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storie italiane

L'ALBERO GENEROSO

Questa è una storia che parla di amicizia e di amore incondizionato verso la natura.
In una foresta situata alla periferia della città c'era un albero che si ergeva alto e verde.
Aveva rami lunghi e spessi e le sue innumerevoli foglie verdi brillanti grazie al vento si muovevano.
Gli uccelli venivamo da luoghi lontani per poggiarsi sui rami e cinguettare le loro melodie.
Era un albero bello e felice.
L'albero condivideva un legame molto speciale con un bambino di una città vicina.
il ragazzo dopo la scuola correva a far visita al suo amico albero. Assaporava i frutti dall'albero e
giocava a nascondino. Parlavano per ore e ore. il ragazzo condivideva tutto con l'albero; le sue idee, i
suoi piani per il futuro, i suoi pensieri e i suoi eventi quotidiani a scuola.
L'albero era solito ascoltare attentamente il ragazzo e ridere insieme a lui. Capivano i sogni l'uno
dell'altro e il loro legame diventava più forte.
Il bambino raccoglieva le foglie per fare una corona e fingeva di essere il re. Si arrampicava sul tronco
e dondolava tra i suoi rami.
- Albero, l’acqua è così pulita e brillante!
- Sì, è vero!
- Sei fortunato! Hai una vista magnifica, l'acqua fresca, il sole, la brezza... Non mi meraviglia che tu sia
così felice! Potrai vivere qui per sempre.
- L' acqua, il sole, la brezza saranno sempre qui. Sono felice quando io li condivido con te.
- Sei il migliore albero! Ti voglio bene!
- Anch'io ti voglio bene!
Il bambino chiacchierava con l'albero per ore. Dopo aver giocato e parlato, stanco si riposava all'ombra
dei suoi rami. Col passare del tempo il ragazzo crebbe e fece nuove amicizie. Aveva tanti impegni e
iniziò a passare meno tempo con l'albero.
- Non ti dà fastidio quando il sole tramonta o quando perdi le foglie in inverno?
- Divento triste, sì, ma so che il sole tornerà il mattino seguente e le foglie torneranno in primavera. Mi
piace aspettare.
- Hai ragione. Ma sai anche il sole al tramonto è così bello. Sei fortunato albero! Tu hai una vista
incredibile. Sai, potrei vivere qui per sempre.
- Non penso sia solo fortuna. Amico mio, il sole è sempre qui. Mi piace di più se ci sei tu. Puoi vivere
qui per sempre. So che ti piace.
- Non è così facile. Tu non hai delle responsabilità. Io devo lavorare e fare carriera. Devo costruire il
mio futuro. Io voglio essere felice!
- Non sei felice adesso?
- Lo sono ma io voglio di più.
Pian piano il ragazzo smise di far visita all'albero. L'albero è sempre più solo, in attesa di vedere il
ragazzo. Un giorno il ragazzo tornò a far visita all'albero. L'albero era felice di vederlo. Il suo cuore si
allietava ad ogni passo che il ragazzo compiva.
Con tanta felicità l'albero chiama il ragazzo.
- Vieni, amico mio. Vieni, arrampicati sul mio tronco e dondolati con i miei rami. Mangia i miei frutti
e sii felice.
- Sono troppo grande per arrampicarmi sul tronco o dondolare sui tuoi rami.
- Guarda quel tramonto, ragazzo! Ti piace sempre guardarlo?
- Sono occupato, ora. Ho altre cose in mente. Voglio girare e vedere il mondo
- Perché sembri triste?
- Voglio dei soldi, albero. Hai bisogno di soldi per essere felice nel mondo.
L'albero non voleva vedere il ragazzo triste.
- Prendi i miei frutti, caro ragazzo e vendili al mercato, così avrai tanti soldi. Mi dispiace, amico mio,
non ho soldi da darti, ho solo delle foglie e delle mele.
- Davvero, albero? Posso farlo?
- Questo ti renderà felice?
- Sì! Grazie, albero, sei il migliore così il ragazzo si arrampicò sul tronco raccolte tuttifrutti dall'albero
e li portò via per venderli al mercato l'albero era felice di avere aiutato il suo amico però il ragazzo non
torno per un lungo periodo l'albero era triste gli anni passarono arrivavano gli uccelli cinguettavano le
loro canzoni e se ne andavano il povero albero aspettava con i suoi lunghi lani sul bordo della scogliera
in attesa che il ragazzo tornasse poi un giorno il ragazzo ritorno l'albero freni va dalla gioia vieni
ragazzo vieni arrampicati sul mio tronco e dondolati tra i miei rami e sii felice non ho tempo per
arrampicarmi sugli alberi sono troppo occupato sono sposato adesso albero io ho una moglie e dei figli
amico mio se davvero cresciuto ma perché non mi sembri felice mi volevi questo sono preoccupato
albero sarò felice solo se riesco a costruire una casa per la mia famiglia voglio tenerli al caldo e al
sicuro non ho una casa da darti la foresta è casa mia ma io dei rami puoi tagliare i rami e farne una casa
allora sarei felice grazie al vero il ragazzo salì sul tronco dell'albero è davvero tutti i suoi che mi porto
via l'albero era felice la vittoria in ragazza ma il ragazzo non tornò per molto tempo l'albero era triste
gli anni passarono ma il ragazzo non venne più a visitare l'albero l'albero non poteva più parlare con gli
uccelli poiché ora volavano solo in cerci e andavano via non c'erano più i danni lasciati per loro così da
potersi poggiare cinguettare le loro canzoni mentre era pensieroso l'albero chiedeva sempre agli uccelli
notizie del ragazzo ma nessuno lo aveva visto l'albero rimase da solo l'albero era lì sul bordo della
scogliera cercando di vedere il ragazzo vide i mutamenti della città l'albero vedeva lontani pascoli rase
al suolo per costruire strade ed edifici vi degli alberi tagliati sradicarci molte persone arrivavano per
tagliare la foresta e così le cose il sentirsi la foresta stava perdendo la sua vegetazione l'albero era triste
nel vedere che la sua terra veniva demolita ma cosa poteva fare perché era solo un albero l'albero era
molto solo ora ma aspettava ancora ardentemente per il ragazzo poi un giorno in un ragazzo venne a
visitare l'albero era diventato un uomo adulto l'albero era così felice nel vedere il ragazzo che poteva
ma la pena parlare ma il ragazzo sembrava molto triste si sedette appoggiandosi all'albero e cominciò a
piangere il cuore dell'albero si spezzò nel vederlo triste l'albero non aveva rami per poterlo abbracciare
non aveva più i suoi frutti per tirarlo su di morale non poteva più darmi un riparo come un tempo qual è
il problema ragazzo perché se così triste mia moglie mi ha lasciato ed i miei figli non si preoccupano
più per me non voglio vivere in un posto dove nessuno miano tutto ciò che voglio ora e andare lontano
da qui non voglio più vivere qui hai sempre corso dietro alla felicità ragazzo mio devi fermarti e
lasciare che la felicità venga da te qui non c'è la felicità se solo potessi costruire una barca e navigare
sulle acque scintillanti sdraiato sulla mia barca immergendomi nel calore del sole dimmi saresti felice sì
allora sarò in pace e felice ecco dai e il mio tronco e costruisci di una barca così potrai navigare
davvero albero grazie sei il migliore il ragazzo ho preso i suoi attrezzi e taglio il tronco dell'albero di
costruire una bacca sembrava felice e sollevata l'albero era molto felice di aiutarlo lo portava mentre
costruiva la barca in seguito il ragazzo si allontanò c'era il sole la brezza l'acqua brillante il ragazzo sul
cav a quelle acque l'albero nostri serie piu fortunate era solamente triste vedere il ragazzo che si
allontanava proprio come il sole quando giunge al suo tramonto l'albero era ormai diventato solo un
ceppo posto sul bordo di una scogliera passarono gli anni e l'albero divenne sempre più solo non
riusciva più a vedere gli edifici lontani o le colline non poteva più stare in piedi e vedere la sua terra o il
popolo perché lui era solo un pezzo di legno sul terreno gli mancavano gli uccelli ci mancavano i
pascoli lontani mi mancava il conforto del passato ma più di ogni altra cosa che mancava il suo amico
il ragazzo finalmente torno alla la città non era più la stessa ora c'erano edifici costruiti dall'uomo al
posto di madre natura la foresta era staccata pascoli erano spagna quel ragazzo era ormai diventato
vecchio aveva anche difficoltà a respirare era kg e camminava con un bastone si stava chiedendo se
avesse mai trovato l'albero la città sta divorando la foresta spero di trovare il mio vecchio amico a
speriamo e così accade si trovava proprio dove l'aveva lasciato il cibo lo attendeva si è arrivato già
aspettato così tanto amico mio sì albero è così bello vederti mi sono trasferito in un'altra città ho vissuto
lì per alcuni anni stai respirando con difficoltà l'inquinamento mi rende difficile respirare mi dispiace
tanto amico mio non ha più nulla da offrirti non ho più i miei frutti i miei denti sono troppo deboli per
mangiare due frutti i miei rami sono spariti non puoi più dondolarsi su di loro sono troppo vecchio per
dondolare sui rami il mio tronco non c'è più non puoi più arrampicarti o sono troppo stanco per
arrampicarmi mi fa male la schiena l'albero sospiro a me dispiace vorrei poterti dare qualcosa ma non
mi è rimasto nulla sono solo un vecchio ceppo la foresta sta scomparendo il cemento non può dare aria
pulita per respirare gli alberi possono gli edifici non possono fornire comfort quanto può essere avida
un uomo la città invece inquinano l'aria fresca amico mio le persone non capiscono l'importanza della
natura l'albero non rispose non aveva nulla da dire sono vecchio e molto stanco amico mio tutto quello
che voglio è un po di aria fresca da respirare è un posto dove sedermi l'albero si raddrizza il più
possibile bene siediti un vecchio ceppo è buono per sedersi riposare vieni amico mio siediti siediti e
riposati e il vecchio si sedette sul ceppo e fece un respiro profondo guardò il sole che tramonta va nelle
acque scintillanti senti la leggera brezza sei fortunato alberi ai lati st migliore il sole la brezza e le
acque scintillanti parlarono a lungo della vita e di come il mondo stesse cambiando intorno a loro
l'amico raccontò la sua storia all'albero e l'albero era felice di questo la morale di questa storia è che il
rapporto della natura con l'uomo e duraturo dobbiamo rispettare e preservare la madre terra ricorda gli
alberi hanno bisogno dell'uomo come luogo ha bisogno di alberi preserva anche tu le foreste e aiuta la
natura

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