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N. 2356
DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa del senatore QUAGLIARIELLO
zione dei governi è rimessa ad accordi post- stemi elettorali, come già detto, non vengono
elettorali. modificati) comunichino all’ufficio centrale
Il disegno di legge prevede un’unica so- nazionale i risultati dell’assegnazione dei
glia di sbarramento pari al 5 per cento regio- seggi nei collegi uninominali e con il metodo
nale, sia per le liste coalizzate sia per le liste del recupero proporzionale, in modo da con-
singole, in luogo delle tre diverse soglie pre- sentire al medesimo ufficio centrale nazio-
viste dal sistema vigente. Queste scelte – nale di calcolare il numero di seggi conse-
quella dell’attribuzione del premio di gover- guito da ciascuna coalizione di liste o singola
nabilità sulla base del numero di seggi con- lista nell’ambito di tutte le circoscrizioni re-
seguiti da ciascuna coalizione di liste o sin- gionali e di determinare, conseguentemente,
gole liste e quella della soglia di sbarramento la coalizione o la singola lista vincente.
al 5 per cento regionale – consentono di Per quanto riguarda l’esigenza di miglio-
porre finalmente un argine alla frammenta- rare il rapporto tra candidati ed elettori, cer-
zione esasperata che caratterizza il nostro si- tamente non soddisfatto da un sistema con li-
stema politico. ste bloccate composte da un alto numero di
Il disegno di legge consta di soli quattro candidati, si ritiene che la soluzione da pre-
articoli. ferire sia quella di suddividere il territorio re-
Con il primo articolo si modifica l’articolo gionale in circoscrizioni più ristrette in modo
1, comma 2, del testo unico delle leggi re- da avere liste composte da pochi candidati,
canti norme per l’elezione del Senato della fermo restando il calcolo del riparto dei
Repubblica, di cui al decreto legislativo 20 seggi in ambito regionale. Anche alla luce
dicembre 1993, n. 533, prevedendo che del dibattito parlamentare, i firmatari del pre-
«L’assegnazione dei seggi tra le liste concor- sente disegno di legge si riservano pertanto
renti è effettuata in ragione proporzionale, di proporre anche questa modifica del si-
con l’eventuale attribuzione di un premio di stema elettorale vigente.
governabilità, mediante riparto nelle singole Le altre ipotesi che sono state prospettate
circoscrizioni regionali». per migliorare il rapporto tra candidati ed
L’articolo 2 prevede la costituzione presso elettori non appaiono convincenti. Infatti, la
la Corte di Cassazione di un ufficio centrale reintroduzione del voto di preferenza (non
nazionale anche per le elezioni del Senato, a caso sconosciuta in tutte le altre grandi de-
incaricato di compiere le operazioni di cui mocrazie) farebbe lievitare i costi delle cam-
ai successivi articoli del testo unico di cui pagne elettorali favorendo i fenomeni dege-
al decreto legislativo n. 533 del 1993. nerativi della politica e comporterebbe inevi-
L’articolo 3 sostituisce gli articoli 16 e 17 tabilmente la scelta di un modello di partito
del testo unico di cui al decreto legislativo basato sulle correnti, con pregiudizio della
n. 533 del 1993, relativi alle operazioni elet- sua capacità di esprimere un’unità di indi-
torali e alle procedure di proclamazione spet- rizzo politico. Pertanto il voto di preferenza
tanti agli uffici elettorali regionali e all’uffi- vanificherebbe ogni serio tentativo di rinno-
cio centrale nazionale, al quale compete, in vamento della classe politica e di bonifica
particolare, l’applicazione dell’algoritmo amministrativa del Mezzogiorno, indispensa-
che consente di ripartire l’eventuale premio bili per l’attuazione del federalismo fiscale.
di governabilità nelle singole circoscrizioni Anche la reintroduzione dei collegi unino-
regionali, nel rispetto dell’articolo 57 della minali assegnati non con scrutinio maggiori-
Costituzione. tario ma su base proporzionale (come nel si-
L’articolo 4 prevede semplicemente che stema elettorale del Senato prima del refe-
gli uffici elettorali regionali della Valle rendum del 1993), presenta numerose e rile-
d’Aosta e del Trentino-Alto Adige (i cui si- vanti controindicazioni. Infatti, non essendo
Atti parlamentari – 4 – Senato della Repubblica – N. 2356
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
determinante, ai fini dell’elezione, la vittoria più rispetto alla Camera, nonostante i 4-5
nel collegio ma solo la graduatoria indivi- milioni circa di elettori in meno.
duale tra i candidati dello stesso partito nei Anche per quanto riguarda i sistemi basati
diversi collegi della circoscrizione, si avreb- sul collegio uninominale-maggioritario oc-
bero le seguenti conseguenze: a) molti col- corre riflettere sul rischio di acuire la frattura
legi avrebbero due, tre, quattro o più eletti, Nord-Sud che tali sistemi comportano, con la
e spesso non quelli con il maggior numero forte divisione della rappresentanza politica
di voti nel collegio; b) molti collegi non nelle diverse aree geografiche del paese (at-
avrebbero alcun eletto, lasciando gran parte teso che nel nostro sistema politico un solo
del territorio senza rappresentanza; c) inevi- partito – il Pdl – registra un consenso eletto-
tabilmente si scatenerebbe una guerra fratri- rale sufficientemente omogeneo su tutto il
cida all’interno di ciascun partito – e contro territorio nazionale). Salvo l’introduzione di
gli interessi del partito stesso – in quanto un sistema presidenziale o semipresidenziale
ogni candidato, al fine di prevalere nella gra- basato sull’elezione diretta del Presidente
duatoria individuale, sarebbe indotto ad agire della Repubblica con funzioni di governo e
per non far confluire i voti al proprio partito a garanzia dell’unità nazionale, il premio di
negli altri collegi della circoscrizione. maggioranza nazionale, attraverso il pronun-
Al riguardo, deve far riflettere la prece- ciamento nazionale per il governo del paese
dente esperienza con questo sistema: non è che esso comporta, rappresenta pertanto un
infatti un caso se nelle elezioni del Senato elemento essenziale non solo per il bipolari-
svoltesi prima del 1993 si sono registrate an- smo e la governabilità, ma anche per la te-
che fino ad un milione di schede bianche in nuta della stessa unità nazionale.
Atti parlamentari – 5 – Senato della Repubblica – N. 2356
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
(Assegnazione dei seggi)
Art. 2.
(Ufficio elettorale nazionale)
Art. 3.
(Operazioni elettorali e procedure
di proclamazione)
Art. 4.
(Comunicazione dei risultati)