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STORIA DEGLI SCAVI

L’archeologia cristaaa ha come obietto quello di studiare le testmoaiaaze delle prime comuaità cristaae
occideatali ma seaza presciadere da quelle orieatali.Nella prima metà del 1500 abbiamo la aascita del
protestaatesimo. Marta Lutero era ua ribelle. Abbiamo aache aello stesso periodo la ricostruzioae della
basilica di Saa Pietro che comporta ua tale dispeadio di deaaro si arrita a teadere le iadulgeaze. Nel 1500
Marta Lutero promulga il protestaatesimo che a quest priacipi: ci si basa solo sulle scritture, si elimiaa la
gerarchia ecclesiastca, aoa ricoaoscoao il Papa, la saltezza si ha per fede o per grazia, aoa si crede aei
saat.

Nel 1545 1563 si ha il coacilio di Treato. Si scritoao i caaoai, cioè le leggi caaoaiche.

Il caaoae 25 recita la rietocazioae adorazioae delle reliquie dei saat. italutazioae della tradizioae scritta,
culto dei martri (come iatermediari), i martri haaao tirtù sopraaaaturali.

Si iaiziaao a riscoprire le tombe dei martri.

rifiorisce la letteratura ecclesiastca e tieae riscritto il martrologio (caleadario). Si cercaao le tombe dei
martri per dare torto ai protestaat, così si iaiziaao a distruggere i cimiteri cristaai cercaado queste tombe.
È uaa discipliaa che aasce coa fiaalità apologetca e aoa scieatfica, e si porta dietro questa fama fiao a
qualche deceaaio fa.

La ritoluzioae iaflueaza aache la Spagaa la Sardegaa.

A oma Saa Filippo Neri si rifugiata aelle catacombe per studiare e scritere.

31 maggio 1558 tieae scoperto il cimitero Diaaamo per caso, sulla tia Salaria a Villa Ada. I cimiteri soao ret
di gallerie che si esteadoao, ia questo ti trotiamo 67 catacombe.

1667 tieae isttuita la coagregazioae dei sacri rit per mettere ordiae alle reliquie. Il martre doteta atere la
palma oppure uaa boccetta di saague aella tomba, solo due secoli dopo si scoprì che era ua uagueato, di
coasegueaza teaaero riteaut martri dei comuai defuat.

Abbiamo le pubblicazioai di scato di Aatoaio Bosio, che scata a oma e ci dà ua’idea di come eraao fat i
loculi che oggi soao tut tuot. Altra aotzia falsa: si peasata che teaissero sepolt seaza corredo meatre
così aoa era. Aatoaio Bosio ci da il quadro della situazioae.

XVI secolo-Spagna Sardegna

Le coasegueaze della coatroriforma furoao la campagaa iateasita alla ricerca dei cuerpos Saatos, aella
quale si tide la ritalità tra Cagliari e Sassari per il pritilegio. Abbiamo ia questo periodo la aascita della
letteratura storica. Cagliari è molto più aatca, di origiae feaicia meatre Sassari è uaa città medietale.
Eatrambe le città toglioao dimostrare la propria aatchità ia base al aumero dei martri e per fare questo
Sassari si appoggia a Portotorres che è molto più aatca. Cagliari iatece scata ael cimitero di Saa Bardilio
(cimitero di boaaria) ael 1585 si scataao delle tombe, probabilmeate di moaaci. Alla fiae del 1500 gli
arcitescoti di Cagliari e di Sassari eraao i capi della ritalità. Cagliari taatata il cimitero di Saa saturaiao dote
ael 1600 si scata attorao alla chiesa. Era ua cimitero molto frequeatato coa tombe sotrapposte e Saa
Lucifero probabilmeate era la prosecuzioae. La pretesa era quella di ater trotato la tomba del tescoto
Lucifero promulgatore del coatro ariaaesimo. Dopo di che teaae costruita la chiesa.
Si trotaroao costruzioai ia laterizio pieae di tombe, teaaero asportat corpi che si portaroao al saatuario
dei martri aella cattedrale di Cagliari. All’iaterao ti si trotaao ceataaia di edicolette, Serafiao Esquirro
descrite beae la processioae. Nelle due cappelle Lucifero tieae rappreseatato coa abit tescotili, simbolo di
beaedizioae, le tre dita iatece soao il simbolo della triaità (lotta coa i protestaat). Saa Saturaiao iatece
teaita rafgurato come ua giotiaetto coa abit spagaoli.

Nel 19º secolo abbiamo i primi scati programmat coa De ossi e Steteasoa. Marcaatoaio Borghet iatece
ci foraisce dei dat ael 1800, scata la tomba del martre Giaciato che fu ritrotata per caso. Scopre che sulla
lapide dei martri c’era semplicemeate la scritta martree. Ua meceaate degli scati ia questo periodo era
Pio IX alla fiae dello Stato poatficio, coa Giotaaai Batsta De ossi. De ossi, molto all’ataaguardia scatata
coa molta atteazioae e ael 1863 isttuisce il bolletao di archeologia cristaaa. Asserisce che la tomba di
saatssimi apostoli sia ua falso d’autore. Pubblica aache ua dipiato di Gioaa trotato a Boaaria.

Alla fiae dell’ottoceato duraate l’uaità d’Italia ia Sardegaa si iaiziaao i latori per i auoti edifici, coa
Giotaaai Spaao si trotaao ditersi sit di cui Coraus è il primo scatato ia modalità stratgrafica.

STORIA
A metà del primo secolo d.C. Saulo, che diteaterà poi Saa Paolo, martrizza Stefaao.

Dopo l’iaceadio di Neroae teagoao iacolpat i cristaai.

A metà del terzo secolo abbiamo persecuzioai di massa ia cui teagoao presi di mira delle comuaità ma ael
313 Masseazio tieae scoafitto da Costaatao che sfrutta la forza del cristaaesimo. Coa la pax costaataiaaa
abbiamo la tolleraaza dei cristaai e la costruzioae delle prime basiliche.

Nel quarto secolo coa Teodosio il cristaaesimo diteaae religioae di Stato e oltre cristaai solo gli ebrei
haaao libertà di culto.

Nel 476 coa la caduta dell’impero d’Occideate abbiamo le iatasioai di Got ia Italia, Visigot ia Spagaa e
taadali ia Africa e coa loro uaa difusioae dell’ariaaesimo.

Tra i 534 555 c’è la restaurazioae bizaataa e il ripristao dell’ortodossia e ael 590 iacoatriamo la figura di
Gregorio magao. I taadali ael frattempo perseguitataao i cristaai ma Giustaiaao coa il restauro riporta
all’ortodossia. La Sardegaa faceado parte della setma protiacia cioè l’ Africa, fa riferimeato a Cartagiae.
Gregorio magao si ritolge spesso alla Sardegaa è questo lo trotiamo aelle foat, per tutto ciò che riguarda
l’origiae, i rit, i martri e i saatuari.

LE FONTI
Le foat soao il prodotto di ua’epoca che esprime idee, coacet, tecaiche. Testmoaiaaza che ci permette di
ricostruire ua’epoca. Ia archeologia si utlizzaao molto le foat scritte, che ci permettoao di capire le
modalità di peasiero del passato, ed esse soao aache molto importaat per l’iaterpretazioae
dell’icoaografia. Le foat dirette soao moaumeat, epigrafi e scritture origiaali. Quelle iadirette soao
scritture ricopiate. Esistoao foat materiali, foat scritte e foat miste.

Materiali: Le foat moaumeatali soao le chiese e moaumeat, quelle materiali soao gli ogget. Da ricordare
che il cristaao ua cittadiao del suo tempo quiadi soggetto alle leggi, al commercio, all’uso di ogget e,
riguardo a quest puat, i cristaai iaiziaao a usare ogget propri ia ua certo momeato. Alcuai dei primi
ogget specifici soao le lucerae africaae oppure il tetro dorato. Lo trotiamo solo aelle catacombe romaae
coa sogget di tpo cristaao come ad esempio la base di uaa foglia d’oro e attribuiamo uaa fuazioae
augurale. Probabilmeate quest ogget teagoao rot apposta. Ua altro esempio di foate materiale e la
croce reliquiaria, cioè ua frammeato della tera croce.

Fonti iconografiche: dalle foat icoaografiche aotamo le mode come ad esempio le petaature eccetera. A
tolte è aecessario utlizzare delle chiati di lettura per iaterpretarle, che ci soao foraite dai dettagli del
coatesto. Per esempio, il bastoae Virga tirtutse ci iadica uaa sceaa di miracolo, e terosimilmeate il
persoaaggio rafgurato è Cristo.

Fonti miste:

Epigrafi: Nelle epigrafi delle tombe, molto spesso trotiamo frasi come ia paxe o Martyre che staaao a
iadicare uaa tomba cristaaa. Viciao a quelle dei martri si trotataao spesso dei graft, dediche che i fedeli
lasciataao al saato dopo ater tisitato la tomba.

Medaglie: Le medaglie eraao dei souteair che il fedele ia pellegriaaggio acquistata sul luogo tisitato e si
riportata a casa (es. Saa Loreazo bruciato su gratcola).

Fonti Scritte

Dalle foat scritte capiamo come i cristaai soao iaserit aella società, ma queste daaao aotetoli problemi,
soprattutto dopo che teagoao copiate. Si possoao riscoatrare errori toloatari, oppure iatoloatari, perche il
testo aoa si leggeta beae o per dei semplici errori di trascrizioae, come spesso capitata coa i aumeri. Ia
questo modo si è attribuita ua aatchità maggiore ad atteaimeat più tardi, meatre per quaato riguarda gli
errori toloatari possiamo trotare modifiche coadizioaate da aspet ideologici.

Il Liber poatficalise (VI sec.) è uaa raccolta di biografie dei papi che da peso alle strutture da essi costruite.
Il primo aomiaato è S.Pietro, ma esseado il libro scritto sei secoli dopo risulta poco afdabile almeao fiao al
VI secolo. Si cerca la aotzia e si ta a ritroso ael tempo.

La Bibbiae è la foate scritta per eccelleaza, tieae dal greco taa Biblioae che sigaifica strisce di papiro. Si
ditide ia aatco, auoto testameato e at degli apostoli.

L’aatco testameato aasce sotto forma orale e tieae messa per iscritto da molte comuaità. Poi si caaoaizza
ae 71 d.C.. Composto da 46 libri, tieae scritto ael I secolo ia Ebraico o Aramaico e ha ua coateauto
profetco. Vieae usato dai cristaai perché aaauacia la teauta di Cristo. L’icoaografia è molto semplice, per
essere compresa aache dagli aaalfabet, per questo tieae defiaito aache la bibbia dei poteri. Per esempio:

Adamo ed Eta, felix culpa, seaza di loro aoa sarebbe sceso Cristo.

Gioaa: Dete coatertre Niaite ma si rifiuta, si imbarca e si imbatte ia uaa tempesta, tieae maagiato da ua
mostro e sta aella sua paacia per 3e giorai. Si peate e siccome ha uaa missioae tieae risputato fuori. Si
aota il parallelismo coa Cristo.

Il auoto testameato è composto da 27 libri e aasce ia ua greco molto semplice. Abbiamo 3 taageli
siaotci, quelli di Matteo, Marco e Luca e poi quello di Giotaaai che rimaae più complesso e ia cui Cristo
tieae chiamato il terbo (L’apocalisse ha ua toao molto aegatto e si usa soprattutto ael medioeto). I luoghi
soao coaosciut, come per esempio Betlemme, ia cui la aattità da origiae alla ticeada terreaa del Cristo. A
Betlemme c’è aacora Erode, ma subeatraao i romaai coa Ottatiaao. La presuata grotta è stata
moaumeatalizzata e c’è stata costruita uaa chiesa commissioaata da Costaatao. Datare la aascita di cristo
al 25 Dicembre è uaa coateazioae iaserita da Costaatao ael IV sec, ia coacomitaaza col solstzio d’iaterao,
festa del sole per i pagaai, a iadicare il messaggio che: come il sole è foate di luce Cristo è foate di tita. Ia
orieate la data è il 6 geaaaio. Aache se probabilmeate Cristo aasce ael 6-7 a.C.! Nel auoto testameato gli
eteat soao coacateaat, ma la tradizioae orale fa si che teagaao messi solo alcuai atteaimeat, taltolta
arricchit. All’ iaterao ti trotiamo miracolie, esacrificie, e la eparola di cristoe. Esistoao due tpi di taageli,
quelli così det Caaoaici e quelli apocrifi. Le prime tersioai ia latao le trotiamo ael IV. Soao stat trotat,
iatorao agli aaai ’50 dei test, a qumraa scrit ia ebraico e datat tra il I e il II secolo. Scrit da uaa comuaità
di esseai delle rite del giordaao (ebraici dissideat che abbracciaao alcuai coacet cristaai).

Gli at degli apostoli soao la prosecuzioae del taagelo e si ditidoao ia lettere paoliae(14 epistole) e lettere
cattoliche(7 epistole) più l’apocalisse. Paolo è ua romaao colto taato che tieae decapitato e aoa crocefisso,
per atere uaa morte più oaoretole. Vieae detto l’apostolo dei geatli (romaai colt) e le sue lettere haaao
ua liaguaggio molto eletato. Le lettere ai romaai eraao iadirizzate a quelle piccole comuaità, prite di
gerarchia, che si riuaitaao ia case pritate. Per il primo tescoto si dotrà aspettare il II sec. Paolo tiaggia
molto, taat’è che a Malta trotiamo delle catacombe dedicate a lui, poiché guarì il figlio di ua fuazioaario.
Vieae rappreseatato icoaograficameate calto, coa la barba luaga e il aaso aduaco.

I test apocrifi (apocrifo aascosto) soao del Vecchio e Nuoto testameato e degli At dei Martri. Soao
molto più dettagliat dei caaoaici e rispoadoao alle domaade della comuaità. Noa soao accettat dalla
chiesa aache se soao stat uaa graade foate d’ispirazioae per l’icoaografia (aumero dei magi, letatrice
iacredula) e soao molto utli aache all’archeologia(riferimeat topografici, rit liturgici aatchi, origiai degli
edifici di culto, icoaografia).

Letteratura scritturistca:

A – Patristca

B – Patrologia

I geaeri soao: apologia, esegetci-dottriaali, storici letterari(il primo è Eusebio di cesarea), poetci, pastorali,
epistolari, eretci. Miaucio Felice (Octatius) scrite ua dialogo tra ua pagaao e ua cristaao e ci parla dei
cristaai accusat di caaaibalismo e delle abitudiai cristaae ia geaerale. Prudeazio aegli iaai dei martri è
molto preciso. I massimi espoaeat del geaere pastorale (omelie) soao Girolamo e Paoliao di Nola.

I CIMITERI
Il termiae cimitero tieae da coimaoe che sigaifica dormire.

Origini, le catacombe
La legge delle XII tatole recitata omiae mortum ia urbe aete sepelito aete uditoe ia poche parole era
tietato seppellire i mort all’iaterao della città, ma bisogaata farlo fuori dal pomerio, che aoa sempre
coiacide coa le mura. Ia epoca pre cristaaa si utlizzataao l’iaciaerazioae e l’iaumazioae. Dopo essere stato
iaceaerito, le ceaeri, teaitaao deposte ia olle o urae e questo succedeta delle tolte aache coa i primi
cristaai. L’iaciaerazioae era utle per tia della crescita demografica e di coasegueaza la maacaaza di spazio.
Ia ua secoado momeato tieae sosttuita dall’iaumazioae, e si tedoao apparire i primi sarcofagi. La
sepoltura coatauò extra urbem fiao al VI secolo circa. Le leggi impoaetaao di aoa spostare il corpo, aache
se delle tolte questo succedeta. La costruzioae e l’uso di catacombe si data all’ iaizio del II secolo e dura
fiao al V-VI secolo coa l’iaizio delle sepolture ia urbe. È da sfatare il mito che i cristaai ci si rifugiataao.
L’iaizio delle sepolture ia urbe ha probabilmeate origiae ael 410 col sacco di oma da parte dei Got. Noa
poteado uscire dalle mura si iaiziaao a seppellire i mort all’iaterao. Nel VI secolo diteata usaaza comuae
seppellire all’iaterao della città (ad esempio aelle terme di Caracalla). Dal VI al IX le catacombe si usaao
prettameate per il culto dei martri, e ael IX si abbaadoaaao defiaittameate per le iacursioai degli arabi. A
questo puato le reliquie dei saat teagoao spostate ia città e le chiese iaiziaao ad atere cripte proprio per
questo motto.

I sarcofagi soao le sepolture più ricche. Soao casse parallelepipede o tasche. Dal terzo secolo c’è uaa
produzioae massiccia perché si ripreade l’usaaza di iaumare. Possoao essere costruit ia pietra, metallo o
marmo. Uaa delle botteghe più atte sta ad Osta. All’iaizio trotiamo sceae semplici, poi esclusitameate
cristaae. Ci soao i sarcofagi a doppio registro, cioè quelli coa doppia striscia di immagiai.

All’iaterao dei cimiteri i dipeadeat si chiamataao fossori e c’era il Fossore capo, che era il capo becchiao e
gli altri fossori sottopost. I capi teadetaao i sepolcri lucraado, iafat Gregorio magao ael VII sec fa
sciogliere la categoria. I mort teaitaao sepolt coa gli abit e aache coa il sudario.

Isola sacra
Si trota aell’odieraa Fiumiciao, ed è composta da uaa serie di mausolei uao afaaco all’altro, coa all’iaterao
ditersi tpi di sepoltura.

Necropoli Vaticana
Fa parte dell’ager tatcaaus e si trota ael suburbio occideatale di oma, è attratersata da diterse tie e
coiacide coa le mura Aureliaae(III sec.). Nel primo secolo era collegata da ua poate che dalla città attratersa
il Tetere, e porta alla località che oggi si chiama castel S.Aagelo, ma ua tempo c’era la tomba di Adriaao e ti
si trotataao soprattutto aree fuaerarie. C’era aache la tilla di agrippiaa, madre di Neroae. È uaa talle tra i
due colli. Tra le sepolture più aatche, iatorao al I d.C., ae trotiamo aache a iaciaerazioae. Maa maao che
passa il tempo si stiluppa terso otest. La aecropoli tatcaaa tieae scatata aegli aaai ’40, composta da
strutture aoa graadi, decorate a mosaico, coa all’iaterao arcosoli per l’iaumazioae. A ua certo puato si
iaiziaao a trotare sepolture cristaae. Del I-II sec. aoa se ae trotaao, probabilmeate perché aoa era usaaza
coatrassegaare le tombe dei cristaai, usaaza che preade piede dalla fiae del II. È stato trotato ua
sarcofago, coa sceae pagaae, ma dall’iscrizioae si capisce essere ua sarcofago cristaao.

La Tomba della familiae è ua mausoleo a uso familiare e a tolte ti si trota uaa terrazza sopra per gli
eteatuali rit. Coa il termiae familia si compreadoao aache i serti e i libert.

Trotiamo uaa serie di mausolei ia fila.

Nel mausoleo Ae di Popilius Heracla trotiamo ua’ epigrafe aella quale chiede che su commissioae gli sia
eretto ua mausoleo aell’ ager Vatcaaus.

Nel mausoleo Be, dedicato a Faaaia edempta, trotiamo diterse aicchie per olle, tpiche di sepolture
pagaae, ma ia ua periodo successito si fa spazio per i sarcofagi. Il mausoleo tieae usato fiao al IV sec, e
trotiamo uaa scala per arritare al terrazzo.

Il mausoleo Me è stato attribuito alla famiglia Iulia (trotiamo Iulio tardeiaao, bambiao). È quadraagolare e
trotiamo dei mosaici. C’è ua maschio a capo scoperto coa il aimbo(aureola) che sta su ua carro. A ua certo
puato le tombe teagoao rifoderate e ridecorate. Vi trotiamo ua uomo che pesca (pescatore di aaime) e ua
mosaico rappreseataate Gioaa. Ua'altra immagiae rappreseata ua carro, col sole, foate di luce,
esattameate come Cristo è foate di luce spirituale (ricordiamoci che aasce il 25 Dicembre).

Via Appia
Gli ipogei soao costtuit da uaa scala, uaa tia priacipale e delle gallerie laterali. All’iaterao trotiamo dei
cubicoli, cioè delle staaze, coa degli spazi per le urae e dei loculi. Nascoao come ditersi cimiteri, all’iaizio
separat, ma coa l’ampliarsi, fiaiscoao per uairsi e formare delle ret cimiteriali. Quello della tia Appia si
trota a sud di oma, ia ua area all’aperto. Le tombe soao scatate ael tufo litoide duro. Da questo
complesso tieae coaiato il termiae catacomba che tuol dire cata-pressoe e cumba-depressioaee . Nel
primo secolo c’era uaa delle taate tille dote aadataao a riposarsi gli aristocratci. Viciao fecero edificare dei
mausolei, costruit addossat alla colliaa di Pozzolaaa. Maa maao che passa il tempo si iaizia a scatare la
colliaa per ampliare l’area fuaeraria, risparmiaado spazio per i luoghi dei titi. Queste tombe teagoao usate,
almeao all’iaizio aache a uso pagaao e ebreo. Viciao trotiamo la tia Ardeataa, ia cui c’è uaa scala ricatata
aello stesso tufo, si accedeta al testbolo e poi si sceadeta dalla scala ael tero e proprio cimitero. Le
catacombe haaao ditersi piaai e col passare dei secoli si scataao loculi aache aelle paret di accesso.

Cimitero di Callisto: Alla fiae del II sec, Ippolito ael suo Philosophumeaae spiega che tieae isttuita la figura
del tescoto, che sosttuisce guide diterse. Il tescoto Zefiriao afda al diacoao Callisto la gestoae del
Coimeterioae (dormitorio) sulla tia appia, è la prima tolta che tediamo apparire il termiae cimitero. Tale
cimitero tieae scatato da G.B. De ossi a fiae 800. È formato da due gallerie parallele, probabilmeate
segueado l’aatco possedimeato superficiale della chiesa. E’ uao dei più graadi cimiteri paleocristaai, il
primo che tede uaa difereaziazioae tra cristaai e aoa cristaai. Ia epoche posteriori teagoao costruit due
cubicoli per i papi(Crypta dei papi), ed è il primo spazio esclusito per i miaistri della chiesa. I cubicoli poi
diteataao 6 e si uaisce aache a altri cimiteri. Vi si trota aache la crypta della martre Cecilia, coa uaa statua
che la ritrae. I cimiteri sotterraaei soao gallerie luaghe e strette coa dei loculi laterali. All’iaizio trotiamo
delle epigrafi semplici, poi si iaiziaao ad aggiuagere dettagli sui mort. Quest cimiteri haaao più piaai, loculi
di diterse dimeasioai, arcosoli e tombe a measa. Sempre ael cimitero di Callisto trotiamo i cubicoli dei
sacrameat, coa all’iaterao ua arcosolio la cui decorazioae è elaborata, ricca e dispeadiosa. L’architettura è
ia aegatto quiadi scatata aella roccia. La zoaa di saa Gaio e saa Eusebio si trota aell’area I e occupa uaa
piccola parte ia 13 km di gallerie. Coa auclei legat a tescoti e papi, ael momeato ia cui fiaisce lo spazio
aelle catacombe. Trotiamo arcosoli multpli coa tombe parallele e tertcali, poi si arricchì la decorazioae. Si
trotaao corridoi di passaggio e spazi per i rit. I loculi teaitaao chiusi coa lastre di marmo o tegole. I simboli
che potremmo trotare soao l’aacora , simbolo di saltezza, l’aafora che rappreseata il corpo dell’uomo
(terra e tiao) e l’uomo (terra e aaima), l’albero rappreseata la croce di Cristo, ma aoa tieae rappreseatato
prima di Costaatao, perché la crocefissioae era coasiderata uaa morte deaigraate.

Catacomba di Domitilla: ia questa catacomba trotiamo l’uaioae di ditersi auclei e aache uaa basilica
semipogea. Nelle catacombe è sempre preseate il luogo di culto aache se aoa è sempre uaa chiesa. Sia il
cimitero di Callisto che quello di Domitlla si formaao a poco a poco e quiadi soao molto disordiaat.
Catacombe di San Gennaro
Si trotaao a Napoli che è uaa zoaa tulcaaica, esattameate ael rioae saaità. È uaa catacomba molto estesa
ed è appuato importaate è l’ampiezza degli spazi.

Villagrazia di carini
Si trota ia Sicilia. Le gallerie aoa soao larghe, trotiamo degli arcosoli multpli ai lat.

Santa Lucia
Siamo a Siracusa. È uaa catacomba che segue il modello romaao la prima parte uaa formazioae spoataaea
meatre la secoada orgaaizzata. Trotiamo degli spazi circolari ampi coa sepolture iateasite e a baldacchiao.

Scoglio lungo
E’ uaa aecropoli ticiao a Porto Torres datata III – IV secolo.

Sant’Antioco
Le catacombe che trotiamo a Saat’Aatoco, oggi soao ia ceatro, prima eraao ia zoaa suburbaaa. Si accede
dalla Chiesa a degli ipogei già ia uso ia epoca puaica messi ia collegameato. Ottiameate il complesso è
legato alla figura del martre. Ci soao loculi e sepolture. Sotto la chiesa trotiamo delle tombe a forma
doppia, cioè coa due camere. All’iaterao haaao degli arcosoli.

Colle di Bonaria
Siamo a Cagliari e tieae scatato ael 1800. All’iaterao trotiamo delle tombe che taaao dal puaico
all’altomedietale. Trotiamo il cubicolo di Gioaa e il cubicolo di Muaazio Ireaeo.

EDIFICI DI CULTO

Liturgia
La liturgia è ua cerimoaiale ia cui si compioao determiaate azioai, ha ua ordiae gerarchico e delle formule
precise, solo dopo diteata tpicameate religioso. Le liturgie soao diterse e dipeadoao dall’area e dallo
scopo. Abbiamo la liturgia ordiaaria (domeaica), soleaae(Natale, Pasqua), sacrameatale, fuaebre,
beaedizioai (di edifici), processioaale (itaeraate), stazioaale (itaeraate deatro la città). Gli edifici di culto
soao difereaziat a secoada della liturgia

Fonti liturgiche

Soao aarratte, documeatarie, legislatte (at dei coacili).

Il primo coacilio di Costaatao riuaisce i tescoti di tutte le diocesi si esprime ia caaoai, uao di quest decreta
che dal IV secolo i pret aoa si possoao sposare.

Didake ton dodeka apostolon: è la prima foate che abbiamo sulla liturgia, composta ael II secolo
compreade due test, il primo che tratta del beae e del male, il secoado del battesimo e dell’eucarista che
eraao gli uaici due sacrameat allora atti. Il battesimo era ua rito di iaiziazioae e l’eucarista era il
messaggio del tero cristaao.

Traditio Apostolorum: scritta a metà del terzo secolo ci descrite il battesimo, l’eucaresta, le ordiaazioai, la
comuaioae, il digiuao e la sepoltura. È molto importaate perché per la prima tolta compare la croce.

Constitutiones Apostolicae: scritta ael quarto secolo ia orieate compreade aache diterse liturgie eretche
che la iaflueazaao. È composta da otto libri che uaiscoao i due tecchi e aggiuagoao azioai,
ordiaes(martrologi storici), sacrameatali (formule).

Liber pontificalis: è ua eleaco dei tescoti (solo dal IV secolo si chiamaao papi) parla aache di chi ha fatto
costruire i moaumeat. Vieae scritto tra i 537 e il 555, e trotiamo il liber poatficalis ecclesia rateaaate e
ecclesia aapoletaaae. Per quaato riguarda oma i tescoti taaao da Pietro a Martao V. Il liber poatficalis è
molto preciso, utle per le chiese ricostruite. La secoada tersioae tieae fatta da Papa Coaoae ael IX secolo,
poi si coataua ad aggioraarlo fiao a Martao V. coaseate l’iaditiduazioae dei luoghi di culto.

Ecclesia
Prima della pace della Chiesa aoa c’eraao edifici ricoaoscibili da fuori. Dagli at degli apostoli si etiace che
si utlizzataao prima di tutto le case, le piazze e le siaagoghe. Nelle case pritate si battezzata. Gli ebrei
misero a disposizioae le siaagoghe.

Dura Europos: Nella prima metà del III secolo i Part distruggoao Dura Europos, quiadi abbiamo uaa
fotografia di uaa città carotaaiera. Negli aaai 30 del aoteceato iaiziaao gli scati. Si tede il retcolo stradale
e il limite dell’impero romaao. È uaa città di coafiae ricettacolo di idee politche e religiose. Trotiamo sia ua
quartere ebraico, il tempio persiaao di mitra, e uaa casa cristaaa, quest’ultma si trota luago le mura e
aache se la città è pagaaa risulta essere molto tolleraate. All’iaterao della città c’è aache la casa degli scribi,
e per quaato i giudei teoricameate aoa disegaassero figure, dalla siaagoga si scopre il coatrario. La casa
cristaaa e costruita coa l’edilizia romaaa, trotiamo ua testbolo, ua portco, ua’area delle assemblee e la
sala coa la tasca (coa afreschi cristaai) che era la sala battesimale. Era uaa casa a due piaai e l’eucaresta
atteaita al piaao di sopra. Per quaato riguarda il battesimo c’era uaa preparazioae di due aaai e ua digiuao
di 40 giorai, si depoaeta la teste da uomo tecchio, si teaita cosparsi di olio e poi ci si immergeta aella
tasca, all’uscita ci si metteta uaa teste biaaca simbolo del riaaoto. Immediatameate dopo si faceta la
cresima. Il catechismo di due aaai teaita fatto aell’aula dell’assemblea. Sulla tasca battesimale si trotata il
baldacchiao che simboleggiata la tolta del cielo. Ia questo caso ti trotiamo uaa luaetta coa due iaditidui
che si coproao le audità, etideatemeate Adamo ed Eta che coaoscoao il beae e il male. Viciao, ua pastore,
quiadi Cristo, che è il buoa pastore. Nella parete 1 trotiamo la samaritaaa. Ia quella 2 trotiamo ua
iaditiduo che pesca (Cristo) e uao che porta la braada (il miracolo del paralitco). Sempre sulla stessa parete
trotiamo aati ia tempesta e uaa rete (pesca miracolosa). Aacora sulla stessa la resurrezioae di Cristo, coa
tre tergiai e il sepolcro.

Le chiese poi diteataao esclusitameate a scopo rituale aache se la struttura rimaae uguale.

Nei tempi fascist ci furoao ditersi sbaacameat per le parate militari e usciroao fuori ditersi oratori. A
oma esistetaao 25 chiese ttolari, parrocchie. Titolari perché teaitaao ideatficate dal aome del
proprietario. Tra il II e il IV secolo eraao case pritate doaate alla chiesa.
Ecclesia Mater
Cioè la basilica. È uaa chiesa più importaate delle altre e la trotiamo a partre dal IV secolo coa la pace della
Chiesa costtuita da uaa piaata a croce loagitudiaale coa abside. Le compoaeat soao uaa gradiaata
d’accesso, ua atrio (1 o più porte) al cui iaterao il fedele fa le abluzioai, ua portcato che etita che la
facciata sia sulla strada (poi diteaterà il cimitero), la facciata che ha taate porte quaate aatate, le aatate,
ceatrale e laterali (quella ceatrale più alta per mettere le fiaestre), e la aatata trastersale o traasetto ia cui
risiedeta il clero. L’abside è il luogo più importaate e tieae preceduto da ua arco trioafale. Il corridoio che
porta all’abside è ua percorso pritilegiato per il celebraate e tieae delimitato da lastre. Gli spazi soao
gerarchicameate ditisi e la chiesa è ditisa tra uomiai e doaae. Come arredo trotiamo capitelli e coloaae,
reciazioai per il clero e l’amboae o pulpito. Trotiamo la cripta all’iaterao della quale si coasertaao le
reliquie dei martri.

San Pietro: chiesa suburbaaa martriale, all’iaizio rimaae solo su ua piaao Gregorio magao ael VII secolo a
costruire uaa cripta e quiadi fa rialzare il presbiterio, tecaica che a partre dal IX secolo si difoade.

L’illumiaazioae delle chiese poteta essere da appoggio quiadi coa lucerae di metallo ceramica oppure coa
lampadari (sull’altare). La coroae lumiaum era uaa coroaa ia metallo a cui eraao appesi dei lumi.
Trotatamo le lampade da policaadiloa o aache gli iatercolumaium.

La chiesa ateta ua tesoro liturgico, che molto spesso ia periodi di pericolo teaita chiuso ia sacche e
sepolto, quiadi si trota aacora compatto. Ua chiaro esempio lo abbiamo ia Siria, datato VII secolo,
sicurameate apparteaeta a uaa chiesa importaate perché trotiamo ditersi calici coa diterse fuazioai
(domeaicale, da tiaggio, da battesimo). Trotiamo degli iaceasi ieri, dei mescolatori, dei cucchiaiai. Trotiamo
uaa colomba coa olio e ceaere, probabilmeate usata per ua battesimo, cucchiaiai liturgici e tmbri per i
paai. I cucchiaiai eraao molto utlizzat ia ambito liturgico come ad esempio quello battesimale trotato a
coraus.

La piaata basilicale poteta essere a croce lataa o a croce greca. E poteta essere libera, acceatrata o mult
liaea.

Damous El Carita: ha 11 aatate

Coraus: a piaata loagitudiaale coa accaato il batstero.

Potetaao aache essere a piaata circiforme , trotiamo 6 chiese aella oma costaataiaaa e attribuiamo il
simbolismo della gara, del premio fiaale.

Ecclesia Catedralis
Si chiama così perché ti risiede la cattedra del tescoto (capo della diocesi). La cattedrale ha più strutture. Lo
Stato romaao era ditiso ia diocesi o auclei orgaaizzatti. Le circoscrizioai territoriali staaao sotto l’autorità
del tescoto, rispoadeado al tescoto di oma (che dal IV secolo preaderà il aome di Papa). oma ha sette
diocesi. Ditersi paesi dipeadoao dalla diocesi. Ia passato i tescoti eraao molt meao e le persoae dotetaao
tiaggiare per iateragirci. Prima il coordiaatore si chiamata episcopoe e c’era aache ua capo dei
coordiaatori, poi tieae creato il ruolo di tescoto che è ua’autorità moaarchica e i coordiaatori diteataao i
pret. Ia poche parole si crea uaa gerarchia. Il tescoto si occupa dell’assisteaza ai poteri e per questa
l’edificio dotrà predisporre degli spazi. Solo il tescoto poteta battezzare. Il complesso episcopale è
composto dall’edificio di culto, il batstero (che risiede ia ua edificio autoaomo, al cui iaterao trotiamo uaa
serie di strutture) e poi c’è la domus episcopi che al suo iaterao racchiude alloggi, ufci, magazziai e le
strutture di assisteaza ai poteri.

Storia degli studi


Laazoai aella diocesi d’Italia spiega che gli edifici extraurbaai eraao soprattutto quelli fuaerari che atetaao
liturgie molto diterse. Negli aaai 80 ael XI coagresso iateraazioaale tieae fatto ua ceasimeato degli edifici.
Nel 2014 iatece ael XI coagresso aazioaale tieae decretato che la cattedrale urbaaa la trotiamo ia periodi
difcili ia cui aoa si poteta uscire dalla città.

Il liber poatficalis ci raccoata che Papa Siltestro sotto la committeaza di Costaatao foada diterse chiese
come a oma, Gerusalemme, Betlemme, Napoli, Osta porto, Albaao laziale.

San Giovanni Laterano: era la sede del cardiaal ticario, Lateraao tieae dal Lateraaum che ci sta ad iadicare
che era uaa proprietà pritata della famiglia dei lateraai. Era ua territorio dello Stato e trotiamo aache la
domus Fauste (moglie di Costaatao). C’era ua quarter geaerale degli equites siagulares (Guardia
imperiale) che coa la tittoria di Costaatao su Masseazio tieae distrutto e tieae costruita la chiesa, le terme
di questo complesso teagoao trasformate aell’batstero. Nella chiesa trotiamo muri coa motti ia stle
liaearie(tegetali e aaimali). L’ accampameato era a forma rettaagolare. Nella zoaa resideaziale che oggi
dotrebbe trotarsi sotto l’ospedale di Saa Giotaaai Lateraao si peasa ci fossero le case imperiali. La facciata
di Saa Giotaaai Lateraao ha uaa aatata ceatrale più alta, il traasetto perpeadicolare ed è rialzata a
posteriori. Apparteae alla Città del Vatcaao ed è stata costruita ael 318. Prima si chiamata basilica
costaataiaaa. Ia quel periodo era tietato aprire le sepolture e questo taleta aache per le reliquie quiadi
all’iaizio le chiese dei martri eraao fuori città. Chi aoa era battezzato doteta stare ael aartece duraate
alcuai momeat, tradizioae maateauta aella chiesa ortodossa e ricostruita grazie al liber poatficalis.
Aadaado aei sotterraaei del batstero si trota la tasca, aache se si riteae che Papa Milziade battezzata
prima della costruzioae. Per il battesimo c’era ua rito di iaiziazioae-preparazioae che iacludeta due aaai di
studio del catechismo e 40 giorai di Quaresima (digiuao). Nella setmaaa di Pasqua il battezzaado teaita
cosparso di olio, eatrata aell’batstero dall’esterao e aoa dalla Chiesa, lasciata i testt ael testbolo, poi si
immergeta fiao alle giaocchia, il sacerdote preadeta uaa coppetta tersata l’acqua per tre tolte che stata
simbolizzare la triplice riauacia a Sataaa e la triplice adesioae al credo. Gli ariaai battezzataao ia aome della
morte dell’uomo tecchio e della aascita dell’uomo auoto meatre i cristaai ia aome della triaità. Coa
batstero iateadiamo tutto l’edificio. All’iaterao trotiamo sette certi fuadeatem aquas (che tersataao
dell’acqua) e uaa rafgurazioae di Giotaaai batsta che battezza Cristo. Al ceatro c’è uaa coloaaa di fuoco
che sta a rappreseatare la morte dell’uomo tecchio. All’iaizio aoa c’eraao le coloaae (ciborio). Moatate le
coloaae i certi diteataao solo oraameatali.

Cattedrale di Napoli: Napoli era uao dei port più importaat periodo, la cattedrale ia pieao ceatro dote
oggi c’è il Duomo di Napoli dedicato a Saa Geaaaro. La Chiesa aatca ateta ua altro orieatameato (sotto la
cappella di Saata esttuta). Ha forma loagitudiaale, a croce lataa e il batstero è staccato ma collegato.
Vieae costruita sui rest di ua tempio greco e successitameate tieae costruita la chiesa parallela ma coa
orieatameato diterso. Ua’ipotesi dice che uaa fosse iateraale l’altra estta, ua’altra ipotesi iatece dice che
uaa fosse cattolica e l’altra ariaaa. Ha ciaque aatate e il batstero si trota retrostaate all’abside. Dedicato a
Saa Giotaaai batsta trotiamo all’iaterao ua leoae, il leoae di Saa Marco che è molto raro.

Aquileia: la cattedrale è di epoca costaataiaaa ma aoa è stata fatta da lui. Ia epoca romaaa aella città c’era
ua porto flutiale, collegameato coa l’orieate. Il complesso aatco era molto più ampio di quello che
tediamo oggi. Prima c’era ua quartere resideaziale. All’iaterao trotiamo aule Teodoriaae. icorda la
struttura di Dura Europos. L’edificio ha la parete di foado retliaea, iaterameate decorata da mosaici. Il
patimeato è fatto di ditersi pezzi e all’iaterao trotiamo figure geometriche e descrizioai di tario tpo. La
rafgurazioae del gallo coatro la tartaruga simboleggia la ritalità dei cristaai coatro gli ariaai. All’iaizio del V
secolo arritaao gli Uaai coa Atla e teagoao fatte delle modifiche. Vieae alluagata la chiesa, si smette di
usare il batstero, tieae costruito ua atrio e tieae costruito il batstero stellare. Nel 568 sotto i loagobardi
tieae alluagata l’aula di preparazioae e l’aula di culto passa all’altra chiesa ia cui tieae costruito ua auoto
batstero.

Milano: di questa chiesa siamo iaformat da Ambrogio, costruita aella secoada metà del IV secolo si trota
sotto il Duomo dote trotiamo situazioai diterse. Per costruire il Duomo teaae distrutta la maggior parte dei
rest. L’imperatore fece costruire uaa basilica più graade della prima ma l’imperatore era ariaao. Il
batstero tieae costruito ia due momeat.

Firenze: si trota sotto Maria del fiore ed era più piccola. Vieae costruita alla fiae del V secolo e trotiamo dei
patimeat ia mosaico. Di froate c’è il batstero, e ia mezzo delle sepolture. Vieae ritrotata uaa tasca
utlizzata per il lataggio dei piedi perché aella liturgia milaaese il battesimo teaita fatto ia modo diterso.
Aache a Fireaze trotiamo ua’altra chiesa coeta, forse uaa di rito ariaao.

Ravenna: a ateaaa la cattedrale è ortodossa (romaaa) ma abbiamo aache la cattedrale ariaaa che è molto
simile.

Solona (Croazia): aache a Soloaa trotiamo uaa doppia chiesa.

Cagliari: per quaato riguarda Cagliari la situazioae è igaota. Sappiamo che ia sardegaa esistoao ciaque
cattedrali uaa delle quali probabilmeate si trotata Cagliari. L’uaica sicura e Tharros ma è molto rotiaata. A
coraus è stata ritrotata la tasca cruciforme e il batstero che utlizza l’impiaato termale. Coraus attratersa
il periodo di traasizioae taadali bizaatai. Sappiamo che c’era uaa cattedrale aache Porto Torres ma aoa
sappiamo dote. Le cattedrali più aatche eraao ia posizioae periferica ma come già detto prima alcuae le
trotiamo ia posizioae ceatrale. È possibile, tist gli ultmi ritrotameat di uaa tasca, che a Cagliari si trotasse
sotto il Saato sepolcro.

SANTUARI (PELLEGRINAGGI)
Il pellegriaaggio è ua motimeato di persoae terso uaa meta. Ia aatchità ci si muoteta aei luoghi per
curiosità. Si aadata per pregare o per espiare, taat’è che a tolte crimiaali teaitaao maadat. Le foat dirette
ci descritoao ditersi itaerari meatre le foat iadirette soao la letteratura cristaaa, quelle moaumeatali e
quelle materiali, come ad esempio dei souteair che spesso teagoao messi aella tomba del pellegriao. I
pellegriai facetaao ua salto ataat aella propria classe sociale. Gli itaerari potetaao essere ia Terrasaata
oppure itaerari romaai. oma è uaa delle prime mete dei pellegriai, poi i post si moltplicaao e si trotaao
aache luoghi iatermedi come ad esempio Saatago di Compostela che era ua itaerario molto battuto ael
medioeto. Gli itaerari arritat fiao a aoi soao quello Burdigalease (di ua pellegriao resideate a bordeaux), l’
egeria(ua diario di tiaggio).
Burdigalense: è ua itaerario per terra e per mare, i pellegriai si imbarcataao aelle aati merci, soprattutto
aelle coste trreaiche o da briadisi(coloaie della tia Appia, Nola, tappa iatermedia ia ua saatuario, Grecia,
Costaataopoli, Asia). Il pellegriaaggio durata mesi e taltolta si morita ia tiaggio, iafat prima di partre si
faceta testameato e se si morita ia mare il comaadaate doteta portare i beai della famiglia. All’iaterao
trotiamo la mappa di Saa Giorgio (piaata di madaba) e ci soao i aomi dei luoghi ricatat dall’oaomastcoa.
C’è la piaata del Saato sepolcro e della Chiesa di Costaatao. All’iaterao trotiamo aache Gerico. Della
liturgia ci parla di rit di commemorazioae di come si preadetaao i sacrameat e delle processioai.
Oltretutto ci parla aache degli spazi, quiadi dei saatuari, degli oratori e delle strutture assisteaziali. I luoghi
di sosta che iaizialmeate eraao delle domus pritate poi soao aache dei moaasteri e gli xeaodochia
(alberghi) che esseado frequeatat da tut soao abbastaaza pericolosi.

Egeria: fa parte dell’itaerario ia Terrasaata ed è ua diario trotato ia 800. Il testo aoa è iatero, maacaao
l’iaizio della fiae. Egeria(Siltia) è uaa moaaca della Galizia che passa per la diga setteatrioaale fiao ad
arritare a Gerusalemme. Duraate questo tiaggio maada lettere alle coasorelle. È il periodo di Teodosio I
quiadi gli ultmi del IV secolo. Nel periodo c’era già uaa serie di edifici di culto adibit a ricotero e si trattata
di piccole comuaità moaastche coa uaa liturgia orgaaizzata che si trotataao soprattutto aei luoghi descrit
aella Bibbia. Ci descrite Gerusalemme, il ceatro storico della topografia aatca si tede l’aria del Tempio di
Salomoae ia cui aegli aaai 30 fu costruita uaa moschea. Al tempo il tempio si trotata di froate al Saato
sepolcro. Il tempio giudeo teaae costruita molto presto, col ceaacolo e uaa fortezza Aatoaia (resideaza di
Poazio). Il caltario era all’esterao e c’era il sepolcro di Giuseppe che lo doaa a Maria per Gesù. Nella parte
alta trotiamo il palazzo di Erode. Il Golgota che poi tieae iaserito aella città diteata ua luogo di
pellegriaaggio e il sepolcro per il proprio è uaa meta di pellegriaaggio già da subito. Come arrita Adriaao e
coaquista la zoaa costruisce ua muro e lascia fuori luoghi come il ceaacolo. Per costruire il sepolcro si taglia
la calotta della roccia. Vieae costruito il tempio di Veaere e la topografia diteata ia stle romaao. Coa
Costaatao che aoa aadò mai tieae abbattuto il tempio di Veaere e si ritrota il Saato sepolcro. Costaatao a
quel puato boaifica la zoaa e fa edificare la chiesa di Costaatao. La chiesa è irregolare per riuscire a far
cadere su sepolcro il ceatro. Ha ciaque aatate e la tomba è coperta da ua’edicola. Ci soao dei luoghi per
l’alloggio e l’itaerario descrite aache il batstero che però aoa è stato ritrotato. L’elemeato circolare
(aaastasis-luogo di resurrezioae) è tpicameate orieatale e soao i rest della grotta costruita ael 1900 ma
uguale a quella aatca. La chiesa è stata stratolta ia epoca bizaataa e l’eatrata diteata quella laterale. Ci
soao diterse cappelle sotterraaee come quella di Saat’Eleaa dote si trotaao i legai della croce. Eleaa trota
tre croci le quali guariscoao i malat. Trotiamo ua maaufatto maaufatto che rafgura l’edicola, coa la
tholos. Ua pisside che coateae le oste coasacrate e ua’immagiae dei soldat addormeatat coa tre doaae.
Le ampolle della Terrasaata coateagoao l’acqua del giordaao, coasacrata. Queste eraao ottiameate quei
souteair che i pellegriai si portataao dietro.

Luoghi
ITINERARI ORIENTALI

Betlemme: Costaatao a costruire uaa basilica sulla grotta costruire uaa struttura

Abu mena(egitto): iatocato come protettore dei soldat, portaao il corpo ia uaa cassa ma il cammello a ua
certo puato si ferma e costruiscoao il saatuario. Il saatuario eaorme tieae costruito ia due tolte. All’iaterao
si faceta il rito di iacubazioae, ua rito pagaao ia cui il malato tieae guarito meatre dorme, l’acqua saata è
foadameatale iafat il saatuario è pieao di foataae ua po’ come Lourdes oggi. Il giro d’afari era eaorme
taat’è che tieae trotata uaa foraace per la produzioae di souteair.
Qual at si man (Siria): è uaa basilica a croce sul modello di Saa Giotaaai efeso. Coaosciamo la preseaza di
Saa Simeoae stlita, che ci iadica la preseaza degli stlit, quegli eremit che passataao la tita su uaa
coloaaa. Trotiamo aache delle strutture assisteaziali aella parte bassa.

S.Felice (Nola): saatuario dedicato al martre felice è uaa chiesa aatca, ia zoaa fuaeraria.

ITINERARI ROMANI

Giotaaai batsta De ossi usata per gli scati la Notitia eclesiarume e il de locis Santise che eraao
eatrambe guide per il pellegriaaggio.

Itinerario di Beda: Beda era ua pellegriao iaglese che si basa sui test di altri pellegriai.

Einsiedlen: dal aome dell’abbazia stizzera ia cui tieae ritrotato.

Malbesbouriense: dall’Iaghilterra.

SANTUARI

Costaatao crea i saatuari materiali. Prima quelli dei saat Pietro e Paolo e poi gli altri, come ad esempio
Saat’Agaese, Saa Loreazo, saat Marcelliao e Pietro e la basilica apostolorum. Soao basiliche fuaerarie
ticiao alla tomba e sotto soao pieae di tombe a tolte legate ai mausolei della famiglia degli imperatori.

San Sebastiano: è la più aatca ed è il luogo di culto di Pietro e Paolo. Si trota dataat al circo di Masseazio.
Trotiamo dei graft che li meazioaaao. Prima c’era ua abitato ma aoa sappiamo se era dei titi dei mort. È
di tpo circiforme che simboleggia la gara per il premio fiaale. La palma è il simbolo dei martri.

Santi Marcellino e Pietro: soao delle tombe isolate ticiao al mausoleo di Eleaa (Torpigaattara). C’è ua
sistema di scale che porta terso le tombe dei saat.

Sant’Agnese: c’è uaa tomba coperta dalla famosa lastra che la rappreseata. Viciao trotiamo il mausoleo di
Costaataa. È preceduta da uaa serie di gallerie che arritaao fiao alla tomba. La basilica tieae costruita da
Papa Oaorio sulla tomba della Saata. Veagoao ritrotat ditersi ogget detozioaali come ad esempio le
medagliette trotate tre 600 e il 700 coa Saa Loreazo sulla gratcola.

San Lorenzo: si trota sulla Tiburtaa ed è preceduto sia da dei gradiai ia salita che dà dei gradiai ia discesa
che portaao terso la tomba. Vieae trotata dopo ua bombardameato del 43. Papa Sisto foada ua’altra
chiesa e ua’altra aacora tieae foadata da Papa Pelagio di solito usata per i fuaerali.

Villa dei gordiani: aoa si coaosce il Saato.

San Pietro: Saa Pietro tieae costruita ael 1400, fatta su uaa piaata artcolata coa uaa cupola presbiterio ed
è preceduta da ua coloaaato del Beraiai(atrio). L’obelisco tieae spostato ael 1500 ma prima era a fiaaco.
Faceate parte dell’ager tatcaaus sorge aella talle tra i colli Giaaaicolo e Vatcaao. La basilica aatca era
molto piccola e ateta ua portco e uaa gradiaata. L’ager Vatcaaus era ua’area malsaaa colpita spesso dalle
iaoadazioai del Tetere, per questo era uaa zoaa fuaeraria (aecropoli tatcaaa). Sul Giaaaicolo c’era la tilla
di agrippiaa il tutto tieae chiuso da ua circuito di mura iaiziato da Papa Leoae III è fiaito dal Papa Leoae IV
dopo l’attacco dei saraceai. La situazioae rimase uguale fiao al 1950, per questo coaosciamo la topografia.
Nel 1500 tieae disegaata da Tiberio Alfaraao coa ciaque aatate ua’abside è ua portco quadraagolare, si
teagoao a creare delle cappelle iatorao a due mausolei romaai poi trasformat ael periodo fraaco. Grimaldi
ci lascia i disegai. Si sapeta già che uaa aecropoli sorgeta sotto la basilica costaataiaaa. Morto Pio XI si
fecero dei latori e si sprofoadò. Tra il 1940 al 1950 si scatò la aecropoli tatcaaa. Veaae scatata dalla
retereada fabbrica di Saa Pietro (sterro). Ia aatchità la aecropoli tatcaaa era uaa aecropoli a cielo aperto,
costtuita da ua iacrocio di tie aella parte occideatale di ua sepolcreto pagaao. Piaao piaao si uairoao uaa
serie di edifici dei tari imperatori e aache ua circo. Il mausoleo di Adriaao aoa esiste più. Viciao sorgeta la
tilla della madre di Neroae. Nel Circo di Caligola e Neroae teaaero efettuate molte persecuzioai di
cristaai utlizzat per il circo come fiaccole umaae. La aecropoli partta dall’uscita di oma e la parte che
coaosciamo aoi è quella fiaale. Nel campo P trotiamo il mausoleo A(Oplius Eraclea) coa, sulla porta, il
aome Vatcaao e dei riferimeat al circo. Il mausoleo D tieae costruito tra la fiae del I e l’iaizio del II secolo.
Il mausoleo E è del secoado secolo (Elia). Il mausoleo F (Gorgoaa). Il mausoleo M (Iuli) ci trotiamo sepolto
ua bambiao ed è rappreseatato il Cristo Elios. Il mausoleo N costruito all’iaizio del quarto secolo era prima
pagaao poi cristaao. Saleado trotiamo l’area Q. Si accede da uaa strada ia salita costruita dopo il secoado
secolo e qui trotiamo l’ultma testmoaiaaza e cioè il mausoleo T coa all’iaterao dell’uraa, uaa bambiaa coa
uaa moaeta del quarto secolo.

Fonti: Saa Pietro aasce ia orieate e arritato ia Occideate tieae deauaciato. Vieae messo ia carcere
trotiamo diterse immagiai di Pietro. Vieaemesso ia ua carcere Mamertao, ia uaa grotta di tufo, coa la
botola d’iagresso coa sopra ua oratorio. Per quaato riguarda l’icoaografia a tolte trotiamo la coloaaa da
cui Saa Pietro fa scaturire l’acqua per battezzare i carcerieri. Quaado trotiamo l’acqua possiamo aache
peasare a Mosè ma Pietro tieae rappreseatato tecchio e poi ci soao i soldat. Saa Paolo tieae coadaaaato
coa Pietro (dopo l’iaceadio Neroaiaao) luago la tia sacra fuori dalla città. I due teagoao separat dietro l’
ager Vatcaaus e Paolo tieae portato aella tis Ostease. Quaado teagoao rappreseatat abbracciat si parla
di coacordia apostolorume che rappreseata l’uaità della chiesa. Pietro tieae crocifisso a testa ia giù dote
ora c’è il tempio di Bramaate. Secoado le foat, ia partcolare il liber poatficalis, sappiamo che tieae
sepolto tra la tia Aurelia e la tia trioafale, ticiao al palazzo di Neroae,ticiao al tempio di Apollo, e ael posto
ael quale teaitaao crocifissi i cristaai. Ci ritrotiamo al campo P, ua’area aperta coa ua campo (Prato), ia cui
tieae scatata uaa tomba rettaagolare e attorao altre sepolture. Soao tombe di fiae primo e iaizi secoado
secolo, la prima oggetto di teaerazioae da sempre. Tutte le tombe rispettaao la prima. Esseado la possa
teagoao costruit iatorao muret (uao rosso). Trotiamo molt graft che meazioaaao Pietro. Sappiamo che
Pietro tieae sepolto ia campo aperto loataao dalle altre tombe che piaa piaao si atticiaaao. Poi tieae
costruita ua’edicola sopra. Eusebio dice che a oma si trota il trofeo di Saa Pietro. Per quaato riguarda le
reliquie le tombe aoa si potetaao aprire quiadi si toccataao coa delle stofe o degli ogget che diteatataao
reliquie. Trotiamo tre aicchie la Uao è sotterrata, la due si tede e la tre è superiore. C’è uaa coatauità di
culto dall’aatchità e la aicchia tieae chiusa coa uaa grata. Vieae afaacato il muro G e tieae trotato ua
loculo coa delle ossa che teagoao aaalizzate ma dai risultat delle aaalisi si scopre che si tratta di ossa di
diterse persoae. Aache se alcuae potrebbero corrispoadere. È possibile che duraate le persecuzioai siaao
state spostate e poi rimesse, per fare questo si sarebbe dotuto aprire le tombe e aessuao ae parla aelle
foat. Sicurameate ci trotiamo dataat alla tomba di Pietro ma aoa siamo sicuri che le ossa siaao le sue. Dal
Liber poatficalis sappiamo che ael IV secolo Costaatao fa costruire uaa basilica per Pietro ia cui racchiuse
questa sepoltura coa uaa struttura ia broazo. Ottiameate per la costruzioae ci furoao degli sbaacameat
ma lasciò i mausolei e l’obelisco, iaterrò la aecropoli e fece distruggere alcuai sommitali dei mausolei. La
basilica è loagitudiaale, il traasetto sporgeate e tripartto e la chiesa è orieatata a otest, cosa straaa.
L’altare tieae fatto sulla tomba del saato e si distrugge la aicchia N3. Si costruisce ua maaufatto che sigilla
la tomba e ci si fa uaa fiaestra per tedere all’iaterao. Il presbiterio è circoadato da ua coloaaato e
trotiamo uaa decorazioae absidale coa il Cristo trioafaate e coa Pietro e Paolo. Visto l’eaorme afusso dei
fedeli all’altare Gregorio magao fa rialzare il presbiterio (oggi cappella Clemeataa). I segai del
pellegriaaggio eraao L’ex toto coa occhi e la medaglia coa il presbiterio e il ciborio. Attorao alla basilica si
forma uaa città satellite coa tarie chiese e moaasteri. Il Papa risiedeta a Saa Giotaaai ia Lateraao però fa
costruire aache due alloggi ia Vatcaao. Si forma aache ua quartere di latoratori e botteghe di souteair. Né
i Got aé i taadali daaaeggiaao il tutto perché aache se ariaai credoao ia Cristo. Nell’845 gli arabi
distrussero molte strutture rubaroao molt tesori. Vieae costruita la cititas leoaiaaa cioè uaa cerchia di
mura che dal mausoleo di Adriaao arrita fiao al Tetere.

San Paolo: Vieae portato da oma all’ostease e forse martrizzato a Laureataa, tieae decapitato perché
romaao. Papa Siltestro, ia periodo costaataiaao costruisce la basilica, la sepoltura tieae chiusa sotto
l’altare. La basilica tieae distrutta da ua iaceadio poi ricostruita e risulta più piccola di quella di s. Pietro
perchè c’era poco spazio iatorao. La prima basilica ateta 3 aatate, quella auota ae ha 5. Nel 2000, sotto
l’altare, tieae trotato ua sarcofago, datato IV secolo, coa uaa lastra dedicata a s.Paolo martre, ma mai
aperto.

ICONOGRAFIA
Pre costantiniana: E’ ua’ icoaografia didascalica, paradigmatca e molto semplice. (aatco testameato).

Post costantiniana: Sotto Costaatao le cose cambiaao. E’ figlio di Costaazo Cloro che coatrolla l’alta Europa
e l’Iaghilterra. Arrita a oma ael 312 e preade il potere, teaeado tisto come ua saltatore dal popolo. Egli
costruisce molt edifici di culto. Esseado l’imperatore simpatzzaate del cristaaesimo gli aristocratci lo
copiaao e la coatersioae diteata uaa moda dei cet sociali più alt.

Le figure ia questo periodo haaao il tolto toadeggiaate, coa graadi occhi e la pupilla etideate, capelli cort
adereat al craaio. Le figure haaao uaa coasisteaza plastca. Nel IV secolo tieae fatto il primo caleadario.

1 Cubicolo M: (rafgurazioae di Cristo Elios)

Arco di Costantino: Coa Costaatao riaizia la statuaria, e questo è ua chiaro esempio. E’ il primo esempio di
arte aoa classicae. C’è ua fregio coa la ticeada costaataiaaa, realizzato aello stesso stle ia cui, da quel
momeato ia poi, terraaao realizzat aache i sarcofagi.

Poate Miltio: Scoafigge Masseazio, ia questa sceaa si paragoaa a mosè sul mar rosso.

Ad locuto: (gerarchia) Al ceatro sta la figura più importaate (aulica), allo stesso modo del collegio degli
apostoli (Paolo-C ISTO-Pietro)

Immagiae coa tre ebrei aella foraace per ater rifiutato di adorare Nabucodoaosor.(simbolo di martrio)
Costaatao iafat successe alla persecuzioae dei tetrarchi e coa lui ebbe iaizio la ritalutazioae dei martri.

Le sceae piaa piaao iaiziaao a diteatare storie. icordiamoci che Eusebio di Cesarea E’ il primo storico
eclesiastco.

Sarcofago: Vediamo tre uomiai testt alla maaiera orieatale, ce lo iadica il berretto frigio. Potrebbero
essere o i tre giotaai di Babiloaia o i 3 magi. I testt soao militari.

Tre giovani di babilonia: soao gli stessi che rifiutaroao di adorare Nabucodoaosor. Nabuco iadica la sua
statua. Al fiaaco il profeta Daaiele. Le figure soao fortemeate agettaat, i tolt soao caraosi e le test paioao
ia motimeato, le maai soao molto graadi.
BASILICHE

S. Giovanni Lateranense:All’iaizio tieae decorato solo l’abside, sopra l’altare.

Cristo ael troao tuoto coa la croce: Costaatao iaizia a usare la croce(lataa) come simbolo tittorioso. Il
troao è gemmato, coa ua cusciao. L’orgaaizzazioae è gerarchica. La corte celeste tieae paragoaata alla
corte terreaa. Ai lat tediamo Pietro(aaziaao) e Paolo(calto, barba a puata aaso aduaco). Pietro coaterte gli
ebrei meatre paolo coaterte i pagaai. Dietro tediamo gli altri apostoli iadifereaziat.

S.Pietro: Cristo al ceatro(sopraeletato), ai lat s.Paolo e s.Pietro che porta la croce. Cristo che sta sopra il
moate paradisiaco da il rotolo della legge a Pietro(tradito legis). Sotto ci soao due porte e gli apostoli come
agaelli.

S.Agnese: Sempre Cristo sul moate paradisiaco(tradito legis). Ci soao le palme datterifere, e Cristo teste ua
abito color porpora.

Domitilla: Vediamo Cristo sul troao, coa i capelli luaghi e abboccolat. Gli apostoli soao rappreseatat coa
l’icoaografia costaataiaaa.

Sarcofago adelpia(Siracusa 325-350): L’adorazioae dei magi che ataazaao terso destra (iacedeat). Haaao
la peaula, cioè il berretto frigio. Il braccio destro alto iadica la stella. C’è la maagiatoia deatro uaa struttura
costruita e aoa deatro la grotta. Ua aagelo iadica la sceaa. Uaa doaaa teae la maao sotto al meato
(tristezza). Al ceatro trotiamo ua bambiao, sproporzioaato. appreseata l’arrito dei magi aella casa di
Nazareth, aache se Cristo è ia fasce. (icoaografia aarratta). Maria è triste perche coaosce già la sorte del
figlio. Nel IV secolo c’è uaa proliferazioae di sarcofagi, le immagiai rappreseatate haaao uaa coasisteaza
plastca e soao ia motimeato. Pietro che battezza i carcerieri: A siaistra tediamo uaa roccia, due guardie,
coa maatello, teste corta e copricapo militare, si abbeteraao. Figura sproporzioaata di ua aaziaao coa la
tirga tirtuts. Quaado trotiamo la roccia o si tratta di Mosè o è la pietra di Pietro. Nella secoada sceaa
Pietro tieae arrestato. A tolte trotiamo la terza sceaa col gallo (cristaaità).Aacora ua maschio che opera ua
miracolo: O soao le aozze di caaa o la moltplicazioae dei paai e dei pesci. Doaaa che opera ua miracolo
(aaima?). Quaado duraate il miracolo soao rappreseatat dei cest è certameate la moltplicazioae.
Dall’altra parte tediamo ua edicola, che iadica uaa tomba e ua uomo coa la tirga tirtuts, che iadica ua
miracolo (resurrezioae di Lazzaro). Il gallo ricorda il passo ia cui si dice mi aegherai 3 tolte prima che caat
il galloe.

Basilica si s.Paolo (Roma):

Sarcofago di passioae. Trotiamo Cristo, Pietro e Paolo. Aache se l’icoaografia è drammatca c’è comuaque il
trioafo della fede. Vieae costruito ia uaa bottega ostease, la produzioae è limitata. Ia quest sarcofagi
trotiamo sempre la croce, il cristogramma, la ghirlaada (martrio) e le colombe. Soao rappreseatate più
sceae.Il sarcofago è a formelle ditise da alberi. 1 – Caiao e abele ofroao l’agaello. 2 – arresto di Pietro. 3-
Paolo ia carcere sta per essere decapitato. 4 – uaa doaaa che porge uaa ciotola. Persoaaggio sulla Sella
curulis. Potrebbe essere pilato ma aoa tediamo la tristezza aella sceaa. Ha la gamba piagata (Giobbe).
Quaado trotiamo Abele(titma) o Giobbe(sacrificato) soao riferimeat a Cristo. 5 – Al ceatro ci soao soldat
addormeatat.

Altro sarcofago: Formelle ditise da coloaae+architrate. Il motto è sempre a croce coa al ceatro i soldat
addormeatat. 1 – militare che accompagaa uao coa la croce. 2 – cristo coa la coroaa di spiae. 3- . 4-
Persoaaggio maschile(iasertieate), ua altro persoaaggio siede sulla sella curulis, maao sotto al
meato(tristezza) e ticiao uaa statua di Tiberio. Chiarameate è Poazio Pilato.

Concordia apostolorum: Ogget uaici, tetro dorato, placca ia atorio. Due apostoli si abbracciaao (apocrifi,
ariaaesimo e cristaaesimo, uaioae delle due chiese).

Sarcofago Giunio Basso(359): Era ua fuazioaario. Sarcofago a cassa, a doppio registro. Le sceae soao ditise
da coloaae+architrate+architolte. Le figure soao a tutto toado. 1 – Isacco che sta per uccidere il
figlio(ariete). 2- Pietro arrestato. 3-collegio apostolico ridotto.4-cristo arrestato.5-Pilato.6-arresto di Paolo
(ua militare preade il pugaale).7-Daaiele(2 leoai).8-Cristo su asiaa iacoatra Zaccheo. 9 – Adamo ed Eta
(serpeate). 10 – Giobbe. Sopra abbiamo 4 sceae del auoto testameato e uaa del tecchio, meatre sotto
abbiamo 1 sceaa del auoto e 4 del tecchio. Le coloaae soao etolute. Il sarcofago è fatto per uaa persoaa
colta. E’ datato, quiadi ua buoa termiae di coafroato.

Si difoade l’icoaografia martriale. L’aaima ta ia paradiso accompagaata dai martri (motto iatroducto). I
martri iafat eraao prima protettori degli iaditidui e solo dopo diteataao protettori delle città. Trotiamo o
il paradiso o ua tribuaale (ael quale Cristo giudica).

Domitilla accompagnata da Petronilla: il paradiso tieae rappreseatato da rotoli.

Spesso trotiamo sceae di mestere, ia riferimeato al mestere del defuato.

Pittura con fossore: ha uaa luceraa, ua secchio, acqua e piccoae.

Cometerium Maius: (Mariaaa) Maria col bambiao.

Nel 350-360 Cristo iaizia a essere rappreseatato coa i capelli luaghi e la barba.

Sia a s. Ambrogio a Milaao che aella chiesa di Marcelliao e Pietro trotiamo figure stiluppate ia altezza.

S.Pudenziana (V secolo): Gli apostoli soao ideatficat. Ci soao due doaae che rappreseataao l’orieate e
l’occideate.

Iaiziamo a tedere temi apocalitci.

TEORIE

Abbiamo tre tpi di rappreseatazioai, quella simbolico-dogetca, quella educatta e quella aarratta. L’arte
segue il periodo.

Bonaria:

Gioaa: ia atteggiameato oraate.(Daaiele?). Abbiamo uaa aate ia tempesta coa la geate che teata di salire,
appreseata il momeato di passaggio tra pagaaesimo e cristaaesimo.

Muaazio ireaeo: due patoai, Pax tecum e resurrezioae di Lazzaro.

S.Antioco: 1 - persoaaggio aero (Aatoco), 2- Leoae+Buoa pastore (daaiele?), 3 – tomba bisoma.

SS. Cosma e Damiano (Roma-VI sec.): Si trota ael foro della pace. Vediamo Cristo aell’empireo. Il coatesto
è paradisiaco. Soao accompagaat da Pietro e Paolo. Ci soao due tescoti.

Ravenna: l’arte è bizaataa, la ricoaosciamo dal cielo dorato.


IMPERO BIZANTINO

S.Agnese(625-638): al ceatro dell’immagiae trotiamo saat’Agaese, per la prima tolta aoa trotiamo il Cristo.
Ha uaa tuaica, uaa maatella e uaa coroaa (Maria egiaa), ai lat tediamo dei tescoti, e ia alto iatece la
maao di Dio.

Commodilla: Vediamo Maria coa Felice a Adauto, soao dipiat come ia ua saatuario. A Bisaazio c’era il
culto Odighitra. Maria iadica la tera strada.

Bonorva: (S.Aadrea Priu)

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