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L’arte gotica

L’arte gotica nasce nella Francia Settentrionale all’incirca


intorno alla metà del secolo XII, l’arte gotica si diffuse
ben presto in tutta Europa e divenne la corrente
artistica predominante fino circa al XV secolo,
eccezion fatta per le regioni bizantine dove non trovò
terreno fertile. Da questa costruzione, i caratteri della
nascente arte gotica si diffusero ben presto in tutta
la Francia e pressoché nell’intero continente, seppur
con diverse intensità. A livello di caratteristiche, l’arte
gotica si distaccò in maniera decisa dall’arte
romanica: utilizzando in maniera intensiva tecniche già
note, come quella dell’arco a sesto acuto e della volta a
crociera, proponendo obiettivi estetici decisamente diversi.
L’arte gotica fu, in ogni caso, una corrente artistica di
grandissima diffusione: così denominata – con intento
dispregiativo – dagli artisti del Rinascimento, questa
tendenza interessò tutti i settori della produzione artistica e,
in particolar modo, l’architettura. Se per altre correnti ciò
non è possibile, per l’arte gotica si può trovare una
sorta di “capostipite” capace di dare l’input per la
propagazione del fenomeno artistico: si tratta
della realizzazione del coro dell’Abbazia di Saint-
Denis a Parigi, iniziata nel 1137 e conclusa nel 1144 per
opera dell’abate Suger.

Chiesa Abbaziale di Sain-Denis (San Dionigi)


L’abate Benedettino Suger (1081-1151) era un monaco di
umili origini, ma ingegnoso compagno di studi del re Luigi
VI. Ridà lustro alla chiesa che era in abbandono.
La struttura gotica di San Denis fu iniziata nel 1136
dall'abate Sugerio, nel coro, deambulatorio e nella facciata,
mentre le navate e la ricostruzione della parte superiore del
coro fu compiuta nel XIII secolo dall'architetto Pierre de
Montreuil.
L’abate pensava che la luce, le vetrate multicolori, il riflesso
delle gemme, l’oro degli arredi sacri, fossero vie per arrivare
al Signore in quanto immagini terrene della luce di Dio. In
realtà la luce che entrava dai vetri era limitata anche a causa
dei colori. L'abbazia era anche il sacrario dei re di Francia,
difatti tutti i re dal X secolo al 1789, tranne tre, vennero
sepolti qui. Durante la Rivoluzione francese le tombe
vennero profanate e i resti dei re gettati in fosse comuni.
La Chiesa abbaziale di Saint Denis o di San Dionigi
è un famoso edificio gotico, situato nell'omonimo comune
della periferia di Parigi.
San Dionigi fu il patrono di Francia e, secondo la leggenda,
il primo vescovo di Parigi. Sul suo luogo di sepoltura venne
inizialmente eretto un piccolo santuario, finché Dagoberto I,
re dei Franchi (628-637), fondò l'abbazia di Saint
Denis, come monastero benedettino. Successivamente
Napoleone Bonaparte fece riaprire la chiesa nel 1806.
Architettonicamente la facciata è il primo simbolicismo
raffigurante la porta del cielo. affiancata da due torri, oggi
una. Preceduta da un nartece a due campate a tre navate con
tre cappelle superiori che si affacciano all’esterno. Di
originale ci rimane solo la base, mentre quella attuale è del
1231 di Pierre de Montreuil . Costruito sopra una cripta che
sorregge le strutture. La basilica è una pietra miliare
dell'architettura gotica e viene considerata il primo edificio
costruito in questo stile.
-Un altro esempio di architettura gotica è la:
Cattedrale di Canterbury
La cattedrale di Canterbury venne edificata con stile romano
anglo-normanno,successivamente fu incendiata bel 1174. Il
progetto di ricostruzione di Guglielmo di Sens inizialmente
prevedeva un nuovo coro,un nuovo secondo transetto,le
prime cappelle del deambulatorio e le tre che si dispongono
obliquamente rispetto al resto dell’edificio. Successivamente
Guglielmo cade accidentalmente da un’impalcatura e si
ferisce gravemente,abbandonando i lavori. Gli successe
Guglielmo detto L’Inglese che aggiunge una rialzata di 16
gradini che porta alla cosiddetta Trinity Chapelle* (abside a
ferro di cavallo con deambulatorio e una cappella assiale
circolare ornate da colonnine di marmo scuro e policromi,la
Cappella). Architettonicamente la cattedrale è situata
all’interno delle mura medievali della città di Canterbury, ha
dimensioni notevoli e presenta elementi gotici e romanici. Il
coro ha archi acuti impostati su pilastri, mentre il matroneo
si stabilisce nel 2^ livello dell’edificio Il luogo sacro si
compone di una parte orientale dove prevale lo stile
romanico (archi a tutto sesto) ed una occidentale, nella
quale compare una predominanza di stile gotico (archi a
punta), che si uniscono grazie ad una scalinata, ed al centro
si trova una torre del XV secolo, denominata Bell Harry
Tower. Si entra nell’edificio sacro dal portale gotico sud-
occidentale del XV secolo, restaurato nel XIX secolo. Ha una
pianta a doppia croce, tre navate e raggiunge la lunghezza di
168 metri. Al termine della navata si trova il coro gotico,
mentre ad est di questo è possibile ammirare la Cappella
della Trinità*, divenuta il santuario di San Tommaso fino al
1540, quando Enrico VIII decise la sua distruzione. Questa
cappella è circondata da un deambulatorio, caratterizzato da
ben otto vetrate: una riguarda il martirio di Tommaso
Becket, le altre invece raffigurano persone qualsiasi che
hanno ricevuto miracoli dal santo. Sempre all’interno del
deambulatorio ci sono delle tombe di arcivescovi e re. Nella
parte orientale della cattedrale è posta la Cappella della
Corona (chiamata così perché originariamente conteneva la
testa di San Tommaso) contraddistinta da due vetrate
realizzate in vetro istoriato risalenti al XIII secolo,
rappresentanti scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. La
cripta si trova nell’estremità orientale della cattedrale e
mostra ancora elementi romanici, come affreschi e colonne.

Il Gotico in Italia
Il gotico in Italia ha caratteristiche che lo distinguono
notevolmente da quello del luogo d’origine dell’architettura
gotica, cioè la Francia, e dagli altri paesi europei in cui
questo linguaggio si è diffuso (cioè l’Inghilterra e la
Germania). In particolare non viene recepita l’innovazione
tecnica e l’arditezza strutturale delle cattedrali
francesi, preferendo mantenere la tradizione costruttiva
consolidata nei secoli precedenti, e anche dal punto di vista
estetico e formale non trova un grande sviluppo lo slancio
verticale quasi estatico dell’architettura d’oltralpe. in Italia
non abbiamo un gotico puro ma un gotico moderato e
spesso si accosta ad elementi della tradizione romanica e
classica Se da un lato quindi c’era stata un’applicazione
precoce di elementi gotici in epoca romanica (i rosoni e le
volte a costoloni nel nord Italia, gli archi a sesto acuto di
retaggio arabo in Italia meridionale), dall’altro la tradizione
romanica, influenzata dai modelli bizantini, paleocristiani e
classici, resistette al principio dell’annullamento
delle pareti. Ciò fu dovuto probabilmente anche a
questioni puramente pratiche: il clima italiano avrebbe fatto
negli edifici coperti di vetrate un “effetto serra” nei mesi
estivi, per cui la soluzione preferita fu quella di mantenere
strutture in massiccia muratura, più fresche, sulle quali si
stendevano preziose decorazioni ad affresco. Si ebbe quindi
in Italia un compromesso tra romanico e gotico, senza
eccessivi slanci in altezza e riduzioni scheletriche delle
masse murarie L’architettura gotica in Italia, come in altre
parti dell’Europa, è all’inizio un prodotto di importazione. Il
vettore principale è costituito dagli edifici dell’ordine
benedettino cistercense, che dalla zona d’origine
borgognona, in Francia, si espanse in tutta l’Europa
occidentale. L’architettura dell’ordine cistercense costituiva
un sottolinguaggio particolare dell’edilizia gotica. Si tratta
infatti di un’architettura che accoglie le principali
innovazioni già espresse nelle cattedrali dell’Île-de-France,
ma in forma molto più moderata e in un certo senso
“ascetica”.
Basilica di San Francesco ad Assisi
Francesco D’Assisi morì nel 1226 e solo due anni dopo
venne santificato,a questo proposito venne edificata una
chiesa dell’Ordine dei mendicanti che sorge in una posizione
elevata. La basilica comprende due diversi livelli:quella
Superiore (è un ambiente luminoso e adatto a predicare e ad
essere visto)e quella Inferiore(per pregare).
La Basilica Inferiore presenta delle volte gotiche senza
pilastri che tolgono lo slancio alla struttura rimasta così più
bassa,inoltre gli elementi gotici sono solo accennati e alcuni
mancano,per esempio i contrafforti sono solo accennati e
manca il coro ,mentre rimangono invece alcuni elementi
romanici: l'abside circolare senza "fioriture"ed il transetto.
La Basilica Superiore,invece,possiede una navata unica, i
pilastri e contrafforti sono attaccati al muro (normalmente,
nel gotico d'Oltralpe, i contrafforti sono molto sporgenti con
archi rampanti), mentre l'abside poligonale senza cappelle
sui lati del poligono ci ricorda l'arte romanica, invece le
vetrate sono un elemento gotico. Generalmente nelle
facciate gotiche si hanno strutture slanciate con due
campanili laterali, guglie, e molti elementi decorativi, qui
invece mancano quasi del tutto gli elementi decorativi,
abbiamo un solo campanile, e sia il campanile che la facciata
sono divisi in tre ordini, come accade nel romanico. Infatti al
secondo ordine sulla facciata abbiamo un rosone, al terzo
ordine abbiamo un oculo mentre le trifore del campanile
sono un altro elemento romanico ,inoltre il portale gemino
(cioè ha una porta doppia) è l'unica parte della facciata dove
possiamo trovare elementi gotici: la strombatura, l'arco
acuto. All’interno della Basilica Superiore troviamo grandi
volte a crociera con pilastri a fascio addossati alle pareti
,sulla fascia laterale è dipinta dalla bottega dove lavorava il
giovane Giotto, con temi inerenti alla vita di S. Francesco
mentre le vele celesti sono state ricostruite dopo il terremoto
e il conseguente crollo del '97, prima c'erano affreschi della
bottega di Cimabue.All’interno le vetrate, presenti anche
nelle navate laterali sono state fatte da maestri tedeschi, che
hanno abitato per un periodo in Assisi. Le vetrate sono un
elemento gotico in più ritroviamo un elemento romanico: il
transetto.
-Un altro esempio di gotico Italiano è la:
Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze
Nel 1296 Arnolfo di Cambio progettò una chiesa a
sostituzione della chiesa paleocristiana di Santa Reparata ,il
suo progetto venne modificato varie volte. La cattedrale si
estende in 3 navate con 4 immense campate e 3 absidi
poligonali che si districano attorno ad un vano ottagonale
coperto da una cupola a sesto leggermente acuto .Dentro la
cattedrale vi è un affresco rappresentante la Chiesa Militante
di Andrea Buonarroti.Dopo la morte di Arnolfo i lavori
rallentarono riprendendo attivamente solo nel 1331.

La maggiore differenza tra arte romanica e arte gotica fu, a


livello architettonico, il progressivo alleggerimento
delle masse murarie: lo spessore della struttura andò via
via snellendosi e sviluppandosi verso l’alto(verticalismo),
celando – a livello puramente ideologico – uno slancio
tutto teso a raggiungere Dio,che si basava sulla
spinta e sulla controspinta. Questo fu possibile grazie ad
un sapiente uso di pilastri, archi rampanti e
contrafforti sui quali veniva distribuito il peso delle
costruzioni; in questo modo le pareti, via via più sottili,
poterono accogliere ampie vetrate decorate che
permettevano l’ingresso della luce nella struttura. Mentre
nelle chiese romaniche le finestre si trovavano sopra la
navata centrale e lasciavano le lavate laterali in
penombra,nelle chiese gotiche lo spazio circostante è
illuminato da alcuni luci trascendentali. Alleggerite le masse
murarie, le costruzioni si svilupparono quindi in
altezza, raggiungendo quote impressionanti: l cattedrale
di Beauvais, la più alta tra quelle costruite, tocca infatti i
48,5 metri.Altre caratteristiche architettoniche dell’arte
gotica furono l’uso sistematico dell’arco a sesto
acuto (o ogiva) invece di quello a tutto sesto, l’introduzione
della volta ogivale o a costoloni, il ricorso agli archi
rampanti innestati su contrafforti esterni per sostenere le
volte della navata centrale, il predominio delle linee
verticali e la preferenza della volta a crociera. In
particolare l’arco a sesto acuto è composto da 2 archi di
cerchio che si intersecano formando un vertice alla
sommità,mentre il pinnacolo è una struttura in pietra
sormontata da una statua. Generalmente le chiese hanno 3
navate e sono precedute da un portico e dotate di un
profondo e corto transetto,mentre nella parte terminale vi è
un coro con più deambulatori. È dotata inoltre di un
matroneo.
(Se è vero che l’arte gotica toccò soprattutto il settore
architettonico, non si può però evitare di fare menzione
alle ripercussioni che questo stile ebbe anche su scultura e
pittura. Nella scultura ci fu un recuperò della plasticità e
del senso del volume delle figure umane: apparvero le prime
statue a tutto tondo, anche se quasi esclusivamente volte alla
decorazione delle costruzioni architettoniche. Il tema
predominante fu ancora quello religioso, ma ci si
indirizzò verso un maggiore realismo e un timido tentativo
di ritorno ai modelli classici.
Per quanto concerne la pittura gotica, essa prese piede
con qualche decennio di scarto rispetto ad architettura e
scultura: fondamentale per il rinnovamento della pittura in
epoca gotica fu, nella seconda metà del secolo XIII, l’opera
di Giotto. Da quel momento in poi ci fu un rapido e veloce
sviluppo della pittura gotica che si caratterizzò per diversi
elementi contraddistintivi: la stilizzazione delle figure,
la abbondanza di elementi decorativi e la
dimensione dei personaggi rapportata alla propria
importanza. I soggetti principali furono quelli sacri, ma si
aprì la strada anche alla pittura paesaggistica e alle nature
morte.)

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