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RAR versione 3.93 in modalità carattere
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Benvenuti nel programma di compressione RAR!
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Introduzione
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RAR è un potente strumento che vi permette di gestire e controllare file
di tipo "archivio". RAR in versione modalità caratteri supporta solo gli
archivi in formato RAR, solitamente con estensione ".rar". Il formato ZIP
così come altri formati non sono supportati.
Gli utenti di Windows possono installare la versione in modalità
grafica, chiamata WinRAR, che può gestire molti altri formati
d'archiazione, tra cui anche ZIP.
Le prestazione di RAR comprendono:
* Algoritmo di compressione originale e altamente sofisticato.
* Speciale algoritmo di compressione ottimizzato per i testi, file
audio, immagini, eseguibili a 32 e 64-bit Intel.
* Migliore compressione rispetto a programmi similari, soprattutto
utilizzando il metodo d'archiviazione 'solido'.
* Possibilità di verifica dell'autenticazione (solo per la versione
registrata)
* Archivi auto-estraenti (SFX) e suddivisi in più volumi.
* Capacità del recupero fisico di archivi danneggiati.
* Blocco, protezione con parola chiave, ordinamento personalizzabile,
archivi multi-volume, gestione dati di sicurezza e molto altro...
File di configurazione
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RAR per Unix può leggere le informazioni di configurazione dal file
'.rarrc' posto nella directory principale dell'utente (memorizzata nella
variabile d'ambiente HOME) o nella directory '/etc'.
RAR per Windows può leggere le informazioni di configurazione dal file
'RAR.INI' posto nella stessa cartella del file 'RAR.EXE'.
Questi file possono contenere le seguenti istruzioni:
switches=qualsiasi_opzione_di_RAR_separata_da_uno_spazio
Ad esempio:
switches=-m5 -s
Variabile d'ambiente
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Le opzioni predefinite possono essere aggiunte automaticamente alla
linea di comando di RAR memorizzandole in una variabile d'ambiente
"RAR".
Per esempio, in Unix possono essere aggiunte al tuo profilo le seguenti
linee:
RAR='-s -md1024'
export RAR
RAR userà queste opzioni come parametri predefiniti nella linea di
comando e creerà archivi "solidi" con una dimensione dizionario di
1024Kbytes.
In Windows, la stessa funzione viene svolta dall'istruzione seguente,
che va aggiunta la file AUTOEXEC.BAT:
SET RAR=-s -md1024
RAR gestisce la definizione delle opzioni secondo la seguente
proprietà:
opzioni da linea di comando priorità maggiore
opzioni nella variabile d'ambiente priorità inferiore
opzioni nel file di configurazione priorità più bassa
File di tracciato
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Se l'opzione '-ilog' viene specificata nella linea di comando o nel file
di configurazione, RAR scriverà i messaggi riguardanti errori incontrati
durante i processi di archiviazione in un file di tracciato.
Leggi la descrizione del parametro -ilog per ottenere ulteriori dettagli.
Descrizione
I comandi e le opzioni da linea di comando permettono il controllo
della creazione e della gestione di archivi con RAR. Il comando è una
istruzione, di solito una sola lettera, che attiva la relativa azione.
Le opzioni sono state introdotte per modificare il modo con cui RAR
esegue l'azione. Gli altri parametri sono il nome dell'archivio e i
file da archiviare o da estrarre dall'archivio.
I file <lista_file> sono file di testo puro e contengono l'elenco
dei nomi dei file da processare. Il nome del file deve iniziare a
colonna 1. E' possibile inserire dei commenti nel file_di_lista dopo la
coppia dei caratteri //. Per esempio, potete creare un file Copia.Lst
che contiene il seguente testo:
c:\lavori\documenti\*.txt //copia dei documenti di testo
c:\lavori\immagini\*.bmp //copia delle immagini
c:\lavori\vari
e quindi eseguire il comando:
rar a copia @copia.lst
Se volete che i nomi dei file siano inseriti da tastiera lasciate
vuoto il nome del file_di_lista, quindi lasciate solo @.
RAR in modalità carattere per Win32 utilizza la tabella dei
caratteri OEM (DOS) per l'elendo dei file.
Dalla linea di comando potete specificare sia direttamente dei nomi di
file sia un file_di_lista. Se non vengono specificati almeno uno dei
due, RAR processerà tutti i file presenti.
In ambiente Unix dovete racchiudere i caratteri jolly tra apici per
evitare che siano interpretati dalla shell. Per esempio il comando
seguente estrae tutti i file *.asm da tutti gli archivi RAR nel
percorso corrente:
rar e '*.rar' '*.asm'
i[i|c|h|t]=<frase>
Trova una frase negli archivi.
Potete specificare i seguenti parametri:
i - ricerca non sensibile al maiuscolo/minuscolo
(predefinito);
c - ricerca sensibile al maiuscolo/minuscolo;
h - ricerca esadecimale;
t - utilizza la tabella dei caratteri ANSI, Unicode e OEM
(solo per Win32).
Se non deve essere specificato alcun parametro, è possibile
utilizzare una sintassi del comando semplificata, ovvero
i<frase> invece di i=<frase>.
E' possibile specificare il parametro 't' in concomitanza con
altri parametri, come ad esempio, ict=<frase> che esegue una
ricerca sensibile al maiuscolo/minuscolo e con le tabelle dei
caratteri sopra riportate.
Esempi:
1) rar "ic=primo livello" -r c:\*.rar *.txt
Esegue una ricerca, sensibile al maiuscolo/minuscolo, della
frase "primo livello" nei file .txt compresi in tutti gli
archivi .rar del disco C:.
2) rar ih=f0e0aeaeab2d83e3a9 -r e:\testi
Esegue la ricerca della sequenza esadecimale
'F0 E0 AE AE AB 2D 83 E3 A9' negli archivi rar della
cartella 'e:\testi'.
-ag[formato]
Genera il nome dell'archivio utilizzando la data corrente.
Aggiunge al nome dell'archivio da creare una sequenza legata
alla data corrente. Utilissima per le copie (backup)
giornaliere.
Il formato della sequenza da appendere può essere definito nel
parametro opzionale [formato] oppure, se non specificato, è
"AAAAMMGGOOMMSS". La definizione del formato può includere i
seguenti caratteri:
Y - Anno
M - Mese
MMM - Iniziale del mese (Gen, Feb, ecc.)
W - Il numero della settimana rispetto all'anno (una
settimana inizia con Lunedì)
A - Il numero del giorno corrente rispetto alla settimana
(lunedì equivale ad 1, domenica a 7)
D - Giorno
E - Giorno dell'anno
H - Ore
M - Minuti (la M è considerata indicatore dei minuti se
segue il carattere H delle ore)
S - Secondi
N - Progressivo dell'archivio. RAR esegue una ricerca degli
archivi con un nome generato uguale a quello da creare e
se lo trova incrementa di 1 l'ultimo progressivo in modo
da generare un nome univoco. Questo carattere 'N' non
può essere utilizzato quando si sta creando un archivio.
Ogni carattere utilizzato nella definizione del formato
rappresenta un solo carattere aggiunto al nome dell'archivio.
Ad esempio utilizzate WW per il numero della settimana a due
cifre o YYYY per l'anno a quattro cifre.
Se il primo carattere della definizione è '+' la posizione
della data e del nome base dell'archivio vengono scambiati in
modo che la data preceda il nome base.
La definizione del nome dell'archivio può contenere del testo
opzionale racchiuso dai caratteri '{' e '}'. Questo testo
verrà inserito nel nome dell'archivio così com'è, ovviamente
senza i due caratteri di delimitazione.
Qualsiasi altro carattere inserito nella definizione del
formato verrà inserito nel nome dell'archivio senza alcun
cambiamento.
Se necessitate aggiornare un archivio già esistente, fate
attenzione nell'impiego di questa opzione . A seconda del
formato definito con l'opzione '-ag' e del tempo trascorso
dall'ultimo impiego di questa, i nomi dell'archivio esistente e
del nuovo possono non coincidere. In questo caso RAR creerà un
nuovo archivio con il nuovo nome, invece d'aggiornare quello
esistente.
Esempi:
1) Utilizzare il formato predefinito AAAAMMGGOOMMSS:
rar a -ag copia
si otterrà un archivio dal nome simile a
'copia20000206193027.rar'.
2) Utilizzare il formato GG-MMM-AA (DD-MMM-YY):
rar a -agDD-MMM-YY copia
si otterrà un archivio dal nome simile a
'copia20-02-00.rar'.
3) Utilizzare il formato AAAAMMGGOOMM (YYYYMMDDHHMM) ponendo
la data prima di 'copia':
rar a -ag+YYYYMMDDHHMM copia
si otterrà un archivio dal nome simile a
'200002061930copia.rar'.
4) Utilizzare il formato YYYY-WW-A, incluse le descrizioni dei
campi:
rar a -agYYYY{anno}-WW{settimana}-A{giorno_della_settimana} co
pia
si otterrà un archivio dal nome simile a:
'copia2002anno-06settimana-4giorno_della_settimana.rar'
-e[+]<attr>
Specifica la maschera degli attributi dei file che devono o non
devono essere processati.
Senza il carattere '+' posto prima di <attr>, questa opzione
definisce una maschera che individua i file da escludere
dalla processazione.
Se invece il carattere '+' è presente, la maschera individua i
file da includere durante la processazione.
<att> è un numero o in base decimale, o in base ottale se
inizia con il carattere '0' (zero), o esadecimale se inizia con
i caratteri '0x' (zero-ics). Se il risultato della comparazione
AND bit-per-bit è diverso da 0 (zero), ovvero anche solo un
attributo corrisponde a quelli qui indicati, il file verrà
(opzione con '+') o non verrà (opzione senza '+') processato.
I valori numerici relativi ai singoli attributi, validi in RAR
per Windows, sono indicati nella seguente tabella:
dec. | ott.| esad.|attr.| spiegazione
------+-----+------+-----+--------------------------
1 | 01 | 0x1 | R | sola lettura (read-only)
2 | 02 | 0x2 | H | nascosto (hidden)
4 | 04 | 0x4 | S | sistema (system)
8 | 010 | 0x8 | L | etichetta (label) - NON SUPPORTATA
16 | 020 | 0x10 | D | cartella (directory)
32 | 040 | 0x20 | A | modificato (archived)
Come indicato, la sintassi nella forma L='etichetta' non è
supportato nella versione di RAR per Windows.
Per determinare un numero che corrisponda a più attributi,
basta sommare tra loro i valori dei singoli attributi
desiderati, avendo cura d'eseguire le somme correttamente nel
caso si utilizzino le basi ottale o esadecimale
Nella versione per Windows è inoltre possibile indicare, oltre
alla maschera numerica, direttamente i caratteri D, S, H, A e
R la cui corrispondenza è riportata nella tabella di cui sopra.
L'ordine con cui vengono indicati gli attributi non è
importante.
E' possibile specificare entrambe le opzioni -e<attr> e
-e+<attr> nella stessa linea di comando.
Esempio:
1) Aggiungere all'archivio 'rapporto' tutti i file meno quelli
con attributo 'nascosto' e 'sistema'; utilizzando i
caratteri per identificare gli attributi, il comando è:
rar a rapporto -ehs
utilizzando la maschera numerica in base decimale, il comando
è (2+4):
rar a rapporto -e6
mentre il valore numerico in ottale è '06' ed in esadecimale
è '0x6'.
2) Aggiungere all'archivio solo i nomi delle cartelle senza il
loro contenuto:
rar a -r -e+d cartelle
oppure -e+16, -e+020, -e+0x10.
3) Non estrarre i file di sola-lettura:
rar x -er archivio
-hp[parola_chiave]
Crittografa sia i dati che l'intestazione dell'archivio.
Questa opzione è simile a '-p[parola_chiave]' ma, mentre questa
crittografa solo i dati e lascia leggibili le informazioni dei
file, con '-hp[parola_chiave]' viene crittografata anche
l'area con il nome del file, la sua dimensione, gli eventuali
attributi e commento oltre ad altri dati sensibili, in modo da
aumentare il grado di riservatezza. Senza la parola chiave è
persino impossibile visualizzare l'elenco del contenuto di un
archivio crittografato con l'opzione '-hp'.
Esempio:
rar a -hpfGzq5yKw segreto rapporto.txt
aggiungerà il file 'rapporto.txt' all'archivio crittografato
'segreto.rar' utilizzando la parola chiave 'fGzq5yKw'.
-id[c,d,p,q]
Disabilita la visualizzazione di alcuni messaggi:
-idc disabilita il messaggio sui diritti d'autore;
-idd disabilita il messaggio "Fatto" visualizzato alla fine
dell'operazione di compattazione/scompattazione;
-idp disabilita la visualizzazione dell'indicatore di
percentuale dell'operazione;
-idq attiva la modalità "silenziosa" dove vengono visualizzati
solo i messaggi d'errore e le eventuali richieste.
Possono essere utili quando si redireziona il testo del video
verso un file.
E' permesso specificare più opzioni contemporaneamente, quindi
l'opzione '-idcdp' è corretta.
-ieml[.][indirizzo]
Invia un archivio via email. Opzione valida solo per la
versione per Windows.
Allega un archivio creato o aggiornato ad un messaggio di
email. Perché questo funzioni dovete avere installato un
gestore di posta elettronica che supporti lo standard MAPI (la
maggior parte dei programmi di posta elettronica supportano
questa interfaccia).
Dovete inserire l'indirizzo email direttamente dopo l'opzione,
altrimenti vi verrà chiesto in seguito dal vostro programma di
posta elettronica. E' possibile specificare più indirizzi,
separati tra loro da una virgola a o da un punto-e-virgola.
Se appendete il carattere '.' a '-ieml', l'archivio verrà
cancellato una volta allegato al messaggio email.
Se l'opzione verrà utilizzata durante la creazione di un
archivio multi-volume, ogni volume verrà allegato ad uno
specifico messaggio email.
-ilog[nome]
Memorizza i messaggi d'errore in un file di tracciato
(solo per gli utenti registrati).
Scrive tutti i messaggi d'errore in un file di tracciato. Se
l'opzione 'nome' non viene specificata, il file di tracciato
viene creato secondo le seguenti regole predefinite:
Unix: il file .rarlog viene creato nella directory home
dell'utente;
Windows: il file rar.log viene creato nella cartella
%APPDATA%\WinRAR;
DOS: il file rar.log viene creato nella stessa directory
dove risiede il file eseguibile rar32.exe.
Se il parametro 'nome' include solo il nome del file senza un
percorso, il file qui indicato verrà cretato nella cartella /
directory utilizzando i criteri sopra riportati. Se volete
creare il file di tracciato in un altra cartella / directory,
includete nel parametro 'nome' sia il percorso che il nome del
file da creare.
Ad esempio:
rar a -ilogc:\tracciati\copia.log copia d:\dos
creerà il file di tracciato "c:\tracciati\copia.log" nel caso
si presentassero errori durante la creazione dell'archivio.
-inul Disabilita la visualizzazione di qualsiasi messaggio.
-mc<parametro>
Permette di definire i parametri avanzati per la compressione.
Questa opzione è prevista essenzialmente per test ed
esperimenti, in quanto per un uso normale è meglio permettere
a RAR di selezionare in automatico i parametri di compressione
avanzati.
Notate che l'uso improprio di queste opzioni può portare a
delle perdite notevoli in prestazione e compressione, quindi
utilizzatele solo se avete capito chiaramente su cosa esse
vanno ad influire.
La sintassi completa è:
-mc[parametro1][:parametro2][modulo][+ o -]
dove <modulo> è uno dei caratteri che denotano l'algoritmo di
compressione che si va a configurare.
Questo può assumere i valori:
A - compressione di file audio;
C - compressione di immagini ad alta profondità di
colore (RGB);
D - compressione delta;
E - compressione per file eseguibili a 32-bit x86;
I - compressione per file eseguibili Intel a 64-bit;
T - compressione di file di testo.
Il segno '+' alla fine dell'opzione forza RAR ad applicare
l'algoritmo selezionato a tutti i dati processati, mentre il
segno '-' disabilita questo algoritmo completamente. Se non
viene specificato alcun segno, RAR selezionerà in automatico
l'algoritmo più appropriato basandosi sul tipo di dati e sul
metodo di compressione selezionato.
L'opzione '-mc-' disabilita l'impiego di tutti i moduli
speciali e permette l'impiego del solo algoritmo generale.
[parametro1] e [:parametro2] dipendono dal tipo di modulo, come
descritto di seguito.
Compressione Audio e compressione Delta:
[parametro1] è il numero dei canali a singolo byte e può
assumere il valore da 1 a 31. RAR suddivide i canali
multi-byte in canali ad 1 byte; ad esempio due canali audio
a 16-bit vengono considerati da RAR come 4 canali a 1 byte
per uno.
[parametro2] viene ignorato.
Compressione di eseguibili a 32-bit, di eseguibili Intel
Itanium a 64-bit e di immagini ad alta profondità di colore:
[parametro1] e [parametro2] vengono ignorati.
Compressione testo:
[parametro1] indica l'ordine per l'algoritmo PPM e può
assumere valori da 2 a 63. Solitamente un valore superiore
migliora leggermente il rapporto di compressione ma solo se
è disponibile una quantità sufficiente di memoria RAM. In
caso di mancanza di memoria il risultato peggiora, invece
di migliorare. Inoltre un valore superiore decrementa la
velocità sia di compressione che di decompressione.
[parametro2] è la memoria allocata per l'algoritmo PPM,
espressa in megabytes, e può assumere i valori da 1 a 128.
Valori superiori possono migliorare il rapporto di
compressione, ma notate che l'algoritmo PPM utilizza la
stessa dimensione di memoria sia per comprimere che per
decomprimere, così se allocate troppa memoria quando create
un archivio, gli altri che riceveranno il vostro archivio
possono aver problemi a decomprimerlo se non hanno un
quantitativo di memoria installato sufficiente. La
scompattazione può avvenire comunque utilizzando la memoria
virtuale di Windows, ma questo comporta una riduzione
notevole della velocità.
Esempi:
1) L'opzione '-mc1a+' forza RAR ad utilizzare la
compressione per file audio monocanali ad 8-bit per tutti i
dati.
2) L'opzione 'mc10:40t+' forza RAR ad utilizzare l'algoritmo
di compressione dei testi per tutti i dati, impostando
l'ordine di compressione a 10 e allocando 40 MBytes di
memoria.
3) L'opzione '-mc12t' imposta l'ordine di compressione 12
all'algoritmo specifico per i testi, lasciando a RAR la
possibilità di scegliere quando usarlo o meno.
4) Le opzioni '-mct- -mcd-' disabilitano l'utilizzo degli
algoritmi di compressione per i testi e quella delta.
-ms[<elenco>]
Specifica le estensioni di quei file da memorizzare senza
comprimerli.
Questa opzione può essere utilizzata per archiviare file già
compressi: aiuta a velocizzare le operazioni di archiviazione
senza apportare un apprezzabile diminuzione del rapporto di
compressione.
Il parametro opzionale <elenco> definisce l'elenco delle
estensioni da considerare, separare da un ';'. Ad esempio
'-msrar;zip;jpg' forzerà RAR a memorizzare senza comprimere
gli archivi in formato RAR e ZIP, oltre alle immagini in
formato JPG. E' inoltre possibile specificare i caratteri
jolly nell'elenco, così '-ms*.rar;*.zip;*.jpg' è comunque
valido.
Se il parametro [elenco] viene omesso, l'opzione '-ms'
utilizza l'insieme predefinito delle estensioni, ovvero:
7z, ace, arj, bz2, cab, gz, jpeg, jpg, lha, lzh, mp3,
rar, zip, taz, tgz, z
-mt<processi>
Imposta il numero dei processi (threads). E' una funzione
disponibile nella versione per Windows ed è attivabile solo su
computer con più CPU, CPU dual-core e CPU con la tecnologia
"hyperthreading".
Il parametro <processi> può assumere un valore da 0 a 16 e
definisce il numero raccomandato dei processi utilizzati
dall'algoritmo di compressione. Se il numero è superiore a 0
RAR utilizzerà la versione multi-processo dell'algoritmo di
compressione in modo da aumentarne la velocità in una
architettura multi-processore. Il numero effettivo dei
processi attivati può differire da quanto specificato.
Se il parametro <processi> viene impostato a 0 RAR utilizzerà la
versione mono-processo dell'algoritmo di compressione.
Una variazione del valore di <processi> può modificare il
rapporto di compressione e per questo motivo degli archivi
creati con un diverso valore di -mt possono non avere la stessa
dimensione, anche se si parte dagli stessi file e gli altri
parametri sono uguali.
Anche il valore di 1 per il parametro <processi> comporta
l'utilizzo dell'algoritmo multi-processo, pur impiegando solo
un processore. Per questo l'utilizzo di dell'opzione -mt1 può
portare a risultati leggermente diversi dall'impiego
dell'opzione -mt0.
Se l'opzione -mt non viene specificata, RAR tenta d'individuare
il numero dei processi disponibili e selezionerà
automaticamente la quantità ottimale di processi da utilizzare.
-n<nome_file>
Include nell'operazione da eseguire solo il file specificato in
<nome_file>. Si possono utilizzare i caratteri jolly '?' e '*'
per definire dei filtri.
Inoltre si può inserire questa opzione più volte in una
linea di comando.
Questa opzione non sostituisce le maschere dei file
solitamente specificate nella linea di comando. E' solo un
filtro addizionale applicabile a tutti i file da processare.
In alcuni casi può essere utile per ridurre la lunghezza delle
linea di comando.
Ad esempio, se volete comprimere tutti i file *.txt e *.lst
delle cartelle Progetto e Informazioni, solitamente si digita
il comando:
rar a copia -r Progetto\*.txt Progetto\*.lst Informazioni\*.txt I
nformazioni\*.lst
Utilizzando l'opzione -n diventa:
rar a copia -r -n*.txt -n*.lst Progetto Informazioni
-n@<file_elenco>
Include nell'operazione da eseguire solo i file specificati
nel file d'elenco <file_elenco>.
E' simile all'opzione -n<file> ma le maschere dei file le
legge dal file <file_elenco>.
Esempio:
rar a copia -r -n@lista_inclusioni.txt Progetto Informazioni
ed il file lista_inclusioni.txt può contenere:
*.txt
*.lst
Se indicate l'opzione -n@ senza alcun parametro, leggerà
l'elenco dei file dal dispositivo "stdin". Per Windows 'stdin',
in assenza di altri parametri, corrisponde a digitare le
maschere dei file, premendo 'Invio' tra una linea ed un'altra e
^Z (Ctrl+Z) per chiudere l'elenco; postponendo invece il
carattere '|' alla linea di comando di RAR, l'elenco dei file da
comprimere viene fornito dal comando DOS indicato di seguito
sulla stessa linea di comando.
-oc Imposta l'eventuale attributo di compressione del sistema di
gestione file NTFS. Solo nella versione per Win32.
Questa opzione permette di ripristinare l'eventuale attributo
di compressione del sistema di gestione file NTFS durante
l'estrazione dei file. RAR salva sempre gli attributi di
compressione durante la creazione di un archivio ma non li
ripristina a meno che non venga specificata l'opzione -oc.
-p[parola_chiave]
Imposta la parola chiave [parola_chiave] per crittografare i
file durante l'archiviazione o per decrittografarli durante
l'estrazione. La parola chiave è sensibile al Maiuscolo /
minuscolo. Se dimenticate d'indicare nella linea di comando,
dopo il parametro -p, la parola chiave, vi verrà richiesta
d'immetterla subito dopo tramite il messaggio:
"Inserisci la parola chiave (non viene visualizzata in chiaro):".
Esempio:
rar a -pbubu segreto *.txt
aggiunge tutti i file *.txt all'archivio 'segreto' e li
crittografa con la parola chiave 'bubu'.
-ri<p>[:<t>]
Definisce la priorità e il tempo d'attesa. Disponibile solo
in RAR per Windows. Questa opzione viene utilizzata per
regolare il carico al sistema da parte di RAR in un ambiente
multi-processo (multitask). La priorità del processo <p> può
assumere i valori da '0' a '15'.
Quando <p> è posto a '0' viene utilizzata la priorità
predefinita dal Sistema Operativo; '1' corrisponde alla
priorità più bassa e '15' alla più alta.
Il tempo d'attesa <t> può assumere un valore da '0' a '1000'
millisecondi. Questo definisce il tempo che RAR rimane in
attesa dopo un'operazione di lettura o scrittura, dando così
la possibilità ad altri processi di funzionare più velocemente.
Definire un tempo d'attesa <t> diverso da 0 può essere utile
per ridurre il carico al sistema anche se questo è ottenibile
con il parametro <p>.
Esempio:
eseguire RAR con la priorità di processo predefinita e con un
tempo d'attesa di 10 millisecondi:
rar a -ri0:10 copia *.*
-sc<set_caratteri>[<oggetti>]
Specifica il set di caratteri utilizzato per l'elenco dei file
e i file di commento dell'archivio.
Il parametro <set_caratteri> è obbligatorio e può assumere uno
dei seguenti valori:
U - Unicode;
A - codifica ANSI (Windows), solo nella versione per Windows;
O - codifica OEM (DOS), solo nella versione per Windows.
I file in formato Unicode devono contenere all'inizio i
caratteri Unicode: FFFE e FEFF, altrimenti RAR ignora questa
opzione e processa il file come un documento in formato ASCII.
Il parametro <oggetti> è opzionale e può assumere uno dei
seguenti valori:
L - elenco file;
C - commento file.
E' permesso specificare uno od entrambi gli oggetti, come ad
esempio '-scolc'. Se il parametro <oggetto> viene omesso, il
set di caratteri viene applicato a tutti gli oggetti.
Questa opzione permette di specificare il set di caratteri per
i file definiti con l'opzione -z[file], gli elenchi dei file
ed i file di commento scritti dal comando 'cw'.
Esempi:
1) rar a -scol data @elenco
legge i nomi dei file da archiviare dal file 'elenco'
utilizzando la codifica OEM.
2) rar c -scuc -zcommento.txt data
legge il file di commento 'commento.txt' come file in
formato Unicode.
3) rar cw -scuc data commento.txt
scrive il file 'commento.txt' come file in formato Unicode.
-sfx[nome_modulo]
Crea un archivio auto-estraente.
Se viene utilizzata questa opzione per la creazione di un nuovo
archivio, verrà creato un archivio auto-estraente (SFX). Per
definizione RAR utilizza come modulo auto-estraente il file
Default.SFX. Questo file deve essere nella stessa cartella di
RAR.EXE, nella versione per Windows, o nella cartella
dell'utente, in '/usr/lib' o '/usr/local/lib' nella versione
per Unix.
E' possibile specificare subito dopo l'opzione "-sfx" un modulo
auto-estraente alternativo, adatto ad altri Sistemi Operativi
oppure con interfaccia e prestazioni personalizzate.
Esempio:
rar a -sfxwincon.sfx finale
crea un archivio auto-estraente 'finale.exe' utilizzando il
modulo auto-estraente 'wincon.sfx', per Windows 32bit in
modalità carattere.
-si[nome]
Legge i dati da comprimere ed archiviare da 'stdin' (standard
input). Il parametro opzionale 'nome' permette di specificare
il nome del file archiviato nel quale sono inseriti i dati
letti da stdin alla creazione. Se questo parametro non viene
indicato, il nome del file sarà 'stdin'. Questa opzione non
può essere usata in congiuzione con '-v'.
Esempio:
type leggimi.txt | rar a -siistruzioni.txt istruz_1.rar
comprimerà la visualizzazione del comando 'type leggimi.txt'
nell'archivio 'istruz_1.rar', chiamando il file
'istruzioni.txt'.
dir c: /s | rar a -sidisco_c.txt immagini_disco
comprimerà l'elenco di tutti i files del disco C:
nell'archivio 'immagini_disco.rar', chiamando il file
'disco_c.txt'.
-sl<dimensione>
Processa solo quei file la cui dimensione è inferiore a quanto
specificato nel parametro <dimensione>, indicato in byte.
-sm<dimensione>
Processa solo quei file la cui dimensione è superiore a quanto
specificato nel parametro <dimensione>, indicato in byte.
-ta<data>
Processa solo i file modificati dopo (after) una specifica
data. Il formato della data è AAAAMMGGOOMMSS. E' permesso
inserire separatori come '-' o ':' nella data e omettere le
informazioni non necessarie. Ad esempio l'opzione
'-ta2001-11-20' è corretta; internamente RAR espanderà la data
in '-ta20011120000000' e la interpreterà come "i file
modificati dopo le ore 0, 0 minuti e 0 secondi del 20 novembre
2001".
-tb<data>
Processa solo i file modificati prima (before) di una
specifica data. Il formato del parametro dell'opzione è uguale
a quello per '-ta<data>'.
-tn<tempo>
Processa solo i file più recenti (newer) del periodo di
<tempo> specificato. Il formato per la definizione del <tempo>
è:
[<giorni>d][<ore>h][<minuti>m][<secondi>s]
Per esempio, utilizzate l'opzione '-tn15d' per processare file
creati o modificati negli ultimi 15 giorni o '-tn2h30m' per
processare file creati o modificati nelle ultime 2 ore e
mezza.
-to<tempo>
Processa solo i file più vecchi (older) del periodo di
<tempo> specificato. Il formato per le definizione del <tempo>
è lo stesso dell'opzione '-tn<tempo>'.
-ts<m,c,a>[N]
Salva o ripristina gli orari dei file: orari di modifica,
creazione e accesso.
L'opzione '-tsm' istruisce RAR a salvare nell'archivio
l'orario di modifica, mentre '-tsc' quello di creazione e
'-tsa' quello dell'ultimo accesso. Il parametro opzionale
'[N]', posto in coda al resto, può assumere il valore da 0 a 4
e sta a indicare la precisione dell'orario. Il valore '1'
indica una precisione di 1 secondo, '2' di 0,0065536 secondi,
'3' di 0,0000256 secondi e '4' o '+' indicano la massima
precisione prevista dal sistema di gestione file, che per NTFS
corrisponde a 0,0000001 sec. Un valore di '0' o '-' stanno ad
indicare una memorizzazione dei dati con il vecchio metodo,
dove non sono gestiti gli orari di creazione ed ultimo accesso
e dove la precisione dell'orario di modifica è di 2 secondi.
Una precisione maggiore significa anche un leggero incremento
delle dimensioni dell'archivio, sino a 19 byte addizionali se
si specifica la combinazioni delle opzioni '-tsm4 -tsa4 -tsc4'.
Se non viene specificata una precisione, RAR usa per
definizione il valore '4'.
Il comportamento predefinito di RAR prevede la combinazione
delle opzioni '-tsm4 -tsc0 -tsa0', ovvero l'orario di modifica
viene memorizzato con la massima precisione e gli altri orari
vengono ignorati.
E' necessario specificare le opzioni '-tsc' e '-tsa' perché
vengano applicati ai file estratti gli orari di creazione e di
ultimo accesso archiviati. Il parametro relativo alla
precisione non ha importanza, sempre che non sia a '0'. Per
definizione RAR imposta solo l'orario di modifica, anche se
sono memorizzati nell'archivio gli orari di creazione e di
ultimo accesso. L'impostazione dell'orario di modifica ai file
estratti può essere disabilitata indicando l'opzione '-tsm-'.
E' possibile omettere il carattere che specifica il tipo di
orario se avete la necessità di applicare lo stesso parametro
a tutti e tre i tipi. Ad esempio, la combinazione delle opzioni
'-tsm4 -tsa4 -tsc4' può essere sostituita con '-ts4', '-ts+' o
'-ts'. Utilizzate l'opzione '-ts-' per memorizzare solo
l'orario di modifica con la precisione bassa di 2 secondi o
per non impostare alcun orario memorizzato ai file in
estrazione.
Durante la creazione di un archivio, RAR riduce
automaticamente la precisione se la modalità alta non è
supportata dal sistema di gestione file dove si crea
l'archivio. Il limite per il sistema FAT è di 2 secondi,
per Unix è di 1 secondo, mentre per NTFS è di 0.0000001
secondi.
I vari Sistemi Operativi limitano anche il tipo di orario che
può essere applicato durante la scompattazione. Windows
supporta tutti e tre i tipi, Unix solo la modifica e l'ultimo
accesso, MS-DOS supporta solo l'orario di modifica.
Esempi:
1) rar a -ts copia
memorizza tutti i file con tutti i tipi di orari possibili
e con la massima precisione.
2) rar x -tsa copia
ripristina, nei file estratti, gli orari di modifica e di
ultimo accesso. L'opzione '-tsm' non è richiesta in quanto
RAR la considera in modo predefinito.
3) rar a -tsm1 -tsc1 copia
Memorizza l'orario di modifica e di creazione con una
precisione di 1 secondo. Se non si definisse '-tsm1', RAR
memorizzerebbe l'orario di modifica con una precisione
alta.
-v<dimensione>[k|b|f|m|M|g|G]
Con questa opzione è possibile creare archivi multi-volume,
dove ogni volume può avere una dimensione massima
=<n>*1.000 [*1.024 | *1].
Per definizione il parametro <n> viene espresso in migliaia
(1.000) di byte (non 1.024 di byte). Potete inoltre
esprimerlo in KiloByte posponendo il simbolo 'k', in byte
posponendo il simbolo 'b', in megabyte posponendo il simbolo
'm', in milioni (1.000.000) di byte (non 1.024.000)
posponendo il simbolo 'M', in gigabyte posponendo il simbolo
'g', miliardi di byte (1.000.000.000) posponendo il simbolo
'G' o selezionarlo da uno dei vari valori predefiniti
posponendo il valore numerico ed il simbolo 'f'. I valori
predefiniti sono 360, 720, 1200, 1440 o 2880 e stanno ad
indicare i rispettivi formati dei dischetti (floppy disk).
Se la dimensione viene omessa, viene auto-determinata in base
allo spazio disponibile sul dispositivo di destinazione.
Potete specificare più opzioni -v per dichiarare delle
dimensioni diverse dei vari volumi. Ad esempio:
rar a -v100k -v200k -v300k nome_archivio
creerà un primo volume di 100 KB, un secondo di 200 KB e tutti
i seguenti di 300 KB.
Se i volumi vengono creati temporaneamente su di un disco
diverso da quello di destinazione (il corrente o quello
eventualmente definito con il parametro '-w'), la funzione di
autodeterminazione non ha più senso ed in questo caso la
dimensione del volume deve essere obbligatoriamente specificata.
Se i volumi vengono creati su dispositivi rimovibili,
dischetti, ZIP, ecc., dopo la creazione del primo volume vi
viene presentata la richiesta seguente:
Creare il volume seguente? Si/No/Tutti
In questo momento potete cambiare il disco. Se premete il tasto
'T' di "Tutti", tutti i volumi verranno creati senza alcuna
pausa tra uno e l'altro.
Per definizione RAR assegna ai volumi un nome del tipo
'<nome_volume>.partNNN.rar', dove NNN sta ad indicare il
progressivo del volume. Utilizzando l'opzione '-vn' è
possibile utilizzare il vecchio schema di assegnazione dei
nomi ai volumi, dove il primo volume della serie ha
l'estensione .RAR mentre i volumi seguenti sono numerati da
.R00 a .R99.
Quando estraete o verificate un archivio multi-volume, dovete
eseguire il comando solo sul primo volume. Se sul dispositivo
corrente non c'è il volume seguente, vi viene presentata la
richiesta seguente:
Inserire il disco con <nome_volume_seguente>
Inserite il disco con il volume seguente e premete qualsiasi
tasto.
Se durante l'estrazione il volume seguente non viene trovato,
RAR interrompe il processo riportando l'errore:
Impossibile trovare il volume <nome_volume_seguente>.
Gli archivi multi-volume non possono essere modificati: i
comandi 'd', 'f', 'u' e 's' non possono essere utilizzati con
questi archivi. Il comando 'a' può essere usato solo per la
creazione di nuovi archivi multi-volume.
E' anche possibile, benché improbabile, che la dimensione di un
file "compresso" in un archivio multi-volume sia superiore a
quella del file non compresso. Questo è dovuto al fatto che
l'eventuale "memorizzazione" di un file, ovvero l'aggiunta
all'archivio senza comprimerlo nel caso in cui la compressione
ne aumenti la dimensione, non può essere utilizzata in un
archivio multi-volume.
Gli archivi multi-volume possono essere in formato solido e/o
auto-estraenti.
Esempio:
creare un archivio solido multi-volume con una dimensione di
1.440.000 bytes:
rar a -s -v1440 immagine *.*
-x<file>
Esclude i file di seguito specificati.
Il file specificato di seguito a questa opzione verrà escluso
dall'operazione richiesta. Si possono utilizzare i caratteri
jolly '?' e '*' per definire dei filtri, inserendoli sia al
posto del nome del file sia dal lato del percorso. Potete
inoltre inserire più volte l'opzione -x nella linea di
comando.
Se il filtro contiene i caratteri jolly, questo viene
applicato alla cartella corrente e alle relative
sotto-cartelle. Il filtro non è ricorsivo se non contiene
caratteri jolly, così se si vuole escludere "nomefile" da
tutte le cartelle dovete specificare due filtri: "nomefile"
per la cartella corrente e "*\nomefile" per le sotto-cartelle.
Se conoscete il percorso esatto del file, potete usare la
sintassi "percorso\nomefile" per escludere solo questa
specifica copia di "nomefile". Se usate la sintassi
"-xpercorso\nomefile" durante la scompattazione di un
archivio, "percorso" deve essere un percorso presente
all'interno dell'archivio, non il percorso di un file su disco
dopo che è stato estratto.
Esempi:
1) rar a -r -x*.bak -x*.rar copia
i file '*.bak' e '*.rar' non verranno aggiunti
all'archivio 'copia';
2) rar a -r -x*\temp\* -x*\temp copia c:\*
aggiungo all'archivio 'copia' tutti i file del disco C:
esclusi quelli presenti nelle varie cartelle temporanee
'temp' ed escluse le stesse cartelle 'temp'.
3) rar x documenti -x*.txt
estraggo dall'archivio documenti.rar tutti i file meno
quelli con estensione .txt.
-x@<file_elenco>
Esclude i file specificati in un elenco a file.
Come per l'opzione '-x' solo che il o i file da escludere
devono essere definiti nel file "<file_elenco>". Qui ad ogni
nome di file, che può contenere anche i caratteri jolly, deve
corrispondere una linea.
Esempio:
Aggiungere tutti i file *.exe nell'archivio 'eseguibili'
tranne quelli elencati nel file lista.txt:
rar a eseguibili *.exe -x@lista.txt
Se indicate l'opzione -x@ senza alcun parametro, leggerà
l'elenco dei file dal dispositivo "stdin". Per Windows 'stdin',
in assenza di altri parametri, corrisponde a digitare le
maschere dei file, premendo 'Invio' tra una linea ed un'altra e
^Z (Ctrl+Z) per chiudere l'elenco; postponendo invece il
carattere '|' alla linea di comando di RAR, l'elenco dei file da
escludere viene fornito dal comando DOS indicato di seguito
sulla stessa linea di comando.
Limitazioni
~~~~~~~~~~~
Il nome del percorso è limitato a 259 caratteri.
La lunghezza massima del commento d'archivio è di 62.000 bytes.
Limitazioni dei comandi:
I comandi 'd','u','f','c','cf' non possono operare sugli archivi
suddivisi in volumi.
Il comando 'a' non può essere usato per aggiornare un archivio
suddiviso in volumi, solo per crearlo.
Codici d'uscita
~~~~~~~~~~~~~~~
RAR termina restituendo il codice zero (0) in caso di operazione
conclusasi con successo. Un codice d'uscita superiore a zero significa
che l'operazione è stata interrotta da uno dei seguenti errori:
255 INTERRUZIONE UTENTE L'utente ha interrotto il processo
9 ERRORE CREAZIONE Errore nella creazione di un file
8 ERRORE MEMORIA Memoria insufficiente per l'operazione
7 ERRORE UTENTE Errore nelle opzioni da linea di comando
6 ERRORE APERTURA Errore apertura file
5 ERRORE SCRITTURA Errore scrittura su disco
4 ARCHIVIO BLOCCATO Tentativo di modificare un archivio
precedentemente bloccato con il comando
'k'
3 ERRORE CRC Rilevato un errore di CRC durante
l'estrazione
2 ERRORE FATALE Rilevato un errore fatale
1 ATTENZIONE Rilevato uno o più errori non fatali
0 SUCCESSO Operazione conclusasi con successo
Glossario
~~~~~~~~~
Archivio Un file speciale contenente uno o più file opzionalmente
compressi e/o crittografati.
Compressione Un metodo di codifica per ridurre la dimensione di un
file.
CRC Cyclic Redundancy Check (controllo ciclico a
ridondanza). Metodo matematico per calcolare una
speciale informazione utile al controllo della validità
dei dati.
SFX SelF-eXtracting. Modulo da anteporre ad un archivio in
modo da renderlo eseguibile (.EXE) ed auto-estraente,
senza la necessità d'avere un programma esterno per
estrarre i file contenuti al suo interno.
Solido Un archivio compresso utilizzando un metodo speciale che
tratta tutti i file da inserire come un'entità unica.
Particolarmente vantaggioso quando si comprime un numero
alto di piccoli file.
Volume Parte di un archivio suddiviso in più blocchi.
Suddividere un archivio in più parti permette di
memorizzarlo su dischetti quando la sua dimensione supera
lo spazio disponibile. I volumi solidi devono
obbligatoriamente essere estratti partendo dal primo
volume della sequenza.
Diritti d'autore
~~~~~~~~~~~~~~~~
(c) 1993-2010 Alexander Roshal