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IL TORRIONE

Il Torrione, è un grattacielo di Brescia, situato in piazza della Vittoria. Progettato da Marcello


Piacentini e terminato nel 1932, con i suoi 57,25 m di altezza è il primo grattacielo costruito in
Italia. È stato inoltre il grattacielo in cemento armato più alto d'Europa.

l grattacielo in Italia nasce durante il ventennio fascista, sulla scia dell'influenza esercitata
dalla Scuola di Chicago, ove ebbe origine questo soggetto architettonico.

Nell'aprile del 1931 vennero completate le fondazioni del grattacielo, mentre all'inizio di
settembre dello stesso anno si era ultimato il solaio del secondo piano dell'edificio. In circa otto
mesi di lavoro, la struttura del Torrione era stata ultimata. L'edificio, assieme a Piazza della
Vittoria, fu inaugurato con una solenne cerimonia il 1º novembre 1932, cui partecipò anche il
Duce in persona.

MONUMENTO IN PIAZZA VITTORIA

Ancora presente, invece, sotto la Torre della Rivoluzione, l'arengario in pietra rossa
di Tolmezzo[6] che serviva come palco per gli oratori durante le adunanze cittadine e fu
utilizzato anche da Benito Mussolini, che vi tenne un discorso durante la cerimonia di
inaugurazione della piazza nel 1932. L'arengario è decorato da un ciclo di nove lastre
marmoree lavorate a bassorilievo raffiguranti ognuna, in ordine cronologico, un momento o un
personaggio saliente nella storia di Brescia: si hanno quindi, partendo dal retro, la Vittoria
alata a ricordo dell'originaria dominazione romana, Re Desiderio, Arnaldo da Brescia, Berardo
Maggi, SS. Faustino e Giovita, Romanino e Moretto, le Dieci giornate di Brescia, la Prima
guerra mondiale e l'Era Fascista, recante la scritta, scalpellata via nel dopoguerra ma ancora
leggibile, "FASCISMO ANNO X" in riferimento al decimo anniversario dalla nascita del
fascismo (Piazza Vittoria fu inaugurata nel 1932, dieci anni dopo la Marcia su Roma). Fra il
bassorilievo dedicato ai pittori Romanino e Moretto e quello dedicato alle X Giornate, si ha il
grande fronte dell'arengario occupante lo spazio di due lastre, decorato al centro dalla
leonessa, simbolo della città, contornata dalle scritte "BRIXIA FIDELIS FIDEI ET JVSTITIAE" a
destra e "BRESCIA LA FORTE BRESCIA LEONESSA D'ITALIA" a sinistra, a ricordo quindi
dei versi del Carducci.

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