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Mazzara Giacomo

5G
a.s. 2018/2019
Relazione sull’alternanza scuola-lavoro
1. Inizio del percorso
2. Attività con la classe
2.1 Terzo Anno
2.2 Quarto Anno
3. Attività singole: Teatro
Nel corso del terzo (a.s. 2016/2017) e del quarto anno (a.s. 2017/2018) ho avuto modo di svolgere una
serie di attività nell'ambito della Alternanza Scuola-Lavoro (A.S.L., attuale P.T.O.F.). Il programma di
formazione lavorativa è partito con un corso online obbligatorio e di preparazione generale in materia di
“Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro” ai sensi del D. Lgs n.81/08 s.m.i., della durata di otto ore, tenutosi
nell’ottobre del 2016. Questo percorso si sviluppava attraverso due processi, secondo la modalità
eLearning: il primo, caratterizzato dalla visione di lezioni multimediali di 50 minuti circa, in cui un esperto
esponeva una serie di norme che disciplinano la sicurezza nell'ambito lavorativo e illustrava le modalità di
comportamento più adatte in specifiche situazioni di disagio nel proprio posto di lavoro; il secondo, invece,
si componeva di 5 quesiti a risposta multipla alla fine di ogni modulo spiegato dall’ingegnere. Al termine del
corso, si riceveva un attestato che ne accertava il corretto superamento e l'acquisizione di un credito
formativo permanente.
Successivamente, nell'aprile del 2017, io e la mia classe abbiamo avuto la possibilità di gestire un lavoro di
traduzione in francese per un sito di promozione turistica di località della provincia trapanese e
gastronomia tipica (www.trapaniclickandgo.it). I lavori sono stati coordinati dalla professoressa Olga
D'Angelo, assieme alla collaborazione dell'insegnante di madrelingua francese Nathalie Joubert. Il
progetto, durato una settimana, ha avuto la validità di 60 ore, che contavano 30 ore all'interno del
laboratorio informatico dell'edificio scolastico e altre 30 di lavoro extrascolastico a casa.
La divisione del lavoro è stata organizzata positivamente. Ad ogni alunno veniva assegnato un comune
trapanese e questi aveva il compito di tradurre le informazioni contenute all'interno del sito inerenti a
quella specifica località. Una volta ultimato il lavoro, questo passava alla fase di revisione grammaticale e
sintattica, con un'eventuale correzione da parte dei docenti nel caso di errori. Nel mio caso, ho dovuto
tradurre la sezione riguardante il comune di Partanna. Sicuramente è stata un'esperienza positiva e molto
interessante, che mi ha permesso di maturare molto nell'ambito linguistico e mi ha dato la possibilità di
ampliare non solo il mio vocabolario della lingua francese, ma anche il mio bagaglio conoscitivo in quanto
ho potuto scoprire la bellezza e il valore storico e culturale di un comune appartenente alla mia terra
d'origine.
Nel corso del quarto anno (a.s. 2017/2018), centrale all'interno del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro è
stata l'attività di traduzione in lingua spagnola di testi sulle nuove tecnologie per una pesca artigianale
sostenibile a favore della cooperativa C.S.R. Pesca (Centro Studi e Ricerca Dati Economici, Statistici e
Strutturali della Pesca), la quale opera nel campo della raccolta dati ad uso statistico, nel settore della
pesca. Tale attività, della durata di 45 ore complessive, è stata supervisionata dalla professoressa di
spagnolo Maria Mineo, con la collaborazione dell'insegnante madrelingua Rosalia Ingoglia. Il lavoro è stato
portato avanti dalla classe con impegno, anche grazie alla gestione impeccabile della professoressa e alle
sue capacità organizzative. La classe è stata divisa in cinque gruppi, a ciascuno dei quali venivano assegnate
tra le sei e le sette diapositive di Power Point.
L'esperienza è stata senza dubbio positiva, che ha permesso una crescita generale nell'ambito linguistico
per quanto riguarda il vocabolario del pesce e di quello specifico settore commerciale. Inoltre l'ente per cui
abbiamo lavorato si è sempre fatto sentire presente e disponibile per qualsiasi tipo di perplessità. Non mi
dispiacerebbe collaborare nuovamente con questa azienda per una seconda attività di traduzione.
Il solo percorso che ho seguito autonomamente è stata un'attività teatrale durata dal gennaio del 2017 fino
alla fine di maggio dello stesso anno, percorso in cui sono stato accorpato alle classi 4^D e 4^E di allora.
L'attività è stata gestita dall'istruttrice Marina Cangemi e consisteva nella messa in scena di un'opera di
Molière, "Monsieur de Pourceaugnac", composta da una serie di battute in francese, ma essenzialmente
recitata in italiano nei giorni 25 e 26 maggio 2017 al teatro Don Bosco dei Salesiani. Il percorso si svolgeva
una volta a settimana all'interno della palestra dell'istituto scolastico e ogni incontro durava due ore e
mezza. L'attività è iniziata con attività di ricerca teatrale, esercizi di articolazione e improvvisazione, per poi
avviarsi sempre di più alle prove vere e proprie dello spettacolo in fine portato in scena.
Avendo in passato già avuto esperienze nell'ambito delle arti performative (specialmente nella recitazione)
non ho trovato difficile integrare il percorso al resto delle attività scolastiche. Comunque sia, ho trovato tale
percorso una proposta eccezionale perché penso che i giovani debbano poter essere in contatto con le arti
affinché abbiano la possibilità di uno sfogo creativo e, in primis, la scuola deve poter garantire loro
opportunità di questo genere.

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