Soluzioni SEFFC
Tipologia di aspirazione
1
1 5
2 2
2 2 4 3
4 3
1
9 7 8 5
2 2
4 2 4 4 3
Ventilatore centralizzato
Soluzioni SEFFC
Posizione ventilatore
1
5 1 5
6 6
2 2
2 2
2 4 3
2 4 3
1 5 1 5
6 6
2 2 2 2
2 4 3 2 4 3
Soluzioni SEFFC
Compartimenti Antincendio
1 1
5 10 7 12
7 9 8 5
6
11
3
3
4 4
4
4
2 2
2 2
10
5 11
9
6
1
2 2 2 2
2 4 2 3
4 3
Soluzioni SEFFC
Tipologia di immissione aria
1
5 10 7 12 15 1
5 10 7 12
11 11
3 4 3
4
4 6 4
2 2 14 14
10 13 10
11
9
2 2
2 2
4 2 3
4 2 3
Soluzioni SEFFC
Natura dell'impianto
15 1 16
15 1
5 10 7 12
10 7 12
11
11
4 3
4 3
6 4
6 4
14 14
14 14
13 10
13 10
2 2
2 2
4 2 3
4 2 3
10 7 12
1
5 10 7 12 11
4 3
1
7 6 9 8 5
11 4
14 6 3 14
4 13 10
4
3
4 2 2
4 5
10
11
2 2 9
2 2
5
2 6
4 3
1
2 2
4 2 3
2 2
4 2 3
6
1
9 7 8 5
6
2 2 6
2 4 2 4 4 3 2
4 2 4 4 3
2 2
4 2 4 4 3
Configurazione SEFFC
per ciascun scenario Selezione componenti
Esempio applicativo
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
DECRETO 27 luglio 2010
Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per … attivita' commerciali con
superficie superiore a 400 mq. (GU n. 187 del 12-8-2010)
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Caratteristiche Edificio
Zona supermarket all'interno di un centro commerciale in
Matera.
Superficie totale centro commerciale: 20.000 m2
Supermarket: superficie 5.000 m2 x 6m altezza, unico
compartimento antincendio.
Altezza scafali > 1,5 m
Presenza sprinkler (o equivalente ) e sistema rilevazione incendi
70m
Compartimento a
Divisione superficie in n°4
soffitto n°1
compartimenti a soffitto da 1.250m2
Compartimento a
soffitto n°4
zona casse
Compartimento a
soffitto n°2
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Dalle caratteristiche del centro commerciale alla portata da elaborare
secondo la UNI9494-2
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Dalle caratteristiche del centro commerciale alla portata da elaborare
secondo la UNI9494-2
Portata totale = 88.000 m3/h
Temperatura fumi qF = 287°C
15.000
DdS = 1 m
Max portata per ciascun punto di
aspirazione Vi max = 15.000 m3/h
N° minimo di punti di aspirazione = 6
Distanza minima tra ciascun punto di
aspirazione Si min = 2,5 m
A.N.A.C.E. Associazione Nazionale Antincendio e Controllo Evacuazione fumo
13
SEFFC: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Dalla portata da elaborare secondo la UNI9494-2 alla selezione
dell'impianto e dei suoi componenti
70m
Compartimento a
soffitto n°1
Compartimento a
soffitto n°4
70m
Compartimento a
soffitto n°2
Compartimento a
soffitto n°3
18m
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Dalla portata da elaborare secondo la UNI9494-2 alla selezione
dell'impianto e dei suoi componenti
Ventilatori
70m
Condotte
zona casse
Serrande controllo
70m
fumi
Barriere fumo
18m
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
I diversi scenari d'incendio ed il diverso coordinamento dei componenti.
zona casse
zona
zona casse
casse
Scenario
Scenario 3
1 Scenario
Scenario 4
2
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
I diversi scenari d'incendio ed il diverso coordinamento dei componenti.
Normale Allarme 1
Coordinamento Allarme 2 Allarme 3 Allarme 4
UTA impianto HVAC Auto Off Off Off Off
Serranda CF zona 1 Open Open Close Close Close
Serranda CF zona 2 Open Close Open Close Close
Serranda CF zona 3 Open Close Close Open Close
Serrande/griglie zona 4 Open Close Close Close Open
Ventilatore SEFFC Off On On On On
Serranda CF UTA Open Close Close Close Close
Serranda CF Ventilatore Close Open Open Open Open
Porte esodo Auto Open Open Open Open
Esempio applicativo
Centro Commerciale: controllo ed estrazione fumo tramite SEFFC
Opportunità dei sistemi Dual Purpose
Edificio
Superficie 5.000 m2
Altezza 6 m
zona casse
Volume 30.000 m3
Impianto HVAC
Portata aria = 3 vol/h
Porta aria = 90.000 m3/h
SEFFC
Portata fumi = 88.000 m3/h
Soluzioni e componenti
Decreto Ministeriale 16 febbraio 2007 – Allegato A
R Capacità portante
15
5 10
1
7 12
Ventilatori
E Tenuta
I Isolamento 11
4 3
Condotte
S6
14
Tenuta al fumo 4
14
13
D Durata della stabilità a temp. costante 10
Coordinamento
DH Durata della stabilità per curva standard tempo-temp. Serrande
F2 Funzionalità degli evacuatori motorizzati di fumo 2e c. controllo fumi
B Funzionalità
4 degli evacuatori
2 naturali di fumo3e c.
Serrande
tagliafuoco
Marchiatura CE e Documentazione
COMPONENTI IMPIANTO
1 - Ventilatore
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
F200 200 °C 120'
F300 300 °C 60'
F400 400 °C 90' o 120'
F600 600 °C 60'
F842 842 °C 30'
Come richiesto Come richiesto da
Non spec.
da committente committente
COMPONENTI IMPIANTO
2 – Condotte
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
E300 - xx 300 °C xx'
E600 - xx 600 °C xx'
Curva
EI - xx xx'
UNI EN 1363-1
xx' indica il tempo in minuti (30, 60, 90 ...)
COMPONENTI IMPIANTO
3 – Serrande di controllo fumo (o tagliafumo)
Serrande di controllo del fumo
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
E300 - xx 300 °C xx'
E600 - xx 600 °C xx'
HOT400 400°C 30'
Curva
E - xx xx'
UNI EN 1363-1
Curva
EI - xx xx'
UNI EN 1363-1
xx' indica il tempo in minuti (30, 60, 90 ...)
COMPONENTI IMPIANTO
4 – Serrande tagliafuoco
Serrande tagliafuoco
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
Curva
E – xx – S xx'
UNI EN 1363-1
Curva
EI – xx - S xx'
UNI EN 1363-1
xx' indica il tempo in minuti (30, 60, 90 ...)
COMPONENTI IMPIANTO
5 – Barriere al fumo
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
D600 – xx 600 °C xx'
DH - xx 400 °C xx'
xx' indica il tempo in minuti (30, 60, 90 ...)
COMPONENTI IMPIANTO
7 – Aperture aria esterna
Porte, griglie o serrande comunicanti con
l'esterno la cui apertura è azionabile da
remoto tramite un consenso elettrico o
similare.
COMPONENTI IMPIANTO
6 – Kit pressione
Sistemi, e non componenti, atti a
mettere in sovrapressione le vie di
esodo (corridoi, scale, vani
ascensore ...)
Composti normalmente da
ventilatori a portata variabile,
cassette VAV con regolazione Dp
e canalizzazione apposita
COMPONENTI IMPIANTO
9 – Impianto di controllo e coordinamento
CONTROLLO E COORDINAMENTO
Coordinamento
Classificazione
Classi previste dalla UNI EN 12101-3
Marcatura CE 0123
Any Co Limited, P.O. Box21, B-1050
00
0123 - CPD - 001
EN 12101-3
Powered smoke and heat exhaust ventilators for use
in Construction Works
• Il marchio CE impone:
Certificazione per
ventilatore appositamente
progettato
Un caso pratico:
La ventilazione di autorimesse con sistemi a getto
Sede dell‘incendio
Aumento della
propagazione di fumo a
monte dell‘incendio a
causa di una incorretta
distanza laterale
Distanza laterale di 8 m
Risultati - Visibilità
t = 360 seconds
COMPONENTI IMPIANTO
Condotte
COMPONENTI IMPIANTO
Condotte
COMPONENTI IMPIANTO
Condotte
Periodo di
Classe Temperatura funzionamento
minimo
E300 - xx 300 °C xx'
E600 - xx 600 °C xx'
Curva
EI - xx xx'
UNI EN 1363-1
xx' indica il tempo espresso in minuti (30, 60, 90, 120)
30 Ve 500
Comparti 60 e/o 1000
Multipli EI S
90
suffisso ―multi‖ Ho 1500
120
300 30 Ve 500
o 60 e/o 1000
Comparti E S
Singoli 90
600 Ho 1500
suffisso ―singolo‖
120
Condotta certificata per fumi a temperatura ≤ 600 °C per 120 minuti, idonea al funzionamento
sia verticale che orizzontale, tenuta ai fumi freddi con perdita < 5 m3/hm2 e pressione di
esercizio da + 500 Pa ad un valore negativo ≤1000 Pa
Tale requisito discende dal fatto che la 13501, oltre alle condotte,
prescrive i requisiti per le serrande, i ventilatori, ed altri componenti
che hanno obbligatoriamente sia la configurazione orizzontale che verticale
Questo non chiaro e specifico punto è ancora ad oggi oggetto di numerose
commissioni tecniche dei laboratori notificati al fine di raggiungere la stesura di un
Position Paper ufficiale.
Normativa Vigente
Recepite dal DM 16 febbraio 2007 – rif. tab. A.7.1 & A.7.2
Normativa Vigente
PRODOTTO DA COSTRUZIONE
ricadente nel REGOLAMENTO (UE)
305/2011 del 9 Marzo 2011
che ha abrogato la DIRETTIVA PRODOTTI DA
COSTRUZIONE 89/106/CEE,
.
Oltre ad esser noto il suo comportamento di resistenza al fuoco,
Deve seguire un iter di TEST e CERTIFICAZIONE secondo le normative armonizzate
UNI EN 1366-1, UNI EN 1366-8, UNI EN 1366-9
ed ottenere la Certificazione di prodotto UNI EN 12101-7:2011
Normativa Vigente
Normativa Vigente
(omissis)
. (omissis)
Vengono specificate:
scarico fumo
aperta scarico calore
ingresso aria fresca
serranda
impedire propagazione
chiusa di fumo e calore
nelle altre zone
Periodo di funzionamento
Classe Temperatura
minimo
Curva
E - xx xx'
UNI EN 1363-1
Curva
EI - xx xx'
UNI EN 1363-1
Posizione di sicurezza:
APERTA
Serrande tagliafuoco
Serrande per
Posizione controllo fumo Posizione di
di sicurezza:
sicurezza: APERTA
CHIUSA CHIUSA
Serrande per
controllo fumo
Posizione di
Serrande per sicurezza:
controllo fumo CHIUSA
A.N.A.C.E. Associazione Nazionale Antincendio e Controllo Evacuazione fumo
67
SEFFC: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti
Le serrande tagliafuoco,
evoluzione di norme e prodotto
Le serrande tagliafuoco,
evoluzione di norme e prodotto
E I 120 ( ve ho i ↔ o) S
Resiste al fuoco (E), è isolata (I), tenuta al fumo (S) per 120 minuti,
con il fuoco che può arrivare da 2 direzioni (i↔o = inside↔outside)
e per installazione orizzontale (ho) e verticale (ve).
Effetto depressione
REI
Simulazione termica su serranda REI 120
EN
Simulazione termica su serranda EI 180 S
Serranda EN
•Installazione e montaggio su supporti di tipo
diverso
•Su pareti (ve) e/o solette (ho)
•Direzione del flusso [(i → o), (i ↔ o), (i o)]
Su parete in muratura
A.N.A.C.E. Associazione Nazionale Antincendio e Controllo Evacuazione fumo
SEFFC: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti
su soletta
A.N.A.C.E. Associazione Nazionale Antincendio e Controllo Evacuazione fumo
SEFFC: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti
Su parete in cartongesso
Obblighi dell’installatore
Particolarità di installazione
Compartimentare significa
inverter
Non basta!!
Risposta:
• griglie intumescenti
• serrande tagliafuoco REI, con fusibile
• serrande tagliafuoco REI, con magnete o servomotore
Risposta:
Motore murato
Motore abbandonato
Motore IP
Conclusioni
La Circolare 91
è stata abrogata!
… e non sarà ripristinata!!
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
Oggi il sempre più completo ed organico panorama di
norme europee di prodotto (prova, classificazione e
marchiatura) e delle recenti norme nazionali di
applicazione (fam. UNI 9494 …) permette finalmente ed in
modo chiaro ai professionisti la realizzazione di impianti
HVAC e di SEFFC completamente conformi ai requisiti di
legge.