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PI, SPED IN AP, DL 353/03 ART 1, 1 DCB VR
PREzzo DI VENDITA IN gERmANIA 6,20 €
18/24 giugno 2010 • Numero 851 • Anno 17

Sommario
“Provate a immaginare cosa potremmo fare,
se tutti quanti avessimo le scarpe”
chImamanda ngozI adIchIe, pagIna 18

La settimana attuaLItà
12 Il Kirghizistan
ScIenza
46 Stranezze
ScIenza e
tecnoLogIa
112 Il parassita che ti
Idea sull’orlo della
guerra civile
da quanti
New Scientist cambia il carattere
The Guardian The Economist
arundhatI roy

L’idea è venuta a un
europa 51 Nella giungla economIa
FabIo CuTTICa (ConTraSTo)

e Lavoro
14 I iamminghi con i maoisti
116 Consigli
giornalista del
fanno tremare Outlook
Washington Post, Marc per la ripresa
il Belgio
Fisher: chiedere a otto afrIca Financial Times
Le Soir
colleghi di rimanere 75 Il cotone del futuro
scollegati per cinque afrIca Le Monde Magazine cultura
e medIo orIente
giorni. Dal lunedì al venerdì senza 18 Lezioni portfoLIo 94 Cinema, libri,
telefonino e senza sms, senza email, di nazionalismo 80 Il Sudafrica musica, tv,
senza Twitter, Facebook o Google. architettura
ottimista arriva in Abruzzo
Senza internet punto e basta. E poi The Guardian Il festival di Atri
raccontare tutto in un articolo. C’è chi ha Le opinioni
amerIche rItrattI
riscoperto quant’è bello chiacchierare la 19 Amira Hass
20 Washington 86 Louise Stern
sera con la moglie, chi ha ritrovato il 21 Yoani Sánchez
censura la marea Il silenzio infranto
gusto di leggere il giornale o un libro, chi The Observer 28 Andrew Sullivan
nera
ha rispolverato vecchie lettere di ex The New York Times 30 David Randall
idanzati. C’è chi si è reso conto che in vIaggI 96 Gofredo Foi
quei cinque giorni non si era perso un aSIa e pacIfIco 88 Un giorno 98 Giuliano Milani
granché. Ma c’è anche chi non ce l’ha 22 Gli operai cinesi a Copacabana 100 Pier Andrea Canei
fatta ed è crollato, con la scusa del scoprono Financial Times
109 Boubacar Boris Diop
lo sciopero
lavoro. Cinque giorni di ila senza graphIc 110 Tullio De Mauro
Caixin Wang
telefonino e senza internet: c’è qualcuno journaLISm 114 Anahad O’Connor
disposto a provarci? Come un viaggio vIStI dagLI aLtrI
90 Cartoline 117 Tito Boeri
indietro nel tempo. Per vedere l’efetto 24 Una legge per da Basilea
Sascha Hommer
che fa. E poi raccontare com’è andata la privacy di Silvio Le rubriche
nella pagina di Facebook di Berlusconi vIdeogIochI 11 Editoriali
Internazionale. Ma attenzione, un The Economist 92 A cavallo 27 Italieni
rischio c’è: scoprire che in fondo vivere In copertIna
tra due mondi
120 Strisce
scollegati non è così terribile. 32 Il tesoro bianco Popmatters
121 L’oroscopo
Giovanni De Mauro della Bolivia pop 122 L’ultima
settimana@internazionale.it Die Zeit 106 Vinceremo
StatI unItI
i Mondiali
40 Il club dei russi Alain Mabanckou
conquista 108 In taxi a Yangshuo
New York Vanessa Hua
New York Magazine 110 Caro ladro
John Berger
internazionale.it/sommario

Le principali fonti di questo numero


Le Monde Magazine È il magazine del sabato del quotidiano francese Le Monde. L’articolo a pagina 75 è uscito il 15 maggio 2010 con il titolo Coton:
l’Afrique se met au bio. The Observer È il domenicale britannico pubblicato dal gruppo editoriale del Guardian. L’articolo a pagina 86 è uscito il 30 maggio
2010 con il titolo I didn’t think I would ever live in the hearing world, let alone write in it. Outlook È un settimanale indiano in inglese fondato nel 1995.
Liberale e indipendente, è uno dei periodici più letti del paese. L’articolo a pagina 51 è uscito il 29 marzo 2010 con il titolo Walking with the comrades.
Le Soir Fondato nel 1887, è un quotidiano belga in francese. L’articolo a pagina 14 è stato pubblicato il 14 giugno 2010 con il titolo Les cinq
enseignements du scrutin. Die Zeit È un settimanale tedesco di politica, economia, cultura e società. L’articolo a pagina 32 è stato pubblicato
il 20 maggio 2010 con il titolo Der Schatz im Salzsee. Internazionale pubblica in esclusiva per l’Italia gli articoli dell’Economist.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 3


Immagini
L’onda
Orange Beach, Alabama
12 giugno 2010

Il petrolio uscito dalla piattaforma della


Bp esplosa il 20 aprile nel golfo del Mes-
sico ha raggiunto le coste dell’Alabama,
depositandosi sulle spiagge. Il 16 giugno
la Bp ha annunciato la creazione di un
fondo da 20 miliardi di dollari per risar-
cire i danni del più grande disastro pe-
trolifero nella storia degli Stati Uniti.
Foto di Dave Martin (Ap/Lapresse)
Immagini
Ingiustiicabile
Derry, Regno Unito
14 giugno 2010

Un murale nella parte cattolica di Derry,


in Irlanda del Nord. Il 15 giugno 2010 è
stato pubblicato il rapporto Saville sul
Bloody sunday, un episodio chiave nel
conflitto trentennale tra protestanti
unionisti e cattolici indipendentisti.
L’inchiesta ha accertato che il 30 gen­
naio 1972 i militari britannici aprirono il
fuoco contro una folla paciica, ucciden­
do 14 persone disarmate, senza essere
stati provocati e sparando per primi. Il
premier David Cameron si è scusato con
i parenti delle vittime e ha deinito l’epi­
sodio “ingiustiicato e ingiustiicabile”.
Foto di Oli Scarf (Getty Images)
Immagini
Morte al conine
Ciudad Juárez, Messico
10 giugno 2010

Il funerale di Sergio Adrián Hernández,


un ragazzo di 14 anni ucciso mentre cer-
cava di attraversare la frontiera. Un
agente statunitense gli ha sparato il 7
giugno vicino a El Paso. Il presidente
messicano, Felipe Calderón, ha chiesto
chiarimenti a Washington. Sergio
Adrián è il secondo cittadino messicano
ucciso da un poliziotto di frontiera in
una settimana. Foto di Jesus Alcazar
(Afp/Getty Images)
Posta@internazionale.it
Continuare a cercare tinoamericane sembra aver stiamo lentamente perdendo
Caro
avuto una “svolta conservatri- per lasciare spazio a considera-
◆ Leggo l’articolo di Amira ce”: l’articolo “La rivoluzione zioni generiche. economista
Hass dell’ultimo numero, “Or- stanca” (11 giugno) ha un taglio Alessandro Arbitrio
taggi annaiati di razzismo”, e talmente soggettivo da siorare Dilemma
mi rendo tristemente conto la disinformazione e franca- Iconograia
che, nel piccolo della mia quoti- mente in Italia ne abbiamo già mondiale
dianità, ho lo stesso problema abbastanza. Anche l’articolo ◆ Il numero di Internazionale
in Italia. Comprare la merce sulla possibilità di cambiamen- dell’11 giugno si segnala per un
senza sentirsi le mani sporche to della leadership colombiana eccezionale livello iconograi-
di sangue. Quant’è diicile an- (“La Colombia volta pagina”, co: la copertina, il graphic
dare avanti. Dover diventare 28 maggio) con tanto di scheda journalism, l’illustrazione di
matti cercando, cercando. E personale dello sidante Mo- Marcuzzo, i servizi fotograici.
cercando di capire cosa va bene ckus rischia di dipingere una A questo proposito apprezzo
e cosa no. Dove stia l’etica, la realtà ittizia, ovvero la possibi- molto la scelta, non solo in que-
dignità, l’umanità e le tante co- lità che esista un’alternativa de- sto numero, di accompagnare i Sono indiano, ma il mio
se belle che ci insegnavano da mocratica in un paese la cui servizi con foto che non ritrag- paese non si è qualiicato
bambini. E superare lo sconfor- classe dirigente è schiacciata gono la situazione speciica di alla fase inale dei Mondia-
to nel momento in cui si cede dagli interessi degli Stati Uniti, cui si parla, ma ne trasmettono li. Di solito tifo per l’Olanda
alla stanchezza e alla tentazio- del narcotraico e degli appara- il signiicato con immagini allu- perché mi piace come gio-
ne di arrendersi e abbandonarsi ti militari e politici corrotti. sive, di atmosfera. Siccome tra i ca. Quest’anno, però, è di-
al lusso della massa indistinta L’ostinato paragone che trape- vari mestieri, nella vita, mi so- verso. Lavoro in Inghilter-
dei “consumatori” pigri. L’uni- la, nella scelta degli articoli, tra no occupato anche di questo, so ra e penso che se l’Inghil-
ca cosa è dar voce a tutto que- Uribe e Chávez, tra la Colombia quanto sia diicile. Bravi. terra vince è meglio: il mio
sto. Più che si può. Vorrei tanto e il Venezuela, non rende giu- Dario Rivarossa capo sarà più buono e
dirlo ad Amira Hass, perché a stizia alla complessità di realtà l’umore generale del paese
PER CONTATTARE LA REDAZIONE
volte anche solo sentirsi dire così vicine ma allo stesso tempo migliorerà, rendendo i ta-
Telefono 06 441 7301
“anch’io cerco” fa piacere, ci fa profondamente diverse. Se in- Fax 06 4425 2718 gli al bilancio statale più
sentire meno soli. Ci incoraggia contrassimo per strada un ve- Posta viale Regina Margherita 294, sopportabili. Devo sacrii-
ad andare avanti con l’anima nezuelano o un colombiano, 00198 Roma
care la mia passione per il
più leggera. probabilmente faremmo fatica Email posta@internazionale.it
Web internazionale.it calcio olandese in favore
Carola Zunino a distinguerli. Ma quando si
dell’economia britannica?
mette mano alla penna biso-
INTERNAZIONALE È Su –Deepan Banati, Londra
Sull’America Latina gnerebbe andare oltre le appa-
Facebook.com/internazionale
renze, approfondire, porsi più Twitter.com/internazionale
◆ Da qualche tempo la scelta domande. Questa era una delle Non capisco perché parti dal
Flickr.com/internaz
degli articoli sulle questioni la- prerogative di noi europei, che YouTube.com/internaz09 presupposto che devi per for-
za tifare per una sola squadra.
Tifare per entrambe ha degli
Cara Milana indubbi vantaggi: sarai coin-
volto emotivamente in più
Amore diviso partite è avrai più possibilità
di vincere i Mondiali. Se le
due squadre dovessero incon-
trarsi, ma non lo faranno pri-
Cara Milana, è possibile dimento è troppo alto. Qual- propria “torbidezza”. Il pro- ma delle semiinali, le cose si
amare due persone allo che giorno fa guardavo distrat- blema è che noi occidentali complicherebbero. In questo
stesso tempo? tamente una soap opera in tv. continuiamo a coltivare il so- caso, trova un pub olandese e
A un certo punto uno dei per- gno della monogamia, anche bevi alla salute della tua squa-
È una situazione in cui mi so- sonaggi ha detto: “Dobbiamo se nella maggior parte dei casi dra del cuore. Il giorno dopo,
no trovata spesso, e ogni volta accettare il fatto che a volte non si avvera. Cosa avrebbe in uicio dovrai assumere pe-
ho cercato di capire quale fos- possiamo amare due persone fatto Tristano se Isotta gli rò il contegno tipico del tifoso
se il motivo di questa schizo- contemporaneamente”. Ok, avesse conidato di amare lui e inglese, sia in caso di vittoria
frenia emotiva. C’è qualcosa ho pensato, se i personaggi un altro? Non ci sarebbe stata sia in caso di sconitta. Gli
di strano in una persona che delle soap opera hanno questi la loro tragedia né le opere di economisti partono dal pre-
può amare sinceramente due problemi, allora non c’è niente Wagner! La mia risposta è: sì, supposto che le persone non
persone allo stesso tempo, di strano che succeda anche a è possibile amare due persone sempre dicono quello che
perché mette in discussione il me. “Il mondo è limpido, io nello stesso momento, ma sa- pensano. Tu dovrai conferma-
primo assioma dell’amore, la sono torbido”, dice un saggio rebbe meglio evitare. ◆ it re questa tesi.
completezza. cinese che sicuramente aveva
Ognuno di noi sa bene che problemi simili: chi ama due Milana Runjic risponde alle Tim Harford risponde alle do-
una relazione segreta può ro- persone contemporaneamen- domande dei lettori all’indiriz- mande dei lettori del Financial
vinarci la vita. Il prezzo del tra- te è costretto a vivere con la zo milana@internazionale.it Times.

10 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Editoriali

“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,


di quante se ne sognano nella vostra ilosoia”
La catastrofe come occasione
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Jacques Attali, L’Express, Francia
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Comitato di direzione Giovanna Chioini (Asia La speranza è che, almeno una volta, una cata- degli statunitensi di consumare più di quello che
e Paciico), Stefania Mascetti (Internazionale.it),
Martina Recchiuti (Internazionale.it), strofe possa trasformarsi in una buona notizia. è nelle loro possibilità. Hanno ipotecato il loro
Pierfrancesco Romano (copy editor)
In redazione Liliana Cardile (Cina), Carlo
La fuga di petrolio nel golfo del Messico è una futuro indebitandosi, e stanno ripetendo l’errore
Ciurlo (viaggi), Camilla Desideri (America catastrofe per l’ambiente. E lo è anche per l’eco- consumando il 20 per cento del petrolio mondia-
Latina), Simon Dunaway (attualità), Mélissa
Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello nomia locale e per il presidente Obama, che ha le, mentre ne producono solo il 2 per cento e sono
(economia), Maysa Moroni, Andrea Pipino autorizzato queste trivellazioni in acque profon- solo il 5 per cento della popolazione mondiale.
(Europa), Claudio Rossi Marcelli (Internazionale.
it), Francesca Sibani (Italieni), Piero Zardo de. Lo è per gli azionisti della Bp (tra cui milioni Hanno ceduto alle pressioni delle lobby bancarie
(cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) di pensionati inglesi), che hanno perso 50 miliar- e hanno obbedito agli ordini delle lobby petroli-
Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria
Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa di di dollari. Lo è per la compagnia petrolifera, fere.
Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito
Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla
che forse dovrà sborsare 40 miliardi di dollari La speranza è che gli Stati Uniti e l’Europa
alla ine degli articoli. Matteo Alviti, Marina per pagare tutti i danni, rischiando il fallimento. capiscano di non poter lasciare alle loro compa-
Astrologo, Sara Bani, Cristina Biasini, Matteo
Colombo, Diana Corsini, Olga D’Amato, È una catastrofe per l’immagine internazionale gnie energetiche, così importanti per il futuro
Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Nazzareno del governo inglese, danneggiata da un’azienda dei nostri paesi, tutta la responsabilità di rime-
Mataldi, Maria Nadotti, Floriana Pagano,
Andrea Sparacino, Ivana Telebak, Bruna che non porta più il nome del paese dal 1998, e diare alle imprudenze che gli stessi governi gli
Tortorella, Stefano Valenti, Nicola Vincenzoni
Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono
per le relazioni tra Londra e Washington. È una hanno chiesto di compiere. Gli Stati Uniti e l’Eu-
di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter pessima notizia inine anche per l’Europa, che è ropa devono avviare un’azione radicale per con-
Hanno collaborato Gian Paolo Accardo,
Isabella Aguilar, Luca Bacchini, Francesco
ancora priva di una strategia, mentre la sua auto- sumare in tempi rapidi molto meno petrolio. Il
Boille, Annalisa Camilli, Cartografare il nomia energetica è minacciata dalla riduzione peak oil è previsto da alcuni per il 2015 e sarà ac-
presente, Gabriele Crescente, Giovanna
D’AScenzi, Sergio Fant, Andrea Ferrario, degli investimenti di una delle sue imprese più celerato dal rallentamento delle trivellazioni in
Francesca Gnetti, Anita Joshi, Alessio importanti. acque profonde. Questa crisi è l’ultimo avverti-
Marchionna, Jamila Mascat, Odaira Namihei,
Lore Popper, Fabio Pusterla, Michael Robinson, Ma questa catastrofe potrebbe trasformarsi mento prima della ine del petrolio a buon mer-
Marta Russo, Diana Santini, Junko Terao, Laura
Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader
in una buona notizia, se sarà l’occasione per ca- cato, che farà la fortuna dei petrolieri e afretterà
Zemouri pire che la causa profonda non è nell’impruden- la rovina delle nazioni. u adr
Editore Internazionale srl
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini za speciica delle compagnie petrolifere (dopo
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot quella delle banche). Ma è nell’incoscienza col- Jacques Attali è un economista francese. Il suo
(vicepresidente), Emanuele Bevilacqua
(amministratore delegato), Alessandro Spaventa lettiva di fronte al rischio, nella volontà assurda ultimo libro è La crisi, e poi? (Fazi 2009).
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma
Produzione e difusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo,
Arianna Castelli
Concessionaria esclusiva per la pubblicità
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Haiti 1-Italia 0
Tel. 06 809 1271, 06 80660287
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Subconcessionaria Download Pubblicità S.r.l.
Stampa Elcograf Industria Graica, via
The New York Times, Stati Uniti
Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc)
Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Il 15 giugno è stato l’anniversario di quello che ria degli haitiani e su YouTube, dove si può am-
Copyright Tutto il materiale scritto dalla
redazione è disponibile sotto la licenza Creative
può essere considerato il più grande giorno del- mirare Manno che corre, salta un difensore ita-
Common Attribuzione-Non commerciale- la storia sportiva di Haiti. Il 15 giugno del 1974, liano, supera Zof a tutta velocità, tira e… gol!
Condividi allo stesso modo 3.0. Signiica che può
essere riprodotto a patto di citare Internazionale, ai Mondiali di calcio in Germania, al 46’ del pri- L’equivalente haitiano di “Gool!” è il “Buuuu-
di non usarlo per ini commerciali e di mo tempo della sua prima partita, la squadra ut!! But d’Haitiiii!”, gridato dal telecronista.
condividerlo con la stessa licenza. Per questioni
di diritti non possiamo applicare questa licenza haitiana segnò un gol contro l’Italia. Oggi anche ad Haiti la gente seguirà i Mon-
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri.
Info: posta@internazionale.it
Alla ine gli haitiani furono sconitti per 3 a 1, diali in tv, nei bar, nei ristoranti e sotto le tende
poi persero altre due partite e furono eliminati. costruite negli accampamenti per gli sfollati del
Da allora, la nazionale di Haiti non si è più qua- terremoto o davanti agli schermi installati allo
Registrazione tribunale di Roma liicata per i Mondiali. Però quel gol l’ha segna- stadio di Port-au-Prince. E molti haitiani, men-
n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro to, e contro una delle squadre più forti del mon- tre tiferanno per altre squadre, ripenseranno a
Chiuso in redazione alle 20 di mercoledì do. Anzi, contro uno dei migliori portieri del quel giorno che il resto del mondo ha dimenti-
16 giugno 2010
mondo, Dino Zof, che non ne subiva uno da ol- cato.
PER ABBONARSI E PER INFORMAZIONI
SUL PROPRIO ABBONAMENTO
tre mille minuti di gioco. Certo, la realtà riprese subito il sopravvento.
Numero verde 800 156 595 La nazione haitiana ha una storia sportiva Golia sconisse Davide, il mondo andò avanti e
Fax 030 319 8202
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it
modesta, quindi la gioia di quel gol emoziona Haiti tornò a essere un piccolo paese con molti
Online internazionale.it/abbonati ancora i suoi tifosi. E il giocatore che lo segnò – problemi.
LO SHOP DI INTERNAZIONALE
Emmanuel Sanon, detto Manno – è un eroe na- Però le resta la partita, il ricordo di quegli
Numero verde 800 321 717 zionale. Sanon, che poi ha giocato negli Stati istanti di trentasei anni fa, quando toccò il cielo
(lun-ven 9.00-18.00)
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Uniti da professionista, è morto nel 2008, ma il con un dito: Haiti 1-Italia 0. Almeno quel ricor-
Fax 06 4555 2945 suo momento di gloria sopravvive nella memo- do, nessuno può portarglielo via. u ma

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 11


Attualità
FARUK AKKAn (Ap/LApRESSE)

Kirghizistan. Profughi di etnia uzbeca in fuga da Osh, 14 giugno 2010

Il Kirghizistan sull’orlo
della guerra civile
Dilip Hiro, The Guardian, Gran Bretagna
Gli scontri degli ultimi giorni grando. All’epoca la rivolta era partita nel va. A quel punto i sostenitori di Bakiev han-
hanno causato quasi duecento sud del paese, al conine con l’Uzbekistan, no sfogato la loro frustrazione contro gli
dove i kirghisi avevano occupato un grande uzbechi. In questa regione la politica sfocia
morti e messo in fuga migliaia appezzamento di terra in una fattoria col- spesso in fatti drammatici, ma si svolge alla
di persone. Serve un intervento lettiva uzbeca. Tre settimane di scontri ave- luce del sole. Un altro elemento, invece,
rapido della comunità vano provocato la morte di mille persone, agisce di nascosto: l’economia. Anche se
internazionale in gran parte uzbeche. sono solo il 15 per cento della popolazione,
Questa volta il motivo è politico. La gli uzbechi controllano quasi tutto il com-
maggior parte degli uzbechi del sud appog- mercio nazionale. Fatto che li rende molto


N
on è la prima volta”. Gli gia il governo ad interim di Roza Otunbae- impopolari e li trasforma in un bersaglio nei
esperti di Asia centrale va, mentre i kirghisi sostengono l’ex presi- momenti di maggiore tensione.
usano queste parole dente Kurmanbek Bakiev, costretto a di- La Russia ha sempre seguito da vicino
quando commentano mettersi ad aprile e ora in esilio in Bielorus- gli avvenimenti in questa piccola repubbli-
gli scontri in Kirghizi- sia. A maggio, i fedelissimi di Bakiev hanno ca montuosa di cinque milioni di abitanti. Il
stan. In questa piccola repubblica l’instabi- cercato di indebolire il governo ad interim Cremlino ha svolto un ruolo determinante
lità politica esaspera le tensioni etniche, che dando vita a un esecutivo parallelo a Jalala- nell’allontanamento di Bakiev, che aveva
sfociano in atti di violenza contro la mino- bad, la base dell’ex presidente nel sud del promesso ai russi di sospendere l’aitto del-
ranza uzbeca. Era già successo nel 1990, paese. Il tentativo è fallito a causa dell’in- la base aerea di Manas agli Stati Uniti, per
quando l’Unione Sovietica si stava disinte- tervento militare voluto da Roza Otunbae- poi rimangiarsi la parola. Successivamente

12 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Mosca ha dato un contributo economico e po, l’ex presidente russo Vladimir Putin
diplomatico al governo ad interim di Bish­
kek, ma sta facendo attenzione a non farsi
aveva annunciato la creazione di una forza
di reazione rapida contro il terrorismo, sot­
L’opinione
coinvolgere troppo nelle questioni interne
del Kirghizistan. Per questo non vuole in­
tolineando che l’iniziativa sarebbe stata
realizzata sotto l’egida della Csto. Oggi,
Il ruolo
viare truppe a Osh, a Jalalabad e nei villaggi
circostanti, come ha chiesto Otunbaeva.
quindi, diventa remota la possibilità che il
governo Otunbaeva chieda a Washington
del crimine
Secondo il Cremlino, è meglio che l’ordine di mandare i suoi soldati nel sud del paese.
pubblico sia ristabilito da una forza multi­ In ogni caso, le basi di Manas e di Kant sono Sanobar Shermatova,
nazionale di pace, come la Collective secu­ vicine alla capitale Bishkek, nell’estremo
Ferghana, Russia
rity treaty organisation (Csto). Creata nel nord del paese, e nessuna delle due rischia

N
2002, la Csto è un’organizzazione formata di essere attaccata dai sostenitori di Bakiev. on si può certo dire che il
da Russia, Uzbekistan, Kirghizistan, Kaza­ Un contingente di pace multinazionale gui­ governo ad interim non fos­
kistan, Tagikistan, Armenia e Bielorussia. dato dalla Csto avrebbe inoltre il merito di se preparato ai fatti di que­
L’anno scorso ha messo insieme una forza coinvolgere soldati dell’Uzbekistan, paese sti giorni. Il 5 giugno un generale che
di reazione rapida per le operazioni antiter­ che deve sopportare il peso delle decine di fa parte dell’esecutivo aveva avver­
rorismo e per combattere la criminalità in­ migliaia di profughi uzbechi provenienti tito che nel sud del paese i gruppi
ternazionale. dal Kirghizistan. La forza di reazione rapi­ criminali si stavano riorganizzando.
Il Cremlino conta molto sulla Csto. Nel da, però, dovrà essere all’altezza del suo Uno sviluppo previsto anche dagli
2002 la Russia ha aperto la sua prima base nome: se non si fermerà subito la violenza osservatori più attenti, consapevoli
aerea all’estero proprio in Kirghizistan. Il etnica, la crisi umanitaria peggiorerà rapi­ che ai cambiamenti dei vertici poli­
sito, un’ex base sovietica per l’addestra­ damente. u sdf tici segue sempre un rimescolamen­
mento dei piloti, si trova a Kant, non lonta­ to delle carte nella criminalità orga­
no dalla base di Manas, usata dal Pentago­ Dilip Hiro è un giornalista e scrittore nizzata.
no per la guerra in Afghanistan. Subito do­ indiano esperto di Asia centrale. Dopo la rivoluzione del 2005, nel
sud del Kirghizistan c’è stata una
Da sapere spartizione delle proprietà e dei po­
sti di responsabilità. Ahmat Bakiev,
porta alla deposizione del presidente Askar il fratello dell’ex presidente, ha pre­
Akaev, al potere dal 1990. Il nuovo leader so il controllo degli afari legali e il­
kirghiso è Kurmanbek Bakiev. legali, compreso il narcotraico,
2009 Bakiev è rieletto presidente con il 78 per grazie ai legami con la criminalità. Il
cento dei voti. L’Osce contesta la regolarità del
più importante dei boss alleati era
voto.
6 aprile 2010 Nella capitale Bishkek e nella
Aybek Mirsidikov, detto Aybek il
città di Talas scoppia la rivolta contro il Nero, secondo molti la mente degli
governo. Negli scontri muoiono 85 persone. incidenti del 19 maggio a Jalalabad.
Bakiev è costretto a fuggire. Il potere passa Nelle settimane scorse alcune fonti
nelle mani di un governo ad interim, guidato da avevano rivelato che Aybek stava
Roza Otunbaeva, ex collaboratrice di Bakiev preparando nuovi disordini. Era cir­
poi passata all’opposizione. colata anche una data: dopo il 7 giu­
Maggio 2010 I sostenitori di Bakiev si gno, più o meno in coincidenza con
1990 Mentre l’Unione Sovietica sta per scontrano con le forze di sicurezza nel sud del il summit dell’Organizzazione per la
disintegrarsi, in Kirghizistan, nella valle di paese, nelle città di Osh e Jalalabad.
cooperazione di Shanghai (Sco), che
Fergana, scoppiano scontri tra uzbechi e 9 giugno 2010 A Osh scoppiano gravi scontri
kirghisi. Mosca invia migliaia di soldati. Il tra kirghisi e uzbechi, che nel sud del
riunisce Cina, Russia e alcuni paesi
bilancio è di oltre mille morti. La valle di Kirghizistan costituiscono quasi la metà della dell’Asia centrale. Nella notte tra il 6
Fergana, la zona più densamente popolata popolazione. I morti sono più di 180. Almeno e il 7 giugno, però, Aybek è stato uc­
dell’Asia centrale, è abitata da decine di gruppi 270mila persone di etnia uzbeca fuggono dal ciso. Il governatore della regione di
etnici. Negli anni trenta fu divisa tra le paese per rifugiarsi in Uzbekistan. Mosca invia Jalalabad ha subito afermato che
repubbliche socialiste sovietiche di Uzbekistan, 150 paracadutisti per proteggere la sua base era crollata una delle colonne por­
Kirghizistan e Tagikistan. militare di Kant, nel nord del Kirghizistan. tanti del sistema di Bakiev. Gli scon­
1991 Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il 14 giugno 2010 L’Organizzazione del trattato tri sono comunque esplosi in coinci­
Kirghizistan e le altre repubbliche della regione di sicurezza collettiva (Csto), guidata dalla denza del vertice della Cso.
(Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan e Russia, decide di inviare aiuti. L’Uzbekistan
La situazione in Kirghizistan re­
Kazakistan) diventano indipendenti. chiude le frontiere ai profughi. Le Nazioni
2001 A dicembre gli Stati Uniti aprono una Unite e l’Unione europea condannano le
sta confusa. Anche se le violenze di
base militare a Manas, nel nord del violenze, ma chiedono al governo ad interim di Osh dovessero cessare, niente ga­
Kirghizistan, da cui gestiscono le operazioni in non annullare il referendum per l’approvazione rantisce che in pochi giorni non si
Afghanistan. delle riforma costituzionale, previsto per il 27 apra un nuovo fronte. u af
2005 Scoppia la rivoluzione dei tulipani, che giugno.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 13


Europa
I iamminghi fanno
maggior numero di preferenze. L’N-Va ha
27 seggi alla camera, contro i 17 dei cristia-
nodemocratici del Cd&V, i 13 dell’Sp.a (so-
cialisti) e dei liberali dell’Open Vld. Questo

tremare il Belgio signiica che spetterà a De Wever prendere


l’iniziativa. “NilMaastricht
volentibus arduum” (Per
chi lo vuole,Eindhoven
niente è impossibile), ha sotto-
lineato il leader iammingo, che ha teso in-
nanzitutto la mano agli altri partiti delle
Mare Fiandre. “Il 70 per cento degli elettori iam-
Olivier Mouton, Táchira
Le Soir, Belgio PAESI BASSI
del Nord
minghi ha votato per altri partiti”, ha detto
Reykjavik Anversa
Il trionfo dei nazionalisti nelle Da sapere
Bruges Lille De Wever. “Bisogna costruire dei ponti”
Fiandre mette in discussione
Mostar
con i grandi perdenti, cioè con i liberali, i
cristianodemocratici e l’estrema destra
l’unità del paese. Ma dopo
Mar dei
Caraibi
Ostenda
Anversa iamminga del Vlaams Belang.
il voto del 13 giugno un accordo Gent
Il successo socialista in Vallonia. La
DistrettoBhv Bruxelles
con i socialisti francofoni
1860 m è vittoria dei socialisti nella parte francofona
Namur Liegi
Oceano
ancora possibile Atlantico BELGIO Liegi
del paese è evidente ed è stata riconosciuta
da tutti, dai liberali dell’Mr ai verdi di Ecolo.
Charleroi Il Ps ha conquistato 26 seggi alla camera,

U
Fiandre
n terremoto. Anche se previ- contro i 18 dell’Mr, i 9 dei cristianodemo-
Vallonia
sta dai sondaggi, la vittoria cratici del Cdh e gli 8 di Ecolo. “Questa se-
dei nazionalisti della Nuova Aree germanofone
ra”, ha detto il presidente delGERMANIA
Ps Elio Di Ru-
alleanza iamminga (N-Va) Regione di Bruxelles 33 km po, “i socialisti, iamminghi e valloni insie-
ha provocato reazioni molto me, tornano a essere la prima famiglia poli-
In Belgio ogni comunità linguistica ha i suoi LUSSEMBURGO
forti. Nelle Fiandre quasi un elettore su tre partiti. Le formazioni iamminghe si presentano tica in Belgio dopo vent’anni. A quanto pare,
ha votato per l’N-Va. Nella parte francofona nelle Fiandre e nella regione di Bruxelles, i partiti molti fiamminghiLussemburgo
vogliono che il nostro
del Belgio il Partito socialista (Ps) ha otte- francofoni solo in Vallonia. paese evolva sul piano istituzionale. Un
nuto un risultato simile, attirando il voto di La nuova camera dei deputati belga messaggio che va ascoltato”. Nel distretto
chi è preoccupato per la riforma dello stato Open Vld bilingue di Bruxelles-Hal-Vilvorde, i libera-
e per la crisi. Ecco le principali tendenze 13 Sp.a li rimangono comunque il primo partito con
Mr Cd&V 13
emerse dal voto del 13 giugno. 18 17 Vlaams il 21 per cento, contro il 18 per cento del Ps.
I nazionalisti dominano nelle Fian- Ps Belang La conseguenza dovrebbe essere una coali-
26 12
dre. Nel nord del paese i nazionalisti iam- Cdh zione delle sinistre su scala nazionale, come
9
minghi dell’N-Va hanno ottenuto circa il 30 quella formata in Vallonia.
N-Va Ecolo
per cento dei voti. Il loro presidente, Bart 27 150 8 Gettare dei ponti tra i “due paesi”.
De Wever, è il senatore che ha ottenuto il seggi Altri 7 De Wever e Di Rupo hanno fatto entrambi
appello al dialogo per superare la crisi tra
Il leader dell’N-Va Bart De Wever a Gent, il 6 giugno 2010 iamminghi e valloni, prima di dedicarsi al-
le emergenze sociali ed economiche. Han-
no parlato della necessità di “gettare dei
ponti” e di “ascoltare gli elettori iammin-
ghi”. Ma gli interessi in gioco sono grandi e
le diicoltà numerose. Si tratta di “due pae-
si che devono trovare un accordo”, ha sotto-
lineato in francese De Wever, con un lapsus
rivelatore. I due ostacoli principali a un’in-
tesa sono la riforma dello stato e le inanze
pubbliche, due questioni strettamente con-
ERIC HERCHAFt (REPORtERS/CONtRAStO)

nesse. I francofoni hanno confermato le


loro priorità: sicurezza sociale, equilibrio
iscale, diritti dei francofoni che vivono in-
torno a Bruxelles. Anche se ha dimostrato
una certa apertura, De Wever ha ricordato
che non “è disposto ad accettare tutto”. Sa-
rà possibile arrivare a un’alleanza? “Ci ren-
deremo conto subito se c’è la volontà di ar-
rivare a un compromesso”, dice Di Rupo.

14 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


“Altrimenti ci ritroveremo in una situazione
molto diversa”. In altre parole, è in gioco il
futuro stesso del paese.
Ritratto
Spazio alle consultazioni. “Spetta al
re prendere delle iniziative”, ha detto De Il leone delle Fiandre
Wever. Alberto II si trova di fronte a un gra-
ve dilemma: dovrà dare l’iniziativa al primo
partito, l’N-Va, o alla prima famiglia politica
Martin Buxant, La Libre Belgique, Belgio
del paese, i socialisti? E chi sarà il primo mi-
nistro? De Wever non sembra interessato e Fiammingo, indipendentista poi le Fiandre si libereranno della Val-
quindi la scelta dovrebbe ricadere su un so- convinto e con troppi amici lonia. Bruxelles non gli interessa: po-
cialista. Ma sarà un francofono come Di trebbe essere divisa tra francofoni e
Rupo o un iammingo come Vande Lanotte,
nell’estrema destra. Chi è Bart iamminghi. Oggi non ha pietà per il
il leader dell’Sp.a? Bisogna innanzitutto ca- De Wever, il vero vincitore vecchio alleato Yves Leterme, ex pre-
pire se le due comunità troveranno un’inte- delle elezioni in Belgio mier cristianodemocratico, accusato di
sa. I partiti iamminghi chiedono un impe- non aver fatto nulla per la riforma dello

D
gno sulla riforma dello stato prima di chiu- ames en heren, Bart De Wever. stato.
dere l’accordo di governo. E se questo do- Il leader della N-Va è l’uomo De Wever è cittadino di Anversa i-
vesse essere un ostacolo insormontabile? I del momento in Belgio. Su di no alla punta dei capelli, e non rispar-
francofoni sono convinti che nelle Fiandre lui circolano molti aneddoti. De Wever mia critiche al sindaco socialista della
una maggioranza alternativa è possibile ama ripetere questa storiella: durante città, Patrick Janssens. La sua ambizio-
con cristianodemocratici, socialisti, libera- una visita a Frameries, in Vallonia, ne di guidare la metropoli iamminga è
li e ambientalisti. Ma questo signiichereb- qualcuno gli urla: “Sporco iammingo, il segreto peggio custodito delle Fian-
be non tener conto di uno tsunami destina- tornatene a casa!”. E lui risponde: “Si- dre. Il leader iammingo serba a lungo
to a cambiare il volto del Belgio. u adr gnore, se venisse nel nord, ci rivolge- rancore, ama fare la vittima e restitui-
remmo a lei in francese. Quindi qui po- sce sempre i colpi ricevuti. Ma è dotato
trebbe parlarmi in iammingo. No? Al- di un istinto politico fuori del comune.
L’opinione lora stia zitto”. La sua sicurezza dipen- E ha un senso dell’umorismo molto ta-
de dalla prontezza di spirito. gliente: per lui il giornale francofono
u Cosa devono pensare gli elettori del De Wever conosce le lingue, e parla Le Soir è La Pravda. Ama bere e man-
partito nazionalista iammingo N-Va? meglio il tedesco del francese. Ma sta giare, e farebbe di tutto per una cena in
Hanno votato a destra, e molto
attento a non farlo notare. Ha una mo- un ristorante a tre stelle. “Ma non ho
probabilmente si ritroveranno come
glie olandese, quattro igli, tutti biondi, un’ottima salute: sono molto sensibile
premier Elio Di Rupo, leader di uno dei
partiti europei più di sinistra. Certo, in
e ama la Baviera. Ma sa scherzare sul alle intossicazioni alimentari”. L’anno
politica tutte le coalizioni sono possibili. Ma sarcasmo che la sua germanoilia susci- scorso ha raggiunto l’apice della popo-
è quantomeno singolare che la più grande ta tra i valloni. Suo padre è un ex ferro- larità partecipando a un quiz sulla cul-
vittoria mai ottenuta da un partito viere: l’ha anche detto al re Alberto, tura iamminga in una trasmissione
iammingo possa portare alla nomina di un l’unica volta – inora – in cui il sovrano sulla tv pubblica delle Fiandre. È arri-
premier francofono e socialista, che incarna l’ha invitato al palazzo reale di Laeken. vato in inale. Ma nella sua carriera ha
valori opposti a quelli dei conservatori delle Ha studiato storia, ed è un appassiona- anche stretto la mano a Jean-Marie Le
Fiandre. Elio Di Rupo, del resto, si to dell’antica Roma. Ha lasciato gli stu- Pen. Era il 1996, e il leader dell’estrema
comporta già da premier in pectore. Ma, per
di di dottorato per fare politica. “Ma un destra francese era in visita in Belgio.
essere il candidato principale a guidare un
giorno cercherò di portarli a termine”, Nel 2007, poi, ha partecipato ai funerali
paese bilingue, il suo iammingo lascia
molto a desiderare. Se diventerà premier, il
dice. Ha un fratello (storico anche lui) e di Karel Dillen, il fondatore del partito
suo vice – che sarà iammingo – dovrà una sorella “emigrata” in Lussembur- iammingo di estrema destra Vlaams
spiegare le scelte del governo all’opinione go. Il suo miglior amico è francofono, blok. E ha anche criticato Janssens per
pubblica non francofona. Di Rupo, inoltre, ma non vuole fare il suo nome. “La no- le scuse presentate tre anni fa alla co-
dovrà fare delle concessioni: la prima è stra amicizia potrebbe creargli dei pro- munità ebraica di Anversa sul ruolo dei
l’assenso alla divisione del distretto blemi”, spiega. belgi nelle deportazioni della seconda
bilingue di Bruxelles-Hal-Vilvorde. Il Belgio La sua coscienza politica si è forma- guerra mondiale.
ha bisogno di una riforma istituzionale ta quando era ancora un bambino, A volta De Wever dà l’impressione
chiara e completa. Resta da vedere se in un
ascoltando le conversazioni in fami- di essere troppo vicino agli estremisti
periodo di crisi economica, con la spesa
glia. Appena nato, nel 1970, il padre lo di destra iamminghi. Eppure sostiene
pubblica da tagliare, un governo di sinistra
sia la soluzione migliore. Aumentare le
iscrisse al partito nazionalista iam- di “detestare l’estrema destra e le sue
tasse non è certo la risposta giusta ai mingo Volksunie. Nel 2001 è stato tra i idee”. Si deinisce cattolico. E non sop-
problemi del paese. fondatori della Nuova alleanza iam- porta che i giornali lo dipingano come
Luc Van Der Kelen, Het Laatste Nieuws, minga (N-Va). È convinto che prima o un mostro. u oda
Belgio

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 15


Europa
Il modello L’Aia, 15 giugno 2010. Wilders, a sinistra, insieme al liberale Rutte

olandese
Pascal Martin,
Le Soir, Belgio

MAArteN HArtMAN (HoLLANDSe HooGte/CoNtrASto)

C
ome in Belgio, anche nei Paesi
Bassi il voto ha messo in eviden-
za profonde divisioni tra i partiti.
A destra, i liberali del Vvd sono
diventati il partito di maggioranza relativa
per la prima volta dal 1918. A sinistra, solo i
laburisti sono riusciti, oltre ogni aspettati-
va, a tenergli testa.
Ma prima che arrivasse il verdetto del
voto, la campagna elettorale olandese ci ha
lasciato un’impressione di pulizia e serietà.
Contrastava in pieno, pensavamo, con le
nostre dispute tra valloni e fiamminghi.
Nelle ultime settimane i Paesi Bassi ci sono
sembrati attenti soprattutto alla necessità
Una soluzione complicata
di combattere la crisi economica e inanzia-
ria. I sondaggi attribuivano ai liberali e al
per i Paesi Bassi
loro programma di riduzione della spesa
pubblica una vittoria schiacciante, lascian-
do intendere che i cittadini olandesi erano
Nrc Handelsblad, Paesi Bassi
decisi a stringere la cinghia per evitare un
disastro inanziario come quello greco. In Il parlamento olandese uscito Il Vvd dovrebbe prendere l’iniziativa e
confronto i belgi sembravano degli irre- dalle elezioni del 10 giugno è sembra logico che cercherà di formare un
sponsabili. governo di destra con Pvv e Cda. I liberali,
estremamente frammentato. però, dovrebbero chiedersi se vogliono dav-
Arringhe appassionate Sarà diicile formare un nuovo vero allearsi con un partito populista che ha
La realtà, però, è diversa. Il discorso sui sa- governo escludendo il leader obiettivi politici anticostituzionali. D’altro
crifici ha assicurato la vittoria ai liberali populista Geert Wilders canto è incredibile la rapidità con cui il par-
olandesi, ma ha anche scoraggiato molti tito di Wilders ha dichiarato di essere pron-
elettori, che hanno cercato rifugio nel Par- to a scendere a compromessi. Già l’11 giu-

D
tito laburista. Le elezioni olandesi, inoltre, all’introduzione del sufragio gno il leader del Pvv ha detto che prenderà
non si sono limitate a ridistribuire il potere universale nei Paesi Bassi, non in considerazione l’ingresso in un governo
tra i partiti tradizionali, sancendo l’afer- era mai successo che il mag- intenzionato a innalzare l’età pensionabile,
mazione senza precedenti del populista gior partito del paese fosse una un’ipotesi che aveva categoricamente
Geert Wilders. Questo voto apparente- piccola formazione come i liberali del Vvd. escluso in campagna elettorale. Nel frat-
mente razionale ha favorito un politico che Questo dato spiega la frammentazione po- tempo bisogna capire cosa farà il Cda, che
imita le arringhe appassionate dei crociati litica emersa dalle elezioni del 10 giugno e per la prima volta entrerebbe in una coali-
per denunciare “l’islamizzazione dei Paesi conferma una tendenza apparsa già alle co- zione dove non è il partito più forte.
Bassi”. munali di inizio anno. Formare un governo, Gli stessi dubbi valgono per una “grande
tutto questo ci fa capire molte cose. In- quindi, sarà molto complicato. coalizione” formata da Vvd, laburisti e Cda.
nanzitutto che Geert Wilders non ha inito Il Vvd è diventato il maggior partito per Così resta l’alternativa di una coalizione tra
la sua avanzata: agli elettori che riiutano un soio: 31 seggi contro i 30 del Partito la- Vvd, laburisti, D66 e GroenLinks. Ma non è
radicalmente la società multiculturale si burista (PvdA). Il risultato più clamoroso una scelta logica: Vvd e laburisti sono ideo-
sono aggiunti i perdenti della crisi, quelli (24 seggi) è quello del Partito per la libertà logicamente agli antipodi.
che sono nauseati dalla politica. Abbiamo (Pvv) del leader populista Geert Wilders, È necessario che nasca al più presto un
capito che i Paesi Bassi non sono l’anti-Bel- mentre con 21 seggi i cristianodemocratici governo in grado di prendere misure severe
gio, un luogo esemplare che faremmo bene del Cda hanno subìto la sconitta più dura per afrontare la crisi. Ma per fare questo,
a visitare. In realtà in entrambi i paesi sono della loro storia. I liberali di sinistra del D66 serve una coalizione solida, formata da par-
in corso profonde trasformazioni: della so- e i verdi del GroenLinks sono andati bene, titi che abbiano innanzitutto iducia l’uno
cietà da loro, dello stato da noi. u oda ma restano partiti relativamente piccoli. nell’altro. u sdf

16 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Slovacchia GRAN BRETAGNA

La verità
La scommessa di Fico su Derry
FaBIan BImmer (aP/LaPreSSe)

Il 15 giugno il primo ministro


britannico david Cameron ha
Robert Fico a Bratislava, 12 giugno 2010
presentato le scuse uiciali alle
famiglie dei manifestanti catto-
lici uccisi dall’esercito a derry,
in Irlanda del nord, il 30 genna-
io 1972. I risultati dell’inchiesta
GERMANIA Saville, presentati alla camera
Stop al servizio dei comuni, hanno stabilito che
la manifestazione era paciica e
militare che nessuna delle 14 vittime era
armata, accusando i soldati di
FILIP SInGer (ePa/anSa)

Il governo ha istituito una com- aver aperto il fuoco in modo in-


missione che ha il compito di discriminato. “L’inchiesta è du-
elaborare un piano di riforma rata ed è costata troppo, ma le
delle forze armate, scrive la conclusioni sono devastanti e
Frankfurter Allgemeine Zei- non vanno ignorate”, scrive il
tung. L’obiettivo di Berlino è di- archiviato il voto del 12 giugno, il presidente Ivan Guardian. “I militari che han-
sporre in futuro di un esercito Gasparovic ha dato l’incarico di formare il governo al no partecipato al Bloody sun-
formato esclusivamente da pro- premier uscente robert Fico, leader del partito più votato, day, il peggior massacro com-
fessionisti. La Germania, infatti, messo negli ultimi due secoli
lo Smer, populista e di sinistra. ma Fico non ha una
vuole abolire il servizio di leva dai soldati britannici contro i ci-
obbligatorio, che ogni anno
maggioranza su cui contare. È quindi molto probabile che
vili, devono essere processati”.
coinvolge 50mila tedeschi. La ri- a guidare il paese sarà una coalizione di centrodestra,
forma, inoltre, dovrebbe ridurre costruita intorno ai cristianodemocratici dell’Sdku.
il numero di soldati di almeno Questa coalizione, che avrà contro gran parte degli
150mila unità. Secondo il mini- slovacchi, dovrà dimostrare di saper afrontare i problemi
stero dell’interno, l’abolizione del paese. In ogni caso, scrive il quotidiano Sme, il fatto
della leva permetterà a Berlino
che gli ultranazionalisti dell’Sns abbiano superato la soglia
manu Fernandez (aP/LaPreSSe)

di risparmiare 400 milioni di


euro all’anno.
di sbarramento è un dato positivo: fuori dal parlamento
sarebbero stati ancora più pericolosi. Il nuovo governo
dovrà concentrarsi sulla politica iscale e ridurre la
EX JUGOSLAVIA disoccupazione. ma non dovrà trascurare i rapporti con
Ergastoli l’ungheria, che di recente si sono fatti molto tesi. Il dialogo
con Budapest sarà facilitato dal fatto che il partito della
per Srebrenica minoranza ungherese su posizioni più radicali, l’Smk, non
IN BREVE
Quindici anni dopo il massacro
è riuscito a entrare in parlamento, mentre ce l’hanno fatta i Spagna Il 14 giugno il sindaco
di Srebrenica, in cui nel luglio moderati di most-Hid. un’altra priorità è la lotta alla di Barcellona Jordi Hereu ha an-
del 1995 furono uccisi ottomila corruzione, che non dovrà risparmiare chi ha occupato nunciato un decreto per vietare
musulmani bosniaci, il Tribuna- posti di responsabilità nel vecchio governo. Questi alle donne di indossare il velo
le penale per la ex Jugoslavia obiettivi vanno raggiunti in fretta. e per riuscirci, conclude integrale negli uici comunali.
(Tpi) ha condannato all’ergasto- Sme, è necessario che la dirigenza dell’Sdku risolva i suoi Francia Il ministro del lavoro
lo per genocidio due ex militari eric Woerth ha annunciato il 15
problemi interni ed elegga un leader accettato da tutti. u
serbobosniaci, Vujadin Popovic giugno un progetto di legge per
e Ljiubisa Beara. altri cinque Risultati delle elezioni in Slovacchia alzare l’età della pensione da 60
aluenza 58,8% % seggi
imputati sono stati condannati a a 62 anni entro il 2018.
pene tra i cinque e i 35 anni di re- Smer Partito socialdemocratico 34,8 62 Polonia Il 20 giugno si svolgerà
clusione. Tutti, scrive il quoti- Sdkuunione democristiana slovacca 15,4 28 il primo turno delle elezioni pre-
diano di Sarajevo Oslobodjen- Sas Libertà e solidarietà 12,1 22 sidenziali, indette dopo la morte
je, erano membri dell’esercito Kdh unione democristiana 8,5 15 del presidente Lech Kaczynski
guidato da ratko mladic, ancora Most-Hid Partito civico ungherese 8,1 14 in un incidente aereo ad aprile.
oggi latitante. Il processo è dura- I candidati principali sono Bro-
Sns Partito nazionalista slovacco 5,0 9
to oltre tre anni e ha coinvolto nislaw Komorowski e Jaroslaw
Totale 150
quasi 450 testimoni. Kaczynski.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 17


Africa e Medio Oriente
Lezioni di nazionalismo
ottimista
Chimamanda Ngozi Adichie, The Guardian, Gran Bretagna
Quando vince una nazionale JACOB SILBERBERG (PANOS/LUZPHOTO)
africana, i tifosi subiscono una
metamorfosi: dimenticano tutte
le divisioni e pensano che
il futuro del continente sia
nelle loro mani

I
n un’umida notte di luglio del 1996
tutta la mia famiglia era riunita a La-
gos davanti al televisore. Eravamo
pieni di speranza: la Nigeria era arri-
vata in inale alle Olimpiadi di Atlanta e gio-
cava contro l’Argentina. Noi ogni tanto urla-
vamo: “Vai!”, “Ma che fai?”, “Guarda che
scemo quello!” e ogni tanto restavamo in
silenzio. Alternavamo speranza e dispera-
zione. Lanciavamo insulti in igbo e in ingle-
se all’arbitro calvo che secondo noi ce l’ave- Lagos, Nigeria
va con la Nigeria. A un certo punto stavamo
3 a 2 per noi e mancavano pochi minuti alla all’universo di farci vincere. E l’idea di un fonda sul presupposto che esistano delle
ine della partita: non riuscivo più a respira- “noi”, di un’identità collettiva, s’impone. identità nazionali. Quello che c’è di specia-
re. Avrei voluto accelerare il tempo per an- A volte i conini di quest’identità si allar- le nel caso dell’Africa subsahariana è che
ticipare la vittoria. Temevo che, se fossimo gano, com’è successo durante i Mondiali una vittoria calcistica è una rara opportuni-
andati per le lunghe, la situazione ci sareb- del 2006. Siccome la Nigeria non si era qua- tà di provare un orgoglio genuino. E quello
be sfuggita di mano. liicata, quando il Ghana ha giocato contro che rende quest’orgoglio degno di nota è il
E invece la vittoria è arrivata. Il ischio gli Stati Uniti sono diventata ghaneana. Ho suo carattere episodico.
stridulo dell’arbitro signiicava che aveva- guardato la partita insieme alla mia miglio- Il nostro nazionalismo calcistico diven-
mo conquistato l’oro. Ricordo che mi sono re amica Uju, nigeriana anche lei, e quando ta allora il simbolo di un catartico, anche se
sentita leggerissima e ho abbracciato tutti. il Ghana ha inalmente sconitto gli Stati effimero, impegno ad affrontare i nostri
Ho buttato le braccia al collo anche ai vicini Uniti ci siamo abbracciate e ci siamo messe guai storici e politici. È una pedana su cui
che ci stavano antipatici e i miei genitori a ballare. “Alcuni dei nostri hanno comin- salire per proclamare che sì, forse non fare-
hanno oferto da bere a tutti. Intanto dalla ciato a giocare la partita senza scarpe”, ha mo parte dei G8 che decidono delle sorti del
strada arrivava il frastuono dei clacson e dei commentato Uju tutta iera. “I nostri”, na- mondo, e magari saremo sempre in fondo
canti. Quella notte c’è stata un’esplosione turalmente, erano i ghaneani. alla classiica degli indici di sviluppo, e avre-
di nazionalismo buono, indulgente, ottimi- mo pure delle istituzioni e delle infrastrut-
sta. Ci siamo dimenticati dei vicini che ci Senza scarpe ture che cadono a pezzi, però… caspita, ab-
rubavano i cavi elettrici e dei politici che ci Per fortuna ai Mondiali di quest’anno la Ni- biamo vinto, grazie al talento e alla grinta. E
rubavano i proitti del petrolio. Per un atti- geria si è qualiicata. Ci piace dire che la no- poi i “nostri” ragazzi che hanno cominciato
mo siamo diventati tutti nigeriani che ave- stra squadra è brava, ma male organizzata. a giocare senza scarpe sono tanti. Quindi
vano contribuito alla sconitta del resto del Se vincerà le prossime partite, sarò al setti- provate a immaginare cosa potremmo fare,
mondo. mo cielo, ma se non succederà non sprofon- se tutti quanti avessimo le scarpe (in senso
Di solito il calcio non m’interessa molto derò nella disperazione. Tiferò per gli altri letterale e metaforico) in dall’inizio! u ma
e il nazionalismo acceso non mi piace. Però “nostri”: i giocatori del Ghana, della Costa
ogni volta che la Nigeria gioca una partita d’Avorio, del Camerun e del Sudafrica. Chimamanda Ngozi Adichie è una scrit-
importante mi rendo conto di subire una Il nazionalismo calcistico non è una pre- trice nigeriana. È autrice di L’ibisco viola
metamorfosi: mentre seguo l’azione in rogativa dei nigeriani o degli africani. Del (Fusi orari 2006) e Metà di un sole giallo (Ei-
campo, tiro calci in aria, urlo, prego, ordino resto, l’idea di formare squadre nazionali si naudi 2008).

18 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Uganda IRAN

Gli attacchi
Un incendio misterioso di Qom
ROBERTO SCHMIDT (AFP/GETTY IMAGES)

In occasione dell’anniversario
New African, Gran Bretagna della rielezione di Mahmoud
La notte del 16 marzo del 2010 un Ahmadinejad, Teheran ha volu-
to scoraggiare ogni forma di
piromane ha incendiato le tombe contestazione. Il 12 giugno sono
reali dei baganda, il principale gruppo stati arrestati i manifestanti
etnico ugandese (3 milioni), che dell’opposizione che silavano
BURUNDI rappresenta il 17 per cento della nella capitale e nei giorni prece-
denti sono stati presi di mira an-
Confusione popolazione. Le tombe (fatte di legno,
che i religiosi. Durante la ceri-
paglia e canne) furono costruite alla
elettorale ine dell’ottocento dalla dinastia del
monia in onore dell’ayatollah
Khomeini, le milizie basiji han-
L’opposizione burundese ha ac- Buganda, uno dei quattro regni no impedito a suo nipote Has-
cusato di brogli il Cndd-Fdd, il tradizionali che tuttora compongono la repubblica san Khomeini, vicino all’opposi-
partito al potere, che con il 64 ugandese. Nel 2001 i mausolei, che si trovano a Kasubi, a zione, di pronunciare il suo di-
per cento dei voti ha vinto le ele- pochi chilometri da Kampala, sono stati dichiarati scorso di commemorazione.
zioni amministrative del 24 patrimonio dell’Unesco. Per i baganda sono il simbolo Nella città santa di Qom – ripor-
maggio. Non ci sono prove con- ta Bbc Persian – l’uicio
crete delle irregolarità, scrive
della loro identità. Quando il presidente Yoweri Museveni dell’ayatollah dissidente Ali
Syia-Grands Lacs, ma i partiti è arrivato a Kasubi il giorno dell’incendio, centinaia di Montazeri, morto mesi fa, è sta-
di opposizione hanno ritirato i baganda lo hanno accusato di essere il responsabile to preso d’assalto da alcuni stu-
loro candidati alle presidenziali dell’incidente. Pochi giorni dopo un uomo ha confessato di denti fondamentalisti. Sempre a
del 28 giugno. Secondo gli oppo- aver bruciato le tombe di Kasubi perché erano sataniche, Qom un gruppo di giovani so-
sitori, alcuni mezzi d’informa- ma la polizia non ha preso sul serio la sua dichiarazione. stenitori di Ahmadinejad ha as-
zione, che dovevano garantire sediato la casa di Mehdi Karrou-
una copertura imparziale della
Secondo New African, il colpevole potrebbe essere bi, uno dei leader dell’opposi-
campagna elettorale, hanno ap- qualcuno che vuole far crescere le tensioni tra Kampala e i zione, e ha distrutto la sua auto.
poggiato il Cndd-Fdd. Nella foto: baganda. Museveni, intanto, ha stanziato più di 2 milioni di Karroubi è potuto uscire solo
sostenitori del Cndd-Fdd dollari per la ricostruzione delle tombe. u scortato dalle forze dell’ordine.

Da Ramallah Amira Hass


TONY KARUMBA (AFP/GETTY IMAGES)

Il visitatore illegale

Sapevo che il giudice avrebbe lo che è permesso agli israelia- tare Gerusalemme del ceto
indossato una kippah, a indi- ni è vietato ai palestinesi nati a medio e degli abitanti più
care che è un ebreo osservan- Gerusalemme: se rimangono istruiti. Mentre l’avvocata di
te. È un colono, ed è quindi all’estero troppo a lungo o se Hammada contestava l’uso del
IN BREVE
portato ad avere una mentalità ottengono la cittadinanza (co- termine “visitatore illegale”,
Kenya Il 13 giugno sei persone
di destra. Il giudice doveva de- me ha fatto Hammada), il loro mi sono chiesta se dovevo fare
sono morte nell’esplosione di
cidere il destino di un palesti- status di residenti di Gerusa- riferimento alla kippah. Natu-
una bomba a Nairobi durante
nese di Gerusalemme, Imad lemme è revocato. Questo si- ralmente no. Anche se molti la
una manifestazione contro la
nuova costituzione, che sarà Hammada. gniica essere espulsi dal loro indossano per una precisa
presto sottoposta a referendum. Vent’anni fa Hammada era paese (e non poter vivere nella scelta politica, non è così per
Israele Il 14 giugno il governo andato a studiare negli Stati città dove sono nati!). tutti. Il genero dell’avvocata,
ha approvato la creazione di una Uniti, perché le università pa- Il giudice continuava a de- per esempio, porta la kippah
commissione d’inchiesta indi- lestinesi erano chiuse a causa inire Hammada un “visitatore ma partecipa alle proteste con-
pendente, con osservatori stra- della prima intifada. Dopo es- illegale”. Cercando di conte- tro l’espansione degli insedia-
nieri, sul raid del 31 maggio con- sersi specializzato in nanotec- nere la rabbia, pensavo a quel menti a Gerusalemme. E la
tro la Freedom lotilla, che por- nologia, è tornato nei Territori che c’è dietro alla politica portano anche molti altri atti-
tava aiuti umanitari a Gaza. con la moglie e i igli. Ma quel- israeliana: la volontà di svuo- visti antioccupazione. u nm

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 19


Americhe
ridotto le restrizioni di volo sui cieli del gol-
ChARLIe RIeDeL (AP/LAPReSSe)

fo: ora le richieste vengono esaminate una


per una. Casi eccezionali o meno, comun-
que, il lavoro dei giornalisti e dei fotograi
continua a essere ostacolato.
Il capitano Ron LaBrec, portavoce della
guardia costiera, ha spiegato che una setti-
mana dopo l’inizio delle operazioni di bo-
niica nel golfo del Messico è stato vietato
ai giornalisti di accompagnare i politici in
visita alle strutture governative “perché ci
sono state troppe richieste”.
Due settimane fa un reporter e un foto-
grafo del Daily News di New York non han-
no potuto raggiungere una spiaggia a
Grand Isle, in Louisiana, in una delle aree
più colpite dalla fuga di petrolio. Sollecita-
to dalla Bp, uno scerifo locale ha informa-
to il giornalista, Matthew Lysiak, che se
2 giugno 2010. Il governatore della Louisiana Bobby Jindal con i giornalisti voleva visitare la spiaggia doveva prima
riempire un formulario e poi essere scorta-

Washington censura to da un rappresentante dell’azienda.


Subito dopo l’esplosione, la Bp ha tenu-
to sotto stretto controllo tutte le immagini
la marea nera della fuga di petrolio. Il primo video del di-
sastro, difuso il 12 maggio, durava trenta
secondi. Le immagini più dettagliate sono
state rese pubbliche solo tre settimane fa,
Jeremy W. Peters, The New York Times, Stati Uniti quando la Bp ha fornito ai deputati del
Congresso l’accesso al segnale video pro-
La Bp e il governo statunitense Southern Seaplane. I giornalisti hanno veniente dai suoi robot di profondità.
ostacolano il lavoro dei provato più volte ad avvicinarsi alla zona
del disastro ambientale provocato Come in Afghanistan
giornalisti impedendo l’accesso dall’esplosione della piattaforma della Bp Per i giornalisti sul campo, in particolare
alle aree più colpite dal disastro nel golfo del Messico il 20 aprile. Ma sono per i fotograi costretti a noleggiare aerei
ambientale. La denuncia del stati allontanati non solo dalla Bp e dai suoi privati, le restrizioni di volo sono state fru-
New York Times dipendenti, ma anche dalle forze dell’ordi- stranti. Oggi è proibito volare sopra una
ne locali, dalla guardia costiera e dalle au- vasta area compresa tra i bayou della Loui-
torità federali. siana e la città di Pensacola, in Florida, e i

Q
uando hanno contattato il centro Una parte dell’opinione pubblica consi- reporter devono sempre chiedere il per-
di comando locale della guardia dera questi episodi come l’ennesimo sinto- messo alla Faa. Cbs News ha dichiarato
costiera e dell’ente federale per mo di un fenomeno più ampio: la tendenza che a maggio una delle sue troupe è stata
l’aviazione (Faa), chiedendo il dei funzionari a selezionare le immagini minacciata di arresto per aver provato a
permesso di volare nello spazio aereo del della fuga di petrolio da far vedere ai letto- ilmare una spiaggia dove il petrolio aveva
golfo del Messico, gli operatori della Sou- ri. Anche gli scienziati si sono lamentati raggiunto la riva.
thern Seaplane di Belle Chasse, in Louisia- del ritardo con cui la Bp e il governo hanno La presenza dei giornalisti nei luoghi
na, erano convinti che si trattasse di una rilasciato informazioni. Sono trascorse tre dei disastri è sempre stata una questione
formalità. Il pilota doveva portare un foto- settimane tra l’esplosione della piattafor- delicata. Ma la situazione nel golfo è intol-
grafo del Times-Picayune, il quotidiano di ma e le prime immagini della perdita di lerabile, perché i giornalisti devono sotto-
New Orleans, a scattare alcune foto delle petrolio difuse dalla compagnia. stare alle decisioni del governo e della Bp.
chiazze di petrolio. La risposta è arrivata I vertici della Bp e gli enti governativi Michael Oreskes, caporedattore dell’Asso-
alla ine di maggio da un dipendente della che coordinano l’intervento per cercare di ciated Press, ha paragonato la vicenda a
Bp seduto al telefono del centro di coman- fermare la perdita dall’oleodotto sosten- quella degli inviati al seguito delle forze
do: “Permesso negato”. gono che i giornalisti sono stati allontanati armate in Afghanistan: “È un tentativo di
“Ci hanno fatto un sacco di domande. solo in casi eccezionali, mentre è stato fat- controllare le informazioni. Anche quando
Appena hanno sentito parlare di giornalisti to di tutto per trovare un alloggio alle cen- l’amministrazione collabora, il problema
ci hanno rifiutato il permesso”, ricorda tinaia di giornalisti arrivati nel golfo per resta, perché è sempre il governo a conce-
Rhonda Panepinto, la proprietaria della seguire la vicenda. La Faa nel frattempo ha dere le autorizzazioni”. u as

20 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Colombia STATI UNITI

Chiamata
Liberi dalle Farc alle armi
“Dopo 56 giorni, migliaia di ba-
rili di petrolio e un’ininità di de-
Bogotá, Colombia. Il generale Luis Mendieta
cisioni messe in dubbio, Barack
Obama si è rivolto alla nazione
per dichiarare guerra. I nemici
sono questi: le multinazionali
del petrolio, i fornitori stranieri,
LuIS RAMIREz (LAtInCOntEnt/GEtty IMAGES)

MESSICO i conservatori e un’ostinata per-


dita di petrolio in fondo al mare.
La violenza Ma in deinitiva”, scrive Peter
non si ferma Baker sul New York Times,
“Obama ha dichiarato guerra al-
Il 14 giugno 28 detenuti sono la propria impotenza. Incapace
morti negli scontri scoppiati nel di fermare la peggiore catastro-
carcere di Mazatlán, nello stato fe petrolifera nella storia del
di Sinaloa. Facevano parte del paese, ha cercato di trasformare
cartello Los zetas. nello stesso il disastro in un’occasione”. nel
giorno dieci poliziotti hanno primo discorso trasmesso dallo
perso la vita in un’imboscata a Il generale Luis Mendieta, i colonnelli Enrique Murillo e studio ovale, Obama ha chiesto
zitácuaro, nello stato di William Donato Gómez, e il sergente Arbey Delgado agli Stati uniti di impegnarsi in
Michoacán. nel nord del paese i erano stati sequestrati dalle Forze armate rivoluzionarie una “missione” per mettere ine
cartelli della droga continuano a della Colombia (Farc) nel 1998. Il 13 giugno, dopo dodici alla dipendenza dai combustibi-
seminare il terrore. Il 10 giugno li fossili. “nel frattempo il go-
anni di prigionia, sono stati liberati nell’ambito
19 persone sono state uccise in verno ha innalzato le stime della
dell’Operazione camaleonte. Secondo Semana, “è stato perdita di petrolio dall’oleodot-
un centro di disintossicazione a
Chihuahua, mentre l’11 giugno
un duro colpo alla guerriglia. Le Farc hanno capito che to a 35-60mila barili al giorno”,
a Ciudad Madero, nello stato di l’arma del sequestro procura soprattutto svantaggi”. Il 20 scrive il Washington Post.
tamaulipas, sono stati ritrovati giugno i colombiani voteranno per il secondo turno delle
venti cadaveri. presidenziali. u
IN BREVE
Stati Uniti Il 15 giugno si è svol-
Dall’Avana Yoani Sánchez ta in texas l’esecuzione di Da-
vid Powell, condannato a morte

Soluzioni per l’omicidio di un poliziotto


nel 1978. L’uomo era considera-
to un detenuto modello.
Cuba Il 12 giugno il dissidente
Ariel Sigler (nella foto), paraple-
Durante la riunione si alzò tempo l’ingegnere capì che le simile per il rinnovamento. gico, è stato liberato dopo sette
spiegando, con dovizia di par- polemiche venivano accolte Molti avevano alzato la mano anni di prigione grazie alla me-
ticolari, perché la fabbrica non bene solo se erano associate a nell’assemblea e avevano rice- diazione della chiesa cattolica.
produceva la quantità di zuc- espressioni come “la saggia vuto gli stessi sguardi torvi per L’uomo è stato scarcerato con
chero prestabilita. Intorno a decisione dei nostri leader” o aver osato mettere in discus- la condizionale per motivi
lui, mentre descriveva l’obso- mitigate da presunti buoni pro- sione qualcosa. Alla ine si era- di salute.
lescenza delle macchine, la di- positi come “abbiamo bisogno no rassegnati a non dire niente
sorganizzazione dei turni e la di più sacriici”. Ma lui voleva contro gli slogan trionfalistici:
mancanza di stimoli per i lavo- fare luce sull’ineicienza della non volevano essere bollati co-
ADALBERtO ROQuE (AFP/GEtty IMAGES)

ratori, solo in pochi alzarono lo produzione nella sua impresa e me “ipercritici”, la categoria
sguardo. Alla ine della sua in- credeva che, il semplice fatto precedente a quella di dissi-
vettiva il direttore lo accusò di di raccontarla, fosse il primo dente. Da quel momento l’in-
“criticare senza proporre solu- passo per trovare una soluzio- gegnere notò che le riunioni
zioni”. L’uomo si sedette ripro- ne. Gli ci vollero alcuni anni diventavano più brevi e gli sba-
mettendosi di non prendere per rendersi conto che il resto digli più lunghi. Il direttore
mai più la parola durante quei dei suoi colleghi aveva attra- sorrideva felice elencando so-
noiosi incontri mensili. Con il versato una fase di entusiasmo lo i successi e le promesse. u sb

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 21


Asia e Paciico
Gli operai cinesi scoprono
lo sciopero
Liu Zhijie, Caixin Wang, Cina
Un’ondata di proteste sta Proteste allo stabilimento Honda di Foshan
attraversando le fabbriche
del paese. Non potendo
contare sui sindacati,
i lavoratori si organizzano
spontaneamente

N
egli ultimi tempi la parola “scio-
pero”, da sempre associata al
termine “capitalismo”, è com-
parsa su tutti i giornali cinesi.
Ci sono stati scioperi nelle aziende più im-
portanti di molte regioni del paese. Gli ope-
BoBBY YIP (REUTERS/CoNTRASTo)

rai della fabbrica che costruisce pezzi di ri-


cambio Honda a Foshan, nella provincia
del Guangdong, hanno interrotto la produ-
zione il 17 maggio. Al grido di “sciopero a
oltranza!” chiedevano salari più alti e un
nuovo contratto di lavoro. Al termine dei
negoziati hanno ottenuto un aumento del
35 per cento.
Qualche giorno dopo c’è stato un altro delle battaglie collettive. Gli scioperi o le na i sindacati, che dovrebbero essere il so-
sciopero. Il pomeriggio del 28 maggio più di “sospensioni dal lavoro”, l’eufemismo pre- stegno fondamentale dei lavoratori non
mille dipendenti della Beijing Xingyu, che diletto dalla stampa cinese, non sono un fanno nulla. Le organizzazioni sindacali
fornisce telai e pezzi di ricambio allo stabi- fatto insolito ma fenomeni normali in sono relativamente potenti, sia sul piano
limento pechinese della Hyundai, hanno un’economia di mercato. Secondo Chang economico sia politico, ma, in realtà, spes-
incrociato le braccia chiedendo, e ottenen- Kai, sono l’unico mezzo a disposizione de- so non rappresentano in modo eicace i
do, salari più alti. Proteste come queste ci gli operai per far sentire la propria voce e lavoratori e preferiscono schierarsi a ian-
sono state anche nelle province dello He- difendere i loro diritti. Anche perché in Ci- co dell’azienda e curare i suoi interessi.
nan e dello Yunnan. A Pingdingshan, nello Questo perché non sono nate su iniziativa
Henan, più di cinquemila operai si sono fer- degli operai, e i loro dirigenti non sono sta-
mati per due settimane, bloccando l’ingres- Da sapere ti eletti dagli iscritti. Anzi, in molte imprese
so alla fabbrica. Nello Yunnan, a Hon- u Il 10 giugno il primo ministro Wen Jiabao
il datore di lavoro esercita un forte control-
ghezhou, uno sciopero dei conducenti ha pubblicamente lodato i lavoratori lo sui sindacati, che diicilmente possono
d’autobus ha lasciato a piedi 50mila perso- migranti, a cui “la Cina deve la sua presentarsi come “assemblee rappresen-
ne. ricchezza e i suoi grattacieli”. Negli ultimi tative degli operai”.
Come si spiega questa moltiplicazione anni circa duecento milioni di cinesi hanno Alla Honda, i sindacati si sono schierati
degli scioperi? Il professor Chang Kai inse- lasciato le campagne per trasferirsi nelle apertamente al ianco della direzione per
gna all’istituto delle relazioni di lavoro aree urbane in cerca di un lavoro. Il South reprimere gli scioperi. In questo modo, os-
dell’Università del popolo della Cina a Pe- China Morning Post scrive che il serva Chang Kai, hanno perso credibilità
chino ed era presente ai negoziati tra gli malcontento generato dai salari troppo e, soprattutto, hanno rinnegato il loro ruo-
bassi e da condizioni di lavoro insostenibili
operai e la direzione della Honda il 4 giugno lo, violando addirittura la legge. Gli scio-
sta dilagando e preoccupa il governo di
come consigliere giuridico. Secondo lui le Pechino. Finora, però, Wen ha solo
peri in Cina non sono vietati. Ma per ga-
relazioni di lavoro in Cina stanno cambian- promesso di migliorare le scuole e gli rantire un’efettiva stabilità sociale biso-
do. I lavoratori si sono resi conto che indivi- ospedali pubblici nelle campagne, in modo gnerà regolamentare i movimenti che di-
dualmente sono incapaci di far rispettare i che i migranti non debbano preoccuparsi fendono legittimamente i diritti dei lavora-
loro diritti, così hanno cominciato a fare per le loro famiglie. tori. u adr

22 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Australia MALESIA

Petrolio
Abbott contro gli immigrati
MARKO DJuRICA (REuTERS/CONTRASTO)

al Brunei
In cambio della deinitiva rinun-
Green Left, Australia cia a ogni rivendicazione sulla
Secondo gli ultimi sondaggi, alle striscia di terra acquitrinosa
chiamata Limbang, il piccolo
prossime elezioni il Partito liberale,
sultanato del Brunei ha ottenuto
oggi all’opposizione, potrebbe dalla Malesia il diritto di trivella-
trionfare. E l’Australia potrebbe zione in due porzioni di mare,
AFGHANISTAN
tornare alle rigide politiche dove si troverebbero riserve di
Cambio sull’immigrazione, note come greggio stimate tra gli 1 e i 4 mi-
di strategia Soluzione paciica e volute dall’ex liardi di barili. “L’accordo ha
premier John Howard, basate sul provocato una bufera nella sce-
La strategia statunitense in Af- na politica malese”, scrive Asia
respingimento dei profughi che
ghanistan ha delle crepe sem- Sentinel. “Il primo ministro è
arrivano via mare verso campi di accoglienza fuori dal stato criticato per avere ceduto
pre più evidenti, al punto da far
paese. E potrebbe adottare anche nuove misure punitive. troppo in fretta alle richieste del
dubitare che il ritiro delle truppe
possa cominciare nel luglio del Alla ine di maggio, infatti, il leader liberale Tony Abbott Brunei, creando un precedente
2011, come promesso dal presi- ha presentato un documento sulla cosiddetta “protezione per le analoghe dispute che op-
dente Barack Obama. Il New dei conini” che sta facendo discutere. Abbott vorrebbe pongono Kuala Lumpur alla Ci-
York Times scrive che l’annun- impiegare la marina militare per respingere le na e all’Indonesia, decise anche
ciata ofensiva estiva nella pro- loro a fare valere i propri diritti.
imbarcazioni e reintrodurre l’uso dei visti temporanei, che
vincia di Kandahar non è ancora Nel frattempo le ricerche del pe-
proibiscono di lavorare e di accedere alla previdenza trolio bloccate inora dalla con-
cominciata e che la Nato avreb-
sociale e negano il diritto al ricongiungimento familiare. tesa potranno ricominciare”.
be deciso di privilegiare gli in-
In realtà il numero dei profughi diretti in Australia non è Città
terventi di ricostruzione rispet- del Messico
to alle azioni militari. Il coman- così elevato. Probabilmente, scrive Green Left,CiudadAbbott
Madero
do Nato ha anche negato di aver vuole semplicemente mostrarsi più severo rispetto
Arriaga al Mar Cinese Meridionale
mai usato il termine “ofensi- premier attuale Kevin Rudd. ◆ Mazatlán
va”, facendo intendere che c’è Bandar
Medias Aguas Seri Begawan
stato un cambio di strategia.
lxtepec Zitácuaro Limbang
Carne sotto esame Salina Cruz Kuala Belait

BRUNEI
BIRMANIA

L’amico Chihuahua San Antonio MALESIA


nordcoreano 18 km
Borneo
YOSHIKAZu TSuNO (AFP/GETTY IMAGES)

L’11 giugno la giunta militare IN BREVE


della Birmania ha smentito di Corea del Sud Il 10 giugno il
aver chiesto aiuto alla Corea del governo ha confermato l’esplo-
Nord per sviluppare armi nucle- sione in volo del missile Naro-1,
ari, accusando i birmani in esi- che doveva portare un satellite
lio di aver mentito per danneg- in orbita.
giare il paese. Pochi giorni pri- India Il governo ha annunciato,
ma la tv degli esuli Democratic il 15 giugno, l’invio di un contin-
voice of Burma, che ha sede in gente militare nello stato di Ma-
Norvegia, aveva trasmesso un nipur, nel nordest del paese,
documentario sulla collabora-
Epidemia tra i bovini giapponesi dov’è in corso una rivolta dei se-
zione militare tra i due paesi. L’epidemia di afta epizootica che sta dilagando tra i bovini e i suini paratisti naga.
L’inchiesta, scrive Mizzima, è della prefettura di Miyazaki, quella con il più alto numero di alleva- Taiwan L’11 giugno la corte
basata sulle dichiarazioni di un menti di tutto il Giappone, è una crisi nazionale. L’ha dichiarato il d’appello ha ridotto a 20 anni di
ex uiciale dell’esercito, Sai premier Naoto Kan parlando agli allevatori, preoccupati per i costi prigione la pena comminata
Thein Wein, che denuncia le generati dalle perdite di bestiame. Il primo caso risale al 20 aprile all’ex presidente Chen Shui-
ambizioni nucleari del regime scorso e oggi circa un quarto dei bovini risulta contagiato. Kan ha bian, accusato di corruzione.
presentando anche dei docu- promesso che il governo farà il necessario per fermare l’epidemia e Chen era stato condannato
menti segreti. far ripartire l’industria. all’ergastolo.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 23


Visti dagli altri
Una legge per la privacy
di Silvio Berlusconi
The Economist, Gran Bretagna
In altri paesi ci sono limiti alle punto di vista giudiziario ma sono arrivate della politica italiana. Ma forse pubblici mi-
alle intercettazioni simili a ai giudici e ai giurati, e hanno contribuito a nisteri e giudici potrebbero essere spinti ad
raforzare l’impressione che i due fossero accelerare i tempi.
quelli previsti dalla nuova legge. alla ricerca di emozioni forti. Il rischio è che Non si possono giustiicare, invece, i li-
Ma l’Italia è un caso a parte, le fughe di notizie rivelino dettagli della vi- miti che il disegno di legge cerca di imporre
scrive l’Economist ta privata di cittadini innocenti. alle indagini, in un paese dove la criminali-
Alcune limitazioni previste dal disegno tà organizzata è molto difusa. Le intercet-
di legge sulle intercettazioni sono conside- tazioni dovranno essere autorizzate da un

U
na delle conseguenze del lungo rate normali in altri paesi. Vietano la pub- collegio di tre giudici e non potranno dura-
potere di Silvio Berlusconi blicazione dei dettagli di un’indagine prima re più di 75 giorni (salvo proroghe successi-
sull’Italia è la diminuzione del- della formulazione uiciale delle accuse. A ve di tre giorni). Il disegno di legge esclude
la sensibilità democratica dei quel punto i giornalisti possono pubblicare le indagini su reati di maia e terrorismo.
suoi connazionali. Per esempio, nessuno un riassunto, e non il testo integrale delle Però, come hanno sottolineato giudici, pro-
commenta il fatto che il disegno di legge intercettazioni. I pubblici ministeri non curatori e perino i sindacati di polizia (di
più discusso tra quelli inora presentati in possono fare commenti sulle indagini di cui solito conservatori), i grandi successi con-
parlamento sia stato messo a punto nel cor- si occupano e le riprese nelle aule di tribu- tro la criminalità organizzata sono nati da
so di riunioni presiedute dall’avvocato del nale sono limitate. lunghe e accurate inchieste su crimini più
premier. comuni come il riciclaggio di denaro e
La proposta, che è passata in senato il 10 Le particolarità italiane l’usura. Un importante procuratore anti-
giugno grazie al voto di iducia, prevede L’Italia, però, non è un paese come gli altri. maia in Sicilia ha detto che, se questa legge
drastiche limitazioni nello svolgimento È notoriamente corrotto. Politica e giustizia fosse già in vigore, sarebbero ancora a pie-
delle indagini penali e nella difusione dei si sovrappongono. La giustizia italiana è de libero due importanti boss di Cosa no-
loro contenuti sui mezzi d’informazione. Il molto lenta, e a volte servono anni per arri- stra arrestati recentemente. Un avverti-
beneficiario di questa legge è evidente- vare alla conclusione di un’indagine e alla mento che i parlamentari italiani dovreb-
mente Berlusconi. Nel 2009 il premier è formulazione delle accuse. Le persone che bero prendere più seriamente in considera-
stato coinvolto in un’imbarazzante inchie- criticano il disegno di legge sostengono che zione del diritto di Berlusconi a mantenere
sta di corruzione da cui era emerso che da- impedirà di portare alla luce molti scandali privata la sua vita sessuale. u sv
va delle feste con molte donne, tra cui an-
PAoLo BoNA (REUtERS/CoNtRASto)

che delle prostitute. Una di loro ha registra-


to le loro conversazioni private, che un set-
timanale ha pubblicate sul suo sito inter-
net.
Ma una cosa è approvare una legge per i
motivi sbagliati, un’altra approvare una
legge sbagliata. Gli italiani non si rendono
conto del fatto che spesso i diritti degli in-
dagati e delle persone coinvolte nelle in-
chieste vengono calpestati. Capita che al-
cune informazioni lasciate trapelare ai
giornalisti prima di un processo creino una
presunzione di colpevolezza difficile da
cancellare, sia in tribunale sia nell’opinione
pubblica. Un esempio è il caso della studen-
tessa statunitense Amanda Knox e del suo
idanzato italiano Rafaele Sollecito, che
sono stati condannati per l’omicidio della
coinquilina britannica di Knox. Molte in-
formazioni sulla coppia rese pubbliche pri-
ma del processo erano irrilevanti da un Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi

24 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Una scena del ilm Draquila di Sabina Guzzanti l’opposizione in Italia non ha ancora
trovato una risposta alle grandi domande
sul futuro del paese. Il risultato è che la so-
cietà italiana è intrisa di una specie di fata-
lismo. quasi ogni settimana emergono
nuove accuse contro Berlusconi (tra le al-
tre, associazione maiosa e corruzione),
che vengono ampiamente riportate dai
mezzi d’informazione stranieri, convinti
che il premier italiano sia in crisi.
ma queste accuse hanno poco efetto
sugli italiani. a diferenza di quanto avvie-
ne comunemente nella vita politica euro-
pea, molti italiani percepiscono le debo-
lezze del presidente del consiglio come
una virtù della sua leadership. un aspetto
www.draquIla-IlfIlm.It

incredibile di questa situazione è che, no-


nostante le condanne, Berlusconi – uno
degli uomini più ricchi e potenti dell’Euro-
pa moderna – è riuscito a presentarsi come
una vittima.

La risposta degli artisti


La cultura all’attacco a questo punto sorgono spontanee alcune
domande: come si spiega questo fenome-
della politica no? E se il leader è saldamente al potere e
l’opposizione è debole, chi può contrastar-
lo seriamente? Gli artisti italiani ofrono
una risposta a entrambe le domande.
Il regista Erik Gandini ha girato uno
Geof Andrews, Open Democracy, Gran Bretagna
straordinario documento sociale intitolato
Il Partito democratico non è degli articoli di giornale e delle riunioni di Videocracy in cui sostiene che Berlusconi,
riuscito a ofrire agli elettori partito, che parla di politica in termini attraverso la tv, ha dato il via a una rivolu-
ideologici ed è costretto (per quanto a ma- zione culturale per plasmare gli italiani a
un’immagine dell’Italia diversa lincuore) a mostrarsi responsabile e tra- sua immagine e somiglianza. In questa
da quella berlusconiana. ma due sparente. prospettiva, il culto pervasivo della cele-
ilm ci hanno provato Non c’è da stupirsi se l’opposizione ita- brità promosso dal berlusconismo rivela
liana teme Berlusconi. da quando è torna- un aspetto sinistro: serve a consolidare il
to al governo, nel 2008, la paura è diventa- potere personale quasi inattaccabile del

R
isulta ormai evidente che Silvio ta sempre più importante nel mondo della leader, attraverso una cultura ritagliata su
Berlusconi è un leader molto politica. Il presidente del consiglio usa re- misura per lui. la conseguenza è che il
diverso dal classico politico oc- golarmente la sua inluenza sui mezzi d’in- “fattore B”, come lo deinisce il think tank
cidentale di stampo liberalde- formazione per allontanare gli oppositori italiano Vision, continua a dominare l’Ita-
mocratico. Il presidente del consiglio ita- dalla tv pubblica, aggredisce gli avversari lia e a imporre gli argomenti del dibattito
liano è un populista postmoderno con uno deinendoli cospiratori e comunisti, perse- politico.
stile di leadership molto personale, basato guita i suoi critici con denunce, attacca i la tv pubblica italiana, la rai, non ha
sull’uso della tv. giudici (i suoi principali avversari) e il pre- trasmesso il trailer del ilm di Gandini, se-
Nei suoi tre mandati come premier ha sidente della repubblica. guendo una strategia ben nota, fatta di mi-
sempre cercato di celebrare l’immagine e Il suo atteggiamento aggressivo ha pa- nacce e censure degli interventi degli arti-
il potere facendo leva sui sentimenti più ralizzato l’opposizione italiana. Il principa- sti. un trattamento simile è stato riservato
viscerali degli italiani. la sua ricchezza è le partito del centrosinistra, il Partito de- all’ultimo ilm di Sabina Guzzanti, Draqui-
allo stesso tempo l’origine della sua ascesa, mocratico (relativamente nuovo, ma gui- la, che il ministro della cultura Sandro
la misura della sua invincibilità e un co- dato da ex comunisti ed ex democristiani), Bondi ha bollato come “un’opera di propa-
stante riferimento al suo successo come non è stato in grado di afrontare alla radi- ganda che ofende la verità e il popolo ita-
imprenditore e come uomo del fare. ce il problema del potere berlusconiano liano”.
Berlusconi è riuscito a creare un con- durante il suo breve periodo al governo, né Il ilm racconta la situazione dei cittadi-
trasto simbolico vincente con la igura del di costruire un progetto plausibile sul dopo ni aquilani che si sentono abbandonati dal
politico tradizionale, rinchiuso nel mondo Berlusconi. governo. Guzzanti ha contattato diretta-

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 25


Visti dagli altri
mente gli abitanti dell’Aquila e i movimen-
ti locali, come il gruppo Yes we camp. Dra-
quila ha ottenuto una standing ovation
Urbanistica
all’ultimo festival di Cannes.
Una delle prime rappresentazioni arti- Roma divisa da un grattacielo
stiche dell’Italia berlusconiana era stata Il
caimano, un ilm di Nanni Moretti uscito
poco prima delle elezioni del 2006. Moret-
Michael Day, The Independent, Gran Bretagna
ti aveva già svolto un ruolo importante nel-
la società civile attraverso il movimento La capitale italiana avrà Ma è soprattutto l’aspetto estetico
dei girotondi – una campagna contro il presto il suo primo grattacielo. ad alimentare la polemica. Il Vaticano
conlitto d’interessi di Berlusconi – in un non vorrebbe “una torre di trenta piani
momento in cui mancava un vero leader
Ecomostro o un passo verso di fronte al Vaticano”, ma il sindaco di
dell’opposizione. la città del futuro? Roma, Gianni Alemanno, sembra aver
“Con questo tipo di dirigenti non vince- convinto i vertici della chiesa che l’edi-

A
remo mai”, aveva detto Moretti nel 2002 llo splendido panorama di Ro- icio sarà abbastanza lontano dalla ba-
dal palco di piazza Navona, a Roma, da- ma, un misto di architettura silica di San Pietro, che con la sua cu-
vanti ai funzionari del centrosinistra, mol- antica, medievale, rinasci- pola di 138 metri domina il panorama
ti dei quali oggi guidano il Partito demo- mentale, barocca e brutalista, manca romano. La torre Eurosky rispetta in-
cratico. solo un elemento: un grattacielo. Ma le fatti la regola non scritta secondo cui
cose stanno per cambiare: è comincia- tutti gli ediici della capitale devono es-
L’esperienza di Grillo ta la costruzione di una torre di trenta sere più bassi del “cupolone”.
Più recentemente il comico e blogger Bep- piani che porterà lo skyline della città Tuttavia, la torre di Purini potrebbe
pe Grillo, spesso critico nei confronti della eterna nel ventunesimo secolo. Però non essere l’ultima. All’inizio di aprile
corruzione politica italiana, si è trasforma- l’opinione pubblica è divisa. Alemanno – deciso a confermare la sua
to da dissidente marginale in un leader La torre Eurosky, un ediicio alto trasformazione da estremista neofa-
politico serio. Nelle elezioni regionali di 120 metri, sorgerà nel quartiere Eur e scista in moderno politico di destra –
marzo il suo Movimento cinque stelle ha sarà una delle più alte in Italia. L’archi- ha promosso un convegno di architetti
raccolto quasi mezzo milione di voti. Le tetto Franco Purini ha progettato due e urbanisti di fama mondiale, in cui so-
sue critiche sono rivolte anche al centrosi- blocchi verticali ricoperti di granito e no stati discussi altri importanti pro-
nistra, troppo timido e propenso ai com- collegati tra loro da ponti. “Nel medio- getti, tra cui una torre residenziale di
promessi. Fa eccezione solo Antonio Di evo Roma era piena di torri”, fa notare Renzo Piano e la Nuvola, il nuovo cen-
Pietro, dell’Italia dei valori. Grazie a un uso Purini, cercando di prevenire le criti- tro congressi irmato da Massimiliano
fantasioso dei nuovi mezzi d’informazio- che. Nonostante l’ispirazione medie- Fuksas.
ne, Grillo ha creato intorno a sé una straor- vale, Eurosky sarà “totalmente ecoso- In Italia solo 23 ediici superano i
dinaria rete politica. stenibile”, con pannelli solari, sistemi cento metri e tra questi la maggior par-
Questi “critici culturali” non possono di alimentazione a base di biocarbu- te si trova al nord. Tuttavia sono in
fermare Berlusconi né cambiare l’Italia da ranti e dispositivi per recuperare l’ac- cantiere altri 27 grattacieli, soprattutto
soli. Formano, però, una nuova opposizio- qua piovana. a Milano, in vista dell’Expo del 2015.
ne e creano fermento. Lo fanno, innanzi- Tuttavia, secondo l’assessore alla Quattro dovrebbero superare i 170 me-
tutto, usando un linguaggio in grado di casa della regione Lazio, Teodoro tri, ma saranno pur sempre la metà
raggiungere un pubblico molto più ampio Buontempo, progetti come Eurosky della torre Eifel a Parigi e molto più
e di aiutare, anziché sofocare, le altre voci non risolveranno i problemi dei quar- bassi dei colossi americani e orientali.
di dissenso nella società civile. tieri poveri della periferia romana. Molti architetti importanti sono
In secondo luogo s’interrogano in mo- “Roma non ha bisogno di ecomostri, convinti che l’Italia, con il suo patrimo-
do coraggioso e creativo sui lati oscuri del né in orizzontale né in verticale”, ha nio classico e barocco, non abbia un
fenomeno Berlusconi. Comprendono la detto Buontempo. “Le vere side sono grande interesse per l’architettura mo-
natura del potere berlusconiano e i suoi li- la rete idrica, la rete fognaria, il cablag- derna. Alla ine del 2009 Frank Gehry
miti, e non cercano di evitare le domande gio. È qui che si misura una buona am- ha dichiarato che l’Italia ha voltato le
diicili. Hanno fatto quello che l’opposi- ministrazione”. spalle all’architettura d’avanguardia e
zione uiciale non ha avuto il coraggio di I sostenitori del progetto Eurosky che tutti i progetti che aveva proposto a
fare: ofrire la speranza, se non ancora il dicono che ofrirà nuovi appartamenti, Modena, Roma e Venezia sono initi
progetto, di un’Italia diversa. u sv di cui in città c’è molto bisogno. I criti- nel nulla.
ci, invece, fanno notare che il gratta- Purini non è d’accordo. “Le cose
Geof Andrews è un giornalista e scritto- cielo sarà dotato di una pista di atter- stanno per cambiare, anche a Roma”,
re britannico. Il suo ultimo libro pubblicato raggio per gli elicotteri e si chiedono ha detto. “La città ha bisogno di nuovi
in Italia è Slow Food. Una storia tra politi- chi ne trarrà davvero beneicio. ediici e sta per costruirli”. u sv
ca e piacere (Il Mulino 2010).

26 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Italieni
Volti nuovi con un misto di orgoglio e amarezza, per-
ché i pendolari, come spesso succede, si
sono resi conto solo degli aspetti negativi.
Però c’era anche qualcuno, come il capo-
treno del convoglio su cui viaggiavo, al
quale avresti dato il titolo di “capitano del
treno” per i meriti mostrati nella bufera
ferroviaria.
Ai passeggeri del regionale sul quale ci
ha fatti trasbordare è capitato di peggio:
175 minuti di ritardo uiciale, senza in-
formazioni né ossigeno, a porte chiuse.
“Sequestro di persona, facciamo causa”,
sbottava una signora senza urlare. Quelli

StefAnO G. PAveSI (COntrAStO)


che perdono le stafe ci sono sempre ma
la maggior parte dei pendolari sprofonda
in un mansueto fatalismo. La forza lavoro
delle regioni più produttive afronta le dé-
faillance del trasporto ferroviario come se
si trattasse di una calamità naturale.

Djalma Guio è una truccatrice professionista che vive a Monza con il marito srilanchese. Scarto
Originaria di Kansas City, negli Stati Uniti, è qui dal 2001. A volte ha nostalgia della famiglia “È vero che il rame vale molto?”, ho chie-
– suo padre è ilippino, sua madre francosirianairlandese – ma quando torna in Italia da un sto a un agente della Polfer. Ho letto di
viaggio “si sente a casa”. Le piacciono il risotto, la musica di Mina e i documentari in tv. quotazioni ino a dieci euro al chilo per il
metallo fuso, pronto a sparire nei contai-
Risorse ner diretti in Cina. “Mah”, scuote la testa.
“Gliene daranno uno, al massimo due.
rubare il rame è roba da disperati. Lo
Una disastrosa mattina di black out strappano anche dai passaggi a livello”.
Zingari. rom. romeni. Il campo di via
Helena Janeczek triboniano, commentavano sul treno, è a
due passi dalla stazione di Certosa. nei
Le ferrovie italiane sono una l’“oro rosso” è proprio rubarlo. Sparisce giorni successivi al disastro, però, si è dif-
miniera a cielo aperto per i ovunque, tutti i giorni: da cantieri, cimi- fusa una voce nuova. I ladri non sarebbe-
teri, chiese e soprattutto dalle ferrovie. La ro venuti dal triboniano ma da alcune
ladri di rame. Che rischiano rete italiana di 16mila chilometri è come baracche abusive ai bordi della ferrovia.
la vita per pochi euro una lunghissima miniera a cielo aperto. “vite di scarto. Ultimi degli ultimi”.
I furti sulle linee ferroviarie sono di- Alcune esperienze servono a misurare il
minuiti rispetto al passato ma sono anco- signiicato di certe espressioni. Da un la-

U
na mattina di marzo sono in- ra molto frequenti. Se toccano un binario to, c’è il danno incalcolabile all’economia
cappata in un disastro dovuto morto, nessuno se ne accorge. Quando, del nordovest, privata per molte ore di
all’estrazione delle materie invece, colpiscono il luogo sbagliato al centomila lavoratori. Dall’altro, un reato
prime. non ero in una minie- momento sbagliato – come lo snodo di che vale uno o due euro al chilo, con il ri-
ra delle Ande, ma su un treno che collega Milano Certosa alle 6 del mattino – le schio che a rimanere fulminata non sia
Milano a varese, Domodossola e Gine- conseguenze e i danni sono mostruosi. solo una centralina. È capitato a un ragaz-
vra. eppure è a causa del rame che siamo Quel giorno è andata male a tutti. Pro- zo italianissimo, a Marsala, che stava ta-
arrivati con tre, quattro, perino cinque babilmente i ladri, mi ha spiegato un gior- gliando i ili attaccati a un palo dell’elet-
ore di ritardo. Mancando appuntamenti, nalista di varese che sa tutto sui treni, tricità. A Milano, invece, il giorno dopo il
perdendo coincidenze, mezze giornate di hanno cercato di isolare i cavi della linea “disastro del rame” in un piccolo campo
lavoro. Un tassista di Gallarate mi ha rac- aerea attaccandoci dei pesi ma hanno abusivo è morto emil razvani, 13 anni,
contato che l’hanno chiamato “in giù da mandato in cortocircuito la centralina. nell’incendio causato da una stufa. u
Magenta”. Ha caricato persone di ogni ti- Da quel momento, i ferrovieri hanno do-
po, tra cui una donna disposta a sborsare vuto traghettare un centinaio di treni con Helena Janeczek è una scrittrice nata a
quasi cento euro pur di arrivare in tempo telefono e paletta, tornando per otto ore Monaco di Baviera da genitori ebrei di ori-
per rinnovare il permesso di soggiorno. agli albori del trasporto su rotaie. gine polacca. Vive in Italia dal 1983 (janec
tutto questo per un furto fallito. Ma “È un miracolo che tutto sia ilato li- zek@fastwebnet.it). Il suo ultimo libro è Le
uno dei metodi più difusi per ottenere scio”, sottolineavano alcuni passeggeri rondini di Montecassino (Guanda 2010).

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 27


Le opinioni

La ine dell’amore
tra Stati Uniti e Israele
Andrew Sullivan

R
icordo bene il momento in cui ho smes- Non dubito che sulla Mavi Marmara ci fosse qual-
so di simpatizzare per gli israeliani. È che testa calda. Ma uccidere dei ragazzi su una nave
stato tra l’elezione di Barack Obama e che non trasporta armi? È una follia. E non è stato un
il suo discorso di insediamento. L’ope- incidente isolato. È stata l’ultima di una serie di aggres-
razione Piombo fuso – l’attacco aereo e sioni. Obama, naturalmente, ha mantenuto la calma.
terrestre di Israele contro Gaza – ha ri- Sa bene che quando un avversario si sta dando la zappa
empito quel breve interregno di bombe e cadaveri. Tut- sui piedi bisogna farsi da parte. In ogni caso negli ultimi
te quelle vittime civili, e quei bambini sotto le macerie, diciotto mesi Obama ha ottenuto qualcosa senza fare
mi hanno dato il voltastomaco. Certo, sapevo che Ha- quasi niente. Con l’aiuto involontario di Netanyahu, ha
mas mescolava deliberatamente miliziani e civili e che gestito un drastico cambio di linea degli Stati Uniti ver-
nei mesi precedenti aveva sparato migliaia di razzi con- so Israele. Tanto per cominciare, per contrastare la vec-
tro il sud di Israele. Ma c’è stato qualcosa in quella guer- chia lobby iloisraeliana dell’American Israel public
ra, nella sua durezza e nel trionfalismo israeliano, che afairs committee (Aipac), si è formato un nuovo grup-
mi ha spiazzato. Non era più l’Israele che amavo. po. L’organizzazione, che si chiama J Street, è nata per
Quella guerra era anche una sida al nuovo presi- difondere le opinioni di molti ebrei americani, soprat-
dente americano che aveva Hussein come secondo tutto più giovani, convinti che sostenere Israele non
nome. Una parte importante del fascino signiica per forza difendere tutto quello
di Obama stava nell’idea che potesse re- Un tempo a che fa. Anche internet ha avuto il suo pe-
stituire agli Stati Uniti il loro ruolo di one- Washington so. Un tempo a Washington il giornali-
sti mediatori in Medio Oriente, conqui- il giornalismo smo d’opinione era dominato da pochi
starsi le simpatie delle classi medie mu- d’opinione era organi di stampa, quasi tutti fanatica-
sulmane e al tempo stesso sconiggere il dominato da pochi mente a favore di Israele. Il Washington
jihadismo. organi di stampa, Post, il New Republic, il Weekly Stan-
Ma, dato che è il presidente degli Sta- quasi tutti dard e il National Review erano tutti
ti Uniti, sarebbe stato sempre visto dal fanaticamente neoconservatori su questo argomento. E
mondo islamico come un sostenitore di il New York Times non era molto diver-
a favore di Israele.
Israele, quindi anche i leader israeliani so. Sulla stampa americana non si criti-
avevano un compito da svolgere. Poteva-
Oggi non è più così cava quasi mai Israele. Oggi è emersa
no schierarsi con Obama per inaugurare un’intera generazione di giovani giorna-
un nuovo rapporto tra occidente e mondo islamico, op- listi, ebrei e non, che ha consentito l’avvio di un vero
pure rendere più diicile il suo compito. Con l’attacco a dibattito. Anche il generale David Petraeus ha dato il
Gaza, hanno scelto la seconda soluzione. suo contributo, osservando che il conlitto tra Israele e
E Obama, come spesso fa, ha porto l’altra guancia. Palestina, raforzando il risentimento dei musulmani
Si è limitato a chiedere di favorire il nuovo processo di verso l’occidente, ha reso più diicile vincere la guerra
pace fermando la costruzione di nuovi insediamenti in Iraq e in Afghanistan. Il libro La Israel lobby e la poli-
israeliani illegali in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. tica estera americana (Mondadori 2009), di due apprez-
Sembrava un modo per far capire al mondo che gli Sta- zati studiosi di scienze politiche come John Mearshei-
ti Uniti stavano tornando al ruolo che avevano prima mer e Stephen Walt, non ha ricevuto recensioni favore-
dell’era Bush nella ricerca di una soluzione a due stati. voli, ma in privato è stato deinito un’opera che, nono-
Rilanciare i negoziati e al tempo stesso fermare gli in- stante i suoi difetti, infrange molti tabù.
sediamenti era una richiesta legittima da parte dell’al- Può darsi che tutto questo non abbia molta impor-
leato che fornisce a Israele tre miliardi di dollari di aiu- tanza. Ma da quando c’è Obama alla Casa Bianca il di-
ti all’anno. Ma il governo israeliano di Benjamin Neta- battito è cambiato. Certo, se qualcuno osa criticare
nyahu ha voluto umiliare il giovane presidente. Non ha Israele sui mezzi d’informazione statunitensi viene an-
internazionale.it/irme

sospeso gli insediamenti. Anzi, ha approvato nuove cora deinito antisemita. Ma ormai quest’accusa è stata ANDREW
SULLIVAN
costruzioni a Gerusalemme Est proprio il giorno della usata così spesso che (purtroppo) ha quasi perso signi-
è un giornalista
visita del vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden. Poi icato. Obama ha ancora le mani legate, perché spesso
britannico che vive
ci sono stati lo sfacciato omicidio commesso dal Mos- il congresso ascolta più Israele che la Casa Bianca. Ma negli Stati Uniti. Ha
sad a Dubai e il raid contro la Freedom lotilla diretta a alla ine quello che conta sono le nuove idee e le nuove diretto il settimanale
Gaza. Un cittadino statunitense disarmato di 19 anni è generazioni. Il vecchio rapporto speciale tra gli Stati New Republic. Il suo
stato ucciso da quattro colpi alla testa sparati da distan- Uniti e Israele è inito. Da cosa sarà sostituito, se mai lo blog è andrewsullivan
za ravvicinata. sarà, lo scopriremo presto. u bt .the atlantic.com.

28 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Le opinioni

L’ambiente non produce


solo brutte notizie
David Randall

C
he ci crediate o no, raggiungere la di cominciare a scrivere io stesso qualche articolo me-
mezza età ha i suoi vantaggi. A quel no pessimistico, in cui metto in discussione la premes-
punto di solito anche i più indecisi sa di quasi tutto il giornalismo ambientale, secondo
hanno trovato un compagno o una cui in paesi sviluppati come la Gran Bretagna e l’Italia
compagna, la carriera indica quanto si la lora e la fauna sono inesorabilmente in declino ri-
è diventati bravi nel lavoro e si guada- spetto a una sorta di Eden preindustriale. Ho scoperto,
gna abbastanza da non sudare più freddo ogni volta invece, che la natura è in continua evoluzione e che per
che bisogna controllare il conto in banca. ogni specie in declino ce n’è almeno un’altra in asce-
A tutto questo va aggiunto qualcosa di cui si parla sa.
raramente ma che, alla lunga, secondo me dà più pia- Ho scoperto anche un altro preconcetto che è alla
cere del sesso. Intorno ai 45 anni, infatti, quasi tutti base del giornalismo ambientale: tutte le specie in pe-
scoprono un nuovo interesse. Può essere la pittura, ricolo hanno il diritto di avere lo stesso numero di
imparare a suonare uno strumento musicale, il giardi- esemplari del passato e noi, con le nostre peride atti-
naggio, la vela o qualche altra attività abbastanza in- vità di sfruttamento, le priviamo di questo diritto. Si
nocua. Nel mio caso, è la passione per la natura. Da sente spesso dire che i iori di campo stanno sparendo.
laureato in storia che aveva sempre guardato con so- Ma nessuno dice che molti furono importati per sba-
spetto gli scienziati, a 47 anni mi sono glio più di mille anni fa insieme ad alcu-
ritrovato a leggere i libri di botanica, ad
Oggi nel mio paese ne colture alimentari. E che erano di-
andare a caccia di iori selvatici sulle Do- ci sono più uccelli ventati così numerosi perché l’agricol-
lomiti e a comprare un binocolo per os- da preda di quanti tura dell’era preindustriale era inei-
servare gli uccelli. Lo scorso ine setti- ce ne siano mai stati ciente. Quando, all’inizio dell’ottocen-
mana sono andato addirittura a gironzo- nell’ultimo secolo, to, si è cominciato a separare le sementi
lare lungo la costa meridionale dell’In- la brughiera si sta da tutto il resto, quei iori sono diventa-
ghilterra in cerca delle prime farfalle estendendo, ti più rari. In pratica erano solo opportu-
estive da fotografare. Il me stesso di e ci sono più alberi nisti che non potevano più sfruttare la
quando avevo 25 anni rimarrebbe sbalor- che 850 anni fa. situazione.
dito. Ma nessuno lo dice È innegabile che il numero comples-
Ho anche cominciato a leggere arti- sivo di uccelli, insetti e piante selvatiche
coli sulla natura, che in passato avevo è andato diminuendo con l’aumento
sempre ignorato. E ho scoperto che quasi tutti gli arti- delle aree ediicate e della popolazione (la Gran Breta-
coli su quello che oggi chiamiamo ambiente rispondo- gna è passata dai dieci milioni e mezzo di abitanti del
no a uno stereotipo. Per una legge non scritta, devono 1801 ai sessanta milioni di oggi). Ma con la conserva-
sempre dare qualche brutta notizia. Parlare di una spe- zione si può fare molto.
cie in pericolo, di un habitat che sta scomparendo o di Oggi nel mio paese ci sono più uccelli da preda di
un’estinzione in massa imminente. quanti ce ne siano mai stati nell’ultimo secolo, le or-
Lo trovo piuttosto deprimente. E anche sbagliato. chidee stanno tornando a iorire, le zone paludose so-
Le fonti di queste notizie catastroiche – i gruppi di no aumentate, la popolazione dei cervi è esplosa, la
pressione e gli studiosi – hanno bisogno di questo sen- brughiera si sta estendendo, e ci sono più alberi di 850
so di crisi incombente per ottenere inanziamenti e anni fa. Ma tutto questo non rientra nello stereotipo
donazioni. “Dagli anni settanta, gli esemplari di ‘gin- del declino generale: i giornali non ne parlano mai.
gillo maculato’ sono diminuiti del 60 per cento”, si E quello della natura non è l’unico campo in cui i
legge regolarmente alla ine di questi rapporti “e se giornalisti specializzati ricorrono ai luoghi comuni lar-
non si prenderanno subito provvedimenti, entro il gamente condivisi. DAVID RANDALL
2045 questa splendida specie di uccelli sarà estinta”. I Quasi tutti gli articoli sul riscaldamento globale, è senior editor del
internazionale.it/irme

giornalisti e i direttori si bevono tutto e lo ripubblicano per esempio, partono dal presupposto che la tecnolo- settimanale
Independent on
con l’aggiunta di un loro tocco personale di isteria. È gia resterà sempre la stessa. Questo può avere un sen-
Sunday di Londra. Ha
sempre stato così in dalla nascita del giornalismo am- so se parliamo di cosa succederà tra due o tre anni, ma
scritto quest’articolo
bientale. Bisognava denunciare il disastro incomben- diventa ridicolo quando è applicato (come avviene per Internazionale. Il
te, lanciare l’allarme. spesso) a quello che succederà fra trenta o cento anni. suo ultimo libro è
Eppure, più leggo i libri e le riviste specializzate, e Vorrei concludere con un consiglio: se leggete sempre Tredici giornalisti
parlo con i naturalisti di professione, meno trovo con- gli articoli su un certo argomento, cercate di capire da quasi perfetti (Laterza
vincenti queste rituali grida di dolore. Allora ho deciso quali preconcetti partono e tenetene conto. u bt 2007).

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In copertina

Il tesoro bianco

CONTRASTO
Carolin Emcke e Wolfgang Uchatius,
Die Zeit, Germania. Foto di Fabio Cuttica
Solo chi ha il litio può costruire auto elettriche.
Nel Salar de Uyuni in Bolivia ci sono le riserve
più grandi del mondo. Il minerale fa gola alle
aziende straniere, ma La Paz non vuole
svenderlo. L’inchiesta della Zeit

I
l passato ha la forma di un tubo di cesso, perché la loro crescita non sarà ral-
scappamento. Oggi, sotto la luce lentata né dal riscaldamento climatico né
artiiciale della iera, è ancora più dalla mancanza di carburanti fossili.
evidente. Alcune ragazze lucida- “Imagine”, dice Toru Hashimoto, “im-
no le carrozzerie splendenti delle maginate”. Poi, entrando nell’iMiEV, rac-
auto esposte, mentre le chitarre conta il segreto della mobilità senza limiti
elettriche sferzano l’aria e un manager ben promessa dalle auto elettriche: l’accumula-
pettinato mostra la nuova Ford, la nuova tore di energia, la batteria, che si nasconde
Mazda e la nuova Lamborghini. Ogni mo- sotto i sedili. Le auto elettriche del passato
dello è presentato come se fosse una svolta. erano alimentate con batterie pesanti al
Come un inno appassionato a un’epoca piombo o al nichel che si esaurivano dopo
straordinaria che sta per arrivare. Il passato ottanta o novanta chilometri. “Oggi sono
è un’auto che brucia benzina. state sviluppate nuove batterie al litio”,
È il primo giorno del salone dell’auto di spiega Hashimoto. “Sono fatte con il me-
Ginevra, la più importante iera primaveri- tallo più leggero del mondo”. Grazie a que-
le dell’industria automobilistica. Oggi Toru ste batterie agli ioni di litio, le auto elettri-
Hashimoto svelerà al mondo intero il futu- che sono in grado di percorrere centinaia di
ro dell’auto. L’ingegnere della Mitsubishi, chilometri con prestazioni simili a quelle
53 anni, è un uomo simpatico e orgoglioso. delle auto a benzina.
Sta in piedi vicino a una piccola auto bianca
e rossa senza serbatoio. Apre il cofano e in- Una favola meravigliosa
dica una scatola nera. Lì sotto si nasconde Il futuro non ha bisogno di petrolio, ma di
un motore da 64 cavalli silenzioso come litio. Per secoli l’umanità non ha sfruttato
una bicicletta. E anche pulito, perché non questo metallo. Il litio è rimasto sotto la
consuma benzina, ma elettricità. crosta terrestre come se fosse uno scarto
La Mitsubishi iMiEV è la prima auto di inutile. Oggi invece gli ingegneri di tutto il
un grande produttore che si alimenta dalla mondo sono al lavoro per progettare auto
presa di corrente. Ed è la prima auto che elettriche. Non solo alla Mitsubishi, ma an-
non produce gas serra. In Giappone si può che nel comparto innovazione della Daim- Bolivia. Il Salar de Uyuni
già comprare, mentre in Germania arriverà ler, nel tunnel del vento della General Mo-
sul mercato il prossimo autunno. A Ginevra tors o nelle fabbriche della Renault. Presto gliante da far perdere il senso della distan-
rappresenta il simbolo di un mondo nuovo, l’industria automobilistica avrà bisogno di za, così silenzioso che si sente solo il ischio
dove gli automobilisti daranno gas senza milioni di batterie. Il litio è diventato un te- del vento. Ogni tanto il silenzio è rotto dai
avere la coscienza sporca. E in cui non sa- soro dal valore inestimabile. Chi lo estrar- colpi d’ala dei fenicotteri, che volano verso
ranno solo tutti gli europei e gli statunitensi rà? E chi si arricchirà con questo metallo? i margini paludosi del deserto. Per il resto
ad avere un’auto, ma anche tutti gli africani Il deserto bianco del Salar de Uyuni si c’è solo una quieta promessa.
e gli asiatici. Un mondo dove le case auto- trova sull’altopiano della Bolivia. È così Nel terreno di questo deserto di sale si
mobilistiche continueranno ad avere suc- grande che è visibile dalla Luna, così abba- nascondono i giacimenti di litio più grandi

32 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


co della Bolivia

del mondo. Moises Chambi, un indigeno trambi hanno vissuto rompendo il sale del dal sole cocente. La sera i camion che cari-
aymara, impugna un’asta di legno. Alla sua Salar de Uyuni, a 3.653 metri d’altezza sul cano il sale lo portano a Colchani, un paese
estremità è attaccata una piastra di ferro livello del mare. abbandonato sulla sponda orientale del la-
affilata. Con questo strumento Chambi Chambi continua a fare la loro stessa go prosciugato, dove viene rivenduto per
solca la crosta dura del deserto di sale, co- vita. Lavora nel sale dall’alba al tramonto. essere trasportato altrove. Moises Chambi
me se fosse terra congelata da un inverno Lo ammucchia in montagnole alte come non è mai stato a Ginevra né in Giappone.
rigido. Suo padre lo usava prima di lui e, un essere umano. Un paio di occhiali scuri In verità non si è mai mosso dal Salar de
prima ancora, il padre di suo padre. En- e un cappellino da baseball lo proteggono Uyuni. Nei mesi più fortunati guadagna

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 33


In copertina
mille boliviani (140 dollari), con cui riesce tottomila posti di lavoro in Europa. La casa elettrica e auto. E, al contrario di oggi,
a sfamare la moglie e i suoi due igli. madre General Motors ha dichiarato falli­ l’elettricità uscirebbe direttamente dalla
Ogni tanto nel Salar de Uyuni arrivano i mento e ora è patrimonio dello stato ame­ presa di casa. “Per la Germania basterebbe
turisti con i fuoristrada. Per il resto le auto ricano. In queste settimane Lassota ha di­ tanto così”, aggiunge facendo un punto mi­
sono pochissime. Per raggiungere il villag­ scusso a lungo con i manager delle altre nuscolo vicino al quadrato. Il punto signii­
gio più vicino, Chambi si fa dare un passag­ aziende automobilistiche, con le imprese ca che salvare la Terra non è così diicile.
gio dai camion del sale. Oppure va a piedi, che producono energia, con le associazioni Questa prospettiva lo entusiasma.
su strade polverose e non asfaltate. ambientaliste e con le aziende che stanno Il foglio di carta su cui Lassota ha dise­
Moises Chambi ha 23 anni. È un uomo pensando di comprare auto elettriche per i gnato il Sahara è appeso a un cavalletto,
magro, che ha trascorso metà della sua vita loro dipendenti. L’oferta non si limita a un una lipchart. In inglese lip signiica girare.
rompendo il sale. Il sale è il suo passato e il paio di macchine di servizio, ma compren­ Sulla lavagna si può girare la pagina verso
suo futuro. Almeno così pensava ino a po­ de un’immagine aziendale migliore. Chi l’alto e piegarla all’indietro, in modo da
co tempo fa. “È meraviglioso. Proprio qui, possiede un’Ampera è anche un nemico del scrivere sul foglio bianco che sta sotto quel­
dove non c’è quasi nulla, hanno trovato un riscaldamento globale. “Nei prossimi anni lo usato. Lassota, che per anni ha venduto
tesoro”, dice ridendo. Secondo i calcoli avremo bisogno di grandi quantità di litio”, auto a benzina nuove, non gira la pagina
dell’istituto indipendente per il monitorag­ aferma Lassota. “È una fortuna”, aggiun­ ma continua a prendere appunti sul retro
gio geologico degli Stati Uniti, nel Salar de ge, “che in Bolivia ce ne sia così tanto”. del foglio già scritto. “Così non spreco car­
Uyuni si nasconde la metà di tutto il litio Lassota si alza. Parla degli errori del ta”, spiega.
che si può trovare sulla Terra: 5,4 milioni di passato e del petrolio con cui l’industria Un manager del settore automobilistico
tonnellate. dell’auto è vissuta in troppo a lungo. Con si trasforma in un ambientalista. La cor­
In Bolivia un terzo della popolazione un pennarello disegna su un pezzo di carta rente elettrica proviene dal sole. Le azien­
vive con meno di due dollari al giorno. È una forma allungata, il Sahara, e nel mezzo de acquistano auto elettriche. La richiesta
uno dei paesi più poveri del mondo ma, allo del grande deserto fa un piccolo quadrato. di litio aumenta. Sembra una buona oppor­
stesso tempo, anche uno dei più ricchi. La “Con l’energia solare che colpisce questa tunità per la Bolivia, per la Opel e per tutto
Bolivia potrebbe diventare l’Arabia Saudita supericie si potrebbe rifornire tutto il mon­ il mondo.
del litio. Chambi si appoggia al suo bastone do”, afferma. Tutti avrebbero corrente
di legno e dirige lo sguardo verso la superi­ Valore aggiunto
cie bianca e accecante del deserto di sale, Le grandi auto che attraversano il Salar de
che brilla di una luce nuova, quella del be­ Da sapere Uyuni con i loro carichi di litio sono sempre
nessere. “Il litio darà da mangiare a tutta la più numerose. Di solito sono fuoristrada
Bolivia”, dice. che trasportano geologi giapponesi, mana­
Sembra la promessa di una globalizza­ ger coreani o diplomatici francesi. A volte i
zione più giusta. Come una favola meravi­ geologi trascorrono la notte nello stesso
gliosa: i paesi ricchi costruiscono automo­ albergo, la Luna Salada, un meraviglioso
bili che non hanno bisogno di benzina. In ediicio ai margini del deserto, fatto com­
questo modo proteggono la terra dal riscal­ pletamente di sale. Danno un’occhiata ai
damento climatico e portano il benessere a dintorni per trovare il posto migliore in cui
persone come Moises Chambi. Centinaia costruire una fabbrica per l’estrazione di
di anni di sfruttamento e colonizzazione, di litio e ai boliviani promettono un sacco di
abbondanza da una parte del mondo e po­ soldi. Sembra davvero una favola meravi­
vertà dall’altra, iniscono. Il sud diventa gliosa.
ricco perché il nord si fa carico delle sue re­ Appena fuori dalla città di Potosí, a 150
sponsabilità. Sostenibilità ecologica nel chilometri dal Salar de Uyuni, nella terra
nord, sostenibilità sociale e benessere nel rossa si erge una montagna. I conquistatori
sud: insieme i paesi industrializzati e quelli spagnoli la chiamavano cerro rico, la mon­
in via di sviluppo salvano il mondo. tagna ricca, perché un tempo era ricca di un
u Il 19 dicembre 2005 Evo Morales, ex leader
Ma la favola deve diventare realtà. A cocalero e indigeno aymara, viene eletto
metallo ancora più prezioso del litio: l’ar­
Rüsselsheim, in Germania, al quinto piano presidente della repubblica. Nel 2009 viene gento. Gli spagnoli cominciarono a estrarre
della sede della Opel, un ediicio di vetro rieletto per un secondo mandato con più del 60 il tesoro di Potosí 450 anni fa. Con il potere
splendente, Andreas Lassota parla di spe­ per cento dei voti. dei loro fucili costringevano gli indigeni a
ranza. Dal palazzo si vede il parcheggio di u Alla ine del 2006 Morales completa il scendere nelle gallerie che avevano scava­
un rivenditore Opel, dove l’anno prossimo programma di nazionalizzazione del gas to. Gli spagnoli trovarono la ricchezza, gli
si potrà comprare l’Ampera, la prima auto avviato a maggio. Lo stato assume il controllo indigeni la morte. Tra il 1545 e il 1825 nelle
elettrica della casa automobilistica. delle operazioni delle aziende energetiche miniere d’argento morirono otto milioni
straniere presenti nel paese. Secondo Morales,
Lassota ha 46 anni. Prima di diventare d’indigeni boliviani. Potosí rappresenta il
le risorse della Bolivia, in particolare il litio, non
un manager del settore marketing, costrui­ trauma storico degli stati andini. Ma il cerro
devono essere depredate dalle multinazionali.
va auto. Oggi lavora per portare l’Ampera u La metà delle riserve mondiali di litio si trova
rico dice molto anche del presente della
sul mercato. Dovrà essere un successo, nel Salar de Uyuni, in Bolivia. Il litio è un Bolivia: è diicile raggiungere il benessere
perché l’azienda ha bisogno di buone noti­ metallo alcalino usato per le batterie, per i anche se si può contare su una risorsa come
zie. La Opel è uno dei simboli della crisi farmaci stabilizzatori dell’umore e per le armi il litio.
economica. Taglierà un quinto dei quaran­ termonucleari. Oggi la montagna riposa come un corpo

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CoNTrASTo

Bolivia. La cittadina di Uyuni

smembrato. A sinistra e a destra del ilone Moises Chambi, anche Jicardo segue le or- cacao che rende ricchi, ma il cioccolato in
principale si vedono i tunnel scavati nella me del padre e del nonno. Sono ancora vivi, cui viene trasformato. Non è il rame a ga-
roccia. In alto e in basso i pozzi s’intreccia- ma si sono ammalati di tubercolosi per la rantire il benessere, ma i cavi elettrici. Gli
no nell’oscurità. All’inizio le impalcature di polvere della miniera. “Qui non cambia economisti chiamano valore aggiunto il
sostegno alla galleria accompagnano il niente da generazioni”, spiega. “La pover- processo che consiste nel trasformare una
cammino, ma dopo un’ora scompaiono e ci tà è sempre la stessa”. materia prima in qualcosa che si può ven-
si ritrova in un labirinto di cunicoli e cavità. Nel 1825 i boliviani cacciarono i colonia- dere e fa guadagnare molti soldi. Nel caso
Nell’aria si sente l’odore di umidità, di mar- listi e la ricchezza sembrò più vicina. Nella del litio, il valore aggiunto sono le batterie.
cio e del fumo delle sigarette di Jicardo. terra rossa si potevano trovare ancora ton- Per evitare che nel Salar de Uyuni si ripeta
Jicardo, un minatore, è accovacciato in nellate di argento e di altri minerali. Il teso- quello che è successo nel cerro rico e tra-
una conca argillosa e profonda, poco più ro era diventato più modesto, ma era anco- sformare la favola in realtà, ai boliviani non
grande del suo corpo gracile. Si concede ra lì e apparteneva ai boliviani. Gli europei basta vendere il litio. Devono cominciare a
una pausa per riprendersi dalla fatica delle e gli statunitensi compravano argento, sta- produrre le batterie.
ore passate in miniera. Non ha un orario di gno e piombo come faranno tra poco con il
lavoro isso né uno stipendio alla ine del litio. Ma la modernizzazione e il benessere Una storia tedesca
mese. Lui e gli altri indigeni quechua che sono rimasti lontani dalla Bolivia. Lo stesso I tir corrono sull’A4 da Dresda in direzione
lavorano in miniera sono organizzati in una è successo agli altri paesi del terzo mondo di Görlitz. Escono all’uscita di Pulsnitz,
cooperativa. Ma questo non cambia le dure ricchi di importanti materie prime, come il attraversano borghi e paesi e puntano alla
condizioni in cui sono costretti a lavorare. rame, il cotone o il cacao. Nelle gallerie di zona industriale della piccola città di
“A volte scaviamo per dodici ore”, raccon- Potosí, nel pozzo dove lavora allo stremo Kamenz. Si fermano davanti al capannone
ta. Poi punta la luce della lampada che ha delle forze il minatore Jicardo, si nasconde di una fabbrica con la scritta Evonik
sul casco verso una busta di plastica, tira un’esperienza che seppellisce le speranze Litarion e Li-Tec e consegnano il loro carico
fuori un paio di foglie di coca e comincia a di sviluppo di Moises Chambi e fa apparire di litio.
masticarle. Grazie al loro succo arriverà sotto una luce diversa la favola della globa- Il materiale viene raccolto in alcuni
alla ine di questa giornata. lizzazione buona. contenitori blu con il coperchio nero. Dopo
Jicardo lavora nei cunicoli di Potosí da Non basta essere un paese ricco di ma- essere stato trasformato in carbonato di li-
ventisei anni. È uno dei quindicimila mina- terie prime, perché queste da sole portano tio e mescolato all’ossido di nichel e di
tori che scavano alla ricerca di minerali e pochi soldi. Ci sono sempre altri paesi po- manganese, è diventato una polvere simile
uno dei molti che spera invano di poter veri che possono ofrire argento, rame, ca- alla sabbia nera. Da qui si potrà costruire
conquistare un po’ di benessere. Come cao o cotone a un prezzo più basso. Non è il una batteria. Un carrello trasporta le pile di

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In copertina
contenitori dentro la fabbrica dove gli ope- Colchani, Bolivia. Un operaio al lavoro nella salina
rai, muniti di occhiali di protezione, versa-
no la polvere in soluzioni liquide. Una mac-
china mescola il composto, che diventa
una massa pastosa. È solo l’inizio. Alla ine
del trattamento, usciranno delle celle piat-
te e argentate per batterie accatastate una
sull’altra. Sono prodotte in una fabbrica di
Kamenz, a 45 chilometri da Dresda. La fab-
brica è controllata dalla casa automobilisti-
ca Daimler e dall’Evonik, un’azienda del
settore chimico ed energetico. Qui si pro-
ducono le batterie che alimentano il moto-
re del modello elettrico della Smart, in ven-
dita dal 2012. Ed è qui che il litio ha creato
nuovi posti di lavoro, non in Bolivia.
Sul muro subito dopo l’entrata della fab-
brica sono appese due foto incorniciate. In
tutte e due si vede un gruppo di persone
sorridenti. La diferenza è che nella prima
ci sono circa trenta persone, nella seconda Uyuni, Bolivia
cento. Ma ormai anche questa seconda fo-
to è un’immagine del passato. Oggi la fab-
brica di batterie dà lavoro a duecentoventi
persone tra segretarie, amministratori,
operai specializzati e ingegneri. L’anno
prossimo gli impiegati saranno cinquecen-
to. L’azienda sta crescendo così in fretta
che gli spazi non bastano mai: per le riunio-
ni gli ingegneri si servono dell’albergo
Goldner hirsch a Kamenz.
In piena crisi economica nella provincia
sassone c’è stato un piccolo miracolo eco-
nomico: l’azienda ha aumentato enorme-
mente il suo personale. È il genere di storie
che piacciono ai politici, soprattutto in pe-
riodi diicili come questi. La ministra della
COnTrASTO (2)

formazione Annette Schavan, della Cdu,


ha visitato la fabbrica di Daimler ed Evo-
nik. Prima di lei ci sono andati anche l’ex
ministro dell’ambiente Sigmar Gabriel,
dell’Spd, e il governatore della Sassonia struzione di batterie? A La Paz vive un uo- me Jicardo e agli scavatori di sale come
Stanislaw Tillich, della Cdu. mo che sta pensando a come cambiare Moises Chambi.
È una storia tedesca, e la Bolivia non l’economia mondiale. Ha osservato il mo- Pimentel è il ministro boliviano per l’in-
compare per niente. do in cui Daimler costruisce le sue batterie dustria mineraria e la metallurgia, uno de-
in Germania. Sa che la Mitsubishi produce gli uomini più potenti del paese. È stato
Il lavoro di Pimentel le batterie per la iMiEV in Giappone e che nominato da Evo Morales, uno dei capi di
La produzione di una batteria agli ioni di le celle per le batterie della Opel Ampera governo più bizzarri del mondo. Morales,
litio potrebbe sembrare una cosa semplice: vengono dalla Corea. Così ha deciso di un ex coltivatore di coca che ha frequenta-
un paio di fogli di rame spalmati di pasta cambiare la situazione. to la scuola solo per sei anni, è stato eletto
nera saldati l’uno con l’altro e collegati con È José Antonio Pimentel Castillo. In- presidente della repubblica il 19 dicembre
dei cavi. Ma appena la batteria comincia a dossa una camicia a scacchi, un giacchetto 2005 diventando il primo presidente indi-
produrre elettricità, al suo interno si scate- e un paio di pantaloni di stofa. A vederlo geno dell’America Latina.
na una tempesta elettrotermica. E bisogna sembra un operaio. E in efetti questa è pro- Dall’inizio del suo governo Morales,
controllarla. Alcune batterie di telefoni cel- prio la sua intenzione. Come la maggior che si deinisce un socialista pragmatico,
lulari e computer portatili sono esplose. parte dei ministri del governo boliviano Pi- ha cominciato a cambiare l’economica bo-
Abbiamo a che fare con formule segrete e mentel, che ha 61 anni, è un esperto nell’ar- liviana. Ha nazionalizzato in parte le indu-
con la caccia ai brevetti, con la densità te dei gesti simbolici. I vestiti non tradisco- strie del gas, quelle petrolifere, le compa-
energetica e i cicli di carica. I boliviani pos- no il suo status e lo aiutano a rimanere vici- gnie aeree e le aziende che gestiscono l’ac-
sono costruire una cosa simile? Sulle pen- no alle persone che lo hanno votato, agli qua. Il presidente non vuole che i ricavi
dici delle Ande ci sono specialisti nella co- indigeni quechua e aymara, ai minatori co- delle materie prime estratte in Bolivia e del

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lavoro dei boliviani iniscano nelle mani
delle aziende straniere. Gli esperti avevano
previsto la fuga di tutti gli investitori e un
L’opinione
aumento della povertà. Ma Morales ha
avuto successo. L’economia e le entrate L’ultima illusione
dello stato sono cresciute, mentre il debito
pubblico è diminuito. Anche il Fondo mo-
netario internazionale, tutt’altro che socia-
Serge Enderlin per Internazionale
lista, ha lodato il governo boliviano per la
sua “politica economica”. L’entusiasmo per il litio, come bo”. Un serbatoio contro un piatto? Il
Morales è diventato l’uomo in grado di per i biocarburanti, passerà in confronto era insostenibile.
dare coraggio a tutta l’America Latina. José I biocarburanti, come soluzione al-
Antonio Pimentel è una persona di sua i-
fretta. La vera risorsa è il la nostra dipendenza dal petrolio, sono
ducia e il custode del tesoro di litio. Ha un risparmio energetico passati di moda con la stessa velocità
uicio sobrio al quattordicesimo piano del con cui sono apparsi.


B
centro per la comunicazione di La Paz. Il olivia, la nuova Arabia Sau- Ora il protagonista è il litio. Il pro-
rumore dei clacson e dei motori arriva in dita”. Ho letto questo titolo blema, però, è sempre lo stesso e di tre
quassù. “Abbiamo piani ambiziosi”, spie- qualche anno fa su Forbes e ordini diversi: geograico, politico e
ga. Prima di diventare ministro, ha inse- mi aveva fatto sorridere. La storia geologico. Come per l’oro nero e per la
gnato diritto del lavoro e storia del movi- dell’energia è piena di scoperte e di maggior parte delle materie prime, le
mento sindacale. Conosce la paura dei bo- nuove risorse che annunciano rivolu- riserve di litio si trovano in luoghi dii-
liviani di essere sfruttati. “Il passato non si zioni radicali, ma nella maggior parte cili da raggiungere. Bisogna cercarlo
ripeterà”, assicura. Il nord del mondo non dei casi falliscono dopo aver suscitato sull’altopiano andino, in Bolivia e in Ci-
si arricchirà di nuovo con le risorse del suo- aspettative enormi. le, lontanissimo dai mercati a cui è de-
lo boliviano. Oggi l’interesse che c’è intorno al li- stinato. Da qui il corollario politico: le
Dal suo piccolo uicio Pimentel porta tio mi fa rilettere. Da dieci anni giro il aziende occidentali dovranno fare ac-
avanti una specie di battaglia di resistenza. mondo per descrivere l’ossessione del- cordi con i paesi che possiedono questo
Negli ultimi mesi si sono presentati in con- le società assetate di energia e, più di prezioso metallo. Così ci saranno le so-
tinuazione eleganti uomini d’afari per di- una volta, mi è capitato di raccontare il lite storie di corruzione, di élite che si
scutere con lui di contratti. L’incaricato futuro favoloso riservato a un’inven- arricchiscono a scapito delle popolazio-
della casa automobilistica Mitsubishi, zione formidabile. Tre o quattro anni ni locali e di destabilizzazione sociale.
l’azienda mista giapponese Sumitono, il fa si parlava solo di biocarburanti. Gra- Poi c’è l’aspetto geologico, da non
produttore di batterie coreano Lg Chem, zie alla benzina verde avremmo man- trascurare. Le risorse naturali, per dei-
l’impresa mista francese Bolloré: sono tut- tenuto il nostro stile di vita occidentale nizione, sono limitate. Sono state “fab-
ti interessati a comprare il litio del Salar de salvando il clima. Bastava sostituire gli bricate” una volta sola. Ogni tonnellata
Uyuni. idrocarburi dei nostri serbatoi con l’al- sottratta al suolo ci avvicina all’inesora-
col vegetale. In pochi anni un etanolo bile scarsità. Ma quest’angoscia del
Vince il più forte miracoloso ci avrebbe permesso di ri- vuoto è portatrice di tensioni e poten-
All’inizio il presidente Evo Morales rispon- durre le emissioni di anidride carboni- ziali conlitti. Immaginiamo che nel
deva così alle richieste che arrivavano ca. 2020 il 10 per cento del parco automo-
dall’estero: paso a paso, un passo alla volta, bilistico mondiale sia elettrico, è lo sce-
il paese sarà in grado di mettere in moto la Angoscia del vuoto nario, ottimistico, dei costruttori. Cosa
produzione industriale di litio. Ci saranno Ma con il tempo la coltura del mais, del- succederà quando il litio comincerà a
impianti di estrazione boliviani, fabbriche la colza o della soia nel Midwest degli inire? A che pressioni sarà sottoposto
di batterie boliviane e auto elettriche boli- Stati Uniti, incoraggiata dall’ammini- un paese povero come la Bolivia?
viane. L’illusione era iglia della sopravva- strazione Bush, ha mostrato i suoi limi- Quello che sta succedendo nel golfo
lutazione delle proprie capacità. ti: per la coltivazione intensiva, i conci- del Messico la dice lunga sulla nostra
Oggi Pimentel usa altre parole. Con cal- mi e le macchine serve molto petrolio. sete d’energia. Dal momento che la
ma spiega che ovviamente la Bolivia, un Il petrolio necessario è così tanto che il tecnologia può tutto, ci siamo assunti
piccolo paese senza un’industria naziona- guadagno “climatico” dell’etanolo si dei rischi sconsiderati. Oggi la compa-
le, ha bisogno degli investitori stranieri per perde durante la sua produzione. La gnia petrolifera britannica British Pe-
produrre le batterie. Per questo le imprese corsa ai biocarburanti ha provocato un troleum e i pellicani della Louisiana pa-
straniere devono avere la possibilità di la- rialzo delle quotazioni delle materie gano il prezzo di quest’ottimismo in-
vorare nel paese, però collaborando con i prime agricole sui mercati. Il sociologo condizionato. Ma c’è un’altra sida tec-
boliviani: oltre ai soldi, devono pagare con svizzero Jean Ziegler, ex relatore alle nologica che nessuno tenta veramente:
il sapere e con le loro conoscenze tecniche. Nazioni Unite per il diritto all’alimenta- il risparmio energetico. u oda
Devono mostrare ai boliviani come si fan- zione, ha parlato di un crimine contro
no le batterie e devono costruire le fabbri- l’umanità: “Fare il pieno di un 4x4 con Serge Enderlin è un giornalista svizze-
che insieme a loro. l’etanolo equivale a lasciare un bambi- ro. Il suo ultimo libro è Black out (Il Sag-
Secondo Pimentel, il crollo delle borse no dello Zambia per un anno senza ci- giatore 2010).
ha rivelato ino a che punto il mondo è vul-

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In copertina
nerabile e il nord e il sud sono dipendenti.
Non è evidente che il riscaldamento clima-
I cileni hanno voluto ha sottolineato che “il problema del riscal-
damento climatico è un argomento d’inte-
tico si può fermare solo unendo le forze? La spaventare i boliviani resse globale”. Ma avrebbe potuto dire: “Il
svolta ecologista delle auto elettriche nel
nord del mondo non ofre forse la possibili-
dimostrando alle riscaldamento globale è la nostra grande
speranza”. Se le calotte polari si scioglie-
tà unica di realizzare una svolta sociale nel aziende ranno più in fretta del previsto, se gli uraga-
sud del mondo, che porti sviluppo e benes-
sere alla maggioranza della popolazione?
automobilistiche ni spazzeranno via la Florida e se metà dei
Paesi Bassi rischieranno di sprofondare
Non potrebbe cominciare da qui una fase dov’è possibile trovare sotto il mare, allora la pressione sull’indu-
migliore della globalizzazione?
Sembra di sentire ancora la favola me-
il litio a basso prezzo stria dell’auto e sulla politica aumenterà.
Non sarà più così determinante che le auto
ravigliosa sull’economia buona. Ma Pi- elettriche costino dieci o quindicimila euro
mentel sa che si tratta di una guerra di po- in più di quelle a benzina. Ci penseranno i
tere: i paesi industrializzati vogliono avere governi a pareggiare il conto, trasformando
il litio pagando il meno possibile, mentre i gli incentivi alla rottamazione in incentivi
boliviani vogliono guadagnarci. Alla ine all’acquisto di auto elettriche. Come ha an-
vincerà il più forte. nunciato uno dei top manager presenti al
vertice in Germania, il mondo avrà bisogno
La sida del Cile di più macchine alimentate a energia elet-
Stefen Haber è volato in classe economica, In tutti e due i paesi le imprese scavano il trica. E di più litio, a qualsiasi condizione.
come sempre. Di questi tempi ci si deve ac- sale, lo mescolano con l’acqua e la soda, La catastrofe ecologica potrebbe tra-
contentare. Il suo orologio segna pochi mi- iltrano la parte liquida e la lasciano evapo- sformarsi in una grande opportunità per la
nuti dopo le nove. Per fortuna l’aereo è at- rare. Quello che rimane è il carbonato di Bolivia. Le imprese del nord avranno biso-
terrato in orario: quando la cancelliera lo litio, la materia prima delle batterie. gno di materie prime e Pimentel stabilirà le
invita non può arrivare in ritardo. Il deserto di Atacama in Cile, distante condizioni del contratto. Alla ine i bolivia-
È lunedì mattina, 3 maggio. Angela solo 175 chilometri in linea d’aria dal Salar ni potrebbero essere i più forti.
Merkel ha chiamato a raccolta nella capita- de Uyuni, è il più secco del mondo. Invece
le tedesca i top manager delle aziende au- in Bolivia, nel Salar de Uyuni, piove rego- Un’altra Potosí
tomobilistiche e delle imprese del settore larmente. “Con la pioggia il processo d’eva- L’ingegnere Maritza Vallejo deve aiutare il
energetico, dei produttori di macchinari e porazione richiede più tempo”, spiega Ha- suo paese a conquistare il potere di cui ha
delle industrie chimiche. Con loro ci sono ber. Più tempo signiica anche costi di pro- bisogno. Protetta da una tuta e un cappello
scienziati, sindacalisti e dirigenti. In tutto duzione due o tre volte più alti. E quindi di lana, lavora con i suoi colleghi nel sole
quattrocento persone partecipano al verti- possibilità ridotte sul mercato internazio- accecante del Salar de Uyuni. Gli uomini
ce per capire come la Germania può rag- nale. spaccano la supericie dura del deserto con
giungere la vetta mondiale della produzio- Oggi l’impresa di estrazione di litio più una macchina speciale. Poi tagliano la cro-
ne di automobili elettriche. Il paese dell’au- grande del mondo è la cilena Sqm. Lo scor- sta in blocchi quadrati, che usano come
to non può perdere posizioni solo perché so autunno l’azienda ha abbassato a sor- mattoni nella costruzione di una vasca di
all’improvviso le macchine smettono di presa i prezzi del carbonato di litio, anche dieci metri di lunghezza e dieci di larghez-
funzionare a benzina. se poteva contare su un numero suiciente za. “Sono orgogliosa di lavorare al sogno
Haber si afretta verso l’uscita dell’aero- di clienti. La Sqm ha rinunciato volontaria- boliviano”, conida Vallejo.
porto per prendere un taxi. Ha 46 anni, è mente a una parte dei suoi proitti. La spie- Pimentel le ha chiesto di andare sulla
un uomo robusto e ha un dottorato in chi- gazione è semplice: i cileni hanno voluto costa meridionale del deserto di sale per
mica. Non ha mai costruito un motore né spaventare i boliviani dimostrando ai pro- costruire una fabbrica di carbonato di litio.
progettato una carrozzeria. Eppure è di- duttori di batterie e alle aziende automobi- Il ministro vuole dimostrare alle aziende
ventato un uomo piuttosto importante per listiche dove si può trovare il litio a basso straniere che i boliviani, se sono costretti,
l’industria dell’auto: è lui che vende il litio. prezzo. Il loro messaggio era: “Comprate se la cavano anche senza il loro aiuto. Que-
Oggi solo tre imprese estraggono il litio in da noi invece d’investire in Bolivia”. sto gli darebbe più forza nelle trattative.
grandi quantità. Una di queste è la Cheme- Haber scende in Französische straße, Anche Jaime Claros dell’università di
tall di Francoforte sul Meno, che impiega dove c’è la sede centrale berlinese della Potosí e Wolfgang Voigt dell’università di
2.700 persone in una trentina di controllate Deutsche Telekom, luogo dell’incontro. La Friburgo conoscono le debolezze del litio
e associate in giro per il mondo. Haber diri- cancelliera e i ministri discuteranno per boliviano rispetto alla concorrenza. Lavo-
ge il settore che si occupa degli afari inter- due ore con i presidenti dei consigli d’am- rano allo sviluppo dei cosiddetti coni per
nazionali con il litio. Quando parla del te- ministrazione delle aziende presenti. An- l’evaporazione, degli strumenti per accele-
soro del Salar de Uyuni non nomina né la gela Merkel fa notare che all’interno del rare il processo di essiccazione del litio.
sostenibilità sociale né quella ambientale. secondo pacchetto di aiuti all’economia in Provano a sconiggere la pioggia e ad ab-
Spiega che si tratta di struttura dei costi, di crisi, il governo ha messo a disposizione bassare i costi. E combattono per valorizza-
potere e di concorrenza al ribasso. Ma il 500 milioni di euro per il sostegno alla pro- re il tesoro dei boliviani.
problema è soprattutto la pioggia. Finora duzione di auto elettriche. Si discute di bat- La sera, dopo molte ore passate sotto la
quasi tutto il litio presente sul mercato terie per quasi la metà dell’incontro. Nes- luce abbagliante rilessa dal sale, Maritza
mondiale proviene dai laghi salati prosciu- suno accenna alla Bolivia. Vallejo e i suoi colleghi tornano nella loro
gati del Sudamerica, in Cile e in Argentina. Forse è ancora troppo presto. Pimentel casa senza intonaco. A volte giocano a cal-

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CONTrASTO

Uyuni, Bolivia

cio sul campo polveroso accanto al cantie- ri di capitali, che investono i soldi dei ricchi. Future mobility, mobilità del futuro.
re, dove si costruirà la fabbrica di litio. Per Sono alla ricerca di titoli che possano frut- Gli investitori non hanno ancora sco-
ora ci sono solo un paio di uici e i dormito- tare buone rendite. Una banca privata li ha perto il fondo di Bayreuther. I costruttori di
ri. I soldi sono pochi e si procede a piccoli invitati per ascoltare la presentazione di auto guadagnano con i motori a scoppio.
passi. Bayreuther. Ma quando il futuro si muoverà veramente
Il nord del mondo può ridere del modo Bayreuther ha quarant’anni. Ha fatto il con l’energia elettrica, allora Thomas Bay-
in cui il sud ha iducia nelle sue forze. Ma in broker a Francoforte, Londra e Monaco. Ai reuther farà in modo che non si arricchisca-
Bolivia Pimentel, seduto nel suo uicio, lettori della rivista Focus Money ha spiega- no solo le aziende automobilistiche e i pro-
continua a ripetere una frase di sole sei pa- to come avrebbe investito i suoi soldi. I suoi duttori di batterie, ma anche gli investitori
role che descrive bene la determinazione consigli hanno fatto registrare una rendita privati che hanno abbastanza soldi da inve-
di un’intera nazione. La Bolivia non per- del 29 per cento annuo. Oggi Bayreuther stire.
metterà che altri paesi sfruttino di nuovo il dirige una sua finanziaria. Ha creato un A migliaia di chilometri dal deserto di
suo tesoro: “Non ci sarà un’altra Potosí”, fondo che investe solo in imprese che gua- sale della Bolivia, il litio potrebbe rendere
assicura. dagnano grazie alle auto elettriche: indu- molti ricchi ancora più ricchi. Anche se non
strie per l’estrazione del litio, produttori di avranno mai avuto il tesoro del Salar de
Più ricchi batterie, costruttori d’auto. L’ha chiamato Uyuni. u mal
Con un clic appare una foto di Dieter
Zetsche. Zetsche ride. Al suo ianco c’è un
uomo con i capelli neri. Sembra arabo.
Attualità
Zetsche gli stringe la mano. Ancora un clic. u “Un’équipe di esperti con cui si costruiscono le Petraeus, comandante
Thomas Bayreuther fa sparire l’immagine degli Stati Uniti ha batterie dei computer e dei delle truppe statunitensi in
dell’amministratore delegato della Daim- scoperto nel nord cellulari. Secondo il Afghanistan “il potenziale
ler dallo schermo. “Gli Emirati Arabi”, dell’Afghanistan un Pentagono, “la scoperta del nuovo giacimento è
enorme giacimento di potrebbe trasformare enorme, anche se ci sono
spiega, “non sanno per quanto tempo ba-
minerali per un valore di l’Afghanistan nell’Arabia molti ostacoli da
sterà il petrolio. Per questo hanno investito
migliaia di miliardi di Saudita del litio”, dando superare”.
sulla Daimler, con la clausola che l’azienda dollari”, scrive il New una spinta all’economia e Ma c’è il rischio che i
costruisca auto elettriche”. York Times. Il deposito cambiando addirittura il taliban intensiichino la
Bayreuther, con vestito e occhiali neri, include vene di ferro, corso della guerra. guerra proprio per
parla in una sala conferenze di Stoccarda. rame, cobalto, oro e Secondo il generale assicurarsi il controllo
Di fronte a lui ci sono alcuni amministrato- soprattutto litio, il metallo statunitense David delle risorse del paese.

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Stati Uniti
JuLIAN DuFoRt 2010

Il club dei russi


conquista New York
Michael Idov, New York Magazine, Stati Uniti
Sono giovani, ambiziosi e cosmopoliti. Hanno lasciato il loro paese e puntano a
diventare l’élite di lingua russa del modo globalizzato. Hanno un protettore
miliardario, Mikhail Prokhorov. E un giornale che parla di loro, Snob

R
istorante Russian Samovar, sca, Snob. Al pianoforte a coda bianco, do­ scovita antiputiniano Novaya Gazeta (in
le dieci di qualche sera fa. Le nato da Mikhail Baryshnikov, la scrittrice città per ricevere un premio) si sbronza con
lampade dai paralumi verdi Ludmilla Petrushevskaya si sgola su una la iglia dello scomparso romanziere tra­
gettano una luce poco appe­ versione russa di Blue canary. L’uomo d’af­ piantato Sergej Dovlatov. Al bar, l’editore
titosa su piatti di pollo alla fari Alex Fridlyand, la scrittrice Lara Vap­ Andrew Paulson, di Mosca, chiacchiera con
Kiev. Il teatro di fronte ha appena vomitato nyar e lo sviluppatore di software Stepan il pr Ilya Merenzon. Poco più in là, il diretto­
in strada il pubblico di Jersey boys. Il primo Pachikov si guardano intorno tra un bocco­ re della rivista n+1 Kostya Gessen – noto
piano del ristorante ospita un “cabaret let­ ne e l’altro. Al secondo piano c’è un’altra come Keith – e la idanzata Emily Gould di­
terario” sponsorizzato da una rivista di Mo­ festa: mezza redazione del quotidiano mo­ scutono con il direttore della newsletter

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Da sinistra a destra: Alexandra Lerman,
artista e ilmmaker; Vas Sloutchevsky,
designer multimediale; Alina Simone,
cantante; Mark Krotov, assistente
editoriale; Irina Aleksander, giornalista;
Jenia Fridlyand, fotografa; Gary
Shteyngart, scrittore; Alina Bliumis,
artista; Anya Ulinich, scrittrice; Dmitriy
Rozin, montatore; Alexander
Nazaryan, docente universitario;
Veronika Georgieva, artista; Olga
Breydo, insegnante; Stepan Pachikov,
sviluppatore di software; Maria Genkin,
insegnante; Oksana Salamatina,
gallerista; Lara Vapnyar, scrittrice;
Darya Zhuk, produttrice
cinematograica; Nina Khrushcheva,
docente universitaria; Bela Shayevich,
redazione di Snob; Marina Flindell
Levin, insegnante; Sonya Bekkerman,
esperta di arte russa; Tusha Yakovleva,
redazione di Snob; Anna Komar,
redazione di Snob; Marina Kvitko
Cherner, insegnante.

dei cosiddetti nuovi russi della ine degli


anni novanta. Con Snob, è anche il princi-
pale benefattore e facilitatore del gruppo,
membro della tribù e al tempo stesso suo
fondatore.
Un tempo la comunità russa di New
York era suddivisa in quattro tipologie di-
stinte, classiicabili come il whisky in base
Very short list, Alex Abramovich. Il proprie- miliardario, allampanato e giovanile – ha agli anni d’invecchiamento. C’erano gli ere-
tario del Samovar, Roman Kaplan, fende la acquistato la squadra di basket dei New Jer- di dei nobili esiliati di epoca zarista, con la
folla con una carafa di vodka e cranberry. sey Nets e una quota di maggioranza del pelle diafana e i titoli nobiliari custoditi ge-
Prima della ine della serata, avrà bevuto loro stadio ancora da costruire a Brooklyn, losamente (vi sarà capitato di incontrarne
una decina di shot. Totale dei conlitti di in- è piombato nell’inconscio collettivo di New qualcuno se avete frequentato un corso di
teresse da me accumulati nella scena appe- York a una velocità straordinaria per uno danza a New York). Poi c’erano gli immigra-
na descritta: nove. Per tre di queste persone straniero, e tanto più per un russo. I Nets ti sovietici degli anni settanta, la generazio-
ho lavorato, da due ho cercato di ottenere non sono solo un simbolo di ricchezza per ne di Joseph Brodskij, che non mancavano
favori, con tre ho discusso pubblicamente e chi li possiede. Sono un lasciapassare per mai di sottolineare la loro condizione. In
con uno mi sono conteso una donna – senza trasformarsi istantaneamente in personag- seguito è venuto il turno della cosiddetta
contare tutta la vodka oferta da Roman. È gi di spicco della cultura popolare newyor- “immigrazione delle salsicce” degli anni
l’essenza dell’esperienza russa a New York: chese. Diventando il primo proprietario novanta: perlopiù ebrei, perlopiù provincia-
un mix di lotta ai massimi livelli ed endoga- straniero di una squadra dell’Nba, Prokho- li, meno attratti dalla libertà che dal benes-
mia estrema. rov ha conquistato un ruolo da protagonista sere materiale, e che tuttavia alzavano la
Ma questo è niente di fronte al grande in due settori cruciali della vita di New York: voce sui giornali dei rifugiati politici. Inine
non detto che aleggia sui due piani del risto- lo sfavillante business dello sport e la gran- è toccato agli ultimi arrivati, che trattano
rante. Quasi tutti gli ospiti del Samovar de- de saga immobiliare del dopo Ground Zero. New York come un premio per avercela fat-
vono qualcosa – uno stipendio isso, un boc- La portata della sua impresa è emersa il 19 ta a Mosca: i baldanzosi e accigliati oligar-
cone di quel pollo, ma anche cose più astrat- maggio, quando è apparso in una foto ui- chi post sovietici e i clienti dei negozi della
te – a un uomo che non c’è. È lui che stasera ciale con il sindaco Michael Bloomberg e il Quinta strada.
paga il conto, e lo fa tramite Snob, che oltre rapper Jay-Z: un tableau vivant perfetta- I “russi globali”, come li chiama Snob,
a essere uno dei progetti editoriali più i- mente orchestrato della New York che con- sono la cristallizzazione di tutte e quattro le
nanziati del mondo, è anche un club privato ta. Che io ricordi, l’unico altro russo che sia categorie. In senso lato, il termine indica un
che riunisce i russi più arrivisti e ambiziosi riuscito a introdursi nelle ile dei notabili miscuglio di cultura e lingua russa, istruzio-
di New York. Quell’uomo ci ha comprati cittadini con tanta disinvoltura è stato Mi- ne occidentale, passaporto zeppo di timbri
tutti, e con noi ha comprato un pezzo di khail Baryshnikov. Ma il paragone inisce e liberalismo capitalistico. È una categoria
New York. qui. Prokhorov incarna una specie di russo abbastanza ampia da contenere un roman-
Quando Mikhail Prokhorov – 45 anni, completamente diversa, più nuova perino ziere di seconda generazione, uno stilista

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Stati Uniti
arrivato qui a cinque anni, un uomo d’afari matore Sergey Aleynikov, accusato di aver ler, Il manuale del debuttante russo e Absur-
che fa un salto in città per una conferenza e rubato il software di trading della Goldman distan. Il terzo, la satira futuristica Super sad
il proprietario di una squadra dell’Nba. A – in genere non è una buona notizia. true love story, che uscirà a luglio, è un timi-
loro non interessa il ghetto russo di Brighton Nel mondo dell’arte, la sede principale do tentativo di allontanarsi dal russismo
Beach, né la cultura russa assimilata di Fair dell’inluenza russa è il Guggenheim. L’oli- (anche se il nome del protagonista inisce
Lawn, nel New Jersey. Guardano dall’alto in garca moscovita Vladimir Potanin è nel sempre in “ov”).
basso i nuovi ricchi che afollano i negozi e consiglio di amministrazione, dove ino a L’ascesa di Shteyngart ha aperto la stra-
le discoteche. Si credono migliori. Sono di- poco tempo fa sedeva anche l’immobiliari- da a un esercito di scrittori newyorchesi di
vorati dal fuoco sacro del cosmopolitismo. sta Janna Bullock. Phillips de Pury, la terza ogni pedigree, età e talento, che si identii-
Sono ambiziosi, sprezzanti: snob a tutti gli casa d’aste di arte contemporanea del mon- cano nella cultura russa. In un clima lettera-
effetti. Peraltro so perfettamente di non do, appartiene alla società russa Mercury rio che valorizza l’autentica esperienza mi-
darla a bere a nessuno, con questo “loro”. Group e sta per trasferirsi in uno spazio di gratoria, hanno preso due piccioni con una
Vivo a New York dal 1998, l’inglese è la mia 2.400 metri quadrati al 450 di Park avenue, fava. Sono esotici quanto basta, ma ci si può
seconda lingua, ed è solo per onestà che per competere più direttamente con So- facilmente identiicare con loro. La Russia
ammetto di voler essere come loro. theby’s e Christie’s, che hanno entrambe fornisce il mistero, New York (e il fatto di
settori dedicati all’arte russa. Proprio come essere ebrei) li colloca nella tradizione di
Vodka tonic l’impero di Larry Gagosian, che di recente Roth-Malamud-Lethem. La recente inva-
L’inluenza dei russi globali a New York è ha inaugurato un soisticato servizio di con- sione di nomi russi nella letteratura ameri-
visibile ovunque. Il produttore di diamanti sulenza alla comunità russa. cana comprende Gessen e sua sorella
miliardario Lev Leviev, presunto amico di Masha, Vapnyar, Olga Grushin, Anya Uli-
Putin, possiede la maggior parte del vec- Un esercito di scrittori nich, Irina Reyn, Mark Budman, Sana Kra-
chio ediicio del New York Times, il com- sikov, Soka Zinovief, Elena Gorokhova,
plesso residenziale Apthorp e il grattacielo russi aspetta solo di Ilana Ozernoy e Alina Simone. Contempo-
con l’orologio della Metropolitan Life Insu- essere ritenuto degno raneamente, all’altro capo dell’equazione
rance Company. Vassily Anisimov ha con- sono emersi scrittori nati in Russia nelle ve-
cesso in aitto dei dormitori alla New York di pubblicazione sti di giornalisti letterari e recensori (Ale-
University. Tamir Sapir, che è nato Temur xander Nazaryan, Leon Neyfakh e Boris
Sepiashvili in Georgia e ha accumulato il Con l’eccezione del modernista Ilya Ka- Kachka), editori di riviste letterarie (di nuo-
suo primo capitale a New York vendendo bakov, nel mondo delle gallerie i russi ten- vo Keith Gessen) e agenti (Jim Rutman del-
videoregistratori, ha due miliardi di dollari dono ad afollarsi sul versante dei compra- la Sterling Lord). Un’intera colonia di scrit-
investiti in progetti immobiliari. I suoi igli, tori. Nell’ambiente spettacolo, invece, sono tori russi aspetta solo di essere ritenuta de-
Alex Sapir e Zina Sapir-Rosen, hanno inan- il prodotto. La compagnia dell’American gna di pubblicazione. E a questo punto
ziato alcune delle ultime iniziative di Do- ballet theatre è russa al 25 per cento. Nomi passo di nuovo dal “loro” al “noi”, perché
nald Trump. Gli alberghi sono particolar- russi riempiono i programmi della New anch’io traggo beneicio da questa situazio-
mente apprezzati: pare che il Gansevoort, il York Philarmonic, dove il direttore d’orche- ne. L’anno scorso ho pubblicato un roman-
60 Thompson e alcuni immobili di André stra Valery Gergiev è da tempo una presen- zo. Lo strillo per la copertina me l’ha scritto
Balazs, siano inanziati dai russi. Diversi za regolare. Nel pop ci sono Regina Spektor Shteyngart.
moscoviti hanno una casa o un pied-à-terre ed Eugene Hütz dei Gogol Bordello, una del Ognuno di questi gruppi ha trovato il
al Plaza, al Time Warner center e in Central Bronx e l’altro del Lower east side, entrambi suo abbeveratoio. I collezionisti d’arte si ri-
Park west. Edward Mermelstein, un avvo- impegnati a sostenere la loro parte di russi, trovano al Sant Ambroeus in Madison ave-
cato immobiliarista nato in Ucraina e spe- la brava ragazza e il ragazzaccio. nue. Il giro della inanza si è afezionato al
cializzato in enormi transazioni per conto Il panorama letterario è un feudo gover- Mari Vanna sulla Ventesima. Quelli che
di clienti dell’Europa orientale, negli ultimi nato da Gary Shteyngart, 37 anni, hanno a malapena l’età necessa-
tre anni ha gestito 120 operazioni immobi- probabilmente il più affermato ria per farsi servire alcolici vanno
liari russe. Prima della crisi inanziaria il scrittore newyorchese nella fa- al Pravda. E un assortimento di
valore medio di ognuna si aggirava tra i set- scia under 40 (il principale con- oligarchi ha scoperto il Waverly
te e i dieci milioni di dollari, con punte tra i tendente per il titolo, Jonathan inn: poco tempo fa, l’ex magnate
30 e i 40 milioni. Poi, naturalmente, c’è il Safran Foer, può essere conside- dell’industria mineraria Oleg Ba-
magnate degli aeroporti Valery Kogan, con rato un interessante caso di aspirante russo, baikov e Alexander Lebedev, il principale
il suo tentativo fallito di costruire una delle l’equivalente di un John Updike rispetto a azionista privato di Aerolot e proprietario
più grandi ville di Greenwich (con 26 ba- Philip Roth). Shteyngart è arrivato nel Que- dei quotidiani britannici Evening Standard
gni). ens da Leningrado a sette anni e ha perso le e The Independent, sono stati avvistati lì
Per quanto riguarda Wall street il contri- ultime tracce di accento intorno ai quattor- separatamente. Il Samovar è la cosa più si-
buto dei russi è di basso proilo: quelli che dici. Avrebbe potuto diventare un america- mile a un circolo di cui disponga questa va-
hanno studiato matematica in Unione So- no qualunque. “Una volta capito come ci riegata e itinerante combriccola, anche se
vietica lavorano come analisti in posti come dobbiamo vestire, ci somigliamo tutti”, mi ultimamente è stata proprio la rivista Snob
Goldman Sachs. Alcuni, come Ruvim spiega davanti a un vodka tonic, che a pen- ad assumere il ruolo di circolo virtuale. Tut-
Breydo, mettono a frutto le loro capacità sarci bene è il drink russo-americano per te le persone nominate nei paragrai prece-
gestendo delle fortune in hedge fund. Altri deinizione. “In più, siamo per la maggior denti o appartengono al club, o collaborano
lavorano nell’anonimato, e quando se ne parte ebrei”. Shteyngart ha messo a frutto con la rivista, o sono apparsi sulle sue pagi-
sente parlare – come nel caso del program- questa tensione identitaria in due best sel- ne.

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DAVID GOLDMAN (AP/LAPRESSE)

New York, 19 maggio 2010. Da sinistra, Mikhail Prokhorov, Michael Bloomberg e Jay-Z a Gracie Mansion

In un certo senso sono state le donne a Da allora gli interessi di Prokhorov si so­ quistare la proprietà in questione per 250
fare di Mikhail Prokhorov il secondo uomo no diferenziati sempre di più. Ha investito milioni di dollari. “Quelli come Prokho­
più ricco di Russia, dove cinque o sei anni fa nelle auto ibride a basso costo, nelle nano­ rov”, dice una fonte che ha seguito la com­
aveva già la sua fama di playboy. Era noto tecnologie e nelle banche. Ha stipulato una pravendita, “cercano sempre di entrare
per le sue incursioni nelle discoteche più specie di accordo con il governatorato di così. Fanno oferte bassissime, ma tutte in
movimentate di Mosca in compagnia di una sperduta provincia russa per stabilire la contanti”. Quando Prokhorov ha messo gli
Gosha Kutsenko, un divo del cinema russo sua residenza iscale in Siberia. Nel 2009, occhi sullo stadio, il progetto era bloccato. È
con cui aveva fatto amicizia, e con schiere quando era l’uomo più ricco di Russia, ha ripartito solo grazie al suo intervento.
di ragazzine al seguito. Nel gennaio del pagato le tasse – 16 miliardi di rubli, circa Non tutti gli investimenti di Prokhorov
2007, durante una festa a Courchevel, è sta­ 420 milioni di euro – nella nevosa Yeruda, sono frutto del semplice interesse privato.
to arrestato e brevemente trattenuto dalla un minuscolo villaggio con 2.300 abitanti. Molti progetti rivelano l’inluenza della so­
polizia francese perché sospettato di aver rella Irina, mecenate delle arti e della lette­
fatto arrivare un aereo carico di prostitute Irina dietro le quinte ratura. Nella vita privata, Mikhail e Irina
da ofrire ai suoi invitati. È stato scagionato L’interesse di Prokhorov per i Nets sembra formano un’unità compatta e un po’ miste­
da ogni accusa, ma l’incidente ha infastidi­ abbastanza sincero. Suo padre era un diri­ riosa. Fino a poco tempo fa vivevano insie­
to molto Vladimir Potanin, socio da tanto gente sportivo sovietico e Prokhorov è pre­ me in un appartamento di Mosca relativa­
tempo nella sua principale fonte di introiti, sidente della federazione russa di biathlon. mente piccolo, considerato che Mikhail era
il colosso minerario Norilsk Nickel. Al liceo giocava a basket – è alto due metri e già miliardario. “La sua grande frustrazio­
Nell’aprile del 2008 Prokhorov ha venduto tre – e prima di rivolgere le sue attenzioni a ne”, dice una persona che conosce bene
la sua quota della Norilsk a un altro oligar­ ovest ha investito in una squadra professio­ entrambi, “è di non essere intelligente co­
ca, Oleg Deripaska. Un tempismo strepito­ nistica, il Cska di Mosca. Tuttavia, compra­ me la sorella, di cui cerca sempre l’approva­
so: tre mesi dopo la Russia è stata travolta re i Nets e il loro stadio è stata anche una zione”. Quasi sicuramente è stata Irina
dalla crisi inanziaria. Le azioni della No­ mossa immobiliare. Prokhorov si era fatto l’ispiratrice di un sontuoso premio lettera­
rilsk sono crollate dell’80 per cento, il por­ notare nel mercato immobiliare di New rio, di una casa editrice, di un festival delle
tafoglio di Deripaska si è alleggerito di 24,6 York prima ancora di acquistare una quota arti e, inine, di Snob. Tutti progetti inan­
miliardi di dollari e Potanin ha perso una del nuovo stadio. Nel 2008, il costruttore ziati da Mikhail.
fortuna. Prokhorov, nel frattempo, aveva Harry Macklowe non era riuscito a restitui­ Perino per gli standard precedenti alla
intascato miliardi di liquidità, che, alla ine re un prestito di 513 milioni di dollari alla crisi dell’editoria, Snob è un’iniziativa dalle
del 2008, erano il miglior investimento pos­ Deutsche Bank e Prokhorov, forte della sua risorse economiche esorbitanti. Prokhorov
sibile. enorme liquidità, si era subito oferto di ac­ ha finanziato il lancio con 150 milioni di

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Stati Uniti
dollari. In confronto, Portfolio della Condé per diventare un vero americano, un vero “Stiamo organizzando un club per i russi
Nast, il più clamoroso lancio di rivista dello inglese, e via dicendo. I russi globali adotta- famosi di tutto il mondo”, mi ha detto una
scorso decennio, ha avuto 120 milioni di no in modo aggressivo alcuni tratti delle signorina tutta pimpante, “e abbiamo subi-
dollari a disposizione. Snob dà lavoro a circa culture ospitanti, senza però tradire la loro. to pensato di contattarla”.
120 persone e ha uici a Mosca e a Londra, Due anni fa, facendo un identikit immagi- “Ah, caspita”, ho risposto spiazzato.
oltre a un più modesto avamposto newyor- nario del nostro lettore ideale, ho scritto che “Sono lusingato, accidenti”.
chese in un palazzo di uici “ecologico” di ‘cucina come un francese, intrattiene come Lei per un attimo è rimasta in silenzio.
Dumbo, a Brooklyn. La rivista in sé potreb- un americano e fa amicizia come un rus- “Perché a quanto pare ne conosce molti”,
be tranquillamente essere stampata su ban- so’”. ha aggiunto. “Per cui abbiamo pensato che
conote: carta patinata, servizi fotograici Il colpo di genio è stato decidere che potrebbe essere un ottimo reclutatore su
prelevati direttamente dalle pareti di galle- Snob avrebbe creato il suo pubblico a mano New York.”
rie prestigiose come Yossi Milo e Yancey a mano, inanziando progetti degli ailiati Le ho dato una risposta orribilmente
Richardson, un portafoglio abbastanza al club: mostre, ilm, perino un blando atti- spocchiosa e ho attaccato. Il che deve aver
gonio da permettere la pubblicazione, in vismo politico. Tra i russi, anche quelli lega- intrigato qualcuno, anziché scoraggiarlo,
anteprima negli Stati Uniti, di esclusive co- ti al progetto, tanta generosità ha destato perché due mesi dopo mi hanno proposto di
me un estratto da L’originale di Laura di Na- subito dei sospetti. Stepan Pachikov, crea- entrare nel club. Di lì a un anno, mia moglie
bokov, ma anche di uno da Super sad true tore di Evernote, la popolare applicazione lavorava nella redazione della rivista. Nel
love story di Shteyngart. Ogni numero esce per l’archiviazione di idee e fotograie, sin- frattempo, Snob era diventato un argomen-
con tre copertine diverse e viene venduto in to di conversazione ineludibile, almeno nel
un involucro di cartone da strappare, proce- Ottenere proitti non mio mondo. Sembrava che avessero contat-
dura che lo staf della rivista chiama “delo- tato contemporaneamente tutte le persone
razione”. Ai membri statunitensi del club sembra la prima che avevo intorno. Fotografi, giornalisti,
viene recapitato a mano tramite Dhl. preoccupazione stilisti, pubblicitari, poeti. La cosa strana
Quando nel 2008 è stata annunciata la era che si conoscevano tutti. Per la prima
nascita di Snob tutti hanno pensato a una di Prokhorov volta da chissà quanto tempo, la New York
versione slavo-rampante di qualche patina- russa sembrava un avamposto legittimo di
ta rivista di lusso americana. In realtà sem- tetizza così la dietrologia predominante: “O Mosca, e non una specie di suo specchio de-
brava più un serioso e lievemente compia- si tratta di un’iniziativa del Cremlino esco- formante. In poco tempo mi è stata aidata
ciuto organo uiciale della comunità russa gitata per radunare tutta l’opposizione libe- una rubrica su snob.ru, dove gioc0 a fare il
globale. Snob è di fatto l’acronimo di sosto- rale in un unico posto e lasciarla sfogare in newyorchese parlando di cose come la
iavshiisia, nezavisimij, obrazovannij, blago- un contesto controllato, oppure è un gioco High Line e l’ultimo ilm di Woody Allen.
poluchnij: competente, indipendente, colto, di strategia a più livelli di Prokhorov, che Mi sono venduto a Prokhorov? Certo
facoltoso. Solo l’ultimo aggettivo accenna punta ad alimentare e addomesticare un che sì. E non solo entrando nel suo club o
alla ricchezza. Di recente, sotto la guida certo tipo di establishment, per poi sfruttar- lavorando per la sua rivista. Anche scriven-
della vicedirettrice Masha Gessen, la rivista lo per i suoi scopi”. do queste righe, lo aiuto a compiere la sua
ha perino assunto una piega di attivismo impresa, promuovendo il gruppo che è così
sociale, contestando, per esempio, il revi- Icone deciso a creare. Poi però mi viene in mente
sionismo edulcorante adottato dall’ammi- Non è chiaro se Prokhorov voglia diventare quella foto di Prokhorov con Bloomberg e
nistrazione Putin nei confronti di Stalin. un magnate dei media in senso stretto. Ha Jay-Z, che a sua volta me ne ricorda un’altra
L’idea della rivista non è di Prokhorov, dichiarato più volte di non essere simile: uno scatto degli anni set-
che per il progetto si è rivolto a Vladimir Ja- interessato a competere con gli tanta in cui si vede Baryshnikov
kovlev, il leggendario ex direttore del quoti- occidentali, né di volersi gettare stravaccato su un divanetto dello
diano d’affari Kommersant. È stato lui, nella mischia dell’editoria anglo- Studio 54 in mezzo a Steve Rubell
all’inizio degli anni novanta, a coniare fona. Se lo volesse, farebbe pro- e Mick Jagger. Prokhorov e Ba-
l’espressione “nuovi russi”. Era da inten- babilmente come Lebedev, pro- ryshnikov non potrebbero essere
dersi come un complimento, prima di pas- prietario dell’Evening Standard e dell’Inde- più diversi. Ma vedere i due russi in compa-
sare a indicare i cafoni che in giacche ele- pendent. Non mancano i giornali in dii- gnia di icone newyorchesi mi fa lo stesso
ganti bordeaux reclamano vodka più fredda coltà tra cui scegliere. efetto. Ammetterlo è imbarazzante, e forse
a St. Barts. Yakovlev aveva appena trascor- Ma ottenere proitti non sembra la pri- anche snob. Ma entrambe le foto hanno
so alcuni anni sabbatici viaggiando in loca- ma preoccupazione di Prokhorov (i soldi contribuito a farmi sentire che New York è
lità esotiche in cerca d’illuminazione. Sem- spesi per Snob, osserva un membro del club casa mia, che la mia vita, e quella dei miei
bra che siano stati proprio questi viaggi a di New York, per lui “sono solo briciole”). Il connazionali, ora è decisamente migliore
suggerirgli l’idea di rivolgersi alla diaspora vero obiettivo di Prokhorov è guadagnarsi di com’era nel nostro paese. Non è per que-
mondiale russa trattandola come un insie- una credibilità culturale e intellettuale su sto che iniamo tutti qui? u mc
me soisticato e interconnesso. Quella dei larga scala, e creare e guidare una parte del-
russi globali è “una razza speciica che si è le élite di lingua russa del mondo globaliz- Michael Idov è uno scrittore. Nato a Riga, in
plasmata negli ultimi quindici anni”, mi zato. Lettonia, prima della ine dell’Unione Sovieti-
spiega Masha Gessen, in un inglese impec- Il mio rapporto con Snob è cominciato ca, si è trasferito negli Stati Uniti quando ave-
cabile (è autrice di quattro libri di saggistica nell’estate del 2008. Il telefono è squillato a va 16 anni. Il suo primo romanzo s’intitola
americani). “Una volta, quando te ne anda- un’ora improponibile, come sempre succe- Ground up (Farrar, Straus and Giroux
vi dalla Russia, era per sempre. Dovevi farlo de quando all’altro capo del ilo c’è Mosca. 2009).

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Foto di Bernard Demenge
Oggetti che mutano. Particelle che emergono
dal nulla. La meccanica quantistica mette in crisi
le certezze della isica classica. E ci spinge
ad accettare l’esistenza di universi paralleli

N
on c’è bisogno di cono- tici discreti invece del continuum previsto
scere la isica quantistica dalla isica classica. All’inizio De Broglie
per capire che i quanti pensò che si trattasse solo di un’astrazione
sono strani. Il loro mi- matematica, ma il dualismo onda-particel-
stero più grande e più la è in troppo reale.
PICTUrETANk

antico è legato a un in- L’esperimento classico di Young sull’in-


terrogativo che tormenta i ilosoi dai tempi terferenza d’onda è stato ripetuto con gli
di Euclide: di cosa è fatta la luce? La scienza elettroni e con altre particelle, anche se non
ha sempre fatto tira e molla. Isaac Newton è stato ancora realizzato con oggetti molto
pensava che la luce fosse fatta di minuscole grandi, come una macchina in movimento. scono la retina. In questo modo onde e par-
particelle, i cosiddetti corpuscoli, ma non Nell’esperimento di De Broglie, la lunghez- ticelle non sarebbero altro che costruzioni
riuscì a convincere i suoi contemporanei. za d’onda di un’auto sarebbe di circa 10-38 mentali.
All’inizio dell’ottocento il medico e scien- metri. Per farla difrangere bisognerebbe
ziato Thomas Young dimostrò che, passan- creare delle fessure in scala: un compito che L’efetto Amleto
do attraverso due strette fessure ravvicina- va oltre le nostre capacità ingegneristiche. “Pentola guardata non bolle mai”. Con un
te, un raggio di luce si difrange e produce L’esperimento, invece, è stato eseguito con po’ di buon senso e qualche nozione di isica
una igura di interferenza: in altre parole si un buckyball, una molecola di 60 atomi di classica chiunque potrebbe contestare que-
comporta come se fosse un’onda. carbonio a forma di pallone da calcio che, sta afermazione. Ma sarebbe smentito dal-
La luce, allora, è fatta di particelle o è con il suo diametro di circa un nanometro, la isica quantistica. Le pentole quantistiche
un’onda? All’inizio del novecento la teoria è grande abbastanza per essere osservata al si riiutano di bollire quando vengono os-
dei quanti ha provato a dare una risposta a microscopio. servate. A volte. Altre volte, invece, si met-
questa domanda in modo piuttosto dissa- Ma tutto questo lascia ancora aperto un tono a bollire prima. Altre ancora, entrano
cratore. La luce è sia una particella sia interrogativo fondamentale: come è possi- in crisi esistenziale e non riescono a decide-
un’onda. Anzi tutte le cose sono particelle e bile che un oggetto sia al tempo stesso re se bollire o no. Questo paradosso è la lo-
onde allo stesso tempo. Un’unica particella un’onda e una particella? Forse perché in gica conseguenza dell’equazione di
in movimento, per esempio un elettrone, realtà non è nessuna delle due cose, sostie- Schrödinger, la formula inventata dal isico
può difrangersi e interferire con se stessa ne Markus Arndt dell’università di Vienna, austriaco Erwin Schrödinger nel 1926 per
come se fosse un’onda. A queste conclusio- lo scienziato che nel 1999 ha condotto descrivere l’evoluzione probabilistica degli
ni arrivò, nel 1924, il pioniere della isica l’esperimento con il buckyball. Quelli che oggetti quantistici nel tempo. Immaginate,
quantistica Louis de Broglie. Nella sua tesi chiamiamo elettroni, o lo stesso buckyball, per esempio, di condurre un esperimento
di dottorato dimostrò che descrivendo le potrebbero non essere più reali del clic di un mettendo un atomo non ancora decaduto
particelle in movimento come onde si pote- rivelatore di particelle o della ricostruzione in una scatola. Secondo l’equazione di
va capire perché mostravano livelli energe- che fa il nostro cervello dei fotoni che colpi- Schrödinger, in qualsiasi momento dopo

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Boulder, nel Colorado, dimostrarono che,
continuando a misurarne l’energia, erano
in grado di mantenere uno ione di berillio in
una conigurazione instabile molto simile a
quella di una matita in equilibrio sulla pun-
ta. Si può veriicare anche il contrario, cioè
l’efetto “anti-Zenone”. Questo efetto con-
siste nel far bollire più rapidamente una
pentola quantistica semplicemente misu-
randola. Quando un oggetto quantistico sta
per entrare in una combinazione complessa
di stati, il decadimento a un livello di ener-
gia più basso può essere accelerato misu-
rando il sistema. Nel 2001 tutto questo è
stato veriicato in laboratorio.
Il terzo fenomeno è “l’efetto Amleto”,
scoperto l’anno scorso da Vladan Pankovic
dell’università di Novi Sad, in Serbia. Pan-
kovic ha capito che una sequenza di misura-
zioni particolarmente complicata può
inluire sul sistema in modo tale da rendere
inutilizzabile l’equazione di Schrödinger
per la sua evoluzione successiva. Per usare
le parole di Pankovic: “Decadere o non de-
cadere: questo è il problema”.

Cosa nasce dal vuoto


“Dal niente non nasce niente”, dice re Lear
a Cordelia nell’omonimo dramma shake-
speariano. Ma nel mondo dei quanti le cose
vanno diversamente: dal niente può nasce-
re qualcosa. E cambiare tutto. Per esempio,
se mettiamo una accanto all’altra nel vuoto
due piastre di metallo non caricate elettri-
camente, vediamo che si avvicinano, appa-
rentemente senza motivo. Non si spostano
di molto. Tra due piastre di un metro qua-
l’inizio dell’esperimento l’atomo si trova in mente, una striscia di metallo grande abba- drato distanziate di un millesimo di milli-
una “sovrapposizione” di stati decaduti e stanza per essere osservata al microscopio metro la forza di attrazione sarà equivalente
non decaduti. A ogni stato corrisponde una – sembrano dimostrare che questi oggetti a poco più di un decimo di grammo.
probabilità che è rappresentata da una de- possono veramente essere indotti ad assu- Il isico olandese Hendrik Casimir fu il
scrizione matematica chiamata funzione mere due stati contemporaneamente. L’im- primo a notare questo piccolissimo movi-
d’onda. Con il passare del tempo – se evitia- plicazione più strana di tutto questo è che mento nel 1948. “L’efetto Casimir è una
mo di guardare – la funzione d’onda si evol- basta guardare un oggetto per fargli cam- manifestazione della stranezza quantica
ve e le probabilità dello stato di decadimen- biare comportamento. Prendiamo per del mondo microscopico”, spiega il isico
to aumentano. Appena guardiamo, l’atomo esempio un atomo in decadimento: osser- Steve Lamoreaux dell’università di Yale.
decide, in linea con le probabilità della fun- vandolo e scoprendo che non è decaduto Questo fenomeno ha a che fare con il prin-
zione d’onda, in quale stato si rivelerà. La resettiamo il sistema. Così l’evoluzione cipio di indeterminazione di Heisenberg,
funzione d’onda “crolla” e rimane un unico dell’equazione di Schrödinger verso lo stato secondo il quale più conosciamo alcuni
stato. “decaduto” deve ricominciare da capo. aspetti del mondo quantico, meno ne sap-
Questa è l’idea che ha dato origine al pa- La conseguenza è che, se continuiamo a piamo di altri. Per esempio, non è possibile
radosso del gatto di Schrödinger. Supponia- misurarlo, il sistema non riuscirà mai a de- conoscere allo stesso tempo la velocità e
mo che il decadimento radioattivo di un cadere. Questa possibilità è chiamata efet- l’esatta posizione di una particella. Più sia-
atomo provochi la rottura di una iala di gas to Zenone, dal nome del ilosofo greco Ze- mo certi di dove si trova, meno sappiamo
velenoso, e che nella scatola con l’atomo e none di Elea, che inventò il famoso para- dove sta andando.
la iala ci sia un gatto. Si può afermare che il dosso secondo il quale, se dividiamo il Un simile rapporto di indeterminazione
gatto è allo stesso tempo vivo e morto ino a tempo in istanti sempre più brevi, qualsiasi esiste anche tra energia e tempo. E ha una
quando non si scopre se il decadimento è cambiamento o movimento diventa impos- conseguenza importante. Se lo spazio fosse
avvenuto? Non lo sappiamo. Sappiamo solo sibile. L’efetto Zenone si veriica puntual- veramente vuoto, in un momento preciso
che gli esperimenti condotti con oggetti mente. Nel 1990 i ricercatori del National del tempo conterrebbe esattamente zero
sempre più ingombranti – tra cui, recente- institute of standards and technology di energia, cosa che il principio di indetermi-

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Scienza
PICturetAnk

nazione ci impedisce di veriicare. Quindi il tarlo forse basterebbe invertire l’efetto. nel esprimeva la massima correlazione tra gli
vuoto non esiste. Secondo la teoria quanti- 1961 alcuni isici russi dimostrarono che in stati di particelle lontane tra loro negli espe-
stica dei campi, lo spazio vuoto in realtà teoria le combinazioni di materiali con for- rimenti in cui sussistono tre condizioni “ra-
brulica di oggetti dalla vita breve, che appa- ze d’attrazione di Casimir diverse possono gionevoli”: gli sperimentatori devono esse-
iono e scompaiono: il tutto per impedire creare situazioni in cui l’efetto inale è di re liberi di organizzare le cose come voglio-
all’universo di violare il principio di indeter- repulsione. La prova di questa strana “spin- no; le proprietà della particella che vengono
minazione. Questi oggetti sono coppie di ta quantica” è stata ottenuta nel gennaio misurate devono essere reali e preesistenti,
fotoni e delle loro antiparticelle, e si annien- 2009 dai isici dell’università di Harvard cioè non devono saltare fuori al momento
tano rapidamente in una nuvola di energia. con un esperimento su due piastre d’oro e della misurazione; nessuna inluenza può
I minuscoli campi elettrici prodotti, e il loro silicio separate da bromobenzene. superare la velocità della luce, il limite di
efetto sugli elettroni liberi delle piastre me- velocità del cosmo.
talliche, potrebbero spiegare l’efetto Casi- La misteriosa azione a distanza Come molti esperimenti hanno dimo-
mir. O forse no. Grazie al principio di inde- erwin Schrödinger lo deinì il “tratto distin- strato, la meccanica quantistica viola rego-
terminazione, anche i campi elettrici asso- tivo” della teoria dei quanti. einstein non larmente la diseguaglianza di Bell, produ-
ciati agli atomi delle piastre luttuano. Que- riusciva a convincersene e pensava che fos- cendo livelli di correlazione che vanno oltre
ste variazioni producono tra gli atomi mi- se la prova delle gravi carenze della teoria quelli ritenuti possibili se sussistono le con-
nuscole spinte di attrazione chiamate forze stessa. È l’entanglement quantistico: l’idea dizioni da lui stabilite. A questo punto ci si
di Van der Waals. “non si può attribuire la che le particelle possono essere collegate in pone un dilemma filosofico: se qualcosa
forza di Casimir solo all’energia di punto modo tale che cambiando lo stato quantico predetermina in qualche modo le misura-
zero del vuoto o al movimento di punto zero di una di esse si esercita immediatamente zioni che faremo, il libero arbitrio non esi-
degli atomi delle piastre”, dice Lamoreaux. un efetto sull’altra, anche se le due parti- ste? Pochi sono pronti ad accettarlo.
“entrambe le spiegazioni sono corrette e il celle sono distanti anni luce. Signiica allora che le proprietà delle parti-
risultato isico è lo stesso”. Questa “misteriosa azione a distanza”, celle quantiche non sono reali – e che quindi
Qualunque punto di vista si scelga, l’ef- come la chiamava einstein, mette in di- niente è reale – ed esistono solo come risul-
fetto Casimir è abbastanza grande da costi- scussione la nostra idea di come funziona il tato della nostra percezione? Questa è la
tuire un problema. nei sistemi in nanosca- mondo. nel 1964 il isico John Bell, del Cern soluzione più popolare, ma non serve a
la, per esempio, potrebbe far attaccare i di Ginevra, dimostrò ino a che punto. Cal- spiegare un granché. Dunque esiste vera-
componenti molto vicini tra loro. Per evi- colò una diseguaglianza matematica che mente qualcosa che viaggia più velocemen-

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te della luce? Nel 2008 il isico Nicolas Gisin stata osservata per la prima volta nel 1986, pra lo zero assoluto e a circa 25 volte la pres-
e i suoi colleghi dell’università di Ginevra quando Akira Tonomura e i suoi colleghi dei sione atmosferica normale.
hanno dimostrato che, se la realtà e il libero laboratori Hitachi di Tokyo hanno misurato In queste condizioni, i legami tra gli ato-
arbitrio esistono, la velocità di trasferimen- il misterioso balzo di un elettrone. Anche se mi dell’elio sono deboli, e a volte si spezza-
to di stati quantici tra fotoni che si trovano a non è un fenomeno molto comune, l’efetto no lasciando una serie di “spazi vuoti” che
18 chilometri di distanza è superiore di dieci Aharonov-Bohm potrebbe dimostrarsi utile si comportano quasi come veri atomi. Nelle
milioni di volte a quella della luce. nel mondo reale. Per esempio nei sensori condizioni giuste, questi vuoti formano un
magnetici o nei condensatori di campo. fluido simile al condensato di Bose-Ein-
Il campo che non c’è stein. In certi casi, questo condensato passa
Ecco un altro esempio dell’assurdità dei Superluidi e supersolidi attraverso la struttura dell’elio. Il solido,
quanti. Prendiamo una calamita a forma di Lasciate stare i morsi dei ragni radioattivi, cioè, scorre attraverso se stesso. Questo su-
ciambella e copriamo la sua parte interna l’esposizione ai raggi gamma o tutte le altre perpotere è così straordinario che Moses
con uno scudo di metallo, in modo che non stranezze che succedono nei fumetti: nel Chan ed Eun-Seong Kim della Pennsylva-
si possa formare nessun campo magnetico. mondo reale, a conferire i superpoteri è la nia state university hanno controllato e ri-
Poi spariamo un elettrone attraverso il bu- teoria dei quanti. Prendiamo, per esempio, controllato i dati sull’elio solido per quattro
co. L’elettrone dovrebbe comportarsi come l’elio. A temperatura ambiente è un gas con anni prima di pubblicare la loro scoperta su
fa quando non ci sono campi magnetici. E il quale ci si può divertire: riempirci i pallon- Nature nel 2004 . “Non speravo di riuscire a
invece l’onda associata al movimento cini o inalarlo e poi parlare con la voce di veriicare l’efetto”, dice Chan. Ma dai loro
dell’elettrone subisce una scossa come in Paperino. A temperature sotto i 2 gradi kel- esperimenti sembra che, a temperature ap-
presenza di qualcosa. vin, invece, diventa liquido. In questo stato pena superiori allo zero assoluto, qualsiasi
Werner Ehrenberg e Raymond Siday i suoi atomi sono governati dalle proprietà materiale cristallino potrebbe compiere
furono i primi a osservare che questo com- dei quanti. E diventa un superluido: si ar- un’impresa simile.
portamento è deducibile dall’equazione di rampica sui muri e scorre in salita sidando
Schrödinger. Era il 1949, e nessuno si accor- la forza di gravità. Riesce a inilarsi in buchi Incomprensibile
se della loro scoperta. Dieci anni dopo, Ya- microscopici. Resiste anche all’attrito: se Davanti alla stranezza dei quanti, siamo
tentati di ripetere la famosa frase del pre-
Grazie alla teoria dei quanti, l’elio mio Nobel per la isica Richard Feynman:
“Penso di poter afermare che nessuno ca-
superluido è una materia dotata di pisce la meccanica quantistica”. In efetti,
poteri straordinari: scorre in salita sembra proprio che sia così. Le spiegazioni
che abbiamo cercato di dare si basano sulla
sidando la forza di gravità teoria più accettata, la cosiddetta interpre-
tazione di Copenaghen, che prende il nome
kir Aharonov e David Bohm, dell’università mettiamo l’elio superluido in una ciotola e dalla città in cui Niels Bohr e Werner Hei-
inglese di Bristol, fecero la stessa scoperta e la facciamo ruotare, l’elio rimane fermo e la senberg gettarono le basi della isica quan-
il loro nome passò alla storia. ciotola gli gira intorno. Ma se mettiamo in tistica all’inizio del novecento. Con il suo
L’efetto Aharonov-Bohm dimostra che moto il liquido stesso, continuerà a girare principio di indeterminazione e il parados-
nei campi elettrici e magnetici c’è qualcosa all’ininito. Sono caratteristiche divertenti, so della misurazione, l’interpretazione di
di più di quello che appare. Non si possono ma non particolarmente utili. Dei super- Copenaghen in fondo ammette che ancora
calcolare le dimensioni dell’efetto su una conduttori, invece, si può dire esattamente non riusciamo a cogliere la realtà dei quan-
particella solo prendendo in considerazio- il contrario. Sono solidi e conducono l’elet- ti. Cercando di spiegarla, ne appiattisce la
ne le proprietà del campo elettrico o ma- tricità senza opporre alcuna resistenza, ricchezza e la complessità.
gnetico in cui la particella si trova. Bisogna quindi possono trasportare energia elettri- Lev Vaidman, dell’università di Tel Aviv,
tener conto anche delle proprietà del cam- ca, creare campi magnetici potentissimi e propone una spiegazione alternativa: “Io
po in cui non si trova. Per trovare una spie- tenere in sospensione i treni superveloci. penso di capire la meccanica quantistica”.
gazione, i isici decisero di prendere in esa- Ancora non sappiamo come funzionano Ma il prezzo da pagare per capirla è molto
me una proprietà del campo magnetico tutti i superconduttori, ma sembra che ab- alto: bisogna ammettere l’esistenza di uni-
nota con il nome di “potenziale di vettore”. biano a che fare con il principio di indeter- versi paralleli. In questo caso, le funzioni
Per molto tempo, i potenziali di vettore so- minazione. A temperature molto basse, la d’onda non “crollano” riportandoci così alle
no stati considerati solo comodi strumenti velocità dei singoli atomi o elettroni di que- nostre certezze. La realtà si divide sempli-
matematici: un modo per indicare le pro- sti materiali è modesta e facilmente verii- cemente in tanti mondi paralleli quante
prietà elettriche e magnetiche senza nessun cabile, quindi la posizione di ogni atomo è sono le misurazioni possibili. E uno di que-
valore nel mondo reale. Ma, a quanto pare, estremamente incerta. In realtà, gli atomi si sti mondi contiene noi e la realtà in cui vi-
possono descrivere qualcosa di molto rea- sovrappongono a tal punto che non è possi- viamo. “Se non ammettiamo la molteplicità
le. bile descriverli singolarmente. Cominciano dei mondi, non abbiamo modo di tracciare
L’efetto Aharonov-Bohm ha dimostrato a comportarsi come superatomi o supere- un quadro coerente”, dice Vaidman. Per
che il potenziale di vettore fa di un campo lettroni: si spostano senza né attrito né resi- usare ancora le parole di Feynman, sia che
magnetico qualcosa di più della somma stenza. Ma tutto questo è niente in confron- si accetti l’interpretazione di Copenaghen o
delle sue parti. Anche se non c’è nessun to a quello che possono fare i supersolidi. quella dei mondi paralleli, “il paradosso è
campo, il potenziale di vettore esercita co- L’unico esempio conosciuto è quello solo un conlitto tra la realtà com’è e come
munque un’inluenza. Quest’inluenza è dell’elio solido, rafreddato a un grado so- noi pensiamo che dovrebbe essere”. u bt

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Reportage

Nella giungla
con i maoisti
Cronaca di una scrittrice dal cuore
dell’India, rifugio dei guerriglieri
naxaliti. Per capire chi sono, come
vivono, che pensano. E sfatare
alcuni luoghi comuni
Arundhati Roy, Outlook, India
Arundhati Roy nella giungla

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Arundhati Roy

L
e due righe scritte a macchina sul fogliet-
to inilato sotto la mia porta in una busta
sigillata confermano l’appuntamento
con la Più Grave Minaccia per la Sicurez-
za Interna del paese. Sono mesi che
aspetto loro notizie. Devo farmi trovare
al tempio di Ma Danteshwari, nel Chhattisgarh, in quat-
tro orari diversi di quattro giorni diversi. Questo ci co-
prirà le spalle in caso di maltempo, gomme a terra,
blocchi del traico, scioperi dei trasporti e semplice
sfortuna. Sul biglietto c’è scritto: “Il giornalista dovrà
portare una macchina fotograica, il tika e un cocco.
L’incaricato dell’accoglienza porterà un berretto, una
copia in hindi di Outlook e alcune banane. Parola d’or-
dine: Namashkar Guruji”. Mi chiedo se l’incaricato si
aspetti di incontrare un uomo. E se dovrei procurarmi
dei bai.
Ci sono molti modi per descrivere Dantewada. È un
ossimoro. È una città di conine nel cuore dell’India. È
l’epicentro di una guerra. È una città sottosopra e alla
rovescia. A Dantewada i poliziotti girano in borghese e
i ribelli in uniforme. Il responsabile del carcere è in car- Arundhati Roy con i maoisti
cere. I detenuti sono liberi (trecento di loro sono evasi
dal carcere della città vecchia due anni fa). Le donne
vittime di stupro sono in stato d’arresto, mentre i loro
stupratori tengono comizi nel bazar.
Sull’altra riva del iume Indravati, nella zona con-
trollata dai maoisti, c’è il posto che la polizia chiama
“Pakistan”. Lì i villaggi sono vuoti, ma la foresta è piena
di gente. I bambini, che dovrebbero essere a scuola,
scorrazzano abbandonati a loro stessi. Nei deliziosi vil-
laggi in mezzo alla foresta gli ediici scolastici in cemen-
to o sono stati fatti esplodere e giacciono in un cumulo
di macerie, o sono pieni di poliziotti. La sanguinosa
guerra che si combatte nella giungla è una guerra di cui
il governo indiano va orgoglioso, ma sottovoce. L’ope-
razione Green hunt (caccia verde) è stata confermata e
negata insieme. Il ministro degli interni indiano (e gran
commissario della guerra) P. Chidambaram dichiara
che non esiste, che è una creazione dei mezzi d’infor-
mazione. Eppure sono stati stanziati fondi consistenti e
mobilitate decine di migliaia di soldati. E anche se il
teatro di guerra è la giungla dell’India centrale, il con-
litto avrà conseguenze gravi per tutti noi. Se i fantasmi
sono gli spiriti di qualcuno, o di qualcosa, che ha cessato Festa per il centenario della rivolta di Bhumkal
di esistere, allora forse la nuova autostrada a quattro
corsie che taglia la foresta è l’opposto di un fantasma. kulam in Andhra Pradesh alla ine degli anni sessanta e
Forse è il presagio di qualcosa che verrà. negli anni settanta, e poi di nuovo in Andhra Pradesh,
I nemici che si fronteggiano nella foresta sono di- Bihar e Maharashtra dagli anni ottanta ino ai giorni
ARUNDHATI ROY versi e impari in quasi tutti i sensi. Da una parte c’è un nostri. Ognuno conosce le tattiche dell’altro e ha stu-
è una scrittrice imponente esercito paramilitare armato con i soldi, la diato con attenzione i suoi manuali di combattimento.
indiana. Ha vinto potenza di fuoco, i mezzi di comunicazione e la hubris Ogni volta sembrava che i maoisti (o i loro avatar prece-
il Booker prize con di una superpotenza in ascesa. Dall’altra ci sono dei denti) fossero stati non solo sconitti, ma addirittura
Il dio delle piccole cose semplici contadini con armi tradizionali e sostenuti da sterminati isicamente. E ogni volta riemergevano più
(Guanda) nel 1997.
un esercito di guerriglia maoista superbamente orga- organizzati, più determinati e più inluenti che mai. Og-
Il suo ultimo libro è
nizzato e fortemente motivato, con alle spalle un’incre- gi il fronte della rivolta si è esteso alle foreste ricche di
Quando arrivano le
cavallette (Guanda
dibile storia di violenza e ribellione armata. minerali di Chhattisgarh, Jharkhand, Orissa e Bengala
2009). Ha scritto I maoisti e i paramilitari sono avversari di lunga da- occidentale, patria di milioni di adivasi, gli aborigeni
questo reportage per ta, i loro vecchi avatar si sono combattuti numerose al- dell’India, e terra promessa per le grandi aziende.
il settimanale indiano tre volte in passato: nel Telangana negli anni cinquanta, Per la coscienza liberale è più facile credere che la
Outlook. nel Bengala occidentale, nel Bihar, nella città di Srika- guerra nelle foreste sia una guerra tra il governo india-

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xalita è stata inestricabilmente legata alle rivolte tribali,
cosa che la dice lunga sia sugli indigeni sia sui naxaliti.
Questo retaggio di ribellioni ha lasciato dietro di sé
un popolo pieno di rabbia, deliberatamente isolato ed
emarginato dal governo. La costituzione dell’India, ca-
posaldo morale della sua democrazia, è stata adottata
dal parlamento nel 1950. Un giorno tragico per gli adi-
vasi. La costituzione ratiicava la politica coloniale e
assegnava allo stato la gestione dei territori tribali. Da
un giorno all’altro, trasformava gli aborigeni in occu-
panti abusivi della loro terra, negava il loro diritto sui
prodotti della foresta, criminalizzava un intero sistema
di vita. In cambio del diritto di voto, li derubava del di-
ritto alla sopravvivenza e alla dignità.
Dopo averli espropriati e spinti verso una spirale di
povertà, con un crudele colpo di mano il governo ha co-
minciato a usare contro di loro la loro stessa miseria.
Ogni volta che si trattava di dislocare una popolazione
numerosa – per costruire le dighe, per i progetti d’irriga-
zione o per fare spazio alle miniere – il governo parlava
di “reintegrare gli indigeni nella società” o di renderli
partecipi dei “frutti della modernità”. Delle decine di
milioni di sfollati (più di trenta milioni solo per le grandi
dighe) a causa del “progresso” indiano, la gran parte
sono indigeni. Quando il governo comincia a parlare
del bene degli indigeni bisogna preoccuparsi.
L’ultimo a parlarne è stato il ministro degli interni
Chidambaram, che ha dichiarato di non volere che gli
indigeni vivano in “culture da museo”. Eppure, il be-
nessere delle popolazioni tribali non sembrava essere
in cima alle sue priorità quando faceva l’avvocato e rap-
presentava gli interessi delle grandi compagnie mine-
rarie. Quindi potrebbe essere una buona idea indagare
sui motivi di questa sua nuova preoccupazione.
Nel corso degli ultimi cinque o sei anni, i governi di
Chhattisgarh, Jharkhand, Orissa e Bengala occidentale
hanno firmato centinaia di protocolli d’intesa con
aziende – contratti per diversi miliardi di dollari e tutti
segreti – per la costruzione di acciaierie, fabbriche di
spugna di ferro, centrali elettriche, rainerie di allumi-
nio, dighe e miniere. Perché questi protocolli si tradu-
cano in soldi veri, le comunità tribali devono essere
trasferite.
Da qui la guerra.
Quando un paese che si deinisce democratico di-
chiara apertamente una guerra dentro i suoi conini,
no e i maoisti, quelli che deiniscono le elezioni una questa guerra cos’è? La resistenza ha qualche probabi-
trufa e il parlamento un porcile, e che hanno dichiarato lità di successo? Dovrebbe averla? Chi sono i maoisti?
apertamente la loro intenzione di rovesciare lo stato Sono solo nichilisti violenti che impongono un’ideolo-
indiano. È comodo dimenticare che le tribù dell’India gia superata a gruppi tribali, guidandoli verso un’inutile
centrale hanno una lunga storia di resistenza che risale rivolta? Quali lezioni hanno imparato dalla loro espe-
a molti secoli prima di Mao (ovvio, altrimenti non esi- rienza passata? La lotta armata è intrinsecamente anti-
sterebbero). Gli ho, gli oraon, i kol, i santal, i munda e i democratica? La “teoria del sandwich” – secondo cui
gond si sono ribellati più volte: contro gli inglesi, contro gli indigeni sono vittime del fuoco incrociato tra stato e
gli esattori e gli strozzini. Le rivolte erano represse sen- maoisti – è corretta? I maoisti e gli indigeni sono due
za pietà, in migliaia venivano uccisi, ma la gente non si categorie completamente separate, come ci viene det-
arrendeva. Anche dopo l’indipendenza, gli indigeni to? I loro interessi convergono? Hanno imparato qual-
sono stati al centro della prima rivolta che potremmo cosa gli uni dagli altri? Si sono inluenzati a vicenda?
deinire maoista, nel villaggio di Naxalbari, nel Benga- Il giorno prima che partissi mi ha chiamato mia ma-
la occidentale (dov’è nata la parola “naxalita”, oggi usa- dre. Aveva una voce assonnata. “Stavo pensando”, mi
ta come sinonimo di maoista). Da allora, la politica na- ha detto, “che quello di cui questo paese ha bisogno è la

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 53


Arundhati Roy
rivoluzione”. Un articolo su internet dice che il Mossad gla. Il generale si vanta di addestrare degli sbandati a
sta addestrando trenta superpoliziotti indiani in tecni­ combattere i “terroristi”. La scuola sforna ottocento
che di omicidi mirati, che dovrebbero servire a “deca­ poliziotti diplomati ogni sei settimane. Sono in progetto
pitare” l’organizzazione maoista. Sulla stampa si parla venti scuole simili in tutta l’India. La polizia si sta gra­
delle nuove tecnologie che l’India ha acquistato da dualmente trasformando in un esercito (nel Kashmir
Israele: telemetri laser, visori termici e droni senza pi­ accade il contrario: stanno trasformando l’esercito in
lota, tanto popolari nell’esercito americano. Armi per­ un’enorme forza di polizia amministrativa). Sottosopra
fette da usare contro i poveri. e alla rovescia. In ogni caso, il nemico è il popolo.
Il viaggio in auto da Raipur a Dantewada dura circa È tardi. A Jagdalpur dormono tutti tranne Rahul
dieci ore, attraverso zone note per essere “infestate di Gandhi che dai suoi manifesti chiede d’iscriversi allo
maoisti”. Non sono parole dette a caso: infestare/infe­ Youth congress. È andato nel Bastar due volte negli ul­
stazione sono termini che fanno pensare a malattie/ timi mesi ma non ha detto molto sulla guerra. Probabil­
parassiti. Le malattie vanno curate, i parassiti stermina­ mente al Principe del Popolo non conviene immischiar­
ti. I maoisti devono essere annientati. È il modo inno­ si, a questo punto. I suoi responsabili della comunica­
cuo e strisciante con cui il linguaggio del genocidio zione devono aver puntato i piedi. Il fatto che il Salwa
s’insinua nel nostro vocabolario. Per difendere l’auto­ judum – il temuto gruppo paramilitare inanziato dal
strada, le forze di sicurezza hanno reso “sicura” una governo e responsabile di stupri e omicidi, di aver bru­
fettuccia di foresta su entrambi i lati. Più all’interno c’è ciato villaggi e allontanato centinaia di migliaia di per­
il regno dei “Dada log”. I Fratelli. I Compagni. sone dalle loro case – sia guidato da Mahendra Karma,
Alla periferia di Raipur, un grande cartellone pub­ un membro del Partito del congresso indiano, non tro­
blicizza il Vedanta cancer hospital (di proprietà va molto spazio nella ben orchestrata promozione poli­
dell’azienda per cui un tempo lavorava il nostro mini­ tica di Rahul Gandhi.
stro degli interni). A Orissa, la Vedanta estrae bauxite e
inanzia un’università. È il modo innocuo e strisciante L’appuntamento
Nel giro di pochi con cui le compagnie minerarie s’insinuano nel nostro Arrivo al tempio di Ma Danteshwari, al primo dei quat­
minuti mi si immaginario: i giganti buoni che hanno un cuore. Si tro appuntamenti, con un certo anticipo. Ho la macchi­
avvicina un chiama Rsi, responsabilità sociale d’impresa. Consente na fotograica, il mio piccolo cocco e un tika rosso sulla
ragazzino. Porta alle compagnie minerarie di essere come il leggendario fronte. Mi chiedo se qualcuno mi stia guardando e stia
un berretto e una attore ed ex primo ministro Nandamuri Taraka Rama ridendo. Nel giro di pochi minuti mi si avvicina un ra­
Rao (noto in India come Ntr), a cui piaceva interpretare gazzo. Porta un berretto e una cartella sulle spalle. Le
cartella sulle
tutti i ruoli nei ilm mitologici in telugu, i buoni e i catti­ unghie scheggiate sono laccate di rosso. Niente Out­
spalle. Le unghie
vi contemporaneamente. look in hindi, niente banane. “Sei tu che devi venire
scheggiate sono L’Rsi maschera la vergognosa economia su cui si nella foresta?”, mi fa. Niente Namashkar Guruji. Io non
laccate di rosso. fonda il settore minerario indiano. Per esempio, secon­ so che dire. Lui tira fuori dalla tasca un biglietto tutto
Niente Outlook in do il recente rapporto LokAyukta (un’associazione che bagnato e me lo consegna. C’è scritto: “Outlook nahin
hindi, niente lotta contro la corruzione) sul Karnataka, ogni tonnel­ mila”, non ho trovato Outlook.
banane lata di minerale di ferro estratto da una compagnia pri­ “E le banane?”.
vata frutta circa 27 rupie al governo e cinquemila alla “Me le sono mangiate”, dice. “Mi era venuta fa­
compagnia mineraria. Nel settore della bauxite e me”.
dell’alluminio la situazione è ancora più grave. Si tratta È una vera minaccia per la sicurezza.
di una vera e propria rapina alla luce del sole, che vale Sullo zainetto c’è scritto “Charlie Brown – Non il so­
miliardi di dollari. Abbastanza da comprarci elezioni, lito cretino”. Mi dice di chiamarsi Mangtu. Ben presto
governi, giudici, giornali, canali tv, ong e agenzie per gli scoprirò che Dandakaranya, la foresta in cui sto per
aiuti. Cosa volete che sia qualche ospedale oncologico inoltrarmi, è piena di gente che ha nomi e identità di­
qua e là? Non ricordo di aver visto il nome della Vedanta verse e intercambiabili. Un’idea che per me è come un
sulla lunga lista di protocolli d’intesa irmati dal gover­ balsamo. Che bello non essere incatenati a se stessi,
no del Chhattisgarh. Ma sono abbastanza contorta da poter essere qualcun altro per un po’. Andiamo alla fer­
sospettare che dove c’è un ospedale oncologico dev’es­ mata dell’autobus, a pochi minuti dal tempio. È già af­
serci anche una montagna di bauxite sventrata, da follata. Poi succede tutto in fretta. Ci sono due uomini
qualche parte. in moto. Non una parola, solo un cenno di riconosci­
Passiamo da Kanker, la città famosa per il suo mento, un bilanciamento del peso del corpo, l’avvio dei
Counter terrorism and jungle warfare college, diretto motori. Non ho idea di dove stiamo andando. Passiamo
dal generale B.K. Ponwar, acceso propagandista di que­ davanti alla casa del commissario di polizia, che ricono­
sta guerra, a cui è stato assegnato il compito di trasfor­ sco dalla mia ultima visita. Era un uomo schietto, il
mare poliziotti corrotti e scioperati (paglia) in comman­ commissario. “Vede, signora, detto francamente, non
do antiguerriglia (oro). Sui muri di pietra si legge “Com­ credo che questo problema possa essere risolto dalla
battere la guerriglia come guerriglieri”, il motto della polizia o dall’esercito. Il punto è che questi indigeni non
scuola militare. Agli uomini viene insegnato a correre, sanno cosa sia l’avidità. A meno che non diventino avi­
strisciare, saltare su e giù da elicotteri a mezz’aria, an­ di, non abbiamo speranza. Gliel’ho detto al mio capo,
dare a cavallo (non si sa bene perché), mangiare ser­ richiamiamo le forze armate e mettiamo una tv in tutte
penti e sopravvivere con quello che trovano nella giun­ le case. Le cose si risolveranno da sole”.

54 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Questo articolo giallo elettrico, c’è Chandu. Una minaccia per la sicu-
rezza appena più grande. Avrà una ventina d’anni. Ha
un bel sorriso, una bicicletta, una tanica d’acqua bollita
e molti pacchetti di biscotti al glucosio per me, da parte
del Partito. Riprendiamo iato e ci rimettiamo in cam-
mino. Più tardi verrò a sapere che la bicicletta è solo uno
specchietto per le allodole. La strada è quasi interamen-
te non ciclabile. Ci arrampichiamo su per delle colline
ripide e scendiamo lungo dei crinali piuttosto precari.
Quando non può portarla a mano, Chandu prende la
bicicletta e la solleva sopra la testa, come se non pesas-
se niente. Comincio a chiedermi cosa ci sia dietro a
quella sua aria un po’ confusa da ragazzo di campagna.
Scoprirò (molto dopo) che è in grado di maneggiare
qualsiasi tipo di arma, “tranne una mitragliatrice legge-
ra”, mi dirà allegramente.
Tre uomini belli e completamente ubriachi, con io-
ri nei turbanti, camminano con noi per circa mezz’ora,
prima che le nostre strade si dividano. Al tramonto i
sacchi che portano in spalla si mettono a cantare. Den-
tro ci sono dei galli che non sono riusciti a vendere al
u Questo reportage di Arundhati Roy, pubblicato dal
settimanale Outlook, ha sollevato molte polemiche sulla
mercato. Chandu sembra capace di vedere al buio. Io
stampa indiana. La scrittrice è stata accusata di devo usare la mia torcia elettrica. I grilli cominciano a
romanticismo e faziosità. cantare e presto sopra di noi c’è un’orchestra, una volta
Le critiche sono aumentate dopo che i maoisti, il 6 sonora. Vorrei tanto guardare il cielo di notte, ma non
aprile, hanno attaccato un gruppo di paramilitari oso. Devo tenere gli occhi issi a terra mentre cammino.
uccidendone 76, e dopo l’attentato del 17 maggio a un Un passo alla volta. Concentrarmi.
autobus su cui viaggiavano, insieme a 15 poliziotti, anche Sento i cani. Ma non so dire quanto siano lontani. Il
16 civili che stavano per arruolarsi nella polizia speciale. terreno si fa pianeggiante. Lancio un’occhiata furtiva al
Qualcuno si è spinto oltre le critiche chiedendo di cielo. Resto estasiata. Spero che ci fermeremo presto.
processare Roy per sostegno alla lotta armata.
“Presto”, dice Chandu. Sarà solo un’ora dopo. Vedo le
Un gruppo di intellettuali e attivisti, tra cui Vandana
Shiva, ha irmato un appello a sostegno della scrittrice.
sagome di alberi enormi. Arriviamo.
“Che si condividano o meno le sue idee, un paese che si Il villaggio sembra spazioso, le case sono distanti tra
professa democratico deve permetterne la libera loro. Quella in cui entriamo è bella. C’è un fuoco, alcu-
espressione”, si legge nell’appello. ne persone sedute in circolo. Altre stanno fuori, al buio.
Altri, pur dichiarandosi in totale disaccordo con Roy, Non saprei dire quante sono. Riesco a malapena a intra-
le hanno riconosciuto il merito di aver arricchito il vederle. Si leva un mormorio. “Lal salaam kaamraid”
dibattito sui maoisti e sull’operazione Green hunt (“Saluto rosso, compagna”). “Lal salaam”, rispondo io.
lanciata dal governo. Dire che sono stanca è poco. La padrona di casa mi
chiama dentro e mi dà del pollo al curry con fagioli ver-
In quattro e quattr’otto siamo fuori città. Nessuno ci di e riso rosso. Favoloso. La sua bambina dorme accan-
segue. Il viaggio è lungo. Tre ore, secondo il mio orolo- to a me, con le cavigliere d’argento che brillano alla luce
gio. E s’interrompe all’improvviso, in mezzo al nulla, su del fuoco.
una strada deserta. Mangtu scende dalla moto. Anch’io. Dopo cena apro il mio sacco a pelo. È un rumore
Le moto si allontanano, io prendo il mio zaino e seguo strano e intrusivo quello che fa la grande cerniera lam-
nella foresta la piccola minaccia per la sicurezza inter- po. Qualcuno accende la radio. Il programma in hindi
na. È una bella giornata. Sotto i nostri piedi, un tappeto della Bbc. La chiesa d’Inghilterra ha ritirato i suoi fondi
dorato. al progetto Niyamgiri della Vedanta, citando il degrado
Dopo un po’, sbuchiamo sulle sponde bianche e sab- ambientale e le violazioni dei diritti della tribù dei Don-
biose di un grande iume piatto. Evidentemente è ali- gria Kondh. Sento i campanacci, lo scalpiccio del be-
mentato dai monsoni, perché in questo periodo è ridot- stiame che sbufa e scoreggia. Tutto bene fuori, nel Chandu sembra
to più o meno a una spianata di sabbia, con al centro un mondo. Chiudo gli occhi. capace di vedere al
ruscello che arriva ino alle caviglie, facile da guadare. Ci svegliamo alle cinque. Alle sei ci muoviamo. Un buio. Io devo usare
Dall’altra parte c’è il “Pakistan”. “Laggiù, signora”, mi paio d’ore dopo guadiamo un altro iume. Attraversia-
la mia torcia
aveva detto con la sua schiettezza il commissario, “i mo villaggi bellissimi. Ogni villaggio ha una famiglia di
elettrica. I grilli
miei uomini sparano per uccidere”. Mi torna in mente alberi di tamarindo che veglia su di lui, come un gruppo
quando cominciamo l’attraversamento. Vedo noi due di enormi divinità benevole. È dolce, il tamarindo del cominciano a
nel mirino dei poliziotti, piccole sagome contro il pae- Bastar. Alle undici il sole è già alto, e camminare non è cantare e presto
saggio, facili da individuare. Ma Mangtu non sembra divertente. Ci fermiamo in un villaggio per il pranzo. A sopra di noi c’è
afatto preoccupato, e io con lui. quanto pare Chandu conosce gli abitanti della casa. un’orchestra, una
Ad aspettarci sull’altra sponda, con una camicia Una bella ragazza lirta con lui. Sembra timido, forse volta sonora

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Arundhati Roy
Portano fucili seri, perché ci sono io. Il pranzo è a base di papaya cruda con judum. Hanno appena inito la loro giornata di lavoro.
Insas, Slr, due masoor dal e riso rosso. E polvere di peperoncino rosso. Stanno aiutando a costruire una recinzione intorno ad
hanno un Ak-47. Aspetteremo che il sole sia un po’ meno forte prima di alcune case del villaggio: servirà a tenere le capre lonta-
Il capo della rimetterci in cammino. Schiacciamo un sonnellino nel ne dai campi. Sono pieni di allegria e di curiosità. Le
squadra è il gazebo. Il posto ha una sua scarna bellezza. Tutto è pu- ragazze sono sicure di sé e disinvolte con i ragazzi. Ho
lito e necessario. Nessun ingombro inutile. Una gallina un sesto senso per queste cose, e rimango colpita. Il loro
compagno
nera si pavoneggia andando su e giù lungo un muretto lavoro consiste nel pattugliare e proteggere un gruppo
Madhav, che è nel
di fango. Una griglia di bambù sostiene le travi del tetto di quattro o cinque villaggi: aiutano nei campi, pulisco-
Partito da quando di paglia, fungendo anche da ripostiglio. Ci sono una no pozzi o riparano case. Fanno tutto quello che serve.
aveva nove anni scopa d’erba, due tamburi, un cesto di canne intreccia- Ma la didi non si vede ancora. Che fare? Niente.
te, un ombrello rotto e una pila di scatole di cartone on- Aspettiamo. Aiutiamo ad afettare e a sbucciare.
dulato, vuote e schiacciate. Qualcosa cattura la mia at- Dopo cena, senza tanti discorsi, tutti si mettono in
tenzione. Ho bisogno degli occhiali. Ecco cosa c’è scrit- ila. Evidentemente ci spostiamo. Tutto si sposta con
to sul cartone: “Ideal Power 90 High energy emulsion noi: riso, verdure, pentole e padelle. Lasciamo il com-
explosive (Class-2) sd cat zz”. plesso della scuola e c’inoltriamo nella foresta, in ila
uno dietro l’altro. In meno di mezz’ora arriviamo in una

R
iprendiamo il cammino verso le due. Al radura dove passeremo la notte. Non c’è il minimo ru-
prossimo villaggio troveremo ad aspet- more. Nel giro di pochi minuti tutti hanno steso a terra
tarci una didi (sorella, compagna) che i loro teli di plastica azzurri, gli onnipresenti jhilli (senza
sa quale sarà la tappa successiva del i quali non può esserci rivoluzione). Chandu e Mangtu
viaggio. Chandu non la conosce. Esiste ne dividono uno, e un altro lo stendono per me. Mi tro-
anche un’economia delle informazioni. vano il posto migliore, vicino alla roccia grigia migliore.
Nessuno deve sapere tutto. Ma quando arriviamo al vil- Chandu dice che ha spedito un messaggio alla didi. Se
laggio, la didi non c’è. Di lei non si sa nulla. Per la prima lo riceve, arriverà domattina presto. Se lo riceve.
volta, vedo una piccola ombra di preoccupazione sul È la stanza più bella in cui dormo da tanto tempo. La
volto di Chandu. Sul mio, se ne posa una grande. Non mia suite privata in un albergo a cinque stelle. Sono cir-
so quali siano i sistemi di comunicazione, ma se non condata da questi strani, bellissimi bambini con il loro
avessero funzionato? strano arsenale. Sono tutti maoisti, questo è certo. Mo-
Siamo davanti a una scuola deserta, un po’ fuori dal riranno tutti? Contro di loro, la scuola militare di adde-
villaggio. Perché tutte le scuole statali nei villaggi sono stramento alla guerriglia? Contro di loro, gli elicotteri
costruite come fortezze di cemento, con persiane d’ac- d’assalto, le immagini termiche e i telemetri laser? Per-
ciaio alle inestre e porte blindate? Perché non sono di ché devono morire? Per cosa? Per trasformare tutto
fango e paglia come le case locali? Perché servono da questo in una miniera? Ricordo la mia visita alle minie-
caserme e bunker. “Nei villaggi dell’Abujhmad”, dice re a cielo aperto di minerale ferroso a Keonjhar,
Chandu, “le scuole sono così”: con un bastoncino trac- nell’Orissa. Lì, una volta, c’era una foresta. E bambini
cia per terra la pianta di una scuola. Tre ottagoni attac- come questi. Ora la terra è come una ferita rossa e aper-
cati fra loro, come un alveare. “Così possono sparare in ta. Polvere rossa riempie narici e polmoni. L’acqua è
tutte le direzioni”. Disegna alcune frecce per illustrare rossa, l’aria è rossa, le persone sono rosse, i loro polmo-
il concetto: sembra un graico del cricket che visualizza ni e i loro capelli sono rossi. Giorno e notte i camion at-
le traiettorie dei tiri del battitore. Nelle scuole non ci traversano rombando i loro villaggi, paraurti contro
sono maestri, dice Chandu. Sono scappati tutti. O li paraurti, migliaia di camion che trasportano minerali
avete fatti scappare voi? No, noi diamo la caccia solo ai grezzi al porto di Paradip, da cui partono per la Cina. Lì
poliziotti. Ma perché i maestri dovrebbero venire in si trasformeranno in automobili e fumo e città che
qui, nella giungla, quando prendono lo stipendio anche spuntano come funghi da un giorno all’altro. Si trasfor-
a casa loro? Giusto. M’informa che questa è una “zona meranno in un “tasso di crescita” che lascia gli econo-
nuova”. Il Partito ci è entrato solo di recente. misti senza iato, in armi per fare la guerra.
Arriva una ventina di ragazzi e ragazze. Sono adole- Tutti dormono, tranne le sentinelle che fanno turni
scenti o poco più che ventenni. Chandu spiega che sono di un’ora e mezzo. Finalmente, posso guardare le stelle.
la milizia di villaggio, il rango più basso della gerarchia Da piccola, quando vivevo sulle rive del iume Meena-
militare dei maoisti. Non avevo mai visto persone del chal, pensavo che il verso dei grilli – che cominciava
genere. Sono vestiti con sari e lungi, alcuni con logore sempre al crepuscolo – fosse il rumore delle stelle quan-
tute verde oliva. I ragazzi indossano gioielli e copricapo do si accendono, pronte a risplendere. Sono sorpresa di
elaborati. Ognuno di loro ha un fucile a carica frontale, quanto mi piace stare qui. Non vorrei trovarmi in nes-
che qui si chiama bharmaar. Alcuni hanno anche coltel- sun altro posto al mondo. Chi potrei essere? La compa-
li, asce, arco e frecce. Un ragazzo porta un mortaio di gna Rahel sotto le stelle? Forse domani la didi arriverà.
fortuna, ricavato da un pesante tubo d’acciaio lungo un Arrivano nel primo pomeriggio. Li vedo da lontano.
metro. Il tubo è pieno di polvere da sparo e proiettili Sono una quindicina, tutti in divisa verde, vengono di
shrapnel. Fa un gran rumore, ma si può usare una volta corsa verso di noi. Anche da lontano capisco da come
sola. Però spaventa la polizia, mi spiegano. E ridono. La corrono che sono il vero esercito. Il People’s liberation
guerra non sembra in cima ai loro pensieri. Forse per- guerrilla army (Plga). Contro di loro, le immagini ter-
ché questa zona è fuori dal raggio d’azione del Salwa miche e i fucili con puntatori laser. Contro di loro, la

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Un accampamento dei maoisti

scuola di addestramento alla guerriglia. Portano fucili l’ultima volta che avrò un tetto sopra la testa. A cena
seri, Insas, Slr, due hanno un Ak-47. Il capo della squa- conosco la compagna Narmada, che guida il Krantikari
dra è il compagno Madhav, che è nel Partito da quando adivasi mahila sangathan (Kams) e ha una taglia sulla
aveva nove anni. Viene da Warangal, nell’Andhra Pra- testa; la compagna Saroja del Plga, che è alta appena
desh. È agitato e dispiaciuto, si scusa. C’è stato un gros- quanto il suo fucile Slr; la compagna Maase (che in gon-
so problema di comunicazione, continua a ripetere, di di signiica “ragazza nera”), anche lei con una taglia
solito non capita mai. Io sarei dovuta arrivare al campo sulla testa; il compagno Rupi, il mago delle tecnologie;
principale la prima notte. Ma qualcuno ha lasciato ca- il compagno Raju, comandante della divisione con cui
dere il testimone della stafetta, nella giungla. La moto- ho attraversato la giungla a piedi; e il compagno Venu (o
cicletta doveva lasciarmi in tutt’altro posto. “Ti abbia- Murali o Sonu o Sushil, comunque vogliate chiamarlo),
mo fatto aspettare, ti abbiamo fatto camminare tanto. chiaramente il più alto in grado. Forse è il comitato cen-
Siamo corsi subito quando è arrivato il messaggio che trale, forse è addirittura il politburo. Non me lo dicono,
eri qui”. Dico che non importa, che sono venuta prepa- io non lo chiedo. Tra di noi parliamo gondi, halbi, telu-
rata ad aspettare, camminare e ascoltare. Lui vuole ri- gu, punjabi e malayalam. Solo Maase parla inglese
partire immediatamente, perché la gente al campo ci (quindi comunichiamo in hindi!).
aspetta, è preoccupata. La compagna Maase è alta e taciturna, e per entrare
nella conversazione sembra dover attraversare uno
Armi e sorrisi strato di dolore. Ma da come mi abbraccia capisco che è
Sono poche ore di cammino ino al campo. Quando ar- una lettrice. E che le mancano i libri, nella giungla. Mi
riviamo è quasi buio. Ci sono diverse ile di sentinelle e racconterà la sua storia solo dopo. Quando mi aiderà
di pattuglie disposte in cerchi concentrici. Vedo centi- il suo dolore.
naia di compagni allineati su due ile. Tutti hanno un’ar- Arrivano brutte notizie, nel modo in cui arrivano qui
ma. E un sorriso. Si mettono a cantare: Lal lal salaam, nella giungla. Tramite un fattorino con i “biscotti”: bi-
lal lal salaam, aane vaale saathiyon ko lal lal salaam (sa- glietti scritti a mano su fogli di carta, piegati e spillati in
luto rosso ai compagni che sono arrivati). Cantano dol- piccoli quadrati. Ce n’è un sacchetto pieno. Come pata- La mattina,
cemente, sembra un brano tradizionale che parla di un tine. Notizie che arrivano un po’ da ovunque. La polizia Kamla mi
iume o dei iori di una foresta. Con la canzone, anche il ha ucciso cinque persone nel villaggio di Ongnaar, consegna un
saluto, la stretta di mano e il pugno chiuso. Tutti saluta- quattro miliziani e un civile: Santhu Pottai (25 anni),
sacchetto giallo di
no tutti, mormorando Lalslaam, mlalslaa mlalslaam... Phoolo Vadde (22 anni), Kande Pottai (22 anni), Ramoli
polietilene con un
A parte un grande jhilli blu steso per terra largo circa Vadde (20 anni), Dalsai Koram (22 anni). Avrebbero po-
quattro metri e mezzo non c’è traccia di un accampa- tuto essere i ragazzini del mio dormitorio stellato, la angolo tagliato.
mento. La mia stanza per la notte ha un jhilli anche per sera prima. Una volta
tetto. O mi stanno ricompensando per i giorni di cam- Poi arrivano buone notizie. Un piccolo contingente conteneva olio di
mino che ho già fatto, o mi stanno viziando per quelli di persone, tra cui un giovane grassoccio. Anche lui in- soia Abis Gold.
che mi aspettano. O entrambe le cose. In ogni caso è dossa una tuta, che però sembra nuova di zecca. Tutti la Ora è la mia tazza

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Arundhati Roy
Festa per il centenario della rivolta di Bhumkal

ammirano, e si complimentano per come gli sta. Lui perversa oggi. Certamente è una versione partigiana.
sembra imbarazzato e compiaciuto. È un medico che è D’altra parte, quale storia non lo è? In ogni caso, la sto-
venuto a vivere e a lavorare con i compagni nella fore- ria segreta dev’essere resa pubblica per poter essere
sta. L’ultima volta che si è visto un medico nel Danda- contestata e discussa, anziché solo oggetto di menzo-
karanya è stato molti anni fa. Alla radio, si parla dell’in- gne, come avviene oggi.
contro del ministro degli interni con i governatori degli Il compagno Venu ha modi pacati e rassicuranti e
stati “interessati dall’estremismo di sinistra”. I gover- una voce gentile che, giorni dopo, riaiorerà in un con-
natori dello Jharkhand e del Bihar sono molto schivi e testo molto diicile per me. Stamattina parla per molte
non hanno partecipato. Tutti quelli seduti intorno alla ore, quasi ininterrottamente. È come un piccolo diret-
radio ridono. In tempo di elezioni, spiegano, per tutta la tore di negozio con un enorme mazzo di chiavi in mano,
durata della campagna elettorale e forse anche un paio con cui apre un labirinto di armadietti pieni di storie,
di mesi dopo la formazione del governo, i leader politici canzoni e osservazioni. Il compagno Venu era in una
dei partiti tradizionali dicono cose come “i naxaliti so- delle sette squadre armate che hanno attraversato il
no nostri igli”. Ma potete stare tranquilli che prima o iume Godavari dall’Andhra Pradesh e sono entrate
poi cambieranno idea e tireranno fuori gli artigli. nella foresta di Dandakaranya (il Dk, nel gergo dei
Mi presentano la compagna Kamla. Mi dicono che guerriglieri) nel giugno del 1980, trent’anni fa. È uno
non devo per nessun motivo allontanarmi neppure di dei 49 ribelli originari. Facevano parte del People’s war
un metro dal mio jhilli senza svegliarla. Perché è facile group (Pwg), una fazione del Partito comunista indiano
perdere l’orientamento al buio, e smarrirsi. (Io non la marxista-leninista o Cpi(ml), i primi naxaliti. Il Pwg si
sveglio. Dormo come un ghiro). La mattina, Kamla mi era costituito uicialmente come partito separato e in-
consegna un sacchetto giallo di polietilene con un an- dipendente nell’aprile di quell’anno, sotto la guida di
golo tagliato. Una volta conteneva olio di soia Abis Kondapalli Seetharamiah. Aveva deciso di istituire un
Gold. Ora è la mia tazza. Non si butta via niente sulla esercito permanente e gli serviva una base. Quella base
Strada per la Rivoluzione. Anche oggi penso sempre doveva essere la foresta di Dandakaranya. Per questo
alla compagna Kamla, tutti i giorni. Ha 17 anni. Porta aveva inviato sette squadre a fare una prima ricognizio-
una pistola fatta in casa legata su un ianco. E che sorri- ne dell’area e avviare la creazione di zone di guerriglia.
so, ragazzi. Ma se i poliziotti la trovano, l’ammazzano. Se i partiti comunisti dovessero avere un esercito per-
Potrebbero violentarla, prima. Non le faranno doman- manente, e se un “esercito del popolo” fosse una con-
de. Perché è una Minaccia per la sicurezza interna. traddizione in termini o no, era una questione già dibat-
Dopo la colazione, il compagno Venu (Sushil, Sonu, tuta da tempo. La decisione del Pwg di dotarsi di un
Murali) mi aspetta, seduto a gambe incrociate sul jhilli. esercito permanente era nata dall’esperienza nell’An-
Sembra in tutto e per tutto un fragile maestro di campa- dhra Pradesh, dove la sua campagna “La terra ai conta-
gna. Mi farà una lezione di storia. O, più esattamente, dini” aveva portato a uno scontro diretto con i proprie-
una lezione sulla storia degli ultimi trent’anni nella fo- tari terrieri, e a una conseguente repressione poliziesca
resta di Dandakaranya, culminata nella guerra che im- che il Partito non avrebbe potuto fronteggiare senza

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una sua forza combattente addestrata. Nel 2004 il Pwg ielli nella cenere delle stufe. La repressione era molto
si è fuso con le altre due fazioni del Cpi(ml) – il Party dura. Nel novembre del 1980, nel Gadchiroli, la polizia
unity (Pu) e il Maoist communist centre (Mcc), attivo aprì il fuoco durante un’assemblea di villaggio, ucci-
soprattutto fuori dal Bihar e dallo Jharkhand – diven- dendo un’intera squadra. Furono le prime vittime dei
tando quello che è ora, il Communist party of India- cosiddetti encounter killings, “incontri”, esecuzioni
Maoist. sommarie cammufate da conlitti a fuoco.
Dopo questa traumatica battuta d’arresto, i compa-
La terra dei gond gni si ritirarono al di là delle sponde del Godavari, ad
Il Dandakaranya fa parte di quello che gli inglesi chia- Adilabad. Ma nel 1981 tornarono. Cominciarono a far
mavano, nel linguaggio dei bianchi, Gondwana, la terra organizzare gli indigeni, per chiedere di poter vendere
dei gond. Oggi la foresta è attraversata dai conini degli a un prezzo più alto le foglie di tendu. All’epoca i com-
stati di Madhya Pradesh, Chhattisgarh, Orissa, Andhra mercianti pagavano tre paise (centesimi di rupia) per
Pradesh e Maharashtra. Dividere una popolazione tur- un fascio di circa cinquanta foglie. Fu un lavoro enorme
bolenta in unità amministrative separate è un vecchio organizzare persone completamente estranee a questo
trucco. Ma questi maoisti e gond maoisti non prestano tipo di azioni politiche, e guidarle in uno sciopero. Alla
grande attenzione a cose come i conini statali. Hanno ine lo sciopero ebbe successo e il prezzo venne portato
mappe diverse in testa e, come altre creature della fore- a sei paise a fascio, il doppio. Ma il vero successo per il
sta, hanno i loro sentieri. Per loro, le strade non sono Partito fu quello di riuscire a dimostrare il valore
fatte per camminarci. Sono fatte solo per essere attra- dell’unione, e di un nuovo modo di condurre una tratta-
versate o, come avviene sempre più spesso, per tendere tiva politica.
imboscate. Anche se i gond (divisi in tribù koya e dorla) Oggi, dopo molti scioperi e agitazioni, il prezzo di
sono di gran lunga la maggioranza, ci sono anche picco- un fascio di foglie di tendu è di una rupia. (Per quanto
li insediamenti di altre comunità tribali. Le comunità possa sembrare improbabile, alla luce di queste cifre, il
non adivasi, commercianti e coloni, vivono ai margini fatturato del commercio del tendu è di miliardi di rupie).
della foresta, vicino alle strade e ai mercati. Ogni stagione, il governo lancia gare d’appalto e con-
I membri del Pwg non sono stati i primi evangelizza- sente agli imprenditori di estrarre un certo volume di
tori ad arrivare a Dandakaranya. Il noto gandhiano Ba- foglie di tendu, di solito tra i 1.500 e i cinquemila sacchi
ba Amte aveva fondato il suo ashram e lebbrosario a standard, noti come manak bora. Ogni manak bora con-
Warora nel 1975. La Ramakrishna mission aveva aperto tiene circa mille fasci di foglie e, naturalmente, non c’è
scuole nei villaggi più remoti delle foreste di Abujhmad. modo di assicurarsi che gli appaltatori non ne estragga-
Nel Bastar del nord, Baba Bihari Das aveva lanciato no più del dovuto. Quando il tendu arriva sul mercato
un’ofensiva per “riportare gli indigeni all’ovile indui- viene venduto a chili.
sta”, con una campagna che denigrava le culture tribali Con la sua aritmetica scivolosa, l’astuto sistema di
e le induceva all’odio di sé, ofrendo in cambio il grande misurazione che converte fasci di foglie in sacchi e poi
dono dell’induismo: la casta. Ai primi convertiti, i capi- in chili è controllato dagli appaltatori e si presta a ogni
villaggio e i grandi proprietari terrieri – gente come tipo di manipolazione. La stima più prudente ipotizza
Mahendra Karma, il fondatore del Salwa judum – veni- un proitto intorno alle 1.100 rupie a sacco (questo dopo
va conferito lo status di brahmini dwij, nati due volte. aver pagato al Partito una commissione di 120 rupie a
(Era un po’ una trufa, visto che brahmini non si diven- sacco). Anche così, un piccolo appaltatore (1.500 sac-
ta. Altrimenti, oggi saremmo un paese di brahmini). chi) guadagna circa un milione e 600mila rupie a sta-
Ma questa versione contraffatta dell’induismo è gione, e un grosso appaltatore (cinquemila sacchi) ino
considerata buona per le comunità tribali quanto tutti a cinque milioni e mezzo di rupie. Una stima più reali-
gli altri prodotti contrafatti – biscotti, sapone, iammi- stica potrebbero essere le stesse cifre moltiplicate per
feri, olio – che si vendono nei mercati dei villaggi. diverse volte. Intanto, la Più Grave Minaccia per la Si-
Sull’onda dell’induizzazione sono stati cambiati i nomi curezza Interna guadagna appena quanto basta a so-
dei villaggi sui registri fondiari, col risultato che ora pravvivere ino alla stagione successiva.
molti hanno due nomi, il nome comune e quello uicia- Veniamo interrotti da alcune risate e dalla vista di
le. Il villaggio di Innar, per esempio, è diventato Chin- Nilesh, uno dei giovani compagni del Plga, che corre
nari. Sulle liste elettorali, i nomi tribali sono stati tra- verso la cucina dandosi degli schiai. Quando mi passa Nessuno gli ofriva
sformati in nomi indù (Massa Karma è diventato vicino, vedo che ha in mano una foglia arrotolata piena da bere o da
Mahendra Karma). Quelli che non hanno voluto torna- di formiche rosse inferocite che gli si arrampicano dap- mangiare. La
re all’ovile indù sono stati dichiarati “katwa” (pratica- pertutto e lo mordono sulle braccia e sul collo. Anche polizia aveva fatto
mente intoccabili), e poi sono diventati l’elettorato na- Nilesh ride. “Hai mai mangiato chutney di formiche?”, circolare la voce
turale dei maoisti. mi chiede il compagno Venu. Conosco bene le formi-
che fossero ladri.
Il Pwg ha cominciato la sua attività politica nel sud che rosse, sono cresciuta nel Kerala. Conosco il loro
Le donne
del Bastar e nel distretto di Gadchiroli. Il compagno Ve- morso ma non le ho mai mangiate (lo chapoli si rivela
nu racconta in modo abbastanza particolareggiato quei gustoso, però. Amaro. Tanto acido folico). nascondevano i
primi mesi. Gli abitanti dei villaggi erano diidenti, non Nilesh è di Bijapur, dove imperversa il Salwa judum. gioielli nella
li facevano entrare nelle loro case. Nessuno gli ofriva Suo fratello minore si è unito alle milizie del Judum du- cenere delle stufe.
da bere o da mangiare. La polizia aveva fatto circolare rante una delle loro scorrerie, ed è stato nominato Spe- La repressione era
la voce che fossero ladri. Le donne nascondevano i gio- cial police oicer (Spo). Vive al campo di Basaguda con molto dura

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Arundhati Roy
la madre. Suo padre si è riiutato di seguirli ed è rimasto terra nel Dandakaranya. Per le giovani generazioni, il
al villaggio. In efetti, la loro è una vera e propria faida dipartimento forestale è solo un ricordo lontano, che
familiare. In seguito, quando abbiamo avuto modo di rivive nelle storie che le madri raccontano ai igli. Storie
parlare, ho chiesto a Nilesh perché suo fratello l’avesse che narrano un passato di schiavitù e umiliazioni ormai
fatto. “Era molto giovane”, ha risposto. “Gli è stata data leggendario. Per le vecchie generazioni, la liberazione
la possibilità di sfogare tutta la sua rabbia facendo del dal dipartimento forestale ha signiicato vera libertà.
male alla gente e bruciando case. È impazzito, ha fatto Potevano toccarla, assaporarla. Ha signiicato molto
cose terribili. Ora è incastrato. Non potrà mai più torna- più di quanto abbia mai significato l’indipendenza
re al villaggio. Non sarà mai perdonato. E lui lo sa”. dell’India. Hanno cominciato a raccogliersi intorno al
Partito che aveva combattuto al loro ianco.

R
iprendiamo la lezione di storia. La se- Quelle prime sette squadre ne hanno fatta di strada.
conda grande battaglia del Partito, rac- Oggi il Partito controlla sessantamila chilometri qua-
conta il compagno Venu, è stata quella drati di foresta, migliaia di villaggi e milioni di persone.
contro le cartiere delle Ballarpur indu- Ma la partenza del dipartimento forestale annunciava
stries. Il governo aveva rilasciato ai l’arrivo della polizia, che ha innescato una spirale di
Thapar una concessione di quaranta- sangue. Da una parte i falsi “incontri” dei poliziotti,
cinque anni per la raccolta di 150mila tonnellate di dall’altra le imboscate del Pwg. Con la ridistribuzione
bambù, a un prezzo enormemente vantaggioso (anche delle terre sono arrivate altre responsabilità: l’irrigazio-
se, rispetto alla bauxite, non è niente). Gli indigeni ve- ne, la produzione agricola e il problema di un numero
nivano pagati dieci paise per un fascio di venti steli di sempre maggiore di abitanti locali che si appropriavano
bambù. (Non cederò alla volgare tentazione di fare pa- di terreni forestali. Il Partito ha deciso di separare il “la-
ragoni con i proitti dei Thapar). Una lunga agitazione e voro delle masse” e il “lavoro militare”.
uno sciopero, seguiti da trattative pubbliche con i diri- Oggi il Dandakaranya è amministrato da una com-
genti delle cartiere, triplicarono il prezzo portandolo a plessa struttura di Janatana sarkar (governi del popolo).
Per le vecchie trenta paise. Per gli indigeni si trattò di conquiste enor- I princìpi organizzativi sono mutuati dalla rivoluzione
generazioni, la mi. Altri partiti avevano fatto promesse, senza mai cinese e dalla guerra del Vietnam. Ogni Janatana sarkar
liberazione dal mantenerle. La gente cominciò ad avvicinarsi al Pwg e è eletto da un gruppo di villaggi la cui popolazione tota-
dipartimento a chiedere di farne parte. le varia dai cinquecento ai cinquemila abitanti. Ha nove
forestale ha Ma la politica del tendu, del bambù e degli altri pro- dipartimenti: Krishni (agricoltura), Vyapar-Udyog
dotti della foresta era stagionale. Il problema perenne, (commercio e industria), Arthik (economia), Nyay (giu-
signiicato vera
il vero lagello degli indigeni, era il più grande proprie- stizia), Raksha (difesa), Hospital (salute), Jan sampark
libertà. Potevano
tario terriero in assoluto, il dipartimento forestale. Tut- (relazioni pubbliche), School-riti rivaj (istruzione e cul-
toccarla, te le mattine i funzionari del dipartimento, a volte per- tura) e Jungle. Ogni gruppo di Janatana sarkar è riunito
assaporarla. ino gli ultimi degli impiegati, si presentavano implaca- in un comitato di zona. Tre comitati di zona formano
Ha signiicato bili nei villaggi per impedire ai loro abitanti di arare i una divisione. Ci sono dieci divisioni nel Dandakara
molto più campi, di raccogliere legna da ardere, foglie e frutti, di nya.
dell’indipendenza pascolare il bestiame: di vivere, insomma. Portavano “Abbiamo un dipartimento Save the jungle, ora”,
dell’India elefanti per spianare i campi e spargevano semi di babul dice il compagno Venu. “Avrai letto il rapporto governa-
per distruggere il suolo al loro passaggio. La gente veni- tivo che dice che nelle zone naxalite la foresta è cresciu-
va picchiata, arrestata, umiliata, i raccolti distrutti. Na- ta”. Paradossalmente, continua Venu, i primi a trarre
turalmente, per il governo erano persone illegalmente vantaggio dalla campagna del Partito contro il diparti-
impegnate in attività anticostituzionali, e gli uomini del mento forestale sono stati i mukhia (capi villaggio), la
dipartimento non facevano altro che applicare la legge brigata Dwij. Hanno usato la loro forza lavoro e le loro
(lo sfruttamento sessuale delle donne era solo una gra- risorse per accaparrarsi quanta più terra hanno potuto,
tiica in più per una destinazione disagiata). inché è stato possibile. Ma poi la gente ha cominciato a
Incoraggiato dalla partecipazione delle persone a mettere il Partito di fronte alle sue “contraddizioni in-
queste battaglie, il Partito decise di battersi contro il terne”, come le deinisce in modo pittoresco il compa-
dipartimento forestale, incoraggiando gli indigeni a gno Venu. Il Partito ha cominciato a occuparsi dei pro-
riprendersi la foresta e a coltivarla. Per rappresaglia, il blemi di giustizia e di classe all’interno della società
dipartimento bruciò i villaggi che nascevano via via. tribale. I latifondisti intravedevano guai all’orizzonte.
Quando il Partito arrivò in quelle zone, i lavori di co- Mentre l’inluenza del Partito cresceva, la loro diminui-
struzione delle infrastrutture erano già cominciati e più va. Sempre più spesso, i contadini si rivolgevano al Par-
della metà dei villaggi era stata evacuata. I guerriglieri tito per i loro problemi, e non ai mukhia. Cominciavano
smantellarono i cantieri e fermarono lo sfratto dai vil- a mettere in discussione alcune forme di sfruttamento.
laggi rimasti. Impedirono l’ingresso ai forestali. In cer- Tradizionalmente, il primo giorno della stagione delle
ti casi, alcuni di loro furono catturati, legati agli alberi e piogge i contadini lavoravano la terra del mukhia anzi-
picchiati. Fu una vendetta catartica per lo sfruttamento ché la propria. Non è più stato così: nessuno era più di-
di generazioni di indigeni. Alla ine i rappresentanti del sposto a regalare al mukhia il suo primo giorno di rac-
dipartimento scapparono. Tra il 1986 e il 2000 il Partito colto o i prodotti della foresta. Ovviamente, bisognava
ha ridistribuito 120mila ettari di terre forestali. Oggi, correre ai ripari.
dice il compagno Venu, non ci sono contadini senza Ed è qui che entra in scena Mahendra Karma, uno

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dei più grandi latifondisti della regione, e allora mem- Oltre a una tazza metallica di tè nero, un omaggio
bro del Partito comunista dell’India (Cpi). Nel 1990, speciale, qualcuno mi porge un paio di cuie e accende
insieme a un gruppo di mukhia e proprietari terrieri, un lettore mp3. È una registrazione disturbata del si-
lanciò la campagna Jan jagran abhiyaan (campagna del gnor Manhar, allora commissario di polizia a Bijapur,
pubblico risveglio). Per “risvegliare il pubblico” pensò che istruisce via radio uno dei suoi agenti su premi e in-
di organizzare una squadra di circa trecento uomini col centivi che lo stato e i governi centrali ofrono ai villaggi
compito di rastrellare la foresta, uccidere, bruciare le jagrit (risvegliati) e ai tribali che accettano di trasferirsi
case e violentare le donne. L’allora governo del Madhya nei campi. Dopodiché dà chiare istruzioni di bruciare i
Pradesh – il Chhattisgarh non esisteva ancora – si impe- villaggi che non si arrendono, e di sparare a vista ai gior-
gnò a fornire il sostegno della polizia. Nel Maharashtra nalisti che vogliono scrivere dei naxaliti (questo l’avevo
nacque un’organizzazione simile, il Fronte democrati- letto sui giornali tanto tempo fa. Quando la storia è ve-
co, che cominciò a sferrare il suo attacco. Il Partito della nuta fuori, per punizione – non saprei dire di chi – il
guerra di popolo reagì in perfetto stile maoista, ucci- commissario è stato trasferito alla commissione di stato
dendo alcuni dei più famigerati latifondisti. Nel giro di sui diritti umani).
pochi mesi, il Jan jagran abhiyaan – il “terrore bianco”, Il primo villaggio bruciato dal Salwa judum (il 18
come lo deinisce il compagno Venu – scomparve. Nel giugno 2005) è stato Ambeli. Tra giugno e dicembre del
1998 Mahendra Karma, che nel frattempo era entrato 2005 la milizia ha bruciato, ucciso, stuprato e saccheg-
nel Partito del congresso, provò a rilanciare la campa- giato in centinaia di villaggi nel Dantewada meridiona-
gna del Jan jagran abhiyaan. Ma questa volta svaporò le. I suoi centri operativi si trovavano nei distretti di Bi-
ancora più rapidamente. japur e Bhairamgarh, vicino a Bailadila, dov’era stato
progettato lo stabilimento della Essar steel. Per l’ap-
Gli afari prima di tutto punto, quei distretti erano anche roccaforti maoiste,
Poi, nell’estate del 2005, Mahendra Karma ebbe un col- dove i Janatana sarkar avevano fatto un gran lavoro, so-
po di fortuna. In aprile, il governo del Chhattisgarh gui- prattutto costruendo strutture per la raccolta delle ac-
dato dal Bharatiya janata party (Bjp) aveva irmato due que. E i Janatana sarkar sono diventati il principale ber-
protocolli d’intesa (i cui termini restano segreti) per la saglio degli attacchi del Salwa judum. Centinaia di
costruzione di acciaierie integrate. Uno di settanta mi- persone sono state uccise nei modi più atroci. Circa ses-
liardi di rupie con la Esser steel a Baladila, l’altro di cen- santamila persone si sono trasferite nei campi, alcune
to miliardi di rupie con Tata steel a Lohandiguda. Quel- volontariamente, altre per paura. Di queste, circa tre-
lo stesso mese, il primo ministro Manmohan mila sono state nominate Spo, con uno stipendio di
Singh aveva rilasciato la famosa dichiarazione in cui 1.500 rupie.
deiniva i maoisti “la più grave minaccia per la sicurez- Per queste misere briciole, i ragazzi come il fratello
za interna indiana”: un’afermazione piuttosto curiosa, di Nilesh si sono autocondannati all’ergastolo dentro
visto che all’epoca era vero il contrario. Il Partito del una recinzione di ilo spinato. Per quanto crudeli siano
congresso al governo nell’Andhra Pradesh aveva appe- stati, potrebbero essere proprio loro le prime vittime di
na sconitto strategicamente i maoisti, decimandoli. Il questa guerra orrenda. Nessun decreto della Corte su-
Partito aveva perso circa 1.600 dei suoi quadri e si tro- prema che ordini lo smantellamento del Salwa judum
vava nel caos più completo. La dichiarazione del primo potrà cambiare il loro destino.
ministro fece impennare il valore azionario delle com- Centinaia di migliaia di tribali, nel frattempo, sono
pagnie minerarie. E mandò un segnale ai mezzi d’infor- scomparsi dal radar del governo. (Ma non i fondi per lo
mazione: chiunque volesse dare la caccia ai maoisti era sviluppo dei loro 644 villaggi. Che ine farà quella pic-
autorizzato a farlo. Nel giugno del 2005, Mahendra cola miniera d’oro?). Molti sono riusciti ad arrivare in
Karma convocò una riunione segreta di mukhia nel vil- Andhra Pradesh e Orissa, dove di solito emigravano
laggio di Kutroo, e istituì il Salwa judum (caccia purii- come manodopera durante la stagione della raccolta
catrice). Una bella miscela di concretezza tribale e raz- dei peperoni. Ma in decine di migliaia sono fuggiti nella
zismo nazi-Dwij. foresta, dove vivono ancora, senza un riparo, tornando
A diferenza del Jan jagran abhiyaan, il Salwa judum ai loro campi e alle loro case solo di giorno.
era un’operazione di sgombero dei territori e trasferi- Nella scia del Salwa judum è spuntata una schiera di
mento forzato dei tribali dai loro villaggi in campi lungo stazioni di polizia e campi militari. L’idea era quella di
le strade, dove la polizia poteva tenerli sotto controllo. creare una rete capillare di sorveglianza per impedire la
In termini militari si chiama strategic hamleting, rag- “rioccupazione strisciante” del territorio controllato Centinaia di
gruppamento strategico della popolazione. Fu il gene- dai maoisti. Si dava per scontato che i maoisti non persone sono state
rale Harold Briggs a inventarlo, nel 1950, quando gli avrebbero osato attaccare una simile concentrazione di uccise nei modi
inglesi combattevano contro i comunisti in Malesia. Il forze di sicurezza. I maoisti, dal canto loro, sapevano
più atroci. Circa
piano Briggs è diventato molto popolare nell’esercito che non farlo equivaleva ad abbandonare la gente di cui
sessantamila
indiano, che lo ha usato in Nagaland, Mizoram e Telan- avevano conquistato la iducia e con cui avevano vissu-
gana. Il primo ministro del Chhattisgarh, Raman Singh, to e lavorato per venticinque anni. Così hanno reagito persone si sono
leader del Bjp, annunciò che chiunque avesse riiutato con una serie di attacchi al cuore della rete di sorve- trasferite nei
il trasferimento nei campi sarebbe stato considerato un glianza. campi, alcune
maoista. Così, nel Bastar, restarsene a casa equivaleva Il 26 gennaio del 2006 il People’s liberation guerrilla volontariamente,
a “indulgere in pericolose attività terroristiche”. army (Plga) ha attaccato un campo della polizia a Gan- altre per paura

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Arundhati Roy
Il capitalismo del galaur uccidendo sette persone. Il 17 luglio 2006, verno ha schierato il Chhattisgarh armed force (Caf ), la
libero mercato ha nell’assalto al campo del Salwa judum a Erabor, ne han­ Central reserve police force (Crpf ), la Border security
sconitto il no uccise venti e ferite centocinquanta (forse ne avrete force (Bsf ), l’Indo­tibetan border police (Itbp), la Cen­
comunismo letto: “I maoisti hanno attaccato il centro di accoglien­ tral industrial security force (Cisf), le squadre di Levrie­
sovietico sulle za aperto dal governo statale per ofrire riparo ai conta­ ri, Scorpioni e Cobra. E una politica afettuosamente
dini in fuga dai loro villaggi a causa del terrore seminato chiamata Wham: conquistare i cuori e le menti.
aride montagne
dai naxaliti”). Il 13 dicembre 2006 hanno attaccato il Accade spesso che guerre importanti si combattano
dell’Afghanistan.
campo di “accoglienza” di Basaguda e ucciso tre Spo e in luoghi improbabili. Il capitalismo del libero mercato
Qui, nelle foreste un agente di polizia. ha sconitto il comunismo sovietico sulle aride monta­
del Dantewada, Il 15 marzo 2007 l’assalto più audace. Centoventi gne dell’Afghanistan. Qui, nelle foreste del Dantewada,
infuria una guerriglieri del Plga hanno attaccato il Rani Bodili Ka­ infuria una battaglia per l’anima dell’India. Si è detto
battaglia per nya ashram, un ostello femminile trasformato in caser­ molto della crisi sempre più profonda della democrazia
l’anima dell’India ma dove vivevano ottanta uomini della polizia (e Spo) indiana, e della collusione tra multinazionali, grandi
del Chhattisgarh, che usavano come scudi umani le ra­ partiti politici e apparati della sicurezza. Chi volesse
gazze che continuavano a viverci. Il Plga è entrato nel fare una rapida veriica sul campo, è nel Dantewada che
complesso, ha isolato l’ala dell’ediicio che ospitava le dovrebbe andare.
ragazze e preso d’assalto la caserma, uccidendo 55 uo­ Dal rapporto preliminare Relazioni agricole statali
mini, tra poliziotti e Spo. Nessuna delle ragazze è rima­ e la sfida incompiuta della riforma agraria, Vol.1, è
sta ferita (lo schietto commissario del Dandakaranya emerso che i principali inanziatori del Salwa judum
mi aveva mostrato la sua presentazione in PowerPoint sono state le due compagnie Tata steel ed Essar steel.
con le foto raccapriccianti dei corpi bruciati e sventrati Siccome è un rapporto del governo, quando ne hanno
dei poliziotti tra le macerie dell’edificio scolastico parlato i giornali la cosa ha fatto scalpore. Nel rapporto
esploso. Erano talmente macabri che era impossibile inale, però, questo fatto è sparito. È stato un errore in­
non distogliere lo sguardo. E lui sembrava compiaciuto nocente, o qualcuno ha ricevuto una gentile pacca sulla
della mia reazione). spalla con acciaio integrato?
L’attacco al Rani Bodili ha scatenato il inimondo Il 12 ottobre 2009 l’assemblea pubblica con i rappre­
nel paese. Le organizzazioni per i diritti umani hanno sentanti di Tata steel, che si sarebbe dovuta svolgere a
condannato i maoisti non solo per la loro violenza, ma Lohandiguda per consentire la partecipazione dei loca­
perché attaccavano le scuole. Nel Dandakaranya, però, li, si è tenuta in una saletta dell’esattoria di Jagdalpur, a
il Rani Bodili è diventato una leggenda: ne parlano can­ molti chilometri di distanza, picchettata da un impo­
zoni, poesie e lavori teatrali. La controfensiva maoista nente servizio d’ordine. Un pubblico di cinquanta indi­
è riuscita a rompere la rete di sorveglianza e a restituire geni prezzolati è stato fatto entrare scortato da un con­
spazio vitale alle persone. La polizia e il Salwa judum si voglio armato di jeep del governo. Dopo l’incontro,
sono ritirati nei loro campi, da cui oggi emergono – di l’esattore del distretto si è congratulato con “la gente di
solito nel cuore della notte – solo in branchi di centinaia Lohandiguda” per la collaborazione. I giornali locali,
di uomini, per condurre operazioni di “cordonamento pur sapendo come stavano le cose, hanno pubblicato la
e controllo” dei villaggi. bugia (gli spazi pubblicitari sono andati a ruba). Nono­
Un po’ alla volta, gli sfollati nei campi allestiti dal stante le proteste degli abitanti dei villaggi, l’acquisizio­
Salwa judum, tranne gli Spo e le loro famiglie, hanno ne dei terreni per il progetto industriale è cominciata.
cominciato a tornare nei loro villaggi. I maoisti li hanno I maoisti non sono gli unici che cercano di destabi­
riaccolti, e hanno annunciato che anche gli Spo potreb­ lizzare il governo indiano. È già stato destabilizzato
bero tornare se si pentissero sinceramente e pubblica­ molte volte dal fondamentalismo indù e dal totalitari­
mente delle loro azioni. I giovani cominciano a conlui­ smo economico. Lohandiguda, a cinque ore di macchi­
re nel Plga (il Plga si è costituito uicialmente nel di­ na da Dantewada, non era mai stata una zona naxalita.
cembre del 2000. Nel corso degli ultimi trent’anni le Ma oggi lo è. La compagna Joori – quella che era seduta
sue squadre combattenti sono cresciute ino a trasfor­ accanto a me mentre mangiavo il chutney di formiche
marsi in sezioni, le sezioni in plotoni, e i plotoni in com­ – lavora in quella zona. Dice che hanno deciso di occu­
pagnie. Ma dopo i saccheggi del Salwa judum è cresciu­ parla quando sui muri dei villaggi sono apparse le prime
to rapidamente, e oggi vanta numeri da battaglione). scritte che dicevano: “Naxaliti, venite a salvarci!”.
Il Salwa judum non soltanto aveva fallito, ma si era Qualche mese fa, Vimal Meshram, presidente del pan-
rivelato un boomerang. Come oggi sappiamo, non era­ chayat del villaggio, è stato ucciso a colpi di arma da
no solo bande di teppisti locali. Nonostante le notizie fuoco al mercato.
confuse date dalla stampa, il Salwa judum è stata “Era un uomo della Tata”, dice Joori. “Costringeva
un’operazione congiunta del governo del Chhattisgarh la gente a cedere la terra e accettare un risarcimento. È
e del Partito del congresso, al potere nell’India centrale. un bene che sia morto. Anche noi abbiamo perso un
Un’operazione che non poteva fallire. Non con tutti compagno. Gli hanno sparato. Vuoi altro chapoli?”. Ha
quei protocolli d’intesa rimasti lì ad aspettare, come solo vent’anni. “Non permetteremo agli uomini di Tata
zitelle che invecchiano sognando il principe azzurro. Il steel di entrare in quella zona. La gente non li vuole”.
governo doveva assolutamente escogitare un nuovo Joori non è un membro del Plga. Fa parte del Chetna
piano. Ed è nata l’operazione Green hunt. Ora gli Spo Natya Manch (Cnm), l’ala culturale del Partito. Canta.
del Salwa judum si chiamano Commando Koya. Il go­ Scrive canzoni. Viene da Abujhmad (è sposata con il

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Festa per il centenario della rivolta di Bhumkal

compagno Madhay. Si è innamorata del suo modo di Mangtu, che mi ha adottato, mi tratta con piglio
cantare quando Madhay è passato dal suo villaggio con gentilmente padronale. Ha riempito d’acqua la mia
un gruppo del Cnm). bottiglia e dice che dovrei preparare lo zaino. Il suono di
Sento che dovrei dire qualcosa, a questo punto. un ischietto. In cinque minuti netti, la tenda blu del
Sull’inutilità della violenza, sull’inaccettabilità delle jhilli viene smantellata e ripiegata. Un altro ischio e
esecuzioni sommarie. Ma cosa dovrei consigliare a tutti e cento i compagni si mettono in riga. Disposti su
questa gente, come alternativa? Di rivolgersi ai tribuna- cinque ile. Il capo delle operazioni è il compagno Raju.
li? Di fare un dharna, il digiuno e la preghiera rituali, a Si fa l’appello. Sono in ila anch’io, e grido il mio numero
New Delhi? Un raduno? Uno sciopero della fame a ol- al segnale della compagna Kamla, che mi sta davanti
tranza? Sarebbe ridicolo. Dovremmo chiedere ai pro- (contiamo ino a venti e poi ripartiamo da uno, perché
motori della New economic policy, che trovano così la maggior parte dei gond non sa contare oltre. Per loro,
facile dire che “non c’è alternativa”, di suggerire una venti bastano. Forse dovrebbero bastare anche a noi).
politica di resistenza alternativa. Un’alternativa speci- Chandu è in tuta, ora, e imbraccia una mitragliatrice
ica, per queste speciiche persone, per questa speciica leggera.
foresta. Qui. Ora. Per quale Partito dovrebbero votare? A bassa voce, il compagno Raju sta dando istruzioni
A quale istituzione democratica, in questo paese, do- al gruppo. Parla in gondi, io non capisco niente, ma con-
vrebbero rivolgersi? A quale porta non ha bussato il tinuo a sentire la parola “errevù”. Più tardi, Raju mi
Narmada Bachao Andolan, nei tanti anni in cui si è bat- spiega che sta per rendez-vous! È una parola gondi, ora.
tuto contro le grandi dighe sul iume Narmada? “Stabiliamo dei punti rv, così se ci sparano addosso e
È buio. C’è grande attività nel campo, ma non si ve- dobbiamo dividerci, sappiamo dove ricomporre il grup-
de niente. Solo puntini di luce che si muovono. Diicile po”. Non immagina quanto questo mi getti nel panico.
dire se siano stelle o lucciole o maoisti in movimento. Il Non è tanto la paura che mi sparino addosso, è la paura
piccolo Mangtu sbuca fuori dal nulla. Ho scoperto che di perdermi. Sono una dislessica direzionale, riesco a
fa parte del primo gruppo di allievi della Scuola itine- perdermi tra la camera da letto e il bagno. Cosa farò in
rante per giovani comunisti, dove i ragazzi imparano a sessantamila chilometri quadrati di foresta? Cascasse
leggere e a scrivere, oltre ai princìpi fondamentali del il mondo, io resto incollata al compagno Raju.
comunismo (“Indottrinano le giovani menti!”, si sgola- Quando stiamo per rimetterci in cammino, il com-
no i nostri grandi mezzi d’informazione. Le pubblicità pagno Venu viene da me: “Allora, compagna. Vengo a
televisive che fanno il lavaggio del cervello ai bambini salutarti”. Mi coglie di sorpresa. Sembra una piccola
prima ancora che siano in grado di pensare, invece, non zanzara col cappello e i sandali, lì in mezzo alle sue
sono considerate una forma di indottrinamento). I gio- guardie, tre donne e tre uomini. Armato ino ai denti.
vani comunisti non sono autorizzati a portare armi o a “Ti siamo molto grati, compagna, di essere venuta in
indossare uniformi. Ma seguono le squadre del Plga qui”, dice. Ancora una volta, la stretta di mano, il pugno
con occhi sognanti, come groupie al seguito di una rock chiuso. “Lal salaam, compagna”. E scompare nella fo-
band. resta, il Custode delle chiavi. Un attimo dopo è come se

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Arundhati Roy
non fosse mai stato qui. Provo un senso di perdita. Ma catturate devono essere sotterrate, e non bruciate. Co-
ho ore di registrazione da ascoltare. E col passare dei sì, potranno essere recuperate al bisogno). E se scrives-
giorni e delle settimane incontrerò molte persone che si una commedia intitolata Gandhi prendi il fucile? Sarei
aggiungeranno colori e dettagli al quadro tracciato da linciata?
Venu. Ci incamminiamo nella direzione opposta. Il

A
compagno Raju, che odora di Iodex a un chilometro di vanziamo nel buio e nel silenzio più
distanza, dice con un sorriso: “Le mie ginocchia sono totali. Io sono l’unica che usa una tor-
partite. Posso camminare solo dopo aver mandato giù cia. Puntandola per terra, nel suo cer-
una manciata di antidoloriici”. chio di luce vedo solo i calcagni nudi
Il compagno Raju parla un hindi perfetto e sa rac- della compagna Kamla, infilati nei
contare le storie più bufe senza scomporsi. Ha militato sandali neri e logori, che mi indicano
per diciott’anni a Raipur. Lui e sua moglie Malti erano esattamente dove mettere i piedi. Kamla porta un peso
iscritti al Partito e facevano parte della sua rete cittadi- che è dieci volte quello che porto io. Lo zaino, il fucile,
na locale. Alla ine del 2007, uno degli esponenti di pun- una grossa borsa di provviste sulla testa, una delle gran-
ta della rete è stato arrestato, torturato e alla ine tra- di pentole per cucinare e due sacchi pieni di ortaggi in
sformato in informatore. Veniva accompagnato in giro spalla. Tiene la borsa in perfetto equilibrio sulla testa,
per Raipur a bordo di un’auto della polizia, e costretto a scapicollandosi lungo ripidi pendii e sentieri scoscesi,
indicare i suoi ex compagni. La compagna Malti era una senza mai neppure siorarla. Quella donna è un miraco-
di loro. Il 22 gennaio 2008 è stata arrestata insieme a lo. Il viaggio a piedi sarà lungo. Sono grata alla lezione
molti altri. L’accusa contro di lei era di avere spedito a di storia perché, a parte tutto, ha permesso ai miei piedi
diversi membri del parlamento alcuni cd con dei video di riposare per una giornata intera. È una cosa stupenda
che documentavano le atrocità commesse dal Salwa camminare di notte nella foresta.
judum. È ancora in attesa di processo perché la polizia E lo farò tutte le notti.
sa di non avere prove convincenti contro di lei. Ma il Siamo diretti alle celebrazioni per il centenario della
Sono grata alla Chhattisgarh special public security act (Cspsa) stabili- rivolta di Bhumkal del 1910, quando i koya sono insorti
lezione di storia sce che possono trattenerla per anni, senza issare una contro gli inglesi. Bhumkal signiica terremoto. Il com-
perché, a parte cauzione. pagno Raju dice che le persone camminano per giorni
tutto, ha permesso “Ora il governo del Chhattisgarh impiega diversi per partecipare ai festeggiamenti. La foresta dev’essere
ai miei piedi di battaglioni di polizia per proteggere i poveri membri piena di persone in viaggio. Si festeggia in tutte le divi-
del parlamento dalla loro corrispondenza”, dice il com- sioni del Dandakaranya. Noi siamo fortunati perché col
riposare per una
pagno Raju. Lui non è stato preso perché era nel Danda- nostro gruppo viaggia il compagno Leng, il cerimonie-
giornata intera. È
karanya, all’epoca, per partecipare a una riunione. Da re. In gondi, Leng signiica “la voce”. Il compagno Leng
una cosa stupenda allora è sempre stato qui. I suoi due igli piccoli, che era- è un uomo alto, di mezza età, originario dell’Andhra
camminare di no rimasti a casa da soli, sono stati interrogati a lungo Pradesh e collega del leggendario e amato poeta-can-
notte nella foresta. dalla polizia. Alla ine la casa è stata svuotata e i bambi- tante Gaddar, che ha fondato l’organizzazione cultura-
E lo farò tutte le ni sono andati a vivere con uno zio. Il compagno Raju le radicale Jan natya manch (Jnm) nel 1972. Alla ine, il
notti ha avuto loro notizie per la prima volta solo qualche set- Jnm è conluito uicialmente nel Pwg, quando nell’An-
timana fa. dhra Pradesh il Partito aveva già un seguito di decine di
Cos’è che gli dà questa forza, questa capacità di non migliaia di persone. Leng è entrato nell’organizzazione
rinunciare al suo umorismo caustico? Cos’è che fa an- nel 1977, diventando anche lui un cantante famoso. Vi-
dare avanti tutte queste persone, nonostante quello che veva nell’Andhra ai tempi della repressione più dura,
hanno sopportato? La iducia e la speranza – e l’amore quella dei “falsi incontri”, in cui quasi ogni giorno mo-
– che ripongono nel Partito. Sono sentimenti che incon- rivano suoi amici. Lui stesso è stato prelevato dal suo
tro continuamente, espressi nei modi più profondi e letto di ospedale da una commissaria di polizia travesti-
personali. ta da medico. È stato portato nella foresta fuori da Wa-
Ci muoviamo in ila per uno, ora. Io e cento ribelli rangal per essere “incontrato”. Fortunatamente, Gad-
“irrazionalmente violenti” e assetati di sangue. Prima dar è venuto a saperlo ed è riuscito a dare l’allarme.
di lasciare il campo mi sono guardata intorno. A parte la Quando, nel 1998, il Partito ha deciso di creare un’orga-
cenere dov’erano stati accesi i fuochi, non c’era traccia nizzazione culturale nel Dandakaranya, ha inviato il
di un accampamento di quasi cento persone. È incredi- compagno Leng a dirigere il Chetna Natya Manch
bile, questo esercito. Dal punto di vista del consumo, è (Cnm). E ora eccolo qui, che cammina con me.
più gandhiano di un gandhiano, e ha un impatto am- Per qualche motivo indossa una camicia verde e dei
bientale più leggero di quello di un qualsiasi apostolo pajama viola con coniglietti rosa. “Oggi il Cnm ha die-
del cambiamento climatico. Per ora, perino il suo ap- cimila iscritti”, mi ha detto. “Abbiamo un repertorio di
proccio al sabotaggio è gandhiano: prima di bruciare cinquecento canzoni, in hindi, gondi, chhattisgarhi e
un’auto della polizia, per esempio, i guerriglieri la halbi. Abbiamo pubblicato un libro con 140 delle nostre
smontano per riciclarne tutte le parti. Il volante viene canzoni. Tutti scrivono canzoni”. La prima volta che gli
raddrizzato e trasformato in un fucile a carica frontale, ho parlato aveva un tono molto grave, molto determi-
la tappezzeria in resina viene usata per farne borse da nato. Ma qualche giorno dopo, seduto con noi intorno
munizioni, e la batteria come carica solare (le nuove al fuoco, sempre con gli stessi pantaloni coi coniglietti,
disposizioni del comando supremo sono che le vetture ci racconta di un regista famoso (un suo amico) che nei

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suoi ilm in telugu interpreta sempre un naxalita. “Gli le e nell’uicio politico del Partito non ci sono ancora
ho chiesto”, racconta il compagno Leng, parlando in donne).
hindi ma col suo gradevole accento telugu, “perché Verso mezzogiorno arriva un altro contingente del
pensi che i naxaliti siano tutti così?”. E si è esibito nella Plga. È guidato da un ragazzo alto e scattante che sem-
brillante caricatura di un uomo che sbuca dalla foresta bra un bambino. È ben vestito, in civil (che in gondi si-
impugnando il suo Ak-47, e avanza con passo felpato gniica “in abiti civili”) anziché in dress (la divisa maoi-
sulle ginocchia piegate, come un animale braccato. Sia- sta), sembra quasi un giovane manager. Gli chiedo
mo morti dal ridere. perché non indossa l’uniforme. Dice che è stato in viag-
Non so se ho tanta voglia di assistere alle celebrazio- gio e che è appena tornato dalle montagne di Keshkal,
ni del Bhumkal. Ho paura che vedrò danze tradizionali vicino a Kanker. Da alcuni rapporti risulta che una certa
irrigidite dalla propaganda maoista, discorsi pieni di compagnia Vedanta abbia messo gli occhi su tre milioni
enfasi retorica, e un pubblico devoto e con gli occhi lu- di tonnellate di bauxite.
cidi. Arriviamo sul posto la sera tardi. È stato eretto un Bingo. Il mio istinto ha fatto centro.
monumento provvisorio, fatto di impalcature di bambù Sukhdev dice che è andato lì per misurare la tempe-
rivestite di tessuto rosso. Sulla cima, sopra la falce e ratura. Per vedere se le persone sono pronte a combat-
martello del Partito maoista, ci sono l’arco e la freccia tere. “Vogliono subito le squadre. E i fucili”. Scoppia in
del Janatana sarkar, avvolti nella carta stagnola. Gerar- una risata, gettando la testa indietro. “Gli ho detto: non
chia appropriata. Il palco immenso, provvisorio anche è così facile, fratello”. Dai brani sparsi di conversazione
quello, poggia su una robusta impalcatura coperta da e dalla disinvoltura con cui porta il suo Ak-47, capisco
uno spesso strato di intonaco di fango. Ci sono piccoli che è anche un veterano del Plga.
falò sparsi qua e là: i partecipanti hanno cominciato ad Arriva la posta della giungla. C’è un biscotto per me!
arrivare e si sono messi a preparare la cena. Sono solo È da parte del compagno Venu. Su un pezzettino di car-
sagome nel buio. Ci facciamo strada fra loro (lalsalaam, ta, piegato e ripiegato, ha scritto i versi di una canzone
lalsalaam, lalsalaam) e avanziamo per circa un quarto che aveva promesso di spedirmi. La compagna Narma-
d’ora inché non rientriamo nella foresta. da sorride, leggendoli. Conosce la storia. Risale agli
Nel nostro nuovo accampamento dobbiamo rimet- anni ottanta, all’epoca in cui la gente ha cominciato a
terci in riga. Un altro appello. E poi è il momento delle idarsi del Partito e a sottoporgli i suoi problemi, le sue
istruzioni sulle postazioni delle sentinelle e gli “archi di “contraddizioni interne” come le ha deinite il compa-
tiro”, per assegnare le varie zone da coprire in caso di gno Venu. Le donne sono state le prime a farsi avanti.
attacco della polizia. Di nuovo, vengono issati i punti Una sera, un’anziana che era seduta davanti al fuoco si
rv. è alzata in piedi e ha cantato una canzone per il dada log.
Un’avanguardia è arrivata prima di noi e ha già pre- Apparteneva alla tribù maadiya, dove tradizionalmen-
parato la cena. Per dessert, Kamla mi porta un guava te alle donne sposate veniva imposto di togliere la parte
selvatico che ha colto durante il cammino e messo da di sopra del vestito e restare a seno nudo.
parte per me. A partire dall’alba si avverte la presenza di
un numero sempre maggiore di persone che arrivano Dicono che non possiamo tenerci la blusa,
per le celebrazioni. Il mormorio di eccitazione aumen- Dada, Dakoniley
ta. Persone che non si vedevano da tanto tempo si ritro- Ci costringono a toglierla, Dada,
vano. Sentiamo i rumori delle prove microfono. Vedia- In che modo abbiamo peccato, Dada?
mo spuntare bandiere, bandierine, striscioni e cartelli. Il mondo è cambiato, non è vero, Dada?
Appare un cartello con le foto delle cinque persone uc- Ma quando andiamo al mercato, Dada,
cise a Ongnaar il giorno del nostro arrivo. Dobbiamo andarci seminude, Dada,
Noi non vogliamo questa vita, Dada,
Un tè con i biscotti nella foresta Dillo ai nostri antenati, Dada.
Sto bevendo tè con la compagna Narmada, la compa-
gna Maase e la compagna Rupi. La compagna Narmada Ecco la prima questione femminile per cui il Partito ha
parla dei molti anni in cui ha lavorato a Gadchiroli pri- deciso di battersi. Doveva essere afrontata con delica-
ma di diventare responsabile del Krantikari adivasi tezza, con strumenti chirurgici. Così, nel 1986 è nato
mahila sangathan, nel Dandakaranya. Rupi e Maase l’Adivasi mahila sangathan (Ams), che poi è diventato il
hanno militato nelle zone urbane dell’Andhra Pradesh, Krantikari adivasi mahila sangathan e oggi ha novanta-
e mi raccontano dei lunghi anni di lotta delle donne mila iscritte. Probabilmente è la più grande organizza- Mi raccontano dei
all’interno del Partito, non solo per afermare i loro di- zione femminile del paese (sono maoiste, tra l’altro, lunghi anni di
ritti, ma per convincere il Partito che l’uguaglianza tra tutte e novantamila. Saranno “annientate”? E i diecimi- lotta delle donne
uomini e donne doveva essere al centro di un ideale di la membri del Cnm? Anche loro?). Il Kams conduce
per convincere il
società giusta. Parliamo di anni settanta, e di storie di campagne contro le tradizioni adivasi del matrimonio
Partito che
donne che all’interno del movimento naxalita erano forzato e del rapimento di donne. Contro l’usanza di
deluse dai compagni maschi che si credevano grandi costringere le donne che hanno le mestruazioni a vivere l’uguaglianza tra
rivoluzionari mentre erano schiavi dello stesso vecchio fuori dal villaggio, in una capanna nella foresta. Contro uomini e donne
patriarcato, dello stesso vecchio sciovinismo. Maase la bigamia e la violenza domestica. doveva essere al
dice che le cose sono molto cambiate da allora, anche Non avrà vinto tutte le battaglie, ma quali femmini- centro di un ideale
se c’è ancora molta strada da fare (nel comitato centra- ste le hanno vinte? Per esempio, ancora oggi nel Dan- di società giusta

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Arundhati Roy
People’s liberation guerrilla army

dakaranya alle donne è interdetta la semina. Alle riu- il villaggio, gli uomini del battaglione Naga hanno cat-
nioni del Partito, gli uomini concordano che è una tra- turato Lukki, Sukki e una terza ragazza, le hanno stu-
dizione ingiusta e andrebbe abolita. Ma poi, in pratica, prate e poi uccise. “Le hanno violentate sul prato”, rac-
la gente non lo permette. Così, il Partito ha deciso di conta Rinki, “e quando hanno inito, di erba non ce
consentire alle donne di lavorare le terre comuni di pro- n’era più”. Sono passati anni, ormai, il battaglione Naga
prietà del Janatana sarkar. Su quelle terre possono se- non esiste più, ma la polizia arriva ancora. “Vengono
minare, coltivare ortaggi e costruire piccole dighe di quando hanno bisogno di donne, o di polli”.
sbarramento. Una vittoria, anche se a metà. Con l’in- Anche Ajitha ha il caschetto. Lo Judum è arrivato a
tensiicarsi della repressione nel Bastar, le donne del Korseel, il suo villaggio, e ha ucciso tre persone anne-
Kams sono diventate una forza straordinaria e si radu- gandole in un iume. Ajitha era con la milizia e ha segui-
nano a centinaia, a volte anche migliaia, per battersi i- to lo Judum a distanza ino a Paral Nar Todak, un posto
sicamente contro la polizia. L’esistenza stessa del Kams vicino al villaggio. Li ha visti violentare sei donne e spa-
ha modiicato radicalmente le usanze tribali e attenua- rare alla gola di un uomo. La compagna Laxmi, una
to molte forme tradizionali di discriminazione femmi- bella ragazza con una lunga treccia, mi racconta di aver
nile. Per molte ragazze entrare nel Partito, soprattutto visto lo Judum bruciare trenta case nel suo villaggio,
nel Plga, è un modo per sfuggire alla morsa sofocante Jojor. “Non avevamo armi, allora”, dice. “Potevamo
della loro società. solo restare a guardare”. Poco dopo è entrata a far parte
La compagna Sushila, dirigente anziana del Kams, del Plga. Laxmi era fra i centocinquanta guerriglieri che
parla del furore del Salwa judum contro le donne hanno marciato nella giungla per tre mesi e mezzo, nel
dell’organizzazione. Racconta che uno dei loro slogan 2008, ino a Nayagarh nell’Orissa, per assaltare un’ar-
era Hum do bibi layenge! Layenge! (Avremo due mogli! meria della polizia da cui hanno portato via 1.200 fucili
Le avremo!). Una gran parte delle violenze e delle be- e duecentomila proiettili.
stiali mutilazioni venivano inlitte proprio alle donne La compagna Sumitra è entrata nel Plga nel 2004,
del Kams. Molte delle giovani testimoni di quegli orrori prima che il Salwa judum cominciasse le sue scorrerie.
sono entrate nel Plga e oggi sono il 45 per cento dei suoi C’è entrata, dice, per scappare di casa. “Le donne sono
quadri. La compagna Narmada ne manda a chiamare controllate in tutti i sensi”, mi ha raccontato. “Nel no-
alcune, che dopo poco ci raggiungono. stro villaggio, le ragazze non potevano arrampicarsi
La compagna Rinki ha i capelli cortissimi. Un ca- sugli alberi. Se lo facevi, dovevi pagare una multa: cin-
schetto, come lo chiamano in gondi. È una scelta corag- quecento rupie o una gallina. Se un uomo picchia una
giosa, perché qui “caschetto” signiica “maoista”. Per la donna e la donna reagisce picchiandolo a sua volta, de-
polizia basta a giustiicare un’esecuzione sommaria. Il ve dare al villaggio una capra. Gli uomini stanno via per
suo villaggio, Korma, è stato attaccato dal battaglione mesi, sulle colline, per cacciare. Le donne non possono
Naga e dal Salwa judum nel 2005. All’epoca, Rinki face- neppure avvicinarsi alla selvaggina, la parte migliore
va parte della milizia del villaggio, come le sue amiche della carne va agli uomini. Non possono neanche man-
Lukki e Sukki, anche loro nel Kams. Dopo aver bruciato giare le uova”. Un buon motivo per unirsi a un esercito

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di guerriglia? Sumitra racconta la storia di due sue ami­ re?”. Lui ci pensa un attimo. “Nel 2007 abbiamo dovuto
che, Telam Parvati e Kamla, che lavoravano per il Kams. rilasciare una dichiarazione che diceva: ‘No, fratelli,
Telam Parvati era di Polekaya, un villaggio nel sud del non siamo stati noi a uccidere le mucche a martellate’.
Bastar. Come tutti i suoi compaesani, anche lei aveva Nel 2007 il governo di Raman Singh ha annunciato un
visto il Salwa judum bruciare il suo villaggio. Poi era en­ Gaj yojana (piano mucche), una promessa elettorale:
trata nel Plga ed era andata a lavorare sulle montagne una mucca per ogni adivasi. Un giorno la tv e i giornali
di Keshkal. Nel 2009 lei e Kamla avevano appena inito hanno dato la notizia che i naxaliti avevano attaccato
di organizzare le celebrazioni dell’8 marzo, la festa del­ una mandria di mucche e le avevano uccise a martella­
la donna, in quella zona. Si trovavano insieme in una te perché erano contro l’induismo, contro il Bharatiya
piccola capanna appena fuori dal villaggio di Vadgo. La janata party. Puoi immaginare cosa è successo. Abbia­
polizia ha circondato la capanna di notte e ha comincia­ mo rilasciato una smentita. Quasi nessuno l’ha pubbli­
to a sparare. Kamla ha risposto al fuoco, ma è rimasta cata. Più tardi, si è scoperto che l’uomo a cui erano state
uccisa. Parvati è fuggita, ma è stata trovata e uccisa il date le mucche per distribuirle era un delinquente. Le
giorno dopo. aveva vendute e aveva detto che gli avevamo teso
Questo è quello che è successo l’anno scorso, il gior­ un’imboscata e le avevamo uccise”.
no della festa della donna. Ed ecco l’articolo di un quo­ E la più grave?
tidiano nazionale, sull’8 marzo di quest’anno: “Oh, ce ne sono decine. D’altra parte, c’è una cam­
pagna in corso. Quando è nato il Salwa judum, il primo
I ribelli del Bastar si battono per i diritti delle giorno ha attaccato il villaggio di Ambeli e l’ha bruciato.
donne Dopodiché tutti i suoi uomini – gli Spo, il battaglione
Sahar Khan, Mail Today, Raipur, 7 marzo 2010 Naga, la polizia – si sono diretti a Kotrapal. Avrai sentito
Il governo ha messo in campo tutte le sue forze parlare di Kotrapal. È un villaggio famoso. Era già stato
per combattere la minaccia maoista nel paese. bruciato 22 volte perché i suoi abitanti si erano riiutati
Ma una sezione di ribelli del Chhattisgarh ha di arrendersi. Quando lo Judum è arrivato a Kotrapal, la
questioni più urgenti di cui occuparsi, che non la nostra milizia lo stava aspettando. Gli abbiamo teso
sopravvivenza. In previsione della Festa interna­ un’imboscata. Due Spo sono morti. Ne abbiamo cattu­
zionale della donna, i maoisti della regione del rati sette, gli altri sono fuggiti. Il giorno dopo, i giornali
Bastar hanno indetto una settimana di “celebra­ hanno scritto che i naxaliti avevano massacrato dei po­
zioni” per promuovere i diritti delle donne. Sono veri adivasi. Alcuni hanno scritto che ne avevamo ucci­
stati aissi manifesti anche a Bijapur, un’area del si centinaia. Perino una rivista autorevole come Front­
distretto di Bastar. La campagna dei sedicenti line ha scritto che avevamo ucciso diciotto adivasi in­
difensori dei diritti delle donne ha lasciato di nocenti. Perino Kandalla Balagopal, l’attivista per i
stucco la polizia di stato. L’ispettore generale diritti umani scomparso da poco, di solito molto meti­
della polizia del Bastar, T.J. Longkumer, ha di­ coloso nella ricostruzione dei fatti, perino lui l’ha det­
chiarato: “Non mi aspettavo niente di simile dai to. Abbiamo inviato una smentita. Nessuno l’ha pubbli­
naxaliti, che credono solo nella violenza e nello cata. In seguito, nel suo libro, Balagopal ha riconosciuto
spargimento di sangue”. il suo errore. Ma chi se n’è accorto?”.
Gli ho chiesto che ine avessero fatto le sette persone
E poi l’articolo prosegue: catturate. “Il comitato di zona ha convocato uno jan
adalat (tribunale del popolo). Erano presenti quattro­
“Credo che i maoisti stiano cercando di contra­ mila persone. Hanno ascoltato tutta la storia. Due degli
stare il grande successo della Jan jagran abhiya­ Spo sono stati condannati a morte. Gli altri cinque sono
an (campagna di consapevolezza di massa). Ab­ stati ammoniti e rilasciati. Ha deciso il popolo. Anche
biamo lanciato quella campagna per promuove­ quando si tratta di informatori – che di questi tempi
re l’operazione Green hunt, con cui la polizia in­ stanno diventando un grosso problema – la gente ascol­
tende sradicare gli estremisti di sinistra”, ha di­ ta i fatti, le storie, le confessioni e poi decide: ‘Non sia­
chiarato l’ispettore generale. mo pronti ad assumerci il rischio di idarci di questa
persona’, o ‘Siamo pronti ad assumerci il rischio di i­
Malizia e ignoranza darci di questa persona’. La stampa dà notizia solo degli
Questo cocktail di malizia e ignoranza non è insolito. informatori che vengono uccisi. Mai dei tanti che sono
Ne sa qualcosa Gudsa Usendi, il cronista del Partito. Il rilasciati. Quindi tutti pensano che sia una pratica san­
suo piccolo computer e il registratore mp3 sono pieni guinaria che non lascia scampo. Non è una questione di “Con tutte le
zeppi di comunicati stampa, smentite, rettiiche, docu­ vendetta, ma di sopravvivenza, di vite umane da salva­ rettiiche non
menti di Partito, liste di morti, materiali audio e video. re. Certo, ci sono dei problemi, abbiamo fatto errori
pubblicate che
“La cosa peggiore del lavoro del portavoce”, spiega, “è spaventosi. Nelle nostre imboscate abbiamo perino
abbiamo inviato
inviare rettiiche che non vengono mai pubblicate. Con ucciso le persone sbagliate, scambiandole per poliziot­
tutte le rettiiche non pubblicate che abbiamo inviato ti. Ma i mezzi d’informazione non raccontano le cose per smentire le
per smentire le bugie scritte su di noi, potremmo farci come stanno”. bugie scritte su di
un libro alto così”. Parla senza ombra di indignazione, I temuti tibunali del popolo. Come possiamo accet­ noi, potremmo
in realtà, quasi divertito. tarli? O avallare questa rozza forma di giustizia? D’altro farci un libro alto
“Qual è l’accusa più ridicola che avete dovuto nega­ canto, cosa dovremmo dire degli “incontri”, veri o falsi così”

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Arundhati Roy
Di tutto quello che che siano – la forma peggiore di giustizia sommaria – persone. Ecco perché sono venuti. Per questo. La felici-
sta succedendo che fruttano a poliziotti e soldati medaglie al valore, tà viene presa molto sul serio qui, nella foresta del Dan-
qui, l’unica cosa premi in denaro e promozioni speciali da parte del go- dakaranya. Gli abitanti dei villaggi fanno chilometri
che arriva al verno indiano? Più uccidono, più sono ricompensati. Li insieme, per festeggiare e cantare, per inilarsi piume
mondo esterno è chiamano “Braveheart”, questi encounter specialist nei turbanti e iori nei capelli, per abbracciarsi e bere
(specialisti degli incontri). E chiamano “antinazionali- mahua e danzare tutta la notte. Nessuno canta o danza
la rigida e
sti” quelli di noi che osano metterli in discussione. E da solo. È questo, più di qualsiasi altra cosa, il loro gesto
inlessibile
che dire della Corte suprema, che ha sfacciatamente di sida verso una civiltà che cerca di annientarli.
retorica degli ammesso di non avere avuto prove suicienti per con-

M
ideologi di un dannare a morte Mohammed Afzal (incriminato per i sembra impossibile che tutto ciò
partito nato da un l’attacco al parlamento del dicembre 2001), ma di aver- stia accadendo sotto il naso della
passato lo condannato lo stesso perché “la coscienza collettiva polizia. In piena operazione
problematico. Ed della società è soddisfatta solo se al colpevole viene Green hunt. All’inizio, i compa-
è un pessimo comminata la pena capitale”? Se non altro, nel caso del gni del Plga se ne stanno in di-
servizio reso alla jan adalat di Kotrapal la collettività era isicamente pre- sparte con i loro fucili, a guardare
realtà dei fatti sente e ha potuto decidere. La decisione non è stata i ballerini. Poi, uno dopo l’altro, come anatre che non ce
presa da giudici che ormai hanno perso ogni contatto la fanno più a restare a guardare altre anatre che nuota-
con la realtà e pretendono di parlare a nome di una col- no, si fanno avanti e si mettono a danzare. Ben presto, ci
lettività assente. Cosa avrebbero dovuto fare gli abitan- sono ile di verdi danzanti, che volteggiano insieme a
ti di Kotrapal, mi chiedo? Chiamare la polizia? tutti gli altri colori. E ogni volta che sorelle e fratelli e
Il suono dei tamburi è diventato molto forte. È l’ora genitori e igli e amici che non si vedono da mesi, a volte
del Bhumkal. Andiamo sul luogo del raduno. Non credo da anni, s’incontrano, le ile si rompono e si riformano,
ai miei occhi. C’è un mare di gente, la gente più strana e e il verde si mescola a sari svolazzanti e iori e tamburi e
meravigliosa, vestita nei modi più strani e meravigliosi. turbanti. È proprio un esercito del popolo. Per ora, al-
Gli uomini sembrano aver curato il loro aspetto molto meno. E quello che diceva il presidente Mao, che i guer-
più delle donne. Sfoggiano copricapo piumati e tatuag- riglieri sono i pesci e il popolo l’acqua in cui nuotano, in
gi colorati sul volto. Molti si sono truccati gli occhi e im- questo momento è letteralmente vero.
biancati il viso. Ci sono molti militari, ragazze che in- Il presidente Mao. È qui anche lui. Un po’ solo, forse,
dossano sari sgargianti portando con disinvoltura il fu- ma presente. C’è una sua fotograia, su un drappo rosso.
cile a tracolla. Ci sono anziani, bambini, e un arco di Ce n’è anche una di Marx. E di Charu Mazumdar, il fon-
bandierine rosse nel cielo. Il sole è alto, brucia. datore e principale ideologo del movimento naxalita.
Parla il compagno Leng. Poi tocca ai funzionari dei La sua ruvida retorica esalta la violenza, il sangue e il
vari Jantana sarkar. La compagna Niti, una donna stra- martirio, spesso con un linguaggio così crudo da suona-
ordinaria, iscritta al Partito dal 1997, è una così grande re quasi genocida. Qui in piedi, nel giorno del Bhumkal,
minaccia per il paese che nel gennaio del 2007 più di non posso fare a meno di pensare quanto sia lontana la
settecento poliziotti hanno circondato il villaggio di In- sua analisi, così essenziale alla struttura della sua rivo-
nar perché avevano saputo che c’era lei. La compagna luzione, dal suo contesto emotivo. Quando ha dichiara-
Niti è considerata così pericolosa ed è ricercata con tan- to che solo “una campagna di annientamento” poteva
to accanimento non perché abbia guidato molte imbo- produrre “l’uomo nuovo che siderà la morte e sarà li-
scate (cosa che ha fatto), ma perché è una donna adiva- bero da ogni traccia di interesse egoistico”, avrebbe mai
si amata dalla gente, e un esempio per i giovani. Parla immaginato che un giorno il suo sogno si sarebbe ap-
col suo Ak in spalla (è un fucile con una storia. Quasi poggiato sulle spalle di questo popolo che ora danza
ogni fucile ha una sua storia, quella che racconta come, nella notte?
a chi e da chi è stato rubato). Di tutto quello che sta succedendo qui, l’unica cosa
Un gruppo del Cnm inscena una commedia sulla che arriva al mondo esterno è la rigida e inlessibile re-
rivolta di Bhumkal. I malvagi colonizzatori bianchi in- torica degli ideologi di un Partito nato da un passato
dossano cappelli sotto ai quali spuntano parrucche di problematico. Ed è un pessimo servizio reso alla realtà
paglia dorata, e tiranneggiano gli adivasi di fronte a un dei fatti. Quando Charu Mazumdar pronunciò la famo-
pubblico estasiato. Qualche altro discorso. Poi attacca- sa frase “Il presidente della Cina è il nostro Presidente,
no i tamburi e cominciano le danze. Ogni Janatana sar- e la via della Cina è la nostra via”, diceva talmente sul
kar ha la sua compagnia. Ogni gruppo ha preparato un serio che i naxaliti restarono in silenzio mentre il gene-
suo pezzo. Arrivano uno dopo l’altro, con grandi tam- rale Yahya Khan commetteva un genocidio nel Pakistan
buri, e danzano le storie più incredibili. L’unico perso- orientale (Bangladesh), perché allora la Cina era alleata
naggio che compare in tutte le coreograie è “l’uomo di Islamabad. Silenzio anche sui campi di sterminio dei
cattivo delle miniere”, con casco e occhiali scuri, e di khmer rossi in Cambogia. Silenzio sui clamorosi ecces-
solito una sigaretta in bocca. Ma non c’è niente di rigido si della rivoluzione cinese e di quella russa. Silenzio sul
o di meccanico nel loro modo di muoversi. Mentre dan- Tibet. Anche all’interno del movimento naxalita ci so-
zano, si alza la polvere. Il rumore dei tamburi diventa no stati eccessi violenti, ed è impossibile difendere
assordante. Gradualmente, la folla comincia a ondeg- molte delle cose che hanno fatto. Ma qualsiasi cosa ab-
giare. E poi a danzare. Danzano in ile di sei o sette, don- biano fatto, è paragonabile alle sordide vittorie del Par-
ne e uomini separati, cingendosi per la vita. Migliaia di tito del congresso e del Bjp nel Punjab, nel Kashmir, a

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New Delhi, a Mumbai, nel Gujarat? pende dalla natura della guerra? E se la popolazione
Eppure, nonostante queste terribili contraddizioni, qui, nel Dandakaranya, non avesse condotto la sua
Charu Mazumdar era per molti versi un idealista. Il Par- guerra prolungata negli ultimi trent’anni, dove sareb-
tito che ha fondato (con le sue molte emanazioni) ha be ora?
tenuto vivo il sogno rivoluzionario in India. Immagina- I maoisti sono gli unici a credere nella guerra pro-
te una società senza quel sogno. Anche solo per questo, lungata? Quando l’India è diventata una nazione so-
non possiamo giudicarlo troppo severamente. Soprat- vrana, si è trasformata quasi subito in una potenza co-
tutto non quando poi ci nascondiamo dietro alla pia loniale, annettendo territori, facendo guerre. Non ha
storiella gandhiana della superiorità della nonviolenza mai esitato a ricorrere a interventi militari per afron-
e dell’idea di amministrazione iduciaria: “Al ricco sarà tare problemi politici: nel Kashmir, a Hyderabad, Goa,
lasciato il possesso della sua ricchezza, di cui userà Nagaland, Manipur, Telangana, Assam, Punjab, nelle
quanto è ragionevolmente necessario ai suoi bisogni rivolte naxalite nel Bengala occidentale, in Andhra
personali, e farà da iduciario del resto, che verrà usato Pradesh e ora nelle zone tribali dell’India centrale. De-
per il bene della società”. Che strano, però. Oggi, i mo- cine di migliaia di persone sono state uccise impune-
derni zar dell’establishment indiano – quello stato che mente, centinaia di migliaia torturate. Tutto questo
ha così spietatamente schiacciato i naxaliti – dicono le dietro la maschera benevola della democrazia.
stesse cose che diceva Charu Mazumdar tanto tempo Contro chi sono state condotte queste guerre? Mu-
fa: “La via della Cina è la nostra via”. sulmani, cristiani, sikh, comunisti, dalit, tribali, e so-
Sottosopra. Alla rovescia. prattutto quei poveri che osano opporsi al loro destino,
La via della Cina è cambiata. La Cina è diventata anziché accettare le briciole che gli vengono gettate. È
una potenza imperialista, che depreda altri paesi, sac- diicile non vedere che lo stato indiano è essenzial-
cheggia le risorse di altri popoli. Il partito ha sempre mente uno stato di caste alte indù (a prescindere dal
ragione, solo che ha cambiato idea. Quando il partito è partito al governo), animato da un’istintiva ostilità ver-
un pretendente che corteggia la popolazione ed è atten- so l’“altro”. Uno stato che, in perfetto stile coloniale,
to ai bisogni di tutti (come oggi nel Dandakaranya), al- invia i naga e i mizo a combattere in Chhattisgarh, i si-
lora è anche un autentico partito del popolo, e il suo kh in Kashmir, i kashmiri in Orissa, i tamil ad Assam, e
esercito un autentico esercito del popolo. Ma, dopo la così via. Se non è guerra prolungata questa, cos’è?
rivoluzione, è molto facile che questo idillio si trasformi Pensieri sgradevoli in una bellissima notte stellata.
in un matrimonio infelice. È facile che l’esercito del po- Sukhdev sorride tra sé, il volto illuminato dallo scher-
polo si rivolti contro il suo stesso popolo. Oggi, nel Dan- mo del computer. È uno stakanovista, nel lavoro. Gli
dakaranya, il Partito vuole che la bauxite resti nella chiedo cosa c’è da ridere. “Stavo pensando ai giornali-
montagna. Domani potrebbe cambiare idea. Ma è giu- sti che sono venuti l’anno scorso per le celebrazioni del
sto, o necessario, che le preoccupazioni per il futuro ci Bhumkal. Sono rimasti un paio di giorni. Uno si è mes-
paralizzino nel presente? so in posa col mio Ak per farsi fotografare, e quando poi
Le danze proseguiranno tutta la notte. Maase è an- è tornato a casa ci ha chiamato ‘macchine di morte’ o
cora sveglia. Chiacchieriamo ino a notte fonda. Le re- qualcosa del genere”.
galo la mia copia dei Versi del capitano di Neruda (l’ave- Le danze proseguono, ed è l’alba. Le ile continua-
vo portato con me, per ogni evenienza). Lei continua a no a muoversi, centinaia di giovani danzano ancora.
chiedermi: “Cosa pensano, fuori, di noi? Cosa dicono “Non smetteranno”, dice il compagno Raju, “inché
gli studenti? Raccontami del movimento delle donne, non togliamo le tende”. Incontro il compagno medico.
quali sono le grandi questioni, oggi?”. Mi chiede di me, Gestisce una piccola infermeria ai bordi della pista da
del mio lavoro. Io cerco di farle un resoconto onesto del ballo. Mi viene voglia di dargli un bacio sulle guance
mio caos. Poi anche lei si mette a parlare di sé, di come pafute. Perché non può essere almeno trenta persone,
è entrata nel Partito. Mi racconta che suo marito è stato anziché una sola? Perché non può essere mille perso-
ucciso a maggio dello scorso anno, in un falso scontro. ne? Gli chiedo in quali condizioni di salute è il Incontro il
Dopo un lungo silenzio, mi dice che era stata già sposa- Dandakaranya. La sua risposta mi gela il sangue. La compagno
ta una volta, anni fa. “Anche lui è rimasto ucciso in uno maggior parte delle persone che ha visitato, dice, in- medico. Gestisce
scontro”. E aggiunge, con precisione struggente: “Ma clusi i guerriglieri del Plga, ha un tasso di emoglobina una piccola
uno scontro vero”. che oscilla tra il cinque e il sei (la media per le donne infermeria ai
indiane è di undici). C’è la tubercolosi, causata da più bordi della pista
La guerra prolungata di due anni di anemia cronica. I bambini sofrono di da ballo. Mi viene
Stesa sul mio jhilli penso alla tristezza prolungata di malnutrizione proteico-energetica di secondo grado, voglia di dargli un
Maase, mentre ascolto i tamburi e i suoni di felicità che nel gergo medico si chiama kwashiorkor (poi l’ho bacio sulle guance
prolungata della festa, e penso all’idea di “guerra pro- cercato sul dizionario. È una parola che deriva dalla
pafute. Perché
lungata” di Charu Mazumdar, il precetto principale del lingua ga delle coste del Ghana, e signiica “la malattia
non può essere
Partito maoista. È per questo che molti non credono che viene al bambino quando nasce il nuovo bambi-
alla volontà dei maoisti di partecipare ai “colloqui di no”. In pratica, al primo iglio non viene più dato il latte almeno trenta
pace”. Pensano che sia solo uno stratagemma per materno e non c’è abbastanza cibo per sfamarlo). persone, anziché
prendere tempo e riorganizzarsi, per riarmarsi e ri- “Qui è un’epidemia, come in Biafra”, dice il compa- una sola? Perché
prendere la loro guerra prolungata. Che cos’è una gno medico. “Avevo già lavorato nei villaggi, ma non non può essere
guerra prolungata? È qualcosa di terribile in sé, o di- avevo mai visto niente di simile”. A parte questo, ci so- mille persone?

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Arundhati Roy
La cerimonia no malaria, osteoporosi, tenia, gravi infezioni delle Passeggiano per il campo leggendo ad alta voce gli ar-
degli arrivi e delle orecchie e dei denti e amenorrea primaria, cioè quan- ticoli antimaoisti con voci da annunciatori radiofoni-
partenze non è do nel periodo della pubertà la malnutrizione provoca ci.
mai presa alla la scomparsa del ciclo femminile o addirittura ne bloc- Altro giorno. Altro posto. Siamo accampati fuori
leggera, qui, ca la comparsa. “Non ci sono ospedali in questa fore- dal villaggio di Usir, sotto immensi alberi di mahua. Il
sta, tranne uno a Gadchiroli. Niente dottori. Niente mahua sta cominciando a iorire e sparge i suoi boccio-
perché tutti sanno
medicine”. È in partenza con la sua piccola squadra, li verde pallido come gioielli sul suolo della foresta.
che, quando dici
per un viaggio di otto giorni a piedi ino ad Abujhmad. L’aria è impregnata del suo profumo vagamente ine-
“ci rivedremo In divisa anche lui, il compagno medico. Quindi se lo briante. La compagna Niti (ricercata) e il compagno
presto”, in realtà trovano, lo ammazzano. Vinod ci accompagnano a fare un lungo giro per mo-
stai dicendo “forse Il compagno Raju dice che non è sicuro restare ac- strarci le strutture di raccolta delle acque e i bacini d’ir-
non ci rivedremo campati qui. Dobbiamo spostarci. Lasciare il Bhumkal rigazione costruiti dai Janatan sarkar locali. La compa-
più” implica lunghi addii che chiedono il loro tempo. Qui la gna Niti parla dei tanti problemi che devono afronta-
cerimonia degli arrivi e delle partenze non è mai presa re. Solo il due per cento della terra è irrigata. Ad Abujh-
alla leggera, perché tutti sanno che quando dici “ci ri- mad, ino a dieci anni fa non si conosceva l’aratro. Ma
vedremo presto”, in realtà stai dicendo “forse non ci a Gadchiroli già cominciano ad arrivare i semi ibridi e
rivedremo più”. La compagna Narmada, la compagna i pesticidi chimici. “Abbiamo urgente bisogno di aiuto
Maase e il compagno Rupi prendono direzioni diverse. in campo agricolo”, dice il compagno Vinod. “Abbia-
Li rivedrò mai più? mo bisogno di persone che conoscano i semi, i pestici-
Riprendiamo ancora una volta il cammino. Ogni di organici, la permacultura. Con un po’ d’aiuto po-
giorno fa sempre più caldo. Kamla coglie il primo frut- tremmo fare molto”.
to di tendu per me. Sa di chikoo. Sono diventata una Il compagno Ramu è l’agricoltore responsabile del-
maniaca del tamarindo. Questa volta ci accampiamo la zona del Janatana sarkar. Ci accompagna con orgo-
vicino a un corso d’acqua. Donne e uomini fanno il ba- glio per i campi, dove si coltivano riso, brinjal, gongura,
gno a turno, in gruppi. La sera, il compagno Raju riceve cipolle, kohlrabi. Poi, con altrettanto orgoglio, ci mo-
un intero pacchetto di “biscotti”. Notizie: stra un bacino di irrigazione enorme, ma completa-
• Sessanta persone della divisione di Manpur, arrestate mente a secco. Che cos’è? “Questo non ha acqua nep-
alla ine di gennaio 2010, non sono ancora state porta- pure durante la stagione delle piogge. È stato scavato
te in tribunale. nel posto sbagliato”, dice con un sorriso smagliante.
• Enormi contingenti di polizia sono arrivati nel Bastar “Non è nostro, l’ha scavato il Looti sarkar (il governo
del sud. Attacchi indiscriminati in corso. predatore)”. Ci sono due sistemi paralleli di governo,
• 8 novembre 2009. Nel villaggio di Kachlaram sono qui, il Janatana sarkar e il Looti sarkar.
stati uccisi Bijapur Jila, Dirko Madka (60 anni) e Kova- Penso a quello che mi ha detto il compagno Venu:
si Suklu (68 anni). vogliono distruggerci, non solo per via dei minerali,
• 11 dicembre. Villaggio di Gumiapal, divisione di Dar- ma perché stiamo proponendo al mondo un modello
ba, sette persone uccise (ancora sconosciuti i nomi). alternativo. Non è ancora un’alternativa, questa idea
• 15 dicembre, villaggio di Kotrapal, uccise Veko Som- del Gram swaraj (il gandhiano autogoverno del villag-
bar e Madavi Matti (entrambe del Kams). gio) col fucile. C’è troppa fame qui, ci sono troppe ma-
• 30 dicembre, villaggio di Vechapal, uccisi Poonem lattie. Ma certamente ha creato la possibilità di un’al-
Pandu e Poonem Motu (padre e glio). ternativa. Non per tutto il mondo, non per l’Alaska o
• 10 gennaio, tre persone uccise nel villaggio di Pullem per New Delhi, forse neanche per tutto il Chhattisgarh,
Pulladi (ancora nessun nome). ma per sé. Per il Dandakaranya. È un segreto custodito
• 25 gennaio, sette persone uccise nel villaggio di Taki- molto gelosamente. Ha gettato le basi per un’alterna-
lod, zona di Indravati. tiva al suo stesso annientamento. Ha sidato la storia.
• 10 febbraio (Festa di Bhumkal), Kuumli stuprata e uc- Partendo con un enorme svantaggio, ha elaborato un
cisa nel villaggio di Dumnaar, Abujhmad. Veniva da un progetto per la sua stessa sopravvivenza. Ha bisogno di
villaggio chiamato Paiver. aiuto e immaginazione, ha bisogno di medici, inse-
• Duemila soldati della Indo-Tibetan Border Police gnanti, agricoltori.
(Itbp) stanziati nelle foreste del Rajnandgaon. Non ha bisogno di guerra. Ma se non ottiene altro
• Altri cinquemila soldati della Border Security Force che guerra, è pronto a combattere.
arrivati a Kanker. In questi ultimi giorni, incontro donne che lavora-
Sono arrivati anche alcuni vecchi giornali. Si parla no con il Kams, funzionari dei Janatana sarkar, membri
molto dei naxaliti. Un titolo urlato sintetizza perfetta- del Dandakaranya adivasi kisan mazdoor sangathan
mente il clima politico: “Eliminare, uccidere, costrin- (Dakms), famiglie di persone uccise, e gente qualsiasi
gere alla resa”. Sotto: “La porta della democrazia è che cerca solo di tirare avanti in tempi così diicili.
sempre aperta al dialogo”. Un secondo giornale dice Ho conosciuto tre sorelle – Sukhiari, Sukdai e Suk-
che i maoisti coltivano canapa per fare soldi. Il terzo ha kali – non giovani, forse sulla quarantina, del distretto
un editoriale in cui si dice che la zona in cui siamo ac- di Narayanpur. Sono iscritte al Kams da dodici anni.
campati e che stiamo attraversando a piedi è intera- Gli abitanti dei villaggi si aidano a loro per difendersi
mente sotto il controllo della polizia. I giovani comuni- dalla polizia. “Gli agenti arrivano in gruppi di due o tre-
sti portano via i ritagli per esercitarsi nella lettura. cento. Rubano tutto: gioielli, polli, pentole, frecce e

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Maoisti in marcia

archi”, dice Sukkali, “non lasciano neppure un coltel- cato i corpi dei due ragazzi. Somari è stata fatta sedere
lo”. La sua casa a Innar è stata bruciata due volte. Su- vicino ai cadaveri, e portata a Narayanpur.
khiari è stata arrestata ed è rimasta sette mesi in carce- Ho conosciuto Chamri, madre del compagno Dilip
re a Jagdalpur. “Una volta hanno portato via tutti gli che è stato ucciso il 6 luglio del 2009. Mi racconta che,
uomini del villaggio, dicendo che erano tutti naxaliti”. dopo averlo ucciso, la polizia ha legato il iglio a un pa-
Sukhiari li ha seguiti con le donne e i bambini. Hanno lo, come un animale, e se l’è portato via (i poliziotti
circondato la stazione di polizia e hanno riiutato di devono consegnare il corpo della vittima per riscuote-
andarsene inché gli uomini non fossero stati liberati. re la ricompensa, prima che arrivi qualcun altro a sof-
“Quando portano via qualcuno”, dice Sudkai, “devi iargliela). Chamri gli è corsa dietro ino alla stazione
correre immediatamente a riprendertelo. Prima che di polizia. Quando sono arrivati, il corpo del ragazzo
scrivano il rapporto. Una volta che hanno scritto su non aveva più uno straccio addosso. Lungo il tragitto,
quel libro, diventa tutto molto diicile”. racconta Chamri, i poliziotti hanno parcheggiato il ca-
Sukhiari, che da bambina è stata rapita e costretta a davere per la strada e si sono fermati in un dhaba a
sposarsi con un uomo anziano (poi è scappata ed è an- prendere tè e biscotti (senza neppure pagare). Imma-
data a vivere con sua sorella), oggi organizza raduni di ginatevi per un attimo questa madre che segue il cada-
massa, parla nelle assemblee. Gli uomini dipendono vere del iglio attraverso la foresta e si ferma a distanza
dalla sua protezione. Le ho chiesto cosa signiicasse il ad aspettare che i suoi assassini abbiano inito il loro tè.
Partito per lei: “Naxalvaad è la nostra famiglia”. Quan- Non le hanno permesso di riavere il corpo del iglio
do veniamo a sapere che c’è stato un attacco, è come se perché potesse dargli una degna sepoltura. Le hanno
avessero fatto del male alla nostra famiglia”, dice Su- solo lasciato gettare un pugno di terra nella fossa in cui
khiari. Le ho chiesto se sapesse chi era Mao. Ha sorriso è stato sepolto con gli altri morti quel giorno. Chamri
timidamente: “Era un leader. Noi lavoriamo per realiz- dice che vuole vendetta. Sangue contro sangue.
zare i suoi ideali”. Ho conosciuto i membri del Marskola janatana sar-
Ho conosciuto la compagna Somari Gawde. kar, che amministra sei villaggi. Mi hanno descritto un
Vent’anni, e ha già scontato due anni di carcere a Jag- raid della polizia: arrivano di notte, trecento, quattro-
dalpur. Era nel villaggio di Innar l’8 gennaio del 2007, cento, a volte anche un migliaio di uomini. Circondano
il giorno in cui 740 poliziotti lo hanno circondato con- il villaggio e aspettano in silenzio. All’alba, catturano le
vinti che lì si trovasse la compagna Niti (c’era, ma se prime persone che escono dal villaggio e le usano co-
n’era andata prima che arrivassero). Invece hanno tro- me scudi umani, per farsi indicare i punti dove sono
vato la milizia del villaggio, di cui Somari faceva parte. state messe le trappole (la foresta è piena di trappole,
La polizia ha aperto il fuoco all’alba. Ha ucciso due ra- vere e false). Una volta entrati nel villaggio, gli uomini
gazzi. Poi, ne ha catturati altri tre, compresa Somari. della polizia saccheggiano e rubano e bruciano case.
Due sono stati legati e uccisi con un colpo di arma da Arrivano con i cani. I cani catturano chi tenta la fuga.
fuoco. Somari è stata picchiata e ridotta in in di vita. Rincorrono galline e maiali, che la polizia uccide e si
La polizia ha preso un trattore con rimorchio e ha cari- porta via. Con la polizia arrivano gli Spo. Sono quelli

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Arundhati Roy
Gli uomini non che sanno dove la gente nasconde soldi e oggetti pre- to, altrimenti la mia gente mi picchia. Risate tra i ran-
possono più ziosi. Arrestano le persone e prima di rilasciarle li rapi- ghi. Sukhdev, l’uomo delle rettiiche, spiega: “Dicono
andare al nano. Si portano sempre dietro qualche divisa naxalita sempre mine terrestri. Noi non usiamo mine terrestri.
mercato. Le donne in più, in caso di bisogno. Sono pagati per uccidere na- Usiamo gli Ied, ordigni esplosivi artigianali”.
ci vanno, ma sono xaliti, e a volte se li fabbricano. Gli abitanti dei villaggi Un’altra suite di lusso nell’albergo a mille stelle. Sto
hanno troppa paura per restare a casa. male. Comincia a piovere. Qualche risatina. Kamla mi
sorvegliate a vista.
Nell’apparente tranquillità di questa foresta, la vita copre con un jhilli. Mi serve altro? La mattina dopo il
Se comprano
sembra ormai completamente militarizzata. Andare al numero dei morti a Lalgarh è salito a 21, dieci i dispersi.
anche una sola mercato è un’operazione militare. I mercati sono pieni Il compagno Raju è premuroso, stamattina. Non ci
cosa in più, la di informatori, che la polizia attira dai villaggi con la muoviamo prima di sera.
polizia le accusa promessa dei soldi. Gli uomini non possono più andare

U
di averla al mercato. Le donne ci vanno, ma sono sorvegliate a na sera, sono tutti accalcati intorno a
comprata per i vista. Se comprano anche una sola cosa in più, la poli- una luce, come falene. È il piccolo
naxaliti zia le accusa di averla comprata per i naxaliti. Le far- computer del compagno Sukhdev,
macie hanno ricevuto ordine di non vendere farmaci a alimentato da un pannello solare, su
nessuno, se non in piccolissime quantità. Le razioni a cui stanno guardando Mother India,
prezzo ridotto del Sistema di distribuzione pubblica un programma tv sui crimini irrisol-
–zucchero, riso, cherosene – sono immagazzinate den- ti. Le sagome dei fucili risaltano in controluce sullo
tro o vicino alle stazioni di polizia, cosa che spesso ren- sfondo scuro del cielo. Kamla non sembra interessata.
de impossibile acquistarle. L’articolo 2 della conven- Le chiedo se le piace guardare i ilm. “No, sorella. Solo
zione delle Nazioni unite per la prevenzione e la re- i video delle imboscate”. Più tardi chiedo al compagno
pressione del delitto di genocidio, lo deinisce così: Sukhdev di quei video. Senza battere ciglio, lui me ne
mostra uno.
“Ciascuno degli atti seguenti, commessi con Comincia con alcune immagini del Dandakaranya,
l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, iumi, cascate, il primo piano del ramo spoglio di un
un gruppo nazionale, etnico, razziale o religio- albero, un cuculo che canta. Poi, all’improvviso, un
so, come tale: uccisione di membri del gruppo; compagno innesca uno Ied e lo nasconde sotto le fo-
lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di glie secche. Una carovana di motociclette salta per
membri del gruppo; il fatto di sottoporre delibe- aria. Ci sono corpi mutilati e moto in iamme. Vengono
ratamente il gruppo a condizioni di vita intese a subito prese le armi. Tre poliziotti, ancora sotto shock
provocare la sua distruzione isica, totale o par- per l’esplosione, sono stati legati.
ziale; misure miranti a impedire nascite all’in- Chi sta facendo le riprese? Chi sta dirigendo le ope-
terno del gruppo; [o] il trasferimento forzato di razioni? Chi sta rassicurando i poliziotti catturati che
fanciulli da un gruppo a un altro”. saranno rilasciati se si arrendono? (Sono stati efetti-
vamente rilasciati. Ne avrò la conferma più tardi). Co-
Afogarli come topi nosco quella voce gentile e rassicurante. È il compa-
Alla ine, sembra che tutto questo camminare abbia gno Venu.
avuto la meglio su di me. Sono stanca. Kamla mi porta “È l’imboscata di Kudur”, dice il compagno Sukh-
una pentola di acqua calda. Mi lavo dietro un albero, al dev. Ha anche un archivio di video di villaggi bruciati,
buio. Salto la cena e m’inilo nel mio sacco a pelo per dichiarazioni di testimoni oculari e parenti dei morti.
dormire. Il compagno Raju mi annuncia che dobbiamo Sul muro annerito di una casa incendiata c’è la scritta
muoverci. Succede spesso, naturalmente, ma stasera “Nati per uccidere!”. Ci sono le immagini di un bambi-
è dura. Ci eravamo appena accampati in una radura no al quale sono state mozzate le dita per inaugurare
quando abbiamo sentito i colpi dell’artiglieria in lonta- l’esordio dell’operazione Green hunt nel Bastar (c’è
nanza. Siamo centoquattro. Ancora una volta, in ila perino un’intervista televisiva a me. Il mio studio. I
nella notte. I grilli. Il profumo di qualcosa che sembra miei libri. Strano).
lavanda. Devono essere le undici passate quando arri- Di notte, la radio dà notizia di un altro attacco na-
viamo nel posto in cui passeremo la notte. Una spor- xalita. Questa volta a Jamui, nel Bihar. Dice che 125
genza rocciosa. In riga. Appello. Qualcuno accende la maoisti hanno attaccato un villaggio e ucciso per rap-
radio. La Bbc dice che c’è stato un attacco a un campo presaglia dieci persone della tribù kora, colpevoli di
degli Eastern frontier riles a Lalgarh, nel Bengala oc- aver dato informazioni alla polizia che hanno portato
cidentale. Sessanta maoisti in motocicletta. Quattor- alla morte di sei loro compagni. Naturalmente, noi
dici poliziotti uccisi. Dieci dispersi. Armi rubate. Si leva sappiamo che quello che dicono i mezzi d’informazio-
un mormorio di soddisfazione. ne può essere o non essere vero. Ma se lo è, è ingiusti-
Stanno intervistando il leader maoista Kishenji. icabile. I compagni Raju e Sukhdev sembrano decisa-
Quando fermerete le violenze e parteciperete ai collo- mente a disagio. Le notizie che stanno arrivando dallo
qui di pace? Kishenji: Quando sarà sospesa l’operazio- Jarkhand e dal Bihar sono preoccupanti. La macabra
ne Green hunt. In qualsiasi momento. Parteciperemo decapitazione del poliziotto Francis Induvar è ancora
ai colloqui. Domanda successiva: ora è buio, avete viva nel ricordo di tutti. Dimostra con quanta facilità la
messo le mine terrestri e stanno per arrivare rinforzi disciplina della lotta armata possa trasformarsi in atti
governativi, attaccherete anche loro? Kishenji: sì, cer- irresponsabili di violenza criminale, o in orribili guerre

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identitarie tra caste e comunità e gruppi religiosi. Isti- mango hanno cominciato a iorire. Gli abitanti di Ku-
tuzionalizzando l’ingiustizia, lo stato indiano ha tra- dur ci hanno fatto arrivare una grande pentola di pesce
sformato questo paese in una polveriera carica di appena pescato. E una lista per me: 71 tipi di frutta,
enormi tensioni. Il governo si sbaglia di grosso se pen- verdure, lenticchie e insetti che ricavano dalla foresta
sa di mettere ine alla violenza usando “omicidi mira- e coltivano nei campi, insieme al prezzo di mercato. È
ti” per “decapitare” il Cpi(maoista). Al contrario, la solo una lista. Ma è anche una mappa del loro mondo.
violenza si difonderà e intensiicherà, e il governo non Arriva la posta della giungla. Due biscotti per me. Una
avrà nessun interlocutore con cui avviare un dialogo. poesia e un iore essiccato dalla compagna Narmada.
Durante gli ultimi giorni della mia permanenza, Una bella lettera da Maase (chi è veramente? Lo saprò
girovaghiamo per la bellissima valle verde dell’Indra- mai?).
vati. Mentre camminiamo lungo il ianco di una colli- Il compagno Sukhdev chiede se può scaricare sul
na, vediamo un’altra ila di persone che avanza nella suo computer la musica del mio iPod. Ascoltiamo una
stessa direzione, ma sulla riva opposta del iume. Sco- registrazione di Iqbal Bano che canta Hum dekhenge
pro che stanno andando a un’assemblea contro la diga (Vedremo quel giorno) di Faiz Ahmad Faiz, durante il
nel villaggio di Kundur. Sono allo scoperto e disarmati. famoso concerto di Lahore, negli anni più duri della
Una manifestazione locale per difendere la valle. Pas- repressione del generale Zia.
so dall’altra parte e mi unisco a loro. La diga di Bo-
dhghat sommergerà l’intera zona in cui abbiamo cam- Quando gli eretici e gli ofesi siederanno in alto
minato per giorni. Tutta quella parte di foresta, tutta Tutte le corone saranno strappate via, tutti i tro-
quella storia, tutte quelle vicende umane. Più di cento ni rovesciati
villaggi. Sarebbe questo il piano, dunque? Afogare gli
abitanti come topi, perché l’acciaieria integrata di Lo- Le cinquantamila persone del pubblico intonano
handiguda e la miniera di bauxite e la raineria di allu- un coro di sida: Inqilab zindabad! Inqilab zindabad!
minio sulle montagne di Keshkal possano prendersi il (Lunga vita alla rivoluzione!). Dopo tutti questi anni,
iume? All’assemblea, dopo aver camminato chilome- quel coro riecheggia in questa foresta. Strane le allean-
tri per arrivare qui, i locali dicono le stesse cose che ze che si creano. Il ministro degli interni lancia velate
sentiamo da anni. Afogheremo, ma non ci muovia- minacce a quelli che “commettono l’errore di ofrire
mo! Sono entusiasti che qualcuno sia venuto qui da sostegno intellettuale e materiale ai maoisti”. Vale an-
New Delhi per loro. Gli dico che New Delhi è una città che per la condivisione di musica?
crudele, che di loro non sa e non vuole sapere niente. All’alba dico addio al compagno Madhav e a Joori,
Poche settimane prima di venire nel Dandakaran- al piccolo Mangtu e a tutti gli altri. Il compagno Chan-
ya, sono stata a Gujarat. La diga di Sardar Sarovar ha du è andato a organizzare le moto e verrà con me ino
raggiunto più o meno l’altezza prevista. E quasi tutto alla strada principale. Il compagno Raju non viene (la
quello che il Narmada badao andolano (Nba) aveva salita sarebbe un supplizio per le sue ginocchia). La
previsto che sarebbe successo, è successo. Le persone compagna Niti (super-ricercata), il compagno Sukh-
sfollate non sono state risarcite, ma questo era sconta- dev, Kamla e cinque altri mi accompagneranno in ci-
to. I canali non sono stati costruiti. Non ci sono soldi. ma alla collina. Appena ci incamminiamo, Niti e Sukh-
Così, le acque del Narmada vengono convogliate nel dev tolgono la sicura ai loro Ak, come niente fosse ma
letto asciutto del iume Sabarmati (dove era già stata contemporaneamente. È la prima volta che glielo vedo
costruita una diga tanto tempo fa). fare. Ci stiamo avvicinando al “conine”.
Gran parte dell’acqua viene inghiottita dalle città e “Sai cosa fare se dovessero spararci addosso?”, mi
dalle grandi industrie. Gli efetti a valle – l’ingresso di chiede distrattamente Sukhdev, come se fosse la cosa
acqua salata in un estuario senza un iume – stanno di- più normale del mondo.
ventando impossibili da arginare. C’è stato un tempo “Sì”, rispondo io. “Dichiaro immediatamente uno
in cui credere che le grandi dighe fossero i “templi sciopero della fame a oltranza”.
dell’India moderna” poteva essere un errore di valuta- Si siede su una roccia e ride. Saliamo per una
zione, ma comprensibile. Oggi però, dopo tutto quello mezz’ora. Arrivati sotto il livello della strada, ci sedia-
che è successo, e con tutto quello che sappiamo, biso- mo all’interno di una piccola nicchia rocciosa, comple- Il ministro degli
gna dire chiaramente che le grandi dighe sono un cri- tamente nascosti, come se stessimo preparando interni lancia
mine contro l’umanità. Il progetto per la diga di Bo- un’imboscata. Tendiamo l’orecchio al rumore delle velate minacce a
dhghat è stato archiviato nel 1984, dopo le proteste motociclette. Quando arriva, il saluto dev’essere rapi- quelli che
degli abitanti del posto. Chi lo fermerà ora? Chi impe- do. Lal salaam, compagni. “commettono
dirà la posa della prima pietra? Chi impedirà che rubi- Quando mi volto indietro, sono ancora lì. Salutano l’errore di ofrire
no l’Indravati? Qualcuno deve farlo. con la mano. Un gruppetto sparuto. Gente che vive con
sostegno
i suoi sogni, mentre il resto del mondo vive con i suoi
Lal salaam, compagni intellettuale e
incubi. Ogni sera ripenso a quel viaggio. A quel cielo di
L’ultima sera ci siamo accampati ai piedi della ripida notte, a quei sentieri nella foresta. Vedo i calcagni del- materiale ai
collina che avremmo scalato la mattina dopo, per rag- la campagna Kamla nei suoi sandali logori illuminati maoisti”. Vale
giungere la strada dove una motocicletta doveva veni- dalla luce della mia torcia elettrica. So che si starà spo- anche per la
re a prendermi. La foresta è cambiata dalla prima volta stando. Starà marciando, non solo per se stessa, ma condivisione di
che ci sono entrata. I chiaraunji, i kapok, gli alberi di per tenere viva la speranza per tutti noi. u dc musica?

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Regione Emilia Romagna
Assessorato alla Cultura
Africa
odibo Traoré ha

Il cotone M sempre amato i ve-


stiti di marca, ma
non indossa più
camicie griffate.
Quando abitava in
Francia e tornava in Mali, portava sempre

del futuro
vestiti con la marca bene in vista. Oggi la-
vora per Helvetas, la più grande ong sviz-
zera nel campo degli aiuti allo sviluppo,
che si occupa di promuovere il cotone bio-
logico africano. E così anche Mobido per il
suo guardaroba usa il cotone bio.
Helvetas lavora in Mali dal 1977 e si è
lanciata nella produzione di cotone biolo-
gico nel 2002, mentre cresceva la doman-
da sul mercato mondiale. In quell’anno 174
contadini hanno prodotto 20 tonnellate di
Stéphanie Stoll, Le Monde Magazine, Francia ibra. Tra il 2008 e il 2009 quasi cinque-
Foto di Sammy Baloji cento coltivatori maliani e burkinabé han-
no prodotto 2.180 tonnellate di “oro bian-
La produzione del cotone biologico rappresenta co”. L’ultimo raccolto, invece, è stato solo
di 1.436 tonnellate.
l’1 per cento del mercato mondiale, ma in Mali e “Il cotone biologico in Senegal esisteva
già”, dice Sidi el Moctar N’Guiro, ingegne-
Burkina Faso il settore sta crescendo rapidamente. re agronomo e direttore dell’associazione
E a trarne vantaggio sono soprattutto le donne del Movimento biologico maliano. “Ma in
Mali abbiamo dovuto sfidare il dogma
dell’azienda produttrice di stato, secondo
pOur LE MONdE MaGazINE

Bougouni, Mali. Uno stabilimento della Compagnia maliana per lo sviluppo tessile

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 75


Africa
cui se non si usano pesticidi e fertilizzanti, ro”, spiega Djakaridja. “Per fortuna quan- conta Abdulaye. “L’anno scorso mio fratel-
si raccoglieranno solo foglie. L’azienda ac- do ricevono lo stipendio la situazione mi- lo è passato al biologico perché i pesticidi
cusava perino i campi di cotone biologici gliora!”. La coltivazione biologica vieta di lo facevano ammalare. E ha constatato an-
di essere una riserva di insetti pericolosi”. usare le sementi di cotone transgenico, che che che il concime migliora il rendimento
In Mali la produzione e la commercia- nel 2007 rappresentavano già il 43 per cen- del mais”.
lizzazione del cotone è nelle mani della to della produzione mondiale. Nel 2006 il Anche Djakaridja ammette che la sua
Compagnia maliana per lo sviluppo dei parlamento burkinabé ha autorizzato l’uso salute è migliorata: “Non sono malattie
prodotti tessili, un monopolio di stato di degli ogm e l’Unione nazionale dei produt- che impediscono di lavorare, ma è fastidio-
cui da tempo è stata annunciata la banca- tori di cotone del Burkina Faso, che com- so trascinarsi il mal di testa o il mal di pan-
rotta e la privatizzazione. La produzione prende tutti i produttori del paese, ne ha cia per settimane”. Nessuno studio, né in
nazionale di cotone convenzionale è pas- approittato: il 90 per cento delle sementi Mali né in Burkina Faso, ha valutato l’im-
sata da 61.181 tonnellate nel 1974 a 520mi- distribuite per il raccolto successivo era patto dei pesticidi sulla salute dei contadi-
la tonnellate nel 1997, per scendere a transgenico. ni. Tuttavia in Benin il ministero della sa-
250mila tonnellate nel 2009. Le colture Nel Burkina Faso, a Kangounadeni, vi- lute ha registrato la morte di decine di agri-
intensive sono aumentate nonostante la cino a un villaggio di cercatori d’oro, Abdu- coltori a causa dei fertilizzanti e dei pro-
diminuzione della fertilità dei terreni e laye Sori, 24 anni, lavora la terra con il fra- dotti chimici usati per trattare il cotone.
l’indebitamento sempre più forte dei pic- tello maggiore, le sue tre mogli e la sorella A Bobo Dioulasso nel Burkina Faso,
coli produttori. minore. Abdulaye è responsabile di due Paulin Aboum, 59 anni, ha lavorato per tut-
L’agricoltura biologica è una rivoluzio- ettari di cotone biologico e dei campi di se- ta la vita in un cotoniicio industriale prima
ne: elimina i pesticidi e i fertilizzanti chi- samo e di arachidi, mentre il fratello si oc- di creare nel 2002 una cooperativa di tessi-
mici, costringe a usare il compost e rende cupa del mais destinato al consumo fami- tura artigianale. “Durante la sgranatura si
necessaria la rotazione delle colture su liare. L’anno scorso il cotone ha fruttato sente la puzza di insetticida anche prima di
ogni appezzamento. In Africa occidentale, 610 euro. Con questa somma la famiglia entrare in fabbrica”, racconta. “Nello sta-
dove la produzione è poco meccanizzata, ha potuto comprare un aratro, degli attrez- bilimento di Faso Fani, dove lavoravo nel
questo tipo di coltivazione comporta an- zi e un paio di buoi. “Quest’anno il raccolto 1998, un lavoratore al mese moriva di ma-
che un aumento del carico di lavoro. Nel sarà meno buono perché le piogge sono lattia”. Inoltre nella regione i prodotti chi-
villaggio di Faragouaran, in Mali, Djakari- arrivate tardi, ma se ci riesco comprerò mici uccidono le api e i bruchi, che produ-
dja Bagayogo, 32 anni, lavora dal 2003 un una moto per sostituire la bicicletta”, rac- cono il miele e le larve di cui i burkinabé
ettaro di cotone, un ettaro di arachidi e tre sono ghiotti.
ettari di cereali per il fabbisogno familiare.
Tutte le coltivazioni sono biologiche, ma
Da sapere A Segou, in Mali, Colette Traoré presie-
de un’associazione di donne artigiane che
solo quella del cotone è certiicata, un’eti- riunisce una ventina di tessitrici. Colette è
chetta indispensabile per la commercializ- una convinta sostenitrice del koori horon, il
zazione. Djakaridja è anche l’animatore di “cotone nobile”, come viene definito in
una cooperativa che riunisce 312 produtto- lingua bambara il cotone biologico. “Da
ri di sette villaggi. “Quando faccio delle noi ormai le donne lavorano solo il cotone
riunioni promozionali, spiego che con il biologico, altrimenti starnutiscono”, spie-
cotone biologico l’ambiente è più sano e il ga.
prezzo di vendita è più alto”. Nel 2008 Dja- Fin dall’inizio l’ong svizzera Helvetas
karidja ha venduto 501 chili di cotone bio- ha pensato che le donne potessero essere
logico a 50 centesimi di euro al chilo e ha le candidate ideali per le nuove colture:
guadagnato 250 euro, una somma che gli hanno sempre dei bambini vicino o sono
ha permesso di pagare la scuola di sua i- spesso incinte e non possono maneggiare i
glia, le tasse e le spese mediche. prodotti chimici. In Mali e in Burkina Faso
i diritti delle donne cominciano a essere
I primi proitti riconosciuti dai governi: Ouagadougou ha
u Il pil del Mali è di 11,5 miliardi di euro. Il pil
I contadini di Faragouaran hanno impara- del Burkina Faso è di 14,2 miliardi .
creato un ministero per la promozione del-
to a sostituire i prodotti chimici con quelli u Il Mali ha 12 milioni di abitanti. La la donna e il governo di Bamako ha lancia-
naturali e a ottenere il compost dai riiuti popolazione impiegata nell’agricoltura è il 70 to delle campagne contro le mutilazioni
domestici, gli escrementi degli animali e la per cento. Il Burkina Faso ha 14 milioni di genitali. Ma in famiglia e nei villaggi la si-
paglia. In realtà per produrre il cotone bio- abitanti. Più della metà lavora nel settore tuazione è molto diversa. Nelle campagne
logico non servono grandi investimenti, agricolo. le donne non sono mai proprietarie della
quindi non c’è bisogno dei prestiti bancari u Nel 2005 la Banca mondiale e il Fondo terra e non hanno nessun attrezzo agrico-
e questo limita i rischi in caso di cattivo monetario internazionale hanno cancellato il lo. Ma visto che le colture biologiche non
debito estero dei due paesi. richiedevano nessun investimento, gli uo-
raccolto.
u Dopo l’Egitto, il Mali è il secondo principale
Nel giro di tre anni i coltivatori di coto- mini hanno accettato che le donne colti-
esportatore di cotone africano. Ogni anno ne
ne biologico ottengono i primi profitti. produce circa 600mila tonnellate.
vassero cotone biologico sulle loro terre
“Quando bisogna tagliare le piante dell’an- u In Burkina Faso la produzione di cotone è messe a maggese.
no precedente, portare decine di carriole triplicata negli ultimi dieci anni. Rappresenta il A Kangounadeni, Awa Sori, incinta del
di concime nei campi e strappare le erbac- 5-8 per cento del pil e il 50 per cento degli quinto iglio, raccoglie i iori del suo sesto
ce, sono tutti scontenti per il troppo lavo- introiti ricavati dalle esportazioni. raccolto. La donna dirige una piccola coo-

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Segou, Mali. La fabbrica Comatex

Faragouaran, Mali non mandare i loro igli a lavorare nei cam-


pi era tabù”, ricorda Sidi el Moctar N’Gui-
ro, direttore del movimento biologico ma-
liano. “Anche la compagnia nazionale im-
piegava i bambini: la giornata di lavoro di
un bambino costa un terzo della giornata
di un bracciante adulto. Con l’Organizza-
zione internazionale del lavoro (Ilo), ab-
biamo fatto delle riunioni sui diritti e sui
doveri dei minori. I produttori hanno co-
minciato a cambiare sistema, ma c’è anco-
ra molto da fare. In alcuni villaggi non ci
sono le scuole e i bambini crescono nei
campi. Ma non dovrebbero fare i braccian-
POuR LE MONDE MAGAzINE (2)

ti”.
Fiduciosi nella crescita di questo setto-
re, il Mali e il Burkina Faso per il 2010 ave-
vano previsto di avere 54mila produttori di
cotone biologico. “Purtroppo con la crisi
non abbiamo venduto per sei mesi e i ma-
gazzini erano pieni”, spiega Thomas Rein-
perativa e quest’anno ha convertito suo per sé”, osserva Martin Konaté. “E poi stu- hart, che lavora nel settore delle esporta-
marito all’agricoltura biologica: “Ha visto diano, viaggiano, decidono, dirigono asso- zioni. Nel 2009 i due paesi hanno piantato
quanto rendeva. L’anno scorso ho guada- ciazioni. È cambiata la mentalità”. solo la metà delle superici previste perché
gnato 225 euro. Per una donna è una cifra Il passaggio al cotone biologico, che gli hanno preferito puntare sul sesamo biolo-
enorme”. organismi europei certiicano come pro- gico. Ma oggi, visto che l’India ha sospeso
In queste regioni la percentuale delle dotto equo e solidale, sta cambiando anche le esportazioni delle ibre di cotone, l’Afri-
donne tra i coltivatori di cotone raggiunge la struttura delle famiglie. In Mali lavorano ca occidentale ha esaurito i suoi raccolti e
il 20-30 per cento. “Con la coltivazione due bambini su tre, in Burkina Faso uno su le riserve di cotone biologico.
biologica le donne guadagnano dei soldi due. “All’inizio chiedere ai produttori di “Dal 2003 i clienti stranieri non aumen-

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 77


Africa
tano gli ordini”, denuncia uno dei primi un’impresa cinese ha acquistato l’80 per cooperativa lavorano 400 donne e le più
esportatori di cotone biologico dell’Africa cento dell’azienda. Sulle scrivanie di ogni anziane hanno insegnato alle più giovani.
occidentale. “Importare dall’Africa serve a uicio della fabbrica ci sono le bandiere Sono un po’ meno povere, guadagnano
fare bella igura, ma le quantità più grandi del Mali e della Cina. Il direttore generale 2,30 euro per ogni chilo di ilo e conservano
si comprano in India. In realtà quando un si chiama Zang Oi. Su richiesta di Helvetas i semi di cotone per la loro alimentazione.
cliente ci propone di costruire delle scuole, nel 2008 la sua impresa ha ilato due ton- A Bamako in un piccolo negozio sulla
si sbaglia: noi vogliamo che compri il no- nellate di cotone biologico, venduto in Co- strada, la graziosa Aïssata Namoko dirige
stro cotone”. sta d’Avorio e in Mali. Nel settembre 2009, Djiguiyaso, una cooperativa di 110 donne.
Il commercio equo e solidale nato qua- dopo le ferie e la pulizia delle macchine, la “Il nostro locale è piccolo, perciò le donne
rant’anni fa all’insegna dello slogan trade Comatex ha ilato dieci tonnellate e questa lavorano a casa tutte le fasi intermedie, ma
but not aid (commercio, non aiuti) è una primavera ne ha prodotte il doppio. cominciano e iniscono il lavoro nel labora-
ilosoia di produzione e di vendita. “Per Zang Oi è un convinto sostenitore del torio, perché i mercati occidentali sono
stabilire condizioni davvero eque bisogne- mercato del cotone biologico. “Il nostro esigenti sulle riiniture”.
rebbe trasformare il cotone biologico sul punto forte non è il cotone biologico, ma il Modibo Traoré di Helvetas sogna di po-
posto, in Africa”, esclama Hervé Le Gal, cotone biologico equo e solidale”, spiega il ter regalare un vestito di “cotone nobile” ai
delegato generale di Ingalan, una piccola direttore. “Il settore equo e solidale è una leader politici del suo paese: “Se i membri
associazione bretone che promuove il catena dove gli interessi sono equilibrati. del governo e il presidente del Mali portas-
commercio equo. Ma per questa attività, Quando i commercianti e i grossisti guada- sero camicie in cotone biologico, anche la
lontana dagli interessi del mercato occi- gnano molto più dei produttori c’è sempre gente normale le vorrebbe”.
dentale, è diicile trovare degli investitori. qualcosa che non va. Però oggi il problema Per interessare i mercati europei con
L’Unione economica e monetaria dell’Afri- è che il mercato del cotone biologico subi- prodotti africani in cotone biologico, gli
ca occidentale (Uemoa) e il consiglio re- sce il peso dei grandi produttori asiatici, stilisti devono adattarsi ai gusti della clien-
gionale della Bretagna hanno investito che schiacciano l’Africa”. tela occidentale e al tempo stesso rispetta-
re le regole della società africana. In questo
difficile esercizio i franco-maliani sono
Un giorno Modibo Traoré privilegiati.
sogna di poter regalare “In Europa il cotone biologico prenderà
sempre più piede, perché il cotone conven-
un vestito di koori horon zionale ha un’immagine disastrosa”, os-
ai leader politici del suo paese serva Aïda Duplessis, disegnatrice d’inter-
ni che usa per l’80 per cento cotone biolo-
743mila euro in un programma triennale Tra le pareti del suo uicio lussuoso, gico. “In Africa questo processo richiederà
dal 2008 al 2010. In base a questo progetto dove i condizionatori fanno dimenticare il più tempo, bisogna ancora soddisfare le
cinque imprese della Bretagna e della Ma- calore sofocante, Pechino e Bamako sono necessità primarie”.
yenne (Ekyog, Fileuses d’Arvor, Armor alleati perfetti. Già nel 1967 la Cina aveva L’estate scorsa lo stilista burkinabé Se-
Lux, Dolmen, Tdv Industries) si sono im- oferto questa fabbrica al governo sociali- bastien Bazemo, creatore del marchio Ba-
pegnate a comprare cotone biologico dal sta di Mobido Keita, primo presidente ma- zem’se ha scoperto in Italia che il suo paese
Mali e dal Burkina Faso. liano. Da allora non è stato modernizzato produceva cotone biologico. “All’inizio
In Africa occidentale esiste solo un pic- niente, ma in Mali continuano ad arrivare i non capivo la diferenza con il cotone tra-
colo gruppo di imprese di trasformazione, “regali” cinesi: un ponte per Bamako, una dizionale. Ma ora che la Cina imita qualun-
tra cui la Filature et tissage de Gonfreville raineria di zucchero, due ospedali, delle que tessuto convenzionale, lavorare con il
a Bouaké, un feudo dei ribelli del nord del- scuole, delle borse di studio per gli studen- cotone biologico è diventato stimolante.
la Costa d’Avorio. Il sito industriale si occu- ti e così via. “I cinesi sono amministratori Così al Festival internazionale della moda
pa della trasformazione del cotone, dalla duri ma costanti nel tempo”, racconta un africana in Niger ho presentato una colle-
sgranatura alla confezione. Lo stabilimen- maliano. “È vero che non sono molto at- zione in cotone bio e la stampa non ha par-
to ha pagato le conseguenze della guerra tenti ai diritti umani, ma almeno produco- lato d’altro. E visto che piace sia in Africa
civile ivoriana (2002 -2007) e questo inver- no”. sia in Europa, voglio introdurre il cotone
no le sarte cucivano ancora tute mimeti- biologico anche nel prêt-à-porter”.
che. Nel 2009 la fabbrica ha prodotto nove Le silate di Bazem’se Secondo i suoi sostenitori, il cotone
tonnellate di ilo di cotone biologico per le Helvetas lavora anche per sviluppare e or- biologico prodotto e valorizzato sul posto
Fileuses d’Arvor. Ma per riconquistare il ganizzare il settore dell’artigianato che è potrebbe creare occupazione ed evitare ai
mercato europeo, l’impresa dovrà aspetta- complementare all’industria tessile. In giovani africani di emigrare. Anche se nes-
re la normalizzazione della vita politica Africa occidentale i piccoli laboratori, pri- suno studio conferma questo modello vir-
ivoriana. vati e cooperativi, sono fondamentali per tuoso, il presidente dell’Uemoa Soumaïla
A Segou, la democrazia maliana e la vi- l’occupazione. Nel 2007 una cooperativa Cissé, mentre irmava il protocollo di coo-
cinanza del fiume Niger assicurano un di donne di Ouahigouya, in Burkina Faso, perazione con la Bretagna, ha dichiarato:
contesto più tranquillo alla Comatex. In si è lanciata nella ilatura e nella tessitura “Voglio lavoro. Il nostro partner è una re-
questa impresa di filatura e tessitura gli manuale del cotone biologico. Le pianta- gione che era fra le più arretrate della Fran-
operai parlano bambara e francese mentre gioni si trovano a 280 chilometri dalla città, cia e oggi è tra le più ricche d’Europa. È
i dirigenti comunicano in mandarino. I nella regione che ino agli anni settanta era questo il risultato che voglio ed è a questa
manager infatti sono cinesi. Nel 1994 la culla del cotone burkinabé. Oggi nella storia che voglio ispirarmi”. u adr

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Portfolio

Il Sudafrica
arriva
in Abruzzo
Una mostra di giovani fotograi
racconta la complessità politica e
sociale del paese africano quindici
anni dopo la ine dell’apartheid.
Gli scatti sono esposti al festival di Atri
na delle 14 mostre in programma al Reportage Atri

U Festival, che si è aperto nella città abruzzese il 17


giugno, racconta il Sudafrica di oggi. L’esposizione
After A è una collettiva di giovani fotograi, quasi
tutti sudafricani, che hanno ritratto il loro paese
quindici anni dopo la ine dell’apartheid.
Il passato razzista del Sudafrica ha stimolato lo sviluppo di una
ricca produzione fotogiornalistica. Negli anni dell’apartheid i fo-
tograi raccontavano la resistenza alle leggi razziali e la repressione
delle forze dell’ordine, lasciando poco spazio ad altri fenomeni.
Oggi, l’avvento della democrazia permette di cogliere le diverse
sfumature e le contraddizioni della società sudafricana, alle prese
con la diicile integrazione tra neri e bianchi, la criminalità, l’aids
e la distribuzione della terra. u

80 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Internazionale 851 | 18 giugno 2010 81
Portfolio

A pagina 80 e 81: Pieter Hugo, con la Afrikaburn, descrive l’omonimo


serie Homelands, descrive le festival dedicato alla creazione
speranze tradite del Sudafrica dopo artistica e alla libertà d’espressione.
la ine dell’apartheid. A pagina 80: Nella pagina accanto, in alto: Liam
Daniel Naudé, con Rural, presenta il Lynch, con Don’t say that this will end,
Sudafrica rurale. Sopra: Nadine ritrae i giovani in cerca di una nuova
Hutton, con Xenophobia, racconta le identità tra musica, moda e
violenze subite nel 2008 dagli controcultura. In basso: Marc Shoul,
immigrati africani nella township di con Flatlands, descrive l’energia
Alexandra, a Johannesburg. Qui a contagiosa del centro di
ianco: Pieter Bauermeister, con Johannesburg.

82 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Internazionale 851 | 18 giugno 2010 83
Portfolio
A ianco: Samantha Simons, con Placed, descrive la
piccola borghesia bianca di Mieder Park, a
Potchefstroom. Qui sotto: Mimi Cherono Ng’ok, con I
am home, presenta ritratti di immigrati a Città del
Capo. In basso: Finbarr O’Reilly, con White poverty in
South Africa, racconta la povertà dei bianchi nella
township di Coronation Park, a Krugersdorp. Nella
pagina accanto, in alto: Zanele Muholi, con Faces and
phases, presenta la comunità lesbica sudafricana. In
basso: Gianluigi Guercia, con Cape Town, a ballad,
rivela il lato struggente e malinconico di Città del
Capo.

84 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


IL FESTIVAL
La seconda edizione del
Reportage Atri Festival si
svolge dal 17 giugno al 29
agosto. Diretto da Toni
Capuozzo, il festival esamina il
reportage nei suoi vari aspetti,
confrontando il linguaggio
della fotograia con quello
televisivo, la parola stampata
con quella pronunciata. Il tema
di quest’anno, Le forme del
tempo, mette a fuoco la
lentezza, elemento
fondamentale per studiare un
fenomeno nella sua
complessità. Durante i primi
quattro giorni del festival sono
previsti incontri, dibattiti e
spettacoli. Sono state allestite
14 mostre fotograiche,
collettive e monograiche. La
mostra di queste pagine, After
A, curata da Federica
Angelucci, è ospitata al Museo
archeologico.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 85


Ritratti

Louise Stern
Il silenzio
infranto
Lisa O’Kelly, The Observer, Gran Bretagna
Foto di Antonio Olmos
È cresciuta in una comunità maginato di poter pubblicare un libro. “Da
piccola pensavo che fosse impossibile vive-
di non udenti in California.

GUARDIAN NEWS & MEDIA LTD 2010


re nello stesso mondo degli udenti, e tanto
Artista e scrittrice, nei suoi meno diventare una scrittrice”, racconta.
racconti parla dei giovani “Mi sono sempre sentita molto vulnerabile
sordi sidando i luoghi comuni quando ero circondata da persone dotate
dell’udito. L’idea di parlargli del mio lavoro
m’intimidiva”.
ouise Stern scrive storie di Ho incontrato Stern al Groucho club, un

L giovani che vivono al limite,


storie che si ricordano a lun-
go. I suoi personaggi sono
irrequieti, festaioli e gira-
mondo. Sidano le conven-
zioni, sono afamati di nuove esperienze,
corrono rischi e si mettono in situazioni pe-
ricolose. Somigliano, cioè, alla maggior
parte dei ragazzi di vent’anni. Solo che, co-
locale nel quartiere di Soho, a Londra. Usa
la lingua dei segni americana e il suo inter-
prete, Oliver, la traduce per me in inglese
parlato. Il suo modo di creare parole e frasi
con movimenti delle dita rapidi e luidi è
ipnotizzante. Le sue mani sono eloquenti, il
suo volto espressivo. Se non ci fosse Oliver,
comunicheremmo scrivendo dei messaggi
su un blocchetto.
temporanea per bambini, con il sostegno
della galleria Whitechapel e del Sainsbury
centre for visual arts. Per il primo numero è
riuscita a convincere artisti come Olafur
Eliasson, Jamie Shovlin e Sam Griin a rea-
lizzare opere d’arte con la carta e giochi in-
terattivi per bambini. “È dinamica”, scrive
me Louise Stern, sono sordi. Comunicano, Sam Taylor-Wood, rispondendo a un’email
come fa lei, usando il linguaggio dei segni, L’importanza del linguaggio in cui le chiedo di Stern. “E sviluppa qualità
la lettura labiale, gli appunti su un bloc no- È un’esordiente nel campo letterario, ma si uniche in ogni campo”.
tes, l’intuizione e l’istinto. Sono coraggiosi trova perfettamente a suo agio nel mondo Anche Stern realizza opere d’arte, usan-
e sempre pronti ad afrontare nuove avven- editoriale e artistico londinese. Lavora da do i fogli che usa per conversare. I suoi lavo-
ture, situazioni complesse e relazioni strane alcuni anni come assistente per l’artista e ri sono stati esposti a Ginevra, Barcellona,
con persone di cui comprendono solo in regista Sam Taylor-Wood e alcuni anni fa Madrid, Londra e Port Eliot, in Cornova-
parte le azioni e le parole. ha fondato Maurice, una rivista d’arte con- glia. “Con l’arte e con la scrittura cerco di
La prima raccolta di racconti di Louise esprimere le mie idee sul silenzio, la comu-
Stern, 31 anni, s’intitola Chattering (Granta nicazione e l’importanza del linguaggio”,
2010) ed esprime in modo convincente e Biograia spiega. “Non voglio essere considerata
originale cosa signiica essere sordi, soprat- l’‘artista sorda’, ma voglio dare voce ai sor-
tutto quando si è giovani e incoscienti. Cri- ◆ 1978 Nasce a Fremont, negli Stati Uniti. di”.
◆ 2000 Si laurea all’università per non
tici, blogger e scrittori hanno parlato molto Stern è cresciuta in California. Spiega di
udenti Gallaudet, di Washington.
del libro. Lo scrittore scozzese Alan Warner essere “sorda di quarta generazione da par-
◆ 2002 Si trasferisce a Londra.
l’ha definito “un debutto sorprendente: ◆ 2003 Diventa assistente dell’artista Sam
te di padre e di terza generazione da parte di
acuto, delicato, divertente e profondo”. Taylor-Wood. madre. Mio fratello e mia sorella sono sordi
Un’accoglienza del genere avrebbe fatto ◆ 2007 Fonda la rivista d’arte per bambini e lo sono anche zie, zii e cugini. La nostra è
piacere a chiunque, ma per Stern è stata una Maurice. la forma più comune di sordità ereditaria”.
vera sorpresa visto che non aveva mai im- ◆ 2010 Pubblica Chattering (Granta). I genitori sono professori della California

86 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


ciso di scrivere”. Stern è attratta dai perso-
naggi schivi e vulnerabili ma allo stesso
tempo stranamente inattaccabili, capaci di
ritirarsi in un mondo segreto, silenzioso e
inaccessibile agli altri. In alcune storie non
è chiaro se siano sordi o no. I suoi racconti
evocativi, istantanee di una particolare at-
mosfera, ricordano i dipinti di Edward Hop-
per. Le vicende, spesso irrisolte, portano il
lettore a chiedersi che ne sarà di quei perso-
naggi una volta inita la lettura.
Le storie più inquietanti hanno come
protagonisti dei sordi che non possono co-
municare perché non conoscono il linguag-
gio dei segni, e diventano invisibili e vulne-
rabili. “Sono cresciuta tra persone come
queste. Negli Stati Uniti la sordità è molto
diffusa tra i poveri. Non avendo accesso
all’assistenza sanitaria gratuita, sono più
colpiti dalle malattie infantili che possono
portare alla sordità. Queste persone non
hanno gli strumenti per comunicare, nean-
che per svolgere i lavori più umili, e non rie-
scono a esprimere quello che provano. Solo
il linguaggio potrebbe liberarli da questa
condizione. Che vita fa una persona che a
16, a 18 anni non riesce a esprimersi, non
afferra concetti come quelli di morte, di
Dio, di sesso? Quello che pensiamo di sape-
re del mondo ci arriva attraverso il linguag-
gio, che è più importante del cibo e dell’ac-
qua. È il linguaggio a renderci umani”.
Stern fa notare che “molti genitori uden-
ti che hanno dei igli sordi non danno abba-
school for the deaf di Fremont, dove hanno suoi racconti. Il viaggio le ha dato una gran- stanza importanza alla lingua dei segni
studiato anche lei e i suoi fratelli. “Non han- de iducia in se stessa. perché la considerano una forma di comu-
no mai avuto amici udenti né rapporti con Nel 2002 si è trasferita a Londra per se- nicazione inferiore. Credono che per i loro
persone totalmente estranee alla comunità. guire un master in teoria dell’arte all’istitu- figli sia meglio imparare a parlare nelle
La scuola è anche un collegio, ma noi non ci to Sotheby’s. Dopo il master, ha cominciato scuole per ragazzi ‘normali’. Ma la maggior
vivevamo perché abitavamo vicino. L’isti- a lavorare per Taylor-Wood e a realizzare parte dei sordi non imparerà mai a espri-
tuto era comunque il centro del nostro opere d’arte che sidavano i luoghi comuni mersi bene come vorrebbe. Se chi ascolta
mondo e non conoscevamo nessun altro al sul silenzio e sulla comunicazione. Ma gli ha diicoltà a capire, è meglio trovare un
di fuori”. La comunità dei non udenti, dice esperti d’arte l’avevano già inquadrata. “Mi altro modo di comunicare. La lezione di
Stern, è “molto bella” ma chiusa, e da ado- trattavano con condiscendenza, come la parlato era l’unica in cui non ottenevo buoni
lescente quella vita ha cominciato a starle sorda che vive nel suo bel mondo silenzio- risultati”.
stretta. I libri e la scrittura sono stati la sua so. La cosa non mi piaceva e ho cominciato Il suo prossimo obiettivo è scrivere un
via di fuga. Poi ha deciso di studiare storia a chiedermi in che modo potevo comunica- romanzo. Per fare ricerche trascorrerà tre
dell’arte all’università Gallaudet di Wa- re le mie idee in modo diretto. Allora ho de- mesi in una comunità maya, in Messico, do-
shington, l’unica per i non udenti negli Stati ve l’incidenza della sordità è molto alta.
Uniti. Ma anche lì si sentiva isolata. “Solo io “Nel villaggio tutti parlano la lingua dei se-
frequentavo il corso di storia dell’arte. La Stern lavora da alcuni gni. In questo modo i sordi non sono emar-
maggior parte degli studenti sordi sceglie ginati. Alla ine dei tre mesi, andrò in spiag-
materie pratiche per diventare insegnante
anni come assistente gia a imparare a fare surf e a scrivere il li-
o assistente sociale”. per l’artista Sam bro”.
Decisa a incontrare persone curiose co- Stern, proprio come i suoi personaggi,
me lei, Stern è partita insieme a un amico
Taylor-Wood ed è la sembra non avere paura di niente. Glielo
per il Sudamerica in autostop, alla ricerca di fondatrice di Maurice, faccio notare. “Ma mi prendi in giro? Tutto
“avventure e ispirazione”. Gli estranei che mi fa paura”, dice. “Le piccole cose e quelle
le hanno dato un passaggio in macchina, i
una rivista d’arte per grandi. Cerco solo di assorbire tutto ricor-
locali notturni di Rio, le gite in barca alle bambini dando gli insegnamenti di mio padre: non
Bahamas: tutto è diventato materiale per i c’è nulla che non puoi fare”. ◆ sv

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 87


Viaggi

Un giorno
a Copacabana
Jon Lee Anderson, Financial Times, Gran Bretagna
I bar, le prostitute e un Tutte e due le canzoni hanno contribui-
lungomare indimenticabile. to a raforzare l’immagine di Rio come luo-
Secondo Jon Lee Anderson, go ideale per una fuga peccaminosa. Credo
che in questo elenco non possa mancare la
è questo il quartiere di Rio nostalgica Girl from Ipanema, ode universa-
che ha più carattere le alla giovinezza che se ne va e all’erotismo.
Oltre che un inno alla spiaggia sul lungoma-
re di Rio che conina con Copacabana. Ipa-

S
ulla spiaggia di Rio c’è un bar nema, però, è più bella, pulita e ricca di Co-
dove gli amici di Ronnie pacabana. Copa non è la “mia” Rio, ma ap-

GUnnAR KnECHTEL (LAIF/COnTRASTO)


Biggs, l’autore della grande prezzo la sua tenacia nel restare immorale.
rapina al treno, s’incontrano Anche se la maggior parte dei miei amici
per una birra pomeridiana. non la frequenta e abita in altre zone della
Parlano di Biggs, della sua vita città (sulla collina bohémien di Santa Tere-
da latitante e dei bei tempi, quando tra il sa, lungo la spiaggia alla moda di Leblon o
1969 e il 2001 Biggs viveva a Rio ed era ri- nella tranquilla enclave di Urca, dominata
cercato dalla giustizia britannica. Oggi dal Pan di Zucchero), a me piace e ci vado
Biggs ha ottant’anni ed è ricoverato in una spesso.
casa di cura a Londra. A Ipanema e Leblon le persone sono più
Il bar è un locale all’aperto, con i tavolini belle, l’acqua più pulita e i ristoranti sono ro anni sessanta, come la sua pettinatura.
disposti all’ombra di un grande tendone. È migliori. Mentre nel quartiere di Lapa e nel Scarpe nere, occhiali con la montatura in
a dieci minuti a piedi dall’enorme e bian- fatiscente centro storico, dove ci sono i lo- corno e una catena d’argento. La conoscono
chissimo Copacabana Palace, che ha came- cali per ballare la samba e il forró, la vita tutti i camerieri dell’albergo.
re da 400 euro a notte. È il tipico locale dove notturna è più viva. Copa, però, è il quartie- In un modo o in un altro il sesso è il pro-
le prostitute, che rappresentano la maggior re che ha più carattere tra quelli sul lungo- dotto principale di Copacabana. Esistono
parte della clientela, chiamano i camerieri mare. molte farmacie che vendono Ciails e Viagra
per nome. E viceversa. a prezzi stracciati. In una di queste lavora
Dall’altra parte della strada c’è La Cic- Camerieri in giacca bianca un nero imponente travestito da babalawo
ciolina, uno strip club intitolato alla ex por- L’albergo Copacabana Mar, dove vado di (un sacerdote della religione afrobrasiliana
no star ungherese Ilona Staller. È un quar- solito, è a un isolato dal Copacabana Palace del Candomblé), che ormai è diventato
tiere poco raccomandabile e il bar sulla e dalla spiaggia. La maggior parte dei clien- un’attrazione locale.
spiaggia dove gli amici di Biggs vanno a be- ti è formata da coppie angolane in luna di Indossa stivali di colori diversi per “in-
re non è il posto ideale per portare le idan- miele (incredibile, adesso l’Angola produce canalare” le sue energie maschili e femmi-
zate o le mogli. Anche se a volte s’incontra- anche turisti) o coppie di mezza età arrivate nili e dispensa ai clienti consigli sessuali,
no coppie di turisti, sedute tra le prostitute e dalle città dell’interno per passare a Rio un preservativi e farmaci per la fertilità. Ha il
i dissoluti habitué, impegnate a scrutare weekend romantico. Le stanze hanno un vestito ricoperto da centinaia di spille por-
diligentemente il menù con lo sguardo pre- aspetto decadente, ma sul tetto dell’albergo tafortuna e di talismani che i suoi clienti gli
occupato. Come nella maggior parte delle c’è una piccola piscina con una vista fanta- hanno regalato nel corso degli anni.
città, anche a Rio tutto sta nel sapere dove stica. La colazione è compresa nel prezzo e Copa ha la migliore panineria di Rio, il
andare e dove non andare. Copacabana è il personale è amichevole. Cervantes, che resta aperta ino a tarda not-
passata di moda non molto tempo dopo che Tra i clienti abituali dell’hotel c’è un’an- te, dove i camerieri, in giacca bianca, sono
Barry Manilow l’aveva consacrata nel 1978 ziana transessuale che viene a Rio più volte gli stessi da sempre. Sono orgogliosi di esse-
con l’0monima hit da discoteca Copa-Ca- all’anno. L’ultima volta c’era anche lei. La re degli specialisti nel preparare veloce-
ah-baaana. Lo stesso anno in cui è uscito incontravo sempre al bufet. È alta e ogni mente i panini, grandi e molto buoni, im-
l’unico singolo di Biggs, No one is innocent, giorno si presentava con un abito appena bottiti con il prosciutto e una fetta di ananas
registrato con i Sex Pistols. sopra il ginocchio, un modello bianco e ne- appena tagliata. Altrettanto velocemente

88 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Rio de Janeiro. Il lungomare di Copacabana Informazioni
pratiche

u Arrivare Il prezzo di un volo dall’Italia


(Tap, Iberia, United) per Rio de Janeiro parte
da765 euro a/r.
u Dormire Una doppia al Copacabana Mar
hotel (0055 21 3501 7900, copacabanamar.
com.br) parte da 95 euro a notte.
u Mangiare La panineria Cervantes si trova
a Copacabana. Ha due sedi: una in avenida
Prado Junio, 335-B e l’altra in Barata Ribeiro,
07-B (0055 21 2275 6147). Nel secondo locale
non ci sono posti a sedere.
u Leggere. Ruy Castro, Rio de Janeiro.
Cronaca di una città troppo eccitante, Guanda
2007, 13 euro.
u La prossima settimana. Viaggio
in Australia, lungo i iumi Murray e Darling.
Ci siete stati e avete suggerimenti su tarife
aeree, posti dove mangiare, libri? Scrivete a
viaggi@internazionale.it.

distribuiscono bottiglie di birra. La notte, sti e anziani con la pelle tirata e i capelli in- stess. Stan si è adattato perfettamente a una
fuori dal locale, incontri le prostitute in at- ti, che fanno jogging circondati da un eser- città dominata dai rituali: quasi tutti i giorni
tesa di essere caricate dagli automobilisti. cito di venditori, che ofrono cd pirata, col- lui e sua moglie pranzano allo stesso risto-
Questa è anche la zona dei parrucchieri lane artigianali, coni gelato, noci di cocco, rante Kilo, che fa parte di una catena di lo-
per cani, un fenomeno tipico di Copacaba- bikini e bacche di acai. cali a bufet dove si paga il cibo in base al
na, dove ogni attività si svolge in strada: Questa è Copacabana, un luogo abitato suo peso. Poi accompagna la moglie a casa
nelle vetrine dei negozi si possono vedere da persone comuni e scrocconi. Sono tutti e incontra gli amici al bar sulla spiaggia per
uomini e donne in camice bianco che petti- un po’ volgari e inconsapevolmente retrò. una o due bottiglie di birra Brahma. Un
nano e asciugano i cani. Verso sera, poco Una descrizione che, in linea di massima, si giorno mi unisco a loro mentre parlano di
prima che il sole tramonti, quando l’ombra addice a tutto il resto. In un’epoca in cui Ronnie e dei suoi problemi con la giustizia
ristoratrice cala sul lungomare, fanno la lo- molte altre città si sono trasformate inendo (al suo ritorno in Gran Bretagna nel 2001
ro comparsa i dog sitter, i domestici e le per somigliarsi, Rio resta sorprendente- Biggs è stato arrestato, ma l’anno scorso è
donne anziane. Ognuno tiene al guinzaglio mente eclettica e caotica. Sembra vivere in stato rilasciato per motivi di salute). Il suo
una creatura viziata: soici e pafuti scottish un altro tempo, avvolta nella propria indul- errore, concordano, è stato aver cercato
terrier, pechinesi e lhasa apso. gente e, a volte disperata, raggiante realtà. pubblicità e aver preso in giro la giustizia
Dopo il tramonto, le persone si siedono Qualcuno non riesce a scrollarsi di dosso britannica durante i suoi anni a Rio.
al fresco nei bar per vedere le partite in tv l’estasi provata a Rio. E qualcuno, diventato Guardo attraverso le tende del bar, oltre
con il volume al massimo. Altri, invece, gio- anziano, non si è accorto che il tempo passa. le prostitute, verso il mare illuminato dal
cano a domino davanti alle uscite d’emer- Vivere a Rio è un punto d’arrivo in quanto sole. La distesa d’acqua raggiunge il grande
genza dei palazzi. tale. Uno dei più vecchi amici di Biggs, Stan, sipario azzurro del cielo. Le onde s’infran-
“The Man”, lo aveva subito raggiunto a Rio, gono sulla sabbia. Tutto brilla. u sv
Una città dominata dai rituali e non se n’è più andato. Ci hanno presenta-
La domenica, quando la litoranea di Copa è to degli amici comuni qualche anno fa. Mi L’AUTORE
chiusa al traico, gli abitanti scendono in piace Stan, così quando sono tornato in cit- Jon Lee Anderson è un reporter di guerra
spiaggia a fare il bagno, prendere il sole, fa- tà l’ho cercato. Stan ha senso dell’umori- statunitense. Dal 1999 scrive per il New
re surf e giocare a pallavolo. Sul lungomare smo e vive in un appartamento a Copacaba- Yorker. In Italia ha pubblicato Che Guevara
ci sono famiglie, amanti, adolescenti, turi- na con la moglie portoghese, una ex ho- (Fandango 2009).

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Graphic journalism

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Sascha Hommer è un autore di fumetti tedesco nato nel 1979. Vive ad Amburgo.

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Cultura

Videogiochi
ROCkSTaR GaMES

ge la necessaria indipendenza e la possibi-

A cavallo lità di fuggire dalle responsabilità. In altre


parole, consente di diventare l’incarnazio-
ne stessa della libertà.

tra due mondi


Sta qui l’impasse fatale di Marston, che
proprio per proteggere la sua famiglia è co-
stretto a tornare alla vita violenta del suo
passato. Il gioco è pieno di queste contrap-
posizioni, alcune tipiche, come natura con-
tro civilizzazione, vita selvaggia contro vita
domestica, legge contro libertà, altre corre-
late tra loro, come ragione contro fede, o
G. Christopher Williams, Popmatters, Stati Uniti pragmatismo contro idealismo. È proprio
Dai produttori di Grand theft John Marston, il protagonista del gioco, quest’ultima opposizione a tenere Marston
auto, un gioco ambientato nel è un uomo a cavallo tra due mondi in un in scacco e a funzionare da spartiacque per
continente sulla strada della civilizzazione. gli altri personaggi del gioco. E in ogni caso
selvaggio west specchio della È un ex fuorilegge e (circostanza abbastan- tutti sono delle contraddizioni ambulanti,
società statunitense za insolita per un western) è un uomo spo- sia gli idealisti, che si rivelano dei bufoni
sato che cerca di mettere la testa a posto dalle teste vuote, sia i pragmatici che sono
occupandosi di un ranch e dedicandosi in realtà sadici senza cuore.
on Red dead redemption la all’educazione di suo iglio. Marston, però, Marston cerca di rimanere con un piede

C Rockstar Games getta un ul-


teriore sguardo critico sulla
cultura e la società statuni-
tensi. Siamo lontani dai pae-
saggi urbani di ine millennio di Grand theft
auto. Ora lo scenario è quello del selvaggio
west all’inizio del novecento. La scelta di
sarà subito preso in trappola, schiacciato
tra passato e futuro: i paladini della civiliz-
zazione (le autorità federali) lo reclutano
per dare la caccia e sterminare la sua vec-
chia gang. In gioco ci sono le vite di sua mo-
glie e di suo iglio.
da una parte e uno dall’altra, consapevole
del suo passato e allo stesso tempo iducio-
so di poter ricominciare da capo con la sua
famiglia. Gli uomini e le donne che incon-
tra sono spesso idealisti puri che rappresen-
tano diversi tipi di cambiamento: quello
sociale e politico (come nella parte del gio-
ambientare un western nel 1911 potrebbe Pistolero con famiglia a carico co ambientata nel Messico sull’orlo dell’en-
sembrare strana (di solito queste storie si I padri di famiglia sono rari nel mondo del nesima rivoluzione), il cambiamento tec-
svolgono a metà dell’ottocento). Invece è western perché la dura vita di frontiera ri- nologico o il cambiamento civile (come le
perfetta, perché il gioco parla proprio dei chiede eroi solitari e individualisti. Di solito neonate forze federali a capo della missio-
momenti di cambiamento, del passaggio abbondano i vedovi (basta vedere i ilm di ne di Marston).
fra il tramonto di un’epoca e l’inizio di una Clint Eastwood): uno status che sembra ga- Tuttavia, l’idealismo inisce in gran par-
nuova. rantire al cowboy, al pistolero o al fuorileg- te per cedere alle spinte degli interessi par-

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RoCkSTaR GaMES

Due momenti di Red dead redemption. ston stesso cerca di rimanere nel mezzo, tra no da sfondo a Red dead redemption: nella
Pubblicato dalla Rockstar Games idealismo e pragmatismo, tra la legge e il terza parte del gioco Marston si trova in una
all’inizio di maggio, il gioco ha già piacere della trasgressione. Sicuramente vera e propria città con strade asfaltate e
venduto più di cinque milioni di copie non è un sadico, ma non è neanche il primo automobili, a pochi chilometri dalle mon-
a lanciarsi in aiuto degli altri. Per esempio tagne incontaminate popolate da cervi e
ticolari dettati dal pragmatismo. Il capo ri- quando il protagonista incontra degli sco- alci. Mentre la sida inale tra il protagoni-
voluzionario, Reyes, è un uomo di solidi nosciuti nel bel mezzo della natura selvag- sta e il leader della sua vecchia banda di
princìpi che vuole aiutare il suo popolo, ma gia, il giocatore può decidere se fermarsi ad criminali è un lungo epilogo che ricorda la
è anche un incorreggibile donnaiolo, uno aiutarli, ignorarli o approittarsi di loro. Nei narrativa ottocentesca.
che non può fare a meno di sfruttare le per- fatti la scelta dipende molto dagli obiettivi Il ritorno a casa di Marston, nell’ultima
sone. Edgar Ross, il funzionario governati- del giocatore in quel determinato momen- fase del gioco, ofre l’opportunità di esplo-
vo a capo di Marston, ammette verso la ine to del gioco. rare la risoluzione della storia in modo ap-
del gioco la contraddizione implicita nel profondito. Nei ilm di oggi non si fa in tem-
cercare di far progredire la società tenendo Contraddizioni americane po a vedere l’ultimo cattivo stecchito a terra
in ostaggio la moglie e il iglio di un suo di- Nella parte del gioco che si svolge in Messi- che già partono i titoli di coda, mentre la
pendente. In quella scena Ross allude agli co le ambivalenze emergono chiaramente: storia di Marston ha un inale che fa pensa-
scrittori metaisici amanti della natura, e li qui Marston lavora per Reyes, il leader della re all’Odissea. L’eroe vagabondo ritorna al
considera a loro volta contraddittori. Pro- rivoluzione popolare, e allo stesso tempo focolare domestico da sua moglie e insegna
babilmente si riferisce ai romantici ameri- collabora con l’esercito messicano. Come il al iglio come andare a caccia e allevare be-
cani, uomini come Ralph Waldo Emerson protagonista di Per un pugno di dollari, Mar- stiame.
ed Henry David Thoreau, che forse sono ston gioca su entrambi i fronti proprio per- In qualche modo, queste ultime fasi fan-
alla radice della storica ambivalenza della ché non sa da che parte stare. Il suo obietti- no ritornare il giocatore alla situazione di
cultura statunitense, allo stesso tempo vo fondamentale va oltre queste singole partenza, perché le istruzioni di Marston al
idealista e pragmatica. Emerson ha scritto missioni, perché deve salvare la sua fami- iglio sono le stesse che si ricevono nel tuto-
saggi in cui esalta le qualità metaisiche del- glia. Gli uiciali dell’esercito messicano, rial che precede il gioco vero e proprio e
la natura, ma è anche l’autore di Fiducia in nei raid, si prendono le ragazze come pre- rendono il giocatore consapevole che ogni
se stessi, uno studio sulla vita pratica e una mio, il capo rivoluzionario approitta delle sua azione o scelta può essere giudicata da
delle prime opere di etica individuale. sue seguaci: in fondo tra le due forze in chi ci osserva.
Per Emerson questi opposti possono campo non c’è una grande differenza. Il Il padre lascia al iglio Jack un’eredità
tranquillamente riconciliarsi, ma Red dead pragmatismo dei mezzi corrompe gli ideali molto incerta. Marston alla ine non è né un
descrive una cultura americana costante- dell’ordine civile e della libertà rivoluzio- idealista né un pragmatico, e il suo tentati-
mente in tensione tra i due poli. Gli ameri- naria, e l’ambiguità di Marston non dà più vo di redimersi attraverso la famiglia (così
cani amano gli hippy almeno quanto si molto fastidio. come il paese cerca la salvezza nell’idea di
prendono gioco di loro, e odiano i soldati I bivi morali si rilettono anche nei pro- progresso) risulta inevitabilmente oscuro e
ma corrono a celebrarli nelle parate. Mar- gressi storici del ventesimo secolo che fan- ambiguo come il suo carattere. u nv

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Cultura

Cinema
Italieni Dalla Francia
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
La psicosi dell’eroe
Questa settimana Eric Jozsef,
del quotidiano francese
Libération e dello svizzero uno psichiatra di Tolosa ha La vendetta dei Sith, gli ultimi
Le Temps. diagnosticato una malattia due ilm della saga di Guerre
mentale al protagonista di stellari, Bui ha sciolto ogni ri-
una grande saga del cine- serva. Le sue conclusioni non
LA NOSTRA VITA ma fantastico lasciano speranze: il giovane
Di Daniele Luchetti. cavaliere Jedi risponde a sei
Italia 2010, 95’
Non è facile spiegare il passag- dei nove criteri utili per dia-
●● ●● ●
gio di Anakin Skywalker, il pa- gnosticare questo disturbo,
La dolce vita era il ritratto dre di Luke, al lato oscuro del- uno in più di quanti ne sono
spietato di una società italiana la forza. Molti ancora non si la vendetta dei sith necessari di solito.
in pieno boom economico, in spiegano come l’allievo di Obi Lo psichiatra francese ha
cui i protagonisti cercavano Wan Kenobi si sia trasformato spesso viene indicato dalla si- appena pubblicato la sua tesi
disperatamente di dare un nel terribile Darth Vader. A gla Bpd. Si tratta di un disturbo in un articolo sulla rivista Psy-
senso alla loro esistenza. La fornire una spiegazione arriva della personalità piuttosto gra- chiatry Research. Un modo
nostra vita non ha la forza un contributo insperato. Eric ve e che, secondo Bui, potreb- come un altro per alimentare il
geniale e creativa del ilm di Bui, medico psichiatra al poli- be aliggere il due per cento mito di una saga cinematogra-
Federico Fellini. Ma il racconto clinico universitario di Tolosa, della popolazione mondiale. ica che ha ispirato rilessioni
di Luchetti – attraverso la ha diagnosticato ad Anakin Dopo aver osservato atten- di ogni genere.
storia di Claudio, piccolo Skywalker un disturbo border- tamente i comportamenti di sylvain mouillard,
costruttore opportunista e line della personalità, che Anakin in L’attacco dei cloni e libération
spregiudicato – ha
evidentemente lo stesso
scopo: ritrarre una fetta della Massa critica
società italiana Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
contemporanea, quella degli

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anni duemila, impregnata di

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individualismo e senza più

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sogni collettivi. Solo la N


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dominio incontrastato del


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Media
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cinismo e dell’indiferenza. La
morte della moglie sembra lEI è Troppo pEr mE 11111 - 11111 11111 - - 11111 - 11111 11111 11111
cambiare la vita di Claudio.
Ma in realtà diventa solo una a proposITo DI… 11111 - 11111 11111 11111 - 11111฀ - 11111 11111 11111
scusa per giustiicare dietro
una facciata di indignazione brIghT sTar 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
una condotta amorale. La
morte di un operaio diventa
humpDay 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
uno strumento di ricatto. E
senza alcun problema Claudio
grEEn zonE 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
riila a suo fratello la ragazza ThE lasT sTaTIon 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
romena che ha appena
incontrato. Tutto scorre in un Il paDrE DEI mIEI… - - - - 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
mondo quasi asettico. Alla ine
può sembrare che il ilm non ThE roaD 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
dia nessun giudizio sulla igura
di Claudio e che manchi di
robIn hooD 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
densità narrativa, ma è come
se fosse uno specchio del
l’uomo nEll’ombra - 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
nostro tempo. Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

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I consigli brIght star le quattro volte Il profeta
della Di Jane Campion Di Michelangelo Di Jacques Audiard
redazione (Australia/Francia/Gran Frammartino (Francia, 150’)
Bretagna/Stati Uniti, 119’) (Italia/Svizzera, 88’)

leggi puritane della Lettera scar- the a-team


In uscita latta. Nella metamorfosi che Di Joe Carnahan. Con Liam
about elly subiscono i personaggi c’è tutta Neeson, Bradley Cooper, Quinton
Di Asghar Farhadi. Con Taraneh la suspense del ilm. Alla luce di Jackson. Stati Uniti 2010, 117’
Alidoosti, Golshifteh Farahani. quello che è successo recente- ● ●●●●
Iran 2009, 111’ mente in Iran la storia diventa Bisogna ammettere che non è
●● ●●● ancora più importante. Il ilm di facile realizzare un ilm come
Un gruppo di amici parte per un Asghar Farhadi dà un’idea degli questo. La trama è inconsisten-
ine settimana al mare. Potreb- ostacoli che deve afrontare chi te, lo sviluppo dei personaggi è
bero essere parigini che vanno si ribella al regime. Un mondo impalpabile e la credibilità
a Deauville o newyorchesi che condizionato da trent’anni di drammatica è inferiore a quella
vanno negli Hamptons. Invece guerra e rivoluzione islamica. I di una pacchiana serie tv degli The A-Team
sono iraniani di Teheran che trentenni sono i suoi primi pri- anni ottanta. Ma Joe Carnahan,
vanno sulle rive del mar Caspio. gionieri e non i suoi ieri guar- con il suo ilm troppo lungo, ec- un’orribile commedia senti-
Il tempo di annotare qualche diani. cessivo e tutt’altro che indi- mentale con Sandra Bullock. Un
particolare (i foulard che copro- Thomas Sotinel, Le Monde menticabile, c’è riuscito. O co- ilm che sembra riscritto, girato
no la testa delle donne, le can- munque c’è andato molto vici- e sistemato migliaia di volte, e
zoni popolari in farsi al posto leI è troppo per me no. A-Team era un teleilm mol- ogni volta peggio di prima. È co-
del pop o occidentale) e ci si Di Jim Field Smith. Con Jay to popolare, su quattro merce- me se ino all’ultimo gli autori
trova intrappolati da un ilm in- Baruchel, Alice Eve, Lindsay nari che andavano in giro per il fossero convinti che i due prota-
quietante, che mette una trama Sloane. Stati Uniti 2010, 104’ mondo a risolvere i problemi gonisti avrebbero fatto meglio a
da commedia sotto il giogo del- ●●●●● della gente comune. Fonda- non mettersi mai insieme. Inol-
la dura realtà del mondo, in Kirk è così gracile che la sua di- mentalmente era un pretesto tre Sandra Bullock, che ha lo
particolare quello che è stato visa da addetto alla sicurezza in per vedere all’opera l’inimitabi- stranometro interno settato alla
costruito in Iran negli ultimi un aeroporto gli casca letteral- le Mr. T, che nei panni del mu- massima potenza, sembra un
trent’anni. In un primo momen- mente addosso. Guida una ba- scolare pilota B.A. Baracus, pezzo di cera, abbastanza in-
to nel comportamento rilassato gnarola, non ha ambizioni e co- aveva trovato il ruolo perfetto quietante.
dei giovani iraniani crediamo di me se non bastasse è anche ti- per lui. Il suo sostituto, il cam- Peter Bradshaw,
riconoscere dei trentenni occi- mido e impacciato. Molly è pione di arti marziali, categoria The Guardian
dentali. Elly non fa parte di bionda, bellissima e, nonostan- pesi leggeri, Quinton “Rampa-
questo gruppo di amici di vec- te la laurea in legge, vuole di- ge” Jackson, riciclato come at- CInque appuntamentI
per farla Innamorare
chia data. È stata invitata per ventare un’organizzatrice di tore, categoria pesi leggeri, ha
Di e con Nia Vardalos. Con John
presentarla ad Ahmad, appena grandi eventi. Non si riesce a probabilmente un compito più
Corbett, Stephen Guarino.
tornato dalla Germania dove ha capire cosa possa vederci in uno ingrato dei suoi compagni di
Stati Uniti 2009, 98’
divorziato da una donna tede- come Kirk. Il grazioso e ben re- sventura. A dominare il ilm, in-
●●●●●
sca. Ma Elly non è quello che ci citato Lei è troppo per me ripren- fatti, è Bradley Cooper (quello
viene fatto credere e per scopri- de il cliché dello sigato che fa di Una notte da leoni) nel ruolo Nia Vardalos (Il mio grosso grasso
re chi è veramente i sette amici colpo sulla bella, già visto e rivi- dell’esperto di donne e di armi matrimonio greco) ha scritto, di-
sono costretti a confrontarsi sto in tanti ilm soprattutto ne- Tampleton “Face” Peck. Liam retto e interpretato questa fati-
con le leggi che regolano la vita gli ultimi anni. C’è qualche sce- Neeson, nel ruolo che in tv era cosa, noiosa e stupida comme-
amorosa e familiare nell’Iran di na che vorrebbe essere senti- di George Peppard, sembra de- dia. Non ha scritto dei dialoghi,
oggi: la compassione vincerà mentale, ma per divertire il ciso ad assicurarsi una ricca ma dei pezzi di dialogo. La sua
sul conformismo? Il desiderio pubblico punta più sul parados- pensione. Insomma il ilm sem- regia è incerta e amatoriale. E
di emancipazione sociale avrà so sessuale. Lo sconosciuto re- bra un pretesto per qualche as- più che recitare aggredisce lo
la meglio sulle convenzioni so- gista Jim Field Smith non riesce surda scena d’azione e per far spettatore. Questo ilm è una
ciali? È come se i protagonisti a sfruttare al massimo la situa- lavorare qualche stuntman. delusione anche per chi è di
del Grande freddo di Lawrence zione. Gli attori fanno il loro do- Non resta che attendere la se- bocca buona. John Corbett (an-
Kasdan dovessero obbedire alle vere, ma alla ine come coppia conda puntata, magari in 3d. che lui già visto nel Matrimonio
continuano a non essere credi- Lou Lumenick, greco) è la vittima designata di
bili e non si può dire che il ilm The New York Post una commedia che aderisce,
riservi molte sorprese. Semmai forse in modo troppo evidente,
Lei è troppo per me dimostra che a proposIto dI steve a formule già sperimentate.
la miscela di dolcezza e volgari- Di Phil Trail. Con Sandra Probabilmente la peggiore com-
tà tipica dei ilm di Judd Apa- Bullock, Bradley Cooper. Stati media della stagione. E non è
tow, si può fotocopiare. E che ci Uniti 2009, 99’ poco visto, che quest’anno sono
possono riuscire anche gli auto- ● ●●●● usciti La rivolta delle ex e Basta
ri dell’orribile Sex drive. Ingenuamente mi aspettavo che funzioni.
Roger Moore, una brillante versione gay di A Claudia Puig,
About Elly The Orlando Sentinel proposito di Mary. E invece è UsaToday

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 95


Cultura

Libri
Italieni Dalla Germania
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Parole contro la violenza
Questa settimana Frederika
Randall, che scrive per The
David Grossman

ALBERTO CRISTOFARI (A3/CONTRASTO)


Nation. Allo scrittore israeliano
David Grossman il premio
dei librai tedeschi
CORRADO BARBERIS
Mangitalia. La storia Il Friedenspreis, il premio del-
d’Italia servita in tavola la pace, è il più importante ri-
Donzelli, 287 pagine, conoscimento letterario tede-
19,50 euro
sco assegnato ogni anno
● ●●● ●
dall’associazione dei librai.
È noto a tutto il mondo (se non Quest’anno è stato attribuito
all’attuale classe dirigente ita- all’israeliano David Grossman
liana) che il patrimonio culina- per il suo impegno letterario
rio-alimentare è una delle ri- nella riconciliazione tra israe-
sorse più preziose di questo liani e palestinesi. “Nei suoi
paese. Gli italiani hanno accu- romanzi, nei suoi saggi e nei
mulato nei secoli una grande suoi racconti, Grossman ha
sapienza nel produrre verdure, sempre tentato di comprende- na, ha 56 anni e da sempre ha Oriente può essere fermata so-
carni, salumi, formaggi, olio e re e descrivere non solo la sua afrontato il tema della convi- lo dalle parole”, si legge nella
vino di eccellente qualità. Una posizione, ma anche quella di venza tra israeliani e palestine- motivazione del premio, che
maestria agro-culinaria senza chi la pensa in modo diverso”, si sottolineando l’impasse in ha un valore di 25mila euro e
pari nel mondo (se non forse ha precisato la giuria del pre- cui si trova il conlitto. sarà consegnato il 10 ottobre
in Francia). Nonostante mio. Grossman è considerato “Nei suoi libri ha ripetuto durante la iera del libro di
un’agricoltura molto povera i- una delle igure più rappresen- spesso che la spirale di violen- Francoforte.
no al secondo novecento, la tative della letteratura israelia- za e odio che si vive in Medio Libération
penisola è ricca di prodotti,
ognuno con la sua storia. In un
libro diviso per regioni il so- Il libro Gofredo Foi
ciologo Corrado Barberis rac-
conta la cucina contadina e le
origini spesso povere dei pro-
La lingua malata
dotti locali. Il bruss piemonte-
se, fatto di croste di formaggio
fermentate con la grappa. La GIAN LUIGI BECCARIA to negli ultimi vent’anni. Stru- bastanza da Beccaria. La ma-
supa d’imbroi (imbrogli) man- Il mare in un imbuto. mento centrale della comuni- teria è afrontata con saggezza
giata nel comasco dalle fami- Dove va la lingua italiana cazione scritta e parlata tra gli e misura, per blocchi omoge-
glie degli sposi alla festa di i- Einaudi, 240 pagine, 18,00 euro abitanti di una nazione, la lin- nei sugli inganni della lingua,
danzamento. Cose ormai di- Beccaria ha raccolto e rivisto gua merita rispetto, soprattut- sui dubbi, sul rapporto tra
menticate, come il pane di molti articoli di una rubrica to da parte di chi non idolatra scritto e parlato, eccetera.
ghiande invernale e il toscano pubblicata sulla Stampa di To- Bossi. L’argomento ha oggi più
buglione, fatto con gli avanzi rino, seguiti con interesse dai Beccaria, ottimo critico e interesse che mai, perché
di cucina donati dai padroni ai lettori anche se poco da quelli saggista, è anche autore di ap- troppi suoi frequentatori pri-
servitori, bolliti ino a fare una giovani che potrebbero rica- prezzati dizionari di linguisti- vilegiati, con la scusa che una
densa crema. Il prodotto evol- varne il maggior aiuto. ca, di metrica e di retorica, ma lingua dev’essere viva, si ai-
ve, dice Barberis. Il vecchio La lingua è mutevole, è qui si concede a un “genere” dano ai gerghi. Viva sì, ma ric-
gnocco si può benissimo fare sempre stato così ed è giusto giornalistico oggi raro, che ha ca e precisa, se non vuol ridur-
da un amido del nuovo mon- che sia così, ma il suo uso non perso inluenza perché ripu- si a lingua della pubblicità,
do, la patata. Per poi celebrar- può andare a discapito della diato dal pessimo parlato dei cioè del potere. Un popolo di
lo, come ha fatto l’autore vene- varietà e della bellezza e a mezzi d’informazione (prima neo-balbuzienti deve reimpa-
to dell’indimenticabile poema vantaggio della volgarità e tra tutti la tv), la cui cattiva rare a parlare e a scrivere, e
La gnoccheide. della povertà, come è accadu- scuola non è condannata ab- prima ancora a pensare. u

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I consigli LESLIE T. CHANG AMARTYA SEN ALBERTO MANGUEL
della Operaie L’idea di Tutti gli uomini sono
redazione (Adelphi) giustizia bugiardi
(Mondadori) (Feltrinelli)

non vorreste mai vivere, ma


Il romanzo REIF LARSEN
Le mappe dei miei sogni sulle quali volete sentirvi rac-
Mondadori, 368 pagine, contare tutto, grazie alla prosa
Prima e dopo la catastrofe 21,00 euro deliziosa e arguta dell’autrice,
●●● ●● una giornalista canadese con
TS Spivet non è un bambino co- uno spiccato senso dell’assur-
MARGARET ATWOOD me gli altri. Ha una bizzarra os- do. Se il romanzo nel suo insie-
L’anno del diluvio sessione, quella di disegnare me è un po’ macchinoso e privo
Ponte alle Grazie, 472 pagine, mappe e diagrammi di qualun- di ritmo, le sue parti prese sin-
19,60 euro que cosa, che sia la sua camera golarmente sono splendide. La
●● ●●● da letto o il comportamento prima metà della storia ci guida
Questa è un’opera di impavida delle persone a tavola. Vive in attraverso una serie di fatti cu-
immaginazione. Margaret At- un ranch del Montana con dei riosi che accadono alla demen-
wood non si lascia mai spaven- genitori altrettanto stravaganti: ziale famiglia Flanagan. Ma in-
tare dal futuro che inventa. O, il padre è preso nelle sue fanta- torno alla metà del libro emer-
per meglio dire, che noi abbia- sie di cowboy e la madre è gono, d’improvviso, i temi più
mo inventato. Perché ciò che un’entomologa che ha dedicato oscuri che scorrevano sotto la
distingue il mondo da lei imma- tutta la sua carriera allo studio supericie della commedia.
KC ARMSTRONG (CORbIS)

ginato è il fatto che si afaccia di un’oscura specie di scarabeo. Questa parte più seria a volte
sulla soglia del nostro presente È un miracolo che sua sorella fatica a tenersi in piedi, ma ver-
condiviso ed è contrassegnato Gracie e il fratellino Layton, so la ine il libro riprende quota
da conoscenze che noi cerchia- scomparso, siano venuti su nor- e torna a occuparsi di quella fa-
mo di ignorare. Fin dalla prima Margaret Atwood mali. Quando il disegno di uno miglia adorabile ed esasperan-
pagina siamo nella morsa di scarabeo assicura a Spivet il te. Quanto basta a guidare la
una narratrice che ci guida ver- Atwood trova un espediente prestigioso premio nazionale storia verso una conclusione
so una nuova comprensione e meraviglioso per farci condivi- per l’illustrazione scientiica e pensosa e delicata, che ofre ri-
un nuovo piacere. dere il loro modo di essere una borsa di studio di un anno a scatto al suo giovane e paziente
“L’anno del diluvio” è l’anno mentre sorridiamo dei loro Washington, il ragazzino va via protagonista. Lo stesso si può
in cui, in un futuro vicino, un comportamenti. In tutto il libro di casa e viaggia attraverso gli dire del romanzo: buono quan-
lagello semiuniversale ha inve- incontriamo canti tratti dal “Li- Stati Uniti su un treno merci, to basta per farci perdonare i
stito l’umanità, ma senza ucci- bro degli inni orali dei Giardi- come un vagabondo degli anni suoi difetti, spiritoso quanto ba-
dere altre creature. Il libro esa- nieri di Dio”. Gli inni sostengo- trenta, e durante il tragitto ac- sta per lasciarci con la voglia di
mina gli anni prima del disa- no e strutturano il romanzo e coltella perino un uomo per di- leggere un altro libro di Eliza-
stro, alternando passato e futu- sono toccanti, divertenti e av- fendersi. A conti fatti, il libro di beth Kelly.
ro per permettere al lettore di vincenti. Sono canti che vanno Larsen non è più realistico di un Ron Charles,
aferrare le conseguenze prima intonati insieme. Sono anche episodio dei Simpson, e anche The Washington Post
di capire le cause. Grazie ai so- anomalie, perché i Giardinieri se è pieno di piccole osservazio-
pravvissuti, tra cui due donne diidano della scrittura. Scrive- ni intelligenti e argute, gli si può JOYCE CAROL OATES
isolate, Toby e Ren, scopriamo re è pericoloso, si presta alla rimproverare nello stile un’in- Una brava ragazza
la traiettoria verso la distruzio- peridia. Può essere rivolto con- genuità artiiciale. Bompiani, 217 pagine, 17,00 euro
ne e il rinnovamento. tro di noi. Può ingannare. Phil Baker, ●● ●●●
I “Giardinieri di Dio” hanno E la scrittura in questo ro- The Times Il nuovo romanzo di Joyce Ca-
un ruolo centrale nel libro. manzo è coraggiosa. Abbraccia rol Oates è piuttosto deludente.
Questo gruppo crede con forza violenza, commedia, dubbio, ELIZABETH KELLY Non ha la trama serrata e la
nella connessione di tutte le co- desiderio, pazienza e amore. Chiedi scusa! Chiedi scusa! prosa ricca di suspense dei libri
se e cerca di vivere in un mondo L’opera è infestata dalla morte Adelphi, 350 pagine, 19,50 euro precedenti. È come se la scrit-
che ribolle di vita familiare e in- e dagli efetti della morte, e an- ●●●● ● trice avesse tentato una rielabo-
solita. I Giardinieri sono allo cora di più dalla sopravvivenza Se volete cogliere lo spirito del razione contemporanea di Loli-
stesso tempo divertenti e assur- e dalla lotta per sopravvivere. romanzo d’esordio di Elizabeth ta, ma senza portarla ino in
di ma molto plausibili. Il loro “La Terra perdona”, recita Kelly, dovete gridarne il titolo a fondo, e il risultato inale suona
leader, Adam One, è un evolu- l’inno inale. L’ultima scena squarciagola con furore isteri- poco originale. La protagonista
zionista, un ex scienziato. La lo- prova a immaginare in che mo- co. Il destinatario di questo rim- è la sedicenne Katya Spivak,
ro missione è di costruire un’ar- do. Questo libro eccezionale provero è l’ininitamente pa- che trova un lavoro estivo come
ca di Dio contro la distruzione. non inisce con l’ultima pagina, ziente Collie Flanagan, l’unico baby-sitter e durante le vacanze
Siamo accolti in questa congre- ma aspira a inluenzare il no- membro sano di una ricca fami- s’imbatte in Marcus Kidder, 68
ga dispotica e comica dallo stro mondo. Speriamo che ci glia di alcolisti, marxisti, play- anni, autore di libri per bambi-
scetticismo di Toby, che si ritro- riesca. boy, magnati dei mezzi d’infor- ni. Come Lolita, Katya è al tem-
va a vivere tra loro anche se non Gillian Beer, mazione e addestratori di pic- po stesso innocente e smalizia-
è afatto convinta. The Globe and Mail cioni. Tutte persone con cui ta. Lusingata dall’attenzione

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Cultura

Libri
che le mostra il signor Kidder e
incantata dal suo stile di vita
ci dà accesso a molte notizie,
ma ci dà anche lo strumento per
jaN CostiN wagNer
Il terzo leone arriva
africa
lussuoso, la ragazzina è trasci- iltrarle ed evitare quelle che d’inverno
nata gradualmente in un mon- non vogliamo conoscere. Non a Einaudi, 252 pagine, 20,00 euro
do sessuale che non compren- caso, alcuni dei siti e blog più ●●● ●●
de. E il suo riiuto di afrontare popolari sono quelli in cui i let- Si potrebbe dire che parados-
la sua stessa ignoranza ha, pre- tori trovano conferma alle loro salmente i migliori gialli scan-

ESCALE DU LIVRE
vedibilmente, conseguenze si- ideologie e ai loro pregiudizi. Si dinavi li scrive un tedesco, cioè
nistre. A volte si ha la sensazio- crea così una polarizzazione dei Jan Costin Wagner, 40 anni,
ne che Oates stia tentando una gruppi, in cui le persone che la che vive tra Francoforte e la
variazione post-femminista su pensano in modo simile inisco- Finlandia, dov’è nata sua mo-
sChoLastique MuKasoNga
una favola alla Perrault, ma in no per alimentare e radicalizza- glie. Il terzo leone arriva d’inver-
L’inguifou. Nouvelle
modo così freddo che il lettore re a vicenda le loro convinzioni. no è il terzo romanzo della saga
rwandaises Gallimard
si sente distaccato dall’azione. La combinazione di questi due del detective Kimmo Joentaa,
L’iguifou è il ventre insaziabile,
Elizabeth Day, fattori – il potere di iltrare e la un malinconico poliziotto che
la fame che attanaglia i profughi
The Observer polarizzazione – ofre le condi- ha perso la moglie per colpa
tutsi di Nyamata e l’angoscia di
zioni ideali per la difusione di del cancro. È proprio l’alter-
Cass r. suNsteiN molti dei bambini di queste sto-
false dicerie. In un blog ultra- nanza di trame poliziesche e ri-
Voci, gossip e false dicerie rie, che ruotano intorno a un
conservatore chi si prendereb- lessioni malinconiche a ren-
Feltrinelli, 108 pagine, paese sconvolto dal genocidio e
be la briga di rettiicare falsità dere afascinanti i romanzi di
14,00 euro in preda alla paura e alla dispe-
che mettono in cattiva luce Wagner, sospesi fra thriller e
●● ●● ● razione. Scholastique Mukason-
Obama? Il ragionamento di romanzo psicologico, dove alla
Il libro di Cass R. Sunstein par- ga è nata in Ruanda nel 1956.
Sunstein ha un punto debole: è descrizione dettagliata delle
te dalla premessa che un robu- la tentazione di confondere il indagini si accompagna una NiMrod
sto scambio di informazioni è mezzo con il messaggio e di rainata introspezione nel ca- L’Or des rivières Actes Sud
alla base del processo democra- concludere che, siccome inter- rattere dei personaggi. La mor- Di ritorno al suo paese natale
tico. Quindi si salta alla conclu- net è usata per produrre deter- te, qui, non è solo questione di per occuparsi della tomba del
sione che internet è di per sé minati efetti politici, è in qual- cadaveri, ma ofre continua- padre e trovare la madre, Nim-
una benedizione per la demo- che modo destinata a farlo. Ma mente al detective Joentaa una rod è colto da un’improvvisa ri-
crazia: se l’informazione è un non sono i computer a difon- fonte di meditazioni esisten- velazione: “È mia madre che ha
bene, più informazione dev’es- dere le voci, sono le persone. ziali. inventato questo paese”. E in
sere ancora meglio. elizabeth Kolbert, Gerrit Bartels, una serie di immagini, racconti
Secondo Sunstein, però, la rete the New Yorker Der Tagesspiegel e quadretti lirici ripensa al suo
passato. Nimrod è nato in Ciad
nel 1959. Ora vive in Francia.
Non iction Giuliano Milani wiLfried N’soNdé
Le silence des esprit Actes Sud
Bambini da conquistare Terrorizzato da un posto di
blocco della polizia alla Gare de
Lyon, Clovis Nzila sale sul pri-
mo treno di pendolari che trova.
ed MaYo e agNes NairN quella che spendevano i geni- mano gli stessi pubblicitari – è Clandestino, senza documenti
Baby consumatori tori alla loro età. Le dimensio- più intensa (abbigliamento, né denaro, si siede in un vagone
Nuovi mondi, 335 pagine, ni della posta in gioco fanno alimentazione, tecnologia e te- rovente. Di fronte a lui una don-
14,50 euro capire perché le aziende siano lefonia) e su cosa produce nel- na lo osserva. Percepisce la sua
Gli acchiappabambini esistono giunte a elaborare i sistemi ag- le menti (consumismo, pregiu- disperazione e comincia una
veramente e sfuggirgli è quasi ghiaccianti descritti in questo dizi, bullismo). Partendo dagli conversazione. Wilfried N’Son-
impossibile. Non si tratta di libro, come l’uso di trappole esperimenti che hanno con- dé è nato in Congo nel 1969.
mostri pelosi e nemmeno di sotto forma di giochi online dotto in Gran Bretagna, gli au-
autori vari
pedoili organizzati, ma di per carpire dati utili, o il reclu- tori ci danno qualche consiglio
Nouvelles du Sénégal
esperti, che attraverso pubbli- tamento di bambini per fargli per proteggere i bambini: in Magellan et Cie
cità, siti internet e altre strate- inserire commenti entusiasti primo luogo parlare più spesso Raccolta di racconti delle voci
gie di marketing, cercano di su alcuni prodotti nei blog fre- di soldi, cercando, insieme a più interessanti – Naissatou Dia
mettere le mani sulla grossa quentati dai coetanei. L’attivi- loro, di rilettere su quale sia il Diouf, Boubacar Boris Diop,
fetta di mercato rappresentata sta Ed Mayo, fondatore di Fair- modo giusto di procurarseli, Khadi Hane, Ken Buqul e altri –
dai consumi dei minori. trade, e la studiosa Agnes Nai- conservarli e spenderli. Se non della nuova letteratura senega-
La cifra che spendono oggi rn si dilungano sui campi in cui lo facciamo noi, ci penseranno lese.
i bambini è molto più alta di questa guerra – come la chia- gli acchiappabambini. u Maria Sepa

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Ricevuti
FABIO PUSTERLA ERMANNO CAVAZZONI
Corpo stellare Gli scrittori inutili
Marcos y Marcos, 219 pagine, Guanda, 196 pagine, 15,00 euro
16,50 euro Una specie di piccolo inferno
La nuova raccolta di una delle dantesco in cui sono ospiti
voci più amate della nostra tutti quelli che, non sapendo
poesia contemporanea. come destreggiarsi nella vita,
hanno pensato che avrebbero
ANDRÉS NEUMAN potuto scrivere.
Il viaggiatore del secolo
Ponte alle Grazie, 483 pagine, AUTORI VARI
20,00 euro Permesso di soggiorno
Una lettura dell’ottocento con Ediesse, 201 pagine, 10,00 euro
lo sguardo di un cittadino del Sedici storie raccontate da
ventunesimo secolo. Un ponte scrittori migranti che scrivono
fra la storia e i temi del nostro in italiano. Uno sguardo a più
presente: le migrazioni, i occhi e più voci sull’Italia di
nazionalismi, l’emancipazione oggi.
della donna.
Fumetti LUCA MERCALLI
DONATO SPERONI Viaggi nel tempo che fa
Alienazione e alieni I numeri della felicità
Cooper, 284 pagine, 15,00 euro
Einaudi, 220 pagine, 15,00 euro
Divisa in tre grandi sezioni
I tentativi in corso per (Tempi del mondo, Tempi
eliminare il pil e misurare la d’Europa e Tempi d’Italia) una
GIACOMO MONTI improvvisamente nella ricchezza, la felicità e la guida pratica ai climi del
Nessuno mi farà del male narrazione fanno la loro sostenibilità senza tecnicismi. pianeta che a numeri e dati
Canicola, 160 pagine, 14,00 euro comparsa gli alieni e un po’ aggiunge “atmosfere”
●●●●● tutte quelle leggende ERNEST HEMINGWAY narrative.
Il quotidiano più piatto, ossessive senza capo né coda La corrente
Via del Vento, 36 pagine, LEOPOLDO TARTAGLIA
regolare e monotono è un che girano nel mondo più
4,00 euro Bandiere rosse sul tetto
tema ricorrente delle ricco. Le sette che difondono Due prose di Ernest del mondo
narrazioni contemporanee. il messaggio extraterrestre Hemingway, inedite in Italia e Ediesse, 119 pagine, 8,00 euro
Monti, in sintonia con un sono squallide quanto il rintracciate da Francesco La storia recente del Nepal, la
approccio concettuale mondo piatto descritto con Cappellini. La corrente e più giovane repubblica del
soprattutto statunitense (da precisione nei capitoli della Incroci, storie di boxe e ritratti mondo, tra monarchia, guerra
Paul Hornschemeier a Daniel prima metà, dove si brevi di strani personaggi, tra di popolo e democrazia.
Clowes), ci racconta questa susseguono balere-bingo, le prime prove letterarie di
immobilità. camere d’appuntamenti e Hemingway. E.W. DOCTOROW
Un disegno ripetitivo ma gatti morti gettati nella Homer & Langley
ADELE CAMBRIA Mondadori, 215 pagine,
sapiente nell’inserire ogni spazzatura.
Nove dimissioni e mezzo 19,50 euro
elemento e nel ritmo Un sesso squallido è Donzelli, 282 pagine, 17,50 euro Ispirata a un famoso fatto di
complessivo. Perché c’è una l’unica pulsione di vita, l’unico Storia, aneddoti e retroscena cronaca della New York del
musicalità, un senso sasso che smuove la palude. degli ultimi cinquant’anni del primo novecento, la storia dei
piacevolissimo della Impercettibilmente, ma in giornalismo italiano. fratelli Homer e Langley,
scorrevolezza narrativa. Una maniera sempre più netta, una testimoni di tutti gli
leggerezza pari alla sua realtà da allucinazione (gli PETER PHILLIPS avvenimenti fondamentali di
precisione chirurgica nel extraterrestri) si insinua in E PROJECT CENSORED quegli anni.
raccontare la palude una realtà quotidiana da Censura 2010
dell’uniformità che crea una ricette di cucina in stile Nuovi Mondi, 380 pagine, GIANLUCA NERI
19,50 euro Il grande elenco telefonico
levigatezza asettica. Le televisivo, a sua volta sempre
L’annuario delle notizie che della terra e pianeti
piccole frazioni dell’Italia più allucinata. avrebbero dovuto occupare le limitroi (Giove escluso)
contemporanea somigliano Sono due mondi di prime pagine dei giornali del Bur, 290 pagine, 9,50 euro
sempre più ai posti sperduti e paccottiglia. E alla ine mondo e che invece sono state Telefonate dal futuro. Il primo
alienati degli Stati Uniti. A diventano indistinguibili. del tutto ignorate, anche da libro pubblicato in progress su
proposito di alienazione, Francesco Boille internet. Facebook.

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Cultura

Musica
Dal vivo Da haiti
DevenDra banhart
& the grogs
alan lomax l’haitiano
Roma, 19 giugno, villaada.org;
Soliera (Mo), 20 giugno,
artivivefestival.it; Milano L’etnomusicologo statuni- sono state trasferite su cd
tense ha raccontato la cul- dalla Rounder Records. Una
unkle
tura di Haiti meglio di delle più interessanti e sotto-
Bolzano, 19 giugno,
chiunque altro valutate è quella ad Haiti, tra
upload.bz.it
il 1936 e il 1937. La raccolta
Quando Bob Dylan fece la Alan Lomax in Haiti non è
lCD sounDsysteM
+ Chk Chk Chk
sua apparizione al Green- pensata per divertire, ma è
Ferrara, 24 giugno, wich Village, all’inizio degli perfetta per chi volesse sco-
ferrarasottolestelle.it anni sessanta, il suo entusia- Alan Lomax (a sinistra) prire i dettagli più intimi di

BERNARD HOFFMAN (TIME LIFE PICTURES/GETTY IMAGES)


smo non dipendeva solo dal nel 1941 un mondo musicale e artisti-
babyshaMbles fatto che vedeva inalmente co oggi in grande diicoltà.
+Ellie Gouding & Le Strisce, dal vivo Woody Guthrie. Vo- congresso. Le sue spedizioni Lomax raccontò la cultura
Ferrara, 19 giugno, leva entrare in contatto con musicali l’avevano portato haitiana come nessun libro è
ferrarasottolestelle.it gli arteici del folk revival lontano, dall’Irlanda all’Ita- mai riuscito a fare, mostran-
statunitense. Uno degli in- lia del sud, e l’avevano mes- do come la musica, presente
inDieroCket festival contri più importanti fu so in contatto con ambienti in ogni momento della vita
Pescara, 25-27 giugno, quello con Alan Lomax, la i- artistici ino ad allora scono- del paese latinoamericano è
indierocketfestival.it gura di riferimento dell’et- sciuti, che lui seppe trasfor- sempre stata un elemento di
nomusicologia americana. mare in patrimonio della unione per un popolo in con-
torrita blues festival Per molti anni Lomax aveva musica statunitense. Alcune tinua soferenza.
Torrita di Siena, 25-26 giugno, lavorato per la libreria del delle spedizioni di Lomax Mark Kidel, Froots
torritablues.it

jello biafra
Roma, 21 giugno, playlist Pier Andrea Canei
forteprenestino.net

pet shop boys


lega anti-vuvuzela
Pavia, 23 giugno,
petshopboys.co.uk
Focus Curumin The Parlotones
juliette
& the new roMantiques
Sant’Olcese (Ge), 25 giugno,
1 Hocus pocus
Scrivi il tuo passato: il
pezzo glorioso che si ascolta in
2 Caixa preta
Il Brasile, che parte sem-
pre favorito, produce fenome-
3 Stardust galaxy
Sudafricani che più bian-
chi non si può: quattro ragaz-
villaserrabreakout.com sottofondo mentre Rooney e ni a ritmo continuo: Luciano zotti di Johannesburg, con tan-
Ronaldo ondeggiano tra trion- Nakata Albuquerque, oriundo te seratine in locali di terz’or-
rosalia De souza fo e miseria nello spot mundial ispano/nipponico cresciuto a dine nelle gambe, stanno tra-
Roma, 25 giugno, di Alex González Iñárritu risa- São Paulo. I suoi palleggi sono- volgendo le chart del paese
villaada.org le al 1970, ed è opera della ri spaziano dal samba al ospitante dei Mondiali con un
band olandese con a capo il drum’n’bass britannico, pas- rock pulito e garbato, e avanza
pianista/lautista Thijs van sando per fraseggi prog di per inni a misura di stadio, di
Leer, che mostra i muscoli e trent’anni fa, poesia da ballare ottima fattura e facile ascolto.
ondeggia tra yodel, falsetti, vo- e bordate di big beats alla Dj Stardust galaxy è il pezzo che
calizzi da conservatorio. Un Shadow. Una feijoada di stili, dà il titolo al loro ultimo album
rondò progressive che spacca per fortuna abbastanza ben di- e l’unico in cui incontrano una
come il calcio totale dell’Olan- geriti da permettergli di galop- voce nera: quella di Zohani
da di quegli anni; e in efetti, a pare sulla fascia del pop globa- Mahola, dei Freshlyground,
cercare il pezzo su YouTube si lizzato, alla ricerca di un gol- una band afro-fusion di Città
trova una band con le facce da lonzo o anche solo di qualche del Capo. E danno vita a una
Neeskens e Cruyf, e la stessa applauso per il suo evidente ballata da display acceso, e da
Devendra Banhart spavalderia da sfondamento. piacere di piacere. vuvuzelas inalmente zittite.

100 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Jazz/impro COSA BRAVA HENRY THREADGILL BILL DIXON
Scelti da Ragged atlas The complete Black Saint & Tapestries for small
Antonia Tessitore (Intakt) Soul Note recordings orchestra
(Camjazz) (Firehouse 12)

Rock steriosa che una band. La loro zo suonava in una delle tante
ideologia, basata sulla regres- pub band inglesi, faceva parte
TOM PETTY AND THE sione della razza umana, faceva di una band tributo ai Blues
HEARTBREAKERS il paio con le idee sull’uomo- Brothers e si esibiva anche con
Mojo macchina dei Kraftwerk. A formazioni soul e funk. Con il
(Reprise) vent’anni dallo sfortunato suo primo progetto maturo,
●● ●●● Smooth noodle maps, il ritorno Fragile state, si è avvicinato an-
Tom Petty ha cominciato a rea- dei Devo non è né un inno ai che all’elettronica, ma in se-
lizzare album con gli Heartbrea- tempi andati né un’operazione guito è tornato alla musica
kers nel 1976, ma questo sem- commerciale: il loro suono è an- acustica e ha abbracciato il jazz

MYSPACE
bra essere il primo disco in cui le cora intatto e allo stesso tempo con il Neil Cowley Trio, il cui
due componenti della band van- attuale, i riferimenti alle auto debutto ha vinto il Bbc Jazz
no di pari passo nel corso delle Drake
ibride e al robotico piattume Award come miglior album del
canzoni. E questo produce degli dell’America di oggi sono ovun- 2006. Ora è uscito il terzo di-
efetti positivi visibili in tutto sco della formazione (insieme
l’album. Le migliori canzoni di
que. Gli anni passati senza rac- Rap
cogliere i meritati riconosci- a Cowley ci sono Richard Sad-
Petty hanno sempre avuto qual- menti per l’inluenza esercitata DRAKE ler al basso ed Evan Jenkins al-
cosa di unico, a cui contribui- sui tanti gruppi che hanno se- Thank me later la batteria). Radio silence pro-
scono in maniera decisiva degli guito il loro solco hanno un po’ ●●●●● pone tappeti sonori adatti per
arrangiamenti secchi e gli ac- inacidito il loro umorismo, ma (Cash Money) rilassarsi in salotto o in terraz-
compagnamenti minimi della musicalmente parlando i Devo A causa del suo particolare pedi- za dopo una giornata frenetica
band. Ma in Mojo il contributo sono ancora in prima ila. gree, un mezzo ebreo canadese di lavoro.
degli Heartbreakers è molto più Andy Fyfe, Bbc music che viene dai quartieri bene, Volker Schmidt, Die Zeit
evidente, e l’album dà al chitar- Drake ha avuto inora un rap-
rista Mike Campbell lo spazio SUN DIAL porto complicato con la celebri- Opera
per lasciare il segno. Maestro Other way out tà. Ma in questo album di debut-
nel dare colori diversi alle can- (Shrunken Head) to come solista riesce a trasfor- CARLOS KLEIBER
zoni di Petty, Campbell porta ●●●●● mare le sue vulnerabilità in pun- Verdi: Otello
nuova forza alla musica del can- Molto prima che il successo di ti di forza. Il ilo conduttore che Plácido Domingo, Mirella
tautore di Gainesville, a comin- Blur e Oasis spingesse una gene- tiene insieme i 14 brani di Thank Freni, Piero Cappuccilli;
ciare dal brano di apertura First razione di fan del britpop a sac- me later è il desiderio di trovare Orchestra e coro del Teatro
lash of freedom. cheggiare le collezioni di dischi l’amore che i suoi genitori divor- alla Scala, direttore Carlos
Greg Kot, Chicago Tribune dei genitori, il pop degli anni ziati non hanno mai avuto. Gli Kleiber. Live, 1976 (Opera
sessanta era già stato riscoperto aneddoti di Drake non sono ta- d’oro)
DEVO
da alcune band inglesi. I Sun glienti come ci si potrebbe ●●●●●
Something for everybody Dial non prendevano a modello aspettare, ma sono abbastanza Nel 1976 Plácido Domingo e
(Warner) né i Beatles di Revolver né la intimi e dettagliati da far emo- Mirella Freni erano due giova-
●● ●● ● Carnaby street del 1966, ma la zionare. Rapper moderno con ni superstar e frequentavano
Alla ine degli anni settanta, musica e le suggestioni psych uno sguardo intelligente alla da poco quest’opera. E Carlos
quando fecero la loro comparsa della summer of love. Pubblicato tradizione anni novanta, Drake Kleiber aprì la stagione della
con le tutine attillate, i coprica- nel 1990, ma composto da brani mette insieme in Thank me later Scala con quella che sarebbe
po da deicienti e un mix di chi- che sembrano registrati nel un sarcasmo eicace con un’ori- rimasta la sua direzione più
tarre punk ed elettronica 1967, Other way out è uno dei ginalità musicale diicile da tro- straordinaria: un Verdi deini-
d’avanguardia sponsorizzato da migliori, e più sottovalutati, al- vare nella scena hip-pop di oggi. tivo, dove l’umore cambia in
David Bowie e Brian Eno, i Devo bum della psichedelia britanni- Ben Detrick, Spin un attimo, e l’amore e la morte
sembravano più una setta mi- ca, con tanto di inluenze hen- esplodono nel canto. Certo,
drixiane (Exploding in your Jazz questa è una registrazione dal
mind) e immersioni nel suono vivo, non è tutto perfetto.
dei Pink Floyd di Syd Barrett NEIL COWLEY TRIO Semplicemente, è pieno di vi-
(Plains of Nazca). La psichedelia Radio silence ta, sconvolgente nelle sue ac-
dei Sun Dial deve molto anche a (Naim Jazz/Rough Trade) celerazioni e i suoi furori. Que-
un certo capriccioso gusto per la ●●●●● sta registrazione era uscita in
GAB ARCHIVE/GETTY IMAGES

melodia tutto britannico, evi- A dieci anni il pianista Neil maniera un po’ clandestina
dente in Fountain, una delle 22 Cowley si era già esibito alla una ventina d’anni fa. È inso-
bonus track. Il suono del basso Queen Elizabeth Hall di Londra stituibile per capire quel che si
in stile Paul McCartney comple- interpretando Dmitrij può trovare nell’Otello, grazie
ta un disco che sembra un sogno Šostakovič, ma nonostante tutto a un direttore così. Sbrigatevi, i
caleidoscopico. ama deinirsi un musicista ve- miracoli non si ripetono.
Devo Mark Paytress, Mojo nuto dal rock and roll: da ragaz- André Tubeuf, Classica

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 101


Cultura

tv
iran 2009. l’insurreCtion
verte in rete
Martedì 22 giugno, ore 20.35, Arte
Un’immersione nelle proteste
Brèves de
popolari seguite alle elezioni
iraniane del giugno 2009, con
trottoirs
testimonianze di alcuni degli
studenti protagonisti, immagini
brevesdetrottoirs.com
amatoriali inedite e il commen-
I marciapiedi sono il teatro
to di personalità come Shirin
virtuale di ininiti possibili
Ebadi.
incontri e sorprendenti
allarme rom vicende, occasioni che la
Martedì 22 giugno, ore 21.10 discrezione e la fretta
Current raramente ci permettono di
cogliere. Il fotografo/regista e
Per la serie di reportage L’Euro-
il giornalista francesi ideatori
pa dell’odio la troupe di Van- Dvd di questo sito hanno deciso di
guard si mette in viaggio verso i
dedicare la loro attenzione
paesi dell’est, dove spesso gli
abitanti, e sempre più anche la
Boogie man proprio a quei volti nella folla
ai quali tutti gli altri concedono
politica, rispondono alla pre-
poco più che uno sguardo,
senza delle comunità rom con Il personaggio decisivo della troppo eccentrico e spregiudi-
raccogliendo interviste e
provvedimenti e gesti di intolle- vita politica americana, e dun- cato per candidarsi in prima immagini di straordinarie
ranza e di violenza. que modello strategico e gior- persona alla presidenza, di- persone qualunque,
nalistico per quella di ogni al- ventò prima lo spietato spin- protagoniste dello spazio
naples, ville ouverte
1943-1948 tro paese occidentale, è stato doctor di Ronald Reagan e urbano di Parigi. Gli autori
Mercoledì 23 giugno, ore 20.35 un signore sgradevole, poco Bush padre, poi il mentore di propongono Brèves de trottoirs
Arte conosciuto fuori dagli Stati Karl Rove e di Bush iglio, al come un modello esportabile
Uniti. Lee Atwater (a destra quale ha insegnato l’uso di col- in qualsiasi altra città, per la
Il periodo della liberazione e
nella foto) scalò rapidamente i pi di solito proibiti, come l’uti- creazione di un possibile
l’immediato dopoguerra furono
decisivi per l’espansione e il ra-
vertici del partito repubblica- lizzo del gossip contro i rivali. archivio globale di celebrità del
dicamento del crimine organiz- no negli anni settanta, ma boogiemanilm.com nostro quotidiano.
zato a Napoli. Nella città, in gi-
nocchio e sotto il controllo dei
soldati angloamericani, prolife- serie
rarono mercato nero e prostitu-
zione.
new orleans, protagonista assoluta
Dall’urss alla russia
Mercoledì 23 giugno, ore 21.00
RaiStoria La musica, il cibo, la cultu- ho parole per descrivere quel- mente il tono di Treme che de-
Reportage sulla carriera di Vla- ra, il disastro. Treme ritrae lo che è successo”, dice l’attri- scrive la città attraverso la sua
dimir Putin, già presidente della The Big Easy in un modo ce. L’inizio delle riprese a gen- musica, la sua cultura e le sto-
federazione russa, che risale i- naturale ed emozionante naio, la vittoria dei Saints nel rie di tante persone che hanno
no alle giornate del golpe del Superbowl e poi le prime pun- vissuto la catastrofe di Katri-
1991. Le riprese della prima serie di tate, in onda in aprile, che na. Khandi tornerà in autun-
ustiCa. trageDia nei Cieli
Treme, la nuova serie di David hanno vinto lo scetticismo de- no, per la seconda serie. “La-
Venerdì 25 giugno, ore 22.00 Simon, in onda su Hbo, si so- gli abitanti e li hanno spinti a voriamo con molte persone
History Channel no appena concluse. Khandi riunirsi nei bar e nelle case del posto che hanno vissuto
Trent’anni dopo la morte degli
Alexander, che nel teleilm in- per vedere il teleilm. Ma c’è queste storie sulla loro pelle.
81 passeggeri del Dc-9 Itavia in terpreta il ruolo della proprie- stata anche la morte di David Non è facile, bisogna sempre
volo da Bologna a Palermo, la taria di un bar (uno dei perso- Mills, 48 anni, uno dei produt- avere un certo tatto. Forse, se
tragedia resta un mistero e le ri- naggi più riusciti) sta cercan- tori della serie, colpito da un lo show avrà successo e andrà
velazioni hanno contribuito a do d’impacchettare i costumi aneurisma sul set, a pochi avanti per qualche anno, inal-
inittirlo. Questo documentario di scena della Zulu parade del giorni dalla trasmissione della mente mi sentirò una di loro”.
inedito ripercorre fatti e fasi mardi gras, insieme a un lus- prima puntata. Il mix di trage- Amy Dawes,
processuali. so di ricordi agrodolci. “Non dia e allegria rilette perfetta- The Los Angeles Times

102 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Le armi
giuste
IN EDICOLA DA GIOVEDÌ 17 GIUGNO

contro
la cellulite
10 creme in laboratorio
per la prova verità
E, a sorpresa, il miracolo
in qualche caso riesce

Scacco alla Rai


Addio al servizio pubblico
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Costa meno delle sigarette
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Cultura
La prossima settimana: arte

Architettura
Shanghai Verde
esperienza vuota Chiswick
Garden
Nella prima Great Exibition del Le esposizioni dovrebbero Solo un bel guscio vuoto (con
1851 il padiglione britannico, il conquistare l’immaginario di 60mila spine di perspex, ognu- ChiSWiCK hOuSe
Crystal Palace di Joseph Paxton, folle enormi. Invece quando si na delle quali contiene un seme Londra, chgt.org.uk
la faceva da padrone: tra le sue entra nella Seed Cathedral di e che verranno donate alle scuo- È il posto ideale per apprezzare
pareti di vetro ospitava migliaia Heatherwick, dopo cinque ore le cinesi) che non racconta nulla uno dei più originali contributi
di oggetti e accessori di ogni di ila nell’umida primavera di dei gusti e delle tendenze del della Gran Bretagna alla cultu-
sorta e dimensione, dal revival Shanghai, non si può non rima- proprio paese. Un’installazione ra internazionale: il giardino
gotico al kitsch vittoriano. In nere delusi: l’impressione è che soisticata e ine a se stessa. come opera d’arte totale. O,
pratica, meglio di un trattato di per usare una deinizione più
si tratti di un’esperienza vuota. Jonathan Glancey,
attuale, come installazione.
sociologia inglese. Nessuna magia o fascinazione. The Guardian
Riaprono al pubblico dopo
una lunga e costosa opera di
ristrutturazione (dodici milioni
di sterline, di cui 7,5 donati
dalla Heritage Lottery) i
giardini di Chiswick House,
un’oasi di bellezza immersa in
una zona del West London,
stretta tra grandi arterie
traicate e non lontana
dall’aeroporto di Heathrow.
Un insieme di architetture,
landscaping, labirinti, sculture
e fontane nato nei primi del
settecento dall’estro di
Richard Boyle, conte di
Burlington, che si è ispirato
alle suggestioni dei suoi viaggi
in Italia.
Durante i lavori di restauro
sono stati anche piantati 1.800
RyaN PyLE (CORBIS)

alberi delle stesse specie scelte


da lord Burlington per il
progetto originario.
The Times

ArChitetturA e fumetti larmente stimolante. Con dise- gliati, seguendo una moda det- nel 2007, è già un evento domi-
Archi et BD. La ville dessinée, gni e ricostruzioni da tutto il tata da Freemans. I camerieri nante per stabilire le tendenze
ino al 28 novembre, Cité de l’ar- mondo, organizzati in ordine più in voga, anche nei ristoranti internazionali in materia di de-
chitecture et du patrimoine,
cronologico e con particolare cinque stelle, sfoggiano jeans, sign. Bellezza e visionarietà si
Parigi, citechaillot.fr
attenzione all’oggi. bretelle e un paio di bai. E i conciliano anche sui temi più
Secondo il cliché, l’architettura
Le Monde muri sono ricoperti di piastrelle frivoli, come l’installazione Re-
è la prima arte, il fumetto l’ulti-
sottratte alle vecchie metropo- naissance del britannico Gra-
ma: dal loro dialogo nasce la
mostra Archi et BD. Il presuppo- i riStOrAnti di neW yOrK litane. ham Hudson, vincitore del Fu-
sto è che l’architetto e il graphic Quali sono gli elementi di de- The New York Times ture award: si tratta di una po-
novelist siano due specie di vi- sign che governano la scena dei stazione da dj, una specie di ca-
sionari che s’incontrano nel lo- ristoranti newyorchesi? C’è da miAmi/BASeL bina nata dall’unione dei mate-
ro immaginario urbanistico: è dire che le ultime tendenze la- artbasel.com riali di tre storici club under-
nel progettare la città del futuro sciano piuttosto a desiderare: Si è svolta in questi giorni a Ba- ground londinesi che hanno
che il confronto tra modelli e alle pareti di locali insospetta- silea, in Svizzera, la nuova edi- chiuso i battenti.
tavole illustrate risulta partico- bili spuntano gli animali impa- zione di una iera che, nata solo The Independent

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 105


Pop
Vinceremo i Mondiali

Alain Mabanckou
a squadra di calcio della nostra città si pla, ho saputo dal medico, che intanto mi rimprovera-

L chiama Diavoli verdi. A voi forse questo va la voglia di mangiare manghi. È da allora che zoppi-
nome non dice nulla. Tanto meglio, per- co. Ora che ho trent’anni, so che è l’età in cui i veri cal-
ché temo che il nostro imbarazzo po- ciatori pensano alla pensione. Il mio sogno è svanito.
trebbe arrivare fino a voi. Se oggi ne Ormai dovrei essere uno degli undici giocatori della
parlo è perché non vorrei che dopo, nostra squadra, invece non sono che uno spettatore
quando scoprirete qualcuno dei nostri giocatori, vi urlante negli stadi. A volte penso che, se non avessi
chiediate: “Ma da dove sono uscite queste pappemol- avuto quell’incidente, sarei il salvatore dei Diavoli ver-
li?”. Avrei potuto tacere e lasciarvi di fronte al fatto di. Forse è anche per questo che non perdo mai occa-
compiuto. Avrei potuto badare alle mie sione per criticarli. Ma vedrete presto
attività quotidiane, costruire le case in Siamo realisti: che non ho torto.
muratura di questa città, occuparmi del- c’è mai stata Siamo realisti: c’è mai stata nel no-
le mie piantagioni sulla riva del iume una squadra stro paese una squadra di calcio più inet-
Tchinouka. Ma no, la faccenda è troppo più inetta dei ta di questi Diavoli verdi? È normale i-
grave, e se quel che ho sentito alla radio Diavoli verdi? nire una partita incassando più di venti o
sarà confermato, diventeremo lo zim- È normale inire una trenta reti? Sembra pallamano. E d’al-
bello del mondo intero. partita incassando tronde, già che ci siamo, quante coppe
Quando accendiamo la radio sappia- più di venti o trenta ha vinto questa squadra, eh? Zero!
mo di doverci aspettare la notizia che i Quanti dei nostri giocatori sono stati
reti? Sembra
nostri Diavoli verdi hanno subìto una comprati come il grande Salif Keita o il
secca sconitta da qualche parte in giro
pallamano magistrale Jean Tigana per andare a per-
per il paese, giocando contro dei provin- fezionarsi in Europa, eh? Zero! Non rie-
ciali che non hanno mai preso il treno o l’aereo. E scono a vincere nemmeno le partite che giocano in
quando dico ai miei amici che la nostra squadra è zep- casa, qui a Pointe-Noire, su un campo che in teoria co-
pa di incapaci, loro credono che esageri perché sono noscono come le loro tasche. E comunque basta osser-
anch’io un calciatore fallito, dopo essermi rotto una varli mentre giocano: si muovono come se avessero le
gamba mentre mi arrampicavo su un mango. verruche sotto i piedi, girano in tondo per tutta la su-
Hanno indubbiamente ragione. Quando avevo tre- pericie del campo, si raggruppano tutti in difesa, in-
dici anni e mezzo, gli adulti giuravano che sarei diven- ciampano sulla palla, si urtano tra loro. Quando hanno
tato un’ottima punta. Ero perino stato selezionato inalmente la fortuna di avvicinare la rete degli avver-
nelle Speranze del Congo, la squadra in cui l’allenatore sari, si accapigliano per decidere chi deve tirare per
della nazionale recluta quelli destinati a diventare i fare gol. E, mentre loro litigano ino a strapparsi le ma-
divi dello stadio della Rivoluzione, cioè calciatori di glie, arriva un giocatore dell’altra squadra e gli ruba la
livello internazionale come Marius Trésor o Michel palla: è lì che incassiamo un’altra rete. È un comporta-
Platini. Le Speranze giocavano allo stadio Anselmi, e mento da giocatori di calcio, questo? No!
lì furono i Bianchi a notarmi: mi vedevo già a vent’anni Certo, ci è capitato di segnare uno o due gol, ma è
ALAIN nel grande stadio della Rivoluzione mentre controlla- stato sempre con la mani, mai con i piedi o la testa. E la
MABANCKOU vo il pallone di tacco davanti a un pubblico festante. E volta in cui, per miracolo, si ottiene un pareggio, è fe-
è uno scrittore nato in poi, non so cosa mi avesse preso, mi è venuta voglia di sta grande in tutta la città, come se avessimo vinto la
Congo nel 1966. mangiare manghi. A quell’età vengono voglie da don- Coppa d’Africa. L’esultanza dei nostri tifosi mi ricorda
Insegna letteratura na incinta, diceva mia madre. Ero proprio in cima al quello che capitò nel 1972. Quell’anno avevamo an-
all’Università della mango del nostro terreno, quando ho sentito scric- nientato il Camerun e la nostra nazionale era stata
California,
chiolare il ramo sul quale mi ero seduto per divorare battezzata i Diavoli rossi perché il giorno della inale
Los Angeles. Questo
quei frutti succosi. Ho sentito una specie di colpo di avevano deciso di indossare delle maglie rosse al po-
racconto è tratto
dall’antologia Enfants
vento, poi un rumore assordante. Avevo l’impressione sto delle solite gialle. È certamente per questo che la
de la balle (JC Lattès di cadere con un grande cesto di manghi sulle spalle. nostra squadra di Pointe-Noire ha scelto il nome di
2010), a cura di Non vedevo più niente, non mi sentivo più il corpo. Diavoli verdi e si veste di verde. Sono convinti di poter
Abdourahman A. Mi sono svegliato sei ore dopo all’ospedale Trois- eguagliare l’exploit dei Diavoli rossi.
Waberi. Martyrs con il piede destro ingessato. Frattura quadru- Il problema è che non abbiamo giocatori geniali

106 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


MArCuzzo
come quelli del 1972 : Dengaki, Bahamboula Bemba concludesse con una rissa generale e i giocatori se la
Jonas detto “Tostao”, Minga Noel Pépé, Tandou, Mou- prendessero con l’arbitro.
kila Paul Sayal e via dicendo. Che annata, quella! Im- Be’, quell’epoca è inita. Quando vedo giocare i no-
maginate che il nostro Tostao era capace di dribblare stri Diavoli verdi mi vergogno di essere un abitante di
almeno dieci avversari! E quando tirava un rigore, il Pointe-Noire. Mi ricordo per esempio di una partita in
portiere dell’altra squadra chiudeva gli occhi perché cui il nostro sedicente numero 11 – si chiama Mayala-
sapeva che sarebbe partita una vera cannonata. Quan- ma – ha dato prova della sua inettitudine: mentre la
to a Tandou, era un portiere straordinario. Si parla an- palla vagava pericolosamente nella nostra area di rigo-
cora di lui. Aveva un totem che gli permetteva di tra- re, dopo che il nostro portiere aveva fatto i salti morta-
sformarsi in una scimmia quando si trovava di fronte li per deviarla, Mayalama l’ha tranquillamente passata
al pallone. Certo, la gente non vedeva una vera scim- al numero 11 dell’altra squadra. Questo è rimasto tal-
mia, ma Tandou che assumeva gesti e atteggiamenti mente sorpreso che l’ha subito restituita ai nostri gio-
dell’animale, che è comunque il nostro cugino più catori, ed è stato Mayalama a impossessarsene, perché
prossimo. Tandou ha spiegato che aveva la sensazione voleva segnare a tutti i costi. Stordito, è inciampato sul
che la palla lanciata verso di lui fosse una banana. E pallone e l’ha gofamente restituito ai nostri avversari.
quale scimmia può farsi sfuggire una banana? E abbiamo incassato un altro stupido gol.
Quanto al numero 5 di quella squadra leggenda- Durante la stessa partita, quel coglione di Mayala-
ria – non mi ricordo come si chiamava – è un’altra sto- ma è svenuto nel tentativo di fare un passaggio di testa
ria. Quando ti contrastava era come un machete che ti alla nostra ala destra, che era in posizione per segnare.
tranciava le gambe. E poi dietro a ogni attaccante arri- L’allenatore gli aveva sempre detto di non colpire la
vava un tipo muscoloso che proteggeva la palla. A quel palla di testa, ma lui vuole imitare i giocatori del Brasi-
tempo il suono dei ischietti non era forte come oggi, le e dell’Argentina: ha spiccato un bel salto per seguire
erano piccoli come i giocattoli dei bambini di un anno. il pallone, l’ha mancato per un pelo ed è ricaduto a ter-
I cartellini rossi e gialli non uscivano molto dalle ta- ra come un sacco di patate, mentre i medici entravano
sche degli arbitri. Tasche nelle quali, comunque, si in campo con una vecchia barella oferta dall’ospedale
nascondevano dei coltellini, nel caso che la partita si a questa squadra di inetti. Hanno trasportato Mayala-

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 107


Pop
ma negli spogliatoi, gli hanno gettato acqua fredda in
faccia e hanno aspettato che riaprisse gli occhi. Quan- In taxi
do inine li ha riaperti, gli hanno chiesto nome e nazio-
nalità, e lui ha risposto con sicurezza di essere brasilia- a Yangshuo
no e di chiamarsi Edson Arantes do Nascimento, cioè
il re Pelé. Allora gli hanno spiegato che non era brasi-
liano ma congolese, che giocava nella squadra dei Dia-
Vanessa Hua
voli verdi, che la nostra squadra stava perdendo 9-0 e
che era l’intervallo. a faccia della tassista si illumina quando
Si è messo a piangere e a gridare contro i dirigenti
della squadra: “Vi caccio via! Siete degli invidiosi! Io
sono brasiliano, e sono il re Pelé!”. L’hanno supplicato.
Gli hanno detto che era brasiliano. Che Pelé era lui. Si
è alzato tutto contento e ha promesso che nel momen-
to in cui lui fosse rientrato in campo, avremmo recupe-
rato. In efetti nel secondo tempo è rientrato in campo,
ma sotto i ischi della folla, anche dei nostri tifosi. Non
potevano metterlo in panchina perché è il nipote del
L io e mio marito arriviamo al desolato ae-
roporto di Guilin, nel sud della Cina,
con l’ultimo volo da Shanghai. Siamo
esausti, dopo aver viaggiato in treno e
aereo per più di due giorni. Ci vuole
un’altra ora e mezzo per arrivare a Yangshuo.
“Lei è cinese”, mi dice. È una donna bassa, con abiti
troppo larghi. “Parla cinese?”. “Yi dian”, rispondo. Una
goccia. Dopo più di una settimana in Cina, le mie capa-
sindaco della città, che è anche presidente onorario cità linguistiche sono migliorate. Sono in grado di
dei Diavoli verdi. Se si fa uscire Mayalama è la ine, il chiacchierare un po’, anche se in una vera discussione
sindaco non darà più soldi alla nostra squadra e i gio- entro in diicoltà. Il mio yi dian è abbastanza incorag-
catori non avranno più maglie nuove e un campo dove giante da convincere la tassista a parlarmi.
allenarsi. Imbocchiamo una strada ripida in discesa, lastricata
Sono un po’ arrabbiato, lo so. Ma se sono in questo di ghiaia scura, e l’auto si mette a tremare. “È questa
stato è perché ho sentito alla radio che Mayalama è l’uscita?”, chiedo allacciandomi la cintura di sicurezza
stato selezionato nella nazionale che andrà in Sudafri- e aggrappandomi alla maniglia dello sportello. “Così
ca per la Coppa del Mondo 2010. Sembra che sarà un pagate meno”, risponde la tassista, evitando il pedag-
attaccante titolare, e che con lui ci saranno altri tre gio- gio. Una scorciatoia per risparmiare soldi. Capisco. Sta
catori dei Diavoli verdi (un portiere e due difensori). attenta al centesimo come i miei genitori, che sono cre-
È la prima volta che il nostro paese partecipa a una sciuti in tempo di guerra e non hanno mai perso la me-
competizione mondiale di questo livello. Come hanno moria del bisogno. “Non siamo spilorci”, insisteva mia
fatto a prendere il più inetto dei nostri giocatori? Gira- madre. “Parsimoniosi. Siamo parsimoniosi”.
no delle voci. Sembra che il sindaco della nostra città La tassista accende un rilevatore di autovelox. “Qui
sia andato ino a Brazzaville per discutere con suo cu- la polizia serve solo a fare le multe!”. Parliamo dei cine-
gino Jean-Jacques Bonazebi, il primo ministro. E dato si che si trasferiscono all’estero, e la donna critica quel-
che il primo ministro può strapazzare il ministro dello li che non insegnano ai igli la loro lingua d’origine. “Un
Storie vere sport, che a sua volta può strapazzare l’allenatore della bambino che non può parlare con i suoi nonni! E come
Cotton On Kids, nazionale, che a sua volta può strapazzare i giocatori, farà quando tornerà in Cina?”, bofonchia. “Ya-ba”, di-
un produttore ecco come si è arrivati a questo punto. Fino a oggi, il co, che nel cinese colloquiale signiica “muto”. “Sì!”, fa
neozelandese di nostro imbarazzo iniva a Pointe-Noire. Ora questo lei, sterzando per schivare una buca. “Uno che ha la fac-
vestiti per bambini, coglione di Mayalama rovinerà la reputazione di tutti cia da cinese, ma non parla la sua lingua”. Cerco di spie-
ha messo in i calciatori congolesi passati, presenti e futuri. Scom- garle quanto è diicile imparare il cinese, ma lei insiste
commercio una serie metto che a ogni partita beccheremo almeno 110 reti. che i genitori devono semplicemente dire al iglio qual-
di T-shirt da neonato
E se gli Stati Uniti quel giorno seguiranno il calcio – che che parola ogni sera. Il suo atteggiamento m’irrita. Non
decorate con scritte
di solito non è il loro sport preferito – penseranno di capisce l’impatto di una cultura dominante e le spinte
come “Io sono la
prova che mia madre
assistere a una partita di basket. all’assimilazione che si afrontano quando si emigra,
la dà a tutti” o “Si è Ma sono anche un po’ rassicurato da un’altra cosa ma mi mancano le parole per spiegarglielo. La sua fa-
rotto il preservativo”. che ho sentito dire. Pare che il presidente della repub- miglia è originaria di Yangshuo. Le dico le province da
Una società per la blica abbia convocato tutti gli stregoni del paese per- cui provenivano i miei nonni. I miei genitori sono cre-
tutela dell’infanzia ha ché preparino degli amuleti per farci vincere questi sciuti spostandosi da un posto all’altro prima di fuggire
chiesto di ritirare le Mondiali. Ma allora perché non mandare in campo a Taiwan.
magliette, ma la ditta direttamente gli stregoni, anziché questi giocatori? E “I suoi nonni, youqian?”, chiede la tassista. Cioè
si è riiutata: secondo poi, stranamente, la gente pensa che gli altri paesi non “ricchi”, o letteralmente “con i soldi”. Rispondo di no.
la portavoce di una
abbiano stregoni. È qui che si sbaglia. Questi Mondia- Mia madre ricorda che aveva due vestiti, uno da indos-
grande catena di
li si giocano in Africa, perciò tutte le squadre avranno sare e l’altro da lavare. Ma nel taxi c’è buio, e non capi-
negozi le proteste
sono state
degli amuleti, anche la Francia. Ma per la Francia gli sco se la tassista mi ha creduto. Cerco di tradurre per
pochissime, mentre stregoni dovranno ammettere di aver fatto degli amu- mio marito, ma lui resta per lo più tagliato fuori dalla
molti genitori hanno leti anche nel 1998. E nel 1998 i Mondiali li vinse la conversazione. Mi stringe la mano.
trovato le T-shirt Francia. Adesso bisogna lasciar vincere anche gli altri La tassista mi chiede dei miei genitori. Si sono tra-
divertenti per i loro paesi. È per questo che, nonostante tutto, ho l’impres- sferiti negli Stati Uniti per fare l’università, comincio io.
piccoli. sione che il 2010 sarà il nostro anno buono. u cbi Mi sento in dovere di rispondere, di essere gentile, visto

108 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


VANESSA HUA
è una giornalista e
scrittrice
statunitense. Questo
articolo è uscito sul
New York Times con
il titolo The fare to
Yangshuo.

ALE & ALE


che sono prigioniera nel suo taxi. Chiede di nuovo: cui ha solo sentito parlare.
“I suoi genitori, youqian?”. “Ci sono persone negli Stati Alla ine arriviamo a Yangshuo e parcheggiamo da-
Uniti con molti soldi, tantissimi soldi”, dico in modo vanti alla nostra pensione. Domani, mio marito e io
poco elegante. I miei genitori hanno risparmiato e fatto pranzeremo con frittelle alla banana, aitteremo due
sacriici, sono orgogliosi di quel che hanno costruito. biciclette e assisteremo a un fantastico spettacolo di
Come spiegare i gradi della classe media a una persona danze e canti gremito di turisti cinesi.
che vive quasi di niente? La tassista ci accompagna nell’atrio della pensione.
Poi la tassista mi domanda: “E lei, youqian?”. Sono Rimane a guardare attentamente mentre conto i ren-
inita in una trappola, un complotto contro i capitalisti. minbi che ho nel portafoglio, con aria speranzosa. A
“No”, rispondo. “Ha un’auto?”, chiede lei. “Sì”. In Cali- quel punto mi chiedo se la sua conversazione non faces-
fornia io ho un’auto e mio marito ha la sua, ma non glie- se parte di un piano per ottenere una mancia più gene-
lo dico. “Lei non vive con i suoi genitori”. “No”, conclu- rosa. Quella donna aspira a lasciare il suo villaggio, a
do con imbarazzo. parlare con gli stranieri, mentre la sua famiglia va avan-
Mi dice che ha cinque fratelli: è l’unica a non lavora- ti come ha sempre fatto, da generazioni. Forse lei e i
re nella fattoria dei suoi, e si rende conto meglio di loro miei genitori, che si sono lasciati tutto alle spalle per
delle opportunità che può cogliere o perdere. I gratta- cominciare una nuova vita in America, hanno più cose
cieli di Pechino, i cocktail da 14 dollari sul Bund di in comune di quanto ognuno di noi volesse ammettere.
Shanghai, una grandiosa olimpiade: tutte meraviglie di Le lascio una bella mancia. u dic

Da Johannesburg Boubacar Boris Diop


Aiuto! Arriva la trombettona

In Sudafrica i Mondiali vanno tal- evento sportivo del mondo. un corno di antilope, ma quella
mente bene che abbiamo addirit- Tutto bene, allora? Ebbene no: di plastica è arrivata negli stadi
tura cominciato a parlare di calcio. c’è anche la vuvuzela. I tifosi suda- da una decina d’anni appena. So-
E anche se gli africani sanno che fricani adorano la loro tipica trom- prattutto, ha un problema: fa un
né Ghana né Costa d’Avorio hanno bettona di plastica, ma probabil- suono talmente monotono che
molte possibilità di alzare la cop- mente sono gli unici. Perino i me- rende tristi anziché allegri. E per
pa, il clima è molto diverso da dici hanno chiesto di vietarla negli portare fortuna alla propria squa-
quando lo Zaire perse 0-9 contro stadi, perché può causare seri dan- dra non è necessario fare un fra-
BOUBACAR
la Jugoslavia, nel 1974, o dal cata- ni all’udito. Ma Sepp Blatter, gran- stuono simile a un miliardo di ve- BORIS DIOP
clisma scatenato dalla vittoria de capo del calcio, ha messo tutti a spe impazzite.
è uno scrittore
dell’Algeria contro la Germania tacere: fermare le vuvuzela signii- Il vero rischio è che tra qualche senegalese. Il suo
Ovest nel 1982. Insomma, il Suda- cherebbe mancare di rispetto alla anno ci ricorderemo di questi ultimo libro è
frica sta riuscendo nell’impresa di cultura locale. Strano: i sudafricani Mondiali solo come quelli dell’or- Rwanda. Murambi,
far dimenticare a tutti di essere usano da molto la versione origi- ribile vuvuzela. Sarebbe un gran il libro delle ossa
l’organizzatore del più grande nale dello strumento, ricavata da peccato. u (e/o 2004).

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 109


Pop
Hai perlustrato il luogo con largo anticipo, sapevi
che il sistema d’allarme era difettoso, hai agito con cal-
ma.Non hai violato le tele tagliandole dai loro telai,
le hai semplicemente estratte con cura dalle cornici, e ti
sei allontanato tenendole sotto il braccio. Sono sicuro
che sei stato attento a non graiarle.
Adesso le hai nascoste da qualche parte. Puoi tener-
le e guardarle. Puoi venderle a un collezionista segreto
con cui forse ti sei già messo in contatto. Né lui né tu,
però, potete metterle sul mercato, né ora né in un futuro
immediato. Sono diventate – come una volta si augura-
vano i loro autori – oggetti di piacere e, grazie al tuo ge-
sto, hanno smesso di essere oggetti di speculazione
TERESA SDRALEVICH

economica. Tu sei accusato di furto e loro (i dipinti)


hanno riconquistato la loro innocenza!
Qualche legale sosterrà che hai privato tutti noi del
nostro diritto di vedere cinque opere comprate con de-
naro pubblico, o grazie a una donazione, proprio perché

Caro ladro potessimo guardarle. È vero. Tuttavia, se mettiamo sul-


la bilancia questa piccola perdita e il danno colossale
che il mercato speculativo e le sue forze hanno prodotto
sul nostro modo di considerare l’arte nonché il posto
che da trentamila anni occupa nella storia umana, la
“privazione” che hai causato è un dettaglio.
John Berger Il corollario di quel che hai rischiato e realizzato è
che un’opera d’arte può essere tenuta in grande consi-
aro ladro, ho letto del tuo exploit su Le derazione solo per se stessa, a prescindere dalla sua

C Monde. Quel giorno il titolo di prima


pagina era: “Obama segna un punto
contro la lobby inanziaria”. Visto che
mi occupo di arti visive da una lunga
vita, mi sembra che anche tu abbia se-
gnato un punto! Ecco perché ti scrivo con rispetto e una
certa ammirazione. Hai fregato cinque quadri di picco-
le dimensioni, ma di prima scelta, dal Museo d’arte
moderna della città di Parigi (uno, il piccolo Picasso del
valutazione di mercato. Queste cinque tele di cui ti sei
preso tanta cura sono tornate a essere piacevolmente
inestimabili!
Magari stai pensando di chiedere un riscatto. Non
so perché, ma ne dubito. Se così fosse, dimentica quel
che ho detto.
Altrimenti, un suggerimento. Restituisci uno dei
quadri. Scegli tu quale. A condizione che, quando sarà
riappeso nel museo, quel che gli è successo sia spiegato
1912, è uno dei miei dipinti cubisti preferiti e probabil- e raccontato per iscritto e messo lì accanto. Io mi inca-
mente l’ho scoperto prima che tu nascessi!). richerò dell’editing. u mn

Scuole Tullio De Mauro


Il centro e il cerchio

Con una buona penna e molta giunge ora, acclamato dai blog la in classe. Ma si accorse presto
onestà intellettuale unite a una scolastici francesi, Flaubert est un che non bastava. Scrupolose espo-
memoria fedele, i ricordi di espe- blaireau di Alain Chopin (Éditions sizioni non foravano la corazza
rienze d’insegnamento valgono dialogues). d’indiferenza di allieve e allievi.
quanto un buon trattato di didatti- Una blogueuse dice: “Finalmen- Finché una stagista gli dette l’idea:
ca e forse di più per far capire dal te ho capito in che modo un pro- smontare cattedra e banchi (le cat-
JOHN BERGER
vivo possibilità e fascino del fare fessore guarda noi allievi”. Sì, se il tedre, secondo Lodi, sono ottime
è uno scrittore, apprendere. Ci sono casi illustri professore è come Chopin. Inse- stie per allevare pulcini), mettere
giornalista e critico
remoti, come La giovinezza di gnante di letteratura in un liceo sedie e alunni in cerchio, lui su una
d’arte inglese. Tra i
Francesco De Sanctis o i Ricordi professionale a Lille, Chopin rac- sedia qualunque. Anche i taciturni
suoi libri pubblicati in
Italia Da A a X. Lettere
magistrali di Giuseppe Lombardo conta in brevi scene e ritratti d’al- cominciarono a parlare, a far do-
di una storia (Libri Radice, o più recenti, come le pa- lievi che all’inizio credeva suo uni- mande e obiezioni, a discutere dei
Scheiwiller 2009) gine di Lodi o Starnone, Pennac o co dovere preparare accuratamen- testi che venivano leggendo. Di-
e Abbi cara ogni cosa Pirsig, o di Teaching as leadership di te la lezione del giorno dopo, ru- ventarono protagonisti e scopriro-
(Fusi orari 2007). Steven Farr. A testi simili si ag- minarla mentalmente e poi servir- no la letteratura e lo studio. u

110 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Scienza e tecnologia
Il parassita che ti cambia
il carattere
The Economist, Gran Bretagna

ANGELO MONNE
L’ipotesi è tutta da dimostrare,
ma interessante: un parassita,
che interferisce con il sistema
nervoso, può alterare il nostro
comportamento. Almeno nei
topi ci riesce davvero

S
e un parassita alieno invadesse il
cervello di metà della popolazione
e ne modiicasse la neurochimica e
il comportamento la cosa non pas-
serebbe inosservata. Eppure, forse sta suc-
cedendo qualcosa di simile senza che il
mondo se ne accorga. Il Toxoplasma gondii
non è un alieno, è un parente del parassita
che causa la malaria. In alcune zone del
mondo colpisce il 60 per cento della popo-
lazione. Può danneggiare feti e malati di
aids, perché il loro sistema immunitario ha analizzato il dna del toxoplasma, sco- tà. Forse gli schizofrenici sono più soggetti
non è in grado di combatterlo. Per gli altri, i prendo due geni del parassita coinvolti nel- all’infezione o forse c’è una terza variabile
sintomi sono al massimo quelli di una leg- la produzione di dopamina, un neurotra- ancora sconosciuta.
gera inluenza. Ma aumentano le prove se- smettitore. E la dottoressa Webster ha sco- Un’altra correlazione interessante, però,
condo le quali il comportamento di alcune perto che l’aloperidolo, un farmaco antipsi- è stata scoperta da Jaroslav Flegr dell’uni-
persone infettate viene alterato in modo cotico, annulla l’attrazione fatale che i felini versità Carlo di Praga. Esaminando il tasso
permanente. Oltre agli esseri umani, il to- esercitano sui ratti. Questo suggerisce che d’infezione delle persone coinvolte in inci-
xoplasma ha altri due ospiti: i roditori e i il parassita interferisce con il sistema dopa- denti stradali, ha visto che sia i conducenti
gatti. E nei roditori ha efetti davvero strani. minico del cervello dei topi e quindi forse fa sia i pedoni coinvolti avevano il triplo di
Joanne Webster dell’Imperial College di lo stesso con gli esseri umani. probabilità di essere infettati rispetto alla
Londra studia da anni il toxoplasma, che media. Risultati simili sono stati raggiunti
compie il suo ciclo vitale tra l’ospite roditore Un mondo di nevrotici in Turchia da Kor Yereli dell’università Ce-
e quello felino vivendo in ciascuno diverse Va detto che sono piuttosto isolate le prove lal Bayar di Manisa. E Flegr ha scoperto al-
fasi della sua esistenza. Nei gatti risiede nel- secondo cui la toxoplasmosi potrebbe esse- tre anomalie nei soggetti infettati, tra cui la
la parete dell’intestino tenue e ne esce tra- re davvero un pericolo, ma approfondire la riduzione dei tempi di reazione e della du-
mite le feci. Queste passano a ratti e topi (e ricerca è afascinante e forse ne vale la pe- rata di attenzione, che potrebbero in parte
anche ad altri animali), dove il toxoplasma na. Negli anni cinquanta era stato ipotizza- spiegare le statistiche degli incidenti. Alcu-
forma cisti nel cervello, nel fegato e nel tes- to un legame con la schizofrenia, ma una ni ricercatori avanzano addirittura l’ipotesi
suto muscolare. Inine, se il parassita è for- conferma è arrivata solo nel 2003 da Fuller che il toxoplasma stia alterando intere so-
tunato, l’ospite roditore viene mangiato da Torrey dello Stanley Medical Research In- cietà. Kevin Laferty, dell’università della
un gatto e il ciclo ricomincia. I topi infettati stitute, vicino a Washington. Insieme a Bob California di Santa Barbara, nel 2006 ha
dal toxoplasma si comportano in modo Yolken della Johns Hopkins University, Ful- notato un legame tra i livelli dello stato ne-
strano e cercano di attirare l’attenzione dei ler ha scoperto che i malati di schizofrenia vrotico di alcuni paesi e le infezioni da toxo-
gatti. Secondo la dottoressa Webster, sono hanno quasi il triplo di probabilità di avere plasma. Vale la pena ribadire che correla-
addirittura attratti dall’odore dei felini. gli anticorpi al toxoplasma rispetto al resto zione non è sinonimo di causalità e che
Fino a non molto tempo fa, non si cono- della popolazione. Ovviamente questo non serve ancora molto lavoro per dimostrare
sceva la ragione di queste alterazioni del dimostra che il toxoplasma causi la schizo- questa tesi. Ma è possibile che il desiderio di
comportamento. Nel 2009, però, Glenn frenia. Come sa bene ogni studente di un parassita di farsi mangiare da un gatto
McConkey dell’università inglese di Leeds scienze, correlazione non signiica causali- stia plasmando le culture mondiali. u sdf

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Il pianeta visto dallo spazio
Il lago artiiciale di Mingacevir, in Azerbaigian

diga

Mingacevir

lago artiiciale

Kura
eArthObServAtOry/NASA

u Questa foto mostra il tratto (verso il centrodestra dell’im- Un astronauta della Spedi- Oggi Mingacevir ha quasi cen-
inferiore del lago artiiciale di magine). Il sole pomeridiano zione 23, a bordo della Sta- tomila abitanti ed è la quarta
Mingacevir, nell’Azerbaigian mette in evidenza i caratteristici zione spaziale internazio- città dell’Azerbaigian oltre che
centrosettentrionale. Il Minga- disegni paralleli delle colline, nale, ha scattato questa fo- un importante centro culturale
cevir occupa una parte del baci- frutto dell’erosione di diversi to l’8 maggio 2010. Mostra ed economico del paese.
no del Kura, una depressione to- strati di roccia esposti all’acqua una parte del lago artiicia- Quando è stata scattata que-
pograica che si trova tra le e al vento. le di Mingacevir, che ha sta foto, l’8 maggio 2010, il baci-
montagne del Grande Caucaso La città di Mingacevir è divi- una supericie di 605 chilo- no artiiciale conteneva 15 mi-
a nordest e del Piccolo Caucaso sa dal iume Kura, dopo il suo metri quadrati. liardi di metri cubi d’acqua, su
a sudovest. passaggio attraverso la diga e la una capacità totale di 16 miliar-
Gli strati di roccia sedimen- centrale idroelettrica. La città fu di di metri cubi. L’ampiezza
taria relativamente giovane costruita alla ine degli anni massima del lago visibile
(meno di 5,3 milioni di anni), i quaranta insieme alla centrale, nell’immagine è di circa otto
prodotti di vulcani esplosivi (ce- che rientrava nei programmi u
chilometri, ma può arrivare a 18.
nere e tufo) e i sedimenti non energetici per la regione Un jet che lo sorvolava ha la-
consolidati formano le colline dell’Unione Sovietica. La co- sciato una scia di condensazio-
grigie lungo le coste settentrio- struzione della diga e della cen- ne a metà strada tra le coste.
nali e meridionali del bacino trale fu completata nel 1953. – William L. Stefanov

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 113


Scienza e tecnologia
Ethical living Genetica
Funerali Alle origini dell’autismo
sostenibili
Nature, Gran Bretagna
Potremmo considerarla l’ulti- Le persone che sofrono di autismo IN BREVE
ma occasione per ridurre la hanno nel loro dna molte sequenze Spazio Circa 3,5 miliardi di an-
nostra impronta ecologica, particolari, che possono ostacolare il ni fa un terzo della supericie di
scrive New Scientist: il fune- funzionamento di alcuni geni. Lo Marte era coperta da un ocea-
rale verde. La mancanza di aferma su Nature uno dei più ampi no. Lo aferma una ricerca di
spazio e un cambiamento cul- Nature Geoscience, dopo
studi mai compiuti sulla malattia,
turale ha portato a considera- un’analisi di strutture simili a
che in realtà ha varie forme,
re le alternative all’inumazio- valli luviali e delta nell’emisfe-
ne tradizionale. In Gran Bre- caratterizzate da comportamenti ro nord del pianeta. L’ipotesi è
tagna viene cremato il 75 per ripetitivi, interessi ristretti e che Marte abbia avuto un ciclo
cento delle salme, mentre ne- problemi nella comunicazione e nelle interazioni sociali. dell’acqua simile a quello terre-
gli Stati Uniti si è passati dal 25 I ricercatori hanno confrontato il dna di quasi mille stre. Nell’immagine: la ricostru-
per cento del 2000 al 35 di og- pazienti con quello di oltre 1.200 persone sane. Si sapeva zione di un possibile planisfero
gi. Tuttavia, ogni cremazione che l’autismo ha una componente ereditaria, ma inora marziano del passato.
produce 150 chili di anidride Psicologia Abbiamo una rap-
non erano stati individuati i geni da cui dipende. Questa
carbonica. di questi, 50 sono presentazione mentale distor-
volta i ricercatori si sono chiesti se le persone afette da ta del nostro corpo. Secondo
dovuti al combustibile e il re- autismo avessero un numero diverso di cnv, i segmenti di
sto alla salma e alla bara. Inol- Pnas, siamo incapaci di indivi-
dna il cui numero varia da persona a persona. I cnv duare correttamente la posi-
tre, un metro cubo di emissio-
studiati sono rari e compaiono in meno dell’1 per cento zione delle nocche e della pun-
ni contiene fino a 200 micro-
della popolazione. In efetti, chi ha una forma di autismo ta delle dita della mano, nasco-
grammi di mercurio, dovuto
ha circa il 20 per cento in più di queste sequenze, che sta dietro uno schermo. Ten-
soprattutto alle otturazioni

B. HyNEk (UNIV. CoLorAdo)


diamo a considerarla di due
dentali. Per questo in Gran possono interrompere il funzionamento di alcuni geni,
terzi più larga e di un terzo più
Bretagna è previsto un filtro come quelli coinvolti nella proliferazione cellulare e nella corta di quanto non sia. E la
per i gas emessi dagli impianti comunicazione tra neuroni. Inoltre, si è visto che molte misura delle dita diventa più
di cremazione. di queste “interruzioni” compaiono per la prima volta imprecisa quanto più ci si al-
Esistono però alternative nella persona malata e non sono presenti nei genitori. u lontana dal pollice.
che limitano le emissioni di
gas serra. Un metodo svilup-
pato da una ditta scozzese
prevede lo scioglimento del Davvero? Anahad O’Connor
corpo nella soda caustica a
180 gradi. La procedura, già Niente bevute con l’allergia
autorizzata in cinque stati de-
gli Stati Uniti, comporta la
produzione di 66 chili di ani-
dride carbonica a persona. L’alcol aggrava le allergie? lergie. In un ampio studio sve- ri di vino al giorno raddoppia-
Un’altra azienda britannica ha dese del 2005 si è scoperto vano il rischio di sintomi aller-
sviluppato la criomazione, Gli studi hanno rivelato che che, rispetto alla media, chi gici, perino nelle donne che
che riduce ulteriormente le l’alcol può causare o aggravare sofriva di asma, bronchite e all’inizio dello studio non ave-
emissioni. Si raffredda il cor- i sintomi dell’asma e del raf- rafreddore da ieno aveva più vano allergie. Conviene limi-
po con l’azoto liquido a 195 freddore da ieno. Non sem- sintomi dopo aver bevuto. Il tare anche gli alimenti che
gradi sotto zero, polverizzan- pre, però, il problema è l’alcol vino, bianco e rosso, era il fat- contengono o rilasciano ista-
dolo. Poi viene rimosso il me- in sé. Birra, vino e liquori con- tore scatenante più frequente mina, come i formaggi stagio-
tallo, asciugando e steriliz- tengono istamina, prodotta e le donne, per cause ignote, nati, i prodotti in salamoia o
zando quello che rimane. Il durante la fermentazione. E erano doppiamente sensibili fermentati, e quelli che con-
processo sviluppa 50 chili di l’istamina è la sostanza che rispetto agli uomini. Una ricer- tengono lievito.
Co2 a persona, a cui bisogna scatena i sintomi dell’allergia. ca su migliaia di donne, pub- Conclusioni. L’alcol può causa-
aggiungerne 35 per l’asciuga- Vino e birra contengono anche blicata nel 2008 da Clinical re o aggravare i sintomi aller-
tura e 15 per la produzione e il i soliti, un altro gruppo di and Experimental Allergy, ha gici, soprattutto nelle donne.
trasporto dell’azoto liquido. composti che peggiorano le al- rivelato che più di due bicchie- The New York Times

114 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Sudafrica I Mondiali di calcio
Migliaia
di turisti 0 50 100 150 200 250 300 350

50
470
0
5 00
4 .000 2.000 7.000
Milioni
1.000 6.000
di dollari 2.000 5.000
3.000 4.000

Turisti internazionali previsti Guadagni previsti grazie ai Mondiali Spesa pubblica statale per l’organizzazione
nei giorni dei Mondiali sudafricani (stime del 2008) dei Mondiali di calcio (ultime edizioni)
Stime del governo, aprile 2010 Per il settore pubblico nazionale 10 milioni di dollari
(entrate iscali dirette e indirette) Corea del Sud e Giappone 2002
Stati Uniti 1994 Germania 2006
Prenotazioni confermate, Per l’intera economia
marzo 2010 nazionale Francia 1998 Sudafrica 2010

Milioni di dollari
Ripartizione per settori delle spese sostenute dal governo sudafricano 0 100 200
(escluse quelle sostenute direttamente dalle città ospitanti) 300
Stadi Gestione delle frontiere 400
(infrastrutture e supporto) 500
Trasporti (costruzione di assi
viari ad alta velocità e potenzia- Progetti sociali a lungo termine
mento della rete urbana) Arte e cultura
Sicurezza Altro
Telecomunicazioni 10 milioni di dollari

RICCARDo pRAVeTToNI / CARToGRAFARe IL pReSeNTe, 2010


Nota: le città ospitanti e le province hanno
stanziato complessivamente 1,1 miliardi di dollari 3.000 1.000
Emergenza abitativa
Abitazioni che il governo sudafricano dovrebbe
realizzare per eliminare gli insediamenti urbani informali
Abitazioni che potrebbero essere realizzate con la spesa
destinata a inanziare attività o opere legate ai Mondiali
(esclusi i progetti sociali a lungo termine)
10.000 abitazioni, pari a circa 65 milioni di dollari
Fonti: Rassegna stampa Businessweek e The Economist; The economic impacts
of government inancing of the 2010 Fifa world cup, 2008; Pillary et al., Development and
dreams, Hsrc, 2009; South Africa department of housing, 2010; Rachel Elfenbein, «World Cup Knock-Out»,
Vancouver media Co-Op, 2010; Fifa e governo sudafricano, sito web uiciale; Grant Thornton press release.
2.000

In breve
Frane Almeno 53 persone state registrate nelle isole in- Decine di persone sono state meno colpiti del previsto
sono morte e decine risultano diane Nicobare, nel sud costrette a lasciare le loro case. dalla riduzione dei ghiacciai
disperse nelle frane causate dell’Australia e in Scozia. dell’Himalaya dovuta al cam-
dalle forti piogge che hanno Squali Lo squalo martello biamento climatico. Si stima
colpito il sudest del Bangla- Alluvioni Venti persone so- Mustelus canis individua la sua comunque che la riduzione
desh. u Ventiquattro persone no morte nelle alluvioni che preda a chilometri di distanza della portata dell’Indo e del
sono morte nelle frane nella hanno colpito l’Arkansas, negli grazie all’odorato. Tuttavia Brahmaputra farà calare la
provincia del Sichuan, nel su- Stati Uniti. u Quindici persone non è la concentrazione produzione di cibo, mettendo
dovest della Cina. sono morte nelle inondazioni dell’odore a guidarlo, spiega in diicoltà 60 milioni di per-
nel sudest della Francia. Current Biology, ma la narice sone entro il 2050. Il Gange,
Terremoti Un sisma di ma- che per prima ha ricevuto la il Chang Jiang e lo Huang
gnitudo 7,1 sulla scala Richter Vulcani Il governo ecuado- molecola olfattiva. He, invece, non dovrebbero
ha colpito l’est dell’Indonesia, riano ha alzato il livello d’aller- cambiare molto, perché dipen-
causando la morte di almeno ta dopo il risveglio, il 28 mag- Fiumi I grandi iumi dono soprattutto dalle piogge,
tre persone. Altre scosse sono gio, del vulcano Tungurahua. dell’Asia potrebbero essere spiega Science.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 115


Economia e lavoro
San Lucar La Mayor, Spagna. Una centrale solare desco, che taglierà 80 miliardi di euro in
quattro anni. Ma anche questa politica è
sbagliata: dovremmo evitare di far seguire
misure di austerità semplicistiche a uno sti-
molo altrettanto semplicistico come quello
dell’anno scorso. Ecco alcuni suggerimen-
ti.
Innanzitutto, i governi dovrebbero agire
nel quadro di un bilancio quinquennale di
medio termine e sviluppare una strategia
MArcELO dEL POzO (rEUTErS/cONTrASTO)

decennale di trasformazione economica.


Inoltre, dovrebbero spiegare – e i cittadini si
devono sforzare di capirlo – che la politica
economica non può fare molto per creare
posti di lavoro di alta qualità nel breve pe-
riodo. I risultati positivi nel campo dell’oc-
cupazione arrivano dopo anni di investi-
menti e sono frutto di una buona istruzione
pubblica, di tecnologie all’avanguardia e di
infrastrutture aidabili.

Consigli In terzo luogo, i governi devono garanti-


re anche meccanismi di protezione sociale:
integrazioni salariali per i più poveri, assi-
per la ripresa stenza sanitaria e un sistema di istruzione
pubblica accessibili a tutti, programmi di
formazione professionale e corsi d’istruzio-
ne avanzata. In quarto luogo, è necessaria
una trasformazione strutturale delle econo-
Jefrey Sachs, Financial Times, Gran Bretagna
mie nazionali. Nei prossimi anni i paesi co-
L’eccesso di debito pubblico ha le, ma altre – come gli sgravi iscali tempo- me gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, che
spinto molti governi a varare dei ranei per i nuclei familiari o i piani di rotta- hanno un forte disavanzo della bilancia dei
mazione dei veicoli – sono stati uno spreco pagamenti, dovranno favorire le esporta-
piani di austerità. Ma secondo di tempo e denaro. Erano misure dettate zioni. E in generale tutti i governi dovranno
Jefrey Sachs ora servono dalla speranza che alcuni aiuti temporanei promuovere l’energia pulita e nuove infra-
soprattutto investimenti nelle potessero generare una nuova crescita ba- strutture di trasporto.
tecnologie e nell’istruzione sata sui consumi e sul settore immobiliare: Inine, i governi dovrebbero imporre ai
un’idea discutibile, dal momento che la ricchi imposte più alte sul reddito e sul pa-
precedente “normalità” era già insostenibi- trimonio. Negli ultimi venticinque anni la
a corrente dominante della teoria le. Poi c’è il discorso sulla ripresa verde. concentrazione della ricchezza nelle fasce

L keynesiana sta per intonare il


canto del cigno. Le misure di sti-
molo dell’economia lanciate a li-
vello globale vengono ritirate da quegli
stessi paesi del G20 che le hanno volute.
L’idea che la riduzione dei consumi sarebbe
stata compensata dagli investimenti nelle
energie sostenibili aveva, e ha, ancora sen-
so. Il passaggio all’energia verde, tuttavia, è
un obiettivo cruciale solo nel lungo periodo:
alte della società ha trasformato le econo-
mie nazionali in uno stravagante parco gio-
chi per super ricchi. I politici statunitensi e
britannici, sia di destra sia di sinistra, hanno
ringraziato i privati che pagavano il conto
Oggi, di fronte alla crisi del debito pubblico, non può essere realizzato nell’ambito di un delle loro campagne elettorali concedendo-
bisogna cominciare a pensare a investi- piano di breve durata studiato per favorire gli aliquote iscali bassissime.
menti a lungo termine in grado di assicura- l’occupazione. Insomma, è arrivato il momento di cam-
re una ripresa duratura. biare radicalmente le nostre politiche ma-
I piani di stimolo lanciati in questi mesi Tagli draconiani croeconomiche. Aspettarsi un miracolo
si basavano su quattro postulati discutibili: In questo momento l’economia mondiale è fulmineo è un’illusione che produrrà solo
servivano a evitare una depressione globa- caratterizzata da una debolezza della do- altre bolle. Lo slogan della ricostruzione
le, avrebbero dato nuovo impulso all’eco- manda negli Stati Uniti e in Europa, da dei- delle nostre economie dovrà essere: inve-
nomia, avrebbero coniugato obiettivi di cit di bilancio crescenti, dalla svalutazione stimenti invece di stimoli. u fp
breve periodo ed esigenze strutturali di lun- dei titoli di stato e dall’esitazione dei consu-
go periodo e l’aumento del debito pubblico matori a contrarre debiti. I governi stanno Jefrey Sachs è un economista statuniten-
determinato dalle misure di stimolo non cercando di riguadagnare la fiducia dei se. Alla Columbia university dirige l’Earth
sarebbe stato preoccupante. Alcune misure mercati attraverso tagli di spesa draconiani. institute, un istituto di ricerca che si occupa
anticrisi sono fondamentali a livello socia- L’ultimo in ordine di tempo è il governo te- di sviluppo sostenibile.

116 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


MALESIA
Marocco SPAGNA

Al via un piano I crediti delle banche straniere in


Spagna, miliardi di dollari per

quinquennale Espansione in Africa paese di provenienza


Debitori: stato privati
banche altro

FoNtE: FrANKFurtEr ALLGEMEINE zEItuNG


Il governo ha presentato un pia- 0 50 100 150 200 250
Francia
no di sviluppo quinquennale
Essaouira, Marocco Germania
che prevede investimenti per 70
Gran Bretagna
miliardi di dollari. Le misure,
Italia
spiega il Wall Street Journal,
includono la realizzazione di in- Altri paesi
dell’eurozona
frastrutture, soprattutto nei tra- Stati uniti
sporti e nei grandi centri urbani, Giappone
e la liberalizzazione dei servizi Altri paesi
per attirare investimenti nel mondo
ChrIS JACKSoN (GEtty IMAGES)

dall’estero. Entro il 2015 Kuala


Lumpur prevede la crescita del Timori
pil pro capite da 8.256 a 12.139 per le banche
dollari all’anno. Nel 2020 la Ma-
lesia spera di raggiungere lo sta- Madrid ha smentito le voci di un
tus di paese sviluppato. intervento dei paesi dell’euro-
zona per evitare il default della
Di fronte alla crisi europea il Marocco, che ha sempre Spagna. Nonostante il piano di
IN BREVE privilegiato le relazioni con il Mediterraneo, si sta austerità e la riforma del merca-
India A maggio l’inlazione è interessando all’Africa e alle sue potenzialità. Per ora il to del lavoro, scrive la Frank-
schizzata al 10,1 per cento. Sono furter Allgemeine Zeitung,
continente rappresenta solo l’1,7 per cento degli scambi
aumentati più del previsto i i mercati sono preoccupati dalla
del paese maghrebino, ma molte imprese marocchine situazione delle banche locali,
prezzi del cibo e della benzina.
hanno cominciato a fare afari con il sud. Per evitare la messe in ginocchio dallo scop-
Brasile Nell’ultimo anno il pil è
cresciuto dell’11,2 per cento. Il
concorrenza della Cina, spiega Le Monde, il Marocco si pio della bolla immobiliare. Il
Brasile è il paese con il tasso di propone come intermediario per gli investitori stranieri. default spagnolo sarebbe un du-
crescita più alto al di fuori del L’unico ostacolo alle sue ambizioni è il conlitto con ro colpo per le banche dell’euro-
continente asiatico. l’Algeria per il controllo del Sahara occidentale. u zona, che hanno concesso pre-
stiti ai privati e allo stato per più
di 700 miliardi di dollari.
Il numero Tito Boeri
1.898.000 stranieri occupati DANIMARCA

Immigrati
vittime dei tagli
Nel 2009 c’erano 1.898.000 diventeranno irregolari. Cosa rappresentino oltre il 12 per
stranieri occupati in Italia. Lo che puntualmente sta succe- cento delle persone in cerca di Copenaghen sta preparando un
conferma la rilevazione della dendo a molti di loro. Non esa- occupazione. piano per riportare il rapporto
forza lavoro fatta dall’Istat. gera chi sostiene che dal set- Ma c’è un altro aspetto im- tra deicit pubblico e pil sotto la
L’anno scorso, inoltre, c’è stato tembre del 2008 potrebbero portante che diferenzia i lavo- soglia del 3 per cento entro il
2013. Sono previsti tagli per 3,2
un forte aumento degli stra- aver perso il posto più di ratori stranieri da quelli italia-
miliardi di euro, spiega la
nieri in cerca di occupazione: 90mila lavoratori stranieri: ni: il destino dei contributi
Tageszeitung, che colpiranno
dai 162mila del 2008 si è pas- una parte consistente dei nuo- previdenziali. I lavoratori stra-
prevalentemente le fasce più
sati ai 239mila del 2009, cioè vi disoccupati causati dalla cri- nieri, sia quelli che restano in
povere della popolazione, in
77mila disoccupati in più si in Italia. Il fatto che molti Italia sia quelli che tornano nei particolare i disoccupati e gli
nell’arco di dodici mesi. siano impiegati in uno dei set- paesi d’origine, non conosco- immigrati. Molte misure, infat-
Questi stranieri si sono tori più colpiti, l’edilizia, la no bene la normativa e in po- ti, penalizzano i lavoratori non
iscritti ai centri per l’impiego precarietà dei contratti di lavo- chi hanno presentato la do- specializzati e le famiglie nume-
in modo da ottenere il permes- ro e l’obbligo per legge di iscri- manda di riscossione. Quindi rose, due categorie formate in
so di soggiorno “per attesa oc- versi nei centri per l’impiego non vedranno un centesimo, e gran parte da stranieri. Il gover-
cupazione”. hanno solo sei possono spiegare perché gli quei soldi resteranno in buona no ha anche deciso di aumenta-
mesi di tempo per trovare un immigrati (oggi il 7,5 per cento parte in Italia nelle casse re le tasse sul rilascio di permes-
nuovo lavoro: in caso contrario della forza lavoro del paese) dell’Inps. u si e documenti agli immigrati.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 117


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118 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


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Internazionale 851 | 18 giugno 2010 119


Strisce

ho visto il nuovo film ma che dici! ho scoperto per questo ho cominciato be', se la metti così,
di Sex and the City. che per quelli come me a fare cose tipo lavorare a sei un vero uomo.
il modo migliore per attirare maglia, andare nei mercatini
le donne è avere molte cose e in negozi pieni di candele
in comune profumate. è tutta una
con loro. finta.
accidenti, stai certo.
diventando senti, ti va
ogni giorno più di depilarmi
Neil Swaab, Stati Uniti

donna. le gambe?
Mr. Wiggles
Joey Alison Sayers, Stati Uniti

SENTA... A PARTE IL FATTO CHE NON E FRANCAMENTE NON VEDO PERCHÉ LAVORO?
HA INSERITO NESSUNA SCUOLA O PER QUESTO LAVORO DOVREI
LAVORO PRECEDENTE, HO NOTATO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE
CHE IL SUO CURRICULUM NON È UNO ZOMBIE, OLTRETUTTO SENZA
ALTRO CHE UNA PAGINA DI GIORNALE NESSUNA ESPERIENZA.
SEMI DECOMPOSTA.
Thingpart

Papa Moai, a scuola mi hanno Un essere cosmico dalla Wow, grazie. Allora, devo calcolare
dato un compito più difficile del complessità inimmaginabile, con la superficie del nostro giardino.
solito e volevo chiederti se mi una forma fisica e una spirituale Puoi tenere un lato di questo
puoi dare una mano. che giacciono al medesimo tempo metro mentre io lo srotolo
in dodici dimensioni diverse. fino alla siepe?
Max Cannon, Stati Uniti

Una richiesta saggia, perché Papa Moai... Immerso nell’etere


Red Meat

apprenderai la realtà da un spettrale che ruota intorno al Non posso, mi dispiace. Ho un


essere che ha attraversato tempo. Chiedi e impara, tremendo dolore alla schiena
tutti gli universi dall’inizio piccolo umano. e non posso muovermi neanche
alla fine. di un millimetro.

ero indeciso e alla fine cosa sNoopy!


se farmi tatuare hai scelto?
un drago insanguinato, uaooo!
la parola “saggezza"
in mandarino antico,
o un simbolo azteco
figata!!!
che simboleggia la
Liniers, Argentina

trascendenza dello
Macanudo

spirito al piano
metafisico.

120 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


Rob Brezsny

L’oroscopo
COMPITI PER TUTTI
Intona questo ritornello di parole magiche cinque
volte al giorno mentre immagini di essere felice:
“Bravo, evviva, eureka, alleluia, abracadabra”.

CANCRO giovani generazioni. “Le persone CAPRICORNO


Nel 1965 due cosmonauti sovietici furono spediti in or- tendono ad associare la creatività Il pesce candela vive al largo
bita intorno alla Terra sulla navicella Voskhod 2. Al ri- alle opere d’arte, ma cos’è un’ope- della costa nordamericana
ra d’arte in confronto alla creativi- del Paciico. Ha un contenuto di
torno ebbero un problema tecnico e dovettero proce-
tà di cui diamo prova mille volte al grasso così alto che gli indiani chi-
dere a un atterraggio manuale. Invece di inire nel punto presta- giorno?”. Sono totalmente d’accor- nook lo facevano seccare, ci mette-
bilito, atterrarono su una montagna. Mentre aspettavano i soc- do con lui. Tutti produciamo conti- vano uno stoppino e lo usavano,
corsi, scese la notte e un branco di lupi ululanti circondò la cap- nuamente nuove idee, sentimenti, appunto, come candela. La puzza
sula. Per fortuna, il giorno dopo arrivò la squadra di salvataggio percezioni inaspettate e intenzioni era terribile, ma faceva molta luce.
e tornarono tutti a casa sani e salvi. Ora che stai per atterrare, pressanti. Siamo una fonte inarre- Ti ricorda qualcosa della tua vita,
Cancerino, prendi spunto da questa storia. Anche se non cadrai stabile di originalità, ma non è det- Capricorno? C’è qualcosa che ti
dove volevi, tutto inirà bene se non avrai fretta e aspetterai che to che la usiamo in modo costrutti- garantisce un lusso continuo di
arrivino i soccorsi. vo. Di solito produciamo cose che luce, anche se è un po’ scomodo e
non sono intelligenti né utili. Detto fastidioso? Ti consiglio di apprez-
questo, sono lieto di annunciarti zarlo per quello che è e di accettar-
ARIETE se c’è una igura paterna alla quale che stai entrando in una fase in cui lo per quello che non è.
Istanbul è l’unica metropo- ispirarvi per diventare padri di voi avrai la possibilità di creare cose
li al mondo a cavallo tra stessi. molto più interessanti del solito, e ACQUARIO
due continenti. Prendendo il tra- anche più durature. Quando ero bambino e vi-
ghetto, i pendolari che abitano nei LEONE vevo nel Michigan adoravo
quartieri residenziali della parte Il ilosofo greco Platone sug- SCORPIONE giocare sulla neve. Per quanto fossi
asiatica arrivano in un quarto geriva di far entrare i cani Se ti trovi in una situazione felice dell’arrivo della primavera,
d’ora nel centro della città, che si nelle aule di tribunale perché pen- sadomaso, anche metafori- quando l’ultima chiazza di neve
trova in Europa. Prevedo che farai sava che fossero in grado di iutare ca, è un buon momento per uscir- fangosa si scioglieva provavo un
un viaggio simile, Ariete. Sfrut- le bugie e gli inganni. Credo che ne. Che tu sia quello che frusta o grande dolore. Ma una volta, alla
tando un passaggio apparente- nei prossimi giorni darai prova di quello frustato, questa situazione ine di marzo, convinsi mia madre
mente facile e tranquillo, andrai un talento simile, Leone. Avrai un non ha più senso. La buona notizia a lasciarmi mettere cinque palle di
da un mondo a un altro. Ma prepa- sesto senso che ti permetterà di ca- è che dopo esserti disfatto di que- neve nel freezer. Le tirai fuori per il
rati, perché non dovrai prendere pire quando la verità è sacriicata sto rapporto imbarazzante sarai li- mio compleanno, alla ine di giu-
alla leggera gli adattamenti che ti in nome dell’opportunità, quando bero di esplorare nuove frontiere gno, e rimasi deluso perché sem-
saranno richiesti. le illusioni si travestono da spiega- nel campo della collaborazione. bravano più palle di ghiaccio che di
zioni razionali o quando le osses- Saprai anche intuire come riconi- neve. Ma a livello simbolico fu
TORO sioni narcisistiche distorcono le gurare certi rapporti che sono di- molto gratiicante. Ero riuscito a
Se vuoi liberarti di un’erbac- vere intenzioni dell’anima. Sfrutta ventati noiosi e deprimenti. E se evocare la presenza tangibile del
cia che sofoca la tua pianta le tue intuizioni in modo discreto, invece non ti trovi coinvolto in una divertimento invernale in piena
di pomodori, non basta strappare mirato e compassionevole. situazione sadomaso? Meglio per estate. Ti consiglio di tentare un’al-
le foglie: devi estirpare anche le ra- te! Il tuo compito è trasformare chimia simile, Acquario. Cerca di
dici. T’invito a fare la stessa cosa VERGINE uno dei tuoi buoni rapporti in capire come puoi prendere la feli-
con un sabotatore che si è intrufo- Se nelle ultime settimane un’unione ancora più forte, capace cità che hai provato in un altro con-
lato nel tuo rigoglioso angolo di sei stata in linea con i ritmi di creare una magia che ti cambie- testo e trasferirla dove sei adesso.
paradiso. Non c’è bisogno di odiar- cosmici, Vergine, probabilmente rà la vita.
lo o di arrabbiarsi. È meglio rima- sei diventata più audace. Hai preso PESCI
nere lucidi e distaccati per rimuo- posizione su questioni su cui inora SAGITTARIO “Perino Norah Jones si è
vere completamente l’elemento eri stata un po’ debole e timorosa. Non direi che le cose si stufata di Norah Jones”, ha
invadente e afermare il tuo diritto Sei riuscita a esprimere verità dii- stanno mettendo male, ma scritto il critico Aidin Vaziri nella
a coltivare quello che ami. cili o sfuggenti con grazia e senza di sicuro stanno per diventare più recensione dell’ultimo concerto
scatenare un putiferio. Il tuo pros- complicate. Non prevedo che do- della cantante a San Francisco. Per
GEMELLI simo compito è chiamare a raccol- vrai scontrarti con le forze del ma- anni ci ha tranquillizzato con la sua
A molte persone sono man- ta le truppe. Il gruppo che per te è le o che ti troverai in qualche brut- musica riposante, continuava Va-
cate le attenzioni materne più importante ha bisogno dei tuoi to guaio, ma potresti scivolare nel- ziri, ma ora ha deciso di smettere.
necessarie a sviluppare la iducia appassionati incoraggiamenti. Ti la tana di un coniglio e inire in Secondo il giornalista, durante il
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

in se stessi e una forte passione per consiglio di pensare a come colti- quella zona crepuscolare dove tut- concerto sembrava uscita da uno
internazionale.it/oroscopo

la vita. Ma ancora più numerosi so- vare rapporti più dinamici tra le te le creature parlano per enigmi e di quei reality show che trasforma-
no quelli che non hanno avuto un varie parti per dare una sferzata di niente è come sembra. Eppure, no le persone. Le sue nuove canzo-
padre intelligente. In questo mo- energia al tutto. questo sarà un ottimo posto per os- ni, tra cui un pezzo indie-rock e al-
mento, Gemelli, dovreste rimedia- servare da una nuova prospettiva cune variazioni semipsichedeli-
re a questa situazione. Se vostro BILANCIA alcune questioni importanti che che, trasudavano grinta, sida e
padre non è riuscito a darvi gli in- “Gli esseri umani sono in hanno un disperato bisogno di originalità. Per le prossime due
segnamenti di cui avevate biso- uno stato di creatività ven- chiarezza. Se in quest’avventura settimane Norah Jones sarà il tuo
gno, nei prossimi mesi dovreste tiquattr’ore al giorno”, scrive il ilo- onirica riuscirai a mantenerti sal- modello, Pesci. Se ti sei stufato di
trovare una soluzione alternativa. sofo belga Raoul Vaneigem nel do, troverai il modo di liberarti da te stesso, è ora di rimescolare le
Tanto per cominciare, chiedetevi Trattato sul saper vivere. Ad uso delle una vecchia frustrazione. carte.

Internazionale 851 | 18 giugno 2010 121


L’ultima
tOM, trOuw, pAesI BAssI

“Il Belgio verso la spaccatura”.

eL rOtO, eL pAís, spAgNA


“Dagli yacht si alzavano voci rabbiose che reclamavano
ChAppAtte, Le teMps, svIzzerA

più tagli allo stato sociale”.

Obama nel golfo del Messico.


pAz, págINA 12, ArgeNtINA

MAsLIN

“Avvisami quando iniscono i Mondiali”. “Ok”. “Ancora sposati”.

Le regole Mondiali di calcio


1 L’antennista è il tuo nuovo migliore amico. 2 Il massimo del radical chic è tifare Corea del Nord. 3 Quando
gioca l’Italia, niente tifosi dell’ultim’ora: invita solo chi sa cos’è il fuorigioco. 4 Impara a memoria l’inno di
Mameli. Fino alla ine. 5 Appendere una bandiera alla inestra va bene, colorarsi la faccia no. 6 La sera della
inale è il momento perfetto per una partenza intelligente. regole@internazionale.it

122 Internazionale 851 | 18 giugno 2010


India © Stephanie Sinclair - VII
Starved for Attention:
il cibo non basta
Campagna internazionale e multimediale
di Medici Senza Frontiere e VII Photo sulla malnutrizione

Mostra fotografica Inaugurazione Informazioni

Fondazione FORMA per la Fotografia Mercoledì, 23 giugno 2010, ore 18.00 FORMA
24 giugno · 10 luglio 2010 Saranno presenti i fotografi di VII Photo: P.za Tito Lucrezio Caro 1 20136 Milano
Franco Pagetti e Jessica Dimmock. T 02 58118067

www.formafoto.it
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Mercedes-Benz è un marchio Daimler.

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