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Il Centro di Trasformazione deve dotarsi di un sistema di controllo della lavorazione allo scopo di
assicurare che le lavorazioni effettuate non comportino alterazioni tali da compromettere le
caratteristiche meccaniche e geometriche dei prodotti originari previste dalle norme.
Adottando un sistema di gestione qualità del prodotto basato e certificato in base alla norma UNI
EN ISO 9001.
• Quali controlli devono essere fatti sulle materie prime, di che tipo e ogni quanto
(es. controllo presenza delle marcature, dei certificati dei materiali, prove di trazione presso laboratori etc)
• Quali controlli devono essere svolti durante le lavorazioni ed in cantiere
(es. controlli visivi, dimensionali, prove non distruttive)
• Quali competenze specifiche deve avere il personale in base ai processi svolti
(es. per la saldatura patentini, formazione per prove non distruttive, coordinatore per saldatura )
• Quali altre eventuali qualifiche di processo servono in quanto requisiti cogenti
(es. qualifica del processo di saldatura)
• Quali documenti rilasciare al committente
(es. Identificativo del Centro di Trasformazione sul DDT in uscita, attestazione dell’esecuzione di prove tecniche.
(es. acquisizione lavori, progettazione, gestione acquisti, produzione, montaggio. Nella lavorazione sono
comprese sottoattività ad esempio come taglio, foratura, piegatura, foratura, sagomatura, saldatura,
assemblaggio)
• Individuare una struttura organizzativa aziendale che definisca chi deve fare cosa.
(es. la Direzione di Stabilimento deve…, il Responsabile di Produzione deve …, il Capo Cantiere deve…,
Chi fa i controlli visivi in ingresso? Chi manda i campioni in laboratorio? Chi fa i controlli non distruttivi in
produzione? Chi prepara la documentazione da consegnare al Committente?)
- Gestire gli acquisti ed il magazzino: controlli in ingresso, modalità di immagazzinamento, gestione fornitori
- Gestire la produzione con relativi controlli: chi deve fare cosa e come
- Gestire ed archiviare la documentazione di commessa: es. disegni, distinte, ordini, cicli di lavoro certificati
etc.
(es. manutenzione delle linee di taglio e delle macchine di produzione, manutenzione e controllo delle
saldatrici, verifica di eventuali mezzi di sollevamento, taratura di calibri/tester/altri strumenti utilizzati per
verifiche significative per la conformità della lavorazione.
(es. attestati delle prove eseguite esternamente, attestati di qualifica, certificati materiali, attesti di
formazione, cicli di lavoro interni, registrazioni dei controlli eseguiti internamente, non conformità, etc)
In sintesi,
• ISO 3834-1: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici –
Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità (LINEA
GUIDA)
• ISO 3834-2: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici –
Parte 2: Requisiti di qualità estesi
• ISO 3834-3: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici –
Parte 3: Requisiti intermedi
• ISO 3834-4: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici –
Parte 4: Requisiti elementari
• ISO 3834-5: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici –
Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi per poter dichiarare la
conformità ai requisiti di qualità di cui alle parti 2, 3 o 4 della ISO 3834
Le parti 2, 3, 4 della famiglia ISO 3834 definiscono requisiti di qualità specifici differenziati per livelli di
capacità.