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Quanti tipi di zanzariere ci sono?

Come scegliere quella più adatta


alle vostre esigenze?

L’argomento reti per zanzariere è più complesso di quanto possa


sembrare a prima vista. Tutto era più semplice fino a circa 30 anni
fa, quando si usavano praticamente solo telai fissi da applicare alle
finestre. Tutto è poi cambiato con l’avvento delle zanzariere
avvolgibili e delle zanzariere plissettate. Le combinazioni possibili
tra rete piatta e plissettata, rigida e morbida, e le diverse
destinazioni d’uso, hanno moltiplicato le diverse soluzioni oggi
disponibili sul mercato.
Che differenza c’è tra rete piatta e rete plissettata?

Per guidarvi nella scelta della rete più adatta alle vostre esigenze,
iniziamo col distinguere tra rete piatta e rete plissettata. La rete
piatta può essere usata nella quasi totalità delle situazioni e si
presta per l’assemblaggio di zanzariere avvolgibili, a schermo fisso,
a battente, ad ante scorrevoli, sia per porte che per finestre. La rete
plissettata, affacciatasi sul mercato una quindicina di anni fa,
invece, ha permesso di realizzare porte e finestre per zanzariere con
la rete che, anziché avvolgersi, si impacchetta da un lato. Questo ha
eliminato le barriere costituite dalle guide sul pavimento e la
possibilità di fermare la zanzariera in qualsiasi punto del vano della
porta.
Materiali e reti per zanzariere

I materiali adoperati per i supporti e i telai delle zanzariere sono


l’alluminio e l’acciaio inox. L’alluminio è preferito per le ante
scorrevoli e battenti soggetti a passaggi molto frequenti e con
esposizione a fattori meteo estremi. Questo tipo di rete viene molto
utilizzato anche in regioni con alto rischio di incendi.
L’uso dell’acciaio inox in certe leghe speciali, invece, è previsto
dalla legge per la protezione di ambienti quali le cucine dei
ristoranti e di laboratori medici e ospedali.
Per quanto riguarda le reti, invece, la scelta comprende:

La fibra di vetro ricoperta da uno strato di PVC, in formulazione


“rigida” per le avvolgibili e “morbida” per tutte le altre situazioni,
come le reti plissettate
La rete a trama più fitta per una parziale protezione anche dal sole e
per una maggiore trasparenza, oppure per una protezione contro
pollini e acari, nella versione certificata antipolline
Il PVC per le reti ad alta resistenza, dette anche Tuffscreen o Pet
Proof, resistenti anche ai graffi dei nostri amici animali
Attenzione, però! Non tutte le reti usate per le avvolgibili,
soprattutto la fibra di vetro, si prestano al processo di plissettatura
e, dopo una ricerca approfondita, la rete preferita è quella in
polipropilene con mono-filamento per la “memoria”, vale a dire la
capacità di ritornare in piega dopo essere stato tirato dritto. Oggi
esistono anche trame in poliestere in grado di offrire buone
performance, oltre che un vantaggio economico.
I colori della rete per zanzariere

Per finire, una nota sul colore. La rete più universalmente utilizzata
è di colore grigio in quanto si vede meno dall’esterno, ma è sempre
più diffuso l’utilizzo della rete nera che garantisce, dall’interno un
comfort nettamente superiore: fa apparire i colori degli ambienti
esterni nel loro tono naturale ed evita l’effetto rifrangente della rete
grigia.
Per confrontare i diversi modelli di zanzariera e reti disponibili vi
invitiamo a visitare www.geniusandblinds.com. Se invece, avete
ancora qualche dubbio sulla rete più adatta alle vostre esigenze,
contattateci

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