Una ribellione. Tutto partì da un atto di ribellione. E all’estasi del
Paradiso seguì l’oblio. Reyiel custode della libertà, si discostò da Dio, padre, e scelse gli uomini. Tutti gli uomini, e la terra vasta e piena zeppa di strade e mari. Rinunciò alla sua casa per la libertà che per sempre aveva piantato nei petti dei suoi protetti, quella libertà per millenni osteggiata, umiliata, spezzata, negata, seme indifeso di cui i figli di Dio sempre fanno scempio, o ci muoiono, lottano per conquistarla. La frattura non avvenne subito, non fu come spegnere la luce. Fu più il lento, implacabile, estinguersi di un fuoco. Successe piano piano, con la lentezza delle cose monumentali, la ferocia del tempo ispessì le divergenze e allontanò l’angelo da quel Dio che è estasi ed energia, di cui ogni fibra del suo essere immortale era intessuto. Si rinnegò a lui, con la violenza di un rigetto, come un organo malato smise di riconoscere il sistema in cui era incastonato, lo rifiutò, fino ad esserne estirpato. Ma fu sua la scelta, invero mai vacillò, mai claudicò, mai tentennò.
Quando si risvegliò incosciente, era intrappolato inconsapevolmente
nel corpo giovane e liscio di una ragazzina con gli occhi diversi e la camera affacciata sul Pacifico piena zeppa di mappe e citazioni sulla libertà, in cucina suo padre bruciava per l’ennesima volta dei pancakes cantando l’aida, e l’aria dolce della primavera sapeva di lavanda e di mare.
Da quel giorno sono passati sei anni. Reyiel, fattosi Maya e
dimentico della sue essenza ha girato il mondo, studiato la vita e le sue forme, ripiegando la sua esistenza terrena in egual misura su libri e creature. Ha imparato l’arte della navigazione, sbrogliando le vele a millesei venti di tempesta, ha baciato una manciata di uomini, e si è lasciato scivolare dentro quelli giusti, ha collezionato cartine e citazioni, letto Chomsky e Baudelaire. Sbirciato il cielo notturno, con dentro incagliata una sempiterna e sacrosanta nostalgia che ne ha affilato l’empatia e l’ha reso piuttosto coraggioso, ma soprattutto. Mildred è stata per sei anni, libera. Come mai Reyiel s’era sentito.