L'industria
L'Organizzatore
Il sistema industriale
Il catechismo degli industriali
Nuovo cristianesimo
IL PROGRESSO DELLA STORIA
Egli concepisce la storia come progresso necessario e continuo. Egli
è convinto che le vicende storiche siano rette da una legge generale
che determina una successione di epoche organiche e di epoche
critiche:
l'EPOCA ORGANICA è quella che riposa su credenze stabili,
che si sviluppa in conformità rispetto a esse e che progredisce
nei limiti da esse fissate;
questo stesso processo determina il mutamento dell’idea
centrale su cui l’epoca è imperniata e provoca l’inizio di
un’EPOCA CRITICA.
IL POSITIVISMO COME EPOCA
ORGANICA
Secondo Saint-Simon, il processo scientifico ha ormai distrutto
le dottrine teologiche e metafisiche sulle quali si fondava
l’organizzazione sociale del medioevo e si sta aprendo
un’epoca in cui la FILOSOFIA POSITIVA sarà il fondamento di un
NUOVO SISTEMA di religione, di politica,di morale e di
istruzione pubblica. Solo in virtù di questa nuova
organizzazione il mondo sociale potrà riacquistare la propria
unità e la propria stabilità, fondandole non più su credenze
teologiche o su teorie metafisiche, ma sul sapere positivo.
MISITCISMO E SCIENTISMO
Nella sua ultima opera, intitolata il Nuovo
cristianesimo, Saint-Simon descrive l’avvento della
nuova società, descrivendola come un ritorno al
cristianesimo primitivo, sottolineando proprio la
mescolanza tra misticismo e scientismo.
L'IMPORTANZA DEL
SANSIMONISMO
Il sansimonismo avrà in Francia una diffusione
notevole: esso contribuirà potentemente a formare la
coscienza dell’importanza sociale e spirituale delle
conquiste raggiunte dalla scienza e dalla tecnica.
Questa coscienza determinerà, da un lato un’attività
proficua allo sviluppo industriale e dall’altro, il formarsi
di correnti socialiste orientate a un'organizzazione più
armonica e giusta della vita sociale.
PROUDHON
Nel suo primo scritto, intitolato Che cos’è la proprietà?, sostiene
che essa sia un furto. Tale definizione si riferisce non alla proprietà
nel suo significato originario di possesso dei mezzi di produzione,
ma al fatto che tale possesso, concentrato nelle mani di pochi,
rende possibile l’appropriazione del lavoro altrui: per questo
Proudhon auspica una società in cui sia abolita non la proprietà
genericamente intesa, ma l’interesse che la proprietà frutta ai
capitalisti.
LA GIUSTIZIA