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Corso di Perfezionamento Nuove Tecnologie e

costruzione della conoscenza: la didattica digitale nei


contesti formativi-
Il quadro normativo: le recenti riforme scolastiche e l’introduzione delle TIC
nella didattica

Prof. Mario CARTA


Quadro normativo TIC

Innovazione digitale nella scuola e nell'università

Nell'ambito dei numerosi progetti per lo sviluppo delle tecniche digitali nel settore
dell'istruzione abbiamo:

-il D.L. 112/2008 che aveva previsto il passaggio graduale a libri di testo per le scuole
disponibili nella rete internet;

-Il D.L. 5/2012 che ha poi disposto l'obbligo di iscrizione telematica alle università e la
realizzazione di un portale in italiano e in inglese:

-il D.L. 95/2012 che ha disposto l'obbligo di iscrizione on line alle scuole e
l'introduzione della pagella in formato elettronico;

- da ultimo, il D.L. 179/2012 ha previsto diverse disposizioni volte ad accelerare il


processo di dematerializzazione amministrativa in ambito scolastico e universitario,
incluso il passaggio graduale a libri di testo nella versione digitale o mista.

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Quadro normativo TIC

L’ art. 15 del D.L. 112/2008 aveva previsto che dall'a.s. 2008/2009 doveva essere data la
preferenza, nelle scelte dei docenti, a libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete
internet, e che questa diventava la regola entro l'a.s. 2011/2012.

1. A partire dall'anno scolastico 2008-2009, nel rispetto della normativa vigente e fatta salva l'autonomia didattica nell'adozione
dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell'organizzazione didattica esistente, i competenti organi
individuano preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet. Gli studenti accedono ai testi
disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente.
2. Al fine di potenziare la disponibilità e la fruibilità, a costi contenuti di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle
scuole, degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un triennio, a decorrere dall'anno scolastico 2008-2009, i libri di testo per
le scuole del primo ciclo dell'istruzione, di cui al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, e per gli istituti di istruzione
secondaria superiore sono prodotti nelle versioni a stampa, on line scaricabile da internet, e mista. A partire dall'anno scolastico
2011-2012, il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista. Sono
fatte salve le disposizioni relative all'adozione di strumenti didattici per i soggetti diversamente abili.
3. I libri di testo sviluppano i contenuti essenziali delle Indicazioni nazionali dei piani di studio e possono essere realizzati in
sezioni tematiche, corrispondenti ad unità di apprendimento, di costo contenuto e suscettibili di successivi aggiornamenti e
integrazioni. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sono determinati:
a) le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa, anche al fine di assicurarne il contenimento del peso;
b) le caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nelle versioni on line e mista;
c) il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa dell'intera dotazione libraria per ciascun anno della scuola
secondaria di I e II grado, nel rispetto dei diritti patrimoniali dell'autore e dell'editore.
4. Le Università e le Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nel rispetto della propria autonomia, adottano
linee di indirizzo ispirate ai principi di cui ai commi 1, 2 e 3.

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Quadro normativo TIC

L’art. 11 del D.L. 179/2012 ha poi disposto che, a decorrere dalle adozioni riferite all'a.s.
2014/2015, progressivamente - a partire dalle classi I e IV della scuola primaria, dalla I classe
della scuola secondaria di I grado e dalla I e III classe della scuola secondaria di II grado - il
collegio dei docenti adotta esclusivamente libri nella versione digitale o mista.

L’art. 48 del D.L. 5/2012 ha disposto l'obbligo di iscrizione telematica alle università e, dall'a.a.
2013/14, la verbalizzazione elettronica degli esami di profitto e di laurea. Ha, inoltre, previsto la
costituzione, da parte del MIUR, di un portale unico almeno in italiano e in inglese, che faciliti agli
studenti il reperimento di dati utili per la scelta.

Nell'obiettivo più generale dell’ informatizzazione della pubblica amministrazione il MIUR e il


Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione hanno siglato il 30 ottobre 2008 un
Protocollo d’ intesa per la realizzazione di programmi di innovazione digitale nella scuola e
nell'università.
Il protocollo prevedeva la realizzazione di 5 progetti: Scuole in rete, per il collegamento delle
scuole italiane alla rete Internet; Contenuti digitali per la didattica, per l’innovazione delle
metodologie didattiche in prime luogo dispositivo tecnologico sul quale è incentrato il piano ie cioè
la lavagna interattiva multimediale (LIM); Servizi scuola-famiglia via Web, per semplificare le
relazioni; Anagrafe scolastica nazionale, per realizzare una anagrafe scolastica unitaria; Servizi
on-line e Wifi per le università; Università digitale.
Per la realizzazione dei progetti sono stati anche siglati protocolli d'intesa con realtà imprenditoriali
e associazioni del settore.
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Quadro normativo TIC

L’ art. 7, co. 27-32, del D.L. 95/2012 ha previsto che, dall'a.s. 2012/2013:
le iscrizioni alle scuole statali avvengono esclusivamente on line;
le scuole redigono le pagelle in formato elettronico. La pagella elettronica ha la stessa validità legale del
documento cartaceo, ma gli interessati possono ottenere la copia cartacea del documento elettronico; le scuole e i
docenti utilizzano registri on line e inviano le comunicazioni a famiglie e studenti in formato elettronico.
Al riguardo si ricorda che già il 2 ottobre 2008 era stato presentato il Progetto “Scuola/famiglia via web”
(registro elettronico, rilevazione di assenze e presenze con comunicazione via cellulare o e-mail, accesso in rete
al fascicolo dello studente, prenotazione dei colloqui, pagella on-line).

Inoltre, con circolare n. 108 del 27 dicembre 2011il MIUR aveva comunicato la nascita, a partire dal 12 gennaio
2012, del progetto “Scuola in chiaro” che mette a disposizione in una forma organica le informazioni relative a
tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado. Con circolare n. 110 del 29 dicembre 2011, relativa alle iscrizioni
per l’a.s. 2012/2013, è stata comunicata la possibilità di utilizzare a tal fine il portale Scuola in chiaro.

L'art. 10 e l’art. 11 del D.L. 179/2012 dispongono, oltre a quanto già visto per i libri di testo:
-la costituzione del fascicolo elettronico dello studente universitario, dall’a.a. 2013-2014;
- l’utilizzo esclusivo di modalità informatiche, dal 1° marzo 2013, per i procedimenti relativi allo stato
giuridico ed economico del personale della scuola;
- l'istituzione di centri scolastici digitali in determinate realtà (piccole isole, comuni montani, zone con
minoranze linguistiche, aree a rischio di devianza minorile, rilevante presenza di alunni con difficoltà di
apprendimento).

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Quadro normativo TIC

Scuola e università nel Piano di e-government 2012

Il Piano di e-government 2012, presentato dal Governo nel gennaio 2009, ha definito circa 80
progetti, aggregati in 4 ambiti di intervento e 27 obiettivi, volti a modernizzare e rendere più
efficiente e trasparente la PA, migliorando la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese e
diminuendo i costi per la collettività.

Con l'Obiettivo Scuola, il MIUR e il Ministero per la PA e l’ Innovazione hanno avviato una serie
di interventi volti all’innovazione digitale della scuola. In particolare, in tale ambito: è stato
realizzato il portale scuola Mia che permette alle scuole aderenti all'iniziativa di erogare servizi
digitali a studenti e famiglie; sono state distribuite nelle scuole statali oltre 40.000 lavagne
interattive digitali (LIM); è stata avviata l’operazione Scuole in WiFi che mira a far sì che le
scuole abbiano una connessione gratuita riservata alla didattica.

Il 18 settembre 2012, da ultimo, il MIUR ha stipulato convenzioni con 12 regioni – facendo


seguito all’ accordo quadro approvato il 25 luglio 2012 in Conferenza Stato-Regioni - al fine di
favorire la diffusione delle tecnologie digitali nel settore dell'istruzione.

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