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LNA Gain PA
EL
Esempio : Ripetitore Satellitare (trasparente)
LNA
2
LOCAL OSCILLATOR
N = 24 .. 44 TYP
M = 4 .. 8 TYP
REDUNDANCY REDUNDANCY
SWITCHES SWITCHES
EL
Esempio : Specifiche tipiche (per un MPA)
Supply Voltage V 5
EL
Banda Passante dell’amplificatore
Gain slope
B ≡ f 2 − f1 [dB/GHz]
f − f1 G
B% ≡ 2 [dB]
f1
f1 f2 f [GHz]
EL
Test a singolo tono dell’amplificatore
Supponiamo di avere un amplificatore in cui siano per il momento trascurabili gli effetti reattivi e che
sia descrivibile dalla relazione (istantanea) ingresso/uscita :
[
y = G ⋅ x + k2 ⋅ x 2 + k3 ⋅ x 3 ]
che rappresenta lo sviluppo, arrestato al terzo ordine, della sua caratteristica di trasferimento, valido
così per valori limitati dell’ingresso. Supponiamo un ingresso del tipo a singolo tono [W½] :
A2
x(t ) = A ⋅ cos(2 ⋅ π ⋅ f ⋅ t ) = A ⋅ cos(ω ⋅ t ) ⇒ Px =
2
L’uscita sarà :
⎧ k ⋅ A2 ⎛ ⎞ k ⋅ A2 ⎫
y (t ) = G ⋅ ⎨ 2 + A ⋅ ⎜ 1 + ⋅ k 3 ⋅ A 2 ⎟ ⋅ cos(ω ⋅ t ) + 2 ⋅ cos(2 ⋅ ω ⋅ t ) + ⋅ k 3 ⋅ A 3 ⋅ cos(3 ⋅ ω ⋅ t )⎬
3 3
⎩ 2 ⎝ 4 ⎠ 2 4 ⎭
In uscita si hanno così componenti in frequenza non presenti in ingresso (DC, 2f, 3f) : Generazione di
Armoniche Se non fossero presenti effetti nonlineari (k2=k3=0), avremmo:
Armoniche.
Py ,lin
ylin (t ) = G ⋅ x(t ) ⇒ Py ,lin = G 2 ⋅ Px ⇒ Glin ≡ = G2
Px
Nel caso generale (k2, k3≠0), il termine a frequenza fondamentale contiene un contributo dal termine di
terzo ordine dello sviluppo. Tale termine tende a diminuire la potenza in uscita a frequenza
fondamentale (di solito k3<0):
2 2 2
A2 ⎛ 3 2⎞ 2 ⎛ 3 ⎞ Py , f ⎛ 3 ⎞
Py , f =G ⋅2
⎜ 1 + ⋅ k 3 ⋅ A ⎟ = G ⋅ ⎜ 1 + ⋅ k 3 ⋅ Px ⎟ ⋅ Px ⇒ Gf ≡ = Glin ⋅ ⎜ 1 + ⋅ k 3 ⋅ Px ⎟
2 ⎝ 4 ⎠ ⎝ 2 ⎠ Px ⎝ 2 ⎠
EL
Si assiste così alla diminuzione del guadagno all’aumentare della potenza in ingresso (Compressione
del Guadagno). Tale fenomeno viene quantificato dal Punto di Compressione ad 1 dB, Pin,1dB, ossia dal
livello di potenza di ingresso corrispondente ad una diminuzione del guadagno di 1 dB rispetto al valore
lineare (a piccolo segnale, Glin) e dal corrispondente valore di potenza in uscita Pout,1dB
Pout
[dBm]
Pout Glin 1dB
[W] Pout,1dB
Pin [dBm]
Pin [W] Pin,1dB
G
G [dB]
Glin Glin
1dB
Pin [dBm]
Pin [W] Pin,1dB
EL
Si noti che mentre la potenza in fondamentale tende a saturare (comprimere nel modello),
corrispondentemente la potenza alle componenti armoniche di ordine n cresce di n dB per ogni dB di
aumento della potenza di ingresso :
A4 G 2 2 A6 G 2 ⋅ k 32 3
Py ,2 f = G 2 ⋅ = ⋅ Px Py ,3 f = G 2 ⋅ k 32 ⋅ ≡ ⋅ Px
8 2 32 4
Pout
[dBm] 1
2 3
EL
Test a due toni dell’amplificatore
Utilizzando lo stesso modello precedente, supponiamo un ingresso del tipo seguente, in cui si
suppongano abbastanza vicine le frequenze dei due toni componenti (tali cioè da presentare lo stesso
guadagno lineare) :
x(t ) = A1 ⋅ cos(2 ⋅ π ⋅ f 1 ⋅ t ) + A2 ⋅ cos (2 ⋅ π ⋅ f 2 ⋅ t ) = A1 ⋅ cos (ω 1 ⋅ t ) + A2 ⋅ cos(ω 2 ⋅ t )
Il segnale di uscita presenta numerose componenti, che vengono raggruppate di seguito per ordine di
provenienza, indicandone l’ampiezza.
x ω 1 ,ω 2 ( A1 , A2 ) lineare
2 ⋅ω1 , 2 ⋅ω 2 (A 2
1
, A22 ) armonica
x2 DC (A 2
1
, A22 ) DC
ω 2 − ω1 , ω 2 + ω1 ( A1 ⋅ A2 ) intermodulazione del II ordine
3 ⋅ω1 , 3 ⋅ω 2 (A , A )
3
1
3
2
armonica
ω1 , ω 2 da ω 1 + ω 1 − ω 1 e ω 2 + ω 2 − ω 2 (A , A )
3
1
3
2
compressione
x3 ω1 , ω 2 da ω 1 + ω 2 − ω 2 e ω 2 + ω 1 − ω 1 (A ⋅ A , A
1
2
2
2
1
⋅ A2 ) soppressione
2 ⋅ω 2 − ω1 , 2 ⋅ω1 − ω 2 (A ⋅ A , A
1
2
2 1
2
)
⋅ A2 intermodulazione del III ordine
2 ⋅ω 2 + ω1 , 2 ⋅ω1 + ω 2 (A ⋅ A , A
1
2
2
2
1
⋅A )
2 intermodulazione del III ordine
EL
Pout
f
DC ω1 , ω 2 2 ⋅ω1 , 2 ⋅ω 2 3 ⋅ω1 , 3 ⋅ω 2
ω 2 − ω1 2 ⋅ω 2 − ω1 ω 2 + ω1 2 ⋅ω 2 + ω1
2 ⋅ω1 − ω 2 ω 2 + 2 ⋅ω1
Pout
Le componenti maggiormente dannose sono [dBm]
chiaramente quelle non eliminabili per semplice IP3
IP3out
filtraggio (ossia compressione, soppressione ed
intermodulazione del III ordine in banda). Per
quantificare l’Intermodulazione si ricorre al
Punto di Intercetta del Terzo Ordine (Third
order intercept point,
point IP3in), definito come il
valore di potenza (in ingresso) per il quale la
potenza di una delle due componenti di
intermodulazione ha pari potenza rispetto alla
1 3
potenza lineare dell’amplificatore. Tale punto si
ottiene come intersezione di due rette ottenute
dai valori delle grandezze a basso pilotaggio.
Tipicamente IP3in ≈ P1dB,in + 8 dB
PIMD IP3in Pin [dBm]
EL
Cifra di Rumore dell’amplificatore
Senza entrare nel dettaglio delle numerose definizioni applicabili, definiamo Fattore di Rumore
dell’amplificatore (riservando il nome Cifra di Rumore all’espressione della stessa quantità in dB) il
rapporto tra i rapporti Segnale/Rumore in ingresso ed in uscita dall’amplificatore, supponendo di
considerare l’ingresso a temperatura standard T0 (290 K). Le quantità indicate sono Potenze Disponibili
(di segnale e di rumore) e k = 1,38*10-23 J/K è la costante di Boltzmann.
S in
N in S in N out 1 N add + k ⋅ T0 ⋅ B ⋅ Gav
F≡ = ⋅ = ⋅
S out S out N in T0
Gav k ⋅ T0 ⋅ B
N out T0
E’ chiaro che obiettivo dell’amplificatore è aumentare il livello del segnale aumentando di pari entità il
livello del rumore e mantenendo così inalterato il rapporto segnale/rumore (F=1). In pratica
l’amplificatore introdurrà del rumore aggiuntivo e questo necessariamente peggiorerà tale rapporto
(F>1). Da un altro punto di vista, il rumore introdotto dall’amplificatore potrebbe mascherare un
eventuale segnale presente al suo ingresso se il suo livello risulta essere particolarmente basso. Si
definisce Minimo Segnale Rivelabile (Minimum Detectable Signal, Signal MDS),
MDS il livello di potenza in
ingresso corrispondente al più piccolo segnale che l’amplificatore può distinguere dal rumore in
ingresso. Quantitativamente tale livello viene scelto in modo tale che sia, in uscita, 3 dB (o 10, a
seconda delle applicazioni) al di sopra del rumore. Si ha, per un amplificatore con banda B e fattore di
rumore F :
EL
Range Dinamico dell’amplificatore
E’ definito come la differenza tra punto di compressione ad 1 dB e minimo segnale rivelabile. Esprime
quindi l’intervallo di potenze in ingresso che consente il funzionamento dell’amplificatore in maniera
abbastanza lineare e tenendo conto del rumore aggiunto dall’amplificatore stesso :
SFDR
EL