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Sessione Estiva 2007

Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA

A.1 Leggere i tre testi indicati rispettivamente con Testo A, Testo B e Testo C.
Indicare nel Foglio delle Risposte,vicino ad ogni numero da 1 a 9, la lettera
A
se l’informazione, tra quelle elencate nella lista 1 – 9, è relativa al Testo A
B
se l’informazione, tra quelle elencate nella lista 1 – 9, è relativa al Testo B
C
se l’informazione, tra quelle elencate nella lista 1 – 9, è relativa al Testo C

A.1
0 A B C
Esempio di risposta :

Testo A

Contributi per investire nei nuovi Stati Membri dell’Est Europa


Come è noto, l’Europa si è allargata a 27 Paesi. I nuovi Stati Membri dell’Est Europa riceveranno
nei prossimi anni una grande quantità di aiuti economici da parte della Commissione Europea per
favorire gli investimenti. Tale situazione si traduce in una notevole opportunità per quelle aziende
italiane che intendono investire in nuovi impianti di produzione e/o sedi commerciali in questi paesi
per attività di import-export e che per tali investimenti potranno ricevere finanziamenti a fondo
perduto pari al 50% (ed oltre) dei costi totali del programma di investimento.
La situazione in questi paesi è infatti comparabile con la situazione del sud Italia negli anni passati,
ossia un’area considerata meno sviluppata e povera di aziende e per questo suscettibile di aiuti
comunitari volti a favorire gli investimenti in tali territori. A favorire ulteriormente la situazione c’è il
fatto che nei nuovi Stati Membri la cultura del contributo pubblico proveniente dalla Comunità
Europea non esiste, pertanto per un certo periodo le domande di contributo da parte degli
investitori stranieri avranno una percentuale elevatissima di approvazione.
Per ottenere il finanziamento, la richiesta di contributo deve essere effettuata attraverso l’utilizzo di
leggi locali che regolino l’erogazione dei fondi comunitari e tali finanziamenti sono indicati solo per
quelle imprese che intendono effettuare investimenti superiori ai 300.000 Euro.
La conoscenza degli strumenti di finanziamento locali è quindi fondamentale, così come la
conoscenza delle modalità di presentazione delle domande di finanziamento. Conviene pertanto
affidarsi a degli esperti del settore, in particolare a studi di consulenza che posseggano sedi e/o
partner in loco in grado di aiutare le imprese italiane che intendono investire, identificando prima di
tutto le reali opportunità e quindi fornendo una assistenza qualificata.

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

Testo B
Come orientarsi per fare un investimento in Bulgaria
La Bulgaria rappresenta uno dei Paesi dell’Est che gode oggi di fortissime attenzioni da parte degli
operatori economici stranieri. Il Paese sta difatti mostrando una grande disponibilità nel favorire
l'investimento straniero.
In particolare meccanica, chimica, turismo, ambiente, infrastrutture, grandi opere e trasporti sono i
settori di grande sviluppo. La disciplina degli investimenti esteri in Bulgaria è contenuta in apposita
legge 1992, ampiamente modificata nel corso del 1997. In base all'ordinamento vigente,
l'investitore straniero può:
• costituire un'impresa mista con un operatore locale;
• acquisire la proprietà di un'impresa attraverso la partecipazione al processo di privatizzazione;
• costituire una società ex novo.
Agli investitori stranieri è riconosciuto il trattamento accordato a quelli bulgari, non è prevista alcuna
limitazione alla partecipazione del capitale straniero né alcuna forma d'autorizzazione specifica, se
non per investimenti in settori considerati sensibili. L'attuale normativa, oltre ad aver eliminato la
soglia minima di 50.000 US$ prevista affinché un investimento possa qualificarsi come straniero,
prevede inoltre diversi tipi di incentivi a sostegno dello sviluppo dell'investimento straniero. In
particolare, la nuova normativa prevede incentivi fiscali per progetti definiti come prioritari, in pratica
per quelli che creino almeno 100 nuovi posti di lavoro in aree ad elevata disoccupazione.
In tal caso, gli incentivi previsti si traducono in una riduzione del 50% dell'imposta sul reddito
societario per un periodo massimo di 10 anni.
Inoltre, i conferimenti in natura da parte dell'investitore straniero (beni, macchinari etc. necessari
per l'investimento) non sono soggetti al pagamento di dazi doganali.

Testo C

Investimento estero: il caso della Romania


Il solo dato delle circa 18.000 aziende italiane registrate nel Paese dà l’idea di quanto la Romania
abbia rappresentato ed ancora rappresenti una meta ambita dagli operatori economici ed
imprenditoriali italiani. Non solo per ciò che concerne la delocalizzazione delle produzioni, che ha
rappresentato un punto di forza della massiccia presenza nel Paese, ma anche per la presenza di
ambiti di applicazione molto interessanti quali l’ambiente, l’energia, le infrastrutture ed il settore
finanziario. Senza dimenticare poi che, se aree come quelle di Timisoara sono fortemente
caratterizzate dalla presenza italiana, altre lo sono molto meno, come quelle del sud del paese così
come quelle vicino alla Moldavia e quelle che hanno sbocco sul Mar Nero. C’è quindi molto spazio
ancora per investire in Romania, senza dimenticare che è a disposizione in loco un sistema
bancario italiano ben rappresentato, così come quello relativo alla consulenza legale.
Allo stesso tempo molto interessante è il mercato romeno per ciò che concerne l’esportazione di
beni di consumo, in particolare nel settore tessile ed accessori. Pochi dati come quelli appresso
riportati danno l’idea di quanto possa essere utile attivare un’attività di export nel Paese. Difatti,
secondo la Tariffa Doganale della Romania, quando una società romena effettua un’operazione di
importazione definitiva di tessuto ed accessori, se la merce proviene dall’Unione Europea le tasse
doganali e la commissione doganale sono pari allo 0%; se le materie provengono da un’altra parte
la Dogana applica le tasse e la commissione secondo il paese di origine.

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

1 In una fase iniziale gli investitori stranieri saranno favoriti nell’accesso ai finanziamenti.

2 I finanziamenti vengono distribuiti in base a leggi locali.

3 Alcune zone del paese non registrano un’elevata presenza di aziende italiane.

4 Una legge locale disciplina gli investimenti stranieri.

5 Gli investitori stranieri sono equiparati a quelli locali.

6 Nel paese c’è la presenza di studi di consulenza italiani.

7 Sono previsti sgravi fiscali per determinati tipi di investimento.

8 Per ottenere un finanziamento è prevista una soglia minima di investimento.

9 Per avviare una domanda di finanziamento, è opportuno affidarsi a studi di consulenza


localizzati nel paese dove si intende investire.

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

A.2 Completare il testo (da 10 a 20) con la parte mancante scegliendola tra quelle elencate
da A a O. Una sola è la scelta possibile.
Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino ad ogni numero da 10 a 20, la lettera corrispondente
alla parte scelta.

A.2
0 A B C D E F G H I L M N O
Esempio di risposta :

L'importanza di una gestione efficace di reception e centralino

Chi si occupa del centralino e della reception ha un ruolo centrale in un’organizzazione.


Si tratta infatti di una figura che …(10)…, ma che è cruciale anche per quanto riguarda il
coordinamento interno.
E’ un lavoro che richiede di essere svolto con grande professionalità e cortesia, ...(11)... . Questo
primo impatto è fondamentale, perché è attraverso ...(12)... che ogni interlocutore si fa un’idea del
tipo di azienda che sta contattando. Con il suo comportamento e con la qualità del servizio offerto, il
centralinista sta proiettando l’immagine dell’azienda, che è determinante nel creare l’opinione del
pubblico.

Se un cliente telefona e deve aspettare a lungo per avere una risposta, non penserà "che impiegato
incompetente mi è capitato", bensì "ma che razza di azienda è mai questa?", perché per lui …(13)…
.
Consideriamo, poi, …(14)… ad almeno altre trenta persone: in questo modo l’azienda rischia di
perdere immagine e quindi mercato e può essere destinata a chiudere.

Da come il centralino funziona, quindi, …(15)… se l’azienda è orientata al mercato, se il personale è


addestrato in modo opportuno, se ha un management capace oppure no, e così via.

Essere centralinista significa …(16)…, facendo ricorso alla propria sensibilità che consente di intuire
di volta in volta qual è l’azione giusta …(17)… per raggiungere l’eccellenza.

Tanto maggiore sarà l’interesse che il centralinista dimostra nei confronti dei clienti e delle loro
esigenze, …(18)… questi saranno soddisfatti e risponderanno in modo positivo.
Chi risponde al telefono deve dimostrare, quindi, di essere interessante (e cioè avere una bella voce,
calda e accogliente), ma soprattutto interessato, e questo …(19)… di chi si rivolge all’azienda e
rivolgendo loro delle domande. Non sempre, infatti, è così scontato …(20)… e soprattutto che
ammettano di aver bisogno di essere aiutate.

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

A si può dedurre

B non solo rappresenta il punto di collegamento tra l’azienda ed il mondo esterno

C chi ha causato il disguido rappresenta l’azienda

D affinché le mansioni siano chiare per tutti

E da mettere in atto

F dato che si tratta della prima persona con cui il pubblico entra in contatto

G considerando che i clienti

H che le persone sappiano che cosa vogliono

I chi sta alla reception o chi risponde al telefono

L saper soddisfare appieno le esigenze di ogni interlocutore

M lo si ottiene prestando la massima attenzione alle richieste

N che un cliente insoddisfatto può fare una pubblicità negativa

O tanto più

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

A.3 Leggere il testo.


Indicare nel Foglio delle Risposte vicino ad ogni numero da 21 a 26 la lettera A, B o C
corrispondente alla risposta scelta.

A.3
0 A B C
Esempio di risposta :

Part-time, perché le imprese sono restie?


Il part-time è un ottimo strumento per rispondere alle esigenze della flessibilità aziendale.
Eppure in Italia, per diffidenza, è scarsamente diffuso.

Quando ho iniziato a lavorare – era la fine degli anni ’70 – parecchi colleghi più anziani agognavano il
part-time.
Allora il lavoro a tempo parziale era un istituto nuovissimo che cominciava ad affacciarsi timidamente
in Italia. Era solo "orizzontale" (lavoro a mezza giornata) e poteva essere concesso
discrezionalmente e reversibilmente dall’azienda a fronte di situazioni "gravi e documentate". In
sostanza, era una graziosa concessione della direzione, una sorta di premio per il collaboratore
meritevole che viveva un momento di particolare difficoltà. Infatti, i part-timer erano pochissimi,
invidiati ma anche emarginati. Del resto, in quegli anni il modello organizzativo predominante nelle
aziende italiane era ancora la gerarchia "militare", fatta di comando e controllo e procedure
burocratiche. Specularmente, i lavoratori cominciavano ad avvertire il peso di un sistema privo di
flessibilità e uniforme. Cominciavano a detestarne la "penosità", intesa come mancanza di autonomia
e impossibilità di dare un contributo creativo. E sognavano di "evadere" rifugiandosi nel lavoro a
mezza giornata.
Oggi, per fortuna, i tempi sono cambiati. Una parte importante l’ha giocata anche la maturità dei
mercati, che ha costretto tutte le imprese a ridurre il più possibile i costi, eliminando o rendendo
meno onerose tutte le posizioni non pienamente saturabili. È quello che facciamo tutti, nel nostro
piccolo, quando – per esempio – eliminiamo la portineria o la passiamo dalle 48 ore contrattuali a 36
o a 32. Dall’altra parte, si è modificato (spostandosi verso l’alto) il mix del personale, che, essendo
più professionale, tende a svincolarsi dalla prestazione oraria per dare un contributo più pesante e
qualitativo in termini di input.
Accade così che il management abbia interesse a flessibilizzare tutte quelle posizioni che per le più
disparate ragioni funzionerebbero meglio a part-time. L’effetto positivo non riguarda ovviamente solo i
costi, ma anche la qualità complessiva dell’organizzazione. Ivi compresa la motivazione dei
dipendenti (in gran parte donne) che possono gestire meglio la propria vita, combinando impiego e
famiglia. Lavorando a full time, mettiamo, venerdì, sabato e lunedì e part-time gli altri tre giorni. Più
una mezza domenica ogni tre o quattro. Questa flessibilità operativa presuppone ovviamente il
"sacrificio" – intero o parziale – delle giornate tradizionalmente dedicate al riposo. Ma ne vale la
pena; anche perché il modello di fruizione del tempo libero all’interno della nostra società sta
cambiando in fretta. Non è meglio lavorare il sabato e andare a fare shopping, per esempio, il
mercoledì pomeriggio?
Il part-time fa ancora fatica ad attecchire nelle imprese industriali e nelle altre imprese di servizi
(soprattutto banche e assicurazioni) perché continua a incontrare delle forti resistenze culturali. Non
è più visto come una concessione, ma si teme ancora che possa creare scompensi e perdite di
efficienza. In realtà può convenire, a due condizioni:
a) che venga effettuata una precisa analisi organizzativa, in grado di valutare costi e benefici della
parzializzazione di tutte le posizioni impiegatizie riconvertibili a part-time;

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

b) che si instauri un diverso approccio culturale, tale da prefigurare una situazione organizzativa
diversa e capace di accettare gli sfasamenti e gli intoppi che si possono creare inizialmente a seguito
di una più ampia diffusione del part-time.
Ma chi deve effettuare quell’analisi organizzativa? Dovrebbe pensarci un comitato interfunzionale
interno, in cui saranno naturalmente rappresentate sia le funzioni di personale, sia di controllo di
gestione. In fase iniziale può essere utile, per il supporto metodologico e più ancora per la garanzia
d’imparzialità, l’intervento di un consulente. Si tratta, ripeto, di valutare – sulla base del grado di
saturazione effettiva delle singole risorse – la convenienza del part-time per l’azienda. Una
valutazione che riguarda le posizioni organizzative e non le persone. Dopodiché si deciderà, nel
rispetto della consensualità e dei tempi, quali rapporti convertire a tempo parziale. La cosa da evitare
assolutamente è la "personalizzazione" di quest’analisi, che rischia di sovvertirne le conclusioni: c’è
sempre qualche personaggio influente che spinge per passare a part-time un suo protetto che invece
serve a full-time o insiste per tenere in servizio a tempo pieno un collaboratore che potrebbe
tranquillamente saturarsi a 20 ore settimanali.
Il discorso culturale è più complesso: bisogna mettere in conto qualche problema in fase di
assestamento, ma soprattutto bisogna immaginare una struttura più flessibile e polivalente, che gira
al minimo nei momenti di down e al massimo nei momenti di punta e che dà modo ai lavoratori di
modulare le proprie prestazioni e il proprio apporto in funzione delle esigenze obiettive del business.
L’avvento del computer ha cambiato faccia al lavoro, sveltendo (o eliminando) moltissime operazioni
di routine. È molto triste e frustrante vedere un impiegato che ciondola cercando disperatamente
qualcosa da fare. L’azienda ha il dovere, organizzativo ma anche etico, di saturarlo. Se non è in
condizione di farlo, ha il dovere di passarlo a tempo parziale.

21 Alla fine degli anni ’70 si incomincia


A a concedere il lavoro a tempo parziale solo ai dipendenti più creativi
B ad evidenziare un conflitto tra le aspirazioni dei dipendenti e i sistemi rigidi
C a creare un sistema di premi in denaro per i dipendenti in gravi difficoltà

22 Il personale più professionale


A può lavorare in base ai risultati ottenuti e non a tempo
B lavora meno ore rispetto al personale di portineria
C ricopre posizioni in azienda difficilmente sostituibili

23 Il lavoro flessibile può portare i lavoratori a


A ridurre le ore di riposo giornaliere
B cambiare le normali abitudini di vita
C fare sacrifici in termini economici

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Prova di Comprensione della Lettura CIC Avanzato – giugno 2007

24 Nelle imprese industriali e di servizi il lavoro a part-time


A viene concesso solo agli impiegati con un alto livello culturale
B crea dei problemi organizzativi che il management non può gestire
C è percepito ancora come una minaccia alla produttività dell’azienda

25 Per un’analisi organizzativa efficace è opportuno


A evitare le ingerenze negative delle persone più potenti
B concedere il part-time alle persone più meritevoli
C delegare ogni decisione ad un consulente esterno

26 La direzione aziendale deve


A licenziare i dipendenti che passano il tempo senza far nulla
B aumentare il numero di computer per accelerare le pratiche lavorative
C ridurre l’orario di lavoro ai dipendenti non sempre indispensabili

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Prova di Comprensione dell’Ascolto CIC Avanzato – giugno 2007

PARTE B PROVA DI COMPRENSIONE DELL’ASCOLTO

B.1 Ascolterete la prima parte dell’ intervento ad una conferenza dell’Amministratore


Delegato di “Microsoft Italia”.

Completare gli appunti con poche parole scrivendo nel Foglio delle Risposte negli spazi
numerati da 1 a 10.
Ascolterete il brano due volte.

B.1
0
Esempio di risposta :

1 Microsoft Italia conta circa 700 dipendenti di cui circa …

2 Microsoft Italia ha realizzato con il Governo Italiano …

In Italia 3 caratteristiche facilitano la realizzazione della convergenza digitale:

3 ….

4 …

5 …

6 Il 56% degli italiani …

7 Solo il 3,5 % delle aziende sviluppa …

Per migliorare il quadro di riferimento italiano

8 le istituzioni devono impegnarsi ad incentivare …

9 le banche devono migliorare …

10 gli addetti del settore devono rendere …

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Prova di Comprensione dell’Ascolto CIC Avanzato – giugno 2007

B.2 Ascolterete il Responsabile delle Risorse Umane di una grande azienda che, durante un
Consiglio di Amministrazione, delinea i profili di 5 nuove figure da assumere.

Dovrete svolgere DUE compiti .

1° Compito
Scegliere dalla lista A-G il motivo per cui si rende necessario procedere con ognuna di queste
nuove assunzioni.
Indicare nel Foglio delle Risposte,vicino ad ogni numero da 11 a 15, la lettera corrispondente
alla risposta scelta.

2° Compito
Scegliere dalla lista H- P la funzione che ogni neo-assunto svolgerà in azienda.
Indicare nel Foglio delle Risposte,vicino ad ogni numero da 16 a 20, la lettera corrispondente
alla risposta scelta.

Ascolterete i testi due volte.

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Prova di Comprensione dell’Ascolto CIC Avanzato – giugno 2007

B.2 A.2
1°0 Compito
A B C
0 A B C D E F G
Esempio di risposta :

11 Prima figura da assumere A Apertura nuovi depositi

12 Seconda figura da assumere B Pensionamento di un dipendente

C Nuova normativa
13 Terza figura da assumere
D Potenziamento e diversificazione della
14 Quarta figura da assumere produzione
E Impianti difettosi
15 Quinta figura da assumere
F Licenziamento di un dipendente

G Potenziamento degli impianti di


produzione

B.2 A.2
2°0 Compito
A B C
0 H I L M N O P
Esempio di risposta :

H Addetto alla distribuzione


16 Prima figura da assumere
I Autotrasportatore
17 Seconda figura da assumere
L Addetto alla manutenzione
18 Terza figura da assumere
M Direttore commerciale
19 Quarta figura da assumere
N Responsabile controllo di gestione

20 Quinta figura da assumere


O Tecnico di laboratorio

P Agente di commercio

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Prova di Comprensione dell’Ascolto CIC Avanzato – giugno 2007

B.3 Ascolterete un’intervista.


Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino ad ogni numero da 21 a 27, la lettera A, B o C
corrispondente alla risposta scelta.
Ascolterete l’intervista due volte.

B.3
0 A B C
Esempio di risposta :

21 Sofia Postai ha iniziato la sua attività


A lavorando per un amico
B progettando siti per la FIAT
C facendo un dottorato

22 Nello svolgere la sua attività di imprenditrice, Sofia Postai vorrebbe


A delegare parte della progettazione a bravi professionisti
B avere uno studio di progettazione più grande
C non doversi occupare delle questioni gestionali

23 Sofia Postai è diventata imprenditrice


A per gestire grandi progetti
B contro la sua volontà
C per guadagnare di più

24 Per Sofia Postai un sito deve essere innanzitutto


A bello, perché attira maggiormente i clienti
B ben progettato, perché semplifica la manutenzione
C semplice, perché facilita la navigazione

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Prova di Comprensione dell’Ascolto CIC Avanzato – giugno 2007

25 Lo studio di Sofia Postai acquisisce nuovi clienti


A attraverso il “passaparola”
B perché i suoi siti piacciono
C grazie a promozioni commerciali

26 Secondo Sofia Postai, chi scrive i contenuti per i siti è spesso


A prepotente
B incompetente
C permaloso

27 Trovare lavoro nel campo della progettazione di siti


A è difficile come vincere un premio alla lotteria
B è consigliato per chi è appassionato del settore
C è possibile solo se si crea una società con amici

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Sessione Estiva 2007
Prova di Grammatica e Lessico CIC Avanzato – giugno 2007

PARTE C PROVA DI GRAMMATICA E LESSICO

C.1 Completare il testo da 1 a 12 con la parola opportuna tra le quattro proposte. Una sola è
la scelta possibile.
Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino ai numeri da 1 a 12, la lettera A, B, C o D
corrispondente alla risposta scelta.

C.1
0 A B C D
Esempio di risposta :

Il telemarketing

Vi è una sempre crescente consapevolezza e attenzione riguardo alle possibilità e ai vantaggi che il
telefono può offrire quale strumento di direct marketing. Attraverso questo mezzo di comunicazione
"datato" ma, ...(1)... certi versi, ancora insuperato, è possibile infatti:

• promuovere e vendere direttamente, …(2)… la visita di un agente;


• concludere un processo di vendita in seguito ad un colloquio effettuato di persona.

I vantaggi nell’utilizzare il telefono sono notevoli, dal momento che la sua efficacia in …(3)… di
"chiusura" di vendite è inferiore solo al contatto personale ed ha un costo irrisorio, se …(4)… alle
spese che richiede la visita di un agente.

Ci sono anche degli svantaggi, ovviamente, nell’utilizzo del telefono quale strumento di vendita.
Ad esempio, è più facile essere respinti, dal momento che molte volte si fanno telefonate non
richieste e che possono essere vissute …(5)… intrusive dall’interlocutore.

Vendere per telefono è molto diverso dal vendere faccia a faccia. Chi fa telemarketing si scontra,
infatti, con un limite: sa che potrà …(6)… affidamento solo sulla sua voce e non su tutta la sua
persona.

Per questo motivo, chi sta dall’altra parte del telefono porrà la massima attenzione su:

a) quello che si dice


b) il modo in cui si parla
c) il tono della voce

Sviluppiamo ora questi tre punti.

Quello che si dice.


Durante il colloquio telefonico il venditore ha una sfida da superare: deve saper suscitare l’attenzione
del cliente, interessarlo personalmente ai vantaggi che gli vengono offerti, allo scopo …(7)… indurlo
a compiere l’azione dell’acquisto. Si tratta della cosiddetta regola AIDA, che concepisce la vendita
come una sequenza formata da quattro momenti: attenzione – interesse – desiderio – azione.

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Prova di Grammatica e Lessico CIC Avanzato – giugno 2007

Il modo in cui si parla


E’ molto importante conservare sempre un contegno professionale e cortese: non bisogna mai, per
nessun motivo, …(8)… la pazienza ed è fondamentale utilizzare sempre le buone maniere. Anche
quando il vostro interlocutore vi metterà …(9)… prova, tentando di rendervi ansiosi e di farvi reagire
negativamente, è importante …(10)… in guardia, mantenendo self-control e maniere gentili.

Il tono della voce


Durante le telefonate di vendita, il tono è addirittura più importante della scelta delle parole.
…(11)… si può accorgere di questo quando, ad esempio, si hanno due venditori che offrono lo
stesso articolo con un’argomentazione identica. Quest’ultima può però avere un suono
completamente diverso nei due casi, in …(12)… ogni venditore utilizza un tono in base al proprio
stato d’animo e alle proprie convinzioni.

1 A con
B per
C a
D di

2 A diversificando
B alternando
C sostituendo
D cambiando

3 A termini
B relazioni
C rapporti
D finalità

4 A rapportiamo
B rapportato
C rapportando
D rapportano

5 A anche
B quale
C come
D quanto

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Prova di Grammatica e Lessico CIC Avanzato – giugno 2007

6 A fare
B dare
C prendere
D avere

7 A da
B ad
C per
D di

8 A perdere
B lasciare
C abbandonare
D dimenticare

9 A alla
B in
C per
D sulla

10 A fare
B essere
C agire
D stare

11 A Ti
B Lo
C Ci
D Gli

12 A relazione
B considerazione
C quanto
D modo

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Prova di Grammatica e Lessico CIC Avanzato – giugno 2007

C.2 Completare il testo (da 13 a 26).


Scrivere nel Foglio delle Risposte la parola mancante negli spazi numerati da 13 a 26. Usare
una sola parola.

C.2
0
Esempio di risposta :

OFFERTA LAVORO PER PROGRAMMATORI


Abbiamo bisogno di programmatori.
Ma solo se creativi!

Se un programmatore non trova lavoro, spesso dipende da motivi che non solo non conosce ma
della cui importanza è anche all'oscuro.
Tempo …(13)… una software house lamentava l'incapacità di alcuni programmatori assunti da poco
tempo di pensare in modo creativo. Il responsabile di questa software house affermava: "Sono bravi
ma non si rendono …(14)… che potrebbero fare molto di più …(15)… pensassero meno in un'ottica
di programmazione e di più in un'ottica di utilizzo del software".
E' vero, molti sono ottimi programmatori ma incapaci di pensare con la testa di coloro che dovranno
utilizzare le loro competenze o i loro prodotti software. In sintesi sono orientati …(16)… al loro lavoro
che al mercato. Un errore frequente anche nelle piccole aziende che cercano di vendere
faticosamente prodotti e servizi e si dimenticano che …(17)… acquista non cerca prodotti e servizi,
cerca soluzioni ai propri problemi. Sembra la …(18)… cosa, ma non è così. Le grandi aziende, che
investono molto nella comunicazione, cercano sempre di individuare nel loro pubblico di riferimento
esigenze, alcune volte inconsapevoli, per avere successo nelle vendite. Se non fosse così la Coca
Cola …(19)…. chiuso da tempo.

La nostra ricerca di programmatori si basa su questi principi. Abbiamo necessità, infatti, di


programmatori che abbiano idee, …(20)… orientati alle esigenze delle imprese, sappiano creare
applicazioni funzionali.
Ma quali sono i vantaggi di lavorare o collaborare con noi? Sono molti. Siamo disponibili ad avervi nel
nostro organico sia internamente che esternamente. Sia che siate un'azienda o che siate alla
…(21)… di lavoro.

Ma cosa offriamo? Dal semplice contratto a progetto alla possibilità di vendere e veicolare i vostri
prodotti software. Vi mettiamo …(22)… disposizione la nostra grande visibilità su internet e i mezzi di
comunicazione in nostro possesso. Abbiamo 28 portali visitati ogni giorno da oltre 50.000 utenti e
una newsletter alla …(23)… sono iscritte 35.000 imprese.
Insomma con noi potete lavorare o collaborare sia come imprenditori e sia come dipendenti, ma a
condizione... …(24)… siate creativi.

Volete contattarci o incontrarci? Inviateci una e-mail specificando …(25)… tipo di lavoro o
collaborazione intendete offrirci. Attenzione, rispondiamo solo nei casi …(26)… cui quello che ci
proporrete avrà caratteristiche innovative.

4
Sessione Estiva 2007
Prova di Produzione di Testi Scritti CIC Avanzato – giugno 2007

PARTE D PROVA DI PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI

D.1 Svolgere il seguente compito.


Scrivere nello spazio riservato a D.1 nel Foglio delle Risposte.
(circa 100 parole)

D .1

Esempio di risposta:

Descrivere e commentare il seguente grafico che illustra la distribuzione delle vendite on-line
per comparto.

(L’Espresso – 18 gennaio 2007)

1
Prova di Produzione di Testi Scritti CIC Avanzato – giugno 2007

D.2 Svolgere il seguente compito.


Scrivere nello spazio riservato a D.2 nel Foglio delle Risposte.
(da un minimo di 200 ad un massimo di 250 parole)

D.2

Esempio di risposta:

Lei è il Responsabile delle Risorse Umane di una media azienda italiana (150 dipendenti).

Annualmente scrive una relazione al Consiglio di Amministrazione per fare un bilancio


relativo alla gestione del personale, evidenziando cambiamenti di rilievo e problemi
riscontrati.

Scriva la relazione relativa all’anno 2006, sviluppando, a scelta e liberamente, almeno tre dei
seguenti aspetti:

- il personale è aumentato del 4%;


- i ritardi ingiustificati e le richieste di permessi speciali sono diminuiti del 30%;
- il Direttore della Produzione è stato allontanato dall’azienda;
- cinque dipendenti del reparto produzione hanno intentato causa contro l’azienda;
- una dipendente ha denunciato di essere stata vittima di mobbing;
- i corsi di formazione aziendale hanno coinvolto il 70% dei dipendenti;
- 12 laureandi in economia e commercio hanno svolto uno stage in azienda;
- gli addetti al telemarketing svolgono la loro funzione da casa e non più in azienda.

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