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Volla
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Volla
comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Città Napoli
metropolitana
Amministrazione
Territorio
Altitudine 25 m s.l.m.
Superficie 6,2 km²
Comuni Casalnuovo di
confinanti Napoli, Casoria, Cercola, Napoli, Pollena
Trocchia
Altre informazioni
Prefisso 081
Targa NA
Cartografia
Volla
Sito istituzionale
Volla (IPA: /'volla/, 'A Vólla in napoletano[2][3]) è un comune italiano di 24 820 abitanti della città
metropolitana di Napoli in Campania.
Indice
1Geografia fisica
o 1.1Territorio
2Storia
3Monumenti e luoghi d'interesse
4Società
o 4.1Evoluzione demografica
5Cultura
o 5.1Cucina
6Economia
7Infrastrutture e trasporti
8Sport
9Note
10Bibliografia
11Voci correlate
12Altri progetti
13Collegamenti esterni
Il comune di Volla è stato istituito negli anni cinquanta[5], per scorporo dal comune di San Sebastiano al
Vesuvio.
Secondo alcune fonti storiche, è da collocare proprio a Volla la cosiddetta "strage di San Daniele" del
1678. Tale evento, documentato anche nei miniati francescani del convento di San Giovanni a Mare,
vede protagonista il conte Fernando Furno Orlando. Secondo le cronache il conte avrebbe decapitato
tale frate Genesio, reo di avere percosso un orfano che aveva tentato di derubarlo.[senza fonte]
Nel maggio del 2000 la cittadina vesuviana ricevette per qualche giorno l'attenzione dei media nazionali
a seguito delle dure affermazioni anticamorra del parroco don Franco Gaeta, il quale durante un'omelia
auspicò che il Signore chiamasse a sé (alludendo alla loro morte) i malviventi che non avessero voluto
abbandonare la loro delinquenziale condotta di vita[6][7].
La vita politico-amministrativa del comune durante il primo decennio di questo secolo è stata segnata
dalla vicenda riguardante lo scioglimento del consiglio comunale a causa di forme di ingerenza da parte
della criminalità organizzata[8], disposto con il D.P.R. del 2 novembre 2004[9]. Sul ricorso presentato
contro il provvedimento dagli esponenti dell'allora maggioranza politica guidata dal sindaco di centro-
sinistra Giovanni Ciro Mastrogiacomo si è pronunciato, rigettandolo, il Consiglio di Stato[10], a conferma
di quanto già espresso in primo grado dal TAR Campania[11].
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Volla
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