Spring 2017
MAGAZINE
blind tasting:
40 sigari
18 whisky
i festival del
sigaro nel 2017 piede del sigaro:
tutti i segreti
messico:
alla scoperta
dell’agave
asbel morales
TEAM & EDITORIALE
Lover Cigars
Magazine
Direttore: Luca Cominelli
Vicedirettore: Michel Arlia
Il primo trimestre dell’anno racchiude tutte le celebrazioni e gli eventi più importanti che riguardano il
mondo dei sigari. Seppur con tempistiche lievemente diverse dagli scorsi anni, si sono svolti a Cuba, in
Nicaragua e in Repubblica Dominicana, i tre eventi di fama mondiale più rappresentativi: il Festival del
Habano, il PuroSabor e il ProCigar. Tre eventi che condividono alcuni aspetti e peculiarità, pur avendo
caratteristiche diverse, ma che in comune hanno la passione e l’amore per il sigaro. Oltre a creare molti
posti di lavoro e a migliorare l’economia di alcuni paesi, durante questi eventi si riescono poi a racco-
gliere dei fondi che vengono devoluti per le cause più nobili. Tutto ciò ha sempre un valore sentimentale
e morale molto forte, che va ben oltre il piacere che ci accomuna e unisce.
Buona lettura.
Contenuti
Team
il gruppo CigarsLover ................................................ 3
13
Editoriale
riflessioni sul magazine ............................................. 4
Rating
come leggere la scala di valutazione .................. 8
Rinforzo al piede
un’astuzia tutta al naturale .................................. 13
Fiamme angolate
potenza e precisione ............................................... 17
Asbel Morales
il Mastro Ronero di Havana Club ....................... 19
Gli intoccabili 5
gli accessori indispensabili ................................... 27
19
31
Margarita
il drink del Mexico ..................................................... 37
Fumata al contrario
sigari italiani alla rovescia ..................................... 42 44
Whisky
blind tasting ................................................................. 44
Sigari
blind tasting ................................................................. 53
53
Ritz-Carlton
hotel lounge a Pechino ........................................... 67
Festival 2017
gli eventi del sigaro ................................................... 70
Glossario e Rubriche
cosa si può trovare su CsL Magazine ............. 83 70
Rating
COME LEGGERE LA SCALA DI VALUTAZIONE
I sigari /distillati recensiti presentano una valutazione in centesimi. Questo per riuscire a dare a ogni
sigaro /distillato un punteggio preciso, in grado di collocarlo all’interno di un’ampia scala di valori. Il pun-
teggio che i sigari /distillati ricevono è dato dalla media dagli esemplari testati.
I prodotti che rientrano nel blind tasting vengono testati senza la consapevolezza di cosa si stia provando,
in modo da poter avere la descrizione più oggettiva possibile. La valutazione e la descrizione sono il risul-
tato della comparazione di più schede degustative.
90-94: dall’elevato
ottimo. Prodotto di grande qualità e
senso di appagamento.
<80: rose
mediocre. Poco godibile, per via di nume-
caratteristiche poco apprezzabili.
Al momento dell’acquisto di un sigaro (o di un box) si può concentrare l’esame tattile per capire se
sono molti i fattori che influenzano e determinano l’umidità di conservazione è corretta. Se si opera
la scelta. Qualcuno è solito scegliere in base al con delicatezza, la parte finale del sigaro è la più
colore della fascia, a seconda della cromia che, elastica e meglio può reggere le compressioni
per sinestesia, più gli stuzzica l’acquolina oppure esercitate dalle dita, al contrario del resto del
il prodotto con le minori imperfezioni manifattu- corpo che, essendo più rigido, potrebbe risentire
riere. Altri optano per lasciare al naso la scelta: di sollecitazioni tattili.
se il profumo è avvolgente, pronunciato o vicino
a ciò che ci si attende dalla futura fumata, tanto L’occhio, però, è il senso con il quale possiamo
basterà per condizionare l’acquisto. carpire il maggior numero di informazioni dalla
boquilla. Innanzitutto è subito percepibile quanto il
Oltre a questi importanti indicatori, pochi sono i riempimento sia generoso oppure scarso, fino ad
fumatori che si soffermano ad analizzare il piede arrivare agli estremi. Come intuibile, se il tabacco
del sigaro, nonostante sia in grado di raccontare del piede risulta molto pressato e non si intra-
molto di esso ed anche della seguente fumata. vedono dei “punti d’aria”, ossia degli spazi fra le
foglie che consentono il passaggio dell’aria, con
Al di là del consueto esame olfattivo, su di esso buona probabilità quel prodotto avrà un tiraggio
Durante la nostra visita in Nicaragua, abbiamo si provoca dapprima la formazione di grinze e suc-
avuto modo di visitare alcune fabbriche e, giro- cessivamente la rottura. La parte più soggetta a
vagando incuriositi tra i vari banchi di lavoro, rottura è il piede del sigaro. Da qui le fascette per
abbiamo notato alcuni stratagemmi che ven- contenere questo fenomeno.
gono impiegati durante la rollatura. Uno che ci ha
particolarmente incuriosito riguarda un piccolo Alcuni produttori sono però andati oltre, inge-
accorgimento, tanto semplice quanto efficace. gnandosi e trovando una soluzione invisibile ma
che sembrerebbe essere efficace. Se si è visto
Tutti noi abbiamo notato come la parte più deli- rollare un sigaro, si è sicuramene notato come
cata del sigaro sia il piede. E’ infatti la prima che la foglia di fascia non venga completamente utiliz-
cede in caso di una cattiva conservazione ed non a zata. Da parte di essa si ricava il ritaglio di tabacco
caso è la più protetta. Moltissime sono le aziende per la chiusura della testa del sigaro, ma in alcuni
che mettono una seconda fascetta sul piede del casi abbiamo visto impiegare una striscia di capa
sigaro, che non è un qualcosa di semplicemente anche per rinforzare il piede. Come? In modo
decorativo. Questa fascetta serve per stringere molto semplice. Il piede del sigaro viene avvolto
l’estremità del sigaro, in modo da prevenire un in una piccola striscia di foglia di capa (dalla
eccessivo rigonfiamento. dimensione di circa un paio di centimetri) e suc-
cessivamente il sigaro viene arrotolato, come da
Quando il tasso di umidità nel nostro humidor tradizione. Il risultato non è visibile ma garantisce
aumenta, oppure quanto a parità di umidità incre- un rinforzo in più, non visibile come una fascetta
menta la temperatura, il sigaro assorbe più acqua applicata esternamente ma più economico.
e di conseguenza si gonfia. La foglia di fascia, sele-
zionata per le sue caratteristiche elastiche oltre Un metodo accorto, per rendere il sigaro più resi-
che estetiche, presenta un limite. Se lo si supera, stente nel modo più naturale possibile.
Acqua o
grado puro?
LA DILUIZIONE CON ACQUA
di Federico Bosco
BEVI RESPONSABILMENTE
CigarsLoverMagazine | Spring 2017 16
TOOLS
Fiamme
angolate
POTENZA E PRECISIONE
di Luca Cominelli
Asbel Morales
IL MASTRO RONERO DI HAVANA CLUB
di Nicola Ruggiero e Federico Bosco
In secondo luogo, deve essere stato preceden- è molto più di questo. Il rum può considerarsi
temente utilizzato per la produzione di un altro pronto ad essere imbottigliato quando risponde
distillato (come il whisky). Oltre a ciò, rientrano a determinati aspetti culturali e tradizionali che
in gioco anche altri criteri, alcuni dei quali basati lo identificano per il suo aroma e sapore. Tutto
su un giudizio sensoriale del mastro ronero. ciò può essere solamente realizzato usando l’in-
Semplicemente assaggiando o annusando le vecchiamento naturale. In base poi alla categoria
ultime tracce di liquido invecchiato nel barile, il di rum, si possono apprezzare poi colori e aromi
mastro è in grado di capire quale blend possa diversi, provenienti dalla canna da zucchero, e
essere inserito nella botte per raggiungere deter- sensazioni secche e dolci allo stesso tempo.
minati obiettivi.
Oltre a ciò, nel processo produttivo, interviene
Quando un rum può considerarsi pronto per anche un team di assaggiatori, che hanno alle
essere imbottigliato? spalle un periodo di formazione minimo di tre anni.
Il loro lavoro è quello di determinare se il rum che
La riposta potrebbe essere semplice, affermando stanno provando è pronto per essere imbotti-
che il rum è pronto quanto raggiunge determi- gliato, in rispetto di una serie di parametri che il
nate specifiche tecniche, ma per essere franchi, distillato deve avere.
il prodotto finale?
Ciascun aficionado ha acquistato accessori più trasportabile. La passione per i sigari era un fuoco
o meno utili, che spesso si è usato poco o si è di paglia? Nessun dramma, avrete investito per
dovuto sostituire con un’alternativa più perfor- meno di trenta-quaranta euro. Passate ad un
mante. Ma da dove si comincia? Quali sono gli humidor più grande? Nessun problema, il vostro
accessori che un fumatore di sigaro alle prime humidor portatile diventerà un inseparabile com-
armi non dovrebbe farsi mancare? pagno di viaggio.
Agave
TEQUILA E MEZCAL
di Nicola Ruggiero
Ospite come finalista mondiale della competizione nord al sud del Messico, e comprende numerose
Tequila Patron Perfectionists, ho avuto la possibi- specie che si presentano con foglie particolar-
lità di vedere da vicino le tradizioni e gli usi popolari mente carnose, appuntite e ricche di acqua,
messicani, senza tralasciare il motivo principale trattenuta al loro interno. È una pianta versatile
del viaggio: la Tequila. a tal punto da essere utilizzata da sempre per
diversi scopi, tra i più comuni vi sono la carta,
Se immaginate migliaia di spade blu e verdi che l’aceto, i dolci e non ultimi per importanza tre pro-
fanno da contrasto ad un cielo limpido, non siete dotti che rendono tanto orgogliosi i messicani:
lontani dalla visione che vi si prospetterebbe una Tequila, Mezcal e Pulque.
volta giunti nelle piantagioni di agave, la materia
prima necessaria per creare la Tequila. Nell’ epoca preispanica i messicani adora-
vano una specie di agave chiamata Maguey
L’agave è un genere di pianta che si estende dal (l’agave americana) in quanto considerata come
La lavorazione dell’agave
La lavorazione dell’agave
La distillazione L’invecchiamento
Margarita
• Tequila - 50%
• Triple Sec - 25%
• Lime fresco - 25%
Il Margarita è il
più diffuso e
conosciuto
cocktail mes-
sicano, la cui
fama è però
internazionale.
Vi sono alcune
varianti, dovute
principalmente a
delle proporzioni lieve-
mente diverse degli ingredienti. E’ poi
possibile realizzarlo shakerato o mesco-
lato con ghiaccio, dando vita rispettivamente al
Margarita on the rocks o al frozen Margarita.
L’evoluzione portò l’uomo a comparire sulla terra cucina e non solo: i Sumeri lo impiegano nella
un paio di milioni di anni orsono, le api tra i 50 e i creazione di creme, greci e romani come rime-
25 milioni di anni fa. dio terapeutico e prodotto di bellezza. Il miele si
ritaglia dunque un molteplice ruolo, che va dalla
La pittura rupestre mostra che a quel tempo i cucina sino alla cosmesi.
primitivi già conoscevano le api e il loro squisito
miele, che si procacciavano con l’uso di fuoco e Tornando ai giorni nostri, a partire dagli anni 70, il
fumo. Nel corso dell’evoluzione umana, con l’ab- miele subisce un’ulteriore evoluzione: si comincia
bandono del nomadismo a favore della stanzialità, a parlare di miele uniflorale, ovvero proveniente
le tribù impararono ad allevare le api in alveari principalmente da un’unica origine botanica.
costituiti da diversi materiali, dalla paglia mista
argilla al sughero o terracotta. Nell’assaporare il miele possiamo riscontrare
alcune similitudini nella degustazione dei sigari:
Il miele era in principio un cibo riservato a caste in entrambi i casi, sia al naso che al palato, vi è
nobili ed elevate: sacerdoti, dei e faraoni: ne sono una vera e propria esplosione di profumi e sapori.
prova le tracce rinvenute tra le bende utilizzate Non di rado per descrivere un insieme di aromi
nell’atto della mummificazione in tombe risalenti sprigionati dal tabacco si ricorre per l’appunto a
al 2400 AC. Nel corso dei secoli molte etnie uti- sensazioni, percezioni riconducibili al miele, che in
lizzano il miele quale ingrediente dolcificante in alcuni casi culminano specificandone la varietà.
Fumata al contrario
SIGARI ITALIANI ALLA ROVESCIA
di Giuseppe Mitolo
Smoking Drinking
Kills Kills
Thinking Love
Kills Kills LIVE!
Whisky Blind
Il focus è stato orientato su whisky con un prezzo dall’invecchiamento contenuto, che appartiene
inferiore ai 100€. Occupano una posizione pre- ad una tipologia di prodotti che ultimamente va
dominante i torbati, che si sono aggiudicati sempre più per la maggiore, raccogliendo con-
quattro delle prime sei posizioni in classifica. sensi e apprezzamenti da un pubblico sempre
Il gradino più alto della classifica va ad uno Scotch più vasto: i no age statement.
LEGENDA
€ - inferiore a 50€
€€ - inferiore a 100€
€€€ - inferiore a 250€
€€€€ - superiore a 250€
91 90 89
LAGAVULIN 16 yo (43%) - € €
Un ottimo concentrato di spe- Intense note torbate svettano in Profumi di tabacco e frutta
zie, tra cui spicca il pepe nero. primo piano. Poi vengono accom- rossa. Si prosegue poi con note
NASO
Vi sono poi intense note torbate, pagnate da profumi marini e speziate, pepe nero. Sono per-
sentori affumicati, frutta rossa un’esplosione di spezie. Risultano cepibili poi ciliegie, fragola e
e liquirizia. A completare, echi di poi percepibili anche echi di amarena. Per ultimo, giungono
erbe aromatiche. Intenso. alghe, legno e liquirizia. anche note di cioccolato al latte.
Il primo impatto è torbato, poi si Sprigiona intensi aromi di torba e In prima battuta si sprigionano
fanno largo prima note di frutta spezie, in particolare pepe nero. note di spezie, bacon, ginger e
PALATO
rossa e poi frutta gialla. Sono E’ la volta poi delle note di cuoio frutta secca con guscio. Rotondo
percepibli anche spezie, tra cui e di legno. Seguono infine la liqui- e pieno. E’ la volta poi di frutta
svetta il pepe nero. Liquirizia ed rizia e le note marine. Dolce e rossa, In particolar modo ciliegia.
echi di agrumi completano il bou- affumicato, ma mai invadente. Completa la paletta aromatica il
quet aromatico. Quasi masticabile. cioccolato fondente.
Lungo e intenso. Sprigiona note Prolungato e appagante. Note Lungo. Sprigiona note di spezie,
FINALE
torbate, spezie e frutta rossa. marine con un pizzico di sale, cacao, cioccolato al latte e frutta
Percepibile anche la liquirizia. legno e torba. rossa (ciliegia).
Torbato e con una paletta aro- Molto bilanciato. Torbato ed es- Prodotto solido. Le tante sfuma-
VOTO
matica ben strutturata e ampia. plosivo, dà luogo ad una paletta ture della paletta aromatica lo
Intenso e appagante. Buona gra- aromatica intensa e di grande rendono completo e particolar-
dazione alcolica. senso di appagamento. mente interessante.
GLENGOYNE 15 yo (43%) - € €
CAOL ILA 12 yo (43%) - €
Note di torba minerale e agrumi, Note torbate in primo piano, In prima battuta cereali e
in special modo limone. Dopo seguite da sentori di legno malto, seguiti da fieno ed erba
poco, una nota marina accompa- giovane. Aromi di agrumi (in di campo. Si sprigionano anche
gna fumo, legno ed echi floreali. particolare limone e lime) accom- note fruttate e mela rossa.
Risultano percepibili anche echi pagnano profumi affumicati e Risultano percepibili anche lievi
di liquirizia. Intenso. spezie (pepe bianco). note minerali.
Aromi di torba e pepe nero sono Ricche note torbate e affumi- Il primo impatto è speziato, e
in primo piano, seguiti da agrumi cate sono affiancate da liquirizia, giungono al palato ricche note
e legno di quercia. Le note marine legno e sale. Le spezie si confer- di pepe nero, cannella e paprika.
si sprigionano nuovamente dopo mano presenti (pepe bianco). É la volta poi aromi di frutta
pochi attimi, accompagnate dal Risultano poi percepibili anche gialla matura (mela in partico-
fumo e dalla liquirizia. intensi profumi di erbe aromati- lare) e tropicali, tra cui ananas e
Fresco e oleoso. che. Completa il bouquet il legno. banana. Oleoso e rotondo.
Medio lunga persistenza. Torba- Medio lunga persistenza. Svilup- Media persistenza. Sprigiona
to e speziato, con agrumi e note pa note di legno giovane, torba, spezie, pepe nero, poi cacao
marine molto presenti. pepe bianco e liquirizia. amaro, cannella e frutta gialla.
Bilanciato, fresco e potente. La Buona la gradazione alcolica. Nel complesso risulta caldo e
paletta aromatica risulta essere Intenso, fresco e godibile. Appa- avvolgente. Dotato di un buon
intensa ed esplosiva. Ottimo il gante nonostante sia percepibile equilibrio così come di un buon
senso di appagamento. la sua giovinezza. senso di appagamento.
86 86 86
In prima battura si percepisce Sprigiona intense note di frutta Al primo impatto uva bianca e
la componente alcolica, subito matura, mela e pera. Dopo poco, olio minerale, ai quali seguono
NASO
seguita da note di banana e vengono affiancate da note note di frutta rossa e mandorla.
pera, accompagnate dal malto. speziate di pepe bianco, accom- Si aggiungono in seguito note
Sopraggiungono poi le spezie: pagnate da una vena balsamica di fichi secchi e miele di melata.
pepe nero e cannella. di menta e da echi di liquirizia. Echi sulfurei.
La componente speziata è ora Lievi aromi speziati, molta frutta Lievemente oleoso. Sprigiona
più marcata. Il pepe nero si matura ed echi di vaniglia. Giun- note minerali e frutta matura.
PALATO
porta in primo piano, seguito da gono poi al palato note zucche- Seguono poi miele e frutta
note fruttate di pera e di mela. rine, caramello, mela, pera e uva secca con guscio (in particolare
Risultano percepibili anche echi bianca, completano il bouquet mandorle e noci). Fichi secchi
di cannella che completano la aromatico. Particolarmente e uvetta sopraggiungono dopo
paletta aromatica. godibile e raffinato. pochi attimi.
Media persistenza. Note fruttate Medio-lunga persistenza. Tracce Breve persistenza. Oleoso. Frutti
FINALE
di pera e fievoli aromi speziati di di legno, poi spezie e note di rossi, miele e frutta secca. Più
pepe nero. frutta matura. dolce che secco.
Bilanciato ed equilibrato. Un pro- Solido e completo. Un malto par- Risulta più interessante al naso
VOTO
dotto che presenta vari livelli di ticolarmente raffinato e dotato rispetto che al palato. É dotato di
lettura. Adatto per i neofiti ma di una buona complessità. Un una discreta complessità. Buon
non solo. malto da meditazione. senso di appagamento.
TALISKER 10 yo (45,8%) - €
Speziato, con in primo piano Seltz ed agrumi. Ora il limone e Torba, spezie e pepe nero in
il pepe bianco. Si sprigionano il cedro sono affiancati da note prima battura, seguiti successi-
anche note di frutta gialla e mela, di mandarino acerbo. La torba vamente da aromi di caramello
accompagnate da agrumi e soavi è sempre presente, ma senza e uva. Note zuccherine, malto e
sentori di legno. Quasi impercet- risultare eccessiva. Sono perce- iodio, assieme con echi di frutta
tibile, ma presente, la cannella. pibili anche sfumature di pepe matura, ne completano il bou-
Risulta lievemente dry. nero ed echi minerali. quet aromatico.
Media persistenza. Spezie, tra Medio-lunga peristenza. Sprigio- Medio lungo. Dà luogo a note tor-
cui pepe nero, frutta gialla ed na note di torba, spezie (pepe bate, braci spente, legno ed echi
echi di agrumi. nero) e agrumi. di caramello.
Avvolgente e bilanciato. Risulta Rotondo e avvolgente. Si pre- Un buon malto, dotato di una
leggermente dry ma resta senza senta gentilmente torbato e buona gradazione alcolica. Le
ombra di dubbio un malto parti- rinfrescato dagli onnipresenti spezie sono ben presenti in
colarmente godibile. profumi di agrumi. primo piano.
85 84 84
GLENFIDDICH 18 yo (40%) - € €
WHITE OAK AKASHI (46%) - €
Si apre con note di frutta gialla, Crème brûlée e soavi aromi Inizialmente note di mela e frutta
malto e spezie (pepe verde). di agrumi (cedro e limone) in rossa, poi si sprigionano le spe-
NASO
Seguono legno e vaniglia. Poi è prima battuta. Cerali e malto zie, in particolare pepe bianco.
la volta di note mielose, assieme sopraggiungono dopo poco, Miele (melata di bosco) e mar-
a soavi profumi di crema pastic- accompagnati da frutta gialla e mellata di arancia. Echi di legno
cera e biscotti al burro. lievi note speziate e di torba. sono percepibili in sottofondo.
Molto speziato, con ricche note Ricche note speziate di pepe Lievemente oleoso, sviluppa
di pepe nero prima e bianco poi. nero, accompagnate da lievi sen- note speziate di pepe bianco
PALATO
Media persistenza. Da luogo Media persistenza. Sprigiona Breve persistenza sviluppa note
FINALE
a note di pepe nero, cereali, agrumi, note di torba, iodio ed di cereali, frutta secca e rutti
agrumi e zenzero. echi affumicati. rossi. Dolce.
La componente alcolica è per- Più soddisfacente al palato ris- Bilanciato e dotato di una buona
VOTO
cepibile ma non risulta invasiva. petto che al naso, al quale si gradazione alcolica. Poco incisivo
Risulta molto più intrigante al presenta in modo timido. Risulta al palato, risulta però più interes-
palato rispetto al naso. burroso e rotondo. sante al naso.
CARDHU 12 yo (40%) - €
OBAN 14 yo (43%) - €
Sprigiona soavi note di legno e Si delineano note di vaniglia, Dapprima le note alcoliche ten-
spezie, in particolar modo pepe uvaspina e malto, accompa- gono a coprire i profumi. Poi si
nero. Seguono aromi di mela, gnate da miele ed echi speziati fanno pian piano largo aromi di
albicocca e una fievole vena di di pepe bianco. Per ultimo, quasi pesca gialla, uva bianca ed echi
cacao. Si percepisce anche un impercettibile in sottofondo, un floreali. Quasi impercettibili sfu-
sentore di lievito. accenno di liquirizia. mature di uva passa.
In prima battura sono percepi- Il primo impatto è la dolcezza. Sprigiona note di frutta gialla e
bili le spezie, tra cui il pepe nero. Si percepiscono soavi note di frutta tropicale (in particolare
Subentrano quasi immediata- vaniglia e caramello, seguite da ananas e mango). É la volta poi
mente note di vaniglia e frutta aromi di legno di quercia e una dell’uvetta passa. Per ultima è
rossa, mela e fragola. Aromi di lieve vena speziata. Sono pre- percepibile anche una soave
malto e legno di quercia comple- senti anche echi di miele, frutta vena speziata di pepe bianco.
tano il bouquet. secca e malto. Soave e poco intenso.
Media persistenza. Secco. Frutta Breve persistenza. Risulta parti- Breve persistenza. Lievi note
rossa e frutta secca con guscio, colarmente dolce e mieloso. Di speziate, legno e vaniglia. Molto
in particolare nocciola. poco speziato. semplice e poco strutturato.
Un whisky molto “diretto” e Un malto elegante e raffinato. Whisky soave e dall’intensità con-
dotato di una paletta aroma- L’intensità risulta contenuta. tenuta. Semplice e fresco, non è
tica ben delineata. Adatto come Risulta molto semplice ma un prodotto da meditazione ma
entry-level. comunque godibile. merita comunque un assaggio.
www.tabacalera.com.ph
cigars@tabacalera.com.ph
Blind Gordo
Formato che coniuga due variabili con-
trapposte: l’impiego di un generoso
quantitativo di tabacco e un prezzo del
sigaro contenuto. Tradotto in poche
parole, un formato spesso economico,
ma in grado di accompagnare il fuma-
tore per almeno due ore. Questo ha
reso sempre più diffuso il Gordo che
negli ultimi anni ha strizzato l’occhio
anche a Cuba, dove si assiste via via ad
un aumento del cepo.
Forza media. Sin dai primi puff l’intensità aromatica risulta molto marcata e dà luogo ad
una fumata appagante e ricca. Bilanciato e dotato di una persistenza molto prolungata.
L’inizio è un tripudio di spezie piccanti e pepe nero.
Forza medio alta. L’inizio è pacato, ma la fumata diviene via via più intesa e saporita.
L’evoluzione e la paletta aromatica rendono questo gigante piacevole e appagante.
Forza medio alta. L’intensità risulta marcata, soprattutto nel primo settore. La paletta
aromatica è strutturata e armoniosa. L’evoluzione non è tra e piùampie.
Terra, cacao ed echi vegetali danno il via alla fumata. Nel tratto
centrale si aggiungono spezie ed erbe aromatiche balsamiche.
Queste ultime si fanno via via più marcate, sino a dominare il finale. 90 /100
Forza media. Di grande equilibrio, sprigiona una fumata elegante e armoniosa. La paletta
aromatica è ben strutturata e definita. L’evoluzione risulta percepibile.
Note di frutta secca con guscio (noce e nocciola) danno il via alla
fumata, seguite da pepe bianco ed echi vegetali. E’ poi la volta di
aromi tostati di caffè e terra. Il finale è pepato e piccante. 88 /100
Alle note piccanti e di caffè, seguono poi aromi di vaniglia, che diven-
gono via via più marcati. E’ poi la volta della noce e del pepe bianco.
Il finale sprigiona intense erbe aromatiche balsamiche. 88 /100
Forza medio leggera. Sigaro dotato di un’intensità aromatica marcata. Bilanciato e armo-
nioso, risulta però poco evolutivo. L’equilibrio non viene mai meno. Molto cremoso.
Forza medio alta. Intenso e ricco, sprigiona una fumata equilibrata e dotata di una
discreta evoluzione. Buona anche la complessità.
Forza medio alta. Sprigiona un’ottima intensità aromatica. Equilibrato e dotato di buona
armonia, risulta però scarsamente evolutivo.
Forza medio leggera. Molto equilibrato. L’evoluzione e l’intensità aromatica non risultano
particolarmente sviluppate, nonostante il formato.
Forza leggera. Molto soave e raffinato, presenta un’intensità aromatica alquanto conte-
nuta. L’evoluzione è limitata. Cremoso.
Forza media. Fumata intensa ma che presenta un equilibrio che a tratti viene meno,
soprattutto nella prima parte, dove le spezie tendono a coprire l’impianto aromatico.
Forza medio alta. Sprigiona una fumata dalla persistenza molto prolungata. Poco com-
plesso e armonioso. L’intensità aromatica è buona.
Blind Petit
Coronas
I Petit Coronas sono sigari che negli ultimi anni
sono risultati sempre più in penombra, offuscati
dal formato Short Robusto che prende via via più
piede, complice una tempistica di fumata inferiore
e un cepo decisamente maggiore. Ciò non toglie
che questa tipologia di sigari abbia tutt’oggi un
largo consumo e rivesta un’importanza tutt’altro
che trascurabile.
Forza medio elevata. Di grande equilibrio e dotato di una persistenza molto prolungata.
La paletta aromatica è complessa e gli aromi risultano ben definiti e strutturati.
Di forza media, sprigiona una fumata non particolarmente evolutiva ma dotata di una
buona intensità aromatica. Di semplice fruizione, risulta armonioso e cremoso.
Forza di poco sopra la media. Di grande equilibrio, sprigiona una fumata armoniosa e
discretamente complessa. Cremosissimo e con un fumo quasi masticabile.
Si apre con note di cuoio, terra, note ed echi di cannella. Nel pro-
seguo, si aggiungono anche tostate di caffè e la noce diviene più
marcata. Nel finale sono percepibili erbe aromatiche balsamiche. 88 /100
Forza medio elevata. Nonostante le piccole dimensioni, la durata supera non di poco le
apsettative. Equilibrato e intenso, sprigiona una paletta aromatica strutturata e intensa.
Terra, pepe nero ed echi di legno danno il via alla fumata. E’ poi la
volta di aromi di sottobosco e pepe bianco. Nella parte finale giun-
gono al palato anche note di erbe aromatiche balsamiche. 88 /100
Foza medio alta. Dopo un inizio pacato, l’intensità aromatica diviene via via più marcata.
Nonostante il piccolo formato, è percepibile una discreta evoluzione. Equilibrato.
Forza media. Semplice e armonioso, sprigiona una fumata dotata di una discreta inten-
sità aromatica. L’evoluzione non è il punto forte, mentre la persistenza è apprezzabile.
Si apre con note pepate, alle quali seguono terra, legno di cedro
ed echi di cuoio. Gli aromi non presentano variazioni nel corso di
fumata. Nel finale la terra viene più marcata. 87 /100
Forza medio alta. Da luogo ad una fumata appagante e dotata di una discreta paletta
aromatica, nonostante le dimensioni particolarmente contenute.
Forza media. Dotato di una discreta armonia, sprigiona una fumata semplice e schietta.
La persistenza è buona, mentre l’evoluzione risulta contenuta.
Forza media. Nonostante il formato non dia spazio ad un’evoluzione pronunciata, la paletta
aromatica risulta discretamente ampia. Persistenza contenuta ma buona armonia.
Forza media. Sprigiona una fumata di complessità contenuta. L’armonia risulta limitata
per via di un impianto aromatico molto speziato, che tende a coprire i restanti aromi.
Sprigiona note di pepe nero, che si fanno strada su una base sapida.
Risultano percepibili fievoli aromi tostati di caffè. La seconda metà
vede le spezie essere affiancate da note di mandorla e legno. 83 /100
Blind Lonsdales
Tra i formati più classici, ha un fascino intramon- Nelle prime tre posizioni troviamo i tre ter-
tabile. Il cepo di dimensioni ridotte e la lunghezza roir di maggior produzione: Cuba, Nicaragua e
pronunciata, sono caratteristiche che riescono Repubblica Dominicana. La meglio l’ha avuta il
a dare peso ad ogni foglie impiegata nel blend. nicaraguense, con un distacco rosicato.
Forza medio alta. Ottima evoluzione e grande armonia. L’intensità aromatica e la persi-
stenza post fumata sono le due caratteristiche principali di questo puro nicaraguense.
Forza medio alta. L’equilibrio e l’armonia sono marcati, ma ciò che più stupisce è l’ecce-
zionale intensità aromatica, dal primo all’ultimo puff. Molto appagante.
Forza di poco sopra la media. Intenso e dotato di buona complessità, dà luogo ad una
fumata inizialmente elegante, che diviene via via più mascolina e appagane. Cremosissimo.
Forza media. Dotato di un equilibrio magistrale, sprigiona una fumata molto cremosa,
armoniosa e raffinata. L’evoluzione non è particolarmente accentuata.
Forza medio alta. Seppure l’evoluzione sia poco pronunciata, l’intensità aromatica è ecce-
zionale. Armonioso e decisamente appagante.
Forza di poco sopra la media. Equilibrato e armonioso sprigiona una fumata dalla buona
persistenza, ma con un’evoluzione e una paletta aromatica non particolarmente ampie.
Forza di poco sopra la media. Fumata intensa e dotata di una persistenza prolungata.
Semplice da apprezzare presenta come unico neo un’evoluzione poco marcata.
Forza medio alta. Aromaticamente intenso, ha un impianto aromatico che, nella seconda
metà diviene meno ampio. Ne risulta un equilibrio contenuto.
Forza medio alta. Nonostante il formato prestante, l’evoluzione non risulta particolar-
mente sviluppata. Molto prolungata è invece la persistenza. Rustico e appagante.
Note vegetali, frutta secca con guscio (noce), cuoio e spezie (pepe
nero) sono gli aromi che si sprigionano nel corso della fruizione. Nel
finale aromi di terra umida prendono il sopravvento. 87 /100
“Io chiedo a Dio nient’altro che una casa 2000, avviluppata dalle nebbie letali dello smog,
piena di libri e un giardino pieno di fiori” ha grande sorpresa nel trovarsi di fronte ad una
Confucio, Cina metropoli moderna, con grattacieli e strade inta-
551 A.C. - 479 A.C. sate da un numero imprecisato di lunghissime
berline e SUV tedesche, senza che alcuna auto di
La Cina, e Pechino tra le primissime delle sue marca cinese turbi il sogno locale dello Status Quo
citta’, solletica l’immaginazione del viaggiatore ante crisi Europeo, che ormai forse vive solo negli
in maniera contrastante. Lontani echi letterari obiettivi dei rampanti manager del paese.
ricordano i fasti dell’Impero del Dragone, le archi-
tetture straordinarie e trionfanti di colore, le Degno di tale atmosfera e’ l’opulento Ritz-Carlton
calligrafie perfette e i riscio’ tra gli ammiccanti Hotel, altissimo e moderno, luccicante, custode
Body Massage delle viuzze malmesse. Moderne della celebrata Davidoff Lounge. Vi si arriva senza
notizie gridano invece ai quattro venti, senza difficolta’, individuandola gia’ dall’esterno, con le
la poesia passata, il ritorno del paese alla lea- sue luci rosate. E l’ingresso propone accessori
dership Mondiale, un colosso economico che lussuosi e gigantografie dell’uomo-icona Zino
spaventa la piccola e insicura Europa nella sua Davidoff, nonche’ un lunghissimo sigaro (circa due
crisi. E chi ricorda la Pechino dei primi anni del metri) dall’indubbio gusto cinese per le stranezze e
Il XIX Festival del Habano si è tenuto alla fine del offerto durante il Festival.
mese di Febbraio (27 Febbraio – 3 Marzo).
Passando alla presentazione dei nuovi sigari,
Rispetto agli scorsi anni, l’evento è stato posti- durante la cena di benvenuto è stato lanciato l’H.
cipato di alcune settimane, mentre per quanto Upmann Sir Winston Gran Reserva, Cosecha
riguarda il programma, non ci sono state grosse 2011. E’ il primo formato Julieta No.2 ad essere
novità: la cena di benvenuto si è tenuta come di lanciato nella linea limitata più prestigiosa. Il cepo
consueto nella giornata di lunedì. La locazione è di 47 e la lunghezza di 178mm. 5.000 saranno
scelta è variata rispetto agli ultimi due anni, dove i box disponibili.
l’apertura si è sempre tenuta a l’Almacen del
Tabaco y la Madera: a questo giro di boa è stato Nella serata di mercoledì, tenutasi presso la fab-
scelto il Club Habana. brica di El Laguito, è stata invece svelata la nuova
veste che da ora in poi accompagnerà il brand
Le restanti giornate, sino alla cena di gala, sono Quai d’Orsay. Tre saranno i formati disponibili, di
state organizzate con la visita alle piantagioni, i cui due nuove vitole: No.50 e No.54. Le dimensioni
tour delle fabbriche, l’Habanosommelier contest, sono rispettivamente 50 x 111 mm e 54 x 127
gli abbinamenti e tutto ciò che da sempre viene mm. Le novità riguardano un nuovo packaging e
La sesta edizione del Puro Sabor festival, la Siamo arrivati due giorni prima dell’inizio del 6o
manifestazione sigarofila che si tiene ogni anno Puro Sabor e, appena atterrati a Managua, si
in Nicaragua, ha avuto luogo tra il 16 ed il 20 sono presi cura di noi due persone dell‘organiz-
Gennaio, e ha richiamato circa 300 ospiti da tutto zazione. Mentre gestivano il controllo passaporti,
il Mondo. Il festival e‘ organizzato dalla Nicaraguan attendevano i nostri bagagli e controllavano i
Chamber of Tobacco, che si compone di ben 28 nostri visti, siamo stati invitati nella VIP lounge
conosciute aziende con operano in Nicaragua, tra dell‘aeroporto, per goderci il nostro primo Flor de
le quali coltivatori di tabacco, produttori di sigari Caña. Non appena tutte le formalita‘ sono state
e compagnie che si occupano di packaging. Sono espletate, ci hanno condotto fuori, dove una faccia
presenti imprese di grandi dimensioni (Joya de familiare ci stava attendendo. Il nostro caro amico
Nicaragua, My Father, Padron, Plasencia, STG, e magnifico ospite per un paio di giorni, Claudio
etc), ma sono rappresentate anche piccole com- Sgroi (Presidente della Mombacho Cigars) ci ha
pagnie (1502 Cigars, Mombacho Cigars, Nica condotto a Granada, dove il festival avrebbe avuto
Sueño, etc). Questo festival consente alle aziende luogo per i primi giorni.
di mostrare le loro fabbriche, fattorie, campi e
altre divisioni. Si puo‘ ottenere una impressione I primi due giorni abbiamo avuto il privilegio di
di prima mano relativa all’industria sigarofila godere di una degustazione privata con Claudio
Nicaraguense, il piu‘ delle volte avendo come guide sul tetto di Casa Favilli, un bellissimo edificio colo-
i proprietari stessi. niale convertito in fabbrica di sigari, e una cena
La cena di apertura si e‘ tenuta al ristorante della importanti nomi dell‘industria sigarofila, che ha
fortezza La Pólvora a Granada. Molti produttori toccato diversi argomenti, tra i quali i rapporti tra
locali sono stati presenti, e con loro figure di branding e packaging e la costruzione di un brand.
spicco Nicaraguensi, a dimostrazione dell’impor- Il giorno e‘ stato poi coronato dalla famosa cena in
tanza dell’industria sigarofila nel paese. bianco, tenuta nel cortile della Biblioteca Municipal
Alcadia ad Esteli. Durante la cena hanno anche...
Il giorno successivo l’intero gruppo si e‘ recato
a Esteli, focalizzandosi sul lato piu‘ specificata- Il programma per l’ultimo giorno di vista e‘ stato
mente sigarofilo del festival. Il pranzo si e‘ tenuto simile a quello di Giovedi‘, con un altro giorno pie-
alla piantagione della famiglia Plasencia e suc- namente dedicato alla visita di campi e fabbriche.
cessivamente ciascun gruppo si e‘ separato per Il pranzo si e‘ tenuto in una moderna struttura
partecipare al primo tour delle fabbriche (TABSA, adibita alla stagionatura del tabacco di proprieta‘
Nica Sueño, NACSA, Plasencia, Drew Estate, etc) di A.J. Fernandez presso la piantagione La Lilia.
in vari punti della citta‘. La cena e‘ stata servita in La cena di gala, che si e‘ tenuta nella enorme
seguito alla fabbrica Victor Calvos. tenuta di Drew Estate, ha chiuso il festival Puro
Sabor di quest’anno con classe. Durante la cena,
Giovedi‘ e‘ stato il primo giorno interamente la Camera del Tabacco Nicaraguense ha annun-
dedicato al tour dei campi e delle fabbriche, coi- ciato il loro nuovo presidente, Anielka Esmeralda
volgendo le strutture di A.J. Fernandez, Joya de Ortez Flores di Agrotabacos, che ha rimpiazzato
Nicaragua, My Father, Padron, etc. I gruppi si il precedente presidente Juan Ignacio Martinez di
sono poi riuniti alla piantagione di La Estrella di My Joya de Nicaragua, e il nuovo board of directors.
Father. Al pranzo ha fatto poi seguito un seminario
di accostamento fra sigaro e caffe‘ e successi- Ripensando al festival, ci sono molte cose che ven-
vamente una tavola rotonda con alcuni dei piu‘ gono alla mente: il delizioso cibo Nicaraguense,
Procigar 2017
IL MAIN EVENT DOMINICANO
di Michel Arlia
ProCigar è il festival sigarofilo che si tiene annual- è possibile infatti visitare la più grande fabbrica
mente in Repubblica Dominicana. Quest’anno ha di sigari su scala mondiale: Tabacalera de Garcia.
celebrato il decimo anno dalla sua nascita e per Dopo pranzo la tappa è Santiago de los Caballeros,
l’occasione si sono ritrovati otre 800 ospiti, da più dove si tiene la seconda parte dell’evento. Il coc-
di venti paesi diversi. ktail party presso il l’Hodelpa Gran Almirante Hotel
dà il via alla serata.
Tenutosi tra il 19 e il 24 Febbraio, l’evento è ini-
ziato di domenica, presso l’Hard Rock Hotel & Nei successivi tre giorni si possono visitare nume-
Casino in Punta Cana. Il primo giorno è all’insegna rose fabbriche, partecipando ai tour guidati:
del relax. Il lunedì si inizia con gli eventi legati al Quesada, La Aurora, General Cigar, Tabacalera La
sigaro; per i partecipanti è possibile partecipare Palma, Cigar Family Charitable Foundation, De Los
a un seminario dove si può provare a rollare un Reyes Cigars, PDR Cigars, Tabacalera La Alianza,
sigaro, piuttosto che partecipare al contest “Long La Flor Dominicana, Davidoff... ma non solo, si può
Ash”, dove il vincitore è colui che riesce ad avere la assistere alla produzione, ma anche vedere dal
cenere più lunga sul proprio sigaro. L’alternativa è vivo le piantagioni. Tutti i partecipanti, per l’occa-
un altro giorno di relax, godendosi spiagge e sole. sione, ricevono in omaggio una bosa contenente
Da martedì si entra nel vivo del Festival. Di mattina svariati gadget, sigari e accessori.
Glossario
SIGNIFICATO DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA
Anilla: fascetta di carta litografata che viene posta sul sigaro per identificare la marca.
Calibre (cepo o ring gauge): espressione del diametro del sigaro.
Capa (wrapper): foglia di tabacco utilizzata per avvolgere la Tripa e il Capote.
Capote (binder): foglia di tabacco che avvolge la Tripa.
Catadores: addetti delle fabbriche che giornalmente provano i sigari per verificarne la qualità.
Claro: tonalità di colore marrone chiaro della Capa.
Colorado: tonalità di colore marrone castano della Capa.
Colorado claro: tonalità di colore marrone intermedio della Capa. (si chiama anche Natural).
Colorado maduro: tonalità di colore marrone scuro della Capa.
Figurado: sigaro che presenta un’estremità a punta. Quando il sigaro presenta entrambe le estemità
a punta, si definisce Double Figurado.
Fortaleza: sensazione di forza che il fumo provoca in gola al fumatore ad ogni boccata.
Galera: luogo dove si preparano i sigari.
I.S.: International Shape (formato internazionale).
Largo: lunghezza del sigaro.
Liga (ligada): miscela di foglie che caratterizzano il sigaro.
Ligero: foglie raccolte nella parte superiore della pianta e che donano maggiore forza al sigaro.
Maduro: tonalità di colore marrone scuro mogano della Capa.
Medio tiempo: foglia raccolta nella parte più alta della pianta di tabacco.
Puro: sigaro preparato esclusivamente con foglie di tabacco provenienti dallo stesso paese.
Seco: foglie raccolte nella parte intermedia della pianta tabacco. Donano aromaticità al sigaro.
SLB: in inglese Slide Lid Box. Cassa di sigari di legno naturale con coperchio a scorrimento.
Tercio: balla di tabacco grezzo.
Tercio (primo, secondo e terzo): fasi nella quale viene suddivisa la fumata.
Torcedor: operaio addetto alla preparazione dei sigari.
Tripa (filler): foglie che compongono il ripieno del sigaro.
Tripa corta: residuo della lavorazione del sigaro composto da ritagli e pezzetti (trinciato).
Tripa larga: foglie intere di tabacco.
Vitola: modulo o formato di sigaro con una dimensione stabilita da diametro e lunghezza.
Vitola de galera: nome unico che si attribuisce per distinguere i vari formati, indipenden-
temente dal nome che verrà assegnato al sigaro. (Marevas, Prominentes, ecc...).
Vitola de salida: nome attribuito alla vitola de galera ai fini commerciali e che varia a secondo della
marca. (Siglo VI, Serie D No.4, ecc...).
Volado: foglie raccolte dalla parte bassa della pianta di tabacco. Sono fondamentali per la buona com-
bustione del sigaro.
83 CigarsLoverMagazine | No.10
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CigarsLoverMagazine | No.10 84
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