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In uno scenario sempre più digitalizzato dove si ricerca l‘esperienza omnicanale non bisogna
dimentacare di difendersi da attacchi web di virus e cybercriminali; negli ultimi anni i dati, che
siano delle aziende o dei singoli utenti sono diventati il bersaglio peferito delle incursioni dei
virus.
In un ottica di miglioramento del servizio di connessione per gli studenti e i docenti, e per evitare
situzioni spiacevoli, l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, ha deciso di migliorare le
proprie difese contro gli attachi cibernetici.
In uno scenario in perenne mutamento dove si stava delineando l’avvento del nuovo ransomwere,
wannacry, l’università ha iniziato a cercare alternative che fossero valide e adatte per la sicurezza
informatica. La soluzione più idonea si è rivelata essere una soluzione in cloud, questa, in oltre
esula il personale dalle attività di manutenzione dei server.
Il team IT dell’Università una volta implementata la soluzione prescelta ha immediatamente
iniziato a risolvere le infezioni causate dal malware. Le chiamate per problemi di violazione sono
diminuite già nelle quattro settimane successive all’installazione della soluzione. Inoltre è stato
riscontrato anche un calo nelle violazioni della sicurezza.
Secondo il team IT dell’Università la decisione di affidarsi esclusivamente al cloud si è
dimostrata una scelta efficace in termini di sicurezza e di attività di manutenzione dei server;
l’infrastruttura è infatti cresciuta senza aggiungere personale dedicato alla sicurezza.
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