Amalia Dragani
poesie sotto pseudonimo (come Ruth Benedict) una poetessa che aveva già pubblicato con il polacca novecentesca. Giovane poeta egli stesso, scrittoria (che vuole esplorare tutte le
o senza pseudonimo (come Edward Sapir in un nome di Anne Singleton. Studiò antropologia Malinowski scrisse però poesia lontana dal potenzialità del linguaggio) sia il piano dei
periodo duro della sua vita, in urto con Franz con Alexander Goldenweiser e Elsie Clews canone sovvertitore dell’epoca, legato al culto contenuti, inserendo la dimensione esistenziale
Boas e voglioso di abbandonare definitivamente Parsons, divenendo, nel 1922-23, assistente del mauditisme d’ispirazione francese, vivendo e riflessiva (il tema del processo attraverso cui
l’antropologia e di darsi interamente alle di Boas al Barnard College, e nel 1924 alla al contrario una giovinezza al riparo dalle un soggetto trasforma altri soggetti in oggetti
“ambizioni clandestine”, la musica e la Columbia University. Svolse il suo “terreno” fra sfrenatezze bohémiennes che non condivideva, da conoscere e in un contesto coloniale), con
letteratura, come Jaime de Angulo, Margaret i Serrano del sud della California e inchieste fra a causa anche dell’attaccamento morboso alla la pubblicazione nel 1934 di L’Afrique fantôme
Mead, Gregory Bateson, Roger Bastide); altri i Pima e i Pueblos del sud-ovest, pesantemente madre vedova e di una malattia che l’aveva (L’Africa fantasma) e di L’ethnographe devant
ancora scrissero poesia privatamente, come ostacolata da una progressiva sordità. Diresse segregato dalla vita per molto tempo. le colonialisme (L’etnografo davanti al
Bronisław Malinowski. gli studi sugli Apache e i Blackfoot del nord. La sua poesia, considerata antiquata dai colonialismo, 1950).
L’antropologia è perciò invitata oggi a La sua poesia è di natura intimista, un coetanei, non poté godere del supporto dal A sua volta, Bastide compie ricerche in Brasile,
interrogarsi sul ruolo che la pratica di un’arte ripiegamento soave e mistico, che si estroflette “gruppo dei pari”, che avrebbe potuto portare insegnando dal 1938 al 1953 all’Università
(la poesia) da parte di suoi importanti fondatori al mondo utilizzando un linguaggio dai duri all’espressione completa delle sue pulsioni di São Paolo e dedicandosi alle religioni
ricoprì nella plasmazione del metodo e del toni biblici, ma solo per affondare ogni certezza artistiche. Restano soprattutto poemi di afro-brasiliane (il candomblé di Bahia), ai
profilo teorico della disciplina. in un credo. corrispondenza, mottetti indirizzati ad amici fenomeni di acculturazione, all’etnopsichiatria
L’antropologia culturale statunitense, fondata Edward Sapir (1884-1939), allievo diretto e qualche lirica d’amore mai tradotta dal e alle letterature brasiliane. Al suo ritorno è
dal tedesco Franz Boas, offre numerosi esempi a di Franz Boas, prese parte a numerose ricerche polacco. Ci è difficile sapere se altre poesie siano direttore di studi all’EHESS di Parigi. Consegue
questo riguardo. Fra gli allievi di Boas troviamo etnografiche e linguistiche tra varie tribù di sopravvissute in carte personali e in archivi nel 1957 anche un dottorato in lettere. Fin
molti antropologi e antropologhe dotati di indiani del Nordamerica. I suoi lavori, frutto appartenenti ai suoi amici dell’epoca. da giovane frequenta i circoli letterari francesi,
talento poetico e narrativo: fra questi ricordiamo della ricerca sul campo, cercano di articolare le Probabilmente a causa delle sue ambizioni divenendo amico di Louis Aragon e componendo
i poeti-antropologi che pubblicavano nelle riviste relazioni fra l’inconscio, la personalità, la lingua letterarie represse, egli si accanì con particolare anch’egli poesia.
letterarie del circuito di Ezra Pound, Ruth e la cultura, intesi come “sistema formale astio sul suo allievo Gregory Bateson, stroncando Stupisce con quale accuratezza i poeti-
Fulton Benedict (col nom de plume di Anne sommerso” che impone all’individuo, a sua la sua tesi di dottorato, Naven, del 1936, antropologi, agli esordi dell’antropologia
Singleton) ed Edward Sapir. Anche Margaret insaputa, le categorie concettuali, gettando così probabilmente la prima etnografia sperimentale accademica, siano riusciti a occultare le tracce
Mead compose poesia, più per diletto forse, e le basi di una scienza del comportamento, dove che l’antropologia annoveri, al contrario dei loro interessi letterari, tanto che oggi è
Zora Neale Huston (1891-1960), una delle più convergono etnologia, psicoanalisi e linguistica. recensita con toni incensatori da Ruth Benedict difficile rinvenire perfino le opere pubblicate.
giovani allieve di Boas, è oggi ricordata dalle Pianista e poeta, Sapir pubblicherà nel 1916 negli Stati Uniti, dove Bateson infatti proseguì Quella che, in tempi più recenti, sarebbe stata
scrittrici Alice Walker e Toni Morrison come un volume di poesia, Dreams and Gibes: le la sua carriera. L’opera è geniale per la sua chiamata la “Musa antropologica”, necessitava
una delle prime narratrici afroamericane. tematiche che vi traspaiono sono tanto di natura originale tripartizione, che mostra le tre possibili allora, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi
Un caso particolare è costituito dall’eccentrica sociale (in cui travasa tutto il suo impegno civile diverse interpretazioni che si possono dare del Novecento, di essere ammansita. Trovare
figura dell’antropologo non professionista e l’orrore suscitato dalla Prima guerra mondiale) dello stesso rituale. Bateson, oltre a essere credibilità e autorevolezza per l’ingresso
(medico di formazione) Jaime de Angulo quanto privata (ansie personali dovute alla stato un pioniere in campo antropologico, e in nell’establishment accademico di questa nuova
(1887-1950), collaboratore di Franz Boas, malattia mentale e fisica della moglie, e fastidio particolare dell’antropologia visuale, impegnato disciplina, da poco sottratta al dilettantismo,
di Edward Sapir e di Alfred Kroeber. Con la nei confronti dell’ambiente accademico da cui in campi quali la cibernetica e la psichiatria, reperire fondi per la ricerca, adottare una
crescente professionalizzazione della disciplina sogna di evadere). fu anche un poeta. Non è facile reperire i suoi politica di espansione culturale: pare fossero
e con la Depressione economica del 1929, che Anche in Europa troviamo casi di poeti- poemi, che ora sua figlia Mary C. Bateson, questi gli imperativi principali a cui gli stessi
imponeva tagli alla spesa per i collaboratori antropologi, soprattutto in Gran Bretagna studiosa di antropologia e poesia mediorientale, antropologi, autori di poesia, si sottoposero
esterni, la figura di Jaime de Angulo fu obliata e in Francia. Nel panorama dell’antropologia comincia però a diffondere, come già volontariamente.
dalla comunità scientifica per lungo tempo. sociale britannica si segnalano per avere scritto precedentemente con alcuni poemi di sua La “doppia fedeltà” alla letteratura, alla Musa
Curiosamente però, fu la comunità letteraria dei poemi Bronisław Malinowski (1884-1942) madre, Margaret Mead. da un lato, all’antropologia dall’altro, era prassi
ad appropriarsi della sua memoria, divenendo, e il suo studente “eretico” Gregory Bateson Anche in Francia spiccano alcuni poeti- tollerata, a patto che l’attività letteraria fosse
dagli anni Sessanta, un’icona di riferimento (1904-1988). antropologi, quali Michel Leiris (1901-1990) svolta privatamente e con discrezione. Certo,
per gli artisti della Beat Generation. L’esclusione Malinowski, figura assolutamente centrale e, in misura minore, Roger Bastide (1898-1974). occorre dire che le composizioni poetiche
dalla comunità ufficiale fu senz’altro dovuta nell’antropologia (a lui viene attribuita Leiris, dopo aver aderito fin dal 1924 al di questi autori, oggi sepolte, perdute o
alla sua mancanza di un PhD in Antropologia l’invenzione del metodo attuale della ricerca Surrealismo, se ne distacca nel 1929, per difficilmente reperibili negli archivi, non
(che permise invece a Paul Radin, addottorato sul campo, basato sull’osservazione partecipante dedicarsi all’etnologia. Nel 1931 partecipa alla brillavano da un punto di vista letterario: essi
nel 1911, un altro “irregolare” della disciplina, dell’antropologo alla vita dei nativi), nacque missione Dakar-Gibuti, diretta da Marcel furono poeti sì, ma non poeti geniali. Forse si
di entrare, anche se tardi, nel corpo docente in Polonia, figlio di un filologo, interessato Griaule. Compie ricerche etnografiche tanto dedicarono ad altro (l’antropologia), perché
della Columbia). anche al folklore e all’etnografia domestica, nell’Africa nera (culti di possessione, voudou, consci di non avere un talento adeguato o forse,
La formazione di Ruth Fulton Benedict (1887- e di una nobildonna poliglotta. status estetico dell’arte africana) quanto nelle al contrario, un talento potente e creativo si
1948) fu in letteratura al Vassar College e il suo A Cracovia Malinowski strinse amicizia con Antille francesi, come direttore di ricerca al auto-esalta di più nella messa al mondo di
primo interesse la poesia. Quando nel 1919 fu i giovani letterati dell’epoca, tutti destinati a CNRS. La sua presenza arricchirà l’antropologia una nuova intera disciplina.
314 introdotta nel Dipartimento di antropologia era diventare figure emblematiche nella letteratura francese per quanto riguarda sia la forma Forse l’antropologia poteva tollerare la doppia 315
Letteratura e antropologia
fedeltà (e per intenti divulgativi l’antropologia sul terreno, in contesti in cui difficilmente Francis Bacon,
boasiana approfittò della simpatia che suscitava ci si può isolare dalla vita comunitaria, offrirà Studio per un ritratto
fra i più influenti circoli letterari dell’epoca, rapidità di annotazione degli avvenimenti e di Michel Leiris, 1978,
quello di Ezra Pound a New York e di David densità di concetti in un precipitato di senso, olio su tela, Parigi,
Herbert Lawrence in California, il cui tramite da dipanare e rielaborare successivamente. Musée national d’Art
era Jaime de Angulo), ma la Musa non poteva. Inoltre la poesia è portatrice di messaggi intuitivi moderne - Centre
L’ispirazione potente non si dona a chi si offre e permette di accedere a un altro livello di Pompidou.
per metà. comprensione (una comprensione obliqua,
Dagli anni Ottanta, però, dopo che la literary trasversale, creatrice di potere interpretativo,
turn, la svolta letteraria che negli Stati Uniti ha che con la sola mente razionale non affiora).
impresso all’antropologia una virata verso gli Qualora poi si voglia, coniugandolo con le
studi di critica letteraria mediante la corrente del metodologie più comuni e tradizionali, applicare
cosiddetto Postmodernismo, trovare antropologi il metodo della scrittura automatica in uno stato
che apertamente scrivano poesia o narrativa non di trance autoindotta, sicuramente l’antropologo
è infrequente. Addirittura riviste ad hoc sono giungerà a intuizioni ancora più insospettabili
sorte insieme al premio letterario Edith Turner se, con rigore e scrupolo professionale, potrà
per la “poesia antropologica” e riviste ufficiali, constatarne l’eventuale fondamento empirico
di comprovata appartenenza accademica, come e la possibile validità scientifica.
l’«American Anthropologist», non hanno esitato
a ospitare le riflessioni degli antropologi-poeti,
ora considerate innovative e originali. 3. Perle di culture: l’antropologia delle
La produzione poetica e letteraria degli “letterature orali”
antropologi oggi prosegue in maniera feconda
di esiti e di riflessioni teoriche principalmente Le grandi iniziatrici dello studio antropologico
negli Stati Uniti. A partire dagli anni Ottanta, della letteratura orale moderna saranno due
si segnala l’opera poetica di Stanley Diamond, donne: Ruth Finnegan (che chiamerà la sua
Paul Friederich e Renato Rosaldo (in spagnolo). disciplina «la Cenerentola dell’antropologia
Un’antologia dei loro poemi è stata pubblicata sociale britannica») in Gran Bretagna e
e intitolata Reflections. The Anthropological Geneviève Calame-Griaule in Francia che,
Muse, a cura di Ian Prattis. Si tratta di un’opera insieme a Denise Paulme e Germaine Dieterlen,
rilevante, in cui compaiono voci di antropologhe darà inizio alla “piccola tradizione” della
e antropologi-poeti statunitensi contemporanei letteratura orale in seno all’antropologia
(Stanley Diamond, l’iniziatore della “poesia francese.
antropologica”, Dennis Tedlock, Regna Darnell, In Francia le ricerche sono ferventi. Per quello
Robin Fox, David Price, Toni Flores) e di un che concerne la poesia orale, segnaliamo l’opera
poeta (Nathaniel Tarn). di Christiane Seydou (poesia peul), Alice Tauzin
In essa troviamo anche una sezione dedicata e Catherine Taine-Cheik (poesia mauritana),
alle poesie composte dai nativi contenente una Dominique Casajus e Amalia Dragani (poesia
critica, in forma di versi, della rappresentazione tuareg), Tassadit Yacine (poesia cabila) e, in
antropologica, la quale tende a uniformarli, a contesto europeo, Maria Manca (poesia sarda).
dare scarso peso alle soggettività (post)-coloniali, Per quello che riguarda la letteratura orale in
imbrigliandoli nel concetto astratto di cultura, senso più ampio, i riferimenti imprescindibili
intesa come blocco monolitico privo delle sono Nicole Belmont, Ursula Baumgardt, Jean
sfumature di cui ogni individuo è apportatore. Derive, Nicole Revel, Sandra Bornand, Cecile
I poemi etnografici, scritti col consapevole Leguy.
intento di esprimere concetti antropologici La ricerca sul campo in letteratura orale è
in poesia, sono basati sull’assunto che la particolarmente difficoltosa, in quanto prevede
poesia è epistemologicamente indispensabile il reperimento degli esperti locali, maestri
all’antropologia. Essendo di natura intuitiva, o “tesori viventi” della tradizione orale, sempre
la poesia può svelare l’inconscio dell’antropologo più rari, che vogliano collaborare al progetto
e aiutarlo a correggere i propri errori di analisi di raccolta.
mentre li commette. Una volta verificata la loro disponibilità, si
In quanto multum in parvo, la poesia prodotta procede alla registrazione della performance, 317
Letteratura, arti, scienze Letteratura e antropologia
che avviene mediante apparecchiature digitali e la vestemica (la tenuta e l’abbigliamento usati tenere conto dell’opportunità di operare una 4. Un cambiamento di sensibilità teorica:
e video che consentono di captare non solo dall’interprete e dai differenti membri comparazione su microarea anche riguardo dalla struttura all’agency
la voce, ma anche l’immagine, la gestualità, dell’uditorio). Non va neppure dimenticata la alle tradizioni letterarie presenti sul territorio
lo sguardo e la mimica facciale del cantore differenza fra le diverse performances: è ben studiato, ma appartenenti a differenti gruppi È del 1983 il saggio che segna la così detta
e del suo pubblico. Questo va bene per quanto diverso registrare una performance spontanea etnici. “svolta letteraria” o literary turn in antropologia,
riguarda vista e udito. Ma esistono gli altri sensi, (importante per la successiva analisi dei Nel caso sopra citato dei tuareg, p. es., la Works and Lives (Opere e vite) di Clifford
che i mezzi meccanici non riescono a tutt’oggi comportamenti e delle interazioni fra l’interprete compresenza di peul nomadi e di haussa Geertz, fra i maggiori autori di antropologia,
a registrare: il tatto, l’olfatto e il gusto, e il suo pubblico) o una ricreata successivamente sedentari nello stesso territorio, compositori esponente dell’antropologia interpretativa che
considerati per lungo tempo dalla nostra al solo fine di isolare la voce che sarà poi, anch’essi di poemi in lingua differente, può dagli anni Sessanta cercava di volgersi verso
società dei sensi minori. Poiché in altre culture complice la migliore acustica, testualizzata aver dato luogo a scambi, a conoscenze i significati più che le forme (o le strutture).
questi sensi rivestono un’importanza tutt’altro più efficacemente. Sarebbe opportuno cogliere reciproche, che l’antropologo, attraverso In questo saggio Geertz compie un passo
che irrilevante, sarà cura dell’antropologo entrambe le versioni. opportune interviste, dovrà rilevare, tenendo in una direzione diversa: si occupa infatti di
restituire l’insieme di stimoli olfattivi, tattili Ritornato a casa, col suo bagaglio di presente e consultando i suoi colleghi esperti “come scrivono” gli antropologi più che di cosa
e gustativi che si presentano nel corso di una osservazioni, interviste, note e diari di campo, di poesia peul e haussa, al fine di far partecipe scrivono, quali strategie narrative adottano per
performance artistica orale. P. es., durante impressioni raccolte, bande sonore e video, dei propri dati la comunità scientifica nel suo richiamare l’attenzione del lettore sulla loro
una recita pubblica di composizioni fra i tuareg l’etnologo dovrà analizzare il materiale raccolto. senso più esteso. autorialità, conferita non solo dall’essere stati
(di cui si è occupata chi scrive), come trascurare In questa fase s’impongono la trascrizione La comparazione per macroarea, un tempo là, in luoghi esotici, ma anche dall’uso di un
i profumi degli incensi bruciati nell’aria, insieme e la traduzione, un tempo operazioni ovvie, ampiamente diffusa in antropologia, è oggi determinato stile di scrittura. Il problema di
al carbone, a seconda dell’ora del giorno ma oggi controverse (si veda al par. 5). Segue caduta in disuso a causa delle ovvie diffidenze come scrive l’antropologo si lega al problema
o della funzione (le erbe usate al tramonto l’applicazione del metodo comparativo tanto suscitate dalla disinvoltura con cui si ponevano della rappresentazione in antropologia e
per scacciare gli spiriti della notte o per sedare in senso diacronico che sincronico e tanto per in connessione popolazioni residenti in zone richiama al tema dell’antropologo come autore.
raffreddori, artriti e malumori accumulati la microarea, quanto per la macroarea. In senso geografiche e continenti diversissimi, sulla Del 1986 è invece un altro testo, ancora più
durante il giorno)? Come non tenere conto diacronico si comparano i poemi raccolti base di criteri tipologici scorretti, sia in senso radicale, Writing Cultures (Scrivere le culture),
dei profumi di cui si aspergono tradizionalmente con quelli che sono già stati oggetti di studio scientifico sia in senso etico-morale. Tuttavia, in cui la questione della scrittura antropologica,
gli uomini e le donne tuareg e che, in contesti precedente da parte di altri studiosi. Si può casi di macrocomparazione di piccoli elementi del genere etnografico, della monografia, dei
pubblici, vengono spruzzati sugli astanti e infatti riscontrare che, a distanza di e in maniera controllata possono portare a mutati rapporti politici dopo il colonialismo,
sull’antropologa dal padrone di casa? Allo stesso cinquant’anni, p. es., lo stesso poema o canto risultati inattesi: una comparazione su vasta sono analizzati da parte di autori quali Vincent
modo come ignorare l’aptica, il senso del tatto, raccolto ha subito modificazioni e trasformazioni. scala delle società nomadi a economia pastorale Crapanzano, George E. Marcus, Renato Rosaldo,
i saluti che consistono nell’accarezzare per Cosa del resto naturale, dal momento che una presenti in tutti i continenti (i tuareg e i Talal Asad, Michael Fischer e Paul Rabinow.
almeno tre volte consecutive le dita della mano caratteristica dell’oralità è proprio quella di peul nell’Africa saharo-saheliana, i sami in In questa congiuntura favorevole si avvicina
e che ritmano la performance all’arrivo di ogni rinnovarsi continuamente di generazione in Scandinavia, i tongusi siberiani, i beduini del all’antropologia statunitense James Clifford,
nuovo ascoltatore, o la pressione sulla spalla generazione (ogni cantore imprime infatti traccia Vicino Oriente) mostra una poderosa pratica critico letterario prestato all’antropologia, il
aguzza del vicino esercitata in sequenza col di sé e del suo operato): talvolta si riscontra della poesia orale, di gran lunga preferita quale analizza i procedimenti discorsivi e la
metacarpo della mano, fra gli uomini in circolo, l’introduzione di neologismi e di nuovi simboli ad altre pratiche artistiche. scrittura etnografica come se fosse un genere
quando un verso fa vibrare in loro una viva per esprimere una trasformazione sociale ben Un antropologo dovrà formulare a questo letterario vero e proprio in un’opera rilevante
emozione? E ancora come trascurare la più rilevante. In senso sincronico si provvede proposito ipotesi convincenti (essendo popoli come The Predicament of Culture (I frutti puri
consumazione del formaggio di capra o del a comparare le differenti versioni dello stesso nomadi, necessità di agilità e leggerezza nel impazziscono) del 1993. Sembra nascere una
tabacco da masticare, per gustare il quale si poema o canto o racconto, raccolte nello stesso trasporto dei pesi fanno sì che sia prediletta nuova corrente che permette la pubblicazione
interrompe la seduta? Come non ricordare periodo da differenti cantori o a distanza di poco l’arte verbale rispetto a quella plastica, più di poesia antropologica in molte riviste, liberando
l’infinita litania del tè? Altri fattori, di scarsa tempo dallo stesso: questo per studiare le più ponderosa, e saggiamente limitata tra i nomadi una scrittura antropologica meno impaurita dal
importanza per gli “occidentali”, richiedono piccole variazioni e come agisce l’elemento alla decorazione accurata dei paletti delle tratto soggettivo e dichiaratamente narrativo.
l’attenzione dell’etnologo: la presenza di animali creativo del narratore sul breve periodo e sulla tende o dei monili). L’antropologo può inoltre In questo clima creativo nascono etnografie
che entrano fortuitamente nel gruppo umano stessa traccia raccolta. confrontare i diversi poemi riguardo alle sperimentali come Nisa di Marjorie Shostak del
e che si fermano a osservare e che partecipano La comparazione per microarea si effettua tematiche principali, cercando di cogliere 1981 e Tuhami di Vincent Crapanzano del 1980,
loro pure emettendo grida in momenti tutt’altro tenendo conto delle produzioni raccolte (tanto somiglianze e divergenze, e cercando di offrire etnografie riflessive e dialogiche e soprattutto
che casuali dell’incontro poetico (secondo i in senso diacronico quanto in senso sincronico) un’ipotesi interpretativa. incentrate sul rapporto con un solo individuo.
tuareg, infatti, gli animali, avvezzi fin da cuccioli nello stesso contesto geografico: questo prevede Un confronto inoltre con esperti di altri Alla fine del sec. XX, l’antropologia statunitense
a vivere fra gli uomini, ne comprendono in la comparazione con elementi simili prelevati da temi d’interesse antropologico, come sembra riavvicinarsi alle tematiche umanistiche
parte la lingua e manifestano anch’essi piacere altri studiosi o dallo stesso studioso su membri l’etnomusicologia, può permettere all’esperto e letterarie che avevano impegnato in privato
nell’ascolto poetico). appartenenti allo stesso gruppo etnico e parlanti di letterature orali di restituire un’immagine i rappresentanti dell’antropologia boasiana.
L’etnologo deve inoltre prendere in considerazione la medesima lingua, ma che abitano in un altro più fedele della performance, perché l’espressione Ora, passato il periodo della fondazione
la prossemica (lo studio della vicinanza fisica luogo o che appartengono a un altro gruppo verbale è spesso accompagnata da elementi boasiana, i confini netti e autoprotettivi,
318 fra i corpi), la cinesica (i movimenti dei corpi) sociale presente nelle vicinanze. Si deve inoltre sonori, musicali e coreutici. tracciati dall’antropologia per inserirsi nel 319
Letteratura, arti, scienze
Maschera di cultura mondo accademico, si affievoliscono. e più sensibile alla partecipazione dei soggetti
Attié, proveniente Molti autori contemporanei (principalmente post-coloniali alla riedificazione di tale ambito
dalla Costa d’Avorio, statunitensi) sono impegnati perché disciplinare.
legno, Parma, l’antropologia si consideri più una disciplina Ai suoi esordi, lo studio della letteratura orale
Collezione privata. umanistica che una scienza sociale e per sembra caratterizzato da un interesse maggiore
contribuire alla costruzione di un’antropologia per il prodotto che per la produzione, vale a dire
di impianto unicamente letterario e filosofico un’attenzione per la fase conclusiva del lavoro
(ermeneutico). di creazione orale, i poemi, canti, raccolti al fine
Grazie al rinnovato legame con le discipline di creare un’antologia e sottoporli a un processo
umanistiche, nuove tematiche oltre a quelle di testualizzazione. Dominava allora una
dominanti, le quali miravano a portare in luce sensibilità simile a quella che presiedeva alla
soprattutto le strutture sociali, emergono e nascita del museo etnografico, in cui gli oggetti
acquisiscono una relativa centralità: di solito esotici venivano classificati, secondo criteri o
vengono indicate con il termine inglese di tipologici o geografici, per garantire una migliore
agency. catalogazione, ripartizione in generi,
Agency è un concetto complesso che incorpora le conservazione e comparazione transculturale.
nozioni di creatività individuale, intenzionalità, L’approccio alla letteratura orale nasce senza
ribellione, affettività, pulsionalità, soggettività, dubbio con lo stesso intento, quello di
riconoscendo all’individuo il ruolo attivo di “museificare” per preservare un patrimonio
plasmatore di cultura, non solo di passivo culturale immateriale che si sente in pericolo
ricettore. L’agency, di scarsa importanza per di scomparsa. L’obiettivo è quello di creare
l’antropologia che si occupava di “strutture” delle antologie della tradizione orale, ordinate
sociali, viene ora a occupare un ruolo destinato anch’esse in base a criteri tipologici o geografici,
ad accrescersi nei prossimi anni. archivi di testi orali, in cui l’oralità sia fissata
L’influenza che questo genere di riflessioni e conservata una volta per tutte, messa al riparo
esercita sulle “letterature orali” è notevole dallo scorrere del tempo e dall’oblio.
perché la prospettiva funzionalista per cui la L’ambito delle letterature orali nasce inoltre
letteratura orale è solo espressione di coesione per superare il pregiudizio che solo le letterature
sociale, dunque qualcosa di legato più alla storia scritte possano produrre composizioni di alto
orale e alla tradizione orale che alla creatività livello estetico, mentre le composizioni orali
letteraria, cede ora il passo a nuove forme che apparterrebbero a un genere inferiore, che può
puntano sull’individuo, creatore di letteratura, suscitare interesse solo in quanto curiosità
piuttosto che nascondere quest’ultimo etnografica, non certo per un intrinseco valore
nell’anonimato e nell’atemporalità, “funzionali” artistico.
al mantenimento della tradizione. Ora, esattamente come accade negli anni Ottanta
In questa nuova voga antropologica è stata e Novanta per l’antropologia museale, anche
riscoperta la poesia orale come maniera di l’antropologia della letteratura orale si trova
comprendere i “soggetti nativi”: un caso ad affrontare temi scottanti al suo interno, che
rilevante è quello di Lila Abu-Lughod, col suo le impongono di ri-orientare i suoi presupposti
Veiled Sentiments (Sentimenti velati), che ha teorici-metodologici.
avuto numerosi imitatori e imitatrici, che utilizza Se per l’antropologia museale uno dei temi più
la poesia in maniera strumentale allo studio brucianti era quello della “rapina” sistematica
dei sentimenti fra le donne beduine egiziane. di oggetti esotici sottratti ai loro contesti
d’origine, attraverso la quale si erano costituiti
i musei etnografici, per l’antropologia della
5. Dai prodotti alla produzione, dalla letteratura letteratura orale, che si occupa del patrimonio
orale all’arte verbale artistico immateriale, il tema della “rapina”
si declina in maniera più sottile, ma non meno
In sintonia con i recenti cambiamenti nel vivace insidiosa.
dibattito antropologico, forti critiche sono oggi Tenuto conto del passaggio dal prodotto alla
mosse a carico degli studi di letteratura orale, produzione, del fatto che si privilegia un
critiche costruttive e produttive di un nuovo approccio processuale, con cui si cerca di
320 modo di studiare letteratura orale, aggiornato comprendere tutto quello che viene prima
Letteratura, arti, scienze Letteratura e antropologia
del poema (come il cantore forma il suo Studies interpretano come suscettibile di nel contesto egemonico della cultura occidentale. alla parcellizzazione del patrimonio orale sulla Nelle pagine seguenti,
repertorio di canzoni, come e quanto dura manipolazione ideologica, strumento anzi di La stessa definizione di “letteratura orale”, la base delle categorie occidentali che suddividono donne indiane che si
il suo apprendistato ecc.), al centro del dibattito “normalizzazione” dell’alterità e della differenza cui etimologia è legata al latino littera reca in sé i diversi generi: si procede a distinguere e lavano in una piscina,
appaiono i temi della testualizzazione forzata culturale, in funzione dell’espansionismo un controsenso: si può parlare di “letteratura classificare drasticamente il canto dalla poesia, pagina del Codice
dell’oralità, della decontestualizzazione del culturale e politico del capitalismo occidentale. orale”? Quindi oggi si preferisce sostituire alla il teatro dal rituale, arrivando anche a di Goa, ms. del sec. XVI,
prodotto artistico dissociato dal suo contesto La testualizzazione forzata delle arti del dizione “letteratura orale” quella di “arte salvaguardare categorie particolari che non Roma, Biblioteca
e dal suo processo di produzione, della linguaggio implica per gli antropologi la verbale”. hanno esistenza né senso nelle culture d’origine: Casanatense.
classificazione arbitraria in generi letterari questione della decontestualizzazione dei Dall’altro lato siamo sicuri che esistano si protegge, p. es., l’espressione orale femminile,
di impronta occidentale per favorire una componimenti orali, ridotti a pagine scritte universalmente e siano ovunque presenti quella infantile, quella degli anziani, quella
comparazione trans-culturale fittizia. in antologia, “prodotto” letterario, uguale le categorie di arte, letteratura e poesia? dei giovani con progetti mirati. Invece di
Le critiche sopra enucleate, espresse dagli a tanti altri creati invece per essere scritti, Innanzitutto occorrerebbe scoprire i lessemi salvaguardare queste “categorie” astratte taluni
intellettuali affiliati al gruppo dei (Post)-Colonial senza tenere conto del processo di produzione indigeni che si avvicinano al corrispettivo pensano sia meglio offrire un vitalizio ai maestri
Studies, al collettivo dei Subaltern Studies e dell’imprescindibile elemento performativo. occidentale. È meglio dunque che lo studioso, del sapere o del saper-fare, “tesori viventi”,
e dei Translation Studies, scatenano un acceso La scrittura trasforma l’oralità e il contesto all’inizio del suo lavoro, sia cauto e sospenda per incoraggiare la trasmissione alle giovani
dibattito in ambito anglofono. In breve, i (Post)- estetico in cui è nata la produzione, ovvero momentaneamente le nozioni di “letteratura”, generazioni.
Colonial Studies si occupano di analizzare il trasmuta un brano di letteratura orale, “poesia” e si concentri sulle pratiche e la A questa soluzione è legato però un altro
fenomeno della marginalità coloniale, utilizzando contestualizzato, musicato, danzato, cantato, performance in cui la componente verbale problema connesso alla volontà di perennizzare,
la prospettiva soggettivistica aperta dal in una pagina di carta scritta una volta per sia abbastanza netta. dunque non solo testualizzando, ma anche
Decostruzionismo il cui fine, in questo caso, sempre, mentre sappiamo che le caratteristiche Studiare la struttura del verso, le metafore, incidendo in videocassette, senza tener conto
è di restituire ai colonizzati lo status di soggetti dell’oralità sono la continua trasformazione la coesione interna, sono problemi fondamentali che l’oralità risiede nella parola vivente che
dei loro discorsi e della loro storia. e reinterpretazione dei brani oltre all’insieme per il linguista o per il critico letterario, e forse muta di generazione in generazione, di narratore
Essi infatti sottolineano che lo studio delle performativo. anche per l’antropologo, ma solo dopo aver in narratore, quindi la versione che gli esperti
culture e delle società non occidentali è sempre Gli studi di letteratura orale, considerati dagli concluso il suo precipuo lavoro, che consiste dell’Unesco decidono di salvare sarà solo una,
stato prodotto senza la partecipazione delle intellettuali (post)-coloniali come un’invenzione nello studiare le pratiche sociali sottostanti alla la più recente, e il timore è che, così facendo, si
popolazioni chiamate in causa, semplici dell’Occidente, sono stati per lungo tempo performance, secondo l’insegnamento di rischi di fissare, di mummificare un’espressione
“oggetti” del discorso colto dell’etnologo e impregnati di una testualizzazione delle pratiche Geneviève Calame-Griaule, la quale presenta vivente, rendendola una merce priva di anima
dell’antropologo, ma mai chiamati a intervenire culturali in cui l’elemento verbale si trova una ricca descrizione delle teorie della parola nel circuito turistico internazionale. In terzo
sulla scelta dei metodi e dei paradigmi, le ipotesi in effetti ingabbiato in “testi” analoghi di dei dogon, presupposto culturale indispensabile luogo si pone il problema, non da poco, del
e le conclusioni. Gli intellettuali nativi (post)- cui si possono induttivamente scoprire le alla comprensione della loro arte verbale. diritto d’autore e di incisione rivendicato dagli
colonialisti vorrebbero sostituirsi alla voce costanti poetiche e letterarie, in generi orali intellettuali nativi post-colonialisti, secondo
assente dei nativi. transculturali, esattamente come avveniva per cui questo genere di progetti internazionali
A essi fa eco il collettivo dei Subaltern Studies, gli oggetti esposti nei musei etnologici. 6. La nozione di “patrimonio immateriale” rappresenterebbero una maniera d’impadronirsi
concorde sull’idea di colmare le lacune del Il problema serio si pone quando i critici letterari e la sua salvaguardia di risorse (in questo caso spirituali e letterarie)
discorso storico dominante ma dubbioso sul fatto occidentali, privi per lo più di una formazione per rinverdire le proprie.
che gli intellettuali nativi (post)-colonialisti, antropologica, senza mai aver raccolto loro stessi Le questioni sopra esposte, relative al patrimonio Il mercato occidentale discografico della world
appartenenti a una classe colta ed egemonica, questi testi, coabitato e condiviso il quotidiano culturale immateriale extra-europeo, riaffiorano music si è alimentato anche sulle musiche dette
possano parlare a nome dei ceti nativi subalterni. coi loro produttori, pensano di poter operare in maniera ardua, quando dal piano della tribali, registrate spesso all’insaputa dei musicisti
Il principale problema che si trova oggi ad con le trascrizioni dei poemi nativi come fossero discussione astratta si passa al concreto, del Sud del mondo che ora, complice la
affrontare l’antropologia della letteratura orale pagine scritte da un autore occidentale, per dall’antropologia culturale all’antropologia diffusione globale dell’informazione a mezzo
riguarda la testualizzazione dell’oralità, più le loro finalità accademiche e ai fini di una applicata. televisivo, cominciano a rendersi conto della
interessata alla raccolta e allo studio del comparazione transculturale incurante del Tali problemi sono oggi in primo piano per rapina subita. Benché la ricerca di chi scrive
“prodotto culturale” (i “testi orali”, collocati contesto dell’opera letteraria. quello che riguarda il vasto progetto finanziato non fosse a scopo di lucro, mi è capitato,
in appositi musei della carta stampata, come Si genera quindi un circolo vizioso, che comincia dall’Unesco che mira alla salvaguardia del all’inizio del mio lavoro, che mi venissero
le antologie) considerata dagli studiosi post- col descrivere una letteratura orale esotica, patrimonio artistico dell’umanità, sia per quello richieste cifre abbastanza ingenti per un giovane
coloniali come una violenza simbolica, i cui costruire dei generi transculturali e infine che riguarda i beni materiali (riserve naturali ricercatore (200 euro ogni incontro), anche solo
corollari sono una sorta di “mummificazione” enunciare i tratti universali della letteratura, o monumenti architettonici) sia per quel che per ottenere un’intervista da una violinista
dell’aspetto vivente delle letterature orali. ma che finisce sempre col fornire un riflesso riguarda i beni artistici immateriali e intangibili, tradizionale tuareg (senza peraltro registrarne
Nell’opera di testualizzazione ha un grande solo appena deformato delle categorie che e questo è il caso delle letterature e delle la musica). Ho declinato la proposta, con più
peso il lavoro arduo della trascrizione fonetico- strutturano la poetica occidentale. Quando tradizioni orali. L’impegno profuso dall’Unesco di un pensiero di rammarico al peso scientifico
fonologica e quello della traduzione che, lo studioso di oralità intraprende una suscita un acceso dibattito su una serie di che avrebbe potuto avere la testimonianza
investendo il senso del componimento artistico, comparazione transculturale, la concezione questioni che hanno stretta attinenza con di quell’anziana violinista.
si presenta come uno tra i momenti più delicati letteraria occidentale riprende il sopravvento quanto enunciato prima. Quanto al diritto d’autore per la poesia e la
322 dell’intero lavoro, momento che i Translation e sarà inevitabile che la comparazione si effettui Innanzitutto si segnala un problema relativo letteratura, sicuramente il mercato editoriale 323
Letteratura, arti, scienze Letteratura e antropologia
è più povero di quello discografico e il diritto dei tratti peculiari della letteratura orale scritta, per ovviare alla disparità presente la condizione umana, dall’altro la percezione
d’autore viene posto come una questione di (ridondanze affabulative, teatralità, ricerca nei riguardi di alcuni stati confinanti, come del reale da parte del soggetto, con conseguenze
principio, di rispetto morale e di riconoscimento di una risonanza col pubblico-lettore) nello il Mali, che presenta un filone letterario nutrito sulla vita del singolo. La capacità immaginativa
della capacità individuale. La sensibilità scritto. La tradizione orale non è per nulla e internazionalmente noto. creerebbe non solo mondi alternativi, ma
antropologica degli ultimi tempi fa sì che oggi ignorata o dimenticata: essa è invece esaltata L’antropologia letteraria nasce dunque con permetterebbe di canalizzare nel quotidiano
a nessun antropologo venga più in mente e accresciuta e spesso lo scrittore scrive come l’intento di interrogare il testo letterario, la quantità di fantasia necessaria, perché abbia
di pubblicare sotto il suo nome i poemi orali se recitasse, ponendosi nelle vesti di un griot, considerato come un importante strumento luogo lo sviluppo culturale. La letteratura non
raccolti sul terreno, senza specificare chi li ha di un cantastorie tradizionale. La lingua di ricerca antropologica, capace di disegnare si porrebbe quindi soltanto come utile strumento
composti (e dando l’impressione che nelle straniera utilizzata nella scrittura (francese, un nuovo metodo di indagine antropologica. di indagine antropologica, ma quale elemento
società a tradizione orale non ci sia la percezione inglese, portoghese) risulta essere solo un È innegabile infatti che la letteratura esprima attivo di creazione culturale.
dell’autore come da noi): oggi molti antropologi guanto che si adatta e si sagoma su una mano pienamente la cultura dell’autore e della sua
presentano raccolte in cui, insieme al proprio antica, quella dell’oralità. epoca e costituisca un ricchissimo archivio di
nome, figura anche quello dell’informatore e del Esistono anche opere letterarie composte in informazioni per l’antropologo. Dall’altro lato,
maestro di letteratura con cui hanno lavorato. lingua indigena, poche per la verità, a causa la caratteristica da sempre propria della
Altro grosso problema dibattuto è quello della della difficoltà di operare una trascrizione letteratura di essere speculum animi, permette
valutazione comparativa (in cui si dà preferenza fonetica in caratteri a stampa di lingue mai di aprire una breccia nel terreno difficilmente
a produzioni letterarie che attirano il gusto scritte con cospicua varietà dialettale, cosa sondabile coi consueti strumenti dell’antropologia
occidentale): in base a quale criterio si sceglie quest’ultima che pone una serie di problemi (come l’osservazione partecipante), per studiare
un patrimonio intangibile da salvare, facendolo di ordine linguistico e politico-antropologico la soggettività post-coloniale. Questo potrebbe
passare per espressione di un gruppo (e non (in base a quale criterio preferire una varietà essere particolarmente proficuo se si ponesse al
dell’individuo che l’ha composto), e si nega lo dialettale all’altra e quali conseguenze questa centro dell’indagine il genere dell’autobiografia
stesso riconoscimento alla tradizione del gruppo preferenza può arrecare all’interno della letteraria, utilizzato come strumento di
attiguo, creando squilibri sociali, politici e anche comunità linguistica?). comprensione dell’interiorità umana.
economici (fra popolazioni che sarebbero capaci Talvolta il ricorso a una lingua europea La letteratura si presenta quindi come fonte
di inventarsi una tradizione da zero pur di non solo è la risposta pratica per soprassedere di dati per un’antropologia impostata, da
godere di un sussidio finanziario da parte di a grattacapi pratici di trasposizione letteraria un punto di vista teorico-metodologico, su
un organismo internazionale)? (in fondo lo scrittore non è un linguista, un piano storico-letterario e convinta che
Un problema ancora più significativo per quello né un antropologo), ma permette di ovviare attraverso la letteratura si possa svelare una
che riguarda le ricadute è quello di sovraesporre anche a una serie di problemi a sfondo etnico. verità antropologica altrimenti inaccessibile.
un gruppo su un altro creando competizione. Non dobbiamo inoltre scordare che, nel caso Una seconda opzione potrebbe essere quella
In questo, senz’altro l’etnologo, conoscitore dell’Africa, tutto il processo di scolarizzazione di esaminare il testo letterario non soltanto
e frequentatore di lunga durata del terreno, spesso avviene non nella lingua materna ma in come fonte di dati, ma come oggetto o strumento
può essere con la sua professionalità un buon quella dell’ex-colono (con disagi psicolinguistici di indagine antropologica in sé. Due diverse
mediatore fra organismi internazionali e gruppi iniziali nella fase dell’apprendimento infantile). impostazioni teoriche – la letteratura come
nativi. Alla fine del processo educativo non sorprende fonte di dati e come oggetto o strumento di
che l’allievo riproduca la stessa modalità nella conoscenza antropologica – hanno dato vita
stesura di opere letterarie, privilegiando quindi a differenti linee di sviluppo dell’indagine.
7. L’antropologia letteraria il francese o l’inglese. La seconda linea d’indagine teorico-
Proprio perché le frontiere degli Stati africani metodologica individua, come tratto
Oltre all’interesse professionale dimostrato sono state concepite a tavolino, includendo propriamente umano della letteratura, la
dall’antropologia nei confronti dell’espressione o escludendo popolazioni in modo del tutto capacità immaginativa d’invenzione del singolo:
artistica verbale, si segnala oggi una disposizione arbitrario, nasce oggi l’esigenza di creare delle tutte le culture hanno creato una letteratura
più programmatica allo studio del fenomeno “comunità immaginate”, secondo la definizione di immaginazione, che costituisce lo specchio
letterario anche di tipo scritto. In questo ambito fortunata di Benedict Anderson, che necessitano delle caratteristiche antropologiche fondamentali.
rientrano senz’altro le letterature post-coloniali della fondazione di letterature nazionali. Un L’immaginazione e la fantasia diventano punti
francofone, anglofone e lusofone, scritte nella esempio di questo genere può essere fornito cardine dello studio antropologico perché
lingua dell’ex colonizzatore per accedere a da chi scrive: all’Università di Ouagadougou, riflettono una caratteristica antropologica
un pubblico più ampio. dove studiavo al Dipartimento di letterature fondamentale: la tensione irrefrenabile
Occorre sottolineare che, per quanto la lingua orali, mi è capitato di osservare la grande dell’individuo a superare se stesso e i confini
utilizzata per esprimersi sia di origine europea, quantità di locandine ministeriali che offrivano del mondo reale, creando immagini fittizie.
essa subisce un processo di appropriazione compensi in denaro a chi volesse scrivere prosa, La finzione letteraria crea estensioni dell’umano,
da parte dei nativi che genera neologismi, poesia, teatro con l’intento esplicito di fondare superamenti di sé, grazie alla sua libertà da
326 originalità sintattiche e una trasposizione una tradizione nazionale burkinabé di letteratura vincoli pragmatici, mettendo in luce da un lato 327