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DERMATITE ATOPICA

SILVIA MORETTI
Sezione Dermatologia
Dipartimento Chirurgia e Medicina Traslazionale
DA: definizione
Malattia infiammatoria
cutanea caratterizzata da
lesioni eritemato-papulo-
vescicolose con spiccato
prurito e localizzazioni in sede
tipica, ad andamento cronico
recidivante.

EACCI (European Academy of Allergy and Clinical Immunology) 2001


DA: etiopatogenesi
• Malattia genetica multifattoriale, legata a geni
di suscettibilità, cioè geni che predispongono
l’individuo alla malattia: il fenotipo patologico
si sviluppa per effetto dell’ interazione tra geni
di suscettibilità e tra questi e stimoli
ambientali ( fattori scatenanti )
DA: alterazione primitiva barriera cutanea

ALTERATA FUNZIONE BARRIERA per:


• Ridotti livelli di filagrina
• Riduzione ceramidi

1) Attivazione cheratinociti citochine


proinfiammatorie
2) Aumentata capacità di presentare l’antigene da parte
delle cell di Langherans
3) Induzione risposta Th2
A livello dello strato spinoso i CH acquisiscono granuli di cheratoialina contenenti
profilagrina (400 kDa) che viene poi scissa in filagrina (37 kDa) la quale aggrega i
filamenti di cheratina in fasci saldi con conseguente collasso del CH in squame
piatte che vanno così a costituire lo strato corneo
DERMATITE ATOPICA
DERMATITE ATOPICA:
funzione barriera
• L’integrità dello SC è legata anche alla presenza
dei corneodesmosomi
• Due serino- proteasi (SCCE - stratum corneum
chymotryptic enzyme e SCTE – stratum corneum
tryptic enzyme) hanno un’azione di clivaggio nei
confronti dei corneodesmosomi (fisiologica
desquamazione)
• L’attività di questi 2 enzimi è regolata da LEKTI
(lympho-epithelial Kazal-type related inhibitor)
DERMATITE ATOPICA:
funzione barriera
• Aumentata desquamazione dello SC (SCCE e
SCTE dominanting over LEKTI) determina una
alterazione della funzione di barriera (DA)
• L’attività proteasica di SCCE e SCTE è
aumentata dall’aumento del pH (IMP
detergenti!)
Dermatite atopica (DA): epidemiologia
• DA è la più comune causa di morbidità in età pediatrica nel
mondo occidentale e la più frequente malattia dermatologica
dell’età pediatrica

• Prevalenza età pediatrica in aumento:


1. Prima anni ‘60: 1,4-3,1%
2. Anni ‘60-’70: 8%
3. Dopo anni ‘70: 9-15%
4. Recenti studi: 20% (US, UK, Danimarca)

• Prevalenza popolazione scolare italiana: 7%

• Prevalenza negli adulti: 10% (Norvegia)

Wiliams HC. Atopic dermatitis. N Engl J Med 2005; 352: 2314-24


DA: epidemiologia
• F più colpite dei M (1,3:1) (soprattutto dopo
10 anni)
• Più comune nei paesi industrializzati , nelle
classi sociali più agiate e nella famiglie con
pochi membri (inquinamento atmosferico,
minor esposizione agenti infettivi, maggior
igiene)

Wiliams HC. Epidemiology of atopic dermatitis. Clin Exp Dermatol 2000, 25, 522-529
DA: severità

• Lieve 84%
• Moderata 14%
• Severa 2%

Emerson RM et al. Severity distribution of atopic dermatitis in the


community and its relationship to secondary referral. Br J Dermatol
1998; 139: 73-6
DA: età di insorgenza

 45% nei primi 6 mesi di vita


 60% nel primo anno di vita
 a 5 anni 85% affetto
DA: storia naturale
• < 50% risoluzione a 7 anni di vita
• 60-75% risolve alla pubertà
• 25% manifestazioni in età adulta

DA: malattia CRONICA

Spergel JM. Epidemiology of atopic dermatitis and atopic march in children.


Immunol Allergy Clin North Am 2010; 30: 269-80
DA: etnia
Rischio
• B. di origine caraibica a Londra maggiore di
• B. di origine cinese negli USA sviluppare DA
rispetto ai
Caucasici
dello stesso
paese

• Asiatici in UK: NO > incidenza DA, ma n° >


visite dermatologiche (dipende
dall’interpretazione della malattia da parte
dei genitori)
DA: etnia
• > prevalenza DA negli immigrati, rispetto ai
b. del paese di origine

DA più comune nei paesi industrializzati


DA e MARCIA ATOPICA
• Bambini con asma o oculorinite allergica
hanno una DA nel 30-50% dei casi
• 2/3 dei pazienti con DA NON sono atopici

Flohr C. How is atopic atopic dermatitis? J Allergy Cin Immunol 2004; 114: 150-8
DA e MARCIA ATOPICA
• Alterata funzione barriera determina la penetrazione
di aeroallergeni con aggravamento della DA e
sviluppo di rinite allergica e asma nei soggetti
geneticamente predisposti !!
• Vale anche per allergeni alimentari

DA sensibilizzazione allergica

sensibilizzazione allergica DA

Ker J et al. The atopic march: what’s the evidence? Ann Allergy Asthma Immunol 2009; 103: 282-9
DERMATITE ATOPICA

Alterata funzione barriera determina la penetrazione


di aeroallergeni con aggravamento della DA e
sviluppo di rinite allergica e asma nei soggetti
geneticamente predisposti !!

La sensibilizzazione allergica è verosimilmente


secondaria al deficit di barriera

Ker J et al. The atopic march: what’s the evidence? Ann Allergy Asthma Immunol 2009; 103: 282-9
ESAMI ALLERGOLOGICI: QUANDO?

Inquadramento allergologico solo in casi più


gravi o in quelli con altri sintomi (diarrea,
vomito e scarsa crescita ponderale)

La DA lieve-moderata non necessita di


inquadramento allergologico!!!!

Linee guida NICE 2007


ESAMI ALLERGOLOGICI: QUANDO?
• La maggior parte dei bambini con dermatite
atopica lieve-moderata non necessita di esami
allergologici
• Si deve prendere in considerazione la possibilità
di una diagnosi di allergia alimentare in quei
bambini con dermatite atopica che hanno avuto
precedentemente reazioni immediate ad alcuni
alimenti o in pazienti con dermatite atopica
moderata-severa che non hanno risposto ad una
terapia ottimale

Linee guida NICE 2007


ESAMI ALLERGOLOGICI: QUANDO?

• Si deve prendere in considerazione la


diagnosi di allergia respiratoria in bambini
con flares stagionali di dermatite atopica,
in bambini con dermatite atopica associata
a asma o rinite allergica e in bambini di età
superiore ai 3 anni che presentano un’
interessamento del volto e sopratutto
delle palpebre
Linee guida NICE 2007
DA: fattori scatenanti
• Irritanti, come saponi e detergenti
(compresi shampoo, saponi da bagno, gel
per la doccia)
• Infezioni cutanee
• Allergeni da contatto
• Allergeni alimentari
• Allergeni inalanti
Clinica: dal bambino all’anziano
DA: clinica età pediatrica
• DA del lattante (fino a 2 anni di vita)
• DA del bambino (dai 2 anni alla pubertà)
• DA dell’adolescente e dell’adulto (dopo la
pubertà)
DA del lattante
• Inizia nel 2 -3 mese di vita
• Sedi: guance, mento (risparmio regioni
periorificiali), CC; successivamente tronco
ed estremità (superfici estensorie)
(risparmio area del pannolino)
• Morfologia: eczema acuto, ovvero lesioni
eritematose a limiti sfumati, simmetriche,
croste (talora vescicole superficiali a
contenuto sieroso-limpido)
• Xerosi diffusa
DA del lattante
• Prurito intenso: insonnia, irrequitezza,
irritabilità (no lesioni da grattamento)
• Possibile impetiginizzazione
• Evoluzione a poussés con fasi di remissione
di 2-3 settimane che nel tempo tendono a
distanziarsi sempre di più
«Seboatopic dermatitis»
• Eruzione che inizia nelle prime 2-6 sett di
vita
• Primitivo interessamento del CC, volto e
terzo superiore del tronco
• Successivamente sviluppano segni di DA
Dermatite seborroica
Dermatite atopica
DA del bambino
• Sedi: cavi poplitei, pieghe dei gomiti, natiche,
genitali, dorso mani e piedi; volto: regioni
periorificiali, regione retroauricolare; collo
• Morfologia: eczema cronico, ovvero lesioni
eritemato-papulose, infiltrative, squamo-
crostose, escoriazioni; compare
lichenificazione; talora lesioni nummulari
• Lesioni da grattamento
• Cute xerotica, ruvida, ispessita, lichenificata
DA dell’adolescente e
dell’adulto
• Interessamento diffuso volto, collo, corpo
• Morfologia: eritema, meno essudazione e
più squame
• Xerosi e lichenificazione prominenti
DERMATITE ATOPICA: PATTERNS

lattante
bambino

adolescente-adulto
DA: criteri diagnostici minori
• Xerosi • Ragade
• Pitiriasi alba retroauricolare
• Cheratosi pilare • Dermografismo
• Pallore del volto bianco
• Segno di Dennie • Infezioni cutanee
Morgan recidivanti
• Intolleranza alla lana • Cheratocongiuntivite
e/o detergenti (vernal conjuntivitis)
• Prurito dopo • Cataratta
sudorazione • Cheratocono
DA: complicanze infettive
• Infezioni batteriche: stafilococco,
streptococco
• Infezioni virali: mollusco contagioso, herpes
simplex, eruzione varicelliforme di Kaposi o
eczema herpeticum (HSV)
INFEZIONI VIRALI/DA
Infezioni da HPV
• Manifestazioni cliniche:
verruche volgari,
plantari, piane,
condilomi acuminati
• Pazienti affetti da DA
non sono più soggetti
alle infezioni da HPV
Eczema Herpeticum
(eruzione varicelliforme di Kaposi)
• Infezione acuta disseminata da herpes simplex
in un paziente con DA spesso associata a
sintomi sistemici.
• Prima infezione nei bambini 1-3 anni
• da HSV-1, ma anche da HSV-2. Spesso
trasmesso dal bacio dell’adulto affetto da
herpes labiale.
Eczema herpeticum
• Febbre elevata (39-40 C) nel 40-75%,
prostrazione generale, inappetenza,
malessere, vomito, diarrea, prurito, dolore,
irritabilità
• seguiti da improvviso peggioramento della DA
con eruzione improvvisa di vescicole grandi,
ombelicate, separate e/o a grappolo
inizialmente sierose, poi emorragiche che
evolvono verso la formazione di pustole, poi
erosioni, croste e talora necrosi
Eczema herpeticum
• Rara la compromissione oculare
• Volto (sede più comune); può essere
eruzione generalizzata
• Linfoadenopatia regionale
DA: associazione con altre
malattie cutanee
• Ittiosi volgare (2,5-37% dei pz con DA hanno una IV)
• Alopecia areata
• Vitiligine
• Psoriasi (?)
• Sindrome di Netherton
ITTIOSI VOLGARE (IV): clinica

• Non presente alla nascita, ma


nei primi mesi di vita
• Squame brunastre, “color
crusca”, aderenti, a livello del
tronco e dell’estremità
• Risparmio delle pieghe
• Ipercheratosi follicolare
• Accentuazione delle linee
palmo-plantari
ALOPECIA AREATA (AA)
• Associazione AA e atopia: 1-60,7%
• Comune forma di alopecia non cicatriziale
• Colpisce il 1-2% della popolazione generale
• Malattia autoimmune mediata da linfociti T
rivolti contro il follicolo pilifero
• AA comune (“patchy”), AA totale, AA
universale
AA/DA

• Precoce età di insorgenza della AA


• Lunga durata di AA Nel pz
• Maggior severità di AA atopico
VITILIGINE
• La diagnosi di DA ha
una frequenza più alta
in pz di età pediatrica
affetti da vitiligine

• Entrambe hanno un
background
immunologico
Naldi L. Prevalence of atopic dermatitis in italian schoolchildren: factors affecting its
variation. Acta Derm Venereol 2009; 89: 122-125
PSORIASI (?)
• Precedenti studi:
associazione negativa
• La diagnosi di DA ha una
frequenza più alta in pz di
età pediatrica affetti da
psoriasi (2.1%)
• Entrambe sono malattie
infiammatorie associate a
disordini immunologici +
overlap fra loci di
suscettibilità di DA e psoriasi
Naldi L. Prevalence of atopic dermatitis in italian schoolchildren: factors affecting its variation. Acta
Derm Venereol 2009; 89: 122-125
DA: trattamento ottimale
• Ripristinare la barriera cutanea alterata
(emollienti e corticosteroidi)
• Evitare i fattori scatenanti
• Programmi educazionali per bambini e
genitori
DA: EVITARE CONTATTO CON:
• Fibre di lana
• Fibre sintetiche irritanti, occlusive
• Polvere domestica
• Sabbia, ghiaia

Krakowski AC et al. Management of atopic dermatitis in the pediatric population. Pediatrics 2008;
122: 812-824
DA: DIETA

“Gli allergeni alimentari possono essere


fattori scatenanti solo per alcuni pazienti,
ma i genitori devono essere messi in
guardia nei confronti di restrizioni
dietetiche estreme che possono essere
inutili… l’eliminazione di specifici fattori
scatenanti può non portare alla risoluzione
della DA.”
Krakowski AC et al. Management of atopic dermatitis in the pediatric population. Pediatrics 2008;
122: 812-824
DA: allattamento materno

“… l’allattamento materno per almeno 4


mesi (paragonato all’allattamento
artificiale) diminuisce l’incidenza
cumulativa di DA nei primi 2 anni di vita”

Krakowski AC et al. Management of atopic dermatitis in the pediatric population. Pediatrics 2008;
122: 812-824
RINGRAZIO i colleghi:
Maria Luisa Battini
Samantha Berti
Giordana Coronella

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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