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Storia del balletto - lezione 3

Viganò e Blasis storia perché legano al loro nome alla storia del cuore o dramma, cioè di un
tentativo forse più avanzato da questo punto di vista di normare tutti gli aspetti. Mimici del
balletto che in quel momento contemplava anche questo. I due si legano anche attraverso
la carriera di ballerina in particolare della scuola, ad esempio la taglioni, Che veniva da una
dinastia di ballerini all'adozione di stile che tutti conosciamo nella danza tipicamente
ottocentesco che viene anche definita danse aerienne o danse d’elevation cioè danza aerea o
elevazione cioè quello che comprende i salti oppure il ballet blanqu, cioè con il tutù E le
punte tra parentesi negli anni 20 dell'ottocento. Questa fase porterà ad un momento ben poca
d'oro del balletto romantico che sono gli anni 30 60 che sono gli anni anche che precedono
però un momento di grande crisi che colpirà sia Italia che la Francia e che apri la le porte ad
una rilettura di questo genere che già sappiamo avverrà da un'altra parte, cioè in Russia.
Diciamo quindi che c'è un momento in cui la Russia riceverà una serie di contributi, un avere
propria eredità da paesi che fino a quel momento avevano avuto un ruolo guida in questo
genere e successivamente restituirà questo patrimonio attraverso l'attività di una serie di
compagnie prima fra tutte quella di Diagilev principalmente di fatto fuori dai confini della
Russia. Quindi gli anni 30 60 sono gli anni dei balletti per esempio Copellia, Paquita. I grandi
balletti romantici questi grandi balletti romantici alcuni sono ancora in repertorio come per
esempio coop Elia e sono titoli chiamano rappresentato il massimo fasto di questa accezione
romantica del balletto, che significa anche l'utilizzo di segnare personaggi romantici in tutti
sensi, protagonisti di storie in cui per la prima volta viene anche messo in gioco un lato
sentimentale. Qui si apre una fase successiva, chi è quella a cui accennavo prima, la crisi del
balletto italiano e francese coincide, anche fisicamente, con il trasferimento di alcuni grandi
ballerini e coreografi, in gran parte italiani e qualche francese, in Russia. Questo perché in
questo paese che fino ad allora non aveva avuto grande interesse per la danza c'era però
ancora una possibilità di mecenatismo molto ampia e ricca, lo zar eccetera eccetera e quindi
in maniera forse anche casuale ci fu un filone che si instradò Berzo anche la produzione
ballettistica. Blasis al nucleo iniziale del Bolscioi di fatto fondando quella scuola prima
ancora che di coreografi italiani Angiolini era andato in Russia nel 700 a San Pietroburgo
Cicheti lavorerà al marines chi e per tipa ovviamente non italiano lavorerà in diverse sedi, tra
cui il marines che a sua volta. C'è quindi la formazione di un nucleo di primi corpi di ballo
russi in cui però i coreografi e le étoile, i primi ruoli, sono quasi sempre italiane O in
alternativa francesi. Questa scuola che quella dalla quale viene diagilev E a sua volta la
scuola a cui si formano tutti tutta la scuola di diagilev: nijinskij, Pablo va eccetera, nasce tutto
dalli. La formazione della scuola russa russa è quella che viene in qualche maniera suggellata
dal trittico dei gran dei tre grandi balletti di tschaikowsky. Tschaikowsky e quindi il punto di
arrivo di questa storia perché egli viene coinvolto da un personaggio che avrà un ruolo
anticipatore della figura di diaghilev, cioè un impresario con un particolare fiuto all'epoca

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direttore dei teatri imperiali, nella creazione dei balletti che tutti conosciamo: il lago dei cigni,
lo Schiaccianoci, la bella addormentata. Tutto questo avviene in maniera indipendente dei
progetti di tschaikowsky e dal suo reale interesse per questo genere. È una storia abbastanza
complessa per arrivare alla realizzazione di queste tre partiture ma per noi è fondamentale
perché corrispondono A un progetto che era stato evidentemente intuito da questo impresario
dei teatri imperiali che si chiamava zelobowskij egli aveva intuito un fatto della storia del
novecento cioè la necessità di associare un grande Balletto quindi una grande idea
drammaturgica (grande plot) a grande musica. Questa fu un'idea rivoluzionaria, quindi le tre
partiture tschaikowsky sono al tempo stesso il culmine, il punto più alto a cui arriva la
tradizione russa nata sulle basi che abbiamo detto ma sono anche nonostante la volontà dei
protagonisti di questa storia, tschaikowsky in primis. L'atto di fondazione di qualcos'altro
perché da quel momento in poi sarà di fatto totalmente impossibile pensare ad un grande
balletto senza avere a disposizione un grande compositore è il problema che avrà zelobowskij
all'indomani della morte di tschaikowsky a poca distanza dalla composizione schiaccianoci
sarà proprio quello di trovare un compositore dello stesso livello. Lui si rivolgerà Per
esempio a Glazunov chi ha scritto molto però dopo di che la strada sarà quella che invece
porterà all'asse diaghiLev duncan a rivolgersi a stravinskij, debussy, ravel, E via dicendo.
L'idea che sull'esperienza di questa produzione di sei costi in modo diverso si appoggia che
subisce le angherie delle coreografia o dei progetti drammaturgici di petipa È un ballerino
coreografo francese che si trasferisce Russia, ha composto una cinquantina di titoli. La
collaborazione con tschaikowsky e degli anni suoi di vecchiaia e fu una collaborazione
difficilissimo perché per tipo peggio ancora di quello che facevano Kasparov Angiolini nel
rapporto col compositore che era diretto chiedeva cose a dir poco coercitive ad esempio
richieste dei due battute di un certo tipo +2 battute di un altro poi un trillo poi due battute più
veloci quattro in 33 in quattro, quindi legando il compositore in maniera programmatica alle
esigenze del balletto non generica, cioè io qui vorrei una musica ad esempio un grande valzer
che rappresenta una scena d'assieme. Tutto questo tradotto in termini coreografici rappresenta
il rapporto di dissidio che c'è stato sempre tra librettista e compositore è la stessa cosa. il
passaggio successivo dopo questa chiusura ottocentesca, i balletti di tschaikowsky sono degli
anni 90 dell'ottocento è appunto quello che porta all'idea di esportare quindi la Russia ridai
indietro quello che ha ricevuto volge la sua attenzione impresariato e produttiva in primis alla
Francia, Parigi ovviamente è il polo che attrae l'impossibile in quegli anni. A Parigi saremmo
state le esposizioni universali e questo è stato un fatto fondamentale perché per esempio
alcune cose su cui tschaikowsky si accanisce, per esempio la presenza della celesta, presente
all'interno dello schiaccianoci. Tschaikowsky non solo vuole una celesta, ordina in segreto
perché l'aveva vista a Parigi all'esposizione universale. Voleva essere il primo ad usarlo Per
sfoggiarlo in questa partitura che piena di elementi strani, di suoni e meccanici e giocattolo
per ovvie ragioni, la celesta passa alla storia per quel passo lì E per altre sezioni del balletto
ma spesso dimentichiamo che è la prima volta che viene usata. L'indirizzo dato da diagilev.
Alla sua compagnia con una spinta che gli arriva anche da fokine Che è il coreografo che
lavora con lui dal 1905 e arriva in Russia in quell'anno quella di andare a conquistare il polo

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più avanzato e più cosmopolita che potesse esistere da un punto di vista culturale non solo in
Europa ma nel mondo e la carta con la quale loro si presentano È proprio quella di una idea di
balletto che mette assieme al più alto livello tutti gli elementi necessari, in primis la trama è la
fotografia, la partitura quindi l'aspetto compositivo. Quindi non si commissiona allo
specialista di balletto o al compositore compiacente ma si cerca il compositore più adatto con
grandi capacità e poi lo stesso tipo di livello nella realizzazione delle scene Dei costumi,
motivo che porterà dentro le stagioni dei balletti russi personaggi tipo Picasso come
scenografo. Creano quindi un cantiere fino alla famosa stagione del 1909 un modello
indicando con estrema precisione e non come un balletto è un atto unico in un atto unico
quindi non più la dilatazione del balletto di tradizione romantica tra cui troviamo il gran Ball
Excelsior che segna la catastrofe del balletto italiano con centinaia di ruoli. Parla molto degli
ascolti ora: Lully-Ballet de la nuit, Gluck-Don Juan, Ciaikovskij, Lo schiaccianoci.
Parla loro delle fiabe e di Ciaikowskij.

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