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L'arpa suona dodici Re, che rappresentano i dodici rintocchi della mezzanotte

Il pizzicato dei contrabbassi rappresenta gli strani passi


nel cimitero

Appare la Morte che suona il violino. Il violino della Morte, oltre ad avere la corda più alta "scordata" appositamente,
suona anche in tonalità diversa: infatti esegue degli accordi di Mi minore, mentre il brano è in Mi maggiore.
Questo tema, il TEMA DEL RICHIAMO, rappresenta la Morte che accorda il violino
TEMA A: rappresenta i corpi dei defunti che si levano dalle tombe.
Tutta la melodia si svolge sulla successione cromatica di sei semitoni: Sol, La♭, La, Si♭, Si e Do.
Inizia con un'introduzione "spettrale" del flauto accompagnato dall'arpa per poi passare agli archi

Accompagnamento dell'arpa

Il TEMA A passa adesso agli archi, sempre accompagnati dall'arpa.


Terzina timpani

TEMA B: Tema della morte: La Morte comincia a suonare la sua


lamentosa melodia (violino scordato)
Gli scheletri escono dalle tombe: sono rappresentati dal flauto e dopo la loro introduzione sulla scena
riappare il violino della Morte.

Violino della morte che richiama il tema A


(tema degli spettri)
Dialogo serrato tra Flauto (spettri) e Violino (morte): dialogano riproponendo alternativamente materiale tematico
derivato dal tema A
Viene presentato nuovamente il TEMA DEL RICHIAMO:
Il violino riprende il tema della morte che accorda il violino

Viene ripreso il TEMA A dai violini


Inizia la danza forsennata delle anime assieme alla morte
Fiati, violini e violino solo (La Morte) presentano alternativamente
Il TEMA A. VIOLINO e ORCHESTRA accompagnati dai rintocchi
cadenzati del Triangolo e dai cembali
TEMA B (della morte) ripreso dai violoncelli e contrabbassi,
accompagnati dai fiati con suoni "animaleschi" simili a grida
In questo nuovo "quadro" in cui viene nuovamente presentato il tema A , tema della danza macabra, appare
a intervalli regolari lo Xilofono, che "comicamente" ricrea, con il suo timbro, il rumore secco delle ossa degli scheletri
che danzano
Tema A (flauto) e fiati

Viene ripresentato il TEMA A (tema delle anime) dal violino e ripreso dai fiati
Botta e risposta tra Violino solo e orchestra (TEMA A)
Variazione TEMA B
TEMA B VARIATO

Questa sezione diventa una vera e propria FUGA, in cui tutti gli strumenti, poco a poco, presentano
il TEMA B Variato.
Conclusione della "fuga" che scaturisce nella proporsi del Tema del DIES IRAE
che viene dapprima presentato dai legni, poi dai trombe e tromboni

DIES IRAE (Legni)

PEDALE
DIES IRAE (ottoni)
Iniza un folle e disperato crescendo, reso in musica con appoggiature ascendenti fino, che accompagna
il TEMA DEL DIES IRAE degli ottoni. questo crescendo culmina nella sezione E
Culmine del crescendo, e
punto di massima tensione
Viene nuovamente esposto il TEMA B dal Violino solo, nuovamente variato
Il Tema B variato, presentato poco prima dal violino solo, viene adesso
riproposto dai legni. accompagnato da arpeggi dell'arpa.

TEMA B (VARIATO) violino solo


Il TEMA B (Variato) adesso viene esposto da tutti gli archi
Materiale tematico derivato dal tema A

Materiale tematico-ritmico derivato dal tema A


A canone viene presentato dai vari strumenti la "TESTA" del tema A
Progressione discendente
TESTA DEL TEMA A
Scala cromatica discendente
Tema del richiamo variato ripreso
dai fiati

Presentato nuovamente il TEMA DEL RICHAMO, dal violino solo (La Morte)
ma questa volta viene variato
NUOVO TEMA del violino solo (TEMA DI PASSAGGIO
Tema di passaggio ripreso da archi

RULLO di timpani che da vita a un crescendo


SEZIONE K Inizia un folle crescendo: gli archi imitano le folate del vento mentre il violino
scordato suona di nuovo il tema A e il tema B (quest'ultimo variato): il crescendo arriva a un fortissimo,
fatto dalla sovrapposizione del tema A suonato dagli archi e del tema B, riproposto dagli ottoni,
il tutto scandito dall'assordante esplodere degli archi. Persino il vento (rappresentato ancora dagli archi)
si unisce al coro degli spiriti (orchestra).
FOLATE DI VENTO, imitate dai violini
Il folle crescendo, che rappresenta le anime gli scheletri danzanti riunite
E' l'ALBA: Rimane
a danzare questa forsennata danza
solo un oboe,
culmina con un fortissimo; questa sezione si interrompe di botto,
che imita il canto del gallo
come se svanisse tutto all improvviso.
Un rabbioso colpo di timpani e il tremolo d'archi segna la fine della confusione

Con l'arrivo dell'alba la Morte, vinta dall'arrivo dell'alba,


suona il tema conclusivo con il suo violino scordato.
La scena (e la composizione) si conclude con un pizzicato d'archi.

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