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Indice Introduzione
Con la parola telecomunicazione oggigiorno si
1 Onde elettromagnetiche 3 intende la trasmissione a distanza di infor-
1.1 Scoperta delle onde e.m. . . . . 4 mazioni di vario tipo: voce umana, suoni,
immagini, messaggi, segnalazioni, dati da
1.2 Onde e.m. e radiazione . . . . . 4 elaborare al computer.
1.3 Spettro elettromagnetico . . . . 5 Telecomunicazione significa comunicazione a
1.4 Riflessione e rifrazione . . . . . . 6 distanza (il prefisso -tele deriva dal greco e
significa da lontano)
2 Onde radio 7
2.1 Propagazione . . . . . . . . . . . 7
2.2 Degradazione dei segnali . . . . 8
2.3 Attenuazione e assorbimento . . 8
3 Trasmissione di informazioni 9
3.1 Modulazione di un segnale . . . 9
3.1.1 Trasmissioni Radio AM e
FM . . . . . . . . . . . . 9
3.2 Le bande di frequenza . . . . . . 10
3.3 La larghezza di banda . . . . . . 12
3.3.1 La larghezza minima di
banda . . . . . . . . . . . 13
Si possono trasmettere dati a distanza usando
svariate tecniche. I dispositivi più comuni sono:
4 Le onde corte e la ionosfera 13
Cavi elettrici Onde radio Satelliti Fibre ottiche
4.1 Struttura della ionosfera . . . . 13
Il metodo usato dipende dal tipo di informazione
4.2 Qualche curiosità . . . . . . . . 15
che si vuole trasmettere (voce umana, musica
ad alta fedeltà, immagini in movimento ecc),
5 Microonde 15 dai costi (costo del lancio di un satellite, ad
esempio) e da considerazioni varie di logistica,
6 Satelliti per comunicazione 16 fattibilità e cosı̀ via.
Trasmissioni via cavo Per trasmissione via ca-
7 Antenne e parabole 17 vo si intende la trasmissione di segnali elettrici
attraverso fili elettrici o cavi di vario genere (cavi
8 Le fibre ottiche 18 coassiali, cavi sotterranei, cavi sottomarini).
Queste linee vengono usate per il telefono (cioè
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aggiornato al 10.03.2004
c 2002 Provincia di Torino
La fisica delle telecomunicazioni 2
generate dalle stazioni trasmittenti, telefonini Le lunghezze d’onda variano dalle centinaia di
ricevono onde radio, i forni a microonde scal- kilometri a dimensioni dell’ordine del nucleo
dano i cibi, gli aeroplani sono guidati da onde atomico (10−13 m, pari a un decimilionesimo
radar, le lampadine da illuminazione generano di milionesimo di metro). Le corrisponden-
onde luminose, e cosı̀ via. ti frequenze variano quindi da qualche kHz a
un numero di Hz dell’ordine di 1022 (1 se-
Non tutte le radiazioni elettromagnetiche sono
guito da 22 zeri). L’energia dei fotoni varia
benefiche per l’uomo, come sappiamo: le ra-
proporzionalmente alla frequenza.
diazioni ultraviolette possono provocare scot-
tature e certi tipi di radiazioni ultraviolette sono È chiaro che parti diverse dello spettro elet-
addirittura dannosi alla vita; i raggi X sono us- tromagnetico abbiano proprietà molto diverse
ati a scopi terapeutici e diagnostici in medicina, fra loro. Per esempio, onde i cui fotoni han-
ma è bene che le esposizioni a questi raggi siano no energie dell’ordine dell’energia caratteristica
ridotte. degli elettroni negli atomi (radiazione infrarossa,
visibile e ultravioletta) interagiscono fortemente
con atomi e molecole. Onde di grande lunghezza
1.3 Spettro elettromagnetico d’onda (onde radio) con fotoni di debole ener-
gia in generale interagiscono debolmente con la
Cos’è lo spettro elettromagnetico? materia. Onde altamente energetiche (raggi X
o gamma) la cui lunghezza d’onda è paragonal-
bile alle dimensioni nucleari producono effetti
profondi a livello nucleare, appunto.
Ecco una classificazione delle onde elettro-
magnetiche, dalle frequenze più basse verso le
più alte: Onde Radio Queste onde vengono
generate da apparecchi elettronici, in genere
circuiti oscillanti, e vengono impiegate nelle
Il famoso esperimento di Newton, in cui la luce trasmissioni televisive e radio.
passa attraverso un prisma, provò che la luce
del Sole è in realtà composta di una mescolanza Le onde radio sono divise in bande di frequenze,
di luce di svariati colori, che sono anche i colori a seconda dell’uso che ne viene fatto nei sistemi
dell’arcobaleno. Newton adottò la parola latina di telecomunicazione.
spectrum per descrivere l’insieme di questi colori Microonde Anche queste onde sono generate
(che è quindi lo spettro, l’immagine, della luce da apparecchiature elettroniche e vengono utiliz-
bianca). zate ad esempio nei radar, nei sistemi di comu-
Quando poi si è scoperto che la luce visibile non nicazione via satellite, per riscaldare cibi (come
è che una piccola parte di una più vasta gam- nel forno a microonde).
ma di fenomeni, vale a dire che è un caso par- Infrarosso Queste onde sono prodotte da
ticolare di onde elettromagnetiche, il significa- molecole e corpi caldi. Con apparecchiature sen-
to della parola spettro si è esteso a descrivere sibili ai raggi infrarossi è possibile ’vedere’ al bui
le diverse bande di frequenza delle radiazioni persone e animali a sangue caldo. Le onde in-
elettromagnetiche. frarosse sono usate parecchio nell’industria, in
medicina, in astronomia...
Luce visibile La luce visibile è una banda
molto stretta di lunghezze d’onda (dal violetto
al rosso) alle quali il nostro occhio è sensibile.
Le onde elettromagnetiche coprono un vasto La luce è prodotta da atomi e molecole
intervallo di frequenze e lunghezze d’onda e come conseguenza di aggiustamenti interni degli
vengono suddivise in vari tipi.
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La fisica delle telecomunicazioni 6
2.1 Propagazione
2 Onde radio
La trasmissione, coronata da successo, at-
Le onde radio sono quelle onde elettro- traverso l’Atlantico di segnali radio da
magnetiche impiegate nelle comunicazioni parte di Marconi del 1901, obbligò gli
senza fili: vengono usate per la trasmis- scienziati a riconsiderare la propagazione
sione della voce umana, e suoni in gen- delle onde radio nell’atmosfera terrestre e
erale, e per la navigazione marina e portò alla scoperta della ionosfera.
aerea.
È vero infatti che nel vuoto le onde si
Le onde radio costituiscono una parte propagano in linea retta, ma il problema
dell’intero spettro elettromagnetico. diventa un po’ più complicato quando si
tiene conto della presenza dell’atmosfera
terrestre e le sue interazioni con le onde
radio.
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La fisica delle telecomunicazioni 8
È grazie alle proprietà riflettenti degli to più piccolo è l’oggetto. Grazie alla
strati della ionosfera, situati fra 50 e 300 diffrazione le onde si propagano nelle città
km di altezza dal suolo, che è possibile attorno agli edifici. L’onda superficiale
la trasmissione delle onde corte SW, al- viene più o meno attenuata a seconda del
trimenti dette onde radio HF (ad alta tipo di superficie sulla quale si propaga.
frequenza), fra 3 e 30 MHz. Sul mare l’attenuazione è molto bassa,
mentre su terreno roccioso l’attenuazione
Ne segue anche, però, che le onde corte,
è molto forte.
poichè vengono riflesse dalla ionosfera,
non possono essere utilizzate per le co-
municazioni spaziali; in questo caso è nec-
2.2 Degradazione dei segnali
essario usare onde radio di frequenza su-
periore, nella banda di frequenze VHF
Le cause della degradazione dei seg-
(very high frequency) o UHF (ultra high
nali radio durante la propagazione sono
frequency).
molteplici.
Propagazione delle onde radio nell’atmos-
Il rumore, che può completamente
fera Si possono classificare tre meccan-
mascherare (mask) l’informazione con-
ismi con cui l’energia delle onde elet-
tenuta nel segnale, e la distorsione del
tromagnetiche, in particolare quelle ra-
segnale, che lo può rendere irriconosci-
dio, si propaga dall’antenna trasmittente
bile, sono due fattori in generale pre-
a quella ricevente.
senti in qualunque mezzo di telecomuni-
cazione e generano problemi a livello di
ricezione del segnale. In base alla veloc-
ità di acquisizione dell’informazione, al-
la qualità e alla fedeltà desiderata della
ricezione e al tipo di telecomunicazione
(ad esempio, se in tempo reale o no),
sono state messe a punto tecniche per
minimizzare questi problemi (es. conver-
sione analogica-digitale, modulazione di
frequenza e vari sistemi di codificazione).
1) Onda diretta: Nello spazio libero da Un metodo per migliorare la ricezione
ostacoli le radioonde si propagano in lin- (cioè migliorare il rapporto seg-
ea retta lungo la visuale, cioè secondo la nale/rumore) è quello di aumentare
congiungente delle due antenne. la potenza del trasmettitore.
2) Onda riflessa: due tipi a) Onda ter- Tuttavia, anche in questo caso, rimane il
restre: È l’onda che si riflette sulla super- problema dell’attenuazione, o riduzione in
ficie del suolo b) Onda spaziale: È l’onda potenza, del segnale.
che viene riflessa dalla ionosfera
3) Onda superficiale: sulla superficie del
2.3 Attenuazione e assorbimento
suolo, sulla quale si riflette l’onda ter-
restre, “striscia” l’onda superficiale. Ciò
L’attenuazione di un segnale è la
può avvenire grazie al fenomeno della
riduzione in potenza del segnale du-
diffrazione, per cui quando l’onda incon-
rante la sua propagazione (nell’aria, nel
tra un oggetto di dimensioni dell’ordine di
cavo, nel filo elettrico o nella fibra ottica).
grandezza della sua lunghezza d’onda, es-
sa tende a seguire il contorno dell’oggetto. La principale causa di attenuazione è la
L’effetto è tanto più pronunciato quan- conversione di parte dell’energia elettro-
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dio marittime nella banda VLF possono VHF-UHF: Very High Frequency, Ultra
propagarsi come onde di superficie per High Frequency = frequenze molto alte,
migliaia di chilometri. frequenze ultra alte Frequenze dai 30
MHz ai 3 GHz, ovvero lunghezze d’onda
La banda MF (medium frequency) e an-
da 10 m ai 10 cm.
che detta MW (medium waves= onde
medie) Le frequenze di questa banda sono ulte-
riormente suddivise in bande il cui uso
HF: High Frequency = frequenze alte Fre-
è stato regolamentato e allocato a vari
quenze dai 3 MHz ai 30 MHz, ovvero
servizi: alle trasmissioni radio FM, ai
lunghezze d’onda da 100 ai 10 m.
canali della televisione VHF e UHF. La
La banda HF alternativamente chiamata maggior parte della banda UHF è us-
anche SW (short waves= onde corte). ata per i collegamenti a microonde e
La maggior parte delle radio onde nella per la telefonia cellulare. Parte della
banda HF sono allocate ai servizi di tele- banda è anche usata per applicazioni di
comunicazione vocale tra punti fissi o mo- radio-navigazione (strumenti automatici
bili che necessitano di larghezze di banda di atterraggio), comunicazioni militari, e
di meno di 12 kHz per la trasmissione. Le controlli radio per il traffico aereo.
trasmissioni internazionali (onde corte) Le frequenze usate dai telefonini sono fra
avvengono in questa banda che è stata 824 e 894 MHz per il sistema analogi-
suddivisa in sette bande tra 5.9 MHz e co AMPS e fra 1.850 e 1.990 GHz per il
26.1 MHz. sistema digitale GSM.
Queste onde si possono propagare nonos- La fascia tra i 1,227 e 1,575 GHz
tante la curvatura della Terra e possono è utilizzata per il sistema globale di
essere ricevute da apparecchi riceven- posizionamento (GPS) Navstar.
ti fuori dalla portata della linea visuale
diretta con gli apparecchi trasmitten-
ti grazie alle proprietà riflettenti della
ionosfera.
A causa delle variazioni delle condizioni
della ionosfera, le trasmissioni in ques-
ta banda variano durante il giorno e du-
rante l’anno. Di notte le comunicazioni
fra posti lontani sono migliori, in quan-
to il solo strato ionosferico riflettente è lo
strato più alto, il cosiddetto strato F sit-
uato intorno ai 300 Km di altitudine, col
minimo di interferenze e assorbimento dei
segnali radio. Per completezza, anche se esula dal nostro
Durante i massimi del ciclo undecennale argomento: ai sistemi di allarme e ai sis-
delle macchie solari, la radiazione ultra- temi di apertura telecomandata di porte
violetta produce una maggiore densità di e simili sono state riservate le frequenze
ioni e quindi degli ulteriori strati ioniz- attorno ai 40 MHz.
zati irregolari che possono persistere an- I radar del controllo del traffico aereo op-
che per parecchi giorni. Questi fenomeni erano alle frequenze tra i 960 MHz e i
possono produrre disturbi nelle comuni- 1,215 GHz.
cazioni radio, come anche la possibilità di
comunicazioni di solito impossibili. Contrariamente ai segnali HF, le onde
radio VHF-UHF attraversano la ionos-
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fera senza venire riflesse e possono quin- riflesse dalle gocce di pioggia). Inoltre
di venire usate per le trasmissioni ex- subiscono forti perdite di penetrazione,
traspaziali con i satelliti artificiali. Ad in particolare attorno a pareti ed edifi-
esempio, le comunicazioni con la stazione ci. Per questi motivi, queste bande di fre-
spaziale MIR sono fatte entro la banda di quenze sono le bande meno usate per co-
frequenza fra i 145 MHz e i 437 MHz. municazioni terrestri. Il vantaggio delle
onde in queste bande è che permettono
larghezze di banda di vari MHz, neces-
sarie per le comunicazioni digitali ad alta
velocità (fino ad 1 Gigabit al secondo).
La banda EHF in particolare viene uti-
lizzata per comunicazioni fra satelliti e
per la radionavigazione satellitare, ap-
plicazioni per le quali l’attenuazione
atmosferica non è molto limitante.
tale stazione la banda di frequenza si es- è possibile perchè esistono degli strati
tende da 995 kHz a 1005 kHz (ricordiamo dell’atmosfera a quote molto elevate che
che 1 MHz = 1000 kHz). riflettono queste onde.
per descrivere il campo elettrico dell’on- sia fortemente ridotto e che quindi cessi-
da riflessa dal primo strato della ionosfera. no le condizioni che davano luogo alla ion-
In seguito, Appleton scoprı̀ l’esistenza di izzazione degli atomi e le comunicazioni
un secondo strato, localizzato ad un’alti- radio possono riprendere normalmente.
tudine superiore al primo e usò il simbolo
F in questo caso. Quando si accorse del-
l’esistenza di un altro strato, questa vol-
ta ad un’altitudine inferiore al primo, usò 5 Microonde
per quest’ultimo il simbolo D.
I simboli poi sono rimasti ad identificare Col nome di microonde si designano
gli strati; lo strato F è stato ulteriormente quelle onde dello spettro elettromagneti-
suddiviso in due sottostrati, F1 e F2 , e co con lunghezze d’onda comprese tra i
la loro definizione si è evoluta in modo 30 cm e i 1 mm. Questo intervallo di
da inglobare quello che è lo stato attuale lunghezze d’onda corrisponde a frequenze
di comprensione delle proprietà fisiche e comprese tra 1 GHz e 300 GHz.
chimiche della ionosfera. Quindi le microonde appartengono alle
bande di frequenza UHF, SHF e EHF.
L’antenna ricevente riconverte l’onda La forma a parabola del piatto fa sı̀ che il
elettromagnetica in segnale elettrico. fascio di onde sia ben collimato, cioè sia
poco divergente.
L’antenna per trasmissioni radio si può
schematizzare come un filo conduttore di La larghezza del fascio delle microonde è
una certa lunghezza L (piccola rispetto proporzionale al rapporto tra la lunghez-
alla lunghezza d’onda Î da trasmettere: za d’onda delle microonde e il diametro
L. Ad esempio un’antenna lunga 30 m è del piatto. A parità di lunghezza d’on-
adeguata per trasmettere un’onda radio da, quindi, maggiori sono le dimensioni
FM di frequenza media di 500 kHz: in- del piatto, più stretto è il fascio d’onde.
fatti a questa frequenza corrisponde una
Un’antenna di dimensioni ridotte posta
lunghezza d’onda Î di circa 600 m, ben
su un satellite riceverà e trasmetterà seg-
maggiore delle dimensioni dell’antenna.
nali su tutta l’area della Terra visibile
L’antenna trasmittente deve essere in gra- dal satellite, circa un intero emisfero.
do di irraggiare in modo estremamente ef- Un’antenna di dimensioni maggiori ricev-
ficiente cosı̀ che la potenza non vada spre- erà e trasmetterà segnali su una regione
cata, cioè l’antenna deve concentrare l’en- terrestre molto più limitata.
ergia radio in un fascio sufficientemente
Analogamente per quanto riguarda le
collimato.
stazioni terrestri, un’antenna di grandi di-
Le dimensioni di un’antenna sono de- mensioni trasmette e riceve segnali solo
terminate dalle frequenze da trasmettere dal satellite verso cui è puntata e non da
o da ricevere. Man mano che si sale satelliti vicini.
nelle frequenze le dimensioni dell’antenna
devono essere sempre più precise.
Le antenne per trasmissioni radio sono 8 Le fibre ottiche
di tipo omnidirezionale, cioè irraggiano il
segnale trasmesso su una vasta area. In- Una fibra ottica è costituita da un lungo
vece nelle trasmissioni tra due punti fissi cilindro interno trasparente (“core”) ri-
si usano antenne direzionali che trasmet- coperto esternamente da un rivestimento
tono il segnale in un fascio abbastanza (“cladding”) di materiale opaco di indice
ben collimato, diretto verso l’apparato di rifrazione minore di quello del materi-
ricevente. ale interno. Il tutto è in genere fasciato
Antenne paraboliche o parabole da una spessa pellicola di plastica esterna
(“coating”) per proteggere la fibra ottica
da danni, abrasioni, ecc.
150 mm. Lo standard adottato per le fi- Infine, i segnali nelle fibre ottiche sono
bre ottiche ad alta performance per uso le onde visibili (o quasi), le cui frequen-
nelle telecomunicazioni è di un diametro ze sono un milione di volte più alte delle
esterno del rivestimento di 125 mm, con frequenze normalmente usate nei fili tele-
diametro interno compreso fra gli 8 e i fonici: questo fatto permette alle fibre
50 mm. Per paragone, ricordiamo che un ottiche di trasportare molta più infor-
capello umano ha un diametro di circa 100 mazione. Infatti più alta è la frequen-
mm. za, maggiore è la larghezza di banda
disponibile e a larghezze di banda mag-
La fibra ottica funziona come una specie
giori corrisponde una maggiore capacità
di specchio tubolare. La luce che entra
di trasmettere informazione.
nel core ad un certo angolo (angolo lim-
ite) si propaga mediante una serie di rif-
lessioni alla superficie di separazione fra i
due materiali del core e del cladding.