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I controlli Arpac

nel primo anno di attività


dell’inceneritore di rifiuti urbani di Acerra

L
’inceneritore di Acerra (NA) DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO e con le altre due linee rispetti-
è l’unico impianto in eserci- E TECNOLOGIA DI FUNZIONA- vamente nei giorni 2 e 8 maggio
zio in Regione Campania in MENTO - L’impianto di Acerra 2009. L’inceneritore di Acerra,
grado di smaltire rifiuti urbani ge- gestito provvisoriamente ed in via entrato a regime il 14 settembre
nerando dalla combustione degli esclusiva dalla società Parteno- 2009, è un impianto di smaltimen-
stessi energia elettrica. Il termine pe Ambiente S.p.A. del gruppo to rifiuti basato su un processo di
“termovalorizzatore” che spesso A2A di Brescia, subentrata dal combustione ad alta temperatura
viene utilizzato per identificar- 15.01.10 alla società FIBE S.p.A, compresa tra 850°C e 1050°C; il
lo, seppur di uso comune, non è stato autorizzato all’esercizio con calore sviluppato durante la com-
è appropriato poiché la funzio- la legge n. 123 del 14.07.2008 ai bustione dei rifiuti è recuperato e
ne principale dell’impianto è lo sensi dell’art. 5 del D.Lgs 59/2005 utilizzato per produrre vapore che
6 smaltimento di rifiuti urbani rea- ovvero del decreto di riferimento attiva una turbina consentendo la
lizzato attraverso il loro inceneri- per l’Autorizzazione Integrata Am- produzione di energia elettrica.
mento, mentre la produzione di bientale. L’A.I.A., oltre a dettare (disegno 1). Rispetto all’inceneri-
energia elettrica diventa solo un le condizioni per l’avviamento e tore di Brescia, spesso citato come
aspetto secondario, anche se non l’esercizio dell’impianto, contiene modello di riferimento per questa
trascurabile per gli effetti positivi in allegato il piano di monitoraggio tipologia di impianti, occorre preci-
economici ed ambientali che ne e controllo ambientale dove ARPA sare che nonostante quell’impianto
derivano. In ogni caso il termine Campania è fortemente impegna- sia in grado di recuperare l’energia
“termovalorizzatore”, non vie- ta con uomini e mezzi. Inaugurato termica prodotta mediante il teleri-
ne mai utilizzato nella normativa formalmente con una cerimonia scaldamento, l’impianto di Acerra
europea e italiana di riferimento, solenne il 26 marzo 2009, l’im- pur dissipando tale calore, utilizza
nella quale si parla sempre e solo pianto ha iniziato a funzionare con sistemi di abbattimento delle pol-
di “inceneritori”. la prima linea il 18 marzo 2009 veri e dei microinquinanti (doppio
sistema di filtrazione polveri e siste-
ma SCR Denox) tecnologicamente
più evoluti ed efficaci nell’abbat-
timento degli inquinanti rispetto a
quelli presenti a Brescia.

I CONTROLLI ARPAC - Nel pri-


mo anno di attività (dal 18 marzo
2009 al 18 marzo 2010) l’impian-
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

to ha lavorato un quantitativo di
rifiuti pari a circa 297.000 tonnel-
late corrispondenti a circa il 47%
della potenzialità impiantistica au-
torizzata ovvero 600.000 tonnella-
Impianto di Acerra te, a fronte dei quali ha prodotto
291.431 MWh di energia elettrica.
Nello stesso periodo la frequen-
za dei controlli dell’ARPAC è sta-
ta incrementata rispetto a quanto
previsto dall’A.I.A; l’Agenzia, a tal
proposito, ha organizzato, al suo
interno, un’apposita task-force co-
ordinata dalla Direzione Tecnica e
costituita da personale in servizio
Disegno 1 presso le UU.OO. Siti Contamina-
ti e Bonifiche, Sistemi Specialistici mentale è rivestito dal Dipartimen- e oltre 30 sopralluoghi, sia sull’im-
e Sistemi Informativi Ambientali e to Tecnico e dal Servizio Territoria- pianto che nelle aree limitrofe. Di
Rifiuti e Uso del Suolo; nell’ambito le di Napoli che hanno rispettiva- seguito si riportano, sinteticamen-
della task-force un ruolo fonda- mente eseguito centinaia di analisi te, le attività di monitoraggio am-
ATTIVITA’
bientale effettuate da ARPAC sulle
MATRICE ANALIZZATA
DESCRIZIONE DEL
CONTROLLO
TIPOLOGIA DEL
CONTROLLO
SVOLTA DA
RISULTANZE
ATTIVITA’ ARPAC
diverse matrici ambientali nel pe-
riodo marzo 2009 - marzo 2010.
ARPAC
Analisi chimico/
fisica, microbiologia
Analisi ex ante del
corpo recettore
(solo Escherichia Eseguita 1
contaminazione
IL MONITORAGGIO DELLE AC-
Acque superficiali
superficiale canale
coli), fibre di
amianto, PCDD/
campagna il
15/01/2009
microbiologica QUE SOTTERRANEE - Per il con-
trollo delle acque di falda che at-
Venti Palmi
PCDF, fitofarmaci,
ecotossicologia

Eseguite 6
superamenti
(sempre) di
traversano l’area sulla quale sorge
Analisi falde Analisi chimico/ campagne manganese, l’impianto di incenerimento, sono
stati realizzati dal Gestore 8 pozzi
acquifere attraverso fisiche, diossine e nei periodi superamenti poi di
Acque sotterranee campionamenti furani, microbiologia, marzo, giugno, solfati, nitriti ed altri
eseguiti agli 8
piezometri presenti
fitofarmaci ed
ecotossicologia
luglio, agosto,
settembre e
parametri (quasi
sempre); presenza
spia in prossimità dei quattro ver-
dicembre 2009 di contaminazione tici del sito (foto 1). In questi poz-
fecale
Eseguite 4
pozzetto S3 zi, l’ARPAC ha effettuato nell’anno
Analisi chimico/ superamento azoto
Acque reflue Analisi degli scarichi
fisiche,
campagne nei
periodi giugno,
nitroso luglio 2009 2009 n°6 campagne di monito-
microbiologiche e
tossicità acuta
luglio, agosto e
superamento limiti
tossicità acuta raggio, anziché una, come previsto
settembre 2009
Eseguite 6
settembre 2009 nell’A.I.A., prelevando campioni di
campagne
nei periodi rifiuto classificato
acque a 2 diverse profondità (- 33
Analisi delle scorie
CER 19 01 12
Analisi chimico
fisiche del rifiuto
marzo, giugno, pericoloso a giugno e - 7 m s.l.m.) e sottoponendoli
luglio, agosto, e settembre 2009
settembre e alle analisi di laboratorio. I risultati
dicembre 2009
Eseguite 6 hanno messo in evidenza, in linea 7
Rifiuti in uscita Analisi delle ceneri Analisi chimico
campagne
nei periodi rifiuto classificato
generale, già a partire dalla prima
campagna di monitoraggio (effet-
dall’impianto volanti e polveri da fisiche del rifiuto marzo, giugno, pericoloso a giugno
filtri CER 19 01 05*
luglio, agosto, 2009
e CER 19 01 15*
settembre e tuata dal 10 al 17 marzo 2009),
Analisi dei fanghi
dicembre 2009
Eseguite 4 ovvero ancor prima che l’impianto
fosse attivato, una contaminazione
derivanti dal campagne nei
Analisi chimico rifiuti classificati
trattamento acque periodi giugno,
non pericolosi
CER 19 08 12 e CER
19 08 14
fisiche del rifiuto luglio, agosto e
settembre 2009
delle acque di falda, sia a monte
Eseguita 1
campagna dalle
che a valle dell’impianto, deter-
minata dalla presenza di elementi
Controllo parametri ed
ore 12:00 del
inquinanti al camino
25/03/10 alle
inceneritore linea 1
ore 11:00 del chimici oltre i limiti di legge, quali
31/03/10
Eseguita 1
Sono in
corso ulteriori
manganese, solfati, arsenico, fer-
ro, oltre ad una diffusa contami-
Campionamento campagna dalle
Controllo parametri ed accertamenti per
Aria in uscita dai parametri imposti ore 17:00 del
inquinanti al camino meglio valutare
camini dell’inceneritore
inceneritore linea 2
dal D.Lgs 133/05 e
dall’AIA
26/02/10 alle
ore 12:00 del
le emissioni, per nazione microbiologica, di origine
1/03/10
Eseguita 1
la validazione dei
dati . fecale e sporigena.
campagna dalle
Controllo parametri ed
ore 15:00 del
inquinanti al camino
inceneritore linea 3
01/03/10 alle IL MONITORAGGIO DELLE AC-
ore 20:00 del
5/03/10 QUE REFLUE - L’inceneritore è do-
Analisi fonometriche
Verifica
inquinamento
Eseguita 1
campagna
nessun tato, al suo interno, di un impianto
Rumore superamento di
diurne acustico
dell’impianto
nel mese di
novembre 2009
limiti di legge di trattamento delle acque reflue
Analisi su
Verifica
inquinamento
Eseguita 1
campagna nel
nessun che, dopo essere state sottoposte a
Elettromagnetismo
elettromagnetismo elettromagnetico dei mese di luglio
superamento di
limiti di legge depurazione, sono scaricate in un
cavi elettrici 2009
Eseguite analisi canale denominato “Venti Palmi”.
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

Verifica giornaliere di:


Analisi aria c/o
inquinamento SO2, NO2, CO, Numerosi Mentre il Gestore è tenuto a con-
centralina ARPAC
atmosferico
e correlazioni
PM10, PM2,5,
O3, Benzene,
superamenti dei
valori di PM10 trollare la qualità delle acque scari-
Acerra zona industriale
eventuali con
l’impianto
toluene
M-Xilene, H2S,
e O3 cate ogni mese, l’ARPAC, a fronte
CH4, NMHC
Eseguite analisi
di un controllo analitico annuale,
Aria territorio acerrano Analisi aria c/o
Verifica
inquinamento
giornaliere di:
Numerosi previsto da A.I.A., ha proceduto ad
SO2, NO2,
esterno all’impianto di
incenerimento
centralina ARPAC
Acerra scuola G.
atmosferico
e correlazioni
PM10, PM2,5,
superamenti dei
valori di PM10
effettuare nel 2009 n° 4 controlli
Caporale eventuali con
O3, Benzene,
toluene
e O3 da cui è emerso un superamento
del valore limite per il parametro
l’impianto
M-Xilene, H2S,
Eseguite analisi
azoto nitroso (campionamento del
Verifica
giornaliere di:
Analisi aria c/o inquinamento Numerosi
SO2, NO2,
centralina ARPAC
S. Felice a Cancello
atmosferico
e correlazioni
PM10, PM2,5,
superamenti dei
valori di PM10
20.07.09) e per il saggio di tossicità
acuta effettuato con Dafnia magna
O3, Benzene,
scuola A. Moro eventuali con e O3
toluene
l’impianto
M-Xilene, H2S
Valutazioni da (campionamento del 24.09.09);
Analisi aria
eseguite mediante
Verifica
inquinamento
Eseguite analisi
effettuarsi dopo un
anno di misurazioni
tali superamenti al momento sono
Aria territorio acerrano
esterno all’impianto di
“deposimetri” c/o atmosferico
su base mensile
di diossine e
(inteso come rimasti casi episodici ed isolati che
centraline aria e correlazioni sommatoria
incenerimento
ARPAC in aggiunta ai eventuali con
furani, PCB, IPA
e metalli pesanti
del numero di non hanno trovato repliche positive
parametri monitorati l’impianto giorni utili alla
misurazioni) nelle verifiche successive effettuate
Tabella 1 – riepilogo delle attività di monitoraggio ARPAC sulle matrici ambientali continua
dai tecnici dell’Agenzia.

IL MONITORAGGIO DELLE AC-


QUE SUPERFICIALI – L’ARPAC due
mesi prima dell’entrata in esercizio
dell’inceneritore e dell’l’impianto
di trattamento delle acque reflue,
in data 15.01.09, ha provveduto
ad effettuare una verifica analitica
delle acque del canale Venti Palmi.
Dai risultati di questo monitoraggio
è emerso che il canale presentava,
già prima dell’attivazione dell’in-
ceneritore, una contaminazione
prevalentemente microbiologica di
natura fecale (Escherichia coli). Si
precisa che il monitoraggio del ca-
nale in questione non è stato con-
templato nel Piano di Monitorag-
gio allegato all’autorizzazione, ma
costituisce un’attività supplementa- Foto 1 - Ubicazione dei pozzi spia (Fonte Osservatorio Ambientale)
re di ARPAC, realizzata saltuaria-
8 mente che consente di verificare, dall’impianto di depurazione. Per IL MONITORAGGIO DELLE EMIS-
nel tempo, eventuali modifiche ai tutti questi rifiuti speciali sono sta- SIONI IN IMPIANTO - L’ARPAC,
parametri fisico-chimici e micro- te previste analisi chimiche-fisiche secondo quanto previsto da A.I.A.,
biologici caratterizzanti le acque di controllo, sia a carico del Ge- è tenuta ad effettuare controlli sulle
del corpo recettore. store che di ARPAC, con cadenza emissioni ai camini dopo l’entrata
annuale. Anche in questo caso a regime dell’impianto, ovvero a
IL MONITORAGGIO DEI RIFIUTI l’Agenzia nel 2009, ha effettuato partire dal 14 settembre 2009. A
PRODOTTI DALL’INCENERITO- invece del solito controllo annua- partire da quella data l’Agenzia si
RE - Un impianto di incenerimen- le, ben 6 controlli analitici per sco- è attivata con propri strumenti al
to come quello di Acerra, genera rie e polverino e 3 per i fanghi; il fine di controllare le emissioni ai
dalla combustione dei rifiuti urbani numero elevato di tali controlli è camini. Dopo vari tentativi di con-
tre principali tipologie di rifiuti spe- stato in particolare funzionale al trollo andati a vuoto per numerosi
ciali: le scorie (foto 2), cioè i residui perfezionamento della metodica di motivi, non tutti dipendenti da AR-
solidi della combustione, le cene- campionamento, componente fon- PAC, (impianto non attivo, stru-
ri volanti e polveri da filtro, inter- damentale per la riproducibilità/ mentazione danneggiata, ecc.), a
cettate dal sistema di trattamento ripetibilità del dato. partire da fine febbraio 2010 è sta-
fumi (foto 3) e i fanghi, prodotti ta realizzata la prima campagna
di controllo settimanale ai camini.
In questi giorni l’Agenzia ha pro-
grammato una nuova campagna
di controllo ai camini al fine di va-
lutare meglio le emissioni, validare
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

i dati e garantire, anche in questo


caso, la riproducibilità/ripetibilità
degli stessi.

IL MONITORAGGIO DELL’ARIA
ALL’ ESTERNO DELL’IMPIANTO
- Tale attività viene eseguita at-
traverso 3 centraline fisse, 2 delle
quali allocate nel territorio del co-
mune di Acerra ed una nel territo-
rio del comune di S. Felice a Can-
cello in un raggio di circa 4 Km
dall’impianto stesso. Queste cen-
traline, attivate il 27 marzo 2009,
forniscono dati consultabili sul sito
Foto 2 www.arpacampania.it dove sono
riportati, quotidianamente, i va- in Italia una normativa che regoli, mento prodotto dal rumore, sia in
lori per ciascun inquinante e sono mediante anche individuazione di aree limitrofe all’impianto di ince-
segnalati i valori soglia di riferi-
mento. E’ evidente che attraverso
le tre centraline viene monitorata,
nel comprensorio del comune di
Acerra e di San Felice a Cancello,
la qualità dell’aria complessiva,
la quale è influenzata, oltre che
dall’inceneritore, anche da altre
attività antropiche (traffico, indu-
strie, agricoltura, etc.) e, per alcuni
parametri misurati, dalle emissioni
prodotte dell’intero agglomerato
urbano di Napoli e Caserta. Per-
tanto, eventuali superamenti dei li-
miti non sono immediatamente ed
esclusivamente riconducibili all’in-
cenerimento dei rifiuti, ma possono
fornire indicazioni indirette sull’im-
patto dell’impianto sul territorio.
Durante questo primo anno di
attività l’andamento delle concen- Foto 3 9
trazioni misurate dalle 3 centraline
è stato coerente con i valori misu- valori limite di concentrazione, le nerimento che in aree distanti dallo
rati dalle altre centraline ubicate deposizioni atmosferiche dei para- stesso; dai risultati ottenuti si evince
nell’agglomerato Napoli – Caserta metri sopra citati, a titolo orientati- un rispetto dei limiti di legge.
e con le condizioni meteorologi- vo si fa riferimento ad alcune legi-
che osservate; l’unica eccezione ri- slazioni in vigore in paesi europei IL MONITORAGGIO DELL’INQUI-
guarda la stazione di Acerra Zona e/o a studi effettuati in talune città NAMENTO ELETTROMAGNETI-
industriale, troppo influenzata da anche italiane dove si utilizzano CO L’ARPAC, ha provveduto ad
condizioni locali (traffico di veicoli come valori significativi le medie effettuare in data 15/07/2009
pesanti, area di sosta, etc.). In linea annuali basate sui giorni effettivi di misure dei campi elettromagnetici
generale, si segnala, che nel 2009, deposizione; pertanto i dati a di- lungo il cavidotto di trasferimento
numerose volte è stato superato il sposizione di ARPAC non sono an- di energia che va dall’impianto di
limite giornaliero (di 50 μg/m3) di cora sufficienti per poter esprimere incenerimento dei rifiuti, alla sta-
concentrazione media per le polve- delle valutazioni in riferimento ai zione elettrica Enel di Acerra (NA).
ri sottili (PM10), soprattutto nella parametri sopra citati. I valori rilevati rientrano nei limiti
centralina di Acerra Zona Industria- fissati dalla normativa Italiana.
le, anche se non è possibile stimare SISTEMA DI MONITORAGGIO IN
in maniera quantitativa l’eventuale CONTINUO DELLE EMISSIONI LE PREVISIONI PER IL MONITO-
contributo dell’inceneritore di Acer- – SME - Dal 19/05/2009 è attiva RAGGIO DEL 2010 - Sulla base
ra alle concentrazioni misurate. presso il Dipartimento Provinciale delle attività di monitoraggio effet-
Per arricchire il patrimonio di dati ARPAC di Napoli la postazione che tuate nel 2009 l’ARPAC ha previ-
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

ambientali sul comprensorio di consente di visualizzare in tempo sto che nel 2010 alcune attività di
Acerra, nelle tre centraline sopra reale i parametri dei fumi emessi controllo siano raddoppiate nella
descritte, l’Agenzia ha installato ai camini misurati dal Gestore con frequenza di esecuzione rispetto
anche una strumentazione acces- un proprio sistema interno defi- a quanto previsto dall’A.I.A., in
soria (deposimetri) per analizzare, nito SME. In questo modo è pos- quanto, solo monitorando e con-
all’incirca con frequenza mensile, sibile verificare tempestivamente trollando con una certa cadenza
la deposizione sul suolo di alcuni se vengono rispettati i valori delle l’inceneritore è possibile attuare
microinquinanti particolarmente emissioni degli inquinanti previsti l’importantissima funzione tecni-
tossici che sono generati, oltre che nell’autorizzazione e se si verifica- ca della prevenzione collettiva e
dall’inceneritore, anche da altre at- no superamenti degli stessi. si possono percepire con congruo
tività antropiche. I microinquinanti anticipo quelle condizioni che pos-
monitorati sono: Metalli Pesanti IL MONITORAGGIO DELL’IN- sono rappresentare un rischio di
rappresentati da Mercurio, Nichel QUINAMENTO ACUSTICO - Nel contaminazione delle matrici am-
e Cadmio, gli Idrocarburi Policiclici mese di novembre 2009 sono state bientali.
Aromatici (I.P.A.), i PCB, le Diossi- eseguite analisi fonometriche diur- di C. Marro, G. Annunziata, P. Falco,
ne ed i Furani. Anche se non esiste ne per la rilevazione dell’inquina- P. Iorio, D. Lubrano, L. Lucariello
Cartoniadi 2010:
torneo di raccolta differenziata
di carta e cartone
In gara dall’11 giugno per un mese quattro Comuni, in rappresentanza di quattro
macro-aree italiane, per migliorare la capacità di differenziare correttamente e senza
errori tutti i materiali a base cellulosica
di Antonio Cuomo All’inizio di ogni Cartoniade, vengono Tra i suoi compiti istituzionali vi è
fissati gli standard (in termini di arco quello dell’informazione ai cittadini
temporale e quantità di riferimento) a supporto della raccolta differenzia-

S
i sono sfidate a colpi di riciclo di con i quali valutare le performan- ta e del riciclo; per questa ragione,
carta e cartone: sono le quattro ce rispetto alla raccolta effettuata in Comieco promuove campagne di
città italiane di Livorno, Monza, precedenza, in un periodo analogo. comunicazione e iniziative sia a li-
Sassari e Caserta che dall’11 giugno Il quartiere, la circoscrizione o la città vello nazionale sia a livello locale, in
all’11 luglio scorso hanno preso par- che, al termine della manifestazione, collaborazione con i soggetti conven-
te alle “Cartoniadi 2010”. avrà registrato l’incremento migliore zionati.
Durante questo periodo le quattro si aggiudicherà il montepremi. La finalità principale del Consorzio
10 cittadine, in rappresentanza delle è il raggiungimento degli obiettivi di
quattro macro-aree del territorio ita- Chi è COMIECO? recupero e di riciclo previsti dalla nor-
liano, si sono impegnate a migliorare Comieco, nato nel 1985 come libera mativa europea attraverso un’incisiva
i livelli qualitativi di raccolta di carta associazione di imprese del settore politica di prevenzione e di sviluppo
e cartone senza diminuire la quanti- cartario interessate alla salvaguardia della raccolta differenziata degli im-
tà. L’iniziativa, ormai attiva da diver- ambientale, si è costituito in Consor- ballaggi cellulosici immessi al consu-
si anni, è organizzata da Comieco, zio Nazionale Recupero e Riciclo de- mo.
Consorzio nazionale per il recupero e gli imballaggi a base Cellulosica il 24 Comieco, d’intesa con CONAI (Con-
il riciclo degli imballaggi a base cellu- ottobre 1997 secondo quanto previ- sorzio Nazionale Imballaggi) ne ge-
losica, con il patrocinio del Ministero sto dall’art. 40 del Decreto Legislati- stisce infatti il sistema di ritiro, riciclo
dell’Ambiente e della Federcalcio. vo 22/97 (il cosiddetto “Decreto Ron- e recupero.
E come in ogni competizione che si chi”) – e ha ottenuto
rispetti è stato previsto anche un co- l’approvazione del
spicuo montepremi: 30.000 euro proprio Statuto con
da destinare al benessere della col- decreto ministeriale
lettività, con iniziative che i vincitori del 15 luglio 1998.
ritengono più opportune. A Firenze, Ad oggi il consorzio
per esempio, in occasione della ma- svolge la propria at-
nifestazione del 2003, i residenti del tività secondo quanto
quartiere primo classificato decisero stabilito dal Decreto
di devolvere il premio a favore delle Legislativo 152/2006
suore di Madre Teresa di Calcutta. che ha recepito la
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

Le Cartoniadi sono una competizione Direttiva europea su-


virtuosa, una vera e propria Olimpia- gli imballaggi e sui
de nella quale, per un periodo defini- rifiuti di imballaggio
to, gli abitanti delle diverse città coin- (Dir. 94/62/CE come
volte si impegnano collettivamente modificata dalla Dir.
per incrementare la raccolta di carta, 2004/12/CE).
cartone e cartoncino. Il Consorzio rag-
L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizza- gruppa più di 3.500
re i cittadini verso la raccolta differen- aziende tra produt-
ziata, con particolare attenzione ai tori ed importatori di
materiali a base cellulosica, per tra- carta e cartone per
sformarla in un sano gesto quotidia- imballaggi, trasfor-
no; per questo motivo le Cartoniadi matori, importatori di
coinvolgono direttamente gli abitanti imballaggi e piatta-
di tutta la città, i veri protagonisti della forme di lavorazione
raccolta differenziata. macero.
La ragnatela
La transition Town napoletana
di Salvatore Allinoro

L
a ragnatela è una fiera dedi- antiossidanti, risparmiando sul
cata ai prodotti ecocompatibi- prezzo grazie alla filiera corta ed
li. agli scec.
Si svolge in scenari da fiaba come Per quanto riguarda le carni ed i
le pendici del Vesuvio o la foresta salumi sarà palese al primo assag- semi e piantine è lo strumento che
di Cuma, armonicamente immersi gio che si sta gustando qualcosa conserva la biodiversità ampliando
nella natura. di pregiato, fuori dal comune, gra- l’habitat di specie rare.
Dal 2008 ogni mese mette in con- zie alla libertà di movimento di cui Tra le attività che si svolgono du-
tatto le realtà campane che sogna- hanno goduto gli animali cresciuti rante i giorni del raduno, la rea-
no uno stile di vita alternativo a con sistemi di allevamento etici. lizzazione di orti sinergici ed i corsi
quello che sta portando alla cata- Qualsiasi varietà orticola è ger- di cucina.
strofe ambientale. mogliata e cresciuta in orti siner- In una atmosfera del genere l’arte
Aggirandosi tra gli stand si può gici, coltivazioni biologiche, difesa attecchisce rapidamente in tutte le
entrare in contatto con prodot- dall’attacco degli afidi dalle cocci- sue forme: il suono tradizionale dei
ti che conoscono solo le sostanze nelle, non dagli insetticidi. mandolini si alterna a quello dei 11
chimiche provenienti dai cicli degli Alla prova del palato così sono in mixer che dispensano funk, ovun-
elementi. Le stesse che hanno con- grado di nutrire svelando l’essenza que sono esposti quadri e sculture,
sentito e perfezionato la loro evo- dei sapori. le proiezioni ed i seminari sono im-
luzione. Pesticidi, erbicidi, anticrit- È un evento a rifiuti zero: i parteci- perdibili.
togamici, non sono indesiderati, panti utilizzano solo stoviglie por- Vengono prodotti opere teatrali e
sono banditi. tate da casa o offerte dagli orga- films dedicati alla attuale situazio-
La ragnatela è cibo per patrizi a nizzatori, comunque lavabili. ne ambientale.
prezzi da plebei. Gli unici bicchieri che assomiglia- Per evitare che in tempi rapidi
Ha lo scopo di dare bio-alternative no a quelli di plastica sono in re- l’acqua si inquini tutta, si impara
concrete in qualsiasi ambito della altà formati da polimeri biodegra- a rispettarla utilizzando detergenti
nostra vita, dal cibo all’architettura dabili derivanti da amido di mais. naturali.
passando per il tessile, creando un Sulla rete è possibile rintracciare Il raduno è raggiunto da carova-
luogo in cui si possano contempo- tutte le informazioni che vi servono ne di ciclisti che partono anche da
raneamente concretizzare soluzio- grazie ad un blog: http://ragna- decine di chilometri di distanza pur
ni immaginifiche. tela.noblogs.org/ , (con annessa di esserci. E riequilibrano i sali mi-
È possibile acquistare consape- mailing list) luogo ideale per lo nerali bevendo tisane di equiseto.
volmente, parlare con chi coltiva scambio di idee e per il lancio di Siete tutti invitati. Inoltre, gli orga-
direttamente ciò che mangeremo. nuove proposte ( in pieno stile web nizzatori della prossima ragna-
Per partecipare alla ragnatela que- 2.0). tela, offriranno gratuitamente ai
ste persone mettono a disposizione Recarsi alla ragnatela può signi- lettori di Arpacampania Ambiente
una scheda di autocertificazione in ficare intrecciare relazioni umane un piatto di pasta. Rigorosamente
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

cui sono descritte le caratteristiche perché hai dei posti liberi in auto bio!
di ciascun prodotto esposto, le tec- e tramite internet ci si organizza
niche di coltivazione/realizzazio- perché qualcuno
ne utilizzate, le caratteristiche del possa approfittar-
terreno, la provenienza dei semi e ne. Un semplice
l’indicazione del prezzo sorgente . uso delle moder-
Sono presenti prodotti in via di ne tecnologie che
estinzione come antichi grani sara- da solo sarebbe in
ceni o prugne altrimenti introvabili, grado di dimezza-
prodotti tipici, endemici, zonali. re le problemati-
L’offerta ha caratteristiche diverse che del traffico se
da quella della grande distribu- diffuso su scala
zione, potrete acquistare cibo di cittadina o regio-
stagione ed a chilometro zero, il nale.
meglio se cerchiamo vitamine ed Lo scambio di
Per una raccolta differenziata
liscia come l’olio
Ad Angri il comune regala taniche
per raccogliere gli oli domestici
di Anna Villani

A
metà degli anni’80 per ri- chili pro capite il consumo medio
spettare l’ambiente furo- per abitante in Italia. Il comune
no predisposte in strada le di Angri, dall’11 aprile retto dal
prime campane (di colore giallo sindaco Pasquale Mauri, ha mes-
o verde) per il vetro o il metallo, so in campo da un mese delle
finanche poi l’alluminio. Negli taniche distribuite gratuitamente
anni’90 cominciava ad affacciarsi dove riporre l’olio della frittura.
la raccolta differenziata, organi- Una iniziativa destinata speriamo
co da una parte, indifferenziata a fare scuola. Più ne siamo più
dall’altra. Di seguito ancora si- belli parremo nell’educazione ci- mativo è avvenuto nella centrale
12 lenziosi inquilini comparvero nelle vica del terzo millennio. “Gli oli piazza Doria ed in viale Europa,
cucine o sui balconi della gente, usati di frittura costituiscono una nella 167, proprio per volontà
i sacchetti! Prima due poi tre nel minima percentuale della raccolta del primo cittadino che intende
2000, suddividendo la raccolta in differenziata, circa lo 0,001% sul privilegiare così quelle zone poco
organico inteso come umido e poi 40%, ma che rende un importante valorizzate nel passato recente,
plastica ed anche indifferenziata, servigio all’ambiente essendo po- dando come segnale forte quello
quello cioè che non mettevi nei tenzialmente un forte inquinante” di far partire proprio da qui, pro-
primi due sacchetti. Alla raccol- spiega Domenico Novi diretto- getti importanti. In quest’opera
ta nei sacchetti si aggiunse pure re generale di Angri Eco Servizi, di sensibilizzazione alla raccolta
quella delle pile da consegnare l’azienda municipalizzata di Angri degli oli proveniente dalle utenze
presso appositi esercizi commer- dedita alla raccolta differenziata domestiche sono stati impiegati i
ciali, la carta da conservare in un locale. volontari del Servizio Civile Na-
cartone da ritirare mediamente La campagna di sensibilizzazio- zionale in forza presso il Comune
una volta a settimana ed i rifiuti ne sul territorio per la raccolta di Angri. Il cittadino angrese svuo-
ingombranti che l’azienda spe- dell’olio vegetale esausto è già terà le taniche ogni tre mesi pres-
cializzata ritira direttamente a partita il 5 giugno scorso veden- so l’isola ecologica adibita nella
domicilio. E, sempre per contribu- do giungere numerosi angresi sede della municipalizzata. Che
ire a rendere meno “pattumiera” in piazza Doria per il ritiro degli fine farà dopo questo passaggio il
questa Terra arriva l’ultimo invito appositi contenitori dove riporre citato olio esausto? Esistono delle
a riciclare: la raccolta e conse- le risulte oleose. A capo dell’as- aziende raccoglitrici del materiale
gna dell’olio usato. La prossima sessorato all’ambiente non vi è che provvedono a stoccarlo per-
frittura che farete, oltre ad averla un tecnico come si potrebbe pen- ché sia sottoposto ad un delicato
arpa campania ambiente n. 4 giugno - luglio 2010

preparata come l’Unione Euro- sare, ma un medico otorinolarin- processo di trasformazione per
pea vuole (senza i proibiti frutti di goiatra, Gianfranco D’Antonio rigenerarlo ed essere usato come
mare) premunitevi pure di un con- che ha intenzione di mettere in combustibile. Ma, altre sfide - an-
tenitore dove riporre l’olio, che di- campo altre iniziative nel segno ticipa il direttore dell’azienda spe-
venta con la cottura una bomba della differenziata ma soprattutto ciale AES Domenico Novi - stanno
ecologica. Raggiunti infatti i mari della prevenzione. “Sono conten- per essere lanciate il prossimo
e laghi (proprio come ricorda la to – dice – di constatare che i cit- autunno “una massiccia campa-
dicitura dei detersivi) ma anche tadini angresi rispondono a questi gna informativa con il prossimo
falde freatiche e terreni, inquina appelli con entusiasmo. Ripongo settembre, e l’ipotesi contestuale
tutto. Pensate che un litro di olio grande fiducia nella sensibilità e di avvio di un sistema informatico
altera un milione di litri d’acqua. nell’impegno di tutti di fronte ad a punteggio per sostenere la rac-
Per questo motivo l’ultima frontie- attività votate al rispetto ed alla colta con un sistema di premialità
ra ecologica per il mantenimento salvaguardia dell’ambiente”. La innovativo, “mirato” sulla singo-
del Creato è la raccolta, conser- distribuzione delle taniche (con la utenza che possa, con l’inizio
vazione e smaltimento degli oli la formula del comodato d’uso dell’anno 2011 porre le basi per
usati. Si calcola che sia di cinque gratuito) e del materiale infor- il passaggio da tassa a tariffa”.

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