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CAPITOLO 78: IL LEGATO

- È una disposizione a titolo particolare che non comprende una universalità o una quota di
beni del testatore
- Alla base del legato vi è un’attribuzione patrimoniale particolare che normalmente importa
un beneficio economico per la persona designata dal testatore  tuttavia l’attribuzione a
vantaggio economico non è presente in ogni legato come nel legato di debito (legato fatto
per soddisfare il creditore di un debito preesistente) che non implica nessun arricchimento
per il creditore in quanto riceve ciò che a lui spettava
- Il legato è disposto per testamento ma può anche derivare dalla legge (assegno vitalizio a
favore dei figli naturali non riconoscibili o a favore del coniuge a cui sia stata addebitata la
separazione personale e il diritto del coniuge superstite di abitazione nella casa familiare)
- La persona a favore della quale la disposizione è fatta si dice legatario (o onorato)
- Il legatario non risponde dei debiti ereditari
- Se l’immobile legato è ipotecato, l’ipoteca attribuisce il diritto di espropriarlo anche nei
confronti del terzo e quindi anche nei confronti del legatario
- La persona che è tenuta alla prestazione oggetto del legato si dice onerata. Tale persone può
essere l’erede ma anche un altro legatario (SUBLEGATO)
- PRELEGATO: il legato a favore del coerede a carico dell’eredità (art.661 cc). L’erede
beneficiato del prelegato risponde dei debiti ereditari soltanto in proporzione alla della
quota ereditaria e non anche del valore di beni pervenutigli a titolo di prelegato: il coerede
prelegatario ha diritto a conseguire il legato integralmente in anteparte  si preleva
innanzitutto il prelegato (da ciò viene il nome dell’istituto) e si divide il resto dell’eredità tra
i due eredi.
- Il legatario è diretto successore del de cuius ed il legato si distingue dal modo o onere
- Oggetto del legato può essere o il diritto di proprietà o altro diritto reale su cosa determinata
già appartenente al testatore (LEGATO DI SPECIE  il legatario diviene immediatamente
proprietario della cosa legata) oppure di cose determinate solo nel genere (LEGATO DI
GENERE O DI QUANTITA’  dà luogo ad un rapporto obbligatorio: il legatario è un creditore
dell’erede che è obbligato alla prestazione che costituisce oggetto del legato. Esso è valido
anche se nessuna cosa fa parte del patrimonio ereditario: l’onerato sarà tenuto ad acquistare
il numero o la quantità di cose stabilita dal testatore per pagare il legato)

Acquisto del legato


- Art.649 cc: il legato si accetta di diritto senza bisogno di accettazione
- Il legatario ha la facoltà di rinunciare e la rinuncia può essere tacita o espressa
- Se il legato ha per oggetto beni immobili, la rinuncia deve farsi per iscritto
- Se il legatario non ha cura di far sapere se intende o meno rinunciare il giudice può fissare
un termine trascorso il quale egli perde il diritto di rinunciare (art.650 cc)  actio
interrogatoria
- Se il legato è di specie la proprietà o il diritto si trasmette ipso jure al momento della morte
del testatore
- Il legatario ha l’onere di domandare alla persona onerata il possesso della cosa legatagli

Tipi particolari di legati


Il codice ne prevede vari:
1. Legato di cosa altrui: si incontra rispetto alla figura del legato di specie dove si presuppone
che la cosa legata appartenesse al de cuius, se però essa apparteneva a terzi o allo stesso
onerato bisogna distinguere se:
- Il testatore ignorava che la cosa non era sua il legato è nullo
- Risulta dal testamento o da altre dichiarazioni che la cosa apparteneva allora il legato non
potrà avere effetti reali ma obbligatori  la conoscenza induce a ritenere che il testatore
voleva che il legatario acquistasse la proprietà o il diritto e lo trasferisse al legatario e perciò
l’onerato è obbligato a fare ciò anche se la legge consente all’onerato di sottrarsi
dall’obbligazione pagando il giusto prezzo
2. Legato di genere: esso comporta la nascita di un’obbligazione in capo all’onerato avente per
oggetto una quantità di cose stabilita dal testatore
3. Legato alternativo (lascio a X l’auto oppure il camion) si applicano i principi stabiliti per le
obbligazioni alternative e la scelta spetta all’onerato salvo diversa disposizione del testatore
4. Legato di credito: tizio ha un credito verso caio e lo lascia in successione a sempronio. Alla
morte di tizio si verifica una successione particolare nel credito, analogamente a quanto
avviene per effetto della cessazione con atto inter vivos
5. Legato di liberazione da un debito: tizio ha un credito verso sempronio: se gli lega questo
debito, compie nei confronti del debitore una remissione del debito
6. Legato a favore del creditore: se tizio, avendo un credito verso caio, dispone a favore di
quest’ultimo un legato senza fare menzione del debito, si presume che egli abbia voluto fare
una liberalità a favore del suo creditore, il quale, avrà diritto anche al pagamento del debito.
Se invece il testatore ha menzionato il debito, la somma legata serve ad estinguere il debito
ed il creditore, se non rifiuta il legato, non può pretendere altro
7. Legato alimentare: l’onerato è tenuto agli obblighi alimentari

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