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Riassunto della risposta dell'assessore Giordano all'interrogazione

della consigliera Cerutti sull'applicazione della Legge Regionale sul


software libero

Si interroga la Giunta regionale per conoscere


quali iniziative intenda intraprendere per ottemperare alla L.r. 9/2009, ed in
particolare:
quali azioni intende adottare al fine della diffusione e dello sviluppo del
software libero, e in particolar modo presso la pubblica istruzione (L.r.
9/2009, art. 7)
quali sono le scadenze che ci si vuole imporre per suddette azioni

Nella DGR n.8 – 16257 del 30 novembre 2009


norme attuative Legge Regionale 9/2009 è previsto il seguente piano operativo:

a) predisposizione linee guida idonee per uniformare la scelta delle licenze di software libero con
cui rilasciare il software di titolarità della Regione Piemonte
b) individuazione modalità e strumenti informatici e telematici idonei a mettere a disposizione il
software
c) realizzazione di tali strumenti

altre indicazioni della DGR:


• promuovere e coordinare le iniziative di cofinanziamento per lo sviluppo del software citato
al punto a)
• predisporre entro il 2010 un catalogo di “software libero per la scuola”
• Finanziare e attuare percorsi formativi per il personale scolastico con la collaborazione delle
associazioni che si occupano di software libero

Le scadenze individuate per l'attuazione di queste azioni sono dipendenti dai mutati assetti
organizzativi della Regione Piemonte.

L'obiettivo principale è quello di organizzare di concerto con le università master e seminari rivolti
ai soggetti pubblici e privati del contesto regionale. In particolare un master dedicato ai funzionari
pubblici e ai manager d'impresa sui temi economici, legali e tecnologici del software libero.

La Regione ha già inserito a catalogo corsi di formazione per il personale interno sulla suite Open
Office e sul sistema operativo Linux (Ubuntu 10.04)

Si interroga la Giunta regionale per conoscere


a partire dalla data di promulgazione della L.r. 9/2009 quali programmi per
elaboratore elettronico abbia adottato per le proprie attività

Nel 2010 si è avviata una procedura per valutazione di acquisti software, contemplando la
possibilità di riuso e acquisizione di software libero.

Sono inoltre in corso attività finalizzate allo sviluppo di soluzioni software da parte del laboratorio
ICT della Regione in collaborazione con CSI e CSP in ottica open source secondo quanto stabilito
dall'Osservatorio sull'open source del CNIPA e dall'Osservatorio europeo sull'Open Source (OSOR).

Tra le attività sperimentali più significative in corso:

• Progetto open source Parco della Collina Torinese (dal 2005): infrastruttura open source che
soddisfa tutte le esigenze operative dell'ente.
• Progetto OpenGIS avviato a fine 2009 in collaborazione con Direzioni regionali Agricoltura
e Opere pubbliche: studio e realizzazione di un sistema cartografico basato su OpenGIS,
software di georeferenziazione open source.
• Suite Collaborative working E-Groupware in ambiente open, realizzato nel 2009:
formazione per i dipendenti della Direzione 13 sull'utilizzo di E-Groupware, piattaforma
open source implementante ambiente di lavoro.
• Progetto Linux su postazione di lavoro: configurazione di postazione lavoro basata su
sistema operativo Ubuntu.
• Sistemi open source per la virtualizzazione: il Laboratorio ICT ha acquisito nel 2010 alcune
soluzioni open (Red Hat Enterprise Vitualization, OracleVirtualization) da mettere in
comparazione con la soluzione proprietaria Vmware.
• Realizzazione del nuovo sito del Laboratorio ICT in ambiente Joomla!
• Open source e disabilità: analisi, sviluppo e realizzazione di soluzioni nell'ottiva di garantire
integrazione personale diversamente abile nelle strutture della Regione.
• Strumento open source (Ubuntu Linux Terminal Service Project – LTSP) per lo streaming
dei sistemi operativi e la gestione delle aule di formazione

Con DGR 70-482 del 2 agosto 2010 la Giunta ha avviato la catalogazione degli applicativi software
libero esistenti a disposizione della Pubblica Amministrazione regionale.

Si interroga la Giunta regionale per conoscere


quali programmi di ricerca sul software libero saranno finanziati come
previsto dal programma triennale di ricerca di cui all’articolo 5 della L. r.
4/2006
qual’è lo stato attuale del fondo istituito (L.r. 9/2009, art. 9) e come è stato
utilizzato sinora

Il Piano triennale 2007-2009 è scaduto e sono attualmente in fase di definizione le tematiche che
verranno ricomprese nel prossimo PT. Sulla base di quest'ultimo verrà istituito il fondo previsto
dalla L.R. 9/2009.

La Giunta con DGR 242 del 23/12/2009 ha impegnato il fondo di 500.000 euro per il finanziamento
delle imprese, degli enti pubblici e privati e degli istituti scolastici che favoriscano lo sviluppo del
software libero, rimandando a successivi atti determinativi l'individuazione dei beneficiari e degli
importi loro assegnabili.

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