PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTAZIONE ESECUTIVA E COORD. DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Arch. Ph.D. UBALDO OCCHINEGRO
collaboratori alla progettazione architettonica Ing. ALMA TAFUNI Arch. ILARIA PINTO
CONSULENZE SPECIALISTICHE
Allestimento museale e arredi Arch. MICAELA PIGNATELLI
Calcolo strutture, miglioramento sismico Ing. VINCENZO DI CECCA
Impianti elettrici e speciali Ing. NICOLA CONTURSI
Impianti meccanici e prevenzione incendi Ing. MARIO ROSSIGNOLI
Numero Tavola
DATA
Tabulati di calcolo
Giugno 2018
Nuova scale e ballatoio R.03D 4
Prel. Def. Esec.
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
TABULATO DI CALCOLO
NUOVA SCALA
1
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1. NUOVA SCALA
La scala in acciaio sarà autoportante e realizzata in carpenteria metallica, costituita da due telai principali con due colonne in profili
HEA 100 e HEA 200 ciascuno in profilati.
La struttura di base è costituita da una piastra in c.a.
La progettazione dei collegamenti è stata in maniera tale da garantire l’effettuazione delle saldature in officina e consentire
l’adeguato assemblaggio con serraggio dei bulloni in cantiere ove previsto.
Il vincolo delle colonne alla struttura di base è cerniera.
La struttura non prevede alcun fissaggio ai paramenti murari della struttura esistente lungo l’intero sviluppo longitudinale, garantendo
un giunto strutturale pari a cm 2.
Le lunghezze dei profili è tale da rendere possibile l’avvicinamento, il tiro in alto ed il montaggio, nella particolare posizione di
installazione.
La configurazione strutturale è tale da garantire la verifica degli spostamenti strutturali agli stati Limite statici e sismici cosi come
evincibile al paragrafo 11 contenendo le valutazione degli effetti del secondo ordine coefficiente Theta formula (7.3.2) § 7.3.1 NTC
2008, limitando gli spostamenti dei pilastri limite = 0,00333 (1/300), e limitando gli spostamenti di interpiano limite SLD = 0,005
2
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.1. Normative
1.2. Materiali
Descrizione Rck E G ν γ α
C25/30 300 314472 Default (142941.64) 0.1 0.0025 0.00001
Descrizione Curva
Reaz.traz. Comp.frag. E.compr. Incr.compr. EpsEc EpsUc E.traz. Incr.traz. EpsEt EpsUt
C25/30 No Si 314471.61 0.001 -0.002 -0.0035 314471.61 0.001 0.0000569 0.0000626
3
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Armature
Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento.
fyk: resistenza caratteristica. [daN/cm²]
σamm.: tensione ammissibile. [daN/cm²]
Tipo: tipo di barra.
E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/cm²]
γ: peso specifico del materiale. [daN/cm³]
ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale.
α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]
Livello di conoscenza: indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ.617 02/02/09
§C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M. 14-01-08 (N.T.C.) e D.M. 17-01-18 (N.T.C.).
Acciai
Proprietà acciai base
Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento.
E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/cm²]
G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento
ortotropo. [daN/cm²]
ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale.
γ: peso specifico del materiale. [daN/cm³]
α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]
Descrizione E G ν γ α
S235 2100000 Default (807692.31) 0.3 0.00785 0.000012
S275 2100000 Default (807692.31) 0.3 0.00785 0.000012
Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) Prosp. σ amm.(s<=40 σ amm.(s>40 fd(s<=40 mm) fd(s>40 mm)
Omega mm) mm)
S235 FE360 2350 2150 3600 3400 II 1600 1400 2350 2100
S275 FE430 2750 2550 4300 4100 III 1900 1700 2750 2500
Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm)
S235 S235 2350 2150 3600 3600
S275 S275 2750 2550 4300 4100
1.3. Sezioni
Sezioni in acciaio
Profili singoli in acciaio
HEA - HEM - HEB - IPE
5
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Tubi rettangolari
6
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Le caratteristiche di durabilità dei calcestruzzi da impiegare nelle opere di progetto sono valutate secondo la Normativa Europea
ENV 206 secondo quanto stabilito dal D.M. 17.01.2018. Per quanto riguarda le prescrizioni minime di spessore di copriferro, si fa
riferimento alle indicazioni correlate contenute nell’ Eurocodice 2.
7
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Le opere in oggetto verranno realizzate in località situata in zona urbanizzata; esse sono in parte interrate ed in parte esposte agli
agenti atmosferici. Secondo le indicazioni contenute nella ENV 206-1, sono classificabili in ambiente XC2 (fondazioni) e XC3
(strutture in elevazione) per l’aggressione dovuta alla carbonatazione.
Per le strutture in acciaio laminato si prevede un ciclo di protezione costituito da trattamento superficiale “corten”.
ϒ G2
Piatto in acciaio 47,00 daN/mq
Pedata in pietra (sp. 25 mm) 2700 daN/mc 67,00 daN/mq
115,00 daN/mq
AZIONI VARIABILI
Le azioni variabili considerate nel calcolo sono state determinate con riferimento alla Tabella 3.1.II delle NTC 2018 e di seguito si
riportano i dati principali.
Coperture e sottotetti
Cat. C: Scale comuni, Balconi e ballatoi qk = 400 daN/m2;
Il vento, la cui direzione si considera generalmente orizzontale, esercita sulle costruzioni azioni che variano nel tempo e nello spazio
provocando, in generale, effetti dinamici. Per le costruzioni usuali tali azioni sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche
equivalenti definite al § 3.3.3. delle NTC del 17 gennaio del 2018.
Secondo quanto previsto al § 3.3.2. la velocità di riferimento vb è calcolata secondo i valori riportati nella Tabella 3.3.I in funzione
della zona di riferimento che nella fattispecie corrisponde alla Zona 3.
8
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Zona Zona 3
Rugosità Aree urbane in cui almeno il 15% della superficie sia coperto da edifici la cui altezza
media superi i 15m
Categoria esposizione IV
Vb 2700 [cm/s]
Tr 50 [cm/s]
Ct 1 [cm/s]
qr 0.00456 [daN/cm²]
9
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
10
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Ai fini delle verifiche degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni della azioni:
I valori dei coefficienti parziali di sicurezza ϒGi e ϒQi sono dati in tabella 2.6.I del DM 17/01/2018, di seguito riportata.
11
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
12
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i
coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore
associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via.
Famiglia SLU
Il nome compatto della famiglia è SLU.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Vento Variabile C ΔT
1 SLU 1 1 0.8 0 0 0 0
2 SLU 2 1 0.8 0 0 1.5 0
3 SLU 3 1 0.8 0 0.9 1.5 0
4 SLU 4 1 0.8 0 1.5 0 0
5 SLU 5 1 0.8 0 1.5 1.05 0
6 SLU 6 1 0.8 0.75 1.5 0 0
7 SLU 7 1 0.8 1.5 0 0 0
8 SLU 8 1 0.8 1.5 0.9 0 0
9 SLU 9 1 1.5 0 0 0 0
10 SLU 10 1 1.5 0 0 1.5 0
11 SLU 11 1 1.5 0 0.9 1.5 0
12 SLU 12 1 1.5 0 1.5 0 0
13 SLU 13 1 1.5 0 1.5 1.05 0
14 SLU 14 1 1.5 0.75 1.5 0 0
15 SLU 15 1 1.5 1.5 0 0 0
16 SLU 16 1 1.5 1.5 0.9 0 0
17 SLU 17 1.3 0.8 0 0 0 0
18 SLU 18 1.3 0.8 0 0 1.5 0
19 SLU 19 1.3 0.8 0 0.9 1.5 0
20 SLU 20 1.3 0.8 0 1.5 0 0
21 SLU 21 1.3 0.8 0 1.5 1.05 0
22 SLU 22 1.3 0.8 0.75 1.5 0 0
23 SLU 23 1.3 0.8 1.5 0 0 0
24 SLU 24 1.3 0.8 1.5 0.9 0 0
25 SLU 25 1.3 1.5 0 0 0 0
26 SLU 26 1.3 1.5 0 0 1.5 0
27 SLU 27 1.3 1.5 0 0.9 1.5 0
28 SLU 28 1.3 1.5 0 1.5 0 0
29 SLU 29 1.3 1.5 0 1.5 1.05 0
30 SLU 30 1.3 1.5 0.75 1.5 0 0
31 SLU 31 1.3 1.5 1.5 0 0 0
32 SLU 32 1.3 1.5 1.5 0.9 0 0
Famiglia SLD
Il nome compatto della famiglia è SLD.
Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più
parti.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Vento Variabile C ΔT X SLD
1 SLD 1 1 1 0 0 0 0 -1
2 SLD 2 1 1 0 0 0 0 -1
3 SLD 3 1 1 0 0 0 0 -1
4 SLD 4 1 1 0 0 0 0 -1
5 SLD 5 1 1 0 0 0 0 -0.3
6 SLD 6 1 1 0 0 0 0 -0.3
7 SLD 7 1 1 0 0 0 0 -0.3
8 SLD 8 1 1 0 0 0 0 -0.3
9 SLD 9 1 1 0 0 0 0 0.3
10 SLD 10 1 1 0 0 0 0 0.3
11 SLD 11 1 1 0 0 0 0 0.3
12 SLD 12 1 1 0 0 0 0 0.3
13 SLD 13 1 1 0 0 0 0 1
14 SLD 14 1 1 0 0 0 0 1
15 SLD 15 1 1 0 0 0 0 1
16 SLD 16 1 1 0 0 0 0 1
17 SLD 17 1 1 0 0 0.6 0 -1
18 SLD 18 1 1 0 0 0.6 0 -1
19 SLD 19 1 1 0 0 0.6 0 -1
20 SLD 20 1 1 0 0 0.6 0 -1
21 SLD 21 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
22 SLD 22 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
23 SLD 23 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
24 SLD 24 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
25 SLD 25 1 1 0 0 0.6 0 0.3
26 SLD 26 1 1 0 0 0.6 0 0.3
27 SLD 27 1 1 0 0 0.6 0 0.3
28 SLD 28 1 1 0 0 0.6 0 0.3
29 SLD 29 1 1 0 0 0.6 0 1
30 SLD 30 1 1 0 0 0.6 0 1
31 SLD 31 1 1 0 0 0.6 0 1
32 SLD 32 1 1 0 0 0.6 0 1
Nome Nome breve Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD Tr x SLD Tr y SLD Tr z SLD
1 SLD 1 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0
2 SLD 2 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0
3 SLD 3 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0
4 SLD 4 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0
5 SLD 5 -1 0 -0.3 1 -0.3 -1 0
6 SLD 6 -1 0 0.3 -1 -0.3 -1 0
7 SLD 7 1 0 -0.3 1 -0.3 1 0
8 SLD 8 1 0 0.3 -1 -0.3 1 0
9 SLD 9 -1 0 -0.3 1 0.3 -1 0
10 SLD 10 -1 0 0.3 -1 0.3 -1 0
11 SLD 11 1 0 -0.3 1 0.3 1 0
12 SLD 12 1 0 0.3 -1 0.3 1 0
13 SLD 13 -0.3 0 -1 0.3 1 -0.3 0
14 SLD 14 -0.3 0 1 -0.3 1 -0.3 0
15 SLD 15 0.3 0 -1 0.3 1 0.3 0
16 SLD 16 0.3 0 1 -0.3 1 0.3 0
17 SLD 17 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0
18 SLD 18 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0
19 SLD 19 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0
20 SLD 20 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0
14
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Famiglia SLV
Il nome compatto della famiglia è SLV.
Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più
parti.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Vento Variabile C ΔT X SLV
1 SLV 1 1 1 0 0 0 0 -1
2 SLV 2 1 1 0 0 0 0 -1
3 SLV 3 1 1 0 0 0 0 -1
4 SLV 4 1 1 0 0 0 0 -1
5 SLV 5 1 1 0 0 0 0 -0.3
6 SLV 6 1 1 0 0 0 0 -0.3
7 SLV 7 1 1 0 0 0 0 -0.3
8 SLV 8 1 1 0 0 0 0 -0.3
9 SLV 9 1 1 0 0 0 0 0.3
10 SLV 10 1 1 0 0 0 0 0.3
11 SLV 11 1 1 0 0 0 0 0.3
12 SLV 12 1 1 0 0 0 0 0.3
13 SLV 13 1 1 0 0 0 0 1
14 SLV 14 1 1 0 0 0 0 1
15 SLV 15 1 1 0 0 0 0 1
16 SLV 16 1 1 0 0 0 0 1
17 SLV 17 1 1 0 0 0.6 0 -1
18 SLV 18 1 1 0 0 0.6 0 -1
19 SLV 19 1 1 0 0 0.6 0 -1
20 SLV 20 1 1 0 0 0.6 0 -1
21 SLV 21 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
22 SLV 22 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
23 SLV 23 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
24 SLV 24 1 1 0 0 0.6 0 -0.3
25 SLV 25 1 1 0 0 0.6 0 0.3
26 SLV 26 1 1 0 0 0.6 0 0.3
27 SLV 27 1 1 0 0 0.6 0 0.3
28 SLV 28 1 1 0 0 0.6 0 0.3
29 SLV 29 1 1 0 0 0.6 0 1
30 SLV 30 1 1 0 0 0.6 0 1
31 SLV 31 1 1 0 0 0.6 0 1
32 SLV 32 1 1 0 0 0.6 0 1
Nome Nome breve Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV Tr x SLV Tr y SLV Tr z SLV
1 SLV 1 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0
2 SLV 2 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0
3 SLV 3 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0
4 SLV 4 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0
5 SLV 5 -1 0 -0.3 1 -0.3 -1 0
6 SLV 6 -1 0 0.3 -1 -0.3 -1 0
7 SLV 7 1 0 -0.3 1 -0.3 1 0
8 SLV 8 1 0 0.3 -1 -0.3 1 0
9 SLV 9 -1 0 -0.3 1 0.3 -1 0
10 SLV 10 -1 0 0.3 -1 0.3 -1 0
11 SLV 11 1 0 -0.3 1 0.3 1 0
12 SLV 12 1 0 0.3 -1 0.3 1 0
13 SLV 13 -0.3 0 -1 0.3 1 -0.3 0
14 SLV 14 -0.3 0 1 -0.3 1 -0.3 0
15 SLV 15 0.3 0 -1 0.3 1 0.3 0
16 SLV 16 0.3 0 1 -0.3 1 0.3 0
17 SLV 17 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0
18 SLV 18 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0
19 SLV 19 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0
20 SLV 20 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0
21 SLV 21 -1 0 -0.3 1 -0.3 -1 0
22 SLV 22 -1 0 0.3 -1 -0.3 -1 0
23 SLV 23 1 0 -0.3 1 -0.3 1 0
24 SLV 24 1 0 0.3 -1 -0.3 1 0
15
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Nome Valori
Condizione Valore Applicazione
Descrizione
Scala Pesi strutturali 0 Verticale
Permanenti portati 0.0115 Verticale in proiezione
Neve 0.0048 Verticale in proiezione
Vento 0 Normale alla superficie
Variabile C 0.04 Verticale in proiezione
Nome Valori
Condizione Valore i. Quota i. Valore f. Quota f.
Descrizione
carico vento Pesi strutturali 0 0 0 0
Permanenti portati 0 0 0 0
Neve 0 100 0 0
Vento -0.0109 50 -0.0109 510
Variabile C 0 0 0 0
1.11. Quote
Livelli
Descrizione breve: nome sintetico assegnato al livello.
Descrizione: nome assegnato al livello.
16
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Falde
Descrizione breve: nome sintetico assegnato alla falda.
Descrizione: nome assegnato alla falda.
Sp.: spessore del piano della falda. [cm]
Primo punto: primo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Secondo punto: secondo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Terzo punto: terzo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Tronchi
Descrizione breve: nome sintetico assegnato al tronco.
Descrizione: nome assegnato al tronco.
Quota 1: riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Quota 2: riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata.
[cm]
Si riporta il modello geotecnico del terreno di fondazione ed i parametri geotecnici utilizzati per le verifiche geotecniche.
17
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Vengono elencati in modo sintetico tutti i sondaggi risultanti dalle verticali di indagine condotte in sito, con l’indicazione
dei terreni incontrati, degli spessori e dell’eventuale falda acquifera.
Nome attribuito al sondaggio: Sondaggio_Taranto
Coordinate planimetriche del sondaggio nel sistema globale scelto: 1801,48774573344, -110,890172302217
Quota della sommità del sondaggio (P.C.) nel sistema globale scelto: -80
Immagine: Sondaggio_Taranto
Stratigrafie
Terreno: terreno mediamente uniforme presente nello strato.
Sp.: spessore dello strato. [cm]
18
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Terreno Sp. Liqf Kor,i Kor,s Kve,i Kve,s Eel,s Eel,i Eed,s Eed,i CC,s CC,i CR,s CR,i E0,s E0,i OCR,s OCR,i
Calcarenite_Taranto 600 No 1.5 1 1 1 560 560 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1
Descrizione Coesione Coesione Attrito δ Coeff. di Coeff. di γ naturale γ saturo E ν Rqd Permeabilità Permeabilità
non interno Adesione spinta Kh Kv
drenata K0
Ghiaia 0 0 38 13 1 0.38 0.00195 0.00215 900 0.3 0.5 0.1 0.01
Calcarenite_Taranto 1.3 0 28 18 1 0.53 0.00163 0.00163 1500 0.34 0 0.1 0.01
01 terreno di 0 0 32 21 1 0.47 0.0018 0.0018 90 0.35 0 0.1 0.01
riempimento
19
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Sezione P.i. Liv. Punto i. Punto f. Estr. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal.
X Y X Y
HEA120 C L3 514 132.4 631 132.4 0 S235 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 0.2
G M2, M3 M2, M3
TUBO C L3 631 155 631 97 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.13
170*50*4 G
HEA200 C L4 514 367.4 638.9 367.4 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.42
G
Travi in acciaio di falda
20
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Sezione P.i. Fal. Punto i. Punto f. Estr. Sopraf. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal.
X Y X Y
TUBO C F1 631 97 631 -185 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.13
170*50*4 G
Z160 C F1 514 -178 631 -178 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -153 631 -153 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -103 631 -103 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -78 631 -78 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -53 631 -53 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -128 631 -128 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -3 631 -3 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 22 631 22 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 47 631 47 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 72 631 72 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F1 514 -28 631 -28 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 330 631 330 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 180 631 180 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 205 631 205 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 230 631 230 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 255 631 255 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 280 631 280 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 305 631 305 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Z160 C F2 514 355 631 355 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.22
G
Travi in acciaio tra quote
Sezione: sezione in acciaio.
P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. S=Sinistra, C=Centro, D=Destra
Quota i.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Quota f.: quota del punto di inserimento finale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Punto i.: punto di inserimento iniziale.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Punto f.: punto di inserimento finale.
X: coordinata X. [cm]
21
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Y: coordinata Y. [cm]
Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio.
Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.L: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.G: valori del carico
espressi nel sistema globale.
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
P.lin.: peso per unità di lunghezza. [daN/cm]
Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita.
Sezione P.i. Quota i. Quota f. Punto i. Punto f. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal.
X Y X Y
TUBO C L4 L3 631 367.4 631 155 S235 Nessuno; 0 No No No 0.13
170*50*4 G
Colonne in acciaio
Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore.
Sezione: sezione in acciaio.
P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione. SS=Sinistra-sotto, SC=Sinistra-centro, SA=Sinistra-alto,
CS=Centro-sotto, CC=Centro-centro, CA=Centro-alto, DS=Destra-sotto, DC=Destra-centro, DA=Destra-alto
Punto: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Ang.: angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg]
Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio.
Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.L: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.G: valori del carico
espressi nel sistema globale.
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita.
Tr. Sezione P.i. Punto Ang. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. Cal.
X Y
T3 HEA200 CC 631 367.4 90 S235 Nessuno; G 0 No Svincolo: No
M2, M3
T2 HEA120 CC 631 132.4 90 S235 Nessuno; G 0 No Svincolo: Svincolo:
M2, M3 M2, M3
T1 TUBO 170*50*4 CC 631 -185 0 S235 Nessuno; G 0 No Svincolo: No
M2, M3
T3 HEA200 CC 514 367.4 0 S235 Nessuno; G 0 No Svincolo: No
M2, M3
Piastre C.A.
Piastre C.A. di piano
Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [cm]
Punti: punti di definizione in pianta.
I.: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [cm]
Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo.
Car.sup.: riferimento alla definizione di un carico superficiale. Accetta anche il valore "Nessuno".
Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno".
DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno".
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
P.sup.: peso per unità di superficie. [daN/cm²]
Fond.: riferimento alla fondazione sottostante l'elemento.
Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano la piastra.
Livello Sp. Punti Estr. Mat. Car.sup. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z P.sup. Fond. Fori
I. X Y
L1 30 1 454 -215 0 C25/30 0 No 0.075
22
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Fondazioni di piastre
Descrizione breve: descrizione breve usata nelle tabelle dei capitoli delle piastre di fondazione.
Stratigrafia: stratigrafia del terreno nel punto medio in pianta dell'elemento.
Sondaggio: è possibile indicare esplicitamente un sondaggio definito nelle preferenze oppure richiedere di estrapolare il sondaggio
dalla definizione del sito espressa nelle preferenze.
Estradosso: distanza dalla quota superiore del sondaggio misurata in verticale con verso positivo verso l'alto. [cm]
Deformazione volumetrica: valore della deformazione volumetrica impiegato nel calcolo della pressione limite a rottura con la
formula di Vesic. Il valore è adimensionale. Accetta anche il valore di default espresso nelle preferenze.
Angolo pendio: angolo del pendio rispetto l'orizzontale; il valore deve essere positivo per opere in sommità di un pendio mentre deve
essere negativo per opere al piede di un pendio. [deg]
K verticale: coefficiente di sottofondo verticale del letto di molle. [daN/cm³]
Limite compressione: pressione limite di plasticizzazione a compressione del letto di molle. [daN/cm²]
Limite trazione: pressione limite di plasticizzazione a trazione del letto di molle. [daN/cm²]
Pareti C.A.
Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore.
Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [cm]
P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto ad una sezione verticale, vista dal punto iniziale verso il punto finale.
Punto i.: punto iniziale in pianta.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Punto f.: punto finale in pianta.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo.
Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno".
DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno".
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
Aperture: Riferimenti a tutti gli elementi che forano la parete.
Tr. Sp. P.i. Punto i. Punto f. Mat. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z Aperture
X Y X Y
T3 20 Centro 506.5 355 506.5 120 C25/30 carico 0 No
vento
T2 20 Centro 506.5 120 506.5 -185 C25/30 carico 0 No
vento
T5 20 Centro 506.5 120 506.5 -185 C25/30 carico 0 No
vento
T4 20 Centro 506.5 355 506.5 120 C25/30 carico 0 No
vento
23
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
La valutazione dell’azione sismica è stata effettuata in accordo con quanto prescritto nelle NTC 2018 ed integrato nella
Circolare n.617 del 2 febbraio 2009.
La vita nominale di un’opera strutturale VN è intesa come il numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta alla
manutenzione ordinaria, deve potere essere usata per lo scopo al quale è destinata. Nel caso in esame e sulla base
della definizione di vita nominale, si assume:
VN = 50 anni
Classe d’uso
Poiché le opere in esame possono essere soggette ad affollamenti significativi, con riferimento alla classificazione
riportata nelle NTC 2008 al § 2.4.2 si assume una classe d’uso pari a III alla quale corrisponde un coefficiente d’uso:
CU = 1,5
Periodo di riferimento per l’azione sismica
Come prescritto nelle NTC 2008 al § 2.4.3, il periodo di riferimento dell’azione sismica viene calcolato come:
VR = VN x CU = 75 anni
A partire dal valore dello spettro elastico si ricava lo spettro di progetto Sd(T) ottenuto dividendo l’accelerazione spettrale
elastica per il fattore di struttura q.
Il valore del fattore di struttura q da utilizzare per ciascuna direzione della azione sismica, dipende dalla tipologia
strutturale, dal suo grado di iperstaticità e dai criteri di progettazione adottati e prende in conto le non linearità di
materiale.
Esso viene calcolato tramite la seguente espressione:
q = q0 · KR · Kw
Nel presente caso oggetto di progettazione è stato considerato un fattore di struttura q= 1 struttura non dissipativa.
24
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità.
Periodo: Periodo di vibrazione.
25
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLO § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
26
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
27
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
28
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD § 3.2.3.5 (di
colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV § 3.2.3.5 (di colore nero).
29
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD § 3.2.3.5 (di
colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV § 3.2.3.5 (di colore nero).
Le strutture sono state modellate attraverso una schematizzazione spaziale dell’edificio con l’ausilio di un software di
calcolo automatico – Sismicad 12.12 – che opera con il metodo degli elementi finiti (FEM). (l’origine e l’affidabilità dei
codici utilizzati sono riportati nei calcoli allegati)
In merito all’origine e affidabilità del codice di calcolo utilizzato si relazione in breve quanto di seguito riportato: la
visualizzazione ed interrogazione dei risultati ottenuti dall’analisi quali sollecitazioni, tensioni, deformazioni, spostamenti,
reazioni vincolari hanno permesso un immediato controllo con i risultati ottenuti mediante schemi semplificati di cui è
nota la soluzione in forma chiusa nell’ambito della Scienza delle Costruzioni.
Relativamente alla scala autoportante, la schematizzazione strutturale è costituita da elementi finiti monodimensionali di
tipo beam. Per la parete in c.a. e la piastra di fondazione gli elementi sono di tipo shell
30
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
La valutazione degli effetti dinamici dovuti al sisma è stata effettuata attraverso l’analisi dinamica modale secondo
quanto prescritto dalla normativa vigente e di seguito esplicato.
Struttura tridimensionale
31
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Modello
33
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Sol
lecitazioni massime inviluppo SLU-SLV – M2
34
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
35
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.20. Verifiche
36
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
37
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Combinazione rara
nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim
st Sm(mm) c
623 o 83 20 6.2 6.2 4.7 4.7 -16.6 5 ra 3.09E02 -4.57E04 570.4 5 ra 3.09E02 -4.57E04 0.00999.00
8.1 0.0 1 ra
v 100 20 3.9 3.9 3.5 3.5 -36.3 5 ra 2.28E03 1.08E05 2117.2 5 ra 2.28E03 1.08E05 0.00999.00
0.0 0.0 8 ra
624 o 70 20 4.6 4.6 4.7 4.7 -20.5 5 ra 7.99E02 -4.49E04 799.1 5 ra 7.99E02 -4.49E04 0.00999.00
9.8 0.0 1 ra
v 100 20 3.9 3.9 3.5 3.5 -30.9 5 ra 1.21E03 9.17E04 1702.9 5 ra 1.21E03 9.17E04 0.00999.00
0.0 0.0 8 ra
Combinazione frequente
nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim
st Sm(mm) c
623 o 83 20 6.2 6.2 4.7 4.7 -7.1 4 fr -3.36E01 -1.96E04 230.4 4 fr -3.36E01 -1.96E04 0.00 0.40
3.4 0.0 1 fr
v 100 20 3.9 3.9 3.5 3.5 -15.3 4 fr 1.32E03 4.55E04 943.4 4 fr 1.32E03 4.55E04 0.00 0.40
0.0 0.0 5 fr
624 o 70 20 4.6 4.6 4.7 4.7 -8.7 4 fr 2.72E02 -1.92E04 332.9 4 fr 2.72E02 -1.92E04 0.00 0.40
4.1 0.0 1 fr
v 100 20 3.9 3.9 3.5 3.5 -8.8 4 fr 7.24E02 2.61E04 536.7 4 fr 7.24E02 2.61E04 0.00 0.40
0.0 0.0 5 fr
38
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
39
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Bc: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione della base, per il termine coesivo
Bg: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione della base, per il termine attritivo
G:
Gq: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine di sovraccarico
Gc: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine coesivo
Gg: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine attritivo
P:
Pq: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine di sovraccarico
Pc: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine coesivo
Pg: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine attritivo
E:
Eq: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine di sovraccarico
Ec: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine coesivo
Eg: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine attritivo
Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [cm, daN, deg] ove non espressamente specificato.
Platea a "Fondazione"
Verifiche condotte secondo D.M. 17-01-18 (N.T.C.)
Geometria
40
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Verifica Sicurezza Minimo Minimo Minimo Minimo Minimo Minimo Minimo Minimo
minima trazione compressione taglio torsione flessione flessione flessione flessione
semplice deviata semplice + N deviata + N
Superelemento in acciaio 1.667 193.693 37.548
composto dall'asta 2
Superelemento in acciaio 2.73 736.117 415.519 58.728 23.147 101.941 35.266 20.709 18.955
composto dall'asta 28
Superelemento in acciaio 2.73 1422.508 1687.67 93.913 35.474 87.433 30.837 24.161 21.911
composto dall'asta 29
Superelemento in acciaio 2.73 82.434 36.038 39.414 21.21
composto dall'asta 30
Superelemento in acciaio 2.73 75.477 35.174 49.658 17.061
composto dall'asta 31
Superelemento in acciaio 2.73 72.929 47.1 15.236
composto dall'asta 32
Superelemento in acciaio 2.73 74.112 37.08 36.191 15.811
composto dall'asta 33
Superelemento in acciaio 2.73 76.597 34.503 61.374 17.773
composto dall'asta 34
Superelemento in acciaio 2.73 85.338 36.161 89.266 21.596
composto dall'asta 35
Superelemento in acciaio 2.73 100.061 39.798 80.957 21.738
composto dall'asta 36
Superelemento in acciaio 2.73 99.148 35.609 140.173 22.931
composto dall'asta 37
41
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Collegamenti:
Collegamento 1
Elemento portato: Asta 1 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Quota Pianerottolo di arrivo filo 43)
Elemento portante: Asta 4 (Trave in acciaio livello Quota Pianerottolo di arrivo fili 21-43)
43
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Verifiche a rifollamento:
rifollamento per il profilo portante:
FbEd = 16.6 daN < FbRd = -3916.8 daN
SLU 29 N -1.437E+03 daN Tx 2.9000E+01 daN Ty -5.800E+01 daN Mx -2.466E+04 daN*cm My -1.238E+04 daN*cm Mt
9.0000E+00 daN*cm
rifollamento per la piastra:
FbEd = 16.6 daN < FbRd = 6880.0 daN
SLU 29 N -1.437E+03 daN Tx 2.9000E+01 daN Ty -5.800E+01 daN Mx -2.466E+04 daN*cm My -1.238E+04 daN*cm Mt
9.0000E+00 daN*cm
44
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Elemento in cls: Asta 0 (Piastra C.A. a livello Fondazione (454; -215) (659; -215) (659; 395) (454; 395) [cm])
Colonna: Asta 1 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Quota Pianerottolo di arrivo filo 43)
45
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
46
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
47
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
48
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Verifica della pressione di contatto tra piastra e cls con pressione semplice (Eurocodice 3(UNI EN 1993-1-8 cap.
6.2.8.2))
(NEdmax/NRd)= 0.023 < 1 NEdmax = 1455.0 NRd = 63087.3
49
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Elemento in cls: Asta 0 (Piastra C.A. a livello Fondazione (4.54; -2.15) (6.59; -2.15) (6.59; 3.95) (4.54; 3.95)
[m])
Colonna: Asta 15 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Quota pav. esterna filo 22)
50
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
51
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Verifica della pressione di contatto tra piastra e cls con pressione semplice (Eurocodice 3(UNI EN 1993-1-8 cap.
6.2.8.2))
(NEdmax/NRd)= 0.019 < 1 NEdmax = 884.0 NRd = 47176.9
Collegamenti:
Collegamento 1
Elemento portato: Asta 3 (Trave in acciaio livello Quota Pianerottolo di riposo (514; 132.4) filo 34 [cm])
Elemento portante: Asta 2 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Quota Pianerottolo di riposo filo 34)
52
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
53
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Comb.: combinazione
Fx: sollecitazione lungo x [daN]
Fy: sollecitazione lungo y [daN]
Fz: sollecitazione lungo z [daN]
Mx: sollecitazione flettente attorno ad x [daN]
My: sollecitazione flettente attorno ad y [daN]
Mz: sollecitazione flettente attorno a z [daN]
Tipo controllo: tipo di controllo geometrico
Direzione: direzione delle forza agente sull'ancorante
Valore: valore presente [mm]
Valore limite: valore limite da normativa [mm]
Verifica: stato di verifica
Interasse: interasse tra i connettori [mm]
Interasse minimo: interasse minimo consentito per il connettore [mm]
Dist. bordo: distanza dei connettori dal bordo [mm]
Dist. min. bordo: distanza minima consentita dal bordo [mm]
Sp. cls: spessore dell'elemento in calcestruzzo [mm]
Sp. min. cls: spessore minimo consentito dell'elemento in calcestruzzo [mm]
Numero tasselli: numero di tasselli di verifica
Indici tasselli: indici dei tasselli di verifica
NRd,s: resisistenza di progetto a trazione di un ancorante per rottura dell'acciaio [daN]
NSd: forza di trazione di progetto sull'ancorante [daN]
γMs: coefficiente parziale di sicurezza
Inv. coeff.s.: risultato della applicazione della formula; inverso del coefficiente di sicurezza
NRd,p: resisistenza di progetto a trazione di un ancorante a rottura combinata per sfilamento e cono di calcestruzzo [daN]
γMp: coefficiente parziale di sicurezza
N°Rk,p: resistenza caratteristica iniziale per un singolo ancorante ((5.2a) EOTA TR029) [daN]
Ap,N: area effettiva del cono di calcestruzzo [mm²]
A°p,N: area ideale del cono di calcestruzzo di un ancorante singolo [mm²]
ψs,Np: coefficiente di riduzione ((5.2c) ETAG No 001, (5.2e) EOTA TR029)
NRd,c: resisistenza di progetto a trazione di un ancorante per rottura del cono del calcestruzzo [daN]
γMc: coefficiente parziale di sicurezza
N°Rk,c: resistenza caratteristica iniziale per un singolo ancorante ((5.2a) ETAG No 001, (5.3a) EOTA TR029) [daN]
Ac,N: area effettiva del cono di calcestruzzo [mm²]
A°c,N: area ideale del cono di calcestruzzo di un ancorante singolo [mm²]
ψs,N: coefficiente di riduzione ((5.2c) ETAG No 001, (5.2e) EOTA TR029)
ψre,N: coefficiente di riduzione ((5.2d) ETAG No 001, (5.2i) EOTA TR029)
ψec,N: coefficiente di riduzione ((5.2e) ETAG No 001,(5.2h) EOTA TR029)
ψucr,N: coefficiente di incremento ((5.2g) ETAG No 001)
NRd,sp: resisistenza di progetto a trazione di un ancorante per rottura per fessurazione [daN]
γMsp: coefficiente parziale di sicurezza
ψh,sp: coefficiente di riduzione ((5.3a) ETAG No 001, (5.4a) EOTA TR029)
VRd,s: resisistenza di progetto a taglio di un ancorante per rottura dell'acciaio [daN]
VSd: forza di taglio di progetto sull'ancorante [daN]
VRd,cp: resisistenza di progetto a taglio di un ancorante per rottura per pryout del calcestruzzo [daN]
K: fattore k ((5.6a)(5.6b) ETAG No 001, (5.7b)(5.7c) EOTA TR029)
NRk,c: resisistenza caratteristic a trazione di un ancorante per rottura del cono del calcestruzzo [daN]
VRd,c: resisistenza di progetto a taglio di un ancorante per rottura del bordo del calcestruzzo [daN]
V°Rk,c: resistenza caratteristica iniziale per un singolo ancorante ((5.2a) EOTA TR029) [daN]
Ac,V: area effettiva del cono di calcestruzzo [mm²]
A°c,V: area ideale del cono di calcestruzzo di un ancorante singolo [mm²]
ψs,V: coefficiente di riduzione ((5.8e) EOTA TR029)
ψh,V: coefficiente di incremento ((5.8f) EOTA TR029)
ψalfa,V: coefficiente di incremento ((5.8g) EOTA TR029)
ψre,V: coefficiente di incremento per effetto dell'armatura presente
ψec,V: coefficiente di riduzione ((5.8h) EOTA TR029)
c1: distanza minima dei tasselli dal bordo di calcestruzzo [mm]
βN: inverso del coefficiente di sicurezza a trazione [daN]
βV: inverso del coefficiente di sicurezza a taglio [daN]
α: esponente alfa ((5.9) ETAG No 001, (5.10) EOTA TR029)
σ,Ed,orto: tensione normale perpendicolare alla sezione di gola. [daN/mm²]
τ,Ed,orto: tensione tangenziale perpendicolare all'asse della saldatura. [daN/mm²]
τ,Ed,par: tensione tangenziale parallela all'asse della saldatura. [daN/mm²]
55
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [mm, daN] ove non espressamente specificato.
Geometria
Dati generali
ψre,N < 1
Calcestruzzo fessurato
Calcestruzzo armato
ψUcrV = 1
56
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Dati Geometrici
Dati della piastra
Spessore: 6
Altezza: 124
Larghezza: 130
Materiale: S275
Sollecitazioni di verifica
TIPO VER. Comb. Fx Fy Fz Mx My Mz
Verifica cordone di saldatura con metodo direzionale SLU 27 0 -262 20 0 0 2
Verifica a rifollamento della piastra in direzione Y SLU 27 0 -262 20 0 0 2
Verifica a punzonamento della piastra SLV 32 0 -126 48 0 0 4
Verifica a trazione del tassello SLV 32 0 -126 48 0 0 4
Verifica a sfilamento del singolo tassello SLV 32 0 -126 48 0 0 4
Verifica a taglio del tassello SLU 27 0 -262 20 0 0 2
Verifica a rottura per Pryout del calcestruzzo del gruppo SLU 27 0 -262 20 0 0 2
di tassello con modalità di rottura del cono di cls
Verifica a rottura per Pryout del calcestruzzo SLU 26 0 -262 7 0 0 1
Verifica a rottura del cono di cls del gruppo di tasselli SLV 32 0 -126 48 0 0 4
Verifica a rottura per fessurazione del cls del gruppo di SLV 32 0 -126 48 0 0 4
tasselli
Verifica combinata a trazione e taglio del tassello SLU 27 0 -262 20 0 0 2
Verifica a compressione del cls sulla superficie di SLV 2 0 -49 -43 0 0 -4
contatto
Controllo degli interassi e delle distanze dei tassellli dal bordo sulla piastra
Controllo geometrici sulla disposizione degli ancoranti sulla piastra
Tipo controllo Direzione Valore Valore limite comb. Verifica
Passo minimo p1 Y 48 19.6 SLU 1 Si
Passo massimo p1 Y 48 84 SLU 1 Si
Passo minimo p2 Y 80 21.4 SLU 1 Si
Passo massimo p2 Y 80 84 SLU 1 Si
Distanza minima da Y 38 10.7 SLU 1 Si
estremità e1
Distanza massima da Y 38 64 SLU 1 Si
estremità e1
Distanza minima da Y 25 10.7 SLU 1 Si
bordo e2
Distanza massima da Y 25 64 SLU 1 Si
bordo e2
Verifica dei tasselli
Controllo spessori, interasse, distanze dei tasselli dai bordi cls
Interasse Interasse minimo Dist. bordo Dist. min. bordo Sp. cls Sp. min. cls Verifica
48 45 +∞ 40 200 100 Si
Verifica di resistenza a trazione del tassello(ETAG 001 Annesso c §5.2.2)
Numero tasselli Indici tasselli NRd,s NSd γMs Comb. Inv. coeff.s. Verifica
1 1 1554.1 12 1.48 SLV 32 0.0077 Si
1 1 1554.1 12 1.48 SLV 31 0.0077 Si
1 1 1554.1 11.6 1.48 SLV 15 0.0075 Si
1 1 1554.1 11.6 1.48 SLV 16 0.0075 Si
1 1 1554.1 11.4 1.48 SLV 29 0.0074 Si
Verifica di resistenza a trazione per sfilamento del tassello (ETAG 001 Annesso c §5.2.2)
Numero tasselli Indici tasselli NRd,p NSd γMp N°Rk,p Ap,N A°p,N ψs,Np
1 1 571.4 12 2.1 1 SLV 32 2 Si
1 1 571.4 12 2.1 1 SLV 31 2 Si
1 1 571.4 11.6 2.1 1 SLV 15 2 Si
1 1 571.4 11.6 2.1 1 SLV 16 2 Si
1 1 571.4 11.4 2.1 1 SLV 29 2 Si
Verifica di resistenza a trazione per rottura cono cls (ETAG 001 Annesso c §5.2.2)
Numero tasselli Indici tasselli NRd,c NSd γMc N°Rk,c Ac,N A°c,N ψs,N ψre,N ψec,N ψucr,N Comb. Inv. coeff.s. Verifica
4 1, 2, 3, 4 938.5 47.9 2.1 1270.69 41360 19600 1 0.74 1 1 SLV 32 0.0511 Si
4 1, 2, 3, 4 938.5 47.9 2.1 1270.69 41360 19600 1 0.74 1 1 SLV 31 0.0511 Si
57
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
58
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.22. Verifica dell’ancoraggio con tasselli meccanici del piatto/cosciale con la parete in c.a.
59
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
60
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
61
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Per evitare gli effetti del martellamento tra la struttura esistente e la struttura prevista in progetto, quest’ultima risulta
indipendente mediante l’esistenza di un giunto strutturale pari a 2 cm.
L’assenza di tale fenomeno è stata valutata ai sensi del paragrafo 7.2.2 del D.M. 14/01/2018.
Per la struttura di progetto si considera lo spostamento del nodo in prossimità della struttura esistente nella condizione
sismica più gravosa.
Per la struttura esistente, si determina l’entità massima dello spostamento con la seguente formula:
Valutazione dello spostamento condotta secondo D.M. 17-01-18 (N.T.C. § 7.2.2):
d2 = 1/100 * h * ag*S/0.5g = 0.97 cm
dove:
h = 580 (misurata dallo zero sismico = 0)
62
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
VERIFICA: d1 + d2 < Larghezza giunto 0.97 + 0.37 = 1.34 cm < 2 cm - Verifica soddisfatta
63
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
TABULATO DI CALCOLO
BALLATOIO
1
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
La rampa in acciaio è realizzata in carpenteria metallica, costituita da due orditure di travi con colonne in profili HEA 100 che
collegano la copertura del corpo più basso (Corpo A) al primo piano del corpo principale (Corpo B).
Gli appoggi alla copertura della struttura metallica sono garantiti mediante l’inserimento di basette in cls che ancorano, mediante
tirafondi le colonne della struttura metallica.
Il calpestio è costituito da un’orditura in lamiera grecata con getto di completamento e rifestimento superiore in pietra.
La progettazione dei collegamenti è stata in maniera tale da garantire l’effettuazione delle saldature in officina e consentire
l’adeguato assemblaggio con serraggio dei bulloni in cantiere di tutti gli elementi della carpenteria metallica.
Il vincolo delle colonne alla struttura di base è cerniera.
La struttura prevede un fissaggio laterale al paramento murario del corpo principale, mediante fissaggio con ancoraggi di tipo
chimico.
Le lunghezze dei profili sono tali da rendere possibile l’avvicinamento, il tiro in alto ed il montaggio, nella particolare posizione di
installazione.
La configurazione strutturale è tale da garantire la verifica degli spostamenti strutturali agli stati Limite statici e sismici cosi come
evincibile al paragrafo 11 contenendo le valutazione degli effetti del secondo ordine coefficiente Theta formula (7.3.2) § 7.3.1 NTC
2008, limitando gli spostamenti dei pilastri limite = 0,00333 (1/300), e limitando gli spostamenti di interpiano limite SLD = 0,005
2
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.1. Normative
1.2. Materiali
Acciai
Proprietà acciai base
3
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Descrizione E G ν γ α
S235 2100000 Default (807692.31) 0.3 0.00785 0.000012
Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) Prosp. σ amm.(s<=40 σ amm.(s>40 fd(s<=40 mm) fd(s>40 mm)
Omega mm) mm)
S235 FE360 2350 2150 3600 3400 II 1600 1400 2350 2100
Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm)
S235 S235 2350 2150 3600 3600
S275 S275 2750 2550 4300 4100
4
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.3. Sezioni
Sezioni in acciaio
Profili singoli in acciaio
HEA - HEM - HEB - IPE
Profili piatti
5
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Per le strutture in acciaio laminato si prevede un ciclo di protezione costituito da zincatura per immersione in zinco (zincatura a
caldo). La zincatura a caldo dovrà rispondere alle indicazioni della Norma UNI 5744. Dopo la zincatura, gli oggetti zincati non
dovranno subire trattamento termico se non autorizzato dal Direttore dei Lavori.
ϒ G2
Lamiera gracata 13,00 daN/mq
Pedata in pietra (sp. 30 mm) 2700 daN/mc 81,00 daN/mq
Getto di completamento in cls alleggerito (sp.4,5 1400 daN/mc 65,00 daN/mq
6
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
cm)
Rete ϕ 6 20x20 2,00 daN/mq
165,00 daN/mq
Per la realizzazione del calpestio della rampa si utilizzeranno solai collaboranti in lamiera grecata del tipo HI-BOND della
METECNO, sul quale viene effettuato un getto di completamento in cls alleggerito ϒ= 1400 Kg/mc. Nello specifico si utilizzerà la
tipologia “A 55/P 600 – sp. 1,0 mm”, di cui si riportano di seguito le caratteristiche geometriche, per la realizzazione di una soletta
nervata dello spessore totale di 10 cm.
AZIONI VARIABILI
Le azioni variabili considerate nel calcolo sono state determinate con riferimento alla Tabella 3.1.II delle NTC 2018 e di seguito si
riportano i dati principali.
Cat. C: Scale comuni, Balconi e ballatoi qk = 400 daN/m2;
Il vento, la cui direzione si considera generalmente orizzontale, esercita sulle costruzioni azioni che variano nel tempo e nello spazio
provocando, in generale, effetti dinamici. Per le costruzioni usuali tali azioni sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche
equivalenti definite al § 3.3.3. delle NTC del 17 gennaio del 2018.
Secondo quanto previsto al § 3.3.2. la velocità di riferimento vb è calcolata secondo i valori riportati nella Tabella 3.3.I in funzione
della zona di riferimento che nella fattispecie corrisponde alla Zona 3.
7
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Zona Zona 3
Rugosità Aree urbane in cui almeno il 15% della superficie sia coperto da edifici la cui altezza
media superi i 15m
Categoria esposizione IV
Vb 2700 [cm/s]
Tr 50 [cm/s]
Ct 1 [cm/s]
qr 0.00456 [daN/cm²]
Ct 1
Tr 50
qsk 0.006 [daN/cm²]
1 Copertura ad una falda D.M. 17-01-18 §3.4.3.2
α 1 [deg]
μ 0.8
q 0.0048 [daN/cm²]
Ai fini delle verifiche degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni della azioni:
9
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
I valori dei coefficienti parziali di sicurezza ϒGi e ϒQi sono dati in tabella 2.6.I del DM 17/01/2018, di seguito riportata.
10
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i
coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore
associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via.
Famiglia SLU
Il nome compatto della famiglia è SLU.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C ΔT
1 SLU 1 1 0.8 0 0 0
2 SLU 2 1 0.8 0 1.5 0
3 SLU 3 1 0.8 1.5 0 0
4 SLU 4 1 1.5 0 0 0
5 SLU 5 1 1.5 0 1.5 0
6 SLU 6 1 1.5 1.5 0 0
7 SLU 7 1.3 0.8 0 0 0
8 SLU 8 1.3 0.8 0 1.5 0
9 SLU 9 1.3 0.8 1.5 0 0
10 SLU 10 1.3 1.5 0 0 0
11 SLU 11 1.3 1.5 0 1.5 0
12 SLU 12 1.3 1.5 1.5 0 0
11
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Famiglia SLO
Il nome compatto della famiglia è SLO.
Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più
parti.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C ΔT X SLO Y SLO
1 SLO 1 1 1 0 0 0 -1 -0.3
2 SLO 2 1 1 0 0 0 -1 -0.3
3 SLO 3 1 1 0 0 0 -1 0.3
4 SLO 4 1 1 0 0 0 -1 0.3
5 SLO 5 1 1 0 0 0 -0.3 -1
6 SLO 6 1 1 0 0 0 -0.3 -1
7 SLO 7 1 1 0 0 0 -0.3 1
8 SLO 8 1 1 0 0 0 -0.3 1
9 SLO 9 1 1 0 0 0 0.3 -1
10 SLO 10 1 1 0 0 0 0.3 -1
11 SLO 11 1 1 0 0 0 0.3 1
12 SLO 12 1 1 0 0 0 0.3 1
13 SLO 13 1 1 0 0 0 1 -0.3
14 SLO 14 1 1 0 0 0 1 -0.3
15 SLO 15 1 1 0 0 0 1 0.3
16 SLO 16 1 1 0 0 0 1 0.3
17 SLO 17 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
18 SLO 18 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
19 SLO 19 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
20 SLO 20 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
21 SLO 21 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
22 SLO 22 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
23 SLO 23 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
24 SLO 24 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
25 SLO 25 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
26 SLO 26 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
27 SLO 27 1 1 0 0.6 0 0.3 1
28 SLO 28 1 1 0 0.6 0 0.3 1
29 SLO 29 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
30 SLO 30 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
31 SLO 31 1 1 0 0.6 0 1 0.3
32 SLO 32 1 1 0 0.6 0 1 0.3
12
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Famiglia SLD
Il nome compatto della famiglia è SLD.
Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più
parti.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C ΔT X SLD Y SLD
1 SLD 1 1 1 0 0 0 -1 -0.3
2 SLD 2 1 1 0 0 0 -1 -0.3
3 SLD 3 1 1 0 0 0 -1 0.3
4 SLD 4 1 1 0 0 0 -1 0.3
5 SLD 5 1 1 0 0 0 -0.3 -1
6 SLD 6 1 1 0 0 0 -0.3 -1
7 SLD 7 1 1 0 0 0 -0.3 1
8 SLD 8 1 1 0 0 0 -0.3 1
9 SLD 9 1 1 0 0 0 0.3 -1
10 SLD 10 1 1 0 0 0 0.3 -1
11 SLD 11 1 1 0 0 0 0.3 1
12 SLD 12 1 1 0 0 0 0.3 1
13 SLD 13 1 1 0 0 0 1 -0.3
14 SLD 14 1 1 0 0 0 1 -0.3
15 SLD 15 1 1 0 0 0 1 0.3
16 SLD 16 1 1 0 0 0 1 0.3
17 SLD 17 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
18 SLD 18 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
19 SLD 19 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
20 SLD 20 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
21 SLD 21 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
22 SLD 22 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
23 SLD 23 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
24 SLD 24 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
25 SLD 25 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
26 SLD 26 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
27 SLD 27 1 1 0 0.6 0 0.3 1
28 SLD 28 1 1 0 0.6 0 0.3 1
29 SLD 29 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
30 SLD 30 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
31 SLD 31 1 1 0 0.6 0 1 0.3
32 SLD 32 1 1 0 0.6 0 1 0.3
13
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Famiglia SLV
Il nome compatto della famiglia è SLV.
Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più
parti.
Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C ΔT X SLV Y SLV
1 SLV 1 1 1 0 0 0 -1 -0.3
2 SLV 2 1 1 0 0 0 -1 -0.3
3 SLV 3 1 1 0 0 0 -1 0.3
4 SLV 4 1 1 0 0 0 -1 0.3
5 SLV 5 1 1 0 0 0 -0.3 -1
6 SLV 6 1 1 0 0 0 -0.3 -1
7 SLV 7 1 1 0 0 0 -0.3 1
8 SLV 8 1 1 0 0 0 -0.3 1
9 SLV 9 1 1 0 0 0 0.3 -1
10 SLV 10 1 1 0 0 0 0.3 -1
11 SLV 11 1 1 0 0 0 0.3 1
12 SLV 12 1 1 0 0 0 0.3 1
13 SLV 13 1 1 0 0 0 1 -0.3
14 SLV 14 1 1 0 0 0 1 -0.3
15 SLV 15 1 1 0 0 0 1 0.3
16 SLV 16 1 1 0 0 0 1 0.3
17 SLV 17 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
18 SLV 18 1 1 0 0.6 0 -1 -0.3
19 SLV 19 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
20 SLV 20 1 1 0 0.6 0 -1 0.3
21 SLV 21 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
22 SLV 22 1 1 0 0.6 0 -0.3 -1
23 SLV 23 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
24 SLV 24 1 1 0 0.6 0 -0.3 1
25 SLV 25 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
26 SLV 26 1 1 0 0.6 0 0.3 -1
27 SLV 27 1 1 0 0.6 0 0.3 1
28 SLV 28 1 1 0 0.6 0 0.3 1
29 SLV 29 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
30 SLV 30 1 1 0 0.6 0 1 -0.3
31 SLV 31 1 1 0 0.6 0 1 0.3
32 SLV 32 1 1 0 0.6 0 1 0.3
14
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Nome Valori
Condizione Valore Applicazione
Descrizione
rampa Pesi strutturali 0.000165 Verticale
Permanenti portati 0 Verticale in proiezione
Neve 0.000048 Verticale in proiezione
Variabile C 0.0004 Verticale in proiezione
1.10. Quote
Livelli
Descrizione breve: nome sintetico assegnato al livello.
Descrizione: nome assegnato al livello.
Quota: quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [cm]
Spessore: spessore del livello. [cm]
Falde
Descrizione breve: nome sintetico assegnato alla falda.
Descrizione: nome assegnato alla falda.
Sp.: spessore del piano della falda. [cm]
Primo punto: primo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Secondo punto: secondo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Terzo punto: terzo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.
X: coordinata X. [cm]
15
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Y: coordinata Y. [cm]
Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Tronchi
Descrizione breve: nome sintetico assegnato al tronco.
Descrizione: nome assegnato al tronco.
Quota 1: riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Quota 2: riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata.
[cm]
Travi in acciaio
Travi in acciaio di piano
Sezione: sezione in acciaio.
P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. S=Sinistra, C=Centro, D=Destra
Liv.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]
Punto i.: punto di inserimento iniziale.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Punto f.: punto di inserimento finale.
X: coordinata X. [cm]
Y: coordinata Y. [cm]
Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [cm]
Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio.
Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.L: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.G: valori del carico
espressi nel sistema globale.
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
P.lin.: peso per unità di lunghezza. [daN/cm]
Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita.
Sezione P.i. Liv. Punto i. Punto f. Estr. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal.
X Y X Y
HEA100 D L3 -1855 7527 0 7527 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 S L3 -1855 8727 0 8727 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 D L3 -1750 8677 -1750 7577 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 S L3 0 8677 0 7577 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 D L4 -8104 7527 -4609 7527 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 S L4 -8104 8727 -4609 8727 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 C L4 -4609 7577 -4609 8677 0 S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
PL300x10 S L4 -8109 7527 -8109 9177 100 S235 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 0.024
G M3 M3
16
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Sezione P.i. Fal. Punto i. Punto f. Estr. Sopraf. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal.
X Y X Y
HEA100 D F1 -1750 7577 -1750 50 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 S F1 0 7577 0 50 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 C F1 -1750 50 0 50 0 No S235 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 0.017
G M3 M3
HEA100 C F1 -1700 5050 -50 5050 0 No S235 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 0.017
G M3 M3
HEA100 C F1 -1700 2550 -50 2550 0 No S235 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 0.017
G M3 M3
HEA100 D F2 -4609 7527 -1855 7527 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
HEA100 S F2 -4609 8727 -1855 8727 0 No S235 Nessuno; 0 No No No 0.017
G
Colonne in acciaio
Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore.
Sezione: sezione in acciaio.
P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione. SS=Sinistra-sotto, SC=Sinistra-centro, SA=Sinistra-alto,
CS=Centro-sotto, CC=Centro-centro, CA=Centro-alto, DS=Destra-sotto, DC=Destra-centro, DA=Destra-alto
Punto: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione.
X: coordinata X. [mm]
Y: coordinata Y. [mm]
Ang.: angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg]
Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio.
Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.L: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.G: valori del carico
espressi nel sistema globale.
Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica.
S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale.
C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello.
Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita.
Tr. Sezione P.i. Punto Ang. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. Cal.
X Y
T2 HEA100 CC -4609 7577 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T2 HEA100 CC -4609 8677 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T1 HEA100 CC -1700 7577 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T1 HEA100 CC -1700 8677 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T1 HEA100 CC -50 8677 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T1 HEA100 CC -50 7577 0 S235 Nessuno; G 0 No No No
T3 HEA100 CC -50 5050 0 S235 Nessuno; G 0 No Svincolo: No
M3
17
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
La valutazione dell’azione sismica è stata effettuata in accordo con quanto prescritto nelle NTC 2018 ed integrato nella
Circolare n.617 del 2 febbraio 2009.
La vita nominale di un’opera strutturale VN è intesa come il numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta alla
manutenzione ordinaria, deve potere essere usata per lo scopo al quale è destinata. Nel caso in esame e sulla base
della definizione di vita nominale, si assume:
VN = 50 anni
Classe d’uso
Poiché le opere in esame possono essere soggette ad affollamenti significativi, con riferimento alla classificazione
riportata nelle NTC 2008 al § 2.4.2 si assume una classe d’uso pari a III alla quale corrisponde un coefficiente d’uso:
CU = 1,5
Periodo di riferimento per l’azione sismica
Come prescritto nelle NTC 2008 al § 2.4.3, il periodo di riferimento dell’azione sismica viene calcolato come:
VR = VN x CU = 75 anni
A partire dal valore dello spettro elastico si ricava lo spettro di progetto Sd(T) ottenuto dividendo l’accelerazione spettrale
elastica per il fattore di struttura q.
Il valore del fattore di struttura q da utilizzare per ciascuna direzione della azione sismica, dipende dalla tipologia
strutturale, dal suo grado di iperstaticità e dai criteri di progettazione adottati e prende in conto le non linearità di
materiale.
Esso viene calcolato tramite la seguente espressione:
q = q0 · KR · Kw
Nel presente caso oggetto di progettazione è stato considerato un fattore di struttura q= 1 struttura non dissipativa.
18
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
19
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità.
Periodo: Periodo di vibrazione.
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLO § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
20
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV § 3.2.3.2.1 [3.2.2]
21
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
22
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD § 3.2.3.5 (di
colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV § 3.2.3.5 (di colore nero).
23
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD § 3.2.3.5 (di colore rosso) e
Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV § 3.2.3.5 (di colore nero).
Le strutture sono state modellate attraverso una schematizzazione spaziale dell’edificio con l’ausilio di un software di
calcolo automatico – Sismicad 12.12 – che opera con il metodo degli elementi finiti (FEM). (l’origine e l’affidabilità dei
codici utilizzati sono riportati nei calcoli allegati)
In merito all’origine e affidabilità del codice di calcolo utilizzato si relazione in breve quanto di seguito riportato: la
visualizzazione ed interrogazione dei risultati ottenuti dall’analisi quali sollecitazioni, tensioni, deformazioni, spostamenti,
reazioni vincolari hanno permesso un immediato controllo con i risultati ottenuti mediante schemi semplificati di cui è
nota la soluzione in forma chiusa nell’ambito della Scienza delle Costruzioni.
Relativamente alla scala autoportante, la schematizzazione strutturale è costituita da elementi finiti monodimensionali di
tipo beam. La valutazione degli effetti dinamici dovuti al sisma è stata effettuata attraverso l’analisi dinamica modale
secondo quanto prescritto dalla normativa vigente e di seguito esplicato.
24
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Struttura tridimensionale
Modello
25
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
26
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
1.16. Verifiche
Elemento in cls: Asta 0 (Plinto superficiale (-1700; 7577; Quota partenza rampa) [mm])
Colonna: Asta 26 (Colonna in acciaio tronco Quota partenza rampa - Quota 1° pianerottolo (-1700; 7577) [mm])
28
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
29
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
30
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Elemento in cls: Asta 0 (Plinto superficiale (-50; 8677; Quota partenza rampa) [mm])
Colonna: Asta 28 (Colonna in acciaio tronco Quota partenza rampa - Quota 1° pianerottolo (-50; 8677) [mm])
31
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
32
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Elemento in cls: Asta 0 (Plinto superficiale (-1700; 5050; Quota partenza rampa) [mm])
Colonna: Asta 32 (Colonna in acciaio tronco Quota partenza rampa - Falda 1 (-1700; 5050) [mm])
33
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
34
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
35
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Collegamenti:
Collegamento 1
Elemento portato: Asta 15 (Trave in acciaio livello Quota 1° pianerottolo (-1750; 8677) (-1750; 7577) [mm])
Elemento portante: Asta 27 (Colonna in acciaio tronco Quota partenza rampa - Quota 1° pianerottolo (-1700; 8677)
[mm])
36
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
37
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
Verifica Sicurezza Minimo Minimo Minimo taglio Minimo Minimo Minimo Minimo Minimo
minima trazione compressione torsione flessione flessione flessione flessione
semplice deviata semplice + N deviata + N
Superelemento in 1.436 38.569 7.219 2.815 2.004
acciaio composto
dall'asta 1
Superelemento in 1.667 232.877 307.645 12.467 1166.152 18.438 6.976 6.853 3.55
acciaio composto
dall'asta 2
Superelemento in 1.667 388.836 482.887 17.019 259.072 9.463 15.802 16.147 8.572
acciaio composto da 2
aste: 3, 4
Superelemento in 1.436 48.708 7.963 2.649 2.018
acciaio composto
dall'asta 5
Superelemento in 1.667 590.516 184.853 8.697 12.938 5.618 2.847 5.492
acciaio composto
dall'asta 6
Superelemento in 1.667 262.863 10.126 173.009 12.095 11.243 5.908 4.724
acciaio composto da 2
aste: 7, 8
Superelemento in 1.667 287.641 955.664 56.337 766.993 173.713 21.785 24.184 13.335
acciaio composto
dall'asta 15
Superelemento in 1.667 292.667 56.678 22.576 13.423
acciaio composto
dall'asta 16
Superelemento in 1.667 547.452 251.888
acciaio composto
dall'asta 17
Superelemento in 1.667 332.273 399.706 319.058 116.325
acciaio composto
dall'asta 18
Superelemento in 1.667 21.928 17.522 5.215 2.285
acciaio composto
dall'asta 24
Superelemento in 1.667 20.124 28.033 5.072 3.302
acciaio composto
dall'asta 25
Superelemento in 1.667 22.846 27.805 14.025 6.526
acciaio composto
dall'asta 26
Superelemento in 1.667 29.641 60.145 1264.192 18.661 7.294
acciaio composto
dall'asta 27
Superelemento in 1.667 156.664 60.293 51.653 14.123
acciaio composto
dall'asta 28
Superelemento in 1.667 36.932 27.73 18.537 7.243
acciaio composto
dall'asta 29
38
INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DEL M.U.D.I.T. - MUSEO DEGLI ILLUSTRI TARANTINI
E CASA DI CESARE GIULIO VIOLA.
39