n
Vi
i
DISCORSO flt
DEL SIGNOR
BALDASSARE
Pii ANELLI MEDICO,
ET FILOSOFO -
BOLOGNESE.
Sopra la Cometa che apparite in Rema alti x /. di
Maggio. MDLXXXJ/.
Nelqualedefcriue prodigi] pieni di merauiglie c’hanno
venire « fecondo la dnnoftratione de Pianeti :ma
N. S. Iddio è Copra il tutto, dal quale
habbiamo d fperare ogni
? >-
bene.
v- 1 '
w <r »
aV "v A i
Jn porenz^a alle Scalee di Badia con A»/
*
\rA
C • r .
»
I
.>.'<1 Avi»
*
.
*•*
ir ,
\
4
>- .
r
* ;*
:
r •
• -
iwbtt
i
• t
• » *
Z
.
\i •* % «r • >
'
V ’
5i ' v ;.v. . v* >t . ; T; :.• ‘
• * “ '
(\ ’
A .
r -,t
T
XOflflf.il '•> .
*
/q ;i; *:
.q
^ i -jb .. ;ioinr!> lì obnos’jl . :: n
oL.Uji/.bt : : m i ii risolò >if bl .ii sì
li*^ * < Ì-» 1*^1
. v.: j'J
Li .
* »
-' T * '
-
•
^TV.t* •
=
JÈ|
*m9
ùWu, \\ì vita
1
»•
|
DISCORSO flfrì
tari , &
iviuenti in ftrana maniera, e con molto difordine
chiara cola è che fi fonq generati vapori, &eflalationi cru?
de, indigdte, maligne, &di putrida qualira > Squali per yjr!
tu del caldo vfeite dalla terra, a guifa di Crile, e igpltiplicat'c
nell’aria, come in vn corpo tranlpirabiJe,&raf2^a,no tri chi*
tira,& donde lì tirai haurebbono potuto facilmente corrotti-
3!
pere la loftanzadcllaria,a diftruttionede’viucntijfclaNa-
turanon hauclLe dato rimediojconfu mando col fuoco quella
materia d pefsima condì t ione; E però con molto gilidicio el
i
A a lapru-*
.
ftaza più rara, luceua meno del corpo della Comera,& per ef
fèr leggiera, preftoperfe la figura dell’arco, de fi rirò in alto b
facendo il moto, & la mutatione che ho detto. EI la era d pq i i
.incbnodri"?!
19 I
^oo4. vft.
cUC
«
WrPufts&à ? fav
'
-: \;
'
?•£ o. ...
#^^S^ÌPp^'SI
«iW
tefe