METALLURGIA MECCANICA

Docente: Renzo VALENTINI (Prof. Ass. ING-IND. 21)

FINALITÀ DEL CORSO

Il corso di propone di illustrare agli allievi le caratteristiche meccaniche, chimiche e fisiche

delle principali categorie di materiali metallici, con particolare riferimento alla resistenza ed
alla tenacità. Tali caratteristiche vengono messe in relazione con le corrispondenti strutture
giungendo così all’individuazione dei processi termomeccanici mediante i quali è possibile
ottenere le strutture richieste. Verranno inoltre evidenziate le principali problematiche, con
particolare riferimento agli aspetti metallurgici, delle situazioni critiche per i materiali
metallici (frattura fragile, fatica, creep, tensocorrosione etc.).

OBIETTIVI DEL CORSO

Alla fine del corso l’allievo deve aver acquisito le seguenti capacità operative:
 Saper indirizzare correttamente una scelta dei materiali metallici in funzione
dell’impiego;
 Saper individuare i migliori percorsi tecnologici di impiego dei materiali metallici
evitando le scelte irrazionali di materiali di costo elevato senza effettivi vantaggi;
 Saper definire in base ad un esame preliminare, le cause che hanno portato ad un
cedimento di un organo meccanico;
 Conoscere, ed in parte saper utilizzare, i principali strumenti per le verifiche delle
caratteristiche strutturali di un materiale.

METODOLOGIA

 Lezioni in aula;
 Esercitazioni in aula e laboratorio con esame delle principali strutture dei metalli
mediante microscopia ottica ed elettronica (SEM). E’ previsto, per quanto possibile, l’uso
diretto degli strumenti da parte degli studenti.

PRE-REQUISITI

Competenze di base di materiali strutturali (diagrammi di stato, prove meccaniche, trattamenti

termici). Competenze di base di tipo fisico-chimico (fondamenti di termodinamica e cinetica
chimica). Competenze di base di Tecnica delle Costruzioni e Tecnologia Meccanica.

COMPETENZE MINIME RICHIESTE PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME

 Saper definire le caratteristiche delle principali leghe metalliche;

 Saper definire le strutture di base dei materiali metallici;
 Saper correlare le proprietà meccaniche alle strutture dei materiali e ad i principali
processi tecnologici;
 Saper individuare i materiali ottimali per le applicazioni meccaniche in funzione delle
principali variabili di impiego.

MODALITÀ DI VERIFICA

L’esame è costituito da un colloquio orale.

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE TEMPORALE

 MATERIALI   METALLICI   PER   L’INDUSTRIA

DELL’AUTO   E   DEI   TRASPORTI.  Il   comportamento
plastico   nei   materiali   metallici.  Richiami   sull’incrudimento.
Deformabilità dei metalli: correlazione tra microstruttura ed
operazioni tecnologiche quali lo stampaggio. Resistenza alle
alte velocità di deformazione. Acciai da stampaggio. Acciai
innovativi per particolari di sicurezza in caso d’urto. Leghe di Lez/Es 10/3
Al per l’industria automobilistica ed aerospaziale.
 ACCIAI   DA   COSTRUZIONE   PER   USI   STRUTTURALI.
Lamiere   ad   alto   ed   altissimo   spessore.   Metallurgia   delle
saldature. Tensioni residue: genesi ed evoluzione.  4/1
 METALLI E LEHE PER APPLICAZIONI NEGLI ORGANI
DI   MACCHINE.  Trattamenti   termici.   Acciai   da   bonifica.
Acciai   da   cuscinetti.   Funi   metalliche.   Acciai   per   molle.
Trattamenti termochimici superficiali. Ghise. Leghe di Cu. 10/3
 MATERIALI   PER   ALTE   TEMPERATURE.  Deformabilità
alle   alte   temperature.   Cedimento   per   creep.   Acciai   per   alte
2/1
temperature. Superleghe per alte temperature. 
 MATERIALI METALLICI AD ALTE PRESTAZIONI PER
IMPIEGHI SPECIALI.  Acciai ultra­alto resistenziali. Acciai
Hadfield. Acciai per utensili. Acciai inox. Leghe di Ti. 6/2
 ASPETTI METALLURGICI DELLA FRATTURA.  Frattura
duttile e fragile, frattura per fatica. Meccanismi di
tensocorrosione, corrosione intergranulare ed infragilimento
da Idrogeno. Corrosione fatica. 6/2
TOTALE 38/12

TESTI DI RIFERIMENTO
 Dispense a cura del docente

TESTI NON PIU’ IN STAMPA REPERIBILI PRESSO IL DOCENTE O LA BC

 D. Sinigaglia “Metallurgia” vol. I
 A. Cigada, G Re “Metallurgia” vol. II
 M. Lazzeri et al. “Deformazione plastica dei materiali metallici”

TESTI AUSILIARI
 R.E. Smallman “Modern physical metallurgy”, Ed. Butterworths