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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

ArchiCAD17
SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO
realizzata da Luca Manelli

Dispensa realizzata come testo didattico per corsi in aula

Luca Manelli I 2013 www.archicad-blog.com I pag. 1


ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

Copyright© 2013 Luca Manelli

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Marchi
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Luca Manelli - ArchiCAD BLOG


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Realizzazione
Luca Manelli
luca.manelli@archiclass.it

Premessa
La presente dispensa ha lo scopo di illustrare in modo chiaro e veloce le principali funzionalità di ArchiCAD e non vuole in nessun caso sostituire il Manuale Utente fornito con il software, l’help
in linea o qualsiasi manuale regolarmente in commercio. La presente dispensa è nata come affiancamento ai corsi in aula tenuti da Luca Manelli

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Il B.I.M. CAD tradizionale contro B.I.M.


Il software CAD per l’edilizia si sta evolvendo da creatore “automatico” di disegni bidimensionali, ad Con un CAD tradizionale il disegno è abbastanza simile a quello realizzato sul tavolo da disegno.
un simulatore di edifici tridimensionali conosciuto come BIM, o Building Information Modeling. L’uso di Linee e Archi permette di disegnare abbastanza agevolmente una planimetria
bidimensionale. ArchiCAD consente non solo di disegnare la planimetria 2D, ma di andare oltre e
Il risultato di questa evoluzione è la capacità del progettista di costruire un “edificio virtuale” al realizzare l’intero modello tridimensionale del progetto.
computer con una tecnologia 3D integrata a quella 2D, e collegata alle informazioni sull'edificio. Con ArchiCAD sono state introdotte le cosiddette primitive architettoniche, che permettono di
Questa tecnologia fornisce risultati migliori e più rapidi, oltre che un processo di disegno più identificare gli elementi base di un edificio. Il progettista si ritrova all’interno di un ambiente familiare
dettagliato. Il rischio progettuale si riduce mentre la finalità del disegno rimane invariata, il controllo dove Strumenti come il Muro, la Trave, il Pilastro, la Finestra, la Porta e la Falda si usano proprio
sulla qualità è maggiore, la comunicazione più chiara e gli strumenti analitici sono più accessibili. come nella realtà. Nell’aprire la Finestra di Settaggi di uno Strumento, c’è solo da domandarsi come
impostare lo Strumento e non come usarlo. Alla “semplicità” bisogna affiancare il concetto di
Gli automatismi che si creano, permettono un flusso di lavoro più fluido e anche gli aggiornamenti o “parametricità”.
le varianti al progetto risulteranno più rapide.
Ogni elemento costruttivo presente in ArchiCAD può subire infinite variazioni e, seppur mantenendo
In conclusione il metodo B.I.M. permette di sfruttare le potenzialità del computer in un processo di le sue caratteristiche di base, può rappresentare la totalità delle possibili variazioni che l’elemento
disegno realistico che non si limita semplicemente alla rappresentazione del disegno. Oltre al comprende. Prendiamo ad esempio l’elemento Muro. Agendo sui suoi parametri geometrici
committente, il primo ad avere bisogno di un modello 3D è il progettista, perchè attraverso questo (elevazione, spessore e forma), su quelli grafici (tipo di Penna, tipo di Linea, Retino di campitura) e
modello avrà la possibilità di controllare in tutte le sue parti l’edificio riducendo le problematiche che quelli fisici (Materiale, Superfici, Attributi), esso può assumere qualsiasi tipologia di muratura.
potrà avere in cantiere. Identificare il Muro con il muro di un edificio è quasi banale, ma non dobbiamo dimenticare la
parametricità dell’elemento, per cui esso può rappresentare, debitamente impostato, un qualsiasi altro
elemento. Faccio un esempio. Se devo costruire una libreria, posso usare il Muro per le spalle e il
Solaio per i vari ripiani.

La facilità d’uso, la parametricità e il suo linguaggio semplice e intuitivo permettono ad ArchiCAD di


essere un ottimo compagno di lavoro per il progettista che non si ferma alla sola rappresentazione
planimetrica.
ArchiCAD permette di disegnare la planimetria bidimensionale e automaticamente il modello
tridimensionale per ottenere così sezioni e alzati, assonometrie e prospettive, calcolo di quantità e
computazione degli elementi che compongono il progetto.

ArchiCAD dialoga con Numerosi software dedicati


all’edilizia e al mondo del 3D. Tra i formati principali e
più conosciuti:
Apre e registra DWG e DXF
Apre e registra file 3ds
Importa e registra PDF
Apre e registra il formato IFC

Lo schema a destra mostra i vari formati gestibili da


ArchiCAD

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Menù
Barre Strumenti

Palette Informazioni

Interfaccia Utente
Comandi di controllo
Barra Strumenti
visualizzazione Navigatore

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1 solo clic sul pulsante e


s i a pre la fin estra
Settaggi dello Strumento
Quando si seleziona (1
solo clic) l’icona di uno
strumento nella Barra
Strumenti, la Palette
delle Informazioni si
adatta visualizzando le
i n fo r m a z i o n i d e l l o
strumento

Doppio CLIC sull’icona dello Strumento per


aprire la Finestra Dialogo Settaggi

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Rotella: Zoom + e - e se
premuta per la funzione Tasto DX: menù contestuale
PANORAMA

Tasto SX: Puntatore


per clic singolo o
doppio clic In ogni finestra di lavoro nella parte bassa a sinistra prendono posto
i comandi di navigazione della finestra attiva e alcuni utili pulsanti/
scorciatoia per attivare delle Palette di lavoro.

Comandi visualizzazione Finestra


Attiva/Disattiva Opzioni Veloci

Percentuale di Zoom Zoom a scorrimento Panorama Zoom precedente


Attiva/Disattiva Navigatore

Zoom successivo

Anteprima Navigatore Opzioni di Zoom Incrementa Zoom (+) e Autoscala


riduci Zoom (-)

Scala corrente della finestra


attiva

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Mappa Progetto Mappa Vista Book di Layout Set di Pubblicazione

Mappa Progetto: si utilizza per Mappa Vista: sono i disegni registrati Book di Layout: gestisce le tavole di Publisher (Set di Pubblicazione):
navigare all’interno della struttura di per l’impaginazione. Ogni vista può stampa e i vari formati dei fogli automatizza la produzione ripetuta
base del file attraverso i Piani, le essere impaginata nel Book di Layout. (Master Layout) della documentazione del progetto per

Navigatore
Sezioni, gli Alzati, i Dettagli, i Fogli di Una Vista quando è registrata la fase di esportazione.
Lavoro, i Documenti 3D, le Liste di memorizza una serie di informazioni:
computo e le informazioni. Per attivare Scala del disegno, Lucidi attivi, Set di SUGGERIMENTO: Il pulsante Settaggi permette di
uno di questi elementi basta fare un Penne, Opzione Vista Modello, aprire la Finestra Settaggi del documento selezionato
doppio clic su un elemento della Visualizzazione parziale della struttura, nel Navigatore e attivo nel pannello Attributi
Mappa. Filtro di Ristrutturazione.

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L’Organizzatore comprende gli stessi comandi del


Navigatore ma ha una duplice struttura ad albero per
facilitare lo spostamento e la copia di Viste e file da una
mappa all’altra.

La modalità Pubblicazione, il Publisher


sulla destra, permette di aggiungere una
Vista o un Layout (sulla sinistra) ad un Set
di Pubblicazione (sulla destra)

La modalità Editor Vista (Mappa Progetto a sinistra e


Mappa Viste a destra) è un ottimo sistema per poter
gestire il salvataggio delle Viste del Modello perchè

Organizzatore
attraverso i menù dei Settaggi Vista-Memorizzazione si
possono realizzare le scelte sulle caratteristiche che la
Vista deve avere.

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Un Punto di vista costituisce una finestra


su una specifica parte del progetto, della
Usare il SET DI PUBBLICAZIONE per impostare

Organizzazione del lavoro del Progetto nel Navigatore


quale però non sono ancora stati salvati i
gli elementi che si desidera pubblicare, nonché il
settaggi. I Punti di vista sono elencati nella
metodo e il formato di pubblicazione. Ognuno degli
MAPPA PROGETTO NAVIGATORE della
elementi del Publisher si riferisce direttamente a una
Palette Navigatore
Vista o a un Layout (in effetti un elemento di
Publisher è una scorciatoia per Vista/Layout).

In ogni singola Vista vengono memorizzate:

Combinazione Lucidi Una vista è una versione memorizzata di un Il BOOK DI LAYOUT contiene i layout
Scala del disegno Punto di Vista; ciascuna vista è definita dai (Tavole di stampa) definiti per l'intero
Visualizzazione parziale della struttura relativi Settaggi Vista modificabili, che progetto architettonico, e può contenere
Set di Penne possono essere configurati per uno scopo Disegni provenienti da numerosi file progetto
Combinazione Vista Modello specifico man mano che procede la ArchiCAD e da altri file (PDF, DWG, TIF,
Filtro Ristrutturazione costruzione dell'Edificio Virtuale. Ognuna
Preferenze di Quota ecc...). Una vista posizionata su un Layout
delle viste salvate si trova elencata nella
Zoom MAPPA VISTE NAVIGATORE prende il nome di Disegno

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Per Deselezionare uno o più elementi selezionati, applicare uno dei seguenti modi:
Con lo Strumento Freccia attivo: puntare all’elemento desiderato e fare clic, o •Premere il tasto Esc.
trascinare il mouse per disegnare un rettangolo ombreggiato attorno all’elemento che si •Fare clic con qualsiasi strumento (inclusa la Freccia) su uno spazio vuoto del progetto per
vuole selezionare. deselezionare in una volta sola tutti gli elementi selezionati.
Con qualunque altro strumento attivo: premere Shift (Tasto ⇧), puntare all’elemento •Fare clic su un elemento selezionato mantenendo premuto il tasto Shift.

desiderato e fare clic, o trascinare il mouse per disegnare un rettangolo attorno •Con lo strumento Freccia attivo, tenere premuto il tasto Shift della tastiera, e fare un rettangolo

all’elemento che si vuole selezionare. di selezione intorno all’elemento che si vuole deselezionare.

Selezione di tutti gli elementi Selezione Veloce


(nella Finestra o nell’Area di selezione)
Per selezionare tutti gli elementi sullo schermo (nell’intera finestra o dentro un’Area di
selezione preventivamente definita) con lo Strumento Freccia o Area di selezione attivo,
usare la scorciatoia Ctrl/Cmd+A o il comando Edita > Seleziona tutti.
Nota: seleziona tutto seleziona solamente gli elementi sul piano dell'edificio
correntemente visualizzato.

Selezionare tutti gli elementi di un singolo Tipo


Per selezionare tutti gli elementi di un determinato tipo (ad esempio, tutti i Muri o tutte
le Finestre), attivare lo strumento corrispondente e poi usare la scorciatoia Ctrl+A.
Seleziona sotto-elementi di forma
Se si stanno modificando le Forme, può essere utile selezionare soltanto i sotto-elementi

La Selezione
della Forma (facce e bordi) per impostazione predefinita, invece che l’intera Forma. Per
Aggiungi/Rimuovi Elementi alla/dalla Selezione
farlo, attivare il metodo di Selezione sotto-elementi per lo Strumento freccia. Questo
Si potranno aggiungere elementi alla selezione effettuando uno Shift-clic su di essi.
influenza soltanto la selezione della Forma.
Facendo Shift-clic su un elemento già selezionato lo deseleziona.

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Sugli elementi selezionati esplicitamente sono visibili dei punti di selezione (o punti di riferimento). I punti di
selezione rappresentano i punti in cui l’oggetto può essere modificato.
Nota: per gli elementi selezionati mediante Area di selezione non sono visibili i punti di selezione.
Il posizionamento degli hotspot risultanti dalla selezione esplicita dipende dal tipo e dalla geometria dell’elemento.

Nel caso di Oggetti GDL, il numero di pallini di selezione dipende dal numero di hotspot definiti
nell’oggetto. NOTA: Alcuni oggetti GDL hanno hotspot speciali che abilitano l’editazione grafica
dell’oggetto.

Per gli Elementi raggruppati sono usati dei circoletti più grandi, il cui colore è assegnato
automaticamente.

Punti di Selezione
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Il cursore acquisisce le seguenti forme mentre disegnate o editate gli elementi, con qualsiasi strumento tranne quando lo strumento Freccia è attivo:

Il Cursore Intelligente - Con qualsiasi strumento attivo


- Croce - su un’area vuota nella finestra;
- Segno di spunta spesso - sui nodi posti sulla linea di riferimento di un muro o su quelli posti sull’asse di riferimento di una trave;

- Segno di spunta sottile - sugli altri nodi/hotspot di qualsiasi elemento;

- Simbolo Mercedes spesso - sulla linea di riferimento di un muro o sull’asse di riferimento di una trave;

- Simbolo Mercedes sottile - su qualsiasi altro bordo di qualsiasi elemento;

- Intersezione - su un’intersezione fra lati.

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Cursore Intelligente durante il Tracciamento


Quando cliccate per iniziare a disegnare un elemento la cui definizione richiede più di un nodo, la forma del cursore
cambia in una matita nera. La sua forma cambierà ancora a seconda degli altri elementi che incontra. Le possibilità
sono le seguenti:

- Matita bianca - in uno spazio vuoto o sopra un qualsiasi elemento privo di bordi o hotspot

- Matita rigata con estremità nera - sulla linea di riferimento di un muro o sull’asse di riferimento di una trave;

- Matita rigata - su qualsiasi altro bordo;

- Matita nera - sui nodi posti sulla linea di riferimento di un muro o su sull’asse di riferimento di una trave;

- Matita nera con estremità bianca - su qualsiasi altro nodo o hotspot;

- Punta di matita con intersezione - su un’intersezione fra bordi;

- Punta di matita con segno perpendicolare - su un bordo perpendicolare;

- Punta di matita con segno tangente - su un punto di tangenza.

Il Cursore Intelligente
Cursore Intelligente Durante un'operazione di quotatura:

- Magnete più icona linea di quota: in un Documento 3D, dopo avere fatto clic sui punti da quotare questo
cursore consente di scegliere il piano in cui dimensionare gli elementi su cui si è fatto clic.

- Icona Simbolo Mercedes più quota parallela: durante un'operazione di quotatura lineare con qualsiasi direzione,
consente di scegliere una linea o un bordo. La quota sarà creata parallelamente a questo linea/bordo su cui si è fatto
clic.

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Cursore Intelligente con lo Strumento Freccia attivo


mentre le Forbici bianche indicano uno spazio vuoto;
- Freccia - area vuota nella finestra;
- Occhio - definisce la direzione della pendenza delle falde, la parte che resta selezionata
- Selezione Veloce (Calamita) - appare ogni qualvolta si muove il cursore su un punto quando si dividono gli elementi, la profondità delle Sezioni limitate e l’orientamento di Porte e
passibile di selezione veloce. Finestre; È usato anche per impostare la posizione dei muri curvi e dei Curtain Walls posizionati
con il metodo tangenziale, quando è presente più di una possibilità di piazzamento.
- Freccia con segno di spunta spesso - sui nodi posti sulla linea di riferimento di un muro
o sull’asse di riferimento di una trave; - Doppio occhio - individua la posizione di Porte e Finestre inserite per spalletta;

- Freccia con segno di spunta sottile su qualsiasi altro nodo o hotspot;


- Sole viene visualizzato durante l'immissione di un Curtain Wall per definire il lato
- Freccia con simbolo Mercedes spesso - sulla linea di riferimento di un muro o sull’asse “esterno” del Curtain Wall.
di riferimento di una trave;
- Contagocce - appare quando si raccolgono i parametri da un elemento nella scorciatoia
- Freccia con simbolo Mercedes sottile - su qualsiasi altro bordo; trasferimento parametri.
- Freccia con Intersezione - su un’intersezione fra bordi;
- Siringa - appare quando si trasferiscono dei parametri da un elemento all'altro, nella
- Freccia con Perpendicolare - in caso di snap ortogonale ad un lato o ad un arco mentre scorciatoia per il trasferimento dei parametri.
si trascina un elemento;
- Più - nel trascinare, ruotare o invertire una copia di un elemento.
- Freccia con Tangente - in caso di snap tangente ad un arco mentre si trascina un - Doppio-Più - nel trascinare o ruotare copie multiple di un elemento.

Il Cursore Intelligente
elemento.
Alcune forme di cursore vengono visualizzate solo in situazioni speciali: - Maniglia Retino - prompt per tracciare il vettore di orientamento dopo aver posizionato un
- Nuvola - spazio vuoto sopra l’orizzonte nelle viste prospettiche; retino .
- Bacchetta Magica - usato quando si tracciano i contorni di elementi già esistenti per crearne
- Martello - appare nel posizionare catene di Quote, Quote Angolari,Quote di
di nuovi con lo strumento attivo. Assume tre differenti forme per identificare i nodi , i lati
elevazione,Timbri di zona e Retini; appare anche per la chiusura di poligoni.

e gli spazi vuoti (incluse le superfici). - Tridente - sposta l’Area di Selezione o il contenuto degli Appunti dopo il comando Incolla.
- Forbici - per tagliare gli elementi (tenete abbassato il tasto Ctrl/Cmd mentre fate clic su un

elemento). Le Forbici nere appaiono sui lati degli elementi,

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L’unità di Lavoro permette di definire l’unità di misura da usare per il tracciamento degli
elementi all’interno del documento ArchiCAD aperto.
Per impostare le unità di lavoro per il progetto corrente, utilizzare la IMPORTANTE: L’unità di Lavoro può essere cambiata in qualunque momento e a
finestra di dialogo Opzioni > Preferenze Progetto > Unità di lavoro. qualunque stadio di avanzamento del progetto in ArchiCAD. Es: se sto lavorando su un
particolare costruttivo, posso tranquillamente variare l’Unità di Lavoro dell’Unità Modello in
centimetri o millimetri sulla base della necessità

Unità Modello: scelta dell’Unità di Lavoro per tutte le finestre di lavoro di ArchiCAD
(Pianta, Sezione, Alzati, Dettagli, Fogli di Lavoro, 3D, Documento 3D, ecc...

Unità Modello: scelta dell’Unità di Lavoro per l’ambiente Book di Layout

Unità Modello: scelta dell’Unità di misura angolare (Tutti gli ambienti)

Unità di lavoro
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Fare clic sul pulsante Aggiungi per scegliere dal proprio HD del PC la Cartella/File GDL/Immagine da caricare in Libreria
IMPORTANTE: se si carica un singolo file GDL o immagine questi sarà automaticamente posizionato nella cartella
Libreria Incorporata. Se invece si carica una o più cartelle, ArchiCAD registrerà il percorso per trovare nelle successive
aperture del file la/le Cartella

Le librerie contengono file esterni o incorporati di elementi di libreria geometrici o di oggetti parametrici. Ogni versione di
ArchiCAD è dotata di una Libreria Oggetti Parametrici che contiene centinaia di oggetti preconfigurati modificabili
(altrimenti detti Oggetti GDL o Elementi di libreria). Nella maggior parte dei casi, si useranno gli strumenti di ArchiCAD
per posizionare degli oggetti tratti da questa libreria standard.

La Libreria standard si trova nella cartella Programmi/Applicazioni > Graphisoft > ArchiCAD

La Libreria viene caricata all’apertura del File ArchiCAD, per poter gestire la/le Librerie caricate nel File si deve aprire il

La Libreria/Gestore della Libreria


Gestore della Libreria

Gestore della Libreria: da menù Archivio > Librerie e Oggetti >


Gestore della Libreria

Il Gestore della Libreria permette di gestire il caricamento


delle Librerie nel File di Progetto ArchiCAD

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Parte integrante del progetto ArchiCAD sono gli Oggetti Parametrici Navigazione della Libreria Collegata Oggetto selezionato e pronto per essere inserito
che possono essere posizionati utilizzando gli strumenti dedicati:

Oggetto
Lampada
Porta
Finestra
Lucernario Anteprima dell’Oggetto
Finestra d’Angolo selezionato
Scala
Testa Muro
Accessorio CurtainWall

Oppure automaticamente attraverso specifici comandi o Add-on:


Zone
Marker Menù di navigazione
Etichette nei Parametri
RoofMaker (Struttura in legno del tetto)
TrussMaker (Travature metalliche)

Gli Oggetti sono parametrici, cioè è possibile configurarne


liberamente le informazioni attraverso la relativa finestra Dialogo

Oggetti Parametrici
Settaggi.

Contenuto cartella selezionata Scelta del Lucido


Pannello Parametri in visualizzazione
grafica

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Ogni progetto ArchiCAD ha un singolo insieme di lucidi, gestito nella finestra di dialogo Settaggi Lucido, che è
accessibile da:
- Opzioni > Attributi Elemento > Settaggi Lucido
- Documento > Lucidi > Settaggi Lucido
Uso dei Lucidi per Bloccare degli Elementi e
I lucidi sono disponibili per tutti i piani e in tutte le finestre. impedirne la modifica
Nella finestra Settaggi Lucido. Fare clic
sull'icona blocca (lucchetto) per alternare tra gli
stati bloccato/sbloccato per il lucido
Creare Nuova Combinazione di Lucidi selezionato.
1. Aprire la finestra di dialogo Settaggi Lucido.
2. Se necessario impostare lo stato (bloccato/sbloccato, visibile/invisibile, continuo/filo di ferro) dei singoli Uso dei Lucidi per Mostrare/Nascondere
Elementi
lucidi elencati sulla destra. Usate i controlli di ordinamento e di selezione per settare contemporaneamente lo
Nella finestra Settaggi Lucido. Per mostrare/
stato di vari lucidi. nascondere un lucido, aprire e chiudere l'"occhio"
3. Fare clic sul pulsante Nuovo (sotto la lista delle Combinazioni di Lucidi) e assegnare al nuovo set un nome dell'icona relativa al lucido selezionato.
univoco nella finestra di dialogo che apparirà. Se un lucido si trova nello stato nascosto, gli
elementi su quel lucido non vengono visualizzati
sulla pianta.

Uso dei Lucidi per Mostrare Elementi in 3D in


Modalità Filo di ferro
Fare clic sull'icona ombreggiato/fil di ferro del
lucido selezionato per alternare tra queste due
opzioni della modalità di visualizzazione degli
oggetti in 3D.

Modificare Combinazione di Lucidi


1.Selezionare la Combinazione lucidi dall’elenco di sinistra
2.Apportare le necessarie modifiche ai singoli lucidi nel riquadro a destra

I Lucidi
3.Fare clic sul pulsante Aggiorna.

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La funzione Visualizzazione Parziale Struttura consente di visualizzare elementi di costruzione in diversi modi a
seconda di come si definiscono i componenti degli elementi.
Intero Modello: questa è Per esempio, nel collaborare con altri progettisti o con ingegneri, si può preferire di ignorare i muri non-portanti, e
l’impostazione predefinita. Tutte le parti visualizzare/produrre solo i componenti portanti degli elementi complessi.
del modello sono visualizzate.

Senza finiture: viene visualizzato


l’intero modello, eccetto gli strati/
componenti definiti come
“Rivestimento”, e il rivestimento dei
pilastri definito come “Finitura”.

Visualizzazione parziale struttura


Solo Struttura: nel caso delle
strutture complesse o composte, e dei
Solo Struttura degli Elementi Portanti: la quarta
pilastri con rivestimento, solo le
opzione considera tutti gli elementi di costruzione (non
strutture definite come “Struttura”
soltanto quelli composti/complessi). Questa opzione
possono essere visualizzate.
nasconderà gli eventuali elementi che si è scelto di
classificare come “non-portanti” o “non definiti”.

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Documento > Configura Vista Modello > Vista e Opzioni Modello Le Opzioni Vista Modello vengono memorizzate anche all’interno della Vista, in modo da poter usufruire dei
vantaggi nella stampa da Layout.

Hanno effetto sulla visualizzazione a schermo e in stampa degli elementi di costruzione, retini e zone, e alcuni
Oggetti GDL in tutto il progetto.

Memorizzare
o Sovrascrivere
le Opzioni Vista
Modello
Sovrascrivi Visualizzazione Retino:
Sfondi e motivi per retini e zone.

Opzioni per Oggetti GDL:


esegue la commutazione
d e l l e p r e fe r e n z e d i
visualizzazione in 2D per
certi Oggetti GDL. Usare
q u este o pz io n i se s i

Opzioni Vista Modello


desidera modifica re la
visualizzazione e l’output di
tutt i g l i o g g ett i G D L
interessati nel progetto. (Si
possono anche impostare
Opzioni per gli elementi di costruzione: queste opzioni video per
Mostra/Nascondi e altre opzioni che influenzano ciascun singolo oggetto
la visualizzazione e la stampa di travi, simboli mediante i parametri nella
pilastro, porte, finestre, lucernari, marker sezione, Finestra di dialogo Settaggi
Curtain Wall e elementi revisione. Oggetto.)

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Le Penne sono organizzate in colonne in base Dal menù Opzioni > Attributi Elemento > Penne & Colori, si apre la finestra
all’utilizzo. di dialogo per la gestione delle penne di ArchiCAD.
Menù Opzioni > Attributi elemento > Penne & Colori
Se si vuole modificare il Set di penne per aggiungere ArchiCAD è fornito di vari Set di Penne predefiniti Se stiamo lavorando in una vista modello, il nome della finestra settaggi è
un colore, scegliere la penna nella colonna adatta alla “Penne e Colori (Viste Modello)”, e il set di penne selezionato sarà applicato
tipologia di penna da creare alle viste modello. Se invece stiamo lavorando nel Book di Layout, il nome della
finestra settaggi sarà “Penne e Colori (Book di Layout),” e il set di penne
selezionato sarà applicato al Book di Layout.

I Set di Penne elencati sono quelli predefiniti che sono impostati di default in
Colonna (da sinistra a destra):
ArchiCAD. I nomi come ad esempio Architettonico al 100, Piante edificio al
1 - Disegno 50, indicano per quale uso sono ottimizzati gli spessori penna e i colori
2 - Elementi 2D associati a ciascuna penna nel Set di Penne.
3 - Aperture (Finestre e Porte)
Gli spessori impostati sono ottimi nel disegno tecnico e ben equilibrati,
4 - Oggetti (Arredi, ecc...) modificare gli spessori all’occorrenza basandosi sui Set di Penne impostati.
5 - Annotazioni (Linee, Marker, ecc...) Selezionando un colore di un set di penne, nel campo Descrizione alla base
6 - Annotazioni Testi della finestra di dialogo apparirà lo scopo per cui la penna specifica è
ottimizzata all'interno del Set di Penne.
7 - Muri
8 - Colonne - Rinomina: per rinominare il Set di Penne selezionato.
9 - Solai - Memorizza come: questo pulsante si attiva se sono state modificate delle
Numero Penna Selezionata penne del Set di Penne selezionato. Di conseguenza il Set di Penne attivo è
10 - Travi
visualizzato come “Personale” e può essere salvato usando questo pulsante.
11 - Scale Cancella: permette di cancellare il set di penne selezionato.
12 - Falde
13 - Mesh Spessore della Penna Ad ogni penna presente nei Set di Penne può essere impostato un colore
Selezionata diverso da quello di default. Basterà selezionare la Penna e cliccare su edita
14 - Zone
colore.
15 - Impianto idraulico
16 - Strutture I Set di Penne sono comodi per le variazioni di scala, di tipologia di disegno,
17 - Impianto elettrico per configurare una serie di penne da utilizzare in disegni di presentazione.

Penne e Colori
18 - Retini (colore)
19 - Sfondi Retini (colore)
20 - Simboli generale

Pulsante per la modifica del


Zona di Penne colore della Penna
Personalizzabili liberamente Descrizione della Penna

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO CONFIGURAZIONE

5 - Annotazioni (Linee, Marker, ecc...)


3 - Aperture (Finestre e Porte)

4 - Oggetti (Arredi, ecc...)

19 - Sfondi Retini (colore)


15 - Impianto idraulico

17 - Impianto elettrico

20 - Simboli generale

Penne e Colori: Numeri di Penna, Utilizzo e Funzione


6 - Annotazioni Testi

18 - Retini (colore)
2 - Elementi 2D

16 - Strutture
8 - Colonne
1 - Disegno

11 - Scale

13 - Mesh
12 - Falde

14 - Zone
10 - Travi
Colonna:

9 - Solai
7 - Muri
Generale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Sezione Strutturale 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Sezione non Strutturale 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60

Simboli e separatori 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80

Contorni e Retini Coprenti 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

Retini Sezione 101 12 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120

Sfondi 121 123 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140

Definito Dal’Utente 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160

Definito Dal’Utente 161 162 163 164 65 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180

Definito Dal’Utente 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200

Definito Dal’Utente 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220

Definito Dal’Utente 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240

Definito Dal’Utente 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

La Palette della Ristrutturazione può essere aperta da Finestre > Palette > Palette della Ristrutturazione.

Usare la palette della Ristrutturazione:


• per assegnare uno Stato Ristrutturazione a un numero qualsiasi di elementi selezionati
• per impostare uno stato Ristrutturazione predefinito per i nuovi elementi posizionati
• per attivare il filtro ristrutturazione della vista corrente
• per limitare un elemento selezionato a un unico filtro di Ristrutturazione

Elemento Nuovo: da costruire durante


il processo di ristrutturazione corrente;
Elemento Esistente: da conservare da conservare

Elemento Da Demolire: da demolire


durante il processo di ristrutturazione
corrente Nella palette Ristrutturazione, fare clic

Palette Ristrutturazione
sul filtro desiderato dal menu di scelta
rapida del Filtro di ristrutturazione:

Mostra solo nel filtro della


ristrutturazione corrente
Utilizzare l’icona in alto a destra della
palette Ristrutturazione per limitare un
elemento selezionato al filtro di
ristrutturazione correntemente attivo.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

Per impostare le preferenze di quotatura per il progetto corrente, utilizzare


la finestra di dialogo Opzioni > Preferenze Progetto > Quotature

Una volta impostato per ognuna delle 8 icone la tipologia di quota, è


possibile registrare lo STANDARD facendo clic sul pulsante Memorizza
come...

Fare clic su una delle 8 icone per scegliere il tipo di quota di cui si
vogliono impostare le opzioni

Scegliere l’unità di quota per ogni tipologia di quotatura

Preferenze di Quotatura
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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

L’Organizzatore è collegato alla Palette Navigatore e si apre a partire dal Navigatore. Esso
comprende essenzialmente gli stessi comandi, ma ha una duplice struttura ad albero per facilitare
lo spostamento e la copia di viste e file da una mappa all’altra.

Modalità Editor Vista (Mappa Progetto sulla sinistra,


Mappa Viste sulla destra): impostare i menù dei Settaggi
Vista-Memorizzazione e fare clic su Salva Vista o
trascinandolo nella Mappa Viste.

La Palette Organizzatore
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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO CONFIGURAZIONE

Nella maggior parte delle operazioni di editazione a schermo, compare una pet palette
con i relativi comandi. Il contenuto della pet palette dipende dai seguenti fattori: Muovi Nodo
- Tipo di elemento selezionato;
- la parte dell’elemento su cui si effettua il clic (bordo o nodo);
Muovi Specchia Moltiplica
- la finestra attiva (Pianta, Sezione, Alzato, 3D, ecc...)
Muovere il cursore sopra le icone per visualizzare i suggerimenti di ciascun strumento, e
fare clic sull’icona per utilizzare la funzione di cui si ha bisogno.

È possibile cambiare idea e scegliere una funzione diversa della pet palette fino a
quando non si sarà completata l’operazione di editazione con un secondo clic del
Aggiusta
mouse. La palette viene chiusa automaticamente quando l’operazione è terminata. Ruota Eleva Aggiusta
verticalmente

Aggiusta
orizzontalmente
Edita segmento usando la Moltiplica
tangente

Curva lato Muovi Ruota


Offset lato

Inserisci nuovo nodo Eleva Specchia


Offset di tutti i lati

Modifica angolo Ridimensiona altezza

Le Pet Palette
Sottrai al
poligono

Offset lato area Aggiungi al


fissa poligono

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO CONFIGURAZIONE

Menù Finestre > Palette > Barra di controllo

Punti di Snap Speciali

Barra di Controllo - Snap Speciali


Snap tra le intersezioni con altri elementi Definisci gli Snap, tocca il bordo (non lo spigolo) e appariranno gli Snap Temporanei

Snap non Snap sull’intera lunghezza


attivi dell’elemento

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Muovere un Muro

1- Selezionare il tavolato interno. Per attivare la Pet-palette toccare con il cursore il Muro nel vertice indicato. Scegliere l’icona del
comando Muovi.

2- Una volta selezionato il comando questo si attiva. Il punto di riferimento da cui inizia la misura assegnata è il vertice indicato.

3- Muovendo il cursore verso destra se ne forzi l’andatura sull’asse delle X con il tasto SHIFT. Digitare sulla tastiera X 120 cm e
premere INVIO.

4- Il tavolato interno si sposta così in base alla misura data.

Per effettuare lo spostamento di una Copia del tavolato una volta selezionato il relativo comando nella Pet-palette basta premere CTRL
(Windows) o ALT (MAC) per far apparire un piccolo segno + affianco al cursore e ripetere il punto 3.

Muovere una Finestra

Muovi e Muovi una copia


1- Selezionare la Finestra come indicato in Figura.

2- Con il cursore prendere come punto di riferimento la mezzeria della Finestra fino a quando il cursore non assume la forma di
SPUNTO. Effettuare un clic.

3- Muovere il cursore verso destra. La finestra segue il movimento. Nel caso di una Finestra, ma anche di una Porta, non serve forzare
il cursore, come abbiamo invece visto per il Muro.

4- Far toccare al cursore la mezzeria della Finestra in basso sulla muratura opposta a quella in cui si sta spostando la Finestra. Fare
clic.

5- La Finestra si muove nella nuova posizione, allineata alla mezzeria dell’altra Finestra sul Muro opposto.

Per muovere una Copia effettuare la stessa operazione vista per lo spostamento del Muro.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Ruotare un’intera planimetria

1- Selezionare gli elementi da ruotare.


2- Attivare il comando Ruota dal menu Edita oppure cliccare su un nodo o su
un lato degli elementi selezionati e dalla Pet-palette scegliere l’icona del
comando.
3- Definire il centro di rotazione come indicato nella Figura a fianco.
4- Scegliere il punto iniziale dell’arco di rotazione. Effettuare un clic.
5- Muovere il cursore per ruotare gli elementi. Si può attribuire un angolo di
rotazione utilizzando la coordinata A, effettuare una rotazione libera o allinearsi
a un altro elemento esistente sul disegno.
6- Una volta terminata la rotazione, fare clic.

Per ruotare una Copia, una volta selezionato il relativo comando nella Pet-
palette, basta premere CTRL (Windows) o ALT (MAC) per far apparire un
piccolo segno + affianco al cursore e ripetere l’operazione dal punto 3.

Ruota e Ruota una copia


Nota: Il centro di rotazione non deve essere obbligatoriamente un vertice degli
elementi selezionati.

Ruotare una Porta o una Finestra

1- Selezionare l’oggetto in Pianta.


2- Scegliere il comando Ruota dal menu Edita o dalla Pet-palette. L’oggetto
subisce così una rotazione di 180 gradi attorno al suo centro. Selezionando più
Porte o Finestre il comando è eseguito su tutti gli elementi.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Specchiare un elemento

1- Selezionare gli elementi da specchiare.


2- Richiamare il comando Specchia dal menu Edita > Muovi, o dalla Pet-palette o dal menu contestuale.
3- Definire l’asse di specchiatura, fare due clic, come se si stesse disegnando una linea.

Per specchiare una Copia, una volta selezionato il relativo comando nella Pet-palette, basta premere CTRL
(Windows) o ALT (MAC) per far apparire un piccolo segno + affianco al cursore oppure scegliere il
comando dal menu Edita o dal menu contestuale o dal menù Edita > Muovi > Specchia una copia.

Specchia e Specchia una copia


Specchiare una Porta o una Finestra

1- Selezionare l’elemento (o gli elementi).


2- Richiamare il comando e cliccare all’esterno del muro in cui è contenuto l’elemento. La specchiatura
avviene lungo l’asse centrale di ciascun elemento.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Elevare un elemento

1- Selezionare l’elemento (o gli elementi).


2- Richiamare il comando Eleva… dal menu Edita > Muovi o dalla Pet-palette. Si attiva una finestra di
dialogo che permette di inserire il valore dell’elevazione.
3- Impostato il valore, cliccare sul pulsante OK. L’elemento sarà elevato all’altezza desiderata.

Il comando Eleva… nella Finestra 3D

1- Selezionare uno o più elementi nella Finestra 3D.


2- Cliccare su un nodo dell’elemento, appare la Pet-palette dove si può scegliere l’icona del comando. In
questo modo si può muovere graficamente verso l’alto o verso il basso l’elemento selezionato.
3- Cliccare per uscire dal comando.

Eleva
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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Le operazioni che si possono scegliere come moltiplicazione sono:

- Muovi. Permette di moltiplicare le copie lungo un percorso lineare.


- Ruota. Consente di moltiplicare le copie lungo un arco.
- Eleva. Le copie possono essere moltiplicate attraverso unno
spostamento verticale (questa opzione non è disponibile nelle
Finestre di Sezione e Alzato, Disegno Dettaglio e Foglio di Lavoro).
- Matrice. Permette di moltiplicare gli elementi attraverso una
matrice definita da due spostamenti uno perpendicolare all’altro.

Moltiplica: muovere con traslazione verticale


In base al tipo di operazioni, ci sono delle opzioni di distribuzione
degli elementi. Si può scegliere tra: 1- Per l’esercizio disegnare un solaio dello spessore di 15 cm.
Selezionare l’elemento e richiamare il comando Moltiplica.

- Incremento. Scelto il numero di copie, con questo comando si 2- Impostare l’operazione Muovi con una traslazione di 15 cm.
L’opzione di distribuzione avviene per incremento. Premere OK.
possono spaziare gli elementi di un incremento fisso, definito nella
finestra di lavoro. 3- Nella finestra di lavoro cliccare sul vertice in basso a sinistra.
Muovere il cursore fino a quando non tocca il vertice in basso a
- Distribuisci. Definito il numero di copie, si possono distribuire
destra. Cliccare.
uniformemente le copie lungo una distanza o un arco definiti nella
finestra di lavoro. 4- Si crea così una figura che eleva uno sopra l’altro i Solai, come in
una scala.
- Distribuisci – 1. Funziona come il comando Distribuisci, ma
considera un numero di copie + 1 per il calcolo della distribuzione
degli elementi. All’ultimo posto nella lunghezza di distribuzione non si Moltiplica: muovere con incremento
posiziona alcun elemento. 1- Selezionare l’elemento, richiamare il comando Moltiplica.
- Disponi. Con questo comando non si sceglie il numero di copie

Moltiplica
degli elementi, ma la distanza che c’è tra un elemento e il successivo. 2- Nella finestra di dialogo impostare come tipo di operazione Muovi, numero di
copie 3 e come opzione di distribuzione Incremento. Premere OK.
- Traslazione verticale. Definisce il valore di spostamento verticale
dato agli elementi attraverso le operazioni di movimento, rotazione o 3- Nella finestra di lavoro, cliccare su un vertice dell’elemento e forzare l’andamento
del cursore sull’asse delle X. Premere X 250 INVIO. ArchiCAD distribuisce tre
distribuzione. copie mantenendo una distanza di 250 cm tra una e l’altra.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MOVIMENTO

Moltiplica: muovere con Distribuisci – 1

1- Selezionare la Colonna a sinistra e richiamare il comando Moltiplica.

2- Impostare come operazione Muovi, numero di copie 3, opzione di distribuzione: Distribuisci – 1.

3- Nella finestra di lavoro, cliccare su un vertice della Colonna, muovere il cursore e cliccare sul vertice
corrispondente della seconda Colonna. Così si distribuiscono le copie.

Moltiplica: muovere con Disposizione

1- Selezionare l’elemento nella finestra di lavoro e richiamare il comando Moltiplica.

2- Impostare come operazione Muovi, opzione di distribuzione Disponi e Passo 400 cm. Cliccare su
OK.

3- Nella finestra di lavoro cliccare su un vertice dell’elemento e muovere il cursore. Il programma


inserisce con passo 400 cm un elemento identico fino a che non si effettuerà un clic per interrompere
l’operazione.

Moltiplica: Matrice

1- Selezionare l’elemento nella finestra di lavoro e richiamare il comando Moltiplica.

2- Impostare come operazione Matrice e opzione di distribuzione Incremento.

3- Impostare il numero di copie lungo i due passi della matrice. Primo passo 4 e secondo passo 3. Cliccare sul tasto
OK.

4- Nella finestra di lavoro, cliccare su un vertice dell’elemento e muovere il cursore verso destra forzando
l’andamento lungo l’asse delle X. Questo è il primo passo della matrice. Digitare 550 cm e premere INVIO.

Moltiplica
4- Saranno posizionati così lungo il primo passo i 4 elementi impostati poco fa. Muovere il cursore verso l’alto. Il
secondo passo sarà perpendicolare al primo. Digitare 400 cm e premere INVIO.

5- Il risultato è una maglia di elementi.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MODIFICA

Aggiustare Muri, Travi, Falde, Linee, Polilinee, Spline

1- Selezionare l’elemento da aggiustare.


2- Richiamare il comando dal menu Edita e cliccare sul vertice dell’elemento e muovere il cursore. Per l’elemento Muro e per la Falda si devono
toccare i vertici della linea di riferimento.
3- Cliccare nella nuova posizione dopo aver effettuato la modifica di allungamento, accorciamento e rotazione. L’elemento viene stirato come se
fosse un elastico.
Se invece si richiama il comando dalla Pet-palette, dopo aver selezionato l’elemento, si deve cliccare su uno degli estremi e scegliere Aggiusta.

Aggiustare Curve, Cerchi ed Ellissi Aggiustare Porte e Finestre

Si possono modificare sia la lunghezza sia il 1- Selezionare l’elemento.


raggio della circonferenza. 2- Cliccare sui punti delle mazzette che selezionano l’elemento.
Per aggiustare la lunghezza:
3- Scegliere dalla Pet-palette il comando Aggiusta e modificare la
1- Selezionare l’elemento.
2- Cliccare su un punto finale, scegliere il dimensione dell’elemento.
comando Aggiustamento angolare e muovere
il cursore
Per aggiustare il raggio: Aggiustare con un’Area di
1- Selezionare l’elemento. Selezione
2- Cliccare sul lato (non sul vertice),
scegliere il comando Aggiustamento Radiale Utilizzando o Strumento Area di
e muovere il cursore. Selezione è possibile aggiustare
Per aggiustare un ellisse: più elementi poligonali o lineari
1- Selezionare l’elemento. lungo una direzione.
2- Cliccare su uno dei suoi punti di 1- Disegnare l’Area di Selezione in
riferimento, è possibile modificare uno dei modo che i nodi e i lati che si
due raggi attraverso il comando Aggiusta desidera modificare ricadano al
ellisse. Selezionando il comando suo interno.
Aggiustamento angolare, si può modificare la 2-Fare clic su uno spigolo interno
lunghezza dell’ellisse. Cliccando invece su un all’Area di selezione in modo che il
suo lato, si può modificare la dimensione di cursore assuma la forma a
entrambi i raggi dell’ellisse. “spunto”
3- Definire l’allungamento o

Aggiusta
l’accorciamento degli elementi.
Nota: Se gli elementi da
aggiustare sono raggruppati,
saranno traslati e non aggiustati.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MODIFICA

Metodo grafico: Selezionare gli elementi


e richiamare dal menu Edita il comando
Ridimensiona. Appare una finestra di
dialogo dove si possono scegliere il tipo di
ridimensionamento (grafico o numerico) e
le opzioni di ridimensionamento. Per
effettuare il ridimensionamento grafico,
l’opzione Definisci graficamente deve
essere attiva. Cliccare su OK. Nella
finestra di lavoro disegnare il vettore che
definisce la modifica delle dimensioni.

Metodo numerico: Selezionare gli elementi


e richiamare dal menu Edita il comando
Ridimensiona. Disattivare l’opzione
Definisci graficamente nella finestra di
dialogo che appare. Si attivano le opzioni
numeriche chiamate Percentuale di
Ridimensionamento. Inserire il valore
desiderato e cliccare su OK. Cliccare
nella finestra di lavoro per definire il
ridimensionamento.

Ridimensiona
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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO I COMANDI DI MODIFICA

Dividi

1- Selezionare gli elementi da


dividere.

2- Richiamare il comando Dividi dal menu


Edita > Modifica.

3- Disegnare il segmento di divisione nel


punto desiderato. Il cursore assume la
forma ad Occhio che permette di
identificare quale delle due parti rimane
selezionata e successivamente quindi
editabile.

Dopo aver richiamato il comando, se gli


elementi da dividere sono attraversati da
una linea, un elemento o un arco, basta
toccare quest’ultimo per fare in modo che

Interseca

Dividi - Taglia - Interseca


Taglia Grazie a questo comando si possono
Gli elementi su cui si può intersecare due elementi dello stesso
effettuare il taglio sono Muri, tipo. Basta selezionare gli elementi e richiamare
Travi, Linee, Archi, Cerchi e
dal menu Edita > Modifica il comando Interseca.
Spline. Questo comando si attiva
premendo il tasto CTRL (Windows)
oppure COMMAND (MAC). Il cursore Nota: Il comando non funziona con gli elementi
assume la forma di Forbice. In questo
modo, posizionando il cursore sulla parte poligonali.
da tagliare, fare clic.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO EDITARE UN POLIGONO

O ffs et l ato d i u n Sottrai a un poligono Muovi nodo di un poligono Offset di tutti i lati del
poligono (Solaio, Falda, A g g i u n g i a u n p o l ig o n o (Solaio, Falda, Retino, (Solaio, Falda, Retino, ecc…) poligono (Solaio, Falda, Retino,
Retino, ecc…) (Solaio, Falda, Retino, ecc…) ecc…) ecc…)
Selezionare il poligono e cliccare su
Selezionare il poligono e Selezionare il poligono e cliccare Selezionare il poligono e un vertice. Attivare dalla Pet-palette il Selezionare il poligono e cliccare su
cliccare su un lato. Attivare su un lato. Attivare dalla Pet- cliccare su un lato. Attivare coma ndo Muovi nodo. Q uesto un vertice. Attivare dalla Pet-
dalla Pet-palette il comando palette il comando Aggiungi al dalla Pet-palette il comando comando permette di muovere un palette il comando Offset di tutti i
Offset lato del poligono. po l igono. Q uesto co ma ndo Sottrai al poligono. Questo nodo del poligono. Effettuare il lati del poligono. Questo comando
Questo comando permette permette di aggiungere al poligono comando permette di togliere secondo clic per definire la nuova permette di modificare la superficie
di spostare i due nodi vicini selezionato un nuovo poligono. al poligono selezionato un posizione del nodo. del poligono agendo in
a l l a to . Fa c e n d o u n Disegnare il nuovo poligono nuovo poligono. Disegnare il contemporanea sul perimetro.
secondo clic nella posizione andando ad intersecare il poligono nuovo poligono andando ad Effettuare il secondo clic per
desiderata, il poligono si selezionato. i nte rse ca re i l p o l ig o n o definire la nuova dimensione del
modifica. selezionato. poligono.

Modifica dei Poligoni


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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO EDITARE UNA MESH E BUCARE I POLIGONI

L’operazione di foratura di un poligono è semplice.


Modifica altezza Nodo della Mesh
1) Selezionare il poligono disegnato.
Questo comando funziona solo con le 2) Lo Strumento attivo nella Palette degli Strumenti deve essere lo stesso del poligono
Mesh e lo si richiama dalla Pet-palette selezionato (per forare un retino, lo Strumento Retino deve essere attivo. Per forare
quando si tocca nodo. All’editazione del un Solaio, lo Strumento Solaio deve essere attivo. Ecc…)
nodo si apre una finestra di dialogo che 3) Disegnare il foro all’interno del poligono selezionato. Una volta definito il contorno
permette di modificare la quota del singolo del foro, il poligono viene forato.
nodo oppure di tutti i nodi che fanno parte
della stessa curva di livello. Con lo Strumento Mesh, quando si chiude il poligono di foratura, c’è la possibilità di
scegliere attraverso una finestra di dialogo, se realizzare un foro oppure inserire nuovi
nodi. Se si decide di creare nuovi nodi, vi sono tre opzioni, vediamo quali:
Nessun adattamento alla superficie – I nuovi nodi verranno inseriti nella Mesh alla
quota impostata nella Finestra dei Settaggi.
Adatta agli spigoli definiti dall’utente – I nuovi nodi si adattano alla quota su cui sono
creati.
Adatta a tutti gli spigoli della Mesh – I nuovi nodi vengono posizionati sulla superficie
della Mesh su cui sono inseriti. È un metodo che crea un numero elevato di spigoli.

Modifica dei Poligoni


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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO TRASFERIRE I PARAMETRI

Preleva e Trasferisci parametri

Attraverso due comandi che si attivano dalla tastiera o dalle Barre


Strumenti, ArchiCAD permette di copiare i settaggi e trasferirli ad un altro
elemento.

Questo permette di velocizzare di molto l’operatività perché modifica i


parametri degli elementi esistenti o ancora da inserire, con un semplice clic.
Il comando è funzionanate in Pianta e in Finestra 3D per la maggior parte
degli elementi, nelle finestre di Sezione, Alzato e Disegno Dettaglio per i
soli elementi 2D.
Tenendo premuto il tasto ALT si attiva il Preleva parametri che permette di
memorizzare i parametri. Sulla base di ciò che tocca assume cinque forme
differenti.

Vuoto – Cursore in un’area di lavoro vuota, conferma che il comando è


attivo.
Rigato – Quando tocca una Linea o un lato di un elemento.
In parte pieno e in parte rigato – Quando tocca una Linea di
Riferimento di un Muro o l’Asse di una Trave
Pieno a metà – Quando tocca i nodi degli elementi.
Pieno – Quando tocca il nodo di una Linea di Riferimento di un Muro o di
un Asse di una Trave.

Quando si tocca un elemento e si fa clic, si memorizzano le impostazioni

Trasferire i Parametri
nella relativa Finestra dei Settaggi e lo Strumento diventa attivo nella
Palette degli Strumenti.
Il trasferimento delle impostazioni è affidato al comando Trasferisci
Parametri che si attiva tenendo contemporaneamente premuto ALT e
CTRL (Win) o ALT e COMMAND (MacOS), il cursore assume la forma di
una siringa. Sulla base di ciò che si tocca assume cinque forme differenti.
Quando un elemento è toccato e si fa clic, le impostazioni vengono
trasmesse all’elemento.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO ORDINE DI VISUALIZZAZIONE

Porta Avanti Porta Sotto

Non importa quindi al fine della visualizzazione in che ordine siano


disegnati gli elementi (a meno che, come vedremo poco più sotto, non
appartengano alla stessa classe di visualizzazione): Resetta Ordine di Default

Classe 1: Annotazioni (Testi, Etichette, tutti i tipi di Quote, Timbri Zona). Muovi Avanti Muovi Sotto

Classe 2: Grafica 2D, Linee, Cerchi, Spline, Hotspot.

Classe 3: Elementi di Libreria, Oggetti, Lampade, Scale.

Classe 4: Strutture 3D, Muri, Travi, Solai, Finestre, Porte, Colonne, Falde,
Mesh.

Classe 5: Poligoni 2D, Retini, Poligoni Zone.

Classe 6: Figure.

Nota: Gli elementi che si sovrappongono nel disegno, appartenenti alla


stessa classe, sono visualizzati in base alla sequenza di inserimento.

Ordine di Visualizzazione
E’ possibile modificare l’ordine di visualizzazione attraverso i comandi Muovi
Avanti, Porta Avanti, Muovi sotto e Porta Sotto.
Con i comandi Porta Avanti e Porta sotto gli elementi si sovrapporranno o
sottoporranno a tutti gli altri elementi disegnati. Con il comando Muovi
Avanti o Muovi Sotto gli elementi selezionati si anteporranno o seguiranno
gli elementi appartenenti alla stessa classe o a quelle inferiori ma non a
quelle superiori. Basta selezionare l’elemento o gli elementi e richiamare il
comando dal menu Edita > Ordine di visualizzazione.

Luca Manelli I 2013 www.archicad-blog.com I pag. 40


ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

Per accedere a queste funzioni, scegliere Finestre > Palette > Sottolucido e Riferimento

Muovi Riferimento: fare clic su questo comando per trascinare il Mostra/Nascondi Riferimento:fare clic su Resetta alla posizione di default: usare questo comando se si vuole
Riferimento in un’altra posizione. questo pulsante per visualizzare o nascondere il ripristinare la posizione predefinita originale del Riferimento dopo averlo
Sottolucido di Riferimento nella finestra corrente. spostato.

Commuta Riferimento con Attivo: fare clic su questo


comando per rendere Attivo il contenuto di Riferimento, con il Scegli Riferimento: fare clic su questo di scelta rapida per
precedente contenuto attivo visualizzato come Riferimento. accedere a un elenco di elementi di Riferimento usati di
recente, più l’elemento di Riferimento predefinito. Fare clic
sull’elemento che si desidera usare come Riferimento

Ruota Riferimento: fare clic su questo comando per ruotare il Riferimento. Nota: un altro modo di scegliere un Riferimento consiste nel
fare clic col tasto destro su un elemento idoneo del Navigatore
e usare il comando Mostra come Sottolucido di
Riferimento.
Colore: scegliere un colore per il Riferimento e per il contenuto attivo dai due
menu di scelta rapida Colore: o i Colori originali, o un altro Colore uniforme. I
colori scelti di recente (fino a 14 colori) vengono proposti in questo elenco come Ricostruisci Riferimento: fare clic su questo
sistema di assegnazione rapida di un colore frequente comando per ricostruire il Riferimento in modo da
visualizzare le modifiche nel modello.

Sottolucido e Riferimento
Sposta temporaneamente il Riferimento: fare clic su questo comando per attivare la Fare scorrere il cursore verso destra per aumentare
funzione di “Spostamento temporaneo del Riferimento”. Fare clic in un punto qualsiasi della l’Intensità o verso sinistra per fare “sfumare” la vista.
finestra e spostare il cursore a forma di mano per muovere temporaneamente il Riferimento
in una nuova posizione sullo schermo. Fare ancora clic per riportare il Riferimento alla sua
posizione originale. Rendi trasparenti Retino e Zone: questo
comando commuta la visibilità retini di sfondo e di
zona.
Riferimento in Primo Piano: fare clic su questa icona per invertire l’ordine di
visualizzazione delle due viste.
Elementi Visibili: fare clic sulla freccia
accanto al cursore Intensità Riferimento nella
Divisore: fare clic su questo comando per visualizzare la funzione Divisore, che consente di confrontare palette Sottolucido e Riferimento. Questo insieme
il Riferimento con la finestra Attiva creando una linea di divisione scorrevole tra le due viste. di opzioni è disponibile solo per il Riferimento.

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ArchiCAD 17 SCHEDA DI RIFERIMENTO RAPIDO

Per selezionare nuovamente gli elementi di destinazione salvati, se sono


Il comando Design > Conneti > Operazioni con gli Elementi Solidi stati deselezionati, fare clic sul pulsante Seleziona gli Obiettivi
apre la palette non mobile Edita Obiettivi e Operatori memorizzati.

Nota: se successivamente si seleziona un altro elemento e si fa di nuovo


clic sul pulsante Raccogli Elementi Obiettivo, con ciò si sostituirà la
1- Seleziona + clic su Raccogli Elementi Obiettivo per memorizzare gli
selezione precedente: non è possibile aggiungere elementi.
elementi che devono ricevere l’operazione.

2- Elimina la selezione degli elementi Obiettivo

Operazioni con Elementi solidi (Connessioni)


3- Seleziona + clic su Raccogli elementi Operatore per memorizzare gli
elementi che creano l’Operazione
Per selezionare nuovamente gli elementi operatore memorizzati
4- Scegli l’Operazione dopo averli deselezionati, fare clic sul pulsante Seleziona Operatori
memorizzati.
5- Clic su Esegui

Scegli operazione: fare clic su questo elenco a discesa per


selezionare il tipo di operazione che deve aver luogo tra gli elementi
Sottrazione con Somma Obiettivo e Operatore.
Estrusione Inferiore

Sottrazione ritaglia nell’Obiettivo la forma dell’Operatore.


Sottrazione con estrusione superiore ritaglia nell’Obiettivo sia la
forma dell’Operatore che la sua proiezione verticale, dalla base
dell’Operatore al vertice superiore dell’Obiettivo.
Sottrazione con estrusione inferiore ritaglia nell’Obiettivo sia la
forma dell’Operatore che la sua proiezione verticale, dalla parte più
elevata dell’Operatore alla base dell’Obiettivo.
Intersezione mantiene solo la parte in comune fra l’Obiettivo e
Intersezione l’Operatore.
Somma aggiunge la forma dell’Obiettivo alla forma dell’Operatore.
Sottrazione con Estrusione
Sottrazione Superiore

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1. Attivare la Strumento Testo


2. Fare clic sullo schermo. Compaiono la Palette Formato e l’Editor di testo.
3. Fare clic sul Inserisci Testo Automatico pulsante della Palette Formato
per visualizzare una finestra di dialogo che elenca i Testi automatici fra cui
scegliere.

Se l’informazione è disponibile, il relativo


testo, u na volta selezionato, sa rà
visualizzato nell’Editor di testo.
Se le informazioni richiamare non sono
disponibili verrà visualizzato un testo
segnaposto.

Inserimento del Testo Automatico


Quando le informazioni mancanti divengono
disponibili, il testo segnaposto viene
im mediata mente sostitu ito da i dati
opportuni.

Sorgenti di Testo automatico


Il Testo automatico può provenire da varie fonti:
Informazioni relative al Progetto, come il nome del progetto stesso (non necessariamente identico al nome del file),
il nome dell’Architetto, la data di rilascio o qualsiasi altra informazione immessa nella finestra di dialogo Archivio >
Info > Info Progetto.
• Informazioni relative al Layout, come il nome o l’ID del layout, il nome o l’ID del sottoinsieme, il numero di Layout
all’interno del Book di Layout.
• Informazioni relative al Disegno fra cui il nome, la scala disegno e il fattore di ingrandimento del disegno stesso.
• Informazioni provenienti da un disegno specificato (definito dall’utente come Disegno di Riferimento di Testo
automatico).
•Informazioni relative al Sistema (nome del file, percorso, data di creazione e modifica, ecc.).

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Menù Opzioni > Attributi Elemento > Superfici Nome della Superficie
Icona Retino associato
Icona Texture associata

Anteprima Pulsanti di gestione

Menù di scelta del tipo di Retino Vettoriale da associare


Pannello che gestisce i settaggi di esposizione alla Luce
alla Superficie.
solo nei Render creati dal Motore Interno e il Motore
OpenGL
Nota: quando si assegna un retino vettoriale 3D nella
finestra di dialogo Superfici, si possono accedere solo retini
definiti come Retini Coprenti. Il Retino qui assegnato potrà
essere visualizzato:
- attraverso la Finestra 3D con la visualizzazione del
Motore Interno 3D;
- nelle Finestre Sezioni, Alzati e Alzati Interni se
opportunamente attivata l’opzione Campiture Vettoriali Pannello texture dove scegliere e dimensionare le
nel Pannello Visualizzazione Modello della relativa texture.
Finestra Settaggi nota: una texture può essere una immagine in formato
- nei Documenti 3D jpg o tif (tra le più diffuse) e deve obbligatoriamente
essere caricata in Libreria per poter essere usata e
associata alla superficie

Superfici
Nota: I Materiali da Costruzione non vengono usati per gli elementi GDL (es. Porte, Finestre, Scale, Oggetti)

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Menù Opzioni > Attributi Elemento > Materiali da Costruzione Retino Sezione

Penne primo piano/sfondo


Il Materiale da Costruzione è un attributo che
combina:
Orientamento
- RETINI SEZIONE
del retino
- PENNA RETINO SEZIONE (primo piano/sfondo)
- SUPERFICI (MATERIALI DI SUPERFICIE)
- PRIORITA’ DI INTERSEZIONE
Superficie
- ORIENTAMENTO DEL RETINO (se usato per un
elemento composto o complesso)
- PROPRIETA’ FISICHE Priorità di intersezione

Viene definito a livello globale e poi applicato ai


singoli elementi di costruzione

Esempio di priorità Proprietà fisiche


di intersezione

Materiali da costruzione
Esempio di pulizia della giuntura in
base alla priorità strato

Nota: I Matariali da Costruzione non vengono usati per gli elementi GDL (es. Porte, Finestre, Scale, Oggetti)

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Menù Opzioni > Attributi Elemento > Strutture composte

Menù di scelta della


Struttura composta

Superficie

Scelta dello Strato, Tipo


Linea, Penna, Tipo Strato,
Spessore

Materiali da costruzione
Inserisci o Rimuovi strato Retino Strumento di Utilizzo
La scelta può essere su più
di uno Strumento

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