6.

LEGAMI SECONDARI

Protagonisti di questi collegamenti sono gli accordi posti sul VI, IV e III grado.

IV GRADO:

Quando al basso abbiamo un IV grado che dura un movimento può andare al I, al II, al V o al VII
grado.

L'accordo del IV grado si usa in 1° rivolto quando, al basso, il VI grado della scala dura un
movimento e si porta al VII o al V. Non è possibile in questo caso applicare l'accordo di II grado
perchè si formerebbe un rivolto senza preparazione.

L'accordo del IV grado si usa in 2° rivolto se viene formato sull'accordo del I grado che si prolunga
per due movimenti e poi scende al VII.

La triade di IV gr. Si può applicare in cadenza plagale su un I che si prolunga per tre movimenti:
Isf-IV2R-Isf.
VI grado:

Risolve attraverso il salto principale su quello di II grado o di IV grado.

Si applica:

a) in SF quando il basso si porta al II o al IV

b) in forma di rivolto, sul I o sul III grado ( se I e III procedono per grado congiunto verso una
nota che appartiene all'accordo di II gardo). Sul I e sul III grado si userà prima l'accordo di
tonica poi quello del VI grado.

c) Può collegarsi al IV grado in questo modo: VI- IV- II

d) Se il VI grado dura 3 movimenti e si porta al V o al VII grado può essere armonizzato come
VI- IV- II

III grado:

a) Risolve attraverso il salto principale a quello di VI grado.

b) Viene applicato solo allo SF.
c) Si usa dopo un accordo di tonica se poi il III si porta al VI grado o al I.

7. QUARTE PRESE PER MOTO RETTO NEI TEMPI

FORTI:

– Parti estreme: Non è consentito giungere su una 4a giusta per moto retto. E' tollerato invece
raggiungere una 4a eccedente per moto retto se le due parti interessate si muovono per grado
congiunto.

– Parti interne: E' scorretto che due voci giungano per moto retto su di una 4a giusta in
battere se detta 4a è scoperta. Qualsiasi intervallo si considera scoperto se le rimanenti voci
rimangono legate (es.1) oppure, pur muovendosi, raggiungono note che fanno intervallo di
unisono, 4a giusta, 5a giusta o 8va giusta con i suoni formanti la 4a presa per moto retto.
(es.2)

Il terzo esempio mostra una 4a raggiunta per moto retto ma coperta, quindi utilizzabile.