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BISCOTTI

Che cosa c’è nel mondo, nell’universo, che è più bello, più perfetto di un biscotto?
– Anonimo

Questa è una storia di amore, di risate, e di lacrime. È una storia di biscotti.

Comincia tutto all’Università di Melbourne, in una classe di italiano tipica. Matteo, il


professore, parla alla classe:

“Precipitevolissimevolmente. Ripetete tutti. Precipitevolissimevolmente.”

Giovanni ascolta e ripete, senza molto entusiasmo. Pensa ai biscotti.

“Esofagodermatodigiunoplastica. Ripetete tutti. Esofagodermatodigiunoplastica.”

In particolare, Giovanni pensa ai biscotti di un piccolo negozio a Ballarat. Non riesce a


trovare niente del tipo a Melbourne. Ma, intorno a lui, la vita continua come se tutto va
bene.

“Hippopotomonstrosesquipedaliofobia. Ripetete tutti.


Hippopotomonstrosesquipedaliofobia.”

Giovanni non può capire come si potrebbe ridere ed essere contenti senza mai aver
mangiato quei biscotti, i suoi biscotti. Ma lui vive in un mondo di tanti poveri che non
hanno mai gustato quei pezzi del cielo. Non può più rimanere in silenzio. Si alza
improvvisamente.

“Che cos’é, Giovanni?” chiede Matteo, che sa i nomi di tutti nella classe di italiano, ed
anche di qualchi nella classe di calcolo vettoriale.

“I biscotti,” risponde Giovanni, gli occhi spaventati e pieni di lacrime.

Naturalmente tutti ridono. Ma c’è tanta emozione nelle sue parole che il suo amico Luca
è molto emozionato. Luca è rimasto in silenzio per tanti anni, ma intuisce che questo è il
momento giusto, e decide di rivelarsi.

“Io sono un Jedi!” dichiara ad alta voce.

C’è un silenzio stordito. Poi comincia il canto, dolce e quasi impercettibile dapprima,
crescendo gradualmente:

“Usa la Forza! Usa la Forza! Usa la Forza!”


Tutti guardano Luca che si estende le braccia, l’angoscia sul viso, e diviene
completamente azzurro per un momento. Poi c’è una piccola esplosione sul tavolo di
Matteo. Ed ecco i biscotti di quali Giovanni sognava!

Tutti mangiano i biscotti. Ridono, lacrimano, si abbracciano. Ed i biscotti sono magici, o


forse toccati dalla Forza, perché non finiscono. Le vite di tutti che mangiano questi
biscotti sono trasformate e tutti questi studenti diventano professori di italiano.

Cosí finisco la storia di amore, di risate, di lacrime ... e di biscotti.

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