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Il Portogallo (in portoghese: Portugal, in mirandese: Pertual), � uno Stato membro

dell'Unione europea. � collocato nella posizione pi� occidentale fra tutti gli
Stati dell'Europa continentale.

Parte pi� occidentale della Penisola iberica, nell'Europa meridionale, affacciato


sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina
solo con la Spagna (Galizia a nord, Castiglia e Le�n, Estremadura e Andalusia a
est). Il suo territorio, corrispondente all'antica provincia romana di Lusitania,
occupa una fascia di territorio lunga circa 700 km e larga 150/200 km che dai
rilievi della Meseta iberica scende fino alla costa atlantica.

Favorito da questa particolare posizione, nel corso dei secoli il piccolo regno del
Portogallo riusc� ad acquisire una notevole esperienza marinara che gli permise di
costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti,
dissoltosi solo negli anni settanta. Di esso rimangono i due arcipelaghi delle
Azzorre e di Madera, che fanno parte del territorio nazionale come regioni
autonome. Fa parte della NATO, del Consiglio d'Europa, dell'OCSE e dell'Unione
europea.

L'ingresso nell'Unione europea � avvenuto il 1� gennaio 1986.

Indice
1 Storia
1.1 Il Portogallo nell'era delle grandi scoperte
1.1.1 Le ragioni delle esplorazioni
1.1.2 Enrico il Navigatore
1.1.3 Il trattato di Tordesillas
1.1.4 Esplorazioni dell'Asia
1.2 Il '700
1.3 L'et� napoleonica
1.4 La Monarchia Costituzionale
1.5 La Prima Repubblica e lo Estado Novo
1.6 La rivoluzione dei garofani
2 Geografia
2.1 Orografia
2.2 Idrografia
2.3 Clima
3 Societ�
3.1 Religione
3.2 Lingue
4 Ordinamento dello Stato
4.1 Costituzione
4.2 Suddivisioni amministrative
4.3 Territorio conteso
4.4 Citt� principali
5 Istituzioni
5.1 Universit�
6 Politica
7 Economia
7.1 Miniere
7.2 Trasporti
7.2.1 Aeroporti principali
8 Cultura
8.1 Letteratura
8.2 Musica
8.3 Cinema
8.4 Media
8.5 Le grandi esplorazioni
8.6 Il Portogallo nello spazio
9 Sport
9.1 Calcio
9.2 Hockey su pista
9.3 Atletica leggera
9.4 Motocross
9.5 Giochi olimpici
9.6 I Giochi della Lusofonia
10 Tradizioni
11 Gastronomia
12 Festivit� nazionali
13 Note
14 Voci correlate
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del
Portogallo.
Abbozzo storia
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Abbozzo Portogallo
Il nome del Portogallo, terra dei lusitani, deriva da Portus Cale, nome dell'antico
insediamento situato alle foci del fiume Douro. Attorno al 200 a.C. i romani
cominciarono a conquistare il Portogallo. Il paese fu in seguito invaso da Visigoti
e Suebi, e poi dagli arabi; raggiunse una prima unit� nazionale nel XII secolo, con
il suo primo re, Alfonso Henriques. L'unit� nazionale, come per tanti altri paesi
europei, non fu un cammino facile, anzi vi furono tanti e importanti avvenimenti
storici.

Il Portogallo nell'era delle grandi scoperte


Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Portogallo
nell'era delle grandi scoperte.
L'epoca delle scoperte e delle conquiste dei navigatori portoghesi avviene nel XV e
XVI secolo. Fra le maggiori si pu� annoverare l'apertura della rotta per l'India
fatta da Vasco da Gama (a cui sono dedicate una torre e un ponte nella zona
orientale di Lisbona) attraverso il superamento del Capo di Buona Speranza. La
colonizzazione delle coste dell'Africa consent� ai portoghesi di creare dei porti
nei quali le navi potevano fare scalo nel corso dei lunghi viaggi verso l'Estremo
Oriente. Questo consent� l'avvio di un commercio di spezie con l'India e le nazioni
pi� importanti affacciate sull'Oceano Indiano.

Le ragioni delle esplorazioni


Come popolo pi� occidentale d'Europa, i portoghesi furono i principali esploratori
durante il Medioevo. Il grande sviluppo delle nazioni che si affacciavano
sull'Oceano Atlantico, ricche di porti ed empori commerciali, diede al Portogallo
l'occasione di sviluppare una grande marineria, con la quale i lusitani potevano
aggirare le difficolt� che derivavano agli scambi via terra dall'interposizione dei
regni di Castiglia e Aragona, spesso ostili.

Il Portogallo commerci� cos� con il Regno Unito, le Fiandre e le citt� della Lega
anseatica. L'intera storia del popolo lusitano trasse ispirazione dal desiderio di
nuove conquiste da parte dei suoi regnanti, che ebbero buon gioco a espandere il
proprio potere in una quantit� di possedimenti d'oltremare mentre difendevano
l'indipendenza della patria con le armi: le lunghe lotte per cacciare i Mori con
l'ausilio dei crociati stranieri e dei Cavalieri templari conferirono, peraltro, un
sapore di proselitismo religioso al desiderio di conquista. Per lunghi secoli,
dunque, il Portogallo si fece promotore di una serie di conflitti contro le nazioni
islamiche.

Ciononostante, l'economia portoghese benefici� del commercio con alcuni stati


islamici confinanti. Il fatto di essere pagati in valuta sia nelle citt� sia nelle
campagne cre� un certo livello di benessere, aiutato anche dalla diversificazione
dell'agricoltura (in particolare l'importazione di grano dal Marocco) e
trasformando le vecchie colture di frumento in pi� remunerativi vigneti, oliveti e
coltivazioni di canna da zucchero (note quelle nell'Algarve).

Il primo impulso alle conquiste venne dalla dinastia di Aviz che and� al potere nel
1385 approfittando della decadenza della casa di Borgogna. Inoltre, i buoni
rapporti con alcuni regni islamici diedero adito al trasferimento di molti
matematici e scienziati arabi in Portogallo, venendo cos� a creare dei centri
scientifici di grande importanza. Il governo portoghese sfrutt� questa situazione
per creare dei centri di ricerca che divennero una fucina di sviluppo delle
tecnologie navali.

Enrico il Navigatore

Enrico il Navigatore
Fu il genio del principe Enrico il Navigatore, che coordin� e utilizz� tutte queste
risorse verso l'espansione. Egli pose a disposizione dei suoi capitani le grandi
risorse finanziarie dei Cavalieri templari, di cui era il capo, e le pi� precise
informazioni e carte nautiche di cui pot� venire in possesso.

La concezione di una rotta oceanica verso l'India sembra sia emersa dopo la sua
morte. Sulla terraferma egli sconfisse nuovamente i mori che tentavano di
riconquistare Ceuta nel 1418, ma in una spedizione contro Tangeri, intrapresa da
Edoardo del Portogallo nel 1436, i portoghesi vennero sconfitti e poterono scampare
alla distruzione concedendo in ostaggio Ferdinando d'Aviz (1402�1443), giovane
fratello del Re. Ferdinando, detto anche il Costante per la forza dimostrata nella
sua prigionia, mor� nel 1443 a F�s in Marocco rifiutando che si pagasse un riscatto
per la sua liberazione.

Per mare, il principe Enrico continu� le sue esplorazioni dell'Africa e dell'Oceano


Atlantico. Nel 1433 doppi� capo Bojador e nel 1434 il primo gruppo di schiavi venne
portato a Lisbona e il commercio degli schiavi divenne presto l'affare pi�
importante del Portogallo. Il Senegal venne raggiunto nel 1445 assieme a Capo Verde
mentre nel 1446, �lvaro Fernandes si spinse fino alla Sierra Leone. Questo fu
probabilmente il punto pi� lontano raggiunto prima della morte di Enrico avvenuta
nel 1460. Un altro vettore di scoperte fu la rotta verso ovest lungo la quale fu
scoperto il Mar dei Sargassi e probabilmente fu raggiunta la Nuova Scozia prima del
1492.

Il trattato di Tordesillas

Antica mappa del Brasile stampata dai portoghesi nel 1519.


Nel frattempo la colonizzazione progrediva nelle Azzorre e a Madera, dove venivano
prodotti zucchero e vino, ma soprattutto l'oro proveniente dalla Guinea stimolava
l'energia commerciale dei portoghesi. Divent� subito chiaro che, a parte gli
aspetti religiosi e scientifici, questi viaggi di scoperta erano molto vantaggiosi.
Sotto il regno di Alfonso V, soprannominato l'africano, venne esplorato il golfo di
Guinea e tre spedizioni (1458, 1461, 1471) vennero inviate in Marocco; nel 1471
Arzila e Tangeri vennero conquistate dai mori. Sotto il regno di Giovanni II fu
costruita la fortezza di Elmina per la protezione dei commerci con la Guinea. Diogo
C�o, o Can, scopr� il Congo nel 1482 e raggiunse Capo Croce nel 1486; Bartolomeo
Diaz doppi� il Capo di Buona Speranza nel 1488, dando cos� prova che l'Oceano
Indiano era raggiungibile via mare.
Dopo il 1492 la scoperta delle Indie occidentali da parte di Cristoforo Colombo
rese necessaria una suddivisione delle sfere di influenza di Spagna e Portogallo.
Questa si raggiunse attraverso il Trattato di Tordesillas, firmato il 7 giugno
1494, che modificava le delimitazioni autorizzate da Papa Alessandro VI con due
bolle papali del 4 maggio 1493. Il trattato dava al Portogallo tutte le terre che
potevano essere scoperte a est di una linea retta che collegava il Polo artico al
Polo antartico a una distanza di 370 leghe a ovest di Capo Verde. La Spagna
riceveva le terre scoperte a ovest di questa linea. In ogni caso le difficolt� di
misurazione erano notevoli, la linea di demarcazione non pot� essere determinata e
il trattato fu soggetto a diverse interpretazioni. Su questo si basarono le
rivendicazioni portoghesi sul Brasile e quelle spagnole sulle Molucche. Il trattato
fu molto importante per i portoghesi come riconoscimento del prestigio da loro
acquisito. Questo prestigio venne ingigantito quando fra il 1497 e il 1499 Vasco da
Gama complet� il viaggio in India.

Una carta atemporale dell'Impero Portoghese (1415�1999). Rosso - possedimenti


reali; rosa - esplorazioni, aree di commercio e d'influenza e rivendicazioni di
sovranit�; blu - Principali rotte, esplorazioni e aree di influenza marittime.
La competitivit� fra i due regni era molto accesa ed entrambi avevano i loro
servizi segreti che erano in costante conflitto fra di loro per far passare delle
informazioni fuorvianti e nascondere le rotte commerciali e di scoperta che
interessavano ognuno dei due stati. Tutti questi sforzi di segretezza portarono
alla proliferazione di documenti falsi e pertanto la documentazione di quel tempo
rischia di essere fuorviante. In conseguenza di ci� alcuni storici credono che
territori come il Brasile, alcuni stati africani e il nord America possano in
realt� essere stati scoperti prima delle date a noi note.

Esplorazioni dell'Asia
Possedendo una popolazione di soli due milioni di abitanti, gli sforzi di
colonizzazione di diversi paesi sparsi per tutto il mondo allora conosciuto,
Africa, Brasile, India, Malaysia, Giappone, Cina, Indonesia, Sri Lanka e anche
Timor, costitu� un notevole impegno per il mantenimento di guarnigioni a tutela dei
traffici commerciali nonch� della compattezza dell'impero coloniale. A causa della
segretezza mantenuta durante questo periodo per nascondere la realt� delle cose,
molti documenti portoghesi dell'epoca sono chiaramente falsi. In quest'ottica, la
conquista del Brasile potrebbe essere avvenuta prima del 1500.

Difatti molti storici sospettano che gi� al tempo del Trattato di Tordesillas,
Giovanni II potesse gi� conoscere l'esistenza del Brasile e del nord America tanto
da richiedere che gli venissero assegnati i territori a ovest della linea di
demarcazione prevista dal trattato. Molti storici ritengono che la documentazione
vera potesse essere contenuta negli archivi di Lisbona e sia andata persa fra le
rovine e il successivo incendio dovuto al terremoto del 1755. Portoghese fu uno dei
primi europei a mettere piede sul suolo del Giappone nel 1543: Fern�o Mendes Pinto
vi giunse per caso a bordo di una giunca pirata cinese assieme a dei compagni,
arenandosi a Tanegashima.

Il '700
Nonostante la decadenza, il regno portoghese era riuscito a mantenere molte delle
colonie in Africa, Asia ed America meridionale. Con il trattato di Methuen del
1703, il Portogallo veniva economicamente e politicamente sottoposto all'influenza
britannica che mirava ad avere un proprio caposaldo nella penisola iberica,
giocando bene sul governo lusitano di Pietro II di Braganza, caratterizzato da una
corte corrotta; questo comport� un'ulteriore diminuzione del proprio ruolo
internazionale. Con il successore Giovanni V, vanitoso e dissipatore che, con la
costruzione di dispendiosi palazzi, cerc� di dare lustro e potenza alla dinastia,
veniva attuata una politica assolutistica che port� a negare la tradizionale
convocazione delle "Cortes". Nel 1741 a prezzo di un notevole impegno economico e
diplomatico Giovanni acquist� per Lisbona la dignit� ecclesiastica di "Patriarcato
delle Indie" ed il titolo di "Re Fedelissimo" presso la Santa Sede. Nel 1744,
rimasto paralizzato, lasci� le redini del governo alla reggenza del francescano
Padre Gaspare de Incarna��o.

Il figlio Giuseppe I successe nel luglio 1750 affidandosi completamente al governo


del marchese de Pombal, uomo politico che caratterizz� la modernizzazione del regno
nella seconda met� del secolo. Egli avvi� una serie di riforme pubbliche di
ispirazione illuministica, limit� l'azione della Santa Inquisizione e assecond� le
richieste dei grandi proprietari fondiari del Brasile per espellere i Gesuiti che
contrastavano l'occupazione europea delle terre degli Indios. L'azione di
espulsione della Compagnia di Ges� da tutti i possedimenti portoghesi (1759) ebbe
origine da un presunto attentato al re, di cui si disse erano coinvolti congiurati
gesuiti. A causa di una grave malattia del re (1774) il Pombal assunse la reggenza
del regno in nome della futura regina Maria I e dello sposo, lo zio Pietro III,
esiliato dal re a Queluz, che prenderanno le redini politiche nel 1777. L'azione
pesante che il Pombal pretendeva di esercitare ancora sulla coppia reale, lo port�
al suo allontanamento dalla corte e dalla vita politica l'anno successivo.

L'et� napoleonica
Giovanni VI assunse la reggenza del regno per la pazzia della madre. Tuttavia il
piccolo regno portoghese si riscatt� in questi anni, riuscendo sempre a mantenere
la piena sovranit� contro i tentativi di soggiogamento spagnoli (1801) e francesi
(1807). Disobbed� al blocco commerciale ordinato da Napoleone Bonaparte,
rinsaldando la secolare alleanza con il Regno Unito.

Dal 1807 al 1811, le forze portoghesi combatterono contro l'invasione napoleonica,


mentre la famiglia reale e la nobilt� portoghese si trasferirono in Brasile, allora
una colonia dell'Impero portoghese. Questo episodio � conosciuto come Trasferimento
della Corte Portoghese in Brasile.

Proprio questo episodio favor� il declino del Portogallo. Nel 1815 il Brasile venne
elevato allo status di regno e fu creato uno stato denominato Regno Unito di
Portogallo, Brasile e Algarve con capitale Rio de Janeiro, durante il Congresso di
Vienna. Questo nuovo status favor� lo sviluppo del Brasile, che giunse alla
dichiarazione di indipendenza del 1822.

Alla morte di Giovanni VI nel 1826, il figlio Pietro regn� per due mesi sia in
Brasile che in Portogallo, quindi abdic� in favore della figlia Maria. Questa
successione fu contestata dal fratello di Pietro, Michele: ci� port� ad una guerra
civile, che dur� dal 1828 al 1834; al termine, Maria assunse la corona come Maria
II del Portogallo.

La Monarchia Costituzionale
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Monarchia
costituzionale portoghese.
Lo stesso anno dell'ascesa al trono di Maria venne adottata una Costituzione
moderata. Maria modernizz� il paese costruendo strade, telegrafi e ferrovie.
Durante il colera del 1853-1856, visit� gli ospedali distribuendo doni e
confortando i malati. Ad essa succedettero i figli Pietro, morto senza eredi, e
Luigi, detto il buono per il carattere mite, che spos� Maria Pia di Savoia, figlia
del re Vittorio Emanuele II.

Durante questo periodo, il Portogallo, nonostante la perdita del Brasile, manteneva


una forte presenza coloniale, possedendo tra gli altri Capo Verde, Angola,
Mozambico, S�o Tom� e Pr�ncipe, Timor e Macao.

Nel 1889 sal� al trono Carlo, figlio di Luigi il Buono. Durante il suo regno
dovette fronteggiare una crisi coloniale con l'Inghilterra e due dichiarazioni di
bancarotta dello stato nel 1892 e nel 1902, in un clima di crescente tensione
sociale, che sfoci� nell'attentato del 1 febbraio 1908 in cui morirono sia lui che
il suo successore. In conseguenza, il trono pass� al secondogenito, Manuele. La
situazione politica tuttavia si deterior� ulteriormente, col succedersi di ben
sette governi in soli 24 mesi di regno. Infine, il 4 ottobre 1910, ebbe inizio una
rivoluzione ed il giorno dopo, 5 ottobre, a Lisbona venne proclamata la Repubblica.

La Prima Repubblica e lo Estado Novo


Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Prima
Repubblica portoghese ed Estado Novo (Portogallo).
La prima repubblica portoghese fu segnata da una forte instabilit� politica: in un
periodo di sedici anni (1910-1926) il Portogallo ebbe 8 Presidenti della
Repubblica, 1 Governo provvisorio, 38 Primi ministri e una giunta Costituzionale.
La Costituzione repubblicana venne approvata nel 1911, inaugurando un regime
parlamentare con un ridotto potere presidenziale e due camere. Questo assetto
politico provoc� importanti fratture all'interno della societ� portoghese,
specialmente tra la popolazione rurale ancora monarchica, nei sindacati e nel
clero, in quanto la repubblica era anticlericale e con un approccio ostile alle
ingerenze della chiesa.

Nel 1918, l'assassinio del presidente Sid�nio Pais provoc� una breve guerra civile
con la restaurazione di una monarchia nel Nord del paese, presto soffocata. Tra il
1910 e il 1926 ci furono quarantacinque governi che in pratica non riuscirono mai a
governare in modo efficace. Il colpo di stato del 28 maggio 1926 godette quindi del
sostegno della maggior parte delle unit� dell'esercito e anche della maggior parte
dei partiti politici.

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Colpo di


Stato del 28 maggio 1926.
Il colpo di stato port� al potere i militari guidati dal generale Ant�nio �scar
Carmona ,si form� un regime autoritario, detto Estado Novo, sotto la guida
dell'economista Ant�nio de Oliveira Salazar, dal 1928 ministro delle finanze,
chiamato al governo dai militari nel 1932 e che mantenne il potere fino al 1968,
lasciando fino al 1951 a Carmona solo la carica formale di presidente della
repubblica.

L'Estado Novo fu un regime autoritario con orientamento conservatore, differente


per certi aspetti dal fascismo - al quale pure si rifaceva - per la mancanza di
spinta espansionistica (il paese era gi� in possesso di un impero coloniale), per
l'assenza di un leader carismatico e in rapporto diretto con le masse e per la
mancanza di un partito forte. Un punto di contatto fu l'alto numero di delitti
politici perpetrati dalla polizia politica, il pi� famoso dei quali resta quello
del generale Humberto Delgado nel 1965.

Il Portogallo � stato uno dei soli cinque paesi europei a rimanere neutrali durante
la Seconda guerra mondiale. Dal 1940 al 1960, il Portogallo era un membro fondatore
di NATO, OCSE e Comunit� europea di libero scambio (EFTA). In questo periodo, fu
profuso un grande sforzo per mantenere l'impero coloniale e difenderlo dalle spinte
indipendentiste dei vari territori, fino a giungere alla Guerra coloniale
portoghese, combattuta tra il 1960 ed il 1974, che ebbe fine solo con la caduta del
regime di Salazar.

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra


coloniale portoghese.
Nel 1968 Salazar si trovava nella sua residenza estiva quando cadde da una sedia e
rimase invalido, costretto cos� a lasciare il potere. Mor� nel 1970 e il suo
successore, Marcelo Caetano, venne acclamato con la speranza di una nuova libert�.

La rivoluzione dei garofani


Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoluzione
dei garofani.
Il 25 aprile 1974 un colpo di stato militare destitu� Caetano e proclam�
l'assunzione del potere da parte della Giunta di Salvezza Nazionale. Il colpo di
Stato portoghese fu anomalo, in quanto i militari ebbero immediatamente l'appoggio
della popolazione (nonostante, peraltro, i comunicati dell'MFA chiedessero ai
civili di restare in casa).

Il nome di Revolu��o dos Cravos - Rivoluzione dei garofani - deriva dal gesto di
una fioraia, che in una piazza di Lisbona offr� garofani ai soldati. I fiori furono
infilati nelle canne dei fucili, divenendo simbolo della rivoluzione e insieme
segnale alle truppe governative perch� non opponessero resistenza. Le vittime,
uccise dalle forze lealiste della DGS, furono quattro.

Alla Rivoluzione dei garofani segu� un periodo di transizione, noto come Processo
rivoluzionario in corso (PREC), in cui la Giunta detenne il controllo dello Stato,
fino alle elezioni legislative portoghesi del 1976 vinte dal Partito Socialista. Il
suo leader, M�rio Soares, divenne primo ministro del primo governo costituzionale
il 23 luglio dello stesso anno.

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