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Un gocciolatore ("dripper")
Indice
1 Storia
1.1 Perfezionamento dell'irrigazione a goccia in Israele
1.2 Il "nastro gocciolatore" Dew Hose
2 Componenti e funzionamento
3 Vantaggi
3.1 Fertirrigazione
4 Irrigazione a spruzzo
5 Disseccamento parziale delle radici
6 Note
7 Bibliografia
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Storia
L'irrigazione a goccia veniva utilizzata sin dai tempi antichi riempiendo d'acqua
dei contenitori in argilla che permetteva all'acqua di filtrare lentamente nel
terreno. L'irrigazione moderna a goccia comincia il suo sviluppo in Germania nel
1860 quando degli agronomi cominciarono a sperimentare la subirrigazione usando
tubature in argilla per creare dei sistemi combinati di irrigazione e di drenaggio.
Nel 1913, E.B. House, ricercatore della Colorado State University ebbe successo
nell'applicare acqua alla zona radicale delle piante senza dover incrementare il
livello della falda freatica. Tubi forati vennero introdotti in uso in Germania
negli anni venti e nel 1934, O.E. Robey eseguiva esperimenti con tubature fatte di
tessuto poroso (canvas) nella Michigan State University.
Con l'avvento delle plastiche moderne durante e dopo la Seconda guerra mondiale,
grossi miglioramenti nella irrigazione a goccia diventarono possibili. Microtubi
costruiti in vari tipi di plastica e vari tipi di emissori cominciarono ad essere
usati nelle serre in Europa e negli USA.
Irrigazione a goccia in vitigni nello stato del New Mexico, 2002. Foto di Jeff
Vanuga, USDA Natural Resources Conservation Service.
Una nuova tecnologia di irrigazione a goccia venne poi introdotta in Israele da
Simcha Blass e da suo figlio Yeshayahu. Negli anni trenta, un agricoltore gli fece
notare un grosso albero, che cresceva nel retro della sua proprietà "senza acqua".
Blass notò una perdita di piccole gocce d'acqua da un tubo. Questa vista di piccole
gocce che penetravano nel suolo e facevano crescere un albero gigante gli rimase
impressa nella mente. Il metodo Blass, invece di rilasciare l'acqua attraverso
numerosi orifizi, facilmente ostruibili da piccole particelle, faceva passare e
rallentare l'acqua attraverso dei tubi "di filtrazione" più larghi e più lunghi che
per frizione (e per la legge dei fluidi, il flusso {\displaystyle Q=v\cdot s^{2}}
{\displaystyle Q=v\cdot s^{2}}) e grazie alla legge di Laplace aumentava la
pressione dell'acqua applicata alle pareti di un emissore in plastica porosa.
Il primo sistema sperimentale di questo tipo venne installato nel 1959 in Israele
da Blass, dove Lui stesso sviluppò e brevettò il primo metodo pratico di
gocciolatore per irrigazione a goccia di superficie. Questo metodo ebbe molto
successo e di conseguenza il suo impiego, presto si estese (anni sessanta)
all'Australia, Nord America e Sud America ed è oggetto di perfezionamenti dettati
dalla sperimentazione pratica nei kibbutz[1]
Componenti e funzionamento
File:Subsurface drip emission on loamy soil.ogv
Distribuzione dell'acqua in irrigazione a goccia.
I principali componenti degli impianti d'irrigazione a goccia sono: una fonte
irrigua (generalmente un pozzo o un canale); una pompa che permettere di spingere
l'acqua dalla fonte fino alla coltura da irrigare; una condotta di adduzione che
porta l'acqua dalla fonte al campo che deve essere irrigato; un gruppo di
regolazione e filtraggio che serve ad aprire chiudere l'impianto e prevenire le
occlusioni dei gocciolatori; un tubo di testata che scorre lungo la testata dei
campi ed infine le ali gocciolanti, tubi su cui sono inseriti i gocciolatori, che
trasportano l'acqua nelle immediate vicinanze delle piante.
Alcuni sistemi residenziali vengono installati senza filtri addizionali dal momento
che l'acqua potabile arriva già filtrata dagli impianti di trattamento dell'acqua.
La necessità o meno di effettuare la filtrazione dell'acqua negli impianti a goccia
comunque dipende dalla quantità e qualità di particelle sospese nell'acqua
d'irrigazione. Tale parametro può essere conosciuto facendo eseguire specifiche
analisi di laboratorio sull'acqua irrigua.
Vantaggi
Se appropriatamente progettati, installati e gestiti, i sistemi di irrigazione a
goccia possono aiutare ad ottenere un buon risparmio dell'acqua riducendo
l'evapotraspirazione ed il drenaggio in profondità dal momento che l'acqua può
essere somministrata con maggiore precisione alle radici delle piante rispetto
quanto accade nei sistemi di irrigazione a pioggia o a scorrimento. Questo non
esclude che si siano registrate un certo numero di installazioni sistemi male
disegnate o gestite che si sono dimostrati dei costosi e spesso colossali
fallimenti. In linea generale, tuttavia, un impianto ben progettato e una tecnica
irrigua adeguata in grado di massimizzare tutte le potenzialità dell'irrigazione a
goccia è in grado di esplicare notevoli vantaggi:
In regioni molto aride oppure nei suoli sabbiosi, con l'irrigazione a goccia si
possono distribuire dosi molto basse di acqua frequentemente, conseguendo dei buoni
risparmi idrici.
Fertirrigazione
Generalmente le piante hanno necessità di assorbire nutritivi (concimi) in maniera
abbastanza continua durante tutto il ciclo colturale, invece i momenti in cui i
concimi, in forma solida, possono essere somministrati sono al massimo 3 o 4 volte.
Spesso la somministrazione del concime alle piante diventa inefficace in quanto il
momento in cui questo può essere distribuito non coincide il periodo in cui le
piante hanno massima necessità di nutritivi. Un modo per ovviare a questi
inconvenienti è distribuire il concime, opportunamente disciolto in acqua,
nell'impianto d'irrigazione a goccia. Questa tecnica permette di assecondare
maggiormente con i concimi le richieste di nutritivi durante tutto il ciclo della
pianta. Questa procedura è stata chiamata fertirrigazione (in inglese fertigation)
e si basa sull'impiego di apparecchiature di iniezione chimica come pompe a
diaframma, pompe a pistone, oppure tubi venturi.
Le radici sul lato lasciato all'asciutto producono acido abscissico che innesca
alcune strategie con cui la pianta affronta le fasi di stress idrico, come la
ridotta produzione di getti, e bacche di più piccole dimensioni. Tuttavia, siccome
la vite sta ricevendo ancora acqua sull'altro lato, lo stress idrico non diventa
tanto severo da compromettere funzioni vitali come, ad esempio, la fotosintesi[4].
Note
^ Rivista I tempi della terra
^ (EN) [1] Archiviato l'11 maggio 2006 in Internet Archive.
^ Per una descrizione dettagliata sulla tecnica della fertirrigazione con
applicazioni continue si consulti il link: [2]
^ David Bird (2005), p. 17.
Bibliografia
(EN) David Bird, Understanding Wine Technology, DBQA Publishing, 2005, ISBN 1-
891267-91-4.
(EN) Claude H. Pair (a cura di), Irrigation, 5ª ed., Irrigation Association, 1983.
(EN) F.S. Nakayama e D.A. Bucks (a cura di), Trickle Irrigation for Crop
Production, Elsevier, 1986, ISBN 0-444-42615-9.
(EN, HE) S. Blass, Water in Strife and Action (Hebrew), Massada limited, Israel,
1973.
Voci correlate
Irrigazione a pioggia
Irrigazione per nebulizzazione
Xeriscaping
Irrigazione per infiltrazione laterale
Disseccamento parziale delle radici
Altri progetti
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Irrigazione a goccia
Collegamenti esterni
Irrigazione a goccia, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di
Firenze. Modifica su Wikidata
Descrizione dettagliata degli impianti d'irrigazione a goccia (PDF), su irri.it.
(EN) Tutto sui sistemi di irrigazione a goccia, i suoi componenti ed accessori
(include molte informazioni utili, su come installare il sistema, mantenerlo, etc).
(EN) Drip irrigation tutorial, su irrigationtutorials.com.
(EN) MicroIrrigation Forum include molte risorse utili e links
(EN) Guide al disegno di sistemi ad irrigazione a goccia, su rainbird.com. URL
consultato il 15 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2006).
(EN) Programma del JNF per estese piantagioni di alberi irrigati a goccia, su
jnf.org.
Garden Studio Napoli - Irrigazione e Architettura del verde Irrigazione,
manutenzione e architettura del verde.
Blog dedicato all'irrigazione, all'architettura del verde, manutenzione e
organizzazione de verde Articoli e ricerche per il giardino mediterraneo, la cura e
la manutenzione per il recupero degli spazi verdi.
IRRI - Irrigazione e Risparmio della Risorsa Idrica portale sul risparmio delle
risorse idriche. Su questo portale sono disponibili diverse applicazioni, da
utilizzare on-line, in grado di verificare la portata, le perdite di carico e altre
caratteristiche di un impianto d'irrigazione a goccia; di calcolare il volume
d'irrigazione e la miscela di fertirrigazione.
Bilancio idrico e sistemi di irrigazione (PDF), su cird.unive.it. URL consultato il
16 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).