delle specie
B-06
L’origine delle variazioni ereditarie
✓ LE MUTAZIONI
Le ricerche di genetica di
popolazioni mettono poi in
relazione la variabilità genetica
con la varietà di fenotipi.
Le diverse colorazioni delle
coccinelle sono un esempio di come la
variabilità del genotipo si manifesta
nel fenotipo. 5
La genetica di popolazioni
Che cosa modifica la frequenza relativa di un allele nel
genotipo?
6
La genetica di popolazioni
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I diversi tipi di selezione
Le variazioni genetiche possono esprimersi in diversi modi
nel fenotipo degli organismi. Infatti, il numero dei fenotipi
possibili per un determinato carattere dipende da quanti
geni controllano questo carattere.
Molti caratteri degli
organismi sono poligenici,
cioè controllati da molti
geni, e la variazione continua
dei fenotipi si può
rappresentare facilmente
con una classica
curva «a campana».
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I diversi tipi di selezione
La selezione
stabilizzante
si verifica quando la
selezione naturale
favorisce un fenotipo
dalle caratteristiche
intermedie (i fenotipi
estremi sono sfavoriti).
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I diversi tipi di selezione
La selezione stabilizzante
Le statistiche della
natalità mostrano
che i bambini con un
peso intermedio alla
nascita (3-4 kg)
hanno maggiori
probabilità di
sopravvivere
rispetto ai fenotipi
estremi (con peso
molto maggiore o
molto inferiore alla
media).
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I diversi tipi di selezione
La selezione direzionale
si verifica quando viene
favorito uno dei due
fenotipi estremi,
cosicché la curva di
distribuzione si sposta in
quella direzione.
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I diversi tipi di selezione
La selezione direzionale
Tale situazione si riconosce quando una popolazione si sta
adattando a un cambiamento dell’ambiente.
Ad esempio, la resistenza agli insetticidi
da parte delle cocciniglie rosse si è
manifestata dopo che in California venne
messo in commercio un insetticida a base
di gas cianidrico utilizzato per eliminare le
popolazioni di insetti che infestavano gli
aranceti. I mutanti che avevano sviluppato
la resistenza all’insetticida risultarono
favoriti nel processo di selezione.
La selezione divergente
si verifica quando
vengono favoriti i
fenotipi estremi,
rispetto ai fenotipi
intermedi.
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I diversi tipi di selezione
La selezione divergente
Nelle aree forestali i tordi
predano soprattutto
chiocciole con conchiglie
ornate da bande di colore
chiaro (ben visibili), cosicché
nella popolazione prevalgono
le chiocciole con conchiglia
scura.
Nelle aree con vegetazione
bassa, invece, i tordi predano
soprattutto le chiocciole con
conchiglia scura, cosicché
nella popolazione prevalgono
quelle con guscio a bande
chiare.
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La selezione sessuale
La selezione sessuale è
un tipo particolare di
selezione naturale e
funziona utilizzando
meccanismi diversi,
talvolta anche
contrastanti rispetto alla
selezione naturale.
Alcuni maschi di animali
sono caratterizzati da
ornamenti fastosi che
conferiscono un vantaggio
nelle fasi di
corteggiamento, ma anche
un ostacolo nella fuga da
dimorfismo sessuale un predatore.
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La deriva genetica
La deriva genetica è il cambiamento delle frequenze
alleliche di un pool genico dovuto al caso piuttosto che
alla selezione naturale operata dall’ambiente.
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La deriva genetica
Esistono due meccanismi principali di deriva genetica:
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La deriva genetica
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La deriva genetica
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La selezione naturale
I costi e i benefici dell’adattamento
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La nascita di nuove specie
Abbiamo definito l’evoluzione, in termini genetici, come il
risultato dell’accumulo nel tempo dei cambiamenti delle
frequenze alleliche all’interno del pool genico di una
popolazione.
Quando la frequenza degli alleli di una popolazione
cambia, significa che c’è stata una microevoluzione, anche
se questo processo non necessariamente porta a risultati
visibili nel fenotipo.
Al contrario, la macroevoluzione, è l’insieme dei processi
evolutivi che coinvolgono una specie o gruppi di più specie
e che si svolgono nel corso di intervalli temporali molto
lunghi.
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La nascita di nuove specie
24
La specie come concetto evolutivo
26
Il concetto morfologico di specie
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Il concetto morfologico di specie
Phasianus
colchicus
DIMORFISMO
SESSUALE
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Il concetto morfologico di specie
Phasianus
colchicus
Cicinnurus
regius
DIMORFISMO
SESSUALE
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Il concetto morfologico di specie
Riproviamo con gli insetti?
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Il concetto morfologico di specie
“mosche!”
v
“zanzare!”
Anopheles gambiae
v
?
concetto morfologico concetto biologico
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Il concetto biologico di specie
❑ Specie asessuate
❑ Fossili
❑ Casi in cui non si può dire se gli incroci sarebbero
fertili
Concetti alternativi
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Il concetto biologico di specie
ISOLAMENTO COMPORTAMENTALE
Un esempio di isolamento riproduttivo è l’isolamento
comportamentale tra l’allodola americana orientale e
occidentale, dall’aspetto molto simile ma caratterizzate da
canti facilmente distinguibili che permettono alle allodole di
riconoscere gli individui della stessa specie. 37
La nascita di nuove specie
Quali tra queste barriere riproduttive sono più
convenienti?
isolamento
isolamento
anatomico
comportamentale vs (o meccanico)
(ad es. le differenze dei (ad es. la
canti negli uccelli) chiave–serratura negli
insetti)
Serve un oceano?
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La nascita di nuove specie
Possono formarsi barriere riproduttive in assenza di
barriere geografiche?
❑ scelta P. pundamilia
aree di preferenziale del
distribuzione P. nyererei
partner
sovrapposte
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La nascita di nuove specie
Isolamento dell’habitat
Isolamento comportamentale
Isolamento temporale
accoppiamento Barriere
Isolamento anatomico prezigotiche
Isolamento gametico
fecondazione
La radiazione adattativa
si verifica quando una
singola specie ancestrale
dà origine, in tempi
relativamente rapidi, a
una gamma di specie
diversificate, ciascuna
adattata a un ambiente
specifico.
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Risorse 3D
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La macroevoluzione
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La macroevoluzione
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La macroevoluzione
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La macroevoluzione
La divergenze evolutiva è il processo che porta le
popolazioni di una specie a sviluppare caratteristiche
diverse per adattarsi ad ambienti diversi e a intraprendere
un proprio percorso evolutivo separato.
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La macroevoluzione
La speciazione può essere graduale oppure rapida
Come Darwin, molti altri
evoluzionisti ritengono che i
cambiamenti evolutivi
avvengano in modo lento, e
quindi propongono un modello
graduale, in cui la
speciazione avviene dopo che
le popolazioni sono rimaste
isolate dal punto di vista
riproduttivo, con ciascun
gruppo che continua
lentamente il proprio
Gradualismo filetico
percorso evolutivo.
(cioè la modificazione lenta e graduale di
una linea evolutiva nel tempo) 50
La macroevoluzione
In alcuni casi la documentazione
fossile testimonia che le specie
«compaiono» piuttosto
all’improvviso e che restano
pressoché identiche nel
fenotipo fino all’estinzione.
Ciò accade ad esempio in
seguito a radiazione adattativa
dove si ha una rapida
colonizzazione di nuovi territori
da parte di un gruppo di
organismi e la conseguente
diversificazione in ambienti o Cladogenesi
nicchie ecologiche differenti. (cioè la suddivisione di una linea
evolutiva in due o più linee distinte)
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La macroevoluzione
Basandosi su tali osservazioni, alcuni paleontologi hanno
formulato la teoria degli equilibri intermittenti per
spiegare il ritmo dell’evoluzione.
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Risorse 3D
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I modelli evolutivi
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