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Motori asincroni trifase per atmosfere potenzialmente esplosive

Three phase induction motors for potentially explosive atmospheres

Moteurs asynchrones triphasés pour atmosphères potentiellement


explosives

Patlama potansiyeli olan ortamlara yönelik üç fazlı endüksiyon


motorları

B5N 160 – 315


II 3G Ex nA IIB T3 Gc
II 3G Ex nA IIC T3 Gc

Istruzioni e avvertenze sulla sicurezza

Instructions and safety information

Instructions et avertissements pour la sécurité

Talimatlar ve güvenlik bilgisi

MARELLI MOTORI 1
Revision history

Rev Description Date


C Replaces previous code ASI.UM.056 28/05/2015
D Modified page contacts 30/07/2015
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Motori asincroni trifase per atmosfere potenzialmente esplosive


SERIE A5A-B5A, A5N-B5N, A5Z-B5Z 160-180-200-225-250-280-315
II 3G Ex nA IIB/IIC T3 Gc
ITALIANO
Arzignano (VI) - ITALY Istruzioni e avvertenze sulla sicurezza
Le macchine elettriche a cui si riferiscono le "Istruzioni" sono componenti destinati ad operare in aree industriali (macchine/impianti) e
quindi non possono essere trattati come prodotti per vendita al minuto.
La presente documentazione riporta pertanto le informazioni atte ad essere utilizzate solo da personale qualificato. Esse devono essere
integrate dalle disposizioni legislative e dalle norme tecniche vigenti e non sostituiscono alcuna norma di impianto ed eventuali prescrizioni
aggiuntive, anche non legislative, emanate comunque ai fini della sicurezza.
Macchine in esecuzione speciale o con varianti costruttive possono differire nei dettagli rispetto a quelle descritte.
In caso di difficoltà si prega di contattare l'organizzazione della Marelli Motori specificando:
- tipo della macchina - codice completo della macchina - numero di matricola.
E‘ responsabilità dell’impiantista stabilire l’idoneità del motore ad essere utilizzato nel contesto di un determinato
impianto, analizzate le caratteristiche di pericolo esistenti nell’area di installazione e nel rispetto delle vigenti
disposizioni legislative o di quelle emesse comunque ai fini della sicurezza.
Oltre alle avvertenze di sicurezza applicabili ai motori elettrici in genere, i motori per impiego in atmosfere potenzialmente
esplosive richiedono ulteriori prescrizioni volte a non intaccare il modo di protezione del motore e a non introdurre cause di
rischio.

Avvertenze generali sulla sicurezza


PERICOLO
Le macchine elettriche rotanti sono macchine che presentano parti pericolose in quanto poste sotto tensione o
dotate di movimento durante il funzionamento. Pertanto:
- un uso improprio,
- la rimozione delle protezioni e lo scollegamento dei dispositivi di protezione,
- la carenza di ispezioni e manutenzioni,
possono causare gravi danni a persone o cose.
Il responsabile della sicurezza deve perciò assicurarsi e garantire che la macchina sia movimentata, installata, messa in servizio, gestita,
ispezionata, manutentata e riparata esclusivamente da personale qualificato, che quindi dovrà possedere:
- specifica formazione tecnica ed esperienza, con addestramento che abbia incluso anche istruzioni sui vari modi di protezione e sui
principi generali della classificazione dei luoghi pericolosi,
- conoscenza delle Norme tecniche e delle leggi applicabili,
- conoscenza delle prescrizioni generali di sicurezza, nazionali, locali e dell'impianto,
- capacità di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo.
I lavori sulla macchina elettrica devono avvenire su autorizzazione del responsabile della sicurezza, a macchina ferma, scollegata
elettricamente dalla rete, (compresi gli ausiliari, come ad es. le scaldiglie anticondensa), in assenza di atmosfera esplosiva.
Il motore elettrico è un componente che viene meccanicamente accoppiato ad un'altra macchina (singola o costituente parte di un
impianto); è pertanto responsabilità di chi esegue l'installazione garantire che durante il servizio ci sia un adeguato grado di protezione
contro il pericolo di contatti con parti in movimento che restino scoperte e che sia interdetto un accostamento pericoloso per le persone o le
cose. Misure di protezione aggiuntive devono essere adottate e garantite da chi è responsabile dell'installazione nel caso
necessitino condizioni di protezione più restrittive.
Nel caso che la macchina presenti caratteristiche anomale di funzionamento (assorbimenti maggiori, incrementi delle temperature,
rumorosità, vibrazioni), avvertire prontamente il personale responsabile della manutenzione.

1. Generalità sull’idoneità del motore al luogo di installazione


Nel caso di utilizzo in aree con pericolo di esplosione si deve verificare l’idoneità del motore alla classificazione della zona ed alle
caratteristiche delle sostanze infiammabili presenti sull’impianto.
I requisiti essenziali di sicurezza contro il rischio di esplosione nelle aree classificate sono fissati dalle direttive europee
- 94/9/CE del 23 marzo 1994 per quanto riguarda le apparecchiature,
- 1999/92/CE del 16 dicembre 1999 per quanto riguarda gli impianti.
I criteri per la classificazione delle aree con rischio di esplosione sono dati dalla norma EN 60079-10.
I requisiti tecnici degli impianti elettrici nelle aree classificate sono dati dalla norma EN 60079-14.
In base a queste disposizioni tecniche e legislative la scelta del tipo di motore deve tenere conto dei seguenti fattori:
♦ tipo di impianto: impianti di superficie diversi dalle miniere,
♦ classificazione della zona (per impianti di superficie diversi dalle miniere):
- 0, 1, 2 (atmosfere potenzialmente esplosive per presenza di gas, vapori o nebbie , per le quali sono idonee apparecchiature
rispettivamente di categoria 1G, 2G, 3G),
- 20, 21, 22 (atmosfere potenzialmente esplosive per presenza di polveri combustibili, per le quali sono idonee apparecchiature di
rispettivamente categoria 1D, 2D , 3D),
♦ caratteristiche delle sostanze infiammabili presenti sotto forma di gas, vapori, nebbie o polveri,
- gruppo: II
- classe di temperatura: T1, T2, T3, T4, T5,T6 (per i gas) o massima temperatura superficiale (per la miscela aria-polveri
combustibili),
- grado di protezione delle custodie (IP 5X).
Per il Gruppo II Categoria 1G ed 1D (Zone 0 e 20) non è concesso l’uso dei motori elettrici.

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2. Marcatura del motore oggetto della fornitura e controllo della corrispondenza
I motori A5A-B5A , A5N-B5N , A5Z-B5Z sono fabbricati in accordo alla Direttiva Comunitaria 94/9/ CE - ATEX.
Ciò rende questa serie di motori asincroni idonei ad essere impiegati in aree classificate ove sia richiesta una delle seguenti protezioni:
Gruppo Categoria Modo di protezione Classe di temperatura EPL serie
II 3G Ex nA IIB T3 Gc A5N – B5N
II 3G Ex nA IIC T3 Gc A5N – B5N
E’ da verificare che tipo di motore (come riportato in targa) e relativa protezione siano compatibili con le specifiche
dell’impianto elettrico a sicurezza in cui la macchina elettrica dovrà essere installata.
I dati riportati in targa contengono, oltre ai dati funzionali, le marcature (specifica e supplementare) relativa al modo di protezione del
motore (per impiego in atmosfera potenzialmente esplosiva),
I dati di targa riguardanti la sicurezza sono i seguenti:

Simbolo Descrizione

Marcatura di conformità alla direttiva 94/9/CE e alle altre direttive europee applicabili

Marcatura specifica ai sensi della direttiva 94/9/CE (ATEX) e delle relative norme tecniche

Motore per impianti di superficie, diversi dalle miniere, con presenza di gas o vapori, di categoria 3,
II 3G idoneo per Zona 2.

Ex nA Motore con modo di protezione “n”

IIB o IIC Gruppo gas


Classe di temperatura del motore (massima temperatura superficiale) idonea alla corrispondente
classe di temperatura della sostanza infiammabile. I motori con una data classe di temperatura sono
T3 idonei anche per tutte le sostanze con classe di temperatura superiore (ad es motori T3 sono idonei
anche per sostanze con classe di temperatura T2, T1)

Il rispetto delle temperature superficiali massime definite dalla Classe di Temperatura riportata in targa è assicurato qualora la temperatura
ambiente non ecceda i 40°C od il valore indicato in targa.

3. Descrizione
Le macchine oggetto delle presenti istruzioni sono motori asincroni trifasi chiusi con ventilazione esterna, rotore a gabbia e alimentazione a
bassa tensione, costruiti in accordo alle norme riportate in targa.
Grado di protezione IP.
Il grado di protezione dei motori è indicato in targa.
Rumorosità.
Le informazioni contenute nelle presenti istruzioni sono riferite ad una ampia gamma di motori e di varianti costruttive. I valori di
rumorosità, legati alla specifica grandezza, costruzione e velocità, sono indicati nei cataloghi e nella documentazione di prodotto, e sono
contenuti nei valori previsti dalle norme.
Cuscinetti.
I motori di altezza d'asse 160-250 montano normalmente cuscinetti a sfere. Un cuscinetto bloccato assialmente sul lato D posiziona il
rotore. Non sono normalmente provvisti di ingrassatori.
I motori di altezza d'asse 280-315 in esecuzione normale hanno un cuscinetto a sfere bloccato assialmente sul lato N per il
posizionamento del rotore e un cuscinetto a sfere o a rulli sul lato D (nelle polarità ≥ 4 poli). Sono sempre provvisti di ingrassatori.
In targa è indicato il tipo dei cuscinetti montati.
Il funzionamento di un motore con cuscinetto a rulli in assenza di carichi radiali applicati all’estremità d’albero potrebbe
danneggiare il cuscinetto stesso.
E’ consigliabile la sostituzione dei cuscinetti dopo lo smontaggio del motore e comunque periodicamente, senza attendere il
decadimento funzionale degli stessi.
Accessori.
I motori possono essere provvisti di vari accessori, come resistenze anticondensa, termistori, termorivelatori, unità di ventilazione, ecc. in
relazione a quanto definito in sede di ordine.

4. Trasporto e giacenza a magazzino


Si raccomanda di esaminare il motore accuratamente all'arrivo a destinazione per verificare che non abbia subito danni durante il trasporto;
eventuali danni visibili devono essere denunciati direttamente al trasportatore.
I motori hanno uno o più golfari per il sollevamento e la movimentazione.
I golfari sono adatti al sollevamento del solo motore, non del gruppo nel quale il motore viene incorporato.
Nel depositare la macchina, assicurarsi sempre che siano garantiti appoggi sicuri e stabili.
Di seguito sono riportati i pesi massimi dei motori normali:
Peso max dei motori normali (kg)
Grandezza 160 180 200 225 250 280 315
A5N 100 160 170 250 300 450 -
B5N 145 200 215 305 345 580 1250

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Se il motore non viene posto immediatamente in servizio, dovrà essere immagazzinato in un luogo coperto, pulito, asciutto e privo di
vibrazioni.
Istruzioni aggiuntive per periodi prolungati di immagazzinamento possono essere richieste alla Marelli Motori.
I cuscinetti lubrificati a grasso non necessitano di manutenzione durante la giacenza a magazzino; la rotazione periodica dell'albero aiuterà
a prevenire la corrosione da contatto e l'indurimento del grasso.

NOTA: Per periodi di Immagazzinamento superiori ai 3 mesi, effettuare ogni mese 30 rotazioni dell’albero del motore fermandolo a
90° rispetto alla posizione di partenza.

NOTA: Per periodi di inattività superiori a 2 anni si consiglia di sostituire il grasso effettuando un controllo visivo del cuscinetto, nel
caso siano presenti tracce di ossidazione, sostituire il cuscinetto.

Periodo di stoccaggio
Grasso grado 2 Grasso grado 3 Intervento
Inferiore a 6 mesi Inferiore a 1 anno Il motore può essere messo in servizio senza
rilubrificazione
Superiore a 6 mesi Superiore a 1 anno Prima della messa in servizio,
inferiore a 1 anno Inferiore a 2 anni lubrificare come indicato nel §6.2
Superiore a 1 anno Superiore a 2 anni Smontare il cuscinetto
Inferiore a 5 anni Inferiore a 5 anni - Pulirlo
- Sostituire completamente Il grasso
Superiore a 5 anni Superiore a 5 anni Sostituire il cuscinetto
- Lubrificarlo totalmente

5. Installazione
5.1 Controlli preliminari
L’installatore deve garantire l’effettiva esistenza del tipo di sicurezza che ha consentito la scelta del tipo di
costruzione per la specifica area di installazione, (con il pieno rispetto delle Norme che caratterizzano il tipo di
sicurezza del motore installato), al fine di assicurare l’effettiva efficacia degli apprestamenti di difesa (barriere),
contro il manifestarsi di un evento non voluto propri dei vari modi di protezione.
Prima della installazione, occorre controllare che i dati indicati sulla targa della macchina siano adeguati alle caratteristiche
della rete di alimentazione e del servizio previsto e che l'installazione dei motori sia conforme a quanto previsto dal costruttore.
La classe di temperatura (o la temperatura massima superficiale) indicata sulla targa del motore deve essere idonea alla classe di
temperatura dei gas infiammabili che potrebbero eventualmente formarsi per i motori di categoria 3G
Sono elementi essenziali di barriera:
- l’integrità della custodia (che deve essere priva di incrinature accidentali, forature non autorizzate, coperchi non in sede, fori di ingresso
inutilizzati e non chiusi);
- le entrate di cavo (che devono essere realizzate con pressacavi di tipo certificato, con perfetto serraggio delle guarnizioni e
dell’eventuale armatura).
Controllare che i motori ad asse verticale con estremità d'albero rivolta verso il basso siano provvisti di tettuccio.
Accertarsi che sui motori che devono funzionare in ambienti particolari siano state predisposte le soluzioni più idonee per garantire un
corretto funzionamento: trattamenti di tropicalizzazione, protezioni contro l'irraggiamento solare diretto, ecc..
Assicurarsi che in funzionamento non sarà superata la velocità massima prevista dal costruttore (prevedere eventualmente dispositivi di
controllo e protezione).
Qualsiasi controllo sul motore deve avvenire previa assicurazione della totale assenza di presenza di atmosfera
esplosiva durante il controllo stesso.

5.2 Prova d'isolamento


Prima della messa in servizio e dopo lunghi periodi di inattività o giacenza a magazzino si dovrà misurare la resistenza d'isolamento tra gli
avvolgimenti e verso massa con apposito strumento in corrente continua (500 V).
Non toccare i morsetti durante e negli istanti successivi alla misurazione in quanto i morsetti sono sotto tensione.
Dopo la misura, gli avvolgimenti vanno scaricati per evitare shock elettrici.
Assicurarsi che non ci sia presenza di eventuale atmosfera esplosiva durante la fase di controllo/misura.
La resistenza d'isolamento, misurata con l'avvolgimento a temperatura di 25°C, non deve essere inferiore a:
- 10 MΩ per avvolgimento nuovo,
- 1 MΩ per avvolgimento di macchina che ha funzionato per diverso tempo.
Valori inferiori sono normalmente indice di presenza di umidità negli avvolgimenti; provvedere in tal caso ad essiccarli fino a che il valore di
resistenza sia superiore al minimo richiesto.

5.3 Equilibratura e montaggio dell'organo di trasmissione


Salvo diversa indicazione, iI rotore è bilanciato dinamicamente con mezza linguetta applicata all'estremità d'albero, secondo la EN 60034-14.
Bilanciare quindi l'organo di trasmissione con mezza linguetta prima del montaggio.
Il montaggio dell'organo di trasmissione deve essere fatto a regola d'arte, senza colpi che danneggerebbero i cuscinetti. Di norma il
montaggio va eseguito a caldo. Si consiglia di scaldare il pezzo alla temperatura di 80-100 °C (togliendo dal semigiunto le eventuali parti
elastiche deteriorabili). Non avendo la possibilità di scaldare il pezzo si può usare in qualche caso l'attrezzo indicato in fig. 1.

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5.4 Condizioni di installazione


Installare il motore in un locale aerato, lontano da fonti di calore. Evitare che la vicinanza di ostacoli impedisca la ventilazione e che l'aria
calda in uscita sia di nuovo aspirata. Ciò può comportare pericolosi aumenti della temperatura superficiale e degli avvolgimenti.
Prevedere la possibilità di effettuare con facilità operazioni di ispezione e manutenzione anche dopo l'installazione.

Il motore dovrà essere sostenuto da un basamento o da una fondazione piana, abbastanza robusta da assorbire le vibrazioni e
sufficientemente rigida da mantenere l'allineamento.
Particolare attenzione deve essere posta nella disposizione delle adeguate protezioni al fine di prevenire il contatto
accidentale con le parti rotanti o con le parti della cassa che possono superare i 50°C.
Nel caso di utilizzo di protezioni termiche, prevedere gli opportuni accorgimenti atti ad evitare i pericoli connessi con la
possibilità di un improvviso riavviamento.
Proteggere elettricamente i motori (EN 60079-14) contro gli effetti dei cortocircuiti, dei sovraccarichi (ad esempio con distacco automatico
dell’alimentazione mediante un dispositivo di protezione a tempo inverso controllante tutte e tre le fasi), dei guasti a terra, della mancanza di
fase e delle reinserzioni che possono essere causa di sovratensioni.
Non è possibile realizzare la protezione del motore utilizzando esclusivamente i dispositivi termorivelatori propri del motore (qualora
presenti) in quanto questo tipo di protezione non è certificato.
Nel caso di accoppiamento con cinghie di trasmissione installare il motore con l'asse parallelo a quello della macchina condotta, per evitare
spinte assiali sui sopporti, e su slitte per poter regolare esattamente la tensione delle cinghie.
Non superare i carichi radiali ed assiali massimi ammessi (possono essere ricavati dai cataloghi o concordati con Marelli Motori).
L’accoppiamento con cinghie deve essere attentamente valutato e comunque deve essere tale da evitare l’accumulo di
cariche elettrostatiche sulle cinghie in movimento, cariche che potrebbero causare scintille (usare cinghie certificate
per ambiente con rischio di esplosione).
Per motori di Cat. 3D installati in ambienti caratterizzati dalla presenza di polveri infiammabili (Zona 22 di EN 60079-10) particolare cura
dovrà essere posta per evitare l’accumulo di tali sostanze sulle parti esterne dei motori stessi.
In particolare per i motori con forma costruttiva IM V3 , IM V6 , IM V36 (sporgenza d’albero verso l’alto) dovrà essere protetto il motore
contro la caduta di materiali all’interno della calotta copriventola.
Per le forme IM V5, IM V1, IM V15 (sporgenza d’albero verso il basso) il copriventola dovrà avere il tettuccio di protezione.

5.5 Allineamento
Allineare il motore e la macchina accoppiata accuratamente. Un allineamento impreciso può causare vibrazioni, danneggiamento dei
cuscinetti e rottura dell'estremità d'albero.
L'allineamento si esegue verificando con comparatore o calibro per spessori che la distanza tra i semigiunti sia uguale lungo tutta la
periferia e controllando con comparatore la coassialità delle fasce esterne dei semigiunti (fig. 2).
I controlli vanno eseguiti su quattro punti diametralmente opposti. Gli errori devono essere corretti con spessori infilati tra i piedi e il
basamento.
L'allineamento deve essere sempre ricontrollato dopo il serraggio dei bulloni di fissaggio.
Controllare a mano che il rotore giri facilmente.

5.6 Collegamento elettrico


I lavori sulla macchina elettrica devono avvenire a macchina ferma, scollegata elettricamente dalla rete, (compresi
gli ausiliari, come ad es. le scaldiglie anticondensa).
Per l'esecuzione standard lo schema elettrico dei collegamenti principali del motore è riportato nel § 9.
Impiegare cavi di alimentazione aventi sezione adeguata per sopportare la corrente massima assorbita dal motore, evitando
surriscaldamenti e/o cadute di tensione.
Impedire la trasmissione di sollecitazioni meccaniche ai morsetti del motore.
Verificare che i dadi dei morsetti siano ben serrati.
Assicurarsi che le aperture d’ingresso cavo non utilizzate siano chiuse e che sia garantito il grado di protezione indicato in targa.
I collegamenti equipotenziali con i morsetti di terra posti sulla cassa e nella scatola morsetti, devono essere dimensionati con
una sezione adeguata ed eseguiti secondo le vigenti Norme.
Le superfici di contatto delle connessioni devono essere pulite e protette dalla corrosione.
Nel caso di motori in esecuzione Ex nA eseguire la connessione ai morsetti come riportato in fig. 3, garantendo le
distanze di sicurezza tra parti nude in tensione specificate nelle norme.

Per i motori con protezione Ex nA i collegamenti di potenza devono essere effettuati servendosi dei capocorda forniti assieme alla
morsettiera. Le coppie di serraggio sono indicate nel § 6.3.
Allacciamento degli ausiliari (se presenti).
• Protezioni termiche. Verificare il tipo di protezione installato prima di effettuarne il collegamento. Per i termistori è necessario un
apposito relè di sgancio. Si raccomanda che il collegamento dei dispositivi accessori integrati nel motore sia realizzato tramite cavi
schermati, opportunamente distanziati dai cavi di alimentazione principale.
• Resistenze anticondensa. Le resistenze anticondensa (scaldiglie) devono essere alimentate con linea separata rispetto
all’alimentazione del motore. Non devono assolutamente essere alimentate con il motore in funzione. Controllare che la
tensione corrisponda a quella indicata sull’apposita targa.
• Ventilazione ausiliaria. Vedere paragrafo specifico (5.7)

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Entrate di cavo
I collegamenti devono essere realizzati mediante entrate di cavo conformi alla norma EN 60079-14.
L’entrata cavi deve essere realizzata in modo da non alterare le proprietà specifiche del modo di protezione.
La scelta del pressacavo deve essere fatta correttamente in rapporto al tipo di impianto e al tipo di cavo. Il pressacavo deve:
- impedire la trasmissione, sui morsetti del motore, di sollecitazioni meccaniche,
- garantire il grado di protezione (IP) e il modo di protezione della scatola morsettiera.

I pressacavi e i tappi di chiusura fori inutilizzati devono garantire un grado di protezione IP minimo pari a quello del motore. Essi devono
essere certificati e marcati CE ed essere appropriati per il Gruppo e la Categoria.
Per le scatole morsetti di motori Ex nA (Cat. 3Gsi devono utilizzare pressacavi (e tappi di chiusura fori inutilizzati) certificati secondo la
EN 60079-0. E’ possibile utilizzare componenti Ex della categoria superiore (ad es.: 2G – Ex e per impiego in 3G – Ex nA)

5.7 Motori con ventilazione ausiliaria


Collegare separatamente l'alimentazione del motore dell'elettroventilatore da quello del motore principale.
Il motore dell’elettroventilatore deve avere modo di protezione e classe di temperatura congruente con quello del
motore principale.
Predisporre un dispositivo e relativa logica impiantistica che consenta l'avviamento ed il funzionamento del motore
principale solo quando il ventilatore ausiliario è in funzione.
Il controllo deve assicurare che l’esercizio del motore principale dotato di dispositivo di ventilazione ausiliaria potrà avvenire solo
se il dispositivo di protezione termica, utilizzante i dispositivi termorivelatori inseriti nel motore, sia operante.
Il ripristino della alimentazione, dopo un eventuale intervento della protezione termica, non deve essere automatico.

5.8 Motori alimentati da inverter


Dovrà essere verificato che le condizioni di esercizio previste siano compatibili con quanto riportato nella tabella di funzionamento in termini
di coppia e campo di velocità forniti con il motore. Pertanto i motori dovranno essere stati esplicitamente ordinati per alimentazione
da inverter ed essi dovranno riportare il riferimento dell’alimentazione da inverter in targa.
I motori in questo caso devono essere provvisti di protezioni termiche passive (es. termistori, PT100). Il controllo deve
assicurare che il motore può funzionare solo quando il dispositivo di protezione termica, utilizzante i dispositivi termorilevatori
del motore, sia operante.
Le apparecchiature che utilizzano le protezioni termiche passive montate nel motore devono essere appropriate ed opportunamente
interfacciate con l’inverter. Il ripristino dell’alimentazione successivamente all’intervento della protezione termica non dovrà
avvenire in modo automatico.
La scelta del tipo di inverter deve essere effettuata tenendo conto che il motore non deve essere sottoposto a picchi di tensione
superiori ai 1060 V (essendo i morsetti certificati per una tensione nominale di 750 V). Il valore dei picchi di tensione è influenzato anche
dalla lunghezza del cavo di alimentazione.
L’inverter deve garantire prestazioni di uscita in termini di forma d’onda e distorsione armonica compatibili con l’alimentazione del motore e
secondo le indicazioni del documento IEC 60034-17.
I motori con tensione nominale superiore a 500 V dovranno essere alimentati tramite opportuni filtri dV/dt o filtri sinusoidale.
I cavi di alimentazione del motore devono essere simmetrici e schermati.
Osservare le istruzioni addizionali fornite dal costruttore dell’inverter.
Sono a carico dell’installatore le soluzioni per rispettare i requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC) dell’impianto.
La realizzazione di una opportuna schermatura faciliterà il rispetto dei requisiti EMC richiesti dall’impianto specifico.
Le tensioni e le correnti nei cuscinetti devono essere evitate nei motori Ex.
Per le grandezze uguali o superiori al 280 i motori per alimentazione da inverter sono forniti con cuscinetto lato N isolato.
Nel caso di sostituzione di tale cuscinetto, si dovrà utilizzare un cuscinetto dello stesso tipo. La definizione completa del tipo di supporto a
rotolamento è riportata nella targa di identificazione del motore.
Motori dotati di encoder
I motori A5 – B5 dotati di encoder e che siano ordinati per alimentazione da convertitore di frequenza sono previsti di opportuno isolamento
in corrispondenza dell’accoppiamento fra albero e dispositivo tachimetrico.
Questo isolamento deve essere conservato e quindi va mantenuto dopo ogni intervento di manutenzione.
In caso di intervento sull’encoder, si dovrà avere la cura di rispettare l’isolamento elettrico realizzato in tale sede e di evitare la creazione
di vie di chiusura di eventuali correnti d’albero attraverso il corpo del dispositivo tachimetrico stesso.
I collegamenti interessanti l’encoder dovranno essere realizzati tramite cavi schermati. La schermatura dei collegamenti fra encoder e
dispositivo di regolazione della velocità sarà da realizzarsi in accordo alle istruzioni del dispositivo stesso, assicurando la conformità dei
collegamenti alle prescrizioni dell’impianto in relazione al tipo di protezione realizzato ed ai requisiti EMC dell’impianto.

5.9 Messa in servizio


Prima della messa in servizio controllare che l'installazione, l'allineamento, il collegamento elettrico e la messa a terra siano stati eseguiti
correttamente. Verificare che siano state disposte le protezioni contro i contatti accidentali con parti in tensione o in movimento e che
l'ingresso dell'aria sia libero. Le entrate non utilizzate devono essere tutte chiuse con tappi filettati certificati.
E' consigliabile sostituire il grasso nei sopporti dei motori che sono stati immagazzinati per un periodo di circa 3 anni in condizioni favorevoli
(asciutto, senza polvere e vibrazioni). Controllare a mano che il rotore giri facilmente (senza impedimenti).

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Per i motori con metodo di ventilazione IC 416 (dotati di dispositivo servo-ventilatore), occorre predisporre in modo che il motore ausiliario
(che aziona la ventola) sia alimentato da rete a frequenza fissa e sia messo in funzione prima dell’avviamento del motore principale (il cui
funzionamento deve essere quindi interdetto in caso di non funzionamento del motore ausiliario).
Eseguire una prova di funzionamento controllando il senso di rotazione, il rumore meccanico ed i dati funzionali di targa e la temperatura dei
cuscinetti.
I motori devono essere sempre utilizzati entro i limiti d’impiego riportati in targa.
Durante il funzionamento la scatola morsetti deve essere sempre regolarmente chiusa.

6. Manutenzione
Qualsiasi intervento sul motore deve essere effettuato a macchina ferma e scollegata dalla rete di
alimentazione (compresi i circuiti ausiliari, in particolare le resistenze anticondensa).
Non si deve aprire la scatola morsetti di un motore situato in un luogo pericoloso senza che ci si sia accertati
che tutte le alimentazioni siano state preventivamente sezionate e che il motore si sia raffreddato o ci si sia
assicurati dell’assenza di atmosfera esplosiva .
Il disegno riportato in fig. 6, relativo a motori standard, contiene le informazioni adatte ad un operatore qualificato per procedere ad
interventi sul motore. Le costruzioni speciali possono differire in alcuni dettagli.
Le riparazioni devono essere eseguite presso le Officine della Marelli Motori.
Se non espressamente autorizzata dal costruttore, qualsiasi riparazione eseguita dall’utilizzatore finale fa decadere ogni
responsabilità del costruttore sulla conformità del motore fornito.
Possono essere utilizzati solo ricambi originali.

6.1 Intervalli delle ispezioni e manutenzioni.


Il mantenimento nel tempo delle caratteristiche originali delle costruzioni elettriche deve essere assicurato da un programma di ispezione e
manutenzione, messo a punto e gestito da tecnici qualificati, che tenga conto del servizio e delle reali condizioni ambientali in cui esse
operano.
Le verifiche e la manutenzione dei motori nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas devono essere effettuate secondo i
criteri della norma EN 60079-17.
Un accumulo di sporcizia peggiora la dissipazione del calore del motore e ciò comporta un aumento della temperatura superficiale.
Come regola generale per questo tipo di macchine si raccomandano ispezioni iniziali ravvicinate determinando sperimentalmente la
periodicità delle ispezioni e definendo i programmi di verifica.
E’ responsabilità dell’utente considerare l’eventuale necessità di anticipare un intervento di manutenzione, nel caso si verifichino condizioni
anomale.
In occasione delle ispezioni si verificherà che:
- il motore funzioni regolarmente senza rumori o vibrazioni anomale che denotino deterioramento dei cuscinetti;
- i dati funzionali siano rispettati;
- non siano state apportate modifiche che abbiano alterato la struttura e la funzionalità sia elettrica che meccanica del motore;
- l'ingresso dell'aria sia libero e non ci siano depositi sulla carcassa che possano pregiudicare il raffreddamento;
- i cavi di alimentazione non presentino segni di deterioramento e le connessioni siano fermamente serrate (per evitare anomali
resistenze di contatto e conseguenti surriscaldamenti);
- non siano state escluse/starate le protezioni termiche;
- i conduttori di terra, di protezione o di equipotenzialità siano perfettamente integri (non danneggiati);
- viti e dadi siano fermamente serrati;
- non vi siano perdite di grasso dai supporti;
- gli elementi della trasmissione siano in perfette condizioni .
Le ispezioni sopra citate non richiedono il disaccoppiamento o lo smontaggio della macchina.
Lo smontaggio è necessario quando si effettua la sostituzione o la pulizia dei cuscinetti, in occasione del quale si verificheranno anche:
- l'allineamento;
- la resistenza d'isolamento.
Ogni irregolarità o scostamento rilevato durante i controlli dovrà essere prontamente corretto.
Tutte le operazioni di manutenzione che influenzano il modo di protezione “n” od “IP55”, come per esempio:
- le riparazioni sull’avvolgimento statorico e ai morsetti,
- le riparazioni del sistema di ventilazione,
- lo smontaggio delle macchine,
sono regolati dalla Norma IEC 60079-19.
Tali interventi sono da effettuare nelle officine del fabbricante o, se autorizzato, da una officina specializzata autorizzata (con adeguate
conoscenze tecniche relative anche alle norme specifiche e ai modi di protezione) in modo che siano mantenuti i requisiti essenziali di
sicurezza per la costruzione così come certificata, evitando qualsiasi impatto sul modo di protezione.
Nel caso di riparazioni su parti influenti ai fini del modo di protezione “n” (Cat. 3G) od “IP55” (Cat. 3D), non devono essere modificati i dati
costruttivi del motore (ad esempio: dimensione dei giunti di accoppiamento cassa-scudi, caratteristiche degli avvolgimenti, ecc.); le parti
riparate devono essere verificate.
La targa principale non deve mai essere rimossa.
Dovrà essere redatta una dichiarazione scritta attestante gli interventi effettuati.

Se il motore dopo l’intervento di riparazione risulta del tutto conforme alla norma ed al certificato, al motore deve essere applicata una targa
supplementare riportante i seguenti minimi dati:
- simbolo R ,
- nome o marchio del riparatore,
- tipo di riparazione,
- data della riparazione.

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Nel caso di riparazioni che modifichino aspetti rilevanti per la protezione Ex ed il motore dopo la riparazione non risulti più conforme alla sua
configurazione primitiva, deve essere rimossa la targa originale ed il motore non può più essere considerato idoneo per uso in zone con
pericolo di esplosione.

6.2 Lubrificazione
Lubrificazione iniziale
I motori normali di serie sono lubrificati inizialmente con Esso – Unirex N3, un grasso al sapone complesso di litio.
Per la rilubrificazione di motori senza ingrassatori, pulire i sopporti ed i cuscinetti e rinnovare il grasso dopo:
Intervalli di lubrificazione
Grandezza giri/min Quantità grasso
motore 3600 3000 1800 1500 1000 (g)
160 – 180 M 7000 7500 12000 14000 18000 16
180 L – 200 5500 7000 11000 12000 16000 20
225 5500 7000 10000 11000 16000 30
250 5000 5500 9500 11000 14000 36
I dati di tabella si riferiscono a funzionamento con condizioni ambientali normali, senza vibrazioni anomale e senza carichi assiali o radiali
aggiuntivi. Gli intervalli di lubrificazione per i motori ad asse verticale sono da dimezzare.
I dati per la rilubrificazione di motori con ingrassatori sono riportati in targa e si riferiscono a funzionamento alla velocità nominale con
condizioni ambientali normali, senza vibrazioni anomale e senza carichi assiali o radiali aggiuntivi.
Nel caso di impiego del motore con alimentazione da convertitore di frequenza con velocità di rotazione superiore alla velocità nominale ma
compatibile con quanto riportato in targa, gli intervalli di lubrificazione dovranno essere ridotti.
I motori lubrificati con grasso speciale hanno il tipo di grasso riportato in targa.
Quando si esegue la rilubrificazione dei motori dotati di ingrassatori, togliere il tappo di chiusura dello scarico grasso sullo scudo, pulire
sempre l'ingrassatore e ruotare l'albero in modo che il grasso si distribuisca nel cuscinetto.
Nel periodo di funzionamento immediatamente successivo, la temperatura del cuscinetto aumenta (di 10-15°C) per un periodo transitorio,
per decrescere ai valori normali quando il grasso si sarà uniformemente distribuito e gli eventuali eccessi saranno stati espulsi dalle piste
del cuscinetto.
Una lubrificazione eccessiva provoca autoriscaldamento dei cuscinetti.
Al termine della rilubrificazione rimettere il tappo di chiusura dello scarico grasso.
Pulizia dei sopporti e rinnovo del grasso
Indipendentemente dalle ore di funzionamento, il grasso dovrà essere comunque rinnovato dopo 1-2 anni e in occasione della revisione
generale.
Dopo aver smontato il motore, pulire tutte le parti del cuscinetto e del sopporto dal grasso vecchio, asciugarle, controllare lo stato di usura
del cuscinetto e, se necessario, sostituirlo. Riempire tutti gli spazi vuoti all'interno del cuscinetto con grasso nuovo; gli spazi laterali del
sopporto non devono essere riempiti.
Tipi di grasso consigliati (per applicazioni normali):
Esso – Unirex N3; SKF – LGHQ 3 Klüber – Kluberplex BEM 41-132; Shell – Albida EMS2.
La mescolanza di grassi diversi (addensante, tipo di olio base) ne riduce la qualità e deve essere quindi evitata.

6.3 Smontaggio e rimontaggio


Tutte le operazioni vanno eseguite adottando le norme antifortunistiche e rispettando scrupolosamente le avvertenze
sulla sicurezza.
Per lo smontaggio/rimontaggio del motore seguire le indicazioni della IEC 60079-19.
Particolare attenzione dovrà essere posta per non danneggiare gli avvolgimenti.
Marcare i componenti allo smontaggio, se ritenuto necessario, per individuarne la corretta posizione durante il successivo rimontaggio.
Cuscinetti e componenti accoppiati con interferenza devono essere smontati con estrattori (vedi fig. 4). Evitare i colpi forti per non
danneggiare i pezzi.
E' consigliabile sostituire sempre gli anelli di tenuta a labbro (vedere fig. 5, lubrificando leggermente con grasso la relativa sede sull’albero)
o V-ring se presenti.
Nella fase di rimontaggio scaldare i cuscinetti a sfere o l'anello interno dei cuscinetti a rulli ad una temperatura di circa 80°C e montarli sulla
loro sede sull’albero.
Le superfici lavorate di accoppiamento su cassa, scudi, coperchietti, ecc, prima del montaggio devono essere ricoperte con pasta sigillante
adatta non indurente oppure con grasso per garantire il grado di protezione del motore. Tali superfici non devono essere sottoposte a
lavorazioni meccaniche e/o verniciate.
Riempire di grasso per cuscinetti la sede sullo scudo della tenuta a labirinto rotante.
Viti, dadi e rosette devono essere montate correttamente (sincerarsi del corretto montaggio e serraggio).
Dovendo sostituire qualche elemento di fissaggio assicurarsi che sia dello stesso tipo e classe di resistenza di quello originale.
In caso di danni ai morsetti passanti che assicurano il collegamento fra le custodie del motore, si dovrà procedere alla loro sostituzione con
parti di ricambio originali.

Nella tabella seguente sono riportate le coppie di serraggio valide per viti e relativi dadi di fissaggio:
Coppie di serraggio in Nm
Applicazione M5 M6 M8 M10 M12 M16 M20
Fissaggio di connessioni elettriche 2,5 4 8 12 20 40 -
Fissaggio di componenti (scudi, coperchietti, ecc.) 5 8 22 45 75 180 350

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6.4 Manutenzione di motori installati in ambienti con presenza di polvere combustibile.


Il mantenimento delle caratteristiche funzionali del motore, assieme al ripristino delle condizioni originarie di installazione deve essere
assicurato periodicamente.
Deve essere garantita un’ispezione ed una manutenzione efficienti, assicurando che le condizioni originariamente
previste (tipo di polvere/temperatura max superficiale, …) non si siano modificate.
Evitare gli accumuli di polvere sul motore. Programmare interventi periodici di pulizia (vedasi anche norma
EN 61241-2).
Eventuali fori di scarico condensa devono essere chiusi (per garantire il grado di protezione).

6.5 Parti di ricambio


Nelle eventuali richieste di parti di ricambio, precisare sempre il tipo e il codice del motore indicati in targa.
La designazione del componente sarà quella riportata nel § 8.
Alcuni componenti normalizzati (viti, dadi, cuscinetti, ecc.) sono reperibili anche direttamente da rivenditori specializzati.
Nel caso dei cuscinetti, precisare la designazione completa anche del suffisso (che può identificare caratteristiche particolari) che può
essere rilevata direttamente dal cuscinetto installato. Nel caso dei motori alimentati da inverter di grandezze 280 e 315, il cuscinetto lato N
è isolato: sostituire con cuscinetto isolato di tipo identico.
Eccettuate le parti standard commerciali (per es. i cuscinetti) si devono utilizzare solamente componenti originali.
Gli elementi di fissaggio devono essere dello stesso tipo e classe di resistenza di quelli originali.

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Three phase induction motors for potentially explosive atmospheres


Series A5N-B5N Sizes 160-180-200-225-250-280-315
II 3G Ex nA IIB/IIC T3
ENGLISH
Arzignano (VI) - ITALY Instructions and safety information
The motors to which these “instructions” refers are components designed for use in industrial areas (machines/plants) and therefore
cannot be treated as retail goods.
This documentation consequently contains information that is only suitable for use by qualified personnel. It must be used in compliance
with the regulations, laws and technical Standards in force and cannot, under any circumstances, take the place of plant standards or
additional regulations, including any which are not legally enforceable, which have been issued with the scope of ensuring safety.
Machines built to customer specifications or with constructional differences may differ in detail from the motors described herein. If you
encounter any difficulties please do not hesitate to contact Marelli Motori, specifying:
- the type of motor - the full motor code number - the serial number
The service/installation engineer shall be responsible for ensuring the motor is suitable for its intended use within a
given plant having analysed the dangers in the installation area in compliance with the technical, safety and any
other relevant regulations in force.
Besides safety information concerning induction motors for standard applications, motors to be used in potentially explosive
atmospheres require/need further instructions to avoid damage and risks the protective casing of the motor.

General safety information


DANGER
Electric rotating motors have dangerous parts: during operation they have live and rotating components.
Therefore:
- improper use,
- the removal of protective covers and the disconnection of protection devices,
- inadequate inspection and maintenance,
can result in severe personal injury or property damage.
The person responsible for safety must therefore ensure that the machine is transported, installed, operated, maintained and repaired
by qualified personnel only, which must have:
- specific training and experience, including instructions on the various types of protection and on the general principles of area
classification,
- knowledge of applicable standards and laws,
- knowledge of the general safety regulations, national and local codes and plant requirements,
- the skill to recognise and avoid possible danger.
All maintenance and inspection operations must be carried out only with the authorisation of the person responsible for
safety, with the machine at a standstill, disconnected from the supply (including the auxiliary circuits such as the anti-
condensation heaters), and after ensuring no explosive atmosphere is present.
As the electric motor is a component to be coupled to another machine (single or part of an installation), it is the responsibility of the
installing engineer to ensure, during operation, proper protection against the risk of contact with bare rotating parts and to prevent people or
things from approaching the machine is established. Additional protective measures must be taken and assured by the person
responsible for the installation, if stricter protection conditions are required.
If the machine shows deviations from the normal performance (higher power input, increase in temperature, noise and vibrations) promptly
advise the personnel responsible for maintenance.

1. General information on motor suitability for the hazardous area


If the motor is used in potentially explosive atmosphere, it is necessary to verify it is appropriate for the zone classification and the
characteristics of the flammable substances present in the installation.
The Essential Health and Safety Requirements for potentially explosive atmospheres are provided by European Directives:
- 94/9/EC of 23 March 1994 regarding the apparatus,
- 1999/92/EC of 16 December 1999 regarding the protection of workers potentially at risk from explosive atmosphere.
EN 60079-10 standard gives the classification criteria of the hazardous areas.
EN 60079-14 standard gives specific requirements for electrical installations in hazardous areas (other than mines) for explosive gas
atmospheres. According to these technical and legal provisions, the motor choice shall consider the following elements:
♦ type of installation: surface installations other than mines,
♦ zone classification (for surface installation different from mines):
- 0, 1, 2 (potentially explosive atmospheres referred to gases, vapours, or mists, for which an apparatus of Category 1G, 2G, 3G is
appropriate);
- 20, 21, 22 (potentially explosive atmospheres referred to flammable dusts, for which an apparatus of Category 1D, 2D , 3D is
appropriate),
♦ characteristics of the flammable substances which could be present as gas, vapours, mist or dust,
- group: II
- temperature class: T1, T2, T3, T4, T5,T6 (for gas) or maximum surface temperature (for dust),
- degree of protection of enclosure (IP 5X).
The use of electrical motors is forbidden for Group II Category 1G and 1D (Zones 0 and 20).

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2. Marking of the motor and checks for suitability to the hazardous environment
A5N-B5N motors are manufactured according to European Directive 94/9/EC – ATEX.
Therefore these series of motors is appropriate for use in classified areas where one of the following protections is required:
Group Category Type of protection Temperature class EPL series
II 3G Ex nA IIB T3 Gc A5N – B5N
II 3G Ex nA IIC T3 Gc A5N – B5N

It is to be ensure that motor type (as in the nameplate) and Type of Protection are appropriate to area classification (including
apparatus Group, Category and Temperature Class).
In the nameplate there is the motor rating and the marking (specific and additional) referred to the type of motor protection (for use in
potentially explosive atmosphere).
Nameplate data concerning the safety include:
Simbolo Descrizione

CE conformity marking indicating compliance with directive 94/9/EC and other applicable European
Directives.

Specific marking according to 94/9/EC (ATEX) and technical standards

Motor for surface installations, other than mines, where gas/vapours could be present, of Group II and
II 3G Category 3, appropriate for Zone 2.

Ex nA Motore con modo di protezione “n”

IIB or IIC Gas group

Temperature class of the motor (maximum surface temperature) appropriate to the ignition temperature
T3 of the gas. The motor of a specified temperature class is appropriate also to the higher temperature
class (eg.: T3 motor is appropriate also to gases with T2, T1 temperature class)

With regards to the maximum surface temperature defined by the temperature class on the nameplate, is assured if the ambient
temperature does not exceed 40°C or the ambient temperature marked on the nameplate .

3. Description.
These instructions refer to three-phase squirrel-cage motors, fan cooled type for low voltage supply, manufactured according to the
standards indicated on the name plate.
Degree of protection (IP)
The degree of protection of motors is shown on the name plate.
Noise level
The information refers to a wide range of motors and type variants. The noise emission data referring to specific size, construction and
speed are mentioned in catalogues and in product documentation, and are within the limits stated by standards.
Bearings
The standard motors with shaft height 160-250 are normally equipped with ball bearings. The axial positioning of the rotor is obtained
by a locating bearing at D-end. They are usually supplied without regreasing devices.
The standard motors with shaft height 280-315 have a ball bearing as rotor locating bearing at N-end and a ball or roller bearing at D-end.
They are normally equipped with regreasing devices.
The type of motor bearings is specified on the nameplate.

The operation of a motor with roller bearings without radial loads to the shaft end could damage the bearing.
It is advisable to replace the bearings after motor dismantling and, in any case , periodically, without waiting for their deterioration.

Accessories
According to the customer’s order, motors can be equipped with accessories, such as anti-condensation heaters, thermistors, fan unit, etc.

4. Transport and storage


The motor shall be carefully inspected on arrival in order to verify if damage occurred during transport; if any are identified, they should
be referred directly to the haulier. The motors have one or more lifting eyes for lifting and handling.
The lifting eyes are designed to support only the weight of the motor, not the weight of the set that incorporates the
motor. When lowering the motor always make sure that it will rest on safe and stable supports.
Motor weight is indicated on the following table:
Max weight of standard motors (kg)
Size 160 180 200 225 250 280 315
A5N 100 160 170 250 300 450 -
B5N 145 200 215 305 345 580 1250
If the motor is not put into operation immediately, it should be stored in a covered area that is clean, dry and vibration-free place.
Detailed information for long terms storage may be supplied by Marelli Motori if requested.

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The grease lubricated bearings do not require maintenance during storage; the periodic rotation of the shaft will help to prevent contact
corrosion and hardening of the grease.
NOTE: For storage periods greater than 3 months, 30 rotations of the motor shaft must be carried out every month stopping at 90°
with respect to the starting position.

NOTE: For inactivity periods longer than 2 years, it is recommended to replace the grease by carrying out a visual inspection of the
bearing, in case there are traces of oxidation, replace the bearing.
Period of storing

Grade 2 grease Grade 3 grease Action


Less than 6 months Less than 1 year The motor can be started-up without re-
lubrication
More than 6 months More than 1 year Before starting-up,
less than 1 year Less than 2 years lubricate as indicated in paragraph 6.2
More than 1 year More than 2 years Dismount the bearing
Less than 5 years Less than 5 years - Clean it
- Replace completely the grease
More than 5 years More than 5 years Replace the bearing
- Lubricate it completely

5. Installation
5.1 Check before installation
The installer must ensure the existence of the type of safety which made the type of construction chosen
admissible for the specific installation area (in full compliance with the standard governing the type of safety
of the motor installed) in order to ensure the effective operation of the defences (barriers), preventing the
occurrence of an undesired event, proper of various types of protection.
Before installing the motor, make sure that name plate data correspond to power supply and operating conditions and that the
installation complies with the manufacturer’s recommendations.
The temperature class (or maximum surface temperature) shown on the motor’s rating plate must be compatible with the
temperature class of any inflammable gases which might form for motors of category 3G.
The following are essential barrier elements:
- integrity of the enclosure (which must not have any accidental cracks, unauthorised holes, covers not in place, cable entry holes
that are not used and not blanked off)
- cable entries (which must be made with certified cable glands with perfect tightening of seals and armour).
Check if vertical construction machines with shaft extension downwards are provided with canopy.
Make sure that the motors to be used in particular ambient conditions are equipped with adequate solutions to operate correctly:
tropicalization treatment, protection against direct sun radiation, special fan cowl for the textile industry, etc..
Make sure that the operating speed will not exceed the maximum speed specified by the manufacturer (control and protection devices
shall be used if necessary).

Before carrying out any testing, ensure the atmosphere is non-explosive while the checks are carried out.

5.2 Insulation testing


Before starting up and after long periods at standstill or storage, the insulation resistance of the windings to earth should be measured using
a suitable DC instrument (500 V).
Never touch the terminals during and immediately after measurement since they may carry dangerous voltages.
After measurement, the windings should be discharged immediately to avoid risks of electric shock.
Ensure no explosive atmosphere is present while the check/measure is in progress.
The insulation resistance, measured with the winding temperature at 25°C, should never be less than:
- 10 MΩ for a new winding
- 1 MΩ for windings of a motor having operated for long periods.
Lower values normally indicate the presence of moisture in the windings. If this is the case dry them, in order to obtain an insulation
resistance value higher than the minimum value required.

5.3 Balancing and assembling of the transmission element


Unless otherwise indicated the rotor is balanced dynamically with a half-key fitted on the shaft extension, in compliance with
EN 60034-14. The transmission element should therefore be balanced with a half-key before fitting.
The transmission element should be fitted with the utmost care, without any blows that might damage the bearings.
Generally speaking, the element should be hot mounted. We recommend heating the component to a temperature of 80-100°C (during
heating, remove from the transmission element any elastic part subject to deterioration).
When it is not possible to heat the part, one can use , the tool illustrated in fig. 1.

5.4 Installation conditions


Install the motor in a ventilated room, far from sources of heat and in a place it so that will prevent obstacles from obstructing
ventilation openings. Warm exhaust air must not be sucked in again. This can increase the temperature of frame surface and windings
with dangerous effects.

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Make sure that inspections and maintenance can be carried out easily when the motor is installed.
The motor should be supported by a baseplate or a flat foundation suitable to avoid vibrations and sufficiently rigid to maintain the alignment.
Special attention should be made to ensure proper guards are provided to prevent accidental contact with rotating
parts and with those parts of the frame whose temperature may arise up to and exceeding 50°C.
If thermal protections are used, take measures to prevent any hazard related to sudden unexpected restarting.
All motors must be protected (EN 60079-14) against the effects of short-circuit, overloads (e.g. by a current-dependent, time lag protective
device monitoring all three phases), earth faults, loss of a phase and against reconnections which may produce overvoltages.
It is not possible operate the motor protection exclusively by means of temperature sensors incorporate in the motor (if they are available)
because this use is not certified.
For belt drives the motor shall be installed with the axis parallel to the driven machine, to avoid axial loads on the bearings, and on slide
rails to set the right tension of the belts.
Never exceed the maximum permissible axial and radial loads (see catalogues or contact Marelli Motori).
Generally the belt drive use should be carefully considered and in any case has to be made in such a way to
prevent electrostatic charges from accumulating on the moving belt, causing sparks (use belts approved for
hazardous areas).
For motors installed in area with the presence of combustible dust (Zone 21 and 22 of EN 60079-10) be careful to avoid an excessive thick
layer of dust on motors.
Motors with IM V3, IM V6, IM V36 mounting arrangements (with the shaft extension pointing upwards) must be protected against objects
falling into the fan cowl.
Motors with IM V1, IM V5, IM V15 mounting arrangements (with the shaft extension pointing downwards) must have a protective cover over
fan-cowl to protect against falling objects.

5.5 Alignment
Align the motor and the driven machine very carefully, inaccurate alignment may result in vibrations, damages to the bearings and
even shaft extension fracture.
The alignment is done by verifying with a comparator or a thickness caliper that the distance between the half-couplings is the same all
the way around and checking with a comparator or a rule if the external surface of the half-couplings are coaxial (fig. 2).
The check must be performed in four diametrically opposite points.
The errors should be corrected using shims placed between the feet and the base.
Always double-check alignment after tightening fixing bolts.
By hand verify that the rotor turns easily.

5.6 Electrical connection


Works on the electric machine should be carried out with the machine stopped and disconnected from the
power supply (including auxiliary circuits, such as anti-condensation heaters).
The connection diagram for standard motors is illustrated in § 9.
Use power supply cables of a size suitable for the maximum current absorbed by the motor, avoiding overheating and/or voltage drops.
Prevent the transmission of mechanical stresses to the motor terminals.Check that the terminal nuts are firmly tightened.
Make sure that unused cable-entry openings are closed and that the requirements concerning the degree of protection shown
on the name plate are fulfilled.
The potential-equalising connections to the earth terminals on the frame and in the terminal box must be sized with a
suitable cross-section and made in compliance with the Standards in force.
The connections contact surfaces must be clean and protected against corrosion.
The connection to the terminals of motors in version Ex-nA has to be carried out as shown in fig. 3, assuring safety
clearance between conductive live parts.
For non-sparking motors (Ex nA) the connection to the main terminals have to be carried out using the lugs supplied with the terminal board.
The tightening torques are listed into section 6.3.
Connecting up the auxiliary circuits (if present).
• Thermal protection devices. Check the type of protective device before connecting it up. Thermistors require a suitable trip
relay. It is advisable that the connection of the auxiliary devices is carried out by shielded cables, sufficient distance from the main
supply cables to ensure safety.
• Anti-condensation heaters. The anti-condensation heaters must be powered by a line separated from the motor line. They must
never under any circumstances be powered when the motor is running. Ensure the voltage is in conformity with the value of
the specific nameplate.
• Auxiliary fan unit. See specific section (5.7).

Cable entries
Connections have to be carried out by cable according to EN 60079-14 standard.
Cable entries shall be constructed and fixed so that they do not alter the specific characteristics of the type of protection.
The selection of the cable gland must be done in relation to the type of installation and type of cable.
The cable gland must:
- prevent pulling or twisting applied to it from being transmitted to the terminals,
- ensure the degree of protection (IP) of the terminal box.

Cable glands and plugs to close unused cable entries must be with a minimum IP protection as motor. They must be certified and CE
marked and must be appropriate to Group and Category.

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In the Ex nA motors (Cat. 3G) the cable entries (and the plugs to close unused cable entries) must be certified according to EN 60079-
0. It is possible to use Ex components of the higher Category (e.g.: 2G – Ex e II for 3G – Ex nA.

5.7 Motors with auxiliary fan unit


Connect the power supply to the motor of the fan separately from that of the main motor.
The motor of the fan unit shall have the same type of protection and temperature class as the main motor.
Incorporate a device and pertinent control logic which only enables operation of the main motor when the fan unit
is activated/energised.
The electrical control must ensure that the main motor with auxiliary fan kit can only operate when the thermal protective device,
using the motor thermistors, is active.
Do not operate any automatic restarting process of the main motor after tripping of protection devices.

5.8 Motors supplied by frequency converter


The running conditions shall be in accordance with the indications of the operating table supplied with the motors, in terms of torque and
speed range. Check that the motors have been ordered just for inverter supply, one nameplate must have the indication “inverter
supplied”.
Motors operating with frequency converter must be arranged with passive thermal protection (eg. Thermistors, PT100) fitted in
the windings.
The electrical control must ensure that the motor can only operate when the thermal protective device, using the motor
temperature sensors, is active.
The devices using the passive thermal protection shall be appropriate and the inverter shall be capable of processing this information. Do
not operate any automatic restarting of the main motor after thermal protection tripping.
The inverter has to be selected taking into consideration that the maximum permissible voltage peaks at the motor terminals must not
exceed the value of 1060 V.
The value of the voltage spikes are also linked to the cable length.
The inverter output performances, with reference to the harmonic content, shall be compatible with the supply of motor and according to the
indications of IEC 60034-17.
For motors with a rated voltage higher than 500 V shall be used suitable du/dt filter or sinusoidal filter.
The motor power leads must be symmetric and shielded.
Observe the additional instruction of the converter operating manual.
Whoever is responsible for the installation design has to apply solutions to comply with electromagnetic compatibility (EMC) requirements
of the installation.
The achievement of appropriate screening will facilitate the suitability to EMC requirements of the installation.
Bearing voltages and currents must be avoided in Ex motors.
The motors of size equal or larger than 280 for inverter supply are with insulated N-end bearing.
The replacement of this bearing must be carried out using a bearing of the same type.
The complete definition of the bearing type is on the motor nameplate.
Motors with encoders
A5 – B5 motors with encoders, if ordered for inverter supply, have suitable insulation of the coupling between shaft and encoder.
Be careful this insulation is kept after any maintenance operation.
The electrical connection of the encoder shall be carried out using shielded cables.
The screening of the connection between encoder and frequency converter shall be according to the instructions of its manufacturer,
ensuring the conformity of the connections to the requirements of the installation (related to the type of protection) and to the EMC
requirements of the installation.

5.9 Commissioning
Before starting up, check if installation, alignment, electrical connection and earthing have been carried out correctly.
Make sure that all protective measures against contact with live or rotating parts have been arranged, and that ventilation openings are not
obstructed. Unused apertures are to be closed with approved plugs.
We recommend to replace the grease in the motor supports that have been stored under favourable conditions (dry, dust and vibration-
free rooms) for a period of 3 years or more.
Verify by hand that the rotor turns freely (without hindrance).
For motors with cooling IC 416, the auxiliary motor (which drives the fan) has to be supplied by net at constant frequency and it has to
operate before the starting of the main motor (whose operation has to be forbidden if the auxiliary motor is not running).
Start up the motor and check the direction of rotation, rotation speed, the name plate rating data and the bearing temperature.
Motors have to operate within the operating limits of the nameplate data.
During the motor operation the terminal box has to be always closed regularly .

6. Maintenance
All maintenance and inspection operations must be carried out with the machine at standstill and
disconnected from the power supply (including auxiliary circuits, especially the anticondensation
heaters).
Do not open the terminal box of a motor installed in a hazardous area before all the supplies are de-energised
and insulated and the motor is cooled or is assured the absence of explosive atmosphere.
The drawing on fig. 6, referring to standard motors, contains useful information for qualified personnel for repairs made to motor.
Special construction motors may differ in details from the one illustrated.

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Repairs must be carried out in the Marelli Motori workshop. Any repair by the end user, unless expressly approved by the
manufacturer, releases the manufacturer from his responsibility concerning the conformity of the motor.
Only original spare parts may be used.

6.1 Inspections and maintenance intervals


To ensure electric devices maintain their original characteristics over time, it is essential to implement an inspection and maintenance
programme carried out by qualified engineers which takes into account the importance of the plant ambient conditions (dust etc.)
operating conditions (load, numbers of starts, etc.).
The inspections and maintenance of motors in hazardous areas for explosive gas atmospheres must be carried out according to standard
EN 60079-17 .
The accumulation of dust and dirt reduce the motor’s heat dispersing capacity, causing an increase in the surface temperature.
As general rule for this type of machine, an Initial inspections are recommended followed by periodical checks in order to complete an
inspection schedule.
The user is responsible for evaluating any need to carry out a maintenance operation before the scheduled time due to abnormal
operation.
When performing an inspection check that:
- the motor operates smoothly, without noise or irregular vibrations due to bearing deterioration;
- the operating data complies with rating data;
- no modifications have been made to the structure which alter the electrical and mechanical operation of the motor;
- the air inlet openings are not obstructed and there is not an accumulation of dust and dirt on the frame, which can damage
the cooling;
- the supply cables show no signs of deterioration and connection are firmly tight (to avoid abnormal contact resistances and
consequent overheating);
- the thermal protections are not disconnected or out of calibration;
- the earth, protection device and potential equalising conductors are in perfect condition (undamaged);
- screws and nuts are firmly tightened;
- there are no grease leakages from supports;
- the transmission elements are in perfect condition.
For the above inspections it is not necessary to dismantle the machine.
Dismantling is only necessary when the bearings are cleaned or replaced. In that occasion the following additional checks are required:
- alignment,
- insulation resistance,
Any deviations or changes found out during inspection must be corrected immediately.
All maintenance activities which impact the type of protection “n” (cat. 3G) such as:
- rewinding and bushing repairs,
- cooling system repairs,
- dismantling ,
shall comply with IEC 60079-19 standard.
These activities must be undertaken by the manufacturer or, if authorised, by an accredited company (which also has knowledge of relevant
standards and type of protections of the motors) to keep the essential health and safety requirements of the certified apparatus avoiding any
impact on type of protection.
If the repair involves parts relevant the type protection “n” (cat. 3G) the construction data of the motor (e.g.: dimensions of the frame-
endshield fittings, characteristics of the windings, etc.) must not to be changed and the repaired component must be verified.
The original main nameplate shall be retained.
A written declaration of the repair work shall be compiled.
If the motor, after repair, complies completely to the standards and to the certificate, an additional repair plate shall be added to the motor,
showing the following minimum data:
- symbol R
- company performing the work,
- kind of repair work,
- date of repair.
If the repair modifies relevant aspects concerning the Ex protection and the motor after the repair does not comply with the original
configuration, the original nameplate shall be removed and the motor shall not be suitable for use in hazardous areas anymore.

6.2 Lubrication
Initial lubrication
For initial charge of standard motor bearings the grease Esso-Unirex N3 (a grease with lithium complex soap) is usually used.
To lubricate the motors without regreasing devices, clean the bearing and the bearing housing and renew the grease after:
Lubrication intervals
rpm Quantità grasso
Motor size
3600 3000 1800 1500 1000 (g)
160 – 180 M 7000 7500 12000 14000 18000 16
180 L – 200 5500 7000 11000 12000 16000 20
225 5500 7000 10000 11000 16000 30
250 5000 5500 9500 11000 14000 36
The table values are based on the motor running at normal environment, without vibrations and external axial or radial loads.
Lubrication intervals for vertical machines are half of the above values.
The lubricating data of the motors with regreasing devices are given in the nameplates and they are referred to normal environment, without
vibrations and external axial or radial loads.

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When motor is supplied with a frequency converter, if the speed range is over the synchronous speed of 50 or 60 Hz but within the limits
stamped on the rating nampeplate, the lubrication interval must be shorted.
Motors lubricated with special grease have grease type in the nameplate.
When lubrication is done on a motor with regreasing devices, remove the plug from the endshield, clean the grease nipple before replacing
the grease, turn the rotor in order to distribute the new grease inside the bearing.
Immediately after regreasing the bearing temperature rises (10-15 °C) for a while, and then drops to normal values after the grease has
been uniformly distributed and the excessive grease displaced from the bearing.
An excessive quantity of grease causes the bearing to self heat.
After regreasing, close the exhaust grease opening with the plug.
Support leaning and grease renewal
Whatever the operating hours may be, the grease needs to be renewed after 1-2 years and when doing complete overhauls.
After dismantling the motor clean the bearing and the bearing housing of old grease, dry them, check the bearing for running clearance
and if necessary replace it.
Fill all the empty spaces inside the bearing with new grease, do not fill the side-spaces of the bearing housing.
Recommended grease types (for standard applications):
Esso – Unirex N3; SKF – LGHQ 3 Klüber – Kluberplex BEM 41-132; Shell – Albida EMS2.
Mixing different greases (thickener, basic oil) reduces their quality and is therefore to be avoided.

6.3 Dismantling and assembling


Any operation whatsoever must be carried out in compliance with laws and regulations for safety and accident
prevention.
Dismantling and reassembling operations must be done according to the indications of standard IEC 60079-19 .
Pay special attention not to damage windings.
If necessary, mark components when dismantling, in order to locate them in their correct position when re-assembling.
Bearings and components assembled with interference fit have to be removed with pullers or extractors, see fig. 4. Avoid sharp blows
that may damage the pieces.
It is advisable to always replace the shaft seal rings (see fig. 5, slightly greasing the seat on the shaft) or V-rings if used.
When assembling, heat ball bearing or only the inner ring of roller bearings to a temperature of approx 80°C and slip them on the shaft.
On re-assembly, machined surfaces on frame, endshields, bearing caps, etc., must be cleaned and coated with a suitable non-
hardening sealing paste or with grease to guarantee the motor degree of protection.
Those coupling surfaces should not be machined or varnishedFill up with grease all the empty space inside the bearing and the side close
to the slingers.
Screws, nuts and washers should be correctly assembled.
If a locking element has to be replaced, make sure that the new one is of the same type and same resistance class as the original.
Damaged bushing terminals (which assure the connections between the enclosures of the motor and the terminal box) must be
replaced only with original spare parts.
Following, table 1, are indicated the tightening torques valid for locking screws and nuts:
Tightening torques in Nm
Application M5 M6 M8 M10 M12 M16 M20
Fixing of electrical connections 2,5 4 8 12 20 40 -
Fixing of components: endshields. bearing cups, etc. 5 8 22 45 75 180 350

6.4 Maintenance of motors for use in the presence of combustible dust


The operating characteristics of the motor and the re-establishment of the original installation conditions have to be assured periodically.
The efficient inspection and maintenance, checking that the original design conditions (type of dust/maximum
surface temperature, ….) are unchanged, must be insured.
Avoid the accumulation of combustible dust. Schedule a proper clean up activity (see also EN 61241-2).
If there are drain openings , they must be closed (to ensure the degree of protection).

6.5 Spare parts


In the case of ordering spare parts always state motor type and code as shown on the name plate.
The component description will be the same as the one given on § 8.
Some standardized components (screws, nuts, bearings, etc.) are available from specialized dealers.
When ordering bearings, state the complete description with the suffix (it may indicate special characteristics) that can be taken from the
outer ring of the installed bearing. Motors of sizes 280 and 315 energised by inverter have N-end bearings of the
insulated type : replace it with a bearing of the same type.
Be sure that for spare parts (different than standardized components screws, nuts, bearings) only original components are used.
The fasteners must be of the same type and class of those initially used.

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Moteurs asynchrones triphasés pour atmosphères


potentiellement explosives
SÉRIE A5A-B5A, A5N-B5N, A5Z-B5Z 160-180-200-225-250-280-315 FRANÇAIS
Arzignano (VI) - ITALY II 3G Ex nA IIB/IIC T3 Gc
Instructions et avertissements pour la sécurité
Les machines électriques auxquelles se réfèrent ces Instructions sont des matériels destinés à fonctionner dans des zones industrielles
(machines/installations) et ne peuvent donc pas être traités comme des produits pour la vente au détail.
La présente documentation contient par conséquent des informations ne pouvant être utilisées que par un personnel qualifié. Elles doivent
être complétée par les dispositions légales et par les normes techniques en vigueur et ne remplacent aucune norme d'installation ni
d'éventuelles prescriptions additionnelles, même de nature législative, ayant été édictées de manière générale dans un souci de sécurité.
Des machines d'une version spéciale ou présentant des variantes de construction peuvent différer dans leurs détails par rapport aux
machines décrites.
En cas de difficulté, veuillez contacter Marelli Motori en indiquant :
- type de machine - code complet de la machine - numéro de matricule.
Le concepteur de l’installation a la responsabilité d’établir si un moteur est adapté à être utilisé dans le contexte
d’une installation déterminée, après avoir analysé les caractéristiques de risque existant dans la zone d'installation et
en respectant les dispositions légales en vigueur et, dans tous les cas, celles qui sont édictées pour garantir la
sécurité.
En plus des instructions de sécurité applicables aux moteurs électriques en général, les moteurs pour utilisation en
atmosphère potentiellement explosive exigent le respect d'autres prescriptions visant à ne pas nuire au mode de protection
du moteur et à ne pas engendrer des causes de risque.

Instructions générales concernant la sécurité


DANGER
Les machines électriques tournantes sont des machines présentant des parties dangereuses car elles sont
sous tension et en mouvement durant leur fonctionnement. C'est la raison pour laquelle :
- une utilisation anormale,
- l'enlèvement des protections et le débranchement des dispositifs de protection,
- les lacunes en matière d'inspection et d'entretien,
sont en mesure de provoquer de graves dommages aux personnes ou aux choses.
Le responsable de la sécurité doit donc s'assurer et garantir que la machine n'est déplacée, installée, mise en service, exploitée, inspectée,
entretenue et réparée que par des personnes qualifiées, qui devront donc posséder :
- une formation technique et une bonne expérience, avec une formation comprenant également les instructions quant aux divers
modes de protection et aux principes généraux de classification des zones dangereuses,
- une bonne connaissance des Normes techniques et des lois en vigueur,
- une bonne connaissance des prescriptions générales de sécurité, nationales, locales et de l'installation,
- la capacité de reconnaître et d'éviter tout danger possible.
Les travaux sur la machine électrique doivent être effectués après autorisation du responsable de la sécurité, avec la machine à
l'arrêt, déconnectée électriquement du réseau (y compris les auxiliaires, comme par ex. les résistances anti-condensation), en
l'absence d'atmosphère explosive.
Le moteur électrique est un composant qui est mécaniquement accouplé à une autre machine, (singulière ou qui fait partie d'une
installation) ; il appartient donc à celui qui procède à l'installation de garantir, au cours du service, un niveau de protection approprié contre
les dangers de contact avec des parties en mouvement qui demeurent découvertes et que tout rapprochement dangereux pour les
personnes ou les choses soit impossible. Des mesures de protection supplémentaires doivent être adoptées et garanties par le
responsable de l'installation au cas où s'imposeraient des conditions de protection plus restrictives.
Si la machine présente des caractéristiques de fonctionnement anormales (absorptions supérieures, augmentations de la température,
bruits, vibrations), avertir rapidement le personnel responsable de l'entretien.

1. Généralités sur l'adéquation du moteur par rapport au lieu d'installation


Dans le cas d’utilisation dans des zones avec risque d’explosion, il faut vérifier l'adéquation du moteur par rapport à la classification de la
zone et aux caractéristiques des substances inflammables présentes sur l'installation.
Les conditions essentielles de sécurité contre le risque d’ explosion en zones classifiées sont fixées par les Directives Européennes :
- 94/9/CE du 23 mars 1994 en ce qui concerne les appareillages,
- 1999/92/CE du 16 décembre 1999 en ce qui concerne les installations.
Les critères de classification des zones à risque d’explosion sont prescrites par la Norme EN 60079-10.
Les conditions techniques des installations en zones classifiées sont fixées par la Norme EN 60079-14.
En fonction de ces dispositions techniques et législatives, le choix du moteur doit tenir compte des facteurs suivants:
♦ type d'installation : installations de surface différentes des mines,
♦ classification de la zone (pour installations de surface différentes des mines) :
- 0, 1, 2 (atmosphères potentiellement explosives en raison de la présence de gaz, vapeurs ou brouillard, pour lesquelles les
appareillages de catégorie 1G, 2G, 3G sont adaptés),
- 20, 21, 22 (atmosphères potentiellement explosives par présence de poussière combustible, pour lesquelles les appareillages de
catégorie 1D, 2D , 3D sont adaptés),
♦ caractéristiques des substances inflammables présentes sous forme de gaz, vapeurs, brouillards ou poussières,
- groupe: II

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- classe de température : T1, T2, T3, T4, T5,T6 (pour gaz) ou température superficielle maximum (pour le mélange air-poussières
combustibles),
- degré de protection des enveloppes antidéflagrantes (IP 5X).
Pour le Groupe II Catégorie 1G et 1D (Zones 0 et 20), l’utilisation de moteurs électriques n'est pas admise.

2. Marquage du moteur objet de la fourniture et contrôle de la correspondance


Les moteurs A5A-B5A , A5N-B5N , A5Z-B5Z sont fabriqués conformément à la Directive Communautaire 94/9/ CE - ATEX.
Ceci rend cette série de moteurs asynchrones aptes à être utilisés en zone classifiée ou les protections suivantes sont requises:
Groupe Catégorie Mode de protection Classe de température EPL série
II 3G Ex nA IIB T3 Gc A5N – B5N
II 3G Ex nA IIC T3 Gc A5N – B5N
Il est à vérifier que le type de moteur (comme décrit sur la plaque signalétique) et sa relative protection sont compatibles
avec les spécifications de l’installation électrique dans laquelle la machine sera installée.
Les données reportées sur la plaque contiennent, outre les données fonctionnelles, les marquages (spécifique et supplémentaire)
relatifs au mode de protection du moteur (pour emploi en atmosphère potentiellement explosive),
Les données de la plaquette nominale concernant la sécurité sont les suivantes :

Symbole Description

Estampillage de conformité selon la directive 94/9/CE et les autres directives européennes applicables

Estampillage spécifique aux termes de la directive 94/9/CE (ATEX) et des normes techniques
correspondantes
Moteur pour installations de surface, autres que les mines, avec présence de gaz ou vapeurs, de
II 3G catégorie 3, adapté pour Zone 2

Ex nA Moteur avec mode de protection “n”

IIB ou IIC Groupe gaz


Classe de température du moteur (température superficielle maximum) répondant à la classe de
température correspondante de la substance inflammable. Les moteurs avec une certaine classe de
T3 température répondent également à toutes les substances avec classe de température supérieure (par
exemple, les moteurs T3 répondent également aux substances avec classe de température T2, T1).

Le respect des températures superficielles maximums définies par la Classe de Température figurant sur la plaquette est garanti dès lors
que la température ambiante ne dépasse pas 40°C ou la valeur indiquée sur la plaquette nominale.

3. Description
Les machines qui font l'objet des présentes instructions sont des moteurs asynchrones triphasés fermés, avec ventilation externe, rotor à
cage et alimentation à basse tension, construits conformément aux normes qui figurent sur la plaquette des données nominales
Degré de protection (IP).
Le degré de protection des moteurs est indiqué sur la plaquette.
Bruit.
Les informations contenues dans ces instructions se réfèrent à une vaste gamme de moteurs et de variantes de construction. Les valeurs
de bruit, liées à la hauteur d'axe, à la construction et à la vitesse spécifiques, sont indiquées dans les catalogues et dans la documentation
du produit et se situent dans les valeurs prévues par les normes.
Roulements.
Les moteurs avec hauteur d'axe 160-250 sont pourvus normalement de roulements à billes. Un roulement bloqué axialement sur le côté D
positionne le rotor. Ils ne sont normalement pas dotés de graisseurs.
Les moteurs à hauteur d'axe 280-315 en version normale ont un roulement à billes bloqué axialement du côté N pour le positionnement du
rotor, et un roulement à billes ou à rouleaux (≥ 4 pôles) du côté D. Sont toujours équipés de graisseurs.
Les types de roulements figurent sur la plaquette nominale.
Le fonctionnement d'un moteur à roulement à rouleaux sans charges radiales appliquées à l'extrémité de l'arbre pourrait
endommager le roulement.
Il est conseillé de remplacer les roulements après démontage du moteur et, dans tous les cas périodiquement sans attendre
l'usure de fonctionnement.
Accessoires.
Les moteurs peuvent être équipés de différents accessoires, tels que des résistances anti-condensation, des thermistors, des thermo-
détecteurs, des unités de ventilation, etc. selon ce qui est spécifié dans la commande.

4. Transport et stockage en magasin


Il est recommandé d'examiner soigneusement le moteur dès son arrivée à destination pour vérifier qu'il n'a pas subi de dommages durant le
transport; tout dommage visible éventuel doit être communiqué directement au transporteur.
Les moteurs sont équipés d'un ou de plusieurs œillets pour le soulèvement et le déplacement.
Les œillets ont été conçus uniquement pour le soulèvement du moteur, et non pas du groupe dans lequel le moteur est
incorporé.
Lorsqu'on dépose la machine, vérifier toujours que les appuis sont sûrs et stables.
Ci-dessous figurent les poids maximums des moteurs standards :
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Poids max des moteurs standards (kg)
Hauteur d'axe 160 180 200 225 250 280 315
A5N 100 160 170 250 300 450 -
B5N 145 200 215 305 345 580 1250
Si le moteur n'est pas immédiatement mis en service, il doit être stocké dans un lieu couvert, propre, sec et exempt de vibrations.
Des instructions supplémentaires pour des périodes de stockage prolongées peuvent être demandées à Marelli Motori
Les coussinets lubrifiés avec de la graisse n'exigent aucun entretien au cours du séjour en entrepôt ; la rotation périodique de l'arbre
permettra de prévenir la corrosion par contact ainsi que le durcissement de la graisse.

REMARQUE: Au cours des périodes de stockage dépassant 3 mois, procéder tous les mois à 30 rotations de l'arbre du moteur en
l'arrêtant à 90° par rapport à la position de départ.

REMARQUE: Pour des périodes d'inactivité qui dépasse deux années, on conseille de remplacer la graisse en procédant à un
contrôle visuel du coussinet. Au cas où des traces d'oxydation seraient détectées, remplacer le coussinet.

Période de stockage
Graisse degré 2 Graisse degré 3 Intervention
Inférieure à 6 mois Inférieure à 1 an Le moteur peut être mis en service sans
relubrification
Supérieure à 6 mois Supérieure à 1 an Avant la mise en service,
Inférieure à 1 an Inférieure à 2 ans lubrifier comme indiqué au §6.2
Supérieure à 1 an Supérieure à 2 ans Démonter le roulement
Inférieure à 5 ans Inférieure à 5 ans - Le nettoyer
- Remplacer complètement la graisse
Supérieure à 5 ans Supérieure à 5 ans Remplacer le roulement.
- Le lubrifier totalement

5. Installation
5.1 Contrôles préliminaires
L’installateur doit garantir l’existence effective du type de sécurité qui a permis le choix du type de construction pour
la zone d’installation spécifique (dans le plein respect des normes qui caractérisent le type de sécurité du moteur
installé), cela afin d’assurer l’efficacité effective des barrières de défense, contre la survenue d’un évènement
indésirable, caractéristiques de chaque mode de protection.
Avant l'installation, il faut contrôler que les données indiquées sur la plaquette de la machine répondent aux caractéristiques du
réseau d'alimentation et du service prévu et que l'installation des moteurs soit conforme à ce qui a été prévu par le constructeur.
La classe de température (ou la température superficielle maximum) indiquée sur la plaquette du moteur doit coïncider avec la
classe de température des gaz inflammables qui pourraient éventuellement se former pour les moteurs de catégorie 3G
Les éléments essentiels de barrière sont les suivants :
- le bon état de l’enveloppe (qui doit être exempte de défauts accidentels, de perçages non autorisés, de couvercles mal mis, de trous
d’entrée inutilisés et non fermés).
- les entrées de câble (qui doivent être réalisées avec des presse-câble d'un type certifié, avec un serrage parfait des joints et de
l'éventuelle armature).-
Contrôler que les moteurs à axe vertical avec extrémité d'arbre orientée vers le bas sont dotés d'un capot de protection.
S'assurer que les solutions nécessaires pour garantir une utilisation correcte ont été prévues sur les moteurs qui doivent fonctionner dans
des milieux particuliers: traitements de tropicalisation, protections contre le rayonnement solaire direct, etc..
S'assurer que la vitesse maximum prévue par le constructeur ne sera pas dépassée durant le fonctionnement (le cas échéant prévoir des
dispositifs de contrôle et de protection).
Aucun contrôle sur le moteur ne peut se faire avant d'obtenir la certitude d'une absence totale d'atmosphère
explosive pendant ce contrôle.

5.2 Essai d'isolation


Avant la mise en service et après de longues périodes d'inactivité ou de stockage en magasin, on devra mesurer la résistance d'isolation
entre les enroulements et vers la masse à l'aide d'un instrument en courant continu prévu à cet effet (500 V).
Ne pas toucher les bornes pendant et au cours des instants qui suivent la mesure, étant donné que celles-ci sont sous
tension. Après la mesure, les enroulements sont déchargés pour éviter des chocs électriques.
S’assurer de l’absence totale d’atmosphère explosive durant la phase de contrôle/mesure
La résistance d'isolation, mesurée avec l'enroulement à une température de 25°C, ne doit pas être inférieure à :
- 10 MΩ pour un enroulement neuf,
- 1 MΩ pour enroulement d'une machine qui a fonctionné pendant longtemps.
Des valeurs inférieures sont normalement révélatrices d'une présence d'humidité dans les enroulements; dans ce cas, procéder au
séchage de façon à ce que la valeur de résistance soit supérieure au minimum requis.

5.3 Équilibrage et montage de l'organe de transmission


À moins d'indications en sens contraire, le rotor est équilibré dynamiquement par le moyen d'une languette appliquée à l'extrémité de l'arbre,
conformément à la Norme EN 60034-14. Il faut donc équilibrer l'organe de transmission à l'aide de la languette avant le montage.

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Le montage de l'organe de transmission doit se faire dans les règles de l'art, sans provoquer de heurts qui endommageraient les
roulements. D'habitude, le montage doit être réalisé à chaud. On conseille de réchauffer la pièce à une température de 80-100 °C (en
enlevant du semi-joint les éventuelles parties élastiques qui pourraient se détériorer). S'il n'est pas possible de chauffer la pièce, on peut
utiliser dans certains cas l'outil indiqué à la fig. 1

5.4 Conditions d'installation


Installer le moteur dans un local bien aéré, loin de toute source de chaleur. Éviter que la proximité d'obstacles ne puisse empêcher la
ventilation et que l'air chaud en sortie soit à nouveau aspiré. Ceci peut impliquer des augmentations dangereuses de la température
superficielle et des enroulements.
Prévoir la possibilité d'effectuer aisément les opérations d'inspection et d'entretien, même après l'installation.

Le moteur doit être soutenu par une base ou une fondation plane, assez robuste pour absorber les vibrations et suffisamment rigide pour
maintenir l'alignement.
Il faut particulièrement veiller à la disposition des protections adéquates afin de prévenir tout contact accidentel avec
les parties tournantes ou avec les parties de la carcasse pouvant dépasser 50°C.
Si on utilise des protections thermiques, prévoir les dispositifs nécessaires pour éviter les risques dus à la possibilité
d'un redémarrage subit.
Protéger électriquement les moteurs (EN 60079-14) contre les effets des courts-circuits, des surcharges (par exemple par coupure
automatique de l'alimentation moyennant un dispositif de protection à temps inverse qui contrôle les trois phases), des défauts à la terre,
du manque de phase et des réenclenchements qui peuvent être à l'origine de surtensions.
Il n'est pas possible de réaliser la protection du moteur en utilisant exclusivement les dispositifs thermodétecteurs propres au moteur (si
présents) puisque ce type de protection n'est pas certifié.
En cas d’accouplement par courroies de transmission, installer le moteur de façon à ce que son axe soit parallèle à celui de la machine
entraînée, afin d’éviter les poussées axiales sur les supports, et sur les glissières pour pouvoir régler exactement la tension des courroies.
Ne pas dépasser les charges radiales et axiales maximums admises (elles peuvent être tirées des catalogues ou définies avec Marelli
Motori).
L'accouplement par courroies doit être rigoureusement évalué et doit, dans tous les cas, permettre d'éviter
l'accumulation de charges électrostatiques sur les courroies en mouvement car ces charges pourraient causer des
étincelles (utiliser des courroies certifiées pour environnement avec risque d'explosion).
Pour les moteurs de Cat. 3D installés en milieux ambiants caractérisés par la présence de poudres inflammables (Zone 22 de la Norme EN
60079-10) un soin méticuleux sera apporté pour éviter l’accumulation de ces substances sur les parties externes de ces moteurs.
Particulièrement pour les moteurs de forme constructive IM V3, IM V6, IM V36 (bout d’arbre vers le haut) le moteur devra être protégé
contre la chute de matériels à l’intérieur du capot de ventilateur.
Pour les formes IM V5, IM V1, IM V15 (bout d’arbre vers le bas), le capot de ventilateur devra être muni d'un toit de protection.

5.5 Alignement
Aligner soigneusement le moteur et la machine accouplée. Un alignement imprécis peut causer des vibrations, des dommages aux
roulements et une rupture de l'extrémité de l'arbre.
Effectuer l'alignement en vérifiant à l'aide d'un comparateur ou d'un calibre pour épaisseurs que la distance entre les demi-joints est
identique le long de toute la périphérie et en contrôlant la coaxialité des bandes extérieures des demi-joints à l'aide d'un comparateur (fig. 2).
Les contrôles doivent être réalisés sur quatre points diamétralement opposés. Les erreurs doivent être corrigées avec des épaisseurs
engagées entre les pieds et la base.
L'alignement doit toujours être recontrôlé après le serrage des boulons de fixation.
Contrôler à la main que le rotor tourne facilement.

5.6 Branchement électrique


Les travaux sur la machine électrique doivent être effectués avec la machine à l'arrêt, débranchée électriquement
du réseau (y compris les auxiliaires, tels que par exemple les résistances anti-condensation).
Pour la version standard, le schéma électrique des raccordements principaux du moteur se trouve § 9.
Utiliser des câbles d'alimentation ayant une section en mesure de supporter le courant maximum absorbé par le moteur, en évitant les
surchauffes et/ou les chutes de tension.
Empêcher la transmission de sollicitations mécaniques aux bornes du moteur.
Vérifier que les écrous des bornes sont bien serrés.
S'assurer que les ouvertures d'entrée de câble non utilisées sont fermées et qu'est garanti le degré de protection indiqué sur la
plaquette.
Les raccordements équipotentiels aux bornes de terre situées sur la carcasse et dans la boîte à bornes doivent être
dimensionnés avec une section adéquate et réalisés conformément aux normes en vigueur.
Les surfaces de contact des connexions doivent être propres et protégées contre la corrosion.
Dans le cas de moteurs sous conformation Ex nA, procéder à la connexion aux borniers comme spécifié dans la fig. 3,
en garantissant les distances de sécurité entre les parties nues sous tension spécifiées dans les normes.

Pour les moteurs avec protection Ex nA les connexions de puissance doivent être effectuées en utilisant les cosses fournies avec la boîte
à bornes. Les couples de serrage sont indiqués dans le § 6.3.
Raccordement des auxiliaires (s'ils sont présents).
• Protections thermiques. Vérifier le type de protection installé avant d'en effectuer le raccordement. Pour les thermistors, un relais
de déclenchement est nécessaire. Il est recommandé que la connexion des dispositifs accessoires intégrés dans le moteur soit réalisée
par l’intermédiaire de câbles suffisamment éloignés des câbles d’alimentation principaux.

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• Résistances anti-condensation. Les résistances anti-condensation doivent être alimentées par des lignes séparées par rapport à
l'alimentation du moteur. Elles ne doivent absolument pas être alimentées alors que le moteur est en fonction. Contrôler que
la tension correspond à celle qui est indiquée sur la plaquette nominale.
• Ventilation auxiliaire. Voir paragraphe spécifique (5.7)
Entrées de câble
Les connexions doivent être réalisées grâce à des entrées de câble conformes à la Norme EN 60079-14.
L’entrée de câble doit être réalisée de façon à ne pas altérer les propriétés spécifiques du mode de protection.
Le choix du presse-câble doit être fait correctement par rapport au type d’installation et au type de câble. Le presse-câble doit:
- empêcher la transmission, sur les bornes du moteur, de sollicitations mécaniques,
- garantir le degré de protection (IP) et le mode de protection de la boîte à bornes.

Les presse-câbles et les bouchons de fermeture des trous inutilisés doivent garantir un degré de protection IP minimum égal à celui du
moteur. Ils doivent être certifiés et marqués CE et être appropriés pour le Groupe et la Catégorie.
Pour les boîtes à bornes de moteurs Ex nA (Cat. 3G il faut utiliser les presse-câbles (et bouchons de fermeture trous inutilisés) certifiés
selon EN 60079-0. Il est possible d'utiliser des composants Ex de la catégorie supérieure (par ex.: 2G – Ex e pour emploi sur 3G – Ex
nA)

5.7 Moteurs à ventilation auxiliaire


Relier séparément l'alimentation du moteur de l'électro-ventilateur de celui du moteur principal.
Le moteur du ventilateur électrique doit avoir un mode de protection et une classe de température conformes à ceux
du moteur principal.
Aménager un dispositif et sa logique d'installation permettant le démarrage et le fonctionnement du moteur principal
uniquement quand le ventilateur auxiliaire fonctionne.
Le contrôle doit garantir que l'exploitation du moteur principal muni de dispositif de ventilation auxiliaire pourra avoir lieu
uniquement si le dispositif de protection thermique fonctionne en utilisant les dispositifs thermodétecteurs montés dans le
moteur.
Le rétablissement de l'alimentation après un déclenchement éventuel de la protection thermique ne doit pas être automatique.

5.8 Moteurs alimentés par variateurs


Il faudra vérifier que les conditions de fonctionnement prévues sont compatibles, du point de vue du couple et de la plage de vitesse, avec
les annotations figurant sur le tableau de fonctionnement , fournies avec le moteur. En conséquence, les moteurs devront avoir été
explicitement commandés pour l'alimentation par variateur et ils doivent mentionner la référence de l'alimentation par variateur sur la
plaquette.
Dans ce cas, les moteurs doivent être dotés de protections thermiques passives (ex. thermistors, PT100). Le contrôle doit
assurer que le moteur peut fonctionner uniquement quand le dispositif de protection thermique, utilisant les thermodétecteurs du
moteur, est opérationnel.
Les appareillages qui utilisent les protections thermiques passives montées sur le moteur doivent être appropriées et interfacées de façon
adéquate avec le variateur. La reprise de l’alimentation, suite à une intervention de la protection thermique, ne pourra avoir lieu
en mode automatique.
Le choix du type de variateur doit être effectué en tenant compte du fait que le moteur ne doit pas être soumis à des pics de tension
supérieurs à 1060 V (les bornes étant certifiées pour une tension nominale de 750 V). La valeur des pics de tension est aussi influencée
par la longueur du câble d’alimentation.
Le variateur doit garantir des prestations de sortie du point de vue de la forme d’onde et de la distorsion harmonique compatibles avec
l’alimentation du moteur et conformément aux indications du document IEC 60034-17.
Les moteurs avec tension nominale supérieure à 500 V devront être alimentés par des filtres dV/dt ou filtres sinusoïdaux.
Les câbles d’alimentation du moteur doivent être symétriques et blindés.
Observer les instructions supplémentaires fournies par le constructeur du variateur.
Les solutions requises pour respecter les exigences en matière de compatibilité électromagnétique (EMC) de l’installation sont à charge de
l’installateur.
La réalisation d’un blindage facilitera le respect des exigences EMC requises par l’installation.
Les tensions et les courants dans les paliers doivent être évités dans les moteurs Ex.
Pour les hauteurs d'axe égales ou supérieures à 280, les moteurs à alimentation par variateur sont livrés avec un roulement isolé côté N.
S'il faut remplacer ce roulement, utiliser un roulement du même type. La définition complète du type de support à roulement est
mentionnée sur la plaque signalétique du moteur.
Moteurs dotés de codeur
Les moteurs A5 – B5 munis de codeur et qui sont destinés à l'alimentation par convertisseur de fréquence sont pourvus d'une isolation
appropriée au niveau de l'accouplement entre l'arbre et le tachymètre.
Cette isolation doit être conservée et donc maintenue après chaque travail d'entretien.
En cas d'intervention sur le codeur, veiller à respecter l'isolation électrique réalisée ici et à éviter la formation de voies de fermeture de
courants d'arbre éventuels à travers le corps du tachymètre.
Les raccordements concernant le codeur devront être réalisés par des câbles blindés. Le blindage des raccordements entre codeur et
dispositif de régulation de la vitesse sera effectué conformément aux instructions du dispositif lui-même, en assurant la conformité des
raccordements aux prescriptions de l’installation sur la base du type de protection réalisé et des exigences EMC de l’installation.

5.9 Mise en service


Avant la mise en service, contrôler que l'installation, l'alignement, le branchement électrique et la mise à la terre ont été correctement
réalisés. Vérifier qu'ont été prévues les protections contre les contacts accidentels avec des parties sous tension ou en mouvement et que
l'entrée de l'air est bien dégagée. Les entrées non utilisées doivent toutes être obturées par des bouchons filetés certifiés.

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Il est conseillé de remplacer la graisse dans les supports des moteurs qui ont été entreposés pendant une période d'environ 3 ans dans des
conditions favorables (au sec, sans poussière et sans vibrations). Contrôler à la main que le rotor tourne sans difficulté (sans entrave).
Pour les moteurs avec méthode de ventilation IC 416 (munis de dispositif servo-ventilateur), il faut faire en sorte que le moteur auxiliaire (qui
actionne le ventilateur) soit alimenté par un réseau à fréquence fixe et mis en marche avant le démarrage du moteur principal (dont le
fonctionnement doit être entravé en cas d'absence de fonctionnement du moteur auxiliaire).
Effectuer un essai de fonctionnement, en contrôlant le sens de rotation, le bruit mécanique et les caractéristiques fonctionnelles par rapport
à celles qui sont indiquées sur la plaquette.
Les moteurs doivent toujours être utilisés dans les limites de fonctionnement figurant sur la plaquette des données nominales.
Durant le fonctionnement, la boîte à bornes doit toujours être normalement fermée.

6. Entretien
Toute intervention sur le moteur doit être effectuée avec la machine à l’arrêt et isolée du réseau d’alimentation
(y compris les circuits auxiliaires, en particulier les résistances anti-condensation).
En aucun cas, la boîte à bornes d’un moteur installé dans un lieu dangereux ne doit être ouverte sans
vérification préalable du débranchement des alimentations, du fait que le moteur a refroidi, et sans que l'on
soit sûr de l’absence de toute atmosphère explosive
Le schéma repris dans la fig. 6, relatif à des moteurs standards, contient les informations nécessaires pour un opérateur qualifié en vue de
procéder à des interventions sur le moteur. Les constructions particulières peuvent différer en ce qui concerne certains détails
Les réparations doivent être effectuées dans les ateliers Marelli Motori.
Sauf autorisation spécifique du constructeur, toute réparation réalisée par l’exploitant annule l’engagement de conformité du
constructeur.
Seules des pièces de rechange originales peuvent être utilisées.

6.1 Intervalles d'inspection et d'entretien.


Le maintien au fil du temps des caractéristiques originales des constructions électriques doit être assuré par un programme d’inspection et
d'entretien, établi et géré par des techniciens qualifiés, et tenant compte du type de service et des conditions environnementales réelles
dans lesquelles il sera réalisé.
Les vérifications et l'entretien des moteurs dans les lieux présentant des dangers d'explosion en raison de la présence de gaz doivent être
effectués selon les critères de la norme EN 60079-17.
Une accumulation de saleté augmente la dissipation de chaleur du moteur et implique une élévation de la température superficielle.
Comme règle générale pour ce type de machine, on recommande initialement une fréquence d’inspection assez élevée, en établissant par
l'expérience la périodicité des inspections successives et en définissant le programme de vérification.
Il incombe à l’utilisateur d'évaluer la nécessité d’anticiper une opération d'entretien, dans le cas où existeraient des conditions anormales.
A l'occasion des inspections, on vérifiera que :
- le moteur fonctionne régulièrement, sans vibrations ni bruits anormaux, révélateurs d'une détérioration des coussinets ;
- les caractéristiques fonctionnelles sont respectées ;
- aucune modification n’a été apportée qui puisse altérer la structure et les fonctions, aussi bien électriques que mécaniques, du moteur ;
- l'admission d'air se fait sans entrave et qu'il n'y a aucun dépôt sur la carcasse qui pourraient nuire au refroidissement ;
- les câbles d'alimentation ne présentent pas de signes de détérioration et les connexions sont solidement fixées (pour éviter des
résistances anormales de contact et par conséquent des surchauffes) ;
- non pas été désactivées/déréglées les protections thermiques ;
- les conducteurs de masse, de protection ou d’équipotentialité sont en parfait état (non détériorés) ;
- vis et écrous sont solidement serrés ;
- aucune perte de graisse n'a lieu par les paliers ;
- les éléments de transmission sont en parfait état.
Les inspections susmentionnées n'exigent pas le désaccouplement ou le démontage de la machine.
Le démontage est nécessaire quand on procède au remplacement ou au nettoyage des roulements, à l'occasion desquels on vérifiera
également :
- l'alignement ;
- la résistance d'isolement.
Toute irrégularité ou écart relevé durant les contrôles devra être rapidement corrigé.
Toutes les opérations d'entretien qui influencent le mode de protection “n” ou “IP55”, comme par exemple:
- les réparations sur le bobinage stator et les bornes,
- les réparations du système de ventilation,
- le démontage de la machine,
sont régis par la Norme IEC 60079-19.
Ces interventions sont à effectuer dans les ateliers du fabricant ou, si c'est autorisé, par un atelier spécialisé agréé (avec des
connaissances techniques adéquates relatives aux normes spécifiques et aux modes de protection) de façon à garantir les conditions
essentielles de sécurité pour la construction certifiée, en évitant tout impact sur le mode de protection.
Dans le cas de réparations sur les parties concernant le mode de protection “n” (Cat. 3G) ou “IP55” (Cat. 3D), les données de construction
du moteur ne doivent pas être modifiées (par exemple: dimension des joints d'accouplement carcasse-boucliers, caractéristiques des
bobinages, etc.); les parties réparées doivent être vérifiées.
La plaquette principale ne doit pas être enlevée.
Une déclaration attestant des réparations effectuées devra être rédigée.

Si le moteur, après réparation, apparaît en tout point conforme à la Norme et au Certificat , une plaquette supplémentaire sera appliquée ou
figureront les données suivantes :
- symbole R ,
- nom ou marque du réparateur,
- type de réparation,
- date de la réparation.
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Dans le cas de réparations qui modifient des aspects ayant une incidence pour la protection Ex, et qu’après la réparation il en résulte une
non-conformité du moteur par rapport à sa configuration primitive, la plaquette nominale originale doit être enlevée. Le moteur ne peut plus
être considéré adéquat pour une utilisation dans des zones à risque d’explosion.

6.2 Lubrification
Lubrification initiale
Les moteurs normaux de série sont lubrifiés initialement avec de l'Esso - Unirex N3, une graisse au savon complexe de lithium.
Pour la relubrification de moteurs sans graisseurs, nettoyer les supports et les roulements et renouveler la graisse après:
Intervalles de lubrification
Hauteur d'axe tours/min Quantité
moteur 3600 3000 1800 1500 1000 graisse (g)
160 – 180 M 7000 7500 12000 14000 18000 16
180 L – 200 5500 7000 11000 12000 16000 20
225 5500 7000 10000 11000 16000 30
250 5000 5500 9500 11000 14000 36
Les données du tableau se réfèrent au fonctionnement avec des conditions environnementales normales sans vibrations anormales et sans
charges axiales ou radiales supplémentaires. Les intervalles de lubrification seront réduits de moitié pour les machines à arbre vertical.
Les données pour la relubrification de moteurs avec graisseurs sont reportées sur la plaque et se réfèrent à un fonctionnement à la vitesse
nominale avec des conditions environnementales normales, sans vibrations anormales et sans charges axiales ou radiales
supplémentaires.
Si le moteur est employé avec une alimentation par convertisseur de fréquence à une vitesse de rotation supérieure à la vitesse nominale
mais compatible avec les dispositions reportées sur la plaque, les intervalles de lubrification devront être réduits.
Les moteurs lubrifiés avec de la graisse spéciale ont le type de graisse reporté sur la plaque.
Quand on procède à la relubrification des moteurs munis de graisseurs, enlever le bouchon de fermeture de la vidange de graisse sur le
bouclier, nettoyer toujours le graisseur et tourner l'arbre de telle manière que la graisse se répartisse dans le roulement.
Au cours de la période de fonctionnement qui suit immédiatement, la température du roulement augmente (de 10-15°C) pendant une
période transitoire, pour revenir à des valeurs normales lorsque la graisse est répartie et que les éventuels succès ont été expulsés des
pistes du roulement.
Une lubrification excessive provoque un auto-échauffement des roulements.
À l'issue de la relubrification, remettre le bouchon de fermeture de la vidange de la graisse
Nettoyage des supports et renouvellement de la graisse
Indépendamment du nombre d'heures de fonctionnement, la graisse devra être renouvelée après 1-2 ans et lors de la révision générale.
Après avoir démonté le moteur, nettoyer toutes les pièces du roulement et du support de l'ancienne graisse, les sécher, contrôler l'état
d'usure du roulement et, le cas échéant, le remplacer. Remplir tous les espaces vides à l'intérieur du roulement avec de la nouvelle
graisse ; les espaces latéraux du support ne doivent pas être remplis.
Types de graisses conseillée (pour les applications normales):
Esso – Unirex N3; SKF – LGHQ 3 Klüber – Kluberplex BEM 41-132; Shell – Albida EMS2.
Le mélange de graisses différentes (épaississante, type d'huile base) en diminue la qualité et doit donc être évité.

6.3 Démontage et remontage


Toutes les opérations doivent être effectuées en respectant scrupuleusement les normes de prévention des accidents
et les avertissements pour la sécurité.
Le démontage et le remontage de la machine sont régis par la Norme IEC 60079-19.
On devra faire particulièrement attention de ne pas endommager les enroulements.
Si on le juge nécessaire, marquer les composants durant la dépose pour avoir la position correcte lors du remontage.
Les roulements et composants accouplés avec interférence doivent être démontés à l'aide d'extracteurs (voir fig. 4). Il faut éviter les heurts
violents pour ne pas endommager les pièces.
Il est conseillé de toujours remplacer les anneaux d'étanchéité à lèvre (voir fig. 5, en lubrifiant légèrement avec de la graisse le logement
correspondant sur l'arbre) ou les anneaux en forme de V, s'ils sont présents.
Durant le remontage, chauffer les roulements à billes ou l'anneau intérieur des roulements à rouleaux à une température d'environ 80°C et
les monter sur leur logement de l'arbre.
Les surfaces usinées d'accouplement sur la caisse, les boucliers, les petits couvercles, etc. doivent être recouverts avant le montage avec
une pâte de scellement appropriée, ne durcissant, ou bien avec de la graisse afin de garantir le degré de protection du moteur. Ces
surfaces ne doivent pas être soumises à des usinages mécaniques et/ou peintes.
Remplir de graisse pour les roulements le logement sur le bouclier du joint labyrinthe rotatif.
Vis, écrous et rondelles doivent être montés correctement (vérifier le montage et le démontage corrects)
Si on doit remplacer certains éléments de fixation, il faut s'assurer qu'ils sont du même type et de la même classe de résistance que les
éléments d'origine.
En cas de dégâts aux bornes qui assurent la connexion entre les enveloppes du moteur, il faudra procéder à leur remplacement avec des
pièces de rechange originales.

Sont indiqués ci-après les couples de serrage valables pour vis et écrous de fixation correspondants :
Couples de serrage en Nm
Application M5 M6 M8 M10 M12 M16 M20
Fixation de connexions électriques 2.5 4 8 12 20 40 -
Fixation de composants (flasques-paliers, petits couvercles, 5 8 22 45 75 180 350
etc.)

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6.4 Entretien de moteurs installés dans des atmosphères avec présence de poussière combustible.
Le maintien des caractéristiques fonctionnelles du moteur, de même que le rétablissement des conditions d’installation originaires doivent
être assurées périodiquement.
Une inspection et un entretien efficaces doivent être garantis, en s’assurant que les conditions prévues à l’origine
(type de poussière/température max. superficielle,…) n'ont pas changé.
Éviter les accumulations de poussière sur le moteur. Programmer des interventions périodiques de nettoyage (voir
aussi norme EN 61241-2).
Les éventuels trous de purge doit être fermés (pour garantir le degré de protection).

6.5 Pièces de rechange


Dans les éventuelles demandes de pièces de rechange, préciser toujours le type et le code du moteur indiqués sur la plaquette.
La désignation du composant sera celle qui est indiquée au § 8.
Certains composants normalisés (vis, écrous, roulements, etc.) peuvent être trouvés directement chez des revendeurs spécialisés.
Pour les roulements, indiquer la désignation complète, y compris le suffixe (qui peut identifier des caractéristiques particulières), visible
directement sur le roulement installé. Dans le cas des moteurs alimentés par variateur de hauteurs d'axe 280 et 315, le roulement côté N
est isolé : remplacer par un roulement isolé du même type.
Excepté les parties standard commercialisées (par ex. les roulements), on ne doit utiliser que des composants originaux
Les éléments de fixation doivent être du même type et de la même classe de résistance que les originaux.

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Patlama potansiyeli olan ortamlara yönelik üç fazlı endüksiyon motorları


Seri A5N-B5N Ebatlar 160-180-200-225-250-280-315
II 3G Ex nA IIB/IIC T3
TÜRKÇE
Arzignano (VI) - İTALYA Talimatlar ve güvenlik bilgisi
Bu “talimatların” geçerli olduğu motorlar sanayi bölgelerinde (makineler/fabrikalar) kullanılmak üzere tasarlanmıştır; bu sebeple bu
motorlara perakende mal muamelesi yapılamaz.
Dolayısıyla, bu belge sadece yetkili personelin kullanımına uygun bilgiler içermektedir. Bu bilgiler yürürlükteki yasalar, yönetmelikler ve
teknik standartlara uygun olarak kullanılmalıdır ve yasal olarak icra edilemeyen ve güvenliğin sağlanmasına yönelik olarak çıkarılanlar
da dâhil olmak üzere fabrika standartları veya ek yönetmeliklerin yerini hiçbir koşulda alamaz.
Müşteri spesifikasyonlarına özel olarak üretilmiş veya konstrüksiyon farklılıkları taşıyan makineler ile bu belgede açıklanan motorlar
arasında detay farkı olabilir. Herhangi bir sorunla karşılaşırsanız lütfen aşağıdaki bilgileri belirterek Marelli Motori ile irtibata geçin:
- motor tipi - motor kod numarasının tamamı - seri numarası
Kurulum alanındaki tehlikeleri yürürlükteki teknik, güvenlik ve diğer ilgili yönetmeliklere uygun olarak analiz ettikten
sonra motorun söz konusu fabrikada kullanımının kullanım amacına uygun olup olmadığını kontrol etmekten
servis/kurulum mühendisi sorumludur.
Motorun koruyucu kasasına yönelik hasar ve riskin önlenmesi için, standart uygulamalarda kullanılacak endüksiyon
motorlarına ilişkin güvenlik bilgilerinin yanı sıra patlama potansiyeli olan ortamlarda kullanılacak motorlara ilişkin diğer
talimatlara da uyulması gerekmektedir.

Genel güvenlik bilgisi


TEHLİKE
Elektrikli döner motorların tehlikeli parçaları vardır: Bunlar çalışma sırasında elektrik yüklü olan ve dönen
parçalardır. Bu sebeple:
- hatalı kullanım,
- koruyucu kapakların çıkarılması ve koruma cihazlarının bağlantısının kesilmesi,
- yetersiz inceleme ve bakım
fiziksel yaralanma veya mal zararına yol açabilir.
Dolayısıyla, güvenlikten sorumlu kişi makinenin sadece yetkili personel tarafından taşındığından, kurulduğundan, çalıştırıldığından,
bakıma alındığından ve tamir edildiğinden emin olmalıdır. Yetkili personel:
- çeşitli koruma tipleri ve alan sınıflandırmanın genel kuralları da dâhil olmak üzere spesifik eğitim ve deneyim sahibi olmalı,
- ilgili standartlar ve yasalar konusunda bilgi sahibi olmalı,
- genel güvenlik yönetmelikleri, ulusal ve bölgesel yasalar ve fabrika şartları konusunda bilgi sahibi olmalı,
- olası tehlikeleri tespit etme ve önleme becerisine sahip olmalıdır.
Bütün bakım ve inceleme işlemleri sadece güvenlikten sorumlu kişinin izni dâhilinde, makine durdurulmuş, güç kaynağından
kesilmiş (yoğuşma önleyici ısıtıcılar gibi yardımcı devreler de dâhil) vaziyetteyken ve patlayıcı ortamın olmadığından emin
olunduktan sonra yapılmalıdır.
Elektrik motoru, başka bir makineye (tek veya kurulumun bir parçası olarak) bağlanacak bir parça olduğundan, çalıştırma sırasında çıplak
döner parçalarla temas riskine karşı uygun önemlerin alınmasını ve insanların veya başka nesnelerin makineye yaklaşmasının önlenmesini
sağlamaktan kurulum mühendisi sorumludur. Daha katı koruma koşullarının gerekmesi halinde ek koruyucu önlemlerin
alınmasından ve garanti edilmesinden kurulumdan sorumlu kişi sorumludur.
Makine olağan performansından sapmalar gösteriyorsa (yüksek güç girişi, sıcaklık, gürültü veya titreşim artışı) derhal bakımdan sorumlu
personele danışın.

1. Motorun tehlikeli ortamlara uygunluğuna ilişkin genel bilgi


Motor, patlama potansiyeli olan ortamda kullanılacaksa alan sınıflandırmasına ve kurulum ortamında mevcut alev alabilir maddelerin
özelliklerine uygunluğun doğrulanması gerekmektedir.
Patlama potansiyeli olan ortamlara yönelik Temel Sağlık ve Güvenlik Şartları aşağıdaki Avrupa Birliği Direktifleri’nde sunulmuştur:
- Teçhizata yönelik 94/9/EC sayılı, 23 Mart 1994 tarihli Direktif,
- Patlama potansiyeli olan ortamlarda çalışan işçilerin korunmasına yönelik 1999/92/EC sayılı, 16 Aralık 1999 tarihli Direktif.
EN 60079-10 Standardı, tehlikeli alanların sınıflandırılmasına ilişkin kriterleri belirler.
EN 60079-14 Standardı, patlayıcı gazların bulunduğu tehlikeli alanlar (madenler hariç) için elektrikli cihazlara özel şartları belirler. Bu teknik
ve yasal hükümlere göre, motor seçiminde aşağıdaki unsurlar göz önünde bulundurulacaktır:
♦ kurulum türü: madenler haricindeki yerüstü tesisleri,
♦ alan sınıflandırması (madenler haricindeki yerüstü tesislerine ilişkin):
- 0, 1, 2 (1G, 2G, 3G Kategorisindeki teçhizatın uygun olduğu gaz, buhar veya sis içeren, patlama potansiyeli olan ortamlar),
- 20, 21, 22 (1D, 2D, 3D Kategorisindeki teçhizatın uygun olduğu alev alıcı tozları içeren, patlama potansiyeli olan ortamlar),
♦ gaz, buhar, sis veya toz şeklinde bulunabilecek alev alıcı maddelerin özellikleri,
- grup: II
- sıcaklık sınıfı: T1, T2, T3, T4, T5, T6 (gazlar için) veya maksimum yüzey sıcaklığı (tozlar için),
- mahfaza ile sağlanan koruma derecesi (IP 5X).
Grup II, 1G ve 1D Kategorilerinde elektrikli motorların kullanımı yasaktır (0 ve 20 Alanları).

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2. Motorun işaretlenmesi ve tehlikeli ortama uygunluğunun kontrol edilmesi


A5N-B5N motorları 94/9/EC sayılı Avrupa Birliği Direktifi’ne (ATEX) uygun şekilde üretilmektedir.
Dolayısıyla, bu motor serileri, aşağıdaki koruma tiplerinden birinin gerekli olduğu alan sınıflarında kullanıma uygundur:
Grup Kategori Koruma tipi Sıcaklık sınıfı EPL seri
II 3G Ex nA IIB T3 Gc A5N – B5N
II 3G Ex nA IIC T3 Gc A5N – B5N

Motor tipinin (isim plakasındaki) ve Koruma Tipinin alan sınıflandırmasına (teçhizatın Grup, Kategori ve Sıcaklık Sınıfı) uygun
olduğundan emin olunmalıdır.
İsim plakasında motorun anma değeri ve motor korumasını (patlama potansiyeli olan ortamlarda kullanıma yönelik) gösteren işaret
(spesifik veya ek olarak).
Güvenlik bilgilerini içeren isim plakasında şunlar yer alır:
Sembol Açıklama

94/9/EC sayılı Direktif ve diğer ilgili Avrupa Birliği Direktifleri’ne uygunluğu gösteren CE onay işareti.

94/9/EC (ATEX) Direktifi’ne ve teknik standartlara uygun spesifik işaret

Madenler haricinde, gaz/buharların mevcut olabileceği yerüstü tesislerinde kullanılacak, Grup II ve


II 3G Kategori 3, Alan 2’ye uygun motorlar.

Ex nA “n” koruma tipine sahip motor

IIB veya IIC Gaz grubu

Gazın tutuşma sıcaklığına uygun motor sıcaklık sınıfı (maksimum yüzey sıcaklığı). Belirli bir sıcaklık
T3 sınıfına ait motorlar daha yüksek sıcaklık sınıfına da uygundur (ör. T3 motorları T2 ve T1 sıcaklık
sınıfındaki gazlarla kullanıma da uygundur).

Ortam sıcaklığı 40°C’yi veya isim plakasında belirtilen ortam sıcaklığını aşmadığı sürece isim plakasındaki sıcaklık sınıfı ile belirlenen
maksimum yüzey sıcaklığına uyum güvence altındadır.

3. Açıklama.
Bu talimatlar, isim plakasında belirtilen standartlar uyarınca üretilen düşük voltaj beslemesi için fanlı soğutuculu tip, üç fazlı sincap
kafesli motorlara yöneliktir.
Koruma Derecesi (IP)
Motorun korunma derecesi isim plakasında gösterilmektedir.
Gürültü düzeyi
Bu bilgi, geniş çeşitlilikte motor ve farklı tiplere yöneliktir. Kataloglarda ve ürün belgelerinde belirli boyut, konstrüksiyon ve hızlara
yönelik ses emisyonu verileri verilmiştir ve bu veriler, standartlarca belirlenen sınırlar dâhilindedir.
Yataklar
Mil uzunluğu 160-250 olan standart motorlar, olağan şartlarda bilyalı yataklarla donatılmıştır. Rotorun eksenel konumlandırması D-
ucundaki konumlandırma yatağı ile sağlanır. Genellikle yeniden yağlama cihazları ürünle birlikte verilmez.
Mil uzunluğu 280-315 olan standart motorlarda N-ucunda rotor konumlandırma yatağı olarak bilyalı yatak ve D-ucunda bilyalı veya
makaralı yatak vardır. Olağan şartlarda, yeniden yağlama cihazlarıyla donatılmışlardır.
Motor yataklarının tipi isim plakasında belirtilmiştir.

Makaralı rulmanlı motorun mil ucunda radyal yükler olmadan çalışması yatağa zarar verebilir.
Motor demonte edildikten sonra ve herhangi bir durumda aşınması beklenmeden periyodik olarak yatakların değiştirilmesi tavsiye
edilir.
Aksesuarlar
Müşterinin siparişine göre motorlar yoğuşma önleyici ısıtıcılar, termistörler, fan ünitesi vb. aksesuarlarla donatılabilir.

4. Taşıma ve depolama
Motor, alındığında taşıma sırasında hasarın oluşmadığı doğrulanmak üzere incelenmeli ve hasar görülürse doğrudan nakliye şirketinde
bildirilmelidir. Motorlarda kaldırma ve tutma için bir veya daha fazla kaldırma halkası bulunmaktadır.
Kaldırma halkaları, motorun bulunduğu setin ağırlığını değil, sadece motorun ağırlığını taşımak üzere tasarlanmıştır.
Motoru indirirken motorun güvenli ve sabit destekler üzerine ineceğinden daima emin olun.
Motor ağırlığı aşağıdaki tabloda belirtilmiştir:
Standart motorların maksimum ağırlığı (kg)
Boyut 160 180 200 225 250 280 315
A5N 100 160 170 250 300 450 -
B5N 145 200 215 305 345 580 1250
Motor hemen çalıştırılmayacaksa kuru, temiz ve titreşimsiz bir ortamda kapalı bir şekilde muhafaza edilmelidir. Uzun süreli depolamaya
ilişkin ayrıntılı bilgiler, talep edilmesi halinde Marelli Motori tarafından temin edilebilir.
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Gresle yağlanan yataklar depolama sırasında bakım gerektirmez; millerin periyodik rotasyonu temas korozyonunun önlenmesine ve
gresin sertleşmesine yardımcı olur.
NOT: 3 aydan uzun süre depolama için motor mili, başlangıç noktasına göre 90°de durdurularak her ay 30 rotasyon yapılmalıdır.

NOT: 2 yıldan uzun süreli çalışmama periyotlarında, yataklarda görsel denetim yapılarak gresin yenilenmesi, oksidasyon belirtisi
görülmesi halinde yatağın değiştirilmesi tavsiye edilir.
Depolama süresi

2. derece gres 3. derece gres Eylem


6 aydan az 1 yıldan az Motor yeniden yağlama gerektirmeden yeniden
başlatılabilir
6 aydan fazla 1 yıldan fazla Başlatmadan önce paragraf 6.2’de belirtildiği
1 yıldan az 2 yıldan az gibi yağlayın
1 yıldan fazla 2 yıldan fazla Yatağı sökün
5 yıldan az 5 yıldan az - Temizleyin
- Yağını tamamen yenileyin
5 yıldan fazla 5 yıldan fazla Yatağı değiştirin
- Bütünüyle yağlayın

5. Kurulum
5.1 Kurulum öncesi kontrol
İstenmeyen bir olayın önüne geçebilecek çeşitli koruma tiplerine ait koruma (bariyer) uygulamalarının etkin şekilde
çalışmasını sağlamak için kurulumu yapan kişi, seçilen konstrüksiyon tipinin spesifik kurulum alanına
uygunluğunu belirleyen (kurulan motorun güvenlik tipini belirleyen standarda harfiyen uyularak) güvenlik tipinin
mevcut olduğundan emin olmalıdır.
Motor kurulmadan önce isim plakasındaki bilgilerin güç kaynağına ve çalışma koşullarına uygun olduğundan ve kurulumun
üreticinin talimatlarına göre yapıldığından emin olun.
Motorun anma plakasında belirtilen sıcaklık sınıfı (veya maksimum yüzey sıcaklığı) 3G kategorisindeki motorlar için
oluşabilecek alev alabilir gazların sıcaklık sınıfına uygun olmalıdır.
Aşağıda temel bariyer elemanları verilmiştir:
- mahfazanın bütünlüğü (mahfazada kazara oluşan çatlaklar, uygun olmayan delikler bulunmamalı, bütün kapaklar yerinde olmalı ve
kullanılmayan kablo giriş delikleri kapatılmalıdır)
- kablo girişleri (kusursuz bir şekilde sıkılanmış conta ve zırhla sertifikalı kablo rakorları ile yapılmalıdır).
Aşağı yönlü mil uzantıları olan dikey konstrüksiyon makinelerin kanopilerle temin edildiğinden emin olun.
Belirli ortam koşullarında kullanılacak motorların düzgün çalışması için bu motorların tropikallaştirme işlemi, doğrudan güneş ışığına
karşı koruma, tekstil endüstrisi için özel fan kaportası vb. gibi yeterli çözümlerle donatıldığından emin olun.
Çalışma hızının üreticinin belirttiği maksimum hızı aşmayacağından emin olun (gerekirse kontrol ve koruma cihazları kullanılacaktır).

Herhangi bir test yapmadan önce, kontrollerin yapıldığı sırada ortamın patlayıcı özellikte olmadığından emin olun.

5.2 Yalıtım testi


Çalıştırmadan önce ve uzun süreli durdurma veya depolama sonrasında uygun bir DC aleti (500 V) kullanılarak topraklama ve bobinler
arasındaki yalıtım direnci ölçülmelidir.
Tehlikeli gerilimler taşıyabileceği için ölçüm sırasında ve hemen sonrasında terminallere asla dokunmayın.
Ölçümün ardından, elektrik çarpması riskinin önlenmesi için bobinler derhal boşaltılmalıdır.
Kontroller/ölçümler yapılırken patlayıcı ortamın bulunmadığından emin olun.
25°C’de bobinler ile ölçülen yalıtım direnci asla aşağıdakilerden düşük olmamalıdır:
- 10 MΩ; yeni bobin için
- 1 MΩ; uzun süre çalıştırılan motorların bobinleri için.
Daha düşük değerler normal şartlarda bobinlerde nem varlığına işaret eder. Böyle bir durum söz konusuysa gereken minimum
değerden yüksek bir yalıtım direnci değeri elde etmek için bobinleri kurutun.

5.3 Şanzıman elemanının balans ayarı ve montajı


Aksi belirtilmedikçe rotorun balans ayarı, EN 60034-14 Standardı’na uygun olarak mil ucuna yerleştirilmiş yarım kama ile dinamik
olarak yapılır. Dolayısıyla şanzıman elemanı bağlanmadan önce yarım kama ile balans ayarı yapılmalıdır.
Şanzıman elemanı çok dikkatli bir şekilde bağlanmalı, yataklara zarar verecek darbelerden kaçınılmalıdır.
Genel olarak, eleman sıcak montaj ile monte edilmelidir. Parçanın 80-100°C sıcaklığa kadar ısıtılmasını öneriyoruz (ısıtma sırasında
şanzıman elemanının bozulabilecek elastik parçalarını çıkarın).
Parçanın ısıtılması mümkün değilse Şekil 1’de gösterilen araç kullanılabilir.

5.4 Kurulum koşulları


Motoru havalandırmalı bir odaya, sıcaklık kaynaklarından uzak ve havalandırma deliklerinin kapanmasına sebep olacak engellerin
olmayacağı bir yere kurun. Ilık egzoz havası tekrar içeri çekilmemelidir. Aksi halde çerçeve yüzeyinin sıcaklığı artarak bobinlerde
tehlikeli etkiler oluşturabilir.
Motor kurulduğunda incelemenin ve bakımın kolayca yapılabileceğinden emin olun.
Titreşimlerin önlenmesi ve hizalamanın korunması için motor, taban plakası veya düz bir zemin üzerine yerleştirilmelidir.
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Döner parçalarla ve sıcaklığı 50°C ve üzerine çıkabilecek çerçeve parçalarıyla kazara temasın önlenmesi için uygun
koruyucuların sağlanmasına özellikle dikkat edilmelidir.
Isıl koruma kullanılıyorsa motorun aniden ve beklenmedik şekilde yeniden çalışması ile ilgili tehlikelerin bertaraf
edilmesi için önlem alın.
Bütün motorlar kısa devre, aşırı yük (ör. her üç fazı da takip eden akıma bağlı, zaman gecikmeli koruma cihazı aracılığıyla), topraklama
hataları, faz kaybı ve aşırı gerilime neden olabilecek şalterin devreden çıkıp motorun çalışması durumlarına karşı korunmalıdır (EN 60079-
14).
Motora dâhil edilen sıcaklık sensörleriyle (varsa) motor koruması ayrıca etkinleştirilemez, bu kullanım onaylanmamaktadır.
Kayışla tahrikte, yataklara eksenel yük binmemesi için motor, ekseni çalıştırılan makineye paralel olacak şekilde ve doğru kayış geriliminin
sağlanması için sürgülü raylar üzerine kurulmalıdır.
Asla izin verilen maksimum eksenel ve radyal yükü aşmayın (kataloglara bakın veya Marelli Motori ile irtibata geçin).
Genel olarak kullanılan tahrik kayışı dikkatle değerlendirilmeli ve hareket eden kayışta elektrostatik yükün birikerek
kıvılcımlara sebep olmasını önleyebilecek yapıda olmalıdır (tehlikeli alanlar için onaylanmış kayışları kullanın).

Yanıcı tozun mevcut olduğu alanlarda kurulan motorlarda (EN 60079-10 Standardı, Alan 21 ve 22), motorlarda kalın bir toz tabakasının
oluşması önlenmelidir.
IM V3, IM V6, IM V36 montaj düzenlemelerinin kullanıldığı motorlar (mil ucu parçası yukarı bakacak şekilde) nesnelerin fan kaportasına
düşmesine karşı korunmalıdır.
IM V1, IM V5 ve IM V15 montaj düzenlemelerinin kullanıldığı motorlarda (mil ucu parçası aşağı bakacak şekilde) nesnelerin fan düşmesine
karşı fan kaportasının üstünde koruyucu bir kapak olmalıdır.

5.5 Hizalama
Motoru ve motorun çalıştırdığı makineyi dikkatli bir şekilde hizalayın, hatalı hizalama titreşim, yataklarda hasar, hatta mil uçlarında
kırıklar oluşması ile sonuçlanabilir.
Hizalama, komparatör veya kalınlık ölçer kullanarak yarım manşonlar arasındaki mesafenin baştan sona kadar aynı olduğu
doğrulanarak ve komparatör veya cetvel kullanılarak yarım manşonların dış yüzeylerinin koaksiyal olup olmadığı kontrol edilerek yapılır
(Şekil 2).
Kontrol dört çapraz noktada yapılmalıdır.
Hatalar, ayak ve taban arasına yerleştirilen ara sacı kullanılarak düzeltilmelidir.
Tespit cıvatalarını sıkıladıktan sonra ayarı daima iki defa kontrol edin.
Elinizle rotorun kolayca döndüğünü doğrulayın.

5.6 Elektrik bağlantısı


Elektrikli makine üzerinde yapılacak işlemler, makine durdurularak ve güç kaynağından kesilerek yapılmalıdır
(yoğuşma önleyici ısıtıcılar gibi yardımcı devreler de dâhil).
Standart motorlara ilişkin bağlantı şeması § 9’da gösterilmektedir.
Aşırı ısınmayı ve/veya gerilim düşüşlerini önlemek için motorun emdiği maksimum akıma uygun güç kaynağı kabloları kullanın.
Mekanik streslerin motor terminallerine iletilmesini önleyin. Terminal somunlarının iyice sıkılanıp sıkılanmadığını kontrol edin.
Kullanılmayan kablo girişi açıklıklarının kapatıldığından ve isim plakasında gösterilen koruma derecesiyle ilgili şartların yerine
getirildiğinden emin olun.
Çerçevedeki ve terminal kutusundaki topraklama terminallerine bağlanan potansiyel eşitleyici bağlantılar, uygun profille
boyutlandırılmalı ve geçerli standartlara uygun olarak yapılmalıdır.
Bağlantıların temas yüzeyleri temiz olmalı ve aşınmaya karşı korunmalıdır.
Ex-nA versiyonunda motor terminallerinin bağlantıları, Şekil 3’te gösterildiği gibi akım taşıyan iletken bölümler arasında
güvenli bir boşluk bırakılarak yapılmalıdır.
Kıvılcım çıkarmaz motorlarda (Ex nA) ana terminallere bağlantı terminal kutusundaki tırnaklar kullanılarak yapılmalıdır. Sıkma torkları
bölüm 6.3’te belirtilmektedir.
Yardımcı devrelerin bağlanması (varsa).
• Isıl koruma cihazları. Bağlamadan önce koruma cihazının tipini kontrol edin. Termistörler için uygun bir açma rölesi gerekir.
Güvenliğin sağlanması için yardımcı cihaz bağlantılarının blendajlı kablolar kullanılarak ve ana güç kablolarından yeterli mesafe
bırakılarak yapılması tavsiye edilir.
• Yoğuşma önleyici ısıtıcılar. Yoğuşma önleyici ısıtıcılara, motor hattından ayrı bir hat ile güç beslemesi yapılmalıdır. Bunlara
motor çalışır haldeyken asla güç verilmemelidir. Gerilimin isim plakasındaki değere uygun olduğunu doğrulayın.
• Yardımcı fan ünitesi. Bölüm 5,7’ye bakınız.

Kablo girişleri
Motor bağlantıları EN 60079-14 Standardı’na uygun kablo ile yapılmalıdır.
Kablo girişleri, koruma tipinin belirli özelliklerini etkilemeyecek yapıda ve bu şekilde sabitlenmiş olmalıdır.
Kablo rakoru seçimi, kurulum ve kablo tipinin gerektirdiği şekilde yapılmalıdır.
Kablo rakoru şu özellikte olmalıdır:
- uygulanan çekme veya çevirme hareketinin terminallere iletilmesini önlemelidir,
- terminal kutusu (IP) koruma seviyesini sağlamalıdır.

Kablo rakorları ve kullanılmayan kablo girişlerini kapatmak için kullanılan tıpalar motor gibi minimum IP koruma seviyesinde olmalıdır.
Sertifikalı ve CE işaretli olmalı ve Grup ve Kategori’ye uygun olmalıdır.
Ex nA motorlarda (Kat. 3G) kablo girişleri (ve kullanılmayan kablo girişlerini kapatmak için kullanılan tıpalar) EN 60079-0 Standardı’na
göre sertifikalandırılmış olmalıdır. Daha üst Kategorideki Ex parçaları kullanılabilir (ör: 3G – Ex nA için 2G – Ex e II).

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5.7 Yardımcı fan üniteli motorlar


Fan motorunun güç kaynağı bağlantısını ana motordan ayrı yapın.
Fan ünitesinin motoru ana motorla aynı koruma tipi ve sıcaklık sınıfına sahip olmalıdır.
Fan ünitesi etkinleştirildiğinde/güç verildiğinde sadece ana motorun çalışmasını sağlayan bir cihaz uygun bir
kontrol mantığı kullanın.
Elektrik kontrol sistemi, termistörleri kullanarak yardımcı fan kitiyle donatılmış ana motorun sadece ısıl koruma cihazı aktifken
çalışabilmesini sağlamalıdır.
Koruma cihazlarıyla kapatılan ana motorda otomatik yeniden başlatma işlemi yapmayın.

5.8 Frekans konvertörü ile tedarik edilen motorlar


Çalışma koşulları, tork ve hız aralığı bakımından motorla birlikte verilen çalıştırma tablosunda gösterilen değerlere uygun olmalıdır.
Motorların sadece invertör beslemesi için sipariş edildiğini doğrulayın, isim plakalarından birinde “inverter supplied” (invertör tedarik
edildi) yazmalıdır.
Frekans konvertörüyle çalışan motorların bobinlerinde uygun pasif ısıl koruma (ör. Termistörler, PT100) olmalıdır.
Elektrik kontrol sistemi, sıcaklık sensörlerini kullanarak motorun sadece ısıl koruma cihazı aktifken çalışabilmesini sağlamalıdır.
Isıl koruma kullanan cihazlar uygun olmalı ve invertör bu bilgiyi işleyebilecek kapasitede olmalıdır. Isıl koruma kapatıldıktan sonra ana
motorda herhangi bir şekilde otomatik yeniden başlatma işlemi yapmayın.
İnvertör, motor terminallerindeki izin verilen maksimum gerilim piklerinin 1060 V’u geçmemesi gerektiği göz önünde bulundurularak
seçilmelidir
Ani gerilim atağı değerleri de kablo uzunluğu ile bağlantılıdır.
İnvertör çıkış performanslarının harmonikler toplamı motor güç kaynağı ile uyumlu olmalı ve IEC 60034-17 Standardı’nda belirtilenlere
uygun olmalıdır.
500 V’tan büyük anma gerilimi olan motorlarda uygun bir dU/dt veya sinüzoidal filtre kullanılmalıdır.
Motor elektrik kabloları simetrik ve blendajlı olmalıdır.
Konvertör kullanım kılavuzundaki talimatlara bakınız.
Kurulum tasarımından sorumlu kişi kurulumun elektromanyetik uyumluluk (EMC) gereksinimlerine uygun çözümler sunmalıdır.
Uygun perdelemenin sağlanması kurulumun EMC şartlarına uyumunu kolaylaştıracaktır.
Ex motorlarda yatak gerilimi ve akımından kaçınılmalıdır.
İnvertör beslemesi için 280 veya daha büyük boyuttaki motorlar yalıtımlı N-ucu yataklıdır.
Bu yatak, aynı tipte yatak ile değiştirilmelidir.
Yatak tipinin tam tanımı motor isim plakasında yer almaktadır.
Enkoderli motorlar
A5 – B5 enkoderli motorlarda, invertör beslemesi için sipariş edilmişse, mil ile enkoder arasında uygun kaplin yalıtımı olmalıdır.
Bakım işlemlerinden sonra bu yalıtımın korunduğundan emin olun.
Enkoderin elektrik bağlantısı, blendajlı kablolar kullanılarak yapılmalıdır.
Enkoder ve frekans konvertörü arasındaki perdelemesi, bağlantıların kurulum şartlarına (koruma tipi ile ilgili olarak) ve kurulumun EMC
şartlarına uygun olduğundan emin olunarak üretici talimatlarına göre yapılmalıdır.

5.9 Hizmete sokma


Çalıştırmadan önce kurulumun, hizalamanın, elektrik bağlantılarının ve topraklamanın doğru yapılıp yapılmadığını kontrol edin.
Elektrik yüklü veya döner parçalarla temasa karşı bütün koruyucu önlemlerin alındığından ve havalandırma boşluklarının kapalı
olmadığından emin olun. Kullanılmayan açıklıklar, onaylanmış tıpalarla kapatılmalıdır.
Uygun koşullarda (nem ve toz bulunmayan ve titreşimsiz ortamda) muhafaza edilen motordaki yağın 3 yıl veya daha uzun aralıklarla
değiştirilmesi tavsiye edilir.
Rotorların rahatça döndüğünü elle kontrol ederek doğrulayın.
IC 416 soğutmalı motorlar için, yardımcı motor (fanı çalıştıran) sabit frekanslı bir şebeke ile beslenmeli ve ana motorun (yardımcı motor
çalışmadığında o da çalışmamalıdır) çalıştırılmadan önce çalışmalıdır.
Motoru çalıştırın ve rotasyon yönünü, rotasyon hızını, isim plakası anma bilgilerini ve yatak sıcaklığını kontrol edin.
Motorlar, isim plakasında belirtilen çalışma limitleri dâhilinde çalışmalıdır.
Motor çalışırken terminal kutusu daima düzgün bir şekilde kapatılmış olmalıdır.

6. Bakım
Bütün bakım ve inceleme işlemleri, makine durdurulmuş ve güç kaynağından çekilmiş (özellikle yoğuşma
önleyici ısıtıcılar olmak üzere yardımcı devreler dâhil) vaziyetteyken yapılmalıdır.
Bütün güç kaynakları kesilmeden ve yalıtılmadan ve motor soğumadan veya patlayıcı ortamın bulunmadığı
garanti edilmeden tehlikeli bir alana kurulmuş motorun terminal kutusunu açmayın.
Standart motorlar için geçerli olan Şekil 6’daki çizim, yetkili personel için motorda yapılacak tamirlerle ilgili yararlı bilgiler içermektedir.
Özel yapım motorlar ve çizimdeki motor arasında detay farklılıkları bulunabilir.
Tamir işlemleri Marelli Motori fabrikasında yapılmalıdır. Üretici tarafından açıkça onaylanmadıkça son kullanıcının yaptığı bütün
tamir işlemleri, üreticinin motorun standartlara uygunluğuna ilişkin sorumluluğunu ortadan kaldırır.
Sadece orijinal yedek parçalar kullanılabilir.

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6.1 İnceleme ve bakım aralıkları
Elektrikli cihazların zaman içinde orijinal özelliklerini korumalarını sağlamak için fabrikanın ortam koşulları (toz vs.) ve çalışma
koşullarının (yük, başlatma sayısı) önemi göz önünde bulundurularak yetkili mühendisler tarafından inceleme ve bakım programlarının
uygulanması esastır.
Patlayıcı gaz açısından tehlikeli alanlardaki motorların incelenmesi ve bakımı EN 60079-17 Standardı’na uygun olarak yapılmalıdır.
Toz ve kir birikimi motorun ısı dağıtma kapasitesini düşürerek yüzey sıcaklığında artışa sebep olur.
Bu tip makineler için geçerli genel bir kural olarak, ilk incelemenin ardından yapılacak periyodik kontroller ile bir inceleme programının takip
edilmesi önerilir.
Anormal çalışma sebebiyle programlanan tarihten önce bakım işlemi yapılması gerekliliğini değerlendirmekten kullanıcı sorumludur.
İnceleme yaparken şunları kontrol edin:
- motorun yatak aşınması sebebiyle gürültü veya düzensiz titreşim olmadan düzgün çalıştığını
- çalışma verilerinin anma verilerine uygun olduğunu
- motorun elektrik veya mekanik çalışmasını değiştirecek yapısal modifikasyonların yapılmadığını
- hava giriş açıklıklarının kapanmadığını ve soğutmayı olumsuz yönde etkileyebilecek toz veya kir birikmesi
olmadığını
- besleme kablolarında aşınma belirtisi olmadığını ve bağlantının sıkı olduğunu (anormal temas direnci ve buna bağlı aşırı ısınmanın
önlenmesi için)
- ısıl korumaların bağlantısının kesilmediğini veya kalibrasyonunun bozuk olmadığını;
- topraklama, koruma cihazı ve potansiyel eşitleme iletkenlerinin hatasız (hasar görmemiş) durumda olduğunu
- vida ve somunların sıkılanmış olduğunu
- desteklerden yağ sızıntısı olmadığını
- şanzıman elemanlarının hatasız durumda olduğunu
Yukarıdaki incelemeler için makinenin demonte edilmesi gerekli değildir.
Demontaj, sadece yataklar temizlendiğinde veya değiştirildiğinde gereklidir. Bu durumda aşağıdaki kontroller yapılmalıdır:
- ayar
- yalıtım direnci
İnceleme sırasında tespit edilen bütün sapmalar veya değişiklikler derhal düzeltilmelidir.
Aşağıdakiler gibi, “n” (kat. 3G) koruma tipini etkileyen tüm bakım faaliyetleri:
- bobinlerin değiştirilmesi ve burçların tamir edilmesi
- soğutma sisteminin tamir edilmesi
- demontaj
IEC 60079-19 Standardı’na uygun olmalıdır.
Onaylanmış teçhizatın temel sağlık ve güvenlik şartlarını korumak, böylece koruma tipini etkileyebilecek işlemlerden kaçınmak için, bu
faaliyetler üretici tarafından veya yetkilendirilmiş olması koşuluyla akredite bir firma (ilgili standartlar ve motor koruma tipleri hakkında bilgi
sahibi) tarafından yapılmalıdır.
Tamir işlemi “n” tipi korumayı (kat. 3G) ilgilendiren parçalar içeriyorsa motorun konstrüksiyon verileri (ör. alev koruma bağlantılarının
boyutları, bobinlerin özellikleri vb.) değiştirilmemeli ve tamir edilmiş parça, tamirattan sonra kontrol edilmelidir.
Orijinal isim plakası saklanmalıdır.
Yapılan modifikasyonların yazılı belgeleri saklanmalıdır.
Motor, tamir işleminden sonra standartlara ve sertifikaya tamamen uygunluğunu koruyorsa motora aşağıdaki bilgileri de içeren bir ek tamir
plakası takılacaktır:
- sembol R
- işlemi yapan firma
- yapılan tamir türü
- tamir tarihi
Tamir, Ex korumayı ilgilendiren özellikleri modifiye ettiyse ve motor tamirin ardından orijinal konfigürasyona uygunluğunu kaybettiyse orijinal
isim plakası kaldırılacak ve motor artık tehlikeli alanlarda kullanıma uygun olmayacaktır.

6.2 Yağlama
İlk yağlama
Standart motor yatakları ilk takıldığında genellikle Esso-Unirex N3 gres (lityum kompleks sabun) kullanılır.
Cihazları yeniden greslemeden motorları yağlamak için yatağı ve yatak yuvasını temizleyin ve şu kadar devir sonra gresi yenileyin:
Yağlama aralıkları
dev/dk Yağ miktarı (g)
Motor boyutu
3600 3000 1800 1500 1000
160 – 180 M 7000 7500 12000 14000 18000 16
180 L – 200 5500 7000 11000 12000 16000 20
225 5500 7000 10000 11000 16000 30
250 5000 5500 9500 11000 14000 36
Tablodaki değerler, titreşim ve harici eksenel veya radyal yükler olmadan normal ortamda çalışan motor için geçerlidir.
Dikey makineler için yağlama aralıkları yukarıdaki değerlerin yarısıdır.
Yeniden yağlama cihazları olan motorların yağlama bilgileri isim plakasında yer almaktadır ve bu bilgiler titreşim ve harici eksenel veya
radyal yükler olmadan normal ortam için geçerlidir.
Motor, frekans konvertörü ile tedarik edildiğinde, hız aralığı 50 veya 60 Hz senkron hız üzerinde, fakat isim plakası anma bilgilerinde
belirtilen limitler dâhilindeyse yağlama aralığı daha kısa tutulmalıdır.
Özel gresle yağlanan motorların gres tipi isim plakasında belirtilmektedir.
Yeniden gresleme cihazlarına sahip motorda yağlama işlemi tamamlandığında uç kalkanındaki tıpayı çıkarın, gresi yenilemeden önce gres
nipelini temizleyin, yeni gresi yatağın içine dağıtmak için rotoru çevirin.
Yeniden gresleme işleminin hemen ardından, sıcaklık bir süreliğine artar (10-15°C) ve gres eşit bir şekilde dağıtıldıktan ve yataktaki
fazla gres alındıktan sonra normal değerlere düşer.
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Fazla miktarda gres, yatağın kendiliğinden ısınmasına neden olur.
Yeniden gresleme işlemi tamamlandıktan sonra egzoz gres açıklığını tıpayla kapatın.
Destek eğimi ve gresin yenilenmesi
Çalışma saati ne olursa olsun, 1-2 yıl sonra ve komple bakım işlemi yapılırken gres yenilenmelidir.
Motoru demonte ettikten sonra yatak ve yatak yuvasındaki eski gresi temizleyin, parçaları kurutun, yatağın çalışma açıklığını kontrol
edin ve gerekirse değiştirin.
Yatağın içindeki tüm boşlukları yeni gresle doldurun, yatak yuvasındaki yan boşluklara sürmeyin.
Önerilen gres tipleri (standart uygulamalar için):
Esso – Unirex N3; SKF – LGHQ 3 Klüber – Kluberplex BEM 41-132; Shell – Albida EMS2.
Farklı gresleri (kalınlaştırıcı, temel yağ) karıştırmak gres kalitesini düşürür ve bundan kaçınılmalıdır.

6.3 Demontaj ve montaj


Bütün işlemler, güvenlik ve kaza önlemeye ilişkin yasa ve yönetmeliklere uygun olarak yapılmalıdır.

Demontaj ve montaj işlemleri IEC 60079-19 Standardı’nda belirtilen özelliklere uygun olarak yapılmalıdır.
Bobinlerin hasar görmemesine özellikle dikkat edin.
Monte ederken doğru pozisyonda doğru yere yerleştirebilmesi için gerekirse demontaj sırasında parçaları işaretleyin.
Sıkı geçme ile monte edilen yataklar ve parçalar, çektirme aleti veya sökücü ile çıkarılmalıdır (bkz. Şekil 4). Parçalara hasar
verebilecek ani darbelerden kaçının.
Mil sızdırmazlık keçelerinin (bkz. Şekil 5, mil yuvasının hafifçe yağlanması) veya kullanıyorsa V halkaların değiştirilmesi tavsiye edilir.
Monte ederken bilyalı yatakları yaklaşık 80°C’ye ısıtarak mil üzerinde kaydırın.
Yeniden monte ederken çerçeve, uç kalkanları, yatak kepleri vb. işlenmiş yüzeyler temizlenmeli ve uygun sertleşmeyen izolasyon
macunu veya yağ ile kaplanarak motorun koruma derecesi korunmalıdır.
Bu bağlantı yüzeyleri işlenmemeli veya cilalanmalıdır. Yatağın içindeki ve deflektöre yakın taraftaki bütün boşlukları gresle doldurun.
Vidalar, somunlar ve rondelalar doğru şekilde monte edilmelidir.
Kilitleme elemanlarından birinin değiştirilmesi gerekiyorsa yenisinin orijinali ile aynı tip ve aynı direnç sınıfında olduğundan emin olun.
Hasarlı burç terminalleri (motorun mahfazaları ile terminal kutusu arasındaki bağlantıları sağlayan) sadece orijinal yedek parçalar ile
değiştirilmelidir.
Kilitleme vidaları ve somunlarının sıkılama torkları aşağıda, tablo 1’de belirtilmiştir:
Sıkılama torkları Nm cinsinden
Uygulama M5 M6 M8 M10 M12 M16 M20
Elektrik bağlantılarının sıkılanması 2.5 4 8 12 20 40 -
Parçaların sıkılanması: uç kalkanları, yatak kepleri vb. 5 8 22 45 75 180 350

6.4 Yanıcı toz varlığında kullanılan motorların bakımı


Motorun çalışma özellikleri ve orijinal kurulum koşullarının yeniden sağlanması periyodik olarak kontrol edilmelidir.
Orijinal tasarım koşullarının (toz tipi/maksimum yüzey sıcaklığı, ….) değişmediğini doğrulamak için etkili inceleme
ve bakım yapılmalıdır.
Yanıcı toz birikimini önleyin. Uygun bir temizlik programı yapın (ayrıca bkz. EN 61241-2).
Dren boşlukları varsa kapatılmalıdır (koruma seviyesini sağlamak için).

6.5 Yedek parçalar


Yedek parça sipariş ederken daima isim plakasında gösterilen motor tipi ve kodunu belirtin.
Parça açıklaması § 8’de belirtilenle aynı olmalıdır.
Bazı standartlaştırılmış parçalar (vidalar, somunlar, yataklar vb.), uzman satıcılardan tedarik edilebilir.
Yatak sipariş ederken son ekiyle birlikte tam kodu (özel karakteristikleri gösterebilir) belirtin. Bu kodu kurulan yatağın dış halkasında
bulabilirsiniz. İnvertörle güç verilen 280 ve 315 boyutundaki motorlarda yalıtımlı tip N-ucu
yataklar vardır: aynı tipte yatakla değiştirin.
Yedek parçalar (standart parça vida, somun ve yataklarından farklı olarak) için sadece orijinal parçaların kullanıldığından emin olun.
Tespit elemanları ilk kullanılanlarla aynı tip ve sınıfta olmalıdır.

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7. Figure 7. Figures 7. Figures 7. Şekiller

Fig. / Şekil 1 Fig. / Şekil 2

Dispositivo antirotazione per esecuzione scatola Ex e (per scelta capocorda vedere § 10)
Anti-rotation device for increased safety “e” terminal box (see §10 for crimping lug selection)
Dispositif anti-rotation pour version boîte Ex e (pour choix cosse voir § 10)
Arttırılmış güvenlikli “e” terminal kutusu için anti-rotasyon cihazı (sıkıştırma tırnağı seçimi için bkz. §10)
Crimpaggio a pressione in accordo a §4.3 della norma EN 60079-7
“Crimped” cable terminations in compliance with §4.3 of EN 60079-7
Serrage à pression en accord au § 4.3 de la Norme EN 60079-7
EN 60079-7, §4.3 uyarınca sıkıştırmalı kablo uçları

Fig / Şekil 3

Fig. / Şekil 4 Fig. / Şekil 5

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8. Denominazione dei componenti


Pos. Denominazione Pos. Denominazione Pos. Denominazione
100 Cassa con pacco statore 329 Tappo scarico grasso 429 Tappo scarico grasso
200 Rotore con albero 400 Scudo lato N 510 Ventola
211 Linguetta 410 Cuscinetto lato N 511 Copriventola IMB3
300 Scudo IMB3 412 Coperchietto interno lato N 512 Copriventola IMV1
301 Scudo IMB5 414 Valvola rotante lato N 520 Spina
310 Cuscinetto lato D 417 Anello elastico 521 Anello elastico
312 Coperchietto interno lato D 419 Molla di precarico 610 Scatola morsetti
314 Valvola rotante lato D 421 Labirinto rotante lato N 611 Coperchio scatola morsetti
321 Labirinto rotante lato D 426 Ingrassatore 620 Morsetti
326 Ingrassatore 427 Tubo per il grasso
Lato D = lato comando Lato N = lato opposto comando
8. Part name
N°. Name N°. Name N°. Name
100 Stator frame with core and windings 329 Exausted grease plug 429 Exhausted grease plug
200 Rotor with shaft 400 Endshield, N-side 510 Fan
211 Key 410 Bearing, N-side 511 Fan cowl, IM B3
300 Endshield, IM B3 412 Inner bearing cap, N-end 512 Fan cowl, IM V1
301 Endshield, IM B5 414 Grease slinger,D-end 520 Pin
310 Bearing, D-side 417 Retaining ring 521 Retaining ring
312 Inner bearing cap, D-end 419 Preload washer 610 Terminal box
314 Grease slinger,D-end 421 Slinger. N-end 611 Terminal box cover
321 Slinger, D-end 426 Lubricating nipple 620 Bushing Terminal
326 Lubricating nipple 427 Grease pipe
D-end = drive end N-end = non-drive end

8. Dénomination composants
Pos. Dénomination Pos. Dénomination Pos. Dénomination
100 Caisse avec paquet stator 329 Bouchon vidange graisse 429 Bouchon vidange graisse
200 Rotor avec arbre 400 Bouclier côté N 510 Ventilateur
211 Languette 410 Roulement côté N 511 Couvercle ventilateur IMB3
300 Bouclier IMB3 412 Couvercle interne côté N 512 Couvercle ventilateur IMV1
301 Bouclier IMB5 414 Soupape rotative côté N 520 Cheville
310 Roulement côté D 417 Anneau élastique 521 Anneau élastique
312 Couvercle interne côté D 419 Ressort de précharge 610 Boîte à bornes
314 Soupape rotative côté D 421 Labyrinthe rotatif côté N 611 Couvercle boîte à bornes
321 Labyrinthe rotatif côté D 426 Graisseur 620 Bornes
326 Graisseur 427 Tuyau pour la graisse
Côté D = côté commande Côté N = côté opposé à la commande
8. Parça adı
No. Ad No. Ad No. Ad
100 Kablo damarlı ve bobinli stator gövdesi 329 Egzoz gres tıpası 429 Egzoz gres tıpası
200 Milli rotor 400 Uç kalkanı, N-tarafı 510 Fan
211 Kama 410 Yatak, N-tarafı 511 Fan kaportası, IM B3
300 Uç kalkanı, IM B3 412 İç yatak kepi, N-ucu 512 Fan kaportası, IM V1
301 Uç kalkanı, IM B5 414 Gres deflektörü, D-ucu 520 Pim
310 Yatak, D-tarafı 417 Tespit halkası 521 Tespit halkası
312 İç yatak kepi, D-ucu 419 Ön yükleme rondelası 610 Terminal kutusu
314 Gres deflektörü, D-ucu 421 Deflektör, N-ucu 611 Terminal kutusu kapağı
321 Deflektör, D-ucu 426 Yağlama nipeli 620 Burç Terminali
326 Yağlama nipeli 427 Gres borusu
D ucu = tahrik mili tarafı N ucu = arka taraf

Costruzione normale - Standard design - Construction normale - Standart tasarım


I motori possono differire nei dettagli rispetto a quello qui illustrato, rimanendo nei limiti del tipo di protezione.
Delivered motors may differ in details from that illustrated, remaining within the limits of the type of protection.
Les moteurs peuvent différer par les détails par rapport à celui illustré ici, tout en restant dans les limites du type de protection.
Koruma tipi limitlerinde kalmak koşuluyla teslim edilen motorlar ile şekildeki arasında detay farklılıkları olabilir.

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Fig. / Şekil 6
1) Per le grandezze 280-315 2 poli la molla è sul lato D, non si
ha nelle grandezze 280-315 4-8 poli
For sizes 280-315 2 poles the preload washer is at D-end,
sizes 280-315 4-8 poles are without washer
Pour les hauteurs d'axe 280-315 2 pôles le ressort est sur le
côté D, il n'est pas présent sur les hauteurs d'axe 280-315 4-8
pôles
280-315 boyutları için 2 kutup D-ucundaki ön yükleme
rondelası, 280-315 boyutları 4-8 kutup rondelasız

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9. Schema di collegamento 9. Connection diagram


9. Schéma de raccordement 9. Bağlantı şeması
Motori a due velocità / Two-speed motors
Motori a una velocità Moteurs à deux vitesses / İki hızlı motorlar
Single-speed motors Avvolgimento unico in collegamento Dahlander o PAM Due avvolgimenti separati
Moteurs à une vitesse Single winding whit Dahlander or PAM connection Two-separate windings
Tek hızlı motorlar Enroulement unique en raccordement Dahlander ou PAM Deux enroulements séparés
Dahlander veya PAM bağlantılı tek bobin İki ayrı bobin

Collegamento ∆ / Delta connection / Collegamento per alta velocità / Connection for high speed
Raccordement ∆ / Delta bağlantı Raccordement pour haute vitesse / Yüksek hız için bağlantı

Collegamento Y / Star connection / Collegamento per bassa velocità / Connection for low speed
Raccordement en étoile / Yıldız bağlantı Raccordement pour basse vitesse / Düşük hız için bağlantı

Senso di rotazione Direction of rotation


I motori in esecuzione standard possono funzionare The standard specification motors can operate in either direction
indifferentemente nei due sensi di rotazione. of rotation. If a normal right-hand L1, L2, L3 triad is connected
Se si collega una terna normale destrorsa L1, L2, L3 ai morsetti U, to terminals U, V, W as shown in the diagram, the motor will turn
V, W, come indicato nello schema, il senso di rotazione del motore in a clockwise direction, looked at from drive end. The direction
risulta orario guardando dal lato comando. of rotation can be reversed by swapping the connections to two
Si può invertire il senso di rotazione invertendo tra loro due terminali terminals (connecting L1, L2, L3 to V, U, W or W, V, U).
(collegamento L1, L2, L3 a V, U, W oppure a W, V, U).
Sens de rotation Rotasyon yönü
Les moteurs en version standard peuvent fonctionner Standart spesifikasyon motorları her iki rotasyonun yönünde de
indifféremment dans les deux sens de rotation. çalışabilir. Normal sağ L1, L2, L3 üçlüsü şekilde gösterildiği gibi
Si on raccorde une borne normale dans le sens horaire L1, L2, L3 U, V, W terminallerine bağlanırsa motor, tahrik mili tarafından
aux bornes U, V, W comme indiqué sur le schéma, le sens de bakıldığında saat yönünde dönecektir. İki terminale yapılan
rotation du moteur est horaire en regardant du côté commande. bağlantılar değiştirilerek (L1, L2, L3’ü V, U, W veya W, V, U’ya
On peut inverser le sens de rotation en inversant deux bornes entre bağlayarak) rotasyonun yönü değiştirilebilir.
elles (raccordement L1, L2, L3 à V, U, W ou bien à W, V, U).

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