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3 MAGGIO 2019
Il focus
Un capolavoro
l’ottava posizione
Adesso la lotta
per difenderla
di IVAN GHIGI
E col Brescia tutti allo Zini luto l’intero del girone di andata per ottenere qua-
si lo stesso bottino) è stato raggiunto un traguardo
impensabile. I fatti hanno dimostrato che i sei
punti contro Foggia e Carpi si sono rivelati fonda-
mentali per dare una svolta alla stagione e per
proiettare i grigiorossi più avanti delle avversarie
«Siamo stati lucidi e potevamo addirittura segnare per primi, nel momento peggiore frenate da un calendario tosto, quello che ora at-
i cambi ci hanno dato qualità. I meriti per la riscossa? Anzitutto di Arvedi, di Bonato e del gruppo» tende la Cremonese.
Adesso manca la cosa più importante, ovvero la
garanzia di restare in zona playoff e per ottenerla
n CARPI Massimo Rastelli ha conferma che questo gruppo l’esame contro Brescia e Perugia diventano di
l’aria di chi sa di averla fatta crede in quello che stiamo fa- enorme difficoltà. Stavolta è più dura azzardare
grossa, la prodezza, ma con- cendo, e ha una grandissima qualche calcolo. Chi lotta per la salvezza ottiene
serva l’aplomb di chi i superla- mentalità, alla base della quale risultati che vanno oltre i pronostici ma più in ge-
tivi li lascia volentieri agli altri. c’è l’altruismo, la capacità di nerale sono i prossimi avversari della Cremonese
Dalle ansie per la salvezza al- pensare in prima persona plu- a rendere meno leggibile la classifica. Chiaro che
l’ebbrezza della zona playoff, rale». con altri 6 punti non ci sarebbero problemi, ma la
qual è il segreto? Av e t e s o f f e r t o a l u n g o . situazione sarà meglio definita lunedì sera dopo
«Il primo è aver saputo gestire ‘Sapevamo che la partita sa- Foggia-Perugia. La corsa infatti oggi va fatta su
al meglio la situazione dopo il rebbe stata tosta, siamo stati Cittadella e sui grifoni umbri.
trauma di Salerno, quando lucidi nel non sprecare ener- L’arma per fare bene è una sola e non finiremo mai
tutto sembrava crollare. E in- gie, non ci sono state grandis- di ripeterlo. La Cremonese è pericolosa quando
vece proprio lì si è ripartiti tutti sime occasioni ma in un paio corre, quando sfrutta giocatori di movimento. A
insieme per ricostruire il pro- di circostanze avremmo an- Carpi per un tempo la squadra ha spinto poco, non
getto comune». che potuto segnare per primi, ha affondato il colpo, ha lasciato a Strizzolo e Car-
Il tecnico passa allo sportello il Carpi è maestro delle ripar- retta il compito di correre. C’era da aspettarselo,
della riconoscenza: «In casi tenze e ci ha pizzicati ma i perché quando Rastelli impone il centrocampo
come quello la cosa più nor- cambi ci hanno dato qualità e senza Castrovilli e Croce si perdono determinate
male è cambiare allenatore, e forza, anche Strefezza è stato caratteristiche. Mancano gli allunghi e gli inseri-
invece è successa una cosa prezioso con i suoi strappi. Con menti e mancano anche i duelli individuali. Solo
speciale. Di questo ringrazio il tutti a disposizione posso ge- Emmers ha provato qualche volta ad infilarsi
presidente Arvedi, Nereo Bo- stire anche le partite ravvici- senza successo. La svolta è arrivata negli ultimi
nato e i ragazzi. Il Cavaliere nel nate, sapere che tutti si faran- venti minuti quando Rastelli ha infilato più attac-
momento più difficile ha avuto no trovare pronti mi permette canti e più rapidità con Piccolo e Strefezza in pri-
la forza e la lucidità di soste- di programmare i cambi a se- mis e Montalto successivamente.
nerci e trasmetterci la sua po- conda di come va la partita». A quel punto il centrocampo ha cominciato a fare
sitività. Bonato è stato la roccia Ora non bisogna farsi venire le un lavoro più di chiusura che di suggeritore, Stre-
cui mi sono aggrappato per vertigini… fezza ha innescato con Piccolo i primi duelli indi-
non essere trascinato dalla «La felicità dei tantissimi tifosi viduali, Montalto ha presidiato l’area. La palla è
corrente dei risultati negativi, che ci hanno seguito ci ripaga rimasta a ridosso della difesa del Carpi e a forza di
gli sarebbe stato facile dire del lavoro fatto fin qui, siamo provarci la Cremonese ha raccolto, anche con
‘questo allenatore non l’ho nel momento clou della sta- l’aiuto della fortuna, i tre punti che doveva fare e
scelto io’ e cambiare, invece gione e ci aspettiamo ancor che servivano per dare una prospettiva nuova alla
mi ha voluto conoscere, ha da- uno stadio pieno per spingerci classifica. Come detto nei giorni scorsi, ora ne ve-
to fiducia a me e al mio staff; Il tecnico della Cremonese, Massimo Rastelli anche contro il Brescia». dremo delle belle.
adesso c’è pieno dialogo, c’è
feeling, c’è comunità di inten-
ti».
«Altri segreti – continua Ra-
stelli – sono stati il recupero al
momento giusto di giocatori
Agazzi Orgoglioso della squadra
importanti, e l’entusiasmo che
i risultati hanno via via dato a
noi e all’ambiente. Ma all’ori-
Uomini veri prima che giocatori
gine di tutto c’è una società che
ci ha fatto da scudo nel mo- n CARPI Michael Agazzi ha nel momento più difficile». ed orgoglioso, non leggo il futuro
mento più duro». fretta di raggiungere la sua fa- Che cosa ha fatto scattare la ma so che daremo il massimo in
Il gol di Rolando poteva essere miglia, ma accetta il dialogo con i molla della rinascita? ogni partita».
fatale. cronisti. «Chi mi conosce sa che non so- Fabrizio Castori, allenatore del
«Andare sotto in quel mo- «Raddrizzata una partita diffi- no un adulatore (lui usa termini Carpi, recrimina: «Ci condan-
mento, con quel caldo e con un cilissima, sono orgoglioso di fare più espliciti, ndr), ma la svolta è nano un gol viziato da un fallo
avversario che aveva avuto un parte di questa squadra. Stiamo stata quando dopo Salerno il Ca- netto e un autogol. Sono ama-
giorno in più di recupero pote- dimostrando che il lavoro paga, valier Arvedi è venuto nello reggiato perché abbiamo gioca-
va costarci carissimo, ma c’è il calcio è un gioco pericolosissi- spogliatoio, si è seduto su una to un secondo tempo straordi-
stata una reazione da grande mo in cui la differenza fra il cre- seggiola e con un sorriso ci han nario e ci hanno rovinato due
squadra. Era la prima volta do- tino e il fenomeno è sottilissima, dato quella carica che ha cam- episodi sfortunati e discutibili.
po otto partite che andavamo ma se lavori bene è più probabile biato il nostro futuro. Perché ci Poi la Cremonese ha qualità, i
in svantaggio, la rimonta è che la figura del cretino tocchi siamo guardati in faccia e ci sia- cambi le hanno permesso di
frutto di una condizione psi- agli altri… Abbiamo dimostrato mo detti che non eravamo quelli cambiare marcia. Non siamo
cofisica eccellente. Non ne di essere uomini prima ancora che si facevano prendere a pal- ancora condannati, abbiamo il
avevo bisogno ma ho avuto la Adriano Montalto festeggiato da Danilo Soddimo e Nicola Ravaglia che giocatori, siamo riemersi late dagli avversari. Sono felice dovere di reagire alla batosta».