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PARTE 1
Continua da slide 21 del file “ProtezionePersone-ContattiIndiretti_Completo.pdf”
Un altro modo di fare gli impianti di bassa tensione è il cosiddetto sistema TN, molto
comune. Lo possono fare soltanto gli utenti che hanno la proprietà della cabina,
quindi utenti di media tensione, che se vogliono, e in generale è fortemente
consigliato perché il sistema così è più gestibile, possono fare un sistema di tipo TN.
La prima lettera ci dice che il centro stella del sistema è messo terra, la seconda
lettera ci dice che le masse di bassa tensione sono collegate al neutro. Nella parte
sinistra della slide 21 si vede sistema TN-C, meno utilizzato, in cui la C sta a dire che
il conduttore di protezione e il conduttore di neutro sono lo stesso conduttore, come si
vede dalla slide la massa è collegata al neutro, quindi uso il neutro anche per
garantire la protezione. Quindi in un sistema TNC il neutro diventa un conduttore
fondamentale e non posso mai interromperlo, perché se lo interrompo tolgo sicurezza
e la sicurezza non posso mai toglierla, posso togliere l’alimentazione ma non la
sicurezza. Il conduttore di neutro che normalmente ha una colorazione blu celeste, in
questo caso avrà anche delle fascettature giallo-verdi, questo perché si possa capire
immediatamente che è un conduttore di neutro che fa anche protezione. In alternativa
posso pensare di separare il conduttore di protezione dal conduttore di neutro, è un
impianto TN-S come si vede nella slide 21 a destra. A questo punto il conduttore di
neutro resterà blu celeste e il conduttore di protezione assumerà la colorazione tipica
giallo-verde. Concettualmente io ho un solo impianto di terra, se si guasta qualcosa io
ho la corrente di guasto che torna all’unico impianto di terra. Dimensionare un
impianto di terra per un sistema TT è banalissimo, ma se io ho una cabina metto un
unico impianto di terra sotto la cabina e potrei avere il problema di tensioni di
contatto lontano.
Attenzione, io posso iniziare un impianto con un sistema TN-C e posso trasformarlo
in un TN-S da un certo punto in poi, cioè posso fare un impianto proprio come è
rappresentato nella slide 21. Inizio con un TN-C, magari la prima dorsale, quella che
dalla cabina arriva al quadro di edificio, e da un certo punto in poi, nel quadro separo
il neutro dal conduttore di protezione e opero con un sistema TN-S. Quindi un
sistema TN-C può evolvere in un TN-S, ma non si può fare il contrario, non si può da
un TN-S passare a un TN-C. Infatti immaginiamo di voler mettere a valle del tratto
TN-S un tratto che sia di nuovo TN-C, come rappresentato nella figura sotto :
quindi nel tratto TN-S posso immaginare di avere sistemi di protezione che
interrompono il neutro, perché tanto se anche interrompo il neutro la protezione
continua a esserci, perché sono due fili separati. Ma a valle se io rimetto insieme il
neutro col conduttore di protezione, interrompendo il neutro starei interrompendo
anche la protezione.
Ora lo rispiega meglio.
Il primo tratto è TN-C e il conduttore PEN di neutro e protezione non lo posso mai
interrompere. Poi arrivo ad un quadro e in questo quadro decido che il neutro e il
conduttore di protezione si separano. Dal punto in cui ho separato il neutro e la
protezione io posso decidere di mettere un interruttore tetrapolare che interrompe le
tre fasi e il neutro, perché tanto se anche interrompo il neutro il conduttore di
protezione resta collegato, e quindi non c’è pericolo. Il pericolo lo creerei se, dopo un
po’ che l’impianto si è evoluto, decidessi di tornare a fare un PEN. Allora per non
interrompere il PEN non uso più un interruttore tetrapolare ma ne uso uno tripolare.
Ma anche così non va bene perché è vero che dal tratto in cui uso l’interruttore
tripolare non rischio di staccare la protezione ma nel tratto TN-S a monte posso
comunque staccare il neutro e in questo modo interrompo la protezione a valle.
Quindi va bene passare da un TN-C a un TN-S, ma non si può mai, da un TN-S,
tornare a un TN-C
PARTE 2
Continua dalla slide 24 del file “ProtezionePersone-ContattiIndiretti_Completo.pdf”
Le slide 25, 26 e 27 hanno i disegni rovinati, i relativi argomenti sono trattati qui.
Ora dopo aver dato uno sguardo alle slide 25, 26, 27, e 28 vai a slide 29 e continua da
lì fino a slide 33
PARTE 3
Continua dalla slide 33 del file “ProtezionePersone-ContattiIndiretti_Completo.pdf”
Pausa