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Channel Management
Laurea Magistrale in Direzione Aziendale
Dipartimento Economia e Impresa - Università degli Studi di Catania
Argomento di studio
L'organizzazione della
Logistica distributiva
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§ Logistica Distributiva
§ Supply Chain Management
§ Logistica distributiva integrata
§ Modelli innovativi di logistica per l’e-
commerce – Il caso Amazon
§ Progettazione della logistica distributiva
interna
§ Funzionamento della logistica distributiva
interna
Logistica Distributiva 4
Insieme di attività grazie alle quali un’impresa, attraverso un canale di
marketing, rende i prodotti disponibili a consumatori o utenti industriali
nel mix, tempo e luogo richiesti.
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§ Supply Chain
§ Logistica Esterna
§ Logistica Interna
• Tutte le attività dalla Baia di Scarico alla Baia di Carico
• Gestione del flusso (processo) Door-to-Door
Le fasi del ciclo ordine-consegna
In particolare: § Invio dell’ordine per l’accettazione
§ Trasmissione dell’ordine
§ Operazioni nell’ambito della § Ricezione dell’ordine in magazzino
gestione del ciclo ordine-consegna § Preparazione ed imballaggio del prodotto
§ Trasporto § Trasporto all’ufficio spedizioni
§ Spedizione
§ Gestione del magazzino prodotti § Ricezione da parte del cliente
finiti
§ Gestione delle scorte
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Supply Chain Management
Supply Chain
Sequenza di imprese che svolgono le attività
necessarie per creare e consegnare un
prodotto ai consumatori o ai clienti industriali.
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Il Supply Network 9
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§ Tempi di consegna
§ Affidabilità della consegna (% di ritardi)
§ % di ordini evasi
§ Dimensione minima e massima dell’ordine accettato
§ Frequenza minima e massima di accettazione degli ordini
§ % di articoli fuori stock al momento dell’ordine
§ % di merci consegnate al cliente in perfette condizioni
§ Facilità di accesso al servizio ordinazioni
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Modelli
innovativi di
logistica per
l’e-commerce
Il caso Amazon
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Il caso Amazon
La Logistica Integrata 18
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Vantaggi della Logistica Integrata
§ Pianificazione e previsione della domanda
§ Riduzione del numero di resi (Reverse Logistics)
§ Pianificazione della capacità produttiva e, quindi, utilizzo
ottimale degli impianti
§ Pianificazione dell’utilizzo dei materiali
§ Integrazione tra Produzione, Logistica e Marketing
§ Maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei
processi (Risparmi nei costi di trasporto, magazzinaggio,
dimensionamento del lotto, del sistema informativo,
minori giacenze di scorte e strutture aziendali più
flessibili)
§ Compressione del tempo della catena di fornitura e
conseguente miglioramento del tempo di ciclo di cassa.
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distributiva interna
Processo
§ Scarico
§ Accettazione
§ Controllo
§ Ricondizionamento
§ Stoccaggio
§ Ripristino
§ Prelievo
§ Preparazione
§ Carico
§ Trasporto
Channel Management – Prof.ssa M.C. Longo
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Scarico
§ Passaggio della merce dal mezzo di
trasporto al magazzino
Ø Come viene fatto?
Ø Quanto tempo ci si impiega?
Ø Quante risorse sono impegnate?
§ Attività
Ø Organizzare le finestre di scarico
Ø Dedicare le baie a fornitori particolari
Ø Preparare le infrastrutture più idonee
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Accettazione
§ Verifica dello stato della merce dopo il
trasporto
§ Verifica del materiale scaricato sulla base
dell’ordine effettuato
§ Attività
Ø Predisposizione dei documenti per l’accettazione
Ø Predisposizione dell’area di accettazione
Ø Verifica del tempo di stazionamento della merce in area
Ø Organizzazione del FIFO
Ø Gestione della linea mancante
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Controllo
§ Verifica dell’idoneità del prodotto
Ø Quanto tempo rimane un prodotto in attesa di
controllo?
Ø È possibile diminuire il tempo e il numero di controlli?
Ø Quante risorse sono impegnate?
§ Attività
Ø Controllare lo stato dei rapporti con i fornitori
Ø Spostare gli strumenti di controllo vicino all’area di
accettazione
Ø Controllare lo stato dei resi (tasso, % recuperata, area
per resi, gestione del reso con il fornitore)
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Ricondizionamento
§ Modifica nel packaging della merce o
etichettatura per renderla adatta alla
movimentazione e allo stoccaggio nel
magazzino
Ø Quanto materiale è ricondizionato?
Ø Quanto tempo ci si impiega?
Ø Quante risorse sono impegnate?
§ Attività
Ø Organizzare le risorse e i materiali per il
ricondizionamento
Stoccaggio 26
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Ripristino
§ Ri-collocazione del materiale in una
posizione di prelievo nel momento in
cui esso si esaurisce
Ø Come si attiva il ripristino (voce, telefono, IT)?
Ø Quando si ripristina (rottura di stock in prelievo o
prima)?
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Prelievo
§ Preparazione dell’ordine per il cliente
Ø Quanti errori sono commessi?
Ø Quanto tempo si impiega per un prelievo?
Ø Quante risorse sono impegnate e chi (personale
interno, esterno, dedicato)?
Ø Sono riportati danni durante il prelievo
§ Attività
Ø Metodo di prelievo (semplice, massivo, a zona)
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Preparazione
§ Preparazione del materiale per la
spedizione
Ø Quanto tempo si impiega per la preparazione?
Ø Quali sono le tipologie imballaggio?
Ø La preparazione garantisce un trasporto sicuro?
Ø Dove sono preparati i documenti?
§ Attività
Ø Posizionamento del materiale in area apposita
Ø Documenti generati nella zona dove sono utilizzati
Ø Stato indici di efficienza dei prodotti imballati (volume
materiale trasportato/volume imballo trasportato)
Channel Management – Prof.ssa M.C. Longo
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Carico
§ Passaggio della merce dal magazzino al
mezzo di trasporto
Ø Come viene fatto?
Ø Quanto tempo si impiega?
Ø Quante risorse sono impegnate?
§ Attività
Ø Organizzare le finestre di carico
Ø Dedicare le baie a clienti particolari
Ø Preparare le infrastrutture più idonee
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Trasporto
§ Movimentazione della merce verso il
cliente
Ø Quale vettore?
Ø Tempi e qualità del vettore sono garantiti?
Ø Il mezzo è saturato?
Ø Le contestazioni sono imputabili al trasportatore
Ø Quanti parziali sono fatti?
§ Attività
Ø Verifica condizioni di trasporto
Ø Controllo del lead time: ossia del tempo necessario tra
l’ordine del cliente e la consegna
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I Costi della Logistica
§ Costi di trasporto
§ Costi di gestione e di stoccaggio dei materiali
§ Costi di magazzino
§ Costi dovuti alle mancate vendite per
esaurimento delle scorte
§ Costi di elaborazione, gestione, evasione degli
ordini
§ Costi di gestione dei resi
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Decisioni sui costi di deposito
§ Numero dei depositi
§ Ubicazione
§ Dimensione
§ Proprietà
§ Tipologia di depositi:
Ø Magazzini di stoccaggio (per lunghi periodi)
Ø Centri di Distribuzione (CEDI)
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Distribuzione fisica
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La gestione dei materiali
I materiali in attesa di un processo di
trasformazione, produzione o vendita vengono
definiti scorte:
§ Scorte di materie prime (assicurano flessibilità
negli acquisti)
§ Scorte di semilavorati (garantiscono un
efficace impiego delle risorse produttive)
§ Prodotti finiti (rendono compatibile la
produzione con la variabilità della domanda)
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Logiche di gestione dei materiali
Sono condizionate da:
§ La natura del prodotto
§ La domanda associata al prodotto
§ Il valore economico dei materiali
§ Le caratteristiche fisiche del
prodotto
§ Le condizioni di fornitura
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Gli sprechi delle scorte (Monden)
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Decisioni sulle scorte
Determinazione del:
§ Lotto economico
§ Livello di riordino
§ Scorta di sicurezza (SS)
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Lead time
Momento in cui si avverte la necessità di
ricostituire le scorte e il ricevimento delle stesse
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Criteri di Gestione
Look Back
Look Forward
Si sceglie l’intervallo
temporale che
minimizza la somma
dei costi di emissione
e di mantenimento a
esso associati:
CT = CTE + CTM
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La determinazione
della quantità da
ordinare si basa
sull’ottimizzazione del
trade-off tra i costi di
mantenimento e i costi
di emissione
dell’ordine
Daniela Baglieri, Giovanni Battista Dagnino, Rosario Faraci, Economia e gestione delle imprese © 2013 De Agostini Scuola SpA
Channel Management – Prof.ssa M.C. Longo
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(Stock Control)
IL METODO A QUANTITA’ FISSA (o del lotto economico)
(Flow Control)
IL MATERIAL REQUIREMENTS PLANNING (MRP) E LE SUE EVOLUZIONI
§ Si stima per ciascun codice di materiale il fabbisogno necessario per
realizzare il Piano Principale di Produzione (MPS), minimizzando le
scorte e le fonti di spreco e garantendo continuità nel flusso
produttivo tramite la riduzione dei fenomeni di stock out
Evoluzioni:
§ Manifacturing Resource Planning a ciclo unico - Closed load MRP
(impiega simultaneamente dati contabili, piani commerciali e di
produzione)
§ MRP II (la pianificazione e il controllo si estendono all’intera azienda)
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(Flow Control)
JUST IN TIME (JIT) - KANBAN
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