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Dott. Maurizio Portaluri
Energia “pulita”: salvezza per i cittadini o occasione speculativa per le aziende energetiche?
paola
C’era una volta un grande paola pianeta ammalato
di Paola Attanasio
paola
paola vegetazione. L’immagine è soft e
C’era una volta un mondo che paola non provoca alcun impatto visivo
produceva energia elettrica
paola sgradevole; nessuno si accorgerà
utilizzando materie prime velenose.
Era un mondo grigio, fumoso e
paola dell’ennesimo scempio nel
territorio brindisino.
inquinato. La gente si ammalava e
poi moriva. Molti bambini nascevano paola Pochi mesi fa abbiamo assistito al
risveglio della coscienza popolare,
deformi o con malattie genetiche paola
che si oppone allo sfruttamento
che li condannavano alla morte, altri, paola ulteriore del territorio. A San
quelli più fortunati, non nascevano
Pancrazio Salentino, ad esempio, si
nemmeno; morivano già nel grembo
è riusciti a scongiurare la
materno. Un bel giorno gli abitanti di
costruzione di una centrale
questo mondo
fotovoltaica di 70 megawatt su 130
fumosogrigioinquinato, stanchi di
fotovoltaico, parandosi il didietro con una ettari assoggettati a tre vincoli
malattie e morti precoci, si
legge partorita ad hoc, che dà loro il ambientali (regionale, provinciale e
ribellarono e chiesero con forza che
diritto di bruciare più carbone qualora comunale).
il pianeta terra tornasse ad essere un
venga utilizzato anche il fotovoltaico. In A questo punto, le associazioni
luogo salubre. Subito i cervelloni
poche parole: una grande porcheria! In ambientaliste pugliesi chiedono
della matematica e della fisica si
tutto questo, anche la stampa ha avuto, all’unisono all’Assessore Regionale
misero al lavoro per cercare la
ed ha, un ruolo formidabile. Le è stato all’Ambiente e a Vendola un
soluzione migliore; soluzione che
affidato il compito di distrarre, cambio di indirizzo e cioè che
non si fece attendere a lungo: si
influenzare e plasmare le coscienza vengano garantiti i veri interessi
sarebbe prodotta elettricità
collettiva. E lo ha fatto, e lo fa, della popolazione pugliese; che sia
accumulando l’energia del sole
efficacemente. E così anche la più grande resa possibile l’incentivazione
attraverso l’utilizzo di pannelli
catastrofe ecologica, se condita con dell’utilizzo del fotovoltaico su
fotovoltaici! L'incubo carbone era
spezie profumate e servita a tavola con edifici pubblici e su capannoni
finalmente finito!
grazia, può diventare non più di un industriali in aree già degradate e
Da questo momento, ahimè, piccolo e innocuo incidente. dismesse agli usi produttivi e
comincia però un altro capitolo della La tecnica di manipolazione adottata dai raggiungere, così, l’autosufficienza
nostra storia, i cui protagonisti sono i mezzi di informazione asserviti ai modelli energetica delle abitazioni civili. Lo
governatori della Regione Puglia, culturali ed economici dominanti, in sfruttamento dell’energia solare,
della Provincia e della città di fondo, è anche piuttosto semplice e quindi, è cosa buona, utile e
Brindisi, i grandi enti energetici e i facilmente riconoscibile. E’ efficace. Nel necessaria se servirà a sostituire
mass media. I Signori dell’Energia caso del fotovoltaico, la costruzione del completamente le fonti inquinanti
dopo aver fatto dei calcoli veloci, si consenso, per esempio, passa sempre (carbone), se i suoi benefici
rendono conto che col fotovoltaico attraverso l'uso di immagini accattivanti e rimarranno alla popolazione e se il
non ci sarebbe stato per loro un tranquillizzanti: un appetitoso grappolo suo utilizzo non ci costringerà a
buon tornaconto economico, come d’uva o un bel calice di vino o la veduta di rinunciare alle vocazioni storiche
succede, invece, bruciando carbone. un terreno ricco di vigneti rigogliosi del nostro territorio: l’agricoltura e
Decidono così, sfacciatamente, di accompagnano sempre il florido puzzle di il turismo. Fine della favola… o
tenersi il carbone e di aggiungere il pannelli solari mimetizzato nella ricca l’inizio?
Gianni Delle Gemme intervista le donne di Cerano: un tuffo nella quotidianità di chi il mostro ce l’ha dentro casa
Articoli tratti della Costituzione della barba a qualsiasi norma legislativa strategica della nostra città e che
Repubblica Italiana: commettono reati ambientali spacciandoli devono essere obbligate ad agire in
Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i per regolari procedure industriali. totale rispetto dell’ambiente su cui
cittadini il diritto al lavoro e promuove Partendo dal presupposto che questa sono situate, rispettando la salute dei
le condizioni che rendano effettivo notizia non è stata una vittoria per cittadini che vivono nelle aree limitrofe
questo diritto. nessuno, ma semmai la conferma e che in questa terra hanno deciso di
Art. 32 - La Repubblica tutela la salute dell’ennesima sconfitta per la salvaguardia viverci e crescere i propri figli.
come fondamentale diritto del nostro territorio, l’effetto che più Si deve perdere quel senso di
dell’individuo e interesse della stupisce è stata la reazione generale di sudditanza e prostrazione che si ha nei
collettività. molti, i quali non si sono scagliati (come confronti di questi colossi industriali,
Da qualche giorno la nostra città è stata sarebbe stato normale attendersi) contro i semmai dovremmo arrabbiarci per
scossa da un terremoto giudiziario, con dirigenti degli stabilimenti, colpevoli di quanta devastazione ambientale
epicentro le stanze della Procura e con aver avvelenato in modo indisturbato per hanno recato, ma quello è un altro
effetti tellurici sugli stabilimenti del anni l’aria che respiriamo ogni giorno e capitolo della storia. Oggi si deve
Petrolchimico. E’ stato emesso un quindi la popolazione dell’intera provincia, chiedere che queste aziende spendano
mandato di sequestro temporaneo ma invece hanno puntato il dito contro parte dei loro grandi profitti, non in
sulle “torce” del polo chimico, che quei cittadini coraggiosi, che da tempo operette di intrattenimento e
avrebbero dovuto avere funzione di segnalavano con le loro denunce concertini vari, ma in seri investimenti
sfiato in caso di emergenza circostanziate queste barbarie ambientali, di tutela e rispetto del territorio,
nell’impianto mentre venivano accusandoli di voler mandare a casa i continuando allo stesso tempo a
periodicamente utilizzate come termo- lavoratori dell’impianto. fornire occupazione nel massimo delle
distruttori di rifiuti gassosi dei cicli Ora la riflessione è d’obbligo: da questa proprie possibilità, perché rispetto ai
chimici. vicenda pretendiamo che non ci sia danni creati sulla nostra terra,
La notizia merita attenzione perché nessuna problematica occupazionale, ma l’occupazione di poche centinaia di
porta alla luce, proprio quello che da pretendiamo anche con la stessa forza che unità lavorative è ancora ben poca
anni tanti cittadini stanno richiedendo venga rispettato il territorio su cui questi cosa.
a voce sempre più alta: una continua insediamenti si sono stabiliti. Dobbiamo Il nostro territorio deve ribadire quindi
AZIONE di VIGILANZA e CONTROLLO entrare nella logica che queste compagnie il sacrosanto DIRITTO AL LAVORO, ma
sull’operato di questi grossi non devono essere viste come premurose strettamente legato al DIRITTO ALLA
insediamenti industriali, che producono benefattrici , ma come aziende che stanno SALUTE, in quanto due elementi
da decenni sul nostro territorio e che in traendo massimo profitto dalla posizione fondamentali e imprescindibili.
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