Il Gotico in Italia
Il gotico in Italia ha caratteristiche che lo distinguono
notevolmente da quello del luogo d’origine dell’architettura
gotica, cioè la Francia, e dagli altri paesi europei in cui
questo linguaggio si è diffuso (cioè l’Inghilterra e la
Germania). In particolare non viene recepita l’innovazione
tecnica e l’arditezza strutturale delle cattedrali
francesi, preferendo mantenere la tradizione costruttiva
consolidata nei secoli precedenti, e anche dal punto di vista
estetico e formale non trova un grande sviluppo lo slancio
verticale quasi estatico dell’architettura d’oltralpe. in Italia
non abbiamo un gotico puro ma un gotico moderato e
spesso si accosta ad elementi della tradizione romanica e
classica Se da un lato quindi c’era stata un’applicazione
precoce di elementi gotici in epoca romanica (i rosoni e le
volte a costoloni nel nord Italia, gli archi a sesto acuto di
retaggio arabo in Italia meridionale), dall’altro la tradizione
romanica, influenzata dai modelli bizantini, paleocristiani e
classici, resistette al principio dell’annullamento
delle pareti. Ciò fu dovuto probabilmente anche a
questioni puramente pratiche: il clima italiano avrebbe fatto
negli edifici coperti di vetrate un “effetto serra” nei mesi
estivi, per cui la soluzione preferita fu quella di mantenere
strutture in massiccia muratura, più fresche, sulle quali si
stendevano preziose decorazioni ad affresco. Si ebbe quindi
in Italia un compromesso tra romanico e gotico, senza
eccessivi slanci in altezza e riduzioni scheletriche delle
masse murarie L’architettura gotica in Italia, come in altre
parti dell’Europa, è all’inizio un prodotto di importazione. Il
vettore principale è costituito dagli edifici dell’ordine
benedettino cistercense, che dalla zona d’origine
borgognona, in Francia, si espanse in tutta l’Europa
occidentale. L’architettura dell’ordine cistercense costituiva
un sottolinguaggio particolare dell’edilizia gotica. Si tratta
infatti di un’architettura che accoglie le principali
innovazioni già espresse nelle cattedrali dell’Île-de-France,
ma in forma molto più moderata e in un certo senso
“ascetica”.
Basilica di San Francesco ad Assisi
Francesco D’Assisi morì nel 1226 e solo due anni dopo
venne santificato,a questo proposito venne edificata una
chiesa dell’Ordine dei mendicanti che sorge in una posizione
elevata. La basilica comprende due diversi livelli:quella
Superiore (è un ambiente luminoso e adatto a predicare e ad
essere visto)e quella Inferiore(per pregare).
La Basilica Inferiore presenta delle volte gotiche senza
pilastri che tolgono lo slancio alla struttura rimasta così più
bassa,inoltre gli elementi gotici sono solo accennati e alcuni
mancano,per esempio i contrafforti sono solo accennati e
manca il coro ,mentre rimangono invece alcuni elementi
romanici: l'abside circolare senza "fioriture"ed il transetto.
La Basilica Superiore,invece,possiede una navata unica, i
pilastri e contrafforti sono attaccati al muro (normalmente,
nel gotico d'Oltralpe, i contrafforti sono molto sporgenti con
archi rampanti), mentre l'abside poligonale senza cappelle
sui lati del poligono ci ricorda l'arte romanica, invece le
vetrate sono un elemento gotico. Generalmente nelle
facciate gotiche si hanno strutture slanciate con due
campanili laterali, guglie, e molti elementi decorativi, qui
invece mancano quasi del tutto gli elementi decorativi,
abbiamo un solo campanile, e sia il campanile che la facciata
sono divisi in tre ordini, come accade nel romanico. Infatti al
secondo ordine sulla facciata abbiamo un rosone, al terzo
ordine abbiamo un oculo mentre le trifore del campanile
sono un altro elemento romanico ,inoltre il portale gemino
(cioè ha una porta doppia) è l'unica parte della facciata dove
possiamo trovare elementi gotici: la strombatura, l'arco
acuto. All’interno della Basilica Superiore troviamo grandi
volte a crociera con pilastri a fascio addossati alle pareti
,sulla fascia laterale è dipinta dalla bottega dove lavorava il
giovane Giotto, con temi inerenti alla vita di S. Francesco
mentre le vele celesti sono state ricostruite dopo il terremoto
e il conseguente crollo del '97, prima c'erano affreschi della
bottega di Cimabue.All’interno le vetrate, presenti anche
nelle navate laterali sono state fatte da maestri tedeschi, che
hanno abitato per un periodo in Assisi. Le vetrate sono un
elemento gotico in più ritroviamo un elemento romanico: il
transetto.
-Un altro esempio di gotico Italiano è la:
Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze
Nel 1296 Arnolfo di Cambio progettò una chiesa a
sostituzione della chiesa paleocristiana di Santa Reparata ,il
suo progetto venne modificato varie volte. La cattedrale si
estende in 3 navate con 4 immense campate e 3 absidi
poligonali che si districano attorno ad un vano ottagonale
coperto da una cupola a sesto leggermente acuto .Dentro la
cattedrale vi è un affresco rappresentante la Chiesa Militante
di Andrea Buonarroti.Dopo la morte di Arnolfo i lavori
rallentarono riprendendo attivamente solo nel 1331.