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RENATO DIONISI APPUNTI DI ANALIS! FORMALE PER P’ESAME DI CUETORA MUSICALE GENERALE IN CONSERVATORIO XVII EDIZIONE EDIZIONI CURCI - MILANO ° 5 = APPUNTI DI ANALISI FORMALE RENATO DIONISI ELEMENTI DI RITMICA Secondo la teoria greco-gregoriana, il ritmo @ concepito come ordine nella successione dei movimenti. A base della successione stessa sta l'unita di misura indivisibile: il tempo primo, corrispondente alla «naturale » durata della pronun- cia di una sillaba, di un movimento di danza o di un passo, e che in grafia mo- dema si pud «tradume » neller figura di croma: E come la sillaba, nel campo letterario, deve aggregars! ad altre sillabe per for- mare il pitt piccolo organismo avente senso compiuto: la parola, cosi dall'unione di pit tempi primi nasce il piede musicale. Il pit piccolo piede possibile, quindi, & quello composto di due tempi primi:d) d) che pur essendo perfettamente iden- tic, hanno una funzione nettamente differenziata: di Tuno (senso di elevazio- ne, di slancio, di « levare ») di Tesi Ialtro (senso di riposo, di deposizione, di «bat- tere »). Naturalmente il movimento ritmico pud, perd (a seconda del tipo di piedé) co- minciare in Arsi (ritmo ascendente) o in Tesi (ritmo discendente): + | + oppure: \ 4 aT TA I piedi di maggior ampiezza si ottengono dalle aggregazioni di due o tre tempi primi all'Arsi (la pid «naturale » percezione nostra si riferisce appunto alla « co- struziones binaria o temnaria) e alla Test: dd ddd opp: DDD DD coo: [dD DHS L’Arsi e la Tesi si possono quindi « sviluppare » variarmente ottenendo piedi di va- tia ampiezza @ natura, Il carattere ondulante e mobile delle melodie gregoriane (simile a quello della « prosa poetica ») é dato appunto dal susseguirsi di « piedi » di varia struttura, che rendono il discorso musicale libero e naturale e, nello stesso tempo, armonico e altamente espressivo. Coll'avvento della musica « mensurata » (polifonia vocale) e successivamente con l'uso delle forme di danza (musica strumentale), il ritmo « libero» cede gra- dualmente terreno al ritmo « quadrato », nel quale il piede ritmico prescelto si man- tiene costante e corrisponde alla battuta, sia che l’ampiezza del piede stesso sia considerata « entro» le stanghette (come i ritmi discendenti) che a « cavallo » (co me i ritmi ascendenti). Proprieta esclusiva per tutti i paesi delle EDIZIONI CURCI - Milano, Galleria del Corso, 4 © Copyright 1951 (Renewed 1979) by EDIZIONI CURCI - Milano. Totti i diritti sono riscrvati E. $323 C. 4 Evidentemente la « quadratura osservata » si riferisce perd solo a determinate forme (soprattutto, appunto, ai ritmi di danza, di marcia, d’inno) mentre, anche nel- la musica « misurata », esiste @ deve esistere una certa liberté ed elasticita di mo- vimento. (Spesso, in pratica, alla rigida quadratura « esterna » di un periodo cor- risponde l’ondulazione e la variets interna degi incisi), RITMI REGOLARI Per convenzione s’intendono « regolari » quei ritmi la cui perfetta quadratura s't- dentifica con la « matematica » simmetria delle battute. Tl piede nel ritmo « regolare » 6 I' inciso che corrisponde all'entité spaziale della battuta, qualunque sia i suo « movimento » e tenuto conto che Ia « posizione » del- linciso pud trovarsi entro le stanghette, quanto a cavallo delle stesse: inciso ineiso inciso ine So) $82 Ss sactrs pte Beathoven-I1 tempo del- Schumann- Album per ta Chopin-Pretudio N.20 G.S.Bach - Gavotta dalle ta Sonata op. 10-¥.9 gioventix.La povera or- Suites france Sansiia) Come s'8 gid visto, l'avvicinamento di pili incisi avviene (in base alle nostre naturali possibilita fisico-psichiche di ricezione e coordinamento) sempre secondo il principio binario o temario, formando I'organismo ritmico immediatamente su- periore: la gemifrase (o mezzatrase). Gli incisi che la costituiscono assumono perd aspetti e funzioni differenziati (co- me avviene per I'Arsi e la Tesi nell’inciso) in quanto il primo si presenta come una proposta mentre il seguente (o i seguenti) come risposta. Tale risposta potra essere affermativa se ritmicamente simile alla proposia @ negativa se diferente o contrastante. = Le architetture possibili della semifraze sono dunque le seguenti: Semifrase binaria affermativa (di due battute) composta di due incisi, di cul uno (A) di proposta e altro (A’) di risposta simile: inciso A _inctso A” Cee | Geen! Haydn. Finale della Sonata N.15 Semifrase_binaria_negativa (di due battute) composta di due incisi di cui uno (A) di proposta @ Taltro (B) di risposta_contrastante: inciso A inciso B eS @.8. Baoh- Polonese dalle Suites francest €. $323 C.

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