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SCUOLA DI VIOLINO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la
ROSSI:Teoria Musicale;
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della 1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
I LIVELLO CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di
(A) 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; CIRIACO: I Corso, parte 2°;
scelto dalla Commissione.
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ VIOLINO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
Scale e POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento arpeggi o altri autori di analogo livello 1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio, in posizione fissa fino
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale CURCI, SITT, KAISER, POLO alla 3° posizione a scelta dalla Commissione
I LIVELLO in maniera adeguata al livello Studi (doppie corde), o altri autori di 2. Esecuzione di uno studio a corde semplici, scelto dalla Commissione
PERIODO 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale analogo livello su quattro presentati dal candidato, nell’ ambito delle prime 3
INFERIORE 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo posizioni
strumento brani del repertorio CAMPAGNOLI, CURCI, SUZUKI, o 3. Esecuzione di un facile studio a corde doppie
5. Saper eseguire facili di riferimento Metodi altri autori di analogo livello 4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
[Facili brani e duetti]
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Scale e POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH,
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento arpeggi o altri autori di analogo livello 1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione legate fino alla terza posizione a scelta dalla Commissione e di una
musicale MAZAS, op. 36; scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione Studi DONT, op. 37; 2. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde semplici, estratto a
II LIVELLO KREUTZER, 42 Studi
di studi e brani dal repertorio di riferimento sorte 24 ore prima della prova, fra 14 presentati dal candidato,
PERIODO MEDIO
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian)
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento [Brani e Sonate con accomp.del 3. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde doppie a scelta del
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di Brani candidato
pianoforte]
problemi tecnici ed interpretativi 4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op.
101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed
pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori
Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ di riferimento”
BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐
II LIVELLO EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I repertori di riferimento”
fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐
KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà
classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a accennare la parte vocale
cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
HANON
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori:
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i
casi, provvedere all’altro esecutore
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
SCUOLA DI TROMBONE
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO TROMBONE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
HANON
all’anno di corso
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà
inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli,
Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI TROMBA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO TROMBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto;
Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ TROMBA
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Conoscere i principali elementi organologici dello Scale e arpeggi di Fa maggiore e minore, Sib maggiore e minore, Mib maggiore e 1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione
strumento minore, Do maggiore e minore, Sol maggiore e minore e Re maggiore e minore; esaminatrice tra quelle elencate nel programma di I periodo;
Verzari:Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba.
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione
Stamp:Esercizi giornalieri per la postura,respirazione, emissioni e produzioni del 2. Esecuzione di due studi del programma di I periodo, di cui uno
musicale in maniera adeguata al livello
I LIVELLO suono.
PERIODO
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica
H.L.Clarke:Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni.
scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione
strumentale esaminatrice;
INFERIORE Colin:Esercizi giornalieri.
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale Peretti:Nuova scuola d ‘insegnamento della Tromba parte I.
con lo strumento brani del repertorio Gatti:Gran metodo teorico‐pratico progressivo per Tromba parte I. 3. Lettura estemporanea.
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di Caffarelli:L’arte di suonare la Tromba.
riferimento
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Scale progressive e arpeggi di Lab maggiore e minore, Reb maggiore e minore, Solb
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento maggiore e minore, La maggiore e minore, Mi maggiore e minore e Si maggiore e 1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione
minore; esaminatrice tra quelle elencate nel programma di II periodo;
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico
Caffarelli:Studi melodici per il trasporto, un tono sopra o un tono sotto.
nell’esecuzione musicale
Verzari: Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba.
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per 2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno
Stamp: Esercizi di tecnica giornalieri: postura,respirazione ed emissione e
II LIVELLO l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di scelto dal candidato e l’altro scelto dalla Commissione
produzione del suono.
PERIODO riferimento esaminatrice;
H.L.Clarke: Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni.
MEDIO 4. Saper applicare tecniche fondamentali di Arban’s:Metodo completo for trumpet.
memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto Thompson: The Buzzing 2001 3. Trasporto.
con lo strumento Peretti: Nuova scuola dell’insegnamento della Tromba parte I.II.
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla Gatti:Gran metodo teorico‐ pratico per Tromba parte I. 4. Lettura estemporanea.
soluzione di problemi tecnici ed interpretativi C.Kopprasch:parte I nn 1,al 25.
Frits Damrow:Bel Canto for Brass.
PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO
BASE (C)
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura 1. Esecuzione di un brano da concerto con accompagnamento di
dello strumento Scale progressive e arpeggi maggiori e minori. Trasporto in tutti i toni. pianoforte;
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio Elaborazione routine tecnica di base. 2. Peretti parte II :esecuzione di due studi estratti a sorte tra i
psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale Scholossberg:Esercizi giornalieri. seguenti: nn. 3,5,7,9,10,20.
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza E J.Thompson:The Buzzig 2001. 3. C.Kopprasch dai 60 studi parte II: esecuzione di due studi
interpretativa composizioni di media difficoltà J.Stamp; Verzari; H.L.Clarcke estratti a sorte tra i seguenti nn 36,42,45,46,58,59.
III LIVELLO
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di Earl D. Irons:Esercizi giornalieri per lo sviluppo della flessibilità.
PERIODO H.L.Clarke:Studi caratteristici nn 1. G.M.Bordogni:nn 3,5,8.The
memorizzazione, di lettura estemporanea e di Chales Colin.
SUPERIORE Complete Book Of Vocalises.
trasporto con lo strumento Vincent Cichowicz.
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio Peretti:Nuova scuola d’insegnamento della Tromba parte II. 4. Lettura estemporanea e trasporti in tutti i toni.
finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed C.Kopprasch:60 studi parte II. 5. Esecuzione di uno o più passi orchestrali.
interpretativi Jean Fuss.18 studi per Tromba. 6. Dar prova di conoscere la storia della Tromba e della sua
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo Studi di brani da concerto. letteratura.
prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le
Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo
‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno
del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di
POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ riferimento”
II LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
KUNZ, 200 piccoli canoni all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà
inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
STRUMENTO PIANOFORTE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
Composizioni
–
Ed.Artemide
2007))
2. Esecuzione
di
uno
studio
estratto
a
sorte
dal
candidato
fra
6
presentati
[Altri
Metodi
di
equivalente
difficoltà
a
scelta
del
Docente]
tratti
dai
Metodi
indicati
nella
colonna
“Metodi
e
repertori
di
riferimento”
3. Esecuzione
di
due
brani
ad
libitum
da:
F.Arlia
–
14
Piccole
Composizioni
BACH,
Quaderno
di
Anna
Magdalena,
Piccoli
preludi
e
fughette
per
Pianoforte
[Sonatine
di
CLEMENTI,
KUHLAU,
MOZART,
DUSSEK,
BEETHOVEN
e
altri
autori]
4. Esecuzione
di
un
brano
di
Bach
estratto
a
sorte
dal
candidato
fra
tre
presentati
tratti
dal
“Quaderno
di
Anna
Magdalena”
e
da
“Piccoli
preludi
REPERTORIO
[Per
quanto
riguarda
i
brani
di
epoca
diversa,
si
può
attingere
dalle
raccolte
di
SCHUMANN
(Album
per
la
gioventù),
di
e
fughette”
clavicembalisti,
di
PROKOFIEV,
KABALEVSKI,
KATCHATURIAN,
BARTÒK
(Mikrokosmos
e
For
Children),
o
altri
brani
di
difficoltà
5. Esecuzione
di
una
Sonatina
di
Clementi,
Kuhlau,
Dussek
,
Mozart,
Beethoven
o
altro
autore
analoga
o
superiore]
6. Esecuzione
di
un
brano
estratto
a
sorte
dal
candidato
fra
due
di
epoca
diversa.
7. Lettura
a
prima
vista
OBIETTIVI
E
CONOSCENZE:
Conoscere
i
principali
elementi
organologici
dello
strumento
-‐
Saper
controllare
l’emotività
durante
l’esecuzione
musicale
in
maniera
adeguata
al
livello
-‐
Acquisire
elementi
fondamentali
di
tecnica
strumentale
-‐
Acquisire
tecniche
di
lettura
della
notazione
musicale
con
lo
strumento
brani
del
repertorio
-‐
Saper
eseguire
facili
brani
tratti
dal
repertorio
di
riferimento
LIVELLO
METODI
E
REPERTORI
DI
RIFERIMENTO
PROGRAMMA
D’ESAME
DEL
COMPIMENTO
DEL
PERIODO
MEDIO
(B)
Scale
(MANNINO,
SILVESTRI
o
altri
Metodi)
1. Esecuzione
di
una
scala
maggiore
e
relativa
minore
estratta
a
sorte
TECNICA
E
Studi
(CZERNY,
op.
299;
POZZOLI,
Studi
di
media
difficoltà;
CRAMER,
60
Studi;
HELLER,
op.
45
e
46;
BERTINI,
op.134;
CLEMENTI,
seduta
stante
dal
candidato
(si
presentano
tutte
le
scale
per
moto
STUDI
Preludi
ed
esercizi;
F.ARLIA,
14
Piccole
Composizioni
per
Pianoforte
(Ed.Artemide
-‐
2007);
parallelo
e
contrario
nell’estensione
di
4
ottave)
II
LIVELLO
PERIODO
MEDIO
[Altri
studi
di
difficoltà
relativa
al
corso]
2. Esecuzione
di
uno
studio
estratto
dal
candidato
fra
sei
presentati
tratti
dai
Metodi
indicati
nella
colonna
“Metodi
e
repertori
di
riferimento”
3. Esecuzione
di
due
brani
ad
libitum
da:
F.Arlia
–
14
Piccole
Composizioni
BACH,
Invenzioni
a
3
voci
[Sonate
e
Variazioni
di
MOZART,
HAYDN,
CLEMENTI
e
BEETHOVEN]
per
Pianoforte
4. Esecuzione
di
un’Invenzione
a
3
voci
di
Bach
estratta
a
sorte
dal
[Per
quanto
riguarda
il
brano
romantico
o
moderno,
si
può
attingere
da
raccolte
di
MENDELSSOHN
(Lieder
ohne
worthe),
candidato
fra
tre
presentate
REPERTORIO
SCHUBERT
(Momenti
musicali),
CHOPIN
(per
esempio
Valzer),
SCHUMANN
(Kinderszenen),
DEBUSSY
(Arabesques),
BARTÒK
5. Esecuzione
di
una
sonata
o
serie
di
variazioni
di
Haydn,
Mozart
o
(Sonatine,
Danze
rumene),
KABALEVSKI
(Sonatine)
o
altri
brani
di
difficoltà
analoga
o
superiore]
Clementi
6. Esecuzione
di
un
brano
romantico
o
moderno
di
difficoltà
relativa
al
corso
7. Lettura
a
prima
vista
OBIETTIVI
E
CONOSCENZE:
Conoscere
la
storia
e
la
letteratura
dello
strumento
-‐
Acquisire
un
adeguato
equilibrio
psicofisico
nell’esecuzione
musicale
-‐
Acquisire
un’adeguata
tecnica
strumentale
per
l’esecuzione
di
studi
e
brani
dal
repertorio
di
riferimento
-‐
Saper
applicare
tecniche
fondamentali
di
memorizzazione,
di
lettura
estemporanea
e
trasporto
con
lo
strumento
-‐
Acquisire
metodologie
di
studio
finalizzate
alla
soluzione
di
problemi
tecnici
ed
interpretativi
PROGRAMMA
D’ESAME
DEL
DIPLOMA
DI
FORMAZIONE
MUSICALE
DI
BASE
LIVELLO
METODI
E
REPERTORI
DI
RIFERIMENTO
(C)
Scale
(MANNINO,
SILVESTRI
o
altri
Metodi)
1. Esecuzione
di
una
scala
estratta
a
sorte
dal
candidato
(si
presentano
tutte
le
scale
maggiori
e
minori
per
moto
parallelo,
contrario,
per
terze
TECNICA
E
Studi
(CRAMER,
60
Studi;
POZZOLI,
Studi
di
media
difficoltà;
CZERNY,
Studi
op.740;
MOSCHELES,
Studi
op.
70;
CLEMENTI,
Gradus
e
per
seste,
nell’
estensione
di
4
ottave)
STUDI
ad
Parnassum;
KESSLER,
THALBERG,
RUBINSTEIN,
CHOPIN,
LISZT
e
altri
autori
di
difficoltà
analoga
o
superiore
2. Esecuzione
di
uno
studio
estratto
a
sorte
dal
candidato
fra
10
III
LIVELLO
PERIODO
SUPERIORE
Voci
acute:
Concone
50
lez.
,
Seidler
“L’arte
del
canto”parte
1°,
Panofka
“24
vocalizzi
op.85”
1. Esecuzione
di
scale
e
arpeggi;
Voci
gravi:
Concone
40
lez.
(
dal
n°1
al
n°10
)
Panofka
op.81;
eventuali
altri
metodi
per
voci
gravi;
2. Esecuzione
di
un
semplice
studio;
Studio
di
facili
ariette
da
camera
tratte
dal
Metodo
di
canto
di
N.Vaccay;
Studio
di
facili
arie
antiche
tratte
dai
volumi
“Parisotti”
e
“Flora”
nonché
da
altre
raccolte
di
arie
antiche
del
‘600
e
del
‘700;
3. Esecuzione
di
un’aria
con
accompagnamento
al
Pianoforte
OBIETTIVI
E
CONOSCENZE:
Tecnica
diaframmatica
e
sua
applicazione
nel
canto
artistico;
Controllo
posturale,
formazione
del
suono,
articolazione
e
risonanza,
note
tenute,
intervalli
legati
e
staccati,
esercizi
di
facile
esecuzione
atti
ad
ottenere
una
corretta
emissione
nei
vari
registri.
LIVELLO
METODI
E
REPERTORI
DI
RIFERIMENTO
PROGRAMMA
D’ESAME
Studio
di
facili
solfeggi
cantati
tratti
dai
più
accreditati
testi
didattici
in
uso
nei
conservatori
1. Esecuzione
di
scale
e
arpeggi;
LIVELLO
Voci
acute:
Concone
50
lez.
,
Seidler
“L’arte
del
canto”parte
1°,
Panofka
“24
vocalizzi
op.85”
2. Esecuzione
di
tre
semplice
studio;
III
Voci
gravi:
Concone
40
lez.
(
dal
n°1
al
n°10
)
Panofka
op.81;
eventuali
altri
metodi
per
voci
gravi;
Studio
di
facili
ariette
da
camera
tratte
dal
Metodo
di
canto
di
N.Vaccay;
3. Esecuzione
di
un’aria
Antica
e
una
Moderna
con
accompagnamento
al
Pianoforte
Studio
di
facili
arie
antiche
tratte
dai
volumi
“Parisotti”
e
“Flora”
nonché
da
altre
raccolte
di
arie
antiche
del
‘600
e
del
‘700;
OBIETTIVI
E
CONOSCENZE:
Tecnica
diaframmatica
e
sua
applicazione
nel
canto
artistico;
Controllo
posturale,
formazione
del
suono,
articolazione
e
risonanza,
note
tenute,
intervalli
legati
e
staccati,
esercizi
di
facile
esecuzione
atti
ad
ottenere
una
corretta
emissione
nei
vari
registri.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
SCUOLA DI OBOE
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO OBOE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, ROSSI:Teoria Musicale; 1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
I LIVELLO 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°; scelto dalla Commissione.
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni
ritmiche difficili.
e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso;
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B) 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria LAZZARI: Solfeggi Cantati
sotto;
Musicale Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ OBOE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Esecuzione scala cromatica.
Riccardo Scozzi: Esercizi preliminari per lo studio 2. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento dell’oboe 3 diesis e 3 bemolle.
Hinke: Metodo elementare per l’oboe
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in 3. Esecuzione di 2 studi, di cui uno a scelta del candidato e l’altro a estrazione,
Pierlot‐Niverd: Methode de hautbois
maniera adeguata al livello tra i 6 presentati dal candidato tratti da Salviani 2° Volume
I LIVELLO PERIODO Salviani: 1° Volume
INFERIORE
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
Salviani: 2° Volume 4. Esecuzione a sorte di uno studio tra i 3 presetati dal candidato tratti da
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo Scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolle Salviani 1° Volume
strumento brani del repertorio Brevi cenni e conoscenza dei principali attrezzi per la 5. Esecuzione a sorte di uno studio tra i 3 presetati dal candidato tratti da
5. Saper eseguire facili di riferimento costruzione dell’ancia. Hinke metodo elementare per oboe
6. Dar prova di saper riconoscere i principali attrezzi e il loro utilizzo per la
costruzione dell’ancia.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Salviani 3° Volume
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento 1. Esecuzione di una scala maggiore o minore a scelta della commissione fino a
Scozzi: Studi per oboe
5 diesis e 5 bemolle.
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione Paessler: 24 larghi
musicale Paessler: 6 capricci
2. Esecuzione a sorte di 3 studi tra 10 presentati dal candidato tratti da:
II LIVELLO PERIODO
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di Blatt: 25 esercizi
Salviani 3° Volume, Paessler 24 larghi, Paessler 6 capricci, Blatt 25 esercizi,
studi e brani dal repertorio di riferimento Singer: IV parte
MEDIO Singer IV parte (2 studi per ogni testo)
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di Prestini: Esercizi giornalieri
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento Scale maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle
3. Dar prova di conoscere le fasi della costruzione dell’ancia.
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di Studio di brani facili con accompagnamento al
problemi tecnici ed interpretativi pianoforte
4. Esecuzione di un brano facile con accompagnamento al pianofore.
Fasi della costruzione dell’ancia.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello Ferling: 48 studi
strumento Luft: 24 studi 1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte di
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico Salviani: 4° Volume media difficolta.
nei vari contesti dell’esecuzione musicale Richter: 10 studi per oboe 2. Esecuzione a sorte di 3 studi tra 10 presentati dal candidato tratti da:
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa Pasculli: 13 studi Ferling 48 studi, Luft 24 studi, Salviani 4° Volume, Richter 1° Studi per oboe,
III LIVELLO PERIODO
composizioni di media difficoltà Crozzoli: Metodo per il trasporto per oboe 36 studietti Pasculli 13 Studi (2 studi per ogni testo).
SUPERIORE
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di melodici 3. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà.
lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento Bigotti: Storia dell’oboe e sua letteratura 4. Trasporto non oltre un tono sopra o un tono sotto di un facile brano.
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla Studio di brani da concerti del repertorio oboistico 5. Dar prova di saper costruire un ancia
soluzione di problemi tecnici ed interpretativi Costruzione dell’ancia dell’oboe 6. Dar prova di conoscere la storia dell’oboe.
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐
PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del
ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella
II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ colonna “Metodi e repertori di riferimento”
II LIVELLO
DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard
Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; colonna “Metodi e repertori di riferimento”
SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI,
Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il
di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il candidato dovrà accennare la parte vocale
mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti
Scale ed arpeggi fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II);
Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
III LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di
KUNZ, 200 piccoli canoni difficoltà relativa all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del
candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato
dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI FLAUTO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO FLAUTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra
gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati"
pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte
I LIVELLO
del solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e
Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto;
Musicale Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ FLAUTO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
[Scale fino a 3 diesis e 3 bemolli con relative minori e arpeggi]
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento
GARIBOLDI: 58 Esercizi; Etude Mignon op.131; 1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio (fino a 3
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in
HUGUES: op. 51 ‐ 1° e 2° grado;
maniera adeguata al livello diesis e 3 bemolli) – Scala Cromatica (staccata e legata)
I LIVELLO PERIODO KOHLER: 15 studi facili per flauto op.33 I vol.
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
INFERIORE [Brani di difficoltà adeguata al Livello a scelta tra: MARCELLO: 12 2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
sonate per flauto e basso continuo; VIVALDI, Il Pastor Fido; Sonata
strumento brani del repertorio 3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
in Fa Mag. ROTA, 5 pezzi facili; FINGER, Sonata in D min.; BOZZA, 4
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento Pezzi Facili; ]
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
[Scale fino a 5 diesis e 5 bemolli con relative
minori e arpeggi]
WEI, Practice Book
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento TAFFANEL‐GAUBERT,Esercizi giornalieri di meccanismo; 1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio (fino a 7
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione HUGUES: op. 51 ‐ 3° e 4° grado; diesis e 7 bemolli) – Scala Cromatica (staccata e legata)
musicale HUGUES: 40 esercizi op. 101; 40 nuovi studi per Flauto op.75;
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di ANDERSEN: 24 Studi op.21;
II LIVELLO PERIODO
studi e brani dal repertorio di riferimento
MEDIO GALLI: 30 esercizi op.100 2. Esecuzioni di tre studi scelti dal candidato fra i testi di riferimento
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
[Brani di livello adeguato scelti tra: MERCADANTE, Sette capricci per
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento
flauto; MOZART, 6 Sonate KV 10/15; HAENDEL, Sonate per flauto e
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di 3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte.
problemi tecnici ed interpretativi pianoforte; CHOPIN, Variazioni su un tema di Rossini; DEVIENNE,
Sei duetti per due Flauti; QUANTZ, Sei duetti per due flauti; BACH,
Suite in La Min per flauto solo; Sonate. DONIZETTI: Sonata in do
magg.
PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO
BASE (C)
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello [Scale maggiori e minori in tutte le tonalità]
strumento ANDERSEN: 24 Studi Op. 30;
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio FURSTENAU: 26 Studi op.107 1° Vol.; 1. Esecuzione di 2 studi estratti a sorte tra 6 scelti dal candidato
psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale KOHLER: 20 Studi di Media difficoltà op.33, Vol.II
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza 2. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte.
BRICCIALDI: 24 Studi (alcuni)
III LIVELLO PERIODO interpretativa composizioni di media difficoltà 3. Colloquio sulla storia e letteratura flautistica e prova con
[Brani di livello adeguato scelti tra: BACH: Alcune Sonate;
SUPERIORE 4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di
DONIZETTI: Sonata; DOPPLER, Fantasia Pastorale ungherese; l’ottavino;
lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
FAURE’, Fantasia op.79; VIVALDI, 6 Concerti op.10; PLATTI, Sonata
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate 4. Prima vista;
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi in Mi min; TELEMANN, 122 Fantasie; BEETHOVEN, Serenata op.8;
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo HINDEMITH, Sonata; POULENC, Sonata; CHAMINADE, Concertino;
prestabilito BOCCHERINI, Converto in Re op.27; DEVIENNE, Sonata;
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐
PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno
ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di
fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, riferimento”
II LIVELLO
op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri
Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; di riferimento”
SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di
bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la
Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” parte vocale
[Altri brani suggeriti dal Docente]
POZZOLI, 50 canoni Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
KUNZ, 200 piccoli canoni all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà
inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
STRUMENTO FISARMONICA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio
Modalità di Ammissione Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in
Accesso al
(Art.5 , commi 1 e 2 del rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
Corso di studi Regolamento Corsi Pre‐Accademici) 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a
un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del Regolamento 1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Corsi Pre‐Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di
Esame di Conferma conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il
Esami di (Materia Principale) percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale.
verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni
successivi Regolamento Corsi Pre‐Accademici) di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami
precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
all'ammissione
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte
verifiche le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.
(Art.6, commi 4,5,6 del 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari
Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica
Esami di Livello Candidati Privatisti potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento Corsi riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Pre‐Accademici) 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame,
si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
Ripetenze, anticipi, estensione o 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie
sospensione dei periodi di studio integrative.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici) 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello,
sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
I LIVELLO CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e scelto dalla Commissione.
sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro ROSSI:Teoria Musicale; ritmiche difficili.
evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi POZZOLI:II Corso; 2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B) irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati);
LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa MANOSCRITTI sotto;
5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ FISARMONICA
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. a)Esecuzione di Scale Maggiori e Minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle due ottave a
scelta della commissione.
Scale: Maggiori e minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle due
b) Esecuzione di Arpeggi Maggiori e Minori nell’ambitus delle due ottave a scelta della commissione.
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
ottave. 2. Esecuzione di due studi dal Metodo per fisarmonica di Cambieri‐Fugazza‐Melocchi dal n.181 al n.203 e da i “35 Studi” di
Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di due ottave. Czerny fino al n.24 a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato.
JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice,
3. Esecuzione di due studi da “Lo studio dei bassi della Fisarmonica” di Zajec dal n.103 al n.138 e da “Mèthode Classique pour
note ripetute (Ed. Berben). accordèon a basses chromatiques” di Abbott da pag.21 in poi a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato.
CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI: Metodo per Fisarmonica I (Ed. Berben); ELLEGAARD‐HOL,‐
4. Esecuzione di due Studi da Beyer “Scuola Preparatoria allo studio del pianoforte op.101” dal n.50 al n.106 e da i 200 Canoni
LUNDQUIST: Akkordeon Schule fur die jugend (Ed.Thore Ehrling Musik); ELLEGAARD:
di Kunz dal n.138 al n.200 a scelta della commissione fra dodici presentati dal candidato (tre studi di Beyer e nove Canoni di
Comprehensive method for the chromatic free bass system (Ed. Hohner); ABBOTT: Methode
Kunz).
Classique pour accordion a basses chromatiques (Ed. L.Philippo&Combre); ZAJEC: Lo studio dei
5. Esecuzione di una composizione di Bach desunta da Klavierbüchlein für Anna Magdalena Bach a scelta della commissione fra
bassi fino a n.138 (Ed.Berben); SCAPPINI: 20 studietti elementari (Ed.Berben); BEYER: Op.101 dal
tre presentate dal candidato.
n.50 al n. 106; CZERNY: 40 Esercizi (Ed. Berben); KUNZ: 200 Piccoli canoni op. 14 a 2 parti; BACH:
Klavierbuchlein fur Anna Magdalena Bach 6. Esecuzione di un brano tratto repertorio pianistico e/o cembalistico di difficoltà relativa al corso a scelta della commissione
[Brani tratti dal reper. pianistico e/o clav. di difficoltà relativa al corso.] fra 3 presentati dal candidato.
[Brani originali per Fisarmonica di difficoltà relativa al corso] 7. Esecuzione di un brano originale per fisarmonica di difficoltà relativa al corso (è possibile eseguire anche brani che fanno
parte dei periodi superiori).
8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Scale: Maggiori e minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto nell’ambitus delle tre 1. a) Esecuzione di ScaleMaggiori e Minori (armoniche, melodiche, naturali) per moto retto e contrario nell’ambitus delle tre
ottave. ottave a scelta della commissione.
Arpeggi: Maggiori e minori nell’ambitus di tre ottave b) Esecuzione di Arpeggi Maggiori e Minori nell’ambitus delle tre ottave a scelta della commissione.
II LIVELLO PERIODO MEDIO
JACOMUCCI, Tecnica I: tecnica Hanon, parallela, indipendenza delle dita, articolazione del pollice,
note ripetute, abbellimenti, glissando, polifonia (Ed. Berben). 2. Esecuzione di due studi fra dodici presentati dal candidato scelti fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di Riferimento”
STUDI CZERNY: 35 Studi dal n.25 al n. 35; CAMBIERI‐FUGAZZA‐MELOCCHI: Metodo per (N.B. Almeno uno studio per ogni autore)
Fisarmonica II (Ed. Berben); D’AUBERGE: Artist Etude; DEIRO: Finger Dexterity; HERMANN: Sieben
3. Esecuzione di un brano tratto da Kleine Präludien und Fughetten di J.S. Bach fra tre presentate dal candidato.
stucke; ZAJEC: Lo studio dei bassi fino dal n.139 al n. 196 (Ed.Berben); SCAPPINI: 10 studi di media
difficoltà (Ed.Berben); BACH: Kleine Praludien und fughetten, Invenzioni a due voci,Invenzioni a tre 4. Esecuzione di un’invenzione a due voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra tre presentate dal candidato.
voci
[Brani tratti dalla letteratura clavicemb.. minore fra i seguenti autori:Gasparini, Rossi, Rutini, 5. Esecuzione di un’invenzione a tre voci di J.S.Bach a scelta della commissione fra due presentate dal candidato.
Pasquini, Soler, Vento]
6. Esecuzione di un brano a scelta della commissione tratto dalla letteratura clavicembalistica minore fra i seguenti autori:
REPERTORIO
F.Gasparini, M.A. Rossi, G.M. Rutini, B. Pasquini, A.Soler, M.Vento.
[Brani originali per Fisarmonica tra i seguenti: Derbenko, “Kleine Suite”; Repnikov, “Kindersuite I,
II”; Semionov, “Kindersuite II”; Solotarev, “Kindersuite I,II,III,IV,V,VI”; Precz, “Suite para ninos 7. Esecuzione di una composizione a scelta tra quelle originali per Fisarmonica indicate nella sezione “Metodi di Riferimento”
n.2,3,4,5”; Schenderyov, “Scherzo”; Tschaikin, “Valzer lirico”; Nagajev, “Kindersuite I”; Shishin, “In
the zoo”; Dorensky, “Let’s count up to five”; Jutila, “Pictures for children”] 8. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso.
Riferimento” (N.B.Nella scelta degli studi bisogna tener presente che devono essere contemplati almeno uno studio
AA.VV: “Gradus ad Parnassum (I,II e III Volume – Ed. Matth,Honer,Ag) REMIGIO: Studi Moderni sull’articolazione del Mantice,uno sulla tecnica polifonica ed uno di tecnica avanzata (tecnica virtuosistica).
(Ed. Sonzogno); PRECZ: Six Studies; BORRIS: Acht Studien fur Accordeon (Ed. Matth,Honer,Ag);
PRZYBYLSKI: Funf Studien (Ed. Travnicek‐Bensheim); KRZANOWSKY: Three Studien (Ed. Berben); 3. Esecuzione di una Suites Inglese o Francese di Bach oppure una scelta libera di sei danze.
HERMANN: Konzert Etuden fur Akkordeon (Ed. Matth,Honer,Ag); BACH: Suites francesi, Suites
4. Esecuzione di uno degli Otto piccoli Preludi e Fughe per Organo di J.S.Bach.
inglesi, Otto piccoli prelude e fughe per organo (Ed. Peters)
[Studi di autori contemporanei di difficoltà relativa al corso] 5. Esecuzione di un Brano tratto dal repertorio pianistico e/o cembalistico dei seguenti autori fra quelli indicati nella sezione
REPERTORIO dei “Metodi di Riferimento”
[Brani tratti dal reper. pianistico e/o clav. dai seguenti autori: Cimarosa, Couperin, Rameau,
Frescobaldi, Pachelbel, Handel Scarlatti, Mozart, Clementi, Haydn.] 6. Esecuzione di una composizione tratta dal repertorio originale a scelta fra quelli indicati nella sezione dei “Metodi di
[Brani originali per Fisarmonica tra i seguenti: Solotarev, “Kammersuite”, “Rondò Capriccioso”, Riferimento”;
“Contemplating the Dyonisian frescoes of St.Therapont’s Monastery”; Brehme, “Elegia e 7. a)Interpretazione di una composizione scelta dalla Commissione tre ore prima dell’esecuzione .
Capriccio”, “Divertimento in F”; Lattuada, “Improvviso”; Ferrari Trecate, “Pantomina umoristica”; b)lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa la corso.
Cowell, “Iridescent Rondò”; Zubinsky, “madrigale”; Schenderyov, “Preludio e toccata”; c)trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un brano di difficoltà relativa al corso.
Jaskewitsch, “Sonatina”; Pozzoli, “Danza fantastica”; Jacobi, “Konzerttondo”; Trojan, Die
zetrummerte Kathedrale”; Fugazza, “Sonatina”; Lundquist, “Botany play”, “Sonata piccola”, 8. Prova di cultura nel corso della quale il candidato dovrà dimostrare di conoscere la letteratura, la tecnica, l’interpretazione
“Partita piccola”; Tschaikin, “Toccata”; Bonakov, Sonata‐Ballata; Biloschizki, Suite n. 2; e la didattica dello strumento.
Najmuschin, Sonata‐Poema; Bettinelli, Improvviso; Feld, 4 intermezzi; Fiala, Toccata burletta]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica
e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO ‐ PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op.
101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a
pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK,
sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
II LIVELLO
Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐
BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐
2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di
EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente]
riferimento”
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I
fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐
(solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte
KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first
vocale
classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura
di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
POZZOLI, 50 canoni Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di
KUNZ, 200 piccoli canoni corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente
al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente Colloquio orale
durante il corso
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
SCUOLA DI CORNO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO CORNO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CORNO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
[Scala Cromatica; Scala di Fa maggiore, Si bemolle
maggiore , Mi bemolle maggiore, Do Maggiore, Sol 1. Scala cromatica e Scale a scelta della Commissione;
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento
Maggiore e Re maggiore; 2. Esecuzione di due studi di cui uno a scelta del candidato e
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale
Trasporto in Mib e Do uno dalla Commissione tra sei individuati dal candidato dal
I LIVELLO in maniera adeguata al livello
GIULIANI, Esercizi Giornalieri metodo Ceccarelli.
PERIODO 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
CECCARELLI, Scuola d’insegnamento del Corno a 3. Esecuzione di due studi a scelta dalla Commissione tra tre
INFERIORE 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
macchina e del corno a mano (Vol. 1) individuati dal candidato tra due metodi diversi.
strumento brani del repertorio
CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol.1) 4. Trasporto in Mib e Do
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
BARTOLINI, Metodo per Corno (parte prima) 5. Lettura Estemporanea
KOPPRASCH, 60 Studi (Vol.1 n. 1,2,3,4,13,21)
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione KOPPRASCH, Metodo ‐ 1a parte (n. 5,6,8,9,10,12)
1. Esecuzione di due Scale a scelta della Commissione;
musicale FRANZ, Metodo
2. Esecuzione di tre estratte a sorte tra 10 scelti dal
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione BARTOLINI, Metodo per Corno
II LIVELLO candidato;
di studi e brani dal repertorio di riferimento CECCAROSSI, Invito al Corno (Vol2)
PERIODO MEDIO 3. Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib;
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di GIULIANI, Esercizi Giornalieri
4. Lettura Estemporanea
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento [Scale maggiori e minori armoniche e melodiche]
5. Scala con il “Corno a mano”
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di Trasporto in Mi, Re, Reb, Si, Sib
problemi tecnici ed interpretativi
PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO BASE (C)
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello
KOPPRASCH, Tutto il Volume I
strumento
1. 1. Esecuzione di un brano con accompagnamento del
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio
CECCAROSSI, Tutto il Volume I pianoforte di media difficoltà
psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
2. Esecuzione di tre studi tra 10 a scelta del candidato e
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza
III LIVELLO ROSSARI, Esercizi Giornalieri della Commissione tratti dai vari Metodi del programma
interpretativa composizioni di media difficoltà
PERIODO studiato
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di
SUPERIORE FRANZ, Metodo 3. Esecuzione di un brano melodico per corno a mano
lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento
4. Lettura a prima vista in tutti i toni
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate
MULLER, 34 Studi Op.64 (Vol.I) 5. Dar prova di conoscere la storia del corno e della sua
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
[Scale maggiori e minori armoniche e melodiche] letteratura
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo
Trasporto in tutti i toni
prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le
Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo
‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno
del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di
POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ riferimento”
II LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
KUNZ, 200 piccoli canoni all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà
inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI CONTRABBASSO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO CONTRABBASSO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di e Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto;
Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CONTRABBASSO
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello) 1. 1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio a scelta dalla Commissione
I LIVELLO PERIODO Studi (BILLÉ, I corso, STURM;) 2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra 5 presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei
INFERIORE
[Facili brani e duetti] “Metodi di riferimento”
1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commissione
II LIVELLO PERIODO
Scale e arpeggi (BILLÉ, PRESICCI o altri autori di analogo livello) 2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra sei presentati dal candidato scelti tra quelli indicati nei
MEDIO Studi (BILLÉ, I corso, STURM;) “Metodi di riferimento”
[Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte] 3. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed
Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e
per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti repertori di riferimento”
II LIVELLO
elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐
VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, repertori di riferimento”
raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili
op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà
Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] accennare la parte vocale
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i
Scale ed arpeggi seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy,
III LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà
KUNZ, 200 piccoli canoni relativa all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in
entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI CLARINETTO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO CLARINETTO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di e Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto;
Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CLARINETTO
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Esecuzione di una scala cromatica legata e staccata
I LIVELLO PERIODO
SAVINA, Studi sulle scale e sugli arpeggi 2. Esecuzione di una scala maggiore e minore con legato e staccato a scelta della Commissione fino a 3
INFERIORE
[Scale maggiori e minore nelle tonalità fino a 3 diesis e 3 bemolli] alterazioni
STUDI MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci), 1a parte 3. Esecuzione di uno studio a scelta della Commissione e uno a scelta del candidato tratto dal Magnani Metodo
LEFEFRE, Metodo progressivo per Clarinetto 1° e 2° Volume (Ed.Ricordi) completo – Parte Prima, tra i seguenti: 16 studi di carattere facile, n° 3, 8, 10, 11, 13, 15
STARK, Daily staccato exercices op.46 4. Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 1° Corso.
5. Esecuzione di uno studio estratto a sorte su tre presentati dal candidato dal Metodo Lefevre 2° Corso
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
STARK, Daily staccato exercices op.46
II LIVELLO PERIODO MEDIO
KLOSE’, 20 Studi di genere e meccanismo 1.
Esecuzione di una scala maggiore e minore con legato e staccato a scelta della Commissione fino a 5
MAGNANI, Metodo completo (Ed. Curci) alterazioni.
STUDI
GAMBARO, 21 Capricci (Ed. Ricordi)
GAMBARO, 12 Capricci (Ed. Ricordi) 2. Estrazione a sorte di 3 studi di autori diversi (2 per ogni volume) tra 10 presentati dal candidato scelti dai
BLATT, 12 Capricci op. 17 (Ed. Ricordi) “Metodi di Riferimento” (Escluso Stark).
[Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti: 3. Lettura a prima vista.
DANCLA, Andante e Mazurka; MANGANI, Pagine d’album; CAVALLINI, Andante e Allegro –
REPERTORIO
Adagio e Tarantella; 4. Esecuzione di un brano facile per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento”
DANZI, Sonata in Sib Maggiore; WEBERN, Tema e Variazioni op.33]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
[Scale e Arpeggi in tutte le tonalità]
KLOSE’, 20 Studi caratteristici
KELL, 17 Studi sullo staccato
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
UHL, 48 studies Vol.1 (Ed. Scott)
STUDI
STARK, 24 Studi in tutte le tonalità op.49
1. Scala cromatica legata e staccata, scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le tonalità
BAERMANN, 12 Esercizi op. 30
CAVALLINI, 30 Capricci
2. Estrazione a sorte di 2 studi di autori diversi (1 per ogni volume) tra 6 presentati dal candidato scelti dai
GABUCCI, 60 Divertimenti
“Metodi di Riferimento” (Escluso Klosè).
Studio di almeno 2 brani facili per Cl. e Pf. o Cl. solo scelti tra i seguenti:
WEBER, Concertino Op.26;
3. Lettura a prima vista di brani di adeguata difficoltà e trasporto un tono sopra e mezzo tono sotto (Do e La).
D’ALLONE, Fantasia Orientale; MOUQUET, Solo de Concours; ARNOLD, Sonatina;
MARTINU, Sonatina;
REPERTORIO 4. Esecuzione di un brano per Clarinetto e Pianoforte scelto tra quelli indicati nei “Metodi di Riferimento”
DONIZETTI, Concertino;
WEBER, Introduzione, tema e variazioni;
POULENC, Sonata;
SAINT‐SAENS, Sonata.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica
e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed
Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e
per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti repertori di riferimento”
II LIVELLO
elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐
VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; SCHNELL, repertori di riferimento”
raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili
op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà
Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] accennare la parte vocale
POZZOLI, 50 canoni op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà
KUNZ, 200 piccoli canoni relativa all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in
entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI CHITARRA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO CHITARRA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
(***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio
Modalità di Ammissione Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il
Accademici)
candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di
Esame di Conferma
conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire
Esami di verifica (Materia Principale) il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale.
(Art.6 , commi 1,2,3 del 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle
successivi Regolamento Corsi Pre‐ condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli
all'ammissione Accademici) esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
Licenze, Compimenti e 1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
verifiche 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di
(Art.6, commi 4,5,6 del tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐ 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari
Accademici) obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica
Esami di Livello Candidati Privatisti potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici) 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo
dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
Ripetenze, anticipi, estensione o 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie
sospensione dei periodi di studio integrative.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici) 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello,
sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
I LIVELLO CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e scelto dalla Commissione.
sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro ROSSI:Teoria Musicale; ritmiche difficili.
evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi POZZOLI:II Corso; 2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B) irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati);
LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa MANOSCRITTI sotto;
5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CHITARRA
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
Studi preliminari sulla posizione del corpo, dello strumento e delle mani, sul tocco , sulla conoscenza delle note e della tastiera,
sull’ accordatura.
TECNICA Scale semplici diatoniche di una o due ottave in tonalità maggiori e minori in prima posizione ‐Scale doppie nelle tonalità più
I LIVELLO PERIODO INFERIORE
agevoli. Studi sulle legature semplici ascendenti e discendenti.
GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1.‐ E. Pujol – Metodo Razionale per chitarra vol. 2 (fino all’esercizio n 36 1. Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente
AGUADO, Metodo, parte seconda; 1) Lezioni da 10 a 36, da 38 a 40, 44, da 47 a 49. selezione:
2) Esercizi da 1 a 13, da 15 a 20. Metodo parte terza: Studi n. 1 e da 3 a 10. a) F. Sor ‐ Studi op. 60, nn. 5‐7‐19.
CARULLI, a) 14 Sonatine facili per chitarra. b) Preludi op. 114: da 1 a 10. c) Studi op. 27 e op. 192. b) M. Carcassi – Metodo op. 59, vol. 1: arpeggi ed esercizi da pag. 10 a pag. 16.
GIULIANI ,“Le Papillon” op. 50, nn 5‐10‐12‐15‐18‐24. Lezioni progressive op. 51: da 1 a 4 e da 10 a 12, 7, 13. Studi op. 139 n c) F. Carulli – Rondò in Do, n 8 dell’ Appendice al Volume 1° del Metodo
d) F. Carulli – 14 Sonatine facili: nn. 8‐10‐14
1, 2, 3, 6 . .Dodici valzer op. 59. Brani tratti dall’ op. 98; Op. 100, da 4 a 16.
e) M. Giuliani – Le Papillon op. 50, nn. 5, 6, 24
STUDI E CARCASSI, 20 esercizi progressivi dal Metodo: da 11 a 20. Studi op. 21: da 13 a 24. Piccoli pezzi op. 11. Valzer op. 4 n. 3 e 4. f) Tre brani di facile esecuzione tratti dal repertorio rinascimentale
REPERTORIO Ariette op. 5: da 1 a 11. Sei Capricci op. 26. g) E. Pujol – Esercizi dal n° 20 al n° 24
PAGANINI, Ghiribizzi (tra i più facili) ‐F. Sor: 1) Studi op. 31: da 2 a 9. 2) Studi op. 35: da 3 a 6. 3) Studi op. 44: 3 a 5, da 7 a h) L. Brouwer: Etudes Simple, dal n° 1 al n°10
13, da 15 a 17. 4) Studi op. 60: da 6 a 15, da 17 a 21.
COSTE, Sette pezzi op. 51
CARCASSI, Metodo per chitarra op. 59, vol. 1
‐Brani tratti dal repertorio dei sec. XVI, XVII, XVIII, originale per liuto, chitarra e vihuela.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Scale diatoniche nella massima estensione in tutte le tonalità maggiori e minori.
Scale doppie per terze, seste, ottave e decime maggiori e minori nelle tonalità più agevoli.
TECNICA
PUJOL, Metodo Razionale per chitarra voll. 2° e 3°; esercizi dal n° 23 al n° 103 e studi n° 1 e 6 dal vol. II.
GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1
II LIVELLO PERIODO MEDIO
CARULLI: 24 Preludi op. 114 da 10 a 20. Tre Valzer op. 101; Sonate di media difficoltà 1. Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente
selezione:
COSTE Studi op. 38 n° 1 e 2
a) Scale maggiori e minori, a due e tre ottave.
GIULIANI: Studi dal Metodo op. 1 (parti II, III, IV); Studi op. 48; Op. 50: nn 21, 22, 23 b) Scale doppie per terze, seste, ottave e decime, in due tonalità a scelta.
c) M. Giuliani: 120 Arpeggi op. 1, dal n°. 81 al n°. 120
Opere: 51, 83, 98, 100, 111, 139; Sonatina op. 71
d) Uno studio, a scelta del candidato, sulle legature e/o sugli abbellimenti.
PAGANINI: Ghiribizzi (tra i più facili) e) Tre esercizi o studi scelti dal candidato fra quelli di Pujol indicati in
STUDI E programma.
SOR: Studi opere 31, 35, 44, 60; Divertimenti op. 8, 13
REPERTORIO f) Dieci studi scelti dal candidato fra quelli di Sor, Giuliani, Carcassi, Aguado,
Studi di media difficoltà tratti dalla letteratura moderna e contemporanea Paganini, indicati in programma ( due per ogni autore).
b) Tre brani di media difficoltà tratti dal repertorio rinascimentale e/o barocco
GIULIANI Studi a scelta sulle legature ascendenti e discendenti e sugli abbellimenti.
per liuto, chitarra e vihuela.
Studio di composizioni di autori del XVI, XVII, XVIII secolo, tratte dal repertorio originale per liuto, chitarra e vihuela.
AGUADO Metodo parte seconda : lezioni da 25 a 36, da 38 a 40, da 47 a 49. Metodo Parte terza: studi dal 12 al 15.
CARCASSI, Studi op. 60: da 1 a15, 16, 18, 19, 20. Dodici Piccoli Pezzi op. 3; Tre Sonatine op.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
LEGNANI: 36 Capricci op. 20
III LIVELLO PERIODO SUPERIORE
PUIOL: Scuola razionale per chitarra voll. 3 e 4 Esecuzione, a scelta della Commissione, di una o più parti della seguente
selezione:
F.SOR: Studi op. 6, nn 2, 6, 9, 11. Studi op. 31, nn. 19, 20. Studi op. 35, nn. 7, 8, 14, 16,17, 19, 21, 22
GIULIANI: Studi op. 48, nn. 2, 3, 5, 8, 9, 13, 14, 18, 19, 23, 24. “LE ORE DI APOLLO” op. 111, nn. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 11. 1. M. Giuliani: 3 studi op. 111, a scelta del candidato
2. M. Carcassi: 3 studi op. 60 scelti dal candidato fra gli ultimi dieci
AGUADO: Metodo per chitarra, terza parte studi n. 17 e 26
STUDI E 3. F. Sor: Studi op. 6, nn. 9 e 11; op. 31, nn. 19 e 20; op. 35, n° 16
REPERTORIO CARCASSI: 25 Studi op. 60, dal n. 16 al n 25 4. Due studi di Villa‐Lobos e due Capricci di Legnani, a scelta del candidato.
5. Un brano di Tarrega, uno di Villa‐Lobos (escluso gli studi) e un brano di
VILLA‐LOBOS: Studi
media difficoltà di altro autore del ‘900, scelti dal candidato fra le
Repertorio di suites, partite o fantasie tratte dalla letteratura rinascimentale e/o barocca per liuto, vihuela e chitarra. composizioni originali per chitarra.
6. Una Suite o Partita tratta dalla letteratura barocca per liuto, chitarra o
Repertorio di brani per chitarra composti da H. Villa‐Lobos e F. Tarrega.
vihuela.
Repertorio di musiche del Novecento originale per chitarra.
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento ‐ Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale ‐ Saper eseguire con abilità tecnica
e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà ‐ Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento ‐ Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi ‐ Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐
BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK,
Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐
BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti
1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte
elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐
II LIVELLO
seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals
[Altri Metodi suggeriti dal Docente]
2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO,
I fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e
(solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare la parte vocale
moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐
AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi
facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti
dal Docente]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
Scale ed arpeggi 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47;
Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi
III LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni di media difficoltà
KUNZ, 200 piccoli canoni 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso,
HANON o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere
all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
SCUOLA DI BASSOTUBA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO BASSOTUBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
Obbligatoria e
PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I
propedeutica (1)
Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio
Modalità di Ammissione Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il
Accademici)
candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di
Esame di Conferma
conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire
(Materia Principale) il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale.
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle
Regolamento Corsi Pre‐
successivi condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli
Accademici) esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
all'ammissione
Licenze, Compimenti e 1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
verifiche 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di
(Art.6, commi 4,5,6 del tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐ 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari
Accademici) obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica
Esami di Livello Candidati Privatisti potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici) 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo
dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
Ripetenze, anticipi, estensione o 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie
sospensione dei periodi di studio integrative.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici) 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello,
sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
ROSSI:Teoria Musicale;
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
I LIVELLO ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; CIRIACO: I Corso, parte 2°; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso scelto
Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e dalla Commissione.
sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ BASSOTUBA
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento Tyrell, 40 Studi Avanzati
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in Vasiliev, 24 Etudes
maniera adeguata al livello 1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a due alterazioni in
I LIVELLO PERIODO Blazhevich 70 studi (Volume I)
3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale chiave) a scelta del candidato
INFERIORE Bordogni, 43 Studi di Bel Canto
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo 2. Uno studio tratto dai testi di riferimento
strumento brani del repertorio Kopprasch, 60 studi (Volume I)
5. Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO
OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento Tyrell, 40 Studi Avanzati
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
musicale Vasiliev, 24 Etudes 1. Due scale e due arpeggi (minore e maggiore fino a tre alterazioni in
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di Blazhevich 70 studi (Volume I) chiave) a scelta del candidato
II LIVELLO
studi e brani dal repertorio di riferimento 2. Due studi di carattere diverso tratti dai testi di riferimento.
PERIODO MEDIO Bordogni, 43 Studi di Bel Canto
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 3. Un concerto di bassa difficoltà della durata massima di 7 minuti.
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento Kopprasch, 60 studi (Volume I)
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi
LIVELLO
OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐
BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐
STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno
‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di
elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ riferimento”
II LIVELLO
Scale ed arpeggi 1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti:
POZZOLI, 50 canoni
Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276;
KUNZ, 200 piccoli canoni Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
III LIVELLO
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
HANON
all’anno di corso
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori:
Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i
casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente Colloquio orale
durante il corso
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
SCUOLA DI CANTO
DIPARTIMENTO CANTO E TEATRO MUSICALE
II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
PERIODO PERIODO
CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
MEDIO SUPERIORE
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e
in gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
I LIVELLO CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e scelto dalla Commissione.
contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'.
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni
tipi di scale e loro evoluzioni; Intervalli POZZOLI:II Corso; ritmiche difficili.
Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi irregolari 2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B) su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e
LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale sotto;
Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ CANTO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
Studio di facili solfeggi cantati tratti dai più accreditati
1. Tecnica diaframmatica e sua applicazione nel testi didattici in uso nei conservatori
Voci acute: Concone 50 lez. , Seidler “L’arte del 1. Vocalizzi atti a verificare il grado di estensione nonché la maturità
canto artistico; vocale e musicale raggiunta dall’allievo;
canto”parte 1°, Panofka “24 vocalizzi op.85”
2. Controllo posturale, formazione del suono, Voci gravi: Concone 40 lez. ( dal n°1 al n°10 ) Panofka
2. Esecuzione di n°2 solfeggi cantati estratti tra n°4 preparati;
II LIVELLO PERIODO articolazione e risonanza, note tenute, intervalli op.81; eventuali altri metodi per voci gravi;
MEDIO Studio di facili ariette da camera tratte dal Metodo di
legati e staccati, esercizi di facile esecuzione atti 3. Esecuzione di n°2 ariette del “Metodo” di N.Vaccay estratti tra
canto di N.Vaccay; cinque preparate;
ad ottenere una corretta emissione nei vari Studio di facili arie antiche tratte dai volumi “Parisotti” e
registri. “Flora” nonché da altre raccolte di arie antiche del ‘600 e 4. Esecuzione di un’aria antica scelta tra due preparate;
del ‘700;
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op.
101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed
pratico ‐ ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori
Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ di riferimento”
BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐
II LIVELLO EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I repertori di riferimento”
fascicolo; SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐
KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà
classics e Raccolta di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a accennare la parte vocale
cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
Scale ed arpeggi 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti:
Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276;
POZZOLI, 50 canoni Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
III LIVELLO KUNZ, 200 piccoli canoni all’anno di corso
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
HANON
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori:
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i
casi, provvedere all’altro esecutore
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA
Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
MUSICA
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
SCUOLA DI ARPA
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO ARPA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ROSSI:Teoria Musicale; autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49 in poi; b)
I LIVELLO ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di valore,doppio e triplo; CIRIACO: I Corso, parte 2°; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino e Basso
Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso scelto dalla Commissione.
sestine); Intervalli diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro ROSSI:Teoria Musicale; ritmiche difficili.
evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e dissonanti;Gruppi POZZOLI:II Corso; 2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO
CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B) irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e settinarie (semplici e derivati);
LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o
Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale Completa MANOSCRITTI sotto;
5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ ARPA
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE: METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Conoscere i principali elementi organologici dello
I LIVELLO PERIODO
GROSSI, Metodo per arpa ‐ Studi del I e II grado del Metodo ‐ Esercizi
strumento
tecnici giornalieri 1. Uno studi a scelta della Commissione tra tre preparati del candidato scelti
INFERIORE
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento BOCHSA, 50 Studi op. 34 (vol. I e II)
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico THOMAS, 12 Studi (vol. I e II) 1. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei presentati e scelti fra quelli
nell’esecuzione musicale GODEFROID, Studi melodici del “Metodi di Riferimento
MEDIO
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐
PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno
ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di
fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY, op. riferimento”
II LIVELLO
176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi
suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; repertori di riferimento”
SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di
bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori ‐ Russi (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accennare
per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri la parte vocale
brani suggeriti dal Docente]
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
Scale ed arpeggi 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti:
Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276;
III LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà relativa
KUNZ, 200 piccoli canoni all’anno di corso
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà
HANON
inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi,
provvedere all’altro esecutore
STORIA DELLA MUSICA
STRUMENTO PERCUSSIONI [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez. 1 2 3 1 2 1 2 3
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
Corsi Pre‐Accademici)
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione
gruppo, la dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
solfeggio parlato. Accento ritmico,melodico; Misure semplici e corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
composte; Punto di valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino
Sincope e contrattempo; Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli e Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
diatonici; Segni di alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO (B)
1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di ROSSI:Teoria Musicale; combinazioni ritmiche difficili.
scale e loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; 2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO
dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
Musicale Completa MANOSCRITTI sopra o sotto;
5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (C)
1. Dettato Ritmico difficile con cambi di tempo;
Approfondimento di tutte le figurazioni ritmiche difficili; Dettato DESIDERI: Prove 2. Solfeggio difficile in chiave di Violino e Basso;
II LIVELLO
3. Dimostrare di saper conoscere la scrittura musicale moderna
(C) Ritmico con cambi di tempo; Conoscenza della notazione moderna; MANOSCRITTI
e contemporanea attraverso la disamina di un brano per
percussioni o multiset.
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ PERCUSSIONI
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
1. Conoscere i principali elementi organologici 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2
dello strumento TAMBURO M.GOLDENBERG, Modern School for snare drum
TAMBURO presentati dal candidate tra quelli studiati
2. Saper controllare l’emotività durante STONE, Stick control
2. Tre esercizi differenti tratti da Stick control tra quelli studati
l’esecuzione musicale in maniera adeguata al
I LIVELLO livello WESSELS, Fresh Approach GOLDENBERG, Modern MULTI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2
PERIODO 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica XILOFONO
School for Xilophone Marimba Vibrafone PERCUSSIONE presentati dal candidate tra quelli studiati
INFERIORE strumentale
4. Acquisire tecniche di lettura della notazione
ROSAURO, 10 Beginning etudes for
musicale con lo strumento brani del repertorio MULTI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
multipercussion; GOLDENBERG, Studies in solo XILOFONO
5. Saper eseguire facili brani del repertorio di PERCUSSIONE dal candidate tra quelli studiati
percussion
riferimento
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
1. Conoscere la storia e la letteratura dello M.GOLDENBERG, Modern School for snare drum; 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
strumento TAMBURO STONE, Stick control; STONE, Accent and TAMBURO dal candidate tra quelli studiati
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico Rebounds; CIRONE, Portrait in rhythm; FIRTH, The 2. Tre esercizi differenti tratti da Stick control e Accent and
solo snare drum Rebounds tra quelli studati
nell’esecuzione musicale
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per XILOFONO GOLDENBERG, Modern School for Xilophone MULTI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2
l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di Marimba Vibrafone PERCUSSIONE presentati dal candidate tra quelli studiati
II LIVELLO
PERIODO MEDIO riferimento MARIMBA BUTOV, 24 Etudes for Marimba; KREUTZR, Etudes 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati
XILOFONO
4. Saper applicare tecniche fondamentali di Volume One; MILLANN, Masterpieces for Marimba dal candidate tra quelli studiati
memorizzazione, di lettura estemporanea e VIBRAFONO SAMUELS, Vibrafono Tecnique; LECOINT, Mes 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 2 presentati
MARIMBA
trasporto con lo strumento premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes dal candidate tra quelli studiati
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla MULTI
GOLDENBERG, Studies in solo percussion VIBRAFONO 1. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato tra quelli studiati
soluzione di problemi tecnici ed interpretativi PERCUSSIONE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C)
1. Ampliare la conoscenza della storia e della TAMBURO CIRONE, Portrait in rhythm; FIRTH, The solo snare TAMBURO 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
letteratura dello strumento drum; PETTERS, Advanced snare drum studies dal candidate tra quelli studiati
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico XILOFONO GOLDENBERG, Modern School for Xilophone MULTI 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3
equilibrio psicofisico nei vari contesti Marimba Vibrafone PERCUSSIONE presentati dal candidate tra quelli studiati
dell’esecuzione musicale Introduzione alla tecnica della Marimba
3. Saper eseguire con abilità tecnica e MARIMBA Introduzione ai Timpani; BUTOV, 24 Etudes for 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
TIMPANI
Marimba; QUATER, Image 20 Children’s song for dal candidate tra quelli studiati
consapevolezza interpretativa composizioni di
III LIVELLO marimba
media difficoltà
PERIODO SAMUELS, Vibrafono Tecnique; LECOINT, Mes
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di premiers Etudes au Vibraphone 4 Baguettes; THE 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
SUPERIORE VIBRAFONO MARIMBA
memorizzazione, di lettura estemporanea e di YONG, 20 Etudes for Vibraphone; LIPNER, 12 Jazz dal candidate tra quelli studiati
trasporto con lo strumento Etudes for Vibraphone
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio MULTI
CIRONE, Portrait for multiple percussion 1. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione su 3 presentati
finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed PERCUSSIONE
dal candidate tra quelli studiati
interpretativi VIBRAFONO
TIMPANI GOODMAN, Modern metod for Tympani 2. Esecuzione di Passi D’Orchestra di elevata difficoltà su tutti gli
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un strumenti
Introduzione alle tecniche di base su tamburello
tempo prestabilito ACCESSORI 3. Brano per Percussioni con accompagnamento del Pianoforte
basco, piatti, cassa, triangolo, nacchere
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐
PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del
ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e II candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna
fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ “Metodi e repertori di riferimento”
DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard
II LIVELLO Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; “Metodi e repertori di riferimento”
SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi
di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà
‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio accennare la parte vocale
Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
Scale ed arpeggi 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i
seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy,
POZZOLI, 50 canoni op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di difficoltà
III LIVELLO KUNZ, 200 piccoli canoni relativa all’anno di corso
4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di
HANON
difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in
entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA
INSEGNAMENTO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME
STORIA DELLA MUSICA Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso Colloquio orale
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
SCUOLA DI SASSOFONO
DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO
I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)
STRUMENTO SASSOFONO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]
CODICE Tip. Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso
AREA FORMATIVA Insegnamenti Tip. Val. Disciplina
DISC. Lez.
1 2 3 1 2 1 2 3
(*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi
(**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi
STORIA DELLA
STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICA
TECNOLOGIE
INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)
MUSICALI
Livelli di
TIPOLOGIA DI ESAMI DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’
Competenza
Promozione ad Anno Esame di DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero
SC successivo per Scrutinio ID Idoneità EC Compimento di A Elementare
(1), sono propedeutici per poter
Voto pari o superiore a 6 Livello DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica
sostenere l’esame finale e il
Esame di Compimento Esame di Esame di Diploma B Intermedio G = disciplina d'insieme o di gruppo conseguimento del Diploma di
ECI Intermedio (per le EL Licenza Materie ED dei Corsi Pre- TOTALE DISCIPLINE 7 Compimento di Formazione musicale di
Materie Complementari) Complementari Accademici C Avanzato L = laboratorio Base.
DISPOSIZIONI
1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti
Modalità di Ammissione dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce
Accesso al Corso (Art.5 , commi 1 e 2 del
riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età.
di studi Regolamento Corsi Pre‐
2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì
Accademici)
ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.
Passaggio di anno
(Art.6 , comma 1 del
1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici)
1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame
Esame di Conferma specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza
(Materia Principale) appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed
Esami di verifica (Art.6 , commi 1,2,3 del esclusivamente sulla disciplina principale.
successivi Regolamento Corsi Pre‐ 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e
Accademici) trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a
all'ammissione
quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma.
1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.
Licenze, Compimenti e 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di
verifiche completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso
(Art.6, commi 4,5,6 del
stabilito nel Piano di studio.
Regolamento Corsi Pre‐
Accademici) 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline
complementari obbligatorie e propedeutiche.
1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso
l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative
Esami di Livello Candidati Privatisti certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi
e/o (Art.5, comma 3 Regolamento
interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale.
Complementari Corsi Pre‐Accademici)
2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito
positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.
1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.
2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità.
3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo
Ripetenze, anticipi, estensione o
di due materie integrative.
sospensione dei periodi di studio 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.
(Art.7 Regolamento Corsi Pre‐Accademici)
5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o
Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei
Corsi di Formazione musicale di base.
PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA
TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A
Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la ROSSI:Teoria Musicale;
1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione
dimensione metroritmica del testo musicale, attraverso la pratica della fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e
lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso;
cantati" dal 49 in poi; b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I
I LIVELLO
Accento ritmico,melodico; Misure semplici e composte; Punto di corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14.
(A) CIRIACO: I Corso, parte 2°;
valore,doppio e triplo; Vari tipi di legature; Sincope e contrattempo; 2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di Violino
Gruppi irregolari (terzine e sestine); Intervalli diatonici; Segni di e Basso scelto dalla Commissione.
CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso
alterazione; Semitono e tono; Tonalita'. 3. Rispondere a domande sulla teoria musicale
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e ROSSI:Teoria Musicale; 1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con
loro evoluzioni; Intervalli Diatonici,cromatici,consonanti e POZZOLI:II Corso; combinazioni ritmiche difficili.
2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;
II LIVELLO dissonanti;Gruppi irregolari su due e tre tempi; Misure Quinarie e CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.
(B)
settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale LAZZARI: Solfeggi Cantati 4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono
sopra o sotto;
Completa MANOSCRITTI 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale
STRUMENTO PRINCIPALE ‐ SASSOFONO
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A)
LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica
1. 1. Esecuzione di due scale maggiori e minori fino a 3 diesis
1. Conoscere i principali elementi organologici dello strumento (vol. 1 ‐ Ed. Bèrben)
e 3 bemolli
2. Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale MULE, 24 Studi facili (Ed. Leduc);
I LIVELLO in maniera adeguata al livello
LONDEIX, Les Gammes conjoinetes et intervalless” ed. 2. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato,
PERIODO 3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale
Lemoine tratti dai testi di Londeix e Senon;
INFERIORE 4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo
SENON, 24 petites elude melodiques (Ed. billaudot)
strumento brani del repertorio
3. Uno studio estratto a sorte su tre presentati dal
5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento NIEHAUS, Approccio al Jazz volume I basic
candidato, tratti dal testo di Niehaus
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B)
LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 2 ‐ Ed.
1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento Bèrben)
2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione LONDEIX, Les Gammes conjoinetes et intervalless” ed. 1. Esecuzione di due scale estratte a sorte tra tutte quelle
musicale Lemoine studiate;
3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione
II LIVELLO KLOSÈ, 25 Studi di meccanismo (Ed. Leduc)
di studi e brani dal repertorio di riferimento
PERIODO MEDIO SENON, 32 etudes melodiques et tecniques” (Ed 2. Cinque studi estratti a sorte (uno per ogni metodo
4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di
Billaudot) indicato nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”)
lettura estemporanea e trasporto con lo strumento
MULE, 18 exercices ou etudes” (Ed Leduc) su dodici presentati dal candidato
5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di
problemi tecnici ed interpretativi NIEHAUS, Volume intermedio
BONNEAU, Concerto per Sassofono e Piano
PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI
LIVELLO OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO
BASE (C)
LONDEIX, Les gammes conjointes et en intervalles (Ed.
1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello Lemoine) 1. Scale maggiori e minori in tutte le tonalità, ad elevata
strumento
MULE, 48 Studi d’après Ferling (Ed. Leduc), Studi Variati velocità.
2. Consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio
SENON,32 etudes melodiques et techniques (Ed 2. Uno studio melodico estratto a sorte su tre presentati dal
psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale
Billaudot) candidato tratti dal metodo di Ferling
3. Saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza
III LIVELLO 3. Due studi melodici estratti a sorte su sei presentati dal
interpretativa composizioni di media difficoltà NIEHAUS, Volume avanzato
PERIODO candidato tratti dal metodo di Mule
4. Consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di SENON, 16 etudes rythmo‐tecniques
SUPERIORE 4. Due studi estratti a sorte su sei presentati dal candidato
lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento PRATI, Approche de la musique contemporaine, 15 tratti dai metodi Senon (entrambi i metodi), Prati,
5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate mosaiques”Vol I Niehaus
alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
[Concerti per sassofono e pianoforte di difficoltà 5. Un brano a scelta del candidato con accompagnamento
6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo
adeguata al livello] del pianoforte
prestabilito
SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME (A)
METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐
PICCIOLI, Antologia pianistica ‐ CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo Teorico‐pratico ‐ 1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del
ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte ‐ BURGMULLER, Studi ‐ BARTOK, Mikrokosmos I e candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella
II fascicolo ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ colonna “Metodi e repertori di riferimento”
II LIVELLO
DUVERNOY, op. 176 ‐ CZERNY, op. 599 ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard
Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] 2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella
REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos I e II fascicolo ‐ APREA, Juvenilia ‐ CESI‐MARCIANO, I fascicolo; colonna “Metodi e repertori di riferimento”
SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI,
Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il
di Autori ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il candidato dovrà accennare la parte vocale
mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente]
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐
Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento
LIVELLO METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)
1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante
2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti
Scale ed arpeggi fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II);
Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà
III LIVELLO
POZZOLI, 50 canoni
3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presentato dal candidato, di
KUNZ, 200 piccoli canoni difficoltà relativa all’anno di corso
HANON 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del
candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo,
[Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven
(CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato
dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore
OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal
repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi
STORIA DELLA MUSICA