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ESERCITAZIONE 1

Esercizio 1
Spiegare sotto quali condizioni le seguenti relazioni fisiche possano essere considerate come
corrette:
-t
a) v = v0e
-1
b) x = x0 sin(ωt) + B cos(kx) con k = 2 m
2
c) a = kv
Esercizio 2
Sfruttando il principio di omogeneità, si determini l’espressione del periodo delle piccole
oscillazioni di un pendolo semplice sapendo che può dipendere, mediante una costante
adimensionale, solo dalla massa m del pendolo, dalla lunghezza l del filo e dalla accelerazione di
gravità g.

Esercizio 3
La forza centripeta di un corpo che sta ruotando può dipendere dalla massa m del corpo, dalla sua
velocità v, dal raggio di curvatura R della traiettoria: possiamo capire come sia la dipendenza della
forza da tali grandezze?

Esercizio 4
Dato un vettore a=(-1;3;2), calcolare il modulo e l'angolo formato dal vettore con l'asse z.

Esercizio 5
Dati due vettori v1 = 4i-3j e v2 = (6,2)
(i) calcolare in forma analitica e grafica v1 - v2;
(ii) determinare il modulo di v1 + v2;
(iii) si calcoli v1·v2;
(iv) si calcoli v1 × v2;
(v) la componente del vettore w = 3i-2j nella direzione e verso del vettore somma
determinato al punto (ii);
(vi) calcolare l’area del parallelogramma che ha per lati i vettori v1 e v2.

Esercizio 6
Dati i due vettori: v1 = 3i+4j-5k ; v2 = -i+2j+6k
(i) se ne determini l’angolo compreso;
2
(ii) si determini il modulo quadro del vettore somma |v1 + v2| e si verifichi la seguente
relazione:
2 2 2
|v1 + v2| = |v1| +|v2| +2|v1||v2|cosθ; dove θ è l’angolo compreso tra i due vettori;
(iii) si determini la componente z del seguente vettore: v3 = i+2j-zk affinché i tre vettori
siano complanari.

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