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OMNIVERSO

RIVISTA DI STUDI SULL’ UNIVERSO SU P EREROISTICO

» mort e e r i n a sc i ta d el l’u n iv erso m arv el


» VITA E O P ERE DI KAN G IL CONQUISTATORE - sec o nda pa r te
» q uel me g a l o ma n e d i jim sh ooter - qu ar ta pa r te 11
» LE ARMATURE DI IRON MAN - PROTO CLASSIC ARMOR
1
»som mari o »E D I T ORIA L E

UNO SGUARDO
3 » EDITORIALE AL FUTURO
4 » MORTE E
di francesco trentani
RINASCITA
DELL’ UNIVERSO
in cui abbiamo rias-
Do po l o spec i al e numero 1 0
MARVEL
sunto in un index la miriade di nomi, personag-
gi, storie e argomenti trattati finora, Omniver-
12 » VITA E OPERE so riparte con una ideale seconda stagione,
sottolineata dal rinnovamento della grafica.
DI KAN G IL
Cosa dovete aspettarvi? Innanzitutto la nostra
CON Q UISTATORE solita passione e i temi che ci hanno portati fin
- SECONDA PARTE qui: continueranno le disamine su tutti gli aspetti
della Continuity, le biografie degli autori più rap-
presentativi, l’analisi delle vicende editoriali dei
20 » QUEL personaggi più amati e le nostre schede tecniche,
MEGALOMANE DI come quelle dedicate alle armature di Iron Man
che ci stanno facendo compagnia in questi me-
JIM SHOOTER si. Ma la redazione si arricchirà anche di nuovi
- QUARTA PARTE articolisti e dai prossimi mesi inizieranno
a comparire sulle nostre pagine anche dei
saggi a puntate sulla figura del supereroe
24 » LE ARMATURE nel fumetto americano e sulla storia della
DI IRON MAN - Casa delle Idee. E continueremo a stuz-
zicare la vostra curiosità occupandoci,
P ROTO CLASSIC con un approccio insolito, di storie ce-
ARMOR lebri. Un esempio? L’analisi dal punto
di vista legale del famoso processo
a Magneto. Insomma, ci sono tutti
presupposti per continuare a se-
guirci e a consigliare la lettura a

omniverso n°11 chi non ci conosce ancora! Potete


interagire con la redazione di OV
tramite l’indirizzo di posta elettro-
nica omniverso@blue-area.net, il
diretto r e ed ito r ial e : Francesco Trentani forum del sito www.blue-area.net e
Redazio ne : Jopili (supervisione), Uomo Molecola (organizzazione), Prof. Zoom, Facebook, dove trovate un gruppo e
Fabio Volino, Uomo Impassibile, Elcaracol, A. Markov, Francesco “Cerebus” Pone, Francesco De
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MORT E E RIN ASCITA
D E LL’ UNI V E RSO MARVE L
Mark, tu hai detto che la tua serie dei Fantastici Quattro è
una lettera d’amore per Stan Lee e Jack Kirby. I primi centodue
numeri originali ti hanno influenzato?
Mi hanno influenzato enormemente, nel senso che non li ho presi
come riferimento nemmeno una volta. Perché? Perché la lezione
che mi sembra di aver imparato da Lee e Kirby è quella che
ognuno deve fare fumetti a modo proprio.

Mark Millar, 2009

L’ UNIVERSO MARVEL RACCONTATO NEL NUOVO


MILLENNIO NON È P IÙ Q UELLO DI STAN LEE E JACK
K IRBY. O MEG LIO : SI TRATTA DI UN UNIVERSO CHE
UTILIZZA I P ERSONA GG I CREATI IN PASSATO, MA SE
NE DISCOSTA P ER EVOLUZIONE STORICA . E NON SE
NE DISCOSTA PER ERRORE , COM’ ERA ACCADUTO IN
PASSATO, BENS Ì PER UNA PRECISA SCELTA EDITORIALE .
di jopili

A
s egu ito d ell’usci ta al timone dell’azienda. Presupposto della crisi e del drammatico riasset-
di scena di Stan Lee dalla insufficiente, dal momento che gli to del mercato che il periodo stava
direzione artistica della EIC sono delle figure impiegatizie attraversando. Non bastarono i suoi
Marvel Comics, la Con- chiamate a rispondere di persona ai pregevoli Handbook con le biografie
tinuity dell’Universo Marvel iniziò, cali delle vendite e il loro compito è ragionate e coerenti dei personaggi
com’era fisiologico, a mostrare le quello di espandere l’impero edito- a mantenere coeso l’Universo Mar-
sue crepe. Aldilà degli inevitabili er- riale della Marvel, non custodire no- vel. Era il tempo delle prime spinte
rori storici che avevano punteggiato stalgicamente la storia ufficiale di un individuali dettate dall’esigenza del
il mondo narrativo sin dai suoi esordi, mondo narrativo. rinnovamento, e così alcuni autori
durante gli anni 80 la coerenza iniziò Negli anni 80 il compianto Mark dalla grande personalità come Frank
a mostrare le prime lacerazioni dovu- Gruenwald incarnò appieno lo spi- Miller e Walt Simonson, cooptati
te a diversi tentativi di restyling ne- rito dell’Universo Marvel e ne fu lo dalla brillante intuizione editoriale
cessari per andare incontro alle esi- strenuo paladino, incitando costante- di Jim Shooter, iniziarono a orientare
genze dei nuovi lettori. Priva di una mente i suoi colleghi al rispetto della le singole serie verso direzioni perso-
guida forte e di una mente creativa Continuity (v. Omniverso #1 e #2). La nali a scapito della condivisione glo-
come quella di Stan Lee, la Continuity sua figura di scrittore ed editor, ro- bale del mondo narrativo. Il passato
dovette contare sulla sensibilità de- manticamente fuori tempo, ebbe però di Asgard raccontato da Simonson
gli editor-in-chief che si alternavano un peso minimo rispetto alla portata (in contrasto con quello raccontato

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Se ci è permessa una divagazione biografie di Wolverine o dell’Uomo
critica, la decisione di congelare i Ragno. La crisi era così profonda che
personaggi fu la peggiore che potes- non aveva eroso soltanto la Continui-
se essere presa. Il congelamento fu ty: stava intaccando anche il concet-
infatti una delle più profonde cause to di Shared Universe.

» Al cun i aut o r i dell’incapacità di attrarre nuovi letto-


ri. Le buone storie di taglio realistico,
Tuttavia il capro espiatorio di questa
crisi venne individuato proprio nel-
dall a g r a nde quelle davvero memorabili, presenta-
no sempre mutamenti nello status dei
la Continuity, che in quel momento,
in assenza di reali svolte evolutive,
p erson al i tà c o me personaggi: nascite, unioni, separa- era divenuto uno strumento inutile e

Frank M ille r zioni, morti. Il congelamento in atto


rendeva invece chiaro al lettore che
ampiamente autoreferenziale. Dal
momento che il processo storico
e Walt S i m ons on, niente avrebbe potuto cambiare. An- all’interno dell’universo era fittizio

i niziar o n o che la morte di alcuni personaggi si-


gnificativi, belle perché drammatiche
(perché privo di evoluzione), le note
a margine delle storie non facevano
a ori enta re e definitive, erano percepite dal let-
tore soltanto come espedienti di po-
altro che ingolfare la memoria dei
lettori con rimandi superflui. In breve
le si ng ole s er ie co conto, poiché la resurrezione pre- la Continuity finì per risultare un eser-

verso d i rez i oni testuosa era dietro l’angolo. La noia


e la disaffezione divennero un virus
cizio stucchevole e fine a se stesso.
Questo finché nel 1996 la dirigenza
person a l i incontrollabile. Nell’impossibilità di Marvel progettò un piano coordi-

a scap it o della un’evoluzione narrativa l’unica via


d’uscita sembrava la proliferazione
nato e ambizioso per svincolarsi
da un passato ritenuto ingombrante
c ond iv is ione dei personaggi e la loro trasforma-
zione grafica. Disegnatori dal tratto
e colpire la presunta causa di tutti i
mali. Approfittando della crisi eco-
globa le iperbolico come Todd McFarlane o nomica che aveva eroso il mercato e

del mond o Rob Liefeld divennero i protagonisti stava portando la Marvel Comics al

narrat iv o. «
indiscussi della scena fumettistica fallimento, nel 1996 la casa editrice
portando la povertà di contenuti a sferrò il suo decisivo attacco contro
livelli mai raggiunti prima. Nei primi il suo Universo vecchio e malato.
anni 90 l’Universo Marvel fu lenta-
mente eroso dall’avvento dello stile IL PROGETTO HEROES REBORN
Image, che relegava in secondo pia- Alla fine del 1996 la Marvel Comics
no la qualità delle storie per enfatiz- fronteggiava la bancarotta. Le stra-
zare il disegno. I personaggi avevano tegie tentate nel quinquennio prece-
smesso di crescere psicologicamen- dente erano fallite. Occorreva fare
te: l’unica evoluzione sembrava pos- qualcosa, prima che le altre compa-
sibile nelle forme e nei colori. gnie approfittassero della sua de-
da Roy Thomas), o il passato di Devil subirono l’inevitabile destino di realismo dei suoi personaggi, stava dalla dirigenza che imponeva lo sta-
Mentre gli universi alternativi si molti- bolezza finanziaria. C’erano alcuni
raccontato da Miller (che manipolava essere “congelati” in un eterno pre- lentamente orientando la sua politi- tus quo. In breve, Englehart continuò a
plicavano per permettere agli scritto- costi da abbattere, e l’idea fu quella
pesantemente quello di Stan Lee) per sente, perdendo quella freschezza ca editoriale verso i presupposti che scrivere per onorare il suo contratto
ri di sperimentare “in vitro” una reale di subappaltare la produzione di sto-
quanto apprezzabili, iniziarono a in- drammatica postulata nei primi anni avevano reso grande la Disney: per- ma decise di firmarsi con lo pseudoni-
evoluzione di personaggi, in ambito rie ad autori di case editrici indipen-
crinare nei lettori quella sensazione di vita da Lee & Kirby. Finiti in quel sonaggi immortali, buoni per tutte le mo di “John Harkness” (fantastic four
gestionale la famosa “Marvelution” denti, come la Wildstorm e la Image.
di “realtà” e di “validità” della Storia loop temporale di cui abbiamo già stagioni, riutilizzabili in qualunque #326-#333) mostrando così il suo
abolì il supervisore unico per tutte le Si trattava di affidare a due fra i più
Ufficiale così come si era configurata parlato analizzando la teoria della contesto. Tuttavia questa trasforma- aperto dissenso nei confronti di quel-
testate e suddivise l’Universo Marvel famosi illustratori del momento, Jim
nei decenni precedenti. Sliding Timescale (v. Omniverso #3), zione non poteva essere indolore. la linea editoriale. Sta di fatto che il
in famiglie tematiche. I personaggi (gli Lee e Rob Liefeld, quattro testate per
Mentre Stan Lee godeva del frutto dei i personaggi presero a vivere avven- La crisi del “blocco” dei personaggi suo successore, Walt Simonson, fece
X-Men su tutti) presero a viaggiare su un anno, sperando che le vendite cre-
suoi sforzi plaudendo col suo famige- ture asfittiche, ossia prive di autentici ebbe un riflesso di cui possiamo trova- compiere un passo indietro al Quar-
binari propri, connettendosi solo spo- scessero. L’evento da cui tutta l’ope-
rato sorriso a ogni cambiamento, gli sbocchi evolutivi. re traccia nella gestione dei Fantastici tetto semplicemente “cancellando” le
radicamente al resto dell’universo. razione prese le mosse fu la Saga di
editor erano gravati dal compito di Quattro da parte dello scrittore Steve innovazioni di Englehart con un viag-
Come se non bastasse, decine di tito- Onslaught.
non disperdere il patrimonio sinora STATO DI ANIMAZIONE SOSPESA Englehart alla fine degli anni 80. Nel- gio nel tempo. Questa divergenza,
li dedicati a un solo personaggio re- Il personaggio di Onslaught, la cre-
acquisito. Così gli eroi Marvel, dive- La Marvel Comics, che aveva iniziato le sue storie Englehart stava tentando regolata da un “duello tra autori” era
sero impossibile tenere traccia degli atura scaturita dal potente subcon-
nute icone intoccabili perché remu- il suo orgoglioso cammino svento- di far compiere ai suoi personaggi un l’avvisaglia che il processo entropico
eventi, come si evince dalle contorte scio di Charles Xavier, aveva fatto
nerativi oggetti di merchandasing, lando la bandiera dell’umanità e del balzo evolutivo ma fu ostracizzato nell’Universo Marvel era in atto.

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dell’Incantatrice, la nuova spalla di realtà di Terra 616 questo mondo fu rimandi a trame precedenti. Questo il momento dell’Universo Ultimate, la
Capitan America era una ragazzina collocato nel luogo che ospitava la fu il periodo di agonia dell’Universo sua creatura prediletta, un grandioso
di nome Rikki Barnes. Naturalmente Contro-Terra creata dall’Alto Evolu- 616. Poi, agli inizi degli anni 2000, progetto che si proponeva di rifonda-
ogni variazione poteva essere spie- zionario. Il guaio fu che, nonostante la morte. Stiamo ovviamente parlan- re i super-eroi su basi molto più rea-
gata a posteriori (e questo accadde) gli eroi fossero tornati nell’Universo do della gestione editoriale di Bill listiche e con l’apporto narrativo dei
con la giustificazione che tale mondo 616, la loro storia personale non era Jemas, che aveva deciso di bandire migliori autori sulla piazza. Un vero e
era stato ricreato dalla percezione conseguente alle premesse e molte dagli albi ogni riferimento di conti- proprio Nuovo Universo Marvel con
approssimativa di un bambino quale storyline erano state troncate di net- nuità. Sulla carta l’Universo Marvel una propria Continuity. Di fatto, il suc-
era Franklin Richards. to. Sebbene apparisse nuovamente era ancora uno Shared Universe, ma cesso della linea Ultimate e il gran-
Sebbene il progetto Heroes Reborn fu intenzionata a rispettare la Conti- accadeva che per i lettori di Thor, As- dioso appeal dei nuovi personaggi
oggetto di pesantissime critiche dal nuity, in realtà la Marvel Comics si gard gravitasse sui cieli di New York riuscì a oscurare il vecchio universo,
punto di vista artistico, riuscì nell’in- stava sbarazzando tutte le trame che totalmente ignorata dal resto della ormai zeppo di incongruenze e di
tento di riportare per breve tempo riteneva inadatte al rilancio dei per- comunità superumana. I vecchi fan trame incoerenti.
l’interesse dei lettori verso la Marvel sonaggi. Esempi eclatanti furono la provarono un senso di smarrimento, Col passare del tempo prese piede
Comics e a guidare la casa editrice vicenda di Tony Stark adolescente, o e quelli più sensibili abbandonarono l’ipotesi che l’Ultimate potesse di-
verso sponde meno agitate. Aldilà di la versione animalesca di Wasp, ac- la partita. Con Jemas, forte della di- venire il nuovo universo mainstream
questo, Heroes Reborn aveva stabili- cantonate in modo brusco. rezione artistica di Joe Quesada, fu della Marvel Comics, e i vecchi fan
to un importantissimo precedente: la Si era deciso di prendere quanto di
Continuity, già “desacralizzata”, era buono il passato potesse offrire e
stata ufficialmente “demonizzata” e scartare il resto. Gli eroi “di ritorno”
interpretata come un freno allo svi- parevano adesso avere un passato
luppo dell’azienda. L’universo narrati- nuovo di zecca: Capitan America,
vo di Lee & Kirby, privo di un sostegno ad esempio, non era mai rimasto
interno della dirigenza Marvel Comi- ibernato per decenni, e i Vendicatori
cs, era adesso alla deriva. E senza la erano stati costituiti dallo S.H.I.E.L.D.
“tensione alla coerenza storica” da sotto il comando di Nick Fury. Alcu-
parte della dirigenza, la Continuity ne di queste innovazioni sarebbero
iniziò a dissolversi. Poco potevano state riprese in seguito con l’avvento
quei pochi e isolati autori, come Bu- dell’Universo Ultimate.
siek o David, che ancora credevano Se dovessimo descrivere questo even-
in una storia condivisa. to con una metafora cosmologica,
Non era una semplice crisi ma la vera potremmo dire che, privi di un nucleo
e propria fine di un’epoca. L’evento gravitazionale che facesse confluire
ebbe un’ovvia ripercussione anche in tutte le storie nell’alveo della Storia
Italia, dove, con una drastica scelta Ufficiale dell’Universo 616, gli eventi
editoriale, dagli albi presero a sparire e i personaggi smisero di girare ar-
il suo debutto su X-Men (1991) #50 era libero da decenni di Continuity, e i le note di rimando che fino a quel mo- monicamente attorno all’antico sole
e la sua pericolosità aveva assunto nuovi team creativi avrebbero potuto mento erano state il fulcro del lavoro “Lee/Kirby” e vagarono come aste-
dimensioni talmente enormi che al- riscrivere a piacimento le avventure degli editor italiani. I fan dell’Univer- roidi nelle oscure profondità dello
cuni dei più grandi eroi della Terra dei Fantastici Quattro, dei Vendicato- so di Lee & Kirby, quelli che avevano spazio. Ogni autore prese a gravita-
avevano dovuto sacrificarsi per di- ri, di Iron Man e di Capitan America, resistito al cambio generazionale, si re su se stesso e sulle proprie opinioni
struggerlo. All’ultimo momento però, le cui origini sembravano inadeguate trovarono allo sbando. riguardo il destino dei personaggi.
prima che potessero perire, Franklin e imbarazzanti per il pubblico di let-
Richards era riuscito a “ricreare” gli tori degli anni 90. IL RITORNO DEGLI EROI AGONIA E DISSOLUZIONE
eroi all’interno di un universo paral- Come previsto, i personaggi subirono Cessato il clamore dell’operazione DELL’UNIVERSO LEE/KIRBY
lelo (chiamato anche Franklinverse) un restyling per renderli più graditi al e spariti i nuovi fragili lettori attratti A seguito del progetto Heroes Re-
racchiuso all’interno di una piccola gusto del nuovo pubblico attraverso dall’hype, la dirigenza Marvel dovet- born ci furono periodi di sbandamen-
sfera azzurra. Questi eroi, dati per lo stile grafico Image, ipertrofico e ru- te tornare a fare i conti con i vecchi, to e ritrovata coesione. Le collane co-
morti nell’Universo 616, vivevano tilante. I Vendicatori subirono pesanti scontenti e petulanti fan della prima minciarono una nuova numerazione,
ancora nel Franklinverse, sebbene trasformazioni e spesso immotivati ora che – nonostante tutto – non a rimarcare il fatto che si trattava di
non avessero ricordi della loro vita cambi di identità: Simon Williams, l’avevano mai abbandonata. Per un nuovo inizio, nonostante la Marvel
precedente. Dal punto di vista edito- ad esempio, vestiva adesso i panni amor di Continuity, quando si decise Comics cercasse di tenere il piede in
riale questo universo “in bozzolo” di Occhio di Falco, Scarlet era figlia di reintegrare il Franklinverse nella due staffe blandendo i vecchi fan con

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dell’Universo 616, i pochi rimasti in UN NUOVO CENTRO DI GRAVITÀ diacronico o “verticale” della Con-
piedi, rabbrividirono. La dirigenza A livello narrativo, il “distacco” della tinuity), perché è un meccanismo che
però era sempre più convinta della Linea Temporale 616 non è avvenuto non ha riscontro a livello commercia-
necessità di un restyling globale e perché qualcuno ne abbia decreta- le. Aldilà dei grandi eventi infatti le
profondo. Che fare allora? La soluzio- to ufficialmente l’abbandono, ma serie continuano a procedere per vie
ne fu quella di rimodellare lentamente perché tale passato, ritenuto spesso autonome, a causa dell’estrema liber-
il vecchio universo, rispettando e tra- obsoleto, è stato rispettato e tradito tà creativa concessa ai rispettivi au-
dendo – a seconda dei casi – la vec- a seconda dei casi, erodendone l’in- tori. Se questo è un bene dal punto di
chia Storia Ufficiale. Con questa ope- tima coerenza. A questo processo vista della qualità, a livello narrativo
razione apparentemente “morbida”, ha contribuito in gran parte il grosso globale questo fa sì che possano ve-
molti dei vecchi fan forse avrebbero successo dei film ispirati ai fumet- rificarsi paradossi storici insosteni-
potuto ingoiare il restyling, senza ne- ti, come Spider-Man, X-Men e Hulk. bili come quello che ha visto il totale
cessariamente digerirlo. Attraendo un gran numero di nuovi “reset” della storia dell’Uomo Ragno
Dal punto di vista logico-narrativo lettori, la casa editrice ha pensato di durante il ciclo “Brand New Day”
questa fu la soluzione peggiore che “avvicinare” i personaggi su carta a mentre il resto dell’universo ha conti-
potesse essere presa, perché continuò quelli su celluloide, semplificando e nuato a procedere con la sua normale
a erodere il midollo della Continuity. ricostruendo le loro storie, narrativa- evoluzione. Dal punto di vista stori-
Ciò che accadde è che scomparvero mente troppo complesse, e portando co questo sfasamento temporale è
molti punti di riferimento temporali, e il “realismo” narrativo a vette mai qualcosa che ha dell’imbarazzante,
la mescolanza di vecchio e di nuovo raggiunte. ma Quesada non sembra preoccu-
rese ancora più incerti gli avvenimen- Nel Nuovo Universo molti elementi parsene. È divenuta famosa la sua
ti storici. Dal punto di vista del “reali- storici sono stati ripresi, molti sono frase “It’s magic, okay? We don’t
smo” e della logica narrativa, se una stati scartati. La dirigenza è sempre have to explain it” (è magia, non c’è
cosa e il suo contrario sono entrambe stata ferma nell’affermare la presen- bisogno di spiegarla), che sintetizza
accadute, niente è accaduto davvero. za di un unico Universo, ma — dal l’estrema disinvoltura con cui Quesa-
Tuttavia la verità era che i vecchi fan punto di vista del passato edificato da manipola i personaggi e giustifica
non erano più i destinatari delle nuo- negli anni — l’ammontare delle incon- senza eccessivi sforzi qualsiasi cam-
ve storie Marvel. gruenze e delle riscritture ha superato biamento possa giovare alla politica
Ma un ulteriore cambiamento era il limite di tensione utile ad affermare commerciale della Marvel Comics.
dietro l’angolo. Terminato il contratto che si tratti della medesima realtà. Si potrebbe accostare il fenomeno
di Bill Jemas, nel 2004 Joe Quesada L’atteggiamento simonsoniano “sarà Quesada al passaggio dall’Universo
assunse il pieno controllo dei destini il lettore a decidere qual è la versione Timely-Atlas degli anni 30 alla rina-
artistici della Marvel Comics e compì migliore” è il prototipo dell’atteggia- scita di Lee & Kirby degli anni 60,
il primo decisivo passo per ricom- mento autoriale che ha posto le basi in cui alcuni concetti vennero ripresi
pattare il Marvel Shared Universe. La per la distruzione di un universo con- e altri vennero abbandonati perché
chiave di volta del cambiamento furo- diviso, costruito mattone su mattone ritenuti insostenibili. Tuttavia il pas-
no i “crossover”, banditi da Jemas per dall’umiltà e dal profondo rispetto di saggio fra l’Universo Timely-Atlas e
scarso interesse e accusati di compli- autori come Thomas, Gruenwald e quello Lee/Kirby è stato in qualche
care inutilmente le trame. Nell’agosto Busiek per il lavoro dei colleghi che li modo meno traumatico del passag-
del 2004 prese vita il primo dei cros- avevano preceduti. gio attuale, perché l’Universo Timely-
sover dell’era Quesada: Avengers Nonostante gli errori, le riscritture e Atlas era storicamente molto meno
Disassembled. gli aggiustamenti Joe Quesada ha complesso.
Proseguendo la metafora cosmolo- mostrato la volontà di perseguire una Dal punto di vista narrativo e stili-
gica, si potrebbe dire che — come la direzione condivisa, ma appare inte- stico “Timely-Atlas”, “Lee/Kirby”
Continuity dell’Universo 616 si è venu- ressato soprattutto all’aspetto sincro- e “Quesada” rappresentano le tre
ta formando quando il “sole Lee/Kir- nico o “orizzontale” della Continuity tappe fondamentali della storia del
by” ha preso a far orbitare in uno stes- (ossia ai grandi eventi che si dipana- Multiverso Marvel marcate da diffe-
so sistema tutte le serie — dal 2004 no contemporaneamente su più serie) renti necessità, differenti sensibilità e
le serie della Marvel Comics hanno perché i crossover garantiscono alla differenti finalità.
avviato un processo di coagulazione casa editrice un buon ritorno a livel-
attorno al “sole Quesada”. Coagu- lo economico. Al contempo appare
lazione che ha visto il suo culmine poco attento allo sviluppo di una
durante l’evento chiamato Civil War. Storia Ufficiale coerente (l’aspetto

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vita e opere di kang il conquistatore
di prof. zoom
» seconda parte
A d u n c e r to pu n to d ella sua L’incontro/scontro tra le due
versioni del Conquistatore viene mi-
v i ta Ka n g s i s ta n c a d elle sue rabilmente rappresentato da Dave
Cockrum1
co nq u i s t e e d e c i d e d i tornare
a d u n t e mpo pi ù s emp lice , Il piano di Rama-Tut di correggere
i propri errori però fallisce parzial-
qu a n d o e r a a dor ato i n Eg itto mente, poiché Kang non accetta le
sue rivelazioni e decide di uccidere
c o n i l nom e d i R a m a-Tu t, ed la Madonna Celestiale, ossia Mantis.

app en a a r r i vato di s t ru gge la Lo Spadaccino originale muore per


salvarla, mentre Kang e Rama-Tut fi-

m ac c hi na de l t e m p o. Qu es to niscono perduti nel flusso temporale


durante la lotta. E qui iniziamo con i
i n v e c c h i ato R a m a -T u t p erò è paradossi. Rama-Tut avrebbe dovuto

mo lto d i v e r s o da l pr e cedente :
per forza sapere che ogni variazione
del passato avrebbe creato al massi-

da c r ude l e conq uis tatore mo un realtà divergente. Le sue azioni


quindi non avrebbero mai potuto cam-
d i ve nta un sa ggio biare il passato, in cui Kang, tra le altre
cose, uccideva lo Spadaccino. E allo-
ammi n i str ator e , m e m o re anche ra, perché tentare una simile azione?

d i a l c u n i e r r o r i c ommessi In ogni caso i due avversari vengono


ritrovati dal Signore del Limbo, Immor-
a n n i pr i m a c o m e Kang. A tus (quello vero, non l’altro dominato
dal demone Belasco), che li porta nel
u n c e r to p unto d ec id e d i proprio regno.

cam b i are le c os e , di a lt era re il Immortus propone a kang un’alle-


pr op r i o pa s s ato : pr i v o di una anza dopo aver intrappolato Rama-
Tut, ma viene ingannato a sua volta
m a c c h i n a d e l t e mpo ela bora dal Conquistatore, che non accetta

un p i an o r i s c h i os o, s i mu la nd o l’idea di divenire “quel” Rama-Tut ed è


deciso a fare qualunque cosa per im-

l a p r op r i a m or t e , nella pedirlo. Inoltre, furioso a causa della


sconfitta subita per mano dei Vendica-
spera n za di r i tor na r e a lla v ita tori, elabora un piano per annientarli
scatenando contro di loro la prima Le-
50 0 0 an n i d op o e i m p e dire a l s é gione dei Non-Viventi. Tra questi figu-

stes s o pa s s ato di c ommettere rano Wonder Man e la Torcia Umana


originale. Una scelta di Englehart che
il p ro p rio e r r or e p i ù gra nd e . sfrutta la storia per raccontarci la sua

12 13
versione dell’origine della Visione. Lo in cui avevo accennato ad un manipo-
scontro con i Vendicatori alla fine si latore occulto. Quel manipolatore era
conclude con l’ennesima sconfitta per proprio Immortus, al quale si era lega-
Kang, mentre Rama-Tut viene rispedito ta la Ravonna che Kang aveva salvato.
da Immortus nell’Antico Egitto, felice Il grande manipolatore riesce al termi-
di essere comunque riuscito ad impe- ne di una delle sue complesse trame, a
dire a Kang di sconvolgere l’Universo. fare impazzire Kang (in apparenza)
E qui leggiamo una frase di Immortus facendogli assorbire tutte insieme le
che andrà analizzata in seguito. Il Si- memorie di tutti i Kang uccisi. In questa
gnore del Tempo afferma infatti di es- fondamentale storia scritta da Roger
sere una versione futura di Rama-Tut, e Stern (utilizzata anche per raccontare
della cosa il Faraone non poteva ov- la storia di Kang sul citato Avengers
viamente ancora esserne a conoscen- Forever n. 9), in cui i Vendicatori han-
za. Memorizziamo questo passaggio no un ruolo del tutto marginale, Kang
e andiamo cronologicamente avanti. scopre che fu Immortus a manipolare il
flusso del tempo inviando il Rama-Tut
Il Kang sconfitto nella storia in fuga dal 20° secolo nel 40° secolo
della Madonna Celestiale finisce alternativo e che (soprattutto) anche
nel vecchio West (1873) sperando di Immortus è un suo doppio divergente.
conquistare il 20° secolo partendo Doppio divergente? Ma non era la sua
dal 19°. Qui viene raggiunto da alcuni versione futura (passando per Rama-
Vendicatori che cercano Occhio di Tut)? Ammettiamo che Stern intendes-
Falco, e finisce apparentemente ucci- se quello che voleva Englehart. Rimane
so confrontandosi con Thor2. In effetti il fatto che qualcosa comunque non
questa è la conclusione delle trame quadra: sappiamo che un Kang diver-
della Saga della Madonna Celestiale, rà Rama-Tut che poi diverrà Immortus.
sebbene canonicamente la si conside- Si tratta di passaggi obbligati. Ma se
ri raccontata tra i numeri 128 e 131 di questo Kang diverrà Rama-Tut, allora
Avengers v. 1, oltre ai numeri 2, 3 e 4 di Rama-Tut deve sapere che a sua volta
Giant Size Avengers. diverrà Immortus (perché questa infor-
mazione la ottiene il Kang Prime nella
» Co n la f ine del
Al termine della suddetta storia storia appena raccontata, e il Kang c i clo s c r itto
Immortus scompare, affermando che
la morte di Kang avrà come effetto
Prime diverrà Rama-Tut). E quindi Im-
mortus ha per forza di cose mentito ai d a Engleh a rt
quella di distruggere anche lui, che ne
è una versione futura. Come scoprire-
Vendicatori al tempo della Madonna
Celestiale. O meglio, questo è un mo-
l a scia m o K a ng
mo presto si tratta di una delle tante do per spiegare tutto. a p pa r entem ente
m o rt o . Epp u re
menzogne di Immortus, ma vale la pe-
na leggere le sue affermazioni. Kang quasi impazzito per salvarsi

Con la fine del ciclo scritto da En-


scinde la propria mente dividendosi in
due corpi, creando intenzionalmente i s u o i d o pp i
glehart lasciamo Kang apparentemen-
te morto. Eppure così non è. Sappiamo
una diversione temporale. Uno dei due
Kang vive un lunga avventura scritta da
tem po ra l i
infatti che ritornerà, o meglio continue- Walt Simonson che potremmo definire co ntinuera nn o
ranno a tornare i suoi doppi temporali
(compreso quello “ucciso” da Thor),
come la Saga della Bolla Temporale3.
Questa storia, ripresa poi dallo stesso a t o rn a re . «
mentre il Kang Prime li osserverà, eli- Simonson sui Fantastici Quattro4, si
minandoli uno ad uno. Anche Immortus conclude con la scomparsa definitiva
tornerà diverse volte, e altre volte fin- di questo Kang, e al suo interno vede
gerà la propria morte, ma è materia di l’apparizione del Consiglio Tempora-
un altro articolo. Torniamo finalmente le dei Kang, che Busiek (e Sanderson
alla storia del Kang Prime, e al punto prima di lui) ha liquidato brevemente

14 15
non come versioni alternative di Kang il Kang Prime a creare Chronopolis, e
ma come un gruppo di semplici e me- non una sua versione divergente. Da
diocri imitatori, compresa una Kang questo punto la storia è più o meno la
donna (che si faceva chiamare Nebula stessa. Che dire, se non che dobbiamo
e che non ha niente a che fare con la fidarci di Busiek, e sperare che San-
Nebula “nipote” di Thanos). O meglio, derson abbia commesso un errore, op-
così viene raccontato oggi, perché pure pensare che quel Kang fosse una
all’epoca Stern ha scritto chiaramen- variante simile ma diversa del Kang
te che si trattava della stessa donna, Prime, con ricordi quasi identici. O an-
ma stiamo di nuovo divagando. In ogni cora che quel Kang abbia mentito an-
caso, questa trama si conclude con un che mentre dettava le proprie memorie.
vicolo cieco, tranne che per Nebula, Sia come sia, durante Citizen Kang, il
come vedremo in seguito. E l’altro Conquistatore (ormai più un uomo di
Kang? Ripara Chronopolis, costruita Stato che un guerriero), scopre la vera
(forse) da una sua altra versione di- identità di Nebula, conosciuta anche
vergente, ma che lui considera ormai come Temptress o Terminatrix. Si trat-
come propria. Oltretutto questo Kang ta dell’originale Ravonna, che Kang
ha le memorie di tutti gli altri, e quindi (uno dei doppioni) non aveva salvato
in qualche modo la cosa corrisponde nella sua sfida contro il Gran Maestro7
a verità. ma che l’Antico dell’Universo aveva
deciso comunque di riportare in vita
è necessario adesso spiegare che la per motivi tutti suoi. La donna, osses-
corretta Timeline delle apparizioni di sionata dal vecchio amore, cerca ven-
Kang è oggi frutto del lavoro di Stern detta. È per questo motivo che entra
e Busiek, che si sono ovviamente ba- nel Consiglio Temporale dei Kang (che
sati sulle storie precedenti. Tra queste in questa storia si rivela composto da

» L’ idea ch e il
spicca la saga (inedita in Italia) cono- alieni, robot ed imitatori vari inconsa-
sciuta come Citizen Kang5 (titolo che pevolmente al servizio del vero Kang,

p r o p rio de st ino fa il verso a Citizen Kane, capolavoro


di Orson Welles, da noi conosciuto
che li manipola per governare tutte le
realtà del suo Impero trans-cronale).

s i a segnato r ende come Quarto Potere). In appendice a


questa storia, Kang racconta la pro-
Al culmine dello scontro con la don-
na, per salvarle la vita dal martello di
K ang rabbioso, pria vita (ai testi Peter Sanderson), Thor, Kang si sacrifica, dimostrando di

deluso e i nf ine
spiegando più o meno le stesse cose averla sempre amata, ed anzi prefe-
che racconta anni dopo Busiek, con rendola in queste vesti da sanguinaria.

r a s segnato. qualche differenza. Quale? Viene ad


esempio raccontato che Thor NON
Kang entra in coma mentre Ravonna lo
sostituisce al controllo del suo impero,

V i ve una vita inviò per errore Kang nel Limbo, ma


che il Conquistatore riuscì dopo quel-
fingendosi lui. Segnalo qui la prima ap-
parizione dell’elite militare di Kang,
c he i n r ealtà lo scontro a far ritorno al 41° secolo gli Anacronauti.

n o n gli s embra con l’arma che stava cercando (uno


Stimuloide, il Growing Man), e che La cosiddetta Terminatrix si trova

d i ave r mai questo stesso Kang si confrontò con


il Gran Maestro6. Non si sarebbe trat-
a gestire una crisi temporale contro
l’entità conosciuta come Alioth che
c ont rollato. « tato quindi di una versione minore ma
del Kang Prime, e così anche per molte
minaccia Chronopolis. Con l’aiuto dei
Vendicatori e di una sua controparte
altre avventure, compresa la Saga del- futura (Revelation) riesce nell’intento,
la Madonna Celestiale. Il viaggio sino anche se Kang rientra in gioco giusto
al Limbo e la scoperta dello scheletro in tempo per aiutarla. Al termine di
di Immortus sarebbe quindi avvenuto questo scontro il Consiglio Temporale
per sua scelta, al termine delle prime dei Kang viene distrutto, e Il Conqui-
Guerre Segrete. Inoltre sarebbe stato statore e Ravonna vanno a vivere per

16 17
un certo periodo nella cittadina di
Timely.

E arriviamo finalmente ad Aven-


gers Forever. Dopo lo scontro appe-
na descritto, Kang e Ravonna vivono
un periodo apparentemente felice.
Ma Il Conquistatore, stanco di essere
ormai soltanto l’amministratore di un
immenso impero, decide di tornare al
tempo nel quale era un uomo adorato
come un dio, nell’Antico Egitto. Come
già sappiamo il suo ritorno lo porta a
riprendere l’identità di Rama-Tut.

Deciso comunque ad impedire a se


stesso di diventare Immortus, mette in
atto il trucco che abbiamo visto nella
Saga della Madonna Celestiale. Sco-
priamo così che non voleva impedire
al suo sé alternativo di commettere
chissà quali errori: la sua intenzione
era cambiare le cose quel tanto da im-
pedirsi di divenire il Signore del Limbo.
Al suo ritorno, tuttavia, si rende conto
che il passaggio da Rama-Tut a Immor-
tus è ineluttabile. L’idea che il proprio
destino sia segnato lo rende dapprima
rabbioso e infine rassegnato e deluso
da una vita che in realtà non gli pare
di aver mai controllato. A cosa servo-
no tutti i mondi, i secoli conquistati se
tutto è già scritto? Così ad un certo
punto decide di recarsi nel Limbo, per
diventare Immortus, ma nel momento
del passaggio vede qualcosa che gli
fa cambiare idea.

Lui un servo dei Guardiani del


Tempo8? Inaccettabile. E quindi torna
indietro e ridiventa Kang, deciso a
combattere sino alla fine9. Questo è
il succo di Avengers Forever, l’affer-
mazione della volontà ineguagliabile
di Kang nel non divenire Immortus, nel
non accettare un destino già segnato. » NOTE
1
Storia apparsa su Giant Size n. 323-325; 7
Storia apparsa su Avengers v.1 n. 71;
5
Avengers n. 2; Storia apparsa su Captain America v.1 8
I Time-Keepers, dei quali ci occuperemo
2
Storia apparsa su Avengers v.1 n. 143; annual n.11, Thor v.1 annual n.17, Fantastic più diffusamente nell’articolo su Immortus;
3
Storia apparsa su Avengers v.1 n. Four v.1 annual n. 25 e Avengers v.1 annual n. 9
Storia apparsa su Avengers Forever n. 9.
291-297; 21, inedita in Italia;
6
4
Storia apparsa su Fantastic Four v.1 Storia apparsa su Avengers v.1 n. 69-71;

18 19
quel mega lomane
di jim shooter
» QUARTA parte
di fabio volino

8 » IL N E W UN IVERS E 1961 in poi, questo nuovo proget-


Quello che è stato forse il più gran- to doveva fare altrettanto. E così
de fallimento economico della Mar- alla fine l’idea viene accettata e a
vel ha avuto radici profonde. Nel Shooter viene offerto un bud-
1986 la Casa delle Idee festeggia- get di circa 120.000 dollari per
va i venticinque anni di vita, essen- svilupparla.
do passato appunto un quarto di Dopo il meeting Shooter incontra
secolo dall’uscita del primo numero Tom DeFalco, il quale si propone co-
di fantastic four. Chiaramente la sto- me assistente per sviluppare il pro-
ria della Marvel ha origini più pro- getto: lo spilungone gli consegna il
fonde e sotto altri nomi e serie, ma budget e gli dà carta bianca. Tutta-
in questo caso si voleva celebrare via passano svariati mesi e Shooter
degnamente l’anniversario di un non vede risultati: dopo circa un
evento che aveva segnato la storia anno poco di quel denaro è stato
del fumetto. speso e principalmente per la crea-
E per eventi del genere bisogna zione di un paio di personaggi che
prepararsi con largo anticipo. Due non trovano il gradimento dell’EIC.
anni e mezzo prima, avviene una Uno di questi, in versione abbozza-
riunione editoriale tra Shooter, il ta, qualche anno dopo avrebbe tro-
Presidente ed i vicepresidenti della vato gloria come Speedball. Shoo-
Marvel per discutere al meglio co- ter prende personalmente in mano
me celebrare questo anniversario. le redini della cosa ed insieme a
L’EIC propone due idee: far ripar- DeFalco ed il fido Eliot Brown pas-
tire tutte le serie da uno, come una sa una intera giornata a buttare giù
sorta di rinascita (così come era sta- idee per questo Nuovo Universo. A
ta una “rinascita” fantastic four 1), Shooter viene in mente una cosa:
ma questa viene scartata poiché le l’originale Marvel Universe, nella
testate non vendevano così male e concezione di Stan Lee, cercava
ciò poteva rivelarsi una manovra fin davvero di fare della fantascienza
troppo azzardata; la seconda idea credibile inserendola in un contesto
sul piatto è quella di onorare la na- realistico. Nel primo numero di fan-
scita di un universo narrativo dando tastic four, ad esempio, gli eroi non

vita ad un altro universo narrativo. indossano alcun colorato costume.


Un New Universe, appunto. Stan Solo successivamente sono state in-
Lee e soci avevano rotto gli schemi serite idee fantasy come la Zona Blu
prefissati del medium fumetto dal o Atlantide, nella tipica grandeur di

20 21
Kirby. Shooter propone di ritornare a quella originale grandi firme sarebbero state John Romita Jr. e Al Wil- 9 » JIMBO A L L A CON Q UISTA D E L MO N D O Universe viene ridimensionato, ma STARBRAND conti-
concezione, con un contesto il più possibile realistico liamson, solo perché conquistati dall’idea di starbrand Il giorno in cui Jim Shooter venne cacciato dalla Mar- nua comunque ad uscire. E c’è qualcuno che non vede
(il famoso detto “il mondo che potete vedere fuori dalla e pagati praticamente una miseria, per loro scelta. Per vel probabilmente fu acclamato con un grido di gioia l’ora di metterci le mani addosso: si chiama John Byr-
vostra finestra”) e veri fumetti (fanta)scientifici, dove gli il resto, molti di quelli che parteciparono allora oggi collettivo, senza barriere editoriali: i nemici, i rancori ne. Il suo intento dichiarato è quello di ridicolizzare le
eventi si basano su fatti reali. Niente elementi fantasy sono o sono state delle star (Lee Weeks, Peter David, ed i risentimenti che l’EIC si è guadagnato nel corso idee ed i personaggi di Shooter e far capire chiara-
come la Zona Blu e soprattutto niente costumi. Fabian Nicieza, Mark Texeira, Whilce Portacio, ecc…) degli anni lo perseguiteranno per molto tempo. Deve mente quanto il suo allontanamento sia stato un bene
Shooter scrive una pagina di presentazione di questo ma all’epoca erano dei perfetti sconosciuti. Non è dif- essere davvero dura sperimentare sulla propria pelle le per tutti. Gli basta un solo numero. Ken Connell è un
suo progetto e lo sottopone alle alte sfere e a Stan Lee: ficile dunque intuire cosa sia accaduto. sensazioni di essere visto come un reietto, quando po- personaggio complesso e dalle molte sfaccettature? Di-
tutti quanti lo approvano e lo esaltano. Vengono ideate Entro un anno dall’inizio metà delle otto serie ha chiuso co tempo prima eri in cima al mondo. Infatti per molto venta un idiota che viene deriso dai suoi amici e dalla
otto testate: starbrand, dp7 (le uniche due che si sono i battenti, mentre le altre sono state rilanciate a parte tempo il telefono di Shooter non suona più. sua fidanzata. Niente costumi colorati? Arrivano subito
viste anche in Italia), justice, spitfire and the troubleshoo- dp7, unica ad avere mantenuto lo stesso team creativo Così decide di prendere in mano lui la situazione, ma, e senza troppi ripensamenti. Realismo? Ken Connell
ters, kickers inc., nightmask, marc hazzard: merc, psi for- sino alla fine. Il motivo l’ho spiegato più sopra, aggiun- come detto, le mura erano già state erette. Un esempio incontra ad una convention di fumetti John Byrne, Mark
ce. Col senno di poi si può dire che questa è stata una giamo a questo il fatto che dopo crisis on infinite earths concreto Shooter lo ha quando contatta Paul Levitz e gli Gruenwald e Howard Mackie, i quali gli fanno capire
manovra azzardata: in un mercato di allora con molte la DC Comics era tornata ad essere un forte competi- propone una storia della Legione dei Supereroi, una sorta che lui è un personaggio irreale che vive in un contesto
buone proposte era improbabile che il pubblico si in- tor ed aveva sottratto quote di mercato alla Marvel, la di ultima avventura. Una storia senza legami di continuity, irreale.
teressasse subito ad un progetto così sofisticato. Ma i quale ben si guardò dal promuovere minimamente il da pubblicare a parte, insomma che non pestava i piedi a Ed infine l’apoteosi: nelle ultime pagine Ken Connell
problemi cominciano anche prima. La Marvel Comics New Universe. Lo stesso Shooter ammette oggi senza nessuno. Eppure l’ex EIC si premura di avvisare Levitz che con un’azione avventata distrugge Pittsburgh. Sì, pro-
ed il gruppo editoriale iniziano ad avere infatti i primi troppi giri di parole che buona parte di quei fumetti ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe protestato, ma prio la città natale di Jim Shooter. Non c’è molto sotto-
dissesti economici, quelli che in un futuro non troppo era spazzatura (lui ha usato un termine anche più forte) lui lo esorta a non pensarci e gli promette di richiamarlo testo in questa decisione, è tutto perfettamente chiaro.
lontano avrebbero quasi portato al fallimento. Il budget fatta da gente che all’epoca non aveva lavoro. E se tut- presto. La promessa non viene mantenuta e così Shooter Shooter (come EIC) è morto, sono morte anche le sue
per il New Universe viene ridotto a 80.000 dollari, ti si erano dichiarati entusiasti all’inizio, col fallimento ricontatta Levitz, la sua risposta è disarmante: i rancori idee e la sua città.
poi a 40.000, poi a 20.000, infine bloccato del tutto. del progetto la colpa ricade unicamente sull’EIC, che sono ancora troppo forti, si creerebbe troppa tensione, Insomma, sembra proprio sia arrivato il periodo più
Shooter si incazza leggermente, ma non può fare altro. pure non è esente da negligenze in questi fatti, è giusto meglio lasciar perdere. Shooter allora si propone di di- buio per lo spilungone, un qualcosa che lui non pote-
Chiaro che con queste premesse nessun grande nome affermarlo. E così il pretesto, un ottimo e giustificato ventare direttore della divisione editoriale della Disney, va prevedere. Ed è allora che ha una idea folle, una
del fumetto avrebbe preso parte al progetto, se non i pretesto, per cacciare via lo spilungone arriva: alla fine ma persino lì le voci a lui contrarie lo scalzano da quel idea che rischiava quasi di concretizzarsi: comprare la
fedelissimi di Shooter (DeFalco, Goodwin, Gruenwald) del 1987 Jim Shooter non è più EIC della Marvel e ruolo prima ancora che possa conquistarlo. Marvel Comics.
che lavorano praticamente pro-bono: le uniche due viene licenziato in tronco. Ciliegina sulla torta: con la cacciata di Shooter il New

22 23
le armature
Progetto:
Tony Stark

Utilizzatore:

di iron man
Tony Stark, Weasel Wills
(Tales of Suspense n. 65)

Prima apparizione:
Tales of Suspense n. 54 - giugno
1964
di vittorio "skull" fabi
Composizione:
Lega metallica ultrasottile che
incorpora micromotori integrati che
permettono la piena mobilità, con
struttura a micro maglia di ferro solare; batterie supplementari circa 80 metri.
rivestita in teflon e studiata per posizionate nei pod laterali » Repulsors Mark III – Generatore di
fornire protezione da attacchi dell’armatura; generatore raggi repulsori montato su entrambi i
fisici, calore, freddo, diverse forme miniaturizzato d’emergenza. guanti;
di energia e acido. Aumentata » Electro Blaster – Generatore
versatilità e potenza dei sistemi Interfaccia di controllo: portatile di raggi elettro-concussivi
elettronici rispetto al modello La maggior parte dei sistemi agganciato magneticamente alle
precedente. Le sezioni di braccia è controllata tramite interruttori polsiere di entrambi i guanti.
e gambe si ripiegano all’interno situati nei guanti e nell’elmetto:
di guanti e stivali, e i vari moduli combinazioni diverse di tali Sistemi di difesa:
si agganciano magneticamente interruttori attivano i vari sistemi Raggio Invertitore – Montato
tra loro. L’intera armatura può dell’armatura. Altre funzioni magneticamente sulla polsiera del
essere smontata e contenuta in vengono attivate dai controlli guanto, può respingere altri raggi;
una semplice valigetta. manuali situati nei polsi dei guanti Generatore di campo anti-
L’elmetto è costituito da due unità, e nella fibbia della cintura. accelerazione elettromagnetico.
come il modello precedente: la
piastra facciale è separata dal Sistemi di trasporto: Sensori:
resto e può sollevarsi scoprendo » Boot Jets Mark IV - Stivali dotati Radar, funzionante anche
il viso o abbassarsi agganciandosi di razzi a propulsione chimica che da allarme di prossimità;
magneticamente alla parte permettono all’armatura di volare Sonar;
inferiore dell’elmetto stesso. più velocemente ed in maniera Radio a onde corte con antenna
In questo modello le aperture di più stabile rispetto ai modelli telescopica e display audio-video;
occhi e bocca possono sigillarsi precedenti, grazie anche alla Sensori audio;
e permettere l’attività sottomarina presenza di giroscopi miniaturizzati; Localizzatore di frequenze.
per una durata di 15 minuti. sono inoltre dotati della modalità
L’elmetto è inoltre dotato di filtri Ultra Turbo, che permette brevi Equipaggiamento:
speciali anti gas velenoso. getti ad alta intensità utilizzabili Uncini magnetici, che permettono
sia per aumentare la velocità di all’armatura di aderire alle
Sistema motorio: volo che come arma d’offesa; superfici metalliche;
Griglia di motori piatti e lineari Pattini a rotelle retrattili con Ventose potenziate
potenziati da transistor propulsione autonoma a razzo. elettronicamente posizionate su
miniaturizzati, in grado di guanti, ginocchiere e stivali
permettere il movimento Supporto vitale: dell’armatura, che permettono
dell’armatura e di amplificare la Pacemaker esterno in grado di l’adesione a superfici lisce quali
forza di chi la indossa di circa 20 stimolare elettronicamente il cuore. muri e soffitti;
volte. Unità d’energia accessorie Distorsore miniaturizzato portatile:
posizionate sui guanti permettono Armi: interferisce con i sistemi di guida
di sollevare per un periodo di » Ultra-Beam Mark II – Generatore elettronica dei missili;
tempo molto limitato una struttura di raggi energetici in grado di Micro-bombe fumogene;
del peso di diverse tonnellate. neutralizzare qualsiasi radiazione Mini-trivella portatile;
al di fuori di quella cosmica Mini-lama retrattile al diamante
Fonte d’energia: posizionato sulla piastra pettorale; situata nel dito pollice del guanto
» P ROTO CLASSIC ARMOR Sistema di batterie in miniatura
posizionate nella piastra pettorale,
può generare anche raggi termici,
luminosi e un tracciatore a luce
destro;
Kit di pronto soccorso posizionato
- MODEL III MAR K I ricaricabili tramite collegamento
diretto alla rete elettrica o luce
nera in grado di rilevare tracce
energetiche nell’atmosfera; portata
nello stivale destro.

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Nel prossimo numero:
» KANG IL CONQUISTATORE!
» LE ARMATURE DI IRON MAN !
» i l processo a magneto !
E MOLTO ALTRO...
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