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CANTICO DEI COMPAGNI

accensione del fuoco:

processione dei guerrieri, illiri e galli assieme, i guerrieri si dispongono in cerchio, max prende la parola

MAX: "Io sono Epulo re degli Histri, oggi siamo qui, per scacciare i romani dalle nostre terre, uniamo le nostre forze e le nostre
preghiere stasera!! abbiamo sentito che nei vostri scontri con i romani avete perso uno dei vostri valorosi guerrieri, perciò come atto
di amicizia ed alleanza vi offriamo questo fuoco per celebrare i vostri morti!!"

max accende la pira

vengono fuori il brenno dei galli e gli andabati, iniziano i loro duelli, alla fine vengo avanti io

"Amici galli, i nostri alleati ci hanno fatto dono del fuoco per piangere il nostro amico e compagno Dusios, la cui fama di demone in
battaglia sarà sicuramente giunta fino ai confini del mondo, egli ha trovato la morte sul campo, e gli uccelli ora accompagnano la sua
anima nell'oltretomba, ora ascoltate queste mie parole!"

"Ancora una volta amici, compagni

ci ergiamo attorno al fuoco,

carni ed histri assieme,

con la voce rotta e il cuore palpitante

deliziamoci del cibo, del vino

della luna e della nostra compagnia

che doman affronteremo il nemico

e solo domani notte, sapremo ancora

in quanti a questo fuoco saremo

alziamo un grido tutti insieme,

-i galli urlano belenos, gli histri urlano istra!-

amici, compagni,

chiedendo al vento di soffiare dietro le nostre lance

chiedendo di darci la forza per non indietreggiare,

possano le nostre gambe essere come montagne,

possano le nostre braccia essere possenti come querce,

(eventuale lancio dei giavellotti infuocati)

amici, compagni di mille battaglie

la Terra ha sentito ora la nostra voce

andiamo ora dalle nostre donne

a far sentire loro i nostri cuori


e domani se saremo vittoriosi

porteremo loro mille doni,

se saremo sconfitti, alzeremo insieme

i boccali, ma sotto il sole dell'oltretomba

insieme, amici miei, compagni d'arme,

insieme ancora una volta !!

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