Università Università Telematica "E-CAMPUS"
Nome del
corso in
italiano INGEGNERIA INDUSTRIALE(IdSua:1546909)
Nome del
corso in
inglese INDUSTRIAL ENGINEERING
LM-33 - Ingegneria meccanica
Classe
Lingua in
cui si tiene
il corso italiano
Eventuale
indirizzo
internet del
corso di http://esse3.uniecampus.it/Guide/PaginaCorso.do?cds_id=10062
laurea
Tasse http://www.uniecampus.it/iscrizione/procedura-di-immatricolazione-e-iscrizione/tasse-e-contributi-in-vigore-dal-01-dicembre-201
Modalità di
c. Corso di studio prevalentemente a distanza
svolgimento
Referenti e Strutture
Docenti di Riferimento
N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD
Cucchi Alessandro
Rappresentanti Studenti alessandro.cucchi@studenti.uniecampus.it
Costa Gaetano gaetano.costa@studenti.uniecampus.it
LUCA CARBONARI
LUCA CIOCCOLANTI
Gruppo di gestione AQ EDOARDO MANCINI
MATTEO MOGLIE
ROBERTO RAFFAELI
ALFONSO CALABRIA Tutor disciplinare
Tutor
GIORGIO TOLLIS Tutor disciplinare
02/06/2018
l Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale costituisce il naturale prosieguo della Laurea in Ingegneria Industriale di I
livello dell'Università eCampus ma risulta adatto e qualificato anche per ingegneri triennali laureati presso altre Facoltà di
Ingegneria Industriale.
Il corso magistrale si pone lo scopo di formare Ingegneri ad elevato livello culturale e professionale che siano in grado di ideare,
impostare, realizzare e gestire autonomamente prodotti, impianti e processi industriali e processi di innovazione, ricerca e
sviluppo di alta complessità.
Il Corso di Studio è organizzato in tre differenti curricula e prevede il superamento di 12 esami nell'arco di 2 anni accademici, con
il raggiungimento di 120 CFU. Durante il biennio Magistrale in Ingegneria Industriale vengono affrontate sia le discipline
caratterizzanti ed affini dell'ingegneria industriale proprie del curriculum selezionato, che alcuni insegnamenti a carattere
interdisciplinare.
Il Corso di Studio ha come obiettivo quello di formare delle figure professionali di elevata qualificazione, molto ben connotate e di
grande interesse per il settore industriale. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale si propone di coprire le esigenze
relative ad un'ampia gamma di ruoli e di competenze che l'ingegnere industriale viene chiamato a fornire alle imprese produttrici
di beni o di servizi nell'ambito dell'innovazione e dello sviluppo della produzione industriale, della progettazione avanzata, della
gestione, della manutenzione, dell'installazione, del collaudo e dell'esercizio di sistemi e impianti semplici o complessi,
dell'industria manifatturiera in generale e meccanica in particolare, aziende ed enti per la conversione dell'energia, imprese
impiantistiche.
Pertanto, l'ordinamento è organizzato con una solida formazione di base iniziale che ha il ruolo di integrare ed approfondire la
precedente preparazione degli allievi e di allargare le loro conoscenze con corsi a carattere interdisciplinare. In seguito, l'ampia
offerta didattica proposta mira a delineare una ben precisa figura professionale di alto livello, con ampie e specifiche competenze
negli ambiti disciplinari dell'Ingegneria Industriale. A tal fine, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale dell'Università
eCampus offre la possibilità di scegliere fra tre differenti curricula: (i) curriculum progettuale-meccanico; (ii) curriculum
tecnologico-gestionale; (iii) curriculum termomeccanico.
Il curriculum progettuale-meccanico si pone l'obiettivo di arricchire le competenze dell'ingegnere industriale magistrale,
approfondendo le tematiche proprie che caratterizzano questo ambito rispetto agli altri dell'ingegneria industriale. Le competenze
degli ingegneri industriali con curriculum progettuale-meccanico sono mirate alla progettazione e all'innovazione di prodotti e di
processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica ed impiantistica, nonché alla gestione, alla manutenzione e
all'organizzazione di macchine, sistemi ed impianti. Tali figure professionali di elevato livello devono conoscere i più avanzati
criteri progettuali, inquadrandoli in contesti molto ampi, che includono, oltre alle problematiche tecniche e scientifiche, anche le
questioni legate alla sicurezza, all'interazione con l'uomo, all'economia, ed all'impatto ambientale e sociale.
Il curriculum tecnologico-gestionale mira ad arricchire le competenze dell'ingegnere industriale approfondendo le conoscenze
metodologiche e fornendo le capacità di utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, necessari alla gestione di sistemi complessi,
considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari. L'obiettivo formativo è creare una figura professionale capace di
analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell'Industria e nei Servizi, ma anche in possesso di un bagaglio di
conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. L'Ingegnere Industriale
tecnologico-gestionale dovrà essere in grado di comprendere le tecnologie e di modellizzare i sistemi insieme alla vocazione al
progetto e all'innovazione, con spiccata preferenza per strumenti analitico-quantitativi di supporto. La peculiarità di questa figura
professionale è la capacità di coniugare competenze tecnologiche e competenze gestionali, potendo in questo modo affrontare
problemi complessi di natura interdisciplinare.
Il curriculum termomeccanico si pone l'obiettivo di formare un ingegnere magistrale industriale capace di operare nell'ambito della
progettazione e produzione meccanica, della gestione di macchine, impianti e sistemi produttivi, valutandone le interazioni con gli
aspetti ambientali, economici e normativi, anche con riferimento ad un loro efficientamento. Tali figure professionali saranno in
grado di scegliere e applicare metodi analitici e di modellazione a processi energetici caratterizzati da un livello di elevata
complessità.
A completamento del percorso formativo descritto, la preparazione degli allievi si concluderà con un tirocinio da condurre
preferibilmente in ambito industriale, ed un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale l'allievo Ingegnere Magistrale, sotto la
guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo
attività di modellazione teorica o numerica ed attività sperimentali in laboratorio.
La formazione impartita, consentirà all'allievo di inserirsi al termine del percorso di studio in qualsiasi ambito professionale della
vasta area meccanica e di avere la preparazione necessaria per affrontare, eventualmente, i corsi di terzo livello del dottorato di
ricerca.
Il Corso di laurea in Ingegneria Industriale, in armonia con le disposizioni dell'Ateneo, realizza il collegamento con il mondo del
lavoro (Aziende, Enti, Pubblica Amministrazione, ecc.) tramite tirocini e stage. Inoltre, incoraggia lo scambio di docenti e studenti
attraverso la cooperazione internazionale ed accordi bilaterali con Atenei stranieri.
QUADRO A1.a Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del
corso)
08/05/2014
Sebbene il parere sarebbe non richiesto in quanto le università telematiche non hanno la caratteristica della territorialità locale,
tuttavia si è comunque svolta una approfondita indagine attraverso i canali idonei.
Nella fase di startup dell'Ateneo la consultazione delle organizzazioni rappresentative del settore produttivo e professionale
corrispondente, viene svolto dal Comitato Tecnico Ordinatore.
Le organizzazioni consultate sono solo di livello nazionale e sono principalmente il Consiglio Nazionale dell'ordine degli Ingegneri
(CNI) che, tramite il Centro Studi, pubblica annualmente un resoconto della situazione della domanda in termini quantitativi e
soprattutto l'evoluzione qualitativa della formazione.
Un'altra fonte consultata è rappresentata dal "Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA" che fornisce basi documentarie e di
verifica volte a favorire i processi decisionali e la programmazione delle attività di formazione e di servizio destinate al mondo
studentesco. Attraverso i "Rapporti AlmaLaurea su laureati e lavoro" e gli incontri organizzati a livello nazionale, è possibile
monitorare la situazione reale relativa all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro italiano ed internazionale e valutare le
esigenze e i profili professionali richiesti dalle aziende pubbliche e private, italiane ed estere.
Anche il "Sistema Informativo per l'occupazione e la formazione Excelsior", con la sua Banca Dati, rappresenta una fonte
importante di consultazione in quanto fornisce annualmente e trimestralmente i dati di previsione sull'andamento del mercato del
lavoro e sui fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, fornendo indicazioni di estrema utilità soprattutto per
supportare le scelte di programmazione della formazione.
La documentazione è sempre disponibile su Internet ai siti http://www.almalaurea.it/ e http://excelsior.unioncamere.net/.
Ovviamente le indagini vengono svolte con continuità; periodicamente vengono effettuati lavori di sintesi con dati e considerazioni
definitive.
14/06/2018
L'incontro con le forze sociali rappresentative a livello locale e nazionali del mondo della produzione, dei servizi e delle
professioni (Associazioni degli Industriali, Camera di Commercio Industria ed Artigianato, Ordine degli Ingegneri) si sono svolte
nella forma di incontri fra i rappresentanti degli enti coinvolti anche in occasione di giornate seminariali su temi specifici
organizzate con cadenza costante. Oltre che l'esigenza di dialogo con le parti sociali e le realtà produttive del territorio, il carattere
telematico dell'Università eCampus ha fatto sì che da più parti sia emersa la richiesta di un corso di studio trasversale e poco
settoriale, in quanto nell'ambito del territorio nazionale emergono necessità formative variegate. E' stata quindi confermata la
necessità di dello sviluppo di un'offerta formativa ampia, più legata allo sviluppo delle competenze che verticalizzata, e legata ad
un fattivo rapporto di collaborazione fra il mondo del lavoro e l'università, già concretizzatosi con la stipula di apposite
convenzioni. Si è stabilito inoltre di stimolare tali collaborazioni, organizzando visite nelle aziende, progetti di ricerca, conferenze e
seminari formativi, tirocini per gli studenti.
I contatti con istituti di formazione lombardi nell'estate 2016 e nei primi mesi del 2017 (Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie
della Vita ed ITS Lombardia Meccatronica nel Gennaio-Febbraio 2017) hanno portato alla condivisione di percorsi integrati in
grado di soddisfare la domanda formativa degli studenti e la richiesta di competenze da parte delle imprese del territorio dell'Italia
settentrionale. Al contrario, gli incontri organizzati nei nei mesi di giugno e luglio 2016 fra l'ITS "Nuove Tecnologie della Vita" nelle
figure del Presidente e di una rappresentanza del Comitato tecnico scientifico con la Preside di Ingegneria, il coordinatore del
CdS di Ingegneria Industriale, ed una rappresentanza dei professori e ricercatori del CdS medesimo hanno evidenziato la
necessità di un percorso universitario in Ingegneria Industriale per il momento limitatamente al percorso triennale.
Nel periodo Dicembre 2016-Febbraio 2017 sono state contattate ulteriori associazioni nazionali di categoria quali l'Associazione
Italiana Manutenzione (AIMAN), il Centro Italiano di Coordinamento per le Prove Non Distruttive (CICPND), l'Istituto Italiano di
Project Management (ISIPM) che hanno promosso sondaggi interni fra gli iscritti ed incontri nei quali è stata sostanzialmente
ribadita la necessità di percorsi di studio rispondenti a molteplicità di competenze applicative e alle esigenze di formazione
continua di studenti lavoratori attraverso forme compatibili con le attività lavorative.
Dall'analisi dei dati riportati dal "Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea" sulle Condizione occupazionale dei laureati, (il
documento è disponibile al seguente indirizzo
https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/tendine.php?config=occupazione), si può osservare che 85% degli
intervistati è attualmente iscritto ad un corso di laurea magistrale, che al punto "Utilizzo e richiesta della laurea nell'attuale lavoro"
il 43% dichiara che ha avuto un miglioramento nel lavoro grazie ad un aumento delle competenze professionali, relativamente
all'"Adeguatezza della formazione professionale acquisita all'università" 1 intervistato su 3 dice molto adeguata e il 46.5%
prosegue il lavoro iniziato prima della laurea.
Si deduce quindi che il carattere telematico dell'Università eCampus va a coprire molto bene queste evidenze e conferma quanto
emerso dai sondaggi interni svolti in collaborazione con le associazioni nazionali di categoria. Infatti, da questionari somministrati
a diverse aziende del Nord Italia si è potuto osservare come le figure professionali maggiormente richieste siano "Progettisti e
sviluppatori di prodotto/processo (laureati in ingegneria e materie scientifiche)" e che ci sia necessità di assunzione di ingegneri
nei prossimi 3 anni, con alcune realtà che richiedono personale anche a 1 anno e a 3 mesi.
In sintesi, dagli incontri con le aziende, dall'analisi degli studi svolti da AlmaLaurea e dai questionari sottoposti a diverse aziende
del Nord Italia è confermata la necessità di una declinazione del corso su tematiche variegate che bene si sposano con l'attuale
impostazione in tre declinazioni relative all'ingegneria energetica, progettuale e gestionale.
QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il curriculum progettuale meccanico orienta verso i più avanzati criteri progettuali, inquadrandoli in contesti molto
ampi, che includano, oltre alle problematiche tecniche e scientifiche, anche le questioni legate alla sicurezza,
all'interazione con l'uomo, all'economia, ed all'impatto ambientale e sociale.
I laureati con curriculum progettuale meccanico avranno arricchito competenze sulla progettazione e l'innovazione di prodotti
e di processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica ed impiantistica, nonché la gestione, la manutenzione e
L'organizzazione di macchine, sistemi ed impianti.
Le principali funzioni a cui è chiamata tale figura professionale possono essere elencate come segue:
- ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
- conoscere i più avanzati criteri progettuali, con particolare riguardo alle tematiche meccanico-costruttive;
- conoscere, oltre alle principali problematiche tecniche e scientifiche, anche quelle legate alla sicurezza, all'interazione con
l'uomo, all'economia ed all'impatto ambientale e sociale.
I laureati con curriculum tecnologico-gestionale avranno arricchito competenze nel campo dell'organizzazione, gestione e
controllo dei processi produttivi e della erogazione dei servizi connessi con questi, maturando capacità progettuali e
decisionali in differenti ambienti, capacità di coniugare competenze tecnologiche e competenze gestionali, elevata
interdisciplinarietà e abilità nel problem solving.
Le principali funzioni a cui è chiamata tale figura professionale possono essere elencate come segue:
- utilizzare strumenti e tecnologie necessari alla gestione di sistemi complessi, considerando sia gli aspetti tecnici che
organizzativi e finanziari;
- analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell'Industria e nei Servizi;
- comprendere le tecnologie;
- modellizzare i sistemi attraverso strumenti analitico-quantitativi di supporto;
- conoscere i caratteri della organizzazione aziendale (cultura d'impresa)e dell'etica professionale.
I laureati con curriculum termomeccanico avranno arricchito competenze in merito alle tematiche impiantistiche ed
energetiche.
Le principali funzioni a cui è chiamata tale figura professionale possono essere elencate come segue:
- ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, valutandone le interazioni con gli
aspetti ambientali, economici e normativi;
- scegliere e applicare metodi analitici e di modellazione a processi energetici caratterizzati da un livello di elevata
complessità;
- effettuare valutazioni legate al risparmio energetico.
- curriculum progettuale meccanico: competenze sulla progettazione e l'innovazione di prodotti e di processi industriali, anche
di elevata complessità tecnologica ed impiantistica, sulla gestione, manutenzione e organizzazione di macchine, sistemi ed
impianti, sulle problematiche inerenti ai principali materiali usati nell'ambito dell'ingegneria industriale;
- curriculum tecnologico-gestionale: competenze sull'economia e l'organizzazione aziendale, sulla gestione degli impianti
industriali, sulla sicurezza e la manutenzione degli impianti, sulla logistica, la ricerca operativa ed i sistemi di elaborazione
dati;
- curriculum termomeccanico: competenze sulla progettazione e produzione meccanica, sulla gestione di macchine, impianti
e sistemi produttivi, sulle valutazioni di impatto ambientale e di sostenibilità, sugli strumenti e metodi per la progettazione di
sistemi di monitoraggio e controllo dell'ambiente, sul risparmio energetico, sulla produzione di energia tradizionale e
rinnovabile.
sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi occupazionali previsti dai Corsi di Laurea Magistrale della classe LM-33 sono quelli dell'innovazione e
dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di
sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni
pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed
enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese
manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e
reparti di produzione, sistemi complessi. Secondo l'attuale normativa, i laureati magistrali in Ingegneria Industriale possono
svolgere libera professione previa iscrizione all'Ordine degli Ingegneri - Sezione A - Settore Industriale. Inoltre, al termine del
percorso magistrale, il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master
Universitari di secondo livello.
Il laureato al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale presso l'Università Telematica e-Campus, per effetto del
percorso formativo seguito, avrà come naturale sbocco lavorativo l'esercizio della professione di Ingegnere nel settore
industriale. In particolare, potranno assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati
triennali.
L'ingegnere industriale magistrale sarà in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e avrà la possibilità
di risultare immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e nella libera professione, una volta acquisita
l'abilitazione.
I laureati magistrali in Ingegneria Industriale potranno affrontare tematiche progettuali avanzate, anche di notevole
complessità, e curare l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi processi tecnologici. I laureati potranno, ancora,
occuparsi dello sviluppo della produzione della progettazione avanzata, della pianificazione della programmazione, della
gestione di macchine, di sistemi e di impianti meccanici, anche complessi.
Gli Ingegneri Industriali magistrali potranno, infine, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, assumere
incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. Le competenze generali della classe LM-33, infatti, rendono tali
figure professionali in possesso anche di competenze specialistiche che li qualificheranno per operare professionalmente nei
differenti settori dell'ingegneria industriale, meccanica e gestionale.
I principali sbocchi occupazionali per i laureati al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale sono le industrie
meccaniche ed elettromeccaniche, le aziende e gli enti per la produzione e la conversione dell'energia, le imprese
impiantistiche, le industrie per l'automazione e la robotica, le imprese manifatturiere in generale per la produzione,
l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione,e sistemi complessi.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata
triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il regolamento del corso di studio stabilisce i
requisiti curriculari richiesti per l'ammissione, nonché le forme di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale
02/06/2018
Fermo restando il requisito curriculare, ai fini dell'ammissione al Corso di laurea magistrale gli studenti dovranno sostenere con
esito positivo una prova orale per la verifica della preparazione personale. A tal proposito il CdS nomina una commissione di
valutazione dedicata.
Il Regolamento d'Ateneo per il riconoscimento dei crediti formativi universitari, consultabile al link sotto riportato, disciplina le
procedure di riconoscimento dei CFU.
08/05/2014
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale presso l'Università Telematica eCampus costituisce il naturale prosieguo
della Laurea in Ingegneria Industriale di I livello dell'Università eCampus e si raccorda perfettamente con il precedente percorso
formativo. Il corso magistrale si pone lo scopo di formare professionisti ad elevato livello professionale che siano in grado di
ideare, realizzare e gestire autonomamente prodotti, impianti e processi industriali e processi di innovazione ricerca e sviluppo di
alta complessità.
Il percorso di studio prevede il superamento di 12 esami nell'arco di 2 anni accademici, con il raggiungimento di 120 CFU. Il
biennio Magistrale in Ingegneria Industriale è organizzato in modo che il percorso formativo consenta di mettere a frutto le
variegate competenze presenti nella Facoltà di Ingegneria per creare delle figure professionali di elevata qualificazione, molto ben
connotate e di grande interesse per il settore industriale. In particolare, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale si
propone di coprire le esigenze relative ad un'ampia gamma di ruoli e di competenze che l'ingegnere industriale viene chiamato a
fornire alle imprese produttrici di beni o di servizi nell'ambito dell'innovazione e dello sviluppo della produzione industriale, della
progettazione avanzata, della gestione, della manutenzione, dell'installazione, del collaudo e dell'esercizio di sistemi e impianti
semplici o complessi, dell'industria manifatturiera in generale e meccanica in particolare, aziende ed enti per la conversione
dell'energia, imprese impiantistiche.
L'ordinamento è organizzato con una importante formazione di base che ha il ruolo di integrare ed approfondire la precedente
preparazione degli allievi e di allargare le loro conoscenze con corsi a carattere interdisciplinare. Successivamente, l'ordinamento
si articola in un'ampia offerta didattica all'interno della quale si delinea una ben precisa figura professionale di alto livello, con
ampie competenze negli ambiti disciplinari dell'Ingegneria Industriale.
Per poter approfondire specifiche tematiche proprie delle discipline dell'ingegneria industriale e per arricchire le competenze dei
futuri ingegneri industriali, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale presso l'Università eCampus offre la possibilità di
scegliere fra tre differenti curricula:
A completamento del percorso formativo descritto, la preparazione degli allievi si concluderà con un tirocinio da condurre
preferibilmente in ambito industriale, ed un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale l'allievo Ingegnere Magistrale, sotto la
guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo
attività di modellazione teorica o numerica ed attività sperimentali in laboratorio.
La formazione di base ed interdisciplinare conseguita dall'allievo al termine del suo percorso di studi gli consentirà di inserirsi in
qualsiasi ambito professionale nella vasta area meccanica e di avere la preparazione necessaria per affrontare, eventualmente, i
corsi di terzo livello del dottorato di ricerca.
Il laureato magistrale dovrà inoltre essere capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua
dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
AREA PROGETTUALE-MECCANICA
Conoscenza e comprensione
Vengono approfondite le conoscenze di base di ingegneria strutturale e quelle più avanzate di meccanica strutturale, con
l'obiettivo di fornire gli strumenti necessari per l'analisi di sistemi complessi. Si forniscono inoltre nozioni fondamentali di
meccanica delle macchine e nozioni complementari di cinematica e dinamica delle macchine.
L'obiettivo è quello di sviluppare capacità progettuali autonome di componenti e sistemi meccanici anche di elevate
prestazioni e in condizioni gravose di impiego, oltre alla capacità di dimensionamento delle macchine termiche motrici ed
operatrici in particolar modo quelle di maggiore diffusione.
A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di argomenti e
problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Lo studente acquisirà
le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici e dei seminari di approfondimento, lo studio del materiale
didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le verifiche dell'effettiva comprensione
delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata anche attraverso esercitazioni, progetti,
tesine...
AREA TERMOMECCANICA
Conoscenza e comprensione
Vengono approfondite le conoscenze dei temi inerenti la fluidodinamica avanzata partendo dalle basi dell'aerodinamica
applicata sino alla gasdinamica dei flussi comprimibili così come gli aspetti fondamentali dello scenario energetico mondiale
in termini di risorse disponibili e loro sfruttamento.
L'ingegnere magistrale industriale deve essere in grado di:
-eseguire analisi di primo e secondo principio di semplici sistemi di conversione dell'energia
-conoscere e saper descrivere i principali sistemi di sfruttamento dell'energia inquadrandoli nel contesto al fine di eseguire
appropriate valutazioni di natura tecnico economica anche in considerazione dei probabili futuri scenari energetici.
Tutto ciò deve essere condotto sino alla capacità progettuale di macchine, impianti energetici e singoli componenti degli
stessi. A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di
argomenti e problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Lo
studente acquisirà le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici e dei seminari di approfondimento, lo
studio del materiale didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le verifiche
dell'effettiva comprensione delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata anche attraverso
esercitazioni e prove in itinere.
AREA TECNOLOGICA-PRODUTTIVA
Conoscenza e comprensione
Gli ingegneri industriali magistrali svilupperanno in tale area la capacità critica di seguire l'evoluzione tecnica e normativa del
settore industriale e di contribuire essi stessi allinnovazione tecnologica del settore industriale. Acquisiranno inoltre gli
strumenti analitici per risolvere problemi di progettazione di impianti di servizio e di processo.
Il corso di studi si propone, quindi, di fornire ed implementare modelli e metodi analitici specialistici finalizzati alla scelta, alla
progettazione e alla ottimizzazione degli impianti industriali con riferimento particolare agli impianti produttivi sia manifatturieri
che di processo. Approfondisce inoltre le conoscenze nei materiali metallici e non, le loro tecnologie di produzione, assieme
alle tecniche di controllo della produzione.
A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di argomenti e
problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Lo studente acquisirà
le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici e dei seminari di approfondimento, lo studio del materiale
didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le verifiche dell'effettiva comprensione
delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata anche attraverso esercitazioni, prove in
itinere.
AREA GESTIONALE
Conoscenza e comprensione
La competenza dei laureati magistrali concerne anche la gestione, la manutenzione e l'organizzazione di macchine, sistemi
ed impianti. Gli ingegneri magistrali devono conoscere i più avanzati criteri progettuali, inquadrandoli in contesti molto ampi,
che includono, oltre alle problematiche tecniche e scientifiche, anche le questioni legate alla sicurezza, all'interazione con
l'uomo, all'economia, ed all'impatto ambientale e sociale.
A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di argomenti e
problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Al termine del percorso
di studio, lo studente acquisirà le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici e dei seminari di
approfondimento, lo studio del materiale didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le
verifiche dell'effettiva comprensione delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata anche
attraverso esercitazioni e prove in itinere.
Per gli ingegneri magistrali le capacità comunicative sono molto importanti, sia per poter operare
agevolmente e con efficacia, anche con ruoli di responsabilità, in gruppi di progettazione dei quali
facciano parte anche tecnici con diverse competenze e campi di specializzazione, sia nelle relazioni
tecnico commerciali e nelle eventuali attività di formazione di tecnici ed operai. Inoltre, si deve
considerare che sempre più spesso gli ingegneri, specialmente se di livello magistrale, hanno la
necessità di intrattenere relazioni internazionali.
Essi devono quindi raggiungere, al termine del loro percorso formativo, la capacità di esprimere e
sostenere le proprie idee in un contesto tecnico, di presentare i risultati del proprio lavoro in modo
Abilità
facilmente comprensibile, di essere efficaci e convincenti nelle relazioni tecnico commerciali e di
comunicative
saper comunicare con il personale tecnico in modo semplice ed efficace.
Pur essendo le capacità comunicative, in buona parte, doti innate, tuttavia gli allievi ingegneri hanno
modo di sviluppare, durante il percorso formativo della laurea magistrale, le proprie capacità
comunicative, anche in una lingua diversa dall'italiano, sia nelle esercitazioni di gruppo, dove devono
spiegare e sostenere le proprie idee ai colleghi ed al docente guida, sia nei colloqui con i docenti ed
in occasione degli esami di profitto, sia nello svolgimento del tirocinio e degli eventuali stage presso
aziende e sia in occasione della tesi di laurea. Accade spesso, infatti, che la tesi sia condotta in
collaborazione con aziende e che, quindi, il laureando si trovi a partecipare a riunioni tecniche
durante le quali egli debba presentare ad un pubblico variegato i risultati del proprio lavoro.
È molto importante che gli ingegneri magistrali abbiano notevoli capacità di apprendimento, sia per
l'eventuale prosecuzione degli studi, con un dottorato di ricerca oppure con un master di secondo
livello, sia per poter affrontare agevolmente ed in modo efficace le complesse e variegate
problematiche connesse con l'innovazione tecnologica e con l'evoluzione del sistema economico e
produttivo. Inoltre, nel corso della loro carriera, gli ingegneri devono poter far conto su una buona
capacità di apprendimento per potersi adattare facilmente ad eventuali cambiamenti di attività o di
settore industriale o di specializzazione, che si rendano opportuni per una crescita professionale.
Il biennio magistrale, così come è organizzato presso l'Università eCampus, comprende numerosi
corsi a carattere fortemente formativo, dove gli aspetti teorici sono trattati in modo approfondito, oltre
a quelli specialistici e professionalizzanti. Questa scelta vuole dare agli allievi una solida
impostazione culturale, oltre che tecnica, che consenta loro di sviluppare ulteriormente le proprie
Capacità di capacità di apprendimento, preparandoli all'eventuale prosieguo degli studi, dando loro la capacità di
apprendimento adattarsi facilmente all'evoluzione scientifica e tecnologica del settore industriale.
La tesi di laurea è un momento importante per sviluppare le capacità di apprendimento degli allievi
ingegneri; in effetti la tesi richiede di approfondire le conoscenze sullo stato dell'arte nel settore di
interesse e di procedere con lo studio in modo autonomo ben oltre le conoscenze che sono state
trattate nei corsi di studio.
Gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione
di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali
metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento.
L'impostazione di rigore metodologico degli insegnamenti deve portare lo studente a sviluppare un
ragionamento logico che, a seguito di precise ipotesi, porti alla conseguente dimostrazione di una
tesi. Lo studente è, inoltre, sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne
una sintesi, a provare le proprie capacità di soluzione dei problemi ed a esporre quanto appreso.
Lo svolgimento della tesi di laurea contribuisce in modo determinante ad acquisire e a dimostrare il
livello di acquisizione di queste abilità.
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale si concluderà con un'attività di progettazione, sviluppo o ricerca, svolta in
ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione. La prova finale consiste
nella stesura di un elaborato (tesi di laurea) relativo a tale attività e nella sua presentazione e discussione di fronte ad una
commissione di Docenti Universitari. Il laureando dovrà dimostrare padronanza dei temi trattati, capacità di operare in modo
autonomo, attitudine alla sintesi e capacità di comunicazione.
02/06/2018
Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la redazione di una tesi elaborata dallo studente in modo originale, sotto
la guida di un relatore e rispettando le istruzioni indicate dall'Università nella scheda Istruzioni per la redazione della Tesi di
Laurea. Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale, quindi, si concluderà con l'attività di progettazione, sviluppo o
ricerca, svolta in ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione.
I Regolamenti definiscono i termini e le modalità per l'attribuzione della tesi e i criteri di individuazione del relatore. La Tesi di
Laurea deve risultare coerente con il Corso di Studio e consona al livello di laurea che il candidato consegue.
Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver acquisito tutti i crediti previsti dal proprio curriculum ad eccezione di
quelli relativi alla prova finale. La prova finale consiste nella stesura e presentazione di un elaborato scritto (tesi di laurea) relativo
a tale attività e nella sua discussione pubblica di fronte ad un'apposita Commissione. Il laureando dovrà dimostrare padronanza
dei temi trattati, capacità di operare in modo autonomo, attitudine alla sintesi e capacità di comunicazione. L'elaborato finale si
riferisce ad una specifica attività svolta dallo studente al fine di acquisire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro o
una più robusta metodologia di analisi utile per successivi percorsi di studio.
La prova finale è diretta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal corso di studi. Tale verifica è eseguita
dal Relatore e dalla Commissione di Laurea.
Il Relatore, valuta ed esprime un giudizio sul lavoro svolto dallo studente, la Commissione di laurea valuta il candidato nel suo
complesso, avendo riguardo sia allo svolgimento della prova finale sia ad altri elementi, quali il curriculum degli studi compiuti, i
tempi di completamento del percorso universitario, eventuali trasferimenti da altro corso di studio o Università, etc., e applicando
regole specifiche stabilite dal Regolamento del Corso di Studio e dal Regolamento di Ateneo.
QUADRO B1 Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso)
07/06/2018
Ogni insegnamento prevede numerose tipologie di L.O. (learningobject) fruibili online e offline, predeterminati dai CFU
dell'insegnamento. Per ogni CFU sono previste 8 lezioni. Ogni lezione è costituita da 4 sessioni, ognuna delle quali presuppone
una quantità di studio medio dello studente di mezz'ora. Vengono rispettati i vincoli minimi ministeriali di almeno 6 ore di didattica
tra erogativa e interattiva, di cui almeno 1 ora di didattica erogativa e almeno 1 ora di didattica interattiva. La scelta della
suddivisione tra didattica erogativa e interattiva è lasciata al docente, che così può utilizzare gli strumenti a disposizione nella
maniera più adatta possibile a seconda dell'insegnamento.
Il VLE di eCampus (Virtual Learning Environment) supporta L.O. costituiti da:
- presentazioni multimediali (slides con commenti audio);
- videolezioni;
- filmati;
- test di valutazione (con domande aperte o chiuse);
- test di autovalutazione (in formato quiz);
- testi/dispense;
- attività interattive come forum, Wiki eCampus, C-MAP TOOLS. Tutti i contenuti prevedono un processo di certificazione per step
sequenziali.
Sul sito di Ateneo, entro l'inizio di ogni anno accademico, all'interno della sezione Didattica e nelle Schede corso dei singoli
insegnamenti, saranno disponibili l'elenco completo degli insegnamenti previsti dal piano dell'offerta formativa, l'articolazione
didattica per CFU e la relativa distribuzione in termini di ore e tipologia attività formative previste (con le indicazioni per la
Didattica Erogativa, Didattica Interattiva e Autoapprendimento), la metodologia di valutazione adottata, e la suddivisione in unità
didattiche o moduli.
07/06/2018
In merito alla modalità di interazione prevista, per tutti gli insegnamenti dei corsi il VLE dell'Ateneo presenta una sezione specifica
per l'interazione diretta (sincrona) docente-studente ed un'altra, sempre specifica ma asincrona, dedicata alla registrazione dei
feedback rilasciati dal docente sulle singole e-tivity svolte dagli studenti.
Per l'interazione sincrona i Docenti e i Tutor disciplinari possono:
- ricevere gli studenti nel proprio Ufficio Virtuale e relativa sala d'attesa (consente comunicazioni bidirezionali in audio e video in
tempo reale, con lavagna/desktop condivisi);
- comunicare direttamente e gratuitamente con i propri studenti attraverso un sistema telefonico (VOIP) dedicato con
numerazione privata, anche mediante un dispositivo mobile personale;
- effettuare periodicamente Webinar (con prenotazione obbligatoria) in audio/video, fruibili anche in modalità mobile, sui nuclei
tematici dell'insegnamento, con possibilità di condividere file e conversazioni (chat);
Per l'interazione asincrona i Docenti possono:
- coordinare online etivities collaborative e/o cooperative di gruppi di studenti sulle piattaforma C-MAP e Wiki di eCampus;
- visualizzano tutti i dati relativi alla carriera dello studente;
- visualizzano il numero delle lezioni programmate e quello delle lezioni erogate ad una precisa data;
- visualizzano gli esiti relativi alla somministrazione dei test di autovalutazione infracorso;
- visualizzano ogni svolgimento (delle esercitazioni infracorso che richiedono la produzione di elaborati) realizzato dall'allievo,
quindi possono inserire il giudizio di valutazione ed eventuali note di commento, ma anche allegare ed inviare un file come
soluzione e/o approfondimento in merito all'attività svolta;
- possono scambiare messaggi (con allegati) con i propri allievi, il sistema avvisa in tempo reale sul ricevimento di un nuovo
messaggio;
- possono animare i Forum dei propri insegnamenti, inserendo topics per gli allievi e/o rispondendo agli stessi.
Per il monitoraggio del percorso degli studenti i docenti hanno a disposizione essenzialmente due strumenti del VLE. Con il primo
strumento, l'ePortfolio, il collegamento è diretto: il docente può monitorare direttamente lo studio dello studente. L'ePortfolio è una
componente fondamentale del sistema eCampus. Consente di certificare sia il processo valutativo in itinere che quello sommativo
per i singoli insegnamenti. Quando l'insegnamento viene programmato, per ogni studente si crea un'area specifica dove
l'erogatore archivia in modo progressivo: - gli svolgimenti dei test somministrati online, che vengono inviati automaticamente
all'ePortfolio appena lo studente dichiara conclusa questa attività; - gli svolgimenti delle esercitazioni presenti all'interno del
singolo L.O., aprendo temporaneamente (e fino a quando non si dichiara conclusa l'attività) allo studente la possibilità di caricare
il relativo file richiesto dal docente. I docenti hanno poi la possibilità di visualizzare, per ogni allievo, tutte le prove svolte e di
inserire sia singole valutazioni, che un giudizio complessivo, che delle note personali: il tutto viene istantaneamente reso
disponibile al discente nell'area di studio personale. Il secondo strumento, il Monitor Tutoria Online, invece permette al docente di
controllare lo studio dello studente attraverso il tutor. Il Monitor Tutoria Online consente di visualizzare in tempo reale le principali
attività che intercorrono tra discente e tutor durante l'erogazione dell'insegnamento (numero e frequenza degli incontri, contenuti
degli incontri, corrispondenza intercorsa, difficoltà riscontrate, revisioni della progettazione dell'erogazione del corso, ecc.).
I Tutor on line svolgono le funzioni di supporto, monitoraggio e assistenza degli studenti tramite strumenti sincroni e asincroni,
quali telefono ed e-mail.
QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/calendario-accademico/index.html
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/bacheca-appelli-desame/index.html
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/calendario-degli-appelli-di-laurea/index.html
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
Docente di
Anno di
N. Settori Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore riferimento
corso
per corso
Anno di ARTECONI
4. ING-IND/11 ENERGETICA AMBIENTALE link PA 9 54
corso 1 ALESSIA CV
Anno di RUZZICONI
6. ICAR/08 MECCANICA DEL CONTINUO link RD 6 36
corso 1 LAURA CV
PALPACELLI
Anno di PROGETTAZIONE FUNZIONALE
11. ING-IND/13 MATTEO 9 54
corso 1 link
CLAUDIO
Anno di INFANTE
14. ING-IND/31 RETI ED IMPIANTI ELETTRICI link ID 6 36
corso 1 GENNARO CV
Anno di FORCELLESE
16. ING-IND/16 STUDI DI FABBRICAZIONE link 9 54
corso 1 ARCHIMEDE CV
Anno di CALABRIA
18. ING-IND/08 TURBOMACCHINE link 6 36
corso 1 ALFONSO CV
QUADRO B4 Aule
07/06/2018
L'orientamento in ingresso si svolge attraverso "Il Progetto Ponte Scuole-Università". Questo è costituito da una serie di attività di
orientamento rivolte ai docenti, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e ai loro genitori, che hanno l'obiettivo di
favorire l'incontro tra scuola, università e mondo del lavoro. Le attività si svolgono nelle sedi dell'Università eCampus e, su
richiesta, presso gli stessi istituti secondari di secondo grado, conformemente alla L. 19 novembre 1990, n. 341, nonché alla
vigente legislazione universitaria, anche statutaria e regolamentare dell'Università eCampus, al d. lgs 14 gennaio 2008, n. 21, alla
circ. MIUR 12 aprile 2012 n. 29.
Le attività di orientamento prevedono:
1) Presso le sedi dell'Università eCampus:
- partecipazione di scolaresche alle giornate e alle settimane di orientamento, rivolta agli studenti del penultimo e ultimo anno
delle scuole secondarie di secondo grado (gli studenti sono messi a confronto con il contesto universitario e i contenuti disciplinari
degli insegnamenti di tutte le facoltà);
- partecipazione di scolaresche ai cicli di lezioni per diplomandi (riservate ai soli studenti dell'ultimo anno e tenute da docenti
dell'Università eCampus);
- visite guidate delle sedi e del campus universitario.
2) Presso le sedi delle Scuole:
- partecipazione di gruppi di studenti alle iniziative di orientamento (con presentazione dell'Università eCampus, spiegazione e
svolgimento del questionario di auto-orientamento e definizione delle modalità di restituzione del medesimo);
- presentazioni e seminari sulla formazione richiesta dal mondo del lavoro e sui processi di selezione.
3) Sul web e sui social network-attivazione della piattaforma Portfolio Ricerche e Pubblicazioni (con possibilità di redazione e
pubblicazione di elaborati a cura degli studenti).
L'Ateneo si propone di implementare le attività di orientamento in ingresso proponendo, agli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado iscritti all'ultimo anno, attività che consentano di approfondire specifiche attività di interesse come, ad esempio,
metodi e tecniche di memoria, tecniche di gestione dell'ansia d'esame inserite nei piani TOF, a partire dall'inizio del prossimo
anno scolastico.
Infine l'Ateneo offre la disponibilità per organizzare, in collaborazione con i docenti delle scuole secondarie di secondo grado,
specifiche attività didattiche ad esempio "esercitazioni per le prove scritte", attività di autorientamento e, in collaborazione con gli
Uffici Scolastici Regionali, approfondimento delle tematiche d'esame attraverso progetti culturali integrati.
05/06/2018
Le tipologie di tutorship offerte prevedono servizi di orientamento, disciplinare e di sistema (erogati dall'helpdesk).
I Tutor on line (TOL) hanno l'obiettivo di supportare la motivazione dello studente lungo tutto il percorso didattico, modulare
adeguatamente il percorso di studi alle caratteristiche di ciascuno studente e promuovere il suo ruolo attivo, favorendo la
comprensione del contesto in cui si sviluppa il suo percorso formativo. In particolare la funzione del TOL è finalizzata a:
- progettare assieme allo studente un piano di programmazione didattica individuale e personalizzato, fornendo un supporto
nell'organizzazione temporale dell'attività dello studente;
- fornire allo studente indicazioni sulle modalità d'esame e sull'articolazione dei singoli insegnamenti: Didattica erogativa (audio e
video lezioni, aule virtuali, ecc.), Didattica interattiva (esercitazioni, forum, attività collaborative, esercitazioni nelle aule virtuali,
ecc.) ed eventuale attività laboratoriale/pratica in presenza;
- discutere assieme allo studente la metodologia e la programmazione dello studio, incoraggiando la partecipazione alle forme di
didattica interattiva;
- fornire agli studenti informazioni ed orientamento sui calendari e sui contenuti delle aule virtuali e delle eventuali attività
laboratoriali/pratiche in presenza associate ai diversi insegnamenti;
- monitorare periodicamente l'avanzamento del percorso di apprendimento dello studente;
- supportare lo studente nelle attività di segreteria;
- garantire il necessario supporto motivazionale;
- fornire allo studente supporto tecnico nell'utilizzo del VLE e, se opportuno, orientare lo studente al helpdesk tecnico.
I Tutor disciplinari, esperti dei contenuti e formati sugli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on line, hanno il compito di
affiancare il docente nelle attività di didattica.
In particolare:
- collaborano con i docenti del SSD di loro afferenza per la corretta predisposizione dei materiali didattici e per l'organizzazione e
svolgimento degli appelli d'esame;
- organizzano gruppi di studenti per approfondimenti e discussione nelle aule virtuali;
- supportano gli studenti nella comprensione dei contenuti e nello sviluppo di elaborati ed esercitazioni;
- svolgono attività di orientamento circa l'elaborato finale fornendo agli studenti delle Linee guida specifiche della facoltà di
riferimento;
- incoraggiano e supportano le forme di collaborazione on-line basate su strumenti sincroni e asincroni.
05/06/2018
L'Ateneo offre assistenza per la ricerca e lo svolgimento di tirocini/stage:
- un tirocinio/stage curriculare di tipo obbligatorio, se questo è inserito nel suo piano degli studi. La durata e gli standard formativi
del tirocinio obbligatorio sono predeterminati dai singoli Corsi di Studio;
- un tirocinio/stage curriculare di tipo facoltativo, cioè non inserito nel piano di studi del candidato e non finalizzato pertanto al
conseguimento di CFU, ma solo all'acquisizione di un'esperienza pratica volta a concretizzare le conoscenze teoriche acquisite
durante il percorso di studi e ad arricchire il curriculum in vista dell'ingresso nel mondo del lavoro;
- un tirocinio extracurriculare, attivabile a seguito del conseguimento della laurea.
L'Ufficio Tirocini gestisce le convenzioni con aziende pubbliche e private, in Italia e all'estero, per la realizzazione di progetti di
stage/tirocinio formativo. L'elenco degli enti, a disposizione di tutti gli studenti per la scelta dello stage, viene fornito direttamente
dall'ufficio il quale si rende disponibile a interfacciarsi con nuove realtà promuovendo il coinvolgimento e la valorizzazione
dell'iniziativa personale dello studente per aprire nuove convenzioni.
Lo studente può contare sul supporto orientativo e informativo dell'Ufficio Tirocini attraverso una corrispondenza telematica,
inviando eventuali richieste alle caselle di posta elettronica dedicate e distinte per Facoltà/Corso di Studio, o rivolgersi al front
office in orario di apertura al pubblico (tutti i giorni da lunedì a venerdì in orari di ufficio).
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei
stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece
essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli
studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o
multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di
convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il
percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM
1059/13.
L'Unione Europea ha riconosciuto nel 2015 all'Università e-Campus la Carta Erasmus per l'istruzione superiore, garanzia di
qualità e buone pratiche nel processo di internazionalizzazione. Da quel momento l'Ateneo si è attivato nella promozione di
Progetti Erasmus, sia per l'innovazione didattica e la condivisione internazionale di buone prassi, sia per la mobilità studenti e
docenti.
eCampus incoraggia infatti lo scambio di docenti, personale amministrativo e studenti attraverso la cooperazione internazionale e
gli accordi bilaterali, e favorisce la loro partecipazione a progetti di ricerca e di formazione a livello internazionale.
A tal fine eCampus ha istituito l'IREC - International Relations and Erasmus Committee - composto da delegati di Facoltà con lo
scopo di garantirei rapporti con le altre università ed essere di supporto agli studenti in entrata e in uscita, assicurando che in
ciascun Corso di Laurea vi sia un docente di riferimento in grado di fornire un sostegno agli studenti stranieri, sia dal punto di
vista della programmazione del percorso di studi e della scelta degli esami, che del sostegno amministrativo e logistico.
Al fine di rafforzare le strategie di internazionalizzazione anche nell'ottica della cooperazione e dello promozione di progetti di
ricerca internazionali, nel 2017 è stato istituito lo SMARTdesk per la Ricerca e i Progetti Internazionali che, inglobando l'IREC, è
diventato il centro di riferimento per le Relazioni Internazionali, e nel supportare l'Università nell'attivazione di accordi
internazionali per la mobilità studenti e docenti, promuovendo l'attivazione del Programma Erasmus Plus Mobilità per l'anno
2018/2019.
Oltre ad attivare il programma Erasmus con altri paesi Europei, lo SMARTdesk promuove accordi con Università e Centri di
Ricerca extra UE, come ad esempio i paesi del Mediterraneo (Egitto, Tunisia, Palestina), gli Stati Uniti d'America, il Sud-America
(Colombia), la Georgia. In tale direzione eCampus ha realizzato numerosi accordi, convenzioni, Memorandum of Understanding,
Interinstitutional Agreements.
Il personale amministrativo dello SMARTdesk è responsabile della gestione delle convenzioni internazionali, del processo di
application all'Agenzia Nazionale, della gestione delle borse mobilità (in entrata e in uscita), del riconoscimento dei crediti.
Sempre al fine di favorire le attività di mobilità nell'ottica internazionale, eCampus promuove corsi di lingua per studenti in entrata
e in uscita, per il personale tecnico e per quello docente, riconoscendo i corsi frequentati durante i soggiorni all'estero, sulla base
dei crediti ECTS.
Nella stessa ottica di cooperazione internazionale, i docenti e ricercatori dell'Ateneo sono attivi nell'ambito del Red Internacional
de Universidades Lectoras, network internazionale che consta ad oggi di circa 50 Atenei rappresentanti di 11 differenti Stati.
In coerenza con tali scelte, e con gli obiettivi di internazionalizzazione del sapere, di promozione e diffusione della conoscenza e
di apertura verso l'apprendimento interculturale, l'Università eCampus ha altresì attivato pratiche e progetti di scambi
internazionali finalizzati all'acquisizione del doppio titolo.
Il fatto che, oltre ad essere un'università telematica, l'Ateneo disponga di un Campus moderno e confortevole, in grado di
accogliere studenti e docenti in modo continuativo, rappresenta un elemento centrale nella possibilità di attivare proficuamente
percorsi di studio organizzati secondo modalità blended, alternando l'apprendimento online alla possibilità di seguire in presenza
seminari, workshop e project work. Inoltre, la possibilità di organizzare l'incoming nelle diverse sedi del territorio nazionale,
incoraggia in modo particolare quegli studenti impegnati nello svolgere ricerche e tesi che possano richiedere l'accesso ai
principali hub del patrimonio culturale italiano.
Al fine di incentivare la presenza di studenti stranieri, infine, è stata prevista l'attivazione di almeno un corso in inglese in tutti i
CdS, oltre alla possibilità già esistente per alcuni CdS di una fruizione interamente in lingua inglese.
7 Turchia Ankara Yldirim Beyazit University UNIVERSITY (AYBU) 16/11/2016 solo italiano
05/06/2018
L'Ateneo mette a disposizione di studenti e laureati un ufficio che eroga attività di orientamento in uscita e di accompagnamento
al modo del lavoro.
Nel corso dell'anno accademico 2017/2018 è stato implementato il numero di aziende convenzionate con l'Ateneo ed intenzionate
ad accogliere tirocinanti extracurriculari e/o ad inserire in organico neolaureati, anche grazie ad attività promozionali volte ad
incentivare i rapporti col mondo del lavoro e a consolidare le collaborazioni. Ampio spazio è inoltre dedicato all'incontro diretto tra
i responsabili dell'Ufficio Placement e quelli aziendali al fine di definire e condividere personalmente e direttamente finalità e
obiettivi.
Il principale strumento ad oggi utilizzato dall'Ufficio Placement per mettere in contatto aziende e studenti è la "bacheca offerte di
lavoro", disponibile online per tutti gli studenti e laureati, nella quale vengono pubblicati gli annunci di lavoro e di tirocinio
extracurriculare ricevuti delle aziende convenzionate.
Nell'anno accademico 2018/2019, oltre alla continua implementazione della rete di aziende convenzionate su tutto il territorio
nazionale, sono previste l'attivazione dello sportello online di formazione e orientamento e l'organizzazione di Recruiting days e di
specifici workshop sulle professioni.
27/09/2018
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti, relativi ai singoli Corsi di Studio e rappresentati in forma di grafici
sono disponibili al seguente link:
Link inserito:
https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
27/09/2018
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti laureandi, rappresentati in forma di grafici sono disponibili al
seguente link:
Link inserito:
https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita
27/09/2018
In allegato al presente quadro si trova la Scheda di monitoraggio annuale elaborate dall'ANVUR, in cui sono presentati i dati
relative alla carriera degli studenti.
27/09/2018
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti laureati dopo 1, 3, 5 anni dal conseguimento del titolo e
rappresentati in forma di grafici sono disponibili al seguente link:
Link inserito:
https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
27/09/2018
La rilevazione delle opinioni degli enti e delle imprese coinvolti in tirocini e stage, quali soggetti ospitanti, avviene tramite la
somministrazione della scheda di valutazione, allegata al presente quadro. Tali schede di valutazione vengono attualmente
raccolte in formato cartaceo. L'Ateneo sta attivando procedura per la raccolta informatizzata delle opinioni degli enti e delle
imprese che accolgono i tirocinanti, che consenta l'analisi sistematica dei dati raccolti.
Ingegneria Industriale
Classe di Laurea Magistrale LM-33
Facoltà di Ingegneria
1
Indice
2
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN
INGEGNERIA INDUSTRIALE
3
2. Il CdL è articolato in due a i, p evede l’a uisizio e di 20 crediti formativi universitari (CFU)
e ha lo scopo di formare Ingegneri ad elevato livello culturale e professionale che siano in
grado di ideare, impostare, realizzare e gestire autonomamente prodotti, impianti e processi
industriali e processi di innovazione, ricerca e sviluppo di alta complessità. L'ingegnere
industriale magistrale, approfondisce la progettazione e l'innovazione di prodotti e di processi
industriali, anche di elevata complessità tecnologica ed impiantistica, nonché la gestione, la
manutenzione e l'organizzazione di macchine, sistemi ed impianti. Al termine degli studi dopo
aver acquisito i 120 crediti formativi allo studente viene conferito il titolo avente valore legale
di Dotto e Magistrale i I geg e ia I dust iale .
3. L'ordinamento didattico del CdL, con il quadro generale delle attività formative, l'elenco degli
insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, il SSD oppure i SSD associati a ciascuna
attività formativa, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa, redatto secondo lo schema
definito dai Decreti Ministeriali e nel rispetto delle prescrizioni dell'ANVUR, è riportato
nell'Allegato 1.
4. Il CdL in Ingegneria Industriale comprende attività formative raggruppate nelle seguenti
tipologie:
a) attività formative caratterizzanti;
b) attività formative affini o integrative;
c) attività a scelta dello studente;
d) attività formative relative alla preparazione della prova finale;
e) attività formative relative ai tirocini formativi e di orientamento.
5. Sul sito dell’Ate o, al li k e a do e ti http://www.uniecampus.it/studenti/cerca-
docenti/index.html?no_cache=1, sono disponibili le schede corso di ciascuna attività
formativa ed il curriculum del docente titolare.
b. Curriculum Termomeccanico
c. Curriculum Tecnologico Gestionale
3. Il presente Regolamento si completa con tre documenti allegati predisposti annualmente in
fase di attivazione del CdL:
a. nell'Allegato 1 è indicato il quadro generale delle attività formative;
b. nell'Allegato 2 so o i di ate le attività fo ative p oposte e l’ele o degli i seg a e ti,
nonché il piano di studi;
c. ell’Allegato 3 è indicato il regolamento dei tirocini.
4. Tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente quali gli obiettivi formativi del corso
di studio e delle attività formative attivate, l'elenco dei docenti impegnati nel CdL sono
ese ote sul sito dell’Ate eo e ella s heda SUA.
5. I programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative nonché il calendario degli
appelli di esame e delle altre forme di verifica finale sono resi noti prima dell'inizio
dell'anno accademico.
6. Le attività fo ative auto o a e te s elte dallo stude te, di ui all’A t. o a 4
lettera d, purché coerenti con il progetto formativo e approvate dal CCdL possono essere
selezionate tra gli insegnamenti di base, caratterizzanti e affini erogati dall'Ateneo. Le
attività a s elta sugge ite ell’Allegato 2 non necessitano di approvazione del CCdL.
7. Per questioni relative alla carriera dello studente e ai piani di studio, gli studenti possono
rivolgersi al tutor di orientamento a loro affidato, chiamato anche tutor-on-line (TOL). Il
CdL off e i olt e u se vizio di o ie ta e to e tuto ato i iti e e he si avvale dell’ausilio di
5
tutor disciplinari selezionati dall'Ateneo e operanti in collegamento con il coordinatore e il
Consiglio di CdL.
8. In relazione al percorso formativo non sono previste propedeuticità tra le attività
formative.
9. Il Piano di studi del CdL in Ingegneria Industriale dà rilevanza al tirocinio curriculare dello
studente, con funzione di applicazione nel mondo lavorativo dei concetti acquisiti nei
singoli corsi e dunque di completamento della formazione universitaria. Il tirocinio
curriculare consiste in un periodo di attività pratica esclusivamente finalizzato al
conseguimento dei CFU necessari al completamento del percorso formativo. Il tirocinio
può svolgersi sia presso strutture – pubbliche o private – o ve zio ate o l’U ive sità,
sia p esso i e t i di i e a dell’Ate eo eCa pus, sia p esso alt i Dipa timenti e Istituti di
dis ipli e i e e ti l’I geg e ia I dust iale italia i o st a ie i. L’attività di ti o i io
curriculare per gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale è di 75 ore, pari a 3
CFU. Gli obiettivi e le attività di tirocinio curriculare sono definite nel Regolamento
Tirocinio curriculare dei CdL Triennale e Magistrale in Ingegneria Industriale (Allegato 3).
6
L’a uisizione di queste capacità viene valutata attraverso le diverse forme di verifica del
profitto, le relazioni del tutor di tirocinio e la prova finale.
Autonomia di giudizio (Making judgements).
I laureati dovranno sviluppare la capacità di raccogliere e interpretare i dati, di capire i
fenomeni e determinare giudizi autonomi, incluse anche eventuali riflessioni su temi
economici o sociali ad essi connessi. Gli insegnamenti a carattere applicativo e tecnico-
ingegneristico presenti nel piano di studi contribuiscono all'addestramento degli allievi anche
attraverso esercitazioni individuali e di gruppo, agevolando la capacità di selezionare,
elaborare ed interpretare dati, fatti e circostanze, con lo scopo di costruire una propria,
autonoma valutazione delle diverse situazioni. La maturità tecnica raggiunta consente loro,
infatti, di fare valutazioni autonome e consapevoli di situazioni e contesti industriali che oltre
alle problematiche strettamente tecniche abbiano anche implicazioni ambientali, sociali,
sanitarie, economiche e legate alla sicurezza. Sono inoltre utili allo scopo, le previste attività di
stage e tirocinio e l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova
finale.
Abilità comunicative (Communication Skills).
Per gli ingegneri magistrali le capacità comunicative sono molto importanti, sia per poter
operare agevolmente e con efficacia, anche con ruoli di responsabilità, in gruppi di
progettazione dei quali facciano parte anche tecnici con diverse competenze e campi di
specializzazione, sia nelle relazioni tecnico commerciali e nelle eventuali attività di formazione
di tecnici ed operai. Inoltre, si deve considerare che sempre più spesso gli ingegneri,
specialmente se di livello magistrale, hanno la necessità di intrattenere relazioni
internazionali.
Essi devono quindi raggiungere, al termine del loro percorso formativo, la capacità di
esprimere e sostenere le proprie idee in un contesto tecnico, di presentare i risultati del
proprio lavoro in modo facilmente comprensibile, di essere efficaci e convincenti nelle
relazioni tecnico commerciali e di saper comunicare con il personale tecnico in modo semplice
ed efficace.
Capacità di apprendimento (Learning skills).
È molto importante che gli ingegneri magistrali abbiano notevoli capacità di apprendimento,
sia per l'eventuale prosecuzione degli studi, con un dottorato di ricerca oppure con un master
di secondo livello, sia per poter affrontare agevolmente ed in modo efficace le complesse e
7
variegate problematiche connesse con l'innovazione tecnologica e con l'evoluzione del
sistema economico e produttivo. Inoltre, nel corso della loro carriera, gli ingegneri devono
poter far conto su una buona capacità di apprendimento per potersi adattare facilmente ad
eventuali cambiamenti di attività o di settore industriale o di specializzazione, che si rendano
opportuni per una crescita professionale. Gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano
metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi differenti e complessi,
l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono
l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento.
L'impostazione di rigore metodologico degli insegnamenti deve portare lo studente a
sviluppare un ragionamento logico che, a seguito di precise ipotesi, porti alla conseguente
dimostrazione di una tesi. Lo svolgimento della tesi di laurea contribuisce in modo
determinante ad acquisire e a dimostrare il livello di acquisizione di queste abilità.
9
Art. 7 - Esami e verifiche
1. Per ciascuna attività formativa è previsto un accertamento conclusivo alla fine del completo
svolgimento delle attività didattiche costituite dai Learning Objects presenti nel Virtual
Learning Environment (VLE).
2. Solo il superamento dell'accertamento conclusivo consente allo studente di acquisire i CFU
attribuiti all'attività formativa in oggetto.
3. Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per il conseguimento
del titolo è pari a 10. Al fine del computo vanno considerate le seguenti attività formative:
a. caratterizzanti;
b. affini o integrative.
Oltre a queste attività sono necessarie per il conseguimento del titolo ulteriori attività
formative
c. a scelta;
d. relative alla preparazione della prova finale;
e. per ulteriori conoscenze linguistiche, per eventuali tirocini formativi, per le abilità
informatiche, telematiche e relazionali.
4. Gli accertamenti finali consistono in un esame strutturato in conformità a quanto previsto dal
Regola e to pe lo svolgi e to degli esa i di p ofitto e el ispetto delle segue ti
disposizioni:
a. La prova è organizzata in modo da poter valutare il piano delle conoscenze, della
o p e sio e e dell’appli azio e dei temi in programma di esame, spaziando il più
possi ile t a le u ità didatti he/ u lei te ati i dell’i seg a e to elativo.
b. Il voto fi ale può te e e i o side azio e l’esito di a e ta e ti pa ziali i iti e e, svolti
nel rispetto dei regolamenti di Ateneo, nel qual caso il docente è tenuto a specificare
ella s heda o so il tipo di attività, le odalità e i ite i di valutazio e.
5. Il docente responsabile dell'insegnamento, prima dell'inizio di ogni anno accademico, e nel
rispetto delle indicazioni regolamentari o generali di Ateneo, comunica le modalità
dell'accertamento finale, i criteri di valutazione e la possibilità di effettuare accertamenti
parziali in itinere. Le modalità con cui si svolge l'accertamento devono essere le stesse per
tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all'inizio dell'anno accademico.
6. Gli eventuali accertamenti in itinere non potranno essere sostitutivi della valutazione finale.
10
7. Relativamente allo svolgimento degli esami trovano applicazioni le norme previste dal
egola e to dell’Ate eo.
Art 8 - Durata
1. Trovano applicazioni le norme previste dal regolamento di Ateneo.
11
c. studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo attività di modellazione teorica
o numerica o attività sperimentali in laboratorio.
5. La prova finale, valutata in base ad alcuni parametri (quali difficoltà, competenza nella ricerca
i liog afi a, auto o ia, ualità dell’ela o ato) pe ette di o segui e u pu teggio
massimo di 8 punti.
II - NORME DI FUNZIONAMENTO
Art. 12 - Obblighi di frequenza
1. Lo stude te è a esso a soste e e l’esa e del si golo i seg a e to solo dopo ave f uito
telematicamente tutti i Learning Objects di cui si compone, il corso salvo espresse e motivate
deroghe previste dal singolo docente ed esplicitate nella propria scheda docente.
2. Il CdL prevede l'iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i
requisiti, secondo quanto disciplinato nei regolamenti di Ateneo.
12
Art. 15 - Disposizioni per la progressione negli studi degli studenti
1. Il CdL applica le disposizioni dell'Ateneo che regolamentano la frequenza delle attività
fo ative, il u e o di editi da a uisi e pe l’is izio e all’a o di o so su essivo; i
e uisiti pe pote svolge e pe iodi di fo azio e all’este o, tutte azio i o fi alizzate ad u
efficace apprendimento degli studenti anche caratterizzati da condizioni particolari. Si vedano,
a tale proposito, il Regolamento Studenti, la pagina del sito dedicata ai soggetti con disabilità
e distu i spe ifi i dell’app e di e to e il Do u e to E as us Poli y dell’Ate eo.
13
3. Le modifiche al presente regolamento, previa verifica della loro conformità alla normativa
dell’Ate eo sono emanate con decreto del Presidente del CTO.
4. Eve tuali atti o ativi dell’Ate eo i o pati ili o ua to des itto el p ese te
regolamento troveranno immediata applicazione anche in assenza di una espressa modifica,
a dete i a o l’i ediato avvio della procedura di cui al comma primo del presente
articolo.
5. Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei
Regolamenti nel tempo saranno oggetto di specifico esame da parte del CdL.
14
Allegato 1: Quadro generale delle attività formative
CV PROGETTUALE MECCANICO
Attività Affini
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
Scienza delle ICAR/08 MECCANICA
Attività formative affini o costruzioni 6
DEL CONTINUO
integrative ING-IND/21 MATERIALI
METALLICI
9
Metallurgia ING-IND/21
METALLURGIA 9 33 33 12
MECCANICA
Ingegneria ING-IND/35 STRATEGIA
D'IMPRESA E
economico- ORGANIZZAZIONE
9
gestionale INDUSTRIALE
Totale Attività Affini 33
Attività Caratterizzanti
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
ING-IND/17
PROGETTAZIONE
IMPIANTI
ING-IND/16 STUDI DI
FABBRICAZIONE
ING-IND/15 TECNICHE
VIRTUALI DI
PROGETTAZIONE
Ingegneria meccanica ING-IND/08 54 54 54 -
PROGETTAZIONE DI
MACCHINE
ING-IND/14
PROGETTAZIONE
MECCANICA
ING-IND/13
PROGETTAZIONE
FUNZIONALE
Minimo di crediti
riservati
dall'ateneo minimo da
D.M. 45:
Totale Attività
54
Caratterizzanti
15
Altre Attività
A scelta dello studente 12 12 12
Per la prova finale (art. 10, comma 5, Prova
18 18 18
lettera c) finale
Ulteriori conoscenze linguistiche - - - -
Abilità informatiche e telematiche - - - -
Ulteriori attività formative (art.10, comma
5, lettera d) Altre conoscenze utili per
- - - -
l'inserimento nel mondo del lavoro
Tirocini formativi e di orientamento Tirocinio 3 3 3
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle
-
Attività art. 10, comma 5 lett. d
16
CV TERMOMECCANICO
Attività Affini
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
ING-IND/06
Fluidodinamica AERODINAMICA E 9
Attività formative affini o GASDINAMICA
integrative Fisica tecnica ING-IND/11
ENERGETICA 9
ambientale AMBIENTALE
33 33 12
ING-IND/31 RETI ED
Elettrotecnica IMPIANTI ELETTRICI
6
Attività Caratterizzanti
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
ING-IND/08
PROGETTAZIONE DI
MACCHINE
ING-IND/17
PROGETTAZIONE
IMPIANTI
ING-IND/14
PROGETTAZIONE
MECCANICA
Ingegneria meccanica ING-IND/12 MISURE 54 54 54 -
PER IL CONTROLLO DI
QUALITA'
ING-IND/10
PROGETTAZIONE
TERMOTECNICA
ING-IND/09
PIANIFICAZIONE
ENERGETICA
SOSTENIBILE
Minimo di crediti
riservati
dall'ateneo minimo da
D.M. 45:
Totale Attività
54
Caratterizzanti
17
Altre Attività
A scelta dello studente 12 12 12
Per la prova finale (art. 10, comma 5, Prova
18 18 18
lettera c) finale
Ulteriori conoscenze linguistiche - - - -
Abilità informatiche e telematiche - - - -
Ulteriori attività formative (art.10, comma
5, lettera d) Altre conoscenze utili per
- - - -
l'inserimento nel mondo del lavoro
Tirocini formativi e di orientamento Tirocinio 3 3 3
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle
-
Attività art. 10, comma 5 lett. d
18
CV TECNOLOGICO GESTIONALE
Attività Affini
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
ING-IND/11
Fisica tecnica
ENERGETICA 9
Attività formative affini o ambientale AMBIENTALE
integrative ING-IND/21
Metallurgia FONDAMENTI DI 6
METALLURGIA
ING-IND/35 GESTIONE 33 33 12
AZIENDALE
9
Ingegneria ING-IND/35
economico- STRATEGIA
gestionale D'IMPRESA E 9
ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE
Totale Attività Affini 33
Attività Caratterizzanti
minimo
CFU CFU
Sotto-ambito da D.M.
Ambito disciplinare settore CFU min per max per
disciplinare per
ambito ambito
l'ambito
ING-IND/17
PROGETTAZIONE
IMPIANTI
ING-IND/16 SISTEMI
INTEGRATI DI
PRODUZIONE
ING-IND/16 STUDI DI
FABBRICAZIONE
ING-IND/15 TECNICHE
Ingegneria meccanica 54 54 54 -
VIRTUALI DI
PROGETTAZIONE
ING-IND/14
PROGETTAZIONE E
COSTRUZIONI
MECCANICHE
ING-IND/12 MISURE
PER IL CONTROLLO DI
QUALITA'
Minimo di crediti
riservati
dall'ateneo minimo da
D.M. 45:
Totale Attività
54
Caratterizzanti
Altre Attività
A scelta dello studente 12 12 12
Per la prova finale (art.
Prova finale 18 18 18
10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative Ulteriori - - - -
19
(art.10, comma 5, lettera conoscenze
d) linguistiche
Abilità
informatiche e - - - -
telematiche
Altre conoscenze
utili per
- - - -
l'inserimento nel
mondo del lavoro
Tirocini formativi
e di Tirocinio 3 3 3
orientamento
Minimo di crediti riservati
dall'ateneo alle Attività -
art. 10, comma 5 lett. d
20
Allegato 2: Attività formative proposte ed elenco degli insegnamenti
(piano di studi)
1° Anno di
Corso
Ingegneria
B
ING-IND/08 meccanica PROGETTAZIONE DI MACCHINE 9
Ingegneria
B
ING-IND/13 meccanica PROGETTAZIONE FUNZIONALE 9
Ingegneria
B
ING-IND/14 meccanica PROGETTAZIONE MECCANICA 9
Ingegneria
B
ING-IND/15 meccanica TECNICHE VIRTUALI DI PROGETTAZIONE 9
Ingegneria
B
ING-IND/16 meccanica STUDI DI FABBRICAZIONE 9
Scienza delle
A
ICAR/08 costruzioni MECCANICA DEL CONTINUO 6
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA
studente 6
2° Anno di
Corso
ING-IND/21 A Metallurgia METALLURGIA MECCANICA 9
ING-IND/21 A Metallurgia MATERIALI METALLICI 9
Ingegneria
B
ING-IND/17 meccanica PROGETTAZIONE IMPIANTI 9
Ingegneria
A economico-
ING-IND/35 gestionale STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZ. INDUSTRIALE 9
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA 6
studente
art. 10, comma 5,
TRIOCINIO 3
lettera d
art. 10, comma 5,
D PROVA FINALE 18
lettera c
a scelta
dello
studente
Ingegneria
B 6
ING-IND/14 meccanica AFFIDABILITA' E SICUREZZA DELLE MACCHINE
Ingegneria METODI SPERIMENTALI PER LA DINAMICA
B 6
ING-IND/12 meccanica STRUTTURALE
Fisica tecnica
A 6
ING-IND/11 ambientale ANALISI DI CONTROLLO AMBIENTALE
21
LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE - LM-33 - CV TERMOMECCANICO
1° Anno di
Corso
Ingegneria
B
ING-IND/08 meccanica PROGETTAZIONE DI MACCHINE 9
Ingegneria
B
ING-IND/10 meccanica PROGETTAZIONE TERMOTECNICA 9
Ingegneria
B
ING-IND/12 meccanica MISURE PER IL CONTROLLO DI QUALITA' 9
ING-IND/06 A Fluidodinamica AERODINAMICA E GASDINAMICA 9
Fisica tecnica
A
ING-IND/11 ambientale ENERGETICA AMBIENTALE 9
ING-IND/31 A Elettrotecnica RETI ED IMPIANTI ELETTRICI 6
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA
studente 6
2° Anno di
Corso
Ingegneria
B
ING-IND/14 meccanica PROGETTAZIONE MECCANICA 9
Ingegneria
B
ING-IND/17 meccanica PROGETTAZIONE IMPIANTI 9
Ingegneria
A economico-
ING-IND/35 gestionale STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZ. INDUSTRIALE 9
Ingegneria
B
ING-IND/09 meccanica PIANIFICAZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE 9
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA 6
studente
art. 10, comma 5,
TRIOCINIO 3
lettera d
art. 10, comma 5,
D PROVA FINALE 18
lettera c
a scelta
dello
studente
Fisica tecnica
A 6
ING-IND/11 ambientale ANALISI DI CONTROLLO AMBIENTALE
Ingegneria
B 6
ING-IND/08 meccanica TURBOMACCHINE
Ingegneria METODI SPERIMENTALI PER LA DINAMICA
B 6
ING-IND/12 meccanica STRUTTURALE
Ingegneria
B 6
ING-IND/14 meccanica AFFIDABILITA' E SICUREZZA DELLE MACCHINE
22
LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE - LM-33 - CV TECNOLOGICO GESTIONALE
1° Anno di
Corso
Ingegneria
B
ING-IND/12 meccanica MISURE PER IL CONTROLLO DI QUALITA' 9
Ingegneria
B
ING-IND/14 meccanica PROGETTAZIONE E COSTRUZIONI MECCANICHE 9
Ingegneria
B
ING-IND/15 meccanica TECNICHE VIRTUALI DI PROGETTAZIONE 9
Ingegneria
B
ING-IND/16 meccanica SISTEMI INTEGRATI DI PRODUZIONE 9
Fisica tecnica
A
ING-IND/11 ambientale ENERGETICA AMBIENTALE 9
ING-IND/21 A Metallurgia FONDAMENTI DI METALLURGIA 6
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA
studente 6
2° Anno di
Corso
Ingegneria
A
ING-IND/16 meccanica STUDI DI FABBRICAZIONE 9
Ingegneria
A
ING-IND/35 meccanica STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZ. INDUSTRIALE 9
Ingegneria
B economico-
ING-IND/35 gestionale GESTIONE AZIENDALE 9
Ingegneria
A
ING-IND/17 meccanica PROGETTAZIONE IMPIANTI 9
a scelta dello
INSEGNAMENTO A SCELTA 6
studente
art. 10, comma 5,
TRIOCINIO 3
lettera d
art. 10, comma 5,
D PROVA FINALE 18
lettera c
a scelta
dello
studente
Ingegneria
B 6
ING-IND/08 meccanica TURBOMACCHINE
Ingegneria METODI SPERIMENTALI PER LA DINAMICA
B 6
ING-IND/12 meccanica STRUTTURALE
Ingegneria
B 6
ING-IND/14 meccanica AFFIDABILITA' E SICUREZZA DELLE MACCHINE
Fisica tecnica
A 6
ING-IND/11 ambientale ANALISI DI CONTROLLO AMBIENTALE
23
Allegato 3: Regolamento Tirocinio curriculare
1
Il Piano di studi dei Corsi di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (L7), Ingegneria Industriale
(L9), Ingegneria Informatica e dell’automazione (L8) e Magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale
(LM23), Ingegneria Industriale (LM33), Ingegneria Informatica e dell’automazione (LM32)
dell’Università Telematica eCampus danno rilevanza al tirocinio curriculare dello studente, con
funzione di esercitazione pratica per il completamento della formazione. Il tirocinio curriculare
consiste in un periodo di attività pratica esclusivamente finalizzato al conseguimento dei CFU
necessari al completamento del percorso formativo dei Corsi di Studio (CdS) e non ha valenza di
tirocinio professionalizzante ai fini degli Esami di Stato per l’iscrizione agli Albi professionali (Albo
degli Ingegneri).
Il tirocinio potrà svolgersi presso strutture pubbliche o private convenzionate con l’Università,
presso l’Ateneo eCampus, presso i centri di ricerca dell’Ateneo eCampus o altri Dipartimenti e
Istituti di discipline ingegneristiche italiani o stranieri, con la supervisione di un tutor responsabile
didattico-organizzativo del tirocinio (un Componente della Commissione Tirocini della Facoltà di
Ingegneria dell’Università eCampus) e di un tutor aziendale (o Docente universitario) che
guideranno direttamente lo studente durante il periodo di formazione e orientamento.
L’attività di tirocinio curriculare è pari a 25 ore di tirocinio per credito formativo, secondo quanto
previsto dall’offerta didattica.
In particolare si prevedono:
- Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (L7): n° 6 CFU pari a 150 ore
- Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L9): n° 9 CFU pari a 225 ore
- Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell’automazione (L8): n° 6 CFU pari a 150 ore
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale (LM23): n° 6 CFU pari a 150
ore
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale (LM33): n° 3 CFU pari a 75 ore
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’automazione (LM32): n° 3 CFU
pari a 75 ore
2
Al fine di consentire una certa varietà di esperienze, il tirocinante potrà realizzare la sua
esperienza pratica:
b) All’interno dei Corsi di Studio, delle Facoltà e dei Centri di Ricerca dell’Ateneo eCampus,
nonché presso altre Università. In tal caso, le attività di tirocinio, di carattere teorico e tecnico-
metodologico, saranno principalmente orientate al coinvolgimento dei tirocinanti in attività di
studio e di ricerca, sotto la diretta supervisione di un Docente della Facoltà di Ingegneria.
Ai fini della rendicontazione dell’attività di tirocinio svolta, devono venire considerate solamente le
ore di effettivo svolgimento delle esercitazioni pratiche e didattiche e non quelle di presenza
all’interno della struttura (sono escluse ad esempio le ore di soggiorno nelle strutture ricettive o
nelle comunità, le ore di intermezzo o quelle di permanenza all’interno della struttura prima e dopo
l’attività pratica).
La durata massima e complessiva del periodo di tirocinio è 6 mesi. Nel computo del limite sopra
indicato non si tiene conto dei periodi di astensione o sospensione del tirocinio. La durata massima
di 6 mesi si intende comprensiva di proroghe.
3
• aver acquisito un numero minimo di 100 CFU su 180, se studente di un Corso di Laurea di I
livello, o aver acquisito un numero minimo di 60 CFU su 120, se studente di un Corso di Laurea
di II livello;
• nel caso in cui lo studente desideri svolgere il tirocinio presso un Ente esterno, si precisa che i
rapporti tra l’Università e le strutture ospitanti devono essere regolati da apposite convenzioni.
Qualora l’Ente presso il quale lo studente intendesse svolgere il tirocinio non fosse
convenzionato, è necessario stipulare tale Convenzione con l’Ateneo prima dell’avvio del
tirocinio. Lo studente può segnalare eventuali strutture da convenzionare sulla base dei propri
interessi formativi, dopo averne verificato la disponibilità; la Commissione Tirocini si riserverà di
valutare l’adeguatezza delle strutture proposte dallo studente, mentre spetta all’Ufficio Tirocini
di contattare direttamente la struttura ospitante allo scopo di stipulare la necessaria
Convenzione;
• nel caso in cui lo studente desideri svolgere il tirocinio curriculare presso un centro di ricerca
eCampus o altri dipartimenti e/o centri di ricerca di altre Università, dovrà, nel primo caso
individuare un docente all’interno del proprio specifico Corso di Laurea e verificarne la
disponibilità a seguirlo in qualità di tutor; nel secondo caso dovrà individuare un docente di
riferimento all’interno di un Corso di Laurea corrispondente o affine a quello frequentato dallo
studente presso l’Università eCampus.
• Enti pubblici e privati, Aziende private, Istituzioni, altri Dipartimenti universitari (sia
italiani che esteri), in rapporto di Convenzione con l’Università eCampus.
Ai fini della stipula di una Convenzione con l’Ateneo, tali Enti dovranno far pervenire all’Ufficio
Tirocini:
1) indicazioni inerenti alle finalità e alla struttura organizzativa dell’Ente (se Ente privato,
lo statuto dell’Ente);
2) indicazioni dettagliate circa l’attività operativa e/o di ricerca svolta presso la struttura
e specifiche indicazioni circa l’attività formativa proposta ai tirocinanti;
3) curriculum/a del/i tutor.
• Nel caso in cui il tirocinio si svolga presso il CdS e Centri di Ricerca dell’Università
eCampus, lo studente ha la possibilità di condurre le attività in modalità “At Home”. In
questa modalità, le attività possono essere svolte anche al di fuori delle strutture fisiche
dell’Università eCampus (per esempio in casa, in biblioteche pubbliche, …), tuttavia lo
studente sarà tenuto ad autocertificare nel registro delle presenze le attività e il luogo in
cui queste sono state svolte. Tale registro sarà poi controfirmato dal tutor interno che
verificherà, per quanto possibile, la veridicità di quanto dichiarato.
4
Art. 4 – FUNZIONI E CARATTERISTICHE DEI TUTOR
Negli Enti pubblici e privati la funzione di tutor può essere svolta da personale che appartenga ai
profili professionali legati alle attività lavorative indicate all'Art.1, con adeguata esperienza
professionale e in grado di garantire un rapporto stabile con l’Ente convenzionato per tutta la
durata del tirocinio.
All’interno dell’Ateneo, possono svolgere la funzione di tutor i docenti delle lauree triennali e
magistrali afferenti ai CdS e/o ai centri di ricerca.
Il tirocinante deve attenersi a quanto concordato nella convenzione tra Università e soggetto
ospitante, deve rispettare i regolamenti disciplinari, le norme organizzative, di sicurezza ed igiene
sul lavoro. Il tirocinante deve mantenere, durante e dopo il tirocinio, la massima riservatezza per
quanto attiene ai dati e alle informazioni acquisite durante lo svolgimento delle attività di tirocinio.
Ove sia presente presso il soggetto ospitante un codice di comportamento, ovvero un regolamento
interno, il tirocinante è tenuto a sottoscriverlo e a rispettarlo.
Art. 6 – ASSICURAZIONI
Il Progetto Formativo è un vero e proprio contratto tra tirocinante, soggetto ospitante e soggetto
promotore. Il Progetto Formativo contiene i dati del tirocinante, i dati del soggetto ospitante, il
luogo e il periodo di svolgimento del tirocinio, gli estremi assicurativi, i nominativi dei tutor.
Nel Progetto Formativo vengono poi indicati l’obiettivo del tirocinio e le modalità necessarie per
raggiungere l’obiettivo prefissato (ovvero quali siano le competenze che si vogliono raggiungere
con il tirocinio e le modalità per acquisirle).
5
La durata del tirocinio e le modalità di accesso ai locali aziendali sono dettagliate nel Progetto
Formativo, compilato prima dell’avvio di ciascun tirocinio.
Il Progetto Formativo viene attivato solo a Convenzione avvenuta e solo in seguito alla
comunicazione da parte dello studente di tutti i dati necessari, propri e dell’Ente, per lo
svolgimento del tirocinio.
Una volta compilato il suddetto modulo, l’Ufficio Tirocini provvederà a inviare allo studente il
Progetto Formativo controfirmato dal responsabile dell’Ufficio, unitamente alla modulistica
necessaria per lo svolgimento del tirocinio:
- libretto registro presenze;
- modello di relazione di fine tirocinio (da redigere a cura del tirocinante al termine
dell’esperienza di tirocinio);
- modello della scheda di valutazione (da redigere a cura del tutor aziendale e/o universitario
al termine del periodo di tirocinio).
Una volta concluso il tirocinio, tutta la modulistica attestante il suo svolgimento deve essere
anticipata via e-mail all’Ufficio Tirocini. I moduli in originale andranno consegnati alla Segreteria
Studenti, unitamente alla domanda di Laurea.
6
ALLEGATI B4
ALLEGATO QUADRO B4 – Aule + Sale studio
Laboratori informatici
Mesi di
N° Tipo di Riferimenti N° postazioni Ore di apertura utilizzo
organizzazione organizzativi (in rete) settimanale (nell'anno)
Dipartimento di
1 Ateneo Novedrate Informatica 40 44 12
Dipartimento di
1 Sede Roma Informatica 8 44 12
Dipartimento di
1 Sede Palermo Informatica 7 44 12
Dipartimento di
1 Sede Bari Informatica 10 44 12
Dipartimento di
1 Sede Padova Informatica 3 44 12
Dipartimento di
1 Sede Torino Informatica 7 44 12
Dipartimento di
1 Sede Napoli Informatica 8 44 12
Dipartimento di
1 Sede Firenze Informatica 3 44 12
Dipartimento di
Informatica 3
1 Sede Cagliari 44 12
Dipartimento di
1 Sede Reggio Calabria Informatica 1 44 12
Dipartimento di
Sede Catania Informatica 1
1 44 12
Dipartimento di
Sede Milano Informatica 1
1 44 12
Laboratori didattici-multimediali
Didattico-Multimediale per
6 Ateneo Novedrate docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
3 Sede Roma docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
2 Sede Palermo docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Bari docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Padova docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Torino docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Napoli docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Firenze docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Cagliari docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Reggio Calabria docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Catania docenti/ricercatori 1 12
Didattico-Multimediale per
1 Sede Milano docenti/ricercatori 1 12
Allegato Quadro B4 – Infrastruttura tecnologica - Requisiti delle soluzioni tecnologiche
Il sistema formativo/educativo mediante il quale l’Ateneo eCampus eroga i propri corsi è costituito da:
- un VLE (Virtual Learning Environment) di tipo proprietario;
- un ePortfolio;
- un insieme di Tools Web 2.0;
che contribuiscono a creare per ogni corsista il proprio PLE (Personal Learning Environment), che resta in
dotazione allo studente anche dopo aver concluso il percorso curriculare.
In particolare, l’accessibilità dei L. O., intesa come capacità del VLE di erogarli in tale forma -insieme agli altri
servizi e al rilascio delle informazioni fruibili senza discriminazioni- anche a coloro che a causa di disabilità
necessitano di tecnologie assistive, viene garantita dalla presenza di una sezione specifica del VLE
“Piattaforma accessibile”, nella quale sono resi disponibili i contenuti dei corsi in modalità accessibile, che
permettono a tale categoria di studenti di superare o almeno di ridurre notevolmente le condizioni di
svantaggio.
Nell’area ‘Assistenza e Supporti’ del VLE d’Ateneo sono inoltre disponibili (sia per la lettura che in download
per la stampa):
1
- la Guida Tecnica dello Studente, che spiega in modo semplice e visuale ma con il massimo dettaglio, tutte
le funzioni del VLE che l’Ateneo mette a disposizione dei discenti;
- il Manuale Operativo del Docente, che dettaglia tutte le numerose funzioni del VLE che l’Ateneo mette a
disposizione dei Professori. All’inizio di ogni A. A., il manuale viene presentato e commentato al corpo
docente in apposita sessione frontale, durante l’anno gli eventuali aggiornamenti vengono immediatamente
resi disponibili per il download nell’apposita Area Riservata;
- una sezione riguardante le FAQ, suddivisa per macroargomenti;
- l’accesso online all’Help Desk di secondo livello sia per i docenti che per gli studenti.
Infatti, per qualsiasi difficoltà nell’uso dei front-end del sistema eCampus, come peraltro ben specificato nella
Carta dei Servizi, è disponibile sia un helpdesk di primo livello, svolto negli orari d’ufficio dalla Segreteria
Studenti, dalla Segreteria Docentie dai tutor on line, che un helpdesk di secondo livello attivabile dietro
apertura della segnalazione via portale, che garantisce l’intervento e/o un contatto con un operatore tecnico
entro le 24 h.
Grazie alla modalità responsive del VLE, tutte le principali attività inerenti la didattica, sia erogativa che
interattiva, nonché quelle di Segreteria (prenotazione esami, rilascio certificati, consultazione libretto
elettronico, consultazione bacheche elettroniche, calendari d’esame, ecc.) sono perfettamente fruibili dai
più diffusi device mobili. Inoltre, l’accesso a tutte le funzionalità offerte dal VLE avviene mediante un’unica
autenticazione (sistema Single Sign-On su server Shibboleth). Analogamente, il VLE supporta, registra e
gestisce tutte le attività di Tirocinio, Stage e Placement svolte dai discenti, dai laureandi e dai laureati.
Infine, sia nella sede centrale (Novedrate) che in quelle decentrate (Roma, Palermo, Bari, Padova, Firenze,
Cagliari, Torino, Catania, Napoli, Reggio Calabria, ecc.), dietro prenotazione da effettuarsi in Segreteria, sono
disponibili numerosi client a navigazione libera e gratuita, per gli studenti dei corsi e per i docenti d’Ateneo.
Il VLE di eCampus è stato progettato per consentire l’erogazione di contenuti didattici multimediali
rispondenti a specifici standard supportanti Learning Objects in formato XML (eXtensible Markup Language)
e di tracciarne l’erogazione a scopo didattico e certificativo, con granularità a livello di Learning Object e
singolo test di apprendimento (Advanced Distributed Learning specifica SCORM 1.2.)
La tracciabilità della fruizione del corso online in termini di erogazione e utilizzo di tutti i contenuti fino a
livello di Learning Objects, oltre ad essere sostegno al modello didattico scelto, garantisce la salvaguardia del
diritto d’autore del materiale didattico stesso.
In merito alla modalità di interazione prevista, per tutti gli insegnamenti dei corsi il VLE dell’Ateneo presenta
una sezione specifica per l’interazione diretta (sincrona) docente-studente ed un’altra, sempre specifica ma
asincrona, dedicata alla registrazione dei feedback rilasciati dal docente sulle singole e-tivity svolte dagli
studenti.
Per l’interazione sincrona i Docenti possono:
- ricevere gli studenti nel proprio Ufficio Virtuale e relativa sala d'attesa (consente comunicazioni bidirezionali
in audio e video in tempo reale, con lavagna/desktop condivisi);
- comunicare direttamente e gratuitamente con i propri studenti attraverso un sistema telefonico (VOIP)
dedicato con numerazione privata, anche mediante un dispositivo mobile personale;
- effettuare periodicamente Webinar (con prenotazione obbligatoria) in audio/video, fruibili anche in
modalità mobile, sui nuclei tematici dell’insegnamento, con possibilità di condividere file e conversazioni
(chat);
Per l’interazione asincrona i Docenti possono utilizzare la sezione denominata ‘I miei studenti’, all’interno
della quale:
- visualizzano tutti i dati relativi alla carriera dello studente;
- visualizzano il numero delle lezioni programmate e quello delle lezioni erogate alla data di verifica;
- visualizzano gli esiti relativi alla somministrazione dei test di autovalutazione infracorso;
- visualizzano ogni svolgimento (delle esercitazioni infracorso che richiedono la produzione di elaborati)
realizzato dall’allievo, quindi possono inserire il giudizio di valutazione ed eventuali note di commento, ma
anche allegare ed inviare un file come soluzione e/o approfondimento in merito all’attività svolta;
2
- possono scambiare messaggi (con allegati) con i propri allievi, il sistema avvisa in tempo reale sul
ricevimento di un nuovo messaggio;
- possono animare i Forum dei propri insegnamenti, inserendo topics per gli allievi e/o rispondendo agli stessi.
- possono coordinare online etivities collaborative e/o cooperative di gruppi di studenti sulle piattaforma C-
MAP e Wiki di eCampus.
3
Allegato Quadro B4 – Infrastruttura tecnologica - Contenuti multimediali
Il processo di progettazione e produzione dei contenuti multimediali presenti all’interno dei corsi è basato
su un’architettura Learning Content Management System con capacità di authoring, indicizzazione
contenuti, aggregazione a granularità variabile, regole di adattività espresse in forma esplicita e
interoperabili tra sistemi di vari fornitori (per esempio con la specifica in XML Simple Sequencing), grande
capacità di archiviazione online con possibilità di autenticazione di accesso e protocolli standard di
condivisione dei metadata (basato su SOAP XML).
La piena integrazione tra i moduli di Segreteria Didattica, il CMS, il LMS e l’insieme delle web-application
costituenti il Virtual Learning Environment (VLE) consentono la produzione di contenuti specifici finalizzati
alla successiva erogazione garantendo la massima aderenza agli standard adottati e la compatibilità con i
più recenti standard tecnologici.
I percorsi didattici sono quindi realizzati utilizzando combinazioni, anche complesse di contenuti
multimediali, che spaziano dai più semplici (testuali) a forme complesse ed interattive quali le videolezioni
in ambiente multicanale (sistema L2L del Consorzio CINECA) e possono essere schematizzati nelle seguenti
categorie:
- testuali;
- audiolezioni;
- videolezioni;
- dirette streaming;
- test interattivi;
- webinar.
I contenuti multimediali o sono prodotti dai Docenti oppure riguardano eventi promossi/ partecipati
dall’Ateneo (Conferenze, Seminari, Mostre, Inaugurazioni, ecc.).
Nella sezione “Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo”, sia i Docenti che gli studenti hanno accesso ai
contenuti delle diverse collezioni online rese disponibili dalle case editrici (Elsevier, Clarivate Analytics,
McGraw-Hill, Giuffrè, JStor, Liguori, ecc.) con le quali il Polo è convenzionato.
Per agevolare la produzione di contenuti multimediali di qualità il software EPPI, la componente del VLE in
uso ai docenti, consente comunque la produzione di oggetti complessi sulla base di schemi predefiniti che
guidano il docente stesso nella realizzazione dei LO. Tramite questo applicativo è infatti possibile
strutturare i contenuti dei propri insegnamenti sia utilizzando oggetti semplici (mp3, documenti word, pdf,
ecc.) sia utilizzando dei modelli standardizzati (contenitori multimediali) che, una volta personalizzati
usando come strumento di lavoro Microsoft PowerPoint, consentono di creare oggetti SCORM in grado di
essere erogati e tracciati dal sistema eCampus.
Tutti i contenuti inseriti in EPPI (anche quelli multimediali) vengono in seguito rielaborati utilizzando
tecniche e software dedicati (Articulate Storyline, Adobe Acrobat, ecc.) che li convertono e li pubblicano nel
VLE in formato SCORM compatibile: ciò consente di garantire la massima compatibilità con i principali
browser e dispositivi utilizzati dagli studenti.
A seguito del processo di adeguamento in corso alle raccomandazioni della Legge 9 gennaio 2004 n. 4 (e
successive integrazioni e modificazioni), che disciplina l'accessibilità dei siti web delle Amministrazioni
Pubbliche, sono in fase di realizzazione, per ogni lezione testuale di ogni insegnamento, i corrispondenti
L.O. accessibili, a beneficio degli allievi diversamente abili.
Tutte le pagine informative del Portale istituzionale, nonché quelle relative all’Area Riservata dello
Studente, sono attualmente conformi allo standard internazionale W3C-WCAG, secondo i validatori
internazionali più diffusi; la verifica avviene trimestralmente ed è resa pubblica nella sezione dedicata del
portale (“Accessibilità”).
1
ALLEGATO C1
Scheda del Corso di Studio - 30/06/2018
Pag. 1
(L; LMCU; LM) 2016 34 - 32,7 77,0
Immatricolati puri ** (L;
iC00b Non disponibile
LMCU)
2014 14 - 14,0 60,4
Se LM, Iscritti per la prima
iC00c 2015 12 - 10,7 63,2
volta a LM
2016 13 - 13,7 70,6
2014 62 - 78,3 177,2
iC00d Iscritti (L; LMCU; LM) 2015 61 - 88,7 187,3
2016 84 - 96,3 196,8
2014 60 - 67,3 130,7
Iscritti Regolari ai fini del
iC00e 2015 50 - 69,0 134,7
CSTD (L; LMCU; LM)
2016 70 - 69,3 145,7
2014 23 - 23,3 117,6
Iscritti Regolari ai fini del
iC00f CSTD, immatricolati puri ** al 2015 26 - 26,0 123,7
CdS in oggetto (L; LMCU; LM)
2016 29 - 26,7 132,3
Pag. 2
2017 0 12 0,0 - - - 0,0 8,0 0,0 0,0 23,6 0,0
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (L) - Laureati che dichiarano di svolgere
iC06 unattività lavorativa o di formazione retribuita Non disponibile
(es. dottorato con borsa, specializzazione in
medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (L) - laureati che dichiarano di svolgere
unattività lavorativa e regolamentata da un
iC06BIS Non disponibile
contratto, o di svolgere attività di formazione
retribuita (es. dottorato con borsa,
specializzazione in medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (L) Laureati non impegnati in formazione
iC06TER non retribuita che dichiarano di svolgere Non disponibile
unattività lavorativa e regolamentata da un
contratto
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dal
Titolo (LM; LMCU) - Laureati che dichiarano di
iC07 svolgere unattività lavorativa o di formazione Non disponibile
retribuita (es. dottorato con borsa,
specializzazione in medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dal
Titolo (LM; LMCU) - laureati che dichiarano di
svolgere unattività lavorativa e regolamentata da
iC07BIS Non disponibile
un contratto, o di svolgere attività di formazione
retribuita (es. dottorato con borsa,
specializzazione in medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dal
Titolo (LM; LMCU) - Laureati non impegnati in
iC07TER formazione non retribuita che dichiarano di Non disponibile
svolgere unattività lavorativa e regolamentata da
un contratto
Percentuale dei docenti di ruolo che 2014 4 4 100,0% - - - 3,7 4,3 84,6% 6,7 8,2 81,8%
appartengono a settori scientifico-disciplinari 2015 4 6 66,7% - - - 4,3 6,0 72,2% 7,3 8,9 81,6%
iC08 (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio
(L; LMCU; LM), di cui sono docenti di 2016 4 6 66,7% - - - 4,3 6,0 72,2% 7,4 8,9 82,8%
riferimento 2017 3 5 60,0% - - - 3,7 5,0 73,3% 8,2 9,8 83,6%
2014 248,59 201,00 1,2 - - - 100,4 87,0 1,2 197,0 194,5 1,0
Valori dell'indicatore di Qualità della ricerca dei 2015 195,80 153,00 1,3 - - - 111,5 97,0 1,1 201,2 197,2 1,0
iC09 docenti per le lauree magistrali (QRDLM)
(valore di riferimento: 0,8) 2016 195,80 153,00 1,3 - - - 97,6 82,7 1,2 219,9 214,3 1,0
2017 195,80 153,00 1,3 - - - 97,6 82,7 1,2 222,4 215,1 1,0
Pag. 3
Gruppo B - Indicatori Internazionalizzazione (DM 987/2016, allegato E)
Media Atenei NON
CdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Indicatore Anno Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
2014 0 1.305 0,0‰ - - - 0,0 1.168,0 0,0‰ 169,1 4.791,7 35,3‰
Percentuale di CFU conseguiti all'estero dagli
iC10 studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti 2015 0 1.189 0,0‰ - - - 0,0 1.366,0 0,0‰ 226,7 5.001,8 45,3‰
dagli studenti entro la durata normale del corso*
2016 0 2.185 0,0‰ - - - 0,0 1.448,3 0,0‰ 259,9 5.405,4 48,1‰
Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro la 2015 0 5 0,0‰ - - - 0,0 4,3 0,0‰ 3,4 23,4 145,0‰
iC11 durata normale del corso che hanno acquisito
almeno 12 CFU allestero* 2016 0 14 0,0‰ - - - 0,0 7,3 0,0‰ 4,1 24,7 166,4‰
Percentuale di studenti iscritti al primo anno del 2014 1 26 38,5‰ - - - 0,3 33,3 10,0‰ 2,3 68,2 33,6‰
corso di laurea (L) e laurea magistrale (LM;
iC12 2015 0 22 0,0‰ - - - 0,0 31,3 0,0‰ 4,0 70,9 56,1‰
LMCU) che hanno conseguito il precedente
titolo di studio allestero* 2016 0 34 0,0‰ - - - 0,3 32,7 10,2‰ 6,8 77,0 87,8‰
Gruppo E - Ulteriori Indicatori per la valutazione della didattica (DM 987/2016, allegato E)
Media Atenei NON
CdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Indicatore Anno Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
2014 15,0 60,0 25,0% - - - 25,6 60,0 42,6% 33,5 59,6 56,2%
Percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU
iC13 2015 21,3 60,0 35,4% - - - 33,4 60,0 55,6% 35,3 59,9 58,9%
da conseguire**
2016 34,2 60,0 56,9% - - - 26,6 60,0 44,3% 35,6 59,6 59,8%
2014 13 14 92,9% - - - 13,0 14,0 92,9% 58,5 60,4 96,9%
Percentuale di studenti che proseguono nel II
iC14 2015 12 12 100,0% - - - 10,0 10,7 93,8% 61,2 63,2 96,9%
anno nello stesso corso di studio**
2016 12 13 92,3% - - - 9,0 13,7 65,9% 68,4 70,6 96,9%
2014 6 14 42,9% - - - 8,0 14,0 57,1% 45,5 60,4 75,4%
Percentuale di studenti che proseguono al II anno
iC15 nello stesso corso di studio avendo acquisito 2015 5 12 41,7% - - - 6,7 10,7 62,5% 50,4 63,2 79,8%
almeno 20 CFU al I anno**
2016 9 13 69,2% - - - 7,0 13,7 51,2% 55,5 70,6 78,6%
2014 6 14 42,9% - - - 8,3 14,0 59,5% 46,9 60,4 77,6%
Percentuale di studenti che proseguono al II anno
iC15BIS nello stesso corso di studio avendo acquisito 2015 5 12 41,7% - - - 7,0 10,7 65,6% 51,6 63,2 81,7%
almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno **
2016 10 13 76,9% - - - 7,3 13,7 53,7% 56,9 70,6 80,6%
2014 0 14 0,0% - - - 3,7 14,0 26,2% 22,5 60,4 37,3%
Percentuale di studenti che proseguono al II anno
iC16 nello stesso corso di studio avendo acquisito 2015 1 12 8,3% - - - 3,0 10,7 28,1% 25,2 63,2 39,9%
almeno 40 CFU al I anno**
2016 6 13 46,2% - - - 3,7 13,7 26,8% 29,2 70,6 41,4%
Pag. 4
Percentuale di studenti che proseguono al II anno 2014 1 14 7,1% - - - 4,3 14,0 31,0% 24,7 60,4 40,9%
iC16BIS nello stesso corso di studio avendo acquisito 2015 1 12 8,3% - - - 3,3 10,7 31,3% 27,1 63,2 43,0%
almeno 2/3 dei CFU previsti al I anno **
2016 7 13 53,8% - - - 5,3 13,7 39,0% 30,6 70,6 43,3%
Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) 2015 4 14 28,6% - - - 4,0 10,3 38,7% 44,0 58,0 75,9%
iC17 che si laureano entro un anno oltre la durata
normale del corso nello stesso corso di studio** 2016 4 14 28,6% - - - 5,0 14,0 35,7% 43,6 60,4 72,3%
2014 0 0 0,0% - - - 7,0 7,0 100,0% 67,3 99,3 67,8%
Percentuale di laureati che si iscriverebbero di
iC18 2015 0 0 0,0% - - - 1,5 2,0 75,0% 38,0 48,4 78,4%
nuovo allo stesso corso di studio
2016 0 0 0,0% - - - 6,0 6,5 92,3% 41,6 52,0 80,0%
2014 456 1.236 36,9% - - - 252,0 582,0 43,3% 1.286,1 1.487,0 86,5%
Percentuale ore di docenza erogata da docenti 2015 384 1.020 37,6% - - - 294,0 774,0 38,0% 1.311,9 1.553,2 84,5%
iC19 assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore
di docenza erogata 2016 630 1.530 41,2% - - - 376,0 890,0 42,2% 1.362,2 1.614,1 84,4%
2017 630 1.530 41,2% - - - 376,0 870,0 43,2% 1.407,2 1.721,6 81,7%
Percentuale tutor/studenti iscritti (per i corsi di
iC20 studio prevalentemente o integralmente a Non disponibile
distanza)
Pag. 5
Media Atenei NON
CdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Indicatore Anno Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
2014 0 0 0,0% - - - 1,5 1,5 100,0% 88,7 99,3 89,3%
Percentuale di laureandi complessivamente
iC25 2015 7 7 100,0% - - - 4,5 4,5 100,0% 44,9 48,4 92,7%
soddisfatti del CdS
2016 15 16 93,8% - - - 15,5 16,0 96,9% 47,9 52,0 92,2%
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (LM; LMCU) - Laureati che dichiarano di
iC26 svolgere unattività lavorativa o di formazione Non disponibile
retribuita (es. dottorato con borsa,
specializzazione in medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (LM; LMCU) - laureati che dichiarano di
svolgere unattività lavorativa e regolamentata da
iC26BIS Non disponibile
un contratto, o di svolgere attività di formazione
retribuita (es. dottorato con borsa,
specializzazione in medicina, ecc.)
Percentuale di Laureati occupati a un anno dal
Titolo (LM; LMCU) - Laureati non impegnati in
iC26TER formazione non retribuita che dichiarano di Non disponibile
svolgere unattività lavorativa e regolamentata da
un contratto
Breve commento
Pag. 6
Utilizzo questa versione come scheda di monitoraggio annuale
Dati ANS aggiornati al 30/06/2018
Pag. 7
ALLEGATO C3
SCHEDA DI VALUTAZIONE
(da redigere a cura del Tutor aziendale al termine del periodo di tirocinio)
Nominativo Tirocinante………………………………………………………………………………………………………………………….
Area……………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
Come Azienda/Ente ritiene che le conoscenze teoriche acquisite dallo studente/laureato durante il
percorso di studi universitario siano:
Ottime Buone Adeguate Insufficienti
Come Azienda/Ente ritiene che le competenze applicative acquisite dallo studente/laureato durante il
percorso di studi universitario siano:
Ottime Buone Adeguate Insufficienti
Eventuali Suggerimenti:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data…………………………….
Timbro …………………………………………………………