MOLOTOV
Bollettino esteri giacobino
Mosca: vertice fra Medvedev e Nikolic
30.01.2008
Andrea Perrone
Sovranità nazionale e accordi energetici: ecco i
punti essenziali dell’incontro del nazionalista
serbo, Tomislav Nikolic con i vertici del
Cremlino.
È proseguita anche ieri, per il secondo giorno
consecutivo, la visita di Nikolic a Mosca per
rinsaldare i legami con la Federazione russa in
vista del ballottaggio del 3 febbraio prossimo.
Nella delegazione proveniente da Belgrado era
presente anche Borislav Milosevic, fratello del
defunto ex presidente serbo Slobodan. Il
candidato alla presidenziali russe del 2 marzo e
attuale primo vice premier, Dmitri Medvedev,
ha incontrato Tomislav Nikolic per discutere
anche della situazione del Kosovo e della
cooperazione bilaterale fra Belgrado e Mosca. A
tale riguardo Medvedev ha definito Nikolic
“uno strenuo sostenitore della necessità di
sviluppare i rapporti di amicizia russo-serbi”.
Il nazionalista serbo non ha mancato di lanciare
i suoi strali contro i democratici (Ds) del
presidente Boris Tadic per aver cercato di
impedirgli la realizzazione del viaggio in Russia.
Alle parole di Nikolic hanno fatto seguito quelle
del segretario generale del suo partito,
Aleksandar Vucic, che ha spiegato in una
conferenza a Belgrado come il viaggio del suo
vice capo sia stato osteggiato a tutti i livelli ed
ha accusato i Ds di condurre “una sporca ed
isterica campagna” elettorale, che dimostra
quanto siano impauriti e nervosi per
l’imminente esito del ballottaggio. Il candidato
russo alle presidenziali, dal canto suo, ha
sottolineato i recenti accordi bilaterali nel
settore energetico, in particolare per quanto
riguarda il gas ed il petrolio. La mossa di Mosca
sulle intese energetiche preoccupa infatti il
mondo euro-atlantico, essenzialmente per due
motivi: innanzitutto, perché con la costruzione
della pipeline South Stream, automaticamente la
Bulgaria si dichiara meno propensa ad
acconsentire alla realizzazione del Nabucco, il
progetto di condotta euro-statunitense
contrapposto all’alternativa russa. In secondo
luogo, perché si rafforza l’influenza russa nei
Balcani. In questo modo Mosca vorrebbe
puntare sulla Serbia per riacquistare il controllo
del Mediterraneo dopo la caduta dell’Unione
Sovietica. L’incontro di Mosca fra Nikolic e
Medvedev dovrebbe sancire perciò il sostegno
dei russi ai nazionalisti del Partito Radicale
serbo (Srs) e al loro candidato all’imminente
ballottaggio.
www.rinascitabalcanica.com
the original
Gli “arancioni” stanno vendendo Ecuador: Il 2008 sancirà il
gli interessi nazionali dell’Ucraina cambiamento del sistema
Dichiarazione di Piotr Simonenko, leader del
Partito Comunista di Ucraina (KPU)
da Komunist.com -
www.komunist.com.ua/article/1/6199.htm
24/01/2008
La questione principale oggi all’ordine del
giorno è quella della sovranità dell’Ucraina.
Poiché parte dei poteri viene trasferita al blocco
militare-politico della NATO e ciò rappresenta
una seria minaccia. La “lettera dei tre” in merito
all’adesione al programma che prevede
l’ingresso del nostro paese nella NATO,
testimonia del fatto che Juschenko, Timoshenko
e Jazeniuk stanno usurpando il potere statale e
calpestando la volontà popolare.
Quali saranno le conseguenze? Il 70% dei
cittadini dell’Ucraina si pronuncia contro
l’entrata nella NATO. E’ evidente che si vuole
dividere la società. L’atto formale della sigla del
programma per l’ingresso nella NATO non farà
altro che approfondire questo solco. Tutti noi
comprendiamo benissimo che ciò arrecherà una
grave minaccia all’integrità territoriale
dell’Ucraina. Questo gesto avventuristico avrà
anche colossali conseguenze economiche. Un
colpo decisivo verrà inferto all’economia
nazionale, in primo luogo alla piccola e media
imprenditoria. Si acutizzeranno i problemi legati
alla fornitura del petrolio e del gas, i problemi
del sistema energetico, il problema
dell’eliminazione delle scorie delle centrali
nucleari.
L’ingresso nella NATO avrà enormi
conseguenze geopolitiche. Inasprirà le nostre
relazioni con la Federazione Russa e la
Bielorussia. La possibile installazione di basi
americane o di sistemi di difesa antimissilistica
sul nostro territorio è una minaccia che proviene
da strutture di terrorismo internazionale.
Noi comunisti avevamo messo in guardia sul
fatto che, dopo le elezioni anticipate, le forze
“arancioni” avrebbero accelerato i tempi per
legare l’Ucraina alla NATO. Sappiamo
benissimo che il capitale, che si trova alle
dipendenze delle banche straniere, per sua
natura è venduto ed è pronto a vendere gli
interessi nazionali, votandosi, su disposizione
degli Stati Uniti d’America, ad una politica
antipopolare e antinazionale.
I comunisti esigono che il presidente emani
immediatamente un decreto sullo svolgimento di
un referendum in merito alla questione
dell’entrata dell’Ucraina nella NATO.
Juschenko da più di un anno ignora il parere di
quattro milioni di cittadini, che hanno invocato
una decisione a riguardo. Io esigo che il
Procuratore generale chiami a rispondere il
presidente con l’accusa di avere ignorato la
volontà del popolo.
#13
31/01/08
19/01/2008
Il presidente dell’Ecuador, Rafale Correa, ha
dichiarato che il nuovo anno sarà quello del
cambiamento decisivo per il sistema vigente, e
porterà alla fine delle vecchie strutture a
vantaggio di tutti i cittadini.
A Guayaquil, nell’Avenida 9 ottobre una folla di
manifestanti ha festeggiato il capo dello Stato in
occasione del primo anniversario del suo
governo.
Il presidente ha ringraziato la folla,
numerosissima e festante, segnalando che quella
situazione smentiva decisamente le previsioni
dei suoi avversari politici:
“La patria è di tutti, e qui c’è la Patria”.
Nel corso della manifestazione Correa ha
delineato la prospettiva progressista del suo
governo.
“Sarà un anno difficile, pieno d’ostacoli in cui la
lotta sarà condotta contro la partitocrazia che
tenterà di mantenere i privilegi (..) Ma la faremo
finita con le vecchie strutture di potere, con le
mafie, le elite corrotte (..) con l’Assemblea
Costituente cambieremo questo sistema perverso
e avremo la Rivoluzione Cittadina che tanto
vuole il popolo.”
Il presidente ecuadoregno ha poi messo in
guardia circa le contromisure nemiche,
riferendosi alla manifestazione organizzata
contro il governo per il 24 gennaio, opposizione
che comincia a reagire all’incremento salariale,
all’eliminazione del contratto per ora e ai sussidi
sociali.
Alla manifestazione hanno partecipato prefetti,
sindaci, rappresentanti delle giunte parrocchiali,
di gruppi sociali, movimenti e partiti politici,
assembleisti, studenti e lavoratori di tutto il
paese.
Circa i futuri passi concreti del suo governo,
Rafael Correa ha annunciato che stabilirà un
unico regime salariale per il settore pubblico,
ciò per cercare di eliminare i privilegi di certi
settori della burocrazia e delle pseudo -
autonomie. Si tratta di cancellare le
sperequazioni esistenti negli organismi statali,
dove un dirigente può guadagnare tra gli
otto/dieci mila dollari ed un impiegato appena
200. La proposta è stata confermata da notizia
diffusa via radio dal monte Santa Elena, nella
cittadina omonima; la legge Organica di Servizio
Civile e Carriera Amministrativa (Losca) sarà
riformata
Dice Correa: “Vogliamo razionalizzare i salari
nel settore pubblico per avere un’autentica
carriera amministrativa, da cui nasce una vera
meritocrazia e farla finita con questa pseudo-
autonomia.
(..) Non devono più esistere salari elevatissimi
per i dirigenti, che otre ad essere un abuso,
favoriscono soltanto la burocrazia dorata e riusciti a trovare un accordo sul futuro di questo etnica di serbi e rom per mano degli albanesi-
tempestata di diamanti che c’è in questo paese.” territorio sotto l’amministrazione delle Nazioni kosovari.
Infatti, alcune istituzioni autonome non hanno Unite, in conformità con la Risoluzione 1244, in E qui una domanda non retorica ci assilla. Nel
seguito il decreto firmato nel gennaio del 2007, vigore dal momento in cui, nel 1999, cessarono i caso dello scenario di guerra vasta, per certe
il decreto che stabilisce che tutti i funzionari bombardamenti dell’aviazione statunitense e elites del potere insediate a Washington e in
pubblici devono guadagnare meno di chi è al della NATO contro la Serbia. Europa la morte di migliaia di esseri umani
governo. Durante i quattro mesi di negoziati condotti varrebbe più dell’economia e della geopolitica?
Correa, per questo motivo si è abbassato il dalla Serbia e dagli albanesi-kosovari, fino al 10 Conoscendo i nostri polli, crediamo proprio che
salario a poco più di quattro mila dollari. dicembre, il principale ostacolo al regolamento una simile eventualità non rovinerebbe il loro
Il governo di Corre scommette sulla cultura e della questione è stato la raccomandazione del sonno.
sullo sviluppo sociale del paese. mediatore dell’ONU, Martti Ahtisaari, di
Il presidente ecuadoregno ha inaugurato concedere al Kosovo un’indipendenza tutelata Guerra In Libano,
l’edificio del Ministero della Cultura, realizzatodalla stessa ONU e dalla NATO.
nell’ex sede della Banca Continentale, una delle La raccomandazione a separarsi, sostenuta da "Gravi Mancanze Di Israele"
banche chiuse durante il crollo finanziario del Stati Uniti e Unione Europea, e respinta da 2008-01-30
99’. Russia e Serbia, ha rappresentato un La commissione Winograd afferma nel suo
“In questo modo dimostriamo, anche incoraggiamento per gli albanesi-kosovari, che rapporto sulla guerra in Libano che sono state
simbolicamente, che vogliamo cambiare davvero avevano ignorato più volte le offerte di ampia accertate ''gravi mancanze al piu' alto livello
le cose, e lo faremo con altre maestose strutture autonomia avanzate da Belgrado in difesa politico e militare'' nella gestione del conflitto da
che appartenevano a banchieri corrotti, come la dell’integrità territoriale del paese. parte di Israele.
sede della Banca Popolare, oggi usata dalla Al termine della riunione del Consiglio di "Una organizzazione paramilitare (gli
Banca Centrale, che sarà consegnata al Sicurezza, gli albanesi-kosovari hanno Hezbollah, ndr) ha potuto resistere per settimane
Ministero dell’Educazione. assicurato di essere pronti a proclamare al più potente esercito del Medio oriente" ha
Il cambiamento comincia a vedersi, oggi le sedi unilateralmente l’indipendenza del Kosovo; e i detto il giudice Eliahu Winograd, che ha stilato
culturali maggiori possono contare su strutture serbi hanno avvertito di avere l’intenzione di il rapporto. "I loro razzi hanno continuato a
adeguate per esposizioni che ospiteranno artisti respingere la dichiarazione che, come veniva colpire il nostro territorio durante tutta la
e artigiani nazionali ed internazionali. sottolineato, aprirebbe le porte a numerose guerra" senza che si riuscisse a fermarli. Eppure,
“In questi dodici mesi sono iniziate le manovre rivendicazioni simili delle minoranze nazionali secondo Winograd, nel suo rapporto "non sono
per spezzare il potere economico dell’oligarchia, di stati membri dell’Unione Europea. indicati colpevoli specifici". In questa guerra, ha
che culmineranno con l’Assemblea Costituente. E allora, perché il distacco del Kosovo attira aggiunto, Israele "si è fatto sfuggire (una
Faremo una nuova Magna Carta per il paese, per l’appoggio degli Stati Uniti e dell’Unione occasione) in modo grave e sensibile. Tsahal
tutti gli ecuadoregni, per liberarli Europea, anche se potrebbe rappresentare un (acronimo delle forze armate) ha fallito -
completamente dal potere delle mafie che cattivo precedente nel Vecchio Continente, e secondo Winograd - non ha dato una risposta
distruggono la nazione e trafugano le risorse obbligherebbe a modificare o annullare la adeguata" agli Hezbollah libanesi. Winograd ha
naturali della nazione.”. Risoluzione 1244, che riconosce la sovranità però rilevato che nella guerra ci sono stati anche
Il bilancio del primo anno di governo è positivo, della Serbia sulla provincia? successi.
Correa lo ha definito: Elementare. Gli Stati Uniti e i loro principali WINOGRAD SCAGIONA OLMERT FASE
“assolutamente innovatore, didattico e con cifre alleati europei danno un vigoroso impulso alla FINALE
e dati che stupiscono, tanto che possiamo dire secessione, allo scopo di completare la Il rapporto Winograd scagiona il premier
che sul piano economico abbiamo avuto un disintegrazione della ex Jugoslavia, la cui israeliano Ehud Olmert per la decisione di
ottima annata”. Altra novità: la crescita è stata principale componente, la Serbia, ha sempre intraprendere una offensiva nella fase finale
registrata in settori estranei a quello petrolifero,
occupato una posizione più vicina alla Russia della guerra in Libano.
ed in vari settori sociali. che all’Occidente. La decisione di principio del Consiglio di difesa
“Non sarò soddisfatto fintanto che nel paese ci Inoltre, il Kosovo dispone di grandi riserve di del governo israeliano di ordinare quella
sarà un disoccupato o un povero. lignite e carbone, trasformabili in energia offensiva, il 9 agosto, era "quasi necessaria",
Abbiamo cominciato a camminare, ma questo è elettrica in grado di soddisfare le necessità del secondo Winograd. La decisione successiva di
solo l’inizio, abbiamo ancora da fare moltissima suo sviluppo interno e di quello dei paesi vicini. lanciare la offensiva (in cui numerosi soldati
strada”. Cosa non darebbero gli Stati Uniti, l’Unione rimasero uccisi), rientra "nelle considerazioni di
Nel bilancio si deve tenere conto del recupero Europea e le transnazionali per le abbondanti carattere politico... i suoi obiettivi erano
della speranza del popolo, che ha scommesso sul riserve energetiche di un territorio che legittimi". Winograd nota che decisioni del
cambiamento ed ha votato per una Costituente in rappresenta il 15% della superficie della Serbia? genere "non si possono giudicare con il senno di
cui 80 dei suoi 130 membri appartengono al Immaginate la risposta. E’ chiaro che le autorità poi, ma solo sulla base delle probabilità e dei
progetto del governo. albanesi-kosovare hanno già avviato un ampio rischi nella ottica di chi le prese". "La gestione
da Rebelion - piano di privatizzazione del settore energetico, a delle operazioni militari (in quel frangente, ndr)
www.rebelion.org/noticia.php?id=61890 favore di imprese nordamericane ed europee, sollevano peraltro questioni gravi", ha avvertito
lasciando naturalmente fuori la Russia. Winograd.
E allora come potrebbe l’Occidente rispettare DOPO RAPPORTO OLMERT SI DIMETTA,
Kosovo: nuova colonia? una risoluzione dell’ONU che riconosce la LIKUD
Eduardo Montes de Oca - “Insurgente” sovranità della Serbia sul Kosovo? Su quel Alla luce della gravità del rapporto Winograd
www.insurgente.org Kosovo che torna anche estremamente utile ai sulla guerra in Libano il premier israeliano Ehud
16/01/2008 piani statunitensi di costruzione, attraverso i Olmert deve dimettersi. Lo afferma il Likud,
Il Kosovo rappresenta un’altra mela della Balcani, di un’enorme rete per il trasporto di principale partito di opposizione. Il leader
discordia nel mondo di oggi. Alla fine di petrolio e gas, che garantisca le forniture in laburista (e ministro della difesa) Ehud Barak
dicembre, le divergenze attorno al futuro assetto qualsiasi circostanza. non ha ancora espresso commenti in pubblico
politico di questa provincia serba, a maggioranza Il Kosovo come neocolonia è ciò di cui hanno aldo.baquis@ansa.it
albanese, sembravano allontanare un bisogno Washington e l’Unione Europea. Da qui
regolamento negoziato in seno all’ONU, l’ostinazione per una politica, quella
istituzione a cui potrebbe venire sottratta una dell’indipendenza, che, se per alcuni analisti
questione che si trasformerebbe così in qualcosa potrebbe condurre solo a conflitti di bassa
di terribile: un’altra guerra nei Balcani. intensità, data la presenza sul luogo di più di
Prensa Latina ha informato che in una seduta 16.000 effettivi della NATO, per altri potrebbe
caratterizzata da esasperate discussioni e portare ad una guerra di più vaste proporzioni,
celebrata a porte chiuse, il 19 dicembre, i 15 che implicherebbe una nuova ondata di pulizia
membri del Consiglio di Sicurezza non sono