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AGRIGENTO
2 Indice generale
AGRIGENTO
Lettera di presentazione 3
Mappa 4-5
Elenco vie 6 Via F. Crispi, 46
Numeri utili 7 90025 Lercara Friddi (PA)
Cenni storici 9 Cell. 327 2111410
info.promoserviceitalia@gmail.com
Elenco attività 31 www.promoserviceitalia.com
AGRIGENTO
Regione: Sicilia
Provincia: Agrigento
Zona: Italia insulare
Altitudine: 230 m s.l.m.
Abitanti: 58.315 circa
Festa patronale: San Gerlando
CAP: 92100
Sito: www.comune.agrigento.it
Si ringraziano le attività commerciali per aver contribuito alla realizzazione della guida di Agrigento.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale per averci fornito i testi e le foto.
Un particolare ringraziamento all’ Ufficio Urp per la gentile collaborazione.
3
Comune di Agrigento
A nome della città porgo il più cordiale ben-
venuto a tutti coloro che si apprestano a vi-
sitare Agrigento.
La nostra è una località dalla storia millenaria,
che conserva straordinarie ricchezze archeo-
logiche, artistiche, architettoniche e paesag-
gistiche.
Ci auguriamo che grazie all’ausilio di questa
guida potrete muovervi agevolmente nel cen-
tro storico, così come nella Valle e nelle di-
verse frazioni che rendono il nostro territorio
interessante non soltanto sotto il profilo sto-
rico-culturale, ma anche per la buona offerta commerciale che propone
ai suoi visitatori.
Vi ringraziamo per aver scelto Agrigento per il vostro soggiorno e vi
auguriamo una piacevole permanenza.
Marco Zambuto
Sindaco di Agrigento
Valle dei templi Itinerari turistici pag.9
Mappa di Agrigento
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Vie di AGRIGENTO
La Città
Agrigento è un comune italiano di 58 315 abitanti, capoluogo della provincia di Agrigento in Sicilia. È nota come Città
dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca che sorgono nella cosiddetta valle dei templi, inserita,
nel 1997, tra i patrimoni dell’umanità all'UNESCO. Nel 210 a.C. venne saccheggiata dai Romani e assoggettata all'Impero
ma conobbe nei secoli successivi, l'invasione e la riedificazione da parte degli Arabi che la ricostruirono sulla cima della
collina in cui oggi si ammira il centro storico caratterizzato appunto dalla tipica conformazione araba, con le sue piccole
viuzze e cortili che convergono verso la Via Atenea, che è da considerare anche oggi la più importante arteria della città.
La via Atenea da Porta di Ponte, attraversa interamente il centro storico e su di essa si affacciano bellissimi palazzi e nu-
merose chiese frutto di stili di costruzione a volte totalmente diversi tra loro che contengono all’interno dei veri e propri
tesori di arte sacra molto spesso sconosciuti al grande pubblico. Tra questi, all’interno delle chiese, si possono visionare
numerose opere del Serpotta e del Gagini. Caratteristiche e pregevoli le chiese dell’Addolorata e di San Francesco di
Paola, ubicate nel popolare quartiere Rabato, di San Giuseppe, San Domenico, dell’Itria o Sant’Alfonso, dell’Immacolata
e di S.Maria dei Greci costruita sui resti di un tempio greco. Oggi Agrigento si estende su una superficie di 245 Kmq a
230 metri dal livello del mare e conta circa 55.000 abitanti.
History 11
Founded around 580. C., Agrigento boasts a territory that was occupied by the various peoples who left their mark on
the island. It was the seat of the indigenous peoples who maintained trade relations with the Aegean and Mycenaean, the
Agrigento region saw the rise of the polis of Akragas), founded by Geloan of rhodium-Cretan origin. In its long history
the city has had four names: Akragas Agrigentum for the Greeks to the Romans, or Kerkent Gergent for the Arabs; for
the Normans was Girgenti, the official name of the city until 1929, when it was used un'italianizzazione name that had
the city during the Roman rule. Reached its zenith in the fifth century BC, before the decline started from the Carthaginian
domination.
City
Agrigento is an Italian town of 58 315
inhabitants, capital of the province of
Agrigento in Sicily. It is known as the City
of temples for its expanse of Doric temples
of the ancient Greek city that arise in the
so-called Valley of Temples, inserted in
1997 , a World Heritage Site UNE-
SCO. In 210 B.C. was sacked by the
Romans and subject to the Empire but he
met in subsequent centuries , the invasion
and reconstruction by the Arabs who re-
built on top of the hill where today you
can admire the historical center characte-
rized precisely by the typical conformation
Arab , with its small streets and cour-
tyards that converge on the Via Atenea, which is considered today the most important thoroughfare of the city. Via Atenea
from Gate Bridge, crosses the entire historical center and overlook it beautiful palaces and churches result of building styles
sometimes totally different from each other that contain within the treasures of sacred art often unknown to the general pu-
blic.Among them, in the churches , you can view numerous works Serpotta and Gaginis . Features and fine churches and
Addolorata di San Francesco di Paola, located in the popular district Rabato , St. Joseph , St. Dominic, St. Alphonsus
or dell'Itria , Immaculate and St. Mary of the Greeks built on the ruins of a greek temple. Today Agrigento covers an area
of 245 square kilometers to 230 meters from the sea level and has about 55,000 inhabitants.
12 Abbazia di Santo Spirito
Costruito nel 1260, il complesso, tra i
più talli della Sicilia, è costituito dalla
chiesa e dall'adiacente monastero cister-
cense. La chiesa è caratterizzata, al-
l'esterno, da un magnifico portale di stile
chiara montano sormontato da un ricco ro-
sone, in un contesto barocco più recente.
All'interno, settecentesco, si possono am-
mirare numerosi, stucchi serpottiani, un'ac-
quasantiera del Cinquecento, una
Madonna del Gagini (o di scuola gagine-
sca) ed un magnifico soffitto ligneo a cas-
settoni. L’adiacente monastero, o Badia
Grande, risalente al 1290, è impreziosito dal magnifico chiostro quadrangolare, uno dei più antichi e meglio conservati
della Sicilia, nel quale spiccano vari portali gotici. All'interno del monastero sono conservati alcuni affreschi risalenti ai secoli
XVI e XIX .
La Cattedrale
Fondata verso la fine dell'XI secolo
dal vescovo agrigentino Gerlando, il
tempio, di stile normanno-gotico,
venne più volte ingrandito e rimaneg-
giato a partire dal XIV e sino al XVII
secolo, conservando dell'originario im-
pianto solamente le magnifiche mono-
fore, ancora visibili sul fianco destro.
Presenta una facciata a cui si accede
per mezzo di un'ampia e morbida sca-
linata, fiancheggiata dal magnifico
campanile incompiuto del XV secolo,
abbellito da due ordini di monofore
cieche gotico-catalane e da una fine-
stra con balcone sormontata da un
San Domenico Church 15
In Piazza Pirandello there is the fine complex made up of the San Do-
menico church and the adjacent former monastery of the Dominican
Fathers. The San Domenico church, an elegant seventeenth-century
construction, has a Renaissance-Baroque facade with two selves, and
beside it there is a campanile. The facade is completed by a row of
pilasters enclosing the lateral niches and by a big central window. In
the adjacent elegant edifice of the former convent, in which there is
now the town hall, there is the Luigi Pirandello theatre, done by G.B.
Basile; after a long period, this has at last been restored, and has re-
covered its former splendours.
The Cathedral
Founded towards the end of the eleventh century by the bishop of
Agrigento, Gerlando, the building, in the Gothic-Norman style, was
several times enlarged and altered from the fourteenth to the sevente-
enth centuries, and maintains its original look only in the magnificent
windows to be seen on the tight side. It has a facade which you get
to up a broad and soft flight of steps, beside which there is the ma-
gnificent unfinished fifteenth-century campanile, embellished by two
tiers of Gothic-Catalan blind windows and by another window with
a balcony surmounted by a fine and richly decorated rounded arch.
The interior has a Latin cross layout The interior has a Latin cross la-
yout, with three naves divided by rounded arches resting on octagonal pillars. There is a magnificent and richly painted
wooden ceiling and also rich stuccoes and frescoes giving an overall sumptuous effect. In the right wing of the transept
there is the little San Gerlando chapel,
surmounted by a fìnely modeled Gothic portal. In the chapel there is kept tha Ark, a 1639 reliquary. In the left nave
there is the De Marinis chapel. In the right apse there is a 1495 marble group of Madonna and Child. Of very great im-
portance is the treasure of the cathedral (momentarily trasferred to the archaeological museum), particularly rich in works
of art of great historical and artistic value, among which there stands out the very famous "sarcophagus of Phaedra", a stu-
pendous and very elegant Roman marble work from the early third century B. C. inspired by the fifth century Greek style
(momentarily kept at the San Nicola church).
Going along Via Santa Maria dei Greci you come to the church of the same name, in the oldest part of the medieval
town. It was built in the twelfth century, and its foundations stand on the base of a fifth century Doric temple which some
believe to be that of Athena, in the Akragas acropolis. The church, in front of which there is an elegant little courtyard,
has a refined acade softened by a thirteenth-century Arab-Norman portal and by fine Windows. The interior has three
naves. There is a fine ceiling reminding one of that of the cathedral and enriched by some traces of fourteenth-century
16 bellissimo arco ogivale riccamente ornato. L’interno, a croce latina, è caratterizzato da tre navate divise da arcate ogivali
poggianti su pilastri ottagonali e sormontate da un magnifico soffitto ligneo riccamente dipinto. Ricchi stucchi e affreschi
danno un carattere di sontuosità all'insieme. Nell'ala destra del transetto si apre la piccola cappella di San Gerlando, sor-
montata da un portale gotico finemente modellato e nella quale è conservata l'Arca, un reliquiario del 1639; nella navata
di sinistra, segnaliamo la Cappella De Marinis; nell'abside di destra, un gruppo marmoreo di Madonna con Bambino del
1495. Di notevolissima importanza il Tesoro della cattedrale (momentaneamente trasferito al Museo archeologico), par-
ticolarmente ricco di opere d'arte di alto valore storico ed artistico e nel quale spicca il celebre sarcofago di Fedra, elegan-
tissima opera marmorea romana degli inizi del III secolo d.C. ispirata allo stile greco del V secolo a.C. (attualmente nella
Chiesa di San Nicola).
La Valle dei templi è la zona più conosciuta e decantata di Agrigento: i monumenti che vi si ergono sono quanto ci è
rimasto dell'antica città di Akragas, fondata nel VI sec. a.C. da coloni gelesi e divenuta nel volgere di circa cento anni "la
più bella città dei mortali". Ricca e potente, estese la propria supremazia su un vasto territorio e divenne importante riferi-
mento per artisti e filosofi dell'epoca. Distrutta dai cartaginesi nel 406, fu rifondata da Timoleonte nel 340 a.C. e visse
nuovi momenti di splendore, pur avviandosi inevitabilmente alla decadenza, definitiva con l'avvento dei Bizantini. La città
antica fu abbandonata nel IX sec., dopo la conquista araba, e il nucleo urbano si restrinse su una collina soprastante l'ori-
ginario insediamento. Passata ai Normanni, la città fu nominata diocesi e si abbellì di numerose chiese. Palazzi e monumenti
continuarono a sorgere anche tra il Trecento ed il Quattrocento e nuovamente tra il Seicento ed il Settecento. Sebbene in
( 1717 - 1801 ) , Vincent Camuccini ( 1771-1844 ) , as well as works of the Sicilian '400 qauli such a wonderful 19
Crucifixion on the table and some sculptures depicting the Christian hagiography . And along with these works in the pre-
stigious halls of the College of the Philippines find their space also two important private collections : The Sinatra Collection
, collected by Francis Sinatra in 1933 worthy of note because it collects the works of Francis Lojacono ( 1838-1915
), one of the most important painters of the Italian landscape painting of the nineteenth century and the collection dedicated
to the artistic genius of the great master Gianbecchina ( 1909-2001 ) . Finally, within the exhibition space is also an in-
teresting section Ethno- Anthropological contains the archetypes of rural architecture of vanadia and Pupi Siciliani Caruana
.
Il Tempio Di Ercole
Forse il più antico dei templi
akragantini (fine VI secolo) -
come testimoniano alcuni carat-
teri arcaici della costruzione era
certamente il più celebre della
città. Periptero esastilo, aveva
una superficie pari a circa 2000
mq. Dell'antica costruzione posta
in posizione spettacolare sopra
la Porta Aurea rimangono, pur-
troppo, solo otto colonne (sulle
quali, sia pure in minima parte,
si possono scorgere tracce di pit-
tura purpurea) di cui quattro con
i relativi, stupendi capitelli, non-
ché il basamento e gli avanzi del-
l'altare.
view: Telamons, colossal human figures 21
which decorated the temple and together
with the columns, participated in the
hearing function. One of them was built
again in the 19th century by an Agri-
gento archaeologist. A copy of it lays in
the ground of the cell (The original is in
the museum). The people of Akragas
had almost completed the construction
of the colossal edifice, when the city was
taken by the Carthaginians: they sacked
it and devastated its interior but failed to
demolish it. It remained standing until the
middle Ages when it was completely rui-
ned.
La Kolymbetra
Dopo la vittoriosa battaglia di Imera (480 a.C.) il tiranno Terone adibì i prigionieri cartaginesi alla realizzazione di una
quantità di opere pubbliche, dai templi alla rete idrica e, tra le altre cose, nel luogo in cui sboccavano le gallerie drenanti
per l'approvvigionamento delle acque, fece scavare "una grande vasca, detta Kolymbetra, del perimetro di sette stadi, pro-
fonda venti braccia; condottevi le acque delle fonti e dei ruscelli, ne venne vivaio di pesci per i banchetti e la allietavano
as to make it an absolute masterpiece of forms with pleasant rhythms, exquisite harmonics impossible to express with words". 23
Its name is wholly conventional, having been given to it because in it there was found a Roman inscription which however
has no connection with the temple. The excellent state of preservation is due to a lucky episode: unlike the other pagan
temples, which superstition and ignorance led the Christians to demolish, it was converted into a church. This transformation
in spite of the alteration made it possible to preserve it. In 1788 the building was restored to its ancient unrivalled form.
The Kolymbetra
After the victorious battle of Himera
(480 B.C.), the tyrant Theron made
the Carthaginian prisoners build a
great number of public works and
among other things, where the drai-
ning tunnels far water collection fini-
shed, he made them dig a big pool
called Kolymbetra having the same pe-
rimeter as seven stadia and twenty
arms deep. The waters of springs and
streams were led there so that it be-
came a fish farm for banquets and was
enlivened by swans and other birds.
After a short while the small vale dug
24 cigni e altri volatili. Ben presto la piccola valle incisa tra pareti di calcarenite, posta tra il tempio dei Dioscuri e quello di
Vulcano, non fu utilizzata come vasca o piscina, ma interratasi, divenne, proprio per l'abbondanza delle acque, un orto e
un frutteto tra i più fertili della Valle dei Templi". Oggi, grazie all'impegno del FAI, il Fondo per l'Ambiente Italiano al
quale è stato affidato nel 1999, e al sostegno economico di alcuni sponsor, il giardino della Kolymbetra è tornato a nuova
vita. Un luogo altamente suggestivo in cui storia e natura si intrecciano saldamente, dando vita a un percorso che è fonte
di grande emozione per tutti i visitatori. Un sentiero si dipana tra aranci e limoni, gelsi e carrubi, mandorli e salici, tamerici
e ginestre consentendo di visitare agevolmente il grande giardino (circa cinque ettari) che riassume in sé l'aspetto naturale
della Valle, così com'era in origine. Il giardino, la cui visita è inserita nel normale circuito della Valle, è aperto con i seguenti
orari: da novembre a gennaio dalle 10 alle 17, da febbraio ad aprile dalle 9 alle 18, da maggio a ottobre dalle 9 alle
19; chiuso tutti i lunedì, dal 7 al 31 gennaio e nella giornata della sagra del mandorlo in fiore. Il biglietto d'ingresso costa
due euro.
This very rich archaeological area is at the centre of the plateau where there stood the town. The Oratory of Phalaris
(whose name derives from the tradition according to which here there was the palace of the first tyrant of Akragas) is an
elegant building dating from the first century B. C, partly superimposed on the ekklesiasterion, considerably altered by the
Goths. This was the place of assembly of the townsfolk, but today only the seats are left. In the same area the bouleuterion
(Sénate house) was recently discovered. Immediately to the cast of this extraordinary archaeological complex there is the
Hellenistic-Roman district, an area of over 10,000 square meters, in which there extends the magnificent urban complex,
part of the city, whose remains, superimposed, can be dated from the fifth to fourth centuries B.C. This residue of the city,
allows the visitor to see the perfection of the Hippodamean Street System, the big insulae and the remains of the magnificent
buildings. The most interesting buildings is the “peristyle house", which still has several mosaic floors. There are many other
archaeological sites in Agrigento which are worth visiting: We will mention just a few. Near the cemetery, there are the
ruins of the Temple of Demeter and Kore, over which, in the Norman epoch, the San Biagio church was built: the rock
shrine of Demeter with archaic Greek forms, presumably used for indigenous pre-Greek worship; the remains of Gate I
and of the Greek fortifications. Along the eastern side of the temple hill, there are a Christian-Byzantine necropolis and
several traces of the roads connecting the temple to the agorà.
Built in 1960, this museum is attached to the old San Nicola Cistercian monastery com-
plex: one can access it from the nice cloister - which has been adapted as an atrium - along
a wall where is a long calcareous stone bench. This bench was found during the excavation
in the agora area.
The museum hosts findings from Akragas and its territory which are ordered according to
two specifìc itineraries: One regards the old town proper and the interurban territory; the
other regards finds which come from the whole territory that carne under Akragas and
which today is divided between Agrigento and Caltanissetta provinces. Itineraries and the
plan of the museum are shown at the entrance. There are eighteen rooms in winch the fin-
26 Il Museo archeologico
Edificato nel 1960, il museo è attaccato all'antico complesso conventuale cistercense di San Nicola: Vi si accede dal gra-
zioso chiostro, adattato ad atrio, lungo un muro nel quale è posto un lungo sedile di pietra calcarea rinvenuto durante gli
scavi nell'area dell’agorà. Nel museo sono raccolti reperti relativi ad Akragas e al suo territorio ordinati secondo due specifici
itinerari: il primo relativo alla città antica vera e propria e al territorio extraurbano; il secondo con reperti provenienti
dall'intero territorio di pertinenza di Akragas, oggi suddiviso fra le province di Agrigento e Caltanissetta. Gli itinerari e la
planimetria del museo sono illustrati all'ingresso. Diciotto le sale in cui sono esposti i reperti, divisi per argomento secondo
moderni e precisi criteri, dalla scultura all'architettura, dalle collezioni vascolari alle necropoli. Nell'ambito dei reperti relativi
al periodo precedente alla colonizzazione ellenica, spiccano il calco di una patera con figure animali a rilievo e un vaso sa-
crificale (dinos) su cui è raffigurata la Triskeles, ossia l'antico simbolo della Sicilia. Tra gli oggetti relativi al periodo greco,
hanno particolare valore la collezione di vasi attici a figure rosse e nere (bello in particolare il cratere di Dioniso) e natu-
ralmente, per la sua possenza straordinaria, il grande telamone del tempio di Zeus. Inoltre il bellissimo Efeso di Agrigento,una
statua marmorea del V secolo. Per quanto riguarda, infine, i siti archeologici della provincia, spicca il cratere di Gela in cui
sono raffigurati una centauromachia e combattimenti tra Greci e Amazzoni.
Gastronomy
Vegetables in oil, "pitaggio" (broad beans, peas and artichokes), raw or cooked prawns, pesto made with wild fennel,
mussels with chilly au gratin are just some of the specialties amongst the starters, worthy as an introduction to pasta dishes
like "cavatelli" of which Goethe sung his praises, prepared with tomato sauce and aubergines or "alla giurgintana" (with sar-
dines), "maccu" (a minestrone made with broad beans and cabbage), pasta with beans and ricotta. The being spoilt for
28 Il più rinomato e frequentato lido balneare della provincia di Agrigento è senza dubbio quello di San Leone. D’estate è
meta di numerosi villeggianti, siano essi italiani che stranieri, che trovano a loro disposizione chilometri di spiagge libere e
di sabbia finissima. Una passeggiata rilassante tra le palme altissime del lungomare "Falcone e Borsellino" è resa ancor più
affascinante soprattutto nelle ultime ore di luce quando il sole scompare dietro quello stesso azzurro mare africano descritto
da Luigi Pirandello nelle sue opere. I più giovani trovano a San Leone locali notturni dove potere ballare fino al mattino o
chiacchierare amichevolmente seduti ai tavoli dei chioschi in riva al mare ma anche gli adulti possono cogliere le occasioni
di svago con i piano-bar ed i “Caffè concerto”. I piccolissimi nel periodo estivo trovano nel lido ben due Luna Park (uno
di questi funzionante anche d'inverno) per dare sfogo alla loro voglia ludica. Nella zona si possono trovare diversi alberghi
o pensioni e tre campings internazionali a poche centinaia di metri dalle spiagge. Il lido è dotato di nuovo porticciolo
turistico nel quale possono approdare natanti di piccole e medie dimensioni.
Gastronomia
Ortaggi sott'olio, "pitaggio" (fave fresche, piselli e carciofi), gamberetti crudi e macerati, pesto di finocchietti, cozze al pe-
peroncino gratinate sono alcune delle specialità tra gli antipasti, degna introduzione ai primi piatti, tra i quali i "cavatelli" di
cui già Goethe celebrò la bontà, preparati con salsa di pomodoro e melanzane o "alla giurgintana" (con le sarde), "maccu"
(minestra di fave e cavoli), pasta con fave e ricotta. L’imbarazzo della scelta prosegue con i secondi piatti: pesce azzurro
arrostito sui "canali" (tegole) arroventati, "scataddizzi" (piccole lumache) soffritti, salsiccia insaporita con sesamo, peperoncino
e finocchietto vengono accompagnati da gustosi contorni, soprattutto ortaggi variamente cucinati. Tra i dolci ha un posto
da regina la ricotta, delicato formaggio fresco lavorato con zucchero fino ad ottenere una crema deliziosa, aromatizzata in
modi diversi a seconda della preparazione finale, dalla "cassata" al "cartoccio di ricotta". Alcuni dolci vengono preparati
per occasioni speciali, come il cuscus dolce con cacao e pistacchio che compare sulle mense natalizie. Anche la frutta - è
qui, grazie alla latitudine, la scelta è davvero vastissima - non si sottrae alla fantasia: se la frutta fresca non basta, si possono
assaggiare i fichi secchi farciti di noci e mandorle o le carrube infornate. Infine, anche chi non vuoi sedersi al ristorante non
dovrà per questo rinunciare alla gastronomia tipica: mignulati" sfoglia con carne magra di maiale macinata e pepe), "miscati"
(sfoglia con olive nere), "cudduruni" (due strati di pasta lievitata sovrapposti e farciti di pomodoro e formaggio pecorino),
pizza regina, sono i nomi di alcune specialità delle tavole calde.
choice continues with the main course: roasted "blue" fish cooked on red-hot "canali"(tiles), fried "scataddrizzi'(small snails), 29
sausages seasoned with sesame seeds, chilly and fennel are accompanied by delicious side dishes, above all vegetables
cooked in a variety of ways. Amongst the desserts ricotta holds the prime position, that delicate fresh cheese mixed with
sugar until it has a delicious creamy consistency, then various flavorings are added, according to the recipe for which it is
to be used; from "cassata" to "cartoccio di ricotta". Some sweets are prepared for particular celebrations, like sweet cuscus
with cocoa and pistachios is part of the Christmas fare. Even the fruit - and here, thanks to the latitude the choice is vast
- does not detract from the fantasy of what has gone before: if fresh fruit is not sufficient, you can taste dried fìgs stuffed
with walnuts or almonds or backed carobs. Finally for those of you who do not want do sit down in a restaurant, this does
not mean that you have to forego the traditional cooking: "mignulati"(a flaky crust filled with minced pork meat and pepper),
"miscati" (a flaky crust with black olives), "cudduruni" (two layers of risen pasta filled with tomatoes and pecorino
cheese),pizza regina, these are just some of the names of the specialties to be found in the hot buffet.
Le Feste e gli eventi Feasts and traditions
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Febbraio: Sagra del Mandorlo in fiore February: thè Flowering Almond Festival
La festa forse più famosa di Agrigento si celebra da oltre mezzo What is perhaps the most famous festival in Agrigento has been
secolo. Spettacoli, parate, incontri e un grande festival inter- celebrated for over half a century Shows, parades and meetings
and a big international folklore festival enliven the town for a
nazionale del folclore animano la città per una settimana.
week.
Marzo - Aprile: la Settimana Santa March -april: Easter Week
Prima il dolore per la morte di Cristo, poi la gioia della resur- First sorrow at the death of Christ, then the joy of resurrection:
rezione: la Settimana Santa è un momento di intima religiosità Easter Week is a time of intense religious sentiment but also of
ma anche di pittoresche celebrazioni. picturesque celebrations.
Giugno: Premio per il Cinema e la Narrativa "Efebo d'oro" June: Efebo d'oro Prize for cinema and fiction
Un riconoscimento ambito che ogni anno premia le migliori A much sought after prize given every year for the best fìlms
based on books.
opere cinematografiche tratte dai libri.
July: San Calogero
Luglio: San Calogero The culminating moment in the feast in honor of the black Saint
II momento culminante della festa in onore del Santo Nero di of Agrigento is the lively procession of the simulacrum followed
Agrigento è la movimentata processione del simulacro seguito by thousands of people, but the feast of "San Calò" is not only
da migliaia di persone, ma la ricorrenza di "San Calò" non è this. It is a unique opportunity to discover the life and folklore
solo questo. Un'occasione da non perdere per conoscere vita of the town.
e folclore della città.
During the summer:
Concerts, theatre, open-air feasts.
Durante l'estate:
Concerti, teatro, feste in piazza, mercatini.
November-december: International conference for
Pirandello Studies
Novembre-dicembre: il Convegno Internazionale di Studi Pi- Every year, usually in the November December period, one of
randelliani Agrigento's most
Rivive ogni anno, solitamente tra novembre e dicembre, uno famous and most loved sons comes to life again: scholars from
dei più celebri e amati figli di Agrigento: studiosi da ogni parte all over meet together
si danno appuntamento per dibattere un'opera ancora attuale. to debate works that are still topical.
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Abbigliamento Farmacia
MONTENAPOLEONE 10 CAMILLERI 2
Agenzia di viaggi FARMACIA DEL QUADRIVIO 11
HONEY TRAVEL 21 Gioielleria
Apparecchiature per l’udito LATTUCA 9
AMPLIFON 12 Hotel
Autocarrozzeria CONCORDIA 15
TURONE 7 Industria tessile
Autosalone TEXART 25
CONTINO AUTO 26 Materassi - reti e guanciali
Bar - pasticceria - gelateria PERMAFLEX 23
GRAN CAFÈ NOBEL 27 Officina e ricambi mezzi pesanti
INFINITÌ CAFÈ 28 PROIETTO 22
B&B Palestra
CHIARAMONTANO 17 WELLNESS IN MOTION 28
Carni fresche - lavorazione e produzione Panificio
INTRACARNI 24 PADRE PIO 20
Centro commerciale Parrucchieria
CITTÀ DEI TEMPLI 8 CASTRONOVO 16
Centro porte Poste private
CIURCA 30 POSTA EXPRESS 29
Centro revisione - autofficina Ristorante - pizzeria
CRIMAUTO 6 IL RE DI GIRGENTI 19
Elettromeccanica industriale L’ ABBUFFATA SICILIANA 14
CM1 13 Sanitaria - ortopedia
Elettronica - telefonia - informatica SALUTE STORE 29
CELLULOPOLI 18 Scuola dell’infanzia - baby parking
ANGIOLETTI BIRICHINI 27
VMDIGIGRAPH.COM - LERCARA F.
AGRIGENTO