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Segretariato Generale
Dipartimento per le Politiche di Gestione e di Sviluppo delle Risorse Umane 2
Guida pratica
per i contratti pubblici
di servizi e forniture
Vol. 2° - L’evidenza pubblica
Sommario
PARTE TERZA 9
La gestione della gara 9
CAPITOLO PRIMO 11
L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità (Teresa Felicetti) 12
1. L’avviso di preinformazione 12
1.1. Definizione 12
1.2. Contenuto 13
1.3. La pubblicazione 14
1.4. La tempistica 15
2. Il bando di gara 15
2.1. Definizione e natura giuridica 15
2.2. Aspetti attinenti al contenuto 16
2.2.1. Gli elementi del bando indicati nell’allegato IX A del Codice 16
2.2.2. Gli elementi del bando indicati nel Codice 18
2.3. La pubblicazione 22
2.3.1. La pubblicazione negli appalti di rilevanza comunitaria 22
2.3.2. La pubblicazione negli appalti sotto soglia comunitaria 23
2.4. Questioni problematiche concernenti il bando e la legittimità
delle clausole in esso contenute 24
2.4.1. L’impugnazione del bando di gara 24
2.4.1.1. Quando le clausole del bando vanno impugnate immediatamente 24
2.4.2. Il bando di gara e lo ius superveniens 25
2.4.3. La discordanza tra il testo del bando pubblicato nelle diverse
sedi consentite 25
2.4.4. Il contrasto tra il bando e gli altri documenti di gara 26
2.5. Il bando ed il contributo all’AVCP 26
2.5.1. I soggetti tenuti alla contribuzione 26
2.5.2. Gli importi della contribuzione 26
2.5.3. Le modalità ed i termini di versamento della contribuzione 26
3. Gli inviti a presentare offerte 28
3.1. Definizione 28
3.2. Contenuto 28
3.3. Modalità di invito 29
4. Condizioni particolari di esecuzione del contratto prescritte nel bando
o nell’invito 30
Capitolo Secondo 33
La partecipazione alla gara (Teresa Felicetti) 34
1. I soggetti ammessi 34
1.1. La partecipazione dei concorrenti che si trovano fra di loro in situazioni
di controllo 36
2. I soggetti plurimi 37
2.1. I raggruppamenti temporanei (o associazioni temporanee) di concorrenti 38
2.1.1. Definizione 38
2.1.2. Il mandato collettivo 38
2.1.3. I raggruppamenti verticali, orizzontali e misti 39
2.1.4. Partecipazione alla gara 39
2.1.5. Requisiti di partecipazione ed esecuzione dell’appalto 40
2.1.5.1. Partecipazione al raggruppamento e possesso dei requisiti
di partecipazione alle gare 40
2.1.5.2. Requisiti di partecipazione posseduti dai componenti del raggruppamento,
quota di partecipazione al raggruppamento e quota di esecuzione
della prestazione 41
2.1.6. Responsabilità 44
2.2. I consorzi ordinari di concorrenti 45
2.2.1. Definizione 45
2.2.2. Disciplina 45
2.3. I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro ed i consorzi
tra imprese artigiane 45
2.3.1. Definizione 45
2.3.2. Partecipazione alle gare 45
2.3.3. Dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione 45
2.4. I consorzi stabili 46
2.4.1. Definizione e disciplina 46
2.4.2. Partecipazione alle gare 47
2.4.3. Requisiti di partecipazione 47
2.4.4. L’esecuzione delle prestazioni 48
2.5. Le vicende soggettive dei soggetti plurimi: l’immodificabilità soggettiva
dei partecipanti alle procedure di affidamento 48
2.5.1. Le deroghe al principio di immodificabilità soggettiva 49
2.5.1.1. Le deroghe nel Codice 49
2.5.1.2. Le deroghe nella giurisprudenza 49
3. I requisiti di ordine generale: definizioni e portata 50
3.1. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione 51
3.1.1. La deroga all’obbligatorietà del possesso dei requisiti di ordine generale 52
3.2. L’analisi dei singoli requisiti di ordine generale 52
3.2.1. Fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo
(art. 38, comma 1, lett. a) 52
3.2.2. Le misure di prevenzione (art. 38, comma 1, lett. b) 53
3.2.3. Le sentenze di condanna per reati che incidono sulla moralità professionale
o per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione,
frode e riciclaggio (art. 38, comma 1, lett. c) 54
3.2.3.1. I reati che incidono sulla moralità professionale 55
3.2.3.2. I reati nominati 57
3.2.3.3. I soggetti nei cui confronti opera il divieto o l’esclusione 58
3.2.3.4. La riabilitazione e l’estinzione del reato 59
3.2.4. Violazione del divieto di intestazione fiduciaria (art. 38, comma 1, lett. d) 59
3.2.5. Le gravi infrazioni alle norme in materia di sicurezza e di ogni altro
obbligo derivante dai rapporti di lavoro (art. 38, comma 1, lett. e) 61
3.2.6. La grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni o grave
errore nell’esercizio dell’attività professionale (art. 38, comma 1, lett. f) 63
3.2.6.1. La grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate
dalla stazione appaltante 64
3.2.6.2. L’errore grave nell’esercizio dell’attività professionale 64
3.2.6.3. L’accertamento e il giudizio di valutazione da parte della stazione appaltante 65
3.2.7. Le violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e
tasse (art. 38, comma 1, lett. g) 66
3.2.7.1. La definitività dell’accertamento 66
3.2.7.2. La valutazione della violazione da parte della stazione appaltante 66
3.2.8. Le false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per
la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti
(art. 38, comma 1, lett. h) 68
3.2.8.1. L’ambito oggettivo dell’obbligo di segnalazione all’AVCP 68
3.2.8.2. Obbligo di segnalazione e conseguente procedimento per
l’annotazione nel casellario informatico 68
3.2.8.3. La decorrenza del termine della preclusione alla partecipazione alle gare 69
3.2.9. Le gravi violazioni alle norme in materia di contributi previdenziali e
assistenziali (art. 38, comma 1, lett. i) 69
3.2.9.1. Il D.U.R.C. 69
3.2.9.2. L’accertamento della gravità della violazione 70
3.2.9.3. La durata di validità del D.U.R.C. 71
3.2.10. La tutela dei disabili (art. 38, comma 1, lett. l) 71
3.2.11. Le sanzioni che comportano il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione (art. 38, comma 1, lett. m) 72
3.2.12. La sospensione o la decadenza dell’attestazione SOA (art. 38, comma 1,
lett. m-bis) e sua rilevanza anche negli appalti di servizi e forniture 73
3.2.13. L’omessa denuncia, da parte delle vittime, dei reati di concussione ed
estorsione aggravati dallo stampo mafioso (art. 38, comma 1, lett. m-ter) 73
3.2.13.1. Ambito oggettivo 74
3.2.13.2. Ambito soggettivo 74
3.2.13.3. Cause esimenti 74
3.2.13.4. L’accertamento della condotta omissiva 74
3.2.13.5. La durata della preclusione 75
3.2.14. Le imprese in situazioni di controllo o in una qualsiasi relazione che
comportano la riferibilità delle offerte ad un unico centro decisionale
(art. 38, comma 1, lett. m-quater) 75
3.3. La dimostrazione e la verifica del possesso dei requisiti 76
4. I requisiti di idoneità professionale: definizione e finalità 79
4.1. L’idoneità professionale per gli operatori economici italiani o residenti in Italia 79
4.2. L’idoneità professionale per gli operatori economici non residenti in Italia 80
4.3. L’idoneità professionale negli appalti sotto soglia 80
5. I requisiti di capacità economica e finanziaria 81
5.1. I criteri indicati dal Codice: approfondimenti e casi concreti 82
5.2. La capacità economica e finanziaria negli appalti sotto soglia 84
6. La capacità tecnica e professionale 84
6.1. La capacità tecnica e professionale negli appalti sotto soglia 87
7. La cosi detta integrazione documentale 87
7.1. Lo scopo della disposizione 87
7.2. Condizioni e regole per l’applicazione della disposizione 87
8. L’avvalimento 89
8.1. Le caratteristiche 89
8.2. Le modalità di utilizzo 91
8.3. Differenze con il subappalto 92
9. Le vicende dei partecipanti: presupposti e limiti dei mutamenti dei soggetti
in corso di gara 93
10. Partecipazione alle gare e prevenzione delle strategie anticoncorrenziali 96
CAPITOLO TERZO 99
Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente (Ilario Sorrentino) 100
1. Introduzione 100
2. Gli organi deputati a svolgere le operazioni di gara 100
2.1. Il criterio del prezzo più basso e le operazioni di gara 100
2.2. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e la commissione
giudicatrice 101
2.3. Le attività preliminari all’individuazione della migliore offerta (comuni ad
entrambi i criteri di aggiudicazione) 105
2.4. Le attività di gara comuni ai due metodi di aggiudicazione ed il corretto
modus operandi 107
2.4.1. Le formalità nella presentazione dei documenti 107
2.4.2. La pubblicità delle operazioni di gara 111
2.4.3. Il contenuto delle offerte (economiche) 114
3. Il criterio del massimo ribasso: applicazioni e modalità di svolgimento della gara 118
3.1. Il metodo 118
3.2. Lo svolgimento della gara 118
4. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: applicazioni,
modalità formali di svolgimento della gara 119
4.1. Il contenuto normativo 119
4.2. L’applicazione del metodo: regole e criteri per l’aggiudicazione 122
4.2.1. La valutazione dell’offerta tecnica 122
4.2.2. La valutazione dell’offerta economica 126
4.2.3. La motivazione delle preferenze nell’offerta tecnica 128
4.3. Lo svolgimento della gara 129
5. Le garanzie 132
5.1. Le modalità di presentazione e la forma necessaria 132
5.2. Le clausole delle fidejussioni, l’impegno a costituire il deposito cauzionale
definitivo e lo svincolo della garanzia 134
6. L’anomalia dell’offerta: un inquadramento generale 136
6.1. La modalità di calcolo nel caso di aggiudicazione al prezzo più basso 136
6.2. La modalità di calcolo nel caso di aggiudicazione all’offerta economicamente
più vantaggiosa 138
6.3. Il procedimento di verifica 139
6.4. La collocazione del procedimento di verifica 142
7. Il controllo dei requisiti 145
7.1 Il metodo 145
8. L’aggiudicazione provvisoria e definitiva 147
8.1. La fase conclusiva della gara e l’aggiudicazione provvisoria 147
8.2. La fase del controllo dell’aggiudicazione provvisoria e l’aggiudicazione definitiva 148
8.3. Adempimenti successivi all’aggiudicazione definitiva: cenni e rinvio 149
segnala un box che evidenzia questioni di particolare interesse dal punto di vista operativo
PARTE
TERZA
L’indizione della gara:
conoscenza e pubblicità
CAPITOLO
PRIMO
L’indizione della gara:
conoscenza e pubblicità (Teresa Felicetti)
1. L’avviso di preinformazione
L’art. 63, comma 1, prevede che l’avviso di preinfor-
mazione sia un adempimento riservato alle stazioni ap-
1.1. Definizione paltanti di cui alla lettera a) e alla lettera c) dell’art. 32
L’avviso di preinformazione si configura, ai sensi del Codice, ossia le amministrazioni dello Stato, gli enti
dell’art. 63 del Codice, come un adempimento pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici,
gli organismi di diritto pubblico, le associazioni, unioni,
mediante il quale le stazioni appaltanti, di cui consorzi, comunque denominati, costituiti da detti sog-
alla lettera a) e alla lettera c) dell’art. 32 del Co- getti, le società con capitale pubblico, anche non mag-
dice, rendono noto: gioritario, che non sono organismi di diritto pubblico,
che hanno ad oggetto della loro attività la realizzazione
a) per le forniture, l’importo complessivo stima- di lavori o opere, ovvero la produzione di beni o servizi,
to degli appalti o degli accordi quadro, per non destinati ad essere collocati sul mercato in regime
gruppi di prodotti, che intendono aggiudica- di libera concorrenza, ivi comprese le società di cui agli
articoli 113, 113-bis, 115 e 116 del decreto legislativo 18
re nei dodici mesi successivi, qualora il loro agosto 2000, n. 267, testo unico delle leggi sull’ordina-
valore complessivo stimato, tenuto conto mento degli enti locali.
degli articoli 28 e 29, sia pari o superiore a
750.000 euro;
L’operatività dell’avviso di preinformazione, ai
sensi dell’art. 63 del Codice, risulta circoscritta
agli appalti di lavori, servizi e forniture aventi
rilevanza comunitaria. Con riferimento infatti
La norma in esame dispone che i gruppi di prodotti siano agli appalti di servizi e forniture sotto soglia
definiti mediante riferimento alle voci della nomenclatu- comunitaria, l’art. 124, comma 2, del Codice
ra CPV; ai sensi della medesima disposizione normativa,
il Ministro dell’economia e delle finanze pubblica nella dispone che l’avviso di preinformazione è fa-
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana le modalità coltativo (la medesima disposizione è prevista
di riferimento da utilizzare, nei bandi di gara, a partico- per gli appalti di lavori sotto soglia all’art. 122,
lari voci della nomenclatura in conformità con quanto
eventualmente stabilito dalla Commissione Europea. comma 2, del Codice).
Va peraltro evidenziato come, ai sensi dell’art.
63, comma 5, del Codice la pubblicazione de-
b) per i servizi, l’importo complessivo stima- gli avvisi di preinformazione risulta obbligato-
to degli appalti o degli accordi quadro, per ria solo se le stazioni appaltanti si avvalgono
ciascuna delle categorie di servizi elencate della facoltà di ridurre i termini di ricezione
nell’allegato II A del Codice, che intendono delle offerte ai sensi dell’art. 70, comma 7. Ai
aggiudicare nei dodici mesi successivi, qua- sensi di tale disposizione normativa, infatti, nei
lora tale importo complessivo stimato, tenuto casi in cui le stazioni appaltanti abbiano pub-
conto degli articoli 28 e 29, sia pari o supe- blicato un avviso di preinformazione, il termi-
riore a 750.000 euro; ne minimo per la ricezione delle offerte nelle
c) per i lavori, le caratteristiche essenziali dei procedure aperte e ristrette può essere ridotto,
contratti o degli accordi quadro che inten- di norma, a trentasei giorni e comunque mai
dono aggiudicare e i cui importi stimati siano a meno di ventidue giorni, né a meno di cin-
pari o superiori alla soglia indicata all’art. 28, quanta giorni se il contratto ha per oggetto an-
tenuto conto dell’art. 29. che la progettazione definitiva ed esecutiva nel
12
CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
caso di appalti di lavori. Nella medesima nor- in presenza dei quali è consentito ricorrere a tali
ma viene altresì precisato che i termini ridotti: procedure escludono infatti per la stazione ap-
- decorrono dalla data di trasmissione del ban- paltante la possibilità di un’attività di previsione
do nelle procedure aperte; e di programmazione degli appalti.
- decorrono dalla data di invio dell’invito a pre-
sentare le offerte nelle procedure ristrette; 1.2. Contenuto
- sono ammessi a condizione che l’avviso di L’art. 63, comma 1, dispone che l’avviso di
preinformazione, a suo tempo pubblicato, preinformazione deve essere conforme all’alle-
contenga tutte le informazioni richieste per gato IX A, punti 1 e 2, del Codice. Il successivo
il bando dall’allegato IX A, sempre che dette comma 6 del medesimo articolo prevede, inol-
informazioni fossero disponibili al momento tre, che l’avviso di preinformazione contenga gli
della pubblicazione dell’avviso e che tale av- elementi indicati nel Codice, le informazioni di
viso fosse stato inviato per la pubblicazione cui all’allegato IX A, punti 1 e 2, del Codice ed
non meno di cinquantadue giorni e non ol- ogni altra informazione ritenuta utile, secondo
tre dodici mesi prima della trasmissione del il formato dei modelli di formulari adottati dalla
bando di gara. Commissione Europea in conformità alla pro-
cedura di cui all’art. 77, paragrafo 2, direttiva
2004/18.
zione. A tal proposito l’art. 66, comma 11, del simo articolo gli avvisi, riguardanti per un ver-
Codice precisa, infatti, che gli avvisi di prein- so le forniture ed i servizi e per altro verso i
formazione non possono essere pubblicati su lavori, devono essere inviati alla Commissione
un profilo di committente prima che sia stato Europea o pubblicati sul profilo di committen-
inviato alla Commissione Europea l’avviso che te rispettivamente il più rapidamente possibile
ne annuncia la pubblicazione sotto tale forma e dopo l’avvio dell’esercizio di bilancio ovvero il
devono citare la data di tale trasmissione. più rapidamente possibile dopo l’adozione del-
In ogni caso, per espressa disposizione dell’art. la decisione che autorizza il programma in cui
63, comma 7, l’avviso di preinformazione deve si inseriscono i contratti di lavori o gli accordi
essere altresì pubblicato sui siti informatici di cui quadro che le stazioni appaltanti intendono ag-
all’art. 66, comma 7, del Codice, con le mo- giudicare.
dalità ivi previste. Ai sensi di tale disposizione Le norme richiamate prevedono, dunque, ter-
l’avviso di preinformazione dovrà allora essere mini differenti per il medesimo adempimen-
pubblicato sul profilo di committente della sta- to. Tali termini debbono, peraltro, considerarsi
zione appaltante, e, non oltre due giorni lavora- aventi natura ordinatoria e non perentoria: di
tivi dopo, sul sito informatico del Ministero delle conseguenza il loro mancato rispetto non può
infrastrutture e dei trasporti di cui al decreto del essere causa di invalidità dell’avviso successiva-
Ministro dei lavori pubblici 6 aprile 2001, n. 20, mente adottato.
e sul sito informatico presso l’Osservatorio dei In ogni caso, al fine di superare qualsiasi even-
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forni- tuale dubbio circa il rispetto dei termini di cui
ture di cui all’art. 7 del Codice. al comma 1 ovvero di quelli di cui all’art. 63,
Posto dunque che tra i siti informatici sui quali commi 2 e 3, la stazione appaltante si compor-
l’avviso deve essere sempre pubblicato vi è an- ta correttamente se rispetta questi ultimi, ossia
che quello della stazione appaltante, tale adempi- se provvede ad adottare l’avviso di preinforma-
mento sarà necessario anche quando la stazione zione il più rapidamente possibile dopo l’avvio
appaltante abbia scelto di pubblicare l’avviso me- dell’esercizio di bilancio ovvero dopo l’adozione
desimo tramite invio alla Commissione Europea. della decisione che autorizza il programma in
Con riferimento agli appalti di servizi e forniture cui si inseriscono i lavori pubblici.
sotto soglia comunitaria, l’art. 124, comma 2, del
Codice dispone che l’avviso è pubblicato sul pro- 2. Il bando di gara
filo di committente, ove istituito, e sui siti infor-
matici di cui all’art. 66, comma 7, con le modalità 2.1. Definizione e natura giuridica
ivi previste (la medesima disposizione è prevista Il bando di gara è l’atto attraverso cui la stazione
dall’art. 122, comma 2, per gli appalti di lavori). appaltante rende nota l’intenzione di aggiudi-
care un appalto pubblico o un accordo quadro
1.4. La tempistica mediante procedura aperta, procedura ristretta,
Ai sensi dell’art. 63, comma 1, del Codice, l’avvi- procedura negoziata con pubblicazione di un
so di preinformazione deve essere adottato pos- bando di gara, dialogo competitivo, ovvero di
sibilmente entro il 31 dicembre di ogni anno. istituire un sistema dinamico di acquisizione o
Ai sensi dei successivi commi 2 e 3 del mede- ancora di aggiudicare un appalto pubblico ba-
15
sato su un sistema dinamico di acquisizione (art. nel seguente box. Ciò in quanto tali indicazioni
64 del Codice). configurano un vero e proprio schema gene-
Il bando si configura come la lex specialis di gara rale di riferimento.
ossia quell’insieme di prescrizioni e di regole
che la stazione appaltante pone agli offerenti ed
al cui rispetto essa si vincola nell’espletamento
della procedura di gara. Alla luce di tale qualifi-
cazione si è posta la questione relativa alla natu- L’Allegato IX A, del Codice
Procedure aperte, ristrette, dialogo competitivo,
ra giuridica del bando di gara ed in particolare procedure negoziate.
se questo abbia natura di atto normativo ovvero 1. Nome, indirizzo, numero di telefono e di fax, non-
di atto amministrativo generale. ché indirizzo elettronico dell’amministrazione aggiu-
dicatrice.
La posizione tradizionalmente assunta dalla 2. Indicare, se del caso, se si tratta di un appalto pubbli-
giurisprudenza attribuisce al bando di gara na- co riservato a categorie protette o la cui esenzione
tura di atto amministrativo generale, in quanto è riservata nell’ambito di programmi di occupazione
protetti.
atto privo dei caratteri della generalità e dell’a- 3. a) Procedura di aggiudicazione prescelta.
strattezza, propri degli atti normativi. b) Eventualmente, motivazione del ricorso alla pro-
cedura accelerata (in caso di procedure ristrette e
negoziate).
2.2. Aspetti attinenti al contenuto c) Eventualmente, indicazione se si tratta di un ac-
Ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Codice, il cordo quadro.
bando di gara deve contenere gli elementi indi- d) Eventualmente, indicare se si tratta di un sistema
dinamico di acquisizione.
cati nel Codice, le informazioni di cui all’allegato e) Eventualmente, ricorso a un’asta elettronica (in
IX A al Codice medesimo ed ogni altra infor- caso di procedure aperte, ristrette o negoziate),
mazione ritenuta utile dalla stazione appaltan- come previsto all’art. 56.
4. Forma dell’appalto.
te, secondo il formato dei modelli di formulari 5. Luogo di esecuzione/realizzazione dei lavori, luogo
adottati dalla Commissione Europea in confor- di consegna dei prodotti o luogo di prestazione dei
mità alla procedura di cui all’art. 77, paragrafo servizi.
6. a) Appalti pubblici di lavori:
2, direttiva 2004/18/CE. [omissis]
La stazione appaltante deve dunque porre par- b) Appalti pubblici di forniture:
ticolare attenzione ad inserire nel bando tutte - Natura dei prodotti da fornire, specificando in
particolare gli scopi per i quali le offerte sono ri-
le informazioni previste come obbligatorie nel chieste, se per l’acquisto, il leasing, la locazione
Codice e nel relativo Allegato IX A, nonché o l’acquisto a riscatto, oppure per una combi-
quelle ulteriori che di volta in volta si rendano nazione di tali scopi; numero di riferimento alla
nomenclatura. Quantità dei prodotti da fornire,
opportune. specificando eventuali opzioni per ulteriori com-
messe e, se noto, il calendario provvisorio dell’e-
2.2.1. Gli elementi del bando indicati nell’allega- sercizio di tali opzioni e il numero di eventuali
rinnovi del contratto, numero(i) di riferimento
to IX A del Codice alla nomenclatura.
Al fine della redazione corretta del bando di - Nel caso di appalti regolari o di appalti rinnova-
gara, è opportuno che le stazioni appaltanti bili nel corso di un determinato periodo, fornire
altresì, se noto, il calendario dei successivi appalti
muovano dalle indicazioni analitiche contenu- pubblici di forniture previsti.
te nell’Allegato IX A del Codice che si riporta
16
CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
17
della salute e dell’ambiente e alla promozione
per la scelta di tale numero di candidati. dello sviluppo sostenibile.
21. Periodo di tempo durante il quale l’offerente è vin-
colato alla propria offerta (procedure aperte).
- Art. 5, comma 7: le stazioni appaltanti pos-
22. Se del caso, nome e indirizzo degli operatori econo- sono adottare capitolati, che, menzionati nel
mici già selezionati dall’amministrazione aggiudica- bando o nell’invito, costituiscono parte inte-
trice (procedure negoziate).
23. Criteri di cui all’art. 83 che verranno utilizzati per
grante del contratto.
l’aggiudicazione dell’appalto: “prezzo più basso” o - Art. 9, comma 6: le stazioni appaltanti, che
“offerta economicamente più vantaggiosa”. I criteri abbiano istituito lo sportello dei contratti pub-
di aggiudicazione all’offerta economicamente più
vantaggiosa e la loro ponderazione vanno men-
blici o ne abbiano attribuito i compiti ad un
zionati qualora non figurino nel capitolato d’oneri ufficio già esistente, indicano nel bando o nel
ovvero, nel caso del dialogo competitivo, nel docu- capitolato lo sportello o l’ufficio a cui possono
mento descrittivo.
24. Nome ed indirizzo dell’organo competente per le
essere chieste le relative informazioni, preci-
procedure di ricorso e, se del caso, di mediazione. sando altresì il costo del servizio.
Precisazioni quanto al termine per l’introduzione di - Art. 10, comma 8: nel bando o avviso con cui
ricorsi o, se del caso, nome, indirizzo, numero di
telefono e di fax, nonché indirizzo elettronico del
si indice la gara per l’affidamento dell’appalto
servizio presso il quale si possono richiedere tali in- è indicato il nominativo del responsabile del
formazioni. procedimento.
25. Data o date di pubblicazione dell’avviso di preinfor-
mazione conformemente alle specifiche tecniche di
- Art. 11, comma 6: l’offerta è vincolante per il
pubblicazione indicate nell’allegato X o menzione periodo indicato nel bando o nell’invito; com-
della sua mancata pubblicazione. ma 9: la stipulazione del contratto di appalto
26. Data di spedizione del bando di gara.
27. Indicare se l’appalto rientra o meno nel campo di
o di concessione ha luogo entro il termine di
applicazione dell’Accordo sugli Appalti Pubblici. sessanta giorni, salvo diverso termine previsto
nel bando o nell’invito ad offrire.
- Art. 29, comma 3: la stima dell’appalto deve
2.2.2. Gli elementi del bando indicati nel Codice essere valida al momento dell’invio del bando
Esistono peraltro elementi del bando la cui pre- di gara.
visione è contenuta nel Codice. L’inserimento - Art. 37, comma 2: nel caso di forniture o
nel bando di gara dei suddetti elementi potrà servizi, in tema di raggruppamenti di tipo
essere obbligatoria o facoltativa, a seconda della verticale ed orizzontale le stazioni appaltan-
previsione di legge. ti indicano nel bando di gara la prestazione
Al fine di agevolare le stazioni appaltanti nella principale e quelle secondarie.
redazione dei bandi di gara si riportano di se- - Art. 41, comma 2: le stazioni appaltanti preci-
guito le norme del Codice contenenti indicazio- sano nel bando di gara i requisiti che devono
ni sugli elementi dei bandi di gara per appalti di essere posseduti dal concorrente, nonché gli
servizi e di forniture: altri eventuali che ritengono di richiedere.
- Art. 2, comma 2: il principio di economicità - Art. 42, comma 2: la stazione appaltante pre-
può essere subordinato, entro i limiti in cui sia cisa nel bando di gara o nella lettera d’invito
espressamente consentito dalle norme vigen- quali dei documenti e requisiti richiesti devo-
ti e dal Codice, ai criteri, previsti dal bando, no essere presentati o dimostrati.
ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela - Art. 49, comma 6: in tema di avvalimento il
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CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
bando di gara può ammettere l’avvalimento gara in cui rendono noti le loro necessità o
di più imprese ausiliarie in ragione dell’impor- obiettivi, che definiscono nel bando stesso o
to dell’appalto o della peculiarità delle presta- in un documento descrittivo che costituisce
zioni; comma 9: il bando può prevedere che, parte integrante del bando, nei quali sono
in relazione alla natura dell’appalto, qualora altresì indicati i requisiti di ammissione al dia-
sussistano requisiti tecnici connessi con il pos- logo competitivo, i criteri di valutazione delle
sesso di particolari attrezzature possedute da offerte ed il termine entro il quale gli inte-
un ristrettissimo ambito di imprese operanti ressati possono presentare istanza di parteci-
sul mercato, queste possano prestare l’avvali- pazione alla procedura; comma 9: le stazioni
mento nei confronti di più di un concorrente, appaltanti possono prevedere che la proce-
sino ad un massimo indicato nel bando stes- dura del dialogo si svolga in fasi successive
so, impegnandosi a fornire la particolare at- in modo da ridurre il numero di soluzioni da
trezzatura tecnica, alle medesime condizioni, discutere durante la fase del dialogo; il ricor-
all’aggiudicatario. so a tale facoltà è indicato nel bando di gara
- Art. 52, comma 1: il bando di gara menziona e nel documento descrittivo; comma 15: le
la scelta delle stazioni appaltanti di riservare stazioni appaltanti valutano le offerte ricevute
la partecipazione alle procedure di aggiudica- sulla base dei criteri di aggiudicazione fissati
zione degli appalti pubblici a laboratori pro- nel bando di gara o nel documento descritti-
tetti, o di riservare l’esecuzione nel contesto di vo.
programmi di lavoro protetti. - Art. 60, comma 6: al fine dell’istituzione di un
- Art. 55, comma 3: nelle procedure aperte e sistema dinamico di acquisizione le stazioni
ristrette il bando di gara indica il tipo di pro- appaltanti indicano nel bando di gara che si
cedura e l’oggetto del contratto e fa menzio- tratta di un sistema dinamico di acquisizione;
ne del decreto o della determina a contrarre; indicano altresì nel bando l’indirizzo internet
comma 4: il bando di gara può prevedere presso il quale è possibile consultare il capi-
che non si procederà ad aggiudicazione nel tolato d’oneri e qualsiasi documento comple-
caso di una sola offerta valida, ovvero nel mentare; comma 12: le stazioni appaltanti
caso di due sole offerte valide, che non ver- aggiudicano l’appalto all’offerente che ha
ranno aperte. presentato la migliore offerta in base ai criteri
- Art. 57, comma 5: negli appalti pubblici re- di aggiudicazione enunciati nel bando di gara
lativi a servizi, la procedura negoziata senza per l’istituzione del sistema dinamico di acqui-
previa pubblicazione di un bando di gara è sizione.
consentita, tra l’altro, per nuovi servizi consi- - Art. 62, comma 1: vengono indicate le ipo-
stenti nella ripetizione di servizi analoghi già tesi in cui le stazioni appaltanti, quando lo ri-
affidati all’operatore economico aggiudicata- chieda la difficoltà o la complessità dell’opera,
rio del contratto iniziale a determinate con- della fornitura o del servizio, possono limitare
dizioni e solo se tale possibilità è indicata nel il numero di candidati idonei che inviteranno
bando del contratto originario. a presentare un’offerta, a negoziare, o a par-
- Art. 58, comma 5: nel dialogo competitivo le tecipare al dialogo, purché vi sia un numero
stazioni appaltanti pubblicano un bando di sufficiente di candidati idonei. A tal proposito
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viene altresì disposto che quando si avvalgo- l’accesso libero, diretto e completo al capitola-
no di tale facoltà, le stazioni appaltanti indica- to d’oneri e a ogni documento complementa-
no nel bando di gara i criteri, oggettivi, non re, precisando nel testo del bando l’indirizzo
discriminatori, secondo il principio di propor- Internet presso il quale tale documentazione
zionalità che intendono applicare, il numero è accessibile, il termine minimo di ricezione
minimo dei candidati che intendono invitare, delle offerte nelle procedure aperte e il ter-
e, ove lo ritengano opportuno per motivate mine minimo di ricezione delle offerte nelle
esigenze di buon andamento, il numero mas- procedure ristrette, possono essere ridotti di
simo. cinque giorni; comma 11: è prevista la possi-
- Art. 63, comma 1, lett. a): il Ministro dell’eco- bilità di riduzione dei termini di ricezione del-
nomia e delle finanze pubblica nella Gazzetta le domande di partecipazione e di ricezione
Ufficiale della Repubblica Italiana le modalità delle offerte nelle procedure ristrette e nelle
di riferimento da fare, nei bandi di gara, a procedure negoziate con pubblicazione di
particolari voci della nomenclatura in confor- un bando di gara, quando l’urgenza rende
mità con quanto eventualmente stabilito dalla impossibile rispettare i termini minimi previsti
Commissione. dall’art. 70, a condizione che le stazioni ap-
- Art. 64, comma 4: il bando di gara contiene paltanti indichino nel bando di gara le ragioni
gli elementi indicati nel Codice, le informazio- dell’urgenza.
ni di cui all’allegato IX A e ogni altra informa- - Art. 75, comma 1: indicazione del prezzo
zione ritenuta utile dalla stazione appaltante, base nel bando o nell’invito; comma 5: il ban-
secondo il formato dei modelli di formulari do o l’invito possono richiedere una garanzia
adottati dalla Commissione in conformità alla con termine di validità maggiore o minore
procedura di cui all’art. 77, paragrafo 2, diret- rispetto a quello previsto dalla norma in que-
tiva 2004/18/CE. stione; possono altresì prescrivere che l’offer-
- Art. 68, comma 1: le specifiche tecniche de- ta sia corredata dall’impegno del garante a
finite al punto 1 dell’Allegato VIII, figurano rinnovare la garanzia, per la durata indicata
nei documenti del contratto, quali il bando di nel bando, nel caso in cui al momento del-
gara. la sua scadenza non sia ancora intervenuta
- Art. 69, comma 1: le stazioni appaltanti pos- l’aggiudicazione, su richiesta della stazione
sono esigere condizioni particolari per l’ese- appaltante nel corso della procedura.
cuzione del contratto, purché siano compa- - Art. 76, comma 2: le stazioni appaltanti pre-
tibili con il diritto comunitario e, tra l’altro, cisano nel bando di gara se autorizzano o
con i principi di parità di trattamento, non meno le varianti.
discriminazione, trasparenza, proporzionalità, - Art. 77, comma 1: il mezzo o i mezzi di comu-
e purché siano precisate nel bando di gara, o nicazione devono essere indicati nel bando o,
nell’invito in caso di procedure senza bando, ove manchi il bando, nell’invito alla procedu-
o nel capitolato d’oneri. ra; comma 4: le stazioni appaltanti possono
- Art. 70, comma 9: se le stazioni appaltanti acconsentire, come mezzo non esclusivo,
offrono, per via elettronica e a decorrere dalla anche alla presentazione diretta delle offer-
pubblicazione del bando secondo l’allegato X, te e delle domande di partecipazione, presso
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CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
l’ufficio indicato nel bando o nell’invito; com- per ragioni dimostrabili le stazioni appaltanti
ma 7, lett. d): qualora le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara e nel capitolato
esigano che le domande di partecipazione d’oneri o, in caso di dialogo competitivo, nel
presentate mediante telex o mediante fax sia- bando o nel documento descrittivo, l’ordine
no confermate per posta o per via elettronica decrescente di importanza dei criteri; comma
indicano nel bando di gara tale esigenza e il 4: il bando per ciascun criterio di valutazione
termine entro il quale deve essere soddisfatta. prescelto prevede, ove necessario, i sub-crite-
- Art. 79, comma 5-quinquies: il bando o l’av- ri e i sub-pesi o i sub-punteggi.
viso con cui si indice la gara o l’invito nelle - Art. 85, comma 3: definizione dell’oggetto
procedure senza bando fissano l’obbligo del dell’appalto nelle aste elettroniche; comma
candidato o concorrente di indicare, all’atto 5: il ricorso ad un’asta elettronica per l’aggiu-
di presentazione della candidatura o dell’of- dicazione dell’appalto deve essere espressa-
ferta, il domicilio eletto per le comunicazioni; mente indicato nel bando di gara; comma 6:
il bando o l’avviso possono altresì obbligare il il bando o il capitolato devono indicare una
candidato o concorrente a indicare l’indirizzo serie di specifiche informazioni, espressamen-
di posta elettronica o il numero di fax al fine te indicate dalla norma; comma 7: prima di
dell’invio delle comunicazioni. procedere all’asta elettronica, le stazioni ap-
- Art. 81, comma 2: le stazioni appaltanti in- paltanti effettuano, in seduta riservata, una
dicano nel bando di gara quale tra i criteri prima valutazione completa delle offerte per-
normativamente previsti sarà applicato per venute con le modalità stabilite nel bando di
selezionare la migliore offerta. gara; comma 8: la formula matematica che
- Art. 82, comma 2: il bando di gara stabilisce: determina, durante l’asta elettronica, le riclas-
a) se il prezzo più basso, per i contratti da sificazioni automatiche in funzione dei nuovi
stipulare a misura, è determinato mediante prezzi o dei nuovi valori presentati integra
ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara la ponderazione di tutti i criteri stabiliti per
ovvero mediante offerta a prezzi unitari; b) se determinare l’offerta economicamente più
il prezzo più basso, per i contratti da stipula- vantaggiosa, quale indicata nel bando o negli
re a corpo, è determinato mediante ribasso altri atti di gara.
sull’importo dei lavori posto a base di gara - Art. 88, comma 7: è prevista la possibilità che
ovvero mediante offerta a prezzi unitari. la stazione appaltante, purché si sia riservata
- Art. 83, comma 1: quando il contratto è affi- tale facoltà nel bando di gara, nell’avviso di
dato con il criterio dell’offerta economicamen- gara o nella lettera di invito, proceda contem-
te più vantaggiosa, il bando di gara stabilisce i poraneamente alla verifica di anomalia delle
criteri di valutazione dell’offerta; comma 2: il migliori offerte, non oltre la quinta.
bando di gara ovvero, in caso di dialogo com- - Art. 118, comma 2: in tema di subappalto la
petitivo, il bando o il documento descrittivo, stazione appaltante è tenuta ad indicare nel
elencano i criteri di valutazione e precisano la progetto e nel bando di gara le singole pre-
ponderazione relativa attribuita a ciascuno di stazioni e, per i lavori, la categoria prevalen-
essi; comma 3: quando ritengono che la pon- te con il relativo importo, nonché le ulteriori
derazione di cui al comma 2 è impossibile categorie, relative a tutte le altre lavorazioni
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previste in progetto, anch’esse con il relativo La trasmissione del bando alla Commissione
importo; comma 3: nel bando di gara la sta- Europea potrà avvenire:
zione appaltante indica la modalità prescelta - per via elettronica, secondo il formato e
per il pagamento del corrispettivo al subap- le modalità di cui all’Allegato X, punto 3,
paltatore o al cottimista. del Codice: in tale caso la pubblicazione a
- Art. 124, comma 6: per gli appalti di forniture cura ed a spese della Commissione Euro-
e servizi sotto soglia è previsto che nelle pro- pea avverrà entro 5 giorni dalla trasmis-
cedure ristrette e nelle procedure negoziate sione medesima;
con pubblicazione di un bando di gara, quan- - con altri mezzi: in tale caso la pubblica-
do l’urgenza rende impossibile rispettare i ter- zione a cura ed a spese della Commissio-
mini minimi previsti dal presente articolo, le ne Europea avverrà entro 12 giorni dalla
stazioni appaltanti, purché indichino nel ban- trasmissione medesima. Il contenuto dei
do di gara le ragioni dell’urgenza, possono bandi non trasmessi per via elettronica se-
stabilire termini ridotti per la ricezione delle condo il formato e le modalità di trasmis-
domande di partecipazione e per la ricezione sione precisate nell’allegato X, punto 3, è
delle offerte; comma 8: sono indicati i casi in limitato a seicentocinquanta parole circa.
cui la stazione appaltante può prevedere nel Nel caso di procedure urgenti ai sensi dell’art.
bando l’esclusione automatica dalla gara delle 70, comma 11, del Codice:
offerte che presentano una percentuale di ri- - il bando deve necessariamente essere tra-
basso pari o superiore alla soglia di anomalia. smesso per via elettronica o per fax;
- Art. 241, comma 1-bis: la stazione appaltante - la pubblicazione avviene entro 5 giorni.
indica nel bando o nell’avviso con cui indice Ai sensi dell’art. art. 66, comma 5, del Codice,
la gara ovvero, per le procedure senza ban- i bandi e gli avvisi sono pubblicati per esteso in
do, nell’invito, se il contratto conterrà o meno una delle lingue ufficiali della Comunità scelta
la clausola compromissoria. dalle stazioni appaltanti; il testo pubblicato in
tale lingua originale è l’unico facente fede. La
2.3. La pubblicazione medesima disposizione prevede altresì che le
La pubblicazione dei bandi di gara si configura stazioni appaltanti italiane scelgono la lingua
come un adempimento che le stazioni appal- italiana, fatte salve le norme vigenti nella Pro-
tanti debbono porre in essere al fine di dare vincia autonoma di Bolzano in materia di bilin-
conoscenza dell’indizione e delle regole della guismo. Nel rispetto dei principi di trasparenza
procedura di gara. e non discriminazione la norma in questione
dispone infine che una sintesi degli elementi
2.3.1. La pubblicazione negli appalti di rilevanza importanti di ciascun bando sia pubblicata nelle
comunitaria altre lingue ufficiali dell’UE.
Per gli appalti di rilevanza comunitaria la stazio- Le stazioni appaltanti devono essere in grado di
ne appaltante dovrà procedere alla pubblicazio- comprovare la data di trasmissione dei bandi; a
ne dei bandi secondo le seguenti modalità. tal fine è previsto che la Commissione Europea
a) Pubblicazione sulla Gazzetta Euro- rilasci una conferma dell’informazione trasmes-
pea. sa, in cui è citata la data della pubblicazione e
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CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
che tale conferma valga come prova della pub- f) Forme aggiuntive di pubblicità:
blicazione. - le stazioni appaltanti possono prevede-
b) Pubblicazione sulla Gazzetta Uf- re forme di pubblicità ulteriori rispetto a
ficiale della Repubblica Italiana quelle obbligatorie sopra richiamate;
(GURI), Serie Speciale relativa ai - possono pubblicare in conformità bandi
contratti pubblici: concernenti appalti pubblici non sogget-
- non può avvenire prima della trasmissio- ti agli obblighi di pubblicazione previsti
ne del bando alla Commissione Europea; dall’art. 66 del Codice;
- non deve contenere informazioni diverse - in ogni caso gli effetti giuridici che il Codi-
da quelle contenute nei bandi e negli av- ce o le norme processuali vigenti annetto-
visi trasmessi alla Commissione Europea, no alla data di pubblicazione al fine della
o pubblicate su un profilo di committente; decorrenza di termini, derivano solo dalle
- deve avvenire entro il sesto giorno feriale forme di pubblicità obbligatoria e dalle re-
successivo a quello del ricevimento della lative date in cui la pubblicità obbligatoria
documentazione da parte dell’Ufficio in- ha luogo.
serzioni dell’Istituto Poligrafico e Zecca
dello Stato; 2.3.2. La pubblicazione negli appalti sotto soglia
- deve menzionare la data della trasmissio- comunitaria
ne del bando alla Commissione Europea Ai sensi dell’art. 124, comma 1, del Codice per
o della pubblicazione sul profilo di com- gli appalti di servizi e forniture sotto soglia co-
mittente. munitaria (come pure per gli appalti di lavori ex
c) Pubblicazione sul profilo del com- art. 122, comma 1), non sussistono obblighi di
mittente. pubblicità in ambito sovranazionale.
d) Pubblicazione sul Sito informatico Le stazioni appaltanti dovranno procedere alla
del Ministero delle Infrastrutture e pubblicazione dei bandi secondo le seguenti
dei Trasporti e sul sito informatico modalità.
presso l’Osservatorio: a) Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficia-
- deve avvenire non oltre due giorni lavora- le della Repubblica Italiana (GURI),
tivi dopo la pubblicazione sulla GURI; Serie Speciale relativa ai contratti
- deve contenere gli estremi di pubblicazio- pubblici:
ne sulla GURI. - i bandi non contengono le indicazioni che
e) Pubblicazione per estratto su alme- attengono ad obblighi di pubblicità in am-
no due dei principali quotidiani a dif- bito sopranazionale (art. 124, comma 4);
fusione nazionale e su almeno due a - la pubblicazione avviene entro il sesto
maggiore diffusione locale nel luogo giorno feriale successivo a quello del rice-
ove si eseguono i contratti: vimento della documentazione da parte
- deve avvenire dopo dodici giorni dalla dell’Ufficio inserzioni dell’Istituto Poligrafico
trasmissione alla Commissione Europea, e Zecca dello Stato (art. 124, comma 5);
ovvero dopo cinque giorni da detta tra- b) Pubblicazione nell’albo della stazio-
smissione in caso di procedure urgenti. ne appaltante.
23
c) Pubblicazione sul Sito informatico pre ed in ogni caso impugnabile unitamente
del Ministero delle Infrastrutture e all’atto applicativo, anche nell’ipotesi in cui si
dei Trasporti e sul sito informatico sia di fronte a clausole riguardanti requisiti di
presso l’Osservatorio: partecipazione alla procedura concorsuale;
- deve avvenire non oltre due giorni lavora- - l’orientamento che postula la necessità
tivi dopo la pubblicazione sulla GURI; dell’immediata impugnazione di tutte le clau-
- deve contenere gli estremi di pubblicazio- sole del bando, in quanto incidenti nella lex
ne sulla GURI. specialis della gara o della procedura concor-
- Forme aggiuntive di pubblicità: suale;
- anche per gli appalti sotto soglia le stazio- - l’orientamento volto ad imporre l’onere di
ni appaltanti possono prevedere forme di immediata impugnazione delle clausole del
pubblicità ulteriori rispetto a quelle obbli- bando riguardanti la composizione ed il fun-
gatorie con le stesse modalità previste per zionamento del seggio di gara;
gli appalti sopra soglia (art. 124, comma 5). - l’indirizzo interpretativo che è volto ad esten-
dere l’onere di impugnazione alle prescrizioni
2.4. Questioni problematiche concernenti il del bando che condizionano anche indiretta-
bando e la legittimità delle clausole in mente la formulazione dell’offerta economica
esso contenute tra le quali anche quelle riguardanti il metodo
di gara e la valutazione dell’anomalia.
2.4.1. L’impugnazione del bando di gara L’Adunanza Plenaria:
In via generale vale la regola che le clausole del - nel ribadire la regola generale, secondo la
bando, ritenute illegittime da coloro che sono quale il bando di gara o la lettera di invito,
interessati alla partecipazione alla procedura, devono essere impugnati con l’atto applica-
non sono immediatamente impugnabili. La loro tivo, tuttavia ha stabilito l’onere di immedia-
presunta illegittimità deve, dunque, essere fatta ta impugnazione delle clausole che ostano
valere insieme all’impugnazione dell’atto con il all’ammissione dell’interessato alla gara;
quale si dà applicazione alle clausole contestate. - ha ritenuto sussistente un onere di immediata
Tale regola subisce delle deroghe e dei tempe- impugnazione del bando di gara con riferi-
ramenti allorquando le clausole hanno un’auto- mento a clausole, in esso contenute, che im-
noma capacità lesiva della situazione giuridica pongano, ai fini della partecipazione, requisiti
dei soggetti che intendono concorrere alla gara. od adempimenti assolutamente incomprensi-
bili o manifestamente sproporzionati rispetto
2.4.1.1. Quando le clausole del bando vanno all’oggetto della procedura concorsuale e che
impugnate immediatamente comportino sostanzialmente l’impossibilità o
Sulla questione dell’impugnabilità del bando di l’estrema difficoltà per l’interessato di accede-
gara si è pronunciata l’Adunanza Plenaria del re alla procedura.
Consiglio di Stato del 29 gennaio 2003, n. 1. Le indicazioni offerte dall’Adunanza Plenaria
In tale occasione il giudice amministrativo ha forniscono, dunque, i criteri che debbono esse-
affermato che non può essere condiviso: re utilizzati per capire se l’eventuale illegittimità
- l’orientamento che vorrebbe il bando sem- delle clausole contenute nel bando vada fatta
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CAPITOLO I Parte terza L’indizione della gara: conoscenza e pubblicità
CAPITOLO
SECONDO
33
La partecipazione alla gara (Teresa Felicetti)
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CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
35
2009, n. 135, convertito dalla legge 20 novem-
vincolata all’applicazione dello stesso, comunque per bre 2009, n. 166:
importi superiori alle soglie comunitarie, per tutti i con-
tratti di forniture, per i contratti di servizi indicati nell’An- - da una parte ha abrogato la disposizione con-
nesso 4 (ed i contratti di lavori indicati nell’Annesso tenuta nell’art. 34, comma 2, che stabiliva che
5). Si veda anche l’Annesso relativo alle note ed alle “non possono partecipare alla medesima gara
deroghe generali dell’Accordo. Tutti i documenti sono
consultabili sul sito http://www.wto.org/french/tratop_f/ concorrenti che si trovino fra di loro in una
gproc_f/appendices_f.htm#appendixI; delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359
- che hanno sottoscritto un accordo bilaterale con l’I- del codice civile. Le stazioni appaltanti esclu-
talia o con l’Unione Europea per la partecipazione agli
appalti. dono altresì dalla gara i concorrenti per i quali
Si evidenzia che il Codice presuppone un legame tra accertano che le relative offerte sono imputa-
l’operatore economico ed il Paese di appartenenza con bili ad un unico centro decisionale, sulla base
riferimento alla sede legale del soggetto partecipante
alla gara. di univoci elementi”;
Gli operatori economici, ai fini dei requisiti di partecipa- - dall’altra ha inserito all’art. 38, comma 1, del
zione, siano essi soggettivi, economici o tecnici, si qua- Codice, la lett. m-quater), ove è prevista l’e-
lificano attraverso la documentazione equivalente in
vigore presso i Paesi di appartenenza e, qualora nessun sclusione dalla partecipazione alle procedure
documento o certificato è rilasciato dai suddetti Paesi, di affidamento delle concessioni e degli ap-
costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, palti pubblici per i soggetti “che si trovino, ri-
ovvero, negli Stati in cui non esiste siffatta dichiarazio-
ne, una dichiarazione resa dall’interessato innanzi ad spetto ad un altro partecipante alla medesima
un’autorità giudiziaria o amministrativa competente, a procedura di affidamento, in una situazione
un notaio o a un organismo professionale qualificato a di controllo di cui all’art. 2359 del codice ci-
riceverla (art. 47, comma 2,).
La stazione appaltante deve, pertanto, nel bando di vile o in una qualsiasi relazione, anche di fat-
gara o nella documentazione ufficiale, prevedere: to, se la situazione di controllo o la relazione
- i casi in cui l’appalto è soggetto all’applicazione comporti che le offerte sono imputabili ad un
dell’Accordo sugli Appalti Pubblici, evidenziandolo
nell’apposito spazio previsto nel formulario on-line unico centro decisionale”.
dell’Unione Europea; Dunque la differenza tra la pregressa normativa
- che gli operatori economici stranieri, diversi da quelli e quella attuale risiede nel fatto che:
appartenenti all’U.E., forniscano informazioni circa la
legittimazione a partecipare alla gara (sottoscrittore - in passato si distingueva tra le situazioni for-
Accordo Appalti Pubblici, accordo bilaterale, ecc.); mali di controllo tra due soggetti, che costi-
- la documentazione da produrre per la qualificazione tuivano automatica causa di esclusione dalla
alla gara, la quale deve essere resa mediante certifi-
cati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità gara, e le situazioni sostanziali di controllo
dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua o collegamento, che costituivano causa di
italiana autenticata dall’Autorità consolare italiana, esclusione solo in presenza di offerte imputa-
che ne attesta la conformità all’originale, in tutti i
casi in cui, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 28 dicembre bili ad un unico centro decisionale;
2000, n. 445 non è possibile l’utilizzo delle autocer- - oggi le situazioni formali di controllo tra due
tificazioni. soggetti, di cui all’art. 2359 del codice civi-
le, non rappresentano più causa automatica
1.1. La partecipazione dei concorrenti che si di esclusione, atteso che sia in caso di una
trovano fra di loro in situazioni di con- situazione formale di controllo ex art. 2359
trollo sia in caso di una situazione sostanziale di
L’art. 3, commi 1, 2 e 3, del D.L. 25 settembre controllo, anche di fatto, l’esclusione può aver
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CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
luogo solo se le offerte siano riconducibili ad to. Tuttavia l’esclusione non può operare auto-
un unico centro decisionale. maticamente in presenza di una situazione di
Fermo restando la necessità che ad ogni gara collegamento, formale o sostanziale, ma deve
ciascun soggetto partecipi con una sola offer- discendere dall’apertura e conclusione di un
ta, di modo che tutti i concorrenti abbiano la sub procedimento in contraddittorio con le
stessa chance di aggiudicazione, in ossequio al imprese interessate, volto a verificare se tali
principio di par condicio, la nuova disciplina è imprese si siano reciprocamente condizionate
stata introdotta a seguito di una pronuncia del nella formulazione delle offerte e nel rispetti-
giudice europeo. La Corte di Giustizia europea vo comportamento tenuto in gara, con conse-
ha infatti affermato che: guente accertamento che entrambe le offerte
- il diritto comunitario deve essere interpretato siano riconducibili ad un unico centro decisio-
nel senso che esso non osta a che uno Stato nale (Cons. St., Sez. VI, 25 gennaio 2010, n.
membro, in aggiunta alle cause di esclusione 247).
contemplate dalla disciplina comunitaria, pre-
veda ulteriori cause di esclusione finalizzate 2. I soggetti plurimi
a garantire il rispetto dei principi di parità di Come si evince dall’elencazione dell’art. 34
trattamento e di trasparenza, a condizione del Codice, la disciplina positiva in materia di
che tali misure non eccedano quanto neces- appalti pubblici consente la partecipazione alle
sario per conseguire la suddetta finalità; gare a soggetti cosiddetti plurimi, ossia soggetti
- il diritto comunitario osta ad una disposizio- che risultano costituiti da più soggetti individua-
ne nazionale che, pur perseguendo gli obiet- li. Lo scopo delle disposizioni che fissano tale
tivi legittimi di parità di trattamento degli possibilità è evidentemente quello di garantire
offerenti e di trasparenza nell’ambito delle la partecipazione alle procedure ad evidenza
procedure di aggiudicazione degli appalti pubblica anche a quegli operatori economici
pubblici, stabilisca un divieto assoluto, a cari- che singolarmente non avrebbero i requisiti di
co di imprese tra le quali sussista un rappor- partecipazione imposti dalle norme o richiesti
to di controllo o che siano tra loro collegate, dalla stazione appaltante.
di partecipare in modo simultaneo e con- Particolare attenzione merita quindi la disciplina
corrente ad una medesima gara d’appalto, relativa alla partecipazione dei seguenti soggetti
senza lasciare loro la possibilità di dimostrare plurimi:
che il rapporto suddetto non ha influito sul - i raggruppamenti temporanei di concorrenti;
loro rispettivo comportamento nell’ambito di - i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art.
tale gara (C. Giust. CE, Sez. IV, 19 maggio 2602 del codice civile, costituiti anche in forma
2009, C-538/07). di società ai sensi dell’art. 2615-ter c.c.
In buona sostanza la stazione appaltante è te- - i consorzi fra società cooperative di produzio-
nuta ad evitare situazioni distorsive del con- ne e lavoro o tra imprese artigiane;
fronto concorrenziale escludendo dalla gara - i consorzi stabili costituiti anche in forma di so-
offerte che, in quanto provenienti da imprese cietà consortili ai sensi dell’art. 2615-ter c.c.;
tra di loro collegate, risultino presumibilmente Nei raggruppamenti temporanei l’aggregazio-
frutto di accordi tesi ad influenzarne il risulta- ne tra soggetti è immediatamente finalizzata
37
alla partecipazione ad una procedura di gara tra imprese artigiane, consorzi stabili).
e viene di conseguenza meno in caso di man- Il carattere temporaneo dei raggruppamenti è
cata aggiudicazione dell’appalto ovvero al ter- dovuto al fatto che la loro costituzione è stretta-
mine dell’esecuzione del contratto. I consorzi mente funzionale alla gara a cui i soggetti che
invece si caratterizzano per una maggiore sta- promuovono i medesimi intendono di volta in
bilità, sia dal punto di vista dell’organizzazio- volta partecipare.
ne sia da quello delle attività di cui all’oggetto La disciplina dei raggruppamenti temporanei di
sociale. concorrenti è dettata nell’art. 37 del Codice.
il caso dell’offerta proveniente dall’ATI orizzon- con il criterio letterale quanto con il criterio
tale che non contenga alcuna specificazione teleologico;
delle parti del servizio e della fornitura. 3) quello basato sull’incidenza di ciascuna po-
In proposito valgano le seguenti considerazio- sizione sulla garanzia di cura dell’interesse
ni: pubblico primario perseguito dalla stazione
a) il primo orientamento esaminato, quel- appaltante.
lo cioè che limita l’applicabilità dell’art. 37, In proposito, con riferimento al punto 1), si
comma 4, alle sole ATI verticali, si basa prin- deve osservare che soltanto l’adesione al se-
cipalmente su un’interpretazione letterale condo orientamento evita che si possa deter-
della norma in questione. Dal momento che minare al momento della stipula del contratto
quest’ultima fa riferimento alle parti, si ritie- la seguente situazione: uno dei soggetti par-
ne che tale riferimento abbia un senso sol- tecipanti all’ATI orizzontale svolgerà in termini
tanto in relazione ad un servizio ovvero ad quantitativi una parte del servizio o della forni-
una fornitura che si componga di tipologie tura di gran lunga superiore alle proprie capa-
di attività diverse (di cui una principale e l’al- cità tecniche ed organizzative (si pensi all’ipote-
tra o le altre accessorie). A sostegno di tale si in cui il 90% della prestazione venga resa da
tesi viene dedotta anche la circostanza che la chi ha un fatturato nel triennio la cui somma è
responsabilità dell’ATI orizzontale è solidale di gran lunga inferiore a quella corrispondente
e coinvolge tutti i soggetti che vi aderiscono, al 90% dell’importo dell’appalto).
donde la stazione appaltante non ricevereb- Con riferimento al punto 2) si deve osserva-
be nocumento alcuno proprio in ragione del re che, mentre l’interpretazione letterale, fatta
regime della responsabilità. propria dal primo orientamento, è antitetica ri-
b) Il secondo orientamento esaminato, quello spetto all’interpretazione teleologica e dunque
che predica l’applicabilità dell’art. 37, com- non è in grado di risultare coerente rispetto ai
ma 4, anche alle ATI orizzontali, si basa su due criteri, l’interpretazione teleologica, fatta
un’interpretazione di tipo teleologico della propria dal secondo orientamento, non si pone
norma in questione. Esso infatti individua in contrasto con l’utilizzo del criterio letterale,
la ratio della medesima nella garanzia che dal momento che il mero riferimento alle par-
la stazione appaltante possa controllare ex ti fatto nell’art. 37, comma 4, può certamente
ante la capacità dei singoli partecipanti a stare a significare riferimento alle parti in senso
svolgere la quota percentuale del servizio o qualitativo, ma anche riferimento alle parti in
della fornitura che ciascuno si assumerà in senso quantitativo. D’altro canto anche nell’i-
caso di aggiudicazione. potesi di servizio o fornitura unico si possono
La valutazione dei due orientamenti deve esse- individuare le parti o in senso percentuale o in
re fatta utilizzando un triplice criterio: senso reale (si pensi all’ipotesi di un servizio di
1) quello basato sulle conseguenze che ciascu- pulizia che riguardi edifici distinti).
na delle due posizioni produce; Con riferimento al punto 3), mentre sulla base
2) quello basato sulla verifica incrociata delle del primo orientamento la garanzia dell’interes-
due posizioni onde accertare se ve ne sia se pubblico viene affidata al profilo risarcitorio
almeno una che si ponga in accordo tanto e dunque in presenza di una patologia che si è
43
già realizzata, viceversa sulla base del secondo to (o consorzio), con ciò esigendo che vi sia
orientamento la garanzia dell’interesse pubbli- correlazione tra la quota dei requisiti e la quota
co viene affidata ad un meccanismo di control- di esecuzione.
lo ex ante, senza peraltro che si perda alcunché
in termini di garanzia ex post in presenza di
patologie nell’esecuzione del contratto. In defi-
nitiva il secondo orientamento risulta maggior- La regola della previa indicazione delle parti dell’ap-
mente in linea con i principi del sistema di di- palto che saranno eseguite dai singoli operatori vale
ritto amministrativo in cui la regola generale è anche per le ATI costituende, che sono dunque tenute
anch’esse ad indicare, già nella fase di ammissione alla
che le pubbliche amministrazioni agiscono per gara, le quote di partecipazione di ciascuna impresa al
garantire in via preventiva l’interesse pubblico futuro raggruppamento, ai fini della verifica dei requisiti
e non a lesione avvenuta. di qualificazione tecnico organizzativa secondo le relati-
ve percentuali e prima dell’aggiudicazione, essendo del
Alla luce delle considerazioni esposte e per le resto evidente che una diversa soluzione porterebbe ad
ragioni dette, risulta preferibile aderire al se- un diversificato ed ingiustificato trattamento tra le ATI
condo orientamento. In ogni caso, stante le già formalmente costituite e le ATI costituende, che ne
sarebbero esonerate, perché chiamate a dimostrare il
oscillazioni giurisprudenziali di cui si è riferito, possesso dei requisiti solo e se risultanti aggiudicatarie
è consigliabile dal punto di vista operativo che (TAR Lazio, Roma, Sez. III, 27 febbraio 2010, n. 3118).
la stazione appaltante specifichi nel bando che
in caso di raggruppamento orizzontale ciascun
componente deve, a pena di esclusione, indica- 2.1.6. Responsabilità
re la quota percentuale o la parte del servizio o In via generale, ai sensi dell’art. 37, comma
della fornitura che andrà a realizzare una volta 5, l’offerta dei concorrenti raggruppati (o con-
avvenuta eventualmente l’aggiudicazione. sorziati) determina la responsabilità solidale
Infatti in ogni caso rientra nella discrezionalità dei concorrenti medesimi nei confronti della
della stazione appaltante poter chiedere co- stazione appaltante, nonché nei confronti del
munque nella lex specialis di gara che vengano subappaltatore e dei fornitori.
indicate le parti del servizio o della fornitura, Tale regola, ai sensi del successivo comma, su-
che ciascun partecipante al raggruppamento bisce un temperamento nel caso dei lavori, per
dovrà svolgere (intese sia come distinte parti gli assuntori di lavori scorporabili e, nel caso di
di prestazioni differenti nelle ATI verticali, sia servizi e forniture, per gli assuntori di presta-
come quote percentuali di un’unica tipologia di zioni secondarie, ipotesi in cui la responsabilità
prestazione nelle ATI orizzontali). è limitata all’esecuzione delle prestazioni di
Peraltro, come anticipato nel paragrafo prece- rispettiva competenza, ferma restando la re-
dente, il Regolamento, all’art. 275, comma 2, sponsabilità solidale del mandatario.
stabilisce espressamente che nel bando si pos- Ai sensi poi dell’art. 37, comma 16, la stazio-
sano individuare non solo i requisiti economi- ne appaltante, nonostante al mandatario spetti
co-finanziari e tecnico-organizzativi necessari la rappresentanza esclusiva dei mandanti nei
per partecipare alla procedura di gara, ma pure confronti della stazione appaltante per tutte
le misure in cui gli stessi devono essere posse- le operazioni e gli atti di qualsiasi natura di-
duti da ciascun partecipante al raggruppamen- pendenti dall’appalto, può tuttavia far valere
44
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
direttamente le responsabilità facenti capo ai pubblici è stata riconosciuta ai consorzi fra im-
mandanti. prese artigiane.
La disciplina di tali consorzi è contenuta nelle
2.2. I consorzi ordinari di concorrenti leggi di riferimento.
2.4.2. Partecipazione alle gare In linea generale l’art. 36, comma 7, del Codice
Come poc’anzi anticipato, per quanto riguarda stabilisce che il consorzio stabile si qualifica sulla
la partecipazione alle gare dei consorzi stabili base delle qualificazioni possedute dalle singole
(come pure dei consorzi fra società cooperative imprese consorziate.
di produzione e lavoro e dei consorzi tra im- Tuttavia, più nello specifico, l’art. 35 del Codice
prese artigiane) è consentita la partecipazione prevede che i consorzi stabili (al pari dei consorzi
congiunta alla medesima gara sia del consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro e
sia dei singoli consorziati diversi da quelli per i i consorzi tra imprese artigiane) debbano prova-
quali il consorzio concorre alla gara. re il possesso dei requisiti di idoneità tecnica e
Più precisamente, l’art. 36, comma 5, del Codi- finanziaria (requisiti speciali) secondo quanto sta-
ce prevede che: bilito dal Regolamento, salvo che sono compu-
- i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in tati cumulativamente in capo al consorzio ancor-
sede di offerta per quali consorziati il consor- ché posseduti dalle singole imprese consorziate:
zio concorre; - i requisiti relativi alla disponibilità delle attrez-
- a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in zature e dei mezzi d’opera;
qualsiasi altra forma, alla medesima gara; - nonché all’organico medio annuo.
- in caso di violazione sono esclusi dalla gara Ebbene il Regolamento, con riferimento ai
sia il consorzio sia il consorziato; consorzi stabili per servizi e forniture, precisa
- in caso di inosservanza di tale divieto si appli- nell’art. 277, comma 2, che la sussistenza in
ca l’art. 353 del codice penale; capo ai soggetti in questione dei requisiti richie-
Il medesimo articolo stabilisce poi il divieto per sti nel bando di gara è valutata a seguito della
un soggetto di partecipazione a più di un con- verifica della effettiva esistenza dei predetti re-
sorzio stabile. quisiti in capo ai singoli consorziati.
Ai sensi del successivo comma 3:
2.4.3. Requisiti di partecipazione - si ribadisce che per la partecipazione del con-
Si ribadisce ancora una volta che per quanto sorzio stabile alle gare i requisiti relativi alla
riguarda la dimostrazione del possesso dei re- disponibilità delle attrezzature e dei mezzi
quisiti, come per i raggruppamenti e per gli altri d’opera, nonché all’organico medio annuo
tipi di consorzi, è necessario operare una distin- posseduti dai singoli consorziati sono tutti
zione tra i requisiti di ordine generale e quelli sommati in capo al consorzio (previsione già
di capacità economica-finanziaria e tecnico-pro- contenuta nell’art. 35 del Codice);
fessionale (così detti requisiti speciali). - si prevede che gli altri requisiti economico-
Anche in questo caso i requisiti di ordine gene- finanziari e tecnico-organizzativi siano pure
rale devono essere sempre posseduti da ciascu- sommati, ma con riferimento a quelli dei sin-
na delle imprese partecipanti al consorzio. goli consorziati esecutori.
Per quanto concerne i requisiti di partecipazio- Sempre con riferimento ai requisiti di partecipa-
ne occorre poi far riferimento alle disposizioni zione, l’art. 36, comma 2, del Codice dispone
contenute negli artt. 35 e 36 del Codice non- che il Regolamento debba stabilire i criteri di
ché a quelle di cui agli artt. 94 e 277 del Re- attribuzione ai consorziati dei requisiti econo-
golamento. mico-finanziari e tecnico-organizzativi maturati
47
a favore del consorzio in caso di scioglimento indicati in sede di gara senza che ciò costituisca
dello stesso, purché ciò avvenga non oltre sei subappalto, ferma la responsabilità solidale de-
anni dalla data di costituzione. gli stessi nei confronti della stazione appaltante.
A tale riguardo il Regolamento all’art. 94, com-
ma 4 (riguardante i consorzi stabili nella materia 2.5. Le vicende soggettive dei soggetti pluri-
dei lavori, ma applicabile ai consorzi stabili nel mi: l’immodificabilità soggettiva dei par-
settore dei servizi e forniture in virtù dell’espres- tecipanti alle procedure di affidamento
so richiamo operato dall’art. 277, comma 1, del Nella materia degli appalti vige il principio ge-
Regolamento medesimo) stabilisce che in caso nerale della immodificabilità soggettiva dei par-
di scioglimento del consorzio stabile ai consor- tecipanti alle procedure di affidamento degli
ziati sono attribuiti pro-quota i requisiti econo- appalti pubblici.
mico-finanziari e tecnico-organizzativi maturati Esso trova esplicita espressione nell’art. 37,
a favore del consorzio in quanto da questi non comma 9, del Codice relativo ai raggruppa-
assegnati in esecuzione ai consorziati. Le quote menti temporanei ed ai consorzi ordinari, ove
di assegnazione sono proporzionali all’apporto è previsto il divieto dell’associazione in parte-
reso dai singoli consorziati nell’esecuzione delle cipazione, nonché di qualsiasi modificazione
prestazioni nel quinquennio antecedente. alla composizione dei suddetti soggetti rispetto
a quella risultante dall’impegno presentato in
2.4.4. L’esecuzione delle prestazioni sede di offerta.
Con riferimento all’esecuzione delle presta-
zioni da parte del consorzio stabile in caso di
aggiudicazione della gara, il Codice prevede la
possibilità che il consorzio, oltre a svolgerle di-
rettamente, possa affidare l’esecuzione ai singo-
li consorziati, fermo restando la responsabilità Ai sensi dell’art. 37, comma 10, l’inosservanza dei divieti
di associazione in partecipazione ovvero della modifi-
solidale degli stessi nei confronti del soggetto cazione alla composizione dei raggruppamenti tempo-
appaltante o concedente. ranei o dei consorzi ordinari comporta l’annullamento
Il Codice all’art. 36, comma 2, rinvia poi al Re- dell’aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché
l’esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o
golamento la previsione delle condizioni e dei consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o suc-
limiti alla facoltà del consorzio di eseguire le cessivi alle procedure di affidamento relative al mede-
prestazioni anche tramite affidamento ai con- simo appalto.
sorziati.
A tale riguardo il Regolamento all’art. 94, com-
ma 1 (riguardante i consorzi stabili nella mate-
ria dei lavori, ma applicabile ai consorzi stabili
nel settore dei servizi e forniture in virtù dell’e-
spresso richiamo operato dall’art. 277, comma
1, del Regolamento medesimo) stabilisce che i In una gara per l’affidamento della gestione di un presi-
dio socio assistenziale per anziani, la stazione appaltan-
consorzi stabili eseguono le prestazioni affidate te, a seguito del ritiro della mandataria, ha aggiudicato
o con la propria struttura o tramite i consorziati
48
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
La disciplina dettata dall’art. 38 è più rigorosa di quella In ogni caso il Regolamento prevede, all’art. 327, com-
contenuta nella direttiva comunitaria n. 18/2004 che ma 1, che gli operatori economici devono possedere
consentiva agli Stati membri di prevedere, nella discipli- tra l’altro i requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice.
na di attuazione, alcune cause di esclusione come ob- Dunque si è optato per mantenere la stessa disciplina sia
bligatorie e altre come facoltative. Tuttavia in presenza per gli appalti sopra soglia comunitaria sia per gli appalti
della scelta operata dal nostro legislatore la stazione ap- sotto soglia comunitaria.
paltante non può che applicare integralmente quanto
disposto dall’art. 38 del Codice.
Da un punto di vista dei soggetti cui la disposi-
zione si riferisce va detto che i requisiti di ordine
Le cause di esclusione sono dunque tassative, generale consistono in stati e qualità soggettivi
nel senso che, incidendo sull’autonomia privata che devono sussistere in capo a tutti i soggetti
delle imprese e limitando la libertà di concor- che intendono contrattare con la pubblica am-
renza nonché il principio di massima partecipa- ministrazione.
zione alle gare pubbliche, non possono essere
interpretate in via estensiva o analogica (Cons.
St., Sez. IV, 21 agosto 2002, n. 4268).
Mentre in passato i requisiti di ordine generale
Il necessario possesso dei requisiti di ordine genera-
si diversificavano, peraltro senza ragione, a se- le costituisce una regola generale. Esso si applica per
conda del tipo di appalto, il Codice ha previsto espressa disposizione normativa non soltanto ai soggetti
che gli stessi siano uguali per tutte le tipologie che intendono partecipare ad una procedura, sia essa
aperta, ristretta o negoziata, ma anche ai soggetti che
di appalti di lavori, servizi e forniture. a titolo diverso svolgono un ruolo nell’esecuzione degli
appalti. Detto in altri termini tutti i soggetti che a qualun-
3.1. Ambito oggettivo e soggettivo di ap- que titolo concorrono all’esecuzione di pubblici appalti,
vuoi in veste di affidatari, vuoi in veste di prestatori di
plicazione requisiti nell’ambito del c.d. avvalimento (di cui si dirà
Da un punto di vista oggettivo i requisiti di or- nel par. 8), vuoi in veste di subappaltatori (di cui si dirà
dine generale vanno richiesti per tutti gli affida- nel volume terzo) devono essere in possesso dei requi-
siti morali di cui all’art. 38 del Codice. Sul punto vi è un
menti, appalti, concessioni o subappalti; qualun- orientamento costante della giurisprudenza motivato
que sia la tipologia, (dunque servizi e forniture, sulla base del fatto che la regola in questione risponde
ma anche lavori) ed indipendentemente dal ad elementari ragioni di trasparenza e di tutela dell’in-
teresse pubblico (Cons. St., Sez. VI, 15 giugno 2010 n.
valore dell’affidamento sopra o sotto soglia. 3759).
dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo sentenza di applicazione della pena su richie-
1, direttiva Ce 2004/18. sta), dovrà verificare, ai fini dell’ammissione alla
La disposizione prevede l’esclusione per reati procedura di gara dell’operatore economico, se
che siano accertati in modo definitivo. Non pos- si tratti di un reato grave, commesso in danno
sono costituire pertanto legittime cause di esclu- dello Stato o della Comunità che incida sulla
sione dell’operatore economico, la circostanza moralità professionale. In tale caso la stazione
che nei confronti delle figure professionali, in appaltante dovrà escludere il concorrente.
precedenza indicate, vi sia un’indagine penale Quando ricorre la fattispecie che impone l’e-
in corso, un procedimento pendente, una sen- sclusione? La verifica da parte della stazione
tenza di condanna impugnata o i cui termini appaltante è tutt’altro che semplice. Tuttavia si
per l’impugnativa non siano ancora decorsi. possono indicare alcuni passaggi operativi da
compiere nonché alcuni criteri da utilizzare per
condurre correttamente l’attività di valutazione.
In via preliminare occorre segnalare che:
Vanno prese in considerazione anche le condanne per a) una volta accertata la sussistenza di una
le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzio- condanna definitiva (nelle tipologie prima
ne, come si evince chiaramente dall’art. 38, comma 2, indicate), non scatta alcuna esclusione in via
del Codice che, come si vedrà di seguito, stabilisce che
il soggetto attesta il possesso dei requisiti mediante di- automatica;
chiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del b) occorre invece procedere a verificare se il re-
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre ato è commesso in danno dello Stato o della
2000 n. 445, in cui indica anche le eventuali condanne
per le quali abbia beneficiato della non menzione. Comunità;
c) occorre poi verificare ulteriormente se esso
è per di più qualificabile in termini di gravità
Occorre poi rilevare come il Codice, per quanto tale da incidere sulla moralità professionale;
riguarda i reati gravi in danno dello Stato o della d) quale che sia la decisione finale adottata dal-
Comunità che incidono sulla moralità professio- la stazione appaltante, essa deve essere con-
nale, rimetta alla valutazione discrezionale delle gruamente ed adeguatamente motivata.
stazioni appaltanti l’individuazione delle fatti- Con specifico riferimento al punto b) è innanzi-
specie di reato che integrano l’ipotesi indicata. tutto importante individuare quali reati rientrino
Il Codice dispone che comunque siano causa nella formulazione legislativa.
di esclusione alcune tipologie di reato espressa- In proposito si deve segnalare che:
mente indicate. 1) i reati rilevanti per l’applicazione della dispo-
sizione sono quelli compiuti sia nel territorio
3.2.3.1. I reati che incidono sulla moralità profes- dello Stato italiano sia nel territorio dell’Unio-
sionale ne Europea;
La stazione appaltante, nell’ipotesi in cui riscon- 2) qualsiasi reato compiuto nell’ambito terri-
tri che un concorrente abbia subito una condan- toriale indicato può essere rilevante ai fini
na definitiva (nelle forme prima indicate, della dell’applicazione della previsione contenu-
sentenza passata in giudicata, decreto penale ta nel codice (Cons. St., Sez. V, 12 giugno
di condanna divenuto irrevocabile, oppure della 2009, n. 3773; TAR Lombardia, Milano, Sez.
55
I, 18 maggio 2010, n. 1565); se il reato è stato commesso nell’esercizio
3) quanto detto al punto 2), giustifica e rende di un’attività professionale nello specifico
legittima la scelta della stazione appaltante settore degli appalti pubblici ovvero anche
di richiedere nel bando che la dichiarazione soltanto nell’esercizio di un’attività profes-
indichi tutti i reati commessi ed accertati in sionale);
via definitiva; iiii) alla natura e misura della pena.
4) in tale caso la omessa dichiarazione di uno Tanto detto, occorre precisare che, rispetto agli
dei reati, ivi compresi quelli che beneficiano elementi indicati, la stazione appaltante dovrà
della non menzione, comporta l’esclusione procedere a verificare la rilevanza dei medesimi
dalla gara; e la loro capacità di incidere sulla moralità pro-
5) stante il quadro descritto nei punti prece- fessionale.
denti, ciò che la stazione appaltante non può Ancorché non sia possibile in astratto determi-
fare è richiedere la dichiarazione dei proce- nare la suddetta rilevanza, tuttavia è ragionevo-
dimenti penali in corso, atteso l’irrilevanza di le indicare le seguenti linee guida che possono
tale dichiarazione ai fini dell’applicazione del- fungere da utile parametro di riferimento.
la disposizione che prevede l’esclusione per In proposito è evidente che un rilievo domi-
i soli reati accertati in via definitiva in sede nante deve essere attribuito alla valutazione di
giurisdizionale. cui al punto iii). Se, ad esempio, il reato è stato
Una volta che la stazione appaltante abbia pre- commesso nell’esercizio di un’attività professio-
so conoscenza delle dichiarazioni rese e si trovi nale identica o simile a quella che viene dedotta
in presenza di reati, diventa decisiva la valuta- nel contratto, a tale circostanza va attribuito un
zione di cui al punto c), ossia diventa decisivo peso preponderante ai fini della qualificazione
accertare la gravità del reato e la conseguente del reato medesimo in termini di gravità tale da
incidenza del fatto sulla moralità professionale. incidere sulla moralità professionale. È dunque
Si tratta di una valutazione che deve essere fatta buona regola operativa quella di esaminare pri-
caso per caso. oritariamente la fattispecie di reato, dichiarata
Tuttavia è opportuno che la stazione appaltante dal concorrente, dal suddetto punto di vista, per
utilizzi i seguenti criteri. poi procedere a svolgere le ulteriori valutazioni
Ai fini dell’accertamento della gravità e della sulla base degli altri elementi, onde verificare
incidenza del reato sulla moralità professionale se questi ultimi possono confermare la quali-
occorre fare riferimento: ficazione del reato in termini di gravità tale da
i) ai profili soggettivi (e cioè bisogna guardare incidere sulla moralità professionale. Viceversa,
alla condotta del soggetto, se ad esempio ove risulti escluso che il reato sia stato commes-
dolosa o colposa, ovvero alla sussistenza di so nell’esercizio di un’attività professionale at-
recidiva); tinente all’oggetto del contratto ovvero anche
ii) al tempo in cui il reato è stato commesso e soltanto nell’esercizio di un’attività professiona-
alle caratteristiche del fatto; le, dovranno assumere quantomeno pari rilievo
iii) all’attinenza del reato rispetto all’oggetto l’analisi degli elementi indicati negli altri punti.
del contratto e alle prestazioni in esso de- Pur dovendo la stazione appaltante decidere,
dotte (detto in altri termini occorre verificare come detto, caso per caso, può essere utile, in
56
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
aggiunta a quanto illustrato in precedenza, con- dell’elemento di cui al precedente punto iii).
sultare l’elencazione delle fattispecie di reati che Anzi in presenza di un reato commesso nell’e-
possono integrare i presupposti della disposi- sercizio di un’attività professionale, specie se
zione formulata dall’AVCP. attinente all’oggetto del contratto, gli altri ele-
menti appaiono, alla luce della richiamata giuri-
sprudenza, recessivi.
65
l’ambito degli appalti di servizi e forniture, il
la norma non presuppone il definitivo accertamento Codice prevede che la preclusione operi con
del comportamento doloso o gravemente colposo,
essendo sufficiente la valutazione fatta dalla stessa riguardo alle irregolarità fiscali definitivamente
amministrazione col richiamo per relationem all’atto accertate.
con cui, in altro rapporto contrattuale di appalto, la L’accertamento potrà considerarsi definitivo
stessa amministrazione aveva provveduto alla risolu-
zione per inadempimenti contrattuali; quando consegue ad una decisione giurisdizio-
- ha affermato come la predetta conclusione sia moti- nale oppure ad un provvedimento amministra-
vata dal fatto che la esclusione di che trattasi non ha tivo di accertamento tributario divenuto inop-
carattere sanzionatorio, essendo viceversa prevista a
presidio dell’elemento fiduciario destinato a connota- pugnabile (quando cioè siano scaduti i termini
re, sin dal momento genetico, i rapporti contrattuali di per impugnarlo).
appalto pubblico; Pertanto dovrà comunque considerarsi in rego-
- ha ritenuto che non assuma alcun rilievo, ai fini in
controversia, la contestazione da parte della impresa la l’operatore economico che:
della valutazione amministrativa posto che l’esigenza - ha proposto un ricorso giurisdizionale o am-
soddisfatta dalla richiamata previsione nel delineare ministrativo avverso gli atti di accertamento
la causa di esclusione è appunto quella di salvaguar-
dare l’elemento fiduciario, scalfito in presenza di un tributario o fiscale;
giudizio formulato dall’amministrazione circa la grave - ha usufruito di un condono fiscale o previ-
negligenza dell’aspirante partecipante; denziale;
- ha ritenuto che la predetta linea interpretativa trovi
decisivo conforto da un punto di vista esegetico posto - ha raggiunto un accordo transattivo per la ra-
che lo stesso art. 38, primo comma, richiede espressa- teizzazione o la riduzione del debito.
mente il definitivo accertamento (lett. g) o il passaggio
in giudicato della sentenza (lett. c) laddove individua
altre cause di esclusione e quindi alla stregua di una 3.2.7.2. La valutazione della violazione da parte
interpretazione a contrario, deve ritenersi quindi suf- della stazione appaltante
ficiente l’accertamento in sede amministrativa della Con riguardo all’attività di valutazione che deve
causa di esclusione invocata nel caso di specie.
Il giudice ha quindi concluso per l’accoglimento dell’ap- operare la stazione appaltante occorre svolgere
pello (Cons. St., Sez. V, 27 gennaio 2010, n. 296). due considerazioni.
La prima considerazione riguarda la circostanza
3.2.7. Le violazioni rispetto agli obblighi relativi che in tale ipotesi il Codice non prevede espres-
al pagamento delle imposte e tasse (art. samente che la violazione debba essere grave,
38, comma 1, lett. g) come fa per altri tipi di violazioni e, pertanto,
Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. g), sono a rigore, deve ritenersi che una volta accertata
esclusi dalla partecipazione alle procedure di una violazione fiscale alla stazione appaltante
gara ovvero non possono essere affidatari di non residui alcun margine di discrezionalità nel
subappalti o contraenti i soggetti che hanno valutare la gravità o la esiguità della violazione,
commesso violazioni, definitivamente accertate, dovendo procedere con l’esclusione.
rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle In tal senso infatti è l’orientamento prevalente
imposte e tasse, secondo la legislazione italiana del giudice amministrativo secondo il quale
o quella dello Stato in cui sono stabiliti. stante il tenore della disposizione di cui all’art.
38, comma 1, lett. g), sia logico che ogni viola-
3.2.7.1. La definitività dell’accertamento zione, anche di importo esiguo, sia da ritenersi
A differenza della precedente normativa nel- rilevante ai fine della configurazione dell’ipo-
66
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
tesi ivi contemplata senza che sia consentito che, in presenza di violazioni di scarso rilievo,
all’Amministrazione appaltante e tanto meno al sia inciso il generalissimo principio di concor-
concorrente valutarne la rilevanza e la buona renza, quale principio fondante dell’ordinamen-
o mala fede del contribuente; tale esclusione, to comunitario; soltanto l’esistenza, quindi, di
infatti, è stata evidentemente valutata in ragio- una globale situazione, quale risultato finale
ne dello scopo di garantire non solo l’affidabilità dell’apprezzamento da compiersi con l’applica-
dell’offerta, nell’esecuzione del contratto, ma zione del principio di proporzionalità è idonea
anche la correttezza e la serietà del concor- a far scattare l’esclusione (TAR Lombardia, Bre-
rente (Cons. St., Sez. V, 15 ottobre 2009, n. scia, Sez. II, 10 giugno 2010, n. 2305).
6325). Diversamente operando, si avrebbe il La seconda considerazione riguarda la circo-
conferimento all’amministrazione di un potere stanza che il rapporto tra il fisco e i contribuenti
discrezionale di apprezzamento della gravità è di tipo continuativo e che le irregolarità pos-
dell’infrazione anche in aree in cui è positiva- sono essere sanate sia attraverso l’esatto adem-
mente esclusa (TAR Toscana, Firenze, Sez. I, 10 pimento delle obbligazioni inerenti le imposte e
giugno 2010, n. 1803). Insomma il Legislatore tasse dovute sia a seguito del raggiungimento
ha inteso attribuire all’Amministrazione il pote- di accordi transattivi. Il requisito del rispetto de-
re di valutare l’entità dell’infrazione, ai fini della gli obblighi fiscali deve considerarsi dinamico
sussistenza del requisito di affidabilità, soltanto e la sua sussistenza va accertata al momento
nelle ipotesi caratterizzate dalla gravità, mentre della scadenza del termine per la presentazio-
nelle altre la sussistenza dell’infrazione è di per ne della domanda di partecipazione nel caso di
sé sufficiente ad impedire la partecipazione alla procedure ristrette o al momento della presen-
procedura (TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 tazione dell’offerta nel caso di procedure aper-
gennaio 2010, n. 51). te. Pertanto, se dovesse risultare che l’operatore
Tuttavia non può non segnalarsi come vi sia un economico a tali date non era in regola con il
orientamento, da ritenersi minoritario, secondo pagamento di imposte e tasse a seguito di una
il quale invece le violazioni fiscali definitivamen- violazione definitivamente accertata lo stesso
te accertate non integrano una fattispecie di dovrà essere escluso dalla partecipazione alla
esclusione automatica dell’impresa concorrente gara (Determinazione AVCP 12 gennaio 2010,
che le ha commesse, a prescindere dalla loro n. 1). Il requisito deve inoltre sussistere per tutta
valutazione in concreto. Ciò in considerazione la durata della gara fino all’aggiudicazione af-
del fatto che la valutazione con significato ri- finché il soggetto eventualmente aggiudicatario
gidamente preclusivo di qualsivoglia inadempi- possa sottoscrivere il contratto.
mento tributario si tradurrebbe nel corrispon-
dente pregiudizio per il principio di libera con-
correnza. Secondo tale orientamento, ciascuna
delle fattispecie contemplate dall’art. 38, indi-
La durata dell’efficacia ostativa alla partecipazione alle
pendentemente dalla circostanza che preveda- gare d’appalto (o alla stipula del contratto o affidamen-
no la gravità o meno della violazione che confi- to in subappalto), relativa alle violazioni rispetto agli
gura la causa di esclusione, deve essere valutata obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, si
protrarrà fintantoché l’operatore economico non rego-
alla stregua del canone teleologico, che esclude
67
ordine speciale (capacità economico-finanziaria e
larizzi la propria posizione.
Ciò tuttavia non significa che una regolarizzazione suc-
tecnico-organizzativa) in sede di controllo secon-
cessiva alla presentazione della domanda di partecipa- do la espressa previsione dell’art. 48 del Codice,
zione o di presentazione dell’offerta (rispettivamente ma anche in caso di false dichiarazioni relative
nelle procedure ristrette o aperte) possa evitare l’esclu-
sione dalla gara. Ed infatti:
ai requisiti di ordine generale, secondo quanto
- da una parte la regolarizzazione successiva non sana più volte statuito dal Consiglio di Stato: Cons. St.,
la posizione dell’operatore economico, che dovrà Sez. VI, 4 agosto 2009, n. 4906; Cons. St., Sez.
pertanto essere escluso per mancanza del requisito;
- dall’altra parte la regolarizzazione consentirà all’ope-
IV, 7 settembre 2004, n. 5792; Cons. St., Sez. V,
ratore economico di partecipare a gare successive. 12 febbraio 2007, n. 554.
consultare il Casellario informatico e, in caso che le offerte sono imputabili ad un unico cen-
di annotazione, controllare il decorso o meno tro decisionale.
rispetto al bando del periodo di tempo in cui Come anticipato è stata abrogata la disposi-
opera la preclusione. Anche se il Codice non zione di cui all’art. 34, comma 2, che sanciva
lo prevede, l’AVCP ha disposto che sarà data il divieto di partecipazione ad una medesima
informazione della pubblicazione al soggetto gara delle imprese che siano fra di loro in una
interessato: ciò al fine di evitare che l’operato- situazione di controllo di cui all’art. 2359 del
re economico incorra in una falsa dichiarazio- c.c. La preclusione opera solo se tale situazione,
ne in merito al possesso del requisito (AVCP, o qualsiasi altra relazione anche di fatto tra due
Determinazione n. 1 del 12 gennaio 2010). imprese, comporti che le offerte siano imputa-
bili ad un unico centro decisionale, onde evitare
3.2.13.5. La durata della preclusione che venga violato il principio di par condicio,
La preclusione opera per la durata di tre anni che impone che ogni concorrente possa avere
antecedenti alla pubblicazione del bando di una sola chance di partecipare alla gara.
gara. Al riguardo va precisato che il periodo Pertanto gli operatori economici devono dichia-
di preclusione decorre dalla data di richiesta di rare alternativamente:
rinvio a giudizio e quindi indipendentemente a) di non essere in una situazione di controllo
da quando il comportamento omissivo è stato formale o sostanziale con alcun partecipante
posto in essere e da quando l’AVCP ha pubbli- alla medesima procedura;
cato la notizia. Ovviamente laddove in questi b) di essere in una situazione di controllo, ma di
tre anni il processo penale si concluda con una aver formulato autonomamente l’offerta, con
sentenza di assoluzione o di non luogo a pro- indicazione del concorrente con cui sussiste
cedere verrà meno il presupposto della causa di tale situazione.
esclusione (in tal senso Determinazione AVCP In tale ultimo caso la dichiarazione dovrà essere
12 gennaio 2010, n. 1). corredata dai documenti utili a dimostrare che
la situazione di controllo non ha influito sulla
3.2.14. Le imprese in situazioni di controllo o in formulazione dell’offerta, che dovranno essere
una qualsiasi relazione che comportano inseriti in separata busta chiusa.
la riferibilità delle offerte ad un unico La stazione appaltante esclude i concorrenti per
centro decisionale (art. 38, comma 1, i quali accerta che le relative offerte sono impu-
lett. m-quater) tabili ad un unico centro decisionale, sulla base
Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater), di univoci elementi. La verifica e l’eventuale
sono esclusi dalla partecipazione alle procedure esclusione sono disposte dopo l’apertura delle
di gara ovvero non possono essere affidatari di buste contenenti l’offerta economica.
subappalti o contraenti i soggetti che si trovino, Mentre in passato sussisteva una sorta di pre-
rispetto ad un altro partecipante alla medesima sunzione, ovverosia bastava la prova del colle-
procedura di affidamento, in una situazione di gamento formale o sostanziale per escludere
controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o i concorrenti, la nuova disposizione comporta
in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la che la stazione appaltante sia tenuta a fare una
situazione di controllo o la relazione comporti verifica ulteriore. Non è più, infatti, sufficiente
75
la prova del collegamento tra due concorrenti,
ma occorre verificare se tale collegamento ab- Sui contenuti delle autocertificazioni
Dall’esame dei requisiti di ordine generale contemplati
bia comportato che offerte diverse provengano, all’art. 38 del Codice si potrà facilmente notare come:
in effetti, da un unico centro decisionale. È evi- - da una parte vi siano requisiti e correlate cause di esclu-
dente pertanto che l’accertamento andrà svolto sione, il cui accertamento è di tipo oggettivo, e non im-
plica alcuna valutazione o apprezzamento discrezionale
caso per caso e anche gli indici individuati in da parte della stazione appaltante (ad es. lo stato di
giurisprudenza, vanno applicati tenendo conto fallimento, la pendenza di un procedimento avente ad
delle caratteristiche del caso concreto. Ad ogni oggetto l’irrogazione di misure di prevenzione);
- dall’altra parte vi sono requisiti e correlate cause di
buon conto la giurisprudenza ha individuato la esclusione, il cui accertamento implica una valutazione
sussistenza di tali indici quando: da parte della stazione appaltante (ad es. la condanna
- vi siano affinità riscontrate nella redazione de- per reati gravi incidenti sulla moralità professionale; la
grave negligenza nell’esecuzione di precedenti contrat-
gli atti di gara sia per veste grafica, sia per la ti; le gravi infrazioni alle norme in materia di sicurezza;
generale composizione dei plichi, sia nel caso le violazioni gravi in materia di contributi previdenziali e
in cui siano commessi gli stessi errori di batti- assistenziali).
Con riferimento ai requisiti per i quali occorre compiere
tura; una valutazione da parte della stazione appaltante si è
- vi sia identità o somiglianza delle mo- posto il problema, che tuttavia non ha avuto un’univoca
dalità di rilascio delle polizze fideiussorie; soluzione, di come debba essere formulata la dichiara-
zione del concorrente, in ordine al possesso dei requisiti.
- i legali rappresentanti abbiano le stesse resi- Di recente la giurisprudenza ha affermato come il pro-
denze anagrafiche; blema non vada affrontato in astratto, in quanto occorre
- vi siano intrecci tra soci, amministratori e di- avere riguardo alla legge speciale di gara (bando e disci-
plinare) e dunque verificare il contenuto della dichiarazio-
rettori tecnici. ne richiesta dal bando.
In proposito si può osservare quanto segue:
a) nel caso in cui il bando richieda, genericamente, che il
concorrente dichiari di non trovarsi in una delle situa-
zioni che sono causa di esclusione ai sensi dell’art. 38
del Codice, esso di fatto legittima il medesimo, che ad
L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato in esempio abbia riportato condanne penali, o commes-
un recente parere fornito alla Consip su un bando di so violazioni in materia contributiva, a compiere una
gara per la fornitura di servizi di telefonia mobile, ha valutazione di gravità/non gravità, con la conseguen-
colto l’occasione, al fine di evitare l’insorgere di com- za che la dichiarazione: (i) non potrà considerarsi fal-
portamenti anticoncorrenziali nell’ambito delle proce- sa; (ii) non potrà pertanto costituire motivo di esclusio-
dure ad evidenza pubblica, per esortare la stazione ne, per il solo fatto dell’omissione formale consistente
appaltante “a prestare la massima attenzione affinché nel non avere dichiarato tutte le condanne penali o
sia effettivamente garantita la non riconducibilità del- tutte le violazioni contributive (che il concorrente ha
le offerte prese in considerazione ad un unico centro ritenuto non gravi); (iii) di conseguenza il concorrente
decisionale (AGCM parere AS665, 13 gennaio 2010). andrà escluso solo ove la stazione appaltante ritenga
che le condanne o le violazioni di cui si discute siano
gravi e definitivamente accertate (Cons. St., Sez. VI, 4
agosto 2009, n. 4906; Cons. St., Sez. V, 8 settembre
3.3. La dimostrazione e la verifica del posses- 2008, n. 4244; Cons. St., Sez. V, 7 ottobre 2008 n.
so dei requisiti 4897; Cons. St., Sez. V, 22 febbraio 2007, n. 945).
Ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Codice l’opera- b) Nel caso in cui il bando sia preciso, e non si limiti a
chiedere una generica dichiarazione di insussistenza
tore economico attesta il possesso dei requisiti me- delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del Codice,
diante dichiarazione sostitutiva in conformità alle ma specifichi che, ad esempio, vadano dichiarate tutte
disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. le condanne penali, o tutte le violazioni contributive,
76
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
78
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
In ogni caso la verifica del possesso dei requisiti 4.1. L’idoneità professionale per gli operatori
impone alla stazione appaltante l’apertura di un economici italiani o residenti in Italia
sub procedimento nel quale è assicurata la ga- L’art. 39 del Codice prevede che la stazione
ranzia della partecipazione dell’interessato. appaltante possa chiedere agli operatori econo-
mici, se di nazionalità italiana o agli operatori
4. I requisiti di idoneità professionale: defi- economici di altro Stato membro, ma residenti
nizione e finalità in Italia, di provare la loro iscrizione nel registro
I requisiti di idoneità professionale provano la della Camera di Commercio, Industria, Artigia-
competenza del concorrente dal punto di vista nato e Agricoltura o nel registro delle Commis-
tecnico-professionale attraverso la sua iscrizione sioni provinciali per l’artigianato o presso i com-
a determinati registri o albi. petenti ordini professionali.
Attraverso la richiesta di un requisito di idoneità La dimostrazione del possesso dei requisiti pro-
professionale, quale ad esempio l’iscrizione alla fessionali da parte dell’operatore economico
Camera di Commercio per una specifica attività e la connessa verifica da parte della stazione
che è oggetto dell’appalto, la stazione appaltante appaltante si svolgono con le stesse modalità
persegue il chiaro fine di selezionare operatori previste per i requisiti di ordine generale, atteso
economici che abbiano una peculiare esperienza che vi è un espresso rinvio alla disposizione di
nel settore dell’appalto che intende affidare. cui all’art. 38, comma 3, del Codice.
Per alcuni appalti, aventi ad oggetto specifiche
attività e prestazioni, vi possono essere previ-
sioni normative che stabiliscono che tali pre-
La prescrizione della lex specialis della gara, con la qua- stazioni possano essere svolte solo da soggetti
le si richiede ai concorrenti, ai fini della partecipazione, qualificati iscritti in determinati albi professiona-
l’iscrizione alla Camera di Commercio per un’attività li. In tale evenienza la stazione appaltante deve
conforme a quella da appaltare è da ritenersi finalizza-
ta, secondo la giurisprudenza, a selezionare imprese che chiedere, quale requisito di partecipazione, la
abbiano una esperienza specifica nel settore di interesse specifica iscrizione al relativo albo.
per la stazione appaltante. Pertanto clausole di questo
tenore vanno interpretate nel senso che l’impresa non
deve limitarsi a dimostrare l’esistenza nell’oggetto so-
ciale dell’attività in questione, ma il suo effettivo svol-
gimento (Cons. St., Sez. VI, 20 aprile 2009, n. 2380). Nell’ambito di un appalto di servizi misto, avente ad og-
Ed invero l’oggetto sociale, ancorché segni il campo del- getto sia l’affidamento dei servizi di pulizia sia lo smal-
le attività che un’impresa può astrattamente svolgere, timento rifiuti da eseguirsi presso aree esterne, deve
non equivale ad attestare, in alcun modo, l’esercizio in ritenersi illegittima la clausola del bando che preveda,
concreto di una data attività. (Cons. St., V, 19 febbraio quale requisito essenziale, ai fini della partecipazione
2003, n. 925, T.A.R. Valle d’Aosta 13 febbraio 2008, alla gara, la sola iscrizione delle imprese concorrenti
n. 12). al registro delle pulizie. Ciò in quanto i servizi aventi
Da quanto detto discende che - salvo voler privare la ad oggetto attività di pulizia da svolgersi in ambienti
clausola di significato - nessun rilievo possa attribuirsi esterni sono da ricondursi alla categoria “gestione dei ri-
all’oggetto sociale dell’impresa, il quale abilita quest’ulti- fiuti”, settore per il quale, ai sensi dell’art. 212 del D.Lgs.
ma a svolgere quella determinata attività, ma nulla dice n. 152 del 2006, c.d. Codice ambientale, l’iscrizione
sull’effettivo svolgimento della stessa (Cons. St., Sez. V, all’Albo è requisito per lo svolgimento delle attività di
19 febbraio 2003, n. 925). raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi, di raccolta
e trasporto di rifiuti pericolosi, e costituisce titolo per l’e-
79
cui partecipi alla gara un operatore economi-
sercizio delle attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti. co di un altro Stato membro, non residente in
(TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 19 novembre 2009, n. 2799,
in termini Cons. St., Sez. V, 19 giugno 2006, n. 3584). Italia, la stazione appaltante possa chiedere al
medesimo di provare la sua iscrizione, secondo
Tuttavia, quando l’appalto non ha ad oggetto le modalità vigenti nello Stato di residenza, in
prestazioni, per il cui espletamento è necessaria uno dei registri professionali o commerciali di
l’iscrizione ad un albo, la stazione appaltante cui all’allegato XI B per gli appalti pubblici di
può richiedere la suddetta iscrizione a condi- forniture e di cui all’allegato XI C per gli appalti
zione che la richiesta non risulti sproporzionata pubblici di servizi (tali allegati indicano i regi-
ed abnorme rispetto all’oggetto della gara e alle stri professionali e le dichiarazioni e certificati
finalità perseguite dalla stazione appaltante. Se corrispondenti di ogni Stato membro, rispetti-
si viola tale criterio la richiesta risulta illegittima vamente nell’ambito degli appalti di forniture e
in quanto si tradurrebbe in una ingiustificata di servizi).
restrizione della platea dei possibili concorrenti La dimostrazione del possesso dei requisiti pro-
e conseguentemente in una altrettanto ingiu- fessionali da parte dell’operatore economico re-
stificata limitazione dell’interesse pubblico alla sidente in un altro Stato membro potrà essere
selezione della migliore offerta che il settore di attestata mediante una dichiarazione giurata o
mercato interessato possa esprimere (Cons. St., secondo le modalità vigenti nello Stato membro
Sez. V, 23 dicembre 2008, n. 6534). nel quale l’operatore economico è stabilito.
Nell’ambito delle procedure di aggiudicazio-
ne di appalti di forniture, qualora l’operatore
economico appartenga ad uno Stato non indi-
È illegittimo un bando di gara per l’affidamento dei cato nel citato allegato XI B, lo stesso, ai fini
servizi di parcheggi pubblici senza custodia e pulizia della dimostrazione del possesso del requisito
dei servizi igienici, nonché il relativo disciplinare, nella professionale, dovrà attestare, sotto la propria
parte in cui prescrivono, quale requisito di ammissione
alla procedura, l’iscrizione all’albo dei soggetti abilitati responsabilità, che il certificato prodotto è sta-
all’attività di liquidazione ed accertamento dei tributi e to rilasciato da uno dei registri professionali o
delle entrate delle province e dei comuni istituito presso commerciali istituiti nel Paese in cui risiede.
il Ministero dell’economia e delle finanze. Va escluso,
infatti, che, nel caso di specie, vi sia un’attività concer- Nell’ambito delle procedure di aggiudicazione
nente l’accertamento, la liquidazione e la riscossione di degli appalti pubblici di servizi, se l’operatore
entrate comunali, per la quale l’art. 52 del D.Lgs. 15 economico deve essere in possesso di una par-
dicembre 1997, n. 446 richiede che, qualora non eser-
citata direttamente dall’ente locale, sia affidata a sog- ticolare autorizzazione ovvero appartenere a
getti iscritti all’albo. La semplice esazione delle tariffe una particolare organizzazione per poter pre-
di sosta costituisce ricavo di gestione e non riscossione stare nel proprio Paese d’origine il servizio in
di entrate comunali (Cons. St., Sez. V, 23 dicembre
2008, n. 6534). questione, la stazione appaltante può chiedere
al medesimo di provare il possesso di tale auto-
rizzazione ovvero l’appartenenza all’organizza-
4.2. L’idoneità professionale per gli operatori zione di cui trattasi.
economici non residenti in Italia
L’art. 39 del Codice prevede che, nel caso in 4.3. L’idoneità professionale negli appalti sot-
80
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
ba essere fatta caso per caso, si possono sulla in altri termini la disposizione intende consen-
scorta delle indicazioni giurisprudenziali e della tire unicamente la dimostrazione del requisito
posizione dell’AVCP indicare alcuni criteri utili richiesto attraverso una documentazione diver-
per compiere la medesima. sa da quella indicata dalla stazione appaltante
In proposito occorre allora segnalare che: (Cons. St., Sez. V, 25 febbraio 2009, n. 1132).
- la richiesta di un fatturato nel triennio pre-
cedente pari al doppio rispetto all’importo
posto a base di gara è stata ritenuta ragio-
nevole e proporzionata; Un concorrente ha impugnato gli atti di una gara a pro-
- la richiesta di un fatturato, sempre nell’ar- cedura ristretta per la fornitura “chiavi in mano” di arredi,
co temporale di cui sopra, pari a dieci vol- attrezzature ed apparecchiature, censurando:
- sia la mancata esclusione dell’ATI aggiudicataria che
te l’importo posto a base di gara è stata non possedendo il requisito del fatturato prescritto (per
ritenuta irragionevole e sproporzionata. oltre due milioni di euro) relativamente a tutti gli anni
Alla luce di quanto detto è dunque buona rego- presi in considerazione ha dimostrato con certificazioni
bancarie la propria capacità economico-finanziaria;
la cui attenersi, quella di richiedere un fatturato - sia l’illegittimità della clausola del bando, che con-
non superiore al doppio del valore dell’appalto. sentiva ai concorrenti, che non possiedono i requisiti
Tuttavia, se in ragione della peculiarità dell’og- prescritti (con specifico riguardo al fatturato negli anni
2003-2005) di provare con altri documenti la propria
getto, la stazione appaltante ritiene di dovere capacità economico-finanziaria.
superare tale limite è opportuno operare nel Il TAR ha respinto il ricorso ritenendo che la stazione ap-
modo seguente: paltante potesse prevedere modalità alternative di prova
dei requisiti chiesti, stante quanto disposto dall’art. 41,
- determinare una corretta correlazione tra la comma 3 del Codice.
peculiarità dell’oggetto dell’appalto e la soglia La concorrente ha proposto appello ed il Consiglio di Sta-
da fissare, evitando comunque un eccessivo to ha ritenuto che:
- non possa predicarsi l’equivalenza delle diverse mo-
superamento della soglia del doppio del fat- dalità con le quali è possibile dimostrare le referenze
turato. economico-finanziarie, ai sensi dell’art. 41 del Codice,
Va infine evidenziato che, ai sensi dell’art. 41, tutte le volte che, per una precisa scelta della stazio-
ne appaltante, una forma di referenza appaia la più
comma 3, il concorrente non in grado, per giu- coerente rispetto all’oggetto del contratto e divenga,
stificati motivi, ivi compreso quello concernen- a questa stregua, requisito specifico in relazione alla
te la costituzione o l’inizio dell’attività da meno peculiarità del medesimo;
- la previsione di un importante fatturato in materia di
di tre anni, di presentare le referenze richieste, forniture sanitarie (quale previsto nella vicenda in esa-
può provare la propria capacità economica e me) costituisce obiettivamente un requisito di elevata
finanziaria mediante qualsiasi altro documento specialità rispetto al quale non è possibile individuare
succedanei, senza tradire la finalità della lex specialis;
considerato idoneo dalla stazione appaltante. - se l’individuazione del fatturato è conseguenza di una
In via preliminare è opportuno precisare come specificazione ad opera dell’Amministrazione, non si
in ogni caso il concorrente debba fornire ade- vede come il requisito così previsto possa essere com-
mutato con una referenza obiettivamente diversa (e
guata motivazione della suddetta impossibilità. preordinata a dimostrare un requisito non coincidente
Ciò in quanto è precluso al concorrente, che o quanto meno parzialmente neutrale rispetto alla fi-
non sia in possesso di uno dei requisiti chiesti nalità esplicitamente perseguita con la procedura ad
evidenza pubblica);
dalla stazione appaltante, di sostituire il requisi- - è agevole, pertanto, rilevare come la previsione del
to medesimo con altro di propria scelta. Detto terzo comma dell’art. 41 non possa essere interpretata
83
in uno o più dei modi ivi indicati, a seconda
quale clausola generale di commutazione dei requisiti, della natura, della quantità o dell’importanza e
tutte le volte che un soggetto non li possegga;
- la formula normativa intende semplicemente consen- dell’uso delle forniture o dei servizi.
tire che chi vanti il possesso dei requisiti ai sensi della
specifica previsione di gara (ad esempio: un determi-
nato fatturato nel triennio), ma non sia in grado di di-
mostrarli con i documenti indicati nella lex specialis del-
la gara possa essere facultato, ove sussistano giustificati L’elencazione dei modi con cui può essere chiesta la
motivi, a produrre una documentazione alternativa; dimostrazione della capacità tecnica dei concorrenti ai
- l’unica eccezione che soffre la regola del possesso dei sensi dell’art. 42 è la seguente:
requisiti riguarda il caso, pure espressamente discipli- a) presentazione dell’elenco dei principali servizi o del-
nato, dell’inizio di attività inferiore al triennio. Se così le principali forniture prestati negli ultimi tre anni con
non fosse, si creerebbe nei fatti un’incongrua e illecita l’indicazione degli importi, delle date e dei destina-
barriera all’ingresso di nuove imprese nel mercato. tari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi;
Sulla base delle predette argomentazioni il giudice ha se trattasi di servizi e forniture prestati a favore di
pertanto accolto l’appello (Cons. St., Sez. V, 25 febbraio amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate
2009, n. 1132). da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni
o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi e forniture
prestati a privati, l’effettuazione effettiva della pre-
5.2. La capacità economica e finanziaria negli stazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo
appalti sotto soglia stesso concorrente;
b) indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti
Per i servizi e forniture sotto soglia il Codice, direttamente capo, o meno, al concorrente e, in par-
all’art. 124, comma 7, ha previsto che i requisiti ticolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;
di partecipazione,compresa la capacità econo- c) descrizione delle attrezzature tecniche tale da con-
sentire una loro precisa individuazione e rintraccia-
mica e finanziaria, sono disciplinati dal Regola- bilità, delle misure adottate dal fornitore o dal pre-
mento di attuazione secondo criteri di semplifi- statore del servizio per garantire la qualità, nonché
cazione rispetto alle norme dettate dal Codice degli strumenti di studio o di ricerca di cui dispone;
d) controllo, effettuato dalla stazione appaltante o, nel
medesimo. caso di concorrente non stabilito in Italia, per incarico
Il Regolamento non ha individuato criteri sempli- della stazione appaltante, da un organismo ufficiale
ficati rispetto a quelli indicati dall’art. 41 del Co- competente del Paese in cui è stabilito il concor-
rente, purché tale organismo acconsenta, allorché
dice. L’art. 327, comma 2, demanda a ciascuna i prodotti da fornire o il servizio da prestare siano
stazione appaltante di provvedere, in relazione complessi o debbano rispondere, eccezionalmente,
ad ogni singolo contratto, all’individuazione, se- a uno scopo determinato; il controllo verte sulla ca-
pacità di produzione e, se necessario, di studio e di
condo criteri di semplificazione rispetto alle di- ricerca del concorrente e sulle misure utilizzate da
sposizioni dell’art. 41 del Codice, dei requisiti di quest’ultimo per il controllo della qualità;
capacità economica e finanziaria necessari alla e) indicazione dei titoli di studio e professionali dei pre-
statori di servizi o dei dirigenti dell’impresa concor-
partecipazione alle procedure di acquisizione di rente e, in particolare, dei soggetti concretamente
servizi e forniture sotto soglia in ragione della na- responsabili della prestazione di servizi;
tura e dell’importo del contratto. f) indicazione, per gli appalti di servizi e unicamente
nei casi appropriati, stabiliti dal regolamento, delle
misure di gestione ambientale che l’operatore potrà
6. La capacità tecnica e professionale applicare durante la realizzazione dell’appalto;
Il Codice all’art. 42 prevede che negli appalti di g) per gli appalti di servizi, indicazione del numero me-
dio annuo di dipendenti del concorrente e il numero
servizi e forniture la dimostrazione delle capaci- di dirigenti impiegati negli ultimi tre anni;
tà tecniche dei concorrenti possa essere fornita
84
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
Le modificazioni societarie previste, previo il centi parte del raggruppamento o del consorzio senza
possesso dei requisiti necessari, possono inter- che sia intervenuta una delle fattispecie previste dall’art.
venire nell’intero procedimento di gara, decor- 51, atteso che quest’ultima fattispecie è espressamente
negata dal Codice all’art. 37 comma 9 (secondo perio-
rente dalla pubblicazione del bando sino alla do), il quale prevede che è vietata qualsiasi modificazio-
aggiudicazione definitiva e tra quest’ultima e la ne alla composizione dei raggruppamenti temporanei
stipulazione del contratto, fermo restando che e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella
risultante dall’impegno presentato in sede di offerta (e
le vicende soggettive relative alla fase di esecu- conseguentemente anche in sede di domanda di par-
zione sono disciplinate dall’art. 116 del Codice tecipazione in caso di procedura ristretta). Le eccezioni
(di cui dirà nel volume 3°). previste dai commi 18 e 19 dell’articolo stesso hanno,
inoltre, quale ambito oggettivo, l’esecuzione dell’atto
negoziale e non la fase di aggiudicazione.
getti interessati segnalano l’intervenuta vicenda qualsiasi stadio della procedura, rapportate alla
soggettiva rispetto alla fase di partecipazione, specifica fase in cui interviene la modificazione
presentazione dell’offerta, dell’aggiudicazione e societaria, ripercorrendo, comunque le opera-
della stipulazione. zioni già svolte (ad esempio ammissione alla
Gli operatori economici sono tenuti a dare for- gara, verifica dei requisiti ex art. 48, ecc.) che
male e tempestiva comunicazione alla stazio- hanno avuto attinenza con i requisiti di parte-
ne appaltante delle locazioni, cessioni, fusioni, cipazione.
scissioni, e trasformazioni con l’onere dei nuovi Il nuovo o modificato soggetto conserva, co-
soggetti di presentare la documentazione, in munque, gli effetti già acquisiti dal precedente
originale o in copia conforme, a dimostrazione partecipante nel corso della gara, quali la do-
dell’avvenuta operazione, incorrendo in caso di manda di partecipazione, la garanzia provviso-
mancata o intempestiva produzione dei docu- ria e l’impegno al rilascio della definitiva, il con-
menti nel rischio di esclusione dalla procedura tenuto economico e/o tecnico e le condizioni di
di gara. aggiudicazione.
La stazione appaltante, venuta a conoscenza
della vicenda soggettiva dell’offerente, dovrà
richiedere ai nuovi concorrenti:
- la dichiarazione resa ai sensi dell’art. 38 del La verifica dei requisiti in capo alla cedente ed
Codice, per ciascuno dei soggetti previsti in alla cessionaria
L’impresa A, in qualità di cessionaria di un ramo di
base alla forma giuridica dell’impresa; azienda dalla società B, lamentava l’illegittimità dell’e-
- il certificato integrale di iscrizione alla Camera sclusione da una procedura ristretta, disposta dalla com-
di Commercio in corso di validità per il riscon- missione giudicatrice per incompleta documentazione
del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale
tro della composizione azionaria e societaria e richiesti, a pena di esclusione, dal bando di gara e per
della normativa antimafia; essersi limitata a confermare il possesso dei requisiti pre-
- la dichiarazione relativa al possesso dei requi- visti dal bando e già dichiarati in sede di presentazione
della domanda di partecipazione alla gara, seppure ri-
siti di capacità economico-finanziaria e tecni- feriti all’impresa cedente, e per mancanza di una delle
ca previsti dalla documentazione di gara. due previste referenze bancarie.
Il procedimento di verifica dell’insieme dei re- L’impresa cedente B partecipava, in sede di prequalifica,
alla procedura ristretta per l’affidamento di un servizio
quisiti segue le stesse modalità di riscontro con informando già in tale sede della futura cessione del
cui si è proceduto alla verifica dei partecipanti ramo d’azienda che avveniva in data successiva alla
all’atto dell’attivazione della procedura, compre- presentazione della domanda di partecipazione, 10 lu-
glio 2009, nei confronti della propria controllata cessio-
sa la facoltà di richiedere integrazioni o chiari- naria A. In data 31 luglio 2009 la stazione appaltante
menti ex art. 46 del Codice, e si conclude, in invitava B a presentare offerta, riconoscendole di fatto il
caso di possesso dei requisiti dei precedenti e possesso dei requisiti necessari.
In data 8 settembre 2009, cedente e cessionaria del
dei nuovi concorrenti (atteso l’obbligo per la ramo d’azienda comunicavano alla stazione appaltante
stazione appaltante di accertamento anche in l’avvenuto conferimento, allegando altresì l’atto di ces-
ragione della cessione, locazione, fusione, scis- sione, dal quale si evinceva l’avvenuto trasferimento in
capo alla cessionaria di “tutte le certificazioni e iscrizioni,
sione e trasformazione), con l’ammissione del tutti i requisiti di capacità tecnica, economica, finanziaria,
nuovo o modificato operatore economico. organizzativa ed ogni altro elemento e capacità previ-
Le attività di cui sopra devono essere attuate in sto dalla vigente normativa come requisito o elemento
95
gara, si rende opportuno per la stazione appal-
di valutazione per partecipare e rimanere aggiudicatari tante procedere ad una preventiva valutazione
in procedure di affidamento di gare, servizi, forniture e
opere da parte di enti pubblici”. La cessionaria, prov- delle possibili strategie che gli operatori econo-
vedeva, inoltre, sempre in data 8 settembre 2009 a mici possono realizzare, in relazione allo speci-
rendere le dichiarazioni ai sensi dell’art. 38. fico appalto, con l’obiettivo di alterare a proprio
A seguito dell’esclusione, la cessionaria A chiedeva un
parere all’AVCP per conoscere se: vantaggio il confronto concorrenziale. Si tratta
- una società cessionaria del ramo di azienda com- di un fenomeno che determina per la stazione
prensivo di tutte le attività e dei servizi svolti in fa- appaltante inevitabili ripercussioni negative in
vore di enti pubblici avesse titolo a subentrare, quale
cessionaria, nella titolarità della posizione e dei diritti termini di condizioni economiche e qualitative
acquisiti dalla cedente del ramo in una procedura di dell’appalto.
gara bandita da una amministrazione aggiudicatrice; Tali strategie, dal punto di vista delle imprese,
- l’amministrazione aggiudicatrice, prima di disporre
l’esclusione dalla procedura di gara in ragione della mirano a conseguire, attraverso un prezzo di
mancata dimostrazione da parte della cessionaria dei gara più alto o una qualità inferiore, un van-
requisiti, avrebbe dovuto svolgere accertamenti circa taggio economico che non si realizzerebbe in
la titolarità dei requisiti stessi e, in ogni caso, a chie-
dere preventivamente alla cessionaria chiarimenti e assenza della collusione e del patto anticoncor-
documentazione integrativa. renziale.
L’AVCP con parere di precontenzioso 25 marzo 2010, n. I comportamenti tesi ad alterare le regole del
62 evidenziava innanzitutto come la stazione appaltante:
- ha l’obbligo di verifica dell’idoneità della società ces- confronto competitivo si basano spesso su ac-
sionaria, una volta intervenuta la comunicazione di cordi stabili tra le imprese per l’aggiudicazione
avvenuta cessione; dell’appalto e la ripartizione dei profitti aggiun-
- non può non ammettere il nuovo soggetto giuridico,
dovendo consentirgli di avvalersi dei requisiti in possesso tivi, derivanti dal maggior prezzo conseguito.
della precedente compagine societaria, salvo il potere di I mezzi attraverso cui realizzare comportamenti
verificarne la sussistenza in capo al soggetto subentrante; anticoncorrenziali risultano molteplici:
- ha la facoltà di utilizzare l’istituto della integrazione
documentale ogni volta che il concorrente non abbia - offerte di comodo;
integralmente omesso la produzione documentale - mancata presentazione delle offerte;
prevista dalla lex specialis. - rotazione delle offerte;
Di conseguenza l’AVCP riconosceva non corretto l’o-
perato della stazione appaltante che si era limitata, tra - spartizione del mercato su aree geografiche.
l’altro, a verificare l’esistenza dei requisiti previsti per l’am- Come detto la stazione appaltante, per limitare
missione alla gara nei riguardi dell’impresa cedente senza i comportamenti collusivi che alterano le condi-
ritenerli acquisiti, in osservanza del principio della neces-
saria continuità e/o permanenza del possesso degli stessi, zioni di concorrenza e conseguentemente ot-
da parte del cessionario sulla base della documentazione tenere il servizio o la fornitura al minor prezzo
prodotta (ferma restando comunque la necessità di veri- possibile in aderenza alle specifiche tecniche,
fica). In particolare dall’atto di cessione, era possibile con-
statare il possesso dei requisiti richiesti dal bando in capo deve preliminarmente:
alla cessionaria B, che vedeva fatti propri tutti i requisiti 1) conoscere le condizioni del mercato di
della cedente A, tra i quali anche le referenze bancarie riferimento e più puntualmente:
(AVCP, parere di precontenzioso 25 marzo 2010, n. 62).
- il numero di imprese operanti dal mo-
mento che un numero ridotto di operatori
10. Partecipazione alle gare e prevenzio- agevola gli accordi in argomento;
ne delle strategie anticoncorrenziali - le condizioni di accesso al mercato atteso
Al momento della predisposizione degli atti di che nei settori merceologici con barriere
96
CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara
CAPITOLO
TERZO
Le operazioni di gara: la scelta del miglior
offerente (Ilario Sorrentino)
cedura di gara, si configura innanzitutto quale Il comma 7, prevede, inoltre, che ciascun com-
organo: missario deve astenersi ai sensi dell’art. 51 del
- straordinario; codice di procedura civile, ossia se:
- collegiale; - ha interesse nella causa o in altra vertente
- temporaneo; su identica questione di diritto;
- avente compiti di natura tecnico-discrezionali. - egli stesso o la moglie è parente fino al
L’art. 84, commi 4, 5, 6, disciplina le cause di quarto grado o legato da vincoli di affilia-
incompatibilità e di astensione specificando zione, o è convivente o commensale abi-
quanto segue: tuale di una delle parti;
- l’incarico di commissario non è conciliabile con - se egli stesso o la moglie ha causa penden-
qualsivoglia funzione tecnico-amministrativa te o grave inimicizia o rapporti di credito o
svolta in relazione allo specifico appalto. Non debito con una delle parti;
può dunque svolgere la funzione di commis- - se è tutore, curatore, amministratore di
sario il personale che ha espletato o è destinato sostegno, procuratore, agente o datore di
ad espletare compiti connessi allo svolgimento lavoro di una delle parti; se, inoltre, è am-
ed alla progettazione delle procedure di gara. ministratore o gerente di un ente, di un’as-
In via esemplificativa si evidenziano i seguen- sociazione anche non riconosciuta, di un
ti particolari incarichi e funzioni incompatibili comitato, di una società o stabilimento.
(anche per ragioni di opportunità):
- responsabile del procedimento;
- dirigenti e funzionari incaricati di redigere
le specifiche tecniche;
- ufficiale rogante; La collegialità perfetta, i membri supplenti e l’a-
stensione
- membri di altre commissioni della medesi- L’operato della commissione giudicatrice di gara as-
ma gara (che hanno, ad esempio, il compi- sume piena validità esclusivamente nel caso in cui le
to di valutare le domande di partecipazione attività di competenza vengano svolte collegialmente
alla presenza di tutti i membri appositamente nominati.
ovvero le offerte anomale, ecc.); Il principio della collegialità perfetta assume rilevanza
- dirigenti e funzionari investiti della respon- fondamentale nell’attività dell’organo in argomento e si
sabilità dell’esecuzione, del collaudo e della traduce nella naturale necessità di prevedere che tutti i
componenti siano presenti congiuntamente allo svolgi-
liquidazione del contratto. mento delle riunioni, pena l’invalidità dell’intero proces-
- l’incarico di commissario non può essere as- so delle decisioni assunte. Al fine di garantire pieno so-
sunto da coloro i quali: stegno a tale principio cardine del funzionamento della
commissione giudicatrice e considerata l’eventuale diffi-
- nel biennio precedente all’avvio della pro- coltà dei componenti ad assicurare la propria presenza,
cedura hanno svolto la carica di pubblico la stazione appaltante, anche tenuto conto dell’esigen-
amministratore della stessa stazione appal- za di vedere concluso l’iter di valutazione delle offerte
in un arco di tempo ragionevole, può procedere alla
tante che ha indetto la gara; nomina di commissari supplenti per il subentro in caso
- hanno concorso quale membri di altre di assenza dei titolari. Ciò a condizione comunque che
commissioni con dolo o colpa grave, accer- l’individuazione di queste ulteriori figure avvenga sem-
pre nel rispetto delle indicazioni del Codice in tema di
tata con sentenza, all’approvazione di atti requisiti e nel medesimo atto di nomina della commis-
dichiarati illegittimi. sione giudicatrice.
103
Il Codice inoltre prevede che eventuali carenze
facoltà universitarie le rose dei candidati da cui trarre il
di personale della stazione appaltante, tali da nominativo del componente esterno (Cons. St., Sez. IV,
impedire di procedere alla nomina dei com- 31 marzo 2010, n. 1830).
ponenti, possono essere superate mediante il È necessario evidenziare che il principio di rotazione dei
componenti delle commissioni giudicatrici, di cui al com-
ricorso a figure esterne all’amministrazione. Nei ma 8, non riguarda i funzionari della stazione appaltan-
casi di specie i commi 8 e 9 individuano le mo- te, bensì i funzionari esterni ovvero i professionisti ed i
dalità per eliminare tali possibili criticità opera- professori universitari (Cons. St., Sez. V, 19 novembre
2009, n. 7259).
tive, ricorrendo (comma 8) in via principale a
funzionari di amministrazioni aggiudicatrici di
cui all’art. 3, comma 25 o secondo un criterio In caso di ricorso ad esperti esterni il compenso
di rotazione a: di questi è corrisposto in base ai regolamenti
- professionisti, con almeno dieci anni di iscri- interni o alle tariffe in vigore e gli oneri trovano
zione nei rispettivi albi professionali, nell’am- pertanto copertura sul medesimo capitolo di bi-
bito di un elenco, formato sulla base di rose lancio sul quale è stato imputato l’appalto.
di candidati fornite dagli ordini professionali; La norma, infine, fornisce ai commi 10 e 12 due
- professori universitari di ruolo, nell’ambito di ulteriori tassativi indirizzi di natura organizzati-
un elenco, formato sulla base di rose di can- va connessi alla nomina ed al funzionamento
didati fornite dalle facoltà di appartenenza. della commissione giudicatrice:
Gli elenchi di professionisti o professori devono - il primo attiene al momento della nomina,
essere soggetti ad un aggiornamento almeno con atto formale del dirigente della stazione
biennale (comma 9). appaltante, che deve avvenire esclusivamente
Si evidenzia che il ricorso a soggetti estranei una volta scaduto il termine per la presenta-
può avvenire, solo in caso di carenza reale ed zione delle offerte (a prescindere dalla tipolo-
accertata o di comprovate esigenze. gia di procedura). Tale prescrizione garanti-
sce l’imparzialità della stazione appaltante nei
confronti degli offerenti;
in caso di rinnovo del procedimento di scel- invio della propria offerta economica o tecnico-
ta del contraente a seguito di annullamen- economica, producano a corredo della stessa in
to, in sede amministrativa o giurisdizionale, buste separate, entro il termine previsto:
dell’aggiudicazione o dell’esclusione di taluno - la documentazione amministrativa attestante
dei concorrenti. In questi due casi, infatti, la il possesso dei requisiti soggettivi, economico-
formulazione delle offerte è già avvenuta e finanziari e tecnici ed ogni altro elemento rite-
pertanto le stesse risultano cristallizzate, ga- nuto necessario;
rantendo la prescrizione del suddetto comma - una cauzione provvisoria a garanzia della se-
10 relativamente al momento della nomina. rietà della proposta formulata accompagnata
dall’impegno a fornire cauzione definitiva in
caso di aggiudicazione dell’appalto;
- l’avvenuto versamento, qualora dovuto,
del contributo obbligatorio nei confronti
I lavori della commissione giudicatrice e le atti-
vità delegabili dell’AVCP.
La commissione giudicatrice è tenuta alla valutazione
collegiale delle proposte pervenute, non potendo dele-
gare tutta o parte dell’attività a singoli commissari o a
soggetti esterni, anche se appartenenti all’amministra-
zione aggiudicatrice. Il contenuto dell’intero plico
Ciò non impedisce, comunque, che legittimamente la La stazione appaltante richiede agli operatori economici
commissione, qualora l’attività tecnica di valutazione, di approntare, per prassi, la seguente documentazione
richieda l’esperimento di verifiche mirate su prodotti e di gara suddivisa in più buste:
servizi, possa avvalersi di organi a sostegno della pro- Busta “Documenti” contenente:
pria attività decisionale. - autocertificazioni o documentazione in originale/co-
Si pensi, ad esempio, ad una procedura di gara in cui pia conforme dei requisiti previsti dal bando di gara;
vengono effettuati test di laboratorio e di impiego sui - procura speciale in caso di dichiarazione resa da pro-
prodotti oggetto della fornitura (ad esempio apparec- curatore speciale;
chiature informatiche o equipaggiamenti del personale) - in caso di partecipazione in consorzio stabile, copia
o a verifiche sulle caratteristiche dei servizi offerti (ad della delibera dell’organo deliberativo o in caso di
esempio il rispetto del protocollo HACCP negli appalti raggruppamento temporaneo dell’eventuale atto di
di ristorazione). raggruppamento;
Ciò stante la commissione non gode, comunque, di po- - copia del documento attestante l’avvenuto paga-
teri di delega, bensì esclusivamente di ricorrere a sup- mento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67,
porti esterni utili per la formulazione del proprio giudizio della legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante evi-
in riferimento alle specifiche tecniche ed ai criteri indicati denza del codice di identificazione della procedura di
in bando di gara. gara;
Si segnala a tal fine la necessità di rendere noto nel di- - in caso di ricorso all’avvalimento, ai fini della dimo-
sciplinare di gara ai concorrenti l’eventuale svolgimento, strazione del possesso dei requisiti per la parteci-
presso organi tecnici, delle attività sopra dette. pazione e della utilizzazione dei mezzi tecnici e/o
economici per l’esecuzione dell’appalto, copia della
documentazione indicata nel disciplinare;
- garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 75;
2.3. Le attività preliminari all’individuazione - eventuale dichiarazione di trovarsi in una situazione
della migliore offerta (comuni ad entram- di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con un altro ope-
bi i criteri di aggiudicazione) ratore economico partecipante alla procedura.
La stazione appaltante con il bando di gara o l’in- Busta “Offerta Tecnica” (in caso di offerta economica-
vito ad offrire richiede che gli operatori all’atto di mente più vantaggiosa) contenente il documento ri-
105
tività di verifica dei requisiti di partecipazione
chiesto dal disciplinare di gara.
avvengono prima della presentazione delle of-
Busta “Offerta Economica” contenente: ferte; in questi casi la stazione appaltante, per
- offerta economica; il tramite del R.U.P., è legittimata ad affidare lo
- eventuale documentazione in merito a situazioni di
controllo utile a dimostrare che tale situazione non
svolgimento del riscontro della documentazio-
ha influito sulla formulazione dell’offerta (in una busta ne amministrativa, attinente esclusivamente ai
separata dell’offerta stessa). requisiti di capacità professionale, economico-
finanziaria e tecnica, ad un’apposita commissio-
Immediatamente prima della fase di apertu- ne con il compito di verificare le domande di
ra delle buste contenenti le offerte presentate partecipazione.
(offerta prezzo con l’aggiudicazione al prezzo
più basso e offerta tecnica prima ed economica
poi nel caso di aggiudicazione all’offerta eco-
nomicamente più vantaggiosa), secondo una
scansione temporale non tassativamente indi-
Il riscontro della documentazione amministrati-
viduata dal Codice e che verrà esemplificata va nelle procedure ristrette/negoziate
successivamente, si rende necessario porre in In caso di procedure ristrette e negoziate la stazione
essere le attività preliminari tese a verificare che appaltante consente di formulare un’offerta esclusi-
vamente agli operatori invitati e quindi ritenuti idonei
la documentazione amministrativa richiesta sia all’espletamento del servizio o della fornitura sulla base
stata presentata come prescritto dal bando o dei requisiti soggettivi, di capacità economica e tecnica
dal disciplinare di gara. minimi individuati dal bando di gara.
In queste ipotesi la fase di apertura della documentazio-
In assenza di specifiche disposizioni del Codice ne amministrativa, fatta eccezioni per i documenti ne-
è possibile affermare che, pur non rappresen- cessari a corredo dell’offerta e non utili ai fini della do-
tando elemento concorrenziale tra gli operatori manda di partecipazione, quali ad esempio la cauzione
o il pagamento del contributo nei confronti dell’AVCP,
economici, i documenti di cui si tratta atten- avviene in seduta riservata non aperta al pubblico. Tale
gono alla fase di aggiudicazione dell’appalto e fase si svolge prima della presentazione delle offerte.
pertanto tale responsabilità può essere legitti- Pertanto non è necessario indicare nel bando di gara
quando la stazione appaltante provvederà all’apertura
mamente affidata dalla stazione appaltante ai dei plichi in argomento, né si rende necessario, qualora
soggetti tenuti operativamente all’apertura delle non nota, indicare la data della prima seduta pubblica;
buste contenenti le offerte di contenuto econo- quest’ultimo adempimento potrà essere indicato nella
lettera di invito ai candidati che superano la fase di pre-
mico e/o tecnico. qualifica.
La stessa è dunque, nella prassi, affidata ai sog- La riservatezza della fase di apertura della documen-
getti deputati all’aggiudicazione della gara: re- tazione necessaria alla prequalifica, risiede nella neces-
sità di garantire l’effettiva concorrenza tra gli operatori
sponsabile del procedimento o presidente del economici che potrebbe essere pregiudicata dalla co-
Seggio nel caso di aggiudicazione al prezzo noscenza, prima della definizione della gara, dei nomi-
più basso o commissione di gara nel caso di nativi dei partecipanti alla stessa. Si intende pertanto
arginare eventuali accordi collusivi tra i candidati tesi
aggiudicazione all’offerta economicamente più ad alterare i risultati della procedura ed impedire l’a-
vantaggiosa. stensione dagli incanti, fenomeni capaci di limitare la
Quanto detto potrebbe non verificarsi nei casi partecipazione alla gara e la libertà nella formulazione
delle offerte.
di procedure ristrette e negoziate dove le at-
106
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
La verifica della documentazione amministrativa Tale operato veniva censurato dal TAR con le seguenti
nel caso di aggiudicazione all’offerta economica- motivazioni:
mente più vantaggiosa - “risulta violato il principio della collegialità della com-
Se nel caso di aggiudicazione al prezzo più basso l’in- missione, non essendo ammissibile che le offerte
sieme delle attività in oggetto è affidato al responsabile economiche vengano valutate da un organo sostan-
del procedimento o al presidente del seggio, nel caso zialmente monocratico (il direttore amministrativo e
di aggiudicazione all’offerta economicamente più van- due testimoni)”; tale organo monocratico è stato no-
taggiosa il quadro complessivo può arricchirsi di ulteriori minato prima della scadenza delle offerte, in chiara
attori considerato che il Codice affida quale compito violazione dell’art. 84 del Codice, per il cui disposto la
precipuo alla commissione di gara di valutare l’offerta commissione che valuta le offerte (sia quelle tecniche
sotto il profilo sia tecnico sia economico, nulla preve- che economiche) deve essere nominata successiva-
dendo di contro per la verifica della documentazione mente a tale termine”;
amministrativa. - “la valutazione delle offerte economiche e tecniche è
La stazione appaltante può in questa fattispecie preve- stata affidata a due commissioni diverse”.
dere che i requisiti di idoneità, le cauzioni, il contributo (TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 15 dicembre 2009, n.
dovuto all’AVCP e tutti gli altri documenti richiesti, ven- 5346).
gano verificati dal responsabile del procedimento o da Dalle motivazioni sopra riportate si evince che la stazio-
un’ulteriore commissione appositamente incaricata. ne appaltante che in una procedura con aggiudicazio-
ne all’offerta economicamente più vantaggiosa, scinde
il momento della valutazione dell’offerta (tecnica ed
economica) tra due organi differenti, di cui uno peraltro
monocratico, opera illegittimamente.
108
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
to dell’offerta contenute nel bando di gara prevedevano tura prevista nella quale era presente una striscia incollata
che “le singole buste contenenti la documentazione am- sulla quale erano apposti timbri e firme sembrava essere
ministrativa, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono un sistema idoneo a garantire la integrità e l’immodificabi-
essere chiuse con colla e/o nastro adesivo e sui lembi di lità del contenuto del plico e, pertanto, idoneo a garantire
chiusura opportunamente controfirmati deve essere appli- la segretezza dell’offerta. Di conseguenza, anche in con-
cata punto di ceralacca, pena esclusione. Le stesse buste siderazione dell’ambiguità presente nella documentazione
dovranno essere a loro volta inserite in un plico sottoposto di gara la commissione ha agito correttamente dando pri-
alle medesime condizioni di confezionamento di cui sopra, orità al principio del favor partecipationis.
pena esclusione”.
Secondo l’AVCP, con parere di precontenzioso 06 mar- La suddivisone nel plico delle buste: modalità da
zo 2010 n. 71, la commissione di gara non poteva che rispettare non a pena di esclusione
applicare tale regola del bando, a tutela del trasparente Una società contestava la legittimità dell’operato della
svolgimento della procedura di gara, diversamente incor- stazione appaltante che aveva ammesso alla procedura
rendo in una violazione della par condicio fra i concorrenti, di gara una concorrente nonostante la stessa non avesse
atteso anche che le prescrizioni del bando erano espresse presentato la domanda di partecipazione secondo le pre-
in modo chiaro e preciso e non potevano essere conside- scrizioni indicate nella lex specialis.
rate meramente formali. In particolare, nel corso delle operazioni di gara, la com-
missione, aperto il plico presentato dalla società e consta-
La sigillatura dell’offerta: una clausola poco chiara tato che al suo interno erano contenute solo due buste su
Una società lamentava la mancata esclusione di un con- tre (A, B e C), mancando la Busta B contenente l’offerta
corrente nonostante la presentazione dell’offerta econo- economica, non aveva escluso l’impresa ma si era limitata
mica in una busta priva del sigillo della ceralacca in viola- a sospendere le operazioni di gara, che venivano riprese
zione di quanto previsto, a pena di esclusione, dal capito- solo successivamente.
lato speciale di gara. Alla riapertura delle operazioni, la commissione non esclu-
L’art. 8 “Presentazione dell’offerta - documentazione” del deva la società per la mancata presentazione della Busta
capitolato speciale della gara in esame prevedeva “Il plico B, ma la ammetteva alla gara, procedendo all’apertura
contenente tutta la documentazione dovrà essere sigillato della Busta A, al solo fine di verificare l’eventuale presenza
e siglato sui lembi di chiusura (…) Avvertenza: Si precisa della Busta B al suo interno. Tale verifica dava esito posi-
che per sigillo deve intendersi qualsiasi impronta o segno tivo determinando l’aggiudicazione della gara alla stessa.
(sia impronta espressa su materiale plastico come ceralac- L’AVCP con parere di precontenzioso 8 ottobre 2009, n. 96
ca o piombo, sia su una striscia incollata con timbri o firme) rilevava che dalla lettura delle prescrizioni della lex specialis
atto ad assicurare la chiusura e, nello stesso tempo, confer- le uniche condizioni da rispettare a pena di esclusione erano
mare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal riferite unicamente all’utilizzo del mezzo per far pervenire i
mittente, al fine di evitare manomissioni di sorta”. Succes- plichi e alla modalità di sigillatura.
sivamente relativamente alla sola busta C Offerta econo- Pertanto, l’operato della stazione appaltante è stato giudica-
mica, l’art. 8 prevedeva che “l’offerta deve essere inserita, to conforme alle prescrizioni di gara.
a pena di esclusione, in apposita busta debitamente chiusa
e sigillata con ceralacca, con apposizione di timbro dell’im- La suddivisone nel plico delle buste: modalità da
presa e controfirmata su tutti i lembi di chiusura al fine di rispettare pena esclusione
assicurarne la segretezza”. Durante lo svolgimento di una gara una commissione deli-
L’AVCP con parere di precontenzioso 09 luglio 2009, n. berava l’esclusione di un’impresa avendo la stessa omesso di
76 ha evidenziato come l’avvertenza sembrava riferirsi a presentare la busta B dell’offerta economica, in violazione di
tutti gli adempimenti formali contenuti nell’art. 8 e che fos- quanto previsto dal disciplinare di gara, secondo cui “i plichi
se stata inserita dalla stazione appaltante al fine di fornire devono contenere al loro interno 2 (due) buste, a loro volta
un canone interpretativo di tutte le previsioni relative alle debitamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, re-
modalità di chiusura delle buste. Pertanto, la successiva canti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente,
disposizione relativa alla sola busta economica che impo- “A (documentazione amministrativa)” e “B (offerta economi-
neva l’apposizione di sigilli con ceralacca veniva a creare ca)”.
indubbiamente una incertezza interpretativa e la possibi- In assenza della busta B, la commissione si determinava
lità per i partecipanti di incorrere facilmente in errori nella a non aprire l’unica busta presentata. Successivamente al
preparazione dell’offerta. ricevimento della comunicazione di esclusione, l’impresa
La stessa AVCP verificava che, nel caso di specie, la sigilla- istante rivolgeva alla stazione appaltante richiesta di riam-
109
missione in gara, precisando che la busta contenente l’of- era stato inserito proprio il disciplinare di gara, che avrebbe
ferta economica era stata inserita nella busta contenente dovuto essere sottoscritto per accettazione degli impegni
la documentazione amministrativa ed invitava l’ammini- assunti. La stessa AVCP, nell’evidenziare come la funzione
strazione ad aprire la medesima busta A. svolta dalla sottoscrizione del disciplinare, che è quella di
L’AVCP con parere di precontenzioso 5 giugno 2008, n. rendere riferibili le prescrizioni di gara al dichiarante, non
177 rilevava che il disciplinare prevedeva con clausola si può far rientrare neanche tra le irregolarità formali, per
chiara e non equivoca le modalità di presentazione dei le quali è consentita la regolarizzazione o l’integrazione,
plichi, che dovevano contenere al loro interno le due se- giudicava corretto l’operato dell’amministrazione nell’e-
parate buste, relative alla documentazione amministrativa scludere la società dalla gara.
ed all’offerta economica. Detta prescrizione era inoltre,
ribadita da alcune avvertenze, nelle quali si sanciva l’esclu- Mancanza di coordinamento tra bando di gara e
sione dalla gara nel caso in cui l’offerta o la documenta- disciplinare di gara
zione non fossero contenute nell’apposita busta sigillata e Un’impresa lamentava la mancata esclusione di una con-
controfirmata sui lembi di chiusura. corrente per omessa presentazione di una dichiarazione
L’AVCP riteneva corretto il comportamento tenuto dalla prevista, pena esclusione dal bando di gara, poi fornita a
commissione di gara che, riscontrata la mancanza di una seguito di integrazione documentale disposta dalla com-
delle due buste prescritte, aveva deciso di non aprire l’u- missione giudicatrice.
nica busta presentata in gara, non potendo la stessa ef- Il bando di gara prevedeva, tra i requisiti di partecipazione,
fettuare alcuna valutazione interpretativa della disciplina un’autocertificazione relativa all’insussistenza in capo all’a-
di gara, né alcuna valutazione suppositiva sull’eventuale zienda di una situazione soggettiva rimandando al discipli-
contenuto della busta A. nare di gara le norme integrative “in ordine alle modalità
di presentazione dei documenti da presentare a corredo
La mancata sottoscrizione per accettazione del di- dell’offerta nonché i documenti tecnico-amministrativi”. In
sciplinare: clausola da rispettare pena esclusione particolare, detto disciplinare pur elencando le situazioni
Una società veniva esclusa dalla gara per omesso inse- soggettive che il partecipante alla gara era obbligato a di-
rimento, nel plico recante la documentazione ammi- chiarare pena esclusione, ometteva di fornire informazioni
nistrativa, di copia del disciplinare sottoscritto, in ogni circa il requisito oggetto del contendere.
pagina, dal legale rappresentante della società. L’AVCP con parere di precontenzioso 20 novembre 2008,
Il disciplinare richiedeva di allegare “Il presente Disciplinare n. 245 nell’evidenziare il mancato coordinamento tra le
e il Capitolato d’Oneri, comprensivo del relativo Capitola- disposizioni del bando e quelle del disciplinare di gara, il
to Tecnico, sottoscritto in ogni sua pagina per accettazio- quale non riportava tutte le prescrizioni del bando, segna-
ne”. La mancanza di tali documenti era sanzionata con lava la correttezza dell’operato della commissione consi-
l’esclusione dalla gara dallo stesso disciplinare “La manca- derata l’equivocità della documentazione di gara.
ta presentazione dei documenti di cui ai precitati punti… La stessa AVCP sosteneva che ove le disposizioni con le
comporterà automaticamente l’esclusione dalla gara.”. quali siano prescritti particolari adempimenti per l’ammis-
L’AVCP con parere di precontenzioso 25 marzo 2010, n. sione alla gara siano equivoche vanno interpretate nel
68 rilevava che tra la documentazione amministrativa non senso più favorevole all’ammissione degli aspiranti.
La segretezza dell’offerta modo tale da non assicurare che l’apertura del plico sia
Ai fini dell’ammissibilità dell’offerta, occorre che il plico effettuata dalla commissione pubblicamente in contraddit-
giunga alla stazione appaltante con la sigillatura operata torio ed il giorno della gara, e pertanto in circostanze tali
dal concorrente del tutto integra, per cui non rileva che gli da non consentire alcuna certezza in ordine al rispetto del-
eventi di alterazione della sigillatura siano successivi alla le regole di legalità previste per lo svolgimento della gara
consegna del plico all’ufficio postale o al corriere incari- (Cons. St., Sez. V, 20 maggio 2010, n. 3179).
cato. L’esclusione del concorrente è senz’altro giustificata Da ciò si evince che l’interesse tutelato dalle modalità di
qualora il plico contenente le offerte pervenga alla com- sigillatura è quello della segretezza delle offerte, impeden-
missione di gara praticamente privo di chiusura oppure in do che le stesse siano facilmente esposte a manomissioni.
110
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
In realtà anche la più sofisticata delle prescrizioni di sigilla- automatica per mancanza anche solo parziale di una delle
tura può rivelarsi inutile a fronte di una precisa volontà di prescritte forme di sigillatura, laddove l’offerta pervenga
manomissione: la controfirma può essere vanificata apren- comunque integra e sigillata con modalità alternative. Per-
do il plico ed avendo cura di rincollarlo in modo tale che la tanto è preferibile nella predisposizione del bando di gara,
sottoscrizione torni a combaciare, la ceralacca può essere del disciplinare di gara o della lettera d’invito evitare di
rotta e sostituita da una colata di ceralacca di dimensioni imporre forme particolareggiate e tassative (ed illogiche:
maggiori che renda impercettibile il segno di quella prima es. ceralacca di particolare colore, firma per esteso e non
apposta e manomessa; astrattamente è anche possibile la sigla, ecc.) di chiusura essendo necessaria e sufficiente una
contraffazione di un sigillo. clausola generale che intenda per sigillo qualsiasi impron-
Se ragionevolmente la semplice busta chiusa può essere ta o segno atto ad assicurare la chiusura e, nello stesso
facilmente manomessa senza lasciare traccia è logico e tempo, confermare l’autenticità della chiusura originaria
rispondente ad un interesse di gara che la stazione ap- proveniente dal mittente, al fine di evitare manomissioni
paltante prescriva ex ante e inderogabilmente forme di di sorta.
sigillatura, ma appare invero irragionevole un’esclusione
2.4.2. La pubblicità delle operazioni di gara sizione dello stesso (documentazione ammi-
Nella generalità delle procedure si pone quale nistrativa e offerta);
principio inderogabile la pubblicità delle opera- - apertura e verifica formale della documen-
zioni di individuazione del contraente affidate tazione amministrativa (requisiti di parteci-
all’organo deputato all’aggiudicazione. Devono, pazione, cauzioni e contributo nei confronti
pertanto, svolgersi in seduta pubblica (comuni- dell’AVCP);
cata mediante il bando di gara o la documenta- - apertura e verifica formale dell’offerta (econo-
zione di gara), ossia alla presenza degli opera- mica e/o tecnica);
tori economici concorrenti, taluni degli adempi- - sorteggio ex art. 48 per la verifica dei requisiti
menti previsti per procedere all’aggiudicazione speciali;
dell’appalto. - dichiarazione delle offerte sospette di anoma-
Il principio di pubblicità impone, dunque, che lia e conseguenti dichiarazione di esclusione.
la documentazione del plico venga aperta ed Fermo restando che l’organo di gara può rite-
esaminata con le garanzie della pubblicità di cui nere necessario svolgere pubblicamente opera-
all’art. 2 del Codice. In tal modo la stazione ap- zioni aggiuntive (o rendere note le proprie de-
paltante consente a tutti i concorrenti di assiste- liberazioni) rispetto a quelle indicate, si eviden-
re direttamente (seppur in maniera facoltativa) zia, comunque, che le attività che comportano
alla verifica di integrità dei documenti presentati valutazioni tecnico-discrezionali non devono
e all’identificazione del loro contenuto. obbligatoriamente avvenire in seduta pubblica,
Tralasciando la suddivisione nel dettaglio delle bensì è opportuno che le stesse si svolgano in
fasi previste in relazione al criterio di aggiudi- seduta riservata.
cazione prescelto che verranno affrontate nei La mancata pubblicità delle sedute di gara per
paragrafi 3.2 e 4.3, è necessario elencare quali l’aggiudicazione comporta, in via generale, l’in-
attività principali debbano comunque svolgersi validità di tutti gli atti della procedura selettiva,
pubblicamente nelle sedute di gara (nel giorno trattandosi di adempimento posto a tutela non
indicato nei documenti ufficiali): solo della parità di trattamento tra i concorrenti,
- verifica dell’integrità del plico e della compo- ma anche dell’interesse pubblico alla trasparen-
111
za ed all’imparzialità dell’azione amministrativa.
La verbalizzazione sia essa delle sedute aperte o riser-
In tale contesto la pubblicità delle sedute di vate, ai sensi dell’art. 78 del Codice, infatti, assolve la
gara consente, inoltre, la partecipazione attiva funzione di rendere note e ufficializzare nel dettaglio
dei concorrenti presenti, intesa non solo come le attività svolte nelle varie fasi della gara, costituendo
fedele e puntuale rappresentazione delle operazioni
presenza fisica, ma anche come possibilità per compiute (anche alla luce di eventuali verifiche, operate
questi ultimi di effettuare rilievi e osservazioni dal dirigente della stazione appaltante o dagli organi di
durante lo svolgimento delle operazioni. Si pre- controllo, durante o successivamente il procedimento).
Il verbale, pertanto, è dotato, sul piano probatorio, di
cisa che tale facoltà è concessa, esclusivamente una forza privilegiata tale che esso fa piena prova, fino
ai soggetti titolari dei poteri di rappresentanza a querela di falso, sia della sua provenienza che delle
in virtù di una carica sociale o di una procura dichiarazioni delle parti e degli altri fatti avvenuti.
Si ritiene pertanto necessario che il verbale di gara sia
speciale (validamente riferibile quindi alla gara redatto con estrema cura ed attenzione privilegiando
in corso). Requisiti, questi ultimi, verificabili una verbalizzazione analitica rispetto ad una verbaliz-
dall’organo di gara sulla scorta degli atti perve- zazione eccessivamente sintetica, al fine di consentire
una ricostruzione fedele dell’intero procedimento di
nuti alla stazione appaltante con specifico riferi- aggiudicazione.
mento alla procedura.
A tal fine il responsabile del procedimento o
la commissione giudicatrice dovranno rilevare Sulla pubblicità delle sedute di gara si verificano
nelle sedute pubbliche le presenze degli ope- sovente situazioni problematiche sulle quali si è
ratori economici mediante un modulo di re- formata una copiosa giurisprudenza. Di seguito
gistrazione sottoscritto da ciascun concorrente sono indicati alcuni casi paradigmatici.
che, unitamente alle eventuali osservazioni o
agli interventi degli stessi nello svolgimento del-
le attività, dovrà opportunamente risultare dal Le comunicazioni durante le sedute pubbliche
verbale di gara (ed essere allegato allo stesso). Un’impresa lamentava la violazione del principio di
pubblicità delle sedute di gara relative all’apertura del-
le offerte economiche atteso che il disciplinare di gara
disponeva che il Presidente del seggio, con almeno tre
giorni lavorativi di anticipo, avrebbe comunicato ai con-
correnti ammessi all’apertura delle offerte economiche,
la data della relativa seduta pubblica.
Il principio di continuità delle sedute e la verba- In particolare il disciplinare disponeva che le comuni-
lizzazione cazioni della stazione appaltante ai concorrenti si sa-
Nella pratica operativa le attività che devono neces- rebbero intese validamente ed efficacemente effettua-
sariamente avere luogo pubblicamente si svolgono in te, qualora rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi
più giornate rendendo necessario uno o più rinvii del- concorrenti (mediante fax, posta elettronica ovvero con
le riunioni dell’organo di gara, in considerazione della qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento).
quantità della documentazione presentata e della fase A seguito di un’istruttoria dei fatti si evinceva che la sta-
in cui si trova il procedimento (apertura buste documen- zione appaltante, nella persona del Presidente del seggio,
tazione, sorteggio per verifiche, ecc.). Ciò nonostante nel corso della prima seduta, aveva definito l’iter tempo-
il principio della pubblicità non viene inficiato atteso rale della procedura concorsuale, comunicando ai rap-
che le operazioni svolte sino ad un determinato mo- presentanti delle imprese presenti in gara, la data della
mento rimangono cristallizzate nei verbali di gara da successiva seduta di apertura delle offerte economiche.
cui si evince la continuità dell’operato del responsabile L’AVCP con parere di precontenzioso 31 gennaio
del procedimento o della commissione giudicatrice sino 2008, n. 30, ha evidenziato che le comunicazioni ef-
all’individuazione del miglior offerente.
112
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
fettuate in seduta pubblica, possono supplire qualsiasi altro stodia degli atti di gara, con modalità che diano oggettiva
mezzo di trasmissione, esclusivamente nel caso in cui tutti certezza, alla ripresa delle operazioni, della loro autenticità
gli operatori economici che hanno presentato offerta siano ed integrità (Tar Puglia, Bari, Sez. I, 2 febbraio 2010, n.
presenti alla seduta stessa. 244).
La stessa AVCP rilevava come:
- nel caso in argomento, atteso che non tutti i partecipanti La mancata pubblicità delle sedute di gara come
alla gara erano presenti alla prima seduta, la stazione vizio della procedura
appaltante aveva posto in essere una pubblicità imper- Un operatore economico lamentava la propria esclusione
fetta, in quanto si era limitata a comunicare esclusiva- da una procedura di gara disposta per la mancata alle-
mente ai concorrenti presenti la data della successiva gazione della fotocopia del documento di identità ad una
seduta di apertura delle offerte; dichiarazione sostitutiva richiesta dalla lettera di invito.
- la mancata pubblicità delle sedute di gara rileva sempre Lo stesso lamentava la mancata pubblicità della seduta di
come vizio della procedura, senza che occorra dimo- apertura delle buste contenenti la documentazione a cor-
strare un’effettiva lesione della trasparenza della gara redo dell’offerta, con conseguente violazione del principio
e della par condicio tra i concorrenti, trattandosi di un del contraddittorio e delle regole di trasparenza dell’azio-
aspetto della selezione posto a tutela non solo della pa- ne amministrativa, mediante la quale si sarebbe potuto ve-
rità di trattamento dei partecipanti alla competizione, rificare la presenza o meno della fotocopia del documento
ma ancor prima dell’interesse pubblico all’imparzialità di identità.
dell’azione amministrativa. L’AVCP con parere di precontenzioso 25 marzo 2010, n.
59 evidenziava che l’omessa allegazione della fotocopia
La durata della verifica della documentazione am- del documento di identità in linea generale comporta l’e-
ministrativa e la custodia delle offerte sclusione dalla gara, rappresentando elemento costitutivo
Un’impresa lamentava l’eccessiva durata di una gara che dell’autocertificazione, ma nella circostanza l’operatore
si era svolta in un tempo superiore a nove mesi in presenza economico non era stato posto in condizione di poter con-
di esclusivamente cinque offerenti. giuntamente verificare la sussistenza di tale omissione al
Tra la prima e la seconda seduta di gara erano intercorsi momento dell’apertura delle buste, che avrebbe dovuto
quattro mesi, mentre le successive sedute si erano svolte a essere svolta in seduta pubblica e non riservata. L’AVCP
distanza di un mese l’una dall’altra. ribadiva che l’obbligo del seggio di gara di garantire ai
Il TAR adito rilevava che di tale abnorme durata non vi concorrenti l’effettiva possibilità di presenziare allo svolgi-
fosse giustificazione nei verbali, evidenziando che nelle mento delle operazione di apertura dei plichi è posto a
gare pubbliche, il principio della continuità e della con- tutela dell’interesse pubblico e di quello dei singoli concor-
centrazione della gara costituisce espressione della più renti. La pubblicità delle sedute di gara è la principale ma-
generale regola della imparzialità e della par condicio, in nifestazione della trasparenza amministrativa e garanzia
quanto mira ad assicurare l’indipendenza di giudizio di chi partecipativa dei concorrenti.
presiede la gara ed a sottrarlo a possibili influenze esterne. La stessa AVCP deliberava dunque che, benché l’omessa
Inoltre segnalava come l’impiego di un tempo eccessivo allegazione alla dichiarazione sostitutiva della fotocopia
per la verifica della documentazione amministrativa, an- del documento di identità legittimasse un provvedimento
che se giustificato dalla complessità dell’istruttoria ovvero di esclusione, la mancata pubblicità della seduta di aper-
da fattori eccezionali, vizia in ogni caso l’intera procedura tura dei plichi era stata idonea a viziare l’intera procedura
allorquando non venga assicurata medio tempore la cu- concorsuale.
La presenza del rappresentante e la diretta cono- venir meno l’obbligo per la stazione appaltante di effettua-
scenza delle determinazioni del seggio re le comunicazioni (ad esempio in ordine alle esclusioni o
Le determinazioni pubbliche dell’organo di gara, anche se alle aggiudicazioni) previste nel rispetto degli artt. 77 e ss.
effettuate alla presenza dei rappresentanti degli operatori del Codice.
economici destinatari di taluni provvedimenti, non fanno
113
2.4.3. Il contenuto delle offerte (economiche) mento agli sconti percentuali offerti, alla for-
L’art. 74 del Codice nel disciplinare la forma ed mulazione dell’offerta mediante prezzi unitari
il contenuto delle offerte prevede che le stesse, e complessivi ed alla relativa espressione in
debitamente sottoscritte, abbiano forma carta- cifre ed in lettere.
cea o elettronica e siano sottoscritte con firma Per quanto attiene al rispetto delle formalità
normale o digitale, recando le norme di cui imposte per la compilazione delle offerte, si ri-
all’art. 77. manda a quanto detto per la presentazione del-
la documentazione amministrativa, atteso che
anche per l’offerta (parte integrante del plico)
le clausole del bando o della lettera di invito
L’irrevocabilità dell’offerta
assumono portata vincolante per la stazione
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 11, comma 6, ciascun appaltante.
concorrente non può presentare più di un’offerta e che Si evidenzia, infatti, una quasi puntuale coinci-
la stessa è vincolante e irrevocabile per il periodo indi-
cato nel bando o nell’invito o in assenza di tale termine
denza tra quanto sancito nel Codice agli artt.
per 180 giorni dalla data di scadenza di presentazione 73 (forma e contenuto delle domande di par-
delle offerte. tecipazione) e 74 (forma e contenuto delle of-
ferte), con l’unica differenza rappresentata dal-
la circostanza che la stazione appaltante può
Lo stesso articolo, ai commi 2 e 4, ove è stabili- imporre quale obbligo, a pena di esclusione,
to che le offerte devono contenere gli elementi la compilazione dell’offerta mediante moduli
prescritti dal bando o dall’invito ovvero dal ca- predisposti, nel caso in cui il prezzo complessi-
pitolato e, in ogni caso, gli elementi essenziali vo sia determinato mediante prezzi unitari (art.
per identificare l’offerente e la procedura cui 74 comma 3).
si riferiscono, unitamente alle caratteristiche e
al prezzo della prestazione offerta, rimanda la
disciplina di dettaglio alle regole di gara che la
stazione appaltante ha reso note all’atto dell’av- Alcune differenze con gli appalti di lavori
vio della procedura. La disposizione di cui all’art. 74, comma 3, del Codice
risente dell’influenza degli appalti di lavori per i quali è
La formulazione dell’offerta, nella pratica opera- necessaria, ai fini della valutazione dell’offerta, la co-
tiva, pone problematiche diversificate in ordine: noscenza del costo delle componenti costituenti l’opera
- al rispetto della forma prevista, ovvero, prin- da realizzare (lavori, forniture, noli, ecc.); in questi casi
infatti il D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 (riprodotto dal
cipalmente, delle modalità specifiche di com- Regolamento di esecuzione del Codice) richiede anche
pilazione con riferimento alle sottoscrizioni la compilazione della lista delle lavorazioni e forniture.
(di una o più pagine), all’allegazione di do- Pertanto la ratio della norma, ovvero di prevedere la
compilazione dell’offerta in base a prezzi unitari secon-
cumenti di riconoscimento, all’utilizzo di mo- do il modulo predisposto dalla stazione appaltante, è da
duli predisposti dalla stazione appaltante, alla rintracciarsi nell’esigenza di speditezza della procedura.
sottoscrizione di capitolati speciali d’appalto e
delle specifiche tecniche;
- al contenuto prettamente economico, in re- Le offerte sono, dunque, da ritenersi corretta-
lazione alla base d’asta dell’appalto con riferi- mente formulate quando, oltre che conformi
114
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
alle prescrizioni di gara, risultino perfettamente - difformità tra sconto offerto e corrispondente
chiare ed univoche con riguardo al ribasso e/o prezzo unitario o prezzo complessivo;
al prezzo offerto. - mancanza di prezzo (sconto) complessivo e
È opportuno che la stazione appaltante nella presenza di prezzo unitario in caso di una
lex specialis preveda una serie di clausole che fornitura o servizio costituito da una sola
consentano all’organo competente all’aggiudi- componente;
cazione di trovare una soluzione alle seguenti - mancanza di prezzo (sconto) complessivo e
circostanze (prevedibili ex ante): presenza di alcuni prezzi unitari in caso di for-
- difformità tra prezzo (sconto) in lettere e nitura o servizi costituiti da più componenti.
prezzo (sconto) in cifre; In questi casi è possibile individuare una regola
- presenza di offerte (sconto o prezzo) di pari che consenta all’organo di gara di valutare la
importo tra concorrenti. validità o l’invalidità dell’offerta nel rispetto del
In merito, ed in assenza di indicazioni da par- principio di parità di trattamento: le offerte non
te del Codice o del Regolamento, si segnalano sono da escludere ogniqualvolta sia possibile ri-
due criteri che possono essere utilizzati per la cavare, mediante un mero calcolo aritmetico, in
risoluzione delle situazioni in argomento: modo inequivoco la volontà espressa dal con-
- nel primo caso, discordanza tra quanto indi- corrente.
cato in cifre e quanto indicato in lettere, la Nelle tabelle che seguono alcuni esempi di
stazione appaltante può legittimamente pre- offerte valide e invalide, sulla base del criterio
vedere che prevalga l’importo più favorevole operativo indicato:
all’amministrazione (criterio già previsto pe-
Ipotesi 1 Ipotesi 2
raltro dal Regolamento di Contabilità Gene- prezzo unitario A 80 80
rale di Stato, R.D. 827 del 1924 all’art. 72, prezzo unitario B 20 mancante
comma 2); prezzo complessivo mancante 100
115
prezzo unitario A 80 base d'asta 110
prezzo unitario B mancante prezzo complessivo 100
prezzo complessivo mancante sconto percentuale 18%
Differenza prezzi unitari e prezzo complessivo: che gli operatori economici avrebbero dovuto formulare
un’esclusione la propria offerta sia in cifre sia in lettere ed il conseguente
Un’impresa, nell’ambito di un appalto di forniture, lamen- ribasso percentuale rispetto al prezzo posto a base di gara,
tava l’esclusione disposta nei propri confronti in quanto anch’esso espresso sia in cifre sia in lettere, escludeva dalla
l’offerta economica presentata risultava contenere una procedura un’impresa che aveva omesso di indicare nella
discordanza tra l’importo complessivo offerto e l’importo dichiarazione il prezzo complessivo offerto, pur avendo in-
relativo ai prezzi unitari. dicato i prezzi unitari ed i relativi ribassi percentuali.
Il disciplinare di gara prevedeva che l’offerta dovesse con- L’AVCP con parere di precontenzioso 21 maggio 2008,
tenere, a pena nullità, il prezzo offerto per ogni singolo n. 160 nell’evidenziare come la mancata indicazione del
prodotto e che nel caso di discordanza tra quanto indicato prezzo complessivo nell’offerta non può comportare l’e-
in cifre e quanto indicato in lettere si sarebbe ritenuto vali- stromissione dalla gara qualora lo stesso sia facilmente
do quello più vantaggioso per l’amministrazione. determinabile da una semplice operazione aritmetica, se-
L’offerta presentata dall’impresa presentava un prezzo gnalava non conforme alla normativa vigente l’esclusione
complessivo di euro 1.944.600,00 non corrispondente al disposta.
risultato della somma dei singoli prezzi unitari.
L’AVCP con parere di precontenzioso 23 aprile 2008, n.
130, nel rammentare come nelle gare pubbliche valga il Il sorteggio
principio secondo il quale le offerte delle imprese parteci- Un operatore economico contestava le operazioni di sor-
panti debbono ritenersi non solo idoneamente espresse, teggio ex art. 77 del R.D. 827/1924 poste in essere dalla
ma anche perfettamente chiare ed univoche e facilmente commissione di gara durante una procedura.
ricavabili mediante una semplice operazione aritmetica, La stazione appaltante ribadiva come la commissione, in
senza alcuna necessità di integrare la volontà espressa presenza degli ex aequo, si era nuovamente riunita per
dagli offerenti, evidenziava come un’eventuale interpre- individuare un criterio per l’assegnazione della gara. Ciò
tazione dell’offerta da parte della commissione di gara avveniva con l’individuazione del criterio del sorteggio ex
avrebbe violato la par condicio dei concorrenti. Peraltro art. 77 del R.D. 827/1924, unico criterio ritenuto legittimo
la discordanza tra i valori, non poteva rientrare nell’ipotesi in mancanza di diverse indicazioni nel bando, previa co-
di non corrispondenza tra cifre e lettere (anche prevista municazione ai concorrenti interessati.
dalla normativa lavori dall’art. 90 D.P.R. n. 554/1999) che L’AVCP con parere di precontenzioso 19 novembre 2009,
avrebbe consentito di ritenere l’offerta valida. n. 133 evidenziava la correttezza dell’operato della stazio-
La stessa AVCP nel confermare l’operato della stazione ne appaltante, rilevando come il sorteggio - secondo una
appaltante, segnalava, inoltre, come la somma dei prezzi costante giurisprudenza riferita in prima battuta all’esperi-
unitari diversa dall’importo totale offerto non permetteva mento di miglioria - costituisce una risorsa di carattere ge-
di individuare, con certezza, la volontà negoziale dell’im- nerale cui le stazioni appaltanti possono fare riferimento in
presa concorrente, in aderenza alla lex specialis di gara. caso di offerte aventi la medesima valutazione numerica.
La disposizione del Regolamento di Contabilità Generale
dello Stato trova applicazione generalizzata indipenden-
Omessa indicazione prezzo complessivo offerto temente dal suo richiamo nei bandi di gara e non è stata
Una stazione appaltante nel prevedere nel bando di gara abrogato né implicitamente né esplicitamente dalla suc-
116
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
cessiva normativa in materia di appalti, con la conseguen- a favore del concorrente che avrà proposto la maggiore
za che deve trovare applicazione in tutte le procedure di percentuale di riduzione sul prezzo base palese”.
gara. Il giudice nel segnalare come la lex specialis prevedesse
l’esclusiva rilevanza del ribasso percentuale offerto, valuta-
va corretta la scelta del seggio di gara di considerare non il
La volontà delle imprese nel sorteggio valore assoluto espresso in euro dell’offerta bensì, il ribasso
In una gara per l’appalto di un servizio, in seguito all’a- percentuale, equiparando le due offerte presentate.
pertura delle offerte economiche, i prezzi offerti dalle Parimenti non ravvisava elementi di illegittimità nel sorteg-
due uniche A.T.I. ammesse, a fronte dell’identico sconto gio in presenza di due offerte identiche nella percentuale
percentuale del 9,14%, risultavano pari ad 10.125.278,11 di ribasso proposto, pur avendo il raggruppamento B con-
per il raggruppamento A e pari ad 10.125.117,90 per il testato il sorteggio stesso nella convinzione che l’organo di
raggruppamento B. gara avrebbe dovuto preliminarmente procedere all’espe-
Considerate eguali le due offerte sopra indicate, il seggio rimento di miglioria fra le due offerenti.
di gara procedeva a sorteggio, in esito al quale veniva Dal verbale di gara non risultava che alcuno degli offerenti
proclamato aggiudicatario il raggruppamento A. avesse sollecitato, presso il seggio di gara, l’esperimento
Il raggruppamento B censurava l’operato della stazione di miglioramento contemplato dalla disposizione di cui al
appaltante attesa la differenza dei valori in euro delle stes- primo comma dell’art. 77 del R.D. 824/1924. Il TAR so-
se e considerato, inoltre, che in caso di offerte identiche, il steneva dunque che il mancato esercizio di tale facoltà
sorteggio avrebbe dovuto avere carattere residuale rispet- - a fronte del quale il seggio avrebbe dovuto procedere
to all’esperimento di un nuovo confronto volto a sollecitare effettivamente all’esperimento di miglioria - non poteva
la formulazione di offerte migliorative. essere addebitato quale argomento di censura dell’ope-
L’aggiudicataria A, di contro eccepiva come la lex specialis rato dell’organo di gara (Tar Lazio, Roma, Sez. I bis, 3
di gara, ai fini dell’aggiudicazione, assegnasse esclusivo ri- febbraio 2005, n. 988).
lievo alla sola percentuale di ribasso dei partecipanti (non Il principio affermato si sostanzia in tutti i casi in cui si deve
contenendo disposizioni che imponessero l’indicazione del procedere ex art. 77 del R.D. 824/1924: le ditte parte-
prezzo contrattuale). cipanti hanno l’onere di sollecitare - necessariamente in
Il TAR adito analizzava la lettera di invito la quale det- sede di gara - l’esperimento di miglioria e, pertanto, in
tava per la formulazione e la presentazione delle offerte mancanza dell’esercizio di tale facoltà, la stazione appal-
le seguenti indicazioni: “l’offerta dovrà essere formulata in tante procede immediatamente all’individuazione del mi-
euro”, soggiungendo altresì che l’offerta stessa avrebbe gliore offerente mediante sorteggio.
dovuto indicare “la percentuale di sconto da apportare al Quanto detto vale naturalmente soltanto nell’ipotesi in
prezzo base palese (la suddetta percentuale dovrà essere cui la lex specialis non abbia indicato preventivamente il
espressa in cifre e in lettere con non più di due cifre deci- metodo di risoluzione dell’eventuale parità tra le offerte.
mali (es. 0,01%); in caso di discordanza tra la percentuale Inoltre analoghe considerazioni possono essere effettua-
in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta valida quella più fa- te nel caso di aggiudicazione all’offerta economicamente
vorevole all’Amministrazione” e per l’aggiudicazione det- più vantaggiosa (si veda il box nel paragrafo dedicato al
tava inoltre che “l’appalto di ciascun lotto sarà aggiudicato criterio).
117
3. Il criterio del massimo ribasso: applicazio- - sub criterio del ribasso sull’importo comples-
ni e modalità di svolgimento della gara sivo dei lavori o offerta a prezzi unitari nel
caso di appalti da aggiudicarsi a corpo.
3.1. Il metodo L’articolo in questione demanda in ogni caso
L’art. 82 del Codice disciplina il criterio di aggiu- al bando di gara l’individuazione puntuale del
dicazione del prezzo più basso, prevedendo che metodo.
la stazione appaltante individui l’aggiudicatario In caso di appalti da aggiudicarsi in parte a mi-
in base all’offerta che presenta il ribasso percen- sura ed in parte a corpo l’unica specificazione
tuale o il valore più basso rispetto all’insieme dei del criterio del prezzo più basso da utilizzare è
concorrenti. Il comma 1 prescrive, innanzitutto, quella riferita all’offerta mediante prezzi unitari.
che le uniche offerte ammissibili in gara sono Il Regolamento, a cui l’art. 82, comma 4, riman-
quelle che presentano un prezzo inferiore a da per le modalità applicative, all’art. 283, “sele-
quello posto a base di gara, individuando quale zione delle offerte” (servizi e forniture nei settori
soglia di riferimento per gli operatori economi- ordinari), non fornisce una regola generale nel-
ci il prezzo base palese: le offerte non devono la scelta del sub criterio, lasciando dunque alla
superare tale valore e devono comunque con- stazione appaltante la discrezionalità di aggiudi-
templare un ribasso rispetto allo stesso. care contemporaneamente o alternativamente
mediante prezzi unitari o complessivi e sconti
conseguenti.
121
4.2. L’applicazione del metodo: regole e crite-
4; 6 operai: punti 5.
ri per l’aggiudicazione sub criterio personale pulizia straordinaria: 2 operai:
Alla determinazione dei criteri di valutazione punti 1; 3 operai: punti 2; 4 operai: punti 3; 5 operai:
delle offerte pervenute, suddivisi in eventua- punti 4; 6 operai: punti 5.
li sub criteri e sub punteggi, segue l’attività di
attribuzione del punteggio a cura della com-
missione giudicatrice, sulla scorta del metodo 2^ Alternativa
indicato nel bando di gara. Stabilire il range di punteggio, dal minimo al
massimo, ottenibile per ogni criterio ed even-
4.2.1. La valutazione dell’offerta tecnica tuale sub criterio, procedendo all’attribuzione
Per il metodo di attribuzione del punteggio dei punteggi secondo l’applicazione del meto-
all’offerta tecnica si pongono per la stazione ap- do aggregativo-compensatore previsto dall’al-
paltante principalmente due macro alternative: legato P del Regolamento (o uno dei metodi
1^ Alternativa multicriteri richiamati nel medesimo allegato),
Stabilire con puntualità, mediante una griglia di al fine di rendere oggettiva l’attività della com-
punteggio, la modulazione del punteggio, mi- missione giudicatrice (si segnala che si omet-
nimo/intermedio/massimo (anche frazionato), te di analizzare il metodo electre, previsto ed
conseguibile da ciascuna offerta per ogni crite- esplicitato dall’allegato P, atteso che il metodo
rio ed eventuale sub criterio. aggregativo-compensatore appare di più im-
In questo caso l’attività della commissione si mediata e diretta applicazione per gli appalti di
sostanzia nella verifica delle proposte tecniche forniture e servizi).
pervenute in relazione alla gamma di punteg- Il citato allegato ricalca peraltro le prescrizioni
gio assegnabile. Appare opportuno evidenziare contenute in materia di lavori pubblici nel D.P.R.
che in questo caso l’attività dell’organo di gara 21 dicembre 1999, n. 554, ed assume la deno-
è strettamente ancorata alle determinazioni ini- minazione, sempre nel Regolamento, di allega-
ziali della stazione appaltante, che precedente- to G per gli appalti di lavori.
mente ha già valutato l’importanza ed il gra-
do di rilevanza delle future offerte in ordine agli
aspetti qualitativi differenti dal prezzo.
Qualora non sia possibile predeterminare la mo- I metodi multicriteri
dulazione del punteggio nel modo indicato è ne- L’AVCP con Determinazione 20 maggio 2009, n. 4
nel trattare del criterio dell’aggiudicazione con il criterio
cessario scegliere la seconda alternativa. dell’offerta economicamente più vantaggiosa (seppur
negli appalti di finanza di progetto) ha evidenziato che
“la necessità di utilizzare…metodi scientifici multicriteri
deriva da due ordini di ragioni: l’esigenza di rendere
aggregabili valutazioni riferite a criteri espressi secondo
Attribuzione punteggi offerta tecnica scale e unità di misura diverse e, dunque, non confron-
Servizio pulizia tabili tra loro (per esempio il prezzo, il tempo, il valore
Punteggio massimo criterio “personale” 10 punti con tecnico) e l’esigenza di tener conto della diversa ponde-
due sub criteri da 5 punti ognuno: razione - cioè importanza - che la stazione appaltante
sub criterio personale pulizia ordinaria: 2 operai: punti ha attribuito ai criteri stessi. I metodi multicriteri sono
1; 3 operai: punti 2; 4 operai: punti 3; 5 operai: punti sistemi di aiuto alle decisioni, ossia strumenti idonei a
122
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
3 (3) 2 (5) 2 5 10 1
4 (4) 3
OFFERTA TOT. PREF. trasformazione
1 7 1
Effettuato il confronto a coppie il coefficiente tra 0 e 1 2 5 0,71
è, come detto, alternativamente calcolato con le medie
delle preferenze espresse da ciascun commissario o con 3 4 0,57
la somma semplice delle preferenze espresse da ciascun 4 3 0,43
commissario. 5 4 0,57
N.B. il confronto a coppie e le operazioni di individuazio-
ne del coefficiente che seguono sono effettuate per ogni
criterio (o sub criterio) qualitativo stabilito dalla documen-
tazione di gara. e l’individuazione del coefficiente di valutazione:
125
preferenze espresse da tutti i commissari ed individuando
commissario
il coefficiente rapportando (numeratore) le preferenze
offerta A B C coefficiente punteggio complessive ottenute dall’offerta in esame e (denominato-
re) le preferenze complessive ottenute dall’offerta che ha
1 1 1 1 1 50 conseguito il maggior numero di preferenze. I coefficienti
2 0,27 0,4 0,71 0,46 23,00 individuati, anche in questo caso, vengono moltiplicati per
il punteggio massimo attribuibile.
3 0,36 0,3 0,57 0,41 20,50
4 0,73 0,4 0,43 0,52 26,00
5 0,45 1 0,57 0,67 33,67 somma
offerta coefficiente punteggio
preferenze
1 28 1 50
Ipotesi (2):
TRASFORMAZIONE IN COEFFICIENTI VARIABI- 2 12 0,43 21,43
LI TRA 0 E 1 DELLA SOMMA DEI VALORI ATTRI- 3 11 0,39 19,64
BUITI DAI SINGOLI COMMISSARI
La trasformazione nel parametro tra 0 e 1 e l’indi- 4 15 0,54 26,79
viduazione del coefficiente di valutazione: 5 19 0,68 33,93
Si predispone una tabella unica con le risultanze del con-
fronto a coppie, precedentemente effettuato (con le stes-
se modalità già esposte all’inizio del box), aggregando le
127
4.2.3. La motivazione delle preferenze nell’offer-
condurre ad un risultato compreso tra 0 e 1 (bensì su-
ta tecnica
periore all’unità); pertanto in caso del prezzo è neces-
sario riferirsi al ribasso presentato, (indipendentemente L’attività di attribuzione delle preferenze alle
dal valore assoluto o percentuale stante la coincidenza offerte tecniche, a cura della commissione giu-
del risultato).
dicatrice di gara, termina, pertanto, con l’indi-
viduazione di un unico parametro numerico
- attraverso un calcolo che prevede due diver- finale, mediante il quale si perviene a stilare una
se formule in funzione della media dei ribas- graduatoria parziale dei punteggi attribuiti.
si (quest’ultima preventivamente calcolata): Il dato numerico complessivo può essere con-
a) offerte con ribasso pari o inferiore alla me- siderato sufficiente a motivare le scelte poste in
dia: il valore prefissato nel bando di gara essere esclusivamente nelle ipotesi in cui la sta-
(0,80 oppure 0,85 oppure 0,90) moltipli- zione appaltante, mediante la documentazione
cato il rapporto tra l’offerta in esame e la di gara, abbia preventivamente individuato:
media dei ribassi; - una puntuale e dettagliata griglia che preve-
b) offerte con ribasso superiore alla media: il da la modulazione dei punteggi dei criteri e
valore prefissato nel bando di gara (0,80 dei sub criteri (es. qualità da 0 a 2 con pun-
oppure 0,85 oppure 0,90) sommato al va- teggi attribuibili 0.5, 1, 1.5, 2);
lore risultante dall’equazione tra 1 sottratto - le modalità e le formule di calcolo di asse-
il valore prefissato ed il rapporto con al nu- gnazione dei punteggi dei criteri e sub criteri
meratore la differenza tra l’offerta in valu- (ad esempio metodo aggregativo compensa-
tazione e la media ed al denominatore la tore), pur non specificando la modulazione,
sottrazione tra l’offerta migliore e la media. ma esclusivamente il range, del punteggio
dal minimo al massimo previsto (es. qualità
da 0 a 2).
In quest’ultimo caso si rende, comunque, op-
Un esempio: portuno integrare e chiarire la valenza delle
Media aritmetica dei valori delle offerte dei concorrenti preferenze espresse dalla commissione, me-
= media
Valore predeterminato in bando di gara (0,80 oppure diante un’esplicitazione delle ragioni e del
0,85 oppure 0,90) = valore alfa percorso attraverso il quale si è proceduto
Offerta con ribasso pari o inferiori alla media: all’assegnazione di un determinato punteg-
valore alfa x ribasso in esame / media
Offerta con ribasso superiore alla media: gio. Fermo restando che all’organo di gara è
[valore alfa + (1 – valore alfa)] x (ribasso in esame – impedito per l’attribuzione dei punteggi nei
media) / (ribasso massimo – media) range minimi e massimi previsti - a seguito
Ribasso ditta A: 0,28
Ribasso ditta B: 0 della soppressione dell’ultimo periodo del
Ribasso ditta C: 0,16 comma 4 dell’art. 83 (“La commissione giudi-
Media ribassi = 0,14 catrice, prima dell’apertura delle buste conte-
Valore alfa = 0,80
nenti le offerte, fissa in via generale i criteri mo-
Coefficiente ditta A: [0,80 + (1 – 0,80)] x (0,28 – 0,14) tivazionali cui si atterrà per attribuire a ciascun
/ (0,28 – 0,14) = 1
Coefficiente ditta B: 0,80 x 0 / 0,14 = 0 criterio e subcriterio di valutazione il punteggio
Coefficiente ditta C: 0,14 tra il minimo e il massimo prestabiliti dal ban-
128
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
130
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
La mancata indicazione delle modalità di valutazio- La mancata indicazione delle modalità di valutazio-
ne delle offerte tecniche ne delle offerte tecniche
Caso 1 Caso 2
Un’impresa lamentava che una procedura ristretta, da ag- Una stazione appaltante attivava il precontenzioso din-
giudicare con il criterio dell’offerta economicamente più nanzi all’AVCP relativamente alla compatibilità, con la
vantaggiosa, si era svolta sulla base di un bando di gara normativa prevista dal Codice all’art. 83, di alcuni criteri
che non prevedeva univoci criteri di attribuzione dei pun- di valutazione delle offerte tecniche stabiliti da un proprio
teggi predeterminati. bando di gara.
In particolare il capitolato speciale, nel prevedere l’attri- In particolare l’amministrazione aveva previsto per la voce:
buzione di massimo 60 punti per il criterio “qualità”, sud- - “Progetto tecnico” l’attribuzione di un punteggio massi-
divideva tale valore in ulteriori sette sub criteri premiati mo di 20 punti;
come segue: - “Termini di pagamento” l’attribuzione di un punteggio
elemento 1 massimo 10 punti; massimo di 5 punti.
elemento 2 massimo 5 punti; L’AVCP con parere di precontenzioso 19 novembre 2009,
elemento 3 massimo 25 punti; n. 137, rilevava che la stazione appaltante non aveva in-
elemento 4 massimo 10 punti; dividuato né ulteriori sub criteri né modalità di attribuzione
elemento 5 massimo 3 punti; del punteggio, lasciando alla commissione giudicatrice il
elemento 6 massimo 2 punti; compito di graduare, discrezionalmente, i punteggi da as-
elemento 7 massimo 5 punti. segnare ai singoli aspetti dell’offerta. In merito evidenzia-
La documentazione di gara forniva ai concorrenti le spe- va, inoltre, come il capitolato speciale d’appalto, nel citare
cifiche tecniche a base di gara, le quali individuavano per gli elementi concreti da valutare da parte della commissio-
i sette sub criteri i requisiti minimi previsti. Il disciplinare, ne ai fini dell’attribuzione del punteggio (organizzazione
inoltre, lasciava ampia discrezionalità alla commissione del servizio, innovazione tecnologica, termini di consegna
di gara nell’attribuzione dei punteggi nei range indicati, dei buoni pasto ordinati, organizzazione dell’eventuale
senza individuare i criteri cui la stessa si sarebbe dovuta informatizzazione delle procedure, struttura organizzativa
attenere nell’attività di valutazione. dell’azienda, modalità di assistenza ed altri elementi utili
L’AVCP con parere di precontenzioso 14 gennaio 2010, n. a valutare la qualità del servizio offerto), procedeva ad
3, evidenziava la violazione del disposto di cui all’art. 83, indicare gli stessi in maniera generica e senza ancorarli
comma 4, del Codice, atteso che la stazione appaltante ad una predeterminata graduazione di punteggi (da un
non aveva adempiuto all’obbligo di stabilire, fin dalla for- minimo ad un massimo passando per posizioni intermedie
mulazione della documentazione di gara, tutti i criteri di predeterminate o determinabili secondo parametri ogget-
valutazione dell’offerta. Inoltre la stessa AVCP segnalava, tivi già fissati dal bando o dallo stesso capitolato speciale).
ad esempio, come con riferimento ad uno dei sub criteri,
che prevedeva l’attribuzione di un massimo di 10 punti,
non fosse possibile conoscere ex ante le modalità di va- L’offerta economica nella busta contenente l’offer-
lutazione in relazione alle specifiche tecniche, potendosi ta tecnica
solo evincere che il punteggio sarebbe stato pari a 0, in Un’impresa lamentava l’esclusione da una procedura di
caso di non rispondenza alle stesse, e a 10, nel caso di gara per aver inserito nella busta C (offerta tecnica) con-
perfetta aderenza. tenuti che andavano inseriti nella busta B (offerta eco-
Nel parere in argomento l’AVCP analizzava l’art. 83 com- nomica), evidenziando un comportamento irragionevole
ma 4 e forniva una interpretazione del disposto normati- della stazione appaltante, la quale nell’apertura delle bu-
vo: “il comma 4 dell’art. 83 citato stabilisce che il bando ste avrebbe dovuto seguire l’ordine strettamente letterale
per ciascun criterio di valutazione prescelto prevede, ove senza, in tal modo, anticipare l’apertura della busta C ri-
necessario, i sub-criteri e i sub-pesi o i sub-punteggi e…la spetto alla B.
suddetta locuzione “ove necessario” fa ritenere che l’inse- Il disciplinare di gara prevedeva, a pena di esclusione, la
rimento di tali ulteriori elementi di valutazione dell’offerta presentazione della documentazione attraverso tre buste
con il relativo punteggio non sia di per sé indispensabile, con tre lettere: la A (destinata alla Documentazione am-
ma diviene obbligatorio nel momento in cui la stazione ministrativa), la B (destinata all’Offerta Economica) e la C
appaltante fissa dei criteri di attribuzione del punteggio (destinata all’Offerta Tecnica).
aleatori, che lasciano spazio decisionale soggettivo alla L’AVCP con parere di precontenzioso 3 dicembre 2009,
Commissione giudicatrice”. n. 147, rilevava che l’impresa partecipante, a prescindere
131
dalla denominazione delle buste, non avrebbe dovuto in- aggiudicare l’appalto automaticamente al secondo miglior
serire elementi economici nella busta contenente l’offerta offerente.
tecnica, atteso che tale circostanza introduce elementi per- Infatti il giudice evidenziava come, in caso di confronto
turbatori della corretta valutazione da parte della commis- a coppie, metodo che si sostanzia in una serie di distin-
sione di gara, con violazione dei principi posti a tutela della te e autonome valutazioni di ogni offerta, ogni elemento
segretezza dell’offerta. qualitativo delle diverse offerte viene valutato attraverso
L’AVCP evidenziava che la valutazione delle offerte tec- la determinazione di coefficienti all’interno di una tabella
niche deve essere effettuata in una fase antecedente a triangolare, nella quale le offerte di ciascun concorrente
quella dell’apertura delle buste contenenti le offerte eco- sono individuate e, per ciascun elemento, confrontate due
nomiche “poiché va evitato che queste ultime possano in- a due; per ogni coppia di offerte, ogni commissario indica
fluire sulle complessive valutazioni di natura tecnica, anche l’elemento preferito attribuendo un punteggio: “Il con-
al fine di evitare sospetti di parzialità a favore dell’impresa fronto a coppie esprime non già una valutazione assoluta
della cui offerta economica si sia presa cognizione, poi- sebbene una valutazione relativa delle offerte rispetto al
ché, in base al suo scostamento dal prezzo base indicato proprio termine di paragone, onde individuare quella che
dall’amministrazione nel bando, si potrebbe intraprendere appare migliore in raffronto alle altre”.
un intervento “compensativo” teso a far recuperare, con Il TAR concludeva sostenendo che l’attribuzione dei pun-
un punteggio più elevato riservato agli elementi non ma- teggi esplicandosi, in una valutazione comparativa, nella
tematici, l’eventuale minore convenienza dell’offerta me- quale ogni elemento dell’offerta viene posto a confronto
desima”. con quello degli altri concorrenti, una volta disposto l’an-
nullamento dell’ammissione alla gara, non potesse es-
sere considerata più valida: “…in caso di annullamento
Sul confronto a coppie: l’esclusione della prima dell’ammissione alla gara, non possono essere considerati
classificata a seguito di carenza di requisiti né i punteggi del concorrente escluso né i punteggi con-
Una stazione appaltante prevedeva nel disciplinare di seguiti dagli altri concorrenti nel confronto a coppia con il
gara di procedere all’aggiudicazione di una gara median- primo, con conseguente necessità di procedere ad una ri-
te attribuzione dei punteggi alle singole offerte tecniche modulazione della graduatoria” (T.A.R. Campania Napoli,
secondo il metodo aggregativo–compensatore, effettuato Sez. VIII, 28 giugno 2010, n.16210).
tramite confronto a coppie.
All’esito della procedura la seconda in graduatoria lamen-
tava l’aggiudicazione dell’appalto nei confronti dell’ag-
giudicataria e con ricorso richiedeva lo scorrimento della
graduatoria e l’aggiudicazione nei propri confronti.
Il TAR adito disponeva l’annullamento dell’aggiudicazione
nei confronti del primo classificato, per mancanza dei re-
quisiti di partecipazione, ma non accoglieva la richiesta di
133
- una durata della fideiussione pari almeno a
scrizione del fideiussore al fine di accertare che quest’ul-
timo sia in possesso dei necessari poteri per impegnare
180 giorni dalla data di presentazione dell’of-
l’istituto bancario o assicurativo nei confronti dei terzi. ferta o una durata superiore stabilita nei do-
Tale obbligo può essere adempiuto, alternativamente, cumenti di gara.
richiedendo che il fideiussore rilasci una dichiarazione
sostitutiva di atto notorio (ad esempio copia conforme
completa del documento di riconoscimento della procu-
ra), che comprovi le proprie attribuzioni, o l’attestazione
di un pubblico ufficiale (notaio, ecc,) che dia atto che il La validità temporale della fideiussione
fideiussore è provvisto dei poteri per sottoscrivere con- La cauzione provvisoria non può prescindere dalla du-
tratti di fidejussione (legalizzazione della firma). rata della validità dell’offerta atteso che l’art. 11 del Co-
Nel primo caso, specie per importi cauzionali elevati, si dice prevede che l’offerta sia vincolante per il periodo
ravvisa la necessità che venga inoltre prevista l’auten- indicato dal bando o nell’invito e, in caso di mancata
tica della firma del sottoscrittore a cura di un pubblico indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del
ufficiale. termine per la sua presentazione. I termini minimi di
validità dell’offerta e della cauzione devono necessa-
riamente coincidere.
5.2. Le clausole delle fidejussioni, l’impegno Per evitare comunque un disallineamento dei termini, il
a costituire il deposito cauzionale defini- Codice prevede, sempre al comma 5, che la stazione
appaltante possa prescrivere che l’offerta sia corredata
tivo e lo svincolo della garanzia dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la
Le garanzie costituite mediante fideiussioni de- durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento
vono essere corredate, a pena di invalidità delle della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiu-
dicazione, su richiesta della stazione appaltante. La le-
stesse, da talune clausole contrattuali che con- gittimità di tale facoltà risiede nell’assenza di un obbligo
sentono alla stazione appaltante, nei casi pre- specifico di chiusura del procedimento di gara entro un
visti, l’incameramento delle stesse senza l’op- termine previsto dalla legge.
Si segnala, inoltre, la possibilità e la legittimità di previ-
posizione di cause ostative né limiti temporali sione di una clausola che vincoli la vigenza della fide-
imposti dal soggetto garante. iussione oltre la scadenza prevista fino a rilascio di nulla
osta di svincolo della stazione appaltante o, in caso di
aggiudicazione, alla costituzione del deposito cauziona-
le definitivo.
135
6. L’anomalia dell’offerta: un inquadra- 8, (solo per le aggiudicazioni con il criterio del
mento generale prezzo più basso).
La stazione appaltante è tenuta a verificare che Infine per quanto attiene la disciplina delle ope-
le offerte presentate dai concorrenti in sede di razioni di gara, in relazione alla dichiarazione
gara non si presentino anormalmente basse di anomalia, il Regolamento all’art. 284 effettua
(sulla base dei criteri indicati dal Codice e di cui un integrale rinvio all’art. 121 (citato in seguito
si dirà successivamente) rispetto alla base d’asta, come articolo di riferimento) relativo al settore
nel caso di aggiudicazione al prezzo più basso, dei lavori pubblici.
e rispetto agli elementi (sia tecnici sia economi-
ci), nel caso di aggiudicazione all’offerta econo-
micamente più vantaggiosa.
Tale fase, che si instaura immediatamente dopo La verifica discrezionale delle offerte
l’apertura e l’esame delle offerte (economiche Il Codice riconosce l’importanza e la centralità del pro-
cedimento di verifica delle offerte anormalmente basse
nel caso del prezzo più basso, sia tecniche che nell’ambito dell’intera procedura di gara, lasciando la
economiche nel caso dell’offerta economica- possibilità alla stazione appaltante di procedere ad una
mente più vantaggiosa) costituisce il momento valutazione della congruità delle offerte a prescindere
dagli indicatori forniti quale strumento di rilevazione
in cui il contenuto delle proposte pervenute è dell’anomalia (art. 86, comma 3).
sottoposto ad un controllo sulla affidabilità delle L’utilizzo di tale possibilità è particolarmente utile nell’i-
stesse, le quali, se anomale, potrebbero esporre potesi in cui vi siano offerte in numero non sufficiente ad
effettuare il taglio delle ali come avviene in una proce-
la stazione appaltante ad una futura esecuzione dura da aggiudicare al prezzo più basso allorquando le
dell’atto negoziale non in linea con: offerte siano pari a due oppure a tre e comunque sino
- gli standard qualitativi richiesti; a cinque.
- la tempistica prevista;
- le norme vigenti in materia di costo e sicurez-
za del lavoro. 6.1. La modalità di calcolo nel caso di aggiudi-
L’esame è, dunque, incentrato sull’osservazione cazione al prezzo più basso
congiunta delle componenti di costo preventi- Nelle procedure da aggiudicare con il criterio
vate dall’offerente e delle componenti di costo del prezzo più basso, sono sottoposte a verifi-
stimate dalla stazione appaltante (o dall’ufficio ca di congruità le offerte che presentano un ri-
tecnico preposto) in relazione allo svolgimento basso pari o superiore alla media aritmetica dei
della prestazione. ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse,
Il Codice tratta delle offerte anormalmente bas- con esclusione del dieci per cento, arrotondato
se negli artt. 86, 87 e 88 per tutti i tipi di pro- all’unità superiore, rispettivamente delle offerte
cedure di appalto indistintamente dalla soglia di di maggior ribasso e di quelle di minor ribas-
riferimento, di rilevanza comunitaria o meno, so, incrementata dello scarto medio aritmetico
effettuando quale unica distinzione il criterio di dei ribassi percentuali che superano la predetta
aggiudicazione prescelto. L’insieme delle pre- media.
scrizioni contenute negli articoli anzidetti trova In base alla modalità di calcolo fornita dall’art.
completamento per gli appalti di importo pari o 86, comma 1, tali offerte sono sospette di essere
inferiore ai 100.000 euro nell’art. 124, comma anormalmente basse rispetto alla base d’asta.
136
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
138
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
140
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
è stata data lettura dei ribassi percentuali) e ro di offerte pari o superiori a dieci: il soggetto
ne dà comunicazione al responsabile del pro- che presiede la gara procede direttamente in
cedimento (ove non voi sia coincidenza tra i seduta pubblica ad aggiudicare la gara.
due soggetti) che procede alla verifica delle B) criterio dell’offerta economicamente
giustificazioni avvalendosi alternativamente: più vantaggiosa: il soggetto che presiede la
- degli uffici o organismi tecnici della stazio- gara chiude la seduta pubblica (in cui dà lettura
ne appaltante; dei punteggi totalizzati) e ne dà comunicazione
- della commissione di gara; al responsabile del procedimento che procede
- della commissione di cui all’art. 88, comma alla verifica delle giustificazioni avvalendosi al-
1 bis, del Codice, previa richiesta di nomina ternativamente:
alla stazione appaltante. I commi 5 e 6 ne - degli uffici o organismi tecnici della stazione
disciplinano la composizione. appaltante;
Terminata la valutazione della congruità il sog- - della commissione di gara;
getto che presiede la gara, in seduta pubblica, - della commissione di cui all’art. 88, comma 1
rende noti gli esiti e dichiara l’aggiudicazione nei bis, del Codice, previa richiesta di nomina alla
confronti della migliore offerta non anomala. stazione appaltante.
- soglia massima di 100.000,00 euro, senza Terminata la valutazione della congruità il sog-
previsione di esclusione automatica, con cin- getto che presiede la gara, in seduta pubblica,
que o più offerte: come sopra. rende noti gli esiti e dichiara l’aggiudicazione nei
- verifica anomalia attivata discrezionalmente confronti della migliore offerta non anomala.
ex art. 86, comma 3, del Codice sopra e sotto
soglia comunitaria con meno di cinque offerte:
come sopra.
- verifica anomalia attivata discrezionalmente
ex art. 86, comma 3, del Codice per la soglia
Le innovazioni del Regolamento
massima di 100.000 euro con la previsione di L’art. 121 del Regolamento integra la disciplina del Co-
esclusione automatica ma con un numero di dice con riferimento ai seguenti aspetti:
offerte inferiori a dieci: colui che presiede la - il calcolo della soglia di anomalia deve avvenire pub-
blicamente;
gara chiude la seduta pubblica (nella quale è - le offerte sospette di anomalie devono essere conse-
stata data lettura dei ribassi percentuali) e ne guentemente dichiarate pubblicamente;
dà comunicazione al responsabile del proce- - l’esito del procedimento di verifica deve essere co-
municato in sede pubblica;
dimento (ove non vi sia coincidenza coincida - il responsabile unico del procedimento assume
tra i due soggetti) ai fini della verifica discre- un ruolo primario, atteso il rapporto organico tra
zionale di cui all’art. 86 comma 3 del Codice. quest’ultimo e stazione appaltante e in virtù di “su-
pervisore” dell’intera procedura;
Ove la stazione appaltante non si avvalga del- - gli uffici o gli organismi tecnici della stazione appal-
la facoltà anzidetta, il soggetto che presiede tante possono fornire un supporto alle valutazioni da
la gara, in una successiva seduta pubblica, effettuare;
- le modalità di nomina, la composizione e le incom-
aggiudica la gara. patibilità dell’eventuale commissione incaricata di
- soglia massima di 100.000 euro con la previ- effettuare le valutazioni relative alla congruità delle
sione di esclusione automatica e con un nume- offerte.
143
Con riferimento al procedimento di verifica del-
le anomalie delle offerte si segnalano di seguito verificare se tali bassi prezzi siano effettivamente prati-
cabili, anche nel successivo arco temporale della fornitu-
alcuni casi paradigmatici. ra, può procedere all’analisi non solo del rapporto tra il
fornitore ed il suo subfornitore, ma anche delle modalità
di approvvigionamento di quest’ultimo sul mercato. È
noto, infatti, che nei rapporti commerciali, nei quali un
prodotto subisce più passaggi, le modificazioni contrat-
tuali e le variazioni di prezzo si riverberano sui successi-
La possibilità di verificare i contratti stipulati tra vi” (Cons. St., Sez. VI, 19 gennaio 2010, n. 188).
l’offerente ed i propri fornitori
Un’impresa partecipante ad una gara di appalto,
avente ad oggetto la stipula di una convenzione per Il costo del lavoro: il ruolo delle tabelle ministe-
la fornitura del servizio di energia con aggiudicazione riali
all’offerta economicamente più vantaggiosa, presen- Un’amministrazione comunale indiceva una procedu-
tava offerte in relazione a più lotti e tutte le offerte ra aperta per l’affidamento del servizio di pulizia dei
presentate risultavano essere quelle economicamente propri edifici, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta
più vantaggiose. La commissione di gara rilevava il ca- economicamente più vantaggiosa. La commissione di
rattere anomalo delle offerte presentate dalla società gara redigeva la graduatoria provvisoria e la società
predetta e chiedeva puntuali giustificazioni in ordine agli A risultava prima classificata con 93,20 punti, seguita
elementi costitutivi dell’offerta economica. In particola- dalla società B, e dalla società C. Nella stessa seduta, la
re, la commissione richiedeva all’azienda di produrre commissione richiedeva alla prima classificata A, la cui
giustificazioni (e la relativa documentazione a supporto, offerta era risultata sospetta di anomalia, ulteriori giusti-
ivi compresi i contratti con i propri fornitori) in relazione ficazioni relative al costo del lavoro ed agli altri elementi
ai costi di approvvigionamento della materia prima og- incidenti sui costi del servizio.
getto della fornitura. La società provvedeva a chiarire Successivamente la commissione esaminava i chiari-
che le riduzioni di costo discendevano dalle favorevoli menti pervenuti ad integrazione delle giustificazioni
condizioni di acquisto da parte dei propri fornitori (espli- preventivamente formulate e, giudicandoli soddisfa-
citati). A seguito di tale giustificazione, la commissione centi, disponeva l’aggiudicazione in favore della stessa
di gara riteneva di chiedere chiarimenti con riferimento società. La seconda classificata B lamentava innanzi al
a tali aspetti (“elementi di ulteriore e maggiore dettaglio TAR l’erroneità e l’insufficienza della verifica condotta
in relazione alle condizioni di fornitura dei combustibili dalla stazione appaltante in ordine alle giustificazioni
da parte delle società indicate”). A tale ulteriore richie- fornite dalla società aggiudicataria, in particolare, relati-
sta l’azienda forniva parziale chiarimento, comunicando vamente al computo dei costi del personale dipendente
che un integrale riscontro alle richieste formulate esu- derivanti dall’applicazione del C.C.N.L. di categoria. Il
lava dalla propria disponibilità, postulando che i propri giudice adito riteneva fondata la censura con la quale la
fornitori acconsentissero all’integrale divulgazione dei società B sosteneva che la stazione appaltante avrebbe
dati relativi alle proprie relazioni commerciali con sog- dovuto verificare la congruità ed affidabilità dell’offerta
getti ‘terzi’, operanti anche sui mercati internazionali (e non alla luce delle tabelle sul costo medio del lavoro
che le controparti contrattuali dei propri fornitori accon- allegate al D.M. richiamate nella lex specialis di gara,
sentissero a propria volta a tale divulgazione). La com- bensì in relazione all’incidenza delle retribuzioni risultan-
missione di gara non riteneva sufficienti le giustificazioni ti dal nuovo C.C.N.L. entrato in vigore, per la parte eco-
della società in argomento e procedeva all’esclusione nomica, prima della pubblicazione del bando di gara,
della stessa. della presentazione delle offerte e dello svolgimento del
Il provvedimento di esclusione veniva impugnato. In sub-procedimento di verifica dell’anomalia. La società
appello il giudice, nel riconoscere legittimità all’operato A in appello evidenziava l’erroneità della sentenza del
della stazione appaltante, evidenziava come, allorquan- giudice di prime cure, rilevando che il D.M. con il quale
do si riscontri “… un prezzo particolarmente basso dei erano state recepite le nuove tabelle fosse stato ema-
prodotti nel contratto di fornitura, ciò può dipendere, se nato in data successiva alla pubblicazione del bando di
non si è in presenza di un produttore, esclusivamente gara.
dal prezzo e dalle altre condizioni di acquisto del pro- Il Consiglio di Stato riformava la sentenza di primo
dotto stesso. Poiché l’Amministrazione deve valutare la grado rilevando che “la materia della valutazione dei
complessiva affidabilità dell’offerta, è evidente che, per costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto
144
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
145
cuzione dell’appalto, e comunque discrezionalmente di Quando verificare i requisiti dell’aggiudicatario e
tutti gli elementi previsti dagli artt. 41 e 42 del Codice. del secondo in graduatoria
Atteso che tali requisiti possono essere autocertificati La verifica dei requisiti sull’aggiudicatario e sul secondo
ai sensi della normativa vigente, il fine dell’art. 48 è in graduatoria possono essere svolte successivamente
di sottoporre a verifica le dichiarazioni prodotte. Tale sia all’aggiudicazione provvisoria sia all’aggiudicazione
adempimento si distingue dalle verifiche delle autocer- definitiva. La stazione appaltante, discrezionalmente e
tificazioni, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, le sempre con l’obiettivo di rendere celere il procedimento
quali, pur non inquadrandosi in una determinata fase in aderenza al proprio ordinamento, può alternativa-
della procedura di gara, possono essere attivate a di- mente:
screzione della stazione appaltante su qualsiasi requisito, - dichiarare l’aggiudicazione provvisoria, richiedere
stato, qualità e fatto autocertificato e non esclusivamen- al primo e secondo in graduatoria di comprovare i
te, come nella fattispecie dell’art. 48 in argomento, sui requisiti (assegnando un termine) e successivamente
requisiti degli artt. 41 e 42. trasmettere all’organo competente gli atti per l’ap-
provazione e l’aggiudicazione definitiva;
- dichiarare l’aggiudicazione provvisoria, trasmettere
gli atti all’organo competente per l’approvazione e
Le operazioni di sorteggio, ai sensi di quanto l’aggiudicazione definitiva, e successivamente, con-
previsto dal comma 2, non vengono attivate testualmente alle comunicazioni previste dall’art.
qualora la stazione appaltante, esclusivamente 79 del Codice, richiedere al primo ed al secondo di
comprovare i requisiti previsti, vincolando la stipula-
nel caso di procedure negoziate, si è avvalsa zione dell’atto negoziale all’esito della verifica in ar-
della facoltà di limitare il numero dei concor- gomento.
renti ex art. 62 del Codice, atteso che ai concor- Si evidenzia che in caso di scelta del secondo iter, si
deve necessariamente tenere conto della tempistica
renti è già richiesto a corredo dell’offerta, per la connessa allo svincolo delle cauzioni anche in conside-
dimostrazione dei requisiti, documentazione in razione dell’ipotesi di una nuova soglia di anomalia in
originale o in copia conforme. caso di mancata dimostrazione dei requisiti di entrambi
i migliori offerenti.
La verifica dei requisiti è da ultimo, come
prescritto dal comma 3, effettuata anche nei
confronti, dell’aggiudicatario e del secondo
in graduatoria, qualora non estratti preceden-
temente, entro dieci giorni dalla conclusione Le linee guida dell’AVCP
delle operazioni di gara. Le sanzioni in caso di Con la Determinazione 21 maggio 2009, n. 5, l’AVCP
ha individuato delle linee guida per l’ambito, le modali-
mancata dimostrazione o conferma di quanto tà, e gli obblighi connessi allo svolgimento del controllo
autocertificato sono le medesime del comma 1 sul possesso dei requisiti. I profili di maggior interesse
sopradetto. sono i seguenti:
- il procedimento deve essere svolto in caso di proce-
Nel caso in cui né l’aggiudicatario, né il secondo dure aperte, ristrette, negoziate sopra e sottosoglia
migliore offerente forniscano la prova o confer- comunitaria, e dialogo competitivo;
mino le dichiarazioni, si procede alla determina- - il procedimento è obbligatorio e non necessita di pre-
visione nei documenti di gara, salvo la necessaria in-
zione della nuova soglia di anomalia dell’offerta dicazione dei documenti richiesti e dei rispettivi mezzi
e alla conseguente eventuale nuova aggiudica- di prova;
zione. - il concorrente che dimostri già in sede di domanda di
partecipazione o di offerta tutti i requisiti presentando
documentazioni in originale o conforme deve essere
escluso dal campione del dieci per cento ed essere
ammesso alla successiva apertura delle offerte;
- il termine di dieci giorni deve considerarsi perentorio;
146
CAPITOLO III Parte terza Le operazioni di gara: la scelta del miglior offerente
- gli offerenti possono presentare documentazione a 14, l’AVCP segnalava che il ritardo nella presentazione
comprova dei requisiti minimi anche se in sede di dei documenti non può essere oggetto di integrazione
domanda o offerta hanno autocertificato requisiti su- documentale atteso che l’eventuale presentazione dei
periori. documenti oltre il termine è considerata come non pro-
dotta, equiparando il mero ritardo all’inadempimento.
Per quanto attiene il secondo aspetto, l’AVCP ribadiva
Tra i casi paradigmatici che si pongono in tema l’obbligo di comunicazione nei propri confronti dei prov-
di verifica dei requisiti si segnalano i seguenti vedimenti di esclusione emessi, ex art. 48, dalle stazioni
appaltanti entro dieci giorni dal verificarsi dell’evento.
esempi.
149
La negoziazione in luogo della gara:
le diverse ipotesi
CAPITOLO
QUARTO
La negoziazione in luogo della gara:
le diverse ipotesi (Ilario Sorrentino)
1. Le procedure negoziate
La procedura negoziata nei lavori sotto soglia
Le procedure negoziate, come anticipato nel Mentre per i servizi e le forniture sotto soglia le ipotesi
Volume 1°, permettono alla stazione appaltan- di procedura negoziata sono solo quelle contemplate
te di consultare determinati operatori econo- ai citati artt. 56 e 57 del Codice, per gli appalti di la-
vori sotto soglia sono previste altre ipotesi di procedura
mici, negoziando direttamente con uno o più negoziata.
di essi le condizioni economiche dell’appalto Per l’affidamento dei contratti di lavori l’art. 122 del
(art. 3, comma 40, del Codice). Codice:
- al comma 7, prevede che la procedura negoziata
Le procedure negoziate costituiscono proce- sia ammessa anche per lavori di importo complessi-
dure eccezionali, derogatorie rispetto alle or- vo non superiore a 100.000,00 euro, indipendente-
dinarie procedure di affidamento degli appalti, mente dal ricorrere di alcuna delle ipotesi di cui agli
artt. 56 e 57;
alle quali ciascuna stazione appaltante può - al comma 7-bis prevede un’ipotesi di affidamento dei
ricorrere solo nelle ipotesi ed alle condizioni contratti di lavori a procedura negoziata per lavori di
espressamente e tassativamente previste dal importo complessivo compreso tra valori pari o su-
periori a 100.000,00 euro e inferiori a 500.000,00
Codice. euro. In tale ipotesi, a differenza della procedura ne-
In ragione di ciò la giurisprudenza ha pun- goziata per lavori sino a 100.000,00 euro, è previsto
tualizzato come, qualora la pubblica ammini- che la procedura si svolga, nel rispetto dei principi
di non discriminazione, parità di trattamento, propor-
strazione decida di affidare un contratto ad un zionalità e trasparenza, secondo le regole previste
determinato operatore economico, a seguito per la procedura negoziata senza previa pubblica-
di procedura negoziata al di fuori delle ipotesi zione di bando di gara di cui all’art. 57, comma 6,
con l’eccezione che l’invito alla negoziazione deve
stabilite, vada riconosciuta la legittimazione a essere rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussista-
ricorrere avverso tale decisione a tutti gli ope- no aspiranti idonei in tale numero;
ratori economici del settore. Gli stessi, infatti, - al comma 8 prevede un’ulteriore ipotesi di proce-
dura negoziata per l’affidamento di lavori pubblici
sono titolari di un interesse strumentale allo di cui all’art. 32, comma 1, lett. g), ovverosia lavori
svolgimento di un confronto competitivo attra- da realizzarsi da parte dei soggetti privati titolari di
verso una procedura di gara, in quanto aspi- permesso di costruire, che assumono in via diretta l’e-
secuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo.
ranti concorrenti alla stessa. Di conseguenza,
in via generale, gli operatori economici pos-
sono agire in giudizio contro i relativi atti (di 2. La procedura negoziata previa pubbli-
recente, TAR Lazio, Roma, Sez. III, 9 marzo cazione di bando di gara
2009, n. 2369; TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 6 L’art. 56, comma 1, lett. a), prevede, negli appal-
maggio 2010, n. 6406). ti di servizi e forniture, un’unica ipotesi di aggiu-
L’art. 56 del Codice disciplina le ipotesi di dicazione di procedura negoziata previa pub-
procedure negoziate cui è possibile far ricor- blicazione di un bando, al ricorrere della quale
so previa pubblicazione di un bando di gara, è consentita l’indizione e l’espletamento della
mentre il successivo art. 57 del Codice discipli- stessa. Tale procedura è ammessa quando, in
na le ipotesi di procedure negoziate che non esito all’esperimento di una precedente proce-
necessitano di una previa pubblicazione di un dura aperta o ristretta o di un dialogo compe-
bando di gara e con invito diretto ai soggetti titivo, tutte le offerte presentate sono risultate
con i quali la stazione appaltante intende ne- irregolari o inammissibili, in ordine a quanto di-
goziare. sposto dal Codice in relazione ai requisiti degli
152
CAPITOLO IV Parte terza La negoziazione in luogo della gara: le diverse ipotesi
indicare con precisione la sussistenza di tutti i giudicazione ai sensi dell’art. 55, comma 4,
presupposti di fatto e di diritto che legittimano del Codice;
la procedura negoziata, non essendo sufficiente - nella procedura aperta o ristretta le offerte
un generico rinvio circa il ricorrere di una delle presentate sono inappropriate.
ipotesi previste. Tale deve considerarsi l’offerta quando risulta:
a) non conveniente o non idonea in relazione
3.1. Le ipotesi di procedura negoziata senza all’oggetto (art. 81, comma 3); b) anormal-
previa pubblicazione di bando di gara mente bassa e pertanto inaffidabile (art. 86 e
riguardanti indistintamente gli appalti di ss.).
servizi e forniture (e lavori) Al pari dell’ipotesi di procedura negoziata pre-
Il Codice disciplina all’art. 57, comma 2, i casi via pubblicazione di bando di gara per offerte
in cui la stazione appaltante può ricorrere ad irregolari o inammissibili, anche in tale ipotesi
una procedura negoziata senza previa pubbli- non possono essere modificate in modo sostan-
cazione di un bando di gara per l’affidamento ziale le condizioni iniziali del contratto.
di un appalto di forniture o servizi. Essi sono Stante il carattere eccezionale e comunque fa-
così definiti. coltativo della procedura negoziata, il Codice
prevede, inoltre, che, a seguito di specifica ri-
A) Gara deserta chiesta della Commissione Europea, vi sia l’ob-
Ai sensi del comma 2, lett. a), la procedura ne- bligo di trasmissione alla stessa di una relazione
goziata è consentita per l’affidamento di forni- sulle ragioni della mancata aggiudicazione a
ture e servizi, nonché per l’affidamento di lavori seguito di procedura aperta o ristretta e sulla
di importo inferiore a un milione di euro, qua- opportunità della procedura negoziata.
lora, a seguito dell’esperimento di una proce- La stazione appaltante - ferma restando la sussi-
dura aperta o ristretta, non sia stata presentata stenza delle condizioni per il ricorso alla proce-
nessuna offerta o nessuna offerta appropriata o dura negoziata - dovrà quindi adeguatamente
nessuna candidatura. motivare in ordine:
Il presupposto per il ricorso a tale ipotesi di - all’esito della precedente procedura ordinaria;
procedura negoziata è dunque la circostanza - alla circostanza che una nuova procedura
che sia stata già esperita una ordinaria gara a ordinaria, aperta o ristretta, non risulterebbe
procedura aperta o ristretta che tuttavia non si comunque idonea rispetto al fine perseguito.
sia conclusa positivamente con l’aggiudicazione
perché la gara è andata deserta ovvero quando: B) Unico operatore economico disponibile
- nella procedura aperta o ristretta nessuna of- sul mercato
ferta viene presentata; Ai sensi del comma 2, lett. b), la procedura ne-
- nella procedura ristretta nessuna candidatura goziata è consentita qualora, per ragioni di na-
viene presentata; tura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela
- nella procedura aperta o ristretta sono per- di diritti esclusivi, il contratto possa essere affi-
venute una o due sole offerte che non sono dato unicamente ad un operatore economico
state aperte in presenza della clausola del determinato.
bando che prevede di non procedere all’ag- In tale ipotesi la giustificazione della procedura
155
negoziata risiede nella struttura del mercato di
per motivi di natura tecnica ed artistica ovvero per
riferimento in relazione all’oggetto dell’appalto l’esistenza di diritti di privativa industriale deve esse-
ed alle esigenze della stazione appaltante: an- re adeguatamente valutato nelle fasi procedimentali
che attivando un’ordinaria procedura di gara ci che precedono la stipula del contratto, esplicitando le
concrete ed obiettive ragioni tecniche previste dalla
sarebbe sul mercato un unico operatore econo- normativa, da riferire a casi del tutto particolari, di
mico in grado di eseguire la prestazione. Ovvia- prestazioni infungibili o rese in posizioni monopolisti-
mente l’unicità dell’operatore economico dispo- che. A tale riguardo il giudice ha ritenuto illegittimo
un decreto approvativo di una convenzione tra un
nibile sul mercato va valutata oggettivamente Ministero ed una Università per lo svolgimento di una
con riferimento a caratteri di natura tecnica, ricerca specifica ma non infungibile, non preceduta da
artistica o attinenti alla tutela di diritti esclusivi procedura concorsuale per la scelta del contraente.
Il giudice ha censurato il fatto che l’amministrazione
e non può essere valutata invece per ragioni, avesse motivato una tale scelta, peraltro solo a po-
ad esempio, di convenienza economica di un steriori, a seguito di rilievo istruttorio dell’ufficio di
fornitore piuttosto che di un altro. controllo, attraverso il mero richiamo alla normativa
comunitaria che consente la deroga alle procedure
concorsuali in ragione della specificità tecnica delle
attività (C. Conti, Sez. controllo, 21 luglio 2006, n. 11).
atto giuridico di fallimento, di messa in liquida- appalti pubblici relativi a servizi la procedura
zione, anche volontaria, di concordato o di am- negoziata è consentita per nuovi servizi con-
ministrazione straordinaria, da cui scaturiscono sistenti nella ripetizione di servizi analoghi già
effetti giuridici. affidati all’operatore economico aggiudicatario
del contratto iniziale dalla medesima stazione
3.3. Le ulteriori ipotesi di procedura negozia- appaltante.
ta per gli appalti di servizi Le condizioni affinché la stazione appaltante
Nei contratti pubblici relativi a servizi, la proce- possa negoziare l’affidamento dei servizi sono
dura negoziata senza previa pubblicazione di che:
un bando di gara è inoltre consentita nei se- - tali servizi siano conformi a un progetto di
guenti casi. base che sia stato oggetto di un primo con-
tratto aggiudicato secondo una procedura
A) Servizi complementari. aperta o ristretta;
Ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. a), negli - la possibilità del ricorso alla procedura nego-
appalti pubblici relativi a servizi la procedura ziata senza bando sia stata indicata nel bando
negoziata è consentita per i servizi comple- relativo all’appalto originario;
mentari, non compresi nel progetto iniziale - la stazione appaltante abbia computato l’im-
né nel contratto iniziale, che, a seguito di una porto complessivo stimato dei servizi successivi
circostanza imprevista, sono divenuti necessari per la determinazione del valore globale del
all’esecuzione del servizio oggetto del contratto contratto, ai fini della verifica delle soglie di ri-
iniziale, purché aggiudicati all’operatore econo- levanza comunitaria, per decidere se svolgere
mico che presta tale servizio. una gara sopra o sotto soglia comunitaria.
Affinché la procedura negoziata sia consentita In merito alla circostanza che la stazione appal-
il Codice stabilisce che dovranno sussistere le tante indichi nel bando di gara la possibilità di
seguenti condizioni: ricorrere a procedura negoziata senza bando di
- che i servizi complementari non possano es- gara va detto che ciò non la obbligherà ad affi-
sere separati, sotto il profilo tecnico o econo- dare necessariamente i nuovi servizi allo stesso
mico, dai servizi previsti nel contratto iniziale, soggetto aggiudicatario della originaria gara.
senza recare gravi inconvenienti alla stazione Essa rimane una facoltà della stazione appaltan-
appaltante, ovvero che, pur essendo separa- te che in vista della scadenza del primo contrat-
bili dall’esecuzione del contratto iniziale, siano to valuterà l’opportunità o meno di negoziare
strettamente necessari al suo perfezionamen- con l’originario contraente, il quale non potrà
to; vantare alcun diritto qualora la stazione appal-
- che il valore complessivo stimato dei contrat- tante decida di indire una nuova gara.
ti aggiudicati per servizi complementari non Da ciò ne discende che:
superi il cinquanta per cento dell’importo del - nel caso in cui il contratto originario sia di du-
contratto iniziale. rata superiore ai tre anni non si avrà la facoltà
di ricorrere alla procedura negoziata;
B) Ripetizione di servizi analoghi. - la negoziazione con l’originario contraente
Ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b), negli può avvenire una sola volta, perché quella
159
successiva non deriverebbe più da un primo
che il divieto di rinnovo dei contratti debba avere una
contratto aggiudicato secondo una procedura valenza generale donde la conseguenza che la dispo-
aperta o ristretta. Non si ritiene quindi di po- sizione che consente di affidare a procedura negoziata
ter condividere l’operato di un’amministrazio- nuovi servizi consistente nella ripetizione di servizi ana-
loghi (già contenuta nell’art. 7, comma 2, lett. f), del
ne che volesse effettuare delle negoziazioni D.Lgs. n. 157 del 1995) debba essere interpretata in
annuali con un limite di tre anni. senso restrittivo ciò al fine di evitare che questa possa
risolversi in uno strumento per aggirare l’ormai pacifico
divieto di rinnovo (Cons. St., Sez. IV, 31 ottobre 2006,
n. 6458).
La procedura negoziata per affidamento di nuovi servizi
consistenti nella ripetizione di servizi analoghi si differen-
Sui requisiti di partecipazione zia dall’abrogata facoltà di rinnovo in quanto si concre-
Nella prima gara ordinaria nella quale la stazione ap- tizza in una particolare ipotesi di rinnovo, ciò in virtù:
paltante intende indicare nel bando la possibilità del - della regola secondo cui nel bando relativo all’appal-
ricorso alla procedura negoziata senza bando per l’affi- to originario della prima gara deve indicarsi la pos-
damento di nuovi servizi consistenti nella ripetizione dei sibilità del ricorso alla procedura negoziata, di modo
servizi analoghi, se da una parte, ai fini della verifica che tutti i potenziali partecipanti alla competizione
delle soglie, il valore dell’appalto deve essere determi- siano messi a conoscenza della chance dell’ ulteriore
nato anche computando il valore degli eventuali servizi affidamento in caso di aggiudicazione;
analoghi, dall’altra i requisiti di partecipazione devono - della regola secondo cui la stazione appaltante deve
essere determinati in ragione e proporzionalmente ai calcolare l’importo complessivo stimato dei servizi
servizi che effettivamente si intendono affidare con la successivi per la determinazione del valore globale
gara. del contratto, ai fini della verifica delle soglie di rile-
Il Giudice amministrativo, al riguardo, ha avuto modo vanza comunitaria, onde evitare che un affidamento
di affermare che, diversamente operando, si darebbe di rilevanza comunitaria sia aggiudicato senza ricor-
luogo ad una restrizione del possibile novero dei par- rere ad una gara comunitaria.
tecipanti contraria al principio di proporzionalità, poiché Peraltro di recente il Consiglio di Stato ha evidenziato
i requisiti di ammissione verrebbero a risultare inaspriti come:
in funzione di un innalzamento dell’importo della gara - l’istituto del rinnovo (vietato) e la ripetizione dei ser-
che è invece solo eventuale (Cons. St., Sez. V, Sent., 11 vizi analoghi (ammessa a determinate condizioni)
maggio 2009, n. 2882). siano istituti differenti e non sovrapponibili;
È comunque evidente che la successiva negoziazione, - il rinnovo del contratto si sostanzia nella riedizione
dovrà e potrà aver luogo, solo previa verifica del pos- del rapporto pregresso (generalmente in virtù di
sesso dei requisiti necessari per dimostrare la competen- una clausola già contenuta nella relativa disciplina),
za ad eseguire i nuovi servizi. la ripetizione di servizi analoghi postula una nuova
aggiudicazione (sia pure in forma negoziata) in base
ad un progetto di base;
- il rinnovo risulta applicabile a qualsiasi rapporto e
comporta una ripetizione delle prestazioni per una
durata pari a quella originariamente fissata nel con-
Sulla differenza tra rinnovo contrattuale e l’ipo-
tratto rinnovato;
tesi di ripetizione di servizi analoghi
- la ripetizione dei servizi analoghi comporta un nuovo
Giova evidenziare che, stante l’eliminazione della fa-
e diverso vincolo contrattuale, con un diverso oggetto.
coltà di provvedere al rinnovo dei contratti di appalti
In conclusione l’art. 57 del Codice non fonda una nuova
pubblici di servizi e forniture ex art. 6, comma 2, della
ipotesi di generale rinnovabilità dei contratti di servizi
legge 24 dicembre 1993, n. 537 - a seguito dell’abro-
consistente nella ripetizione di servizi analoghi a quelli
gazione della predetta norma disposta dall’art. 23 della
affidati all’esito di una gara, ma si riferisce soltanto ad
legge comunitaria n. 62 del 2005 per far fronte ad una
eventuali esigenze di servizi analoghi (distinti dai servizi
procedura di infrazione comunitaria per incompatibilità
complementari) sopravvenute nel triennio successivo
della predetta facoltà con i principi comunitari di tutela
alla stipula del contratto.
della concorrenza - il giudice amministrativo ha ritenuto
In sostanza il Consiglio di Stato ha affermato che con la
160
CAPITOLO IV Parte terza La negoziazione in luogo della gara: le diverse ipotesi
162
CAPITOLO IV Parte terza La negoziazione in luogo della gara: le diverse ipotesi
163
Gli obblighi di info rmazione
dei co ncorrenti
CAPITOLO
QUINTO
Gli obblighi di informazione
dei concorrenti (Teresa Felicetti)
per il settore dei trasporti, servizi legali, ser- 4.1. La legittimazione attiva all’accesso
vizi di collocamento e reperimento di per- Ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241 del 1990
sonale, esclusi i contratti di lavoro, servizi il diritto di accedere alla documentazione am-
di investigazione e di sicurezza, eccettuati ministrativa è attribuito ai soggetti interessati,
i servizi con furgoni blindati, servizi relativi ossia a tutti i soggetti privati, compresi quel-
all’istruzione, anche professionale, servizi li portatori di interessi pubblici o diffusi, che
sanitari e sociali, servizi ricreativi, culturali abbiano un interesse diretto, concreto ed at-
e sportivi): ai sensi del comma 4, le stazioni tuale, corrispondente ad una situazione giuri-
appaltanti indicano nell’avviso se acconsen- dicamente tutelata e collegata al documento al
tono o meno alla sua pubblicazione. quale è chiesto l’accesso.
Tali presupposti, con riferimento alla richiesta di
3.2. La pubblicazione degli avvisi e dei bandi accesso agli atti della procedura di gara, sono
(rinvio) stati riconosciuti dalla giurisprudenza soltanto
La stazione appaltante dovrà provvedere a nei confronti di quei soggetti utilmente am-
dare conoscenza dei bandi degli avvisi adottati messi alla ponderazione comparativa delle of-
secondo precise modalità e forme, la cui disci- ferte e non, quindi, ad esempio di quelli esclusi.
plina è dettata dall’art. 66 del Codice. In tale Secondo tale ricostruzione infatti solo i primi
disposizione sono infatti previste le modalità di risulterebbero destinatari di una posizione
pubblicazione degli avvisi di preinformazione, qualificata e differenziata, la quale consenti-
degli avvisi di post informazione e dei bandi rebbe loro l’esercizio del diritto di accesso alle
di gara relativamente ai settori ordinari e per proposte presentate dagli altri concorrenti, nel
gli importi corrispondenti o superiori alla soglia momento in cui il pregiudizio lamentato (e,
comunitaria. conseguentemente, le esigenze di tutela che
si intendono far valere) trovi fondamento pro-
4. L’accesso agli atti delle procedure di prio nello svolgimento dell’attività di selezione
affidamento ed esecuzione dei con- e valutazione delle offerte (TAR Lazio, Roma,
tratti pubblici Sez. I, 09 luglio 2008, n. 6488).
Dal principio di trasparenza, che permea l’in- Va peraltro segnalato che il giudice ammini-
tera materia degli appalti pubblici, discende la strativo ha avuto modo di pronunciarsi in sen-
generale conoscibilità degli atti che si collocano so maggiormente ampliativo rispetto alla legit-
nell’ambito delle procedure di affidamento e timazione all’accesso degli atti di gara. In tal
di esecuzione dei contratti pubblici. Tali atti, ivi senso è stato affermato l’interesse ad accedere
comprese le candidature e le offerte, sono ac- agli atti del procedimento di gara dell’impresa
cessibili secondo le modalità e con le limitazioni che, sebbene non invitata, aveva presentato
previste all’art. 13 del Codice. La norma in esa- comunque domanda di partecipazione alla
me peraltro nel dettare la disciplina dell’accesso procedura medesima e la stazione appaltan-
ai documenti di gara dispone che, per quanto te aveva mostrato di avere in qualche modo
in tale norma non previsto, sarà necessario fare valutato l’offerta spontaneamente inviata (TAR
riferimento alle disposizioni contenute nella leg- Lazio, Roma, Sez. I, 06 novembre 2000, n.
ge 7 agosto 1990, n. 241. 8956).
171
propri interessi (Cons. St., Sez. VI, 22 novembre
Un’impresa che opera nel settore della gestione dei 2005 n. 6524; TAR Puglia, Bari, Sez. I, 25 feb-
servizi di fornitura di energia e manutenzione degli
impianti di condizionamento e riscaldamento impugna braio 2010, n. 678).
il silenzio diniego dell’amministrazione in ordine alla
propria istanza tesa a conoscere gli atti e le procedu- 4.3. Le ipotesi di differimento
re attraverso le quali l’amministrazione medesima, alla
scadenza del precedente contratto, ha riaffidato il ser- La generale conoscibilità degli atti delle procedure
vizio in questione. di gara non impedisce che, in alcune ipotesi, l’ac-
L’amministrazione assume la carenza di legittimazione cesso alla suddetta documentazione possa subire
della ricorrente all’accesso ai documenti, non avendo
un interesse concreto e diretto. delle limitazioni. In particolare l’art. 13, comma 2,
Il giudice sostiene che la ricorrente è impresa del setto- del Codice dispone che, fatta salva la disciplina
re che svolge professionalmente la medesima attività prevista dal Codice medesimo per gli appalti se-
per la quale l’amministrazione ha adottato verosimil-
mente atti di affidamento; e ciò è già sufficiente pre- gretati o la cui esecuzione richiede speciali misure
supposto per legittimare l’accesso (Cons. St., Sez. V, di sicurezza, il diritto di accesso è differito:
31 gennaio 2007 n. 404; TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, - nelle procedure aperte, in relazione all’elen-
18 febbraio 2003, n. 210), avendo il richiedente una
posizione differenziata rispetto al quisque de populo. A co dei soggetti che hanno presentato offerte,
ciò si aggiungeva che la ricorrente aveva partecipato fino alla scadenza del termine per la presen-
alla precedente gara per l’affidamento dell’appalto in tazione delle medesime;
questione; ha quindi un interesse diretto a sapere se è
stata indetta una nuova gara alla quale avrebbe potuto - nelle procedure ristrette e negoziate, e in ogni
partecipare (e quindi i modi della sua pubblicità) ovvero ipotesi di gara informale, in relazione all’elen-
se il servizio sia stato affidato con altre modalità (TAR co dei soggetti che hanno fatto richiesta di
Lazio, Roma, Sez. III, 10 luglio 2007, n. 6205)
invito o che hanno segnalato il loro interesse,
e in relazione all’elenco dei soggetti che sono
stati invitati a presentare offerte e all’elenco
4.2. Le modalità dell’accesso dei soggetti che hanno presentato offerte,
L’accesso agli atti di gara va consentito indistin- fino alla scadenza del termine per la presen-
tamente sia nella forma della visione sia in quel- tazione delle offerte medesime; ai soggetti
la dell’estrazione di copia dei documenti. In tal la cui richiesta di invito sia stata respinta, è
senso è orientata la giurisprudenza amministra- consentito l’accesso all’elenco dei soggetti che
tiva più recente che ha avuto modo di afferma- hanno fatto richiesta di invito o che hanno se-
re che né l’art. 13 del Codice, né l’art. 24 della gnalato il loro interesse, dopo la comunicazio-
legge sul procedimento prevedono che l’acces- ne ufficiale, da parte delle stazioni appaltanti,
so difensivo, come tale prevalente sulle anta- dei nominativi dei candidati da invitare;
goniste ragioni di riservatezza o di segretezza - in relazione alle offerte, fino all’approvazione
tecnica o commerciale, possa essere circoscritto dell’aggiudicazione;
dall’amministrazione alla forma della sola visio- - in relazione al procedimento di verifica della
ne, senza estrazione di copia. Di conseguenza anomalia dell’offerta, fino all’aggiudicazione
risulta illegittima la limitazione alla sola visione definitiva.
degli atti nei confronti del soggetto che abbia Il differimento dell’accesso ha come ragione es-
interesse a conoscere la documentazione am- senziale quella di evitare che la conoscenza di
ministrativa per tutelare in sede giurisdizionale i determinate informazioni in particolari momen-
172
CAPITOLO V Parte terza Gli obblighi di informazione dei concorrenti
ti della procedura di gara, ne comprometta il - a eventuali ulteriori aspetti riservati delle offer-
corretto svolgimento. Si pensi ad esempio all’in- te, da individuarsi in sede di regolamento;
debito vantaggio che un soggetto che ancora - ai pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti
non ha presentato l’offerta in una procedura di all’applicazione del Codice, per la soluzione
gara potrebbe ottenere dalla conoscenza pre- di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti
ventiva dei soggetti che hanno già presentato pubblici;
la propria. È dunque previsto dall’art. 13, com- - alle relazioni riservate del direttore dei lavori e
ma 3, che gli atti soggetti a differimento, fino dell’organo di collaudo sulle domande e sulle
ai termini previsti, non possano essere comu- riserve del soggetto esecutore del contratto.
nicati a terzi o resi in qualsiasi altro modo noti. Le ipotesi di esclusione dell’accesso con riferi-
Ai sensi del successivo comma 4 l’inosservanza mento alle offerte che costituiscano segreti tec-
delle suddette disposizioni comporta per i pub- nici o commerciali ovvero riguardino eventuali
blici ufficiali o per gli incaricati di pubblici servizi ulteriori aspetti riservati delle offerte subiscono
l’applicazione dell’art. 326 del codice penale. peraltro un temperamento. In tali casi, infatti,
ai sensi dell’art. 13, comma 6, del Codice è
comunque consentito l’accesso al concorrente
che lo chieda in vista della difesa in giudizio dei
propri interessi in relazione alla procedura di af-
In tema di differimento in giurisprudenza è stato affer-
mato che dall’art. 13, comma 2 lett. c) del Codice emer- fidamento del contratto nell’ambito della quale
ge che il diritto di accesso può essere differito fino alla viene formulata la richiesta di accesso.
aggiudicazione solo “in relazione alle offerte” presenta- Ulteriori limitazioni all’accesso sono previste
te dalle società partecipanti e non può viceversa essere
opposto alla richiesta di accesso che abbia ad oggetto i per i contratti nei settori speciali soggetti alla
documenti attestanti i requisiti di ammissione alla gara, disciplina della parte III del Codice. Ai sensi
i verbali di gara e i provvedimenti di riammissione alla dell’art. 13, comma 7, in tali casi all’atto della
procedura di società che erano state escluse dalla gara
(TAR Puglia, Bari Sez. I, 18 novembre 2008, n. 2612). trasmissione delle specifiche tecniche agli ope-
ratori economici interessati, della qualificazione
e della selezione degli operatori economici e
4.4. I casi di esclusione dal diritto di accesso: i dell’affidamento dei contratti, le stazioni appal-
segreti tecnici e commerciali tanti possono imporre requisiti per tutelare la
L’art. 13, comma 5, del Codice prevede che, riservatezza delle informazioni che trasmettono.
sempre fatta salva la disciplina prevista per gli
appalti segretati o la cui esecuzione richiede 4.4.1. La giurisprudenza in merito all’esclusione
speciali misure di sicurezza, il diritto di accesso dell’accesso per le offerte contenenti se-
e ogni forma di divulgazione siano esclusi in greti tecnici e commerciali
relazione: Nelle procedure ad evidenza pubblica il dirit-
- alle informazioni fornite dagli offerenti to di accesso va generalmente riconosciuto nei
nell’ambito delle offerte ovvero a giustifica- confronti di tutti gli atti di gara e se finalizza-
zione delle medesime, che costituiscano, se- to all’esercizio del diritto di difesa, anche delle
condo motivata e comprovata dichiarazione informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito
dell’offerente, segreti tecnici o commerciali; delle offerte. A tal proposito è stato affermato in
173
giurisprudenza che: conseguire un indebito vantaggio commerciale
- è principio di ordine generale quello in base all’interno del mercato (TAR Puglia, Bari, Sez. I,
al quale il partecipante ad una procedura con- 25 febbraio 2010, n. 678). Resta peraltro con-
corsuale per l’aggiudicazione di un appalto sentito l’accesso in vista della difesa in giudizio
pubblico può accedere nella forma più ampia degli interessi del richiedente, di cui all’art. 13,
agli atti del procedimento di gara, compresa comma 6, che si configura come una previsione
l’offerta presentata dall’impresa e costituisce che riafferma la tendenziale prevalenza del co-
eccezione, debitamente comprovata dall’in- siddetto accesso difensivo, già sancita in via ge-
teressato, il limite ad alcune parti dell’offerta. nerale dall’art. 24, settimo comma, della legge
Tale conclusione trova ragione nel fatto che n. 241 del 1990 (Cons. St., Sez. VI, 19 ottobre
la partecipazione ad una gara comporta che 2009 n. 6393).
l’offerta tecnico progettuale fuoriesca dalla Il giudice amministrativo ha peraltro precisato i
sfera di dominio riservata dell’impresa per termini delle suddette previsioni normative, af-
porsi sul piano della valutazione comparativa fermando che:
rispetto alle offerte delle altre concorrenti, con - la circostanza per cui il comma quinto dell’art.
la conseguenza che la concorrente non ag- 13 subordina l’operatività della causa di esclu-
giudicataria che vi abbia interesse può acce- sione alla manifestazione di interesse “moti-
dere alla documentazione afferente le offerte vata e comprovata” proveniente dall’impre-
presentate in vista della tutela dei propri inte- sa controinteressata rende insufficiente una
ressi senza che possano essere opposti motivi breve e laconica opposizione scritta da parte
di riservatezza (Cons. St., Sez. VI, ord., n. 524 di questa, che non rappresenti specifiche ra-
del 2010; TAR Puglia, Bari, Sez. I, 27 maggio gioni di tutela del segreto industriale e com-
2010, n. 2066; Cons. St., Sez. VI, 19 ottobre merciale (TAR Puglia, Bari, Sez. I, 25 febbraio
2009, n. 6393; Cons. St., Sez. VI, 7 giugno 2010, n. 678);
2006, n. 3418; TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 31 - la deroga all’accesso costituisce eccezione che
gennaio 2009, n. 166). va debitamente comprovata dall’interessato e
Nell’art. 13, commi 5 e 6, è peraltro dettata la indubbiamente non è idonea motivazione la
disciplina del rapporto tra il diritto di accesso ai circostanza che trattasi di elaborati costituenti
documenti di gara ed il diritto di riservatezza opera dell’ingegno e contenenti informazioni
che le imprese vantano rispetto alle proprie of- e dati frutto del patrimonio di conoscenze ed
ferte ed in specie rispetto a quelle offerte conte- esperienze aziendali (TAR Puglia, Bari, Sez. I,
nenti segreti tecnici o commerciali. 27 maggio 2010, n. 2066).
Il legislatore ha infatti negato l’esercizio del dirit- - sebbene debba comunque essere garantita
to di accesso nei confronti della documentazio- in sede di accesso sia la visione, sia l’estrazio-
ne suscettibile di rivelare il know-how industria- ne di copia della documentazione richiesta, in
le e commerciale contenuto nelle offerte delle ogni caso, la stazione appaltante può adottare
imprese partecipanti, sì da evitare che operatori accorgimenti utili ad evitare la divulgazione
economici in diretta concorrenza tra loro pos- di eventuali segreti tecnici o commerciali, ini-
sano utilizzare l’accesso per giovarsi delle spe- bendo la estrazione di copia di quelle parti
cifiche conoscenze possedute da altri, al fine di dei documenti da cui potrebbero trarsi infor-
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CAPITOLO V Parte terza Gli obblighi di informazione dei concorrenti
mazioni sui dati da mantenere segreti, se e dica del richiedente, senza alcuna restrizione
nella misura in cui la loro acquisizione non alla sola dimensione processuale. Peraltro, nel
risulti in ogni caso utile al ricorrente per la contesto dell’art. 13 cit., poiché si utilizza la
difesa dei propri interessi (Cons. St., Sez. VI, locuzione “in vista”, non è necessario che, al
01 febbraio 2010, n. 524); momento della richiesta di accesso, il giudizio
- l’interesse del richiedente deve essere giudi- sia già instaurato, ma è sufficiente che la lite
cato tenendo eventualmente conto del fatto sia anche solo potenziale (Cons. St., Sez. V, 9
che questi sia un partecipante alla gara, os- dicembre 2008, n. 6121);
sia un operatore del settore con un interesse - si deve ritenere che la norma in esame im-
concreto e specifico a quella determinata gara ponga di effettuare un accurato controllo in
(CGA Sicilia, Sez. giur., 5 dicembre 2007, n. ordine alla effettiva utilità della documenta-
1087); zione richiesta, alla stregua di una sorta di
- l’art. 13, comma 6, del Codice condiziona prova di resistenza; tale giudizio prognostico
l’accesso alla sussistenza di un interesse alla non può prescindere dalle eventuali preclu-
difesa in giudizio in relazione alla procedura sioni processuali in cui sia incorso il richie-
di affidamento del contratto nell’ambito della dente: si pensi al concorrente che intenda
quale viene formulata la richiesta di accesso; accedere all’offerta dell’aggiudicatario dopo
- sul piano soggettivo, la disposizione di cui che siano scaduti i termini decadenziali per
all’art. 13, comma 6, riguarda solo il concor- impugnare l’aggiudicazione definitiva; ovvero
rente che abbia partecipato alla selezione; la al caso del tutto assimilabile (verificatosi nel
preclusione all’accesso è invece totale qualora presente giudizio), in cui siano scaduti i termi-
la richiesta sia formulata da un soggetto ter- ni per proporre i motivi aggiunti avverso l’ag-
zo, che pure dimostri di avere un interesse giudicazione (Cons. St., Sez. V, 9 dicembre
differenziato, alla stregua della legge genera- 2008, n. 6121);
le sul procedimento (Cons. St., Sez. V, 9 di- - dal combinato disposto dei commi 5 e 6,
cembre 2008, n. 6121); risulta dunque altresì dell’art. 13, discende che non è consentito
priva di legittimazione l’impresa esclusa dalla esercitare l’accesso alla documentazione po-
procedura e decaduta dai termini d’impugna- sta a corredo dell’offerta selezionata, ove l’im-
zione; tale impresa non è titolare di un inte- presa aggiudicataria abbia dichiarato che sus-
resse all’accesso agli atti della gara tutelabile sistano esigenze di tutela del segreto tecnico
in sede giurisdizionale (TAR Sardegna, Sez. I, o commerciale, ed il richiedente non abbia
30 dicembre 2009, n. 2694); dimostrato la concreta necessità di utilizzare
- sul piano oggettivo, l’accesso eccezionalmen- tale documentazione in uno specifico giudi-
te consentito è strettamente collegato alla sola zio (Cons. St., Sez. V, 9 dicembre 2008, n.
esigenza di una difesa in giudizio; in questa 6121).
prospettiva, quindi, la previsione è molto più
restrittiva di quella contenuta nell’art. 24, l. n. 4.5. L’accesso alle specifiche tecniche
241 cit., la quale contempla un ventaglio più L’art. 13, comma 7-bis, dispone che gli enti ag-
ampio di possibilità consentendo l’accesso ove giudicatori mettono a disposizione degli ope-
necessario per la tutela della posizione giuri- ratori economici interessati e che ne fanno
175
domanda le specifiche tecniche regolarmente in condizione di vantare un interesse giuridica-
previste nei loro appalti di forniture, di lavori mente qualificato a che venga pronunciata la
o di servizi, o le specifiche tecniche alle quali risoluzione del contratto o comunque a vigilare
intendono riferirsi per gli appalti che sono og- sulla esecuzione di esso. Correttamente la sta-
getto di avvisi periodici indicativi. Quando le zione appaltante non ha dunque ravvisato la
specifiche tecniche sono basate su documenti esistenza di una situazione di concreto interesse
accessibili agli operatori economici interessati, si all’accesso (TAR Puglia, Bari, Sez. III, 04 giugno
considera sufficiente l’indicazione del riferimen- 2008, n. 1388).
to a tali documenti.
4.7. L’accesso agli atti dei procedimenti relati-
4.6. L’accesso agli atti di esecuzione del con- vi alla comunicazione dei mancati inviti,
tratto delle esclusioni e delle aggiudicazioni
Il diritto di accesso ai documenti riguarda an- L’art. 79, comma 5-quater, del Codice, di re-
che gli atti di esecuzione del contratto. L’art. 22, cente aggiunto dall’art. 2 del D.Lgs. 20 marzo
comma 1, lett. d), della legge n. 241 del 1990 2010, n. 53, prevede che, fermi i divieti e diffe-
nella definizione di documento amministrativo rimenti dell’accesso previsti dall’art. 13, con rife-
accessibile prescinde dalla natura pubblicistica o rimento agli atti del procedimento in cui sono
privatistica della disciplina sostanziale di questo. adottati i provvedimenti oggetto di comunica-
Nella materia degli appalti gli atti di esecuzione zione dei mancati inviti, delle esclusioni e delle
del contratto riguardano attività di pubblico in- aggiudicazioni:
teresse e dunque sono atti soggetti all’esercizio - l’accesso è consentito entro dieci giorni dall’in-
del diritto di accesso (TAR Lombardia Milano, vio della comunicazione dei provvedimenti
Sez. I, 11 febbraio 2010, n. 373). medesimi mediante visione ed estrazione di
Va peraltro segnalato che in giurisprudenza è copia;
stato negato l’accesso ai documenti riguardanti - non occorre istanza scritta di accesso e prov-
l’esecuzione del contratto all’impresa, seconda vedimento di ammissione, salvi i provvedi-
classificata in una procedura di gara, che rite- menti di esclusione o differimento dell’acces-
neva pertanto di avere un interesse a verificare so adottati ai sensi dell’art. 13;
l’andamento della esecuzione del contratto re- - le comunicazioni rese d’ufficio dalle stazioni
lativo al servizio stesso stipulato tra l’ammini- appaltanti indicano se ci sono atti per i quali
strazione e la prima aggiudicataria ritenendo di l’accesso è vietato o differito, e indicano l’uffi-
dover essere chiamata a sostituire questa ultima cio presso cui l’accesso può essere esercitato,
in caso di risoluzione del contratto per inadem- e i relativi orari, garantendo che l’accesso sia
pimento. In merito a tale questione il giudice consentito durante tutto l’orario in cui l’uffi-
amministrativo ha sostenuto che non avendo la cio è aperto al pubblico o il relativo personale
ricorrente dedotto e dimostrato l’esistenza nel presta servizio.
bando di una clausola di subentro a favore del
secondo in graduatoria, e non essendo stata la
aggiudicazione a favore della controinteressata
neppure sospesa, la medesima non è allo stato
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Dipartimento per le politiche di gestione e di sviluppo delle risorse umane Capo del Dipartimento Giuseppina Perozzi
Ufficio programmazione politiche di gestione e formazione del personale Coordinatore Alessandra Gasparri
Piano dell’opera